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Ecoideare Settembre Ottobre N25

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“Noi siamo<br />

ciò che<br />

mangiamo”,<br />

diceva<br />

il filosofo<br />

tedesco<br />

Feuerbach già<br />

nell’Ottocento.<br />

Vale, credo,<br />

anche<br />

e soprattutto<br />

oggi. Nutrirsi<br />

è infatti sempre<br />

più anche<br />

un messaggio sociale. Un gesto<br />

politico. Il cibo è diventato un modo<br />

per dire chi si è: a sé stessi e agli<br />

altri. Oggi molte istanze sociali,<br />

politiche, etiche passano attraverso<br />

il cibo. Come ha recentemente<br />

sostenuto l’antropologo Marino<br />

Niola, “cerchiamo un rinnovamento<br />

e una moralizzazione attraverso<br />

ciò che mangiamo”. Questo è vero<br />

soprattutto per alcune elites culturali,<br />

che devono fare da apripista<br />

e da megafono ai tanti, troppi che<br />

invece -penso al popolo del fast food<br />

e ai frequentatori abituali di Mc<br />

Donalds e catene affini- hanno<br />

le fette di salame sugli occhi oltre<br />

che nello stomaco. Ecco perchè,<br />

Mangio ergo sum<br />

da sempre e in particolare in questo<br />

numero, <strong>Ecoideare</strong> dà spazio al tema<br />

dell’alimentazione. All’alimentazione<br />

sana, equilibrata, naturale.<br />

In queste pagine ospitiamo così<br />

il direttore di Fondazione Campagna<br />

Amica Coldiretti che ci racconta<br />

dei loro “mille mercati”, parliamo<br />

della certificazione “mercato<br />

mediterraneo”, ospitiamo come<br />

sempre la deliziosa Caterina<br />

Mosca con la rubrica “Natura in<br />

cucina” anticipando ciò che di<br />

buono ci apparecchia l’autunno,<br />

e disquisiamo con gioia di dieta<br />

veg (quella che seguo da oltre 20<br />

anni e che personalmente consiglio<br />

caldamente per motivi ambientali,<br />

etici e salutistici) assieme a Carmen<br />

Somaschi.<br />

Con queste premesse <strong>Ecoideare</strong> non<br />

poteva non essere presente al Sana<br />

di Bologna, il salone internazionale<br />

del biologico e del naturale che si<br />

tiene dal 6 al 9 settembre. Infatti ci<br />

saremo. Organizzata da BolognaFiere<br />

in collaborazione con FederBio,<br />

Sana da anni è la più importante<br />

manifestazione fieristica in Italia per<br />

l’alimentazione biologica certificata,<br />

l’erboristica e la cosmetica naturale<br />

e bio: un appuntamento importante<br />

Editoriale<br />

sia per gli operatori professionali<br />

del settore, sia per i consumatori<br />

che a tavola preferiscono<br />

gli alimenti biologici e che<br />

per la cura del corpo ricorrono<br />

a prodotti cosmetici ottenuti<br />

da ingredienti-base naturali e bio.<br />

Veniteci a trovare!<br />

Non di solo cibo si alimenta però<br />

<strong>Ecoideare</strong>. Con Giorgio Nebbia<br />

scopriamo che da poco tempo<br />

il numero di autoveicoli circolanti<br />

nel mondo ha raggiunto la cifra<br />

di un miliardo, uno ogni sette abitanti<br />

della Terra (con tutte le conseguenze<br />

del caso), grazie a Mario Allodi<br />

e Andrea Marziani continua<br />

la valorizzazione delle valli minori<br />

(stavolta ci occupiamo della Val<br />

di Sella), con Giuseppe Pappolla<br />

proseguiamo a indagare il tema Fisco<br />

e Ambiente (l’argomento di questo<br />

numero è molto concreto: detrazioni<br />

fiscali per la coibentazione di pareti<br />

e coperture), Giorgio Schultze<br />

ci accompagna in un viaggio<br />

nell’Acqua a Km Zero, e molto altro.<br />

Insomma: tanta roba, come si dice<br />

adesso...<br />

Buona lettura!<br />

Edgar Meyer<br />

Oggi più che mai, la vita deve venire<br />

caratterizzata da un senso<br />

di responsabilità Universale,<br />

non solo nazione verso nazione<br />

e umani verso umani, ma anche<br />

umani verso altre forme di vita.<br />

Dalai Lama<br />

Sostenibilmente<br />

a cura del Gruppo di Ricerca sullo Sviluppo Sostenibile (GRISS) dell’Università degli Studi di Milano Bicocca<br />

UNA BASE SOLIDA PER L’UTILIZZO<br />

SOSTENIBILE DELLE RISORSE FORESTALI<br />

di Salvatore Martire, Luca Peloso, Serenella Sala, Valentina Castellani<br />

L'utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di energia<br />

deve essere supportato da una attenta pianificazione<br />

energetica, e da una approfondita progettazione<br />

dell’intera filiera, che tenga conto anche dell’offerta<br />

energetica territoriale. È la stessa Commissione<br />

Europea che nel Piano d’Azione per la Biomassa<br />

afferma: ”L’energia è la chiave per aiutare l’Europa nel<br />

raggiungimento dei suoi obiettivi per la crescita, il lavoro<br />

e la sostenibilità.”<br />

A livello italiano l’assenza di un Piano o di una Strategia<br />

energetica nazionale non consente di definire una<br />

direzione chiara in termini di politiche energetiche.<br />

Ciononostante, in conformità alla Direttiva 2009/28/CE<br />

e alla Decisione della Commissione Europea del 30<br />

Giugno 2009, il governo italiano ha presentato nel 2010<br />

il Piano d'Azione Nazionale per le Energie Rinnovabili<br />

che delinea un ruolo chiave per le biomasse, ipotizzando<br />

al 2020 un consumo del 44% rispetto al totale<br />

dei consumi da fonti rinnovabili, pari complessivamente<br />

a 22.3 Mtep prevedendo un ruolo importante<br />

delle biomasse per la produzione di calore, e non solo<br />

di elettricità.<br />

Se da un lato le biomasse forestali sono al centro delle<br />

politiche energetiche, una gestione sostenibile delle<br />

foreste è fondamentale per mantenere il loro potenziale<br />

e garantire i loro servizi ecosistemici. In altre parole,<br />

il punto di vista esclusivamente energetico non è<br />

sufficiente per assolvere una corretta gestione delle<br />

foreste. La Conferenza ministeriale sulla protezione delle<br />

foreste in Europa definisce la gestione sostenibile<br />

dei boschi come “la gestione e l'utilizzazione dei boschi<br />

e dei terreni forestali nelle forme e ad un tasso che<br />

mantenga la biodiversità, la produttività, la capacità<br />

di rigenerazione, la vitalità e la capacità di svolgere, ora<br />

e in futuro, le funzioni ecologiche, economiche e sociali,<br />

a livello locale, nazionale e globale, e che non provochi<br />

danni ad altri ecosistemi.”<br />

Per questo motivo, la Provincia di Como<br />

ed il Canton Ticino hanno promosso un Piano Integrato<br />

Transfrontaliero (PIT SAPALP, Saperi Alpini),<br />

che comprende anche il progetto “Legno: saperi<br />

per un uso sostenibile della risorsa.” Un progetto teso<br />

a dare impulso a filiere bosco-legno-energia locali,<br />

garantendo una gestione sostenibile della risorsa e delle<br />

foreste, e permettendo la differenziazione dell’offerta<br />

energetica nell’area transfrontaliera dello spartiacque<br />

comasco-ticinese.<br />

Uno dei risultati del progetto è la realizzazione<br />

di un Sistema di Supporto alle Decisioni (SSD)<br />

per supportare l’accessibilità e la qualità della legna<br />

locale e lo sviluppo di filiere corte basate sull’utilizzo<br />

di biomasse forestali. Questo sistema permette<br />

di migliorare il processo decisionale operando su una<br />

serie di dati, attraverso l’utilizzo di modelli. Non si<br />

sostituisce al decisore ma “supporta” la decisione quando<br />

il problema da affrontare è complesso e le procedure sono<br />

parzialmente note.<br />

L’obiettivo del sistema di supporto alle decisioni BASE<br />

(Biomasse Alpine per la Sostenibilità Energetica)<br />

sviluppato dal GRISS dell’Università degli Studi<br />

di Milano-Bicocca, partner scientifico del progetto<br />

SAPALP, è fornire un supporto al decisore locale<br />

che vuole pianificare l’utilizzo della risorsa forestale<br />

per autorizzare impianti e/o reti di teleriscaldamento<br />

alimentati a biomassa legnosa di origine forestale,<br />

valutando anche il possibile contributo della legna<br />

in sostituzione ai combustibili fossili tradizionali.<br />

I principali destinatari sono quindi le Amministrazioni<br />

e gli Enti locali, oppure le imprese boschive di grandi<br />

dimensioni che forniscono anche il servizio di fornitura<br />

calore e hanno necessità di pianificare i propri interventi<br />

su scala più ampia.<br />

Il Sistema presentato consiste in dati organizzati<br />

in un GeoDataBase ESRI, utilizzabili in ESRI ArcMAP<br />

10 e compatibili, con possibilità di trasferimento<br />

su un webgis con la visualizzazione di più strati<br />

informativi sulla stessa mappa. Ogni mappa dei risultati<br />

può essere costruita con riferimento alla griglia,oppure<br />

con il dato del potenziale a livello di mappa e/o<br />

di aggregazione.<br />

In tutti i casi è possibile suddividere l’area in base<br />

alla proprietà (pubblica o privata).<br />

È inoltre possibile modificare alcuni dei parametri<br />

utilizzati per il calcolo, per rendere il sistema<br />

maggiormente corrispondente alla realtà analizzata.<br />

Per rendere il sistema aggiornabile nel tempo, e quindi<br />

più funzionale,vengono fornite anche tutte le mappe<br />

di base del sistema e le istruzioni così da poterle<br />

aggiornare o sostituire in caso di disponibilità di dati<br />

più aggiornati e dettagliati.<br />

ecoIDEARE - <strong>Settembre</strong> / <strong>Ottobre</strong> 2014 5

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