A&S Italy anno III n. 18 Dicembre 2012 - a&s Italy - Ethos Media Group
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CHIEDI ALL’ESPERTO<br />
138 DICEMBRE <strong>2012</strong><br />
telesorveglianza, a fronte della norma UNI 11068<br />
/CEI EN 505<strong>18</strong>;<br />
c) in relazione alla ISO 17024, per la certificazione<br />
del professionista della security, a fronte della<br />
norma UNI 10459.<br />
Foto: Courtesy IndigoVision<br />
COME OTTENERE L’ACCREDITAMENTO<br />
Il Ministero dell’interno – Dipartimento della pubblica sicurezza<br />
curerà la tenuta dell’elenco degli organismi di certificazione<br />
indipendente degli istituti autorizzati a norma<br />
dell’art. 134 T.U.L.P.S.<br />
L’elenco sarà pubblico e consultabile sul sito del Dipartimento<br />
della pubblica sicurezza.<br />
Per ottenere il riconoscimento di organismo di certificazione<br />
indipendente e la relativa iscrizione all’elenco, gli<br />
enti dovr<strong>anno</strong> presentare istanza, a firma del legale rappresentante,<br />
dichiarando il possesso dei requisiti e l’assenza<br />
di rapporti di collaborazione con istituti di vigilanza privata o<br />
con associazioni di categoria, e corredare la richiesta con:<br />
- certificato della Camera di commercio, in corso di va-<br />
lidità, attestante l’assenza di elementi ostativi ai sensi<br />
dell’art.10 della legge 31 maggio 1965, n. 575 e segg.<br />
(disposizioni antimafia);<br />
- certificato di accreditamento.<br />
VERIFICHE: INIZIALI,<br />
DI SORVEGLIANZA E DI RINNOVO<br />
Gli organismi di certificazione indipendente certificano<br />
il rispetto delle previsioni del DM c.d. capacità tecnica<br />
(269/2010) e delle norme UNI, CEI ed EN di riferimento.<br />
Gli istituti di vigilanza che operano nel rispetto della normativa<br />
e delle norme UNI e CEI o di altri Enti di normalizzazione appartenenti<br />
agli Stati UE o che sono parti contraenti dell’accordo<br />
sullo spazio economico europeo, si considerano conformi.<br />
Per gli istituti che chiedono il rilascio dell’autorizzazione prefettizia,<br />
la verifica iniziale condotta dagli organismi di certificazione<br />
indipendente è volta a dimostrare, dal punto di vista<br />
documentale e organizzativo, la conformità del progetto<br />
al DM 269/2010 ed alle norme UNI e CEI di riferimento.<br />
Per gli istituti già autorizzati, la verifica iniziale condotta<br />
dagli organismi di certificazione indipendente è volta a dimostrare,<br />
sul piano documentale, organizzativo, operativo<br />
e di gestione dei servizi, la conformità ai requisiti del DM<br />
269/2010 e delle norme UNI e CEI di riferimento.<br />
Le verifiche di sorveglianza e la verifica di rinnovo sono<br />
volte a garantire il mantenimento della conformità.<br />
Gli istituti già autorizzati all’atto dell’entrata in vigore del<br />
decreto dovr<strong>anno</strong>, entro dodici mesi da tale data, produrre<br />
al Prefetto competente il certificato di conformità.<br />
QUANDO E A CHI PRODURRE<br />
LA CERTIFICAZIONE<br />
Il certificato deve essere prodotto dal titolare della licenza<br />
ex art. 134 T.U.L.P.S. all’atto della comunicazione al Prefetto<br />
della completa attivazione dell’istituto e comunque<br />
non oltre sei mesi dal rilascio dell’autorizzazione. Successivamente,<br />
la certificazione deve essere prodotta in sede<br />
di rinnovo triennale della licenza. Il certificato rilasciato<br />
dall’organismo di certificazione indipendente deve recare<br />
l’esplicito riferimento al DM 269/2010, alle norme UNI,<br />
EN, ISO applicabili, nonché alla categoria di certificazione.<br />
Gli organismi di certificazione indipendente sono tenuti a<br />
comunicare al Prefetto, entro trenta giorni dalla verifica<br />
iniziale e dalle successive verifiche annuali, l’eventuale<br />
non conformità che dovesse risultare a carico degli istituti<br />
di vigilanza, ai fini della valutazione dell’adozione dei<br />
provvedimenti di cui all’art. 257 quater del Regolamento<br />
d’esecuzione.<br />
Insomma, con il nuovo decreto la strada per la qualità dovrebbe<br />
trovare una sistemazione più compiuta e la sicurezza<br />
privata potrebbe avviarsi davvero ad una nuova e più<br />
florida stagione.<br />
“Fortunato chi vedrà i risultati di questo processo e lo vivrà<br />
da protagonista”, ha concluso Acunzo.