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RIFORMA APPROVATA

il giornale completo - Enpam

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Anno XVII - n° 8 - 2012Copia singola euro 0,38POLIZZA SANITARIARinnovo per il 2013GIOVANIIl lavoro comincia all’universitàLe proposte della Fondazione<strong>RIFORMA</strong> <strong>APPROVATA</strong>I ministeri: previdenza Enpamsostenibile a oltre 50 anniperiodicoOmologatoPoste Italiane SpASpedizione in Abb. Post.D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004n. 46) art. 1, comma 1CNS/AC-Roma


Associazione Italiana AgopunturaAnno di Fondazione 1982AGOPUNTURAENERGETICA E TRADIZIONALECORSO TEORICO-PRATICOINIZIO CORSI 27 GENNAIO 20131° LIVELLO: Durata 110 oreBIOFISICA-ENERGETICA-LOCALIZZAZIONEDEI PUNTI-DATI TRADIZIONALI.2° LIVELLO: Durata 120 ore + pratica ambulatori3° LIVELLO: Durata 130 oreBIOFISICA II°- ENERGETICA II°- SEMEIOTICACLINICA I° (osteo articolare).CLINICA II° (sistematica).POSSIBILITÀ DI FORMAZIONE A DISTANZA PER I TRE LIVELLI50 crediti ECM per livelloProgramma depositato e conformecon la delibera 51/98 Ordine Medici di RomaDirettore dei corsi:dott. Franco Menichelli,membro della Commissionesulle Medicine non Convenzionali,presso l’Ordine Provincialedei Medici chirurghie Odontoiatri di Roma e prov.Libri di testo:tutti dei docenti della scuolae in lingua italiana.Materiale audiovisivo:• tecnica agopunturisticae casi clinici (12 ore).• lezioni video dei tre livelliin DVD (150 ore.)Esami:I° e II° livello facoltativi,III° livello obbligatorio,Esercitazioni pratiche:presso ambulatorio AIA.Iscrizioni: a numero limitato.ESPERIENZA:OLTRE 2000 MEDICI AGOPUNTORI ITALIANI PROVENGONO DALLE NOSTRE SCUOLEATTESTATO: ISCRIZIONE:Registro dei Medici Agopuntori presso l’Ordine Provinciale dei Medici di Roma.Telefono: 06-85350036 - 00198 Roma via Tagliamento, 9www.agopuntura.it - e-mail: info@agopuntura.it


Anno XVII n° 8 – 2012Copia singola euro 0,38SOMMARIO6<strong>APPROVATA</strong> LA <strong>RIFORMA</strong>DELLE PENSIONI ENPAMATTUALITÀ4 L’EditorialeUna proposta per i giovanidi Alberto Oliveti26 EnpamLe case non sono in svenditadi Laura MontorselliPREVIDENZA6 Approvata la riformadelle pensioni Enpam28 Finita l’università è già oradi pensare alla previdenzadi Gabriele Discepoli9 La previdenza va insegnatanelle universitàdi Claudio Testuzza10 I riscatti per i medici dipendentipiù giovanidi Claudio Testuzza12 Gli specializzandi pagano due voltedi Carlo Ciocci14 Contributi degli specializzandi:la storiadi Vittorio Pulci12PREVIDENZAGLI SPECIALIZZANDIPAGANO DUE VOLTE


22ENPAMLA FONDAZIONE HA UN NUOVOVICEPRESIDENTE16 Previdenza complementareper i giovani ma un po’ per tuttidi Luigi Mario Daleffe18 Francia, la busta pagaarriva a 21 annidi Cristina Artoni20 La pensione di chiva a lavorare all’estero21 Temi sindacali e previdenza22 La Fondazione ha un nuovovicepresidente24 Ecco il bilancio di previsione 201329 L’Enpam con la valigiadi Laura Petri34 Federspev, l’isolamento degli anzianiun’emergenza socialedi Eumenio Miscetti38 Adempimenti e scadenzea cura del Servizio assistenza telefonica36 RINNOVATALA POLIZZA SANITARIAASSISTENZA32 OnaosiNotizie dall’Opera di assistenzaagli orfani dei sanitari italiani36 Rinnovata la Polizza sanitaria42FNOMCEOANCHE LA FEDERAZIONEIN DIFESADEL SSNPROFESSIONE15 Giovani mediciNotizie dai sindacati42 Fnomceo/1Anche la Federazione in difesa del SsnIl commento di Amedeo Bianco43 Fnomceo/2Cure low cost sul Web, emergonole prime preoccupazioniIl commento di Giuseppe Renzo44 OmceoDall’Italia storie di medici e odontoiatridi Laura Petri48 L’AvvocatoVessare il medico è abuso d’ufficioSe l’organo è malatoniente risarcimentodi Angelo Ascanio Benevento50 AssicurazioniGaranzia pregressa e postumadi Andrea Le Pera53 FormazioneCongressi, convegni, corsidi Andrea Meconcelli58 Medici e sportScherma e medicina, sono tantii punti in comunedi Andrea Meconcelli60 Informatica medicaMedici e pazienti tra le nuvoledi Vincenzo Basile76 VolontariatoRidare la vista in Africadi Carlo CiocciRUBRICHE64 FotografiaIl Giornale della previdenzapubblica le foto dei camici bianchiParla il presidentedei medici fotografi68 RecensioniLibri di medici e di dentistidi Claudia Furlanetto72 ArtePaul Klee, l’arte e la sclerodermiadi Riccardo Cenci74 FilateliaPiccole immagini per grandi medicidi Gian Piero Ventura Mazzuca75 MusicaCurare e suonare, passioniche vanno d’accordodi Marco Vestri77 ConvenzioniAuto e assicurazioninuovi sconti agli iscrittidi Dario Pipi78 Lettere al presidente26ENPAMLE CASE NON SONOIN SVENDITA3


EditorialeUna proposta per i giovanidi Alberto Oliveti, presidente della Fondazione EnpamCollegare università, lavoro e previdenza è la sfidadel prossimo futuro. In un sistema a longevitàcrescente è imperativo allungare la permanenzanel mondo del lavoro. Questo perché, detto in estremasintesi, chi è in attività paga con i suoi contributi lepensioni di chi ha cessato. Se ci fossero troppi pensionatie pochi lavoratori il sistema non sarebbe sostenibile.Con la riforma appena approvata abbiamoquindi tirato l’elastico da una parte spostando gradualmentein avanti l’età della pensione ordinaria divecchiaia. Ma cosa accadrebbe se, per assurdo, siapplicasse questa soluzione all’infinito? I medici andrebberoin pensione sempre più tardi, con crescentidifficoltà fisiche e impedendo ai giovani di subentrareloro nel mondo del lavoro. I contributi incassati da unaparte si perderebbero dall’altra e la disoccupazionegiovanile aumenterebbe. La soluzione allora è provaread allungare l’elastico dall’altro lato, favorendo cioèl’inizio anticipato dell’attività lavorativa.La mia proposta è: cominciamo facendoiscrivere all’Enpam anche gli studenti degliultimi due anni di medicina. Del resto lecliniche dell’ultimo biennio sono il primoesercizio della pratica professionale: glistudenti cominciano a visitare i pazienti,a misurare la pressione, a fare le endovenee le anamnesi. Non è un caso se inFrancia, come illustrato nelle pagine successivedi questo giornale, queste attivitàsono retribuite già a partire dal terzo anno di facoltà.Il versamento previdenziale potrebbe essere simbolico(magari la metà dei 200 euro che oggi chiediamo aineoiscritti fino all’età di trent’anni), ma darebbe dirittoagli studenti di beneficiare delle tutele assistenzialidell’Enpam, del diritto previdenziale a una pensioneminima in caso di invalidità totale (circa 14.500 euroannui) e di fare i primi accantonamenti per la pensione.L’inserimento dei giovani è la nostra migliore assicurazionesul futuro, poiché più precoce e stabile saràil loro ingresso nel mondo del lavoro, più solido saràil nostro sistema previdenziale. Va da sé che l’Ente,proprio per tutelare l’interesse di questi nuovi contribuenti(e di conseguenza anche dei pensionati), potràdiventare interlocutore delle università e avere vocein capitolo sulla formazione. Perché la previdenza dipendeda come va la vita professionale e questa, asua volta, dipende molto dall’adeguatezza e dalla rispondenzadelle competenze rispetto alleesigenze del mondo del lavoro. Questafase di decollo professionale potrebbeinoltre collegarsi all’atterraggio morbidodi chi è alla fase finale della carriera: manmano che il medico si avvicina alla pensionepotrebbe ridurre le ore lavorativeper dedicarsi al passaggio delle competenzee alla trasmissione dell’esperienza.Come il ciabattino fa con il garzone. Ocome Cimabue ha fatto con Giotto.L’inserimento dei giovaniè la nostra migliore assicurazione sul futuro,poiché più precoce e stabile sarà il loro ingressonel mondo del lavoro, più solidosarà il nostro sistema previdenziale4


<strong>APPROVATA</strong> LA <strong>RIFORMA</strong>delle pensioni EnpamOltre mezzo secolo di sostenibilità per la previdenza dei medici e degli odontoiatri.Le novità entreranno in vigore il 1° gennaio 2013La riforma pensionistica dell’Enpamè stata definitivamenteapprovata. I ministeridel Lavoro e dell’Economia hannoriconosciuto che il nostro Ente previdenzialeha una sostenibilità a oltre50 anni, come richiesto dal decretoSalva Italia. “La barca è finalmentein porto e siamo i primiad arrivare – ha dichiarato il presidentedella Fondazione Enpam AlbertoOliveti –. È un grande risultato,che non è stato facile raggiungere.Abbiamo ripartito il sacrificionella maniera più equa possibile.Superato questo stress test,gli eventuali avanzi che scaturirannoverranno usati per daremaggiore adeguatezza alle prestazioni,soprattutto dei giovani”. LaFondazione Enpam è stato il primo6ente previdenziale privato a mettersiin regola deliberando le sueriforme la scorsa primavera. Nellalettera di approvazione, il ministerodel Lavoro ha dato atto di aver ricevuto“esauriente risposta” allerichieste formulate dalle autoritàvigilanti.CHE COSA CAMBIALa riforma dell’Enpam prevede ungraduale adeguamento alle nuoveaspettative di vita: a partire dal2013 l’età del pensionamento ordinariodi vecchiaia sarà di 65 annie sei mesi e aumenterà di un semestreall’anno fino a raggiungerei 68 anni nel 2018. Crescerà conlo stesso ritmo anche l’età per accedereal pensionamento anticipato:nel 2013 la soglia minimasarà 59 anni e sei mesi, fino a raggiungerei 62 anni nel 2018.Le aliquote contributive rimarrannoinvariate fino al 2015, anno in cui èprevisto lo sblocco delle convenzionicon il Servizio sanitario nazionale.Dopo quella data sono previstiaumenti graduali in media dell’unper cento annuo fino a raggiungereun livello massimo nel2021 per i liberi professionisti(Quota B), nel 2023 per gli specialistiambulatoriali, nel 2024 per imedici di medicina generale e nel2025 per i pediatri. Le pensioni diqueste categorie verranno calcolatecon il metodo caratteristicodell’Enpam (contributivo indirettoa valorizzazione immediata). La rivalutazioneè agganciata all’inflazione,che notoriamente è sempre


Previdenzain crescita, invece che al Pil, chepuò avere anche un andamentoprossimo allo zero o addirittura negativo.La Quota A e il fondo degli Specialistiesterni passeranno invece al sistemacontributivo definito dallalegge 335/95. La parte di pensionematurata fino al 31 dicembre 2012continuerà ad essere calcolata conil contributivo indiretto.Sono stati inoltre modificati i coefficienticon i quali viene calcolatala pensione: ai contributi incassatia partire dal 1° gennaio 2013 verrannoassegnate valorizzazioni cheporteranno a incrementi di pensioneun po’ più contenuti rispettoal passato. Tuttavia, nel rispetto delprincipio del pro-rata, i contributiversati finora manterranno le precedentivalorizzazioni. nNELLE FOTOGRAFIEIn copertina e in queste pagine: studenti tirocinanti della Facoltà dimedicina e chirurgia dell’Università di Pisa con il dottor Fabio Celli.A pagina 12 un gruppo di specializzandi coordinati dal professorGiulio Guido nel reparto di traumatologia chirurgica dell’Ospedaleuniversitario Santa Chiara di Pisa. Foto di Tania Cristofari.Prima della curaDopo la curaI conti fatti per il prossimo mezzo secolo dimostrano che la Fondazione sarà sempre in grado di pagare le pensionipur incrementando costantemente il patrimonio. Il grafico a sinistra mostra la stima del saldo corrente dell’Enpamprima della riforma; il grafico a destra invece riflette gli effetti delle modifiche adottate.Nel corso di mezzo secolo il saldo è sempre positivo e il patrimonio della Fondazione è sempre in aumento.PERCHÉ L’ENPAM È VANTAGGIOSO PER I GIOVANI• Il metodo di calcolo caratteristicodell’Enpam (contributivoindiretto a valorizzazione immediata)consente di assegnaresubito ai contributi pagati unvalore certo, che sarà riscossoal momento della pensione. Nelcaso dell’Inps, invece, l’importodel proprio assegno è conoscibilesolo al momento del pensionamento.Il contributivo indirettoEnpam inoltre è agganciatoall’inflazione (sempre increscita) e non al Pil.• Tutele assistenziali rafforzate: incaso di invalidità assoluta o pre-morienza viene versata una pensioneminima di 14.500 euro annui(non è necessario alcun requisitodi anzianità contributiva); sussidiin caso di calamità naturali ein casi di particolare disagio.• Indennità di maternità anchein assenza di reddito.7


Previdenza8Finita l’università è già oradi pensare alla previdenzaCome districarsi tra le varie opportunità.Fare versamenti aggiuntivi serve ad aumentare la pensione futuraRiscattare la laurea serve adandare in pensione prima: èquesta la convinzione chespinge(va) molti a fare questopasso. Un fondamento c’era, almenoper le generazioni che – cresciutecon le vecchie regole previdenzialipubbliche – erano abituatea pensare che dopo un certonumero di anni coperti da contribuzionesi andava in pensione“con il massimo dei contributi”,magari con l’“ottanta per centodell’ultimo stipendio”. Oggi non èpiù così nemmeno all’Inps. Perpercepire la pensione più alta possibilenon basta avere un numerorecord di anni di contribuzione.Serve, soprattutto, aver versato cifreadeguate. E questo vale sia perl’Enpam siaper le gestioniprevidenzialipubbliche. Piùche arrivareprima al momento del pensionamento,quindi, i riscatti servono adavere una pensione più elevata.Quali sono allora le diverse possibilitàa disposizione dei giovanimedici e dei giovani odontoiatri?In queste pagine faremo chiarezza.I riscatti offerti dall’Enpamsono più convenientidi quelli offerti dall’Inpsdi Gabriele Discepolizionale (come medico di medicinagenerale, specialista ambulatorialeo specialista esterno) e chi lavoracome libero professionistapuò chiedereall’Enpam di riscattareil periodo degli studiuniversitari (laurea e/ospecializzazione) e il servizio militareo civile. Chi lavora come dipendentepuò richiedere gli stessiriscatti all’Inps (si veda anche l’articoloa pagina 10).Ci sono però delle differenze fra idue enti. I riscatti offerti dall’Enpamsono più convenienti diquelli offerti dall’Inps: 1000 euroversati alla Cassa dei medici e degliodontoiatri daranno diritto a unaquota di pensione aggiuntiva superiorerispetto a quella garantitadall’Istituto nazionale della previ-ENPAM, INPS ED EX-INPDAPPer aumentare l’importo della propriapensione futura il giovane camicebianco ha un ventaglio di opzioni.Chi svolge attività in convenzionecon il Servizio sanitario nadenzasociale. Un secondo vantaggioè che l’Enpam dichiara subito,al momento dell’accettazione delriscatto, quale sarà l’incrementoeconomico di ogni 1000 euro versati;nel caso dell’Inps, invece, bisogneràaspettare l’età della pensioneper avere certezza della cifraaggiuntiva cui si avrà diritto.Un’altra differenza fondamentalesta nella tempistica: all’Inps è possibilefar domanda di riscatto finda subito, mentre all’Enpam sipuò presentare la richiesta solodopo aver maturato un’anzianitàcontributiva di dieci anni nel fondodove si vuole fare il riscatto. All’Enpamesiste comunque un altrotipo di riscatto (‘di allineamento’)di cui possono usufruire anche gliiscritti con soli cinque anni di anzianitàcontributiva.


PrevidenzaOPPORTUNITÀ PER GLI ISCRITTI PIÙGIOVANIUn neoiscritto all’Enpam che nonha ancora i requisiti di anzianitàper fare domanda di riscatto puòcomunque usufruire dei vantaggidella previdenza complementare.L’Enpam ha infatti promosso lanascita di FondoSanità (si vedaarticolo a pagina 16 e 17), cui èpossibile aderire fin da subito. Anchei contributi versati ai fondi dipensione complementare comeFondoSanità sono deducibili dalreddito (fino a un massimo di5.164 euro all’anno). Dal punto divista fiscale, inoltre, i vitalizi versatidai fondi pensione complementarisono meno tassati rispetto allepensioni versate da enti obbligatoricome Enpam o Inps. nCOME FAREI moduli per presentare domandadi riscatto all’Enpam sono disponibiliall’indirizzowww.enpam.it/modulistica/riscattiricongiunzioniLA CONVENIENZADEI RISCATTIENPAM E INPS• I contributi versati fanno lievitarela pensione futura• Deducibilità fiscale: gli importi versatiper i riscatti sono interamente deducibilidalle tasse (senza limiti e senza franchigie)• Permettono di colmare buchi contributivi• Permettono di maturare anzianitàcontributiva utile per la pensione anticipata(chi va in pensione anticipata ha comunqueuna pensione più bassa rispetto a quellache percepirebbe all’età della vecchiaia)LA PREVIDENZA VA INSEGNATA NELLE UNIVERSITÁConoscere il sistema pensionistico è parte integrante della formazione professionale.La fase finale della preparazione universitaria dovrebbe prevedere alcune ore dedicate alla previdenzadi Claudio TestuzzaLe numerose modifiche del sistema pensionistico degliultimi anni hanno portato alla ribalta i problemi dellaprevidenza. Tuttavia questo settore resta prerogativadegli esperti in materia, mentre la grande massa dei futuriaventi diritto continua a ignorare gli aspetti più importantie decisivi per il proprio futuro postlavorativo.A fronte di questa situazione sembra dunque auspicabileche si possano avere nuovi strumenti di informazioneper facilitare le scelte dei cittadini e in particolaredi quei professionisti come i medici e i dentistiche, in ambito previdenziale, presentano una grandevarietà di situazioni e referenti diversi. Infatti il sistemapensionistico che li riguarda, in relazione alle loroparticolari attività lavorative, è un vero e proprio arcipelago,fatto da isole spesso distanti fra loro e dicui gli eventuali collegamenti appaiono poco intellegibili.I medici liberi professionisti e i medici convenzionaticon il Servizio sanitario nazionale hanno comeente principale l’Enpam e all’interno di questo versanoi contributi a gestioni diverse, i primi alla QuotaB del Fondo di previdenza generale, gli altri ai variFondi speciali secondo che siano medici dell’assistenzaprimaria, specialisti ambulatoriali e specialistiesterni. Poi ci sono i dipendenti che, invece, sonoiscritti al SuperInps (prima della riforma versavanoall’Inpdap se erano dipendenti pubblici e all’Inps sedipendenti di strutture private), ma pagano comunqueall’Enpam la quota minima dovuta per l’iscrizione all’Ordine.Senza parlare dei fondi integrativi di categoriae di altre forme di investimento previdenziale.Preparare i futuri medici e dentisti diventa una necessitàperché ciascuno di loro possa conoscere qualisono le effettive ricadute del sistema verso cui contribuirannoe che dovrà salvaguardare la loro vecchiaia.Lo spazio per attivare questo importante fronte di informazionepuò essere costruito in ambito accademico,in particolare nella fase finale della preparazioneuniversitaria. L’Università, infatti, dovrà farsi promotricedi questa formazione culturale che è parte integrantedella professione, prevedendo alcune ore dedicateappunto al settore previdenziale. In alcuni ateneiquest’opportunità è stata già attivata. È chiaro che ilvantaggio sarebbe sia di tipo culturale che psicologico,nel senso che il giovane medico sarebbe formato, appunto,in maniera più completa. Si tratterebbe, tra l’altro,di sfruttare alcune potenzialità informative già esistentie disponibili a dare il loro contributo. Insommaun impegno a costo zero.9


PrevidenzaI riscatti per i medici dipendentipiù giovaniQuali sono i vantaggi dei riscatti offerti dall’Inps,quando è possibile fare domanda e quanto costanodi Claudio TestuzzaPer i medici che iniziavano illoro rapporto di dipendenzariscattare gli anni di laureae/o di specializzazione era il primoatto, spesso suggerito dai funzionaridegli ospedali al momentodell’assunzione. Il pagamento sarebbeavvenuto anni dopo, ma conun importo legato all’iniziale retribuzionee spesso svalutato.Adesso le cifre richieste sono piùelevate e si pone il problema dellasua convenienza o meno.8NEOLAUREATIUna normativa entrata in vigore dal1° gennaio 2008 ha introdotto alcunenovità per il riscatto degli annidi studio presso l’Inps. Si tratta, inparticolare, della possibilità rivoltaanche ai neolaureati che non hannoancora cominciato a lavorare. Percalcolare l’importo dei contributi volontarisi considera un reddito basedi riferimento che è quello minimostabilito dalla legge per gli artigianie i commercianti; riscattare un annodi laurea all’Inps costa poco menodi 5000 euro. L’importo potrà essereversato anche dai genitori – sesi è ancora a loro carico – che potrannodetrarlo dalle tasse nella misuradel 19 per cento.L’Inps ha comunque chiarito (circolaren. 29 del 11 marzo 2008) cheil riscatto è esercitabile da coloroche, al momento della domanda,non siano mai stati iscritti ad alcunaforma obbligatoria di previdenza,inclusa la Gestione separata. In altreparole questo tipo di riscattopuò essere chiesto solo nel brevelasso di tempo che intercorre tra ilmomento della laurea e l’iscrizioneall’Ordine dei medici e degli odontoiatri.In quel momento, infatti, ilneolaureato è automaticamenteiscritto anche all’Enpam.8MEDICI E DENTISTI GIÀ INSERITINEL MONDO DEL LAVOROSe si lavora già da tempo riscattaregli anni di studio costa di più. I contributiinfatti vanno calcolati sul redditoattuale. Ma è pur vero che, anchese l’importo dovuto fosse elevato, ilrisparmio in percentuale sarebbemaggiore, perché è in base all’aliquotaIrpef applicata allo scaglionedi reddito. E cioè se l’aliquota Irpefè, ad esempio, quella massima del43 per cento, lo sgravio fiscale sulcosto del riscatto è del 43 per cento.8CALCOLO DEL RISCATTO PER GLIANNI DI STUDIO DAL 1996 IN POINel sistema contributivo, per i periodidi studio da riscattare che ricadonodopo il 31 dicembre 1995, le aliquotedi calcolo sono elevate, allineandosia quelle previste per i contributi versati,sia dal lavoratore, sia dal datoredi lavoro, nel corso del rapportod’impiego. Un’aliquota che viaggiaintorno al 33 percento della retribuzione annua lordaper ogni anno riscattato.8COME SI PAGALa somma da pagare si può versarein un’unica soluzione, oppurea rate, fino a 10 anni, con 120 ratemensili. In quest’ultimo caso, la legislazioneintrodotta dal 2008 haprevisto che gli importi rateizzatinon siano gravati da interessi.8VALUTARE LA CONVENIENZACon l’attuale sistema contributivoInps/Inpdap, per i medici più giovaniil riscatto perde l’importanzasignificativa che aveva in passato,e che in qualche caso ancora haper i medici più anziani, perchéconsente solo di accedere al pensionamentoanticipato (cioè condecurtazioni). In base alla nuovanorma entrata in vigore dal 1°gennaio 2012, si può andare inpensione prima dell’età di vecchiaiasolo se si hanno almeno 42anni di contribuzione, che si innalzacol tempo di alcuni mesisulla base della speranza di vita.Tuttavia con il riscatto degli annidi studio, si potrà comunqueavere una pensione lievemente piùelevata, perché la somma versataper i contributi volontari si aggiungea quella dei contributi obbligatori.n10


Se il presente eèincerto,ilfuturo è d’oro.o.ORID’ITALIA1831-184920 LireCarlo AlbertoRe diSardegnaOro 900Peso gr6,45Diam. mm.21In questitempidi incertezza economica,poche forme di investimento possono darereali garanzie.Per questo,l’oro siconfermailpiù classico e rassicurante bene rifugioper la famiglia,il professionista, igiovanie ovviamente per tutti ti icollezionisti.Bolaffifi offre fre ORI D’ITALIA, un’accoppiatanumismatica di straordinario valore storico.Idue autentici marenghi d’oro diCarlo Albertoe Vittorio torio Emanuele e IIdiSavoia,in perfettotostato diconservazione, corredati da certificatodigaranzia e racchiusi in eleganticofanetti tisingoli,oggisono acquistabiliin comoderate da soli€ 50 al mese, o in unicasoluzione a €1.000.0.Incluso nelprezzo ancheil prestigioso cofanetto a seiposti perfetto percontenerei due marenghie anche,se lovorrà, altre quattro preziosemonete d’oro che completanola collezione Ori d’Italia.Collezionismo on i dal 1890 Sì, € 501861-187820 LireVittorio 1878IIRe d’ItaliareOro 900Peso io gr 6,45Diam. g00 Emanuele aImm. m.21011.55.76.346 011.56.20.456info@bolaffi.it- www.bolaffi.itNegozi: Torino, Via Cavour 17 - Milano, Via Manzoni 7 - Verona, Largo Gonella 1 - Roma, Via Condotti 23 A SOLIAL MESEdesidero acquistare i due marenghid’oro di Carlo Alberto e Vittorioo Emanuele II a € 1.000complessivi con spese di spedizione gratuite. Scelgo la seguente modalità dipagamento: anticipatamente, con con carta di credito desidero pagare con finanziamentoinviando il pagamento a paypal@bolaffii.ita € 50 al mese. Vi chiedo di contattarmiper informazionisulla praticain contrassegno, in contantialla consegna del pacco.n.scad.INFORMATIVA.I dati personali da Lei forniti saranno trattati ai sedel D. Lgs. 196/2003 solo per adempiere alle Sue richieste e per lamunicazione di informazioni commerciali o l’invio di materiale pubb c nsoli--icitario su prodotti e/o servizi della Bolaffi S.p.A. e a fini contabili, fiscalie amministrativi. Il trattamento dei dati personali avvienemediastrumenti cartacei, informatici e telematici. I dati personali fornitinttranno essere comunicati in ambito nazionale solo a società del nosp troeo-gruppo oppure a società alle quali la nostra società abbia affidl’esecuzione parziale o totale degli obblighi contrattuali verso diIn ogni momento Lei potrà richiedere la cancellazione,l’aggiornameL ao la rettificazione dei dati personali ovvero esercitare gli altri diprevisti dall’art. 7 del D. Lgs. 196/2003. Il conferimento dei dati p r n eitoittto.er-isonali è obbligatorio per poter adempiere alle Sue richieste. Titolar re eresponsabile del trattameto dei dati è la Bolaffi S.p.A. Per ogni comunicazione potete scrivere a Bolaffi S.p.A., Via Cavour n.17, 10123 - Tor(ITALIA);telefono: 0039+011+5576300 - fax: 0039+011+5178025.riferimento ai trattamenti dei dati personali ed alla loro comunicazC inne, nel rispetto dell’informativa sopra riportata, di cui ho preso visione:ioono--Do il mio consensoNon do il consensoNome e cognomeViaCAPtelefonoprofessionefirmacittàcelldata di nascitadatan.prov.C&D - Milano5477UL


PrevidenzaGLI SPECIALIZZANDIpagano due volteLa doppia veste previdenziale dei medici iscritti alle scuole di specializzazione: versano alla Gestioneseparata Inps quando l’Ente di previdenza dei medici e degli odontoiatri già garantisce loro una coperturadi Carlo CiocciL’attuale situazione contributivadegli specializzandi appareibrida: pagano la QuotaA in quanto iscritti all’Albo, ma ricevonoun compenso che è imponibileai fini previdenziali pressol’Inps. “Hanno, dunque, una dupliceveste previdenziale che altermine della specializzazione mostraeffetti negativi – dice VittorioPulci, dirigente del servizio Contributie attività ispettiva dell’Enpam–. Mentre la contribuzionealla Quota A continuerà sino alpensionamento, cosa potrà diventareil medico dopo la specializzazione?O un libero professioni-sta che versa alla Quota B dell’Enpam,o un convenzionato con ilServizio sanitario nazionale cheversa ai nostri Fondi speciali, o undipendente pubblicoo privato. Seè pubblico contribuisceall’ex-Inpdap,se è dipendenteprivatoversa alla gestioneprincipale Inps. Ma alla Gestioneseparata Inps non verseràmai più, a meno che svolga attivitàcompletamente diverse daquelle mediche. Una norma (siveda il riquadro nella pagina aGli specializzandisono costrettia versare a una gestionealla quale successivamentenon contribuiranno piùfianco, ndr) ha infatti stabilito chiaramenteche tutte le attività chehanno una valenza medica nondanno luogo alla Gestione separata,ma al versamentoall’Enpam.Questo evidenziaancora di piùl’anomalia del versamentoalla GestioneseparataInps per una categoria che ha giàuna tutela previdenziale pressol’Enpam: gli specializzandi sonocostretti a versare a una gestionealla quale successivamente noncontribuiranno più”.12


PrevidenzaL’obiettivo è che si arrivia recuperare le contribuzioniversate all’Inps riportandolepresso l’EnpamSull’argomento le sigle che rappresentanogli specializzandi hannofatto sentire la loro voce. Tra questeil Segretariato italiano giovani medici(Sigm) il cui presidente, WalterMazzucco, dice di essere “assolutamentefavorevole” all’inquadramentoesclusivo dei medici in formazionespecialistica nella gestioneEnpam. “Questa è la posizione chegià era stata assunta nel 2006 insede di applicazione dei contratti diformazione specialistica – raccontaMazzucco –. A differenzadi altre sigle,noi abbiamosempre sostenutola proposta dell’Entedi previdenzadei medici di inquadrare glispecializzandi presso l’Enpam, perchégià contribuiscono alla Quota Ain quanto iscritti all’Ordine. La Gestioneseparata dell’Inps è iniqua einconsistente ai fini di una valorizzazionedei contributi versati, perchéi coefficienti, quelli attuali e quelliprospetticamente stabiliti, risultanomolto svantaggiosi”. Per megliospiegare la posizione del Sigm, WalterMazzucco descrive un caso pratico,il suo: “Dopo aver vinto un concorsoho subito chiesto informazionisui riscatti. Ma quando ho fatto presentel’inquadramento previdenzialepresso la Gestione separata dell’Inps,mi è stato fatto notare chenon aveva senso fare un riscatto diquesti anni perché oneroso e pocoadeguato in termini di ritorno previdenziale.L’obiettivo, allora, è che sipossa porre rimedio a tale situazionee che si arrivi a recuperare lecontribuzioni versate all’Inps riportandolepresso l’Enpam”.Sulla stessa lunghezza d’onda è Federspecializzandi.Secondo CristianoAlicino,neopresidentedella Federazione,“la contribuzionedeglispecializzandi èun argomento spinoso anche allaluce degli ultimi provvedimenti legislativiin materia, che ulteriormentepenalizzano la nostra posizione previdenziale”.La posizione di Federspecializzandiè quella di passaretotalmente all’Enpam, come già avvieneper i colleghi del corso di medicinagenerale che versano laQuota B, e abbandonare definitivamentela Gestione separata Inps.“Sono diversi – sottolinea Alicino –i motivi per i quali da sempre abbiamosposato tale impostazione:si pensi, nell’ambito della GestioneCHI PAGA COSASPECIALIZZANDIseparata Inps, all’aumento dell’aliquotaal 24 per cento entro il 2016,quando lo scorso anno l’aliquota ridottaera del 17 per cento, con unaperdita economica netta per gli specializzandi,a regime della riforma,di 1393,20 euro all’anno. Come sivede – conclude Alicino – si trattadi una situazione penalizzante. Nonbastasse il problema legato all’aliquotaalta, i contributi previdenzialiversati alla Gestione separata Inpsnon sono ricongiungibili con altri masolo eventualmente totalizzabili” (siveda Giornale della previdenza n.6/2012 pag. 15, ndr). nUNA LEGGE FA CHIAREZZALo scorso anno una legge ha definitivamentetracciato una demarcazione trale categorie di lavoratori soggetti allagestione separata Inps e coloro che invecedevono versare alle casse professionali.L’articolo 18, comma 12 del decretolegge n. 98 del 2011 (convertitonella legge n. 111/2011) dice infatti chesono tenuti all'iscrizione presso l’appositagestione separata Inps “esclusivamentei soggetti che svolgono attività il cuiesercizio non sia subordinato all’iscrizionead appositi albi professionali, ovvero attivitànon soggette al versamento contributivoagli enti” previdenziali privati.MEDICI IN FORMAZIONEIN MEDICINA GENERALECONTRIBUTI PREVIDENZIALIQuota A Enpam(coprirebbe, in teoria, i primi 5.500 eurodi reddito professionale)Gestione separata Inps18% sull’intero ammontare dei compensi(l’aliquota salirà al 24% nel 2016)Quota A Enpam(copre i primi 5.500 euro di redditoprofessionale)Quota B Enpamcon possibilità di pagare l’aliquota ridottadel 2%IRPEF NO SI13


PrevidenzaContributi degli specializzandila STORIANel 2003 l’Enpam aveva cercato di assoggettare i compensi degli specializzandi alla Quota B.Ma l’iniziativa all’epoca fu vista come un modo di aumentare le entrate contributive della Fondazionepiuttosto che una maggiore tutela previdenziale. A colmare il vuoto è arrivato l’Inpsdi Vittorio PulciDirigente del servizio Contributi e attività ispettiva Fondazione EnpamPer comprendere la problematicainerente la contribuzioneprevidenziale degli specializzandi,bisogna partire dal decretolegislativo n. 368 del ’99 che ha recepitouna direttiva della Comunitàeuropea in materia di libera circolazionedei medici. Tale norma haregolamentato la figura degli specializzandie di coloro i quali sostengonoil corso di formazione in medicinagenerale. Le due figure vennero‘normate’ in maniera diversa:mentre venne previsto che i compensidei partecipanti al corso dimedicina generale fossero imponibiliIrpef, quelli degli specializzandierano esenti da Irpef. Una differenza fondamentale chetuttora persiste. Il decreto del ’99 prevedeva per gli specializzandiun contratto di formazione e una coperturaprevidenziale, ma non fu attuato se non nel 2005 conuna norma specifica, l’articolo 1 comma 300 della leggenumero 266. In tale articolo fu previsto il versamentodella contribuzione a favore della Gestione separataInps. Nel 2003, l’Enpam aveva cercato di rendere imponibilii compensi che venivano percepiti dagli specializzandipresso la Quota B del Fondo di previdenzagenerale dell’Enpam. Così nel modello D riferito ai redditidel 2002 fu evidenziato, tra i compensi che dovevanoessere oggetto di prelievo contributivo a favore dellaFondazione, proprio quello degli specializzandi. L’iniziativaall’epoca fu forse vista come un modo di ampliarela base imponibile e aumentare le entrate contributivedell’Enpam, piuttosto che fornire una maggiore tutelaprevidenziale. Non trovando consensi l’applicazione diquesto prelievo non si realizzò el’Enpam dovette tornare sui propripassi. Fu così stabilito che, in attesadell’effettiva emanazione di provvedimentiattuativi del decreto legislativo368 del ’99, l’Ente sospendeval’applicazione di questo prelievocontributivo a favore dellaFondazione. Questi passaggi favorirono,come anticipato, la Gestioneseparata Inps, perché alcuni annidopo fu varata una norma che prevedevaper gli specializzandi unversamento contributivo non all’Enpam(Ente di previdenza di tutti imedici che garantisce, anche solodopo un giorno di iscrizione all’Albo,una pensione oltre i 14mila euro in caso di invaliditàe premorienza) ma, appunto, alla Gestione separata.Nella prima fase di applicazione di questa previsionenormativa, siamo a fine 2006, dalla Gestione separatafu applicata l’aliquota piena, cioè quella di coloroche non avevano un’altra copertura previdenziale obbligatoria,nonostante gli specializzandi, essendo iscrittiall’Albo, avessero già la copertura previdenziale dellaQuota A. Tale situazione determinò un contenzioso traspecializzandi e ministero del Lavoro e tra Enpam e ministero,in quanto la Quota A dell’Ente non veniva riconosciutain questo caso come fondo di previdenza. Seguìuno scambio di comunicazioni tra la Fondazione eil ministero che portò al recepimento della posizionedell’Enpam: agli specializzandi non andava applicatal’aliquota ordinaria, ma l’aliquota ridotta. L’anomaliadella contribuzione a favore della Gestione separataInps è però rimasta. n14


GiovaniSICILIA, PRIORITÀ NEL LAVOROPER I MMG IN FORMAZIONEGli iscritti ai corsi di formazione di medicinagenerale avranno priorità negli incarichitemporanei e nelle reperibilità diguardia medica in Sicilia. “Si tratta di un provvedimentoche abbiamo proposto e ottenuto –dice Luigi Tramonte del coordinamento nazionaleFimmg Formazione –. D’ora in poi gli incarichi temporaneie/o di reperibilità di continuità assistenziale dovranno essere assegnatiprioritariamente ai giovani medici in formazione in medicinagenerale”. La Sicilia, va ad aggiungersi alla Basilicata, Campania,Liguria, Piemonte e ad alcune aziende sanitarie di Emilia Romagna,Lombardia e Veneto che hanno già previsto una fascia di prioritàper gli iscritti ai corsi per futuri medici di famiglia. Fimmg Formazioneha anche proposto che attività professionalizzanti che prevedanouna remunerazione aggiuntiva, come la guardia medica, entrinostabilmente a far parte dei programmi di formazione. “Questo – diceTramonte – permetterebbe di aumentare le borse di studio dei mediciin formazione senza costi aggiuntivi per lo Stato”. La proposta èstata lanciata nel corso della tavola rotonda “Esperienze e progettualitàper una riforma della formazione specifica in medicina generale”,organizzata lo scorso ottobre a Villasimius nell’ambito del67° Congresso nazionale Fimmg-Metis. Tra i partecipanti anche unrappresentante del ministero della Salute, Giovanni Leonardi, il quale– riporta Fimmg Formazione – ha manifestato aperture. La possibileintegrazione tra continuità assistenziale e formazione verrà discussaal tavolo ministeriale per la formazione in medicina generale.APPROVATO EMENDAMENTOPER GLI ISCRITTI AL CORSO DI MEDICINA GENERALELa Commissione Affari sociali della Camera dei deputati ha approvatoun emendamento all’art. 1 del decreto Balduzzi cherecita: “Nell’ambito del Patto della Salute vengono definitemodalità, criteri, procedure per valorizzare ai fini della formazionespecifica in medicina generale l’attività remunerata svolta dai mediciin formazione presso i servizi dell'azienda sanitaria e della medicinaconvenzionata”. “L’emendamento – si legge in una nota del Segretariatoitaliano giovani medici – rappresenta un primo passo insede legislativa verso la valorizzazione del ruolo dei giovani mediciiscritti al corso di formazione specifica di medicina generale e faseguito alla mobilitazione nazionale dello scorso maggio organizzatadal Segretariato. Il contenuto di tale emendamento conferiscemaggiore valenza al Tavolo tecnico attivato presso il ministerodella Salute col mandato di trovare dei giusti riconoscimenti neiconfronti dei giovani medici in formazione di medicina generale”.FEDERSPECIALIZZANDIHA UN NUOVO PRESIDENTECristiano Alicino, 30 anni, alquarto anno della Scuola di specializzazionein igiene e medicinapreventiva a Genova, è il nuovopresidente di Federspecializzandi.“Una grande responsabilità – ha sottolineatoil dottor Alicino – che cade inun momento di particolare sofferenzadel Ssn, basti ricordare i tagli alla sanitàche si sono registrati nell’ultimo periodo.Arrivo a guidare una confederazioneche è in crescita e a tal propositova ricordato che nel corso dell’ultimaassemblea sono state confederate duenuove associazioni locali, Udine e Perugia”.Per quanto concerne, poi, lapresenza dei giovani medici nelle sedidecisionali della sanità il giudizio di CristianoAlicino descrive una situazionein chiaroscuro: “In alcuni ambiti istituzionalila nostra presenza è assicurata:siamo presenti all’interno dell’osservatorioche valuta la qualità della formazionee all’interno della commissioneesperti del ministero.Ridotta, invece, è la presenza all’internodegli organismi degli Ordini deimedici e dell’Enpam e questo si traduce,a volte, nella difficoltà di poterefficacemente rappresentare le nostreproposte”.15


Previdenza complementare16Principalmente per i giovanima un po’ per TUTTIOgnuno deve comprendere la propria necessità di previdenza per poterla costruire liberamente e consapevolmente,con gli strumenti disponibili e in tempo utile. Ecco perché investire in un fondo complementareCosa significhi costruire la propriaprevidenza liberamentee consapevolmente risultaabbastanza chiaro per tutti ormai,poiché le numerose riforme del sistemaprevidenziale italiano che sisono succedute in questi annihanno catturato l’attenzione dei cittadinisull’argomento ‘pensione’.Quello che ancora risulta non ancorarecepito è la necessità di cominciarea affrontare, liberamentee consapevolmente, l’argomentoin tempo utile.Il nocciolo della questione è proprioquesto, perché in ambito previdenziale‘in tempo utile’ significa‘prima possibile’.Questo concetto è fondamentaleaverlo sempre presente quando sitratta di previdenza; in modo particolarequando affrontiamo il nododi Luigi Mario DaleffePresidente FondoSanitàdel passaggio al metodo contributivo.Infatti la rendita pensionisticasarà calcolata sulla base del montanteprevidenziale (cioè il totaledelle cifre versate)con determinatiparametriche tengonoconto dell’aspettativadi vita all’etàdel pensionamento,al contrariodi quanto avviene con il metodoretributivo, che vede la pensionecalcolata sulla base dello stipendio;prima delle riforme degli anniNovanta addirittura solo sull’ultimostipendio e successivamente sullamedia degli ultimi anni.Nel contributivo assume un valoreestremamente importante la capitalizzazione:più anni un capitale èÈ molto più vantaggiosoinvestire in un fondoprevidenziale complementareda giovani che farlocon le stesse cifrein età avanzatalasciato in un investimento, più cisi può aspettare un aumento delsuo valore: riscattare gli anni di laureao investire in un fondo previdenzialecomplementaredagiovani è moltopiù vantaggiosoche farlo, con lestesse cifre, inetà avanzata.Il problema stanel fatto che convincere un giovanea pensare alla pensione è più difficileche vedere Gimondi battereMerckx in volata; eppure, come bensanno i ciclisti, è successo! E alloraproviamoci.La quantità di articoli che hannospiegato la previdenza obbligatoriaper medici e odontoiatri nella suaevoluzione futura sono innumerevoliRENDIMENTO OGNI 1000 EURO DI CONTRIBUTI VERSATIFondo Periodo di decorrenza (A) Aliquota contributivaRendimentoal pensionamento x € 1000Enpam - Medicina generale Attuale 16,50% € 91Dal 2024 in poi 26,00% € 54Enpam - Quota B Attuale 12,50% € 140Dal 2021 in poi 19,50% € 64Inpdap - Inps Attuale 33,00% € 54 *Futura ?* Pensione calcolata con il metodo contributivo pubblico ipotizzando un PIL al 2% (Nella realtà il rendimento potrà essere inferiore a 54 euro se, come staaccadendo in questi anni, il PIL risulterà inferiore al 2% ipotizzato)


Previdenza complementaree chiari, per cui passiamo oltre sottolineandola necessità di pensareal più presto ai riscatti della laurea,della specializzazione, di tuttoquanto è possibile.Ma, pur aumentando l’età pensionabilee le aliquote contributive,la previdenza obbligatoria, tutta,avrà una enorme diminuzione deirendimenti: vediamolo nella tabellanella pagina precedente.Per quanto necessari, anche i riscatti,in particolare per i più giovani,non saranno sufficienti a riportarele rendite della previdenzaobbligatoria ai livelli attuali.Affinché il lavoratore, in particolareil più giovane, possa assicurarsiuna rendita pensionistica più elevata,nelle riforme previdenziali deiprimi anni ’90 si è dato un ruolofondamentale alla previdenzacomplementare.Infatti la previdenzacomplementare, conla possibilità di scegliereil profilo di investimento,permettedi effettuare investimentiche, con unlungo orizzonte temporalea disposizione,permettono rendimenti elevatipur diluendo il rischio. Questoaspetto diventa estremamente importanteperché anche piccole differenzedi rendimento influiscono significativamentesul risultato finale:la cosiddetta ‘regola del 3 per cento’ci dice che una differenza di rendimentodel 3 per cento in 40 anni cidà un capitale raddoppiato. Puòsembrare difficile nell’attuale situazionedei mercati, ma teniamo presenteche il rendimento medio diun azionario globale negli anni dal’78 al 2008, con importanti crisi, èstato del 10 per cento.I neolaureati possonocominciare a costruirsiparte della previdenzaanche con piccoliversamenti annualie procurandosiuna notevoleanzianità contributivaRisulta evidente, quindi, come siaimportante iniziare la partecipazionealla previdenza complementare, anchecon piccole somme, il più prestopossibile anche per questoaspetto, oltre che per quello fiscale:infatti con l’aumentaredell’anzianità dipartecipazione afondi pensione complementarediminuiscela tassazionedella rendita vitalizia(dal 15 per centopuò scendere fino al9 per cento).Quest’aspetto deve essere preso inconsiderazione dai neolaureati perché,non potendo riscattare all’Enpamgli anni di laurea per i primidieci anni, possono cominciare acostruirsi parte della previdenza anchecon piccoli versamenti annuali,procurandosi una notevole anzianitàcontributiva (molto importante fiscalmentecome abbiamo visto). Nelmomento in cui possono iniziare ariscattare gli anni di laurea si puòsospendere il versamento al fondopensione, presso il quale comunquecontinuerà a crescere l’anzianitàcontributiva e a capitalizzarsi il patrimonio.Terminati i riscatti e ripresauna maggiore disponibilità economica,sarà possibile riprendere i versamential fondo pensione.Quanto detto vale per tutti i fondipensione complementare a contribuzionedefinita; vale ancor dipiù per FondoSanità, che rispettoai fondi aperti presenti sul mercatoitaliano ha il grande vantaggio dicostare molto meno, pur con unlivello elevato di rendimenti: nellaperiodica classifica del Sole 24Ore per il primo semestre dell’anno(inserto Plus24, 21 luglio2012, pag. 13) è stato classificatoal primo posto. nFONDOSANITÀIl FondoSanità è un fondo pensionecomplementare di tipo chiuso riservato aiprofessionisti del settore sanitarioe ai soggetti che sono fiscalmentea loro caricoPer informazioni:www.fondosanita.itTel. 06 48294333 (Daniela Brienza)Tel. 06 48294337 (Paola Cintio)Fax 06 48294284email: segreteria@fondosanita.it17


PrevidenzaAll’età di 27 anni Xavier Dubois,di nazionalità francese,è un neomedico di medicinagenerale. Alla professione è arrivatodopo nove anni di studi universitari:un lungo percorso che però, rispettoad altri Paesi, porta a unosbocco più rapido sul mercato dellavoro. In Francia infatti gli studentivarcano le porte delle facoltà fra i17 e i 18 anni. Il corso di studio peri camici bianchi dura poi tra i novee gli undici anni ed è organizzato intre cicli che si susseguono senzainterruzioni. Si diventa medici dopola presentazione della tesi e il conseguimentodel diploma di Stato inmedicina.Cresciuto a Saint-Etienne, Xavier già allescuole superiori avevaben chiara la prospettivadi diventare medico:“Al liceo hoscelto l’indirizzo scientificoproprio in vista del Paces,première année commune des étudesde santé”. Il Paces, è un primoanno universitario comune per tuttigli studenti che vogliono diventaremedici, odontoiatri, ostetrici o farmacisti.Fin qui l’accesso è liberoma al termine del secondo semestresi svolge il concorso che determineràil loro avvenire professionale.“Coloro che passeranno18Il corso di studioper i camici bianchidura tra i novee gli undici anniche si susseguonosenza interruzioniFrancia, la busta pagaarriva a 21annil’esame potranno scegliere il corsodi laurea in base al punteggio raggiunto”,dice Xavier. L’accesso al secondoanno èinfatti limitato dalnumero chiuso.I posti varianoogni anno. Nel2012 quelli permedicina erano12.812 in tutta laFrancia. In caso di bocciatura al concorso,il primo anno dovrà essere ripetuto.Chi non ce la fa nemmenola seconda volta è costretto a passarea un altro corso di laurea. I vincitori,invece, devono cominciareAlla fine del primo anno di corsogli studenti in medicina sono già in reparto.E al quarto anno arrivano i primi stipendiIl primo anno universitariocomune per tuttigli studenti che voglionodiventare mediciodontoiatri, ostetricio farmacistida Lione, Cristina Artonisubito l’attività praticasvolgendo uno stagedi un mese in ospedale,sotto la guidadegli infermieri. Solocosì si è ammessi afrequentare il secondoanno, durante il qualesi approfondiscono materie comefisiologia, istologia e anatomia. Ilprimo ciclo di studi si conclude qui.Quello successivo si apre con unanno di studi teorici e di partecipazionealle attività cliniche in qualitàdi osservatori. Dal quarto annoperò si fa sul serio: cominciano glistage (externat) in ospedale o direttamenteda un medico generalista.“Sono anni impegnativi – precisaXavier – ma che aprono lastrada a realtà molto diverse e anchead approcci differenti nel realizzarequestolavoro”. Conl’externat arrivanoanche iprimi stipendi,seppur simbolici:si va da 128euro lordi almese durante il quarto anno di medicinafino a 278 euro durante il se-IL PAESE DEI DESERTI SANITARIIn Francia il sistema sanitario è difronte a un paradosso: nonostante ilnumero di medici non sia mai statocosì alto (è più che raddoppiato invent’anni) è aumentata la difficoltà diaccesso alle cure. Circa 2,6 milioni difrancesi si devono confrontare con ilfenomeno dei “deserts médicaux”, lezone remote di campagna o montagnae le periferie dove scarseggiano medici.In alcuni dipartimenti, come nelleAlpi Marittime e la Corsica, ci sono comuniche hanno il primo pronto soccorsoa più di 60 minuti di distanza. Igiovani medici preferiscono i centriurbani.


Previdenzasto anno. I turni di guardia vengonopagati a parte (26 euro l’uno).All’inizio del sesto anno gli studentidevono partecipare a un nuovoconcorso, l’Ecn (Examen classantnational), che darà accesso alterzo e ultimo ciclo. In base al risultatoottenuto, gli studenti potrannoscegliere la specializzazionee il luogo dove svolgere il tirocinio(internat). Il percorso piùlungo è quello degli aspiranti specialistimentre i futuri medici di medicinagenerale devono seguire uncorso triennale, che toccherà diversebranche. “Io sono andato aNimes – racconta Xavier – e durantei primi quattro semestri di tirocinioho fatto uno stage per ogni specializzazionecome dermatologia, chirurgiacardiovascolare, reumatologia,otorinolaringoiatria ecc.”.“Nell’assegnazione degli stage –spiega Xavier – conta molto il punteggioraggiunto nel concorso nazionaleper accedere agli studi ePRIMO CICLO (2 ANNI)SECONDO CICLO (4 ANNI)TERZO CICLO(DAI 3 AI 5 ANNI)GLI STUDI DI MEDICINA IN FRANCIAPrimo anno comune(Medicina, Odontoiatria,Ostetricia, Farmacia)-------------------------------- Esame di ammissioneSecondo annoTerzo anno-------------------------------- Prima busta pagaQuarto annoQuinto annoSesto anno-------------------------------- Classifica nazionaleSpecializzazionel’anzianità. Il primo nella lista sceglieil posto migliore. Ma a partequesti inconvenienti è davvero stimolantepoter associare il percorsouniversitario con l’ospedale. Imparimoltissimo perchè ti dà una formazioneal 90 per cento pratica e solodel 10 per cento teorica”. Le remunerazioniaumentano nel corso deglianni, partendo da una base dicirca 1.200 euro netti fino a 1.600euro al mese: “Basta aggiungercidei turni di notte soprattutto ilweek end – conclude Xavier –. Aquel punto lo stipendio lievita nondi poco”. nLA PREVIDENZA DEI LIBERI PROFESSIONISTIIn Francia i medici liberi professionisti– categoria checomprende anche i medicidi famiglia – versano i loro contributipensionistici alla Carmf(Caisse Autonome de Retraite des Médecins deFrance). Nata nel 1949, la Cassa autonoma pensionisticadei medici francesi, è privata. L’iscrizioneè obbligatoria e deve essere richiesta entro unmese dall’inizio dell’attività autonoma. Attualmentein Francia si contano circa 120mila medici liberiprofessionisti. L’ammontare dei contributi previdenzialivaria in base all’inquadramento professionale:settore 1 (vi appartiene chi applica le tariffestabilite dal sistema sanitario pubblico) e settore2 (chi decide liberamente le tariffe da applicare).Ad esempio, un medico che haun reddito di 80mila euro annuipagherà circa 13mila euro dicontributi previdenziali, se appartieneal settore 1, mentredovrà versare 16mila euro se afferisce al settore2. Ma i contributi non finiscono qui: infatti oltre aquelli dovuti alla Carmf per la pensione di vecchiaiae di invalidità, i medici devono versare ancheuna cospicua percentuale del proprio reddito(fra il 9 e il 23 per cento) all’Urssaf – una sorta diEquitalia francese – per finanziare gli assegni familiari,l’assicurazione malattia, le indennità di maternità,la formazione professionale e per concorrereal rimborso del debito pubblico. Le impostesul reddito, poi, si pagano a parte.19


PrevidenzaLa pensione di chi vaa LAVORARE all’ESTEROCon la totalizzazione internazionale i periodi di lavoro in Italia e all’estero vengonoriconosciuti. Ecco come funziona la pensione dei medici della generazione ErasmusFare un’esperienza lavorativain Europa è un desiderio permolti giovani medici. Ma èpossibile recuperare i contributiversati all’estero ai fini pensionistici?La risposta è sì. Infatti,chiunque abbia lavorato per almenoun anno in un altro Paesedell’Unione europea può ricorrerealla totalizzazione internazionale.Grazie a questa possibilità i periodicontributivi, non coincidenti,maturati in nazioni diverse possonoessere sommati per raggiungerei requisiti necessari per andarein pensione. Per esempio seun medico va a lavorare per pochianni in un Paese dove bisognamaturarne 40 per ricevere la pensione,in condizioni normali perderebbei contributi versati. Conla totalizzazione internazionale invecequesto non accade. Adesempio se un medico lavora 20anni in Italia, 13 in Germania e 7in Austria, potrà vantare 40 annidi contribuzione in tutti e tre iPaesi.Con questo meccanismo i contributinon vengano materialmente trasferitida un fondo previdenziale esteroall’altro. Infatti, quando il medicosmetterà di lavorare ciascun enteprevidenziale liquiderà la sua partedi pensione (ad esempio l’ente italianopagherà una quota corrispondenteai 20 anni di contributi versati,stessa cosa per l’ente tedesco e perquello austriaco per le loro rispettive20quote). In praticail medico riceveràuna parte dipensione da ogniente, ciascunodei quali applicheràle proprieregole di calcolo.Ci sono solo duelimitazioni: i periodida sommaredevono essere dialmeno 12 mesi enon devono essere coincidenti.La totalizzazione internazionale è gratuitae va richiesta al momento diandare in pensione. n C.F.Per ulteriori informazioniSAT - Servizio Accoglienza TelefonicaFondazione EnpamTel. 06 4829 4829 - email: sat@enpam.itCHI LAVORA SIA IN ITALIA SIA ALL’ESTEROCome evitare la doppia contribuzionePer chi va a lavorare all’esteroma mantiene laresidenza e la propriaattività principale in Italia,la questione è ancorapiù semplice. I medici ei dentisti che si trovano inquesta situazione possonoinfatti chiedere di versare i contributisolo all’Enpam, evitando cosìdi doverli pagare sia in Italia siaall’estero. In questa casistica rientrano,per esempio, gli specialistiresidenti in Lombardia che operanoanche in cliniche svizzere. Gliiscritti interessati devono richiedereil modello comunitario perl’esonero contributivo alla FondazioneEnpam. Fatta la richiestasarà l’Enpam stesso, tramite l’ufficiocompetente, a fornire leinformazioni neces sariealla Cassa di previdenzaestera.Al contrario, chi risiede inun Paese straniero evuole essere esoneratodai contributi italiani, devechiedere il modello comunitario all’istituzioneprevidenziale o lavorativadello Stato dove svolge l’attivitàprincipale. Il modello comunitariocontro la doppia contribuzioneha validità in Italia e negli altri Paesidell’Unione europea, in Svizzera,Liechtenstein, Norvegia e Islanda.Anche con gli Stati Uniti esiste unaconvenzione bilaterale che consentel’esenzione con lo stessoprocedimento.


TEMI SINDACALI e previdenzaPrevidenza31° Congresso nazionale SUMAIAssoprofSINDACATO UNICO MEDICINAAMBULATORIALE ITALIANAE PROFESSIONALITÀ DELL’AREA SANITARIALA CRISI E LA SANITÀ. QUALE SARÀIL FUTURO DEL SERVIZIO PUBBLICO?Treviso, 15-19 ottobre 2012La riforma delle pensioni Enpam richiederàqualche sacrificio, perché si sposta inavanti l’età per la pensione di vecchiaia esi alza in leggera progressione l’aliquotaprevidenziale. Ma è una riforma che oggipuò farci dire con orgoglio di essere ingrado di offrire certezze anche ai nostricolleghi più giovani, in una catena di solidarietàgenerazionale fortissima. Il mondodel lavoro e della previdenza hanno subìto cambiamentiradicali; anche il ruolo dei sindacati deve mutare. Dovremosforzarci di informare al meglio tutti i colleghi,soprattutto i più giovani, perché compiano scelte ponderatesulla loro previdenza e dunque sul loro futuro.(Dall’intervento del segretario generale Roberto Lala)31° Congresso nazionale SNAMISINDACATO NAZIONALE AUTONOMO MEDICIITALIANIPER UNA SANITÀ VICINA AI CITTADINIE AGLI OPERATORITivoli (RM), 17-21 ottobre 2012Veniamo da un anno difficile, in cui abbiamodovuto difendere l’indipendenzadella professione e la tutela della salutedei cittadini. La medicina generale è ilperno del sistema salute. Non si possonotagliare le risorse per poi denunciare chicon grande spirito di servizio continua alavorare nella difficoltà e nella penuria dei mezzi. Perchéla programmazione sanitaria sia lungimirante edequilibrata deve essere indipendente dalle situazionitemporali di crisi patologica. Il futuro delle nostrepensioni è nelle mani dell’Enpam. Diamo credito alpresidente Oliveti, al quale chiediamo una maggiorepresenza del nostro sindacato negli organi decisionalidell’Ente. Siamo pronti a collaborare e a dare il nostroapporto se ci verrà chiesto.(Dall’intervento del presidente nazionale Angelo Testa)La chiave per avere voce è rilanciare il rapporto di fiducia con il pazienteCome medici di medicina generale,la nostra forza è il rapporto di fiducia.Siamo noi che dobbiamo rendere disponibilea tutti gli operatori la sintesiaggiornata delle rilevanze clinichedel singolo paziente. Solo noi cioèsiamo in grado di dire cosa è effettivamenteutile o meno. Da qui nascela forza del nostro ruolo e delrapporto di fiducia. Il cittadino checi onora della scelta deve saperlo: ilsuo medico di famiglia è il migliorein grado di rappresentarlo al mondodei camici bianchi. Dobbiamo comunicaree dare rilevanza sociale alfatto che noi siamo insostituibili nelmantenere sempre aggiornata lasintesi delle rilevanze cliniche dellapersona che ci ha accordato la suafiducia. È il momento di rilanciare,enfatizzare la rilevanza del nostroruolo. Questa è la chiave per averevoce in capitolo negli accordi regionalio locali.II patrimonio a garanzia del patto generazionaleLa riforma delle pensioni dell’Enpamè stata anche una battaglia per l’autonomia:un sistema che prevede unpatrimonio ma non l’aiuto della fiscalitàgenerale. Il nostro metodo dicalcolo ci ha permesso di rimetterein equilibrio i conti per il prossimomezzo secolo senza sacrificare il futurodei giovani. L’obiettivo principale,infatti, deve essere semprequello di salvaguardare il patto generazionalestando ben attenti a chei giovani abbiano effettiva convenienzaa restare in un sistema di generazionisubentranti. Il patrimoniodell’Enpam nasce dall’accumulo dicontributi e con la sua messa a redditoserve a pagare per quota partele pensioni. È grazie a questo meccanismoche possiamo affrontare imomenti di deflessione, che si verificanonelle dinamiche generazionali,senza contare solo sul rapporto trale entrate (i contributi) e le uscite (lepensioni), fatta salva ovviamente lagaranzia della riserva legale.(Dall’intervento del presidente dell’EnpamAlberto Oliveti a Tivoli)21


EnpamLA FONDAZIONE HAUN NUOVO VICEPRESIDENTEIl Consiglio nazionale dell’Enpamha eletto Roberto Lala vicepresidente dell’Ente.Specializzato in patologia generaleera già consigliere di amministrazione della Fondazionee componente della Consultaper il Fondo degli specialisti ambulatorialiLo specialista ambulatorialeRoberto Lala è stato eletto vicepresidentedella FondazioneEnpam. L’elezione è avvenutadomenica 28 ottobre nel corso diun Consiglio nazionale straordinariodell’Ente. Dopo la proclamazione ilneo vicepresidente ha rivolto un ringraziamentoper la fiducia accordatae ha lanciatoun messaggiodiunità: “Nellamia vita hosempre cercato,qualunquecosa ioabbia fatto, difarla nel consenso e accettando lacritica altrui come momento di crescita.Lavorerò nell’interesse diquesto Ente che è importante pernoi che abbiamo una certa età eche lo sarà sempre di più per legenerazioni dei giovani che verrannodopo di noi – ha continuatoLala – perché non credo che nelfuturo la previdenza pubblica saràla gamba più importante, almenonel mondo medico”.Roberto Lala ha ottenuto 61 preferenze.Hanno ricevuto voti ancheBruno Di Lascio, presidente dell’Ordinedi Ferrara (11), Alessandro Innocenti,presidente dell’Ordine diSondrio (8), Giancarlo Pizza, presidentedell’Ordine di Bologna (4), ArcangeloLacagnina,presidentedell’Ordinedi Caltanissetta(2),Antonio Panti,presidentedell’Ordine diFirenze (1) eRaimondo Ibba, presidente dell’Ordinedi Cagliari (1). Ci sono state anche17 schede bianche e una nulla.Con l’elezione di Roberto Lala sicompleta la squadra di vertice dellaFondazione Enpam, già compostadal presidente Oliveti (medico dimedicina generale) e dal vicepresidentevicario Giampiero Malagnino(odontoiatra).Lavorerò per il nostro Ente previdenzialetenendo sempre presentii consigli e le critiche dei colleghiIL CURRICULUMRoberto Lala, nato il 19 gennaio1950, è medico chirurgo specializzatoin patologia generale.Idoneo in pediatria, ha conseguitoun master in managementdella pubblica amministrazione.In qualità di specialista ambulatorialeconvenzionato lavorapresso il laboratorio analisi divia Bresadola n. 52 della AslRoma B, dove è direttore tecnico.È segretario generale delsindacato Sumai dal 2001.Attualmente Presidente dell’Ordinedei medici e degliodontoiatri di Roma, dal 2006al 2009 è stato segretario dellaFnomceo.Dal 2005 è componente dellaConsulta nazionale Enpam peril Fondo degli specialisti ambulatoriali.Nello stesso anno èstato eletto nel Cda della societàEnpam Real Estate srl. Dal 2010è entrato a far parte del Consigliodi amministrazione dellaFondazione Enpam.22


Le riviste italianepiù prestigiosee diffusein abbonamentocon offertestraordinarie!°1in ItaliamegastoredegliAbbonamentiOLTRE L’SPECIALE NATALESCONTI%®Scegli tra più di 90riviste esclusive!Per te conSPEDIZIONE GRATUITA!IN PIÙ IL GRANDE CONCORSOCHE TI PORTERÀ LONTANO!In più, con le Offerte Extraspendi di meno e leggi di più!1° PREMIOOFFERTACONOSCEREESCONTO75%Panorama (+digitale) + Focus1 anno, 64 numeriSOLO € 49,90anziché € 202,80Codice 336OFFERTAINFORMAZIONEPanorama (+digitale) +Panorama Travel1 anno, 62 numeriSOLO € 46,50anziché € 185,00Codice 120SCONTO75%OFFERTAENERGIASCONTO55%OFFERTATENDENZEE SCONTO72%Totale montepremi presunto di mercato 14.756 €(IVA inclusa, ove prevista).Il regolamento completo è depositato pressola società Concreta Comunicazioni Sas - Milano.PER ABBONARTI● VIA INTERNETwww.abbonamenti.it/enpam● VIA MAILsgc085@mondadori.it● TELEFONOChiama dal lunedì alvenerdì, dalle 8,30alle 18,30, citando laconvenzione Enpam.2° PREMIO 3°/5°PREMIO 6°/10°PREMIO1° PREMIO1 settimana alle Maldive al Club Med Kani2° PREMIO Uno Smart TV SamsungDal 3° al 5° PREMIO:3 Smartphone SamsungGalaxy S IIIDal 6° al 10° PREMIO:5 Fotocamere digitali Canon Powershot G12ABBONATI SUBITOE VINCI!Per te la scelta di riviste più ampia in Italia!Trova l’elenco completo suwww.abbonamenti.it/enpamStarbene + Cosmopolitanopolita(+digitale) 1 anno, 24 numeriSOLO € 24,00anziché € 52,80Codice 568OFFERTALIFESTYLE SCONTO64%AD + Traveller1 anno, 24 numeriSOLO € 37,00anziché € 102,00Codice 015OFFERTAMOTORIQuattroruote + Dueruote1 anno, 24 numeriSOLO € 62,20anziché € 96,00Codice 730OFFERTAFAMIGLIATopolino (+digitale) + TV Sorrisie Canzoni - 1 anno, 104 numeriSOLO € 69,90anziché € 202,80Codice 547OFFERTAATTUALITÀPanorama (+digitale) +TV Sorrisi e Canzoni1 anno, 104 numeriSOLO € 55,00anziché € 234,00Codice 091OFFERTAELEGANZASCONTO35%SCONTO66%À SCONTO76%A SCONTO68%Marie Claire (+digitale) +Marie Claire Maison (+digitale)1 anno, 22 numeriSOLO € 24,90anziché € 77,00Codice 153Grazia (1 anno) + Sale&Pepe(6 mesi) 58 numeriSOLO € 32,00anziché € 114,60Codice 299OFFERTASAPEREFocus + Focus Junior1 anno, 24 numeriSOLO € 49,90anziché € 82,50Codice 443OFFERTAVIPVanity Fair + Glamour1 anno, 64 numeriSOLO € 49,00anziché € 130,40Codice 011OFFERTACREATIVITÀCasa Facile + CucinaModerna -1 anno, 25 numeriSOLO € 27,80anziché € 43,60Codice 889OFFERTASTILECasaviva +Donna Moderna Pocket1 anno, 64 numeriSOLO € 32,90anziché € 104,40Codice 149OFFERTARAGAZZITopolino (+digitale) +Art Attack Magazine1 anno, 64 numeriSOLO € 79,90anziché € 157,20Codice 625SCONTO41%SCONTO62%À SCONTO36%SCONTO68%SCONTO49%


EnpamEcco il bilancio di previsione 2013Per il prossimo anno si stima un avanzo di gestione di oltre un miliardo di euroPrevista una flessione del saldo fra contributi incassati e pensioni erogateLa riforma della previdenza manifesterà il suo effetto positivo sui conti futuriPer il 2013 la Fondazione Enpamprevede un avanzo digestione di 1,021 miliardidi euro. Questo miliardo è dovutocome sempre in gran parte allagestione previdenziale poichél’Ente continua a incassare piùcontributi rispetto alle pensioniche paga. In particolare, secondole stime degli uffici, l’utile della gestioneprevidenziale il prossimoanno sarà di 824 milioni di euro,un risultato in calo rispetto a quest’annoperché si sta avvicinandola famosa ‘gobba’ previdenziale,cioè il picco della spesa pensionistica.Gli effetti dei correttividella riforma si cominceranno avedere nel 2014 e nel 2015.L’ITEREsame da parte del Consigliodi amministrazione della Fondazionee del Collegio sindacaleottobre – novembre 2012Bilancio deliberato dal Consigliodi amministrazione della Fondazione9 novembre 2012Esame finale del Collegio sindacalee parere favorevole all’approvazione10 novembre 2012Approvazione da parte del Consiglionazionale 1 dicembre 2012Alcuni dati del bilancio di previsione 2013 sono stati anticipati nel corso del Consiglio nazionalestraordinario del 28 ottobre 2012 convocato per elezione del nuovo vicepresidente (si veda pagina 22)Aumenteranno invece gli utilidella gestione patrimoniale. Laprevisione 2013 per questa voce èinfatti superiore a quanto preventivatoper il 2012. Per il 2013 l’utilenetto della gestione patrimoniale èstimato in almeno 206 milioni dieuro. A questa previsione andrannoaggiunte plusvalenze, minusvalenzee rivalutazioni calcolate al 31dicembre 2013 che, per il criteriodi prudenza secondo il quale devonoessere redatti i bilanci di previsione,non possono essere stimatein questa sede.Diminuiscono i costi della macchinaEnpam. Per quanto riguardagli oneri di gestione si stima uncalo della spesa rispetto alla pre-visione 2012. Ad oggi, peraltro, idati del bilancio assestato o preconsuntivomostrano che la Fondazioneha speso meno di quelloche aveva preventivato nel 2012.Dalla vendita degli appartamentisi prevede una prima plusvalenzadi 95 milioni di euro. Il bilanciodi previsione del 2012 avevamesso in conto anche 200 milionidi plusvalenze per le dismissionidell’abitativo romano. Le vendite,però, non sono ancora realizzate.Quindi, al netto di questi 200 milioni,l’avanzo previsto per il 2013è superiore a quello del 2012 di oltre100 milioni di euro.Lo schema di procedura per venderegli immobili è in fase di per-24


Enpamfezionamento. Il percorso è inpiena attività. Pertanto si conta peril prossimo anno di portare i risultatidi un primo blocco di cessioniper circa 95 milioni. Il risultato dellagestione straordinaria per il 2013tiene conto anche dell’accantonamentoprevisto per via della spendingreview.Accantonati i tagli sui consumiintermedi. I risparmi sui costi deiconsumi intermedi, circa 1,520 milionidi euro, sono stati prudenzialmenteaccantonati ma non verrannoversati all’erario. L’Enpaminfatti ritiene di non dover subirela sorte delle pubbliche amministrazioniincluse nell’elenco Istat,rivendicando il principio dell’autonomiafinanziaria stabilito dallalegge di privatizzazione del 1994.Il decreto della spending reviewimpone di risparmiare il 10 percento su una serie di voci di spesae di versare gli importi corrispondentinelle casse dello Stato (siveda il Giornale della previdenzaSCOMPOSIZIONE DELL’AVANZOECONOMICORisultato nettodella gestione previdenzialeRisultato nettodella gestione patrimonialequesto dato tiene già conto di:• imposte su prov. finanziari• Ires• Imu/Icin.7/2012). L’Enpam e l’Associazionedegli enti previdenziali privati(Adepp) hanno in corso un contenziosoper ottenere di essereesclusi dall’elenco Istat delle istituzioniche concorrono a formareil conto economico consolidatodello Stato. Infatti la Fondazionenon riceve contributi dallo Stato eritiene che versare i risparmi all’erariocostituisca un’ulteriore tassazionea danno degli iscritti.IL CONFRONTOPRECONSUNTIVO 2012Il bilancio preconsuntivo o assestatoci dice come stanno andandoeffettivamente i conti. Questo documentoviene redatto partendodai ricavi e dai costi effettivamenteriscontrati nei primi otto mesi dell’annoe integrati con la previsionedell’ultimo quadrimestre.Per quanto riguarda il preconsuntivo2012 si segnala che per l’annoin corso era stata preventivata unaplusvalenza di 200 milioni di eurodalla dismissione dell’abitativo romano,che però non è partita. Perquesta ragione, quindi, l’utile stimatonell’assestato sarà inferiorerispetto a quello preventivato(934,5 milioni di euro invece che1 miliardo e 121 milioni). Tuttavia,al netto delle mancate dismissioni,si hanno maggiori ricavi per quasi15 milioni di euro rispetto alle previsionifatte l’anno scorso. Quindianche questa volta i conti dell’Enpamsvelano un tesoretto non preventivato.nBILANCIO DI PREVISIONE 2013 BILANCIO DI PREVISIONE 2012€ 823.970.400 € 854.990.300€ 205.814.000- 63.220.000- 27.700.000- 25.000.000= -115.920.000€ 169.122.000- 38.200.000- 27.000.000- 10.100.000= - 75.300.000Risultato nettodella gestione straordinaria€ 93.491.000 € 200.088.000Oneri di gestione € (- 62.232.600) € (- 63.452.100)Fondo di riserva € (- 40.000.000) € (- 40.000.000)TOTALE €1.021.042.800 € 1.120.748.20025


EnpamLe case non sono inUn emendamento ha tentato di provocare la vendita del patrimonio immobiliare degli entiprevidenziali a prezzi molto al di sotto dei livelli di mercato. La situazione dell’EnpamUn blitz per obbligare gli entidi previdenza privati asvendere il proprio patrimonioimmobiliare: il tentativo è statofatto all’inizio di novembre. Tutto èiniziato con un emendamento promossodal ministro per la Cooperazioneinternazionalee l’integrazioneAndreaRiccardi.Un progetto“sconcertante”– ha dichiarato l’Adepp, l’associazionedegli enti previdenziali privati– che avrebbe comportato serieripercussioni sulla stabilità deiconti delle Casse. Un emendamentoinaccettabile, per il presidentedell’Enpam Alberto Oliveti,perché in contrasto con gli obiettividi sostenibilità imposti dal governocon il decreto Salva Italia. “Svendereil nostro patrimonio secondoi criteri ipotizzati – ha dichiarato26di Laura MontorselliOliveti – ci costringerebbe a tagliarele pensioni future degli oltre350mila medici e dentisti attivi inItalia. E a patirne sarebbero soprattuttoi giovani. Gli immobili sonostati acquistati con i contributi previdenzialiversati da centinaia di migliaiadi medicie dentisti – haquindi puntualizzatoil presidentedell’Enpam– e servonoa garantire il pagamento delleloro pensioni: per questo non possiamopermetterci di fare svendite.Lasciamo fuori l’Enpam dalla campagnaelettorale” – ha aggiuntoOliveti.La Fondazionegarantisce agli inquiliniun trattamento di maggior tutelarispetto agli obblighi di leggeGli immobili Enpam di Via Gadola, Roma.IL PROGETTO DI RICCARDI IN SINTESIEcco quanto previsto dal maxipiano del ministro Riccardi. Entrosei mesi tutti glienti pubblici e privatiavrebbero dovutovendere gliappartamenti in dismissionedirettamenteagli inquilini,a un prezzo pari a150 volte il canonedi affitto. Il piano riguardava sostanzialmentele case costruite finoa 35 anni fa (costruite prima del 1°gennaio 1977) e affittate con un“contratto a patto libero indicizzato”.Conti alla mano, insomma,in base al parametro ipotizzato daGli immobilisono stati acquistaticon i contributi previdenzialiversati dai medicie dai dentisti e servonoa garantire il pagamentodelle loro pensioniRiccardi, un appartamento dell’Enpamdi 120 metri quadri nel quartiereNuovo Salario, nella zonasemi-centrale di Roma, avrebbedovuto essere venduto a non piùdi 210mila euro, cioè 1.750 euro almetro quadro (meno della metàdelle quotazioni medie di mercatoper quella stessa zona). In seguitoalle proteste dell’Enpam e degli altrienti previdenziali privati l’emendamentodel ministro non è statopiù presentato in Parlamento.ENPAM ATTENTA AI CASI SOCIALIIl ministro Riccardi ha negato di volerpraticare un ‘esproprio’ con ilsuo piano. “Nessuna aggressioneo impoverimento dei bilanci deglienti o delle pensioni erogate – recitaun comunicato stampa dell’ufficiodel Ministro – ma solo la volontàdi risolvere in modo moderno,con senso diequità e di giustizia,una tensioneabitativa che inqualche casosfiora la drammaticità”.Tuttavia,per quantoriguarda gli inquilinidella Cassa dei medici e degliodontoiatri la situazione è bendiversa. Da quando l’Enpam ha riportato‘in casa’ la gestione degliimmobili di diretta proprietà, affidandolaall’Enpam Real Estate srl,sono stati aggiornati oltre 1200


Enpamcontratti di locazione scaduti.Quasi tutti sono stati rinnovati acanone concordato mentre solopochi sono quelli aggiornati a canonelibero, cioè il tipo di contrattoche viene stipulato con i nuovi inquilini.Il contratto a canone concordatoderiva sostanzialmentedall’equo-canone e rientra negliaccordi sindacali tra gli inquilini ela Fondazione Enpam. L’importodell’affitto è di fatto calmierato.Così un inquilinodi un appartamentodicirca 90 metriquadri in unazona perifericadi Roma (peresempio il Tuscolano)chepaga 400 euroal mese di affitto, con il rinnovoandrà a 550 euro. Se però rientranella cosiddetta clausola socialeil canone sarà di 430 euro almese. Gli accordi prevedono infattiun’agevolazione particolare ecioè una riduzione del 15 percento per chi ha un reddito familiareinferiore a 42mila euro. Pervenire incontro alle esigenze degliinquilini l’Enpam ha esteso la clausolasociale anche ai contratti acanone libero, quelli cioè stipulatidal 1° gennaio 1999, per i quali lalegge (legge 431/1998) prevedrebbeinvece che si applichino ivalori di mercato. La Fondazione,cioè, garantisce un trattamento dimaggior tutela rispetto agli obblighidi legge. Oltre alla garanziadella clausola sociale, l’Enpampuò decidere di accordare affittidel tutto fuori mercato nei casi digrave disagio. Le situazioni diquesto tipo sono valutate daun’apposita commissione.Essere da un lato medicoe odontoiatra e dall’altroaffittuario dell’Entenon significaavere due interessiche si sommanoma avere un potenzialeconflitto di interessiVENDERE PER METTERE A FRUTTOIL PATRIMONIO DEI MEDICIE DEI DENTISTIIndipendentemente dal piano Riccardi,nel Bilancio di previsione del2013 l’Enpam ha messo in conto ifrutti di un primo blocco di dismissioniche, con ogni probabilità,verrà avviato e concluso il prossimoanno. “Vendiamo un abitativoormai vecchio – ha più volte sottolineatoil presidente della FondazioneEnpam –in cui i costistraordinaristanno rendendonon efficientel’investimentoprodotto”.Vero èche tra gli inquilinici sonodiversi camici bianchi: “Ma essereda un lato medico e odontoiatra,quindi iscritto alla Fondazione, edall’altro affittuario dell’Ente – hadichiarato Oliveti di fronte al Consiglionazionale dell’Enpam – nonsignifica avere due interessi che sisommano, ma avere un potenzialeconflitto di interessi”.UNA PROCEDURA ARTICOLATAA GARANZIA DELL’EQUITÀLa procedura per avviare le dismissionidei 4.500 appartamentidella Fondazione Enpam a Romaè ormai in fase di completamento.Secondo questo piano l’Enpamvenderà interi stabili a soggettigiuridici collettivi, le cooperativedegli inquilini. Questa modalità divendita è frutto di una negoziazionecon le organizzazioni sindacalinazionali e territoriali. La garanziadi una cessione equa sibasa sulla congruità del prezzo,una stima che si riferirà ai valori diPartendo dall’alto gli immobili Enpam diRoma in via Fiume delle Perlein via Raimondo d'Aronco e in via Chiala.mercato rispetto ai quali è comunqueprevisto uno sconto di normaapplicato agli inquilini. La proceduradi vendita include anche il dirittodi prelazione (esteso fino al4° grado di parentela).Potranno comprare i conduttori nonmorosi e in regola con i canoni aggiornati.Chi non dovesse avere lepossibilità economiche di acquistarepotrà restare nell’appartamento allestesse condizioni di locazione perun numero definito di anni.Nessuno perderà la casa. n27


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PrevidenzaL’Enpam con la valigiadi Laura PetriUna mediadi millechilometriper fine settimana.È unastima, calcolataper difetto, delledistanze percorsedall’informazione previdenziale Enpam.Dal Presidente ai Vicepresidenti, dal Direttoregenerale fino ai tanti dipendentidella Fondazione, tutti salendo a bordo diaerei, treni, auto hanno trasportato lungotutto lo stivale, isole comprese, un caricodi informazioni utili per costruire insiemeun futuro previdenziale consapevole.Raccogliendo l’invito degli Ordini provincialie delle sigle sindacali del settore apredisporre postazioni informative in occasionedi eventi legati alla previdenza, èMentre i verticidella Fondazione hannoillustrato tematiche previdenzialidi fronte alle plateedi congressi e convegni,i funzionari dell’ente,con computer al seguito,hanno colloquiatoindividualmente con migliaiadi iscrittistato possibile chiarire dubbi di medicivicini alla pensione e contribuire a costruireuna ‘cultura previdenziale’ di giovanicamici bianchi.Negli ultimi tre anni quasi ogni mese l’Enpamè stato presente nelle province italiane.Mentre i vertici della FondazioneL’informazione previdenziale della Fondazioneda quindici anni percorre l’Italia in lungoe in largo. Il resoconto dell’attività recentee le prossime tappeGLI INCONTRI DALL’ESTATE A OGGIDATA LUOGO EVENTO8 settembre Vibo Valentia Assemblea Fimmg provinciale15 settembre FermoSeminario organizzato dall’Ordine: “Il presenteed il futuro della pensione dei medici”22 settembre AstiConvegno organizzato dall’Ordine: “Laprevidenza dei medici dipendenti, deiconvenzionati e dei liberi professionistialla luce delle nuove riforme e delle conseguenzesull'attività professionale”27-29 settembre GenovaVI Congresso Fimp “Come giocattoli invetrina”28 settembre1-6 ottobreManfredonia(FG)Villasimius(CA)6 ottobre Savona22a edizione delle Giornate odontoiatricheDaune67° Congresso nazionale FimmgConvegno organizzato dall’Ordine: “Criticitànella vita professionale del medico”6 ottobre Foggia Convegno organizzato dall’Ordine13 ottobre ForlìConvegno organizzato dall’Ordine diForlì-Cesena: “La previdenza Enpam e lariforma del 2013”13 ottobre PiacenzaConvegno organizzato dall’Ordine: “Laprevidenza Enpam del medico e dell’odontoiatra”16-19 ottobre Treviso 45° Congresso nazionale Sumai-Assoprof17-19 ottobre Tivoli XXXI Congresso nazionale Snami20 ottobre CataniaTavola rotonda organizzata dall’Ordine:“Il futuro della previdenza Enpam”9-10 novembre Bari XVIII Dentalevante Andi10 novembre AostaGiornata valdostana della previdenzamedica ed odontoiatrica, organizzatadall’Ordine21-24 novembre Firenze 29° Congresso nazionale Simg23 novembre BeneventoConvegno organizzato dall’Ordine: “Inpensione: la riforma spiegata dall’Enpam”24 novembre Caserta Convegno organizzato dall’Ordine29


Previdenzasono intervenuti di fronte alle platee di congressie convegni, i funzionari dell’ente,con computer al seguito, hanno colloquiatoindividualmente con migliaia di iscritti.Per avere un’idea della presenza Enpamsul territorio italiano basta dire che nel2010 le postazioni informative Enpam allestitein giro per l’Italia sono state visitateda 3.600 iscritti, circa 4.700 nel 2011 equasi 2mila da gennaio fino al mese di ottobre2012.Negli ultimi mesi l’agenda dei vertici dellaFondazione è stata piena di incontri. Tantigli appuntamenti con gli iscritti e moltialtri già fissati prima della fine del 2012 enei primi mesi del prossimo anno. nI PROSSIMI APPUNTAMENTI DELL’ENPAM SUL TERRITORIODATA LUOGO EVENTO15 dicembre 2012 BariBari XIV congresso provincialeFimmg15 dicembre 2012 VerbaniaConvegno - “La previdenza dei mediciospedalieri, dei convenzionati edei liberi professionisti”15 dicembre 2012 Teramo Convegno organizzato dall’Ordine23 febbraio 2013 Taranto Convegno organizzato dall’Ordine1 marzo 2013 Belluno Convegno organizzato dall’Ordine2 marzo 2013 Pordenone Convegno organizzato dall’Ordine23 marzo 2013Abano Terme(PD)Convegno Sicupp - Società italianadelle cure primarie pediatriche23 marzo 2013 L’Aquila Convegno organizzato dall’Ordine13 aprile 2013 AlessandriaConvegno - “Le pensioni dei Medicie degli Odontoiatri: dubbi e certezze”Funzionari in PRIMA LINEAQuando è iniziato ‘il viaggio’ dell’Enpam?L’Enpam – raccontano i funzionari StefaniaPigliacelli e Mauro Mennuti (nella foto)– ha iniziato ormai da 15 anni a girare perl’Italia e fornire consulenza diretta a tantissimimedici e odontoiatri.È presente con postazioni informatichenelle sedi dei convegni di argomento previdenzialeorganizzati dagli Ordini e negliincontri annuali dei maggiori sindacatimedici.Che tipo di informazione è in grado dioffrire l’Enpam in trasferta?È possibile dare al medico lo stesso tipodi informazione che riceverebbe negli ufficidella Fondazione. Questo perché divolta in volta i tecnici informatici dell’Entepredispongono connessioni sicure peraccedere alle banche dati Enpam a distanza.È un’operazione delicata perchécustodiamo dati personali di centinaia dimigliaia di iscritti e pensionati.L’Enpam offre consulenza solo ai medicie odontoiatri?Dare informazioni previdenziali richiededisponibilità e un continuo aggiorna-Lo stand della Fondazione Enpam alla Giornatanazionale della previdenza 2012, Milanomento: per questo i regolamenti dei diversifondi Enpam sono il nostro panequotidiano.A breve la Fondazione organizzerà ancheun nuovo ciclo di formazione per gli impiegatidegli Ordini provinciali.30


AssistenzaVACANZE AGEVOLATE PER GLI ISCRITTIUna settimana bianca in Valled’Aosta a prezzi calmierati.La possibilità è offerta dall’Onaosiche mette a disposizioneundici mini appartamenti arredatinella località di Pré-Saint-Didier, famosaper le terme e per la vicinanzaalle piste da sci. Gli alloggi, ciascunoda quattro/sei posti letto, possonoessere affittati a partire da 290 euroa settimana fino a un massimo di678 euro. Il prezzo varia a secondadella capienza e della stagione.Sono prenotabili turni da dicembrefino al 13 aprile. Possono fare domandai sanitari iscritti all’Onaosi ele vedove (o i vedovi) di contribuentideceduti. L’Onaosi mette a disposizionegli appartamenti non assegnatiai giovani assistiti, i quali hanno anchediritto a tariffe di maggior favore.LA NORMASALVA-ONAOSI È LEGGEC’è anche la norma salva-Onaosi nel testo definitivo deldecreto Balduzzi. La normapermette all’ente assistenziale di nonavviare nuovi contenziosi e di chiuderequelli in corso (si veda il Giornaledella previdenza n. 6/2012). “Lalegge – afferma una nota dell’ente –definisce una complessa situazionegiuridico normativa, irrisolta da anni,che rischiava di rendere difficile lasopravvivenza dell'Onaosi per l'esistenzadi un contenzioso giudiziarioin materia contributiva suscitato dauna legislazione incompleta e contraddittoria”.Soddisfazione è stataespressa dal presidente dell’Onaosi32Alloggi messi a disposizione dall’Onaosi a Pré-Saint-Didier.Per maggiori informazioni è possibileconsultare la sezione “Bandie avvisi” del sito www.onaosi.itoppure chiamare i numeri075 5869 265 / 274 dal lunedì alvenerdì dalle ore 9 alle 14. Dal lunedìal giovedì è possibile telefonareanche frale 15 e le 17,30.L’ente assistenziale è autorizzato a non richiedereil pagamento dei contributi dovuti per il 2003-2007Serafino Zucchelli: “Il provvedimentoin estrema sintesi colma il vuoto normativoprodottosi in seguito a unasentenza della Corte costituzionaledel 2007 e sancisce, in maniera inequivocabilee definitiva, quale saràil futuro rapporto tra i sanitari contribuentie l'ente. Auspico che l'eliminazionedel contenzioso contribuiscaa pacificare il mondo per iprofessionisti sanitari e che il climadi rinnovata fiducia permetta allaFondazione di dedicare tutte le sueforze al proprio compito istituzionaleche consiste nell’assistere, nei momentidi maggiore difficoltà, i sanitariitaliani e i loro familiari”.IN AUMENTOGLI ASSISTITIIl numero degli orfani assistitidall’Onaosi è in lieve aumento.L’ente si sta occupando di oltre4.208 giovani, 67 in più dell’annoscorso. L’assistenza avviene informa diretta con l’ospitalità neiconvitti e nei collegi universitari diPerugia e nei centri formativi sparsiper l’Italia. Nella maggior parte deicasi, tuttavia, l’aiuto dell’Onaosi arrivaa domicilio con contributi in denaroper bambini in età prescolare,o iscritti alle scuole elementari, mediee superiori. Sono anche previsteerogazioni per gli iscritti a corsi universitari,post-lauream o di formazioneprofessionale e per corsi dilingua o scambi culturali all’estero.Contributi specifici vengono concessiai disabili o a chi si trova incondizioni di particolare disagio. Nel2011 le erogazioni in denaro hannosfiorato i 17 milioni di euro. nOnaosiFondazione Opera NazionaleAssistenza Orfani Sanitari ItalianiVia Ruggero D'Andreotto, 18 - 06124 PerugiaTel. 075 5869 511www.onaosi.it


Gioielli firmati MorpierALHAMBRAOro e Rubiniun’em ozione indimenticabileLo splendore dell’oro, il caldo coloredei rubini e la bellezza dellalavorazione orafa fiorentina perquesti gioielli preziosi ed esclusivi.Anello Alhambraoro 18 kt gr.9 ca e rubini ct 0,60 caE 3550,00Orecchini Alhambraoro 18 kt gr.8 ca e rubini ct 0,82 caE 3350,00Collier Alhambraoro 18 kt gr.14 ca e rubini ct 0,68 caE 5250,00Parure AlhambraCollier, Anello e OrecchiniE 11950,00I gioielli sono in elegante confezionecon certificato di garanzia.MORPIER ®Via Carnesecchi,17 50131 FIRENZETel. +39 055 588475Fax +39 055 579479www.morpier.it - info@morpier.itPer ordini telefonici+39 055 588475COUPON DI ORDINESpedire per posta a Morpier via Carnesecchi n.17 50131 Firenze o via fax al n. 055 579479 PR08/12Desidero ricevere i seguenti Gioielli Alhambra in oro 18kt e Rubini:o Collier Alhambra o pago all’invo € 2950 e 4 rate mensili di € 575 o pago in un'unica soluzione € 5250o Orecchini Alhambra o pago all’invo € 1950 e 4 rate mensili di € 350 o pago in un'unica soluzione € 3350o Anello Alhambra o pago all’invo € 2150 e 4 rate mensili di € 350 o pago in un'unica soluzione € 3550o Parure Alhambra o pago all’invo € 6950 e 4 rate mensili di € 1250 o pago in un'unica soluzione € 11950importante: per l’anello indicare la misura del diametro ............. e per gli orecchini se con o clips o o perno per orecchio foratoPago: o con assegno bancario qui unito o in contrassegno al ricevimento del paccoo con mia carta di credito ........................................................................................... n° ................................................................................................ sc................................ cvv...............i prezzi indicati sono comprensivi di iva - le spese di trasporto sono gratuite(Indispensabile per il pagamento rateale)Se quanto ordinato non sarà di mio gradimento potrò restituirlo entro 10 giorni, ricevendo il rimborso dell’importo pagatoCognome e Nome ..................................................................................................................................... Data di nascita .......................................................Via ............................................................................................... n. ......................... Cap. ........................................ Città. ...................................................................Tel. ab ......................................................................... Tel. cell. ....................................................................... E-mail ............................................................................Data ................................................................................................. Firma ...............................................................................................................................................Morpier garantisce la riservatezza dei dati da Lei forniti. Secondo l’art.13 del D.L. n° 196/2003 Lei potrà controllare, modificare ocancellare i Suoi dati, o opporsi al loro utilizzo con una comunicazione a Morpier sas - 50131 Firenze - via Carnesecchi, 17.


PensionatiL’isolamentodegli anzianiun’emergenza socialePer molti anziani la vita quotidiana diventauna vera e propria corsa a ostacoli.Tra le richieste della Federspev la possibilità di poterdetrarre integralmente le spese per la colf.La necessità di investirein centri sociali, assistenziali e case di riposoDiversi anni fa ebbi l’occasionedi incontrare l’allorapresidente della Camera deideputati Nilde Iotti. L’argomento cheaffrontammo era relativo alla situazionedell’anziano. Era imminente, ese ne stava discutendo da tempo, lasoppressionedell’obbligatorietàdel serviziomilitare pertutti i cittadini.Prospettai all’onorevole Presidenteuna trasformazione del servizio militarein servizio sociale gratuito aidi Eumenio MiscettiPresidente Federspevpiù bisognosi di attenzione da partedi tutti i cittadini, uomini e donne, perla durata di sei mesi. La Presidentemi guardò perplessa e rispose conun secco: “Non è possibile”. Indubbiamenteavevo esagerato con unarichiesta che in quel momento potevaessere didifficile attuazione,ma ritengoche unasoluzione simileavrebbe sanato la difficilissimasituazione che si è venuta a creareoggi nel nostro Paese a seguitoNon possiamo pensaredi risolvere i problemi degli anzianigravando su figli e parentidell’‘isolamento’ che patiscono moltianziani, una categoria di persone ilcui numero è sempre più elevato.Non mi riferisco agli invalidi totali tutelatida norme specifiche, ma vorreisottolineare la situazione del cittadinomedio di anni 75-80 rimasto solonella sua abitazione con tutte le minorazionie le difficoltà legate all’età.La struttura della famiglia è oggicambiata e non possiamo pensaredi risolvere il problema gravando sufigli e parenti, i quali spesso nonsono disponibili perché la loro attivitàprofessionale non gli consente ulterioriimpegni. In tale situazione rimanedifficile al cittadino anziano‘isolato’ procurarsi e prepararsi l’alimentazione,il vestiario, accedere aiservizi di trasporto pubblici, adempiereagli innumerevoli obblighi dilegge per pagare i servizi e le tasse,attingere notizie dai giornali o dalcomputer. Da queste considerazionitraspare la necessità assoluta di investirein centri sociali, assistenzialie case di riposo.Il tema è di estrema attualità e gravitàe riteniamo anche che tutto ciòche è attinente all’impegno economicoai fini della sopravvivenzadebba essere detratto dal reddito.Non c’è dubbio che le spese di unacolf, solo per fare un esempio, dovrebberoessere nella loro interezzadetratte insieme al resto.Rimane impossibile accettare il rifiutodel Governo a predisporre glistanziamenti necessari per quantostiamo illustrando, quel Governo chein molte altre occasioni spende espande, spesso anche per finalitànon troppo giustificate. nFederspev(Federazione Nazionale Sanitari Pensionati e Vedove)Tel. 063221087-3203432-3208812Fax 063224383federspev@tiscalinet.itwww.federspev.it34


Polizza sanitariaRinnovata la POLIZZA SANITARIAChi è già iscritto può semplicemente pagare il premio 2013 senza bisogno di compilare moduliPer ogni informazione è attivo il numero telefonico di Previdenza Popolare 199 16 83 11La Fondazione Enpam ha deciso di rinnovare per il 2013 laconvenzione per la polizza sanitaria ad adesione volontariacon la compagnia Unisalute SpA, proposta dal broker PrevidenzaPopolare. Rispetto al testo della polizza precedente sonostati apportati lievi miglioramenti: sono cambiate le garanzie dipolizza mediante l’introduzione di nuove prestazioni ed è stataprevista l’estensione della copertura, senza costi, ai nuovi natiin corso d'anno.Tutti coloro che erano iscritti lo scorso anno, e per i quali non èvariata la composizione del nucleo familiare, potranno semplicementeversare il premio con le stesse modalità seguite nel2012, senza bisogno di compilare il modulo di adesione. I nuoviaderenti e coloro che hanno subìto variazioni nella composizionedel proprio nucleo familiare troveranno il modulo di adesione sulsito della Fondazione www.enpam.it e su quello della societàPrevidenza Popolare www.previdenzapopolare.com. Su entrambii siti web saranno pubblicati anche i testi completi dei duepiani sanitari proposti: Piano sanitario base (senza limiti di età)e Piano sanitario base più integrativo (per chi non ha ancoracompiuto 80 anni).Per tutte le informazioni ci si può rivolgere al broker PrevidenzaPopolare, dal lunedì al venerdì, al numero di telefono199 16 83 11(*). L’Enpam ha scelto di confermare per il 2013 laconvenzione con Unisalute poiché la polizza offerta, nel casodel Piano sanitario base, non pone limiti di età per l’adesione siadei precedenti aderenti sia dei nuovi.La compagnia garantisce anche il rimborso agli iscritti per tuttele patologie già loro diagnosticate nel periodo in cui erano copertidalla precedente polizza sanitaria convenzionata con l’Enpam(Generali). La Fondazione sta comunque lavorando per offrireagli iscritti una nuova copertura assicurativa per l’anno 2014.(*) Il costo al minuto da telefono fisso di Telecom Italia senza scatto alla risposta è di14,26 centesimi di euro iva inclusa in fascia intera e di 5,58 centesimi di euro iva inclusain fascia ridotta. La tariffa massima da telefono fisso di altro operatore è di 26,00centesimi di euro e 12,00 centesimi di euro di scatto alla risposta; da telefono mobileè variabile a seconda dell’operatore e del piano tariffario prescelto.36LE NOVITÀ PER L’ANNO 2013Tra le variazioni, nel Piano sanitariobase è stato inserito il rimborso per l’interventodi valvuloplastica a cuore chiusoe sono state apportate alcune modifiche:gli interventi per pancreatite acuta o cronicavengono rimborsati sia se eseguitiper via laparotomica che laparoscopicae gli interventi per cisti, pseudocisti o fistolepancreatiche vengono rimborsatisia se eseguiti per via laparotomica chelaparoscopica.Nel Piano sanitario base + integrativoè stata modificata la voce riguardante iricoveri per “Neoplasia maligna in trattamentocon aggravamento delle condizionigenerali che necessita di accertamentio cure” trasformandola in “Neoplasiemaligne con esclusione delle neoplasiein situ”. In entrambi i Piani sanitariè previsto l’inserimento gratuito di tutti inuovi nati nel corso dell’annualità 2013.I neonati sono assicurati dal momentodella nascita per le identiche garanzie eper le medesime somme previste per lamadre, con decorrenza immediata, semprechévengano inclusi in garanzia entro30 giorni dalla nascita mediante comunicazionealla Società. In tal caso, per ineonati sono compresi in garanzia gli interventie le cure per la correzione di malformazionie di difetti fisici. La coperturaper il neonato si intenderà gratuita finoalla prima scadenza annua di polizza.PER SAPERNE DI PIÙI testi completi dei due piani sanitari proposti sonodisponibili sul sito web della Fondazione Enpamwww.enpam.ite su quello della società Previdenza Popolarewww.previdenzapopolare.comtelefono 199 16 83 11 (Previdenza Popolare)


Polizza sanitariaPIANO SANITARIO BASE (senza limiti di età)I PREMI SONO SUDDIVISI IN 5 FASCE DI ETÀ E VANNO DA UN MINIMO DI 150 EURO A UN MASSIMO DI 755 EURO ALL’ANNO.CHI ADERISCE ALLA POLIZZA CON UNO O PIÙ FAMILIARI HA DIRITTO A UNA RIDUZIONE SUI PREMIRimborsa le spese per ‘grandi interventi chirurgici’ e ‘gravi eventi morbosi’ (massimale annuo di 350.000 euro per nucleofamiliare)Garantisce l’indennizzo per accertamenti diagnostici. Il limite annuo di rimborso è di 5.000 euro, con una franchigia minimadi 35 euro ad accertamento, se si utilizzano strutture convenzionate, e di 60 euro, con uno scoperto del 20%, se, invece, ci sirivolge a strutture non convenzionateAttraverso la propria rete convenzionata paga le spese di ospedalizzazione domiciliare, fino a un massimo di 10.000 euro,successiva a un ricovero per ‘grande intervento chirurgico’ o ‘grave evento morboso’. ll periodo di tempo coperto dall’assicurazioneè di 120 giorni a partire dalla data di dimissioniSolo per il titolare, e non per i suoi familiari, assicura un indennizzo una tantum di 25.000 euro se viene colpito da graveinvalidità permanente superiore al 66%. L’infortunio che causa l’invalidità deve verificarsi nel periodo coperto dall’assicurazione(in questo caso il 2013)Se l’assicurato si rivolge a strutture private che non sono convenzionate con Unisalute, paga il 30% delle spese sostenute.La somma minima che non può essere rimborsata è di 1.000 euro. Le rette di degenza sono indennizzate con una quota fissadi 200 euro per ogni notte di ricoveroInclude la possibilità di un’indennità sostitutiva giornaliera di 120 euro per ogni notte di ricovero (fino a un massimo di 90 giorni)in tutti i casi in cui l’assicurato non chiede rimborsi per le spese sostenute (né per il ricovero né per altre prestazioni ad esso connesse)PIANO SANITARIO BASE + INTEGRATIVO (meno di 80 anni)I PREMI SONO DIVISI IN 5 FASCE DI ETÀ E VANNO DA UN MINIMO DI 570 EURO A UN MASSIMO DI 1.850 EURO.SONO PREVISTI SCONTI SUI PREMI PER CHI ADERISCE CON UNO O PIÙ FAMILIARIRimborsa tutti gli interventi chirurgici e i ricoveri senza intervento che non sono previsti nel Piano sanitario baseGarantisce le spese per parto (cesareo o naturale) e aborto terapeuticoRimborsa le cure oncologicheSe l’assicurato viene ricoverato in strutture convenzionate con la società, prevede un minimo non indennizzabile di 1.000euro, se, invece, viene ricoverato in strutture non convenzionate, il minimo non indennizzabile è di 3.000 euro, al rimborsoviene applicata una franchigia del 35%Per tutte queste spese assicura un massimale annuo di 200.000 euro per nucleo familiareRimborsa gli interventi di implantologia dentale dovuti a patologie particolari (come indicate in polizza). Le patologiedevono essere documentate da radiografie e certificazione medica. Le spese sostenute vengono liquidate nel limiteannuo di 3.000 euro per assicurato. Se gli interventi sono eseguiti in strutture non convenzionate con la società, vieneapplicata la franchigia del 20%Prevede un’indennità sostitutiva di 65 euro al giorno per ogni notte di ricovero (fino a un massimo di 30 giorni) intutti i casi in cui l’assicurato non chiede rimborsi per il ricoveroPaga le spese per patologie dovute a malattie o infortuni che si sono verificati prima della data di effetto dell’assicurazione.In questo caso la copertura assicurativa decorre dal 90° giorno successivo a quello di effetto dell’assicurazioneNei casi di non autosufficienza temporanea garantisce 500 euro al mese per un massimo di 10 mesi37


PrevidenzaADEMPIMENTI e SCADENZEin brevea cura del SATServizio Accoglienza Telefonicatel. 06 4829 4829È ANCORA POSSIBILE REGOLARIZZARELA QUOTA A DEL 2012}!È scaduto il 30 novembre il termine per versare icontributi per la Quota A del 2012. Se non avetepagato è possibile mettersi in regola entro il 31 dicembreevitando così il regime sanzionatorio. A partiredal 1° gennaio, infatti, le rate scadute andrannoa ruolo tramite gli Agenti della riscossione competentiper territorio.Per il versamento potete utilizzare i bollettini Ravscegliendo il modo che ritenete più comodo:• presso la posta o in banca;• con carta di credito via telefono: numeroverde 800 191191;• con carta di credito via Internet al sitowww.taxtel.it.Ricordate però che se non avete ricevuto i bollettininon siete esonerati dal pagamento. I duplicati deiRav possono essere stampati dall’area riservata delsito Internet dell’Enpam.CONTRIBUTI SUL REDDITODELLA LIBERA PROFESSIONE DEL 2011SANZIONI PER CHI È IN RITARDOI contributi per la Quota B del 2011 andavanoversati entro il 31 ottobre. Per chi è in ritardo coni versamenti, la sanzione è dell’1 per cento pagandoentro il 29 gennaio 2013, e cioè a 90 giorni dallascadenza. Oltre questo termine la sanzione diventaproporzionale al ritardo. La percentuale in base allaquale i nostri uffici determinano l’importoè calcolata, infatti, sul numero di giorni o mesidi ritardo ed è pari al tasso ufficiale di riferimentomaggiorata di 5,5 punti. Il calcolo della sanzionesi ferma alla data del pagamento.Per pagare i contributi per cui siete in ritardo poteteutilizzare i bollettini Mav che vi sono stati inviatidalla Banca popolare di Sondrio in prossimitàdella scadenza. L’importo residuo che comprendela sanzione verrà comunicato successivamentedai nostri uffici.RISCATTI, la rata scade il 31 dicembreScade il 31 dicembre 2012 la secondarata semestrale dei riscatti.Chi non dovesse ricevere il bollettinoMav entro il 20 dicembre, potràscaricare un duplicato dall’area ri-servata del sito Internet dell’Enpam.In alternativa si può richiedere lacopia del Mav telefonando al numeroverde della Banca popolaredi Sondrio 800 248464.Il duplicato potrà essere usato peril versamento solo presso gli istitutibancari o per via telematica utilizzandole procedure di pagamentoonline.38


PrevidenzaVERSAMENTI PER USUFRUIREDEI VANTAGGI FISCALI8ACCONTISe siete in attesa di ricevere dai nostriuffici la proposta di riscatto potetecomunque usufruire del beneficiodella deducibilità fiscale (art. 13, punto 1, letteraa, decreto legislativo 18 febbraio 2000, n. 47) versandoun acconto entro il 31 dicembre (data di esecuzionedel bonifico). Tuttavia, per facilitare la gestione dellapratica è consigliabile fare il pagamento alcuni giorniprima (preferibilmente entro il 15 dicembre).Se, invece, non avete ancora presentato domanda diriscatto e volete pagare un acconto per beneficiaredegli sgravi fiscali, dovete preliminarmente richiedereil riscatto compilando il modulo che trovate nella sezione“Modulistica” del sito della Fondazione.8VERSAMENTO AGGIUNTIVOChi sta già pagando un riscatto può fare un versamentoaggiuntivo, oltre la rata ordinaria di dicembre, nei limitidel debito residuo, entro il 31 dicembre (data di esecuzionedel bonifico). È consigliabile comunque fare il pagamentoalcuni giorni prima (preferibilmente entro il 15dicembre).Il bonifico va fatto sul conto corrente intestato a FondazioneEnpam presso la Banca popolare di Sondrio,Agenzia 11 di Roma, Codice Iban: IT06 K 05696 03200000017500X50.Nella causale di versamento è necessario indicare cognomee nome dell’iscritto, codice Enpam, tipo di riscatto,fondo sul quale è stato chiesto il riscatto.Esempio di causale: “Mario Rossi - 123456789A - Riscattodi laurea - Fondo di medicina generale”.Attenzione: la copia della ricevuta del pagamento dovràessere inviata al servizio Riscatti e ricongiunzionitramite fax al numero 06 48294978. È anche possibileinviare per email (all’indirizzo: unatantum.riscatti@enpam.it)la copia scannerizzata della ricevuta oppure,se avete utilizzato una banca online, il messaggio diconferma del bonifico.I RISCATTI RESTANO DEDUCIBILILa legge di stabilità non ha inciso sulla convenienzadei riscatti e delle ricongiunzioni: i contributi previdenzialiobbligatori e facoltativi versati a enti come l’Enpamnon sono stati infatti mai inseriti, nemmeno a livello diproposta, tra gli oneri soggetti a franchigie o tetti sulledetrazioni o deduzioni.AREA RISERVATAISTRUZIONI PER L’USOL’area riservata del sito della Fondazionewww.enpam.it è accessibile a tutti gli iscritti epensionati, compresi i titolari di pensione indirettao di reversibilità.Iscriversi è semplice: basta entrare nella homepage del sito e cliccare in alto a destra su “areeriservate agli iscritti e familiari superstiti”. Da quidovete scegliere la “registrazione tradizionale”,aperta a tutti i medici iscritti alla Fondazione, o la“registrazione agevolata”, riservata a chi ha giàla seconda metà della password, oppure, infine,la “registrazione superstiti” se siete titolari di pensioneindiretta o di reversibilità.Al momento dell’iscrizione verrà richiesto il codiceEnpam (quello dei medici e degli odontoiatri è formatoda 10 caratteri, cui bisogna aggiungere trezeri; quello dei titolari di pensione indiretta è formatoda 13 caratteri).Una volta inseriti i dati richiesti riceverete subitoun’email con la prima metà della password. Dopopochi giorni la seconda metà verrà inviata per postaall’indirizzo presente nei nostri archivi.8I VANTAGGIIscrivendovi all’area riservata, potrete consultare lasituazione contributiva distinta per anno e per fondo;presentare il modello D telematico; seguire lo statodi avanzamento delle pratiche di maternità, adozionee affidamento; stampare le certificazioni fiscali e iduplicati dei bollettini Mav e Rav per il pagamentodei contributi del Fondo generale o le rate dei riscatti;richiedere l’attivazione e visualizzare i movimenti el’estratto conto della Carta Fondazione Enpam.I pensionati possono visualizzare e stampare i cedolinidella pensione e i Cud e comunicare, o variare,il codice Iban per l’accredito della pensione.‹SAT - Servizio Accoglienza Telefonicatel. 06 4829 4829 - fax 06 4829 4444 email: sat@enpam.itPer incontrare di persona i funzionari dell’Enpamci si può rivolgere all’Ufficio accoglienzae relazioni con il pubblico Via Torino 100 - RomaOrari di ricevimento:dal lunedì al giovedì ore 9.00-13.00 / 14.30-17.00venerdì ore 9.00-13.0039


FnomceoPagine a cura dell’Ufficio Stampa dellaANCHE LA FEDERAZIONE IN DIFESA DEL SSNLa Federazione in prima fila alla manifestazione che si è svolta a Roma lo scorso 27 ottobre.Sugli striscioni, i valori fondanti della professioneL’articolo 32 della Costituzione,gli articoli 3 e 4 del Codice deontologico,insieme ai tre principifondanti la professione medica:indipendenza, autonomia, responsabilità.Erano queste le scritte checampeggiavano sugli striscioni dellaFnomceo, che ha così qualificato econnotato la sua presenza in piazzail 27 ottobre scorso, nella grandemanifestazione a difesa del Serviziosanitario nazionale.Una presa di posizione “storica”,l’hanno definita alcuni. Una presa di42I VALORI DELLA PROFESSIONE,UNA RISORSA PER LA SANITÀIndipendenza, autonomia,responsabilità, agaranzia della libertà edei diritti delle persone.Sono i principifondanti che guidanola nostra professione ein nome dei quali abbiamo compiutola scelta di partecipare allamanifestazione del 27 ottobre.Questi valori, ancorché orgogliosadichiarazione di un’identitàprofessionale antica ma deltutto attuale, li proponiamo oggicome una grande funzione diservizio ai cittadini, alla nostrasanità e al nostro paese. Il quotidianoesercizio professionaleIL COMMENTOdi Amedeo BiancoPresidente Fnomceoci porta, forse più di altri, vicinoalle persone, alle loro famiglie,a toccare con mano il disagioche sta avvolgendo strati semprepiù vasti della nostra comunità.Siamo però convinti che i conti,anche quelli più ardui, possanotornare solo restituendo valorea quei principi che conferisconodignità professionale ai medicie identità civile alla comunità.Ecco la risorsa che vogliamomettere in gioco per salvaguardarequell’articolo che la Costituzionedefinisce fondamentale,posto a tutela del diritto dei cittadinia essere curati e del diritto-doveredel medico a curare.SINTESIposizione “per un sistema di tuteladella salute equo, universalistico, accessibile,di qualità, con parole d’ordineche non appartengono ad alcunaparte, proprio perché le accomunanotutte”, ha spiegato il presidentedella Federazione, AmedeoBianco. A sfilare dietro gli striscionidella Fnomceo, un lungo corteo diventimila tra medici, parlamentari,operatori sanitari, ognuno con la propriainsegna, ad inscenare il funeraledel Sistema sanitario nazionale.“Alla manifestazione – come ha sottolineatoCostantino Troise, segretariodell’Anaao-Assomed che haparlato a nome di tutti i colleghi dalpalco allestito ai piedi del Colosseo– hanno partecipato non solo tuttele sigle sindacali, ma persino la Federazionedegli Ordini, fatto inusualeche mostra la consapevolezza dell’allarmerosso”.Allarme ribadito dalla stessa Fnomceoche, per quest’occasione, havoluto lanciare un appello a tutti imedici per voce del suo Comitatocentrale: “In questo difficilissimocontesto, che vede indebolirsi certezzee smarrire speranze, esserecurati secondo i bisogni costituisceun confine etico, civile e sociale chenon può essere valicato”. n


FnomceoCURE LOW COST SUL WEBEMERGONO LE PRIME PREOCCUPAZIONICittadinanzattiva, una segnalazione al giorno per la salute on linePubblicità ingannevole e mancati rimborsi le lamentele più frequentiUna segnalazione al giorno,tra tutti gli esposti giunti aCittadinanzattiva nel 2012,riguarda il mondo della salute online. Di queste, la metà punta ildito contro il sistema dei gruppid’acquisto. Il dato è ancora piùeclatante se si considera che, nel2011, il numero di queste segnalazioniera pari a zero.“Anche sul pianeta delle cure lowcost offerte sul Web comincia afarsi strada il tema della tuteladella salute – afferma il presidenteCao nazionale Giuseppe Renzo –questione che noi medici e odontoiatri,sin dagli esordi del fenomeno,ci eravamo posti. Siamo difronte a un dato probabilmente inespansione – prosegue Renzo –che conferma le preoccupazioniper la tutela della salute che i rappresentantidell’odontoiatria avevanoespresso quando tutti concentravanola loro attenzione solosulla novità del fenomeno, esaltandoneil potere di calmierare icosti delle cure”.Anche sul pianeta delle curelow cost offerte sul Webcomincia a farsi strada il temadella tutela della saluteIn effetti, sul Web alcune prestazionisanitarie e di benessere vengonoofferte a tariffe scontate, conla modalità dell’e-couponing. Mail risparmio è sempre reale?I dati di Cittadinanzattiva registranoche le segnalazioni dei pazientivanno dalla pubblicità ingannevoleaimancati rimborsi,dai mediciprivi di autorizzazioneall’overbooking,dalle tariffe più alte di quelle pubblicizzatealle prestazioni “discarsa qualità”.“Ancora una volta si confonde unaprestazione sanitaria con la forni-tura di un bene o di un servizio, legatasoltanto alla legge della domandae dell’offerta– commentaRenzo –.Grazie a Cittadinanzattiva,laverità cominciaora ad apparire: la tutela della saluteriguarda la difesa delle personee la loro integrità fisica e maie poi mai potrà divenire unamerce”. nLOTTA SENZA QUARTIERE AGLI ABUSIVIDai dati di Cittadinanzattiva sullecure low-cost offerte sul Web,emerge il motivo principale di lamentelada parte dei pazienti:spesso, a fronte dell’offerta di unavisita dal dentista, ci si trova invecea usufruire solo di una blanda puliziadei denti, quando addiritturanon si riscontri che il professionistamanca delle adeguate certificazionie autorizzazioni.Non credo che in quest’ambito sinasconda il fenomeno dell’abusivismo.Prendo però spunto per ribadirela necessità di una lottasenza quartiere a questo reato,contro il quale da sempre l’Ordinesi batte, non trovando, tuttavia, lanecessaria accoglienza da parte delSiamo di fronte a un datoprobabilmente in espansioneche conferma le preoccupazioniper la tutela della saluteIL COMMENTOdi Giuseppe RenzoPresidente Caolegislatore. La via maestrasarebbe quella di modificarein senso repressivol’art. 348 del Codice penale,che per ora puniscetroppo blandamentel’abuso della professione.Nonostante tante promesse, nonsi è arrivati ancora a raggiungerequesto risultato e paradossalmenteva segnalato che la normativasi muove spesso in senso opposto.Mi riferisco in particolareall’impossibilità di detrarre integralmentele spese odontoiatriche.La detrazione, incentivando icomportamenti virtuosi, costituirebbeinfatti un deterrente all’evasionefiscale.43


OmceoNORDdi Laura PetriDall’ ItaliaStorie diMedici e OdontoiatriBERGAMOGENOVATRENTOPESCARAPISTOIASIENACASERTASALERNOVIBO VALENTIAORISTANOTRAPANIA BERGAMO L’INFORMAZIONESALVAVITA“Ti informo” è il progettodell’Omceo diBergamo che informamedici e cittadini suisintomi dell’ictus e dell’infartoe organizza inrete le attività del 118,dell’Asl, dell’Ordine deifarmacisti, della Federspeve dei sindacati pensionati diCisl, Cgil e Uil.“Il nostro progetto – dice il presidentedell’Omceo bergamascoEmilio Pozzi – ha l’ambizione di ridurreil numero di infarti e ictusnella provincia, grazie alla collaborazionedi parenti e pazienti adeguatamenteinformati e, contemporaneamente,di diffondere tra ibergamaschi la consapevolezzadegli ottimi livelli d’eccellenza dell’organizzazionesanitaria”.L’Ordine, che secondo Pozzi èstato “catalizzatore di processi virtuosi”,ha coordinato la campagnadi comunicazione utilizzando tuttigli strumenti a disposizione: tv, radio,giornali e social network. Suoltre 3mila manifesti informativi silegge il messaggio: “Il tempo èvita”. E lo ripete anche Oliviero Valoti,il responsabile del 118, per sottolinearequanto sia fondamentalel’informazione su argomenti “tempodipendenti” come l’infarto miocardicoe l’ictus cerebrale.TRENTO PREMIA LA RIFLESSIONE SULLA BIOETICAEtica e pratica clinica è il tema della VI edizionedel premio biennale “Gemma Gherson” chel’Ordine di Trento bandisce per i medici e gliodontoiatri italiani.Per partecipare alla selezione i candidati dovrannoinviare entro il 31 maggio 2013 lavoriinediti di riflessione sulle proprie esperienze professionali dalle qualiemerga il conflitto di valori etici che spesso condiziona e rende problematichele scelte mediche.Gemma Gherson, a cui è intitolato il premio, prestò servizio all’OspedaleArmanni di Arco di Trento fino alla sua scomparsa nel 1995 e compreseprima di altri il peso che i problemi gestionali avrebbero rappresentatonella sanità.Le finalità del premio, spiega la Commissione di bioetica dell’Omceo trentino,sono “focalizzare l’attenzione dei medici sul dibattito etico, cercare rispostecondivise che possano alleggerire il peso di decisioni controverse”.Bando, regolamento e tutte le informazioni sono consultabili sul sitowww.ordinemedicitn.org.UN PONTE A GENOVA TRA L’UNIVERSITÀ E LA PROFESSIONE MEDICAStudenti di medicina e specializzandi hannocostituito insieme una Commissione pressol’Omceo di Genova.L’Ordine dei medici e degli odontoiatri haaperto le porte agli studenti di medicinaconvinto che sia essenziale “avere dei medicineolaureati già collegati alle problematichepost lauream e in grado di rivestire il ruolo di Clinical Governance”.Varie le finalità della Commissione: stabilire una collaborazione istituzionaletra Ordine e Università per la diffusione della deontologia medica fin daiprimi anni; identificare le possibilità di lavoro per i giovani neo laureati e raccoglierele idee degli studenti. Secondo l’Ordine ligure, conoscere prima leregole stabilite dal Codice deontologico aiuterà sia a prevenire alcune situazioniche potrebbero determinare procedimenti disciplinari dovuti proprioall’ignoranza, sia a stimolare la partecipazione attiva degli studenti, checontribuirà a ridurre la sensazione di ‘salto nel vuoto’ che si prova all’uscitadal mondo universitario.44


OmceoPER L’ECM A PESCARAMEDICI E INFERMIERIINSIEMEMedici e infermieri a Pescaracollaborano per laformazione. Un protocollod’intesa siglatodall’Omceo, dal Collegiodegli infermieri edall’Asl consente infattialle Commissioni Ecmdelle due categorie dielaborare e organizzareinsieme eventi di comuneinteresse. Questicorsi sono poi accreditati e ospitati dall’Azienda che li fa propri e li inseriscenel proprio piano formativo annuale.Grazie a “una esperienza fruttuosa che ha generato positive sinergie eun’incoraggiante empatia tra i diversi professionistidella salute – dice il presidente dell’Omceo EnricoLanciotti – sono stati organizzati con successogià tre step del corso di formazione adistanza sul Governo clinico che hanno vistola partecipazione di docenza mista e confrontoin aula”.CENTROUna platea di duecento medici e infermierisi sono confrontati nel mese di novembresu “Dialogo e comunicazione in sanità”.NUOVO INCONTRO SULL’EMERGENZA-URGENZA A PISTOIALa prossima primavera, visto il successo di adesioni,l’Ordine di Pistoia organizzerà un nuovo incontrosull’emergenza-urgenza.Solo cinquanta degli oltre cento prenotati all’eventodi novembre hanno infatti potuto seguire il dibattitocon i medici di emergenza-urgenza, cardiologia, pneumologia,neurologia e terapia intensiva.L’incontro si colloca all’interno della programmazionedell’Ordine, che prevede appuntamentisu temi di interesse medicogenerale due giovedì al mese.Il terzo giovedì è invece dedicato aicorsi di aggiornamento su specificitemi scientifici, di pratica clinica e di deontologia.Alcuni corsi danno diritto ai crediti formativiEcm grazie alla collaborazione con l’Asl 3.LA PROFESSIONE MEDICASI PRENDE CURA DI SIENAAll’Ordine dei medici e odontoiatridi Siena si lavora per abbattere lebarriere tra medici e cittadini.Tanti i tavoli di confronto con le associazioniche si occupano di salute,come il convegno organizzatoin collaborazione con l’Associazioneitaliana per la donazione diorgani, tessuti e cellule che ha vistola partecipazione di pazientitrapiantati che hanno condivisocon il pubblico la propria esperienza.La volontà di agevolare l’integrazionetra ospedale e medicina delterritorio è testimoniata dal convegno,organizzato dall’Ordine, daltitolo “Rete per la gestione dellearitmie” il cui scopo è stato elaboraredelle scelte condivise che portasseroa un vantaggio per la salutedel paziente.Scrive in un suo editoriale il presidenteRoberto Monaco: “L’Ordinedeve tornare a essere la vera eunica casa del medico, un puntodi riferimento, dove tutte le intelligenzeabbiano possibilità di dimora.Non un ufficio, ma un’opportunitàdi crescita professionale.Apre le porte a istituzioni, aziende,associazioni dei pazienti e dei cittadini,ma soprattutto a idee, competenzee passione dei medici”.Siena, convegno sulla donazionedi organi, tessuti e cellule.45


OmceoFUORI CASERTA PER ASCOLTAREIL TERRITORIOL’idea dell'Ordine dei medici eodontoiatri di organizzare riunioniitineranti piace alla classe medicacasertana.Alle riunioni del Consiglio direttivo,che si svolgono a porte chiusenelle aule consiliari dei Comunilontani da Caserta, seguono gli incontricon i colleghi del posto, icittadini e gli amministratori localiper confrontarsi sulle problematichesanitarie provinciali, ma ancheper dare ascolto alle peculiaritàdei singoli territori.“Il grande consenso ricevuto dall’iniziativaha fornito indicazionisui reali bisogni sanitari della provincia– recita una nota dell’Ordinedi Caserta –. Dagli incontri sonoemerse le criticità della politica sanitariafatta di tagli trasversaliche spesso penalizzale realtà più virtuose,senza produrrela sperata eliminazionedeglisprechi. È apparsoquindi necessarioche la collettività ribadiscala sua fidu-SUDcia nei confronti della classe medicae agisca insieme per la salvaguardiadei livelli essenziali diassistenza”.A SALERNO SI PENSA AL FUTURO DEI GIOVANI MEDICILe Giornate della scuola medica salernitana2012, organizzate dal Consigliodell’Ordine di Salerno, hannocontribuito a tenere alta l’attenzionesulla situazione degli iscritti alla facoltàdi medicina della città campana.Gli studenti sono in subbuglioperché il direttore generale dell’Aziendaospedaliera San Giovannidi Dio e Ruggi d’Aragona ha decisodi sospendere le lezioni per i tirocinanti,per la mancanza di un documentoufficiale che confermi l’istituzionedell’Azienda ospedaliera universitaria. Così gli studenti sonoscesi in piazza per reclamare la firma del protocollo d’intesa tra Università,Ospedale e Regione Campania per l’integrazione dell’Universitànell’Ospedale.Critico verso la decisione, il presidente dell’Ordine Bruno Ravera haassicurato il suo appoggio agli studenti e, intervenendo alle Giornatedella scuola medica salernitana, ha detto: “Il mondo ospedaliero e universitarionon sono contrapposti, ma devono coesistere per il comunebene di entrambi”.A VIBO VALENTIA, ANNONUOVO SANITÀ NUOVANascerà il 1° gennaio una sortadi ‘piccolo ospedale di quartiere’per garantire assistenzaambulatoriale H24 a circa 9milapazienti.Unico caso nella provincia calabra,partirà grazie al progettodi cinque medici di famigliaconvinti della necessità dicambiamento.Secondo Francesco Mellea, protagonista dell’iniziativa “il territoriodeve rimpadronirsi della sanità e i medici devono riappropriarsidella professione. Questa sarà una bellissimarealtà – continua il medico – che porterà solo benefici, unservizio di qualità, riduzione degli sprechi e contrazione delleliste di attesa”.Sette giorni su sette i pazienti troveranno nella struttura, a turno,oltre ai medici di famiglia anche gli specialisti che potranno visitarli,effettuare esami diagnostici e accedere alla cartella sanitaria rispondendonella maniera migliore alle loro esigenze.Grazie a un software specifico sarà costantemente monitorato lo statodi salute di anziani, malati cronici e terminali.M. BELSITO46


OmceoUN BUSTO PER IL SAMARITANOTRAPANESEL’Ordine dei medici di Trapani hainaugurato un busto in onore delmedico missionario Nicasio Triolo.Nato a Trapani nel 1912 e mortoa Rocca di Papa nel 1999, Trioloha lavorato in Africa per un trentenniocome testimone del movimentocristiano dei Focolari. Ilbusto, in bronzo, è stato postonella sala conferenze dell’Ordinenel corso di una cerimonia cuihanno preso parte medici eneolaureati. “NicasioTriolo – ha detto ilpresidentedell’Ordine trapaneseGiuseppeMorfinodurante la cerimonia– dedicòla suaISOLEvita al prossimo, coniugandocompetenza professionalea grandi doti umane permeate daspiccata sensibilità, solidarietà ecarità”.Il medico pediatra si adoperò persconfiggere la mortalità infantilein Camerun: a Fontem, salvò dalrischio di estinzione la tribù Bangwae contribuì alla nascita dell'ospedaleMary Healthof Africa.L’associazioneMater Deidi Trapani, cheha donato lascultura bronzea,invita adare notizia dieventuali fattistraordinari riconducibiliall’intercessione di NicasioTriolo.A ORISTANO C’È SOLIDARIETÀTRA MEDICIÈ giunto al quinto anno di attivitàil fondo di solidarietà dell’Ordinedei medici di Oristano, uno strumentoche consente di dare unaiuto concreto agli iscritti che sitrovano in difficoltà economiche.Il sostegno può essere richiestoin casi di eccezionale gravità: malattieinvalidanti, stati di particolareindigenza, assistenza per cure sanitarie,contributo per portatori dihandicap, sussidio per case di riposo,decesso e altri casi valutatidi volta in volta da una commissioneapposita che accerta ilreale stato di necessità.Contribuiscono al fondo tuttigli iscritti che, volontariamente,una volta all’anno versanouna somma in base alleproprie possibilità e alla propriasensibilità. Anche l’Ordine partecipadestinando al fondo una quotadegli incassi ricavati da eventi e iniziativeprofessionali. Una notadell’Omceo conferma che “con iversamenti di questi primi anni èstato possibile offrire un piccolo maconcreto aiuto per diversi casi particolarmentedifficili”.Attività umanitaria in Liberia“Lebbra: flagello o malattia?”. È questo il titolo provocatorio di un incontro, che si terràil prossimo mese di gennaio, rivolto ai medici e agli odontoiatri interessati alle attivitàumanitarie in Africa. A organizzarlo è l’ambasciata del Sovrano militare Ordine di Maltapresso la Repubblica di Liberia: “Il titolo indica una diversità di approccio: se si continuaa pensare che la lebbra è un flagello inevitabile, come succede in certi paesi africani, alloranon c’è spazio per un approccio scientifico – dice l’ambasciatore Pierluigi Nardis –.Invece la lebbra è una malattia affrontabile secondo programmi e protocolli bendefiniti. Perché ciò possa accadere, comunque, occorre la sinergia fra competenze mediche,un approccio di natura pragmatica e la predisposizione di mezzi, strumenti evolontà politica”. All’incontro, promosso in collaborazione con l’Associazione amici diRaoul Follereau e con l’Associazione dermatologi ospedalieri italiani (Adoi), interverràanche il ministro della Salute e degli affari sociali liberiano Walter T. Gwenigale.LEBBRA: FLAGELLO O MALATTIA?25 gennaio 2013, ore 16, Roma Aula della ConciliazionePalazzo Lateranense, Vicariato di Roma (San Giovanni in Laterano)Per partecipazioni o informazioni: prof. Domenico Della Porta coordinatoredelle attività umanitarie dell’Ambasciata Smompresso la Repubblica di Liberia (348- 5544 671) email: smom.liberia@yahoo.it47


L’AvvocatoVessare il medico èABUSO D’UFFICIOLa storia di un direttore di clinica universitaria condannato per aver impedito a un chirurgo di operare.La Corte di cassazione ha stabilito la punibilità della condotta giudicata vessatoria.Chiamato in causa anche il precetto dell’articolo 97 della Costituzionedi Angelo Ascanio BeneventoAvvocato, Ufficio supporto legale della Fondazione EnpamAllontanare il medico dalla sala operatoria equivalead assumere una condotta vessatoria punibilein base al Codice penale. Lo ha stabilitola Quarta sezione della Corte di cassazione (sentenzan. 41215 del 22 ottobre 2012).Ecco il fatto.Il direttore di una clinica universitaria veniva rinviato agiudizio per abuso d’ufficio e interruzione di pubblicoservizio, perché aveva emarginato un medico, impedendoglidi prestare l'attività chirurgica, e aveva privatodi funzioni un dirigente sostituto responsabile di Unitàoperativa complessa. Il tribunale riconosceva l’imputatocolpevole di entrambi i reati, mentre la Corte d’appelloriformava parzialmente la pronuncia, condannandolosolo per abuso d’ufficio. Infine, il direttoreproponeva ricorso per Cassazione che veniva respinto.La Corte ha precisato che sussiste il reato di abusod’ufficio nello stesso momento in cui il direttore ponein essere comportamenti vessatori e di emarginazionedi medici del reparto, finalizzati a una gestione autoritariae ‘baronale’ della clinica, per indurre i due sanitariad abbandonare la struttura per altre destinazioni, congravi e negativi effetti sulla loro vita professionale epersonale.Infatti, il primario di un ospedale è tenuto, quale pubblicodipendente, a prestare la sua opera in conformitàalle leggi e in modo da assicurare sempre l'interessedella pubblica amministrazione, ispirandosi nei rapporticon i colleghi al principio di un’assidua e solerte collaborazione.La Corte di cassazione ha inoltre affermato che le sentenzedi primo e secondo grado hanno dato conto del-48


L’Avvocatol’intenzionalità del dolo, sottolineando la precisa volontàdell’imputato di colpire nell’attività più importante equalificante del chirurgo, sospendendone la crescitaprofessionale e procurandogli danno professionale,alla reputazione, alla vita di relazione e alla sfera psicologica.Sul piano normativo, ai fini dell’integrazione dell’abusod’ufficio, reato previsto dall’articolo 323 del Codicepenale, assume rilievo la palese violazione del principiocontenuto nell’articolo 97 della Costituzione relativoal buon andamento e all’imparzialità della pubblicaamministrazione. A sua volta, il succitato articolo 323impone a ogni funzionario pubblico, nell'esercizio deipropri compiti, di non usare il potere che la legge gliconferisce per compiere deliberati favoritismi e procurareingiusti vantaggi patrimoniali, ovvero per realizzareintenzionali vessazioni o discriminazioni e procuraredanni ingiusti. nSe l’organo è malato niente risarcimentoLa Suprema Corte ha respinto il ricorso di un paziente al quale era stato lesionato un rene per una biopsia.I giudici hanno sentenziato che l’esistenza di una patologia grave preclude il ristoro del danno procuratoDue medici, in servizio presso unadivisione ospedaliera di nefrologia,nel tentativo di prelevare il tessutonecessario per eseguire una biopsia,perforavano un rene, provocandoemorragia e lesioni. Conseguenza:asportazione dell’organo.A questo punto inizia una lungastoria giudiziaria, che vale la penaraccontare.Il paziente danneggiato si rivolgevaal giudice civile, chiedendo un risarcimentodei danni nella misura di unmiliardo delle vecchie lire. I due mediciconvenuti a giudizio negavanola loro responsabilità, argomentandoche l’organo doveva essere comunqueasportato in ragione delle suepregresse condizioni patologiche. Inprimo grado, il tribunale condannavai due medici al risarcimento deidanni, quantificati in 58 milioni emezzo di lire. Successivamente, suricorso del danneggiato, la Corted’appello incrementava il risarcimentoa 73 milioni e 600mila lire.Non soddisfatto, il danneggiato impugnavala sentenza davanti allaCassazione. E la Suprema Corte,con pronuncia del 21 ottobre 2008della Terza sezione civile, n. 25561,respingeva il ricorso teso al conseguimentodi un risarcimento deldanno pari a 500mila euro.La sentenza impugnata, pur riconoscendola responsabilità dei medici,aveva escluso la risarcibilitàdei danni strettamente ricollegabiliall’asportazione del rene, per il fattoche l’istruttoria aveva accertato chel’organo era già compromesso inmisura totale prima della biopsiaoggetto di causa, tanto che fin daallora il danneggiato poteva, defacto, essere considerato privo dicapacità lavorativa a causa dellagrave insufficienza renale, per laquale infatti gli veniva poi riconosciutal’invalidità al cento per cento.La Corte d’appello argomentavache il rene era così gravemente deterioratoche il paziente avrebbecomunque dovuto sottoporsi a dialisie che la stessa invalidità totale,pur se accertata sette mesi dopo ilfatto, risultava giustificata dai certificatimedici con riferimento allasituazione patologica preesistenteall’intervento per la biopsia.Il controllo di legittimità operatodalla Cassazione confermava lasentenza della Corte d’appello e,dunque, l’applicazione dell’articolo1223 del Codice civile, in base alquale sono risarcibili le conseguenzeimmediate e dirette dell’inadempimentoo dell’illecito.A questo punto, è opportuno farpresente che è ammessa anchela risarcibilità delle conseguenzemediate e indirette dell’illecito,purché si tratti di conseguenzeche rientrino nell’ambito della normalità.Infatti, il principio chiaveapplicato dalla giurisprudenza èquello della regolarità causale, peril quale un danno è risarcibile serientra tra le conseguenze normalidel fatto. Nel caso preso in esame,tuttavia, l’antecedente del grave deterioramentodel rene ha escluso larisarcibilità del danno strettamentericollegabile all’asportazione delrene conseguente alle lesioni provocatedall’intervento per eseguirela biopsia. nA.A.B.49


AssicurazioniGaranzia pregressa e postumaDue termini da imparare a memoria prima di sottoscrivere un contratto di assicurazione.E la responsabilità civile parla sempre più inglese: ecco il significato di “loss occurrence” e “claims made”Spettabile Redazione,in riferimento all'articolo “Responsabilità civile, pillolaamara per i medici” comparso sul n. 6 del 2012 delGiornale della previdenza, non ho ben compreso i concettidi garanzia pregressa e, soprattutto, postuma.Al riguardo vorrei un esempio pratico: sono dipendenteospedaliera, quando sarò in pensione sarà ancoravalida l'assicurazione ad oggi in atto nel caso di uneventuale contenzioso che potrà insorgere a distanzadi tempo dal pensionamento per un fatto avvenutodurante il mio servizio? Le denunce che attengono alcodice penale possono avere una ‘latenza’ di dieci annio sbaglio? E quelle civili?Valentina Cristoferi (Vicenza)seguivano per determinare l’esattacronologia), quelle attuali sono inveceassimilabili al regime claimsmade. In questa modalità l’assicurazionesi dichiara disponibile a coprirei danni relativi alle azioni legaliintentate lungo tutto il periodo in cuiil professionista è coperto da unapolizza, indipendentemente dall’esistenzao meno di una copertura assicurativanel momento della prestazione.A condizione, ovviamente,che all’atto della stipula il professionistanon sia a conoscenza del rischiodi un’azione legale.Difficilmente tuttavia le offerte sulmercato prevedono un regimeclaims made ‘puro’: spesso vengonointegrate con clausole cheestendono o, con maggiore frequenza,riducono l’effettiva protezione.Del primo gruppo fa parte lagaranzia postuma, in quanto definisceun arco di tempo dopo la scadenzadella polizza in cui il profesdiAndrea Le PeraGentile dottoressa Cristoferi,il problema che evidenzia nella sualettera è particolarmente rilevantenel contesto assicurativo, perchéal momento di stipulare una polizzal’arco temporale della coperturaè paradossalmente unodei dettagli meno considerati.Eppure si tratta di un vincolo che richiedeattenzioni specifiche, consideratoche in Italia la prescrizionedecennale per il diritto al risarcimentoinizia a decorrere dal momentoin cui il paziente ha la percezionedel danno, secondo una sentenzadella Cassazione. Una datache può seguire anche di diversianni il momento dell’intervento.Mentre in passato le polizze disponibilisul mercato seguivano il regimeloss occurrence, cioè richiedevanoche il professionista fosse assicuratoal momento in cui eseguiva la prestazioneall’origine del danno (contutte le immaginabili difficoltà che ne50sionista può continuare a richiederela copertura per eventuali rimborsiche riguardino prestazioni effettuatenel periodo in cui era assicurato. Trale clausole limitative si inserisce invecela garanzia pregressa: nelcaso di un’azione legale, l’assicurazionerisponderà dei danni solose sono relativi a prestazioni effettuateentro un lasso di tempo bendefinito prima della stipula (solitamenteun massimo di cinque anni).Nel suo caso il suggerimento è diverificare per prima cosa il regimedella sua polizza: se si trattasse diloss occurrence non ci sarebberodifficoltà una volta in pensione, inquanto l’assicurazione coprirebbeogni prestazione relativa al passato.Se però, come probabile, il regimesi rivelasse claims made, dovrebbeverificare l’esistenza di una clausoladi garanzia postuma all’interno dellasua attuale polizza, o valutarne il costocon un agente assicurativo. n


AssicurazioniOSPEDALI VERSO L’AUTOASSICURAZIONEStrette tra i rincari delle tariffe assicurative, le strutture sanitarie semprepiù spesso optano per la disdetta delle polizze e si affidano all’autoassicurazione.Secondo i dati diffusi dall’Associazione nazionale fra le impreseassicuratrici (Ania) durante una riunione della Commissione parlamentared’inchiesta sugli errori e i disavanzi sanitari, nel 2010 il 15 percento delle polizze sono state disdette.LE RAGIONISe nel 5 per cento dei casi sono state le compagnie a rifiutarsi di prorogarela copertura giudicando insufficiente il sistema di prevenzione dell’ospedale,nel restante 10 per cento dei casi è stata la struttura sanitaria agiudicare la proposta eccessivamente onerosa.L’ALTERNATIVADiversi i modelli esistenti: dai singoli ospedali che accantonano nel bilanciouna cifra per le emergenze basandosi sui dati storici (come il Niguardaa Milano) a un sistema misto come quello annunciato dal Veneto. Le Aslin quest’ultimo caso gestiscono internamente i sinistri sotto i 500milaeuro, affidandosi a un’assicurazione per i risarcimenti oltre questa cifra.I RISCHILa Regione Toscana per sostituire le assicurazioni private ha istituito unfondo di 40 milioni di euro che ogni anno viene rifinanziato. Consideratoperò che al 1° gennaio il fondo viene ricostituito per lo stesso importosenza alcun accantonamento e che le cause relative ai sinistri richiedonoanni per concludersi, alcuni osservatori segnalano il rischio che nel tempola cifra diventi insufficiente, arrivando a pesare in misura eccessiva sulbilancio regionale.I NUMERIORTOPEDIA GUIDA LA CLASSIFICA DELLE PROTESTENumero di denunce per prestazioni ospedaliere nel 2010: 28.000(proiezione statistica su campione di 74 ospedali pubblici)+4,2% rispetto al 2009AMBITIOrtopedia: 14,07%Pronto soccorso: 13,06%Chirurgia: 10,86%Ostetricia e ginecologia: 7,03%Medicina generale: 3,57%Rianimazione: 2,93%AREE GEOGRAFICHENord: 1,56 richieste di risarcimento ogni 1.000 ricoveriCentro: 1,85 richieste di risarcimento ogni 1.000 ricoveriSud: 2,51 richieste di risarcimento ogni 1.000 ricoveriFonte: Rapporto Marsch “MedMal Claims Italia”, febbraio 2012Pensionati in regolaTra meno di un anno, il15 agosto 2013, l'assicurazioneprofessionalediventerà obbligatoriaanche per i medici.Il quesito che pongo è il seguente:l'obbligo investirà proprio tutti i medici,anche quelli pensionati comeme (Inps) che di fatto non esercitanoalcuna attività professionale, pur essendoiscritti all'albo? Sono previstecomunque deroghe a tale obbligo?Aldo Crupi (Trieste)Gentile dottor Crupi,il suo dubbio è più che giustificatodagli obblighi di sintesi a cui devonoattenersi i mezzi di informazione, arischio talvolta di confondere i lettori.La legge 148/2011 impone l’obbligodi assicurazione a tutti i professionisti“per i rischi derivanti dall’eserciziodell’attività professionale”. Nel suocaso quindi, non svolgendo alcunaattività professionale, la sola iscrizioneall’Albo non è un requisito sufficientee l’obbligo di assicurarsi nonla riguarderà. Per quanto riguardainvece la seconda domanda, neifatti tutti i professionisti stanno usufruendodi una deroga già ora.Mentre nella prima stesura l’obbligodi assicurarsi sarebbe dovuto scattarelo scorso 13 agosto, il Governoha concesso una proroga di dodicimesi considerate le particolarità delmercato assicurativo (vedi il primonumero di questa rubrica, Giornaledella previdenza n. 6/2012). Entroquella data tutti i professionisti in attivitàdovranno essere coperti daun’assicurazione, pena sanzioni daparte degli Ordini. nInviate i vostri quesiti all’indirizzogiornale@enpam.itoggetto: “Rubrica assicurazioni”51


di Andrea MeconcelliFormazioneCONVEGNI CORSICONGRESSIDIAGNOSTICA ●ECOGRAFIA CON MEZZO DI CONTRASTO CEUSNapoli, 23 gennaio – 6 giugno, auletta scientifica,SC di Radiodiagnostica I, Istituto Pascale, ViaM.SemmolaCoordinatore scuola: Adolfo Gallipoli D’ErricoResponsabile corsi: Orlando CatalanoAlcuni argomenti: ruolo dell’ecocontrastografianel contesto della diagnostica per immagini, mezzidi contrasto ecografici, ecocontrastografia: basifisiche e apparecchiature, ecocontrastografia:tecnica d’esamee semeiotica elementare, la Ceusnella detenzione delle lesioniepatiche, lesioni focali epatichebenigne e pseudo lesioni, lesionifocali epatiche maligne,terapie ablative, applicazionidella CeusStruttura: 7 lezioni e 10 esercitazionipratiche con pazientiInformazioni: tel. 0815903664, e-mail: ecocontrasto.napoli@libero.it,sito web:www.ceus.it, facebook: Scuola EcocolorDopplerCeus PascaleEcm: il Corso è in fase di accreditamento da partedel ministero della SaluteQuota: 500 euroP.N.E.I. ●PSICHE E CUORELA CARDIOLOGIA INCONTRALA PSICONEUROENDOCRINOIMMUNOLOGIA(P.N.E.I.)Roma, Hotel Marriott Central Park, Via Moscati 7Argomenti: fattori psicosocialie cardiopatia ischemica:modelli ed evidenze; dallaricerca alla clinica: le strategiedi intervento; il pazienteal centro delle cureComitato scientifico eorganizzatore: FrancescoBottaccioli, DavidLazzari, Christian Pristipino,Paola Marina Risi,Adriana Roncella, GiulioSpecialeInformazioni e iscrizioni:Cdm Milan, e-mail: info.cdmmilan@cdmworldagency.com,tel. 02 83101383, 02 83101372, sitoweb: www.sipnei.it, tel. 333 9716707Ecm: crediti Ecm richiesti per medici (tutte lespecializzazioni), psicologi, psicoterapeuti, infermieriQuota: 50 euro; quota ridotta di 30 euro per sociSipnei, Anmco, Simg e Slow Medicine, infermieri,studenti e specializzandi53


FormazioneGINECOLOGIA ● DIABETOLOGIA ●AGOPUNTURA ●CONGRESSO ANNUALE SID PIEMONTE E VALLED’AOSTAABC DIABETE: TUTTO IL DIABETE IN DUE ANNI.DALL’EPIDEMIOLOGIA ALLE TERAPIE FUTURETorino, 2 marzo, Centro Torino Incontra, Via NinoCosta 8Presidente del Congresso: dott. Roberto QuadriInformazioni: Segreteria Scientificadott. Giuseppe De CorradoSegreteria Organizzativa: Aristea ViaRoma 10, 16121 Genova, tel. 010 553591informazioni dettagliate ed iscrizioni sulsito web: www.aristea.com/sid2013Ecm: in fase di accreditamento permedici e infermieriQuota: 100 euro per medici; 36 europer infermieri; entro il 21 gennaio gratuitoper specializzandi e soci SIDPATOLOGIA VULVO-PERINEALE: SESSUALITÀ EDINTORNIMilano, 25 gennaio, aula magna clinica L. MangiagalliCoordinamento scientifico: dott. Carlo AntonioLiveraniAlcuni argomenti: i genitali esterni femminili: arteed immaginario nei secoli; vaginismo e dispareunia,l’abilità di eseguire una corretta diagnosi differenziale;dispareunia ed endometriosi; il concettodi bellezza femminile; malformazioni vaginali esessualità; sessualità e hpv; isterectomia e sessualità;la sessualità in gravidanzaInformazioni: Segreteria Organizzativa Mediacom,via Brescia 5, 41043 Casinalbo (Mo), tel. 059551863, fax 059 5160097, e-mail: mediabac@tin.it,sito web: www.mediacomcongressi.itEcm: in corso di accreditamento EcmQuota: 150 euroAGOPUNTURA ENERGETICA E TRADIZIONALERoma, 29 gennaioIl corso è organizzato con criteri formativi che permettonouna vera formazione teorica e pratica. Librie materiale audiovisivo in dvd: tutti editi daidocenti della scuola. Video lezioni in diretta con idocenti e tutor per approfondire le tematichesvolte in aula. Lezioni teoriche: 2 week end alCHIRURGIA ●AGOPUNTURA ●mese (sabato o domenica). Tirocinio assistito:presso gli ambulatori della Scuola. Dispense onlineche l’allievo può scaricare dall’area riservata e testdi autovalutazione per verificare il reale apprendimentodelle lezioni. Programma didattico: depositatopresso l’Ordine dei medici di Roma e conformealla delibera n: 51/98. Docenti e Tutor: tuttidella Scuola. Il Diploma consente l’iscrizione neiRegistri degli ordini dei mediciInformazioni: e-mail: info@agopuntura.it, tel. 0685350036, sito web: www.agopuntura.itEcm: riconosciuti 50 crediti annuiQuota: 850 euro più ivaCHIRURGIA ESTRATTIVA DEI III MOLARI SU PA-ZIENTEPescara, 2-3 marzo, 19-20 aprile, 3-4 maggio, 1giugnoObiettivi: acquisire conoscenze sulle novità diagnostichee terapeutiche che permettano di acquisireun bagaglio culturale e soprattutto clinico nell’approcciarepazienti con inclusioni dentarie. Pertantosarà rivolta particolare attenzione alla formazionepratica del corsista nell’attuare l’atto terapeuticosu pazienteDestinatari: odontoiatri e medici abilitati alla professionedi odontoiatriaInformazioni: Segreteria Scientifica dott. AntonelloFalco, tel. 085 380203, e-mail: antonellofalco@yahoo.itSegreteria Organizzativa: Fly Dent, tel. 3315676805, e-mail: fly.dent@libero.itEcm: in fase di accreditamentoQuota: 1200 euro più ivaALMA - ASSOCIAZIONE LOMBARDA MEDICI AGO-PUNTORI - SCUOLA DI AGOPUNTURAAGOPUNTURA QUALE METODICA MEDICA COM-PLEMENTARE ALLA MEDICINA OCCIDENTALENELLA TERAPIA POLMONAREMilano, 9 febbraio, Palazzo Dugnani, Via Manin 2Docente: dott. Carlo MoiraghiStruttura: Seminario giornalieroDestinatari: medici chirurghiPosti disponibili: 100Informazioni e iscrizioni: ALMA, via Sambuco12, 20122 Milano, tel. 02 836161854


FormazioneADOLESCENTOLOGIA ●fax 02 8392468, sito web: www.agopunturaalma.it,e-mail: cmoira@tin.itEcm: riconosciuti 8 crediti formativi EcmQuota: 150 euroTERAPEUTICA ●MEDICINA DELLA ADOLESCENZAFerrara, marzo – ottobre, Gruppo di Studio di Adolescentologia,Regione Emilia e Romagna (SGA-ER), Ospedale Privato Accreditato QuisisanaDirettore del Corso: Vincenzo de SanctisDocenti: G. Filati (Piacenza), A. Marsciani, (Rimini),L. Reggiani (Imola), G. Timoncini (Forlì), A.Zucchini (Faenza), E. Altieri (Ferrara), N. Stucci(Ferrara), F. Zucchi (Ferrara)Argomenti: aspetti generali, specialistici, ambulatorialie casi cliniciInformazioni ed iscrizioni: Sig.ra Luana Tisci,Ospedale Privato Accreditato Quisisana, Viale Cavour128, 44121 Ferrara, tel 0532 207622 (selezionare1), fax 0532 202646, e-mail: tiscil@quisisanafe.comEcm: accreditamento per pediatri, medici di medicinagenerale ed infermieriQuota: 400 euro più ivaEUROPEAN AGENCY FOR RELATIONSHIP ANDTRAINING HOLISTIC – LOGOS COMUNICAZIONEE SVILUPPOACCEDERE AL CAMBIAMENTO ATTRAVERSO LEMETAFORERoma, 25-26-27 gennaio, Link Campus Universityof Malta, Via Nomentana 335Docenti: David Gordon, Davide BaroniObiettivi: definire cosa sono le metafore e comefunzionano cognitivamente per promuovere il cambiamentopersonale; imparare a costruire e utilizzarela metafora in tutti i settori della vita; capirsie capire chi ci circondaAlcuni argomenti: le motivazioni per l’utilizzo dellemetafore in terapia, compresa la sottostante strutturacognitiva, i problemi personali persistenti ela difficoltà che ciò crea nel cambiamento terapeutico;definizione di che cosa sono le metaforee esplorazione di come funzionano cognitivamenteCorso di Perfezionamentomarzo - dicembre 2013 - ChietiUniversità degli Studi “G. d’Annunzio” Chieti e PescaraFacoltà di Medicina e ChirurgiaDipartimento di Scienze Mediche, Orali e Biotecnologichewww.unidso.unich.itMEDICINA LEGALEODONTOSTOMATOLOGICADirettore: prof. Sergio CAPUTICoordinatore scientifico: prof. Aldo CARNEVALECoordinatore didattico: dott. Giuseppe VARVARAOBIETTIVO. Formazione di figure professionali specializzatein odontoiatria legale da inserire nei procedimenticivili e penali come tecnici dei magistrati o ausiliari deimedici legali nella valutazione della responsabilità professionaleper colpa odontoiatrica, nella valutazione del dannoe nella identificazione personale odontolologica.MODALITÀ DI SVOLGIMENTO. Il corso sisvolgerà dal mese di marzo 2013 al mese di novembre2013 e prevede dieci incontri. Questi ultimi avranno inizio ilvenerdì mattina alle ore 9.30 e termineranno il sabato mattinaalle ore 13.00 presso il Dipartimento di Scienze MedicheOrali e Biotecnologiche dell’Università di Chieti e Pescara aChieti in via dei Vestini, n.31. La domanda d’iscrizione scadeil 15 febbraio 2013.ECM. Il corso di perfezionamento esonera ogni partecipante,per tutta la sua durata, dall’obbligo dell’ECM in baseal Decreto MURST n°509 del 3.11.1999 epubblicato nella G.U. n°2 del 02.01.2000RELATORI:Dott. Marco Brady BUCCI. Odontoiatra Forense, La SpeziaProf. Claudio BUCCELLI. Medico Legale, Università di NapoliProf. Aldo CARNEVALE. Medico Legale, Università di Chieti-PescaraProf.ssa Cristina CATTANEO. Medico Legale, Labanof, Università di MilanoDott. Danilo DEANGELIS. Odontoiatra Forense, Labanof, Università di MilanoProf. Alessandro DELL’ERBA. Medico Legale, Università di BariAvv. Marco DI RITO. Avvocato, PescaraDott. Cristian D’OVIDIO. Medico Legale, Università di Chieti-PescaraProf. Vittorio FINESCHI. Medico Legale, Università di FoggiaAvv. Maria Maddalena GIUNGATO. Avvocato, RomaAvv. Gianfranco IADECOLA. Avvocato, TeramoProf. Alberto LAINO. Odontoiatra, Università di NapoliProf. Gian Aristide NORELLI. Medico Legale, Università di FirenzeProf. Vinio MALAGNINO. Odontoiatra, Università di Chieti-PescaraProf. Antonio SCARANO. Odontoiatra, Università di Chieti-PescaraDott. Generoso SCARANO. Medico Legale, Università di Chieti-PescaraDott. Marco SCARPELLI. Odontoiatra Forense, Università di FirenzeProf. Enrico SPINAS. Odontoiatra Forense, Università di CagliariDott. Gianfranco PANTALEONE. Odontoiatra Forense, Università di Chieti-PescaraDott. Francesco PRADELLA. Odontoiatra Forense, Università di FirenzeProf. Vilma PINCHI. Medico Legale, Università di FirenzeDott.ssa Valeria SANTORO. Odontoiatra Forense, Università di BariProf.ssa Emanuela TURILLAZZI. Medico Legale, Università di FoggiaDott. Giuseppe VARVARA. Odontoiatra Forense, Università di Chieti-PescaraSEGRETERIA ORGANIZZATIVADott. Giuseppe Varvara: gvarvara@unich.itDott.ssa Michela Marroni: m.marroni@unich.itTel. 0871.3554070 - Fax 0871.3554072Via dei Vestini, 31 - 66100 Chieti


Formazioneper promuovere il cambiamento personale; panoramicadella struttura di una metafora terapeuticaInformazioni e iscrizioni: EARTH - EuropeanAgency for Relationship and Training Holistic,Corso Trieste 155, Roma, tel. 06 86580186,fax 06 89689609, 328 6146431, sito web:www.earth-Nlp.com, e-mail: info@earth-nlp.comEcm: richiesti crediti EcmQuota: 400 euroPER SEGNALARE UN EVENTOSi prega di segnalare congressi, convegni, corsie manifestazioni scientifiche almeno tre mesiprima dell’evento. Le informazioni potranno essereinviate al Giornale della previdenza:– per e-mail all’indirizzo congressi@enpam.it;– per fax ai numeri 06 48294260–06 48294793.OMEOPATIA ●SEMINARIO DI FORMAZIONE CONTINUAIN OMEOPATIA - ECMOMEOPATIA E MALATTIE VIRALIRoma, 12 gennaio, Istituto Nazareth, Via Cola diRienzo 140Direttore: dott. Pietro FedericoInformazioni: Segreteria OrganizzativaI.R.M.S.O., Via Paolo Emilio 32, 00192 Roma, tel.06 3242843, fax 06 3611963e-mail: segreteria@irmso.it, sito web: www.irmso.itEcm: Ecm in fase di accreditamentoSaranno presi in considerazione solo eventi cherilasciano crediti Ecm o che siano organizzati inambito universitario o istituzionale. La redazionepubblicherà prioritariamente annunci di corsi gratuitio con il minor costo di partecipazione in rapportoai crediti Ecm accordati.La pubblicazione delle segnalazioni è gratuita.Per gli spazi pubblicitari su queste pagine è invecenecessario contattare la concessionaria icui estremi sono pubblicati a pagina 80.COD. 11007LAMPADA ADA DIAGNOSTICACON LENTELFM 1 A HFCON STATIVOTIVOeuro 200,00SICUREZZA ●COD. 20247DEFIBRILLATORESEMIAUTOMATICOTICOSAMeuro1.100,0056Spese di spedizione(*) i prezzi sono da intendersi IVAesclusaCOD. 30072/1LETTINO ELETTRICOANDROLOGIA ●ALTEZZA VARIABILEeuro 800,00COD. 51433LAVELLO SENZAATTACCO ACCO IDRICOeuro 520,00Offerta valida fino al 31 gennaio 2013Offfevaalida fino al31gennaio 2013DOC MEDICA srlC.so Casale, 239 – 10132 TorinoNumero verde: 800-118822 822 / Fax: 011-8900038doc.medica@docmedica.it


Gioielli firmati MorpierZAFFIRIAoro e agata bluGioielli di raffinata eleganza fiorentinauniscono la luce vellutata dell’agata blualla preziosità dell’oro biancoCollana Zaffiriaagata blu mm.8 e oro bianco 18ktlunga cm.46 E 1090,00Bracciale Zaffiriaagata blu mm.8 e oro bianco 18ktlungo cm.19 E 495,00Orecchini Zaffiriaagata blu mm.8 e oro bianco 18ktlunghi cm.3,5E 495,00Parure Zaffiria completaCollana, Bracciale e OrecchiniE 2050,00I gioielli sono in elegante confezionecon certificato di garanzia.MORPIER ®Via Carnesecchi,17 50131 FIRENZETel. +39 055 588475Fax +39 055 579479www.morpier.it - info@morpier.itCOUPON DI ORDINEda spedire per posta a Morpier via Carnesecchi n.17 50131 Firenze o via fax al n. 055 579479Desidero ricevere i seguenti Gioielli Zaffiria in oro 18kt e agata blu: PR07/12o Collana € 1090 o Bracciale € 495 o Orecchini € 495o Parure completa Collana, Bracciale e Orecchini € 2050Pago: o con assegno bancario qui unito o in contrassegno al ricevimento del paccoo con mia carta di credito ..................................................................... n° ....................................................................................................................... sc............................ cvv.....................i prezzi indicati sono comprensivi di iva - le spese di trasporto sono gratuiteSe quanto ordinato non sarà di mio gradimento potrò restituirlo entro 10 giorni, ricevendo il rimborso dell’importo pagatoCognome e Nome .................................................................................................................................. Data di nascita .................................Via ............................................................................................... n. ....................... Cap. ........................................ Città. ............................................Per ordini telefonici+39 055 588475Tel. ab. ........................................................... Tel. cell. ........................................................... E-mail .............................................................................Data ......................................................................... Firma ...............................................................................................................................................Morpier garantisce la riservatezza dei dati da Lei forniti. Secondo l’art.13 del D.L. n° 196/2003 Lei potrà controllare, modificare ocancellare i Suoi dati, o opporsi al loro utilizzo con una comunicazione a Morpier sas - 50131 Firenze - via Carnesecchi, 17.


Medici e sportLuigi Mazzone, 38 anni, nellavita ha due passioni che locostringono a vestire dibianco: la medicina e la scherma.58Scherma e medicina,sono tanti i punti in comunePassare dalla spada al fonendo. L’esperienza di un campione italiano di scherma alle prese oggicon la neuropsichiatria infantile. Che cosa significa vincere un titolo e curare un pazienteLuigi MazzoneAutostima, motivazionee autovalutazionesono aspetti che medicinae scherma condividonodi Andrea MeconcelliQuando indossail camice è perrecarsi all’ospedalepediatricodi Roma BambinoGesù dove lavora presso il repartodi neuropsichiatria infantile,una specializzazione che lo ha portatoa studiare anche all’esteropresso la Columbia University e ilNational Institute of Mental Healthdi Washington. Da schermidore, invece,il dottor Mazzone a dieci anniha iniziato a svolgere l’attività agonisticaed è salito spesso sul gradinopiù alto del podio. Anno d’oroil 2002 quando si classifica primoai Giochi mondiali della medicinae della sanità e conquista il titoloitaliano individuale assoluto dispada. “È stata quest’ultima – raccontaMazzone – la più grandeemozione provatacon lascherma, quan -do ho battuto 15a 14 Paolo Milanoli,campionedel mondo in carica.Tale affermazione mi ha permessodi far parte del gruppodella nazionale italiana per diversianni”. Per i risultati conseguiti,nel 2004 il Coni lo ha insignitodella medaglia di bronzo al meritosportivo.Dottor Mazzone, come mai propriola scherma?È stata unascelta casuale.A Catania, miacittà natale, a-vevo la palestradi scherma proprio dietro casa. Adieci anni ho iniziato a fare gare ela prima vittoria è stata un campionatoregionale a Messina. Iprimi positivi risultati mi hanno aiutatoa capire che nello sport nonci si deve arrendere mai perché sipuò arrivare lontano. La scherma,a mio giudizio, è un’attività sportivafacile da apprendere e quandoIn medicina si va a incideresulla vita del pazientee dei suoi familiarimentre nello sport il successoè fine a se stessoci sono le vittorie, ovviamente, lapassione sale.Esiste un punto di contatto tra lascherma e la medicina?Mi interesso di neuropsichiatria infantile,branca della medicina nellaquale si studiano, tra gli altri, i disturbirelativi all’ansiae all’aggressività,unaspecializzazioneche ci permette dianalizzare aspettiquali l’autostima,il senso di autovalutazione, la motivazione.Tutto questo è stato il miopane quotidiano da sportivo, perchéquando si parla di attività sportivaagonistica si fa riferimento proprioall’autodeterminazione, all’autostima,alla fiducia in se stessi, al selfcontrole alla gestione dell’ansia daparte dell’atleta.Si possono accostare le soddisfazionidello sport con quelledella professione medica?La conquista del titolo italiano, nel2002, venne fuori al termine di unagara particolarmente avvincentecontro il campione in carica. Losport, che a livello adrenalinico trasmetteemozioni uniche, è unacontinua lotta per guadagnarsi ilpodio o una convocazione a unaprova di coppa del mondo o a uncampionato europeo. Competi conatleti di alto livello ed è veramentedura conquistare una vittoria. Il


Medici e sportLuigi Mazzone (a sinistra) durante un’esibizione al Teatro dell’Opera di Ravenna.campo della medicina è ancora piùimpegnativo. Tanto per fare unesempio, nella professione medicanon necessariamente portareavanti ricerche o progetti si tramutain un posto di lavoro. È successoanche a me pur avendo avuto lafortuna di aver studiato negli StatiUniti. Il denominatore comune infatto di soddisfazioni, quindi, è chenonostante l’impegno è sempredifficile affermarsi sia a livello professionalesia sportivo.La professione medica l’ha costrettaa abbandonare lo sport?Solo in parte. Ho conseguito il diplomadi istruttore nazionale discherma e insegno ai bambiniquesta disciplina sportiva.È più impegnativo curare un pazienteo vincere?Si tratta di piani completamentediversi. Nella neuropsichiatria infantileci sono vari tipi di proble-matiche da gestire, alcune piùsemplici altre più complesse: inutilericordare che curare un bambinoha ripercussioni serie sianella vita del paziente che dei suoifamiliari. La vincita di un titolosportivo offre grandi soddisfazionipersonali ed è fine a se stessa. nBuenos Aires, premiazione della Coppadel Mondo 2006.Il neuropsichiatra ha conquistato il terzo posto.IL PROGETTO AITAIl dottor Mazzone ha fondato un’associazione onlus che si chiama “ProgettoAita”. L’associazione promuove la realizzazione di iniziative a sostegnodi soggetti affetti da disturbi neurocomportamentali nell’età evolutiva,rivolgendo particolare attenzione a gravi patologie il cui esordioè frequente in età evolutiva: il disturbo autistico, i disturbi della condottaalimentare, la depressione, i disturbi dell’apprendimento, il deficit d’attenzionecon iperattività, le epilessie, condizioni tutte che, oltre ad avereun’incidenza rilevante, determinano spesso un notevole disagio individuale,familiare e sociale. Tra gli obiettivi di “Progetto Aita” ci sono lapromozione della ricerca scientifica, campagne di sensibilizzazione e informazionee il reperimento di fondi per finanziare i progetti. Tra iprogetti in corso l’organizzazione, da cinque anni, di campus estivi a Cataniae a Roma per bambini autistici.59


Informatica medicaMedici e pazienti tra le nuvoleCome sfruttare i tablet per portare con sé i dati dei propri pazientidi Vincenzo BasileLa nuova era della professionemedica è sulle nuvole. O almenocosì sostengono gli informatici.Il cosiddetto cloud computing(informatica sulle nuvole) permetteal medico di archiviare dati inuno spazio remoto e renderli accessibilida qualunque luogo con unasemplice connessione telematica.Un’opportunità resa ancora più interessantedall’uso sempre più diffusodi smartphone e tablet. Quandoun medico va in visita domiciliarepuò, per esempio, consultare la storiaclinica del suo paziente o farecertificati e prescrizioni. Fra le diversesoluzioni studiate per dispositiviportatili analizziamo Milletab edrCloud.MILLETABMilletab è un software che appenanato ha già fatto arrabbiare un colossocome Apple. L’applicazioneinfatti era stata concepita con il marchiodi MillePad, troppo simile adiPad per i gusti del costruttore americano.Da qui il cambiamento dinome. Prodotto dalla toscana Millennium,Milletab è l’appendice pertablet di Millewin, sistema che – secondola compagnia – è utilizzato da18mila medici. L’applicazione è disponibileper gli ambienti Android eiOS (Apple) mentre è in fase di progettazionela versione per Windows8. Condizione necessaria per l’utilizzoè la connessione Internet poichéil programma vero e proprio e idati risiedono su un server remoto:l’app serve solo per connettersi. Perquesto Milletab funziona a condizioneche ci sia un collegamento wifio copertura di rete mobile. In questicasi l’applicazione permette al medicodi medicina generale, ovunquesi trovi, di consultare e modificare lacartella clinica del paziente,compilare e spedire all’Inpsil certificato di malattia, prescrivereterapie ed esamidiagnostici, seguire l'aggiornamentodelle anagrafichedegli assistiti (compresela scelta/revoca) e direndicontare le prestazionidi particolare impegno professionale(Ppip), le assistenzedomiciliari integrate(Adi) e le assistenze domiciliariprogrammate (Adp).“Il concetto di nuvola in un certosenso rappresenta un ritorno al passato– dice Adriano Bossini, direttoregenerale di Millennium –. Anni fa iprogrammi non erano installati neipersonal computer, ma tutti utilizza-60


Informatica medicavamo dei terminali connessi a unserver centrale. Con i tablet faremolo stesso e ciò ha grandi vantaggipoiché l’utente, in questo caso ilmedico, non dovrà infatti preoccuparsidell’installazione, della manutenzione,del backup e della gestionedella apparecchiatureinformatiche”.La app Milletab è scaricabilegratuitamenteed è utilizzabile inabbonamento conun canone di diecieuro mensili (il primomese è comunquegratuito).drCLOUDUn altro software che sfrutta la tecnologiacloud per consentire ai medicidi portare con sé i dati dei propripazienti è drCloud, sviluppato daCompuGroup Medical Italia. Il countrycommunication manager dellasocietà, Francesco Grillo, parla di“evoluzione dei servizi di rete”. Secondoi dati della casa produttrice,già 23mila medici di medicina generaleusano i software di Compu-Group (Profim, Fpf, Phronesis, Venere,Infantia, Cartella clinica basic,ex Cartella clinica Bracco). A partireda gennaio i medici di medicina generaleche utilizzano Profim e i pediatriche hanno installato nel loropc Infantia potranno usarlo anchesu iPad e iPhone. A seguire verràproposta anche una versione perAndroid. Nel corso del 2013 la CompuGroupMedical Italia conta di metteresulla nuvola tutti gli altri software.Grazie alla tecnologia sfruttatada drCloud, infatti, il medico potrà,ovunque si trovi, consultare e aggiornarele cartelle cliniche, compilarericette, certificati, referti, fissareappuntamenti, esami di laboratorio,monitorare il proprio lavoro (self audit)e valutare l’andamento della propriaattività rispetto alle linee guidaper la gestione di alcune malattie. Ilpc del suo studio, il tablet consultatonelle visite domiciliari o lo smartphonegli consentiranno di averesempre dati aggiornati. drCloud nonè un’applicazione Web, funziona anchein assenza di rete Internet. Garantiscecontinuità di servizio perchéi database e i software sono installatisu tutti gli strumenti usati dal medico(pc dell’ambulatorio, tablet, smartphoneecc.). Si sincronizzano automaticamente:ad esempio, se ilmedico aggiunge un dato su unacartella clinica dal proprio tablet,non appena ci sarà copertura direte, quel dato comparirà anche nelcomputer dell’ambulatorio.Il sistema – dicono i produttori – garantiscela sicurezza dei dati e l’anonimizzazione:dati anagrafici e clinicisono separati e il medico stesso puòdecidere il livello di accesso da partedei colleghi. Il servizio non ha un costoaggiuntivo ed è compreso inquello dei software che il medico giàusa in ambulatorio. nCloud Fimmg, la nuvola del sindacatoAnche la Fimmg ha voluto progettare la sua nuvola.Paolo Misericordia, responsabile del centro studi delsindacato dei medici di medicina generale, ha annunciatol’arrivo di “Cloud Fimmg”. L’iniziativa vuolepermettere le sincronizzazioni delle banche dati didiversi studi professionali e di agevolarne la condivisione, consentendo, quando autorizzati,la lettura dello stesso dato da qualsiasi tipo di software. Massima attenzionealla tutela della privacy. Tutti i dati aggregati, inseriti nella ‘nuvola’ della Fimmg,saranno crittografati e resi accessibili al singolo medico attraverso l’inserimento dicredenziali ‘forti’. “L’interazione con il database – spiega Misericordia – avverrà direttamentesul Cloud Fimmg che funzionerà pertanto anche da aggregatore di datiraccolti crittografati all’origine. L’accesso sarà permesso solo al singolo medico: altricolleghi potranno da lui essere autorizzati per specifici interventi assistenziali. In tuttoquesto c’è la garanzia di una gestione Fimmg, che come mission ha la tutela di unaprofessione – conclude Misericordia – che rischia di dover affrontare, altrimenti, ipericoli di un collocamento in remoto dei propri database su Cloud gestiti da soggetticommerciali”. Il progetto dovrebbe diventare operativo entro l’inizio del 2013.61


L’informazione indipendente al servizio del medicoThe Medical Letter ®On Drugs and TherapeuticsOgni 15 giorni direttamente a casa sua l’informazioneindipendente su farmaci e terapie necessaria per una prescrizioneconsapevole e aggiornataThe Medical Letterda 40 anni l’informazione indipendente su farmaci e terapiecompleta, sintetica, autorevole, rigorosa, esaustivaThe Medical Letterda 40 anni l’informazione indipendente che rifiuta ogni pubblicitàfinanziandosi esclusivamente tramite abbonamentiThe Medical LetterThe Medical Letter ®Anno XLI, No. 17 (No. 1393-1394 Ed. USA)1 settembre 2012On Drugs and TherapeuticsThe Medical Letter ®Pubblicato da The Medical Le ter, Inc., 1000 Main Street, New Roche le, N.Y. 10801Edito in Italia da CIS Editore S.r.l. - Via San Siro 1, MilanoINOLTRE IN QUESTO NUMEROAnno XLI, No. 17 (No. 1393-1394 Ed. USA)1 settembre 2012Anno XLI, No. 17 (No. 1393-1394 Ed. USA)1 settembre 2012On Drugs and TherapeuticsPubblicato da The Medical Le ter, Inc., 1000 Main Street, New Roche le, N.Y. 10801Edito in Italia da CIS Editore S.r.l. - Via San Siro 1, MilanoOn Drugs and TherapeuticsThe Medical Letter ®Infusione intraossea per l’accessovascolare rapidoINOLTRE IN QUESTO NUMEROInfusione intraossea per l’accessovascolare rapidoDenervazione simpatica renaleper l’ipertensioneDenervazione simpatica renaleper l’ipertensioneIN BREVEpag. 70pag. 70Pubblicato da The Medical Le ter, Inc., 1000 Main Street, New Roche le, N.Y. 10801Edito in Italia da CIS Editore S.r.l. - Via San Siro 1, MilanoINOLTRE IN QUESTO NUMEROInfusione intraossea per l’accessovascolare rapidoBIFOSFONATI - DURATADI UTILIZZO RIVISITATApag. 71pag. 71Taliglucerasi per la malattiadi Gaucher pag. 72IN BREVETaliglucerasi per la malattiadi Gaucher pag. 72Denervazione simpatica renaleper l’ipertensioneIN BREVEpag. 70pag. 71BIFOSFONATI - DURATADI UTILIZZO RIVISITATATaliglucerasi per la malattiadi Gaucher pag. 72www.ciseditore.itL’impiego a lungo termine dei bifosfonati per la prevenzionee il tra tamento de l’osteoporosi è stato associato aosteonecrosi de la masce la/mandibola, a fra ture atipichedel femore e forse a carcinoma esofageo (1, 2). Quanto alungo dovrebbe quindi durare il tra tamento?L’impiego a lungo termine dei bifosfonati per la prevenzionee il tra tamento de l’osteoporosi è stato associato aosteonecrosi de la mascella/mandibola, a fra ture atipichedel femore e forse a carcinoma esofageo (1, 2). Quanto alungo dovrebbe quindi durare il tra tamento?STUDI CLINICI – Le limitate evidenze disponibili derivanoprincipalmente da tre studi condo ti su donne inpostmenopausa con bassa densità minerale ossea (3).STUDI CLINICI – Le limitate evidenze disponibili derivanoprincipalmente da tre studi condotti su donne inpostmenopausa con bassa densità minerale ossea (3).Lo studio FLEX ha randomizzato 1099 donne tra tate percinque anni con alendronato (Fosamax-Merck Sharp &Dohme, e altri; disponibile anche come medicinale equivalente)a proseguire la terapia con lo stesso farmaco peraltri cinque anni o a passare a placebo. Il proseguimentowww.ciseditore.itwww.ciseditore.itdella terapia con alendronato ha rido to l’incidenza difratture vertebrali clinicamente evidenti (2,4% contro5,3%), ma non ha rido to l’incidenza de le fra ture nonvertebrali. Un’analisi post hoc per so togruppi ha evidenziatoche il proseguimento de la terapia con alendronatoper cinque anni ha rido to l’incidenza de le fra ture nonvertebrali in pazienti con un T-score del co lo femorale≤ -2,5 dopo i primi cinque anni (22,6% contro 29,5%con placebo) (4).de la terapia con alendronato ha ridotto l’incidenza difratture vertebrali clinicamente evidenti (2,4% contro5,3%), ma non ha ridotto l’incidenza de le fra ture nonvertebrali. Un’analisi post hoc per so togruppi ha evidenziatoche il proseguimento de la terapia con alendronatoper cinque anni ha ridotto l’incidenza delle fra ture nonvertebrali in pazienti con un T-score del co lo femorale≤ -2,5 dopo i primi cinque anni (22,6% contro 29,5%con placebo) (4).de la terapia con alendronato ha rido to l’incidenza difra ture vertebrali clinicamente evidenti (2,4% contro5,3%), ma non ha rido to l’incidenza de le fra ture nonvertebrali. Un’analisi post hoc per so togruppi ha evidenziatoche il proseguimento de la terapia con alendronatoper cinque anni ha rido to l’incidenza de le fra ture nonvertebrali in pazienti con un T-score del collo femorale≤ -2,5 dopo i primi cinque anni (22,6% contro 29,5%con placebo) (4).BIFOSFONATI - DURATADI UTILIZZO RIVISITATAL’impiego a lungo termine dei bifosfonati per la prevenzionee il trattamento de l’osteoporosi è stato associato aosteonecrosi de la masce la/mandibola, a fra ture atipichedel femore e forse a carcinoma esofageo (1, 2). Quanto alungo dovrebbe quindi durare il tra tamento?Lo studio FLEX ha randomizzato 1099 donne tra tate percinque anni con alendronato (Fosamax-Merck Sharp &Dohme, e altri; disponibile anche come medicinale equivalente)a proseguire la terapia con lo stesso farmaco peraltri cinque anni o a passare a placebo. Il proseguimentoLo studio HORIZON-PFT ha randomizzato 1233 donnetra tate per tre anni con acido zoledronico (Aclasta eZometa-Novartis Farma) a proseguire il farmaco per altritre anni o a passare a placebo. Le donne che hanno continuatola terapia con acido zoledronico hanno avutomeno fra ture vertebrali morfometriche rispetto a que lerandomizzate a placebo (3% contro 6,2%), ma non vi èstata una riduzione dell’incidenza de le fra ture non vertebralie delle fra ture vertebrali sintomatiche (5).Lo studio HORIZON-PFT ha randomizzato 1233 donnetra tate per tre anni con acido zoledronico (Aclasta eZometa-Novartis Farma) a proseguire il farmaco per altritre anni o a passare a placebo. Le donne che hanno continuatola terapia con acido zoledronico hanno avutomeno fratture vertebrali morfometriche rispe to a que lerandomizzate a placebo (3% contro 6,2%), ma non vi èstata una riduzione de l’incidenza de le fra ture non vertebralie de le fra ture vertebrali sintomatiche (5).STUDI CLINICI –Le limitate evidenze disponibili derivanoprincipalmente da tre studi condo ti su donne inpostmenopausa con bassa densità minerale ossea (3).Lo studio HORIZON-PFT ha randomizzato 1233 donnetra tate per tre anni con acido zoledronico (Aclasta eZometa-Novartis Farma) a proseguire il farmaco per altritre anni o a passare a placebo. Le donne che hanno continuatola terapia con acido zoledronico hanno avutomeno fra ture vertebrali morfometriche rispe to a que lerandomizzate a placebo (3% contro 6,2%), ma non vi èstata una riduzione de l’incidenza de le fra ture non vertebralie de le fra ture vertebrali sintomatiche (5).Nel terzo studio (VERT-MN), 164 donne sono state randomizzatea risedronato (Actonel-Warner Chilcott Italy, ealtri; disponibile anche come medicinale equivalente) o aplacebo per cinque anni, dopo i quali tu te sono statepassate a risedronato per altri due anni. Durante l’interoperiodo dei se te anni di studio, l’incidenza annualizzatadi nuove fratture vertebrali nei due gruppi è stata analoga(3,8%). Durante il sesto e il settimo anno, l’incidenza difratture non vertebrali è stata del 6% ne le donne tra tateper sette anni con risedronato, contro il 7,4% in quelletrattate per cinque anni con placebo e per due anni conrisedronato; questa di ferenza non era statisticamentesignificativa (6).Nel terzo studio (VERT-MN), 164 donne sono state randomizzatea risedronato (Actonel-Warner Chilco t Italy, ealtri; disponibile anche come medicinale equivalente) o aplacebo per cinque anni, dopo i quali tu te sono statepassate a risedronato per altri due anni. Durante l’interoperiodo dei se te anni di studio, l’incidenza annualizzatadi nuove fra ture vertebrali nei due gruppi è stata analoga(3,8%). Durante il sesto e il se timo anno, l’incidenza difra ture non vertebrali è stata del 6% ne le donne tra tateper se te anni con risedronato, contro il 7,4% in que letra tate per cinque anni con placebo e per due anni conrisedronato; questa di ferenza non era statisticamentesignificativa (6).Lo studio FLEX ha randomizzato 1099 donne tra tate percinque anni con alendronato (Fosamax-Merck Sharp &Dohme, e altri; disponibile anche come medicinale equivalente)a proseguire la terapia con lo stesso farmaco peraltri cinque anni o a passare a placebo. Il proseguimentoNel terzo studio (VERT-MN), 164 donne sono state randomizzatea risedronato (Actonel-Warner Chilco t Italy, ealtri; disponibile anche come medicinale equivalente) o aplacebo per cinque anni, dopo i quali tu te sono statepassate a risedronato per altri due anni. Durante l’interoperiodo dei se te anni di studio, l’incidenza annualizzatadi nuove fra ture vertebrali nei due gruppi è stata analoga(3,8%). Durante il sesto e il se timo anno, l’incidenza difra ture non vertebrali è stata del 6% ne le donne tra tateper se te anni con risedronato, contro il 7,4% in quelletra tate per cinque anni con placebo e per due anni conrisedronato; questa di ferenza non era statisticamentesignificativa (6).CONCLUSIONI – La durata otimale de la terapia conbifosfonati ne le donne in postmenopausa con osteoporosinon è chiara. A la luce de le segnalazioni di rarie fetti collaterali gravi associati a l’impiego continuativodi questi farmaci e ai limitati dati disponibili a supportoCONCLUSIONI – La durata o timale de la terapia conbifosfonati ne le donne in postmenopausa con osteoporosinon è chiara. A la luce de le segnalazioni di rarie fe ti co laterali gravi associati a l’impiego continuativodi questi farmaci e ai limitati dati disponibili a supportoCONCLUSIONI – La durata o timale de la terapia conbifosfonati ne le donne in postmenopausa con osteoporosinon è chiara. Alla luce de le segnalazioni di rarie fe ti co laterali gravi associati a l’impiego continuativodi questi farmaci e ai limitati dati disponibili a supportoEDITOR IN CHIEF: Mark Abramowicz, M.D.; EXECUTIV EDITOR: Gia na Zu cotti, M.D., M.P.H., F.A.C.P., Harvard Medical Sch ol; EDITOR: Jean-Marie Pflomm, Pharm.D.; ASSISTANT EDITORS, DRUG INFORMATION: Susan M.Daron, Pharm.D., Blaine M. Houst, Pharm.D., Corinne E. Zanone, Pharm.D.; CONSULTING EDITOR: Brinda M. Shah, Pharm.D.; CONTRIBUTING EDITORS: Carl W. Bazil, M.D., Ph.D., Columbia University Co lege of Physicians andSurgeons, Vane sa K. Dalton, M.D., M.P.H., University of Michigan Medical Sch ol, Eric J. Epstein, M.D. Albert Einstein Co lege of Medicine, Jules Hirsch, M.D., Rockefe ler University, David N. J urlink, BPhm, M.D., PhD, Su nybrookHealth Sciences Centre, Richard B. Kim, M.D., University of Western Ontario, Hans Meinertz, M.D., University Hospital, Copenhagen, Sandip K. Mukherje, M.D., F.A.C.C., Yale Sch ol of Medicine, Dan M. Roden, M.D., VanderbiltUniversity School of Medicine; F. Este le R. Simons, M.D., University of Manitoba, Jordan W. Smoler, M.D., Sc.D., Harvard Medical Sch ol, Neal H. Steigbigel, M.D., New York University Sch ol of Medicine, Arthur M. F. Yee,M.D., Ph.D., F.A.C.R., Weil Medical Co lege of Cornel University; SENIOR ASSOCIATE EDITORS: Do na G odstein, Amy Faucard; A SOCIATE EDITOR: Cynthia Macapagal Covey; MANAGING EDITOR: Susie Wong;A SISTANT MANAGING EDITOR: Liz Donohue; PRODUCTION COORDINATOR: Cheryl Brown; EXECUTIVE DIRECTOR OF SALES: Gene Carbona; FULFI LMENT & SYSTEMS MANAGER: Cristine Romatowski; DIRECTOR OF MARKE-TING COMMUNICATIONS: Joanne F. Valentino; VICE PRESIDENT AND PUBLISHER: Yosef Wi sner-Levy. Copyright © 2012. The Medical Le ter, Inc. (I SN 025-732X). EDIZIONE IN LINGUA ITALIANA: DIRE TORE RESPONSABILE:Laura Bre na; TRADUZION ED EDITING: Elisabe ta Re giani, Luciano Onida; PROGE TO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: Barbara Capo zi, Yvonne Cosi. - Stampa: Tipografia Bu ze ti e Na cari snc, Milano - Registrazione: Tribunaledi Milano N. 357 del 29/9/1972 - Sped. in abb. post. DL 24/12/2003 n. 353 convertito in le ge 27/02/2 04 n. 46 art. 1 comma 1 - LO/MI - (Non contiene pu blicità) - Pu blicazione quindicinale - I SN 0393-9391.EDITOR IN CHIEF: Mark Abramowicz, M.D.; EXECUTIV EDITOR: Gia na Zu co ti, M.D., M.P.H., F.A.C.P., Harvard Medical Sch ol; EDITOR: Jean-Marie Pflomm, Pharm.D.; A SISTANT EDITORS, DRUG INFORMATION: Susan M.Daron, Pharm.D., Blaine M. Houst, Pharm.D., Cori ne E. Zanone, Pharm.D.; CONSULTING EDITOR: Brinda M. Shah, Pharm.D.; CONTRIBUTING EDITORS: Carl W. Bazil, M.D., Ph.D., Columbia University College of Physicians andSurgeons, Vane sa K. Dalton, M.D., M.P.H., University of Michigan Medical Sch ol, Eric J. Epstein, M.D. Albert Einstein Co lege of Medicine, Jules Hirsch, M.D., Rockefe ler University, David N. J urlink, BPhm, M.D., PhD, Su nybrok Health Sciences Centre, Richard B. Kim, M.D., University of Western Ontario, Hans Meinertz, M.D., University Hospital, Copenhagen, Sandip K. Mukherj e, M.D., F.A.C.C., Yale Sch ol of Medicine, Dan M. Roden, M.D., VanderbiltUniversity Sch ol of Medicine; F. Este le R. Simons, M.D., University of Manitoba, Jordan W. Smoller, M.D., Sc.D., Harvard Medical Sch ol, Neal H. Steigbigel, M.D., New York University Sch ol of Medicine, Arthur M. F. Y e,M.D., Ph.D., F.A.C.R., Weil Medical Co lege of Corne l University; SENIOR A SOCIATE EDITORS: Do na G odstein, Amy Faucard; A SOCIATE EDITOR: Cynthia Macapagal Covey; MANAGING EDITOR: Susie Wong;ASSISTANT MANAGING EDITOR: Liz Donohue; PRODUCTION COORDINATOR: Cheryl Brown; EXECUTIVE DIRECTOR OF SALES: Gene Carbona; FULFILMENT & SYSTEMS MANAGER: Cristine Romatowski; DIRECTOR OF MARKE-TING COMMUNICATIONS: Joa ne F. Valentino; VICE PRESIDENT AND PUBLISHER: Yosef Wi sner-Levy. Copyright © 2012. The Medical Le ter, Inc. (I SN 025-732X). EDIZIONE IN LINGUA ITALIANA: DIRE TORE RESPONSABILE:Laura Bre na; TRADUZION ED EDITING: Elisabe ta Re giani, Luciano Onida; PROGE TO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: Barbara Capozzi, Yvo ne Cosi. - Stampa: Tipografia Bu ze ti e Na cari snc, Milano - Registrazione: Tribunaledi Milano N. 357 del 29/9/1972 - Sped. in a b. post. DL 24/12/2 03 n. 353 convertito in le ge 27/02/2 04 n. 46 art. 1 comma 1 - LO/MI - (Non contiene pubblicità) - Pu blicazione quindicinale - I SN 0393-9391.EDITOR IN CHIEF: Mark Abramowicz, M.D.; EXECUTIV EDITOR: Gia na Zu co ti, M.D., M.P.H., F.A.C.P., Harvard Medical School; EDITOR: Jean-Marie Pflomm, Pharm.D.; A SISTANT EDITORS, DRUG INFORMATION: Susan M.Daron, Pharm.D., Blaine M. Houst, Pharm.D., Cori ne E. Zanone, Pharm.D.; CONSULTING EDITOR: Brinda M. Shah, Pharm.D.; CONTRIBUTING EDITORS: Carl W. Bazil, M.D., Ph.D., Columbia University Co lege of Physicians andSurgeons, Vane sa K. Dalton, M.D., M.P.H., University of Michigan Medical Sch ol, Eric J. Epstein, M.D. Albert Einstein Co lege of Medicine, Jules Hirsch, M.D., Rockefe ler University, David N. J urlink, BPhm, M.D., PhD, Su nybrookHealth Sciences Centre, Richard B. Kim, M.D., University of Western Ontario, Hans Meinertz, M.D., University Hospital, Copenhagen, Sandip K. Mukherj e, M.D., F.A.C.C., Yale School of Medicine, Dan M. Roden, M.D., VanderbiltUniversity Sch ol of Medicine; F. Este le R. Simons, M.D., University of Manitoba, Jordan W. Smo ler, M.D., Sc.D., Harvard Medical Sch ol, Neal H. Steigbigel, M.D., New York University School of Medicine, Arthur M. F. Y e,M.D., Ph.D., F.A.C.R., Weil Medical Co lege of Corne l University; SENIOR A SOCIATE EDITORS: Do na G odstein, Amy Faucard; ASSOCIATE EDITOR: Cynthia Macapagal Covey; MANAGING EDITOR: Susie Wong;ASSISTANT MANAGING EDITOR: Liz Donohue; PRODUCTION COORDINATOR: Cheryl Brown; EXECUTIVE DIRECTOR OF SALES: Gene Carbona; FULFI LMENT & SYSTEMS MANAGER: Cristine Romatowski; DIRECTOR OF MARKE-TING COMMUNICATIONS: Joa ne F. Valentino; VICE PRESIDENT AND PUBLISHER: Yosef Wi sner-Levy. Copyright © 2012. The Medical Le ter, Inc. (I SN 025-732X). EDIZIONE IN LINGUA ITALIANA: DIRE TORE RESPONSABILE:Laura Bre na; TRADUZIONE ED EDITING: Elisabe ta Reggiani, Luciano Onida; PROGE TO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: Barbara Capo zi, Yvo ne Cosi. - Stampa: Tipografia Bu zetti e Na cari snc, Milano - Registrazione: Tribunaledi Milano N. 357 del 29/9/1972 - Sped. in a b. post. DL 24/12/2003 n. 353 convertito in le ge 27/02/2 04 n. 46 art. 1 comma 1 - LO/MI - (Non contiene pubblicità) - Pubblicazione quindicinale - I SN 0393-9391.696969da 40 anni l’informazione indipendente riservata al medicoche vuole sentirsi libero da ogni condizionamento di parteThe Medical Letter CARTACEOsolo 69,00 €The Medical Letter ON-LINEsolo 58,70 €Gentile Dottore,The Medical Letter è la rivista di aggiornamento su farmaci e terapie più letta nel mondo.Le ragioni del successo della testata sono certamente dovute indiscutibilmente alle sue caratteristiche di rigore scientifico,completezza e sinteticità, ma c’è un ulteriore aspetto estremamente rilevante: The Medical Letter, a differenzadella generalità delle altre testate mediche che dedicano agli inserti pubblicitari fino al 70% del proprio spazio, rifiutaogni pubblicità, finanziandosi esclusivamente tramite abbonamenti.Se anche lei vuole sentirsi libero di prescrivere con la certezza di essere al riparo da ogni condizionamento, si abboni oggi stessoa The Medical Letter per il 2013. 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FotografiaNella rubrica dedicata allafotografia periodicamenteverranno scelte e pubblicateuna selezione di foto realizzateda medici e dentisti.L’iniziativa è in collaborazionecon AMFI (Associazione medicifotografi italiani)UN’ASSOCIAZIONEDI MEDICIFOTOGRAFIDanilo Susi, gastroenterologomolisano, è il presidentedell’Associazione deimedici fotografi italiani (Amfi).Com’è nata l’Associazione?L’idea venne a me insieme ad altricolleghi di varie parti d’Italia. Eravamoalla fine degli anni ’80 e vedevamoche altre organizzazioni,come la Lega italiana per la lotta aitumori, promuovevano concorsi diletteratura e di altro genere destinateai medici. Pensammo di farelo stesso con la fotografia. Così nel1994 costituimmo l’Amfi, entrandoda subito a far parte della Federazioneitaliana delle associazioni fotografiche(Fiaf). Al momento dell’attonotarile eravamo in 19, oggii soci sono un centinaio.Come ci si iscrive?Nella sezione “Contatti” del nostroParigi - Danilo SusiIn basso a sinistra il dottor Danilo Susi e il dottor Michele Angelillo.sito (www.amfi.it) c’è un modulo.È sufficiente inviare un breve curriculummedico e fotografico.L’iscrizione è gratuita ed è apertaa tutti i medici e gli odontoiatri appassionatidi fotografia.Perché diventare soci?Diventando soci si entrerà a far partedella nostra mailing list in modo daessere informati sulle attività dell’associazione,che organizziamo conuna certa regolarità. Abbiamo promossoconcorsi nazionali, mostrecollettive e singole, pubblicato cataloghie libri fotografici. Nel 2010abbiamo anche fatto un gemellag-gio internazionale, facendo unoscambio di mostre con l’associazionemedici fotografi della Romania.E ora c’è questa collaborazionecol Giornale della previdenza.Quali saranno le prossime iniziative?Il 6 dicembre alla Galleria civica diarte contemporanea di Termoli promuoviamola mostra personale diMario Sciarretta, medico dello sporte urologo di Pescara. Stiamo progettandopoi delle iniziative di rilievonazionale per i vent’anni dell’associazione,che ricorreranno nel 2014.G.D.64


Michele Angelillo, nato a Napolinel 1948, è specializzato in radiologia.È stato ricercatore confermatopresso la facoltà di medicinae chirurgia di Napoli fino al 1990. Èdiventato poi primario agli ospedaliCto e Nuovo Pellegrini del capoluogopartenopeo.Insiemi“Insiemi” è il titolo dell’opera frutto della collaborazione tra Michele Angelilloe Danilo Susi (si veda l’intervista nella pagina accanto).Si tratta di una composizione di scatti digitali raffiguranti scampoli di stoffa.Stampata in formato 80x80 cm su materiale plastico Forex,l’opera è stata esposta dal 27 al 30 ottobre 2012 a Palazzo Zenobio,a Venezia, all’interno della 4a edizione del Premio internazionaled’arte contemporanea “Il Segno 2012” e dal 7 all’11 novembre alla fiera torinese“Photissima 2012 Art fair”.“Insiemi” è ora visibile alla Galleria Zamenhof di Milano.65


Sopra: Colori d’autunno - Val Badia (BZ) Sotto: San Leo - Val Marecchia.


FotografiaSopra: Scaramuccia tra spatole - Oasi di Bentivoglio (Bo) Sotto: Martin Pescatore - Loc. Mezza Cà - Oasi di Bentivoglio (Bo).Giancarlo PulitanòIn queste due pagine abbiamo selezionatoquattro foto di GiancarloPulitanò, nato a Gioia Tauro (RC)nel 1955. Laureato in medicina aBologna, esercita la libera professionedi dentista a S. Venanzio diGalliera (Bo).COME INVIARE LE FOTOSpedizione via email a:giornale@enpam.it (le foto devonoavere una risoluzione minimain pixel di 1024x768 finoa un massimo di 3291x2194).È anche possibile condividere ipropri scatti iscrivendosi algruppo www.enpam.it/flickr67


Recensioni®Libri di medici e di dentistidi C. FurlanettoUN PROFESSORE AL FRONTE di Nunzio Coppola (a cura di Giuseppe Coppola e Matteo Ermacora)RISORGIMENTO. DALLE LETTERE E DALLE TESTIMONIANZEDI COLORO CHE LO VOLLERO E LO VISSERO di Valter LoriLe missive di alcuni dei protagonisti del Risorgimentopermettono all’autore, medico romano, di ricostruire alcunieventi del periodo storico donandogli un caratterecurioso e intimo e di far conoscere al lettore vita, idee,aspirazioni e delusioni degli uomini che furono in primalinea. Conosciamo così Antonino De Leo, noto patriotamessinese, che non appena conseguita la ‘licenza di ingegneria’si arruola senza avvertire la famiglia; AurelioSaffi, garibaldino e mazziniano, che catalogò la corrispondenza del patriotagenovese; leggiamo la testimonianza di Carlo Invernizzi sulla spedizionedei Mille e scopriamo il linguaggio cifrato utilizzato da Mazzini per comunicazionie ordini riservati.Edilazio, Roma, 2011 – pp. 124, euro 16,0068I diari e le lettere scritte da Nunzio Coppola durante la sua partecipazione alla Grande Guerracompongono il volume curato da suo figlio, Giuseppe Coppola, primario patologo emeritodel San Giovanni di Roma, e Matteo Ermacora, insegnante. Dal racconto trapela prima l’entusiasmoe poi la delusione per una realtà ben diversa da quella immaginata: le estenuantiattese in trincea, i comandanti incapaci e poi la prigionia, durata 18 mesi, in diversi campidell’impero austro-ungarico. Qui descrive le inumane condizioni dei soldati, la loro morteper fame e, di nuovo, l’incapacità degli ufficiali di essere all’altezza del loro compito: difenderei propri uomini dalle angherie dei carcerieri. Una raccolta di ricordi, introdotta dalla prefazionedel presidente Giorgio Napolitano, che svela la drammatica realtà della Grande Guerra.Gaspari editore, Udine, 2011 – pp. 128, euro 14,50101 MOTIVI PER NON FUMAREdi Fabio Beatrice e Johann Rossi MasonCentouno danni agli organi e condizioni cliniche causatedal fumo: un approccio scientifico ma dal linguaggio facilmentecomprensibile dai pazienti per spiegare le conseguenzesui molteplici apparati del nostro organismo, mettendoin evidenza anche gli effetti di cui meno si parla comequelli sulla fertilità, sull’intelligenza e una maggiore incidenzadi depressione e ansia. Il libro di Fabio Beatrice, primario diotorinolaringoiatria all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino,e di Johann Rossi Mason, giornalista, fornisce anche informazioni generali,statistiche, vari identikit per riconoscere i diversi tipi di tabagista, unapprofondimento sugli additivi contenuti nelle sigarette e un capitolo interamentededicato a chi ha deciso di fare il grande passo: smettere.Edizioni Angelo Guerini e associati, Milano, 2012 – pp. 272, euro 12,90LE GRANDI FIGUREDELLA MEDICINA MOLISANAdi Italo TestaIn questo libro, ilchirurgo Italo Testaricorda le biografiedi dodici medicimolisani, che inpassato hannoonorato ‘la provinciadel Molise’ lavorando al di fuoridei suoi confini: Francesco Petruntiche si impegnò per il riconoscimentodella chirurgia durante i primidecenni dell’Ottocento; AntonioCardarelli e il suo famoso ‘occhioclinico’; Eugenio Fazio autore del“Trattato d’igiene”, il primo scritto inItalia sulla materia e altri ancora. Unmodo per ricordare gli sforzi, spessosottovalutati, compiuti da quei mediciche con i loro limitati mezzicompirono passi fondamentali peril progresso della medicina. L’autoreaveva già curato sul Bollettino dell’Ordinedi Campobasso una rubricadedicata alla storia della medicinae ai medici che si sono distinti peril loro operato.Palladino editore, Campobasso, 2011pp. 256, euro 15,00


IN BREVELE SUGGESTIONI DEL DIVINO di Giuseppe TassaniUna riflessione sui diversi temi della fede e sulla naturadel Divino (creazione, fede, divinità, destinoecc.) che l’autore, di formazione cattolica, proponeal lettore per invitarlo a una medesima ricerca, richiamandoloal ‘dovere’ di ognuno di noi “di essereattore nello scenario dell’universo e non uscire discena senza tentare di darsi, del copione della vita,una personale ed intima interpretazione”.Il Cerchio, 2012 – pp. 72, euro 10,00SEMU RICCHI E NUDDU U SAPI di Pietro MoceoL’autore, pneumologo palermitano e appassionatodi lingua siciliana, ha scritto una curiosa e spessoironica rassegna di modi di dire tipici dell’isola: dallepiù colorite e particolari a quelle di uso comune, leespressioni sicule sono accompagnate da un commentoricco di aneddoti, storie, curiosità e congettureetimologiche.Dario Flaccovio editore,Palermo, 2009 – pp. 176, euro 13,00EMODINAMICA CHIAVI IN MANOdi Roberta Ciraolo ed Elvio De BlasioIl manuale di emodinamica scritto dagli anestesistiRoberta Ciraolo e Elvio De Blasio vuole essere unaguida per l’intensivista tra i vari presidi di monitoraggio(invasivo e non invasivo) del paziente criticoe vuole proporre un algoritmo diagnostico terapeuticoche consenta di ottimizzare il monitoraggio ediminuire i tempi di trattamento del paziente criticoin una logica di Early Goal Directed Therapy.Antonio Delfino editore, Roma, 2012 – pp. 192, euro 29,00CLASSICA PER TUTTI di Furio GubettiUna guida alla musica classica del XX secolo scrittadallo psichiatra Furio Gubetti per suggerire ai neofitiun percorso, attraverso circa cento cd, all’internodell’enorme produzione del periodo. Per ogni compositoreè riportata una biografia e scelta una composizionerappresentativa, suggerendo anche il cdda acquistare per poterla ascoltare. Un testo cheha il merito di portare alla luce molti autori oggi dimenticati.Cartman edizioni, Torino, 2010 – pp. 222, euro 13,50A SCUOLA DAI BAMBINI di Dino PedrottiIl pediatra e neonatologo trentino Dino Pedrottiinvita il lettore a un radicale cambiamentodi prospettiva: considerare il bambinocome punto di riferimento per riprogettarela società, utilizzando l’immedesimazioneper capirne i bisogni e tornare‘bambini PER i bambini’.E in questo rovesciamento dei ruoli sono ipiù piccoli che diventano ‘insegnanti’ e suggerisconoagli adulti i ‘10 comandamenti’ in grado di condurlialla costruzione di un mondo più responsabile in cuifamiglia, natura, economia, società e politica siano veramentea misura di bambino.Ancora editrice, Milano, 2009 – pp. 168, euro 13,50IL CERVELLO IRRIVERENTE. STORIA DELLA MALATTIADEI MILLE TIC di Mauro Porta e Vittorio A. SironiGli autori, entrambi neurologi, narrano la storiadella sindrome di Tourette e approfondisconola relazione tra disturbi psichici e alterazioniorganiche: “In patologia umana – dicono – pochesono le situazioni che presentano così intricatiintrecci anatomici, neurobiologici e funzionaliche connettono il corpo con le attivitàcerebrali e mentali e che spiegano sintomi cosìcomplessi e variabili nello stesso soggetto”. Il libro faanche il punto sulle terapie più efficaci e approfondiscel’aspetto socio culturale della sindrome.Edizioni Laterza, Roma-Bari, 2012 – pp. 186, euro 19,00GLI ACCESSI VASCOLARI. INFORMAZIONI DI BASEPER MEDICI ED INFERMIERI di Mario VigneriUn manuale per istruire al meglio il medicoe l’infermiere nel posizionamento e nellagestione dei cateteri venosi a medio elungo termine. L’esperienza nel settore hapermesso a Mario Vigneri, anestesistapresso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dipubblicare un testo che tocca tutti gliaspetti della materia: dalla classificazionedegli accessi venosi alle tecniche di impianto, dall’indicazioneall’utilizzo dei sistemi a medio e lungo terminenella diagnostica per immagini, dai rischi di infezionea quelli di trombosi, senza dimenticare le lineeguida e l’evidence based medicine.Percorsi meridiani, San Cesario di Lecce, 2012 – pp. 162, euro 35,0069


RecensioniL’ATTIMO FATALE di Francesco IodiceAlla notizia della morte del suo mentore ilprotagonista, ormai in pensione, ricorda gliinizi della sua carriera medica che da Napolilo portarono a Parigi. È qui che avviene l’incontrocon l’uomo, il professore, con cui vivràl’‘attimo fatale’, l’innamoramento spirituale eindimenticabile per il proprio maestro discienza e di vita: un uomo ambiguo e apparentementescostante, dalla profonda e affascinante spiritualitàscientifica che gli insegnerà i sentimenti, la dignitàunita al pudore e a superare quella ‘prima linea d’ombra’,il “momento in cui un giovane prende atto della propriaindipendenza e della propria solitudine nel mondo”.Photocity edizioni, Napoli, 2012 – pp. 120, euro 12,00I TORREGIANI DI MONTECALVO VERSIGGIAdi Federico TorregianiIl lavoro di ricerca intrapreso dall’autore, medicodi medicina generale di Alessandria, si èbasato maggiormente sulle notizie raccoltenegli archivi ecclesiastici e ricostruisce gli ultimitre secoli e mezzo dell’albero genealogicodella sua famiglia. Prima della parte dedicataalle generazioni, il testo si sofferma sul significatoe la diffusione del cognome, i simboliaraldici e le ipotesi relative alle sue origini, per poi passarealla storia di Montecalvo Versiggia, che si intreccia profondamentecon quella dei Torregiani dell’Oltrepò. Pergli amanti della genealogia interessati a compiere un interessanteviaggio nel tempo.Edizioni Oltrepò, Voghera, 2012 – pp. 232, euro 20,00NON RUSSARE! di Elena VivaIl russamento è una sindrome che richiede unapproccio multidisciplinare, come evidenziatopiù volte nel libro di Elena Viva, otorinolaringoiatrapresso l’ospedale Borgo Roma di Verona,che approfondisce la tematica a 360 gradi epone l’attenzione del lettore sia sulla terapia inetà adulta (oral devices e chirurgia) sia sull’importanzadi intervenire durante l’infanzia conuna terapia ortopedica-funzionale, “capace, in associazioneo meno ad altre terapie, di correggere in tutt’unosia la crescita facciale sia la disfunzionalità del distrettooro-rino-maxillo-facciale, che prevenire il russamento”.Omega edizioni, Torino, 2012 – pp. 104, euro 32,00I COSTI DELLO SCREENINGdi Paola Mantellini e Giuseppe LippiIl testo riporta il resoconto dell’indagine, svolta dal2009 al 2011 in quattro Regioni, che ha analizzatoil percorso diagnostico per la prevenzione del tumoredella mammella in sei Asl, permettendo unavalutazione sulle scelte organizzative e sui costi derivanti.La ricerca, finanziata dal ministero della Salute,dimostra come i programmi di screening pianificatisiano più convenienti, un esempio efficacedi come sia possibile coniugare la best practice conle risorse disponibili.Zadig editore, Roma, 2011 –pp. 256I PROGRESSI MEDICI DALL’UNITÀ D’ITALIA A OGGIdi Daniele BracchettiCome eravamo e come siamo cambiati: un percorsostorico e scientifico scelto dal professor DanieleBracchetti, per capire il progresso compiuto dallamedicina italiana nell’arco di un secolo e mezzo.L’autore esplora vari aspetti come l’evoluzione dellachirurgia, della psichiatria, della medicina interna,dedicando particolare attenzione alla cardiologia,sua specializzazione, cui ha dedicato lungo l’arcodella carriera più di trecento pubblicazioni.Clueb, Bologna, 2011 – pp. 182, euro 16,00LA CHIRURGIA ESTETICA. COME, QUANDO E PERCHÉdi Giuseppe Sito e Anna Paola MeroneUna serie di ‘domande e risposte’ tra la giornalistaAnna Paola Merone e il chirurgo estetico GiuseppeSito analizza i problemi estetici tipici delle varie fasced’età, gli interventi possibili, le tecniche, i risultatiraggiungibili e i rischi a cui i pazienti vanno incontro.Un excursus che tocca anche la storia della ‘culturadella bellezza’ e i problemi psicologici che alteranola percezione del proprio corpo.Springer-Verlag, Milano, 2012 – pp. 84, euro 15,00Questa rubrica è dedicata alle recensioni dei libriscritti da medici e da dentisti. I volumi possono esserespediti al Giornale della Previdenza dei Medicie degli Odontoiatri, via Torino 38, 00184 Roma.Per ragioni di spazio la redazione non è in grado digarantire che tutti i libri inviati vengano recensiti.70


Un’Azienda ndafamiliareiareal servizio io di Clienti Selezionatiezi“ENTRA” in Cassine:c’è un REGALO EXTRA per Te!Speciale OffertafediBenvenutoLa Confezione (codice 37002) comprende:2 Cabernet DOC Piave Etichetta Oro . .Rosso DOC dal profumo intenso,indicato per arrosti e carne in genere.Lt. 0,75.2 MerlotDOCPiave. .Rosso dal bouquet speziato e fruttato.Ideale con carni rosse, grigliate e bolliti.Lt.0,75.2 RefoscoIGTVeneto eto EtichettaOro. .Rossodalsaporedigrande ampiezza, perfetto con arrosti, cacciagioneeformaggi.Lt.0,75.2 SauvignonIGTVeneto . . .Apprezzatovinobiancoveneto,ottimoatuttopastoecomeaperitivo.Lt.0,75.2 BonardaDOCOltrepo Pavese.Profumofine,gustoasciuttoedibuonapersistenza.Idealeconcarnieformaggi. Lt.0,75.2 BiancoDOCVicenza . .Ottenuto da uva Garganega dei Colli Berici,è ideale con pesce e carni bianche. Lt.0,75.2 Castelbianco.Da uve a bacca bianca,un vino delicato ideale con pesce e carni bianche. Lt.0,75.2 Fragolino Etichetta tta Oro.Rossodolce,particolareperilfortesentoredifragola.Idealeconfruttaedolciingenere.Bevanda aromatizzata a base di vino. Lt. 0,75.Garanzia “Soddisfatto o Rimborsato”: se non sarà soddisfatto deiprodotti, potrà restituirceli entro 30 giorni, senza avere altri impegni.16 VINI+DI QUALITÀ2 LINEE TELEFONICHE IN UN SOLO TELEFONOTutto a SOLI€ 79,50OFFERTAriservata agliiscrittiE.N.P.A.M.A31/03/2013REGALOexxetraTante utilissimefunzioni: Tastiera estesaQWERTY Schermo 2.4" TFT Dual Sim Supporto MP3/MP4/MP44 ApplicazioneFacebook Fotocamera2 Megapixel Batteria al litio 850mAh Radio FM Bluetooth Supporto perMemory Card microSD fino a 8GB (noninclusa) Vivavoce integrato Misure: cm 5,6 x11,6 x 1,3inviatemi le 16 bottigliedescrittenell’Offerta fertadiBenvenuto. enuto.In più riceveròEXTRAcompreso nelprezzo ilTelefono Cellulare lare SMARTPHONE DUALSIM. Il tutto a soli € 79,50 (+ € 14,30 come contributo alle spese diBPspedizione più Iva)con la seguente modalità:, con ilcontributo di€ 1,45 perildiritto dicontrassegnoo


ArtePAUL KLEEl’arte e la sclerodermiaLe opere del pittore in mostra alla Galleria nazionale d’arte moderna di Romadi Riccardo CenciCon la lampada a gas1915, acquerello su cartasu cartone, 12x19 cmGalleria nazionaled’arte moderna, Roma.In alto: Croci e colonne1931, acquerello su cartasu cartone, 37,5x53 cmBayerischeStaatsgemäldesammlungenMünchen - Pinakothekder Moderne.La diagnosi di sclerodermia rappresentauna cesura drammatica nella vita diPaul Klee. Dai primi sintomi, comparsinel 1935, alla morte prematura, avvenutanel 1940, il sismografo della sua attività pittoricaondeggia paurosamente dal punto divista quantitativo, come se a momenti discoramento e di profonda incertezza ne seguisseroaltri di impegno appassionato efrenetico, quasi un presagiodella fine imminente. Forte èla tentazione di stringere un legamefra la malattia e l’evoluzionecreativa dell’ultimo periodo,anche se non dobbiamodimenticare che l’idea dellamorte è una presenza costante nell’immaginariodi Klee, come dimostrano numerosepagine dei suoi “Diari”. Altrettanto arduo èstabilire se le vicende personali abbianoavuto un qualche ruolo nell’esordio dellapatologia. Certo è che l’artista soffrì in manieratraumatica le persecuzioni naziste, laL’esposizione indagala vocazione erraticadella sua esistenzaconcentrandosisui suoi viaggi italianirimozione dalla cattedra dell’Accademia diDüsseldorf e l’allontanamento forzato dallaGermania, dove la sua opera era bollataquale frutto di una mente malata, marchiatacon il segno indelebile della cosiddetta “artedegenerata”, così come sarebbero statimarchiati i corpi degli internati nei campi disterminio. La mostra a lui dedicata dalla Gallerianazionale d’arte moderna presenta unnumero ridotto di opere rispettoa quello inizialmenteprevisto, causa divergenze insortecon il Zentrum Paul Kleedi Berna riguardo il microclimadel museo. L’esposizione indagala vocazione erraticadella sua esistenza, eludendo le suggestionidelle esperienze nordafricane in Tunisiae in Egitto, già ampiamente scandagliatedalla critica, per concentrarsi sui seiviaggi italiani. L’atmosfera del Sud lasciatracce evidenti sulla tavolozza del pittore,anche se rari sono i riferimenti naturalistici72


Arteprecisi. Klee è artista sfuggente, sottile eraffinato, esente da qualsiasi citazionismo;percepisce il peso della tradizione, e nellostesso tempo il pericolo di diventare unsemplice epigono. Il suo mondo è assolutamenteoriginale, soggetto ad una continuasperimentazione tecnica, matematicoe fantasioso al tempo stesso, percorso dasuggestioni favolistiche e musicali.Si guardi ad esempio l’acquerello “Croci ecolonne” (nella pagina a fianco), nel qualela lezione classica e bizantina viene rivissutain chiave totalmente moderna. Nel 1933Klee abbandona in maniera definitiva la Germaniaper tornare a Berna, nella sua terranatale; a causa delle condizioni di salute edella mancanza di mezzi non lascerà più laSvizzera. In quest’ottica la sua opera assumeun carattere di nostalgia nei confrontidi luoghi che gli sono ormai preclusi, le cuiatmosfere egli rivive in maniera retrospettiva.Forte è la tentazionedi stringere un legamefra la malattia e l’evoluzione creativadell’ultimo periodoNell’ultimo anno di attività registriamo mutamentisignificativi; parallelamente all’ispessimentodella pelle e dei tessuti provocatodalla sclerodermia, la sua iconografia perdedinamismo e si popola di forme inorganichee scarnificate. Alla luce di tutto questo profeticheappaiono le parole vergate nei“Diari”: “Ho la mia dimora tanto tra i mortiquanto tra i non nati. Più vicino del consuetoal cuore della Creazione, ma ancora non abbastanzavicino”. nPAUL KLEE E L’ITALIARoma - Galleria nazionale d’arte moderna9 ottobre 2012 – 27 gennaio 2013Orari: martedì – domenicadalle 10.30 alle 19.30Informazioni: tel. 06 32298221www.gnam.beniculturali.itCatalogo ElectaBiglietti interi: € 12,00; ridotti: € 9,50(€ 7,00 per i minori di 18 anni e maggiori di 65)L’ARTISTA TESTIMONIAL DELLA LOTTA ALLA SCLERODERMIACoincide significativamentecon la data della morte di PaulKlee, avvenuta il 29 giugno del1940, la Giornata internazionaledella sclerodermia, istituitanel 2009 dalla Federationof european scleroderma associations(Fesca), di cui l’Associazioneitaliana lotta allasclerodermia (Ails) è membroMazzarò, 1924acquerello su imprimituranera a colla su cartasu cartone,23,3x30,5 cmSan FranciscoMuseum of modern art.Uno dei manifesti dell’Associazioneriporta un quadro di Paul Klee.fondatore, una ricorrenza celebrata in numerosi paesi aderentiin Europa, ai quali si sono aggiunti gli Stati Uniti, il Canada el’Australia. Si tratta dunque di un evento a carattere mondiale,gestito con modalità diverse ma con un obiettivo comune: informaree far conoscere questa patologia devastante che colpiscepiù frequentemente le donne. L’Ails è nata nel 2002 su iniziativadi un gruppo di malati, svolge attività socio-sanitaria (supportopsicologico, consulenze legali), promuove campagne informativemediante il proprio periodico quadrimestrale e, tramite l’organizzazionedi incontri e convegni, finanzia progetti di ricerca attornoa questa patologia le cui cause sono ancora sconosciute.Dall’epoca di Klee sono stati compiuti vari passi avanti, anchese non esistono terapie utili a bloccare o rallentare l’evoluzionedella malattia nel suo insieme. Sottovalutare i primi sintomi (episodid’insufficienza vascolare alle estremità, “fenomeno di Raynaud”)può risultare fatale: per questo è importante una diagnosiprecoce. “Pur coinvolgendo un numero ristretto di pazienti,la sclerosi sistemica non è ancora classificata come malattiarara e dunque non fruisce dei contributi istituzionali per la ricerca– dice Ines Benedetti, presidente dell’Ails –. Ciò nonostante,alcuni medici di livello internazionale portano avanti progettiimportanti, con lo scopo di indagare e combattere questaterribile patologia”.R.C.73


FilateliaPiccole immagini per GRANDI MEDICIDalla Scuola medica salernitana ai Nobel per la medicina alla chirurgia italiana.I francobolli hanno immortalato medici che hanno dato prestigioalla storia della sanità del nostro paesedi Gian Piero Ventura MazzucaIl francobollo dellaScuola medicasalernitana, 2007.In basso a destrala commemorazione diCamillo Golgi,emissione del 1994,e Giovan BattistaGrasso del 1955.Nel penultimo numero abbiamoparlato della recenteemissione per celebrare il valoree l’unità della chirurgia italiana,ma questa non è di certo l’unica diPoste Italiane che abbia voluto rappresentarel’importanza del mondomedico.Infatti, facendo un breve excursustroviamo nel 2007 l’uscita del francobolloper ricordare la Scuola medica salernitana,ritenuta la prima e più importante istituzionemedica medievale presente in Europa, inpratica il precursore di una moderna università.Davvero interessante la leggenda cheaccompagna la sua nascita, di cui la datazioneè in realtà incerta. Si narra che un pellegrinogreco, a causa di un temporale, sifermò sotto un arco dell’acquedotto dell’Arceper trovare un riparo. Poco dopogiunse un altro viandante malandato e ferito;dapprima titubante il pellegrino si avvicinòal malmesso per prestargli soccorso. Nelfrattempo giunsero sotto l’arco altri due uomini,un ebreo e un arabo. Caso volle cheanche questi ultimi due si occupassero dimedicina e decisero quindi di prestare la loroopera in aiuto al ferito. Successivamente itre decisero di creare un sodalizio unendole loro conoscenze, per ampliarle e diffonderle.L'immagine riprodotta sul francobolloè tratta dal manoscritto “Galeni in Ippocratisaphorismos et in librum pronosticorum”, custoditonella Biblioteca nazionale di Napoli.Andando ancora indietro nel tempo troviamola commemorazione di alcuni personaggiche hanno onorato la sanità italiana comeCamillo Golgi, emissione del 1994, e GiovanBattista Grassi, nel più lontano 1955.Entrambi laureati presso la Facoltà di medicinadi Pavia, Golgi fu il primo italiano a vincereil premio Nobel, precisamente quelloper la medicina, che arrivò nel 1906 ex aequocon Santiago Ramón y Cajal, per glistudi sull’istologia del sistema nervoso: l’italianoper la messa a punto della “Reazionenera”, lo spagnolo per le scoperte compiutegrazie alla colorazione di Golgi.Giovan Battista Grassi, invece, legò il suonome alla lotta contro la malaria, un malediffuso in diverse parti del mondo e anchein Italia fino alla prima metà del XX secolo.L’impegno dello scienziato fu immenso, malo fu anche la delusione di non vedersi assegnatoproprio il premio Nobel a vantaggiodell’inglese Ross, che rivendicava la primogenituradella scoperta della zanzara comeveicolo di trasmissione della potente malattia.L’amarezza fu grande e Grassi abbandonòquegli studi dedicandosi ad altri temidi ricerca, come il parassita della vite cherecava ingenti danni a tutta la produzioneeuropea. A lui giunsero comunque importantiriconoscimenti dalla RoyalSociety di Londra, dall’Accademiadelle scienze diTorino e dall'Accademiadei Lincei, oltre natu -ralmentea un francobollo.n74


Musicae SUONARECURAREPASSIONICHE VANNO D’ACCORDOTre cd all’attivo. Album del giornoe singolo della settimana.Paolo Spada, chirurgo vascolare,è voce e chitarra acustica della bandInland Sea. Quando esce dalla salaoperatoria entra in quella di incisionePaolo Spada, 45 anni, chirurgovascolare milanese,non ‘incide’ solo in sala operatoriama anche negli studi di registrazione.Con la sua band InlandSea ha infatti all’attivo tre cd: sitratta dell’omonimo Inland Sea(2008), Things Change (2010), il cuiil brano “In the air” è diventato singolodella settimana su Itunes peraver ottenuto migliaia di download,e The Passion (marzo 2012), premiatosul portale Rockit come albumdel giorno il 16 aprile diquest’anno. Il successo gli è valsodiverse recensioni da parte di rivistemusicali della rete. Nella professionePaolo Spada è Aiuto dichirurgia vascolare presso l’Istitutoclinico Humanitas di Milano e haalle spalle come primo operatoreoltre 1.700 interventi di chirurgiaarteriosa e venosa.Medicina e musica, da dove nasconoqueste due passioni?Desidero subito specificare unacosa: un medico serio è medico 24ore al giorno. Il paziente ha necessitàdi una figura affidabile e autorevoleche lo guidi e lo consigliprima, durante e dopo la sua malattiae la sua convalescenza: nonvorrei mai che pazienti o colleghisi facessero un’idea diversa di me.Ammetto però che la musica nellamia vita è importante, un amoreche è nato in età giovanissima eche mi ha aiutato a crescere. A ottoanni mi dilettavo con l’organetto, atredici con la chitarra. A diciannoveanni ero già iscritto alla Siae. Poisono arrivati l’università, il camicebianco e il bisturi. Ho scelto questastrada, ne sono felice, ma non homai rinunciato a suonare. Nella miavita la musica e la medicina vannod’accordo perché hanno in comunela stessa radice: la passione.Non a caso l’ultimo cd degli InlandSea si chiama The Passion. È lapassione che mi guida, sia comemedico che come artista.di Marco VestriA chi si ispira quando scrive lamusica e i testi delle canzoni?Per la musica non so se si possaparlare di ispirazione. Lascio chela musica venga fuori da sé. Scriverei testi invece mi è molto piùdifficile, li considero meno importanti.Preferisco scrivere in linguainglese, la trovo più spontanea emusicale. È anche per questo chela musica degli Inland Sea vieneclassificata come Brit-pop. Ci piacerebbedistinguerci per uno stileraffinato ed elegante. La nostranon è musica commerciale né daadolescenti.Quando dico nostra mi riferisco aglialtri componenti della band: il tastieristaGiorgio Poletto, anche luichirurgo, Alessandro Aricò, batteriae percussioni, e Vincenzo De Meo,al basso e alla viola.Per concludere, dottor Spada leiche rapporto ha con l’Enpam?Il mio è un rapporto soprattutto...da contribuente. n75


VolontariatoRidare la vista in AFRICAOculisti che operano in paesi dove la sanità è praticamente assente. Racconti al limite dell’inverosimile.Gli obiettivi dell’Amoa, un’associazione di oculisti che organizza missioni umanitarie in Africadi Carlo CiocciNel corso di una missione io e uncollega veniamo chiamati presso unambulatorio per un’emergenza. Velocementeraggiungiamo la strutturasanitaria e ci troviamo di fronte a unascena incredibile: un uomo incatenatoviene portato ‘a spasso’ da unmilitare. Si tratta di una guardia carcerariache, bontà sua, ci ha portatoun recluso, completamente cieco,ospite di un penitenziario che si trovaa più di sessanta chilometri di distanza.In quelle condizioni i duehanno camminato per tre giorni esono stremati. L’indomani entriamoin sala operatoria. Dopo cinquegiorni avevamo operato entrambi gliocchi del detenuto e, trascorsa circauna settimana, l’uomo ha fatto ritornonella sua cella avendo riacquistatola vista”.La testimonianza è di FrancescoMartelli volontario dell’Associazionemedicioculisti per l’Africa(Amoa) e si riferisce auna recente missionesvolta in Madagascar.Il dottor Martelli,cinquant’anni, ha alle spalle circa13mila interventi chirurgici agli occhi,da anni è volontario, ma se gliLa durata delle missioninormalmenteè di circa venti giornie coinvolge medici,infermieri e ortottistisi domanda delle missioni in Africane parla con l’entusiasmo del primogiorno.Dottor Martelli, perché fare volontariatoda medico?Nei paesi in via di sviluppo il ruolodel volontario è importante, maquando questi è anche medico alloradiviene una figura centrale.Non dimentichiamo che in Africa siincontrano realtà nelle quali la sanitàè del tutto assente: in tali circostanzela presenza di un dottorepuò fare la stessa differenza cheesiste tra la vita e la morte.Quali sono gli obiettivi della vostraAssociazione?L’Associazione medici oculisti perl’Africa è un’organizzazione di volontariatoche opera in paesi in viadi sviluppo. Principalmente allestiamosale operatorie oculistichee laboratori di ottica,formiamo personalesanitario, cure oculistichespecialistichee assistenza alle personeirreversibilmentecieche. Inoltre,promuoviamo la sostenibilità el’autogestione delle strutture cherealizziamo.Sono molti i bambini visitati dai volontaridell’Amoa.AMOAAssociazione medici oculisti per l’Africa OnlusVia Gozzadini 5/2, 40124 - BolognaCell. 339 3265951 - Fax 051 6198109www.amoaonlus.orgCome scegliete i luoghi dell’intervento?Interveniamo, autofinanziandoci,dove vi è maggiormente bisognodi aiuto. I paesi nei quali interveniamosono Camerun, Etiopia,Ruanda, Senegal, Madagascar,Togo e Zimbabwe. In Italia, poi,organizziamo campagne informativea scopo di prevenzione. La duratadelle missioni normalmente èdi circa venti giorni e coinvolgemedici, infermieri e ortottisti. nOculisti dell’Amoa al terminedi un intervento.76


ConvenzioniAuto e Assicurazioni,NUOVI SCONTI AGLI ISCRITTILa possibilità per gli iscritti all’Ente di acquistare automobili e sottoscrivere assicurazionicon sconti convenienti. Per saperne di più è necessario visitare il sito Internetdella Fondazione www.enpam.it cliccando sulla voce “Convenzioni e servizi”di Dario PipiServizio relazioni istituzionalie servizi integrativi EnpamSegnaliamo la nuova agevolazioneottenuta con Toyota,colosso dell’industria automobilistica,che propone agli iscrittiEnpam uno sconto che può variare,a seconda del modello scelto, daun minimo dell’11 per cento fino aun massimo del 23 per cento. Nonc’è che dire: una grande opportunitàper i medici e gli odontoiatriche, ad esempio, se vorranno acquistareuna Yaris potranno usufruiredel 21 per cento di scontooppure del 15 per cento nel casodi acquisto di una Rav4. L’elencocompleto delle offerte è disponibilealla pagina “Convenzioni e servizi”del sito www.enpam.it, categoria“Vendita auto e moto”. Per usufruiredi questa eccezionale offerta,oltre ad essere un nostro iscritto, ènecessario possedere la partita Iva.Ma non è finita qui, perché abbiamopensato anche alla polizzafurto, incendio e responsabilità civiledella vostra auto o della vostramoto, stipulando una convenzionecon Genialloyd, compagnia delgruppo Allianz nata nel 1997.L’agevolazione prevede uno scontodel 5 per cento per la copertura RCe del 7 per cento per la coperturafurto, incendio, kasko e infortunidel guidatore. Genialloyd non è soltantosinonimo di polizza auto perchéda qualche anno si occupa anchedella protezione della famigliagrazie alla polizza “Io e la mia casa”.Qui lo sconto previsto è del 10 percento. Per usufruire delle agevolazioni,prima di salvare o acquistareun preventivo online, è necessarioinserire la password riservataPWD ENPAM oppure, in alternativa,co municare all’operatore telefonicol’appartenenza alla convenzione“Enpam iscritti”. Successivamentebisognerà inviare, insieme agli altridocumenti richiesti, copia del tesserinodell’Ordine dei medici. Rimanendoin tema di assicurazionisegnaliamo due new entry nel settore:la polizza infortuni dellaLloyd’s e la polizza Rc Capofamigliadi CattolicaAssicurazioni,selezionateper voi daMgm Broker.La prima copredalle con -seguenze finanziarechepuò com portareun infortunioe assicura siacontro quelli legatiallo svolgimentodell’attivitàprofessionalesia contro quelli derivati daqualsiasi altra attività (tempo liberoecc.). La polizza è flessibile: la formulazionedelle coperture assicurateè libera, a seconda delle esigenze,e si parte da circa € 150,00 all’anno.La polizza proposta da Cattolica Assicurazioni,invece, vi farà vivere lavita con più tranquillità grazie allatutela da eventuali risarcimenti dovutia terzi per danni causati involontariamente.La copertura riguardail contraente e qualunque altromembro convivente della sua famiglia,sia durante la normale vita direlazione all’esterno delle mura domestiche,sia in caso di evento avversoall’interno della propria abitazione.Il premio, a seconda dell’ipotesiscelta, va da un minimo di€ 55,00 a un massimo di € 71,00. nSede nazionale di Toyota Motor Italia a Roma.77


LettereLettere alPRESIDENTEIL TAGLIO AGLI STIPENDI DEGLI STATALIÈ INCOSTITUZIONALE. PERCHÉ PER LE PENSIONINON È LO STESSO?Ho letto sul Giornale della previdenza la dichiarazione diillegittimità da parte della Corte costituzionale del decretoche prevedeva i tagli degli stipendi dei dirigenti pubblicioltre la soglia dei 90mila euro. Sono primario ospedalieroin pensione e ho subito i tagli in questione. Ritengo cheper equità la sentenza valga anche per i pensionati.Luigi Di Maria, ModenaPercepisco dal 2010 una pensione superiore a 90mila euroannui. A seguito del decreto legge 78 del 2010, mi viene effettuatauna trattenuta del 5 per cento per l'importo eccedentetale cifra.La Corte costituzionale ha ritenuto illegittima tale trattenutaeffettuata sugli stipendi dei soli dipendenti pubblici con redditosuperiore ai famigerati 90mila euro; questo perché “ilprelievo è ingiustamente limitato ai soli dipendenti pubblici”e non si applica al privato. Mi sembra allora discriminatoriaanche la trattenuta sulla mia pensione.L.P., via emailGentili colleghi,il cosiddetto “contributo di solidarietà”, istituito conil decreto legge n. 78/2010 e imposto a carico deisoli dipendenti pubblici con stipendi superiori ai90mila euro, è stato dichiarato incostituzionale consentenza n. 223/2012 della Corte costituzionale perché,essendo la sua natura tributaria, violava sia ilprincipio di uguaglianza sia quello che sancisce ildovere di tutti i cittadini di concorrere alla spesa pubblicain ragione della loro capacità contributiva.La sentenza della Corte riguarda però esclusivamenteil “contributo di solidarietà” e non il “contributodi perequazione” che grava su tutti quelli che ricevonouna pensione che supera i 90mila euro annuie che si applica sino al 31 dicembre 2014. Quest’ultimoè infatti istituito da una diversa normativa (decretolegge 6 luglio 2011, n. 98, convertito in legge15 luglio 2011, n. 111) e riguarda circa 7300 pensionierogate dall’Enpam per un ammontare di circa475mila euro l’anno.La sentenza non ha quindi riguardato il “contributodi perequazione” ed è per questo motivo che la Fondazionecontinuerà ad applicare il prelievo fino aquando non ci sarà un chiaro pronunciamento insenso contrario.Da questo punto di vista potrebbero far sperare inun cambiamento futuro alcuni commenti contenutinella sentenza 241/2012 emessa il 31 ottobre scorsodalla stessa Corte costituzionale in merito ad un ricorsodella Regione Sicilia, che prospettava un contrastotra normativa statale e statuto regionale sullaquestione. La Corte, pur riconoscendo inammissibileil ricorso, ha affermato che il prelievo alle pensionioltre i 90mila euro ha natura tributaria, la stessaquindi riconosciuta al prelievo sugli stipendi deglistatali che ha portato alla sentenza di incostituzionalità.Se pur i commenti della Corte possono quindi lasciareipotizzare un futuro cambiamento dello statusquo, fino a quando non verrà pronunciata un’esplicitasentenza i nostri uffici sono tenuti ad applicare lalegge. La Fondazione sta comunque seguendo davicino la vicenda e in caso di novità informerà tempestivamentegli interessati.78


LetterePER I FIGLI DISABILI C’È L’ASSISTENZA ENPAM?Caro presidente,sono un medico di medicina generale e padre di un figliocon sindrome di Down di 29 anni. Ho 60 anni di età, con40 anni di contributi, compreso il riscatto degli anni di laurea.Chiedo all’Enpam delle misure previdenziali che possanoagevolare in questa fase della mia (nostra) vita l’impegnoper risolvere o quantomeno affrontare adeguatamentela questione della tutela dei nostri figli disabili. Sento intollerabileche, nella prospettiva di andare in pensione primadei 68 anni, debba subire la decurtazione prevista dallenorme Enpam, che rendono più difficile e dubbia una sceltatuttavia necessaria per il problema che ho esposto.È possibile prevedere in casi simili al mio, e ponendo tuttii giusti paletti (60 anni di età, 40 anni di contribuzione, 35di laurea, presenza di figlio disabile con invalidità del 100per cento), che venga tolta la decurtazione della pensione,almeno per due o tre anni? La legislazione prevede per i lavoratoridipendenti genitori di una persona con handicapun congedo straordinario retribuito di due anni, che può essereusato in maniera frazionata, ma che molti hanno usatoper anticipare la pensione.Mi piacerebbe che il nostro Ente desse un segnale forte esolidale in questo modo.Qui si parla dei nostri figli con disabilità e non autosufficienti,situazione che riguarda una ristretta minoranza di medici.Grazie per l’attenzioneLettera firmata, RomaGentile collega,comprendo la tua richiesta e mi trovo d’accordo sull’esigenzadi trovare soluzioni per aiutare chi, comete, è in situazioni di grandi difficoltà. Devo precisareprima di tutto che la nostra è una fondazione privatache, in quanto tale, non viene finanziata dalla fiscalitàgenerale. Diverso è il caso delle gestioni pubbliche,che possono attingere alle tasse di tutti i cittadini persostenere i congedi straordinari retribuiti cui tu fai riferimento.Noi invece non abbiamo questa possibilità.Per sgombrare il campo da ogni equivoco devo anchericordare che l’Enpam non farà decurtazioni allepensioni ma, come richiesto dai ministeri, applicherànuovi parametri di calcolo che tengono conto dell’aumentataaspettativa di vita dei nostri iscritti. Conun esempio: se il mio salvadanaio previdenziale contiene100 monete e statisticamente ho ancora 20 annidi vita, vuol dire che l’Ente dovrà darmi 5 monete all’anno.Se vado in pensione con cinque anni di anticipo,l’Ente dovrà invece versarmi 4 monete all’anno(perché percepirò la pensione per 25 anni e non per20). Dal punto di vista previdenziale la nostra riformaha portato all’applicazione di parametri definiti rigorosamentecon la matematica attuariale ed è difficilepensare di introdurre eccezioni per casistiche particolari.A questo proposito il ministro Fornero nonperde occasione per precisare che ci deve esserenetta separazione fra la previdenza (basata sullescienze attuariali) e l’assistenza (che poggia sulla solidarietà).Ed è proprio dall’assistenza che può venire la rispostaalla tua situazione. Il regolamento delle prestazioniassistenziali della Fondazione Enpam prevede infattila possibilità di concedere un contributo straordinarioper le spese di assistenza per i portatori di handicapche fanno parte del nucleo familiare dell’iscritto. Ilsussidio, che può arrivare a settemila euro (soggettiad aumenti Istat), può essere concesso fino a duevolte all’anno.Per ottenerlo, è necessario rispettare un limite di reddito:il reddito complessivo familiare dell’anno precedentealla richiesta, dedotte le spese eventualmentesostenute per l’assistenza ai portatori di handicap ealtre spese specificate nel Regolamento, non dovràessere superiore a sei volte l’importo del minimo Inps(37.481,34 euro per il 2012 e 36.531,36 euro per il2011), aumentato di un sesto per ogni componentedel nucleo familiare, escludendo il richiedente.La domanda deve essere inoltrata alla FondazioneEnpam attraverso l’Ordine dei medici di appartenenza,corredata dalla documentazione richiesta.Vale la pena anche accennare che in caso di necessitài regolamenti assistenziali possono essere rivisticon più facilità rispetto a quelli previdenziali. nAlberto OlivetiLe lettere al presidente possono essere inviate per postaa: Il Giornale della Previdenza dei Medici e degli Odontoiatri,via Torino 38, 00184 Roma; oppure per fax (064829 4260) o via e-mail: giornale@enpam.it.Questa rubrica è pensata per dare risposta a quesiti diinteresse generale. La redazione, per ragioni di spazio,si riserva di sintetizzare il contenuto delle lettere.79


ORGANI COLLEGIALI DELLA FONDAZIONE ENPAMCONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEAlberto Oliveti (presidente)Giovanni P. Malagnino (vicepresidente vicario)Roberto Lala (vicepresidente)CONSIGLIERIEliano Mariotti* • Alessandro Innocenti*Arcangelo Lacagnina* • Antonio D’AvanzoLuigi Galvano • Giacomo Milillo*Francesco Losurdo • Salvatore Giuseppe AltomareAnna Maria Calcagni • Malek MediatiStefano Falcinelli • Angelo Castaldo • Giuseppe RenzoFrancesca Basilico • Giovanni De SimoneGiuseppe Figlini • Francesco BuonincontiClaudio Dominedò • Emmanuele Massagli • Pasquale Pracella* Membri del Comitato esecutivoCOLLEGIO SINDACALEUgo Venanzio Gaspari (presidente)Sindaci: Laura Belmonte • Francesco NoceLuigi Pepe • Mario AlfaniCOMITATO CONSULTIVO DEL FONDO DI PREVIDENZA DELLA LIBERAPROFESSIONE – QUOTA B DEL FONDO GENERALEPresidente – Campania – Angelo Raffaele Sodano; vicepresidente – BasilicataMariano Donato Galizia; vicepresidente – Molise – Domenico Coloccia; PugliaPasquale Pracella; Abruzzo – Annamaria Cardone; Bolzano – Secondo RobertoCocca; Calabria – Giuseppe Guarnieri; Emilia-Romagna – Maurizio DiLauro; Friuli Venezia-Giulia – Andrea Fattori; Lazio – Claudio Cortesini; LiguriaElio Annibaldi; Lombardia – Evangelista Giovanni Mancini; Marche – VincenzoCrognoletti; Piemonte – Gabriele Salvatore Greco; Sardegna – Giovanni BattistaAngioi; Sicilia – Gian Paolo Marcone; Toscana – Renato Mele; TrentoStefano Visintainer; Umbria – Michele Mangiucca; Valle D’Aosta – MassimoFerrero; Veneto – Alessandro ZoviCOMITATO CONSULTIVO DEL FONDO DI PREVIDENZA DEI MEDICIDI MEDICINA GENERALEPresidente – Basilicata – Raffaele Tataranno; vicepresidente – CampaniaFrancesco Benevento; vicepresidente – Puglia – Donato Monopoli; AbruzzoFranco Pagano; Bolzano – Roberto Tata; Calabria – Antonio Adamo; Emilia-Romagna – Giacinto Loconte; Friuli Venezia-Giulia – Kalid Kussini; LazioFrancesco Carrano; Liguria – Guido Marasi; Lombardia – Ugo Giovanni Tamborini;Marche – Enea Spinozzi; Molise – Giuseppe De Gregorio; PiemonteGiovanni Panero; Sardegna – Franco Delogu; Sicilia – Luigi Spicola; ToscanaMauro Ucci; Trento – Franco Cappelletti; Umbria – Leonardo Draghini; ValleD’Aosta – Mario Manuele; Veneto – Silvio Roberto Regis; Rappresentantenazionale assistenza primaria – Giuseppe Figlini; Rappresentante nazionalepediatri Claudio Colistra; Rappresentante nazionale continuità assistenzialeStefano LeonardiCOMITATO CONSULTIVO DEL FONDO DI PREVIDENZA DEGLI SPECIA-LISTI AMBULATORIALIPresidente – Abruzzo – Maria Carmela Strusi; vicepresidente – BasilicataMaurizio Capuano; vicepresidente – Lombardia – Carlo Scaglietti; vicepresidente– Veneto – Roberto Barbetta; Campania – Francesco Buoninconti;Calabria – Vincenzo Priolo; Emilia-Romagna – Francesco Ventura; Friuli Venezia-Giulia– Spiridione Charalambopulos; Lazio – Roberto Lala; LiguriaAlfonso Celenza; Marche – Patrizia Collina; Molise – Leonardo Cuccia; Piemonte– Riccardo Dellavalle; Puglia – Giuseppe Pantaleo Spirto; SardegnaEnrico Dovarch; Sicilia – Antonino Ferrante; Umbria – Andrea Raggi; Valled’Aosta – Giovanni Corazza; Bolzano – Lisetta Corso; Trento – Mario VirginioDi RisioCOMITATO CONSULTIVO DEL FONDO DI PREVIDENZA DEGLI SPE-CIALISTI ESTERNIPresidente – Campania – Claudio Dominedò; vicepresidente – Puglia – RobertoPanni; vicepresidente – Veneto – Giuseppe Molinari; Sicilia – Salvatore Sciacchitano;Abruzzo – Renato Minicucci; Basilicata – Francesco Lacerenza; Bolzano– Vittorio Marchese; Calabria – Roberto Marenda; Campania – GiuseppeGrimaldi; Friuli Venezia-Giulia – Romano Spangaro; Lazio – Mario Floridi; Liguria– Maria Clemens Barberis; Lombardia – Demetrio Iaria; Marche – OlivieroGorrieri; Molise – Giuseppe Iuvaro; Toscana – Giorgio Spagnolo; TrentoGiorgio Martini; Valle d’Aosta – Marco PatacchiniPERIODICO INFORMATIVO DELLA FONDAZIONE ENPAMfondato da Eolo ParodiCOMITATO DI INDIRIZZOALBERTO OLIVETI(Presidente della Fondazione Enpam e direttore editoriale)Giampiero Malagnino(Vicepresidente vicario della Fondazione Enpam)Ernesto del Sordo(Direttore generale)Anna Maria Calcagni, Stefano FalcinelliLuigi Galvano, Alessandro Innocenti, Giuseppe Renzo(Consiglieri di amministrazione della Fondazione Enpam)DIREZIONE E REDAZIONEVia Torino, 38 – 00184 RomaTel. 06 48294258 – Fax 0648294260email: giornale@enpam.itDIRETTORE RESPONSABILEGABRIELE DISCEPOLIREDAZIONECarlo Ciocci (Coordinamento)Paola Boldreghini (Segreteria di redazione)Vincenzo BasileClaudia FurlanettoAndrea MeconcelliLaura MontorselliLaura PetriMarco VestriGRAFICAPaola Antenucci (Coordinamento)Valentina SilvestrucciRossella Mestieri (per COPTIP)A QUESTO NUMERO HANNO COLLABORATO ANCHECristina Artoni, Angelo Ascanio Benevento, Riccardo CenciAndrea Le Pera, Dario Pipi, Vittorio PulciClaudio Testuzza, Gian Piero Ventura MazzucaSI RINGRAZIAIl presidente della Fnomceo Amedeo Bianco, il presidentedella Cao Giuseppe Renzo, Simona Dainotto e Michela Molinaridell’Ufficio stampa; il presidente di FondoSanità Luigi MarioDaleffe; il delegato alla comunicazione dell’Onaosi Umberto Rossail presidente della Federspev Eumenio MiscettiFOTOGRAFIEM. Belsito (pag. 46, Vibo Valentia),Tania Cristofari (copertina, Previdenza)Foto d’archivio: Agenzia Sintesi, AmoaBayerische Staatsgemäldesammlungen MünchenPinakothek der Moderne, Galleria nazionale d’arte modernaRoma, Inland Sea, OnaosiSan Francisco Museum of Modern Art, ThinkstockEditore e stampatoreCOPTIP Industrie Grafiche41100 Modena (MO) – v. Gran Bretagna, 50Tel. 059 312500 – Fax 059 312252email: centralino@coptip.itMENSILE - ANNO XVII - N. 8 DEL 26/11/2012Di questo numero sono state tirate 461.000 copieRegistrazione Tribunale di Roman. 348/99 del 23 luglio 1999Concessionaria pubblicitàCONTRACTA SRLVia Selvanesco 75 - 20142 MilanoTel. 02 55017800 - fax 02 5501741180


ULTRASUONI 40 kHz€ 246,00/meseONDA D’URTO€ 295,00/mesePEDANA OMAGGIORADIOFREQUENZAVISO-CORPO€ 184,00/meseCRIOLIPOLISI€ 295,00/mese.... per la bellezzadii CORPO eVISOPRESSOTERAPIARA€99,00/meseULTRASUONI 40 kHzRF VISO-CORPO ORPO + PDT€ 246,00/meseLASER CONTOURING€ 295,00/mesePEDANA OMAGGIOwww.docmedica.itA esclusai IVA(*) Leasing quadriennale prezziPEDANA VIBROMASSAGGIANTESAGGIANTEPERDRENAGGIOE TONIFICAZIONEDOC MEDICA srl – C.so Casale, 239 –10132 TorinoTel: +39 011 896.77.11/ Fax: +39 011-890.00.38doc.medica@docmedica.it

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