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Tecnico dei servizi sociali Nome - IIS Paolo Frisi Milano

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della RicercaUfficio Scolastico Regionale per la LombardiaIstituto di Istruzione Secondaria Superiore<strong>Paolo</strong> <strong>Frisi</strong>Liceo delle Scienze Umane Opzione Economico-SocialeIstituto Professionale Settore ServiziVia Otranto 1, angolo Cittadini - 20157 <strong>Milano</strong>Tel. 02 - 3575716/8 Fax 02 - 39001523E-mail M<strong>IIS</strong>058007@istruzione.it – Sito www.ipsfrisi.itCod. Fisc. 80127550152Prot.n°3055/C29del 16/05/2011ESAMI DI STATOa.s.2010/2011Documentodel Consiglio di Classe 5MCorso seraleDiploma diTECNICO DEI SERVIZI SOCIALI1


INDICEPAGINACONSIGLIO DI CLASSE 3ELENCO CANDIDATI 4PROFILO PROFESSIONALE 5PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 6CONTENUTI DISCIPLINARI:ITALIANO 9STORIA 10MATEMATICA 11TECNICA AMMINISTRATIVA 12DIRITTO LEGISLAZIONE SOCIALE ED ECONOMIA 14INGLESE 15CULTURA MEDICO SANITARIA 16PSICOLOGIA SOCIALE 17AREA DI PROFESSIONALIZZAZIONE 18CRITERI DI VALUTAZIONE 19MODALITÀ E STRUMENTI DI LAVORO 20ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI 22SIMULAZIONI PROVE: PRESENTAZIONETESTO 1^ SIMULAZIONE 3^ PROVATESTO 2^ SIMULAZIONE 3^ PROVA232434GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA SCRITTA45GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2^ PROVA SCRITTA 49GRIGLIA DI VALUTAZIONE 3^ PROVA SCRITTA 50GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO 542


CONSIGLIO DI CLASSETullio Ponti Italiano - Storia ________________Renato Agnello Matematica ________________Luigi Lepore Tecnica Amministrativa ________________Nicola MoreaDiritto Legislazione Socialeed Economia________________Michele Cavallo Inglese ________________Luca Boccaccio Cultura Medico Sanitaria ________________Loredana Lauro Psicologia Sociale ________________IL DIRIGENTE SCOLASTICO(PROF. LUCA AZZOLLINI)3


ELENCO CANDIDATI E TITOLO TESINA/PERCORSOCOGNOME NOME TITOLO TESINA/PERCORSOAURIS NATHALY I minori abusatiCABA MICHELLE Le piaghe da decubitoCAPUTI VERONICA Il valore di un sorrisoD'ANIELLO SILVIA Il giocoESPOSITO ANGELO L'educativa di stradaFIORELLI SILVIA L'individuoINFANTE GEORGE L'insonnia negli anzianiKLYM MYROSLAVA “The inner game” nel coachingLEVANORAFAELAMAKSYMYUK ORYSYA Il mediatore interculturale nella societàmultietnica: ruolo, funzioni e prospettiveMANONI ENNIA Il bisogno: diversa visione, diversaconsiderazione, diverso soddisfacimentoMERCURIO ANGELA L'epilessiaORTEGA KAREN Il nuoto come riabilitazionePASSIANTE LUISA Il morbo di ParkinsonPOLETTI MARCO Il recupero creditiSAIA ANNA MARIA Le attività infermieristicheTRIGOSO IVETTE Alcool (dipendenze e conseguenze)TRIGOSO MARIEL Un litro di lacrime nell'adolescenzaVILCA JENNIFER Gli anzianiZAHORSKA IVETA La resilienza: la strategia dell'orso bianco4


PROFILO PROFESSIONALE(OBIETTIVI TRASVERSALI E COMPETENZE PROFESSIONALI)Il TECNICO DEI SERVIZI SOCIALI è una figura dotata di competenze adeguateall’inserimento in strutture <strong>sociali</strong> pubbliche e private che operano sul territorio, in vista diun’attività di collaborazione, con autonome responsabilità, all’interno delle stesse.Nell’ambito di tali competenze riveste un ruolo fondamentale l’acquisizione di efficacistrumenti di osservazione diretta e indiretta finalizzati all’acquisizione di una capacità diadattamento ai molteplici bisogni delle comunità e <strong>dei</strong> singoli, allo svolgimento di interventimirati a momenti di svago, alla ricerca di soluzioni corrette dal punto di vista giuridico -amministrativo, organizzativo, psicologico e igienico - sanitario.Del pari determinante risulta, inoltre, l’acquisizione di una adeguata preparazione conriferimento alle tecniche di gestione, di amministrazione e di comunicazione socialedell'impresa e del marketing no - profit, correlata allo sviluppo della capacità di attivare retidi solidarietà e di potenziare le risorse delle comunità.La figura professionale in questione, pertanto, è destinata a inserirsi all'interno delleistituzioni con compiti legati alla progettazione ed alla realizzazione di attività comunitariee/o individuali, sia occasionali che permanenti, finalizzate al miglioramento della qualitàdella vita delle persone ed all'accrescimento delle loro abilità comunicativo - relazionale.Dovrà, quindi, interagire e sapersi relazionare con le altre figure professionali presenti edoperanti sul territorio (psicologi, educatori, operatori <strong>sociali</strong>, assistenti <strong>sociali</strong>, A.S.A., etc)per poter meglio raggiungere obiettivi comuni, quali:• Analisi <strong>dei</strong> bisogni e delle aspettative individuali e <strong>sociali</strong> per gestire correttamente larelazione d'aiuto individuale e di gruppo, utilizzando linguaggi appropriati all'interno diprocessi e di fenomeni di comunicazione.• Progettazione e coordinamento di interventi educativi e di animazione mirati a diversigruppi di utenti.• Coordinamento con altre figure professionali, facilitato dalla familiarità con gli strumentiinformatici e dalla conoscenza della normativa di riferimento e dell'organizzazione <strong>dei</strong><strong>servizi</strong> <strong>sociali</strong>.Obiettivi generaliSaper elaborare autonomamente• Saper analizzare e sintetizzare con apporto di contributi personali originali• Avere padronanza <strong>dei</strong> linguaggi specifici delle singole discipline• Saper utilizzare una corretta espressione linguistica• Avere consapevolezza delle specificità della figura professionale del <strong>Tecnico</strong> <strong>dei</strong>Servizi Sociali5


PRESENTAZIONE DELLA CLASSELa classe è costituita da 20 studenti adulti, con una radicata stabilità lavorativa e familiare.La continuità didattica è ormai approdata al 3° anno consecutivo, dopo che nell’annoscolastico 2008/2009 i suoi componenti – che in passato avevano maturato esperienzescolastiche in altri Istituti o nei Paesi esteri di origine e in molti casi erano già in possessodi titoli maturati presso altre Istituzioni formative, ulteriormente integrati da esperienzelavorative, spesso anche qualificate e in ogni caso di lunga durata - sono stati reintegratinel contesto scolastico. Peraltro tale reinserimento è avvenuto a distanza di molti annidalle precedenti esperienze formative, dopo un lungo periodo di interruzione e con carichilavorativi e familiari già consistentemente strutturati. Comprensibili, quindi, le difficoltà diapproccio all’esperienza scolastica, direttamente connesse alla peculiarità dellacondizione di tali studenti, sia di natura soggettiva (particolare sensibilità derivante dall’etàadulta in generale e dalla difficoltà di “rimettersi in gioco”, dalle precedenti esperienzenegative, dall’ “orgoglio” circa competenze e abilità acquisite nella propria esperienzapersonale e di vita cui non corrisponde un riconoscimento e una certificazione a livello dititolo di studio, dalla difficoltà a sottoporsi a una valutazione in pubblico e alla presenzadegli altri studenti) sia di natura più specificamente didattica (difficoltà a riabituarsi allostudio individuale e ad acquisire un efficace metodo di studio; lacune pregresse; in alcunicasi difficoltà linguistiche, di elaborazione scritta e di esposizione orale). Il tutto, peraltro,complicato dalla estrema scarsità di tempo a disposizione per la frequenza delle lezioni eper lo studio individuale e dalla difficoltà di conciliare i numerosi impegni di vita, familiari edi lavoro con i “tempi scolastici”.Negli anni scolastici precedenti si è svolta un’intensa attività diretta a favorire ilsuperamento delle suddette difficoltà e in tal senso si è sperimentato un modello di offerta6


STORIALA I GUERRA MONDIALE: cause, svolgimento, epilogo;I TRATTATI DI PACE DI PARIGI-VERSAILLES;IL I DOPOGUERRA IN ITALIA : il biennio rosso e l’avvento del Fascismo (marcia su Roma);IL FASCISMO AL POTERE : dal delitto Matteotti all’instaurazione del regime fascista;LA CRISI DEL 1929 NEGLI U.S.A. : cenniIL I DOPOGUERRA IN GERMANIA : Hitler e la nascita del nazional<strong>sociali</strong>smo;HITLER AL POTERE IN GERMANIA : Cancelliere e presidente della Repubblica;LA POLITICA ESTERA DI HITLER : il Pangermanesimo e il III Reich;LA II GUERRA MONDIALE: cause, svolgimento, fronti del conflitto;IL 1943 IN ITALIA: lo sbarco degli americani in Sicilia, Il Gran Consiglio del Fascismo del 25luglio, l’8 settembre e l’Armistizio, la Repubblica Sociale Italiana, la Resistenza e la lottapartigiana;L’ULTIMO BIENNIO DI GUERRA E L’EPILOGO DEL CONFLITTO;Il II DOPOGUERRA IN ITALIA: La Liberazione, Il Referendum, L’Assemblea Costituente, LaCostituzione, Le elezioni politiche dell’aprile 1948;LA GUERRA FREDDA E LA POLITICA DEI BLOCCHI: cenniL’UNIONE EUROPEA , dal Trattato di Roma del 1957 all’Europa <strong>dei</strong> 27 Stati10


MATEMATICARipasso• Equazioni e disequazioni di 1° e 2° grado intere e fratte;• Scomposizione di polinomi in fattoriFunzioni• Introduzione al concetto di funzione tra insiemi numerici;• Differenza tra funzioni empiriche e funzioni analitiche ;• Dominio e codominio di una funzione reale;• Funzioni razionali intere e fratte ;• Funzioni pariFunzioni intereFunzioni di 1° e 2° grado:• Rappresentazione grafica per punti;• Zeri di una funzione;• Segno di una funzione;• Punti di max e minimo relativi;• Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo;• Concetto di derivata di una funzione e calcolo della stessa per funzioni polinomiali y=ax n +bx m• Relazione tra andamento di una funzione e segno della sua derivata prima(esplicitato nel casoretta-parabola).• Relazione tra stazionarietà di una funzione e zeri della sua derivata prima;• Funzioni intere di 3° grado del tipo y= (x+a)(x+b)(x+c)Funzioni fratte• Campo di esistenza, segno e zeri di una funzione fratta.• Concetto di limite di una funzione.• Calcolo del limite di una funzione agli estremi del campo di esistenza e ricerca di eventualiasintoti.• Interpretazione grafica del concetto di asintoto.• Grafico cartesiano di una funzione fratta ;11


TECNICA AMMINISTRATIVALA RAPPRESENTAZIONE DELL’AZIENDA CON IL BILANCIO D’ESERCIZIOIl bilancio d’esercizioLo stato patrimonialeIl conto economicoI risultati parziali della gestioneRateo e riscontoL’ATTIVITA’ E IL PATRIMONIO DELLE AZIENDE DI EROGAZIONEL’attività delle aziende di erogazioneLa classificazione delle aziende di erogazioneIl settore non profit e l’impresa socialeLe associazione e le fondazioniLe cooperative <strong>sociali</strong>Le associazioni di volontariatoLe onlusCARATTERISTICHE GENERALI DELL’ATTIVITA’ BANCARIAL’attività bancariaI conti correnti bancariI giroconti e i bonificiLe disposizioni elettroniche d’incassoI TITOLI DI CREDITOI mezzi di pagamentoI titoli di creditoLa cambialeIl pagherò cambiarioLa cambiale trattaLa girataL’avvallo della cambialeI titoli di credito bancariL’assegno bancarioL’assegno circolareLa moneta elettronica12


CENNI SUL SISTEMA TRIBUTARIOL’attività finanziaria pubblicaLe entrate pubblicheLe imposteLa dichiarazione <strong>dei</strong> redditiLA GESTIONE DEL PERSONALELe fonti giuridiche del rapporto di lavoroDiritti <strong>dei</strong> lavoratoriIl sistema contrattualeNuove forme di lavoro dipendenteLa disciplina della mobilitàReclutamento del personaleRapporto di lavoroRetribuzioneRapporti con INPS e INAILRitenute fiscaliLE SOCIETA’Società di personeSocietà di capitali13


DIRITTO, LEGISLAZIONE SOCIALE, ECONOMIA,Cenni sull’origine del diritto commerciale e sulla sua evoluzione da un punto di vista storico e socioeconomicoL’imprenditore e la sua collocazione all’interno del sistema socio-economico - DefinizionegiuridicaL’imprenditore commerciale e le altre categorie di imprenditori (in particolare imprenditoreagricolo e piccolo imprenditore) - Il professionista intellettuale - L’impresa familiare - Imprenditoreindividuale e collettivoLo statuto dell’imprenditore commerciale: le ragioni di uno statuto “speciale” Regolamentazionegiuridica e obblighi dell’imprenditore commerciale: l’iscrizione nel registro delle imprese; la tenutadelle scritture contabili; cenni sul fallimento e sulle procedure concorsuali in generaleLe società in generale come strumento per l’esercizio di un’attività economica:Il contratto di società - Società di persone e società di capitali - Società commerciali e noncommercialiLa società semplice: principi generali e disciplina <strong>dei</strong> momenti più importanti della relativa attività(Costituzione - Conferimenti - Responsabilità, patrimonio sociale e patrimonio particolare del socio -Amministrazione e rappresentanza della società - Partecipazione agli utili e alle perdite -Scioglimento della società e liquidazione - Scioglimento del rapporto sociale limitatamente a unsocio)La società in nome collettivo e la società in accomandita semplice: Caratteristiche generali edisciplina degli aspetti di maggiore importanza, relativi soprattutto alla differenziazione rispetto allasocietà sempliceLa società per azioniCaratteristiche generali: in particolare il beneficio della responsabilità limitata e l’apertura aifinanziamenti esterni - L’ambito economico di applicazione e le diverse funzioni delle s.p.a.Il procedimento di costituzione delle società per azioniLe azioni - I diritti degli azionisti - Le categorie di azioni - Le obbligazioniL’organizzazione delle società per azioni e gli organi <strong>sociali</strong> - L’assemblea - Gli amministratori - Ilcollegio sindacale e gli altri controlli esterni alla società (Consob e organi di revisione) - Alternativeal modello organizzativo ordinario: il sistema monistico e quello dualisticoLa società in accomandita per azioni e la società a responsabilità limitata: Caratteristichegenerali e disciplina degli aspetti di maggiore importanza, relativi soprattutto alla differenziazionerispetto alla società per azioni14


INGLESEUNIT 1 – ANOREXIA NERVOSA:● Causes, Genetic Factors, Biologic Factors and Cultural Pressures in Anorexia.● CAUSATIVE FORM: HAVE + OBJECT + PAST PARTICIPLE.UNIT 2 – CONCEPTION AND PREGNANCY:● Ovulation, Sperm Ejaculation and Transport, Egg “Pick-up” and Fallopian Transport,Fertilization, Implantation of the Egg and Implantation Bleeding.● MODAL VERBS:MAY AND MIGHT: CHANCESWOULD: CONDITIONAL AND PAST HABITSMUST AND HAVE TO: OBLIGATION.● IF CLAUSES with ordinary and “special tenses”.UNIT 3 – BRAIN IMPLANT BETTER THAN MEDS FOR PARKINSON'S DISEASE:● Deep Brain Stimulation, a rather New Treatment for Parkinson's Patients: Benefits, Risksand Side-effects.● INFINITIVE CLAUSES OF PURPOSE AND PURPOSE WITH NOUNS: how to express Purpose in English.15


CULTURA MEDICO-SANITARIAAspetti generali:1. La Patologia generale e speciale, come base per la classificazione delle malattie.2. Definizione della Clinica (diagnosi e terapia). Anamnesi, esame obiettivo, esami strumentali edi laboratorio.3. Elementi di Nosologia. Criteri di classificazione delle malattie: su base patologica o su baseclinica (sindromi).Ginecologia ed ostetricia:4. Definizione di ginecologia e di ostetricia. Ciclo mestruale, fecondazione, gravidanza - Concettodi fisiologia materno-fetale e suoi aspetti fondamentali (in particolare, la circolazione fetale) -Aspetti di prevenzione prima e durante la gravidanza - Il parto e le modificazioni fisiologichedel neonato dopo il parto - Malattie tipiche della gravidanza (in particolare: gestosi, eclampsia,alterazioni placentari) - Rapporto fra gravidanza e malattie non tipiche della gravidanza.Pediatria:5. Definizione di pediatria: Fisiologia perinatale e neonatale – esame del neonato e del bambino –screening neonatali – Allattamento- accrescimento e sviluppo – sviluppo psicomotorio eintellettivo – prevenzione in età pediatrica – Le comuni malattie esantematiche.Neuropsichiatria infantile:6. Definizione di neuropsichiatria infantile: Visita ed esami diagnostici – Epilessie (criteri diclassificazione e descrizione <strong>dei</strong> principali quadri clinici) – Paralisi cerebrali infantili – Ritardopsicomotorio – Ritardo mentale – Deficit di attenzione – Disturbi pervasivi dello sviluppo (conparticolare riguardo all’autismo).Geriatria:7. Definizione di geriatria e di gerontologia. Invecchiamento e senescenza: le teoriedell’invecchiamento – La geragogia e la prevenzione geriatrica – I parkinsonismi e la malattiadi Parkinson – Le demenze e la malattia di Alzheimer in particolare – Alcuni problemi spessolegati all’età anziana (cadute, piaghe da decubito, comorbilità e terapie multiple). La gestioneassistenziale del paziente anziano.16


PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATAModulo 1 – teorie psicologiche-Ripasso delle principali teorie psicologiche:S. Freud e la psicoanalisiE.Erikson e la teoria dello sviluppo psicosocialeJ. Piaget e l’ epistemologia geneticaModulo 2 – I minori- La cultura dell’infanzia: cenni storici e aspetti problematici nel nostro tempo- Caratteristiche generali e bisogni prevalenti dell’infanzia e dell’adolescenza- Analisi di alcune situazioni a rischio: disagio, disadattamento,devianza.- Minori stranieri, maltrattamento ed abuso, forme di maltrattamento- Interventi di sostegno, <strong>servizi</strong>, strutture per l’infanzia e l’adolescenzaModulo 3 – L’età anziana- Aspetti demografici e caratteristiche dell’età anziana nel nostro tempo- Cambiamenti fisici, cognitivi ed affettivi nell’età anziana- Malattie e disabilità nell’anziano- L’assistenza: strutture e <strong>servizi</strong> per l’anzianoModulo 4 – La disabilità- Definizione e valutazione della disabilità- Documenti sulla disabilità : ICIDH, ICF- La disabilità nella scuola e nella società- Le diverse forme di disabilità- Il ritardo mentale- La sindrome di Down- Disabilità sensoriali- Strutture, interventi e <strong>servizi</strong> per l’integrazione e l’assistenza del disabile17


AREA DI PROFESSIONALIZZAZIONE• Nell’ambito dell’area in oggetto gli studenti hanno seguito, nel corso del 1° anno(classe 4^ - a.s. 2009-2010), un Progetto di Laboratorio teatrale di seguito descritto:Finalità del laboratorioPROGETTO “LABORATORIO TEATRALE”Il progetto di laboratorio teatrale si è proposto come finalità per i partecipanti quella diinserirsi in un contesto in modo positivo e attivo, di migliorare le proprie capacità direlazione e autocontrollo, sviluppare la fiducia in se stessi e nelle proprie possibilità,sviluppare le capacità espressive, migliorare le proprie capacità di comunicazione.Percorso metodologico- formazione del gruppo, giochi di conoscenza, relazione, fiducia- lavoro sull'espressione corporea e verbale- improvvisazioni individuali e corali- drammaturgia del testo- (regia collettiva dello spettacolo)- (rappresentazione finale)Valorizzando le capacità di ognuno, si è realizzato un processo collettivo sfociato in unaperformance finale.• Nel corso del 2° anno (classe 5^ - a.s. 2010-2011), in linea con le modifichenormative e di programmazione intervenute, è stata svoltà un'attività di ImpresaFormativa Simulata, specificamente indirizzata alla progettazione di unacooperativa sociale operante nel settore sociale e in particolare finalizzata a compitidi natura assistenziale ed educativa. L'attività svolta ha coinvolto i docenti diTecnica Amministrativa, Legislazione, Cultura Medico-Sanitaria e PsicologiaSociale e ha riguardato, in primo luogo e principalmente, l'individuazione <strong>dei</strong> bisognirelativi ai settori citati e alla relativa iniziativa imprenditoriale, che sono staticatalogati tecnicamente e in particolar modo dal punto di vista medico epsicologico. Dal punto di vista giuridico-economico, invece, si sono studiate le varieforme di imprese utilizzabili e si è delineata la scelta di quella più adatta alle finalitàsopra menzionate. Infine, coniugando i due aspetti, è stata abbozzata unapreliminare ricerca di mercato, finalizzata alla costituzione di un modello di impresadel genere di quella sopra descritta.18


Voto1 - 2CRITERI DI VALUTAZIONETABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E GIUDIZIGiudiziosinteticoAssolutamenteinsufficiente3 Scarso4 Gravemente insufficiente5 Insufficiente6 Sufficiente7 Discreto8 Buono9 - 10OttimoEccellenteGiudizio analiticoNon conosce i contenuti, non si orienta nell’argomentoproposto, consegna le prove scritte in bianco, nonrisponde alle interrogazioni oraliPresenta serie lacune nella conoscenza <strong>dei</strong> contenutiminimi, commette gravi errori nelle prove scritte, nonpossiede nessuna competenza.Conosce i contenuti in modo lacunoso e frammentario;pur avendo conseguito alcune abilità, non è in grado diutilizzarle in modo autonomo, anche in compiti semplici.Conosce i contenuti in modo non del tutto corretto ed è ingrado di applicare la teoria alla pratica solo in minimaparte.Conosce i contenuti in modo accettabile, ma non li haapprofonditi; non commette errori nell’esecuzione diverifiche semplici raggiungendo gli obiettivi minimi.Utilizzo sufficientemente corretto <strong>dei</strong> codici linguisticispecifici.Conosce i contenuti in modo sostanzialmente completo eli applica in maniera adeguata. Commette lieve errorinella produzione scritta e sa usare la terminologiaappropriata nelle verifiche oraliConosce i contenuti in modo completo e approfondito e liapplica in maniera appropriata e autonoma, sa rielaborarele nozioni acquisite e nella produzione scritta commettelievi imprecisioni. Buona padronanza <strong>dei</strong> codici linguisticispecifici. È in grado di organizzare ed applicareautonomamente le conoscenze in situazioni nuove.Conosce i contenuti in modo completo e approfondito,mostrando capacità logiche e di coordinamento tra gliargomenti anche interdisciplinari. È in grado diorganizzare e applicare autonomamente le conoscenze insituazioni nuove è di risolvere casi complessi.Si segnala che, come già rilevato nella parte dedicata alla “Presentazione dellaclasse”, anche per quanto riguarda la valutazione il Consiglio di Classe ha fattoapplicazione <strong>dei</strong> principi generali fissati nel P.O.F. con riferimento all’offertaformativa curricolare specificamente destinata agli studenti adulti (cfr. ivi, paragrafo7, pagg. 47 ss.).In particolare sono stati adottati i criteri generali sulla valutazione fissati al riguardonel paragrafo 7.12 del P.O.F. (cfr. ivi, pagg. 66), oltre a quelli sul comportamento dicui al paragrafo 2.12 (pag. 20)19


MODALITA’ E STRUMENTI DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSEMODALITA’ DI LAVOROModalità Ital. Storia Matem. Tec. Am. Diritto Inglese Psicol. C M SLez.con espertiLez frontale X X X X X X X XLez.Multimed. X X XLez. Pratica X XProblemSolving X X XMetodoinduttivo X X X X XLavori di gruppo X X X XDiscussione X X X X XGuidataSimulazioni X X X X X X X XEsercitaz. X X X X X X X XStudio individ. X X X X X X X XGruppo discuss.X X X Xon lineSTRUMENTI DI LAVOROStrum. Italiano Storia Matem. Tec. Am. Diritto Inglese Psicol. C M SManuale X X X X X X X XLaboratorioLavagna X X X X X X X XRegistratore acassettaAppunti X X X X X X X XFotocopi X X X X X X XeVideo X XComputer/onlineX X X20


STRUMENTI DI VERIFICAAttività Italiano Storia Matem. Tec. Am. Diritto Inglese Psicol. C M SColloqui X X X X X X X XoInterrog X X X X X X X XazionebreveProve dilaboratorioProveXpraticheProva X X X X X XstrutturataRelazion X X XeEsercizi X X X X X X XPartecipazioneon lineX X XAnche per le modalità e gli strumenti di lavoro si richiamano integralmente, inoltre, iprincipi generali fissati nel P.O.F. con riferimento all’offerta formativa curricolarespecificamente destinata agli studenti adulti (cfr. ivi, paragrafo 7, pagg. 47 ss.), chesono stati applicati dal Consiglio di Classe.In particolare – oltre ai criteri generali sulla valutazione di cui ai paragrafi 7.12 e2.12 del P.O.F., già sopra richiamati – si segnalano i paragrafi 7.1 (Presentazionegenerale); 7.6 (Programmi <strong>dei</strong> corsi); 7.7 (Personalizzazione <strong>dei</strong> percorsi formativi);2.5 (L'informatica come strumento quotidiano della didattica).21


ATTIVITA’ INTEGRATIVE ED EXTRA CURRICOLARISi elencano di seguito le attività organizzate collettivamente per la sede di Via Mincio,a cui i singoli studenti hanno aderito facoltativamente.• Uscita didattica presso Teatro Carcano: rappresentazione teatrale “Il fu MattiaPascal” di Luigi Pirandello.• Uscita didattica presso Teatro Scala: rappresentazione “L'elisir d'amore” diDonizetti.• Uscita didattica presso Museo del '900 - <strong>Milano</strong>22


SIMULAZIONI PROVE ESAME DI STATOSecondo quanto deliberato dal Collegio <strong>dei</strong> docenti sono state effettuate le seguentisimulazioni di prove d’esame:- 1^ simulazione prima prova (italiano);- 1^ simulazione seconda prova (tecnica amministrativa);- 1^ simulazione terza prova (igiene, psicologia, legislazione sociale, inglese);- 2^ simulazione prima prova (italiano);- 2^ simulazione seconda prova (tecnica amministrativa)- 2^ simulazione terza prova (igiene, psicologia, legislazione sociale, inglese)TIPOLOGIA E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE SIMULATEPer quanto riguarda la 1^ prova (durata: 5 ore) le simulazioni hanno avuto come oggetto latrattazione (a scelta) delle varie tipologie di componimento (saggio breve o articolo, temastorico, tema di ordine generale).Nelle simulazioni relative alla 2^ prova (durata: 5 ore) si è richiesta agli studenti latrattazione di un tema di carattere generale inerente al programma di studi della disciplinainteressata.Per la prova pluridisciplinare (durata: 3 ore) è stata adottata la tipologia mista B + C diquesiti.Nello svolgimento delle prove di simulazione agli alunni è stato consentito di utilizzare iseguenti materiali didattici:• Calcolatrice.• Vocabolario di italiano.• Vocabolario di inglese• Codici e testi normativiFINALITA’Con queste simulazioni si è inteso far sperimentare agli studenti la tipologia di provedell’esame di Stato conclusivo del loro ciclo di studi e rafforzare negli stessi la capacità diaffrontare, in generale, le suddette prove e di verificare la capacità di utilizzareconoscenze e competenze relative alle diverse discipline coinvolte.Si allega copia <strong>dei</strong> testi delle simulazioni svolte con riferimento alla tipologia di 3^ prova edelle griglie di valutazione delle tre prove scritte e del colloquio23


TESTO DELLE PROVE SOMMINISTRATE NELLE SIMULAZIONI (3^ prova)I.I.S. “<strong>Paolo</strong> <strong>Frisi</strong>” – <strong>Milano</strong>a.s.2010/2011Simulazione 3 a provaESAMI DI STATOCorso serale<strong>Tecnico</strong> <strong>dei</strong> <strong>servizi</strong> <strong>sociali</strong><strong>Nome</strong>: …………………………………..Classe: …………….Punteggio ………..24


CULTURA MEDICO-SANITARIAQUESITI A RISPOSTA MULTIPLA(Scegliere la risposta esatta)L’HCG è presente:1. in tutti gli individui (essendo prodotto dall’ipofisi), ma aumenta in gravidanza.2. Solo nel feto, che lo produce3. Solo nella gravida4. Solo nel sesso femminile dopo la pubertàAl momento della nascita1. Si chiude il dotto arterioso2. Si attiva la piccola circolazione3. Si espelle il meconio4. Si attiva la contrazione di atrio e ventricolo destriLa gestosi1. È caratterizzata da ipotensione e proteinuria2. Compare dopo il parto3. Comporta l’innalzamento della pressione arteriosa4. È sempre accompagnata da crisi epiletticheLe crisi parziali di epilessia1. Non comportano mai perdita di coscienza2. Non possono trasformarsi in crisi generalizzate3. Non sono soltanto di tipo motorio4. Non colpiscono solo gli adulti25


QUESITI A RISPOSTA SINGOLAIllustrate alcune possibili modalità di produzione di lesioni che possono condurre a forme diritardo psicomotorio e/mentale................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................Illustrate la differenza fra i processi di accrescimento e di sviluppo facendo alcuni esempi.Date la definizione di percentile.................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................26


INGLESEA12-year-study of 200 volunteers found those with the lowest levels of leptin were more likely todevelop Alzheimer than those with the highest. The study builds on work that links low leptin levelsto the brain plaques found in Alzheimer's patients. The hormone leptin is produced by fat cells and tells thebrain that the body is full and so reducesappetite. But there is growing evidence that the hormone also benefit s brain function.Research on mice - conducted to establish why obese patients with diabetes often have long-termmemory problems - found those who received doses of leptin were far more adept at negotiatingtheir way through a maze.Leptin levels in older adults may serve also as one of several possible biomarkers for healthy brainageing and, more importantly, may open new pathways for possible preventive and therapeuticintervention.Previous studies have shown that obesity in mid-life is associated with an increased risk ofdementia, but this new research suggests that leptin might have a role to play. Look first at the text and then tick the right answero According to the research, people more likely to develop Alzheimer are : individuals showing no traces of leptin in theirblood. individuals having tiny quantities of leptin intheir blood. individuals having great difficulties inremembering their own name. individuals having great difficulties in tying theirown laces.oHow is brain function affected by leptin ? the hormone seems to improve it. the hormone seems likely to damage it. the hormone seems to damage it. the hormone has no effect on it.o Plaques discovered in the brains of Alzheimer ’s patients : were more likely due to diabetes rather than tolow leptin levels. seem to be related to leptin levels found in theirblood. seem to be hardly related to leptin levels foundin their blood. are usually due to hormonal imbalances.o Laboratory m ice who had been given small quantities of leptin : became restless and incapable to feedproperly. became very aggressive and emotionally27


unstable. became sexually aroused and sleepy at thesame time. became more skilful and efficient. Look at the text once more and then check whether the following sentences are true or false.Correct the false sentences saying why they are false The author claims nearly 200 researchers were actually engaged with this 12-year-study.……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… A specific area in the brain is deputed to the production of the hormone leptin.………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………DIRITTOQUESITI A RISPOSTA MULTIPLA(contrassegnare la lettera a cui corrisponde la risposta esatta)28


1) L’imprenditorea – è sempre obbligato a conservare le copie delle lettere, <strong>dei</strong> telegrammi e delle fatture chericeve e gli originali di quelli che spedisceb – è sempre obbligato a conservare le copie delle lettere, <strong>dei</strong> telegrammi e delle fatture chespedisce e gli originali di quelli che ricevec – è obbligato a conservare le copie delle lettere, <strong>dei</strong> telegrammi e delle fatture che spediscee gli originali di quelli che riceve solo se è un imprenditore commercialed – è obbligato a conservare le copie delle lettere, <strong>dei</strong> telegrammi e delle fatture che riceve egli originali di quelli che spedisce solo se è un imprenditore commerciale2) Il fallimento è dichiaratoa – dalla Camera di Commerciob – dai creditori dell’imprenditorec – dal Tribunaled – dal Giudice Delegato3) Se un fatto relativo all’impresa per il quale è prevista l’iscrizione non è iscritto nelregistro delle impresea – non può essere opposto ai terzi in nessun casob – può comunque essere opposto ai terzic – può essere opposto ai terzi, i quali per evitarlo devono provare che non ne hanno avutoconoscenzad – non può essere opposto ai terzi, a meno che l’imprenditore non provi che questi ne eranoa conoscenza4) L’imprenditorea - deve tenere il libro giornale, il libro degli inventari, il libro di magazzino, il libro di cassae il libro mastrob - deve tenere il libro giornale, il libro degli inventari, il libro di magazzino, il libro di cassae il libro mastro e gli altri libri richiesti dalla natura e dalle dimensioni della propria impresac - deve tenere il libro giornale e il libro degli inventari, nonché tutti gli altri libri richiestidalla natura e dalle dimensioni della propria impresad - deve tenere il libro giornale, il libro degli inventari e il libro di magazzino, nonché tuttigli altri libri richiesti dalla natura e dalle dimensioni della propria impresaQUESITI A RISPOSTA SINGOLA29


Rispondi alle seguenti domande1) Descrivi in sintesi le ragioni che giustificano l’esistenza di uno statuto speciale perl’imprenditore commerciale……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………2) Descrivi sinteticamente in cosa consiste il fallimento30


…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………PSICOLOGIA31


QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA(Scegliere la risposta esatta)La trascuratezza grave si verifica quando:a)il genitore non ha un reddito per mantenere i figlib) il genitore è molto giovane ed inespertoc) il genitore disconferma in continuazione i figlid) il genitore non sa tutelare la salute e la sicurezza <strong>dei</strong> figliIl disadattamento si esprime con :a) una percezione soggettiva di malessereb) azioni violente contro coetanei ed adultic) incapacità e/o rifiuto ad integrarsi nell’ambiente socialed) comportamenti in cui l’infrazione alle norme <strong>sociali</strong> e giuridiche assume un caratteresistematicoIl termine “resilienza” in psicologia significa:a) capacità di adattarsi alle situazioni e resistere agli urti;b) capacità di assumersi <strong>dei</strong> rischi;c) capacità di lavorare in gruppo;d) capacità di essere empatici;L’adolescenza viene definita come una fase evolutiva caratterizzata prevelentementeda :a) distacchi e lutti;b) disaccordo con i familiari;c) insoddisfazione generale;d) disadattamento.32


QUESITI A RISPOSTA SINGOLAEsistono diverse tipologie di bisogni <strong>dei</strong> minori riconducibili ad esperienze vissute; essepossono sfociare nel disagio, nel disadattamento o nella devianza. Fornire una definizioniesaustiva di questi termini.________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________Con quali modalità e comportamenti può agire un minore straniero all’interno della nuovasocietà (Paese ospitante) ? Spiegare le situazioni più comuni che si possono manifestare.____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________33


I.I.S. “<strong>Paolo</strong> <strong>Frisi</strong>” – <strong>Milano</strong>a.s.2010/20112^ Simulazione 3 a provaESAMI DI STATOCorso serale<strong>Tecnico</strong> <strong>dei</strong> <strong>servizi</strong> <strong>sociali</strong><strong>Nome</strong>: …………………………………..Classe: …………….Punteggio ………..34


CULTURA MEDICO-SANITARIAQUESITI A RISPOSTA MULTIPLA(Scegliere la risposta esatta)a) Nel neonato, in condizioni normali, a partire dal momento dell’espulsione dal canale delparto:1. Le resistenze circolatorie diminuiscono nella piccola circolazione, mentre aumentano quellesistemiche, con conseguente inversione del flusso nel dotto arterioso.2. Le resistenze circolatorie aumentano sia nella piccola, sia nella grande circolazione, conconseguente apertura del dotto arterioso.3. Le resistenze circolatorie aumentano sia nella piccola, sia nella grande circolazione, conconseguente chiusura del dotto arterioso.4. Si rileva una stabile pervietà del dotto arterioso.5. Non esiste pervietà del dotto arterioso, poiché questo si è chiuso al termine del periodoembrionale.b) Quale <strong>dei</strong> seguenti disturbi non appartiene al gruppo <strong>dei</strong> disturbi pervasivi dello sviluppo?1. L’autismo.2. La sindrome di Asperger.3. La sindrome di Rett.4. La sindrome di Jackson.5. Il disturbo disintegrativo dell’infanzia.c) Quale delle seguenti affermazioni è falsa?1. Le crisi epilettiche parziali non generalizzano mai.2. Le crisi epilettiche generalizzate coinvolgono sempre la corteccia cerebrale.3. La classificazione delle epilessie ha subito diversi mutamenti negli ultimi decenni.4. Lo stato di male epilettico può essere pericoloso per la vita.5. Esistono forme di epilessia infantile che tendono a scomparire a mano a mano che il bambino siavvicina alla pubertà.d) Quale delle seguenti affermazioni è vera, a proposito delle epilessie sintomatiche osecondarie:1. Hanno sempre una causa genetica.2. Possono indicare la presenza di una neoplasia endocranica.3. Non colpiscono mai i bambini prima della pubertà.4. Si manifestano sempre con crisi di assenza.5. Non permettono mai la diagnosi della loro causa.


QUESITI A RISPOSTA SINGOLAE) Illustrate le principali teorie sull'invecchiamento e specificatene la reciproca compatibilità.................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................F) Descrivete i tratti salienti dell’autismo, utili ai fini della diagnosi.................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................


INGLESEWhen parents and teachers suspect that a kid has ADHD, the first step is to visit the doctor, whomight then refer the kid to a specialist like a psychologist, psychiatrist, or neurologist who knowsabout kids who have ADHD and other kinds of behaviour problems. Part of the doctor's job is tocheck for other illnesses that look like ADHD but need different kinds of treatment.Once the doctor determines that a kid has ADHD, then the doctor, parents, and teachers begin towork together to find out the best way to help. Often this means starting one of the medicines usedto treat ADHD, deciding how much medicine is needed, and when to give it. Kids with ADHDusually only have to take their medicine once before school, but some might have to go to thenurse in the middle of the school day for medicine.But kids who have ADHD need more than just medicine. They also need help learning how tochange the way they act. Some can learn to do this by using relaxation therapy or behaviouraltherapy.Look first at the text and then tick the right answer9. What should parents do when they suspect their child is affected by ADHD? They should avoid calling their familydoctor. They should go straight to see aneurologist. They should go to their family doctor. They should ask their child to step onthe table.10. Once a kid has been diagnosed with ADHD: doctors, parents as well as teachersshould cooperate in evaluating the bestway to help the child. doctors, parents and teachers shouldcheck for other illnesses that look likeADHD.11. According to the author, kids affected by ADHD : usually need to take their medicineonce a week, before going to school. usually need to take their medicineonce in a month, in the middle of aschool day. doctors, parents and teachers shouldwork together to devise a new medicinethat could help treating the child. doctors, parents but not teachersshould work together to retrain the childto behave appropriately. usually need to take their drugs morethan once a day, before leaving home. usually need to take their drugs once aday, before going to school.12. As for treating hyperactive kids: the best way to cure a hyperactivechild is to give them specific drugs. these children need both to bemedicated and to be taught how to the most effective way to cure ahyperactive kid is to teach them tochange their behaviour. these kids need more than often to beharshly punished.


modify their behaviour.13. Look at the text once more and then check whether the following sentences aretrue or false.Correct the false sentences saying why they are false All kinds of behavioural disorders in children are usually treated in the same way.…................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... Hyperactive children should never be taught to modify their behaviour.…...................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................


DIRITTOQUESITI A RISPOSTA MULTIPLA(contrassegnare la lettera a cui corrisponde la risposta esatta)- I conferimenti in società devono essere effettuatia – come tassa di ammissione alla società: infatti non si diventa soci fino a quando non si effettuano iconferimentib – per fornire una garanzia ai creditori <strong>sociali</strong>: infatti i beni conferiti formano un patrimonioautonomo distinto da quello <strong>dei</strong> socic – per costituire il patrimonio sociale destinato all’esercizio dell’attività economicad – per esercitare l’attività sociale e fornire una garanzia ai terzi- Una società in nome collettivo, con un capitale di 500.000 euro e 50 dipendenti che produce evende granoa – non può fallire perché è una società di personeb – non può fallire perché non esercita attività commercialec – può fallire perché è una società commercialed – può fallire perché esercita un’attività commerciale di grandi dimensioni- L’institorea – può compiere solo gli atti di ordinaria amministrazioneb – può compiere indifferentemente tutti gli atti relativi all’esercizio dell’impresac – può compiere solo gli atti ai quali è specificamente autorizzatod – può compiere tutti gli atti relativi all’esercizio dell’impresa tranne l’alienazione e l’ipoteca di beniimmobiliIl minore, l’interdetto e l’inabilitato:a – possono sia iniziare che continuare un’impresa commercialeb – possono iniziare ma non continuare un’impresa commercialec – possono continuare ma non iniziare un’impresa commercialed- non possono né iniziare né continuare un’impresa commerciale in quanto privi della capacitàd’agire


QUESITI A RISPOSTA SINGOLARispondi alle seguenti domande1) Esponi l’elemento fondamentale in base al quale le società di persone si distinguono dalle societàdi capitali e descrivi quali differenze derivano da tale distinzione nella disciplina <strong>dei</strong> due tipi disocietà……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………


2) Descrivi gli elementi fondamentali delle società lucrative…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………


PSICOLOGIAQUESITI A RISPOSTA MULTIPLA(Scegliere la risposta esatta)1. Secondo il DSM IV nel ritardo mentale l’esordio dela patologia deve avvenire :a. prima <strong>dei</strong> 6 annib. prima <strong>dei</strong> 10 annic. prima <strong>dei</strong> 18 annid. prima <strong>dei</strong> 24 anni2. La prima legge che stabilisce una serie di norme per un corretto inserimento degli allievi disabilinella scuola dell’obbligo è:a. la legge n.517 del 1977b. la legge n.104 del 1992c. la legge n.285 del 1997d. la legge n.180 del 19783. Una situazione di ritardo mentale si riflette sul comportamento globale della persona perchéa. le funzioni cognitive sono essenziali per l’interpretazione e la valutazione della realtà interna edesternab. è compromessa la memoria ed il soggetto si perde facilmentec. le funzioni cognitive consentono di ideare, pianificare e valutare gli atti motorid. il pensiero è dominato dalla concretezza che non consente la formazione di categorie astratte4. Il criterio statistico di normalità afferma che :a. sono normali gli aspetti appartenenti alla maggioranza delle personeb. sono normali gli aspetti vantaggiosi per la societàc. sono normali gli aspetti conformi ai valori scelti dalla comunitàd. sono normali gli aspetti appartenenti alla minoranza delle persone


QUESITI A RISPOSTA SINGOLA1) Spiegare sinteticamente le differenze tra i documenti sulla disabiltà ICIDH ed ICF………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………


2) La sindrome di Down si manifesta con caratteristiche fisiche ben identificabili. Individua comequeste caratteristiche influenzano gli aspetti psicologici e quali accorgimenti è possibile porre in attoper favorire l’adattamento all’ambiente.……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………


GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 1^ PROVA SCRITTATipologia A: Analisi del testoINDICATORIA) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali(in decimi) (in quindicesimi)Ortografia- Più di 5 errori_________________________________ 0 0- Da 3 a 5 errori ________________________________ 0,5 0,5- Da 0 a 2 errori ________________________________ 1 1Sintassi- Più di 5 errori _________________________________ 0 0- Da 3 a 5 errori ________________________________ 0,5 0,5- Da 0 a 2 errori ________________________________ 1 1Lessico- Più di 5 errori _________________________________ 0 0- Da 3 a 5 errori_________________________________ 0,5 0,5- Da 0 a 2 errori ________________________________ 1 1B) Comprensione del testo e capacità di sintesi riassuntiva- Nessuna _____________________________________0 0- Priva della identificazione del plote <strong>dei</strong> passaggi fondamentali______________________ 0,5 1- Essenziale nelle parti fondamentali,ma con alcune imprecisioni nelleparti importanti ________________________________ 1 2- Corretta e precisa ______________________________ 1,5 3C) Capacità di rispondere organicamente alle domande- Nessuna______________________________________ 0 0- Risposte non organiche(più di 5 errori) _________________________________ 0,5 1- Risposte mediamente organiche(Da 3 a 5 errori) ________________________________ 1 2- Risposte organiche _____________________________ 1,5 3D) Esame del significato e corretta interpretazione- Nessuna _____________________________________0 0- Interpretazione non corretta con errorinella comprensione del significato (piùdi 5 errori) ____________________________________0,5 1- Interpretazione con alcuni errori(da 3 a 5) ____________________________________1 2- Interpretazione sufficientementecorretta (da 1 a 2 errori) _________________________2 3- Interpretazione corretta (0 errori) __________________3 4E) Capacità di contestualizzazione- Nessuna contestualizzazione ____________________ 0 0- Sufficienti aspettidi contestualizzazione __________________________ 0,5 1- Contestualizzazione corretta _____________________ 1 2PUNTEGGIO CONSEGUITO _________/10_________/15


Tipologia B: Saggio breve o articoloINDICATORIF) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali(in decimi) (in quindicesimi)Ortografia- Più di 5 errori____________________________________ 0 0- Da 3 a 5 errori ___________________________________ 0,5 0,5- Da 0 a 2 errori ___________________________________ 1 1Sintassi- Più di 5 errori ____________________________________ 0 0- Da 3 a 5 errori ___________________________________ 0,5 0,5- Da 0 a 2 errori ___________________________________ 1 1Lessico- Più di 5 errori ____________________________________ 0 0- Da 3 a 5 errori____________________________________ 0,5 0,5- Da 0 a 2 errori ____________________________________1 1G) Capacità di avvalersi in modo critico del materiale proposto- Nessuna _______________________________________0 0- Pochi riferimenti _________________________________ 0,5 1- Sufficienti osservazioni ____________________________ 1 2- Ampio uso critico ________________________________ 2 3H) Capacità di argomentare e di far emergere il proprio punto di vista- Nessuna_______________________________________ 0 0- Argomentazione minima __________________________ 0,5 1- Argomentazione sufficiente ________________________ 1 2- Argomentazione adeguata_________________________ 1,5 3- Argomentazione con riferimentipersonali interessanti ____________________________ 2,5 4I) Coerenza e consequenzialità logica nell’esposizione- Nessuna ______________________________________0 0- Semplice coerenza ed una minimaconsequenzialità________________________________0,5 1- Testo sufficientemente articolato____________________1 2- Adeguata coerenza e consequenzialità _______________ 1,5 3E) Registro linguistico coerente con argomento e destinatario- Registro non coerente ______________________________ 0 0- Accettabile _______________________________________ 0,5 1- Adeguato ________________________________________ 1 2PUNTEGGIO CONSEGUITO _________/10_________/15


Tipologia C: Tema di argomento storicoINDICATORIA) Aspetti ortografici, sintattici, lessicali(in decimi) (in quindicesimi)Ortografia- Più di 5 errori_________________________________________ 0 0- Da 3 a 5 errori ________________________________________ 0,5 0,5- Da 0 a 2 errori ________________________________________ 1 1Sintassi- Più di 5 errori ________________________________________ 0 0- Da 3 a 5 errori _______________________________________ 0,5 0,5- Da 0 a 2 errori ______________________________________1 1B) Analisi dell’evento storico nel suo complesso- Nessuna ____________________________________________ 0 0- Conoscenza minima dell’evento(con errori nella sistemazione cronologicadegli avvenimenti) _______________________________ 0,5 1- Sufficiente conoscenza <strong>dei</strong> principaliavvenimenti dell’evento ________________________________ 1 2- Conoscenza adeguata _________________________________ 1,5 3- Conoscenza completa ed approfonditadell’evento ___________________________________________ 2,5 4C) Conoscenza in senso diacronico e sincronico (massimo 3 punti)- Nessuna_____________________________________________ 0 0- Minima ______________________________________________ 0,5 1- Sufficiente ____________________________________________ 1 2- Adeguata_____________________________________________ 1,5 3D) Capacità di collegamenti e raffronti con altri eventi storici- Nessuna _____________________________________________ 0 0- Semplici e limitati ______________________________________ 0,5 1- Sufficienti ____________________________________________ 1 2- Adeguati _____________________________________________ 2 3E) Uso appropriato del lessico specifico- Più di 4 termini impropri _________________________________ 0,5 1- Da 2 a 4 termini impropri ________________________________ 1 2- Da 0 a 1 termine improprio ______________________________ 2 3PUNTEGGIO CONSEGUITO _________/10________/15


Tipologia D: Tema di ordine generaleINDICATORIF) Aderenza alla traccia(in decimi)(in quindicesimi)- Nessuna _________________________________ 0 0- Individuazione e sviluppo sufficientedi alcuni aspetti ____________________________0,5 1- Sufficiente (con semplici imprecisioni) ___________ 1 2- Adeguata ed ampia__________________________ 2 3B) Aspetti ortografici, sintattici, lessicaliOrtografia- Più di 5 errori_____________________________ 0 0- Da 3 a 5 errori ____________________________ 0,5 0,5- Da 0 a 2 errori ____________________________ 1 1Sintassi- Più di 5 errori _____________________________ 0 0- Da 3 a 5 errori _____________________________0,5 0,5- Da 0 a 2 errori _____________________________ 1 1Lessico- Più di 5 errori ______________________________ 0 0- Da 3 a 5 errori______________________________ 0,5 0,5- Da 0 a 2 errori _____________________________ 1 1C) Chiarezza dell’impostazione ed ampiezza della trattazione- Limitata___________________________________ 0 0- Minima ___________________________________ 0,5 1- Sufficiente ________________________________ 1 2- Adeguata _________________________________ 2 3D) Coerenza e consequenzialità logiche dell’esposizione- Limitata ___________________________________0 0- Minima ____________________________________0,5 1- Sufficiente __________________________________1 2- Adeguata___________________________________1,5 3E) Organicità e capacità di approfondimento- Limitata ____________________________________ 0 0- Minima _____________________________________ 0,5 1- Sufficiente/adeguata __________________________ 1 2- Ampia ______________________________________ 1,5 3PUNTEGGIO CONSEGUITO _________/10_________/15


GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 2^ PROVA SCRITTAADERENZA ALLA TRACCIA E PERTINENZA DEICONTENUTI TRATTATIArgomento trattato in modo pertinente e messo a fuoco in tutta la sua complessità 4Argomento trattato in modo pertinente e messo a fuoco in modo esauriente 3Argomento trattato in modo pertinente e messo parzialmente a fuoco 2Argomento non trattato in modo pertinente e messo a fuoco in modo erroneo 1AMPLIEZZA E CORRETTEZZA DEI CONTENUTITRATTATIArticolazione analiticamente completa e corretta <strong>dei</strong> contenuti trattati 4Articolazione analiticamente limitata, ma corretta <strong>dei</strong> contenuti trattati 3Articolazione analiticamente limitata e scorretta <strong>dei</strong> contenuti trattati 2Articolazione lacunosa ed erronea <strong>dei</strong> contenuti trattati 1PUNTIPUNTICONSEQUENZIALITA’, ORGANIZZAZIONELOGICA E RIELABORAZIONESvolgimento consequenziale e puntuale nell’analisi personalmente rielaborato 4Svolgimento consequenziale e puntuale nell’analisi, ma non personalmente 3rielaboratoSvolgimento consequenziale e schematico nell’analisi e non rielaborato 2Svolgimento non consequenziale nell’analisi e non rielaborato 1PUNTICORRETTEZZA MORFOSINTATTICA EPROPRIETA’ LESSICALE SPECIFICASvolgimento corretto caratterizzato da ricchezza e specificità lessicale 3Svolgimento sostanzialmente corretto e caratterizzato da specificità lessicale 2Svolgimento scorretto e caratterizzato da aspecificità lessicale 1Punti: Voto:15 1014 913 812/11 710 69/8 57/6 45 34 1/2PUNTI


GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVACognome e nome _____________________________________Classe 5° MMATERIA DOMANDE PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGIOREALIZZATOCULTURA MEDICO-SANITARIAQuesiti a rispostaMultipla0,4375 punti perquesito1,75………………….Quesiti a rispostasingola1 punto perquesito23.75………………….TOTALE ………..I QUESITO A RISPOSTA SINGOLAINDICATORE PUNTEGGIO LIVELLI DIMASSIMO VALUTAZIONEPUNTEGGIOCORRISPONDENTEAI DIVERSI LIVELLIConoscenze ecompetenze riferiteagli argomentirichiesti1 punto • gravemente insufficiente• insufficiente• sufficiente• discreto• buono/ottimo0.40.50.60.71II QUESITO A RISPOSTA SINGOLAINDICATORE PUNTEGGIO LIVELLI DIMASSIMO VALUTAZIONEPUNTEGGIOCORRISPONDENTEAI DIVERSI LIVELLIConoscenze ecompetenze riferiteagli argomentirichiesti1 punto • gravemente insufficiente• insufficiente• sufficiente• discreto• buono/ottimo0.40.50.60.71


Cognome e nome _____________________________________Classe 5° MMATERIA DOMANDE PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGIOREALIZZATOINGLESEQuesiti a rispostaMultipla0,4375 punti perquesito1,75………………….Quesiti a rispostasingola1 punto per quesito23.75………………….TOTALE ………..I QUESITO A RISPOSTA SINGOLAINDICATORE PUNTEGGIO LIVELLI DIMASSIMO VALUTAZIONEPUNTEGGIOCORRISPONDENTEAI DIVERSI LIVELLIConoscenze ecompetenze riferiteagli argomentirichiesti1 punto • gravemente insufficiente• insufficiente• sufficiente• discreto• buono/ottimo0.40.50.60.71II QUESITO A RISPOSTA SINGOLAINDICATORE PUNTEGGIO LIVELLI DIMASSIMO VALUTAZIONEPUNTEGGIOCORRISPONDENTEAI DIVERSI LIVELLIConoscenze ecompetenze riferiteagli argomentirichiesti1 punto • gravemente insufficiente• insufficiente• sufficiente• discreto• buono/ottimo0.40.50.60.7151


Cognome e nome _____________________________________Classe 5° MMATERIA DOMANDE PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGIOREALIZZATODIRITTOQuesiti a rispostaMultipla0,4375 punti perquesito1,75………………….Quesiti a rispostasingola1 punto per quesito23.75………………….TOTALE ………..I QUESITO A RISPOSTA SINGOLAINDICATORE PUNTEGGIO LIVELLI DIMASSIMO VALUTAZIONEPUNTEGGIOCORRISPONDENTEAI DIVERSI LIVELLIConoscenze ecompetenze riferiteagli argomentirichiesti1 punto • gravemente insufficiente• insufficiente• sufficiente• discreto• buono/ottimo0.40.50.60.71II QUESITO A RISPOSTA SINGOLAINDICATORE PUNTEGGIO LIVELLI DIMASSIMO VALUTAZIONEPUNTEGGIOCORRISPONDENTEAI DIVERSI LIVELLIConoscenze ecompetenze riferiteagli argomentirichiesti1 punto • gravemente insufficiente• insufficiente• sufficiente• discreto• buono/ottimo0.40.50.60.7152


Cognome e nome _____________________________________Classe 5° MMATERIA DOMANDE PUNTEGGIO TOTALE PUNTEGGIOREALIZZATOPSICOLOGIAQuesiti a rispostaMultipla0,4375 punti perquesito1,75………………….Quesiti a rispostasingola1 punto perquesito23.75………………….TOTALE ………..I QUESITO A RISPOSTA SINGOLAINDICATORE PUNTEGGIO LIVELLI DIMASSIMO VALUTAZIONEPUNTEGGIOCORRISPONDENTEAI DIVERSI LIVELLIConoscenze ecompetenze riferiteagli argomentirichiesti1 punto • gravemente insufficiente• insufficiente• sufficiente• discreto• buono/ottimo0.40.50.60.71II QUESITO A RISPOSTA SINGOLAINDICATORE PUNTEGGIO LIVELLI DIMASSIMO VALUTAZIONEPUNTEGGIOCORRISPONDENTEAI DIVERSI LIVELLIConoscenze ecompetenze riferiteagli argomentirichiesti1 punto • gravemente insufficiente• insufficiente• sufficiente• discreto• buono/ottimo0.40.50.60.7153


GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIOArgomento a sceltadel candidatoAtteggiamentodurante l’esameConoscenza <strong>dei</strong>contenuti- Conoscenza- Capacità espositiva- Grado di approfondimento- Capacità di collegamento interdisciplinare- Originalità della trattazione- Capacità di collegare la problematicaaffrontata con argomenti scolastici o conproprie esperienze- E’ capace di interagire autonomamente e consicurezza- Risponde in modo coerente- Procede autonomamente nella risposta e laelabora in modo sufficiente- Risponde ma ha bisogno di essere indirizzato- Risponde con incertezza e con imprecisioneai quesiti- Appropriate- Accettabili-Insufficienti-Scarse+++°°---- --+++°°--Fino a 6 punti5432164 - 52 - 31Competenze- Appropriate- Accettabili- Insufficienti- Scarse+++°°--64 - 52 - 31Capacità logiche ecritiche- Appropriate- Accettabili- Insufficienti- Scarse+++°°--4321Discussione delleprovescritte- Dimostra capacità di autocorrezione einterloquisce attivamente- Riesce a comprendere facilmente gli erroricompiuti-Comprende gli errori a fatica e solo se guidato+°°--321Punteggio totale /3054

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