speciale musica - ViVA! Mag
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Busto Arsizio, Confraternite ed arte.<br />
Il Palazzo Marliani Cicogna di Busto Arsizio,<br />
sede delle Civiche Raccolte d’Arte propone<br />
una mostra che indaga l’evoluzione delle<br />
confraternite in Lombardia. Un’esposizione<br />
che sembra destinata a un pubblico di<br />
esperti e invece coinvolgerà anche i visitatori<br />
più piccoli. Un percorso lineare e tematico<br />
porterà alla scoperta di queste “Società, e<br />
adunanze di persone devote stabilite in alcune<br />
chiese, o oratorii, per celebrare alcuni<br />
esercizi di religione, e di pietà, o per onorare<br />
particolarmente un mistero, od un santo,<br />
non che per esercitare uffici caritatevoli”<br />
(così l’enciclopedia definisce le confraternite<br />
cattoliche). Dipinti e ritratti di confratelli<br />
a testimonianza del grande fervore e<br />
dell’importanza della committenza artistica<br />
religiosa, ma anche oggetti preziosi usati<br />
nelle processioni, libri antichi e stendardi. La<br />
mostra, curata da F. Frangi e D. Zardin prevede<br />
anche un’ampia sezione didattica.<br />
Mercoledì 20 marzo, alle ore 16.30 presso la<br />
sede della mostra, il prof. Zardin terrà una<br />
conferenza sul tema "La vicenda storica delle<br />
Confraternite, con particolare riferimento<br />
all'area lombarda".<br />
Confraternite. Fede e opere<br />
in Lombardia dal Medioevo<br />
al Settecento.<br />
dal 26 febbraio al 23 aprile 2011<br />
palazzo marliani cicogna<br />
Piazza Vittorio Emanuele II, 2<br />
Busto Arsizio<br />
orari:<br />
da martedì a sabato: 15.00 - 19.00<br />
domenica: 10.00 - 12.00 / 16.00 - 19.00<br />
ingresso gratuito<br />
per info: 0331 390242 | 0331 390351 - 352<br />
museibusto@comune.bustoarsizio.va.it<br />
www.comune.bustoarsizio.va.it<br />
Sempre all’interno del Palazzo Marliani Cicogna<br />
è in programma a partire dal 5 marzo<br />
un’importante rassegna fotografica, La città<br />
che cambia, la città che cresce è il titolo scelto<br />
per l’esposizione degli scatti realizzati dai<br />
partecipanti del workshop tenuto da Maurizio<br />
Galimberti organizzato dai membri<br />
dell’afi (Archivio Fotografico Italiano).<br />
La mostra è visitabile fino al 27 marzo dal<br />
martedì al sabato dalle 15 alle 19, la domenica<br />
dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.<br />
inaugurazione: Sab 5 Marzo 2011 [18:00]<br />
per info: www.archiviofotobusto.it<br />
Sogno o son desto.<br />
Il Museo Parisi Valle ha trovato un modo<br />
alquanto originale per celebrare il 150° anniversario<br />
dell’Unità d’Italia. A Maccagno<br />
arrivano infatti Giuseppe Mazzini, Giuseppe<br />
Garibaldi, Cavour, Vittorio Manuele II e poi<br />
ancora Manzoni, Nievo, Verdi, Bonaparte e<br />
anche i pontefici del dopoguerra: Giovanni<br />
XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo II, Benedetto<br />
XVI. I grandi eroi e letterati che hanno reso<br />
onore alla patria sottoforma di statue di<br />
cera animeranno lo spazio diretto da Claudio<br />
Rizzi. Una ricca collezione proveniente<br />
dal Museo delle Cere della Postumia, erede<br />
del Museo delle Cere di Milano, restaurato,<br />
integrato e riportato a nuova dignità nel<br />
2004 a Gazoldo degli Ippoliti, giungono a<br />
Maccagno. Trentotto statue che animano<br />
un percorso storico e rinnovano la memoria<br />
di vicende italiane e di contesto internazionale.<br />
Una sintesi delle vicende internazionali<br />
del ’900 ospita le figure di Benito Mussolini<br />
e Adolf Hitler; i fautori della Conferenza<br />
Cera Memoria.<br />
fino al 1° maggio<br />
civico museo parisi-valle<br />
Via Leopoldo Giampaolo, 1 - Maccagno<br />
orari:<br />
ven, sab, dom e festivi: 10.00 - 12.00<br />
15.00 - 18.00<br />
ingresso gratuito<br />
per info: 0332 561202<br />
info@museoparisivalle.it<br />
www.museoparisivalle.it<br />
gli appuntamenti<br />
di Yalta, Churcill, Stalin, Roosevelt; due artefici<br />
della costruzione europea, il Presidente<br />
francese Charles De Gaulle e il Cancelliere<br />
tedesco Konrad Adenauer; la crisi di Cuba<br />
anni ’60 affrontata da Nikita Krusciov e da<br />
John Fitzgerald Kennedy; gli emblemi del<br />
marxismo, Lenin, Mao, Castro. Conclusione<br />
di itinerario e immissione nella contemporaneità,<br />
Michail Gorbaciov.<br />
A far da contraltare alle statue una serie di<br />
opere degli artisti contemporanei: Giovanna<br />
Fra, Giorgio Vicentini, Grazia Ribaudo, Antonio<br />
Marchetti Lamera, Mario De Leo, Antonio<br />
Pedretti, Pierantonio Verga, Enzo Maio,<br />
Raffaele Penna, Alessandro Savelli, Paolo<br />
Schiavocampo, Max Marra, Grazia Gabbini e<br />
Franco Marrocco. Un palcoscenico di impatto<br />
immediato nella sequenza iconografica<br />
accende l’immaginario collettivo e abbraccia<br />
la memoria: la Storia d’Italia, i contrasti<br />
nel mondo, i ricordi del vissuto familiare.<br />
Per leggere le radici, ripercorrere i giorni e<br />
ritrovare sentimenti, passioni, ideali.<br />
viva! mag #12<br />
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