luglio 2012 - Portale del Medico di Famiglia
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speciale<br />
Estate Estate<br />
COME FUNZIONA IL PRONTO INTERVENTO<br />
Per garantire vacanze sicure durante il periodo estivo tutto il<br />
sistema <strong>di</strong> emergenza, che opera in coor<strong>di</strong>namento con la<br />
centrale operativa <strong>del</strong> 118, viene potenziato <strong>di</strong> uomini e<br />
mezzi.<br />
I bagnini sul litorale sono qualificati per il salvataggio in<br />
acqua e formati per intervenire con tecniche <strong>di</strong> supporto<br />
<strong>del</strong>le funzioni vitali <strong>di</strong> base, anche con l’uso <strong>di</strong> defibrillatore in<br />
caso <strong>di</strong> arresto car<strong>di</strong>aco. Il Servizio <strong>di</strong> Urgenza ed Emergenza<br />
Me<strong>di</strong>ca (SUEM) è attivo 24 ore su 24 chiamando il 118.<br />
La chiamata è gratuita. La centrale operativa provvederà<br />
all’intervento in collegamento con i pronto soccorso degli<br />
ospedali, le ambulanze, l’elisoccorso.<br />
La puntura <strong>di</strong> zecca non è solo un<br />
problema per cani e gatti. Questi<br />
insetti, appartenenti alla sottoclasse<br />
degli acari, possono trasmettere<br />
gravi malattie anche all’uomo,<br />
come la Borreliosi <strong>di</strong> Lyme<br />
(colpisce cute e articolazioni) o la<br />
Meningoencefalite da zecche o<br />
TBE (provoca febbre e può coinvolgere<br />
anche il sistema nervoso<br />
con meningiti ed encefaliti).<br />
Le zecche sono presenti in<br />
ambienti boschivi, ricchi <strong>di</strong> cespugli,<br />
ambienti umi<strong>di</strong> con vegetazione bassa, zone <strong>di</strong><br />
confine tra prato e bosco soprattutto se c'è presenza<br />
d’acqua. Il periodo a maggior rischio per la puntura <strong>di</strong><br />
zecca è compreso tra primavera ed autunno.<br />
Le aree geografiche più a rischio puntura per l’ampia<br />
<strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> zecche, sono quelle montagnose e<br />
collinari <strong>del</strong> Friuli, Trentino, Veneto, Appennino Tosco-<br />
Emiliano e Ligure. Per quanto riguarda il rischio <strong>di</strong><br />
meningoencefalite da zecche (TBE), l’area <strong>del</strong>l’Europa<br />
centro orientale e settentrionale; in Italia alcune zone<br />
<strong>del</strong>le province <strong>di</strong> Trento e Belluno; in Friuli la Val Canale,<br />
Moggio U<strong>di</strong>nese, Tarvisio, zona Monte Matayur al confine<br />
<strong>di</strong> Pulfero con la Slovenia e Val Tramontina.<br />
La prevenzione.<br />
Al rientro da gite nei boschi o nei prati<br />
è necessaria un’ispezione accurata<br />
<strong>del</strong>la superficie <strong>del</strong> corpo per rilevare<br />
l’eventuale presenza <strong>di</strong> zecche. In<br />
occasione <strong>di</strong> escursioni in zone a<br />
rischio, è importante usare un abbigliamento<br />
<strong>di</strong> colore chiaro (le<br />
zecche si evidenziano meglio) e che<br />
copra la maggior parte <strong>del</strong> corpo;<br />
10<br />
Emergenze<br />
Emergenze<br />
IN CASO DI EMERGENZA<br />
118<br />
CHIAMARE IL NUMERO<br />
COSA FARE ALL’ARRIVO IN PRONTO SOCCORSO<br />
Se l’arrivo in pronto soccorso avviene con mezzi propri rivolgetevi<br />
subito all’accettazione. Gli accessi alle cure vengono<br />
regolamentati non in base all’or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> arrivo ma in base alla<br />
gravità dei problemi. Tale meto<strong>di</strong>ca si chiama “Triage”, la<br />
quale assegna un co<strong>di</strong>ce colore a seconda <strong>del</strong>le gravità:<br />
rosso ai casi gravissimi, in pericolo <strong>di</strong> vita; giallo ai pazienti<br />
con lesioni gravi; verde assegnato per interventi <strong>di</strong>fferibili, le<br />
prestazioni sono soggette al versamento <strong>del</strong> ticket; bianco<br />
per patologie lievi, casi che in genere non necessitano <strong>del</strong>la<br />
struttura ospedaliera, le prestazioni sono soggette al versamento<br />
<strong>del</strong> ticket.<br />
ATTENZIONE ALLE ZECCHE!!<br />
usare inoltre repellenti per insetti<br />
(ad esempio l’Autan), teli <strong>di</strong><br />
plastica per sedersi o appoggiare<br />
indumenti o zaini sull'erba;<br />
camminare al centro dei sentieri<br />
per evitare il contatto con<br />
cespugli e bor<strong>di</strong> dei prati.<br />
Se si è punti da una zecca.<br />
Il rischio d’infezione è tanto più<br />
basso quanto più breve è il<br />
tempo in cui la zecca resta<br />
attaccata alla cute. Per rimuoverla<br />
occorre afferrarla con una pinza e tirare verso<br />
l’alto senza schiacciarla. E’molto importante non<br />
toccarla a mani nude e non applicare sopra <strong>di</strong> essa<br />
alcuna sostanza irritante (alcool, acetone, ecc). Se<br />
una parte <strong>del</strong>la zecca rimane infissa sulla pelle può<br />
essere successivamente tolta come qualsiasi corpo<br />
estraneo. Dopo la rimozione occorre <strong>di</strong>sinfettare la<br />
zona cutanea interessata. Tenere in osservazione la<br />
cute per 30-40 giorni e verificare l’eventuale comparsa<br />
<strong>di</strong> arrossamento che si allarga pian piano (primo segno<br />
<strong>di</strong> possibile infezione da Borreliosi <strong>di</strong> Lyme) o la comparsa<br />
<strong>di</strong> sintomi neurologici (irritazione meningea possibile<br />
segno <strong>di</strong> meningoencefalite).<br />
La vaccinazione.<br />
La meningoencefalite da zecche o TBE si<br />
può prevenire con la vaccinazione da<br />
eseguirsi negli ambulatori <strong>del</strong> Servizio Igiene<br />
e Sanità pubblica <strong>del</strong>l’ULSS10.<br />
Le modalità sono descritte sul sito aziendale<br />
www.ulss10.veneto.it nella sezione<br />
strutture/<strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> prevenzione/igiene e<br />
sanità pubblica/malattie infettive da zecche.