02/06/2008 Play Off - Triangolari - serie d news
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XXVI CALCIO IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 2 GIUGNO <strong>2008</strong> .<br />
PLAYOFF DECIDE IL GOL DI TEMELIN (0-1)<br />
La Cremo batte il Cittadella<br />
e ipoteca il passaggio alla B<br />
di GIOVANNI RICCI<br />
— CITTADELLA (Padova) —<br />
LA CREMO È A un passo<br />
dalla B. ll suo sogno nel<br />
cassetto è a portata di mano,<br />
mentre quello del Cittadella<br />
potrebbe essere finito, dopo il verdetto<br />
della gara 1 di finale dei<br />
playoff della C1. Al «Tombolato»<br />
padovano, la Cremo sfata il sortilegio<br />
vincendo per 1-0, grazie al gol<br />
del suo Re Mida, quel goleador<br />
Temelin, gia decisivo in semifinale<br />
col Foggia.<br />
UNA VITTORIA che permette<br />
alla società del patron Arvedi<br />
(che è sempre più a un passo dal<br />
vincere la scommessa con la città<br />
del Torrazzo e con la tifoseria, anche<br />
ieri presente in 1.200 sportivi)<br />
di ipotecare quel ritorno nella<br />
<strong>serie</strong> cadetta, dalla quale manca<br />
dal ’99. Lo schieramento di Mondonico nella gara di rivincita<br />
di domenica allo «Zini» avrà a disposizione due risultati su<br />
tre, con lo spettro di possibili tempi supplementari in caso di<br />
parità di punti o di reti dopo le due gare decisive. Dopo dei<br />
quali perdurando l'eventuale equità la Cremo sarebbe promossa<br />
perché meglio piazzata nella regular season. Ci si prepara<br />
domenica ad una sfida a prova di coronarie. Le due formazioni<br />
si presentano per la prima gara con uno squalificato e un ex<br />
di GIAN PAOLO LOCATELLI<br />
— TREZZO (Milano) —<br />
FINISCE AL 47' DEL secondo<br />
tempo il sogno della Tritium,<br />
quando Coccia trova il gol del 2-2<br />
che da al Montichiari la possibilità di<br />
passare al turno successivo. Per la compagine<br />
biancazzurra è stata una vera e<br />
propria beffa, dopo che era stata capace<br />
di rimontare al temporaneo svantaggio<br />
grazie a due perle di R. Bortolotto e di<br />
capitan Pesenti. La gara è vissuta sul tatticismo<br />
dei bresciani, arrivati a Trezzo<br />
forti di due risultati su tre, i rossoblu<br />
hanno impostato una gara piuttosto attendista<br />
e fatta di una diga tra il centrocampo<br />
e la difesa. Da parte sua la Tritium<br />
ha opposto il suo solito gioco, badando<br />
a non scoprirsi inutilmente e ragionando<br />
su come si potesse "bucare" il muro<br />
monteclarense. Per vivere i primi sus-<br />
Il gol partita segnato dal bomber Temelin (Rastelli)<br />
per parte ( Carter e Manucci per i<br />
padovani, il portiere Bianchi e<br />
Ferrarese per i grigiorossi), per il<br />
resto schieramenti annunciati a<br />
due punte (Coralli e Meggiorin<br />
33 gol in coppia in campionato)<br />
per i padroni di casa e unica punta<br />
per gli ospiti (Temelin). Le due<br />
formazioni si sono affrontate a fasi<br />
alterne: all'8' Coralli da 20 metri<br />
spaventa Sirigu. Al quarto<br />
d'ora l'esasperato diagonale di Temelin<br />
sfiora il palo. Dopo la<br />
mezz’ora c'è il ritorno di fiamma<br />
dei veneti e al 31' insidiosa incornata<br />
di Coralli.<br />
NELLA RIPRESA il caldo si fa<br />
sentire, ma al 19' Ferrarese scodella<br />
al limite per il giustiziere Temelin,<br />
che spalle alla porta controlla<br />
la sfera, si gira e insacca l’1-0, ipotecando<br />
la <strong>serie</strong> B.<br />
CITTADELLA-CREMONE-<br />
SE 0-1 (0-0). RETE: st 19' Temelin. CITTADELLA: Pierobon<br />
6, Manucci 6, Marchesan 6, Iori 6, Gorini 6, Turato 6,<br />
Volpe 6 (20' st Oliveira), Musso 6, Coralli 6, De Gasperi 6 (27'<br />
st Campo), Meggiorini 6.5 (40' st Germinale). All.: Foscarini<br />
6. CREMONESE: Sirigu 6, Perticone 6, Rossi 6, Colucci 6.5,<br />
Viali 6.5, Argilli 6.5, Ferrarese 6 (27' st Vitofrancesco), Fietta<br />
6, Temelin 7 (37' st Graziani), Zauli 5.5, M. Tacchinardi 5.5<br />
(43' st Astori). All.: Mondonico 6.5. ARBITRO: Gallione 6.<br />
PLAYOFF SERIE D IL MONTICHIARI SOTTO DI UNA RETE RECUPERA E VA IN SEMIFINALE (2-2)<br />
Tritium, dal paradiso alla delusione<br />
sulti occorre aspettare il 29' quando Bamonte<br />
si propone per un'incursione in<br />
area, ma al momento del tiro calcia debolmente.<br />
Il Montichiari scampato il pericolo<br />
si riorganizza affidandosi ai contropiedi.<br />
IL VANTAGGIO arriva da un rinvio<br />
errato della difesa trezzese, raccoglie Bonometti<br />
che mira l'angolino basso e coperto<br />
riesce a beffare Pozzato. Nella ripresa<br />
decide di cambiare Mangia che toglie<br />
uno spento Ciotta per E. Bortolotto.<br />
La Tritium è frizzante e schiaccia gli avversari<br />
nella propria metà campo. Dentro<br />
anche l'altro Bortolotto, Roberto, è il<br />
match diventa ancora più interessante.<br />
Proprio da uno scambio tra il neo entrato<br />
e Pesenti, nasce l'1-1 e due minuti dopo<br />
la Tritium è in paradiso. E. Bortolotto<br />
pennella un cross magistrale per la testa<br />
bionda del capitano che insacca. Il<br />
Montichiari ha il merito di non perdere<br />
la testa e di cominciare a giocare con ordine<br />
e proprio quando meno te lo aspetti<br />
ecco sbucare Coccia, che raccoglie un<br />
prezioso suggerimento da sinistra e da<br />
due passi insacca.<br />
TRITIUM-MONTICHIARI 2-2<br />
(0-1). RETI: pt 43' Bonometti; st 33' R.<br />
Bortolotto, 35' Pesenti, 47' Coccia.<br />
TRITIUM: Pozzato 6.5, Martinelli 6.5,<br />
Riva 6, Dionisi 6, Lombardi 6.5, Cozzi<br />
6, Ciotta 5.5 (1'st E. Bortolotto 6), Gemmi<br />
6, Pesenti 6.5, Bamonte 6 (13' st R.<br />
Bortolotto 6.5), Graziani 5.5 (40' st Di<br />
Ceglie). All.: Mangia 6.5.<br />
MONTICHIARI: De La Fuente 6.5,<br />
Volpi 6, Amadio 6, Fusari 6.5, Tobanelli<br />
6.5, Barca 6.5, Filosi 6 (21' st Sbaccanti<br />
sv, 37' st Semplice sv), Bonometti 6.5,<br />
Ferrari 5.5, Lewandowski Marc 6 (16' st<br />
Coccia 7), Floran 6. All.: Destro 6.<br />
ARBITRO: Pairetto 6.<br />
— VILLANTERIO (Pavia) —<br />
UN TORNEO DI CALCIO giovanile per<br />
comprare e regalare i banchi ai ragazzi del<br />
Kenya. Sul campo di Villanterio si sono sfidate<br />
in un appassionante triangolare le formazioni<br />
allievi di Folgore Pavia (nella foto<br />
Torres) , Real Qcm Lodi e Polisportiva Villanterio.<br />
Hanno vinto i pavesi che hanno battuto<br />
3-2 (doppietta di Vassallo e Brizzi) i lodigini,<br />
finiti secondi, e 3-1 (Brera e doppietta<br />
di Brizzi). Il Villanterio ha avuto ragione del<br />
Qcm 2-1 . Un triangolare di buon livello tec-<br />
ANDATA DI FINALE: 0-0<br />
Il Lume resiste<br />
al Mezzocorona<br />
e spera nel ritorno<br />
di MARCO CORI<br />
P REZIOSO<br />
— MEZZOCORONA (Trento) —<br />
PASSO IN avanti verso la<br />
C1 del Lumezzane. La squadra rossoblù<br />
torna dal campo del temuto Mezzocorona<br />
con un pareggio che avvicina notevolmente<br />
alla promozione. A questo punto, dopo<br />
lo 0-0 dell’andata, ai valgobbini domenica<br />
basterà non perdere per tornare, dopo soli<br />
due anni nella categoria superiore. I trentini<br />
hanno cercato ancora una volta di affondare<br />
le loro fortune con una partenza a razzo, ma<br />
la difesa rossoblù ha controllato con attenzione<br />
la situazione, chiudendo con determinazione<br />
tutti gli spazi davanti a Zomer.<br />
NIZZETTO e Dalbosco si sono resi pericolosi<br />
in un paio di circostanze, ma gli ospiti non<br />
si sono lasciati sorprendere, cercando a loro<br />
volta di mettere in movimento l’avanzato<br />
Maccan. Il punteggio, però, non muta e le<br />
due contendenti<br />
vanno a riposo sul<br />
nulla di fatto. Nella<br />
ripresa i gialloverdi<br />
tentano di avanzare<br />
il raggio della propria<br />
azione ma la retroguardiabresciana<br />
non concede var-<br />
PROMOZIONE<br />
I rossoblù hanno<br />
la possibilità<br />
di festeggiare<br />
davanti ai tifosi<br />
chi e Zomer è attento sulle conclusioni di Allegrini<br />
prima e Nizzetto poi. Col passare dei<br />
minuti cresce la sicurezza del Lumezzane,<br />
che si rende a sua volta insidioso con un paio<br />
di affondi ben orchestrati, ma Maccan e Russo<br />
non riescono a sorprendere il bravo Rossichauvenet.<br />
L’incontro rimane in bilico e combattuto<br />
sino al termine, con il Mezzocorona<br />
che cerca con crescente generosità il sospirato<br />
gol del vantaggio, mentre sul fronte opposto<br />
gli ospiti rispondono portandosi avanti<br />
all’inseguimento del colpo che potrebbe sancire<br />
anzitempo il passaggio in C1. Tentano la<br />
via del gol Furlan, Buonopunto e Improta ma<br />
il punteggio non cambia. Lo 0-0 offre alla<br />
squadra di Menichini l’opportunità di compiere<br />
il passo decisivo verso la promozione davanti<br />
al proprio pubblico.<br />
MEZZOCORONA-LUMEZZANE 0-0.<br />
MEZZOCORONA: Rossichauvenet 6.5,<br />
Lordi 6, (18’ st Lestani), Berardo 6, Giacomoni<br />
6.5, Pellizzari 6, Tundo 6 (10’ st Furlan),<br />
Allegrini 6.5, Buonopunto 6, Nizzetto 6, (23’<br />
st Bandera), Dal Bosco 6, Bailo 6. All.: Rastelli<br />
6.<br />
LUMEZZANE: Zomer 6.5, Quintavalla 6,<br />
Bruni 6.5, Goisis 6.5, Pini 6.5, Cazzarò 6, Loiacono<br />
6, ( 15’ st Campo) Russo 6, Arioli 6,<br />
Improta 6 (32’ st Pedruzzi) Maccan 6, (33’ st<br />
Pinamonte). All.: Menichini 6.5.<br />
ARBITRO: Arcani 6.<br />
Torneo per regalare i banchi al Kenya<br />
nico, come ha osservato il ds del club di casa<br />
Virginio Clerici, che ha visto il massimo impegno<br />
dei giovani calciatori impegnati<br />
nell’ultimo appuntamento della stagione,<br />
Soddisfatti il presidente pavese Emilio Mastantuono<br />
e il mister Filippo Ramaioli. Alla<br />
fine le premiazioni e l’annuncio che la raccolta<br />
di fondi aveva superato i 2000 euro. Con<br />
questo incasso del "1˚ Torneo della solidarietà"<br />
saranno comprati 100 banchi per una<br />
scuola in Kenya nell’ambito di un progetto<br />
che anche gli allievi in campo hanno sposato<br />
senza alcuna esitazione. E.V.
36 LUNEDÍ<br />
2 giugno <strong>2008</strong><br />
SPORT<br />
CALCIO SERIE C<br />
S4 IL CENTRO<br />
Pescara, ora il mirino è puntato su Galderisi<br />
Nuove possibilità per arrivare al tecnico Somma, esonerato dal Piacenza<br />
PESCARA. Fritto misto. Somma e Campilongo,<br />
Vavassori, Galderisi e Indiani: sono<br />
almeno cinque gli allenatori ritenuti interessanti<br />
dal Pescara e hanno tratti tecnici<br />
diametralmente opposti l’uno dall’altro.<br />
Si va dall’italianista Vavassori all’offensivo<br />
Campilongo, avvezzo al 4-3-3. Tut-<br />
Somma, che aveva sostituito<br />
Remondina a stagione in<br />
corso, è stato licenziato al termine<br />
della partita casalinga<br />
con il Mantova, conclusa 3-3.<br />
Tra i nomi dei possibili candidati,<br />
il più accreditato è quello<br />
di Bortolo Mutti, ex centravanti<br />
del Pescara alla fine degli<br />
anni ’70. Somma, comunque,<br />
rimane un tecnico dallo<br />
stipendio di gran lunga superiore<br />
agli standard della C1.<br />
Per “Nanu” Galderisi, che<br />
può essere considerato il numero<br />
due della lista dopo<br />
Somma, il problema non è<br />
rappresentato dallo stipendio,<br />
ma dalle sirene provenienti<br />
dalla <strong>serie</strong> cadetta.<br />
Sembra che l’ex allenatore<br />
del Giulianova abbia firmato<br />
un precontratto con il Rimini.<br />
A questo punto, l’unica cosa<br />
che sembra certa è il mancato<br />
rinnovo del contratto di<br />
Franco Lerda, uno dei protagonisti<br />
del brillante girone di<br />
ritorno nella stagione appena<br />
conclusa. Tra oggi e domani,<br />
qualcuno della società dovrebbe<br />
comunicargli che in<br />
via Pertini manca la volontà<br />
di proseguire il rapporto.<br />
Beh, poteva essere fatto pri-<br />
ECCELLENZA<br />
Pianese eliminata<br />
Ora c’è il Cantù<br />
CASOLI<br />
PIANESE<br />
6 dopo<br />
6 i rig.<br />
PIANESE: Mazzi, Malè, Franchi,<br />
Tommassini, Colonnelli, Rappuoli<br />
(1’ sts Fortunati), Del Giusto,<br />
Frezza, Oliva, Cardinale<br />
(25’ st Marinelli), Magini (40’ st<br />
Leporini). A disp.: Tiberi, Caccamo,<br />
Demuru, Basualdo. All.: Forasassi.<br />
CASOLI: Crognale, Di Girolamo,<br />
Di Giuseppe, Ottaviano, Silva,<br />
Amato, Tonti, Campli, Mainella,<br />
Mancini (10’ pts Padolecchia),<br />
Iezzi (1’ st Cogliandro). A disp.:<br />
Del Peschio, Nicodemo, Farace,<br />
Forino, Carunchio. All.: Di Camillo.<br />
ARBITRO: Chirugu di Carbonia.<br />
RETI: pt 5’ Tommassini (P), 13’<br />
Oliva (P); st 25’ Mainella rig.<br />
(C). Ai rigori finali Mainella, Tonti,<br />
Ottaviano, Amato e Cogliandro<br />
per il Casoli; Oliva, Tommassini,<br />
Del Giusto e Mazzi per la<br />
Pianese.<br />
PIANCASTAGNAIO. Sofferta<br />
finchè si vuole, ma meritata.:<br />
Casoli centra la finale che<br />
porta alla <strong>serie</strong> D (incontrerà<br />
di Marco Camplone<br />
ma. Ma, si sa, il Pescara di<br />
questi tempi non brilla certo<br />
in tempestività.<br />
In quanto al mercato, ci si<br />
augura che, in qualche maniera,<br />
tenga conto di chi sarà l’allenatore.<br />
Tra i possibili partenti,<br />
sembrano esserci il ter-<br />
ti hanno dei “pro” e dei “contro”. Per Mario<br />
Somma, c’è un “pro” aggiuntivo: ieri,<br />
al termine dell’ultima giornata della <strong>serie</strong><br />
B, è stato esonerato dal Piacenza malgrado<br />
avesse un altro anno di contratto. Un<br />
colpo di scena che, magari, convincerà<br />
l’ex empolese a scendere di categoria.<br />
Il terzino sinistro del Pescara Simone Vitale<br />
Cantù), al termine di 120’ tirati,<br />
pieni di suspence e con il<br />
corollario finale della roulette<br />
dei calci di rigore che premia<br />
la formazione di Di Camillo.<br />
Pronti via e la Pianese<br />
spinge forte sull’acceleratore:<br />
le marce sono alte, la voglia<br />
dei toscani di ribaltare il passivo<br />
del match d’andata è tanta.<br />
E si materializza nel gol<br />
improvviso che schioda il risultato<br />
già al 5’. La firma è di<br />
Tommassini che in un’area<br />
zeppa di uomini del Casoli,<br />
svetta più in alto di tutti per<br />
Triangolare Seconda categoria<br />
Il Quadri manda ko il Caldari<br />
QUADRI<br />
CALDARI<br />
2<br />
1<br />
QUADRI: Di Campli, Di Girolamo<br />
A., Di Girolamo M., Schieda,<br />
D’Amico C., Simonetti, Manzi,<br />
Ciarico (38’ st D’Amico G.), Rosa,<br />
Marchetti, Liberatore. A disposizione:<br />
D’Amico M., D’Amico<br />
E., Tidò, Di Paolo. Allenatore:<br />
Viglione.<br />
CALDARI: Gallucci, Di Tommaso<br />
A. (32’ st De Luca L.), Di Tommaso<br />
L., Di Marzio, Nervegna,<br />
Paolucci, Rulli, Di Tommaso M.,<br />
Conte (1’ st Hamza), Di Tommaso<br />
F., Monaco (1’ st Nocciolino).<br />
A disposizione: Civitarese, Tavarani,<br />
De Luca P., Santone. Alle-<br />
natore: Di Tommaso G.<br />
ARBITRO: Falasca di Pescara<br />
(assistenti Colangeli e Marcucci).<br />
RETI: nel rpimo tempo, 28’ Ciarico;<br />
nel secondo tempo 5’ Marchetti,<br />
25’ Hamza.<br />
NOTE: nella seconda partita del<br />
triangolare di play off, il Quadri,<br />
vincendo per due reti a una, elimina<br />
il Caldari.<br />
Nella prossima partita, Quadri<br />
e Mutignano si giocheranno<br />
la promozione in Prima Categoria.<br />
La partita si presenta molto<br />
equilibrata sotto ogni punto di vista<br />
e, di conseguenza, sfugge a<br />
ogni pronostico. Le due formazioni<br />
sono sicuramente meritevoli<br />
del posto in finale.<br />
zino sinistro Simone Vitale e<br />
il fantasista Francesco Dettori,<br />
dai quali è possibile ricavare<br />
un po’ di soldini. In questo<br />
momento, le conferme del difensore<br />
centrale Romito e del<br />
centravanti Sansovini appaiono<br />
difficili. Il Napoli e il Gros-<br />
l’incornata che riaccende la<br />
speranza. Il raddoppio senese<br />
arriva al 13’, sugli sviluppi di<br />
una percussione in contropiede<br />
di Oliva che trova la traiettoria<br />
giusta con una botta dalla<br />
media distanza che non lascia<br />
scampo a Crognale. Partita<br />
finita? Nemmeno a dirlo. Il<br />
Casoli entra in campo e ispirato<br />
da Mainella inizia a menare<br />
le danze.<br />
La Pianese arretra vistosamente.<br />
La sveglia la suona<br />
per primo Tonti, che svetta<br />
più su di tutti su un tiro dalla<br />
seto, che sono titolari dei due<br />
cartellini, hanno in comune<br />
l’intenzione di monetizzare al<br />
meglio il buon campionato disputato<br />
dai giocatori. Con il<br />
trascorrere dei giorni, però,<br />
le pretese potrebbero essere<br />
abbassate.<br />
Chiunque sarà l’allenatore<br />
(l’annuncio il 5 giugno?), di<br />
certo non rifiuterà Di Gennaro<br />
e Correa, i due ex del Lanciano<br />
nel mirino del Pescara.<br />
Due operazioni, queste, possibili<br />
ma non facili da realizza-<br />
ALLIEVI<br />
Gli allievi biancazzurri travolti dal Milan<br />
Oggi la Berretti è ospite della Pro Sesto nella finale d’andata<br />
MILAN<br />
PESCARA<br />
MILAN: Perucchini, Pasini (44’ st Aquilante), Ghiringhelli,<br />
De Vito (34’ st Motta), Meregalli, Passoni,<br />
Gaeta (31’ pt Schenetti), Novinic, Fiorella (11’<br />
st De Sciglio), Pedrocchi (22’ st Scapuzzi), Verdi<br />
(18’ st Scampini). A disp: Maggioni. All: Evani.<br />
PESCARA: Angelozzi, Cavasinni, Gasprino (31’<br />
st Moscarino), Verratti, Granata, Scordella, Cesaroni<br />
(39’ st Tine), Berardocco, Sciarra (13’ st<br />
Marinelli), Inglese, Ekani (31’ st Barbone). A disp:<br />
De Deo, Di Renzo, Bigioni. All: Di Battista.<br />
ARBITRO: Cocchiari di Piacenza<br />
RETI: 8’ pt Verdi, 30’ pt Gaeta, 20’ st Pedrocchi<br />
MILANO. Termina agli ottavi di finale l’avventura<br />
degli allievi nazionali del Pescara<br />
nei play off scudetto. In casa del Milan Campione<br />
d’Italia, i biancazzurri dovevano difendere<br />
il successo di misura per 1-0 maturato<br />
nella gara d’andata. Dopo mezz’ora di gioco,<br />
invece, i rossoneri avevano già ribaltato il ri-<br />
bandierina ma non trova il<br />
varco giusto per castigare<br />
Mazzi. Stessa musica ad inizio<br />
ripresa, quando Di Camillo<br />
sistema la squadra con l’ingresso<br />
di Cogliandro per conferire<br />
maggiore peso in attacco.<br />
La mossa si rivela giusta:<br />
ora ad apparire intimidita è<br />
la Pianese che sbanda paurosamente<br />
sugli attacchi abruzzesi<br />
e capitola al 25’ quando<br />
Mainella dal dischetto realizza<br />
con freddezza. Solo la traversa<br />
dice di no al pareggio<br />
su una botta di Campli. E così<br />
servono i supplementari.<br />
Dove la Pianese tira fuori un<br />
pizzico di orgoglio e sfiora il<br />
gol con Del Giusto che colpisce<br />
un legno e trova un attento<br />
Tonti a liberare quasi sulla<br />
linea di porta.<br />
Inevitabile il ricorso ai tiri<br />
dal dischetto. Un solo errore<br />
per parte rimanda il verdetto<br />
ai tiri ad oltranza. Ne servono<br />
soltanto due: quello realizzato<br />
da Cogliandro e quello<br />
sparato sulla traversa da Leporini.<br />
Fabrizio Pinzuti<br />
3<br />
0<br />
re. Di certo, se non dovesse essere<br />
confermato il bomber<br />
Sansovini, quest’anno autore<br />
di 16 gol, ci vorrà un giocatore<br />
capace di di offrire precise<br />
garanzie. Di Gennaro è un attaccante<br />
che negli ultimi anni<br />
ha fatto decisamente bene<br />
in C1. Quest’anno, ha maramaldeggiato<br />
nella fila del Gallipoli<br />
e solo un infortunio,<br />
che l’ha tenuto fermo per un<br />
mese, gli ha impedito di concorrere<br />
fino all’ultimo per il<br />
titolo di capocannoniere della<br />
sultato grazie alle reti firmate da Verdi e<br />
Gaeta, che nell’azione del gol si faceva male<br />
ed era costretto a uscire. Nella ripresa la terza<br />
marcatura dei padroni di casa veniva realizzata<br />
da Pedrocchi. In ogni caso, il punteggio<br />
appare troppo severo per i baby di Antonio<br />
Di Battista, scesi in campo in formazione<br />
rimaneggiata a causa di alcune assenze di<br />
spicco. D’Altro canto, il Milan ha utilizzato<br />
un undici titolare più esperto che comprendeva,<br />
fra gli altri, il portiere fuori quota Perucchini.<br />
Rimane la soddisfazione del Pescara<br />
per essere arrivati a un passo dalla Final<br />
Eight di Gubbio.<br />
Questo pomeriggio (ore 16) tocca alla Berretti<br />
del Pescara, di scena allo stadio Brera<br />
di Sesto San Giovanni nella finale d’andata<br />
contro la Pro Sesto. Il tecnico dei biancazzurri<br />
Gianfranco Norscia è costretto a rinunciare<br />
allo squalificato pomposo e all’infortunato<br />
Irineu De Souza. Per il centravanti brasiliano,<br />
classe 1989, la stagione è già finita dopo<br />
la rottura del metatarso di un piede.<br />
C1, poi finito a Di Napoli della<br />
Salernitana.<br />
A proposito di Salernitana,<br />
c’è da chiedersi che fine abbia<br />
fatto il fascicolo sulla<br />
chiacchieratissima partita<br />
(vinta) in casa del Potenza.<br />
Dato i tempi della giustizia<br />
sportiva, è possibile che venga<br />
fatta chiarezza a metà del<br />
campionato prossimo.<br />
Casoli, il biglietto per la finale<br />
arriva dalla lotteria dei rigori<br />
Il tecnico<br />
del Casoli<br />
Marcello<br />
Di Camillo<br />
ha<br />
conquistato<br />
l’accesso<br />
per<br />
la finale<br />
Giovanissimi, Giulianova sprint<br />
netto successo contro la Samb<br />
PESCARA. Risultati altalenanti<br />
per le formazioni abruzzesi<br />
di calcio giovanile impegnate<br />
nella prima giornata<br />
della fase interregionale. Vince<br />
il Giulianova mentre perdono<br />
River 65 e Spal Lanciano.<br />
Negli Allievi professionisti<br />
la Scafatese ha battuto 2-0<br />
l’Andria, per cui il Giulianova<br />
di Giuseppe De Falco esordirà<br />
domenica prossima ad<br />
Andria e poi chiuderà il triangolare<br />
ospitando il 15 giugno<br />
la Scafatese. Nei Giovanissimi<br />
professionisti parte a vele<br />
spiegare il Giulianova di Luciano<br />
Buoni, che supera 2-0 la<br />
Sambenedettese con doppietta<br />
di Cimini ma nell’altra par-<br />
tita fa ancor meglio il Sorrento<br />
che supera 3-0 il Viareggio.<br />
Domenica prossima si giocano<br />
Viareggio-Giulianova e<br />
Sambenedettese-Sorrento. Negli<br />
Allievi dilettanti finisce<br />
ko il River 65, che perde 2-0 in<br />
casa del San Pietro e Paolo<br />
Termoli. La gara è iniziata<br />
con 35’ di ritardo per l’assenza<br />
dell’arbitro. Nell’altro match<br />
1-1 tra Bacoli Sibilla e Aurora<br />
Bari. I teatini sono obbligati<br />
a vincere domenica prossima<br />
in casa dell’Aurora Bari.<br />
Sconfitta anche per i Giovanissimi<br />
della Spal Lanciano,<br />
1-3 contro la Virtus Torre<br />
Del Greco. Di Cancellier il gol<br />
frentano. (m.r.)<br />
SERIE D<br />
La giovane squadra di Bordoni subisce la rimonta<br />
L’Angolana finisce al tappeto<br />
ma mette paura all’Alghero<br />
ALGHERO<br />
RENATO CURI<br />
ALGHERO: Zani, Tedde, China, Calistri, Mattiello, Menicozzo,<br />
Dettori (6’ st Mereu), Marini, Marcatti (1’ st Zichi), Zitolo, Gavioli<br />
(22’ st Farina). A disp.: Sanna, Silvetti, Gadeddu e Mura. All: Giorico.<br />
RENATO CURI: Ghanfili, Di Deo (29’ st Pettinella), D’Alonzo, Di<br />
Giamberardino (12’ st Forlano), Pirozzi, Massascusa, Bordoni,<br />
La Selva, D’’Ancona, Landucci, Ciampoli (25’ st Raimondo). A disp.:<br />
Ortolano, Palanza, Micaroni e D’Alessandro. All: Bordoni.<br />
ARBITRO: Bindoni di Venezia.<br />
RETI: nel pt, 16’ D’Alonzo, 33’ Zitolo, 45’ Marcatti.<br />
NOTE: spettatori 3000 circa. Angoli 8-2 in favore dell’Alghero.<br />
Ammoniti: Forlano e Ciampoli. Recupero: nel primo tempo, 2’;<br />
nel secondo tempo 3’.<br />
ALGHERO (Sassari). I baby<br />
della Renato Curi Angolana,<br />
già tagliati fuori dal discorso<br />
play off, mettono paura<br />
al più blasonato Alghero<br />
perdendo di misura 2-1.<br />
L’Angolana, dopo le note vicissitudini<br />
accadute dopo la<br />
sconfitta interna di mercoledì<br />
scorso contro il Barletta,<br />
ha affrontato la trasferta in<br />
terra sarda con una formazione<br />
giovanissima seguita<br />
dal mister Paolo Bordoni.<br />
I ragazzini terribili dell’Angolana<br />
hanno “rischiato”<br />
di fare lo scherzetto all’Alghero,<br />
al quale serviva<br />
la vittoria per approdare alle<br />
semifinali play off.<br />
Chi si aspettava una squadra<br />
demotivata è stato<br />
smentito perché Landucci e<br />
compagni hanno giocato<br />
una bella gara, ben messi in<br />
campo da Bordoni, e alla fine<br />
si sono meritati gli applausi<br />
dei quasi tremila<br />
spettatori catalani.<br />
2<br />
1<br />
L’Angolana è passata in<br />
vantaggio al 16’ grazie a<br />
D’Alonzo che, sfruttando<br />
un cross dalla destra, ha fatto<br />
secco Zani con una potente<br />
conclusione di destro.<br />
Dopo il vantaggio i sardi<br />
hanno pressato di più costringendo<br />
Ghanfili agli<br />
straordinari. In un paio di<br />
occasioni l’estremo abruzzese<br />
è stato determinante anche<br />
se, al 33’, ha commesso<br />
una papera, su un tiro non<br />
irresistibile di Zitolo da fuori<br />
area, ed il pallone è rotolato<br />
in rete per l’1-1. A questo<br />
punto la pressione dell’Alghero<br />
si è fatta più asfissiante<br />
e, al 45’, Marcatti ha piazzato<br />
dentro il pallone del<br />
2-1. Nella ripresa Bordoni<br />
ha cercato di dare uno scossone<br />
ai suoi baby ma la maggiore<br />
esperienza dell’Alghero<br />
ha avuto la meglio. Alla<br />
fine l’Angolana è uscita a testa<br />
alta dal Mariotti.<br />
Nicola Nieddu
Data e Ora: <strong>02</strong>/<strong>06</strong>/08 00.16 - Pag: 40 - Pubb: <strong>02</strong>/<strong>06</strong>/<strong>2008</strong> - Composite<br />
40 LUNEDÌ 2 GIUGNO <strong>2008</strong> SPORT<br />
Giornale di Brescia<br />
CREMA<br />
L’Oratorio Ghedi cede alla<br />
distanza di fronte al Crema<br />
1908 e nonostante la promo-<br />
LE PAGELLE<br />
DE LA FUENTE / 6,5 - Sbarra la strada agli attaccanti avversari in più<br />
occasioni e tiene a galla il Montichiari nei momenti di maggior pressione.<br />
VOLPI / 6 - Si affida alla volontà e al senso tattico per opporsi a un<br />
cliente scomodo come Graziani.<br />
TOBANELLI / 5,5 - Fin dai primi minuti mostra di avere qualche<br />
difficoltà nell’arginare Pesenti.<br />
BARCA / 5,5 - Cinque minuti di blackout rovinano la sua prestazione.<br />
AMADIO / 6,5 - È l’ultimo a gettare la spugna e dai suoi piedi nascono i<br />
presupposti per il gol del pareggio.<br />
BONOMETTI / 6,5 - Gioca con ordine e semplicità. Nel momento più<br />
difficile dà ai suoi una boccata d’ossigeno con un collo destro vincente.<br />
FUSARI/ 6 - Guida il centrocampo con parole e fatti.<br />
LEWANDOWSKI / 5,5 - I suoi lanci sono deliziosi ma rari. Un<br />
giocatore della sua classe dovrebbe prendere in mano le redini del gioco.<br />
Dal 17’ st COCCIA (6,5), si fa trovare al posto giusto nel momento<br />
giusto.<br />
FILOSI / 6 - I guizzi migliori dalla trequarti in su sono i suoi ma si contano<br />
sulle dita di una mano. Dal 21’ st SBACCANTI (s.v.), stringe i denti<br />
per dare il suo apporto alla squadra ma dopo un quarto d’ora getta la<br />
spugna. Dal 37’ st SEMPLICE (s.v.) entra in campo per l’assalto finale.<br />
FERRARI / 5,5 - Chiuso nella morsa difensiva della Tritium annaspa,<br />
abbandonato dal supporto di una squadra votata a contenere.<br />
FLORIAN / 5 - Giornata no.<br />
SERIE<br />
D<br />
POZZATO / 6 - Impegnato raramente e castigato senza pietà.<br />
MARTINELLI / 6,5 - Annulla Florian.<br />
COZZI / 6,5 - Prestazione gladiatoria.<br />
DIONISI / 6 - Non commette sbavature di alcun tipo.<br />
RIVA / 5 - Regala a Bonometti la palla dello 0 a 1 e soffre Filosi.<br />
BAMONTE / 5,5 - Prestazione sufficiente ma quell’assist di Graziani<br />
andava trasformato in gol. Dal 13’ st R. BORTOLOTTO/ (7) - Il suo<br />
ingresso accende la fiamma della speranza: invano.<br />
LOMBARDI / 6 - Metronomo e lottatore del centrocampo milanese.<br />
CIOTTA / 5,5 - Disputa 45’ senza brillare. Dal 1’ st E. BORTOLOTTO<br />
(7), dà fantasia e velocità alla manovra e dà l’ assist del gol a Pesenti.<br />
GEMMI / 6,5 - Gioca con la stessa disinvoltura da trequartista e da<br />
mediano gestendo la regia della manovra.<br />
GRAZIANI / 6 - Non è al top e si vede ma offre sprazzi di gran calcio.<br />
Dal 40’ st DI CEGLIE (s.v.), entra per dare sostanza al centrocampo<br />
nel finale.<br />
PESENTI / 7,5 - La punta centrale che tutti vorrebbero avere.<br />
Caliariinazioneinunafotodirepertorio<br />
zione non sia compromessa,<br />
al termine i biancoverdi possono<br />
recriminare per la più classica<br />
delle giornate storte:<br />
un'autorete sul risultato di 1-0<br />
Tritium: (4-2-3-1) Pozzato, Martinelli, Cozzi, Dionisi, Riva,<br />
Bamonte (13’ st R. Bortolotto), Lombardi, Ciotta (1’ st E.<br />
Bortolotto), Gemmi, Graziani (40’ st Di Ceglie), Pesenti.<br />
(Riboli, Tamai, Turani, Marchesi). All. Mangia.<br />
Montichiari: (4-3-3) De La Fuente, Volpi, Tobanelli, Barca,<br />
Amadio, Bonometti, Fusari, Lewandowski (17’ st Coccia),<br />
Filosi (21’ st Sbaccanti) (37’ st Semplice), Ferrari, Florian.<br />
(Bertelli, Soloni, Selvatico, Bardelloni). All. Destro.<br />
Arbitro: Pairetto di Nichelino.<br />
Reti: pt 43’ Bonometti; st 33’ R. Bortolotto, 35’ Pesenti,<br />
47’ Coccia.<br />
Note - giornata calda e soleggiata, terreno in perfette<br />
condizioni, 3.500 spettatori circa; ammoniti Martinelli, Fusari,<br />
Tobanelli, Bonometti; calci d’angolo 2 - 4; rec. 2’ e 5’.<br />
Bruno Forza<br />
TREZZO SULL’ADDA<br />
Il Montichiari c’è. I rossoblù<br />
di Destro agguantano<br />
le semifinali dei playoff<br />
in pieno recupero al termine<br />
di una sfida dalle mille<br />
emozioni e continuano a<br />
rincorrere l’obiettivo C2 a<br />
spese di una Tritium bella<br />
e sfortunata. Sulle rive dell’Adda<br />
c’è il clima delle<br />
grandi occasioni e il popolo<br />
trezzese risponde alla<br />
chiamata dei biancazzurri<br />
riempiendo il Comunale in<br />
ogni ordine di posto.<br />
La Tritium è costretta a<br />
vincere per acciuffare le<br />
semifinali dopo il pareggio<br />
conquistato in terra campana<br />
con la Sibilla. Al<br />
Montichiari basta un pareggio<br />
e Flavio Destro opta<br />
per una filosofia tattica<br />
attendista, mantenendo<br />
compatti centrocampo e<br />
difesa e lasciando l’iniziativa<br />
agli avversari per poi<br />
fruttare la velocità di Filosi<br />
e Florian nei capovolgimenti<br />
di fronte.<br />
L’avvio sembra dare ragione<br />
al tecnico: Filosi s’invola<br />
sulla destra e disegna<br />
un cross che scavalca Pozzato<br />
per poi sbattere sulla<br />
traversa. Una rondine, tuttavia,<br />
non fa primavera e<br />
la Tritium inizia a macina-<br />
a loro favore con i cremaschi<br />
in difficoltà, un dubbio fuorigioco<br />
che consente a Treccani<br />
di raddoppiare per i bianconeri<br />
ed almeno un episodio dubbio<br />
in area del Crema, probabilmente<br />
meritevole della<br />
massima punizione.<br />
Termina così sul risultato<br />
di 4-1 a favore dei padroni di<br />
casa l’andata del terzo turno<br />
dei playoff, risultato pesante<br />
oltre misura, ma, errori arbitrali<br />
a parte, netta è stata<br />
anche l’impressione di una<br />
squadra che si è fatta trovare<br />
all’appuntamento in debito di<br />
forma.<br />
L’avvio, infatti, è stato esclusivamente<br />
di marca ospite:<br />
rete di Bresciani al 10’, ma<br />
almeno un altro paio di occasioni<br />
che avrebbero meritato<br />
miglior sorte. Mister Rizzola,<br />
come il dirimpettaio Fiorani,<br />
re gioco con continuità<br />
schiacciando il Montichiari<br />
nel possesso palla e nelle<br />
occasioni da rete.<br />
Al 9’ Gemmi serve Pesenti<br />
che affonda in area e<br />
calcia alto. Il ghiaccio è<br />
rotto e la Tritium inizia ad<br />
attaccare con maggiore<br />
continuità. Pesenti conquista<br />
il fondo al 19’ e scarica<br />
per Ciotta, ma la conclusione<br />
del numero sette termina<br />
tra le braccia di De<br />
La Fuente. Al 26’ Gemmi<br />
aziona uno schema su calcio<br />
di punizione pennellando<br />
una palla morbida per<br />
scelgono di giocare con una<br />
sola punta (Bresciani per i<br />
biancoverdi, Treccani per i<br />
bianconeri) e tre centrocampisti<br />
a supporto. Per gli ospiti<br />
l’inserimento di Graziani,<br />
chiuso in extremis dall’uscita<br />
di De La Fuente.<br />
Il Montichiari soffre e<br />
fatica a trovare vie di fuga<br />
sugli esterni mentre la Tritium<br />
si divora due reti nel<br />
giro di tre minuti: nella<br />
prima occasione Graziani<br />
mette Bemonte a tu per<br />
tu con De La Fuente ma il<br />
centrocampista biancazzurro<br />
calcia addosso al<br />
portiere; nella seconda Pesenti<br />
innesta l’incursione<br />
di Gemmi ma il tiro del<br />
numero otto dà solo l’illusione<br />
del gol.<br />
Il Montichiari tira un so-<br />
spiro di sollievo e sale in<br />
cattedra per offrire ai rivali<br />
la più classica delle lezioni<br />
di cinismo. È il 43’ quando<br />
Riva rilancia malamente<br />
sui piedi di Bonometti<br />
che non ci pensa due volte<br />
ed esplode un destro a<br />
pelo d’erba che s’infila nell’angolino,<br />
basso là dove<br />
Pozzato non può arrivare.<br />
Al rientro dagli spogliatoi<br />
Mangia getta nella mischia<br />
Enrico Bortolotto al<br />
posto di Ciotta per conferire<br />
maggiore incisività agli<br />
attacchi della sua squadra.<br />
Graziani si esibisce in<br />
una rovesciata spettacola-<br />
giocano a supporto dell’attaccante<br />
più avanzato Romanini<br />
a destra, Lanfranchi centrale<br />
e Caliari a sinistra. Stessa<br />
idea tattica per Fiorani con<br />
re ma inefficace mentre<br />
dalla parte opposta Amadio<br />
svirgola da buona posizione.<br />
Entra anche Roberto<br />
Bortolotto e la Tritium,<br />
trascinata da cinque giocatori<br />
dalle spiccate doti offensive,<br />
prende il volo.<br />
Lancio per Pesenti, colpo<br />
di tacco per l’accorrente<br />
R. Bortolotto e conclusione<br />
che s’infila sotto la<br />
traversa.<br />
Il Comunale s’accende<br />
e spinge i propri beniamini<br />
verso l’incandescente finale<br />
del match. Bastano<br />
120 secondi ai padroni di<br />
casa per siglare il raddoppio:<br />
cross perfetto di E.<br />
Bortolotto dalla destra e<br />
incornata vincente di Pesenti<br />
che sigla il suo diciannovesimo<br />
gol stagionale.<br />
Il bomber biancazzurro<br />
prova a chiudere i conti al<br />
37’ ma De La Fuente si<br />
oppone in tuffo.<br />
I giochi sembrano fatti<br />
ma il Montichiari risorge<br />
dalle proprie ceneri al secondo<br />
minuto di recupero:<br />
cross di Amadio deviato<br />
da Florian e zampata<br />
vincente di Coccia che regala<br />
ai rossoblù il pass per<br />
la semifinale.<br />
� Le altre semifinaliste<br />
sono Alghero, Sanbonifacese<br />
e Colligiana.<br />
PRIMA CATEGORIAPesantesconfittaincasadelCrema1908.Lesperanzedipromozionesonoaffidateoraallapartitadiritorno<br />
L’Uso Ghedi parte bene, poi subisce 4 gol<br />
In vantaggio con una rete di Bresciani al 10’, si fa raggiungere dopo appena 3 minuti per un’autorete di Mongoni<br />
CREMA 1908 4<br />
USO GHEDI 1<br />
Crema 1908: Campana, Goisa, Pozzi, Bonetti (77' Gorna),<br />
Gazzola, Ogliari, Lucchi Tuelli (66' Bonizzoni), Patrini, Treccani,<br />
Maltagliati, Porchera (46' Braguti). All.: Fiorani.<br />
Uso Ghedi: Poloni (46' Bettani), Mor, Mongoni, Lissignoli (57'<br />
Piovanelli), Scalvini, Sandrini, Soldi, Lanfranchi (57' Zamboni), Romanini,<br />
Caliari, Bresciani. All.: Rizzola.<br />
Arbitro: Detta di Mantova.<br />
Reti: 10' Bresciani, 13' (aut.) Mongoni, 36' e 22' st (rig.) Treccani,<br />
32' st Maltagliati.<br />
Note - Presenti 300 spettatori circa. Espulso all'82' Soldi per fallo da<br />
ultimo uomo. Ammoniti Scalvini e Piovanelli. Angoli 4-3 per l'Uso<br />
Ghedi. Recupero 2'; 4'.<br />
Al NaveCortine basta il pareggio: il Casalromano retrocede<br />
Casalromano 0<br />
NaveCortine 0<br />
CASALROMANO: Medola,<br />
Mucchetti (26’ st Aliprandi), Sisti<br />
(37’ st Lipari), Maradini, Salvi,<br />
Sarzi, Vigilati, Bettari, Prandi,<br />
Magnini, Olosho (10’ st Arena).<br />
(Braga, Chini, Zambelli, Marocco).<br />
Allenatore: Prandi.<br />
NAVECORTINE: Bertella, Angeli,<br />
Podavini, Manuel Fiorani,<br />
Gussago, Svanera, Rambaldini,<br />
Tameni (22’ st Borroni), Zerbini<br />
(5’ st Pezzoli), Marco Fiorani (15’<br />
st Zanetti), Proteo. (Baresi, Cuel,<br />
Fenetti, Mangano). Allenatore:<br />
Grasselli.<br />
Arbitro: Maggioni di Lecco.<br />
CASALROMANO - Il NaveCortine<br />
si tiene bene stretta la promozione<br />
e condanna i padroni di<br />
casa alla retrocessione in prima<br />
categoria. Al Casalromano, nonostante<br />
la migliore posizione in<br />
classifica finale al termine del<br />
campionato, serviva necessariamente<br />
un successo, anche un solo<br />
stiracchiato gol di vantaggio, per<br />
IrossoblùdiDestroagguantanoilpassaggioallafasesuccessivadeiplayoffpareggiandoinpienorecupero<br />
Il «Monti» stacca il pass per la semifinale<br />
Le marcature erano state aperte al 43’ pt da Bonometti. Il 2-2 è siglato da Coccia al 47’ st<br />
PROMOZIONE: GLI UOMINI DI GRASSELLI ERIGONO LE BARRICATE<br />
b. f.<br />
rimanere ancorato al girone di<br />
Promozione.<br />
Il match termina invece a reti<br />
inviolate: i ragazzi di Grasselli<br />
passano grazie all’unico gol in<br />
due partite segnato da Pezzoli<br />
nella gara di andata.<br />
Il NaveCortine ha giocato la<br />
partita che voleva. Con una difesa<br />
a cinque uomini, mister Grasselli<br />
ha eretto un muro di cemento<br />
armato davanti alla sua porta.<br />
I locali hanno provato l’assedio<br />
soprattutto affidandosi a tiri da<br />
fuori area, mai abbastanza pericolosi.Per<br />
il numeroso pubblico accorso<br />
allo stadio comunale, lo<br />
spettacolo non è stato dei più<br />
emozionanti.<br />
I locali tengono bene il campo,<br />
ma peccano di cinismo e intraprendenza<br />
in fase conclusiva. Il<br />
primo tiro in porta arriva al 12’:<br />
Olosho, dalla sinitra mette in<br />
mezzo un cross per la testa di<br />
Bettari, che di prima intenzione<br />
gira a rete ma esce alla destra del<br />
portiere.<br />
Il NaveCortine risponde al 14’<br />
con Proteo che, ostacolato da<br />
TRITIUM 2<br />
MONTICHIARI 2<br />
NEGLI SPOGLIATOI<br />
IlmisterdelMontichiariFlavioDestro<br />
Salvi, riesce ad arpionare una<br />
punizione calciata lunga da Gussago<br />
e cerca la rete. Il suo destro<br />
però è troppo debole e Medola<br />
non ha problemi a fermare la<br />
palla.<br />
Al 16’, Prandi viene servito benissimo<br />
da destra, entra in area<br />
palla al piede, anticipando la difesa<br />
avversaria, deve solo coordinarsi<br />
e scaricare a rete, ma sbaglia<br />
il gesto tecnico e perde il<br />
momento buono per tirare. Al 25’<br />
è l’attento Gussago a dire di no<br />
respingendo con la gamba un tiro<br />
di Prandi indirizzato a rete.<br />
Con la ripresa la situazione<br />
non cambia. Le due fazioni continuano<br />
ad ostacolarsi a centro<br />
campo, ma le azioni che si innescano<br />
sono tutte sterili. il Casalromano<br />
prova più volte a bucare le<br />
maglie della difesa ospite, senza<br />
mai ottenere buoni risultati.<br />
Col passare dei minuti, i padroni<br />
di casa vedono sfumare il sogno<br />
di rimanere in promozione, e<br />
al fischio finale la festa è tutta<br />
per il NaveCortine.<br />
Elena Panzera<br />
IlportieredelMontichiariDeLaFuente<br />
Destro: giù il cappello davanti alla Tritium<br />
TREZZO - Al termine della gara Flavio<br />
Destro tesse le lodi della sua squadra<br />
togliendosi il cappello davanti alla<br />
Tritium: «Abbiamo affrontato una grandissima<br />
squadra. Lo hanno dimostrato<br />
in questa partita e per tutta la stagione.<br />
Ce la siamo giocata alla pari e alla fine<br />
l’abbiamo spuntata noi». Il tecnico rossoblù<br />
spiega così la strategia di gara<br />
adottata dal Montichiari: «Sapevamo<br />
che giocavano con la difesa molto alta,<br />
quindi li aspettavamo per cercare di<br />
avere spazi maggiori in avanti, ma alla<br />
fine non ce li hanno concessi ed hanno<br />
Rambaldiniinseguitodadueavversariinunapartitadell’ultimastagione<br />
cambiato modulo in corsa mettendoci<br />
in difficoltà grazie al gran lavoro di un<br />
ottimo giocatore come Pesenti. Il black<br />
out intorno al 30’? Purtroppo ci siamo<br />
fatti sorprendere un po’ per stanchezza<br />
un po’ per disattenzione - ammette<br />
Destro - però questi ragazzi hanno tirato<br />
fuori una grande volontà sotto tutti i<br />
punti di vista, siamo una squadra che<br />
non si arrende mai».<br />
Il presidente Soloni: «Non avremmo<br />
meritato di perdere, ma quando commetti<br />
degli errori, spesso finisci per<br />
pagarli a caro prezzo. La squadra, co-<br />
Maltagliati, Lucchi Tuelli e<br />
Porchera ad agire alle spalle<br />
di Treccani.<br />
Quattro i difensori in linea<br />
per entrambi gli schieramenti<br />
(Rizzola opta per Mor, Mongoni,<br />
Lissignoli e Scalvini) e due<br />
mediani a protezione della difesa<br />
(Soldi e Sandrini) con<br />
Poloni a difendere i pali. Una<br />
prestazione, quest’ultima,<br />
che dura l’arco di un tempo:<br />
per infortunio ad inizio ripresa<br />
gli subentra Bettani. Per<br />
almeno 15’ Ghedi è padrone<br />
del campo: dalla parte opposta<br />
i mediani Patrini e Bonetti<br />
tendono a schiacciarsi troppo<br />
sulla retroguardia e Lanfranchi<br />
riesce a recuperare un'infinità<br />
di palloni ed innescare a<br />
dovere sia Romanini dalla destra<br />
che Bresciani centralmente.<br />
Al 4’ il primo sfiora il vantag-<br />
Bonomettihaapertolesegnatureal43’delprimotempo<br />
gio, resistendo al ritorno di<br />
Pozzi in area di rigore e trovando<br />
la chiusura affannosa<br />
di Campana in angolo. Al 10’ i<br />
biancoverdi passano meritatamente<br />
in vantaggio: scatto sul<br />
filo del fuorigioco di Bresciani<br />
e palla piazzata col piatto<br />
sull'uscita (non impeccabile)<br />
di Campana. È il momento<br />
migliore degli ospiti, ma, quasi<br />
a sorpresa, tre minuti più<br />
tardi arriva la beffa. La sfera<br />
viaggia lentamente in direzione<br />
di Poloni ed allora Mongoni,<br />
in difficoltà sul ritorno di<br />
Treccani, decide di toccargliela.<br />
L’estremo si ritrova così la<br />
palla sul sinistro, la calcia in<br />
qualche modo colpendo lo<br />
stesso Mongoni. Ne nasce un<br />
pallonetto clamoroso che regala<br />
il pari ai bianconeri.<br />
Al 36’ arriva anche il raddoppio<br />
per i cremaschi: Patrini<br />
ARBITRAGGIO DISCUTIBILE<br />
munque, ha giocato bene, i ragazzi hanno<br />
fatto una grande partita e complimenti<br />
anche alla Tritium e al suo splendido<br />
pubblico, uno stadio così colmo e<br />
ricco di entusiasmo è quello che vorremmo<br />
vedere anche a Montichiari.<br />
L’arbitraggio? Mi è sembrato buono».<br />
Diverso il parere di Devis Mangia,<br />
tecnico della Tritium: «Mi risulta ci<br />
fosse un fallo netto su Lombardi in<br />
occasione del loro gol decisivo, devo<br />
ammettere che dopo la designazione di<br />
venerdì non ero molto ottimista...».<br />
bf<br />
innesca Treccani sul filo del<br />
fuorigioco (probabilmente oltre)<br />
e Poloni nulla può nell’1<br />
contro 1 con l’attaccante. Nella<br />
ripresa Poloni cede il posto<br />
a Bettani per infortunio mentre<br />
Lanfranchi e Lissignoli,<br />
per scelta tecnica, cedono il<br />
posto a Zamboni e Piovanelli.<br />
Al 14’ Sandrini dalla distanza<br />
chiama alla parata in tuffo<br />
Campana, palla in angolo e<br />
sugli sviluppi del corner la<br />
stesso portiere si ritrova quasi<br />
a sorpresa la palla tra le mani<br />
dopo un velo sul primo palo.<br />
Al 22’ altro angolo e Romanini<br />
viene toccato da dietro in<br />
area da Bonetti: il rigore sembra<br />
tanto ingenuo quanto legittimo.<br />
Nel finale Crema segna<br />
il poker: Treccani realizza<br />
un rigore da lui stesso procurato<br />
al 39’ e Maltagliati sigla il<br />
4-1 al 42’ con un sinistro da<br />
fuori.<br />
Rizzola: risultato bugiardo<br />
CREMA - Mister Rizzola<br />
non ci sta: un po’ per la misura<br />
della sconfitta, ma soprattutto<br />
per il modo in cui questa è<br />
venuta. «Siamo stati penalizzati<br />
dagli episodi e non mi riferisco<br />
ad alcuni episodi, ma praticamente<br />
a tutti. Credo che in<br />
particolare le decisioni arbitrali<br />
tutto si possano definire<br />
tranne che corrette. In questo<br />
modo abbiamo chiuso il primo<br />
tempo in svantaggio (per 2-1,<br />
ndr) e penso che si sia trattato<br />
di uno svantaggio assolutamente<br />
immeritato. La partita<br />
l'avevamo preparata alla perfezione<br />
e per almeno venti minuti<br />
non c’è stata storia. Poi<br />
abbiamo concesso due reti<br />
con due disattenzioni, chiamiamole<br />
così».<br />
Parla di disattenzioni, il mister<br />
bresciano. Significa che la<br />
seconda rete del Crema la giudica<br />
nata da una posizione<br />
regolare di Treccani? «Assolutamente<br />
no. Ero in linea perfetta<br />
con i miei difensori e<br />
potrei giurare che fosse fuori-<br />
gioco. La verità è che siamo<br />
stati troppo penalizzati, sia<br />
dall'arbitro che dal risultato<br />
finale che considero assolutamente<br />
bugiardo. Noi però giocheremo<br />
dando il massimo al<br />
ritorno, quando contiamo di<br />
rifarci».<br />
Sul fronte opposto mister<br />
Fiorani è ovviamente raggiante,<br />
ma ancora non si fida: «E<br />
no che non mi fido. Quando<br />
ero sulla panchina del Casalbuttano<br />
ricordo che avevamo<br />
perso per 3-0 proprio contro<br />
Ghedi nella prima gara e poi<br />
in casa abbiamo vinto 5-1. Nel<br />
calcio ci sta tutto, ma ora<br />
godiamoci questa vittoria».<br />
«Puntualizzazione sull’arbitro.<br />
Credo ci fosse un rigore<br />
per noi già ad inizio ripresa su<br />
Maltagliati, ma qui mi fermo.<br />
Abbiamo vinto semplicemente<br />
perché abbiamo giocato<br />
una partita perfetta e anche<br />
l'avvio in difficoltà l’avevamo<br />
preventivato. i nostri avversari<br />
alla fine non ne avevano<br />
proprio più».
36 LUNEDÌ 2 GIUGNO <strong>2008</strong> L’ECO DI BERGAMO<br />
SPORT<br />
Serie D Pareggio fatale: ci voleva una vittoria per centrare la semifinale dei playoff<br />
Tritium eliminata al 93’<br />
Rimonta e passa in vantaggio al 35’ st, ma il Montichiari la beffa<br />
IIE CALCIOM<br />
SCATTATO IL TOTO ALLENATORE<br />
BARONCHELLI IN POLE POSITION<br />
Beppe Baronchelli<br />
Il Calcio inizia a muoversi sul mercato.<br />
Il primo capitolo da affrontare è l’allenatore.<br />
Non c’è stato ancora l’incontro decisivo<br />
con Oscar Piantoni, ma le strade<br />
del mister seriano e del club della Bassa<br />
sono destinate a dividersi. In pole position<br />
ci sarebbe Beppe Baronchelli (nella<br />
foto), attuale tecnico del Suzzara che<br />
ha guidato al secondo posto nel campionato<br />
di Eccellenza. Baronchelli, ex Lecce<br />
e Brescia in <strong>serie</strong> A, nel 2005 ha vinto la<br />
Coppa Italia di <strong>serie</strong> D con il Calcio di<br />
Crotti. L’ex difensore, al momento, non è<br />
però l’unico candidato. Tra i papabili ci<br />
sarebbero anche Marco Falsettini che nel<br />
2005 vinse il campionato di <strong>serie</strong> D con il<br />
Pergocrema (+1 sul Calcio). E, stando alle<br />
ultime indiscrezioni, piacerebbe anche<br />
Maurizio Braghin, ex Ivrea. Primi contatti<br />
per i giocatori: in entrata ci sarebbe un<br />
forte interessamento per la coppia di attaccanti<br />
del Cuneo formata dal centravanti<br />
Chiaria e dal fantasista Garavelli<br />
(già al Calcio nel 2005), ma il vero oggetto<br />
dei desideri è un altro ex: l’attaccante<br />
di fascia Spampatti, 31 presenze e 4 gol<br />
col Rodengo in C2, sul quale però si sono<br />
accesi anche i riflettori dell’AlzanoCene,<br />
peraltro vicinissimo a Valenti, centravanti<br />
della Colognese. Tagliente invece sembrerebbe<br />
in partenza, destinazione Palazzolo.<br />
Quanto ai giovani, torneranno alla<br />
base Sonzogni (’88), Chinelli (’89), Martinelli<br />
(’89), Remedio (’88) e Bulla (’89).<br />
P. V.<br />
Terza categoria / <strong>Play</strong>off Or. Cologno ko nel match delle mille polemiche per le misure del campo<br />
Tavernola, tris nei supplementari: finale col Rogno<br />
IIE LE INTERVISTEM<br />
CONSOLI: «DURISSIMA»<br />
BELLOLI: «COMUNQUE<br />
SONO CONTENTO»<br />
«Sono contento della prova dei<br />
ragazzi. Hanno tenuto testa al<br />
Tavernola per tutti i 120’». Al<br />
di là del risultato finale il mister<br />
del Cologno è soddisfatto,<br />
anche se si rammarica dell’occasione<br />
mancata nei tempi<br />
supplementari: «Se fossimo<br />
andati in vantaggio la partita<br />
sarebbe cambiata. Peccato più<br />
che altro per le ingenuità sui<br />
loro primi due gol». Non può<br />
mancare un riferimento al<br />
campo della discordia: «Su<br />
questo campo è veramente difficile<br />
giocare, soprattutto per<br />
una squadra con il nostro tipo<br />
di gioco. Comunque faccio gli<br />
auguri al Tavernola per la finale».<br />
Il collega Consoli può<br />
invece tirare un sospiro di sollievo:<br />
«E’ stata durissima. Noi<br />
temevamo in particolare le loro<br />
ripartenze. La rete dell’1-0<br />
è stata una liberazione. Il 2-0<br />
ha chiuso la partita». Sul campo:<br />
«Loro dicono che siamo favoriti<br />
dal campo. In realtà erano<br />
partiti prevenuti. Anche oggi<br />
hanno dimostrato che se la<br />
potevano tranquillamente giocare.<br />
Tutti conoscono il campo<br />
di Tavernola. Anche per noi<br />
è stato difficile durante la stagione<br />
alternare partite in casa<br />
su questo campo e match in<br />
trasferta».<br />
S. F.<br />
TRITIUM 2<br />
MONTICHIARI 2<br />
RETI: 44’ pt Bonometti, 33’ st R. Bortolotto, 35’ st Pesenti,<br />
48’ st Coccia.<br />
TRITIUM (4-2-3-1): Pozzato; Martinelli, Cozzi, Dionisi, Riva;<br />
Bamonte (13’ st R. Bortolotto),<br />
Lombardi; Ciotta (1’ st E. Bor-<br />
tolotto), Gemmi, Graziani (41’ st<br />
Di Ceglie); Pesenti. All. Mangia.<br />
MONTICHIARI (4-3-3): De La<br />
Fuente; Volpi, Barca, Tobanelli,<br />
Amadio; Bonometti, Fusari,<br />
Lewandowski (16’ st Coccia); Filosi<br />
(21’ st Sbaccanti, 37’ st Semplice),<br />
Ferrari, Floran. All. Destro.<br />
ARBITRO: Pairetto di Nichelino.<br />
TREZZO (MI) Pareggi e<br />
rimonte, croce e delizia.<br />
Anzi, prima delizia e<br />
ora croce, adesso che<br />
non c’è più niente da fare<br />
e che il giochetto tante<br />
volte riuscito ti si ritorce<br />
contro.<br />
Qualificazioni arpionate<br />
senza vincere grazie<br />
al vantaggio maturato<br />
nella regular season,<br />
poi pareggi che valevano<br />
vittorie: tutto troppo<br />
comodo il playoff della<br />
Tritium per non correre<br />
il rischio di finire<br />
vittima di un contrappasso<br />
in stile dantesco.<br />
Stavolta sono gli abduani<br />
a scottarsi con quel 2-<br />
2 che stava diventando<br />
un marchio di fabbrica<br />
vincente. Stavolta è la<br />
Tritium a farsi rimontare<br />
al fotofinish, a subire<br />
lo scotto dell’eliminazione<br />
senza avere mai<br />
perso.<br />
Il modo in cui i biancazzurri<br />
salutano il sogno<br />
C2 è la metafora di<br />
un’annata convincente<br />
ma, a conti fatti, non<br />
vincente: una stagione<br />
in cui una macchina<br />
che sembrava procedere<br />
senza intoppi si è inceppata<br />
sul più bello.<br />
Già era dura accettare il<br />
campionato regalato al<br />
Como, e ora lascia increduli<br />
l’idea di aver<br />
fatto strada al Montichiari,<br />
a vederlo meno<br />
forte dei biancazzurri.<br />
La propria parte l’hanno<br />
fatta un meccanismo<br />
complicato e l’obbligo<br />
di dover vincere l’ultima<br />
partita del triango-<br />
TAVERNOLA 3<br />
OR. COLOGNO 0<br />
RETI: 6’ pts G. Fenaroli, 15’ pts Giusti, 15’ sts<br />
G. Fenaroli.<br />
TAVERNOLA: N. Foresti, V. Fenaroli, Rinaldi<br />
(2’ sts V. Bettoni), G. Foresti, Consoli, Bettoni,<br />
Milesi (7’ sts M. Zoppi), Zoppi, Giusti (4’<br />
sts Cristinelli), G. Fenaroli, D. Fenaroli (21’ st<br />
D. Bettoni). All. Consoli.<br />
OR. COLOGNO: Cortinovis, Riva (1’ sts Maimone),<br />
El Janati (10’ sts Fratus), Ghidotti, Raffaini,<br />
Verzeroli (14’ pts Pelucchi), Foresti, Givelli,<br />
D’Amico, G. Carmiati (1’ sts Malfitano),<br />
P. Carminati. All. Belloli.<br />
ARBITRO: Fiorini di Bergamo.<br />
TAVERNOLA Al termine di due settimane<br />
di polemiche e 120’ di gioco,<br />
anche la partita tra Tavernola e Cologno<br />
ha il suo vincitore. Tutto era<br />
iniziato quindici giorni fa quando<br />
L’Or. Cologno aveva contestato la misura<br />
non regolamentare delle aree di<br />
rigore, che al momento del calcio d’inizio<br />
misuravano 14,50 metri invece<br />
dei 16,50 metri previsti. L’arbitro<br />
non aveva consentito gli aggiustamenti<br />
necessari e aveva decretato<br />
che la partita non si giocasse. La<br />
patata bollente è passata al giudice<br />
sportivo che, dopo un ulteriore ricorso<br />
e dopo un sopralluogo dei tecnici<br />
del Comitato, ha deciso che il match<br />
si sarebbe dovuto giocare proprio<br />
a Tavernola.<br />
Ieri è arrivato anche il verdetto del<br />
campo: il Tavernola, con tre gol nei<br />
tempi supplementari, si è imposto<br />
sull’Or. Cologno e mercoledì sfiderà<br />
il Rogno nella finale playoff del girone<br />
C. Pronti via e i bassaioli sono insidiosi<br />
al 2’ con la schiacciata di testa<br />
di Riva, di poco a lato. Al 10’ risponde<br />
Zoppi, ma il suo diagonale<br />
viene deviato in angolo da Givelli.<br />
Nei minuti finali della prima frazione,<br />
su cross dalla sinistra, l’incorna-<br />
■ LE PAGELLE<br />
TRITIUM (4-2-3-1)<br />
POZZATO 5,5 - Sui due gol non pare incolpevole:<br />
il posizionamento non è dei<br />
migliori.<br />
MARTINELLI 6,5 - Qualche chiusura da<br />
applausi, buona spinta, è sempre attento.<br />
COZZI 6,5 - Chiude ogni varco e nel finale<br />
si butta all’attacco. Indomabile nonostante<br />
una brutta ferita alla testa lo<br />
costringa a giocare bendato. E con la<br />
benda che si sporca subito di sangue.<br />
DIONISI 6,5 - Una sicurezza, come sempre.<br />
E bravo a far ripartire l’azione.<br />
RIVA 5 - Puntare il dito unicamente contro<br />
di lui sarebbe ingeneroso, ma le sue<br />
colpe sui due gol subiti sono evidenti:<br />
una respinta sbagliata e un avversario<br />
lasciato troppo solo.<br />
BAMONTE 6,5 - Si fa valere con forza e<br />
volontà (13’ st R. BORTOLOTTO 7 - Il<br />
rammarico della Tritium è non averlo avuto<br />
in grado di giocare i 90’. Perché lui<br />
entra e segna ancora una volta, come<br />
a Bacoli).<br />
LOMBARDI 6,5 - Ruba palloni e fa ripartire<br />
l’azione. È sempre lucido, sa fare<br />
i cambi di campo.<br />
CIOTTA 5,5 - Vaga sulla destra e converge<br />
senza troppa convinzione, invece<br />
di puntare l’uomo per l’uno contro uno.<br />
E pensare che mister Mangia voleva il<br />
gioco dalla sua parte per sfondare in fascia<br />
(1’ st E. BORTOLOTTO 7 - Riecco il<br />
Bortolotto senior di una volta. Guizzante<br />
e incisivo, serve l’assist del 2-1).<br />
GEMMI 5,5 - Gioca un’infinità di palloni,<br />
ma ne sbaglia davvero troppi.<br />
GRAZIANI 6 - Incolore nel primo tempo,<br />
meglio nella ripresa (41’ st DI CEGLIE<br />
- sv)<br />
PESENTI 7 - Per la squadra dà l’anima<br />
e si vede. Si inventa un assist da sballo<br />
e il gol del momentaneo 2-1. Eroe di<br />
giornata, fino al colpo di scena finale.<br />
MONTICHIARI (4-3-3)<br />
De La Fuente 6,5; Volpi 6, Barca 5,5, Tobanelli<br />
5,5, Amadio 6; Bonometti 7, Fusari<br />
6,5, Lewandowski 6,5 (16’ st Coccia<br />
6,5); Filosi 6 (21’ st Sbaccanti sv,<br />
37’ st Semplice sv), Ferrari 5, Floran 6,5.<br />
All. Destro 6.<br />
L’ARBITRO<br />
PAIRETTO 6,5 - Figlio d’arte, è autorevole<br />
e usa il buonsenso.<br />
ta di G. Fenaroli centra la traversa.<br />
La seconda frazione è segnata da<br />
un sostanziale equilibrio. In apertura<br />
Milesi prova un tiro dalla distanza<br />
a sfiorare l’incrocio. All’8’ Riva<br />
conclude a fil di palo. Al 34’ Giusti,<br />
di controbalzo, impegna Cortinovis<br />
con un rasoterra insidioso. Un minuto<br />
dopo Riva, in girata, costringe N.<br />
Foresti a intervenire in due tempi.<br />
Allo scadere dei tempi regolamenta-<br />
lare. Ma anche la Tritium ci ha messo del<br />
suo: troppi errori le hanno tolto una vittoria<br />
che sarebbe stata meritata. E non solo<br />
per il maggior tasso tecnico, ma anche per<br />
la grande grinta.<br />
Con il successo come condizione necessaria,<br />
i Mangia boys subiscono<br />
lo 0-1 prima<br />
dell’intervallo, ma ribaltano<br />
il risultato segnando<br />
due gol in 3’ a un<br />
quarto d’ora dal termine.<br />
Altra rimonta vincente,<br />
altro scoglio superato,<br />
tutto sofferto,<br />
tutto più bello: invece<br />
no, perché questa volta<br />
l’asso nella manica ce<br />
l’ha il Montichiari, che<br />
segna il 2-2 a un istante<br />
dalla sirena. È l’eliminazione.<br />
La cronistoria del tramonto<br />
della Tritium<br />
parte con un primo tempo<br />
guardingo, condotto<br />
all’attacco senza rischiare,<br />
di fronte a un’avversaria<br />
alla quale basta il<br />
pareggio. Due gol sbagliati<br />
da mangiarsi le<br />
mani (Bamonte fermato<br />
dal portiere, Gemmi a<br />
lato da due passi), un<br />
paio di tentativi sbilenchi<br />
di Ciotta e la beffa<br />
del gol subìto a un passo<br />
dal riposo, con lo<br />
zampino di Riva che<br />
consegna a Bonometti<br />
una palla che il bresciano<br />
infila nell’angolino.<br />
La faccenda si complica,<br />
ma Mangia decide<br />
di rispolverare il vestito<br />
da festa, getta nella<br />
mischia i fratelli Bortolotto<br />
(Roberto reduce<br />
da infortunio, Enrico<br />
lontano dalla miglior<br />
forma) e loro cambiano<br />
la partita: a 12’ dalla fine,<br />
Pesenti si inventa<br />
l’assist di esterno per<br />
Bortolotto junior, che<br />
infila da due passi. Subito<br />
dopo il fratellone<br />
serve lo stesso Pesenti,<br />
che inzucca il sorpasso:<br />
2-1. È il gol che vale la<br />
semifinale nazionale,<br />
anzi no: il lieto fine è<br />
del Montichiari, all’ultimo<br />
assalto spizzata di<br />
Floran e zampata di un<br />
Coccia colpevolmente<br />
solo. Due a due, stavolta<br />
è la fine.<br />
Matteo Spini<br />
ri, sugli sviluppi di una rimessa laterale<br />
di G. Foresti, Cortinovis salva<br />
sulla linea di porta, dopo un batti<br />
e ribatti nell’area biancazzurra .<br />
Arriviamo così ai tempi supplementari.<br />
Passa un minuto e l’Or. Cologno<br />
sfiora il colpaccio: lancio lungo,<br />
spizzata di El Janati e salvataggio<br />
di Bettoni sulla linea di porta. Dal sogno<br />
sfiorato al colpo che taglia le<br />
gambe: è quanto accade al 6’, quan-<br />
do G. Fenaroli sfrutta la lunga rimessa<br />
laterale di G. Foresti e, di testa, batte<br />
Cortinovis. Le speranze dell’Or.<br />
Cologno svaniscono al 15’: sugli sviluppi<br />
di una punizione, l’inzuccata<br />
di Milesi colpisce la traversa, ma Giusti<br />
a pochi passi dalla linea di porta<br />
è pronto a ribadire in rete. E proprio<br />
all’ultimo minuto G. Fenaroli, che<br />
appoggia in rete il pallone del 3-0.<br />
Stefano Franchioni<br />
Claudio Rota in peno recupero spegne il sogno dello Zandobbio<br />
Eurogol al 95’, brinda l’Antoniana<br />
ANTONIANA 2<br />
ORATORIO ZANDOBBIO 2<br />
DOPO TEMPI SUPPLEMENTARI<br />
RETI: 42’ pt Personeni su rigore, 18’ st P. Mutti, 40’ st Da. Facchinetti,<br />
50’ st Cl. Rota.<br />
ANTONIANA: Torelli, Crippa, Traini, Cr. Rota, Martina, Bonacina,<br />
Licini, Fracassetti (7’ pts Gelmini), A. Personeni (28’ st Carrara),<br />
Mazzoleni (41’ st Cl. Rota), Vinchi (5’ sts Capolino). All. Fumagalli.<br />
OR. ZANDOBBIO: Gualandris, Nicoli (5’ st M. Bellini), Colombi,<br />
Agnelli (46’ st Bordogna), F. Mutti (14’ sts Perletti), Rinaldi, Finazzi,<br />
Ghezzi, P. Mutti (48’ st Algisi), F. Bellini, Da. Facchinetti. All.<br />
Danesi.<br />
ARBITRO: Madeo di Treviglio.<br />
■ L’Antoniana riabbraccia la Seconda categoria al<br />
termine di una finale playoff al cardiopalmo, decisa<br />
in pieno recupero da un eurogol di Claudio Rota.<br />
Le squadre si presentano in campo con schieramenti<br />
diversi: al 4-4-2 dei padroni di casa gli ospiti oppongono<br />
un 3-5-2. L’inizio è di marca locale, anche se Gualandris<br />
non corre grossi pericolosi vista l’imprecisione<br />
degli avversari. Al 22’ il portiere ospite però è costretto<br />
ad un grande intervento per deviare una conclusione<br />
ravvicinata di Personeni, entrato in area in<br />
dribbling. Al 35’ una bella azione in velocità di Licini<br />
smarca a centro area Personeni, che tutto solo sbaglia<br />
il controllo allungandosi troppo la palla. Al 36’<br />
IIE INTERVISTEM<br />
l’Or. Zandobbio sfiora il vantaggio con P. Mutti che<br />
controlla in area e di testa da sotto misura colpisce in<br />
pieno la traversa. Al 43’ un pallone messo al centro da<br />
Traini dal fondo è toccato tra corpo e braccio da Colombi:<br />
per l’arbitro è rigore che Personeni trasforma<br />
nonostante il tuffo di Gualandris a toccare la sfera.<br />
Nella ripresa, dopo un inizio blando, l’Or. Zandobbio<br />
trova il pareggio al 18’, quando P. Mutti sfrutta un<br />
assist di F. Bellini e da sotto misura batte l’incolpevole<br />
Torelli. Al 20’ è bravo il portiere ospite ad alzare sopra<br />
la traversa una velenosa punizione di Personeni.<br />
La gara sia avvia alla conclusione, ma viene scossa<br />
da una prodezza di Daniel Facchinetti: il numero<br />
11 ospite da 30 metri esplode un destro potente e preciso<br />
che si infila a fil di palo. A questo punto l’Or. Zandobbio<br />
è promosso e si arrocca all’indietro. L’Antoniana<br />
ci prova al 42’ con Martina su punizione, ma<br />
il suo gran tiro è respinto dalla traversa. Sembra finita,<br />
con gli ospiti che nel recupero interrompono il<br />
ritmo con le sostituzioni, ma al 50’ Claudio Rota conquista<br />
palla fuori area e di destro spara direttamente<br />
all’incrocio dove il portiere non può arrivare, per la<br />
gioia dei locali e la disperazione ospite. Nei supplementari<br />
le due squadre appaiono molto stanche e l’Or.<br />
Zandobbio non trova sbocchi in avanti chiamando Torelli<br />
ad una sola, facile parata a terra su conclusione<br />
da fuori di Ghezzi. Si arriva così alla fine senza sussulti.<br />
Manuel Maffioletti<br />
GIOIA E DELUSIONE Pesenti e i bresciani (foto Scali)<br />
MANGIA AMARO: «VERDETTO INGIUSTO»<br />
«Non sempre vince chi gioca un po’ meglio.<br />
E spesso neppure chi gioca molto<br />
meglio». È amaro il bilancio di Devis<br />
Mangia al termine del 2-2 con il Montichiari,<br />
che estromette la Tritium dalla<br />
rincorsa alla C2. «Probabilmente questa<br />
eliminazione è immeritata - commenta<br />
il tecnico biancazzurro -, ma ci si può fare<br />
poco. Penso che abbiamo dimostrato<br />
di essere più forti, ma il calcio è questo:<br />
il Montichiari ha calciato due volte a rete<br />
e ha segnato due gol».<br />
La Tritium invece? «Abbiamo giocato<br />
una delle migliori partite stagionali, ma<br />
abbiamo sbagliato molto in zona gol, come<br />
ci succede sempre». Qualche errore<br />
anche in difesa, in occasione delle due<br />
reti subite, ma Mangia non è del tutto<br />
d’accordo: «Più che disattenzioni, si tratta<br />
di situazioni casuali: respinte o rimpalli<br />
sfortunati. Il gol del 2-2, oltretutto,<br />
è stato frutto di una sponda di testa fallosa».<br />
Il tecnico milanese pensa semmai<br />
ai ringraziamenti di rito: «Devo fare un<br />
plauso a tutti i miei giocatori, sia quelli<br />
che hanno giocato sempre che quelli<br />
che sono scesi in campo raramente. Poi,<br />
un grazie allo staff tecnico e alla società,<br />
che ci ha permesso di disputare comunque<br />
una grande stagione».<br />
Molto probabilmente l’unica di Mangia<br />
alla guida della Tritium: «Del futuro non<br />
voglio parlare prima di essermi confrontato<br />
con il presidente Ghezzi, nei prossimi<br />
giorni. Al momento, non è stato deciso<br />
ancora nulla». Ma l’impressione è che,<br />
senza la C2 in ballo, l’ipotesi di un Mangia-bis<br />
sia da scartare: un peccato, perché<br />
per riprovare l’assalto alla promozione<br />
il tecnico di Cinisello sarebbe stato<br />
il rinforzo più importante.<br />
Ma. Sp.<br />
L’Oratorio sale in Seconda<br />
Leffe do Brazil<br />
OR. LEFFE 1<br />
VILLESE 0<br />
RETE: 37’ st Gama.<br />
OR. LEFFE: Bertocchi, Gelmi, Martinazzi (21’ st Mignani), De Ruschi,<br />
L. Castelli, Gualdi (45’ st A. Pezzoli), M. Pezzoli, Bernini (32’<br />
st N. Pezzoli), A. Castelli, Gama, Picinali. All. Pezzoli-Galizzi.<br />
VILLESE: Pezzotta, Regazzoni, Mologni, Facci, Pagnoncelli (45’<br />
st Nespoli), Gavazzi, Fresca (45’ st Faccini), Sylla, Cornolti (35’<br />
st Gritti), Pulcini, Ruggeri. All. Suardi.<br />
ARBITRO: Donadoni di Bergamo.<br />
LEFFE L’Or. Leffe mette la seconda. Il brasiliano<br />
Gama decide la finale con la Villese e regala la promozione<br />
ai seriani, lasciando agli avversari soltanto<br />
la speranza del ripescaggio. La finale del girone<br />
B si chiude con il successo di misura dei rossoblù,<br />
che avrebbero comunque festeggiato anche<br />
in caso di parità, ma dopo<br />
la galleria dei supplementari.<br />
Dopo aver fatto fuori<br />
l’Or. Albino (mentre la Villese<br />
si sbarazzava del Celadina),<br />
Picinali e compagni<br />
vincono 1-0, grazie alla<br />
rete di Gama al 37’ della<br />
ripresa, con un velenoso<br />
tocco di punta su assist<br />
di Gualdi.<br />
Fino a quel momento si<br />
erano visti esclusivamen-<br />
La squadra di<br />
Pezzoli-Galizzi<br />
batte la Villese<br />
grazie a un gol<br />
nella ripresa<br />
del numero<br />
dieci Gama<br />
te i padroni di casa, vicini alla rete con Alessandro<br />
Castelli, Gama e Picinali, ma dopo il gol partita<br />
sono gli ospiti a provare a pungere, con i tiri<br />
di Fresca e Pulcini che si stampano rispettivamente<br />
contro palo e traversa. L’1-0 resiste fino alla<br />
fine e l’Or. Leffe può fare finalmente festa, dopo<br />
una lunga rincorsa iniziata sette anni fa: «Siamo<br />
molto soddisfatti –commenta Luigi Galizzi, allenatore<br />
in coppia con Ulisse Pezzoli-, perché è da<br />
tanto tempo che ci tenevamo a dedicare la promozione<br />
a Emilio e Giovanni, due vecchie conoscenze<br />
dell’Or. Leffe, purtroppo prematuramente scomparsi».<br />
E l’Or. Leffe, dopo aver vinto in settimana<br />
la quarta coppa disciplina consecutiva, si scopre<br />
vincente: non solo buono, ma anche concreto.<br />
E la Seconda Categoria è finalmente una realtà.<br />
S. M.
<strong>Play</strong>off.Abruzzesi,incampoconlaJuniores,asegnoal16’.Poiigiallorossiribaltanoilrisultato<br />
Perl’Algherountrionfochevalelasemifinale<br />
Icatalanisconfiggonol’AngolanagraziealleretidiZitoloeMarcatti<br />
❚ ALGHERO 2<br />
❚ ANGOLANA 1<br />
❚ ALGHERO: Zani,Tedde,China, Calistri, Mattiello,<br />
Menicozzo,Dettori(6’stMereu),Marini,Marcatti(1’st<br />
Zichi), Zitolo,Gavioli (22’ st Farina).A disposizione:<br />
Sanna,Silvetti,Gadeddu,Mura.Allenatore:Giorico.<br />
❚ ANGOLANA: Ghanfili, Di Deo (30’ st Pettinella),<br />
D’Alonzo,Di Giamberardino (12’ st Forlano), Pirozzi,<br />
Massascusa, Bordoni, La Selva, D’Ancona, Landucci,<br />
Ciampoli (25’ st Raimondo).A disposizione:Ortolano,<br />
Palanza,Micaroni,D’Alessandro.Allenatore:Bordoni.<br />
❚ ARBITRO: BindonidiVenezia.<br />
❚ RETI: 16’ptD’Alonzo,33’ptZitolo,45’ptMarcatti.<br />
❚ NOTE: ammonitiCiampolieForlano;calcid’angolo8<br />
a2perl’Alghero;recupero1’pte4’st;spettatori3mila.<br />
m<br />
ALGHERO.L’Algheroscriveun’altrabellapaginanellastoriadiquestastagione,battendo<br />
2-1 la Renato Curi Angolana e conquistando<br />
la semifinale dei playoff. Chi si<br />
aspettava una squadra già in vacanza si è<br />
sbagliato di grosso, perché è vero che gli<br />
abruzzesi sono arrivati in Sardegna con la<br />
formazione Juniores e appena quattro giocatori<br />
della prima squadra, ma è scesa in<br />
campo al "Mariotti" per giocarsi la partita<br />
e nel primo tempo ha addirittura trovato il<br />
vantaggio.Nellostadioalgheresesièrespirato<br />
per diversi minuti un clima quasi surreale,un<br />
silenzio anomalo sino al pareggio<br />
diZitolo,chehariaccesol’entusiasmo.Con<br />
questo spirito ora l’Alghero andrà alla cacciadellafinaledel22giugno,chepuòregalare<br />
una storica promozione in C2.<br />
Mauro Giorico, per la decisiva gara del<br />
triangolare deve fare a meno degli squalificati<br />
Papa,Piredda eTarantino,ma si affida<br />
a Gavioli, lanciato dal primo minuto e<br />
rientrante dopo due mesi di assenza.Nella<br />
Renato CuriAngolana,chiuso in anticipo il<br />
rapportoconl’allenatoreAugustoGentilini,<br />
in panchina si siede il tecnico della Juniores<br />
Paolo Bordoni. L’Alghero parte un po’<br />
contratto,mentre la formazione abruzzese<br />
siaffidaall’entusiasmodeigiovani,riuscendo<br />
a contenere la spinta dei giallorossi.Al<br />
13’ la prima vera occasione,con un suggerimento<br />
di Gavioli per Zitolo, che cerca la<br />
porta ma il portiere si fa trovare preparato.<br />
Al 16’ la doccia fredda per i catalani:<br />
D’Alonzo,lasciato tutto solo,ha il tempo si<br />
stoppare e battere Zani di destro. Colto di<br />
sorpresa, l’Alghero prova a reagire, ma al<br />
22’ sulla punizione di Mattiello c’è la pronta<br />
risposta di Ghanfili.Al 26’ ancora gli algheresi<br />
vicini al gol, ma il colpo di testa di<br />
Dettori su cross di Marini termina fuori.Al<br />
28’ si rivede la formazione ospite, con un<br />
rasoterra di Landucci, parato a terra dal<br />
portieregiallorosso.Pocodopolamezz’ora<br />
Alghero ancora vicino al gol,ma il portiere<br />
abruzzese si salva sul colpo di testa di Menicozzo.Sono<br />
le prove generali del gol,che<br />
arriva al 33’ dopo una bella azione di Zitolo.<br />
Il capitano algherese porta palla per<br />
trenta metri e dal limite dell’area beffa<br />
Ghanfili. L’Alghero non si accontenta e attacca<br />
a testa bassa alla ricerca del raddoppio.<br />
Lo sfiora Marcatti in girata con il sinistroal41’,malapallaterminasopralatraversa.<br />
L’attaccante siciliano però non sbaglia<br />
allo scadere del primo tempo, quando<br />
trova il tempo e lo spazio giusto per battere<br />
ancora una volta il portiere. Anche in<br />
questo caso è stato decisivo Zitolo, autore<br />
dell’assist.<br />
Non cambia il leit motiv all’inizio della<br />
ripresa, con l’Alghero che prova in tutti i<br />
modi ad andare in gol. Dopo neanche un<br />
minutoèZitoloacercarelaporta,mamanda<br />
a lato.I giallorossi spingono sulle fasce,<br />
trovando un Marini particolarmente ispirato.<br />
Proprio l’ex centrocampista del Calangianus<br />
al 26’ colpisce la traversa.Al 33’<br />
Zitolo calcia potente col destro, ma il portiere<br />
para in due tempi.È l’ultima occasione<br />
di un incontro comunque emozionante,<br />
che proietta l’Alghero in semifinale.<br />
STEFANO SORO<br />
Zitolo,capitanodell’Alghero,hasegnatoancheieri [FOTOFABRIZIOMORO]<br />
Spogliatoi. Iltecnico,soddisfattodellaprestazione,confidanelripescaggio<br />
Gioricofelice:nonsiamopartitibene,<br />
masiamostatibraviarecuperare<br />
ALGHERO. Una vittoria arrivata in rimonta,ma<br />
proprio per questo più dolce.<br />
Il 2-1 spalanca le porte della semifinaleall’Alghero,chesigodeilsuomomento<br />
e sogna davvero il ripescaggio<br />
inC2.Lafinaledel22giugnononèpiù<br />
un’utopia,puòdiventarerealtàseigiallorossi<br />
riusciranno a superare un altro<br />
ostacolo.Ieri pomeriggio con l’Angolana<br />
è arrivato un successo prezioso,ottenuto<br />
contro una squadra che è arrivata<br />
in Sardegna per giocarsi la partitasinoinfondo.«Nonsieramessabene<br />
per noi», osserva negli spogliatoi<br />
Mauro Giorico, «perché nei primi minuti<br />
abbiamo collezionato diverse occasioni<br />
e poi a sorpresa siamo passati<br />
in svantaggio con l’unica loro occasione.La<br />
strada quindi si è messa in salita,ancheperchéavevamol’apprensione<br />
di dover recuperare. Una volta che<br />
siamo riusciti a rimettere le cose a posto<br />
ci siamo sbloccati».<br />
Il tecnico algherese elogia anche la<br />
prestazione dei giovani dell’Angolana,<br />
«deibuonigiocatori,chevolevanomettersi<br />
in mostra e, non avendo pressio-<br />
SERIED<br />
24 L’INFORMATORE SPORTIVO<br />
lunedì 2 giugno <strong>2008</strong><br />
ni, hanno giocato la loro onesta gara,<br />
pursenzaimpensierircipiùditanto».Il<br />
capitano Francesco Zitolo, pur sottolineando<br />
la buona prestazione degli avversari,<br />
fa anche un po’ autocritica.<br />
«Non è stata la miglior partita giocata<br />
dall’Alghero, però era importante vincere<br />
e conquistare la semifinale», ammette<br />
il numero dieci giallorosso «i loro<br />
ragazzi con la loro voglia di mettersi<br />
in mostra e la loro velocità a volte ci<br />
hanno messo in difficoltà, noi siamo<br />
stati bravi a trovare subito il pareggio<br />
e poi il vantaggio. Nel secondo tempo<br />
siamoriuscitiadifendereilgoldiscarto,ancheserimaneilrammaricoperle<br />
occasioni sprecate».Montichiari,Colligiana<br />
e Sambonifacese.Ora l’undici di<br />
MauroGioricoaffronteràunadiqueste<br />
tresquadreinsemifinale.Pertecnicoe<br />
giocatori,qualsiasiformazionedovranno<br />
sfidare non fa differenza. «Adesso<br />
viene il bello», afferma il portiere Pippo<br />
Zani «siamo riusciti ad arrivare sin<br />
qui, ora proviamo ad arrivare sino in<br />
fondo».Martedì ci sarà il sorteggio e si<br />
conoscerà il prossimo avversario del-<br />
l’Alghero,l’auspicioèquellodiaffrontarelagaradiritorno,quelladecisiva,tralemuraamiche.«Unasquadravale<br />
l’altra», sostiene il terzino Matteo<br />
Tedde,«perchéarrivatiaquestopunto<br />
tutte le squadre sono difficili da incontrare,<br />
anche se da un certo punto<br />
di vista potrebbe essere più semplice<br />
affrontarelaColligiana,considerando<br />
chenongiocaunagaraufficialedaun<br />
meseeigiocatoripotrebberononavere<br />
più il ritmo partita».<br />
Se l’Alghero può continuare il suo<br />
cammino,incasaAngolanasiguarda<br />
già alla prossima stagione. In Sardegnainero-azzurrisonoarrivatisenza<br />
l’allenatore Augusto Gentilini, esoneratoinanticipo,econunmixdiJuniores<br />
e Allievi, guidati in panchina da<br />
Paolo Bordoni. «Devo fare i complimenti<br />
ai ragazzi perché hanno giocato<br />
una bella partita»,afferma il tecnico<br />
della Juniores abruzzese, «siamo<br />
passati meritatamente in vantaggio<br />
poihaprevalsolaloromaggioreesperienza.Auguroall’Algherodiarrivare<br />
in finale».(st.so.)<br />
Decisionedovutaadifficoltàgestionali,malasquadrasaràiscrittaalcampionato<br />
Calangianusnelcaos,sidimettonotuttiidirigenti<br />
ALGHERO RENATOCURI<br />
ZANI 6,5 Ha fatto da<br />
spettatore per quasi<br />
tutta la partita.Incolpevole<br />
sul gol perché<br />
la difesa ha lasciato<br />
troppo solo D’Alonzo,<br />
per il resto ordinaria<br />
amministrazione.<br />
TEDDE 6,5 Non fa passare<br />
nessuno dalle sue<br />
parti,ci mette il cuore<br />
e quando deve dare<br />
una mano davanti non<br />
si tira indietro.Positivo<br />
sino alla fine.<br />
CHINA 6,5 Sempre molto<br />
attento,rischia pochissimo<br />
durante la<br />
gara,poi nel secondo<br />
tempo assieme a Marini<br />
mette in crisi i difensori<br />
abruzzesi.<br />
Sempre più in crescita.<br />
CALISTRI 7 Conferma<br />
di essere un giocatore<br />
di categoria superiore,<br />
imperioso negli stacchi<br />
di testa,spesso si<br />
getta in avanti per dare<br />
una mano.<br />
MATTIELLO 6,5 Ora che<br />
Tarantino tornerà in<br />
campo dopo la squalifica,per<br />
Giorico sarà<br />
difficile scegliere tra i<br />
due.In queste tre gare<br />
nelle quali ha sostituito<br />
il compagno si è<br />
comportato molto bene.Conferma<br />
positiva.<br />
MENICOZZO 6,5 A centrocampo<br />
torna a far<br />
coppia con Gavioli.<br />
Dopo un inizio un po’<br />
titubante,èil leone di<br />
sempre.Instancabile.<br />
GAVIOLI 6,5 Rientrava<br />
in campo dopo due<br />
mesi di assenza.Pienamente<br />
recuperato,<br />
potrà dare una grossa<br />
mano alla squadra per<br />
il rush finale.<br />
DETTORI 6,5 Non si vede<br />
tantissimo sulla sua<br />
fascia,ma quando<br />
punge riesce a far male.<br />
MARINI 7 Fa girare la<br />
testa al terzino destro<br />
dell’Angolana.Soprattutto<br />
nel secondo tempo,meriterebbe<br />
il gol,<br />
ma la traversa glielo<br />
nega.<br />
MARCATTI 7 Come<br />
sempre grande impegno<br />
da parte della<br />
punta siciliana,che<br />
sfiora il gol con una<br />
bella girata e lo trova<br />
allo scadere grazie all’assist<br />
di Zitolo.<br />
ZITOLO 7,5 Il capitano<br />
giallorosso dimostra<br />
ancora una volta di attraversare<br />
un grande<br />
momento di forma.<br />
Prima pareggia i conti,<br />
poi offre a Marcatti un<br />
prezioso assist.<br />
MEREU,ZICHI E FARINA<br />
6 Anche loro danno il<br />
loro contributo,entrando<br />
nel secondo<br />
tempo.<br />
GIORICO 7 Anche ieri<br />
ha azzeccato tutto.<br />
ST. SO.<br />
CALANGIANUS.Docciafredda,saba- nubi minacciose. La dirigenza ha via, la dirigenza uscente assicura<br />
to sera, per i tifosi del Calangia- formalizzato il suo disimpegno in che assolverà «a tutti gli impegni<br />
nus.Ladirigenzadelsodaliziogal un comunicato stringato. assunti». Infine uno sfogo: «Gli<br />
lurese si è dimessa in blocco, mo- In sintesi, i punti salienti: «Il sportivi devono darci atto che,netivandoladecisioneconledifficol<br />
presidente Flavio Fanelli, i dirigliultimimesi,abbiamofattoquatà incontrate durante la stagione genti Davide Di Pellegrini, Tonino drato per far sentire alla squadra<br />
appenaterminata.Forse,dalpunArcamone,ToninoTusacciu,Anni- undirettivodecisoecompattoper<br />
todivistaorganizzativoedeconono Cassitta, Nicola e Luca Sassu, giocarci tutte le carte per la salmico,<br />
qualcosa non funziona più Attilio Cossu, Mario Ambrosino vezza. Oggi non possiamo più na-<br />
come un tempo. Così i dirigenti rassegnanoledimissionidaldiretsconderelanostravogliadilascia hannodecisodigettarelaspugna. tivodellasocietà»,èscrittotestualre». La tristezza dei sostenitori è mente nella comunicazione agli Ora si apre un nuovo capitolo<br />
doppia.Ancheperché,acentochi- sportivi.«Portato a compimento il nelle vicende societarie del club<br />
lometri di distanza, c’è l’Alghero campionato,conilconseguimento giallorosso. Bisognerà capire se il<br />
chefafesta.Icoloridelleduecom- della salvezza, tutti noi dirigenti, disimpegno è davvero irrevocabipagini<br />
sono perfettamente uguali per le difficoltà incontrate duranle, oppure se, come auspicano gli<br />
ma, per come stanno andando le tel’anno,abbiamodecisodirasse stessidirigentidimissionari,«altri<br />
cose, differenze cromatiche assai gnare le dimissioni, ricordando voglianosostituirci,perdarealCa-<br />
marcate li differenziano.Se da un che il nostro impegno era stato langianus nuovi vertici societari».<br />
lato brillano come non mai il gial- preso per un anno. Assicuriamo, In ogni caso nei prossimi giorni<br />
lo e il rosso dei catalani, gli stessi nonostante tutto, che la squadra le trattative riguardanti il futuro<br />
colori sociali appaiono spenti nel saràiscrittainLegaalnuovocamdellasocietàpotrebberoessereufcasodelCalangianus.Iprimistanpionato».ficializzate.Nonèdaescluderecheno lottando per cercare di realiz- La decisione «sofferta ma pon- una parte della dirigenza, accomzare<br />
il sogno della C2, i galluresi derata» sarebbe stata assunta dal pagnatadaforzenuove,possada<br />
domenica scorsa hanno conqui- gruppo che controlla la società re vita a una cordata in grado di<br />
statolasalvezzaaiplayout.Maora «negli ultimi mesi,per le difficoltà sostenere la squadra per un altro<br />
L’allenatoredelCalangianusSibilia<br />
sul loro futuro si addensano, per<br />
l’ennesima volta negli ultimi anni,<br />
incontrate, che hanno deluso le<br />
nostresperanzeeleattese».Tutta-<br />
anno in <strong>serie</strong> D.<br />
GIANNI PISCHEDDA GoridelCalangianus<br />
GHANFILI 5,5 Sul gol di<br />
Zitolo ha più di una<br />
colpa.Non è molto sicuro<br />
in certe occasioni,ma<br />
è comprensibile<br />
visto che ha solo 17<br />
anni.Riesce comunque<br />
ad evitare un passivo<br />
più pesante per la<br />
sua squadra.<br />
DI DEO 5,5 Soffre tantissimo<br />
le incursioni di<br />
Marini,che lo salta in<br />
più di un’occasione.<br />
Quando non riesce a<br />
fermarlo con le buone,<br />
è costretto al fallo per<br />
fermare lo scatenato<br />
avversario.<br />
D’ALONZO 6,5 È uno<br />
dei quattro giocatori<br />
della prima squadra e<br />
si vede.Pur partendo<br />
da dietro è uno dei più<br />
pericolosi,non a caso<br />
sigla il vantaggio.Sicuro<br />
in difesa.<br />
DI GIAMBERNARDINO 6<br />
Non si vede molto a<br />
centrocampo,anche se<br />
dà una mano in copertura.<br />
PIROZZI 6,5 È lui il capitano<br />
dei ragazzi di<br />
Bordoni,guida la<br />
squadra e la difesa.Se<br />
l’Angolana evita ulteriori<br />
gol il merito è soprattutto<br />
suo.<br />
MASSASCUSA 6 In coppia<br />
al centro della difesa<br />
con Pirozzi,un po’<br />
troppo incerto in qualche<br />
occasione.<br />
BORDONI 6 Senza infamia<br />
né lode,prestazione<br />
sufficiente,ma poche<br />
incursioni nella<br />
sua fascia di competenza.Non<br />
mette quasi<br />
mai in apprensione i<br />
difensori algheresi.<br />
LA SELVA 6,5 È un lottatore<br />
in mezzo al<br />
campo,prova a rubare<br />
palloni e spesso si fa<br />
vedere sul fronte offensivo.Alla<br />
fine disputa<br />
un prova generosa.<br />
D’ANCONA 5,5 Il suo<br />
nome è sul tabellim a<br />
nessuno si accorge<br />
della presenza in campo.Non<br />
si vede quasi<br />
mai,anche perché i difensori<br />
algheresi lo<br />
tengono a bada.Non si<br />
rende mai pericoloso.<br />
LANDUCCI 6 Prova a<br />
cercare la porta con<br />
alcune conclusioni da<br />
fuori,chiama alla parata<br />
Zani in un paio di<br />
occasioni,ma nulla<br />
più.<br />
CIAMPOLI 5,5 Come<br />
D’Ancona anche lui<br />
non si vede tantissimo,<br />
spesso si allarga sulla<br />
fascia senza però creare<br />
particolari insidie.<br />
BORDONI 6,5 Ha messo<br />
in campo la formazione<br />
juniores.Un buon<br />
gruppo di giovani per<br />
tentare nel prossimo<br />
torneo la scalata alla<br />
C2.<br />
ST. SO.
2 GIORNALE DI BERGAMO<br />
Lunedì 2 giugno <strong>2008</strong><br />
SERIE D<br />
Tritium<br />
Pozzato 6: sul primo gol,<br />
un tiro molto angolato e<br />
preciso, non ci arriva. Non<br />
sembra aver colpe, come<br />
in occasione del gol decisivo<br />
di Coccia. Per il resto attento.<br />
Martinelli 6: onesto presidio<br />
della fascia destra.<br />
Qualche buon intervento<br />
tempestivo in fase difensiva<br />
e alcune interessanti sovrappossizioni.<br />
Riva 5: timido sulla sinistra,<br />
esegue il cosiddetto<br />
compitino. Con l’aggravante,<br />
però, che un da un<br />
suo errato e maldestro rinvio<br />
scaturisce il vantaggio<br />
avversario.<br />
Dionisi 6: molto elegante,<br />
preciso, puntuale al<br />
centro della difesa. Fino a<br />
due minuti dalla fine,<br />
quando Coccia è libero di<br />
colpire indisturbato a pochi<br />
centimetri dala porta.<br />
Lombardi 6: mediano di<br />
interdizione. Gran lavoro<br />
in mezzo al campo, fatto di<br />
sostanza e metodo. Fallo<br />
subito o meno, in occasione<br />
del pareggio avversario<br />
si fa però sovrastare da<br />
Floran.<br />
Cozzi 6,5: un duro contrasto<br />
di gioco gli procura<br />
una ferita in fronte, dalla<br />
quale sanguina compiosamente.<br />
Lui resiste stoicamente<br />
con una vistosa fasciatura<br />
in testa e si dimostra<br />
sempre affidabile, carismatico,<br />
con notevole<br />
esperienza al centro della<br />
difesa.<br />
Ciotta 5,5: sulla destra si<br />
vede poco, giusto un paio<br />
di spunti. Manca di efficacia<br />
e concretezza e ad inizio<br />
ripresa viene sostituito<br />
(1’ st Bortolotto E. 7: entra<br />
e si accende la luce.<br />
Grande ispirazione e talento<br />
sulla destra in proiezione<br />
offfensiva. Un suo<br />
magnifico assist imbecca<br />
Pesenti per il gol del 2-1.)<br />
Gemmi 6,5: molta grinta,<br />
gran lavoro di qualità e<br />
quantità in fase mediana.<br />
Tritium-Montichiari.Pagelle. Bene anche Enrico Bortolotto<br />
Non basta la classe di Pesenti<br />
Serie D. Novità imminenti<br />
Coppa dal 9 agosto<br />
In nove giocheranno<br />
nel trofeo di <strong>serie</strong> C<br />
Si pensa già alla prossima<br />
stagione e sono state<br />
decise le date della Coppa<br />
Italia di <strong>serie</strong> D: inizio<br />
9 agosto <strong>2008</strong>, fine 13<br />
maggio 2009. In pratica<br />
dieci mesi di passione<br />
calcistica tricolore. La<br />
novità per la Serie D è<br />
che nove squadre che<br />
parteciperanno al Campionato<br />
<strong>2008</strong>/2009 giocheranno<br />
invece nella<br />
Coppa Italia della Lega<br />
Professionisti: un risultato<br />
importante, ottenuto<br />
dall’accordo tra la Lega<br />
Professionisti e la Lega<br />
Nazionale Dilettanti,<br />
grazie all’interessamento<br />
del Presidente Carlo<br />
Tavecchio, da sempre attento<br />
e consapevole delle<br />
potenzialità del<br />
“bacino Serie D”, capace<br />
ogni domenica di calamitare<br />
migliaia di spettatori.<br />
(p.l.c.)<br />
Buon dinamismo, recupera<br />
e distribuisce un gran<br />
numero di palloni, dimostrandosi<br />
fulcro essenziale<br />
della manovra.<br />
Pesenti 7,5: boa d’attacco,<br />
fa reparto da solo, è costante<br />
riferimento in avanti.<br />
Crea spazi, gioca in appoggio<br />
ai compagni e in<br />
profondità. Splendido il<br />
tocco con cui smarca al tiro<br />
sottomisura Bortolotto<br />
R. per l’1-1, altrettanto lo<br />
stacco perentorio che frutta<br />
il vantaggio della squadra.<br />
Il migliore in campo.<br />
Bamonte 6: giocatore di<br />
personalità e forza fisica.<br />
Qualche sortita in avanti<br />
ma, soprattutto, un contributo<br />
di sostanza in mezzo<br />
al campo (13’ st Bortolotto<br />
R. 6,5: un suo guizzo in<br />
area vale il gol del temporaneo<br />
pareggio. Ottima<br />
tecnica, nel secondo tempo<br />
vivacizza la manovra<br />
d’attacco.)<br />
Graziani 6: ottima tecnica,<br />
è autore di qualche<br />
buon guizzo sulla sinistra.<br />
Palla al piede è pericolo-<br />
so, ma non sempre è intraprendente<br />
e per alcuni<br />
tratti dell’incontro si<br />
adombra (40’ st Di Ceglie<br />
sv).<br />
Montichiari<br />
De La Fuente 6,5, Volpi<br />
6,5, Amadio 6, Fusari 6,5,<br />
Tobanelli 5,5, Barca 5, Filosi<br />
6 (19’ st Sbaccanti 5,5,<br />
37’ st Semplice sv), Bonometti<br />
6,5, Ferrari 6,<br />
Lewandowski 6 (16’ st Coccia<br />
7), Floran 6. (g.ner.)<br />
Alcune immagini della sfida di ieri fra Tritium e Montichiari<br />
Il punto. Tritium, Colognese, Calcio e AlzanoCene<br />
Nella prossima stagione in D<br />
ci saranno 4 bergamasche<br />
Con l’uscita di scena della Tritium, arrivata ad un passo<br />
dalle semifinali nazionali dei play-off e che vede dunque<br />
svanire il sogno C2, cala il sipario sulla <strong>serie</strong> D<br />
2007-<strong>2008</strong> in chiave bergamasca. Si delinea, di conseguenza,<br />
il quadro delle compagini orobiche che l’anno<br />
prossimo disputeranno il massimo campionato dilettanti.<br />
Saranno quattro: oltre alla Colognese, reduce da un<br />
brillante campionato, e alla bergamasca d’adozione Tritium<br />
(per entrambe sarà la quarta stagione consecutiva<br />
nell’Interregionale), c’è il ritorno in D dell’ Uso Calcio<br />
Caravaggese dopo la parentesi nei Professionisti, e la<br />
prima volta storica dell’AlzanoCene, neopromosso dall’Eccellenza.<br />
I seriani sono l’unica formazione bergamasca<br />
ad avere ottenuto il salto in <strong>serie</strong> D dall’Eccellenza.<br />
Delle lombarde le altre promosse sono i bresciani della<br />
Nuova Verolese (girone C) e i pavesi del Casteggio Broni<br />
(girone A).<br />
Ai play-off nazionali dell’ Eccellenza, ancora in corso,<br />
stanno inseguendo la D il Cantù San Paolo e il Suzzara.<br />
Dalla C2, invece, l’altra lombarda a scendere in <strong>serie</strong> D<br />
assieme all’ Uso Calcio è stato il Pizzighettone. A metà<br />
giugno il Comitato Interregionale, presieduto pro tempore<br />
dal Commissario Straordinario, Delogu, renderà<br />
note le date di inizio della prossima stagione. Tra fine luglio<br />
e inizio agosto sarà la volta di gironi e calendari. Riguardo<br />
ai raggruppamenti <strong>2008</strong>-2009 le prime indiscrezioni<br />
parlano di ripartizione delle lombarde (saranno<br />
fra 19 e 22) in tre gironi, dopo che nell’ultimo campionato<br />
ben 15 compagini su 18 iscritte erano state inserite<br />
tutte assieme nel girone B (tre nel girone D).<br />
Giulio Ghidotti
SERIE D<br />
GIORNALE DI BERGAMO<br />
<strong>Play</strong> off nazionali. Il Montichiari sigla il 2-2 al 93’ e beffa i milanesi<br />
Tritium, un’eliminazione amara<br />
(fotoservizio Pasinetti)<br />
Tritium - Montichiari 2-2<br />
Tritium: Pozzato, Martinelli,<br />
Riva, Dionisi, Lombardi,<br />
Cozzi, Ciotta (1’ st Bortolotto<br />
E.), Gemmi, Pesenti,<br />
Bamonte (13’ st Bortolotto<br />
R.), Graziani (40’ st Di Ceglie).<br />
All.: Mangia<br />
Montichiari: De La Fuente,<br />
Volpi, Amadio, Fusari, Tobanelli,<br />
Barca, Filosi (19’<br />
st Sbaccanti, 37’ st Semplice),<br />
Bonometti, Ferrari,<br />
Lewandowski (16’ st Coc-<br />
cia), Floran. All.: Destro<br />
Arbitro: Pairetto di Nichelino<br />
6,5<br />
Note: spettatori 600 circa.<br />
Ammoniti Martinelli (T), Fusari,<br />
Tobanelli, Bonometti<br />
(M).<br />
Reti: Bonometti (M) al 43’ pt,<br />
Bortolotto R. (T) al 33’ st,<br />
Pesenti (T) al 35’ st, Coccia<br />
(M) al 48’ st<br />
Migliore in campo: Pesenti<br />
(T)<br />
TREZZO SULL’ADDA - La Triti-<br />
Spogliatoi. Mister Mangia: «Un vero peccato»<br />
«Hanno fatto davvero poco<br />
Noi siamo stati sfortuanti»<br />
TREZZO SULL’ADDA - A fine partita<br />
Giorgio Pesenti, capitano<br />
della Tritium, è acclamato<br />
e applaudito da tutto lo<br />
stadio. Un vero leader, non<br />
v’è dubbio, dentro e fuori<br />
dal campo. Queste le sue parole<br />
nel dopopartita: «C’è<br />
grande rammarico per essere<br />
usciti dai play-off, oltretutto<br />
senza aver subito neppure<br />
una sconfitta. Passati<br />
in svantaggio ingiustamente,<br />
siamo stati in grado di ribaltare<br />
il risultato. Poi, purtroppo,<br />
una palla buttata in<br />
mezzo nel finale ci ha castigato.<br />
Non abbiamo affatto<br />
demeritato e, anzi, loro hanno<br />
acciuffato un pareggio<br />
senza effettuare un vero tiro<br />
in porta. Voglio comunque<br />
fare i complimenti a tutti<br />
per quest’annata spettacolare:<br />
ai miei compagni, al<br />
mister, allo staff dirigenziale<br />
e, soprattutto, ai tifosi.<br />
Loro ci sono sempre stati vicini<br />
e ci hanno sempre sostenuto<br />
alla grande».<br />
Devis Mangia, allenatore<br />
della Tritium, è passato dall’entusiasmo<br />
per l’incredibile<br />
rimonta messa in atto nella<br />
ripresa, all’incredulità e<br />
al rammarico per la beffa finale.<br />
Ancora visibilmente<br />
provato, si presenta in sala<br />
stampa per le interviste.<br />
Questo il suo intervento:<br />
«Un peccato uscire così. Abbiamo<br />
giocato un’ottima partita,<br />
meritando largamente<br />
di vincere, ma il risultato ci<br />
penalizza aldilà dei nostri demeriti.<br />
Il Montichiari ha fatto<br />
vedere veramente poco, tirando<br />
in porta solo in occasione<br />
dei gol, mentre noi abbiamo<br />
prodotto diverse soluzioni<br />
interessanti in fase offensiva».<br />
Poi, sollecitato per un<br />
commento al gol di Coccia,<br />
dichiara: «Io non ho visto<br />
chiaramente, ma tutti mi<br />
hanno informato di un’irregolarità<br />
su Lombardi. Dico<br />
solo che venerdì, alla comunicazione<br />
della designazione di<br />
Pairetto, mi sono preoccupato».<br />
Poi, prosegue nella celebrazione<br />
dell’intera squadra:<br />
«Voglio comunque ringraziare<br />
tutti quanti: società,<br />
giocatori, staff tecnico, tifosi.<br />
E’ stato un anno importante.<br />
Per il futuro, invece, vedremo<br />
un po’ quello che succede.<br />
Ad oggi non posso dirvi<br />
nulla». Un commento anche<br />
da Destro, allenatore<br />
del Montichiari: «Il nostro è<br />
un grande risultato, ottenuto<br />
contro una grande squadra.<br />
Abbiamo voluto fortemente<br />
il pareggio, lottando fino alla<br />
fine. Ora ci godiamo il momento<br />
ma cercheremo di arrivare<br />
il più avanti possibile».<br />
(Giu.Ner.)<br />
Sopra bomber Giorgio Pesenti, sotto mister Devis Mangia (foto cos)<br />
3<br />
um dice addio al sogno C2.<br />
Un traguardo cullato, desiderato,<br />
fortemente ambito<br />
e mai così a portata di<br />
mano nella propria storia,<br />
a tal punto da pregustarne<br />
già il sapore per lunghi<br />
tratti della stagione. Ma<br />
svanito, purtroppo, con<br />
grande amarezza e rammarico.<br />
Prima e soprattutto<br />
in campionato, dove a<br />
spuntarla è stato il Como,<br />
formazione con la quale la<br />
Tritium si è avvicendata<br />
continuamente in vetta al<br />
girone, in una sfida che<br />
sembrava infinita ma che<br />
l'aveva vista recitare un<br />
ruolo di primissimo piano<br />
almeno fino a dicembre.<br />
Ora, invece, vanificato ai<br />
play-off nazionali, interrotto<br />
da un Montichiari<br />
per la verità non trascendentale.<br />
Il dramma della<br />
disillusione è targato 93’.<br />
Lungo rinvio della difesa,<br />
Floran sovrasta Lombardi<br />
(fallosamente? La Tritium<br />
recrimina) e di testa<br />
serve il comodo pallone<br />
che Coccia deve solo spingere<br />
in rete, divenendo di<br />
fatto l'eroe di giornata.<br />
Ora, infatti, grazie al passaggio<br />
del turno, per il<br />
Montichiari si spalancano<br />
le porte delle finali nazionali:<br />
un quadrangolare al<br />
quale parteciperanno le rispettive<br />
vincitrici e la seconda<br />
miglior classificata<br />
dei tre gironi dei play-off<br />
nazionali, che permetterà<br />
di definire la graduatoria<br />
delle papabili ripescate<br />
per la quarta <strong>serie</strong>, ovvero<br />
il professionismo. L'eliminazione,<br />
però, non rende<br />
pienamente giustizia agli<br />
abduani. Perché, va detto,<br />
i ragazzi di Mangia sono<br />
piaciuti per gran parte dell'incontro,<br />
contro un avversario<br />
che si è reso pericoloso<br />
solo in rarissime circostanze,<br />
nelle quali, peraltro,<br />
è sempre andato a<br />
bersaglio. Nel primo tempo<br />
la Tritium macina gioco<br />
e produce due nitidissime<br />
occasioni da rete, entrambe<br />
nel giro di un paio<br />
di minuti. Prima, al 29', Bamonte<br />
scarica in rete a botta<br />
sicura, ma De La Fuente<br />
è prodigioso. Poi, al 31',<br />
Gemmi calcia malamente<br />
a lato da posizione molto<br />
favorevole. Così, al 43', accade<br />
ciò che nessuno si<br />
aspetterebbe. Bonometti<br />
esplode un preciso e forte<br />
rasoterra dal limite dell'area<br />
che si insacca nell'angolo<br />
alla destra di Pozzato,<br />
portando in vantaggio<br />
il Montichiari.<br />
La ripresa, però, ha sin<br />
da subito un volto nuovo e<br />
decisivo: quello di Enrico<br />
Bortolotto, il cui ingresso,<br />
unitamente a quello appena<br />
successivo del fratello<br />
Roberto, cambia radicalmente<br />
volto all'andamento<br />
della gara. Gli effetti si<br />
manifestano intorno alla<br />
mezz'ora. E sono devastanti.<br />
Minuto 33: Dionisi imbecca<br />
Pesenti, il quale di<br />
tacco smarca abilmente<br />
proprio R. Bortolotto che,<br />
sottomisura, mette all'incrocio.<br />
Il tempo di ripartire<br />
e la Tritium raddoppia.<br />
Minuto 35: splendido<br />
cross dalla destra di E. Bortolotto,<br />
perentorio colpo<br />
di testa di Pesenti (migliore<br />
in campo) e palla in rete.<br />
E' il delirio. Tutto lo stadio<br />
crede nell'impresa e<br />
ogni cosa fa presagire alla<br />
festa finale per la Tritium.<br />
Ma l'epilogo, invece, avrà<br />
il sapore della beffa.<br />
Giuseppe Nervi
LO SPORT <strong>serie</strong> D<br />
ALGHERO<br />
ZANI<br />
TEDDE<br />
CHINA<br />
CALISTRI<br />
MATTIELLO<br />
MENICOZZO<br />
DETTORI<br />
(6' S.T. MEREU)<br />
MARINI<br />
MARCATTI<br />
(1' S.T. ZICHI)<br />
ZITOLO<br />
GAVIOLI<br />
(22' S.T. FARINA)<br />
All. Giorico.<br />
A disp.: Sanna, Silvetti,<br />
Gadeddu, Mura.<br />
2 1<br />
ARBITRO: BIONDINI di Venezia<br />
ANGOLANA<br />
GHANFILI<br />
DI DEO<br />
(29' S.T. PETTINELLA)<br />
D'ALONZO<br />
DI GIAMBERARDINO<br />
(12' S.T. FORLANO)<br />
PIROZZI<br />
MASSASCUSA<br />
BORDONI<br />
LA SELVA<br />
D'ANCONA<br />
LANDUCCI<br />
CIAMPOLI<br />
(25' S.T. RAIMONDO)<br />
All. Bordoni.<br />
A disp.: Ortolano, Palanza,<br />
Micaroni, D'Alessandro.<br />
RETI: 16' D'Alonzo, 33' Zitolo, 45' Marcatti.<br />
NOTE: spettatori 2.000 circa; ammoniti: Ciampoli e Forlano; calci d'angolo: 8-2<br />
per l'Alghero; recupero: 1' e 4'.<br />
Marini scuote<br />
la traversa<br />
nel secondo tempo<br />
sfiorano il gol<br />
anche Mattiello<br />
e Menicozzo<br />
Angolana in vantaggio<br />
16’ pt. A sorpresa è l’Angolana a<br />
sbloccare il risultato. Su un cross dalla<br />
destra di Landucci, la palla rimbalza in<br />
area, appostato c’è D’Alonzo che batte al<br />
volo facendo secco Zani con un tiro<br />
fortissimo che si infila al sette. Per i<br />
giallorossi è un pugno allo stomaco, la<br />
partita, improvvisamente si complica. La<br />
qualificazione è a rischio.<br />
Sanbonifacese,<br />
Colligiana<br />
e Montichiari<br />
le altre formazioni<br />
rimaste in corsa<br />
per la <strong>serie</strong> C2<br />
La gioia<br />
di Marcatti<br />
dopo<br />
il gol<br />
del 2-1<br />
A fianco,<br />
Matteo<br />
Tedde<br />
il<br />
migliore<br />
in campo<br />
dei<br />
giallorossi<br />
(Fotoservizio<br />
di Ivan<br />
Nuvoli)<br />
�<br />
La Nuova<br />
Lunedì 2 giugno <strong>2008</strong> 36<br />
Zitolo rimette le cose a posto<br />
33’ pt. Fino a quel momento, Ghanfili era<br />
stato impeccabile, ma sul tiro dal limite di<br />
Zitolo la combina davvero grossa.<br />
L’attaccante giallorosso calcia in porta, la<br />
sua conclusione rasoterra è debole, ma il<br />
portiere dell’Angolana, incredibilmente, si<br />
fa passare la palla sotto la pancia e viene<br />
beffato. La squadra di Giorico riapre così la<br />
gara e rivede la semifinale.<br />
<strong>Play</strong>off. I catalani soffrono la vivacità degli abruzzesi soprattutto nella fase iniziale<br />
Zitolo e Marcatti, l’Alghero continua la corsa<br />
Battuti i «baby» dell’Angolana andati per primi in vantaggio, giallorossi in semifinale<br />
LE PAGELLE<br />
Tedde non si ferma mai<br />
Mattiello ì una garanzia<br />
ALGHERO. Ci ha provato l’Alghero a<br />
complicarsi la vita contro i «ragazzini»<br />
dell’Angolana. Quando ha subito l’eurogol<br />
di D’Alonzo, i tifosi hanno tremato,<br />
hanno avuto paura e per mezz’ora le loro<br />
coronarie sono state messe a durissima<br />
prova. Poi à arrivato il pari di Zitolo<br />
dall’inviato Roberto Muretto<br />
ZANI 6 Una sola parata di rilievo. Per il resto<br />
solo ordinaria amministrazione; senza<br />
colpe sul gol.<br />
TEDDE 7 Il migliore in campo. Perfetto in<br />
marcatura, bravo nelle sovrapposizioni. E’<br />
stato il padrone della fascia destra. Grinta e<br />
determinazione le sue qualitò migliori.<br />
CHINA 6 Inizia in sordina ma col passare dei<br />
minuti cresce sul piano della personalitò.<br />
CALISTRI 6,5 Un baluardo. E’ sempre piazzato<br />
al posto giusto e nel gioco aereo è praticamente<br />
imbattibile. Un giocatore che si fa sentire<br />
anche sul piano fisico.<br />
MATTIELLO 6,5 Un centrale di sicuro affidamento.<br />
Va anche vicino al gol su azione da<br />
calcio d’angolo.<br />
MENICOZZO 6,5 Ha un avvio difficile perchè<br />
non trova la posizione. Poi diventa il padrone<br />
del centrocampo e fa da collante tra i<br />
reparti. Gioca con sicurezza e nel finale amministra<br />
bene la palla.<br />
DETTORI 6 Ha colpe sul gol dell’Angolana<br />
perchè si dimentica di marcare l’avversario.<br />
Ma è l’unico errore grave, per il resto fa il<br />
suo dovere.<br />
MARINI 6,5 Le sue qualitò non si discutono.<br />
Colpisce una traversa e nel primo tempo diventa<br />
una spina nel fianco della difesa avversaria.<br />
Se avesse continuitò...<br />
MARCATTI 6 Segna il gol che vale la semifinale.<br />
Un acuto decisivo alla fine di un primo<br />
tempo dove ha fatto pochissimo. Non è al meglio<br />
e viene sostituito in avvio di ripresa.<br />
ZITOLO 7,5 Un gol (regalato dal portiere), altre<br />
tre occasioni e tanti palloni giocati. Sempre<br />
nel vivo dell’azione. Nel finale si lascia<br />
andare a qualche leziosismo di troppo, ma<br />
gli va perdonato.<br />
GAVIOLI 6,5 Inizia male, si riprende strada<br />
facendo. Regala a Marcatti l’assist del gol. A<br />
metò ripresa, ormai senza fiato, lascia il posto<br />
a Farina.<br />
ZICHI 6 Gioca tutto il secondo tempo da punta<br />
centrale. Si fa valere in area, duetta bene<br />
con Zitolo e quando c’è da retrocedere a centrocampo<br />
lo fa senza problemi.<br />
MEREU 6 Giorico gli chiede di fare attenzione<br />
in fase di copertura e lui ubbidisce. E’ un<br />
giocatore tatticamente prezioso.<br />
FARINA 6 In campo a metò ripresa per sostituire<br />
Gavioli. E’ uno che non fa sconti, ha carattere<br />
da vendere.<br />
R. M. Renato Marini sfugge alla guardia di un avversario e si lancia<br />
verso la porta avversaria, ma verrà fermato al limite dell’area<br />
(complice una papera del portiere Ghanfili,<br />
impeccabile fino a quel momento) e<br />
nel finale di tempo il sigillo di Marcatti<br />
che ha fatto sparire dal «Mariotti» i fantasmi.<br />
I giallorossi volano nella semifinale<br />
playoff. La <strong>serie</strong> C2 à ancora lontana<br />
ma il sogno resta vivo.<br />
Gli abruzzesi si sono presentati<br />
con la formazione juniores<br />
ma non hanno fatto<br />
sconti. Anzi, nella fase iniziale<br />
hanno giocato meglio dell’Alghero,<br />
sceso in campo<br />
molle, deconcentrato, forse<br />
troppo sicuro di fare un solo<br />
boccone degli avversari.<br />
Mauro Giorico si è agitato<br />
moltissimo in panchina, ha<br />
capito che bisognava dare<br />
una scossa, soprattutto quando<br />
dopo 16’ è arrivata la doccia<br />
gelata, confezionata da<br />
D’Alonzo che ha fatto secco<br />
Zani con un bolide. E’ stata<br />
questa la fase più delicata<br />
del match. I giallorossi hanno<br />
accusato il colpo, hanno<br />
cominciato a sbagliare i passaggi<br />
più elementari, si sono<br />
allungati e in alcuni frangenti<br />
disuniti e, hanno trovato<br />
sulla loro strada un portiere<br />
in vena di prodezze (grandi<br />
interventi su Zitolo, Mattiello<br />
e Menicozzo).<br />
L’Angolana ha aggredito i<br />
portatori di palla, ha tenuto<br />
le linee sempre corte, raddoppiando<br />
costantemente le marcature<br />
e ripartendo in velocitò.<br />
In questa fase della gara<br />
l’Alghero ha fatto una fatica<br />
enorme, soprattutto perchè<br />
Gavioli non ha trovato la giusta<br />
posizione e Dettori, spesso,<br />
si è dimenticato che bisogna<br />
anche difendere. Non a<br />
caso sul gol dei bianchi D’Alonzo<br />
si è trovato completamente<br />
solo dentro l’area.<br />
La partita ha cambiato registro<br />
quando Zitolo, quasi<br />
senza rendersene conto, ha<br />
trovato il gol del pareggio.<br />
Nell’occasione il portiere è<br />
riuscito nell’impresa di farsi<br />
passare sotto la pancia un tiro<br />
innocuo dal limite dell’area.<br />
E’ come se fosse suonata<br />
la carica per i locali che da<br />
quel momento sono diventati<br />
�<br />
padroni del campo. Finalmente<br />
si è vista la squadra sicura,<br />
determinata, tatticamente<br />
disposta bene, pronta<br />
ad affondare sulle corsie (soprattutto<br />
a sinistra con Marini),<br />
pronta a lottare su ogni<br />
pallone.<br />
Il premio è arrivato a pochi<br />
secondi dal riposo. Gavioli,<br />
di testa, ha regalato a Marcatti<br />
un assist delizioso; l’attaccante<br />
ha fatto scorrere il<br />
pallone prima di depositarlo<br />
sul palo opposto con un preciso<br />
diagonale. Lo stadio (circa<br />
duemila persone) è esploso<br />
di gioia e con loro anche il<br />
sindaco Marco Tedde, che ha<br />
seguito la gara con grande<br />
partecipazione, insieme a diversi<br />
assessori.<br />
Nel secondo tempo l’Alghero<br />
si è limitato a controllare<br />
gli avversari, che non hanno<br />
avuto più la possibilitò di avvicinarsi<br />
alla porta di Zani.<br />
Giorico ha inserito subito Zichi<br />
per Marcatti (apparso<br />
troppo statico e non al meglio<br />
della condizione) e poco<br />
dopo Mereu per Dettori, anche<br />
lui poco brillante. A<br />
metò tempo è stato mandato<br />
nella mischia Farina per Gavioli,<br />
a corto di fiato.<br />
Da segnalare la traversa<br />
colpota da Marini e una conclusione<br />
al volo di Zitolo, che<br />
ha costretto Ghanfili a superarsi<br />
per evitare di essere<br />
trafitto per la terza volta. A<br />
quel punto i giocatori hanno<br />
aspettato la fine e il pubblico<br />
algherese ha potuto scatenarsi<br />
nei festeggiamenti.<br />
L’Alghero è in semifinale.<br />
Oggi dovrebbe conoscere il<br />
nome della squadra da affrontare<br />
in un doppio confronto.<br />
Montichiari, Sanbonifacese<br />
e Colligiana nell’urna<br />
insieme ai catalani. A questo<br />
punto una vale l’altra, l’unica<br />
cosa che conta, forse, è<br />
avere il vantaggio di giocare<br />
in casa la gara di ritorno.<br />
La squadra di Giorico è<br />
pronta per la volata. A parte<br />
Papa, domenica avrò tutti i<br />
giocatori a disposizione. Il sogno<br />
C2 comincia a prendere<br />
forma, sarebbe un peccato<br />
non farlo diventare realtò.
LO SPORT <strong>serie</strong> D<br />
Matteo Tedde<br />
Siamo un gruppo<br />
molto unito<br />
SUGLI SPALTI<br />
Sindaco e giunta<br />
fanno un gran tifo<br />
Marcatti fa centro<br />
45’ pt. Il primo tempo sta<br />
per scadere: Gavioli di testa<br />
dal limite serve un delizioso<br />
assist per Marcatti; l’attaccante<br />
scatta sul filo del fuorigioco,<br />
lascia rimbalzare il pallone<br />
e supera il portiere con<br />
un diagonale che finisce la<br />
sua corsa in fondo al sacco.<br />
�<br />
Antonino Marcatti<br />
All’inizio c’era<br />
troppa tensione<br />
ALGHERO. C’erano tanti osservatori a seguire<br />
la partita ieri al «Mariotti». In tribuna<br />
si è visto il direttore sportivo dell’Arzachena<br />
Geoge Dossou, l’ex allenatore del Como Ninni<br />
Corda, che nonostante abbia vinto il campionato<br />
di <strong>serie</strong> D, non è stato confermato dopo<br />
il cambio al vertice della societì lariana.<br />
Traversa di Marini<br />
26’ st. Tedde se ne va sulla<br />
destra, mette al centro un<br />
cross che arriva dalla parte<br />
opposta dove c’è Marini; l’esterno<br />
prende la mira, lascia<br />
partire un tiro a girare<br />
che si stampa sulla traversa.<br />
Sarebbe stato un gol da<br />
manuale.<br />
�<br />
La Nuova<br />
Lunedì 2 giugno <strong>2008</strong> 37<br />
Sognare sì, ma coi piedi per terra<br />
La società è soddisfatta. Grande pubblico, grande spettacolo<br />
ma l’eventuale promozione non dev’essere un salto nel buio<br />
Tra i dirigenti c’è grande soddisfazione<br />
per il risultato appena<br />
raggiunto in campo, ma<br />
c’è anche qualche preoccupazione<br />
per quanto riguarda il<br />
futuro ormai all’orizzonte.<br />
«Andiamo avanti — afferma<br />
con un mezzo sorriso Riccardo<br />
Giorico, amministratore<br />
delegato dalla societì — il<br />
nostro impegno risulterì inalterato<br />
fino al termine di questa<br />
bellissima avventura sportiva».<br />
L’ad dell’Alghero non<br />
se la sente di affrontare gli<br />
scenari a seguire.<br />
«Ci penseremo, ora abbiamo<br />
un obiettivo ravvicinato e<br />
vogliamo concentrarci su<br />
quello, chiudere la stagione<br />
nel migliore dei modi».<br />
Ma il problema degli assetti<br />
futuri della Polisportiva esiste,<br />
forse non lo si vuole affrontare<br />
ora con la possibilitì<br />
di andare in C2 a portata di<br />
mano e si preferisce rinviare<br />
l’argomento a tempi migliori.<br />
Ma quali tempi? Ezio Pittalis,<br />
vice presidente della societì<br />
giallorossa, è indubbiamente<br />
più loquace.<br />
«Il nostro attaccamento all’Alghero<br />
non è in discussione<br />
— afferma l’imprenditore<br />
di Gianni Olandi<br />
ALGHERO.Chissà che cosa passa nella testa dei dirigenti<br />
della Polisportiva man mano che Mauro Giorico e i suoi<br />
ragazzi proseguono in questa cavalcata fantastica verso i<br />
vertici anche dei playoff. Domanda legittima visto che già<br />
da oggi, comunque vada, bisogna pensare al futuro.<br />
Tra il pubblico anche il difensore rossoblù<br />
Daniele Molino. Poi tanti personaggi del mondo<br />
politico: in primis il sindaco di Alghero,<br />
Marco Tedde, che per l’occasione ha convocato<br />
tutta la giunta allo stadio per sostenere la<br />
squadra. E i suoi collaboratori non si sono<br />
fatti pregare, erano tutti presenti.<br />
Francesco Zitolo<br />
— oggi abbiamo visto le tribune<br />
e le gradinate piene di tifosi<br />
ed è stato per tutti noi motivo<br />
di grande soddisfazione.<br />
Gli applausi, la gente che usciva<br />
dal campo soddisfatta per<br />
aver trascorso una giornata<br />
di sport, tante le famiglie con<br />
i bambini, una festa. Ma i problemi<br />
per il futuro ci sono,<br />
inutile nasconderli».<br />
Lo scenario è complesso:<br />
per mandare avanti la squadra<br />
in <strong>serie</strong> D occorrono dai<br />
600 agli 800 mila euro. In C2 si<br />
va dal milione e 200 mila al<br />
milione e mezzo di euro.<br />
«Sono grandi numeri — aggiunge<br />
Pittalis — che non possiamo<br />
prendere sottogamba.<br />
C’è bisogno di una partecipazione<br />
più attiva, di un coinvolgimento<br />
più vasto anche del<br />
mondo imprenditoriale algherese.<br />
Nel bene e nel male l’Alghero<br />
è la squadra di tutti,<br />
della cittì, ed è necessario trovare<br />
risorse per pianificare il<br />
lavoro, programmare gli interventi,<br />
condurre la societì<br />
sportiva come una vera e propria<br />
azienda».<br />
Si parla di azionariato popolare,<br />
di un maggiore coinvolgimento<br />
anche dell’amministrazione<br />
comunale, ieri presente<br />
in forze con il sindaco e<br />
buona parte della giunta sugli<br />
spalti a tifare giallorosso.<br />
«E’ evidente che è necessario<br />
acquisire nuove forze —<br />
condivide Riccardo Giorico<br />
— con l’obiettivo di dare forza<br />
alla nostra Polisportiva in<br />
vista dei futuri obiettivi».<br />
La straordinaria stagione<br />
sportiva che prosegue con risultati<br />
esaltanti non può fare<br />
dimenticare che entro il prossimo<br />
30 giugno sarì necessario<br />
presentare il bilancio della<br />
societì. Quello vero, dei numeri<br />
in ordine. Altrimenti si<br />
rischia grosso.<br />
LE INTERVISTE<br />
La felicità di Giorico:<br />
«Così si va lontano»<br />
ALGHERO. Festa negli spogliatoi<br />
algheresi per una semifinale<br />
<strong>Play</strong>off che proietta<br />
i giallorossi verso una storica<br />
C2. Naturalmente tutti<br />
con i piedi per terra perché,<br />
è giusto sottolinearlo, il regolamento<br />
non garantisce il<br />
ripescaggio. Tutti sognano:<br />
giocatori, staff tecnico, dirigenza<br />
e tifosi. Il cammino è<br />
tortuoso e i catalani hanno<br />
le carte in regola per poter<br />
centrare l’obiettivo con la<br />
speranza che in semifinale<br />
sia un Alghero più pimpante<br />
rispetto alla partita contro<br />
l’Angolana.<br />
«Avendo davanti una<br />
squadra molto giovane, inconsciamente,<br />
nei miei giocatori<br />
è subentrata quella<br />
tranquillitì pensando di avere<br />
vita facile — ha detto il tecnico<br />
Mauro Giorico — invece<br />
abbiamo sofferto un tantino<br />
anche se abbiamo sbagliato<br />
qualche gol prima di subirlo.<br />
Una volta in svantaggio<br />
abbiamo sofferto un po’<br />
ma senza rischiare più di<br />
tanto. Siamo riusciti a ribaltare<br />
la situazione e questo<br />
ha favorito un secondo tempo<br />
migliore».<br />
«Una vittoria molto sofferta<br />
— ha detto il direttore<br />
sportivo Gianni Ledda —<br />
contro una squadra di giovani<br />
interessanti. Abbiamo visto<br />
di che pasta sono fatti i<br />
ragazzi dell’Angolana che,<br />
voglio sottolinearlo, lo scorso<br />
anno sono arrivati alle finali<br />
Beretti con Inter, Atalanta<br />
ed Empoli. Onore loro<br />
e merito ai nostri ragazzi<br />
per aver centrato un traguardo<br />
storico».<br />
Migliore in campo senza<br />
dubbio il difensore Matteo<br />
Tedde: «Sono contento per<br />
aver centrato la semifinale e<br />
soddisfatto per la mia annata.<br />
Il merito è di tutto il<br />
gruppo che mi ha dato una<br />
carica in più. Anche oggi il<br />
gruppo ha fatto la sua parte,<br />
ci serviva una vittoria e cos<br />
è stato. Forse non abbiamo<br />
fatto una grande partita, ma<br />
l’importante era vincere».<br />
«Una vittoria sofferta ma<br />
meritata che ci proietta verso<br />
la parte finale dei play off<br />
— è il commento del centrocampista<br />
Davide Farina —<br />
ora vedremo chi ci toccherì,<br />
siamo pronti a tutto».<br />
Tra i protagonisti anche<br />
Antonino Marcatti, autore<br />
del gol vittoria: «A mio parere<br />
non è stato sbagliato l’approccio<br />
alla gara ma occorre<br />
evidenziare — ha detto l’attaccante<br />
— che c’era molta<br />
tensione per l’importanza<br />
del risultato. Dovevamo vincere<br />
e questo, almeno nel<br />
primo tempo, ci ha condizionato».<br />
Se in campo hanno vinto i<br />
giocatori, sugli spalti hanno<br />
stravinto i tifosi: «siamo contenti<br />
che la cittì abbia risposto<br />
e sia venuta in massa al<br />
Mariotti — ha detto Massimo,<br />
uno dei componenti i<br />
supporters del Traumalcolico<br />
— oggi hanno vinto i giocatori,<br />
i tifosi ma, soprattutto,<br />
la cittì di Alghero tutta».<br />
Della grande risposta del<br />
pubblico sono più che soddisfatti<br />
i dirigenti: «A parte la<br />
squadra, un grande grazie<br />
lo dobbiamo ai tifo— ha detto<br />
l’amministratore delegato<br />
Riccardo Giorico — perché<br />
ha mostrato un attaccamento<br />
incredibile. Questi sono<br />
segnali significativi per noi<br />
dirigenti e per la cittì».<br />
Nicola Nieddu
R T1 T2 TS VS PR CV PI<br />
LASTAMPA<br />
LUNEDÌ 2 GIUGNO <strong>2008</strong> 69<br />
La maratonina di Biella<br />
al kenyano Serem<br />
Cavalcata solitaria, sabato sera, per<br />
Philemon Serem Kipketer, vincitore<br />
della prima maratonina Lions Bugella<br />
Civitas (1h<strong>06</strong>’56’’). Fuori quasi subito<br />
l’azzurro Battocletti. Fra le donne<br />
vittoria di Melissa Peretti (1h18’12’’)<br />
CALCIO SERIE D LA CORSA DEI VERCELLESI SI E’ FERMATA AI QUARTI DEI PLAYOFF<br />
Finiti i sogni di gloria della P.B.<br />
Troppo forte la Sambonifacese per il rimaneggiato team gialloverde<br />
Sambonifacese 2<br />
P.B. Vercelli 0<br />
SAMBONIFACESE: Valentini, Parella, P.<br />
Sarzi, C. Sarzi, Beghin, Fattori, Ivanov<br />
(32’ st Braz), Donzella, Gonçalves (40’<br />
st Bellomi), Porcino £6’ st Vettoretto),<br />
Arma.<br />
PRO BELVEDERE: Dan, Ciccomascolo<br />
(13 st Orero), Davanzante, Gritti, Coletto,<br />
Mercuri, Caredda, Lemma, De<br />
Lorentis, Perelli, Candi (42’ st Lembo).<br />
ARBITRO. Albertini di Ascoli Piceno.<br />
RETI: 43’ pt Gonçalves, 39’ st Fattori<br />
NOTE: giornata coperta e afosa; ammoniti:<br />
Ciccomascolo, Coletto, Mercuri,<br />
Orero.<br />
PIERMARIO FERRARO<br />
SANBONIFACIO<br />
Disco rosso. Rien ne va plus.<br />
La pallina playoff della Pro<br />
Belvedere si è fermata all’altezza<br />
dei quarti. Niente semifinali<br />
per i gialloverdi. A giocarsi<br />
il titolo di campione dei<br />
playoff sarà la Sambonifacese<br />
che, in questa <strong>serie</strong> postregular<br />
season ha dimostrato<br />
di possedere qualcosa in<br />
più delle rivali Armando Pic-<br />
I gol dei veronesi in<br />
chiusura dei due tempi<br />
Sullo 0-1 l’arbitro<br />
non fischia un rigore<br />
chi e Pro Belvedere. Ai vercellesi<br />
di coach Mango serviva<br />
un’impresa (o un miracolo<br />
sportivo) ovvero sbancare il<br />
Tizian di San Bonifacio visto<br />
che, anche il pareggio, avrebbe<br />
garantito la qualificazione<br />
dei rossoblù di Ottoni. Forse<br />
il treno delle semifinali, in casa<br />
P.B. lo si era perso nella sfida<br />
infrasettimanale con il Picchi<br />
quando, di fronte a una<br />
squadra virtualmente elimi-<br />
Delusione anche<br />
per la Tubosider<br />
ko in semifinale<br />
nel derby italiano<br />
Una partita nata male e finita<br />
peggio. Si è infranta sul più bello<br />
l'avventura della Ferrero<br />
Caudera Ciriacese nella final<br />
four di Coppa Europa per club<br />
di bocce, terminata ieri a Riva<br />
Trigoso. La formazione guidata<br />
da Roberto Salvai ha perso<br />
il match decisivo 18-4 contro i<br />
francesi del Cro Lyon, perfetti<br />
nel garantirsi già a metà gara<br />
il trofeo con una partenza a<br />
razzo. Alla Ciriacese è girato<br />
Vane parate<br />
Danèstato<br />
miracoloso<br />
manonha<br />
evitato<br />
allaP.B.<br />
lasconfitta<br />
incasa<br />
deiveronesi<br />
della<br />
Sambonifacese<br />
Pochi<br />
palloni<br />
Lapunta<br />
DeLorentis<br />
nonhaavuto<br />
grandi<br />
occasioni<br />
perrendersi<br />
pericoloso<br />
[GREPPI]<br />
nata, Scazzola e compagni non<br />
erano riusciti ad assicurarsi<br />
quel successo che avrebbero<br />
permesso di affrontare la trasferta<br />
in terra veronese con<br />
l’opportunità di puntare su<br />
due risultati. L’impressione,<br />
tuttavia, è che pure con questo<br />
piccolo vantaggio, l’accesso alle<br />
semifinali sarebbe stato<br />
complicato per i piemontesi.<br />
Anche perché, mentre la<br />
«Sambo» si è presentato con<br />
l’organico al completo, Mango<br />
ha dovuto rinunciare per squalifica<br />
a Grabinski, agli infortunati<br />
Del Chiaro e Cagliano con<br />
almeno quattro giocatori (De<br />
Lorentis, Caredda, Candi e<br />
tutto storto. Dopo la semifinale<br />
vinta agevolmente 15-7 contro<br />
gli eterni rivali della Tubosider<br />
Asti, già castigati in finale scudetto,<br />
Grosso e compagni hanno<br />
patito la pressione scivolando<br />
proprio sul più bello.<br />
La Ferrero Caudera è stata<br />
penalizzata dall'arrembante avvio<br />
dei transalpini, concentrati<br />
al massimo per cercare di infilare<br />
il break decisivo. Mai un calo<br />
di convinzione, mai un colpo a<br />
vuoto. Il Lione è sembrato quasi<br />
una macchina perfetta, almeno<br />
fino al determinante 8-2 iniziale,<br />
prima di concedersi qualche minima<br />
battuta a vuoto nelle sfide<br />
successive. Il 2-0 inaugurale è<br />
stato opera della coppia Poyet-<br />
Robin, impostisi 13-9 su Deregibus<br />
e Cibrario. Nella terna suc-<br />
Tiro con l’arco<br />
Il Fossano fa tris<br />
A Rivoli, nella finale regionale dei<br />
Giochi della Gioventù, 3 titoli per<br />
l’Arcoclub Fossano, 2 per Arcieri<br />
Delle Alpi e Iuvenilia e 1 per Astarco<br />
Nella categoria 1994 successo per<br />
Fabio Guerra e Simona Alberti<br />
Orero, in condizioni fisiche tutt’altro<br />
che ottimali).<br />
Insomma a parità di forze<br />
l’esito del triangolare avrebbe<br />
potuto essere diverso. Per la<br />
P.B comunque resta la soddisfazione<br />
d’un’annata straordinaria,<br />
iniziata tra mille difficoltà<br />
e culminata con l’ingresso<br />
tra le migliori nove formazioni<br />
italiane a livello di playoff.<br />
Il match in terra veronese è<br />
stato comunque equilibrato,<br />
con la Sambonifacese attenta<br />
a non scoprirsi e pronta a sfruttare<br />
le ripartenze. Senza Scazzola,<br />
leader del centrocampo, è<br />
toccato a Lemma prendere in<br />
mano le redini del gioco giallo-<br />
verde, ben supportato da Davanzante<br />
anche lui, però, al<br />
rientro full-time dopo un fastidioso<br />
infortunio. Perelli in attacco<br />
aiuta De Lorentis che,<br />
sebbene non al meglio, cerca<br />
d’impegnare la zona rossoblù.<br />
La Pro Belvedere ci prova con<br />
cross nell’area veronese che,<br />
tuttavia, non trovano giocatori<br />
gialloverdi pronti alla deviazione.<br />
Al 27’ Lemma da fuori area<br />
al termine di un’azione personale<br />
sfiora l’incrocio dei pali.<br />
Se il centrocampista gialloverde<br />
manca d’un soffio il vantaggio,<br />
si dimostra più preciso al<br />
43’ il brasiliano Gonçalves che<br />
BOCCE DOMINA IL LIONE: 18-4<br />
Ferrero, addio Coppa Europa<br />
Emanuele Ferrero (Ciriacese)<br />
cessiva, stessa musica: Pautassi,<br />
Perras e Vottero hanno alzato<br />
bandiera bianca al cospetto<br />
del tridente Amar, Dubuis e<br />
Majorrel. Sul 4-0 era già dura,<br />
ma lo è stato ancora di più sul<br />
6-0 quando Daniele Grosso ed<br />
Emanuele Ferrero sono stati<br />
piegati nella staffetta da Amar e<br />
Poyet. Lì, di fatto, è praticamente<br />
finita la finale. Il resto è stata<br />
una lunga agonia fino al 18-4 conclusivo,<br />
un punteggio eccessivo<br />
per la Ferrero, nell'unica sconfitta<br />
davvero pesante di una stagione<br />
che l'ha rivista sul trono<br />
italiano dopo la parentesi firmata<br />
Perosina nel 2007.<br />
Non esce soddisfatto dalla final<br />
four in terra genovese neanche<br />
Asti. Il beffardo sorteggio di<br />
venerdì scorso l'ha messo di<br />
SPORT<br />
PIEMONTE<br />
inventa una conclusione di<br />
scuola sudamericana che si<br />
spegne, imparabile, sotto la<br />
traversa di Dan: 1-0. Per la Pro<br />
Belvedere è una mazzata. Pure<br />
nella ripresa i gialloverdi si gettano<br />
in avanti nel tentativo di<br />
riaprire l’incontro e potrebbero<br />
anche riuscirci se, al 27’ l’arbitro<br />
giudicasse da rigore un<br />
intervento in area di Beghin su<br />
Caredda lanciato a rete. Invece<br />
si resta con il vantaggio dei<br />
veronesi che diventa 2-0 al 39’<br />
quando, in seguito a punizione<br />
(contestata dai gialloverdi)<br />
Fattori trova il varco per infilare<br />
Dan: 2-0 e fine dei giochi. Almeno<br />
per la P.B.<br />
fronte alla Ferrero e questo non<br />
è stato un bene per la Tubosider,<br />
che sperava nella cenerentola<br />
croata del Bencic Vargon e<br />
invece si è ritrovata davanti i cugini<br />
per l'ennesima volta.<br />
Archiviata questa stagione,<br />
si punta già alla prossima. Il<br />
mercato è in fermento e qualcosa<br />
di importante, complice anche<br />
la promozione in <strong>serie</strong> A di<br />
squadre molto ambiziose, succederà<br />
di sicuro.<br />
Tabellino finale. Cro Lyon-<br />
Ferrero Caudera Ciriacese 18-4.<br />
Coppia: Poyet/Robin-Deregibus/<br />
Cibrario 13-9 (2-0); terna: Amar/<br />
Dubuis/Majorel-Pautassi/Perras/Vottero<br />
8-5 (4-0); staffetta:<br />
Amar/Poyet-Grosso/Ferrero<br />
51-45 (6-0); tiro di precisione:<br />
Robin-Pautassi 27-24, Majorel/<br />
Alcaraz 14-19 (8-2); tiro progressivo:<br />
Amar-Ferrero 41-37, Carnet-Alcaraz<br />
43-42 (12-2); combinato:<br />
Poyet-Scarparo 27-19, Micoud-Vottero<br />
27-24 (16-2); individuale:<br />
Majorel-Grosso 7-5, Beraud-Ferrero<br />
1-13 (18-4). [E. ZAM.]<br />
TENNIS<br />
Paolo Lorenzi<br />
s’aggiudica<br />
il Challenger<br />
di Alessandria<br />
FRANCESCO GASTALDI<br />
ALESSANDRIA<br />
Paolo Lorenzi è il vincitore<br />
della prima edizione<br />
dell'«Alessandria Challenger<br />
- Trofeo Cassa di Risparmio<br />
di Alessandria» da 30 mila<br />
euro, al Csc Barberis. Il toscano<br />
piega la resistenza<br />
dell'ascolano Paolo Vagnozzi,<br />
andandosi intascando i<br />
4300 euro previsti per il vincitore.<br />
Punteggio conclusivo<br />
di 4/6 7/6 7/6, con Vagnozzi<br />
che però può essere considerato<br />
l'eroe di giornata avendo<br />
dovuto richiedere ben tre<br />
volte l'intervento del fisioterapista<br />
ed essendo reduce da<br />
sei partite in tre giorni che lo<br />
fanno arrivare distrutti al<br />
match clou.<br />
Davanti a una significativa<br />
cornice di pubblico il primo<br />
set vede Lorenzi, giocatore<br />
che fa della solidità da fondo<br />
campo la sua arma vincente,<br />
portarsi subito avanti per<br />
4-1 anche se Vagnozzi pare<br />
l'ombra del tennista ammirato<br />
fino alle semifinali. L'ascolano<br />
però recupera sul 4-3 cominciando<br />
a variare il proprio<br />
gioco e cercando, soprattutto,<br />
di spezzare il ritmo<br />
all'avversario. Nell'ottavo<br />
game Vagnozzi ha tre palle<br />
break, sfrutta la seconda<br />
ed impatta sul quattro pari.<br />
Mantenendo il servizio e poi<br />
Treoredi battagliacon<br />
Vagnozzi che, colpito<br />
da crampi, s’arrende al<br />
tie-break delterzo set<br />
strappandolo ancora all'avversario,<br />
Vagnozzi chiude la<br />
prima partita 6/4 infilando<br />
cinque game consecutivi.<br />
Nel secondo set Vagnozzi<br />
parte di slancio e si porta sul<br />
3-1, compiendo anche giocate<br />
strappa applausi, su tutte<br />
alcune palle corte di dritto.<br />
Lorenzi però è un gran combattente<br />
e non ci sta, resta<br />
aggrappato al match e si porta<br />
sul tre pari. Ancora parità<br />
sul 4-4 e poi sul 6-6. Tie-break<br />
con Lorenzi avanti 4-0 ma<br />
Vagnozzi recupera fino sul<br />
quattro pari. In una delle poche<br />
discese a rete Lorenzi va<br />
6-5 e poi fa suo il set su errore<br />
non forzato dell'avversario.<br />
Nel cambio di campo Vagnozzi<br />
chiede per la prima<br />
volta l'intervento del fisioterapista<br />
e, al rientro, Lorenzi<br />
si porta avanti sul 3-1 ma Vagnozzi<br />
non demorde e, a metà<br />
del terzo set, si porta in<br />
perfetta parità sul 3-3. Si continua<br />
in perfetta parità fino<br />
al 5-5 quando Vagnozzi si affida<br />
nuovamente un massaggio<br />
al fisioterapista. Si arriva<br />
al tie break anche nel terzo<br />
set, non prima che sul 6-5<br />
l'ascolano crolli per terra vittima<br />
dei crampi. Lorenzi al<br />
tie break ha vita relativamente<br />
facile e chiude sul 7-4 aggiudicandosi<br />
il torneo.
Lunedì 2 Giugno <strong>2008</strong><br />
NONOSTANTE LE ASSENZE SI RIPETE AL TIZIAN LA MAGIA DI LIVORNO. I ROSSOBLÙ ORA ASPETTANO IL<br />
SORTEGGIO DI DOMANI PER CONOSCERE LA PROSSIMA AVVERSARIA<br />
La Sambo trionfa e vola in semifinale<br />
Lorenzo Morandini<br />
SAN BONIFACIO<br />
La Sambonifacese si impone anche contro la Pro Belvedere Vercelli: un due a zero che le permette di entrare tra le<br />
quattro finaliste insieme a Montichiari, Alghero e Colligiana (domani avverrà il sorteggio) e di accedere alla fase<br />
successiva nelle semifinali nazionali dei play off.<br />
Come a Livorno, anche tra le mura amiche di un Tizian ricco di tifosi e colorato di rosso e blu, la squadra di Ottoni ha<br />
lasciato il segno, dominando un Vercelli in evidente difficoltà. Nonostante le cinque assenze, mister Ottoni disegna una<br />
squadra speculare a quella che una settimana fa aveva battuto l’Armando Picchi, con la sola eccezione di Beghin al<br />
centro della difesa al posto dello squalificato Pimazzoni.<br />
Sarzi e compagni partono forti e spigliati, e già al 2’ sono proprio i padroni di casa a gridare al gol con Arma, ma la sua<br />
conclusione al volo esce alla destra di Dan per questione di centimetri.<br />
Al 12’ ci prova Porcino da calcio piazzato. La sua conclusione si alza di poco sopra la traver sa della porta gialloverde.<br />
Al 20’ si fa vedere per la prima volta dell’incontro la Pro Belvedere Vercelli con la conclusione di Caredda, preda facile<br />
però per il numero uno rossoblù Valentini.<br />
La Sambonifacese continua a macinare gioco e sette minuti più tardi si fa nuovamente avanti. Porcino mette al centro,<br />
Dimas però cicca clamorosamente. I padroni di casa non demordono. Arma va dalla distanza, ma la palla finisce fuori.<br />
Al 39’ ci provano ancora i rossoblù. Arma smarca bene Dimas, la sua conclusione si spegne direttamente a fondo<br />
campo.<br />
Due minuti di orologio e la Sambonifacese passa in vantaggio, con un’azione veramente da manuale. Donzella apre a<br />
sinistra per Paolo Sarzi che crossa subito al centro, Dan mette fuori. Sulla respinta Dimas è li in agguato: destro forte<br />
e preciso, palla che gonfia la rete. Sullo scadere del primo tempo la Sambonifacese va vicinissima addirittura al<br />
raddoppio. Fattori pennella da calcio piazzato, la palla fa la barba al palo alla destra di Dan.<br />
Nella ripresa la Sambonifacese parte nuovamente con il piede sull’acceleratore. Ivanov ci prova dal limite, la palla<br />
finisce però a fondocampo. Al 10’ la Sambonifacese si mangia un gol già fatto. Claudio Sarzi pesca molto bene Porcino,<br />
ma il centrocampista rossoblù da posizione ravvicinata spara incredibilmente sopra la traversa. La Sambonifacese è<br />
sempre più padrona del campo, vogliosa di chiudere quanto prima la gara. Al 15’ Dimas verticalizza molto bene per<br />
l’accorrente Arma, Dan in uscita blocca tutto. Poco più tardi ci prova anche Donzella da calcio di punizione, il numero<br />
uno gialloverde respinge di pugni.<br />
I rossoblù non smettono di attaccare l’avversario. Al 36’ Dimas entra in area di rigore ospite e tocca per Arma che<br />
conclude a rete di prima intenzione, ma Dan respinge. Due minuti e la Sambonifacese raddoppia. Calcio di punizione di<br />
Donzella, colpo di testa di Fattori e palla che rotola in fondo al sacco. È il gol che chiude la partita e i giochi. La<br />
Sambonifacese vola in semifinale.<br />
Sambonifacese: Valentini, Parrella, Sarzi Paolo, Sarzi Claudio, Beghin, Fattori, Ivanov (27’ st Braz), Donzella, Dimas<br />
(40’ st Bellomi), Porcino (37’ st Vettoretto), Arma. A disposizione: Milan, Greghi, Confetti, Masiero. Allenatore: Ottoni.<br />
Pro Belvedere Vercelli: Dan, Ciccomascolo (13’ st Orero), Davanzante, Gritti, Coletto, Mercuri, Caredda, Lemma, De<br />
Lorentiis, Perelli, Candi (41’ st Lembo). A disposizione: Lesca, Tremini, Biava, Marchese, Secondo. Allenatore: Mango.<br />
Arbitro: Albertini di Ascoli Piceno.<br />
Reti: 41’ pt Dimas, 38’ st Fattori.<br />
Note: terreno di gioco in perfette condizioni; ammoniti: Ciccomascolo, Coletto, Mercuri, Orero; angoli: 6 a 2 per la<br />
Sambonifacese; recupero: 2’ e 4’; spettatori 1100 circa.<br />
Raggiante mister Claudio Ottoni: «Abbiamo meritato ampliamente questa vittoria, soffrendo contro un’ottima squadra.<br />
Alla fine la Sambonifacese ha dimostrato tutto il suo potenziale, nonostante non abbia sfruttato tutte le numerose<br />
occasioni create. I ragazzi si sono guadagnati questi play off e se li stanno ampliamente meritando. Sono molto<br />
contento per la squadra, per i miei collaboratori e per il diesse Antonio Bogoni: fu lui a volermi qui e ora insieme ci<br />
stiamo togliendo grosse soddisfazioni. Ora aspettiamo il sorteggio. Troveremo squadre di altri gironi, realtà diverse,<br />
ma il bello del calcio è anche questo».<br />
EUFORICO il direttore sportivo rossoblù, Antonio Bogoni: «Questo è un grande successo», commenta negli spogliatori.<br />
«Sono contento per i ragazzi, per lo staff, per il presidente Gianluigi Pedrollo e tutti quanti ci seguono. Abbiamo<br />
raggiunto un traguardo incredibile, scrivendo una bella pagina nella storia della società. Questo risultato non arriva a<br />
caso; è il frutto di programmazione e <strong>serie</strong>tà da parte di tutti». L.M.
Lunedì 2 Giugno <strong>2008</strong><br />
PLAY OFF. OTTENENDO UN PAREGGIO SUL CAMPO DELLA TRITIUM I ROSSOBLÙ ACCEDONO ALL’ULTIMA FASE<br />
DEGLI SPAREGGI PROMOZIONE<br />
Il Monti resta in volo grazie al last minute<br />
Tommaso Revera<br />
TREZZO D’ADDA<br />
Grazie al gol di Coccia in pieno recupero il Montichiari centra la semifinale play-off per continuare a sperare nella<br />
promozione in <strong>serie</strong> C2. Partita tirata e sofferta con un epilogo incredibile che poteva costar caro all’undici bresciano.<br />
La Tritium, infatti, dopo lo 0 a 1 siglato nel primo tempo da Bonometti, è riuscita a cavallo della ripresa a ribaltare il<br />
risultato quando ormai le speranze rossoblu sembravano ormai spente. Ed invece, grazie al neoentrato Coccia, è<br />
giunta la rete del definitivo 2 a 2 che premia la compagine bresciana, che per la prima volta in questi play off non<br />
riesce a vincere l’incontro contro una Tritium che invece, ironia della sorte, viene eliminata senza aver mai perso, in<br />
seguito a ben 4 pareggi consecutivi.<br />
IN AVVIO al 4-5-1 proposto dal tecnico Mangia, Destro risponde con il tradizionale 4-3-3 affidando a Filosi e Florian il<br />
compito di spalleggiare il bomber Ferrari. La prima occasione si materializza al 5’ quando un pericoloso tiro cross di<br />
Filosi sbatte sulla trav ersa. Poco dopo lo stesso Filosi prolunga di testa per Florian che, per un soffio, arriva in ritardo.<br />
All’11’ primo tentativo orobico affidato a Pesenti che, dopo una bella azione personale, calibra alto il tiro. Al 18’ nuova<br />
incursione bergamasca ad opera di Ciotta che dal limite impegna De La Fuente. Poco prima della mezzora nuova palla<br />
gol per la Tritium: Riva serve in profondità Bamonte ma De La Fuente si supera in uscita. Al 31’ la Tritium insiste e con<br />
Gemmi va vicinissima al vantaggio. In chiusura, al primo vero affondo, il Montichiari passa: Bonometti raccoglie al<br />
limite un disimpegno corto della difesa avversaria e conclude a rete con un diagonale tanto preciso, quanto angolato.<br />
NELLA RIPRESA il Montichiari gestisce con personalità il vantaggio contenendo bene le ripartenze avversarie. Al 1’<br />
minuto Florian potrebbe chiudere i conti ma la sua conclusione termina alta. Al 5’ è il turno di Amadio che non<br />
inquadra la porta. La Tritium fatica a trovare varchi in avanti: le uniche azioni pericolose sono generate da Gemmi che<br />
in entrambi i casi trova attento De La Fuente. Prima della mezz’ora il tecnico Mangia si gioca il tutto per tutto<br />
inserendo i fratelli Bortolotto a supporto dell’isolato Pesenti. Mosse azzeccate perché nel giro di 3 minuti la Tritium<br />
ribalta il risultato. Al 33’ sponda di Pesenti e tocc o sottomisura di Roberto Bortolotto che sigla l’1 a 1. Al 35’ cross<br />
dalla destra di Enrico Bortolotto ed incornata vincente di Pesenti per il 2 a 1. Sembra fatta, ma il Montichiari è<br />
determinato, preme sull’acceleratore e si rialza. Così, dopo il pericoloso tiro cross operato da Ferrari, il Montichiari sigla<br />
il definitivo 2 a 2: cross dalla sinistra di Amadio, colpo di testa di Florian e tap-in vincente di Coccia.<br />
«La rete di Coccia è stata un golden gol»<br />
Dopo una gara del genere l’urlo di gioia finale è più che motivato. Mai una squadra bresciana era arrivata a questo<br />
punto dei play off. Il risultato migliore in passato era stato del Salò, eliminato nel girone triangolare. L’allenatore Flavio<br />
Destro, non può che elogiare la sua squadra: «E’ stata durissima come del resto ci aspettavamo. Abbiamo giocato<br />
contro una grande squadra ottenendo sul campo un risultato molto importante. Per lunghi tratti dell’incontro abbiamo<br />
giocato con ordine e lucidità. Poi, l’uno-due subito a causa di due leggerezze difensive, poteva costarci molto caro.<br />
Invece, i ragazzi hanno dimostrato ancora una volta cuore e generosità centrando un 2 a 2 fondamentale. Sono molto<br />
entusiasta: ora godiamoci questo traguardo in attesa di preparare il prossimo impegno». Raggiante anche Maurizio<br />
Soloni, presidente dei rossoblù: «Mi è sembrato di rivivere il mio passato quando, durante la gara di pallanuoto tra<br />
Posillipo e Brixia Leonessa, centrammo con un golden gol la finale. Oggi ho vissuto emozioni molto simili. Non<br />
meritavamo di perdere soprattutto per quanto di buono abbiamo mostrato. La squadra ha reagito da grande alle due di<br />
sattenzioni della ripresa e sono orgoglioso di questo. Un plauso spetta anche all’arbitraggio e al numerosissimo<br />
pubblico che ha vissuto con gioia e partecipazione questa splendida giornata sportiva».<br />
Ora per il clan rossoblù un finale in crescendo che potrebbe anche rivelare una delusione: «Ma dobbiamo arrivare in<br />
fondo senza lasciare nulla di intentato - ordina Soloni alla sua squadra - in questo momento stiamo bene e siamo<br />
cresciuti molto, sarebbe da pazzi lasciare qualcosa di intentato».T.R.<br />
TRITIUM: Pozzato 5.5, Martinelli 6, Riva 6, Dionisi 6, Lombardi 6, Cozzi 6.5, Ciotta 6 (1’st Bortolotto Enrico 7), Gemmi<br />
7, Pesenti 7.5, Bamonte 5.5 (12’st Bortolotto Roberto 7), Graziani 5.5 (41’st Di Ceglie s.v.). A disposizione: Riboli,<br />
Tamai, Turani, Marchesi. Allenatore: Mangia<br />
MONTICHIARI: De La Fuente 7, Volpi 6.5, Amadio 7, Fusari 6.5, Tobanelli 6.5, Barca 6.5, Filosi 6 (20’st Sbaccanti sv;<br />
37’st Semplice sv), Bonometti 7, Ferrari 6.5, Lewandowski 6 (15’st Coccia 7), Florian 6. A disposizione: Bertelli, Soloni,<br />
Selvatico, Bardelloni. Allenatore: Destro<br />
ARBITRO: Pairetto di Nichelino 6.5<br />
RETI: 43’pt Bonometti, 33’st Bortolotto Roberto, 35’st Pesenti, 48’st Coccia<br />
NOTE: giornata calda e afosa, terreno in buone condizioni, spettatori 1000 circa. Ammoniti: Martinelli e Cozzi<br />
(Tritium), Fusari, Tobanelli e Bonometti (Montichiari). Angoli: 4 a 2 per il Montichiari. Recuperi: 2’ e 5’.
Lunedì 2 Giugno <strong>2008</strong><br />
La baby Angolana a testa alta<br />
Fa paura all’Alghero con un gol di D’Alonzo, poi l’inevitabile calo alla distanza<br />
ALGHERO - Altro che vittima designata, la baby Angolana fa un'onesta figura ad Alghero<br />
e cede solo di misura ai quotati avversari che accedono alle semifinali dei play off.<br />
Dell'Angolana che ha chiuso il campionato al secondo posto ed è arrivata fin qui negli<br />
spareggi c'era ben poco, in Sardegna. La sconfitta di mercoledì col Barletta aveva lasciato<br />
il segno nella società, che aveva esonerato l'allenatore Gentilini e rimandato a casa tutta<br />
la rosa di prima squadra. Guida tecnica affidata a Paolo Bordoni, già responsabile del<br />
settore giovanile, che ha portato con sé un manipolo di giovani dalle belle speranze con gli<br />
innesti dei più "esperti" D'Alonzo, Pirozzi, Massascusa e Simone Bordoni (figlio di Paolo),<br />
comunque under anche loro. I nerazzurri hanno cominciato il match senza paura, giocato<br />
palla a terra e messo alle corde l'Alghero. Addirittura al 16' è arrivato pure il gol del<br />
vantaggio con D'Alonzo, bravo nello stoppare il cross di Di Giamberadino e freddare<br />
l'estremo sardo con un diagonale imprendibile. Intorno alla mezz'ora il pari dei padroni di<br />
casa con l'uomo migliore, Zitolo. Il fantasista si è liberato sul limite dell'area, poi il tiro su<br />
cui il portiere Ghanfili (all'esordio) ha qualche responsabilità. In chiusura di tempo il gol<br />
qualificazione. Lo firma Marcatti, abile ad approfittare di una sponda di Gavioli e centrare<br />
la porta da buona posizione. Nella ripresa, ovviamente l'Alghero gestisce senza affanni e<br />
legittima il successo con una traversa colpita dal solito Zitolo. E' comunque un’Angolana<br />
cui non si può rimproverare nulla.<br />
SOCIETA' - La società Renato Curi Angolana prende atto e accetta le dimissioni da<br />
presidente di Gabriele Bankowski, ringraziandolo sentitamente per la dedizione con la<br />
quale ha operato e per l'impegno profuso in questi anni. La società inoltre comunica che<br />
sarà Franco Di Iulio, già vice presidente del sodalizio angolano, a ricoprire l'incarico di<br />
presidente fino a quando la società stessa non si riunirà per discutere del nuovo assetto<br />
societario e per programmare la prossima stagione agonistica.<br />
M.Lupa.<br />
ALGHERO<br />
Giani, Tedde, China, Calistri, Macchiello, Nemicozzo, Ettorri (7' st Mereu), Marini, Marcatti<br />
(1' st Zichi), Zitolo, Gavioli (22' st Farina). All.: Giorico<br />
ANGOLANA<br />
Ghanfili, Di Deo (29' st Pettinella), D'Alonzo, Di Giamberardino (12' st Forlano), Pirozzi,<br />
Massascusa, Bordoni S., La Selva, D'Ancona, Landucci, Ciampoli (25' st Raimondo). All.:<br />
Bordoni Paolo<br />
Arbitro: Biondini di Venezia<br />
Reti:16' pt D'Alonzo; 33' pt Zitolo, 45' pt Marcatti<br />
Note:spettatori 3500 circa, terreno in buone condizioni. Ammoniti Ciampoli e Forlano