La solidarietà del presidente Di Rocco alla Federazione Francese

il Mondo del Ciclismo n.25
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CRONACHE DELLE GARE
Nella 21 a Jurreta - Emakumeen Bira disputata al 12 al 15 giugno in Spagna
di Michela Mastrangelo
L’OLANDESE Marianne Vos
ha letteralmente dominato
la 21^ edizione della Jurreta
Emakumeen Bira aggiudicandosi
ben quattro tappe delle
cinque disputate. La vicecampionessa
del mondo, in eccellente
condizione di forma, ha
fatto subito selezione vincendo
in solitudine la prima prova
con arrivo in salita. Seconda
a 19” la tedesca Keller, sua
compagna d’avventura, terza a
1’03” Tatiana Guderzo (Gauss
RDZ Ormu) seguita a 1’10”
dall’iridata Bastianelli, Luperini,
Braendli e Pucinskaite.
Decima Noemi Cantele. Nuovo
successo della ventunenne
Vos, stavolta allo sprint,
nella seconda tappa. L’atleta
del Team DSB Bank ha battuto
allo sprint le tre compagne
di fuga Guderzo, Häusler
e Luperini. Il gruppo giunto a
34” è stato regolato dalla tedesca
Brodtka che ha anticipato
l’azzurra Bronzini in gara con
la nazionale endurance selezionata
da Salvoldi, con Baccaille,
Campagnolo, Danesi,
Marmorini e Scandolara. Il
giorno seguente, nuova impresa
della Vos che nella semitappa
a cronometro vola alla
media di 42, 207 davanti alla
tedesca Hanka Kupfernagel (a
7”) e all’olandese Mirjam Melchers-Van
Poppel (a 8”). Undicesima
e prima delle italiane
la grintosa Tatiana Guderzo,
giunta a 57”. Nella frazione
disputata nel pomeriggio è salita
sul podio anche la sprinter
azzurra Giorgia Bronzini, seconda
in volata dietro alla forte
tedesca Schleicher. La Vos,
mattatrice su ogni terreno di
gara, ha completato il suo capolavoro
mettendo il sigillo
anche nell’ultima tappa in
programma. Oltre allo strapotere
dell’atleta olandese, da
segnalare anche l’ottima prestazione
di Tatiana Guderzo,
seconda nella generale, prima
Vos mattatrice
L’olandese domina vincendo quattro tappe su cinque. Un’ottima Guderzo,
regina dei GPM, è seconda e prima delle italiane nella generale
seguita dalle generose Luperini (6^), Bastianelli (10^) e Cantele
(11^). Brave anche Berlato, leader delle giovani, e Bronzini
nella classifica della montagna
e seconda nella classifica
punti. Generosa Fabiana Luperini,
al quinto posto nell’ultima
tappa e sesta nella
classifica finale. Nelle prime
posizioni della generale anche
l’iridata Marta Bastianelli (10)
e Noemi Cantele (11). Segnali
positivi anche delle giovani.
Con il primo posto nella classifica
giovani di Elena Berlato
e il quinto di Francesca Giustini,
ambedue della Safi Pasta
Zara Manhattan. La migliore
del gruppo endurance
è stata Giorgia Bronzini, seconda
nella frazione in linea
della terza tappa e 26^ nella
generale. Bene anche Valentina
Scandolara, seconda nella
classifica dei traguardi volanti.
“Questa gara era la prima delle
indicative per la formazione
della squadra olimpica - ha
detto il C.T. Edoardo Salvoldi.
Nella nazionale e nelle squadre
di club erano presenti tutte
le P.O., ad eccezione della
Carrara ancora convalescente
dopo l’incidente in Polonia.
Abbiamo avuto riscontri davvero
positivi, perché ci siamo
confermati con quasi tutte le
nostre atlete ad un livello molto
alto su percorsi impegnativi
e al cospetto di avversarie di
alto livello. Aldilà dell’incontenibile
Vos, ho trovato una
Guderzo molto brillante in salita.
Bene nella progressione
del lavoro sia la Bastianelli che
la Cantele, con una Luperini
sempre ad alto livello. Considerando
le caratteristiche personali,
molto bene sia la Bronzini
che la Baccaille. I prossimi
appuntamenti saranno gli Ita-
liani e il Giro d’Italia dove si
aspetta una reazione anche
da parte della Tamanini. Da
registrare l’esperienza positi-
Il gruppo endurance al 45° Giro di Romania
Tris azzurro
Con Biolo, doppietta, e Zanella
GRANDE PRESTAZIONE
di squadra del gruppo endurance
diretto da Cristiano
Valoppi nel Giro di Romania.
Tre vittorie di tappa, doppietta
di Biolo e centro di
Zanella, diversi piazzamenti
sul podio con Zanderigo,
Ciccone e Buttazzoni hanno
confermato la bontà di un
gruppo dai quali verranno
scelti gli elementi da schierare
alle Olimpiadi di Pechino
nella corsa a punti e nell’americana.
L’ultima tappa è stata è sta-
va delle juniores Scandolara
e Campagnolo, protagoniste
in alcuni frangenti della gara.
Brava la Berlato.”
Ordini di arrivo e classifica finale
1^ TAPPA: 1. Marianne Vos (Ol, Team DSB Bank) km. 76,2
in 2.02’03”, media 37,460. 2^ TAPPA: 1 Marianne Vos (Ol,
Team DSB Bank) Km. 86 in 2.15’19”, media 37.423. 3^ TAPPA
(1^sem. Crono): 1. Marianne Vos (Ol,Team DSB Bank) km. 13,6
in 19’20”, media 42,207. 3^ TAPPA (2^ sem. In linea): 1 Regina
Schleicher (Ger, Equipe Nürnberger Versicherung) km. 82 in
2.19’23”, media 39,517. 4^ TAPPA: 1. Marianne Vos (Ol, Team
DSB Bank) km. 110 in 2.41’04”, media 36,507. CLASSIFICA
FINALE: 1. Marianne Vos (Ol, Team DSB Bank) in 9.37’09”;
2. Tatiana Guderzo (Ita, Gauss RDZ Ormu) a 2’02”; 3. Luise
Keller (Ger, Team High Road Women) a 2’10”; 4. Trixi Worrack
(Ger, Equipe Nürnberger Versicherung) a 2’13”; 5. Amber
Neben (USA, Team Flexpoint) a 2’18”; 6. Fabiana Luperini (Ita,
Menikini - Selle Italia) a 2’28”; 10. Marta Bastianelli (Ita, Safi
- Pasta Zara Manhattan) a 3’30”; 11. Noemi Cantele (Ita, Bigla
Cycling Team) a 3’32”.
ta un’autentica apoteosi.
Manolo Zanella, Alex Buttazzoni
e Giampaolo Biolo
hanno occupato i primi
tre posti dell’ordine di arrivo,
dove il gioco di squadra
è stato esemplare sia lungo
il percorso, per impedire i
tentativi di sganciamento
prima del traguardo, sia nella
volata a ranghi compatti,
che si è tinta completamente
d’azzurro. Per la cronaca,
la vittoria finale è andata a
Rida Cador, che ha preceduto
Sander Oostandlers e
Svetoslav Tchanliev.