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GIOVANI NUOVE TECNOLOGIE MODELLI ORGANIZZATIVI

Previdenza - Enpam

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Anno XVIII - n° 5 - 2013Copia singola euro 0,38RISCATTIDal 1° settembrela domanda si fa online<strong>GIOVANI</strong>, <strong>NUOVE</strong> <strong>TECNOLOGIE</strong>,<strong>MODELLI</strong> <strong>ORGANIZZATIVI</strong>Avviato l’Osservatoriosul lavoro dell’EnpamperiodicoOmologatoPoste Italiane SpASpedizione in Abb. Post.D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004n. 46) art. 1, comma 1CNS/AC-Roma


Anno XVIII n° 5 – 2013Copia singola euro 0,38SOMMARIO6L’OSSERVATORIODELLE PROFESSIONISANITARIEATTUALITÀ5 L’EditorialeSono stato proscioltodi Alberto OlivetiENPAM22 Ai medici e agli odontoiatrila vicepresidenza Adepp24 Al via la dismissionedel patrimonio immobiliareromano26 I dipendenti della Fondazione?Tutti dal medicodi Claudia Furlanetto28 Il viaggio dell’Enpam continuadi Laura PetriPREVIDENZA6 La Fondazione lancia l’Osservatoriodelle professioni sanitarie8 L’Osservatorio presentatoai Parlamentari10 Lorenzin: buona ideacostruire la pensionecominciando all’università12 La scure dell’Inpssui medici fiscalidi Marco Fantini14 Grecia, la crisi si è abbattutasui medicidi Cristina Artoni29 Caccia ai costidi Luigi Mario Daleffe32 Riscatti e ricongiunzioni.Da settembre si potranno richiederedirettamente onlinedi Laura Montorselli2Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


EditorialeSono stato proscioltodi Alberto Oliveti, Presidente della Fondazione EnpamTranquillizzare gli iscritti Enpam raccontando lecose come stanno nella realtà non è reato.Questa affermazione, malgrado l'apparenza,è tutt'altro che scontata. Per capire il perché bisognatornare indietro di due anni. Era il 2011, i giornaliscrivevano che l'Enpam aveva subìto un sospettodanno patrimoniale di oltre un miliardo di euro, l'allarmismoera diffuso. Tutto nasceva da un'analisirealizzata da una società, che aveva parlato di “perdite”definitivamente accertate “pari a 400 milioni dieuro e, potenziali, fino a circa 800 milioni di euro”.Convocammo una conferenza stampa, che condussinella mia qualità di vice presidente vicario. Spiegaiche le perdite non c'erano. Misi in discussione leconclusioni di quello studio (che, tra l'altro, era statodivulgato nonostante un vincolo di riservatezza) perchéle somme che venivano date "definitivamente"per perse in realtà erano a rischio. Una differenzasemantica non indifferente, tanto che gran parte diquelle perdite potenziali sono state poi recuperate.Tutto è bene quel che finisce bene? No. La società Sri,che aveva realizzato l'analisi, mi querelò per diffamazione,sostenendo di essere stata pesantementedenigrata dalle mie dichiarazioni.Il pubblico ministero avviò allora indagininei miei confronti ma, convincendosi chenon avevo fatto niente di male, chiese l'archiviazione.Non soddisfatta, la società sioppose alle conclusioni del Pm. Così il 30luglio scorso sul caso si è definitivamentepronunciato il Giudice per le indagini preliminari.Il magistrato mi ha prosciolto, stabilendoche le affermazioni da me pronunciatein occasione della conferenza stampa «non abbianoun contenuto diffamatorio bensì costituiscanoesercizio del diritto di critica, appalesandosi del tuttoconformi ai requisiti di veridicità del fatto, continenzaespositiva e interesse pubblico della notizia».Il Giudice ha inoltre riconosciuto che mi sono «limitatoad esprimere un giudizio di valore relativamente all’operatodella Sri (“un’analisi superficiale”), supportato dall’indicazionedi dati precisi, senza in alcun modo trascenderein espressioni colorite, eccessive o ultronee».Nelle motivazioni dell’ordinanza si legge che l’Enpam«aveva il dovere di controllare» ciò che la societàaveva scritto e «di contestare le risultanze della consulenza,ove ritenute erronee». Per l’appunto, «dalleaffermazioni di Oliveti – scrive il magistrato – trasparechiaramente non la volontà di denigrare la Sri, bensìla volontà di affermare l’erroneità delle analisi economicheda quest’ultima svolte».La morale della favola è che per aver fatto il mio doveresono rimasto oltre due anni sotto inchiesta penale.Ma non basta: la società in questione, oltre a querelarmi,mi ha fatto causa chiedendo un risarcimento di100 milioni di euro (!). Quindi, prima di poterdimenticare questa vicenda kafkiana,dovrò aspettare che sul caso si pronuncianche il tribunale civile.Infine un retroscena: sono stato proscioltoper dichiarazioni che non ho nemmenomai pronunciato. Il giornalista che le ha riportate,infatti, non era presente alla conferenzastampa e ascoltando la registrazioneaudio di quella giornata, le frasi chemi vengono attribuite non si trovano. nTranquillizzare gli iscritti Enpamraccontando le cose come stanno nella realtànon è reato5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 5


EnpamLa Fondazione lancia l’Osservatoriodelle professioni sanitarieL’Enpam ha messo a punto insieme a Istituzioni e mondo universitario uno strumento diconfronto aperto per programmare un futuro per le professioni sanitarie che tengaconto dell’ evoluzione del mercato del lavoro e dei suoi riflessi sulla previdenzaSi è riunito martedì 25 giugno a Roma l’Osservatoriodel mercato del lavoro delle professioni sanitariedell’Enpam. La Fondazione, forte della sua posizionestrategica per l’analisi della realtà occupazionale,ha promosso la costituzione dello strumento di monitoraggioche insieme a Istituzioni e mondo universitario,si è posto come obiettivo di continuare agarantire salute ai cittadini, lavoro ai giovanimedici di oggi e il pagamento di pensioniadeguate in futuro.In rappresentanza delle Istituzioni, hannopreso parte all’iniziativa il presidente dellacommissione Lavoro del Senato, Maurizio Sacconi, ilministro dell’istruzione e dell’università, Maria ChiaraCarrozza, e Claudio Montaldo, assessore alla Salutedella Liguria e presidente del Comitato di settore delleRegioni. Come esponentidegli organi professionalierano presenti ilvicepresidente dellaFederazione degli Ordinidei medici, MaurizioBenato, e il presidentedella Commissionealbo odontoiatri,Giuseppe Renzo. All’iniziativaè intervenuto ancheAndrea Camporese,presidente Adeppe Inpgi.Al centro del dibattito“Mercato del Lavoro ePrevidenza – Nuovi strumentidi previsione e diprogrammazione”, visono state le proposte in-Tre i filoni di indagineindividuati: giovani,nuove tecnologiee modelli organizzativi<strong>NUOVE</strong> <strong>TECNOLOGIE</strong>In copertina è stato rappresentato un futuribile strumento che consenteal medico di interagire a distanza con il pazientedi Marco Fantinidividuate per rispondere alle nuove sfide lanciate dall’evoluzionedemografica e dai cambiamenti – anche tecnologici– in atto nel mondo del lavoro e nella professione.Tre i filoni di indagine individuati: il primo riguardantela situazione e le prospettive occupazionali dei giovani,il secondo inerente l’impatto delle nuove tecnologiesulla professione e il terzo che concentral’attenzione sulle conseguenze dei mutamentidei modelli organizzativi (in particolaredelle società tra professionisti).Nel suo intervento introduttivo, il presidentedell’Enpam, Alberto Oliveti hamesso a fuoco quei mutamenti del contesto economicoe sociale che hanno fatto maturare l’esigenza diuno strumento come l’Osservatorio. Mutamenti cheinsieme allo sviluppo delle nuove tecnologie, determinano“il bisogno di integrareformazione-lavoroe previdenza”, abbandonandola logicadei compartimenti-stagni.Un passaggio dell’interventoè stato dedicatoal sostegno allavoro. “L’ Enpam – haannunciato Oliveti – sipropone di valutare investimentiper stimolarelavoro. In questo senso,sarebbe utile anche unosservatorio sull’evoluzionetecnologica cui siaggancia anche quelladelle competenze nelcontesto del mercatodel lavoro globalizzato”.6Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


EnpamUn’ulteriore proposta ha riguardato il sostegnoal credito attraverso, ad esempio,l’offerta di mutui agevolati per lostart-up professionale.Nel suo intervento, Maurizio Sacconi,(nella foto a sinistra) attuale presidentedella Commissione lavoro al Senato,ha manifestato apprezzamento per il“progetto Enpam” e in particolare, ha sottolineato l’importanzadel cambiamento culturale che si propone diraggiungere, puntando a rafforzare l’integrazione tra letre fasi di formazione-lavoro e previdenza. Un’integrazioneche – conferma l’ex ministro del welfare – non puòche partire da una co-progettazione del percorso universitario.Un’impostazione condivisadal ministro dell’istruzionee dell’università, Maria ChiaraCarrozza (nella foto a destra). “Lavoroe previdenza hanno un puntodi partenza essenziale: la formazione”,così il ministro dell’istruzionee dell’università, che poi haaggiunto: “Garantisco che saremoal fianco del ministero della Salute per mettere in campotutte le azioni volte a portare una formazione adeguataai nuovi professionisti sanitari”.I lavori sono proseguiti con un confronto sui dati tra Enpam,Consiglio universitario nazionale, Istat e Ocse. AndreaLenzi, presidente del Consiglio universitario nazionale,ha sottolineato la necessità di “anticipare l’ingressonel mondo del lavoro dei laureati in medicina,pur nel rispetto della normativa europea”. Lenzi ha inoltrerilanciato la proposta di un esame di Stato abilitante peraccorciare i tempi dell’ingresso nel mondo del lavoro.Nel suo intervento, Linda Laura Sabbadini, Direttoredel dipartimento delle statistiche sociali e ambientaliLa capacità redditualedel libero professionistagià oggi diventa “adeguata”solo a partire dai 37 anniPER CONTRIBUIRE AI LAVORII tre filoni sono aperti al contributo di chiunque sia interessato a partecipareal dibattito. Per partecipare ai lavori dell’Osservatorio èpossibile inviare le proprie considerazioni agli indirizzi dedicati.• Filone di ricerca sui giovani: osservatoriogiovani@enpam.it• Filone di ricerca sull’impatto delle nuove tecnologie:osservatorioict@enpam.it• Filone di ricerca sui modelli organizzativi:osservatoriomodelliorganizzativi@enpam.itIstat, ha illustrato loStudio sulle professioniin Italia. Nel documentoche fotografal’evoluzionedel mercato del lavoronegli ultimi dieci anni, sono stati evidenziati alcuniaspetti peculiari delle professioni sanitarie, dalla progressivafemminilizzazione alla grande diffusione di formedi lavoro autonomo rispetto a quello dipendente. Nellarelazione di Aviana Bulgarelli, Advisor dell’Ocse, la ricercatriceha ribadito l’esigenza di un modello assistenzialeche favorisca l’erogazione di servizi integrati in settorisociosanitari a cui concorrono professionisti diversi.Tre le linee guida individuate per intervenire: elevare apriorità nell’ambito dell’agenda europea e internazionalela cosiddetta “partita delle competenze”; costruire un“labour marketing intelligence”;predisporre “politiche di sviluppoe di utilizzo delle competenze”.La sessione pomeridiana è stataintrodotta dall’intervento di FrancescoVerbaro (nella foto accanto),docente della Scuola superioredella Pubblica amministrazione.Verbaro ha delineato ledinamiche del quadro economico sociale attuale, ponendoin evidenza alcuni aspetti critici specifici delleprofessioni sanitarie. In Italia in particolare, la parola d’ordineè anticipare l’ingresso nel mercato del lavorodei nuovi professionisti. I dati dell’Enpam dimostranoche la capacità reddituale del libero professionista giàoggi diventa “adeguata” solo a partire dai 37 anni di età.“Il che significa che in una carriera contributiva di 42-43-44 anni, ben 15 se ne vanno in fumo”.Mario Gatti invece, ricercatore dell’Isfol, ha presentatoil progetto “Sistema informativo delle professioni” natodall’esigenza dell’Istituto di mettere insieme dati quantitativie qualitativi sui fabbisogni del mercato del lavoroper giungere una classificazione delle professioni piùspecifica. Giampaolo Crenca infine, presidente delConsiglio nazionale degli attuari, ha manifestato apprezzamentoper uno strumento che potrà garantire informazioniutili per la predisposizione dei bilanci tecnicie per l’applicazione di adeguate tecniche statistiche checonsentano di arrivare a definire per ciascun cittadinouno stato di adeguatezza del welfare. nGUARDA GLI INTERVENTI E SCARICA IL MATERIALECollegandosi alla pagina www.enpam.it/osservatoriolavoro èpossibile guardare i video degli interventi dei partecipanti all’Osservatorioe consultare e scaricare la documentazione.5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 7


EnpamMonitoraggio dellaprofessione ed estensionedelle tutele previdenzialie assistenziali dellaFondazione ancheagli studenti degli ultimianni di università.L’Enpam ha illustratoai medici e agli odontoiatrieletti nelle Camerele proposteper la categoriaIl presidente dell’Enpam AlbertoOliveti ha presentato l’Osservatoriosul lavoro e la propostadi estendere le tutele di welfaredella Fondazione agli studenti dimedicina e di odontoiatria delquinto e del sesto anno, al ministrodella Salute Beatrice Lorenzine ai parlamentari medici. L’incontroè avvenuto mercoledì 24 lugliopresso l’Hotel Nazionale, in piazzadi Monte Citorio.“Includere tempestivamente i giovaniche saranno colleghi a venire– ha detto Oliveti illustrando il contenutodell’emendamento– significa garantire loro leprotezioni specifiche giànel periodo di formazione,sottraendole al costo dellecasse dello Stato. In altriPaesi gli studenti che lavoranoin corsia hannouna remunerazione, noi almenoci proponiamo di tutelarli”.Il presidente dell’Enpam ha poi ribaditoche la missione istituzio-nale della Fondazione è quella dipagare pensioni adeguate e assistenzaai medici e che ciò avvienein virtù del patto tra generazionisubentranti. “La proposta diemendamento – ha detto Oliveti –risponde proprio all’esigenza dirinsaldare il patto generazionale:ogni anello di questa catena, deveavere una convenienza a parteciparea questo patto, ritrovandointeressi e accertandonela sostanza”.Sulla stessa lunghezzad’onda il senatore e presidentedella Fnomceo,Amedeo Bianco: “Paradossalmentela previdenzanon è un problemadi quando si è vecchi madi quando si è giovani, perché davecchi è troppo tardi – ha detto –.8Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


EnpamSicuramente il percorso formativodi un medico è fra i più lunghi cheesista, quando va bene è di 12anni. In questo periodo la costruzionedi una prospettiva previdenzialee assistenziale è un problemafondamentale – ha detto Bianco –.Con questa iniziativa l’Enpam lanciaun profondo segnale di attenzionee di matura solidarietà, nondi assistenzialismo. I cento euroannui non cambieranno magari levite dei giovani futuri medici ma liinseriscono in un solido sistemadi tutele e allargano la loro culturaalla previdenza”. nLA PROPOSTA PER GLI STUDENTI NEL DETTAGLIOUna misura di responsabilità intergenerazionale per i futuri medici e odontoiatriLA MISURA:Estendere le tutele el’iscrizione alla FondazioneEnpam a tutti glistudenti a partire dalquinto anno dei corsi dilaurea in Medicina e chirurgiae in Odontoiatria.BENEFICI:Maturazione di anni di anzianitàcontributiva,utile ai fini previdenzialiImmediata tutela in casodi invalidità assoluta epermanente o morte prematura(pensione di circa15mila euro annui, senzarequisiti minimi di iscrizione)Sussidi straordinari(spese per interventi chirurgicio cure non a caricodel Ssn, spese straordinarieper eventi imprevisti o perparticolari stati di bisogno)Sussidi in caso di calamitànaturali (per danni a cosemobili o immobili, per ricostruzione)Tutela in caso di maternità(sottoforma di un sussidioassistenziale erogatodalla Fondazione)Possibilità di accesso a mutuie prestiti erogati concapitali EnpamCHI PAGA:L’estensione delle tuteleEnpam avviene senzaoneri per lo StatoL’Enpam accredita ognianno nella posizione previdenzialedello studenteun contributo minimo (inipotesi, circa 100 euro).L’iscritto avrà facoltà diversare questo contributodopo l’ingresso nelmondo del lavoro. Le tutele,comunque, scattanoda subitoChi vorrà potrà invece versarei propri contributi finda subito, con facoltà anchedi versare sommemaggiori (a tutto vantaggiodella pensione futura)PERCHÉ:Si anticipa di almeno dueanni l’inizio della storiaprevidenziale del futuromedico/odontoiatra.L’estensione delle tutele Enpamè una misura di responsabilitànei confrontidelle giovani generazioni,che sono state più penalizzatedall’attuale crisi.La misura risponde ancheall’esigenza di diffonderetra i giovani una maggioreconsapevolezza sulle necessitàdel futuro e unacultura del risparmio previdenziale.COME:Attualmente chiunque vogliaesercitare la professionemedica deve iscriversi all’Albo.Con tale iscrizione nasceautomaticamente anchela copertura previdenzialeda parte della FondazioneEnpam (articolo 21 Decretolegislativo del Capo provvisoriodello Stato n. 233 del13 settembre 1946).L’iscrizione all’Enpam deglistudenti si perfezionerebbeal momento della loro successivainclusione nell’albodei Medici chirurghi e degliOdontoiatri (circostanza che,per gli iscritti agli ultimi annidi Medicina e Odontoiatria,si verifica nella quasi totalitàdei casi5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 9


EnpamLorenzin: buona idea costruirela pensione cominciando all’universitàIl ministro della Salute ha apprezzato la proposta dell’Enpam di estendere le tutele diwelfare garantite dalla Fondazione agli studenti di medicina e di odontoiatriadel quinto e del sesto anno“Mi piace l’idea della contribuzione fin dall’età dell’università”.Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin,ha commentato la proposta dell’Enpam di estenderele tutele di welfare garantite dalla Fondazione agli studentidi medicina e di odontoiatria del quinto e del sestoanno. Il ministro lo ha detto in occasione dell’incontrocon i parlamentari medici e odontoiatri, organizzatodall’Enpam per illustrare l’Osservatorio sul lavoroe la proposta di emendamento sull’iscrizione previdenzialedegli studenti.Il ministro ha particolarmente apprezzato la propostadell’Enpam perché “crea anche l’idea della famosaterza gamba: una responsabilizzazione, una educazionesui temi della previdenza ai giovanissimi.Una questione – ha aggiunto il ministro Lorenzin– su cui noi come Paese, abbiamo ancora moltipassi da fare”.Una situazione di oggettiva arretratezza dovuta alfatto che “non c’è ancora coscienza del fatto checol contributivo ormai, anche a causa di una frammentazionedel mercato professionale, c’è bisognodi farsi il proprio piccolo salvadanaio per il futuro.Sotto questo aspetto – ha affermato il ministro –credo che l’educazione agli studenti, ma anche allefamiglie, sia estremamente importante”.Il ministro è poi tornata sull’approccio dell’Osservatorio,particolarmente apprezzato perché finalizzatoa individuare soluzioni che, partendo da una dettagliataanalisi dei fabbisogni occupazionali dei prossimianni, sappiano però poi integrare le tre fasi diformazione-lavoro e previdenza.“Ritengo estremamente interessante – ha detto ilministro – il fatto che voi stiate lavorando non solosui dati occupazionali attuali o su una previsionedi quanti potranno essere i pensionati tra 30 o 40anni, ma anche sul fabbisogno di quanti medici esu quali specializzazioni avremmo bisogno in Italiada qui ai prossimi 15 anni. Da questo punto di vista,la Fondazione sta facendo un lavoro importante e integrabilecon quello svolto dai nostri dipartimenti”.“È un problema di attualità massima – ha concluso ilministro – quello di trovare una soluzione alla questionedelle specializzazioni: come inserire i nuovi medici,come specializzarli e come collocarli nell’ambito diuna riorganizzazione complessiva come quella delleforme di cura sul territorio verso le quali stiamo andando.Su questa strada penso che potremo continuarea collaborare anche nei prossimi mesi”. n10Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


EnpamLa scure dell’Inps sui medici fiscaliNeanche una comunicazione ufficiale,tanto che alcune sedi pensavanonon funzionasse più ilcomputer che assegnava le visite. La sospensionedelle visite mediche fiscali d’ufficioa partire dal 1° maggio, è stata unfulmine a ciel sereno. Da un giorno all’altro,i circa 1.400 liberi professionisti iscrittialle liste speciali si sono trovati senza carichidi lavoro e senza prospettive. “Tral’altro, proprio in coincidenza con la scadenzadei termini per versare la Quota A”lamentano i medici.I medici fiscali rivendicanoun ruolo attivo di deterrenzae contrasto all’assenteismo,un fenomeno che incideper il 2 per cento e costa all’Inpscirca 2 miliardi l’annoLa decisione di tagliare il budget e ridurredrasticamente le visite disposte d’ufficiosi abbatte sui circa 1.400 liberi professionistia servizio dell’Istituto nazionale di previdenzaL’Inps ha tagliato il budget per le visite fiscalidel 2013, abbassandolo da oltre 50a 22 milioni di euro. Una riduzione necessaria– ha detto poi il direttore generaledell’Inps, Mauro Nori – per raggiungerel’obiettivo di tagliare circa 500 milioni dieuro dal Bilancio di quest’anno, come richiestodalla legge di stabilità. Da qui lascelta di limitare il numero delle visited’ufficio, portandole dalle 900mila del2012 alle 100mila del 2013, mantenendosolo quelle richieste dai datori di lavoro(325mila circa l’anno scorso).Un provvedimento inatteso dalle conseguenzeprevedibili sul reddito di professionisticon un’anzianità di servizio in molticasi superiore a venti anni, un’età mediadi cinquanta, senza tutele contrattuali eammortizzatori sociali e da sempre in attesadi una regolarizzazione. Una figuraprevista dal 1986, quella del medico fiscale,normata da decreti attuativi e le cui man-12Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


Enpamsioni hanno da sempre implicato una “sostanzialeesclusività professionale”. “Difatto – spiega Alfredo Petrone, segretarionazionale della Fimmg Settore MedicinaFiscale Inps – era impossibile coprire altriruoli che non fossero un part-time in unapostazione di Guardia medica”.L’Inps ha tagliato il budget per levisite fiscali del 2013, abbassandoloda oltre 50 a 22 milioni di europer raggiungere l’obiettivo di tagliarecirca 500 milioni di euro dal Bilanciodi quest’anno, come richiestodalla legge di stabilitàI medici fiscali rivendicano un ruolo attivodi deterrenza e contrasto all’assenteismo,un fenomeno che incide per il 2 per centoe costa all’Inps circa 2 miliardi l’anno. Sequindi ci fosse un incremento anche diun solo decimale – è il ragionamento degliappartenenti alla categoria – questo costerebbeall’istituto il doppio di quanto risparmiatocol taglio delle visite. E percombattere l’assenteismo – ribattono ald.g. Nori – non basta un buon softwareche calcola le probabilità.Per difendere la dignità professionale epromuoverne un’attività strutturata, è cosìnata il 20 maggio anche l’Associazionenazionale medici di medicina fiscale (Anmefi),con sede a Parma, che si proponedi agire “in sinergia” con le sigle sindacali.“Per prima cosa – dice la neopresidenteFederica Ferraroni – chiediamo la tuteladei medici tutt’ora in servizio. Poi la ripresadell’attività lavorativa ai livelli antecedential 1° maggio. Da ultimo, l’aperturadi un tavolo interministeriale per discuteredella medicina fiscale in modo organico”.A queste proposte Fimmg MedicinaFiscale Inps aggiunge quella di istituireun Polo unico della medicina di controllo,per strutturare e migliorare l’attivitàispettiva. La partita è aperta. nMa. Fan.LE STORIE DI UNA CATEGORIA IN DIFFICOLTÀ:Angosciati per il futuro, in cerca di soluzioni, delusi, arrabbiati, feriti,talvolta costretti a chiedere aiuto economico a colleghi o parenti. Lospaccato che emerge dalle storie raccontate dai medici fiscali, catturale preoccupazioni di una categoria che chiede il riconoscimento di una funzionee una dignità professionale adeguata. Qui di seguito riportiamo alcunedelle loro testimonianze.Stefano Benelli, Alfonsine (Ra)Stimatissimo Presidente, le scrivo alla luce di un futuro poco roseo e con scarsissimepossibilità di trovare un altro posto lavorativo [...] Le scrivo inoltre per sapere se fossepossibile non versare contributi per qualche tempo per poi riprendere a versarli unavolta trovato lavoro e se nei casi di indigenza ci sia un aiuto da parte vostra.Se da qui (58 anni) fino ai 68 anni non potrò più versare contributi, di quanto sarà lamia pensione, se mai la avrò?Andrea Rota, BellunoLavoro per l'Inps come Medico Fiscale da 12 anni in via esclusiva [...] Ho una figlia di4 anni e un figlio di 10 mesi, una moglie straniera, architetto, il cui titolo di studionon è riconosciuto in Italia; un mutuo sulla prima casa. Perdurando questa situazionea ottobre sicuramente non sarò in grado di versare i contributi previdenziali essendole visite la mia unica fonte di reddito, né sarò presto in grado di fare fronte ai numerosiimpegni economici che richiede il semplice sopravvivere. Sono annichilito, umanamentee professionalmente.Rita Facchinetti, Grado (Go)Dopo 20 anni di servizio a Monfalcone, il 29 aprile scorso, senza preavviso, nonricevo più sul mio netbook le visite. Ho due figlie e la mamma invalida in casacon una badante al seguito. Se le cose dovessero rimanere così, penso non riusciròa pagare le tasse relative al 2012, né la rata unica dell' Enpam, né i contributi allamia badante, né la scuola per mia figlia, né il sostegno economico che davo a miafiglia più grande. Ora sto "mendicando" lavoro come sostituta di medici di basefuori dalla mia provincia, per questioni di incompatibilità. Le sostituzioni le hoprogrammate fino a fine estate. E poi?Cinzia Mazzoccanti, TerniSono ginecologa, ma fino ad aprile ero soprattutto medico di controllo Inps dellasede di Terni. Per 10 anni sono stata il medico di controllo della sede di Orvieto,a 80 chilometri da casa. Tre anni fa la svolta: la mia sede di lavoro diventa Terni,casa mia. Con più tempo a disposizione, decido di investire anche nella libera professionee di acquistare i macchinari che mi servono accollandomi un mutuo dicirca 1.000 euro al mese. All'improvviso, senza alcuna spiegazione, l'Inps decidedi non effettuare più visite d'ufficio! Fortunatamente le mie colleghe di sede, milasciano la maggior parte delle visite dei datori di lavoro, ma anche così il miostipendio è dimezzato! Prendo in media 1.500 euro, ne devo pagare 1.000 dileasing, ho dovuto disdire l'affitto di mio figlio all'università e questo mese i soldiper la rata dell'Enpam me li ha prestati mia suocera!5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 13


Lavoro/previdenzaGrecia, la crisi si è abbattuta sui mediciLa scelta di fronte alla quale molti medici greci si trovano a causa della crisieconomica: andare all’estero o restare disoccupati. I numeri sono impietosi:dal 2010 quattro mila dottori sono espatriatidi Cristina Artoni“È la prima volta nella storia che si realizzaun’emigrazione così massiccia dipersonale specializzato”. L’allarme lolancia Giorgos Patoulis, (nella fotoaccanto) presidente dell’Associazionedei medici di Atene (Isa), l’equivalentedell’Ordinedei medici, difronte ai dati sul fenomenoche in Grecia colpisce inprimis il settore della sanità.I tagli e le politiche di aggiustamentostanno obbligando centinaia di medici a lasciareil Paese. Un trend che negli ultimi tempi è in ulterioreaumento: nei primi tre mesi di quest’anno il numeroIn passato i medici andavanoall’estero per studiareora invece devono trasferirsiper guadagnarsi da viveredi dottori che si è trasferito all’estero per lavoro è di2,5 volte superiore rispetto allo stesso periodo del 2012.L’Associazione dei medici di Atene, che ha pubblicatoun dossier su questa deriva, ha rilevato che dal 2010sono 4mila i medici che hanno lasciato il Paese conla speranza di trovare un impiego o per completareuna specializzazione all’estero.Di questi 4mila, 1.808 lavoravanoad Atene. Mentre prima il fenomenocoinvolgeva soprattutto igiovani neolaureati che decidevanodi completare la propria preparazionein scuole di specializzazione, ora ad abbandonareil Paese sono professionisti, come ginecologi,cardiologi e pediatri già formati.14Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


Lavoro/previdenza“I medici in Grecia si trovano algiorno d’oggi di fronte a due opzioni:la disoccupazione o l’emigrazione– dice al Giornale dellaprevidenza Giorgos Patoulis –.Qui un medico su tre è disoccupato,considerati i tagli del personalesia nelle grandi città sia nelleisole. La crisi finanziaria e la mancanzadi pianificazione del settoresanità ci ha condotto a questo vicolocieco. In passato i medici andavanoall’estero per studiare.Ora invece devono trasferirsi perguadagnarsi da vivere, mentre quinel Paese la salute dei cittadinipeggiora ogni giorno che passa”.Per i medici la prima destinazioneè la Germania, soprattutto perchéa Berlino e dintorni negli ultimi annisi sono liberatipostinegliospedalidopo chemolti professionisti hannoscelto la Svizzera, che offre stipendimigliori. Seconda meta è il Regno Unito, seguonol’Arabia Saudita, Dubai e Qatar, dove i medici grecisono ben accolti grazie della solida fama della facoltàdi medicina di Atene, giudicata positivamente all’estero.Per chi decide di rimanere in Grecia, il quadro è fosco.“Lavoro all’ospedale nel reparto cardiologia – raccontaPer ripianare il debito si sono registrati taglidel budget destinato alla salute,tagli di personalee una grave carenza di medicinaliAvevano messo i loro soldi inquella che sembrava la formadi investimento più sicura almondo e invece hanno perso oltre 10miliardi di euro. È quanto accaduto aglienti di previdenza pubblici greci, cheavevano comprato titoli di Stato del loroPaese per un valore di 23,7 miliardi dieuro. Dopo la ristrutturazione del debitopubblico decisa dal governo diAtene, il valore di questi titoli è invecesceso a soli 13 miliardi di euro. Per evitareil fallimento della Grecia, infatti, icreditori dello Stato hanno dovuto accettareun’operazione di scambio cheha comportato una perdita del 53,5 percento del valore nominale del capitaleinvestito (e si calcola che, in terminireali, la perdita sia stata addirittura del74 per cento).Cifre diverse che sono comunque accomunateda un’unica sostanza:“Questi numeri mostrano che nessuninvestimento, neanche l’acquisto diIrene Kalama, medico presso l’ospedale Aghios Pavlosdi Salonicco – guadagno circa 1.300 euro al mese.Prima della crisi riuscivo a raggiungere con gli straordinarii 2.400. Ora ci hanno tolto anche la tredicesima.Ma i prezzi e il costo della vita resta alle stelle. Per l’affittodel mio appartamento pago 550 euro. Non ha piùsenso per me continuare a vivere qui”.Per ripianare il debito l’offerta di servizi sanitari in Greciaè stata drasticamente tagliata, toccando il -40 percento. Ai tagli del budget destinato alla salute seguonotagli di personale e grave carenza di medicinali.La situazione è drammatica per i cittadini greci consideratidisoccupati a lungo termine, perchè oltre allostato di indigenza si unisce l’assenza di un’assicurazionesanitaria: una realtà in cui sono sprofondati circa1,2 milioni di persone. Dallo scorso anno inoltre i cittadinidevono pagare cinque euro per qualsiasi tipo diconsultazione in un ospedale pubblico. Sempre unmaggior numero di greci si rivolge alle strutture createdalle Ong e indirizzate negli anni scorsi ad assisteregli immigrati che arrivavano nelPaese.“Per un pensionato che ricevemensilmente 350 euro, pagarecinque euro a prestazione èmoltissimo – sottolinea NathalieSimonnot, una delle responsabilidell’Ong Médecins du Monde – soprattuttoquando un anziano ha bisogno di sottoporsi spessoa dei controlli. Inoltre i medici chiedono ai pazienti dipremunirsi di siringhe e garze per le medicazioni perchéil materiale ormai scarseggia nelle strutture ospedaliere”.nIL CROLLO DEI FONDI PENSIONE GRECItitoli di Stato, può essere definito sicuroal cento per cento” - commentaPierluigi Curti, dirigente del Servizioinvestimenti finanziari della FondazioneEnpam.“L’unica assicurazione contro le perditeè la diversificazione - aggiunge Curti -.Per questo l’Enpam ha ripartito il suopatrimonio non solo in titoli di Statoitaliani, ma anche in azioni e obbligazionie altre forme di investimento indiverse parti del mondo”.5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 15


Approvatii contiDal punto di vista finanziario ci sonobuone notizie: la redditività del patrimoniodell’Enpam è aumentata.Dal punto di vista previdenziale si nota chesono entrati più contributi (+ 1,69 percento) anche se l’aumento non è bastatoa compensare la maggiore spesa per pensioni(+8,37 per cento). “Cominciamo ascontare la cosiddetta gobba previdenziale”,ha commentato il presidente dellaFondazione Alberto Oliveti facendo riferimentoal previsto pensionamento della numerosacoorte dei nati negli anni ’50. Quila buona notizia è che tutto era previsto.Anzi, a ben guardare, si vede che il 2012si è chiuso con un saldo previdenziale superioredell’8,9 per cento rispetto alle predel2012Il bilancio consuntivo dello scorso anno ha messo in luce conti previdenziali migliori rispettoalle ipotesi che erano state alla base dell’ultima riforma delle pensioni. Nella sedutadel Consiglio nazionale dello scorso 29 giugno si è parlato anche di riforma dello Statuto,revisione dei compensi e di previdenza complementarefoto di Tania CristofariPRESENTI QUASITUTTI GLI ORDINIIl conto consuntivo2012 è statoapprovato dalConsiglio nazionaleil 29 giugno scorso.I voti a favore sonostati 94, i contrari 10.All’assembleahanno partecipato ipresidenti o i delegatidegli Ordini di 104province su 106visioni contenute nell’ultimo bilancio tecnico.Se si guarda a un altro parametro (il“saldo totale”), si nota addirittura che loscostamento positivo è del 24 per cento.In altre parole, quando i ministeri vigilantihanno approvato la riforma previdenzialedell’Enpam, hanno certificato la sua sostenibilitàa oltre mezzo secolo basandosi suprevisioni più prudenziali.Il patrimonio netto della Fondazione è arrivatoa 13,818 miliardi di euro: “Questo costituisceuna garanzia di sicurezza per gli attualie i futuri contribuenti e per i pensionati”,ha detto Oliveti. La riserva legale infatti è aumentatae corrisponde a 11,9 volte le pensionipagate nell’anno, mentre il requisitominimo fissato dalla legge è di cinque volte.16Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


EnpamIL PATRIMONIO HA RESO DI PIÙNella sua relazione introduttiva il presidenteha specificato che la redditività delpatrimonio nel 2012 è stata di 585 milionidi euro, che poi, al netto degli oneri edelle imposte è risultata di 431 milioni (increscita rispetto ai 173 milioni dell’annoprecedente). Tutto questo senza contare222 milioni di euro di plusvalenze che cisono state ma che non sono iscrivibili abilancio.Parallelamente si è ridotto il fondo oscillazionevalori mobiliari (che riflette il rischiodi perdite finanziarie): lo scorsoanno è passato a 71 milioni di euro (nel2008 erano 400 milioni). È stato inoltre ricordatoche a cavallo fra il 2012 e il 2013l’Enpam ha investito la propria liquidità inazioni e obbligazioni, tramite replica passivadi indici (si veda il Giornale della Previdenzan. 1/2013). In ossequio allo slogan“Zero Virgola”, questi nuovi investimentihanno comportato un costo commissionaleinferiore all’uno per cento (perla precisione 0,075 per cento).Il presidente ha anche menzionato l’attivitàdella società Enpam Real Estate, strumentooperativo che permette di raggiungereuna maggiore efficienza in campoimmobiliare, anche evitando appaltiesterni, ma che al tempo stesso comportarischi legali separati da quelli previsti nell’amministrazionedella Fondazione. Perquesta ragione, ha spiegato Oliveti, sonopreviste indennità specifiche.VERSO LA RIFORMA DELLO STATUTOIl secondo punto all’ordine del giorno èstato dedicato a un’informativa sull’iterdi riforma dello Statuto. La commissioneparitetica Enpam-Fnomceo, che ci ha lavorato,sta puntando su una riduzione delnumero dei componenti del Consiglio diamministrazione, su un Consiglio nazionaleformato sia da presidenti di Ordinesia da rappresentanti eletti dai contribuentie sulla separazione dei ruoli fra chiamministra e chi controlla. Il presidenteha inoltre spiegato che la nuova ‘carta’,oltre alle tradizionali funzioni previdenzialie assistenziali, prevedrà per l’Enpam unruolo crescente nel welfare, che si tradurràin un maggiore sostegno agli iscritti.Verrà messo nero su bianco che gli investimentieconomici dovranno essere finalizzatialla previdenza. Inoltre, dal puntodi vista della rappresentanza, è previstoil mantenimento delle attuali consulte,espressione delle varie categorie di contribuenti,e l’introduzione di un “Osservatoriodei pensionati”, i cui componentiavranno diritto di parola alle sedute delConsiglio nazionale. Oliveti ha spiegatoche la Commissione paritetica è attualmenteal lavoro per definire nei dettaglila proposta finale. Concluso l’iter preparatorio,il testo verrà diffuso tempestivamentein modo da essere sottoposto alvaglio propositivo del Consiglio nazionale.Sarà poi quest’organo, nella sua composizioneattuale, a votarlo. Il nuovo Statutodiventerà infine esecutivo dopo l’approvazioneda parte dei ministeri vigilanti.L’obiettivo è che le nuove regole entrinoin vigore nel luglio 2015, quando si insedieràil prossimo Consiglio di amministrazione.REVISIONEDEI COMPENSIDurante il Consiglionazionaleè stata ripercorsala storiadegli attualicompensi degliorgani collegialidell’Enpam –che furono stabilitinel 2005 eridotti nel 2011– ed è statomesso a disposizioneuno studioche li mettea confronto conSU INTERNETIL RESOCONTODETTAGLIATOSu internet(www.enpam.it/giornale) è disponibileun supplementospeciale dedicato alresoconto dettagliatodella seduta del 29giugno 2013


Enpamquelli di altre Casse e istituzioni. “Abbiamopiena coscienza della situazionedei nostri iscritti, dei giovani, di chi è indifficoltà con contratti e convenzioni nonrinnovate – ha detto Oliveti – e per questocredo che la questione compensi debbaessere esaminata”. Tuttavia il presidenteha preso le distanze da alcuni paragoni:“Noi non siamo la politica, che deve difendersiper i suoi fallimenti e quindi giustificarelaute prebende e compensi. Noisiamo amministratori, votati e rappresentativi,che hanno portato un risultato eche guardano negli occhi gli interlocutoriconsci di aver fatto il meglio possibile”.Su proposta di dodici Ordini provinciali(Agrigento, Bergamo, Catania, Chieti,Como, Cremona, L’Aquila, Lecco, Monza,Pavia, Vercelli e Venezia) è stata quindiapprovata una mozione sul tema. Il documentoprevede che la revisione deicompensi sia messa all’ordine del giornodel prossimo Consiglio nazionale ordinario.La mozione, approvata a maggioranza,riconosce anche al Presidente e alConsiglio di amministrazione dell’Enpamdi aver “reso trasparenti tutti gli atti del -la gestione della Fondazione”. I proponentihanno sottolineato che con l’approvazionedel nuovo Statuto è indispensabileuna completariforma delmeccanismo deicompensi deimembri degliorgani collegiali.nilDIBATTdi Claudia FurlanettoPrima dell’apertura del dibattito tra idelegati, a intervenire in assembleaè stato Ugo Venanzio Gaspari, presidentedel Collegio sindacale, che hapresentato il lavoro svolto nel corso dell’annoe una sintesi della relazione che accompagnail bilancio consuntivo 2012: “Ilbilancio – ha detto – fornisce una rappresentazioneveritiera e corretta dei fatti gestionalie la funzione della Fondazione dipotere erogare prestazioni pensionisticheè garantita da un adeguato livello di patrimonio netto. Quindi invitiamoil Consiglio nazionale ad approvare il bilancio, così comepredisposto dagli amministratori”.I CONTRARIPochi giorni prima del Consiglio nazionale sette Ordini (Latina,Milano, Bologna, Ferrara, Trapani, Piacenza, Potenza) hanno fattopervenire all’Enpam e a tutti gli Ordini dei medici un documentocritico nei confronti del bilancio. Tra questi l’Ordine diBologna che per primo è intervenuto in assemblea:“Il saldo previdenziale complessivo – ha dettoil presidente Giancarlo Pizza - è dovuto sostanzialmenteagli introiti e troppo poco allaredditività del patrimonio in gestione”. Trale obiezioni anche il costo delle commissionisugli investimenti: “Nella gestionedel portafoglio dei Cdo le commissioni– ha aggiunto – si aggirano dal 2 a 4 percento [dell’investimento, ndr]. Non cisiamo”.Un invito a pensare alle finalità dell’Enteè giunto da Roberto Carlo Rossi, presidentedell’Ordine di Milano, che riferendosialla performance positiva dei titoli strutturatiavvenuta nel 2012 ha invitato il Cda a“liberarsene il più in fretta possibile”, aggiun-18Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


EnpamITOgendo che “non si devono acquistare questi titoli rischiosi con isoldi dei medici”. Rossi ha anche evidenziato delle preoccupazioniper “la liquidità enorme. Noi abbiamo – ha detto – depositi vincolatiin gestione diretta per 1,2 miliardi”.Piero Maria Benfatti, delegato dell’Ordine di Ascoli Piceno, haportato al centro del dibattito la questione dei compensi agli amministratori,ricordando la richiesta di riduzione, fatta dal suo Ordinee da altri, durante il Consiglio nazionale del novembre scorso:“Abbiamo chiesto più volte una moderazione dei compensi – hadetto –. Chi ha il doppio incarico in Enpam e in Enpam Real Estate,ne abbia uno solo”.Secondo Augusto Pagani, presidente dell’Ordine di Piacenza,“i criteri utilizzati per la formazione del bilancio sono identici aquelli dello scorso anno, già allora ritenuti non sufficientementeprudenziali”. Sotto accusa anche la gestione delle entrate, senza“un contenimento dei costi necessario e indispensabile”; il metodo“utilizzato per la valutazione degli immobili, non lineare e prudenziale”e una insufficiente e poco chiara informativa sulla gestioneimmobiliare, “che non consente di dare un giudizio sulla sua efficacia”.No alla fiducia anche per Giuseppe Morfino, presidente dell’Ordinedi Trapani, preoccupato perché a fronte di un aumento delleentrate previdenziali dell’1,67 per cento si è registrato un aumentodelle uscite superiore all’8. “Vuol dire – ha spiegato – che continuandodi questo passo le entrate e le uscite previdenziali rischianodi assottigliarsi”. Il presidente di Trapani ha concluso l’interventoparlandoanche dell’EnpamReal Estate: “Èinopportuno che iConsiglieri di amministrazionedell’Enpamne faccianoparte con un’ulterioreindennità. Èuna spesa superflua”.I FAVOREVOLIAd aprire gli interventia favore delbilancio consuntivo2012, Marco Agosti,delegato dell’Ordinedi Cremona,che ha affermatodi aver apprezzatola trasparenza,l’applicazione del nuovo codiceetico, il modello organizzativo “che lasciala gestione ai medici, con un organismo intermediodi consulenza e con degli advisoresterni, individuati con selezioni”, e lanuova riforma delle pensioni, “per comeha affrontato le esigenze imposte dall’exministro Fornero”. Due le richieste: il finanziamentoa tasso agevolato ai giovani e lanecessità che il nuovo Statuto garantiscala rappresentanza ordinistica, “unico sistema– secondo Agosti – di evitare conflittualità”.Soddisfatto della performance dell’Ente siè detto Sergio Bovenga, presidente dell’Ordinedi Grosseto, che ha però fattoappello all’assemblea per ottenere miglioririsultati sul 5 per mille: “Parliamo di un valore– ha detto il presidente – molto piccolo,poco più di 300mila euro, l’1 per centodella platea”. Bovenga ha anche richiamatoa una maggiore attenzione alle politicheprofessionali e in particolare alla questionedella responsabilità professionale.“Il Consiglio dell’Ordine di Terni ha votatoall’unanimità la fiducia al bilancio”, ha af-5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 19


Enpamfermato Andrea Raggi, delegato.L’Ordine ha anche impegnato “ladirigenza Enpam alla sollecita approvazionedi un nuovo Statuto, –ha detto Raggi – modificato in unmaggior coinvolgimento degli Ordiniprovinciali stessi e con una razionalizzazionedegli organi collegiali,verificandone la necessità ela composizione”.Il voto favorevole dell’Ordine di Materaè stato annunciato dal suo presidente,Raffaele Tataranno:“Questo risultato – ha detto – è ilmigliore in assoluto di quelli raggiuntinella storia della nostra Fondazione.Il fatto che vi sia un incrementodel patrimonio dimostra chela gestione non previdenziale haavuto una buona performance”. Allarmeinvece per l’autonomia delleCasse previdenziali private, messain discussione dalle sentenze delTar e del Consiglio di Stato che nonne hanno riconosciuto appieno lanatura privata: “Speriamo ci siaun’altra possibilità in Cassazione –ha detto Tataranno – perché il veroproblema del nostro ente previdenzialecredo sia proprio quello diun’autonomia fittizia”.Il presidente dell’Ordine di Perugia,Graziano Conti, ha sottolineatola difficoltà di conciliare rendimentimaggiori con investimentiprudenziali: “Teniamo conto – hadetto – che se tutti i 12 miliardi dicapitale rendessero un cinque percento netto alla fine arriveremmo a600 milioni”. Il voto favorevole albilancio è stato accompagnato daalcune raccomandazioni riguardoalle spese di funzionamento e degliOrgani collegiali e statutari.“Addebitiamo a questa dirigenza responsabilitàche probabilmentesono molto più lontane – ha affermatoLuigi Mario Daleffe, delegatodell’Ordine di Bergamo –. Il risultatoper l’Enpam credo non possa cheessere considerato positivo. Siamoriusciti a mantenere il metodo retributivoreddituale; si è arrivati a unagovernance del patrimonio ben definita:non credo che possiamo faregrandi obiezioni sul lavoro che stafacendo questa dirigenza”.Giudizio positivo anche per l’Ordinedi Brindisi: “L’Ente ha solidità e capacitàdi investimento” – ha dettoDonato Monopoli, delegato, sottolineandocome l’Enpam sia in gradodi erogare pensioni da oggi a 50anni, come richiesto dalla riformaFornero. Monopoli ha poi invitato afare un confronto con le altre Casseprivatizzate: “Questo – ha concluso– permetterebbe di capire quali sonole capacità dell’Ente stesso”.In riferimento al documento sul bilanciosottoscritto dai sette Ordini,che era stato inviato all’Enpam e atutti gli Ordini dei medici qualchegiorno prima del Consiglio nazionale,è intervenuto Luigi Galvano,consigliere Enpam: “Mi sarei aspettato– ha detto – che prima di scriverequelle cose, se si vuole il benedell’Ente, si chiedesse un’audizione.Sono state scritte una seriedi enormi contraddizioni”.“Le risposte che abbiamo dato al documento,arrivato il 26 giugno, nonpossono essere esaustive. Saremmomolto felici – ha concluso – di arrivarea un incontro chiarificatore in merito”.Sempre in merito alle critiche al bilancio,è intervenuto GiuseppeRenzo, presidente Cao e consigliereEnpam, secondo il quale chiha parlato di “buco di bilancio” oggidovrebbe ammettere che non ècosì: “La verità – ha concluso – nascedal coraggio di ammettere seuno ha sbagliato anche nelle interpretazioni”.nUNDER 35, SOSTEGNO A PREVIDENZA COMPLEMENTAREL’Enpam promuoverà la previdenza complementare nei confronti deigiovani individuando apposite azioni di sostegno. Lo stabilisce unamozione approvata a maggioranza dal Consiglio nazionale della Fondazione.Il documento – presentato dagli Ordini di Agrigento, Aosta, Bergamo,Catania, Chieti, Como, Cremona, L’Aquila, Lecco, Monza, Pavia, Venezia eVercelli – impegna il Consiglio di amministrazione dell’Ente dei medici edegli odontoiatri a favorire l’adesione dei camici bianchi di età inferiore a35 anni al fondo di previdenza complementare FondoSanità, che l’Enpamha contribuito a istituire.20Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


EnpamAi medici e agli odontoiatrila vicepresidenza dell’AdeppIl vicepresidente della Fondazione, Giampiero Malagnino, è stato confermato numero 2 dell’associazionedegli enti previdenziali privati che raccolgono due milioni di iscritti. Riconfermato il presidenteAndrea Camporese (Inpgi)Il vicepresidente vicario della Fondazione Enpam,il medico e odontoiatra Giampiero Malagnino, èstato confermato numero 2 dell’Adepp, l’associazionedegli enti previdenziali privati.Alla presidenza è stato invece rielettoAndrea Camporese, giornalista acapo dell’Inpgi.“Sono molto contento della riconfermadell’assetto – ha dichiarato ilpresidente della Cassa dei medici edegli odontoiatri Alberto Oliveti –L’Enpam, l’ente previdenziale privatopiù grande del Paese, mantieneuna posizione di rilievo all’internodi questa nuova Adepp che,grazie allo statuto appena rinnovato,potrà tutelare più efficacemente i comuni interessidei professionisti italiani”. “In particolare, mettiamo a disposizionedell’Adepp il progetto pilota del nostro Osservatoriosul lavoro, che è incentrato su un nuovo welfareper i giovani”, ha aggiunto Oliveti.“Rafforzare l’associazionismo tra le Casse è un modoper fare sinergie e conseguire risparmi – ha dichiaratoRafforzarel’associazionismotra le Casseè un modoper fare sinergiee conseguire risparmiSopra il vicepresidentevicario della FondazioneEnpam, GiampieroMalagnino, a fiancoil presidente dell’Inpgi,Andrea Camporese.il vicepresidente vicario dell’Adeppe dell’Enpam GiampieroMalagnino -. Metteremoinsieme le forze per lavorare aun welfare a tutto tondo e permigliorare i servizi agli iscritti”.Le professioni sanitarie sarannorappresentate negli organi direttivi dell’Adeppanche da Mario Schiavon, dell’ente degli infermieri,eletto vicepresidente, e dal veterinario Gianni Mancuso,che guiderà il collegio dei revisori. L’elezione del presidente,avvenuta il 4 luglio, è stata preceduta daun’assemblea straordinaria che ha approvato il nuovostatuto dell’associazione, contenentealcune novità sulla struttura e la rappresentanzadell’Adepp.“La politica dell’Adepp esce rafforzatada questa consultazione elettorale –ha sottolineato il presidente Camporese– in vista degli importantissimi appuntamentiche ci attendono anchealla luce delle disponibilità ricevute recentementeper l’attivazione di un tavolodi confronto incentrato sulle gravi difficoltà chevive il mondo dei professionisti, sull’annoso tema delladoppia tassazione e sulla necessità di un chiarimentosui profili della privatizzazione”.“Sarà un’Adepp rivolta agli oltre due milioni di iscritti,con particolare attenzione ai giovani – ha dichiaratoCamporese – in un’ ottica di un welfare integrato cheallarghi le tutele a tutti i professionisti. Continuando ilnostro impegno in Europa, nell’Action Plan, che ci vedeprotagonisti attivi nella promozione di politiche di sostegnoper l’intero arco di vita del lavoratore, per l’accessofacilitato al credito e alla formazione”. nLE CARICHEIL CONSIGLIO DIRETTIVO È COSÌ COMPOSTO:Andrea Camporese, Inpgi (giornalisti), PresidenteGianpiero Malagnino, Enpam, Vice Presidente VicarioMario Schiavon, Enpapi (professioni infermieristiche), Vice PresidenteAlberto Bagnoli, Cassa Forense (avvocati), MembroRenzo Guffanti, Cnpadc (commercialisti), MembroPaola Muratorio, Inarcassa (ingegneri e architetti), MembroQUESTA LA COMPOSIZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI:Gianni Mancuso, Enpav (veterinari), PresidenteFelice Damiano Torricelli, Enpap (psicologi), Membro effettivoFlorio Bendinelli, Eppi (periti industriali), Membro effettivoDaniele Cerrato, Casagit (assistenza sanitaria giornalisti), SupplenteArcangelo Pirrello, Epap (ente pluricategoriale), Supplente22Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


EnpamLa vendita consentirà di reinvestire il ricavato in modo piùredditizioper continuare a pagare pensioni adeguateagli iscritti anche nel lungo periodoAl via la dismissionedel patrimonio immobiliare romanoL’Enpam ha dato il via alla dismissionedel proprio patrimonio abitativo romano.Il primo lotto messo in venditaè costituito da cinque edifici, per un totaledi 300 appartamenti. “Il piano di dismissionedegli immobili abitativi romani – ha detto ilpresidente Alberto Oliveti – è stato studiatoper potere reinvestire il ricavato in modo piùredditizio. La vendita dei primi 300 appartamenti,oltre a garantirci un immediato e consistenterisparmio sull’Imu, è il primo passodi una strategia che ci permetterà di continuarea pagare pensioni adeguate agli iscrittianche nel lungo periodo”.La cessione rappresenta il primo atto delladismissione del patrimonio immobiliaredella Fondazione, che a Roma possiede4.500 unità abitative di fascia media costruitetra gli anni Sessanta e gli anni Novanta.La messa in vendita fa seguito a unaccordo che Enpam ha sottoscritto con isindacati degli inquilini per chiudere le controversielegate ai rinnovi contrattuali e cheha consentito di avviare la dismissione inmodo rapido e socialmente accettabile. Inlinea con l’andamento del mercato e coerentementecon il piano di dismissioni, l’Enpamha deciso di ridurre del 15 per centoi canoni di locazione a tutti i nuclei familiaricon un Isee al di sotto di 42mila euro e diapplicare un canone concordato a chi haun reddito superiore. L’intesa sugli affittie sulle pendenze contrattuali, che è stataraggiunta il 22 maggio scorso, ha centratol’obiettivo di velocizzare i tempi,tanto che ha permesso di avviare la primal’accordoL’intesasugli affitti esulle pendenzecontrattualiha centratol’obiettivodi velocizzarei tempi,tanto che hapermessodi avviare laprima venditanel girodi menodi un mesevendita nel giro di meno di un mese.Ad occuparsi della cessione è la societàEnpam real estate (Ere srl), incaricatadalla stessa Fondazione Enpam. Sullabase della procedura stabilita di comuneaccordo con gli inquilini già residenti, laEre ha messo in vendita gli interi complessiimmobiliari, da cielo a terra. Gli inquiliniin regola con gli affitti possono presentarela loro offerta d’acquisto dandovita a soggetti giuridici collettivi (ad esempiocooperative). Sottoscrivendo la proposta,i futuri proprietari aderiscono anche alleclausole sociali inserite dalla Fondazione.Queste clausole assicurano la conservazionedel contratto di locazione agli inquilini chenon possono permettersi di acquistare e tutelanoil posto di lavoro dei portieri attualmenteimpiegati negli stabili. Per trasparenzail bando per la vendita dei primi cinque immobiliè stato pubblicato sui siti internetwww.enpam.it e www.enpamre.it nI PRIMI IMMOBILI MESSI IN VENDITAI cinque immobili messi in vendita con il primo lotto delle dismissioni sono:• ilcomplesso in via degli Estensi 91/93, acquistato nel 1961 e situato nel quartiereBravetta;• il fabbricato in via Attilio Friggeri 131, acquistato nel 1962 e situato nel quartiereBalduina;• il fabbricato in via Marco Celio Rufo 12, acquistato nel 1965 e situato nel quartiereTuscolano;• il fabbricato in via Canton 49, acquistato nel 1984 e situato nel quartiere Torrino;• il fabbricato in via Francesco Tovaglieri 185, acquistato nel 1986 e situato nelquartiere Tor Tre Teste.24Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


EnpamSi è concluso il progetto dedicatoalla prevenzione delleneoplasie mammarie organizzatodall’Ente. Allo screeninghanno partecipato lametà delle dipendenti. È giàil terzo progetto finalizzatoalla promozionedella salute dei lavoratoridi Claudia FurlanettoI dipendenti della Fondazione?TUTTI DAL MEDICOL’Ente dei medici è in prima lineaper la prevenzione. E nonè solo un modo di dire: è statoinfatti portato a termine il terzo progettofinalizzato alla promozionedella salute dei dipendenti della Fondazione,concentrandosi questavolta sulle neoplasie mammarie.L’iniziativa segue quelle dedicatealla prevenzione dell’ipertensionearteriosa e delle sue complicanzee alla disassuefazione dal fumo ditabacco: “L’obiettivo – spiegaAntonella Covatta, medicocompetente della Fondazione eresponsabile delle iniziative – èla sensibilizzazione dei dipendentie la prevenzione di patologiedal maggior impatto sociale.Nella formulazione deiprogetti – continua la dottoressa– prendiamo anche inconsiderazione le esigenze cheemergono durante le visite dicontrollo a cui sono sottopostiperiodicamente i lavoratori”.Il progetto di prevenzione delle neoplasiemammarie, partito nel 2011,ha coinvolto 133 dipendenti, la metàdelle impiegate Enpam (con età superioreai 30 anni). Ad occuparsidello screening è stato lo stesso medicocompetente della Fondazione.Sono seguiti gli esami diagnostici inun centro polispecialistico convenzionato.Le fasi del progetto hannoprevisto la stesura di una cartella perla valutazione del rischio oncologico,una visita con il medico competente,ecografia mammaria bilaterale convisita senologica per le lavoratrici trai 30 e i 35 anni e mammografia bilateralecon visita senologica perquelle tra i 36 e i 65 anni. I controlli,vista la durata biennale del progetto,sono stati anche ripetuti. “L’efficaciadi questi screening sta sia nella possibilitàdi una diagnosi precoce sianella sensibilizzazione delle giovanidonne, sempre un po’ restie ad avvicinarsialla prevenzione”, spiegaGian Luigi Paroni Sterbini, primarioradiologo dell’Ospedale San GiovanniBattista del Sovrano MilitareOrdine di Malta, che ha eseguito gliesami diagnostici. “In questo casola partecipazione volontaria è stataalta. Il progetto di prevenzione dell’Enpam– continua Paroni Sterbini– è un esempio da seguire, dal momentoche a causa della mancanzadi fondi oggi i programmi di prevenzionesono sempre meno”. Loscreening ha permesso di portareall’attenzione delle partecipanti leforme patologiche da tenere sottocontrollo. In caso di riscontro positivoagli esami le lavoratrici sonostate anche assistite nella fase successivaper prendere contatto cononcologi e chirurghi.“È necessario – dice la dottoressaCovatta – vincere unacerta resistenza psicologica generalizzatache fa vivere nellaconvinzione che ‘sia meglio nonsapere’. Stiamo già preparandoil prossimo progetto: sarà dedicatoalla prevenzione del tumoredella prostata e delle ipertrofieprostatiche”. n26Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


PrevidenzaIl viaggio dell’EnpamCONTINUANon si arresta il viaggio dell’informazioneprevidenzialeEnpam. La valigia è semprepronta: entro la fine del 2013 tuttolo ‘stivale’ sarà stato percorso inlungo e largo da vertici e funzionari.Da gennaio a giugno 2013 sonogià state ventiquattro le trasfertedel presidente Alberto Oliveti perintervenire a convegni e varie iniziativeorganizzate da Ordini e sindacatimedici. Sedici le presenzedel vicepresidente vicario Giam-14 settembre PERUGIA – Sede dell’Ordine Convegno organizzato dall’Ordine: “La previdenza dei medici e degli odontoiatri”14 settembre PIACENZA – Sala Convegni VeggiolettaBanca di PiacenzaConvegno organizzato dall’Ordine: “La previdenza del medico e dell’odontoiatra, ieri, oggie domani”21 settembre MACERATA – Sede dell’Ordine Convegno organizzato dall’Ordine: “La pensione del medico e dell’odontoiatra”27 settembre ROMA – Atahotel Villa Pamphili 30° Congresso Cimo Asmd28 settembre RIETI3-6 ottobre SALERNO – Grand Hotel Salerno XXXII Congresso Nazionale SNAMI5 ottobre SASSARI – Sede dell’Ordine Convegno organizzato dall’Ordine: “Il medico e l’odontoiatra. Situazione e prospettive allaluce della riforma previdenziale5 ottobre ROMA – Sala Pio IV – Via della Conciliazione Convegno organizzato dalla FNOMCeO: “ Promozione della salute e cooperazione internazionale:la FNOMCeO per il volontariato medico e la collaborazione tra istituzioni”10 ottobre ACI CASTELLO-CATANIA – Grand hotel Baia verde 46° Congresso nazionale Sumai12 ottobre CHIAVARI – Auditorium S. Francesco IX Convegno odontoiatrico Andi – Memorial Paolo Mantovani12 ottobre FORLÌ – Sede dell’Ordine Convegno organizzato dall’Ordine: “La riforma della Previdenza Enpam: stato dell’arte”19 ottobre AOSTA Convegno organizzato dall’Ordine: “Giornata Valdostana della previdenza medica edodontoiatrica”19 ottobre CAGLIARI Convegno organizzato dall’Ordine: “I cambiamenti della riforma previdenziale: un presenteda conoscere e un futuro da programmare”26 ottobre NOVARA – Sede dell’Ordine Convegno organizzato dall’Ordine: “Enpam: quale sarà il futuro delle nostre pensionialla luce del nuovo regolamento?”8-9 novembre FIRENZE – Sheraton Hotel & Conference Center 18° Convegno Pediatrico – Congresso Pinguini9 novembre PARMA9 novembre SAVONA16 novembre BERGAMO – Sala Ospedale Giovanni XXIII Convegno organizzato dall’Ordine: “La pensione del medico e dell’odontoiatra. Miraggioo realtà?”23 novembre ISERNIA29-30 nov BARI XIX Dentalevante7 dicembre REGGIO EMILIA14 dicembre GORIZIAAlcune date potrebbero cambiare. Il calendario aggiornato è disponibile alla pagina www.enpam.it/eventi28Il Giornale della Previdenza 5 – 2013Tanti gli appuntamenti di vertici e funzionari Enpamin agenda fino alla fine del 2013INCONTRI PREVISTI DA SETTEMBRE A DICEMBRE 2013di Laura Petripiero Malagnino mentre gli incontricui ha partecipato il direttore generaleErnesto del Sordo sonostati undici.Gli appuntamenti, da Vibo Valentiaa Trieste, da Cagliari a Pordenone,sono serviti per illustrare ai colleghile novità della riforma in vigore dal1° gennaio 2013. Nella maggiorparte delle occasioni i vertici dellaFondazione sono stati accompagnatida funzionari dell’Enpam chehanno allestito postazioni informativeper fornire indicazioni previdenzialidettagliate agli iscritti. Nei primimesi dell’anno oltre 1.700 medici eodontoiatri hanno potuto fruire diquesto servizio personalizzato.La ripresa degli impegni, dopo lapausa estiva, è prevista per settembre.Si procederà fino a dicembre.Il calendario, già disponibile,prevede eventi in giro per l’Italiaquasi tutti i fine settimana. Moltiappuntamenti sono organizzati dagliOrdini provinciali. n


Previdenza ComplementareCaccia ai costidi Luigi Mario DaleffePresidente FondoSanitàSi chiama Isc, ed è il dato sulle spese di gestione calcolato dalla Covip. Nella previdenzaintegrativa può spostare decine di migliaia di euro con pochi decimali di scartoFondoSanità e il confronto con i concorrenti sul mercatoAl momento di decidere un investimentoè spesso il rendimentoatteso a giocare unruolo determinante nella scelta, nonostantesi tratti dell’unica variabileche resterà sconosciuta fino all’ultimomomento. Per sapere quantoavrà reso lo strumento finanziario sucui abbiamo puntato, infatti, nellamaggior parte dei casi occorreaspettare il momento in cui si torneràin possesso della propria liquidità.Esiste un altro dato che influenzasensibilmente il risultato finaledelle operazioni finanziarie, menoattraente e immediato del rendimentoma sicuro, attendibile e soprattuttocomparabile. Si chiamaIndicatore sintetico dei costi (Isc),ed è un indice determinato dallaCovip (l’organo che vigila sui fondipensione) capace di spostare nellaprevidenzadecine dimigliaia dieuro conpochi decimalidiscarto.L’Isc vienecalcolatocon lo stesso metodo per tutte leforme di previdenza complementare,e consente di avere un’idea diquanto i costi complessivi praticatidal fondo prescelto incidono percentualmenteogni anno sulla posizioneindividuale. Viene calcolato perdifferenti periodi di partecipazione(2, 5, 10 e 35 anni) perché alcunicosti (iscrizione, spesa annua incifra fissa o in percentuale sui versamenti…)hanno un impatto chediminuisce nel tempo al cresceredel proprio‘tesoretto’.Utilizzandogli Isc possiamocalcolareil risparmiodipure speseche si realizzagrazie all’adesione a Fondo-Sanità. In 30 anni in un compartoobbligazionario di un fondo aperto,con un versamento annuo di 5milaeuro, si può arrivare a spenderedai 12mila ai 23mila euro in più rispettoa FondoSanità; in un compartobilanciato dai 21mila aiIn 30 anni in un compartoobbligazionario di un fondo aperto,con un versamento annuo di 5mila euro,si spendono dai 12 ai 23mila euroin più rispetto a FondoSanità.E in un comparto prevalentementeazionario si arriva fino a 37mila euro30mila euro in più; mentre in uncomparto prevalentemente azionariola spesa aggiuntiva può andaredai 16mila ai 37mila euro.L’Isc è dunque una stima, calcolatafacendo riferimento a un aderentetipoche effettua un versamento contributivoannuo di 2.500 euro e ipotizzandoun tasso di rendimento annuodel 4 per cento. Per condizionidifferenti rispetto a quelle considerate,ovvero nei casi in cui non si verifichinole ipotesi previste, l’indicatoreha una valenza comunqueorientativa.CONTI TRASPARENTIFondoSanità ha fatto dall’inizio lascelta della chiarezza sui conti, suddividendocon trasparenza le spesedi gestione amministrativa e quelledi gestione finanziaria. Al contrario5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 29


Previdenza Complementarenome del prodotto finanziarioFONDOSANITÀGARANTITO 2,67 1,11 0,62 0,28SCUDO 2,59 1,02 0,53 0,2PROGRESSIONE 2,62 1,06 0,57 0,24Isc a 2 anniIsc a 5 anniIsc a 10 anniIsc a 35 anniESPANSIONE 2,66 1,10 0,61 0,28ASSICURAZIONI GENERALIPREVIGEN VALORE - FONDO PENSIONE APERTO A GENBOND 2,30 1,48 1,27 1,15CONTRIBUZIONE DEFINITA GENBONDPIÙ 2,47 1,65 1,43 1,31GENCAPITAL 2,58 1,76 1,55 1,42GENBALANCE 2,47 1,65 1,43 1,31ALTRIALMEGLIO FONDO PENSIONE APERTO OBBLIGAZIONARIO 3,60 2,21 1,66 1,24ALLEANZA A CONTRIBUZIONE DEFINITABILANCIATO 3,93 2,53 1,98 1,56AZIONARIO 4,28 2,85 2,30 1,88FONDO PENSIONE APERTO AXA CONSERVATIVO 1,80 1,08 0,89 0,77PRUDENTE 2,44 1,73 1,54 1,42EQUILIBRATO 2,54 1,82 1,63 1,51DINAMICO 2,63 1,91 1,72 1,61GARANTITO 1,89 1,17 0,98 0,87FONDO PENSIONE FIDEURAMSICUREZZA 2,94 1,66 1,37 1,21FONDO PENSIONE APERTOEQUILIBRIO 3,11 1,84 1,54 1,21VALORE 3,55 2,29 1,99 1,83CRESCITA 3,55 2,29 1,99 1,83GARANZIA 2,67 1,40 1,10 0,94ARCA PREVIDENZAGARANZIA 2,16 1,15 0,94 0,85FONDO PENSIONE APERTORENDITA 2,44 1,43 1,22 1,13CRESCITA 2,49 1,48 1,27 1,18ALTA CRESCITA 2,66 1,65 1,44 1,35quasi tutti i fondi aperti (sottoscrivibilicioè non da appartenenti a una determinatacategoria, ma da chiunquesia interessato) presentanospese di gestione amministrativa limitate,spostando sulla gestione finanziariala maggior parte dei costi.Per aver un confronto comunqueimparziale, la Covip utilizza l’Isc convalori che sono pubblicati sul sitodella Commissione per ogni fondopensione complementare e per iPiani individuali pensionistici.In questa pagina è presentato unconfronto con gli Isc dei principalifondi aperti, cominciando dal colossoitaliano nel settore: AssicurazioniGenerali. I fondi aperti sonoestremamente numerosi, però i valoridegli Isc si equivalgono discretamente,dovendosi far concorrenzain un mercato libero.In generale si evidenzia una percentualedi costo decisamentemaggiore rispetto a quella di FondoSanitàsu tutte le scadenze oltrei due anni, con le performance deiquattro comparti riservati ai medicidecisamente inarrivabili sulle scadenzepiù lontane. In un prossimoarticolo il confronto con i piani individualidi previdenza e la guida airendimenti. n(ha collaborato Andrea Le Pera)SANPAOLO PREVIDENZAFONDO PENSIONE APERTOFONDO PENSIONE APERTOUNIPOL PREVIDENZAOBIETTIVO TFR 2,49 1,48 1,27 1,18BILANCIATA AZIONARIA 2,35 1,63 1,45 1,34PROTETTA 2,22 1,50 1,31 1,20OBBLIGAZIONARIA 1,95 1,23 1,04 0,94MONETARIA 1,73 1,01 0,82 0,71BILANCIATA 2,22 1,50 1,31 1,20UNIPOL PREVIDENZA A 2,81 1,43 1,09 0,90UNIPOL PREVIDENZA B 2,99 1,62 1,27 1,08UNIPOL PREVIDENZA C 2,99 1,62 1,28 1,08UNIPOL PREVIDENZA D 3,22 1,85 1,51 1,31FONDOSANITÀIl FondoSanità èun fondo pensionecomplementaredi tipo chiuso riservatoai professionisti del settore sanitarioe ai soggetti fiscalmente a loro caricoPer informazioni: www.fondosanita.itTel. 06 48294333 (Daniela Brienza)Tel. 06 48294631 (Laura Moroni)Fax 06 48294284email: segreteria@fondosanita.it30Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


AMMISSIONE ALL’UNIVERSITÀMedicina, Odontoiatria, Veterinaria e Professioni SanitarieUnidTest è la Società Leader nella preparazione ai Test diammissione universitari con un'offerta formativa ed editoriale completae specifica.CORSI INN AULA- Test t 20144Area Medica,Sanitaria e ScientificaCorso Annuale- 200 ore: a partire dal 23 settembre*;Corso Semestrale- 150 ore: a partire dal 12 novembre*;Corso A - 125 ore: a partire dal 12 novembre.Area Architettura e Ingegneria EdileCorso 120 ore:a partire dal 23 settembre*;Corso 100 ore:a partire dal 12 novembre*;CORSI ON LINEIscrizioni sempre aperte;Fruibili 24h su 24 illimitatamente;Aggiornati costantemente;Studi dove e quando vuoitu!*Corso On Line di ulteriori 250/200 ore compreso nella quotaSCONTIFINO AL 15%SE TI ISCRIVIIN ANTICIPO!UdineVarese Brescia VeronaTriesteTorino MilanoPaviaPadovaBolognaGenovaR.EmiliaFerraraRiminiPisa FirenzeS.MarinoAnconaSienaPerugia PescaraSassariCagliariRomaNapoliPalermoMessinaBariCataniaCatanzaroCollana UnidTest - Ammissione iall'Universitài i àCompresi nelle quote dei Corsi in aula e On Line.In vendita su shop.unidformazione.com e nelle migliori librerie.STUDIACON METODO!SCEGLITeoria EserciziRaccolte QuizeBookSeguici su:Con UnidTest Corsi e Libri per ogni Facoltà.www.unidformazione.com


PrevidenzaRISCATTI e RICONGIUNZIONIDa settembre si potrannorichiedere direttamente onlineParte la rivoluzione delle procedureper le domande di riscattoe di ricongiunzione.Semplificazione, possibilitàdi sapere in qualsiasi momentoa che punto è la praticae riduzione dei tempi diattesa per le risposte. Questii vantaggi immediati per gliiscrittidi Laura MontorselliNiente più carta, raccomandatee fax. Dal 1° settembre2013 la domanda per i riscattie le ricongiunzioni potrà esserecompilata online nell’area riservatadel sito internet dell’Enpam.Per gli uffici sarà più facile e veloceesaminare e istruire la pratica, atutto vantaggio degli iscritti che riceverannola proposta in tempi piùbrevi, e potranno quindi cominciarea pianificare per tempo le scelte dafare per costruire il proprio futuroprevidenziale.Diventa più semplice anche compilareil modulo di richiesta. Se nonverranno riempiti tutti i campi necessari,la procedura si bloccherà automaticamente.Particolare attenzioneandrà posta alle autocertificazionida allegare (se richieste), senzale quali la richiesta risulterà incompletae non potrà essere evasa. Unavolta ultimata la compilazionel’utente potrà salvare una copia delladomanda inviata e riceverà un’emaildi conferma di ricezione. L’iscrittopotrà sempre verificare a che puntoè la propria pratica di riscatto utilizzandoil servizio di tracciabilità delladomanda. Il servizio di tracciabilitànon è invece ancora disponibile perle domande di ricongiunzione.La digitalizzazione dei moduli èstata preceduta da un lavoro di riscritturae di restyling dei modulicartacei sia nella componente linguisticasia nella struttura e nellagrafica del testo. Il lavoro ha tenutoconto delle tecniche di semplificazionedel linguaggio burocraticoamministrativo e si è avvalso anchedi strumenti di misurazione dell’accessibilitàdei testi. n32Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


Previdenzaillustrazione di Vincenzo BasileRiscattare convieneCon i riscatti si può migliorarela propria posizione previdenziale,aumentando l’anzianitàcontributiva e incrementando l’assegnodi pensione. È un investimentoper il proprio futuro che perdi più ha il vantaggio dell’agevolazionefiscale: ogni anno i contributipagati per il riscatto sono interamentededucibili dal reddito imponibile.Il beneficio fiscale scatta finda subito: la semplice presentazionedella domanda consente di versareuno o più acconti utili ai fini fiscali.Quali periodi si possono riscattareÈ possibile mettere a frutto sullapropria posizione contributiva i periodidi formazione (il corso legaledel diploma di laurea e la specializzazione)e del servizio militare o civile.Oltre a questi riscatti, previstianche nella previdenza pubblica,esistono poi altri tipi di strumenti deltutto peculiari all’Enpam. Si possonoinfatti riscattare i periodi di totale sospensionedell’attività convenzionata;i periodi contributivi per i qualil’Enpam ha restituito i contributi versati(periodi liquidati), e i periodi neiquali si è esercitata la professionemedica/odontoiatrica ma non vi èstato accredito di contributi alFondo specifico (periodi precontributivi).Tutti questi strumenti prevedonocomunque delle differenze aseconda delle varie categorie professionali(liberi professionisti, medicidi medicina generale, specialistiambulatoriali, specialisti esterni).L’allineamento dei contributi, unriscatto su misuraL’Enpam prevede inoltre la possibilitàdi allineare i contributi già pagatia una contribuzione più alta. In questomodo gli iscritti possono rendereomogenea la propria posizione, allineandolaai contributi di importomaggiore, versati nei periodi in cuihanno lavorato di più e quindi il guadagnoè stato più alto. Si tratta diun tipo di riscatto che a fronte di uncosto che può essere più elevatoconsente un incremento sostanzialesull’importo della pensione, ma noninfluisce sull’anzianità contributiva.Gli iscritti possono anche decidereil tipo di incremento che voglionoraggiungere e sulla base di questogli uffici predisporranno il riscatto diallineamento a loro congeniale.Una scelta flessibileRichiedere il riscatto non è vincolante,si può sempre decidere di rinunciare,una volta ricevuta la propostada parte degli uffici. Il riscatto,inoltre, è uno strumento che può essereadattato secondo gli obiettiviche si vogliono raggiungere e inbase alle esigenze e alle disponibilitàeconomiche del momento:‰• può essere totale o parziale, sipuò cioè scegliere di riscattaretutti i periodi previsti o solo unaparte di questi (ad eccezione delriscatto dei periodi liquidati);‰• in corso di ammortamento sipossono fare uno o più versamentiaggiuntivi nei limiti della34Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


Previdenzacifra totale che resta da pagare;‰•i versamenti rateali possonoessere sospesi in qualsiasi momentofino a un massimo di dueanni dalla scadenza dell’ultimarata pagata. È sempre comunquepossibile mettersi in regolacon il debito pregresso o decideredi interrompere definitivamentei pagamenti. In quest’ultimocaso il beneficio sulla pensionesarà limitato alle sommeversate (fa eccezione il riscattodei periodi liquidati).Arriva la proposta: c’è ancora tempoper pensarciUna volta ricevuta la proposta nonsi è obbligati ad accettare subito.L’accettazione, infatti, va speditaentro 120 giorni. Trascorso questotermine la proposta viene consideratadecaduta, ma si può semprepresentare un’altra domanda. Se èstato già versato un acconto il riscattosi intende comunque accettatoma entro 60 giorni dal ricevimentodella proposta bisogna scegliereil numero delle rate (ciò anchenel caso del riscatto di allineamentoparziale).Pagamenti personalizzatiAnche il costo del riscatto può essereripartito in modo flessibile inbase alla soluzione più conveniente.Si può pagare a saldo, tramite bollettinoMav, il mese successivo in cuiviene registrata l’accettazione. Inquesto caso non si pagano interessi.Oppure si può decidere di pagare inrate semestrali, con scadenza neimesi di giugno e dicembre. I versamentivanno fatti con bollettini Mavspediti per posta dalla Banca popolaredi Sondrio. I pagamenti in questocaso sono maggiorati dell’interesselegale pro tempore vigente(tasso variabile). Nella propria areariservata del sito internet dell’Enpamè possibile scaricare gli eventuali duplicatidei bollettini. In alternativa sipossono richiedere alla Banca Popolaredi Sondrio chiamando il numeroverde 800 248 464.Il mancato pagamento a saldo oil mancato inizio dei pagamenti rateali,nel termine indicato sul primoMav, comporta la rinuncia al riscatto.Una nuova domanda potràessere presentata decorsi 2 annidalla scadenza nominale del Mavnon pagato.Infine, gli acconti e i versamentiuna tantum vanno pagati con bonificoa favore della Fondazione Enpam,IBAN: IT 06 K 05696 03200000017500X50, indicando nella causaleil cognome, il nome, il propriocodice Enpam, il tipo di riscatto e ilFondo sul quale viene accreditato.Ma quanto costa investire sul propriofuturo?Il costo del riscatto si ottiene moltiplicandol’incremento pensionistico,determinato dal riscatto, peril coefficiente di capitalizzazioneche varia in base al sesso, all’etàe all’anzianità contributiva. Èquindi consigliabile richiedere il riscattonon appena raggiunti i requisitirichiesti, soprattutto perquanto riguarda gli studi universitarie il servizio militare/civile. Lasituazione cambia per l’allineamentoche, proprio per il tipo diincremento che se ne può ricavare,è più conveniente attivare acarriera già avviata.Per gli specialisti esterni il costo siottiene moltiplicando i contributidegli ultimi dodici mesi per gli annida riscattare. n(La. Mon.)5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 35


PrevidenzaIstruzioniper tuttiI requisiti necessari perrichiedere il riscatto.Quando presentare ladomanda. Tutti i servizidell’area riservata agliiscritti. I numeri utili perle informazioniChi può chiedere il riscattoTralasciando alcune particolarità cheriguardano le varie categorie professionali,per le quali rimandiamoalle pagine specifiche, possono faredomanda di riscatto gli iscritti che:‰• non hanno compiuto l'età pensionabilein vigore al momentoin cui presentano la domanda:466 anni4201365 annie 6 mesi2014 66 anni201566 annie 6 mesi4442016 67 anni20172018in poi67 annie 6 mesi68 anni‰• hanno maturato un'anzianitàcontributiva al Fondo non inferiorea 10 anni. Per il riscatto diallineamento contributivo il limitedi anzianità è di 5 anni;‰• sono in regola con i pagamentiper altri riscatti in corso;‰• non hanno fatto domanda dipensione di invalidità permanente;‰• non hanno rinunciato da menodi 2 anni allo stesso riscatto.Quando fare domandaLe domande possono essere presentatein qualsiasi momento dell’anno.La procedura online sarà attivadal 1° settembre 2013. In alternativa,rimarrà temporaneamentepossibile compilare il modulo di richiestastampando il pdf dalla sezione‘modulistica’.L’area riservata agli iscritti, una bachecavirtuale con l’accesso direttoai propri datiOltre alla compilazione online delladomanda, dall’area riservata è semprepossibile verificare a che puntoè la propria pratica, attraverso il serviziodi tracciabilità della domanda,e controllare anche lo stato dei pagamenti.Si possono inoltre stamparei duplicati dei bollettini Mav, per i pagamenti,e tutte le certificazioni fiscaliutili per la dichiarazione dei redditi.Chi chiamarePer ricevere informazioni o assistenzasi può chiamare il Serviziodi accoglienza telefonica al numero06 4829 4829, oppure si può mandareun fax a 06 4829 4444, o scriverea: sat@enpam.it (nei fax enelle email è sempre necessario indicarei recapiti telefonici). Gli oraridel servizio sono: dal lunedì al venerdìore 8.45 – 17.15, il venerdìdalle 8.45 alle 14.00. Chiamando ilServizio accoglienza telefonica saràanche possibile fissare un appuntamentoper incontrare di personai funzionari dell’Enpam.44illustrazione di Vincenzo BasileCHILIBERIPROFESSIONISTIMEDICIDI MEDICINA GENERALE36Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


PrevidenzaCOSALIBERI PROFESSIONISTIIl riscatto degli studi universitari e delservizio militare/civile sulla Quota B èpossibile solo per chi esercita la liberaprofessione in modo esclusivoIl periodo della formazione (laureae specializzazione) e quello del serviziomilitare/civile possono essereriscattati sulla Quota B del Fondo diprevidenza generale solo se la liberaprofessione è l’attività principale.Pertanto un medico generico o unospedaliero, che esercitano anchela libera professione, possono accreditarequesti periodi solo sulFondo pensione sul quale contribuisconoin modo primario, i Fondispeciali dell’Enpam oppure l’Inps/Inpdape non, dunque, sulla Quota B.Nessun limite in tal senso per il riscattodi allineamento.Per poter fare domanda di riscattoè necessario essere iscritti all’Alboprofessionale e aver versato almenoun contributo negli ultimi treanni. Bisogna inoltre aver maturatoun’anzianità contributiva al Fondonon inferiore a dieci anni. Se sivuole fare l’allineamento, invece, èl• Studi universitari (laurea e specializzazione)l• Servizio militare/civilel• Allineamentol• Periodi precontributivi (compresi tral’iscrizione all’Albo professionale e il 1°gennaiodel 1990, per i medici chirurghi, e il 1° gennaiodel 1995 per i laureati in Odontoiatria)l• Laureal• Corso di formazione in medicina generalel• Servizio militare/civilel• Allineamentol• Periodi di totale sospensione dell’attivitàconvenzionatal• Periodi liquidati (periodi contributivi relativia precedenti rapporti professionali svolti inregime di convenzione, per i quali l’Enpam harestituito i contributi)l• Periodi precontributivi (in cui non risultanocontributi versati dalle Asl, eventualità molto rara)4444CHInecessario avere un’età inferiore a70 anni e un’anzianità contributivadi cinque anni.MEDICI CONVENZIONATI CON ILSERVIZIO SANITARIO NAZIONALEIl riscatto degli studi universitari è diversoa seconda del tipo di attivitàOltre al diploma di laurea, i medicigenerici possono riscattare ancheil corso di formazione in medicinagenerale. Solo i pediatri e gli specialistiambulatoriali, invece, possonofar valere la specializzazione.Possono fare domanda di riscattogli iscritti che sono titolari di un rapportodi convenzione con il Serviziosanitario nazionale e che hannomaturato un’anzianità contributivaal Fondo non inferiore a dieci anni.Per il riscatto dei periodi liquidatinon è prevista un’anzianità minimae può essere chiesto anche da medicie odontoiatri non più convenzionati.Per l’allineamento si richiedeinvece un’anzianità contributivadi almeno cinque anni eun’età inferiore a 70 anni.PEDIATRIDI LIBERA SCELTAMEDICI DELLAMEDICINA DEI SERVIZISPECIALISTIAMBULATORIALISPECIALISTIESTERNICONVENZIONATI PASSATIALLA DIPENDENZAInfine, possono fare domanda di riscattoanche i cosiddetti “transitati”,cioè gli ex convenzionati passati aun rapporto di dipendenza chehanno scelto di rimanere sotto l’Enpam(invece di passare all’Inpdap).Chi si trova in questa situazione puòchiedere tutti i riscatti previsti nelfondo Enpam di appartenenza. Laspecializzazione può essere riscattatasolo se il richiedente la esercitain qualità di medico dipendente.SPECIALISTI ESTERNIPer fare domanda di riscatto sono sufficienti12 mesi di anzianità contributivaGli specialisti esterni possono riscattareil periodo della formazione (laureae specializzazione) e il serviziomilitare/civile. I requisiti per poter faredomanda di riscatto sono quelli validiper tutti. Inoltre è necessario esseretitolari di un rapporto di convenzione/accreditamentocon il Serviziosanitario nazionale e aver maturatoun’anzianità contributiva al fondonon inferiore a 12 mesi. n (l.m.)COSAl• Studi universitari (laurea e specializzazione)l• Servizio militare/civilel• Allineamentol• Periodi di totale sospensione dell’attività convenzionatal• Periodi liquidatil• Periodi precontributivi (in cui non risultanocontributi versati dalle Asl, eventualità molto rara)l• Studi universitari (laurea e specializzazione)l• Servizio militare/civilel• Allineamentol• Periodi di sospensione dell’attività convenzionatal• Periodi liquidatil• Periodi precontributivi (in cui non risultanocontributi versati dalle Asl, eventualità molto rara)l• Studi universitari (laurea e specializzazione)l• Servizio militare/civilel• Periodi precontributivi (in cui non risultanocontributi versati dalle Asl, eventualità molto rara)5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 37


PrevidenzaADEMPIMENTI e SCADENZEillustrazioni di Vincenzo Basilea cura del SATServizio Accoglienza Telefonicatel. 06 4829 4829SCADUTI I TERMINIPER PRESENTARE IL MODELLO DIl 31 luglio scorso sono scaduti i terminiper presentare il modello D. Gli iscrittiche non hanno ancora provvedutosono invitati a regolarizzare la propria posizione ilprima possibile. Fino al 15 settembre si potrà compilaree inviare il modulo online. Per le istruzioni siveda qui: www.enpam.it/modellodA partire dal 16 settembre si potrà utilizzare solo ilmodello D cartaceo, che dovrà essere inviato perraccomandata (senza avviso di ricevimento) all’indirizzo:Fondazione Enpam – Servizio Contributi eattività ispettiva – CP 7216 – 00162 Roma.666il 31 maggio. Se non lo avete ancora fatto, dunque,dovrete attendere il prossimo anno.Con carta di credito (Moneta, Visa, Mastercard,American Express, Diners e Aura) collegandosi alsito www.taxtel.it oppure www.gruppoequitalia.it> Servizi on line > Paga on line > Milano (si puòscegliere sia Pagonet sia Taxtel); oppure chiamandol’800.191.191.Il bollettino Rav si può pagare anche alla posta ein banca, agli sportelli Bancomat abilitati, con l’Internetbanking delle banche che offrono questoservizio, nelle ricevitorie Sisal abilitate alla riscossione,nelle tabaccherie aderenti alla Federazioneitaliana tabaccai.Con l’Internet banking di Banca Mediolanum eIWBank (per i correntisti).6QUOTA A: IL 30 SETTEMBRESCADE LA TERZA RATADeve essere versata entro il 30 settembre la terzarata dei contributi per la Quota A. Il versamento èdovuto dal mese successivo all’iscrizione all’Albofino al compimento dell’età del pensionamento diQuota A.Come si pagaCon la domiciliazione bancaria per l’addebito direttosul conto corrente. Attenzione: l’adesioneper la domiciliazione bancaria andava attivata entroCosa fare se avete smarrito il bollettinoSe non avete ancora ricevuto i bollettini o li ave -te smarriti, è possibile richiedere un duplicato conun fax al numero 06.9505.0934 o con una email ataxtel@equitalianord.it, indicando il vostro nome,cognome, codice fiscale, indirizzo, recapito telefonico.Alla richiesta dovete allegare la copia di un documentodi identità. Se invece siete registrati al sito Enpam,potrete scaricare il vostro duplicato direttamentedall’area riservata. Ricordate che, se non avete ricevutoi bollettini, o li avete smarriti, non siete esoneratidal pagamento del contributo. Il duplicato del Ravpuò essere versato solo in Banca e non alla Posta.38Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


PrevidenzaA SETTEMBRE IL CONGUAGLIOPER 60MILA PENSIONATISettembre è mese di conguaglio per i60mila pensionati Enpam che percepisconola pensione anche da altri entidi previdenza obbligatoria, il cui elenco viene comunicatoall’Ente dal Casellario centrale gestito dall’Inps.Il conguaglio fiscale, a credito o a debito, verrà applicatodirettamente sul cedolino di settembre.In caso di debito elevato, l’Enpam provvederà allarateizzazione per evitare che assorba l’intera mensilità.INTEGRAZIONE AL MINIMO DELLA PENSIONEI pensionati hanno ricevuto un modulo e una letteracon le informazioni necessarie per usufruire anchenel 2013 dell’integrazione al minimo della pensioneEnpam.Il modulo deve essere compilato e restituito allaFondazione per posta, con copia del documento diidentità, all’Enpam, Servizio Prestazioni del Fondodi previdenza generale, Via Torino, 38, 00184 Roma,oppure via fax, sempre con copia del documento,a uno di questi numeri:06.48294.648/609/715/717.I dati dichiarati nel modulo consentirannoagli uffici di calcolare l’eventualeconguaglio del trattamento fruito nell’anno2012.CONTRIBUTO DI PEREQUAZIONE: DA LUGLIOSTOP AL PRELIEVO SULLE PENSIONI ELEVATEStop al prelievo extra sulle pensioni superioriai 90mila euro l’anno.Con una sentenza del 5 giugno scorso, la Corte costituzionaleha dichiarato illegittimo il contributo perequativoapplicato sulle pensioni superiori ai 90mila euro.Il provvedimento è stato ritenuto irragionevole e discriminatorio.Già a decorrere dalla mensilità di luglio – pertanto –il prelievo non è stato più effettuato.In conformità a quanto stabilito dalla legge n. 11 del15 luglio 2011, l’Enpam – in qualità di sostituto d’imposta– tratteneva un importo pari al 5 per cento sullaparte di pensione eccedente i 90mila euro lordi annui,al 10 per cento su quella tra i 150 e i 200mila euro eal 15 per cento sulla quota eccedente i 200mila euro.QUANTO PRENDERÒ DI PENSIONE QUOTA A?LA RISPOSTA È ONLINEPer sapere a quanto ammonta la pensionedi Quota A, sia quella di vecchiaiasia quella anticipata, gli iscritti possono usare unsimulatore disponibile nell’Area riservata del sitodell’Enpam. Per ora il simulatore permetterà di calcolareunicamente la pensione di Quota A, quindisolo una parte di quella che spetterà agli iscritti e chesarà sommata a quanto riceveranno per i versamentieffettuati negli altri Fondi Enpam o, nel caso dei dipendenti,all’assegno Inps (ex Inpdap). La pensionedel Fondo generale di Quota A è calcolata sulla basedel contributo obbligatorio che tutti i medici e i dentistiversano all’Enpam sin dal momento dell’iscrizione alproprio Ordine. Mettere a confronto la pensione ordinariadi vecchiaia con quella anticipata permetteràal medico di fare una scelta più consapevole. Dalprimo gennaio 2013, con l’entrata in vigore della riformadelle pensioni, il requisito di età per accedereal trattamento di vecchiaia di Quota A è di 65 anni e6 mesi. Il requisito aumenterà di sei mesi ogni annofino al 2018, data in cui sarà possibile andare in pensionea 68 anni. Per chi versa alla Quota A restapossibile chiedere il pensionamento anticipato al65° anno, scegliendo però retroattivamente il metododi calcolo contributivo.Per accedere al simulatore basta entrare nell’Area riservatae dal menu ‘Servizi per gli iscritti’ sceglierela sezione ‘Ipotesi di pensione di Quota A’. Da lì sipotrà procedere al calcolo delle due opzioni.Le ipotesi hanno comunque un valore meramente indicativodel trattamento finale, sia perché questo èsoggetto a numerose variabili, tra cui eventuali cambiamentinormativi, sia perché il sistema considera iriscatti e le ricongiunzioni in corso di pagamento comegià interamente versati e le morosità come estinte.‹SAT - Servizio Accoglienza Telefonicatel. 06 4829 4829 – fax 06 4829 4444 email: sat@enpam.it(nei fax e nelle email indicare sempre i recapiti telefonici)Orari: dal lunedì al giovedì ore 8.45-17.15venerdì ore 8.45-14.00Per incontrare di persona i funzionari dell’Enpam ci si può rivolgereall’Ufficio accoglienza e relazioni con il pubblicoPiazza della Republica, 68 - RomaOrari di ricevimento: dal lunedì al giovedì ore 9.00-13.00 / 14.30-17.00venerdì ore 9.00-13.005 – 2013 Il Giornale della Previdenza 39


L’informazione indipendente al servizio del medicoThe Medical Letter ®On Drugs and TherapeuticsOgni 15 giorni direttamente a casa sua l’informazioneindipendente su farmaci e terapie necessaria per una prescrizioneconsapevole e aggiornataThe Medical Letterda 40 anni l’informazione indipendente su farmaci e terapiecompleta, sintetica, autorevole, rigorosa, esaustivaThe Medical Letterda 40 anni l’informazione indipendente che rifiuta ogni pubblicitàfinanziandosi esclusivamente tramite abbonamentiThe Medical Letterda 40 anni l’informazione indipendente riservata al medicoche vuole sentirsi libero da ogni condizionamento di parteThe Medical Letter ®Anno XLII, No. 1 (No. 1402 Ed. USA)1 gennaio 2013Anno XLII, No. 1 (No. 1402 Ed. USA)1 gennaio 2013On Drugs and TherapeuticsThe Medical Letter ®Anno XLII, No. 1 (No. 1402 Ed. USA)1 gennaio 2013Pubblicato da The Medical Le ter, Inc., 1000 Main Street, New Roche le, N.Y. 10801Edito in Italia da CIS Editore S.r.l. - Via San Siro 1, MilanoINOLTRE IN QUESTO NUMEROVaccino pneumococcico per gli adultiIN BREVEOn Drugs and TherapeuticsPubblicato da The Medical Le ter, Inc., 1000 Main Street, New Roche le, N.Y. 10801Edito in Italia da CIS Editore S.r.l. - Via San Siro 1, MilanoOn Drugs and TherapeuticsThe Medical Letter ®INOLTRE IN QUESTO NUMEROVaccino pneumococcico per gli adultiIN BREVEpag. 3pag. 3Pubblicato da The Medical Le ter, Inc., 1000 Main Street, New Roche le, N.Y. 10801Edito in Italia da CIS Editore S.r.l. - Via San Siro 1, MilanoBudeprion XL 300(bupropione generico a rilascio prolungato)ritirato dal commercionegli Stati Uniti pag. 4INOLTRE IN QUESTO NUMEROBudeprion XL 300(bupropione generico a rilascio prolungato)ritirato dal commercionegli Stati Uniti pag. 4Vaccino pneumococcico per gli adultiIN BREVEpag. 3AZELASTINA/FLUTICASONEPROPIONATO PER RINITEALLERGICA STAGIONALEAZELASTINA/FLUTICASONEPROPIONATO PER RINITEALLERGICA STAGIONALEBudeprion XL 300(bupropione generico a rilascio prolungato)ritirato dal commercionegli Stati Uniti pag. 4www.ciseditore.itLa US Food and Drug Administration (FDA) ha approvatoun’associazione precostituita in spray nasale (Dymista-Meda Pharma; in a tesa di approvazione de l’EMA) contenentel’ant istaminico H 1 azelastina (A lergodil-MedaPharma, e altri) e il corticosteroide fluticasone propionato(Flixotide-GlaxoSmithKline, e altri) per il tra tamento de larinite a lergica stagionale (SAR) in pazienti di età ≥ 12anni che necessitano di entrambi i farmaci per la riduzionedei sintomi. È il primo spray nasale approvato negliStati Uniti contenente un ant istaminico H 1 più un corticosteroide.La US Food and Drug Administration (FDA) ha approvatoun’associazione precostituita in spray nasale (Dymista-Meda Pharma; in attesa di approvazione de l’EMA) contenentel’ant istaminico H 1 azelastina (Allergodil-MedaPharma, e altri) e il corticosteroide fluticasone propionato(Flixotide-GlaxoSmithKline, e altri) per il tra tamento dellarinite a lergica stagionale (SAR) in pazienti di età ≥ 12anni che necessitano di entrambi i farmaci per la riduzionedei sintomi. È il primo spray nasale approvato negliStati Uniti contenente un antiistaminico H 1 più un corticosteroide.AZELASTINA/FLUTICASONEPROPIONATO PER RINITEALLERGICA STAGIONALEFARMACI PER LA RINITE ALLERGICA – La rinite allergicalieve-moderata viene generalmente tra tata con unant istaminico H 1 di seconda generazione per via orale,quali loratadina (Clarityn-MSD Italia; Fristamin-Firma;disponibile anche come medicinale equivalente) o fexofenadina(Telfast-Sanofi-Aventis; Fixodin-CostanzaFarma;FARMACI PER LA RINITE ALLERGICA – La rinite allergicalieve-moderata viene generalmente tra tata con unantiistaminico H 1 di seconda generazione per via orale,quali loratadina (Clarityn-MSD Italia; Fristamin-Firma;disponibile anche come medicinale equivalente) o fexofenadina(Telfast-Sanofi-Aventis; Fixodin-CostanzaFarma;www.ciseditore.itwww.ciseditore.itdisponibile anche come medicinale equivalente) (1). Gliant istaminici H 1 per via intranasale quali l’azelastina el’olopatadina (Patanase-Alcon, negli USA; non disponibilein commercio in Italia) rappresentano de le alternativeterapeutiche; la loro e ficacia clinica sembra simile aque la dei farmaci orali e il loro inizio di azione è piùrapido (2, 3). I corticosteroidi intranasali quali il fluticasonepropionato sono più e ficaci degli ant istaminiciorali o intranasali e sono preferiti per il tra tamento de lamala tia di grado moderato-grave (4).disponibile anche come medicinale equivalente) (1). Gliant istaminici H 1 per via intranasale quali l’azelastina el’olopatadina (Patanase-Alcon, negli USA; non disponibilein commercio in Italia) rappresentano de le alternativeterapeutiche; la loro efficacia clinica sembra simile aquella dei farmaci orali e il loro inizio di azione è piùrapido (2, 3). I corticosteroidi intranasali quali il fluticasonepropionato sono più efficaci degli ant istaminiciorali o intranasali e sono preferiti per il tra tamento de lamalattia di grado moderato-grave (4).disponibile anche come medicinale equivalente) (1). Gliant istaminici H 1 per via intranasale quali l’azelastina el’olopatadina (Patanase-Alcon, negli USA; non disponibilecommercio in Italia) rappresentano de le alternativeterapeutiche; la loro e ficacia clinica sembra simile aque la dei farmaci orali e il loro inizio di azione è piùrapido (2, 3). I corticosteroidi intranasali quali il fluticasonepropionato sono più e ficaci degli ant istaminiciorali o intranasali e sono preferiti per il tra tamento de lamala tia di grado moderato-grave (4).La US Food and Drug Administration (FDA) ha approvatoun’associazione precostituita spray nasale (Dymista-Meda Pharma; in a tesa di approvazione de l’EMA) contenentel’ant istaminico H 1 azelastina (A lergodil-MedaPharma, e altri) e il corticosteroide fluticasone propionato(Flixotide-GlaxoSmithKline, e altri) per il tra tamento de larinite alergica stagionale (SAR) in pazienti di età ≥ 12anni che necessitano di entrambi i farmaci per la riduzionedei sintomi. È il primo spray nasale approvato negliStati Uniti contenente un antiistaminico H 1 più un corticosteroide.STUDI CLINICI – Uno studio in doppio cieco ha randomizzato610 pazienti con SAR moderata-grave a uno deiseguenti trattamenti per via intranasale, per 14 giorni:azelastina da sola, fluticasone propionato da solo, un’associazionedi azelastina e fluticasone propionato (ne lostesso contenitore), placebo. I pazienti tra tati con l’associazionehanno avuto un miglioramento più consistente(28,4%) dei punteggi dei sintomi nasali (rinorrea, congestionenasale, starnuti e prurito nasale) rispe to a que li inmonoterapia con fluticasone (20,4%), con azelastina(16,4%) o con placebo (11,2%). Il miglioramento dei sintomioculari è stato maggiore nei pazienti tra tati con l’associazioneazelastina/fluticasone rispetto ai pazienti inmonoterapia con fluticasone, ma non rispetto a quelli inmonoterapia con azelastina (5). Simili risultati sono statiottenuti in un altro studio condo to su 779 pazienti (6).STUDI CLINICI – Uno studio in doppio cieco ha randomizzato610 pazienti con SAR moderata-grave a uno deiseguenti tra tamenti per via intranasale, per 14 giorni:azelastina da sola, fluticasone propionato da solo, un’associazionedi azelastina e fluticasone propionato (ne lostesso contenitore), placebo. I pazienti tra tati con l’associazionehanno avuto un miglioramento più consistente(28,4%) dei punteggi dei sintomi nasali (rinorrea, congestionenasale, starnuti e prurito nasale) rispetto a que li inmonoterapia con fluticasone (20,4%), con azelastina(16,4%) o con placebo (11,2%). Il miglioramento dei sintomioculari è stato maggiore nei pazienti tra tati con l’associazioneazelastina/fluticasone rispe to ai pazienti inmonoterapia con fluticasone, ma non rispe to a que li inmonoterapia con azelastina (5). Simili risultati sono statio tenuti in un altro studio condo to su 779 pazienti (6).FARMACI PER LA RINITE ALLERGICA – La rinite a lergicalieve-moderata viene generalmente trattata con unant istaminico H 1 di seconda generazione per via orale,quali loratadina (Clarityn-MSD Italia; Fristamin-Firma;disponibile anche come medicinale equivalente) o fexofenadina(Telfast-Sanofi-Aventis; Fixodin-CostanzaFarma;STUDI CLINICI – Uno studio in doppio cieco ha randomizzato610 pazienti con SAR moderata-grave a uno deiseguenti tra tamenti per via intranasale, per 14 giorni:azelastina da sola, fluticasone propionato da solo, un’associazionedi azelastina e fluticasone propionato (ne lostesso contenitore), placebo. I pazienti tra tati con l’associazionehanno avuto un miglioramento più consistente(28,4%) dei punteggi dei sintomi nasali (rinorrea, congestionenasale, starnuti e prurito nasale) rispe to a que li inmonoterapia con fluticasone (20,4%), con azelastina(16,4%) o con placebo (11,2%). Il miglioramento dei sintomioculari è stato maggiore nei pazienti tra tati con l’associazioneazelastina/fluticasone rispe to ai pazienti inmonoterapia con fluticasone, ma non rispe to a que li inmonoterapia con azelastina (5). Simili risultati sono statio tenuti in un altro studio condo to su 779 pazienti (6).Anche una metanalisi di tre studi condo ti su un totale di3398 pazienti con SAR moderata-grave ha osservato chei pazienti tra tati con l’associazione azelastina/fluticasonepropionato in un unico dispositivo hanno avuto unmiglioramento più consistente dei sintomi nasali rispe toa quelli in monoterapia con l’uno o l’altro dei due farmaci;i pazienti tra tati con l’associazione azelastina/fluticasonehanno o tenuto una risoluzione completa o pressochécompleta dei sintomi fino a tre giorni primaAnche una metanalisi di tre studi condo ti su un totale di3398 pazienti con SAR moderata-grave ha osservato chei pazienti tra tati con l’associazione azelastina/fluticasonepropionato in un unico dispositivo hanno avuto unmiglioramento più consistente dei sintomi nasali rispe toa que in monoterapia con l’uno o l’altro dei due farmaci;i pazienti tra tati con l’associazione azelastina/fluticasonehanno o tenuto una risoluzione completa o pressochécompleta dei sintomi fino a tre giorni primaAnche una metanalisi di tre studi condo ti su un totale di3398 pazienti con SAR moderata-grave ha osservato chei pazienti tra tati con l’associazione azelastina/fluticasonepropionato in un unico dispositivo hanno avuto unmiglioramento più consistente dei sintomi nasali rispe toa que li in monoterapia con l’uno o l’altro dei due farmaci;i pazienti tra tati con l’associazione azelastina/fluticasonehanno o tenuto una risoluzione completa o pressochécompleta dei sintomi fino a tre giorni primaEDITOR IN CHIEF: Mark Abramowicz, M.D.; EXECUTIV EDITOR: Gianna Zucco ti, M.D., M.P.H., F.A.C.P., Harvard Medical School; EDITOR: Jean-Marie Pflomm, Pharm.D.; A SISTANT EDITORS, DRUG INFORMA-TION: Susan M. Daron, Pharm.D., Corinne E. Zanone, Pharm.D.; CONSULTING EDITOR: Brinda M. Shah, Pharm.D.; F. Peter Swanson, M.D. CONTRIBUTING EDITORS: Carl W. Bazil, M.D., Ph.D., Columbia UniversityCo lege of Physicians and Surgeons, Vanessa K. Dalton, M.D., M.P.H., University of Michigan Medical School, Eric J. Epstein, M.D. Albert Einstein Co lege of Medicine, Jane P. Gagliardi, M.D., M.H.S., F.A.C.P Duke UniversitySchool of Medicine, Jules Hirsch, M.D., Rockefeller University, David N. Juurlink, BPhm, M.D., PhD, Sunnybrook Health Sciences Centre, Richard B. Kim, M.D., University of Western Ontario, Hans Meinertz, M.D.,University Hospital, Copenhagen, Sandip K. Mukherj e, M.D., F.A.C.C., Yale School of Medicine, Dan M. Roden, M.D., Vanderbilt University School of Medicine; F. Este le R. Simons, M.D., University of Manitoba, NealH. Steigbigel, M.D., New York University School of Medicine, Arthur M. F. Yee, M.D., Ph.D., F.A.C.R., Weil Medical Co lege of Corne l University; SENIOR A SOCIAT EDITORS: Donna Goodstein, Amy Faucard; A SO-CIATE EDITOR: Cynthia Macapagal Covey; EDITORIAL FE LOW: Esperance A.K. Schaefer, M.D., M.P.H., Harvard Medical School; MANAGING EDITOR: Susie Wong; A SISTANT MANAGING EDITOR: Liz Donohue; PRO-DUCTION COORDINATOR: Cheryl Brown; EXECUTIVE DIRECTOR OF SALES: Gene Carbona; FULFI LMENT & SYSTEMS MANAGER: Cristine Romatowski; DIRECTOR OF MARKETING COMMUNICATIONS: Joanne F.Valentino; VICE PRESIDENT AND PUBLISHER: Yosef Wi sner-Levy. Copyright © 2013. The Medical Le ter, Inc. (I SN 0025-732X). EDIZIONE IN LINGUA ITALIANA: DIRETTORE RESPONSABILE: Laura Brenna; TRADU-ZIONE ED EDITING: Elisabe ta Re giani, Luciano Onida; PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: Barbara Capo zi, Yvonne Cosi. - Stampa: Tipografia Buzze ti e Na cari snc, Milano - Registrazione: Tribunale di MilanoN. 357 del 29/9/1972 - Sped. in abb. post. DL 24/12/2003 n. 353 convertito in le ge 27/02/2004 n. 46 art. 1 comma 1 - LO/MI - (Non contiene pubblicità) - Pubblicazione quindicinale - I SN 0393-9391.EDITOR IN CHIEF: Mark Abramowicz, M.D.; EXECUTIVE EDITOR: Gianna Zucco ti, M.D., M.P.H., F.A.C.P., Harvard Medical School; EDITOR: Jean-Marie Pflomm, Pharm.D.; A SISTANT EDITORS, DRUG INFORMA-TION: Susan M. Daron, Pharm.D., Corinne E. Zanone, Pharm.D.; CONSULTING EDITOR: Brinda M. Shah, Pharm.D.; F. Peter Swanson, M.D. CONTRIBUTING EDITORS: Carl W. Bazil, M.D., Ph.D., Columbia UniversityCollege of Physicians and Surgeons, Vanessa K. Dalton, M.D., M.P.H., University of Michigan Medical School, Eric J. Epstein, M.D. Albert Einstein Co lege of Medicine, Jane P. Gagliardi, M.D., M.H.S., F.A.C.P Duke UniversitySchool of Medicine, Jules Hirsch, M.D., Rockefe ler University, David N. Juurlink, BPhm, M.D., PhD, Sunnybrook Health Sciences Centre, Richard B. Kim, M.D., University of Western Ontario, Hans Meinertz, M.D.,University Hospital, Copenhagen, Sandip K. Mukherj e, M.D., F.A.C.C., Yale School of Medicine, Dan M. Roden, M.D., Vanderbilt University School of Medicine; F. Estelle R. Simons, M.D., University of Manitoba, NealH. Steigbigel, M.D., New York University School of Medicine, Arthur M. F. Y e, M.D., Ph.D., F.A.C.R., Weil Medical Co lege of Corne l University; SENIOR A SOCIAT EDITORS: Donna Goodstein, Amy Faucard; ASSO-CIATE EDITOR: Cynthia Macapagal Covey; EDITORIAL FE LOW: Esperance A.K. Schaefer, M.D., M.P.H., Harvard Medical School; MANAGING EDITOR: Susie Wong; A SISTANT MANAGING EDITOR: Liz Donohue; PRO-DUCTION COORDINATOR: Cheryl Brown; EXECUTIVE DIRECTOR OF SALES: Gene Carbona; FULFI LMENT & SYSTEMS MANAGER: Cristine Romatowski; DIRECTOR OF MARKETING COMMUNICATIONS: Joanne F.Valentino; VICE PRESIDENT AND PUBLISHER: Yosef Wissner-Levy. Copyright © 2013. The Medical Letter, Inc. (I SN 0025-732X). EDIZIONE IN LINGUA ITALIANA: DIRETTORE RESPONSABILE: Laura Brenna; TRADU-ZIONE ED EDITING: Elisabe ta Re giani, Luciano Onida; PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: Barbara Capo zi, Yvonne Cosi. - Stampa: Tipografia Bu ze ti e Na cari snc, Milano - Registrazione: Tribunale di MilanoN. 357 del 29/9/1972 - Sped. in abb. post. DL 24/12/2003 n. 353 convertito in le ge 27/02/2004 n. 46 art. 1 comma 1 - LO/MI - (Non contiene pubblicità) - Pubblicazione quindicinale - ISSN 0393-9391.EDITOR IN CHIEF: Mark Abramowicz, M.D.; EXECUTIV EDITOR: Gianna Zu cotti, M.D., M.P.H., F.A.C.P., Harvard Medical School; EDITOR: Jean-Marie Pflomm, Pharm.D.; A SISTANT EDITORS, DRUG INFORMA-TION: Susan M. Daron, Pharm.D., Corinne E. Zanone, Pharm.D.; CONSULTING EDITOR: Brinda M. Shah, Pharm.D.; F. Peter Swanson, M.D. CONTRIBUTING EDITORS: Carl W. Bazil, M.D., Ph.D., Columbia UniversityCo lege of Physicians and Surgeons, Vane sa K. Dalton, M.D., M.P.H., University of Michigan Medical School, Eric J. Epstein, M.D. Albert Einstein College of Medicine, Jane P. Gagliardi, M.D., M.H.S., F.A.C.P Duke UniversitySchool of Medicine, Jules Hirsch, M.D., Rockefeller University, David N. Juurlink, BPhm, M.D., PhD, Sunnybrook Health Sciences Centre, Richard B. Kim, M.D., University of Western Ontario, Hans Meinertz, M.D.,University Hospital, Copenhagen, Sandip K. Mukherj e, M.D., F.A.C.C., Yale School of Medicine, Dan M. Roden, M.D., Vanderbilt University School of Medicine; F. Este le R. Simons, M.D., University of Manitoba, NealH. Steigbigel, M.D., New York University School of Medicine, Arthur M. F. Y e, M.D., Ph.D., F.A.C.R., Weil Medical Co lege of Cornell University; SENIOR ASSOCIATE EDITORS: Donna Goodstein, Amy Faucard; A SO-CIATE EDITOR: Cynthia Macapagal Covey; EDITORIAL FE LOW: Esperance A.K. Schaefer, M.D., M.P.H., Harvard Medical School; MANAGING EDITOR: Susie Wong; A SISTANT MANAGING EDITOR: Liz Donohue; PRO-DUCTION COORDINATOR: Cheryl Brown; EXECUTIVE DIRECTOR OF SALES: Gene Carbona; FULFI LMENT & SYSTEMS MANAGER: Cristine Romatowski; DIRECTOR OF MARKETINGCOMMUNICATIONS: Joanne F.Valentino; VICE PRESIDENT AND PUBLISHER: Yosef Wi sner-Levy. Copyright © 2013. The Medical Le ter, Inc. (ISSN 0025-732X). EDIZIONE IN LINGUA ITALIANA: DIRETTORE RESPONSABILE: Laura Brenna; TRADU-ZIONE ED EDITING: Elisabetta Re giani, Luciano Onida; PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: Barbara Capo zi, Yvonne Cosi. - Stampa: Tipografia Bu ze ti e Na cari snc, Milano - Registrazione: Tribunale di MilanoN. 357 del 29/9/1972 - Sped. in abb. post. DL 24/12/2003 n. 353 convertito in le ge 27/02/2004 n. 46 art. 1 comma 1 - LO/MI - (Non contiene pubblicità) - Pubblicazione quindicinale - I SN 0393-9391.111The Medical LetterThe Medical LetterCARTACEO + ON-LINE69,00 €ON-LINE58,70 €Gentile Dottore,The Medical Letter è la rivista di aggiornamento su farmaci e terapie più letta nel mondo.Le ragioni del successo della testata sono certamente dovute alle sue caratteristiche di rigore scientifico, completezzae sinteticità, ma c’è un ulteriore aspetto estremamente rilevante: The Medical Letter, a differenza della generalitàdelle altre testate mediche che dedicano agli inserti pubblicitari fino al 70% del proprio spazio, rifiuta ogni pubblicità,finanziandosi esclusivamente tramite abbonamenti.Se anche lei vuole sentirsi libero di prescrivere con la certezza di essere al riparo da ogni condizionamento, si abboni oggi stessoa The Medical Letter per il 2014. 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FederspevPENSIONI, SALUTE E ASSISTENZAtra attesa e preoccupazioneLe proposte della Federspev contro la crisi politico-economica che attraversa il Paese:abolizione del blocco delle indicizzazioni e della decurtazione delle pensionidi reversibilità e una detassazione delle quote pensionistiche in rapporto all’etàUn governo di larghe (si speraanche proficue) intese,nuovi responsabili dei ministeriSalute, Lavoro e Politiche sociali:in questa fase di cambiamento,si insedia nella Federspev,guidata dal dottor Eumenio Miscettiper oltre 25 anni, un nuovo presidente,il professor Michele Poerio.Nella Federazione il comune sentireoscilla tra attesa di interventi, che liberinoi pensionatidalle norme e daivincoli vessatori chenegli ultimi annihanno reso precariala loro posizione, ela preoccupazioneche la crisi in cui versa il Paese rendasecondaria agli occhi di chi governail disagio in cui si trova questa ampiafascia della popolazione. È troppopresto per dire quali misure in concretoil governo attuerà per superarela crisi politico-economica, ma ècerto che vive tra non poche difficoltàe che al primo punto della sua azionepone, come è giusto che sia, il problemadella disoccupazione giovanile.Lavoro e pensioni però, comeanche altre sigle sindacali fanno notare,sono interdipendenti, possonotrattarsi insieme, anche per tutelareadeguatamente quello che sarà ilreddito da pensione dei giovani lavoratori.La Federspev perciò siIl presidente Poerioha ribadito che la pensionenon è un privilegio,non è welfare,non è assistenza socialedi Italia VitielloConsigliere Federspev Sezione di Romaaspetta che l’attenzione del Governonon sia unidirezionale, ma che la situazionecomplessiva della sanità –prevenzione, cure, riabilitazione, previdenzae assistenza – venga focalizzatae posta alla giusta attenzione.“La pensione non è un privilegio.Non è Welfare. Non è assistenza sociale”,tiene a ribadire il presidentePoerio e fa rilevare che essa è statapagata mediante detrazioni dallo stipendiolordo.Il ritenere che le risorseloro destinatecostituiscano “unpozzo senza fondo”cui attingere neimomenti difficili èingiusto e illegittimo.Visto il minore potere d’acquistodel reddito da pensione (peraltronon agganciato alle dinamiche salarialidel lavoratore attivo), la Federspevpropone, oltre all’abolizionedelle inique misure del bloccodelle indicizzazioni e della decurtazionedelle pensioni di reversibilità,una detassazione delle quotepensionistiche in rapporto all’età.Sembra peraltro che tra le misureche il Governo si appresta ad adottarevi sia una stretta sulle esenzionie una partecipazione dei cittadinialla spesa sanitaria commisurata alreddito. Si parla di “un sanitometro“,un indicatore che tenga contosia del reddito familiare sia dellecondizioni sanitarie dei cittadini.Nel merito bisognerebbe tutelarela posizione dei titolari di un redditoda pensione medio-basso.Altrove, nella Svizzera tedesca, ènato il manifesto delle nonne ribelli,‘Grossmuetter manifest’, chechiedono un potenziamento deifondi pubblici riservati alle anziane(noi vorremmo anche agli anziani)che vivono sole e in povertà e servizisanitari calmierati per una fasciadi una certa età. Potremmoispirarci a questo manifesto.Intanto il ministro della Salute BeatriceLorenzin fa sapere che ha inprogramma un pacchetto di riformeda attuare in tempi brevi. Si pone gliobiettivi della riqualificazione del servizioe l’adeguamento dei livelli essenzialidi assistenza, sostegno alledisabilità e alla non autosufficienza.Auspichiamo di poter intrattenereal più presto con il numero uno deldicastero della Salute e con il ministrodel Lavoro e delle politichesociali, il professor Enrico Giovannini,uno scambio di idee per unapiù stretta collaborazione. nFederspev(Federazione Nazionale Sanitari Pensionati e Vedove)Tel.: 063221087-3203432-3208812Fax: 063224383federspev@tiscalinet.itwww.federspev.it42Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


OnaosiNel 2013 la solidarietàConsigliere Onaosi delegato alla comunicazioneAl bandoriservatoai contribuentiin difficoltàeconomicase ne aggiungeuno nuovoriservato ai nonautosufficienti.Il sussidio passada 2 a 4mila euro,mentre la sogliaper accedervi saleda 36 a 40milaeuro l’anno.Il 15 ottobrescade il termineper presentaredomandaOnaosiFondazione Opera NazionaleAssistenza OrfaniSanitari ItalianiVia Ruggero D'Andreotto, 1806124 PerugiaTel. 075 5869 511www.onaosi.itRADDOPPIAdi Umberto RossaAnche nel 2013 l’Onaosi va in aiuto dei Tali gravi condizioni devono essere documentabilie dichiarate dall’interessato. Sullasuoi contribuenti in difficoltà economica.E lo fa raddoppiando gli sforzi. base dei criteri e requisiti predeterminati ilL’Onaosi ripropone il bando rivolto agli sanitario beneficiario riceverà un contributoiscritti che vivono un’improvvisa situazionedi disagio economico e raddoppia erogato in base a una graduatoria formu-una tantum di 4mila euro. Il contributo verràl’entità del contributo una tantum, portandoloda 2 a 4mila euro. Un beneficio zione economica che – come detto – èlata in rapporto all’indicatore della situa-che da quest’anno è esteso con un secondobando alla categoria dei contri-Il secondo bando riguarda quei nuclei fa-stato innalzato a 40mila euro.buenti non autosufficienti. Un’ulteriore miliari con sanitari contribuenti non autosufficientie in condizioni di comprovatonovità per il 2013 riguarda l’innalzamentodella soglia al di sotto della quale è possibileaccedere ai benefici, che sale a nale. Lo stato di non autosufficienza do-disagio economico, sociale e professio-40mila euro con un incremento del 25 per vrà già essere riconosciuto dagli enti prepostimediante idonea certificazione al-cento rispetto ai 32mila euro del 2012.Nel dettaglio, il primo bando si rivolge a l’atto della presentazione della domanda.contribuenti con nuclei familiari numerosi Sulla base dei criteri e requisiti predeterminati,il soggetto beneficiario riceveràdisagiati e ai contribuenti in condizioni dicomprovato disagio economico, sociale e un contributo una tantum di 4mila euro.professionale. Il contributo potrà essere Anche in questo caso, il contributo verràconcesso tenuto conto di vari elementi, tra erogato in base a una graduatoria formulatain rapporto all’indicatore della situa-cui la consistenza del nucleo familiare e laeventuale invalidità del contribuente o di zione economica che non deve essereun altro componente del nucleo stesso. Le superiore ai 40mila euro.altre circostanze contemplate dal bando I bandi sono pubblicati sul sito www.onaosi.itsono la perdita del posto di lavoro, lo stato nell’apposita sezione. Per entrambi, le domandedi partecipazione, complete della do-di disoccupazione, l’insorgenza d’invaliditào di gravi patologie, l’affezione da dipendenzee gravi calamità naturali.viate entro il 15 ottobre 2013.cumentazione richiesta, devono essere in-n5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 43


FnomceoPagine a cura dell’Ufficio Stampa dellaSOSPENSIONE VISITE FISCALIle tappe della vicendaLa Federazione incontra l’Inps per definire la posizione dei medici impiegati dall’istituto di previdenzarimasti senza lavoro. La richiesta di chiarimenti del presidente Bianco al ministro del LavoroDal 1 maggio 2013, per rispettare lalegge di stabilità, l’Inps ha sospesole visite fiscali d’ufficio per i lavoratoridel settore privato, assenti per malattia. 1300medici fiscali, senza alcun preavviso, si sonocosì trovati praticamente senza lavoro.Il 7 maggio, la Fnomceo incontra la direzionedell’Inps e richiede l’apertura di un tavolo interministerialed’urgenza, per ottenere un ridimensionamentodei tagli e la costituzionedi un secondo tavolo per rimodulare il rapportodi lavoro dei medici fiscali con l’Inps.Il 17 maggio, il Comitato centrale dellaFederazione riceve una delegazione deisindacati medici fiscali, oltre a una delegazionedi medici fiscali latori di unaistanza sottoscritta da 500 colleghi.Anche il Consiglio nazionale del 28 giugnotorna a occuparsi della questione.Su questo argomento, numerose anchele interrogazioni parlamentari. Tra queste,anche quella di Amedeo Bianco, che il 5giugno in Senato chiede al ministro delLavoro “quali iniziative urgenti intendaadottare al fine di salvaguardare il lavoroe la professionalità dei medici fiscali” e“se non ritenga che tale provvedimento,anziché configurarsi come un interventodi razionalizzazione per la riduzione delleproprie spese, rischi di tradursi in un aumentodegli oneri per prestazioni di malattia,molto superiore al risparmio”.Allo stato attuale, dai ministeri competentinon sono ancora pervenuti segnalisignificativi. nIL COMMENTOLA FEDERAZIONEIN DIFESADEI MEDICI FISCALIdi Gianluigi Spatacomponente del Comitato centrale FNOMCeOSono circa 1300 i colleghi dell’Inpsche, dal 1° maggio 2013 sono praticamentesenza lavoro. Resterannoa disposizione solo per quellepoche visite fiscali richieste dalleaziende e per le 100mila visite d’ufficiopreviste per il 2013. E ciò a fronte diben 12 milioni di certificati di malattiaall’anno.Al di là delle ripercussioni di tipo lavorativoed economico che tale decisone ha procurato aimedici fiscali, legati all’Inps con un contratto atipico aprestazione ed esclusivo, quindi incompatibile con altreattività, tale provvedimento che, sulla carta, dovrebbecomportare un risparmio di circa 50 milioni di euro, inrealtà rischia di aggravare la spesa pubblica, venendo amancare una funzione di controllo.La Fnomceo, nel proprio ruolo istituzionale di rappresentantedella professione, ha immediatamente assunto unaposizione di difesa dei professionisti e di critica sia dellemodalità che delle decisioni assunte dall’Inps, proponendosicome mediatrice tra le parti e i ministeri competenti.Ci auguriamo che si passi finalmente da una politica basata sutagli lineari a una seria ed efficace politica programmatica.44Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


FnomceoART. 348 C.P. ripresentati i disegnidi legge Marinello e BaraniRiparte l’iniziativa legislativa contro l’esercizio abusivo della professione. Tra leproposte la confisca dei macchinari, pene detentive e multe adeguateIl ministro della Salute, BeatriceLorenzin, partecipando ai lavoridell’ultima Assemblea nazionaledei presidenti Cao, si impegnò pubblicamenteper una revisione insenso dissuasivo dell’art. 348 delCodice Penale, che sanziona l’esercizioabusivo della professione.Promessa mantenuta: sono statiinfatti ripresentati i disegni dilegge sulla materia, che vedonocome primi firmatari rispettivamenteMarinello e Barani.“Anche sulla spinta della tante iniziativeposte in essere dalla Cao Nazionale– afferma il presidente Cao,Giuseppe Renzo –, tra le quali lapubblicazione del rapporto CAO-Eures,alcuni parlamentari, con grandesensibilità, hannoimmediatamentepresentato, alla riaperturadella nuovelegislatura, propostedi legge che sanzionanoin modo piùsevero questoIL COMMENTOLe proposte, se approvate,potrebbero finalmenteestirpare il fenomeno dell’abusivismoprofessionale in generalee in campo odontoiatricoin particolarereato”.Confisca dei macchinarie non più soltanto sequestro,pene detentive e multe adeguate:queste le proposte che, se approvate,potrebbero finalmente estirpareil fenomeno dell’abusivismoprofessionale in generale e incampo odontoiatricoin particolare.“Tali iniziative – concludeRenzo – costituisconoil frutto diun’importante operadi ‘moral suasion’.Grazie a parlamentarisensibili ed attentialle problematichedella salute, si puň sperare di esserefinalmente vicini alla soluzionedi un problema grave e annoso”. nSTATUTO, PIÙ AMPIA LA RAPPRESENTANZA ODONTOIATRICAdi Giuseppe RenzoPresidente CAOLa riforma dello statuto dell’Enpam e la riproposizionedel disegno di legge sulla Riformadelle professioni sanitarie costituisconodue passaggi fondamentali per completareil percorso dell’autonomia della professione odontoiatrica.L’Enpam, grazie al lavoro dell’apposita commissionemista con la Fnomceo, è vicina alla redazionedi un nuovo statuto, che adegua pienamente l’Entealle nuove disposizioni legislative riguardanti il sistemaprevidenziale, garantendo un’ancor maggioresolidità economica e finanziaria a tutela delle pensionidei medici e degli odontoiatri.Nel nuovo statuto saranno inoltre garantiti, ed inmodo ancor più ampio, i diritti di rappresentanzadella Professione odontoiatrica,che diviene sempre più protagonistaall’interno dei percorsi decisionalidella Fondazione.Anche la ripresa del dibattito parlamentaresulla Riforma delle professioni sanitariepromuoverà l’aggiornamento degliordinamenti rispetto alle nuove realtà,permettendo agli odontoiatri diraggiungere quei livelli di autonomia e di rappresentativitàall’interno degli Ordini e della Federazioneche da tempo sono un fondamentale obiettivodell’attività della Cao Nazionale.5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 45


OmceoNORDdi Laura PetriDall’ ItaliaStorie diMedici e OdontoiatriANCONAL’AQUILAMASSA CARRARAMESSINAVENEZIAGLOYRAA VENEZIA I MEDICI FANNO PRA-TICHE FILOSOFICHEL’Ordine dei medici eodontoiatri della provinciadi Venezia ha stipulatouna convenzionecon il Dipartimento difilosofia e Beni culturalidell’Università Ca’ Foscari.L’accordo – si legge in una nota dell’Ordine– ha la finalità di “sviluppareiniziative che aiutino a riscoprire leradici e le motivazioni dell’esseremedici, rendere meno solitario ilcammino professionale del medico,creare uno stimolo per un percorsointeriore che possa portare il medicoa prendersi cura di sé”.“La filosofia ci aiuta a dare il senso”:scrive il Dipartimento universitario inun volume che verrà pubblicato inoccasione di un convegno dedicatoall’argomento. L’evento, dal titolo“Comunicazione in medicina. L’artedella buona relazione”, si terrà il 28settembre prossimo nell’Aula MarioBaratto dell’Università Ca’ Foscari.Palazzo Ca' Foscari lato Canal Grande.PROGETTO PER LA SALUTE DEL ‘CITTADINO-LAVORATORE’ A MASSA CARRARATrasferire al medico di famiglia anche le informazionisulla vita lavorativa del paziente.È la finalità del progetto a cui lavorano l’Ordinedei medici e odontoiatri di Massa eCarrara, l’Asl1 della provincia toscana,l’Associazione Industriali con il supportodella Scuola superiore S. Anna di Pisa.“Se non c’è scomposizione tra ciò che accadein fabbrica e quello che succedefuori – secondo Carlo Manfredi, presidentedei camici bianchi massesi e carraresi - èpossibile curare il paziente nel modo miglioree razionalizzare gli investimenti sanitari”.Nella fase sperimentale, che si concluderàa dicembre, i medici competenti di quattroaziende locali consegneranno ai lavoratori una scheda con le informazionirelative ai fattori di rischio a cui sono esposti. In tutta libertàognuno di loro potrà decidere se consegnarla al medico di famiglia.Se decideranno di farlo gli trasmetteranno una serie di informazioniutili per la cura della sua salute che altrimenti non avrebbe.“Questo progetto – secondo Manfredi – consentirà al medico di famigliadi “recuperare il ruolo di regista del progetto di salute del cittadinolavoratore”.46Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


OmceoANCONA FACILITA IL CONFRONTOI contrasti tra colleghi ad Ancona si possonorisolvere all’Osservatorio ordinistico.“Si tratta di una specie di ‘cameradi conciliazione’ costituita da seimembri scelti tra i consiglieri dell’Ordine– dice Fulvio Borromei, presidentedei medici e odontoiatri anconetani -. Ilruolo di questo organismo è di offrire un momentodi confronto tra colleghi per sedare i contrastie non arrivare a un intervento disciplinare”.Spesso i conflitti nascono da incomprensioni o perché non si è tenuto contodi situazioni non imputabili alla loro volontà, dice Borromei: “Nel momentoin cui due medici litigano diminuisce la forza etica. La nostra forza sta nelrispetto del codice deontologico. Quando non lo facciamo infliggiamo unapiccola ferita alla professione”.Per Borromei il medico deve essere testimone di pace. “Siamo parte dellademocrazia di questo Paese. Quando ti occupi del bene dell’altro – dice –sei portatore di democrazia”.CENTRORIFLETTORI ACCESI SUI MEDICI DI MESSINAUna rubrica sul giornale e la consegna di una pergamenaper riconoscere i meriti professionali o personalidei medici messinesi. L’idea del presidentedei camici bianchi della provincia siciliana GiacomoCaudo sta riscuotendo successo tra i colleghi – si leggesu Messina Medica, la rivista dell’Ordine Messina.Quattro finora i medici premiati protagonisti della rubrica“Medico del mese”. Gloria Luzza, medico del 118, per averdimostrato coraggio e sensibilità nell’affrontare il partodi una ragazza di vent’anni in casa dei genitori completamenteall’oscuro della gravidanza. MatteoAllone, psichiatra, per aver saputo coniugare“l’attività assistenziale e scientifica con lacreatività e l’amore per la natura” realizzandouna struttura per la cura del paziente psichiatricoaperta, in cui la cura avviene con un atteggiamentocreativo. Santi Mancuso, “undottore nel senso più profondo del termine”, SUDcosì lo ha definito nel premiarlo il presidenteCaudo. Classe 1936, ”Medico non solo pediatra ma ‘dottore’ di carattere”– è scritto nella sua pergamena – apprezzato per la sua “dedizioneindefessa al lavoro, serietà e competenza”. E Francesco Toldonato,che per anni ha affiancato la missione medica alla passione per il teatrodimostrando capacità di coniugare arte, cultura e scienza. Un esempioe uno stimolo – scrive Messina medica – a non smettere mai di coltivarei propri interessi e le passioni.RA BOE / WIKIPEDIAA L’AQUILA SI VAA LEZIONE DIPREVIDENZAGli studenti diodontoiatria aL’Aquila frequentanole lezioni di‘Propedeutica clinicaodontostomatologica forense’.L’iniziativa arriva dopo anni di strettirapporti tra l’Ordine dei medici e degliodontoiatri e l’Università. RobertoGatto, presidente del corso di laureamagistrale in odontoiatria e protesidentaria, si augura che l’esempio siaseguito da altri atenei: “Gli studenti– dice Gatto - hanno sempre dimostratovivo interesse partecipandoalle iniziative organizzate”.Maurizio Ortu, presidente dell’Ordineaquilano, è convinto dell’importanza“della divulgazione delletematiche di previdenza, deontologiae normative anche a favoredegli studenti”.Responsabile del corso integrato èLuigi Di Fabio, presidente della Caodell’Aquila, che ha annunciato perl’autunno l’uscita del primo ‘Manualeper l’odontoiatra’. Si tratta di una panoramica,curata insieme ad altricollaboratori, di ciò che è essenzialeper la professione odontoiatrica”.La Fontana delle 99 cannelle, detta anche della Rivera,monumento storico dell'Aquila.5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 47


FormazioneCONVEGNI CORSICONGRESSIFNOMCEO ●INNOVAZIONI, PERFORMANCE, FORMAZIONECon il corso Formazione a distanza (Fad) su “Innovazioni,monitoraggio delle performance cliniche,formazione” che assegna 20 crediti Ecm, si concludeil percorso formativo Ecm sui temi del ‘governoclinico’ promosso dal ministero della Salutein collaborazione con la Fnomceo e la FederazioneIpasvi.Percorso formativo: è iniziato con“Audit clinico”(12 crediti Ecm – attivo fino all’8 settembre 2013 inmodalità ‘fax’) e proseguito con i corsi “Sicurezzadei pazienti e degli operatori” (15 crediti – attivo finoal 31 dicembre sempre in modalità fax) e “Appropriatezza”(15 crediti attivo fino al 30 settembre prossimonelle due modalità on line e fax).Date e modalità di svolgimento: quest’ultimo stepche, come si evince dal titolo, raggruppa tre diversetematiche (moduli), ha preso il via on line(www.fnomceo.it) il 15 giugno e rimarrà attivo prevedibilmentefino al 14 giugno 2014. Proposto inizialmentesul web seguirà, come di consueto neiprossimi mesi, anche la versione con autoformazionesu manuale, entro il quale sarà inserito il testdi valutazione da inviare per fax.Informazioni: per partecipare al corso occorrecollegarsi al sito della Fnomceo www.fnomceo.it.dal quale si potrà accedere al sito FadInMed sulquale effettuare il percorso di aggiornamento.PATOLOGIE NEUROCHIRURGICHE ●UPDATES IN GERIATRIC NEUROSURGERY5-7 Ottobre 2013, Teatro Roma CastagnetoCarducci (LI)Responsabile scientifico: Dott.ssa. Manuela Caroli(man.caroli@tin.it)Argomenti trattati: il convegno, inlingua inglese, si prefigge, attraversoil confronto tra i diversi specialisti,di discutere le indicazionichirurgiche e le varie opzioni terapeutichenelle principali patologieneurochirurgiche acute ecroniche, cerebrali e spinali riguardantiil paziente anziano, allaluce dell’allungamento della vitamedia e con particolare attenzioneal miglioramento dellaqualità della vita stessaCosto: 250 euroEcm: richiesta accreditamento per medici neurochirurghi,neurologi, geriatri, oncologi, radioterapisti.L’iniziativa è rivolta anche a studenti e medici specializzandi,a infermieri professionali e fisioterapistiSegreteria organizzativa: Dr.ssa Caterina Majoni,Adarteventi, email info@adarteventi.com, tel. +39051 19936160, fax +39 051 19936700Iscrizioni on line accedendo al sito www.adarteventi.com48Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


FormazioneOMEOPATIA ●TRAUMA ●OMEOPATIA C.O.I.I. – CSOARoma – Villa Aurelia, Via Leone XIII, 459Durata: 3 anni per medici, veterinari e odontoiatri;2 anni per farmacisti. Anni post-diploma di perfezionamentoFrequenza: mensile (da ottobre 2013 a maggio2014). Calendario delle lezioni: 26-27 ottobre – 17novembre – 1 dicembre – 12 gennaio – 26 gennaio– 15-16 febbraio – 9 marzo – 22-23 marzo – 13aprile – 10-11 maggioProgramma didattico e monte ore: conformealle direttive E.C.H. (European Committee Homoeopathy),al programma della Faculty of Homeopathynonché al Programma nazionale didatticoper la formazione del medico esperto in Omeopatia,elaborato dalle maggiori scuole omeopaticheitaliane e aggiornato e integrato come dal documentodell’11.05.2012 della FnomceoCosto: euro 850,00 (Iva inclusa) all’annoEcm: crediti per medici chirurghi, odontoiatri, veterinarie farmacisti e suddivisi in due eventi: lezioniottobre-dicembre 2013 n. 31 crediti e lezioni gennaio-maggio2014 n. 50 creditiInformazioni: Segreteria scientifica e organizzativaCentro omeopatico italiano Ippocrate, PiazzaleClodio 10, Roma, tel/fax 06 37353094, mobile347 5941651, e-mail: info@coii.it, www.coii.itCSOA Via Firenze, 34 - 20060 Trezzano Rosa (MI),Tel/fax 02 90967233, e-mail info@csoa-milano.it,www.csoa-milano.itPTC – PRE-HOSPITAL TRAUMA CARE (CORSOAVANZATO)Repubblica di San Marino, 23-24-25 settembreObiettivi: Fornire conoscenze e abilità praticheper comprendere il fenomeno trauma e acquisire/migliorareil livello di competenza dei professionisticoinvolti nella gestione dei traumatizzatinella fase preospedaliera. Il corso è organizzatodal Centro europeo medicina delle catastrofi (Cemec)che opera sotto l’egida del Consiglio d’Europae dell’OmsCosto: euro 500Informazioni: Segreteria Organizzativa Cemec,


FormazioneDOLORE E MEDICINA ●INTOLLERANZE ALIMENTARI ●Via Scialoja 1, 47893 Cailungo, Repubblica di SanMarino, tel.0549 994535-0549 994600, fax 0549903706, e mail: cemec@iss.sm, cemec.info@iss.sm,Web page: www.cemec-sanmarino.euLENIRE IL DOLORE È BUONA SANITÀIl diritto ad accedere alla terapia del dolore ed allecure palliative è sancito dalla Legge 38/2010. Il dolore,generalmente associato solo a patologie graviquali il tumore, è invece un sintomo presente in moltemalattie croniche come l’artrosi, le artriti, le cefalee,etc. Per contrastarlo efficacemente in molti casi nonè sufficiente limitarsi alla somministrazione dei farmaci,ma occorre un lavoro d’équipe, che veda coinvoltiprofessionisti con competenze diverse. Il corsotratta l’argomento a 360°, dalla diagnosi alla cura,fornendo al terapista tutti gli strumenti per contrastareil dolore e suggerendo le soluzioni più idonee: dalleCure palliative alle terapie farmacologiche, dai Fansfino agli oppiacei, per tutti con modi di somministrazione,antidoti ed effetti collateraliCosto: il corso ha un costo di 250 euro, ma si puòusufruire di uno sconto in base a particolari convenzioniEcm: 50 crediti (chi necessita dei crediti per il 2013risolva il test Ecm entro il 31 dicembre 2013 e riceveràin automatico l’attestato Ecm in pdf sulla propriamail)Informazioni: By-Business Center, Viola Compagnoniresponsabile Area progetti B.B.C., Via A.Torlonia 15/a, 00161 Roma, tel. +39 06 44242804,cell +39 320 0150610, fax +39 06 44118575,www.by-business.comLE INTOLLERANZE ALIMENTARI IN GRAVIDANZAE ALLATTAMENTOMartedì 15 Ottobre 2013, Frontis - Società di medicinadel benessereRoma - Mamre, Via Cavriglia, 8 bisResponsabile Scientifico: Dott.ssa Paola FioriArgomenti: il corso si propone di coinvolgere unsempre maggior numero di ostetrici e medici nellavalutazione dell’importanza delle intolleranze alimentariin una serie di patologie ad andamentoacuto, subacuto e cronico apparentemente senzauna eziologia definita, che compromettono spessola serenità di una gravidanza e dei primi mesi divita del neonatoECOGRAFIA PEDIATRICA ●EMATOLOGIA ●Ecm: 8 creditiCosto: gratuitoInformazioni: Segreteria Organizzativa Frontis,Via dei Prati Fiscali 215, Roma, tel. 06 88640002segreteria@frontis.it, www.frontis.itCONGRESSO NAZIONALE DEL GRUPPO DI STU-DIO DI ECOGRAFIA PEDIATRICA DELLA SOCIETÀITALIANA DI PEDIATRIAPavia, 15-16 novembre2013, Sala degli Affreschi,Almo Collegio BorromeoAlcuni argomenti: percorsidiagnostici in ecografia cerebrale;ecografia nell’emergenza-urgenzapediatrica;aspetti emergentie riemergenti in ecografiapediatricaEcm: il corso è stato accreditatopresso il programmanazionale di Educazionecontinua in medicina del ministero della Saluteper le seguenti categorie professionali: medicochirurgo Discipline: neonatologia, pediatria, pediatria(pediatri di libera scelta), radiodiagnosticaCosto: medico chirurgo euro 170,00 +IvaSegreteria organizzativa: BioMedia srl, Rita Secchi,Via L. Temolo 4, 20126 Milano, tel. 0245498282 - fax 02 45498199 - www.biomedia.netHEMOGLOBIN DISORDERS: GLOBAL CHAL-LENGE. NEW DEVELOPMENTS AND FUTUREPERSPECTIVES IN DIAGNOSTICS, PREVEN-TION AND THERAPIESRoma, 26 novembre 2013, Nobile Collegio chimicofarmaceutico, Universitas Aromatariorum Urbis,Via in Miranda 10Argomento: il convegno si propone di mettere inluce l’evoluzione della diagnostica e le più significativeesperienze di prevenzione delle talassemiea livello mondiale, confrontare i programmi di prevenzionein atto o in divenire presso popolazionicon aspetti culturali, etici e religiosi differenti e infinemettere in evidenza alcuni tra gli interventi piùinnovativi nell’ambito del trattamento delle talassemie,tra cui l’evoluzione e le prospettive dellaterapia genica50Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


FormazioneCARDIOVASCOLARE ●Ecm: è stata avviata la procedura per l’acquisizionedei crediti formativi Ecm per 50 partecipanti(medici/biologi)Costo: la partecipazione al simposio è gratuitaSegreteria Scientifica: Dott. Antonio Amato – DirettoreCentro Studi Microcitemie di Roma AnmiOnlus, Via Galla Placidia 28/30, Roma,tel. 06 4395100 fax 06 4394645, e-mail microcitemieroma@blod.infoASPETTI CARDIOVASCOLARI NELLE MALATTIEREUMATICHE11 e 12 Ottobre 2013, Pontecagnano Faiano (SA)Auditorium, presso il Museo archeologico nazionale“Gli Etruschi di Frontiera”Il convegno è rivolto a 100 medici specializzatiin medicina interna, reumatologia, medicina generale,neurologia, igiene, epidemiologia e sanitàpubblica, cardiologia, 40 infermieri e 20 tecnicidi laboratorio.Costo: iscrizione gratuitaENDOVASCULAR PROCEDURES ●Ecm: verranno messe in atto le procedure perottenere l’attribuzione dei Crediti Formativi Ministerialinell’ambito del programma di EducazioneContinua in MedicinaSegreteria organizzativa Top Congress and IncentiveTravel s.r.l., Via Luigi Guercio n. 58, 84134,Salerno, tel. e fax 089 255179, e.mail: congressi@topcongress.itICEP 2013, INTERNATIONAL COURSE ENDOVA-SCULAR PROCEDURESRoma, 26, 27, 28 settembre 2013Obiettivi: Il corso si propone di affrontare le diverseproblematiche dei singoli casi eseguiti dalvivo, dal punto di vista della preparazione, delmateriale da utilizzare e dell’approccio professionaleda mantenere, finalizzando tutto all’ottenimentodel miglior risultato in termini di costo-efficaciae costo-beneficio. In questa edizioneverranno inoltre eseguiti focus mirati suargomenti di particolare interesse quali: salvataggiod’arto, spending review, denervazione ed


FormazioneVASCULOPATIA ●aneurismi toraco-addominali con tavole rotondein cui sono coinvolti: principali esperti nazionalied internazionali del settore. Il corso è indirizzatoa radiologi interventisti, cardiologi, chirurghi vascolari,medici di base, tecnici di radiologia, infermieriprofessionaliCosto: quote di iscrizione medici euro 400 entroil 31 agosto, dall’1 settembre euro 600; soci Sirmeuro 300; medici di Medicina generale iscrizionegratuita; tutte le categorie di medici al di sottodei 35 anni iscrizione gratuitaEcm: in fase di accreditamentoInformazioni: Segreteria Scientifica tel. 0620902314, email sebas575@yahoo.it; enricopampana@hotmail.comSegreteria Organizzativa: tel.06 20902400-2401, email giovanni.simonetti@uniroma2.itIMAGING ●DIAGNOSI E TERAPIA DELLE VASCULOPATIEPERIFERICHE13 settembre 2013Responsabile scientifico: prof Alessandro ViacavaI corsi sono rivolti a tutte le professioni sanitarie.Dato il numero di posti limitato a 50 partecipanti,saranno ritenute valide le prime iscrizioni. Le iscrizionidovranno essere effettuate almeno entro 5giorni prima dell’evento, con la compilazione dellascheda di iscrizione, da richiederecontattando la segreteriaorganizzativa Ecm e contestualepagamento della quotache sarà comunque trattenutain caso di mancata disdettadi partecipazione entrotre giorni lavorativi primadella data dell’eventoÈ prevista sia la verificadella presenza con firma,che la verifica finale sull’apprendimentoEcm: 6 creditiCosto: 20 euro (Iva compresa);gratuito per uditori(studenti e specializzandi)senza rilascio dicreditiIscrizioni e informazioniSegreteria organizzativaEcm del Provider rag. Beatrice D’Andrea,tel. 010 312331+ int. 341, e-mail providerecm@villaserenage.itECOGRAFIA MUSCOLO-TENDINEA ED OSTEOAR-TICOLAREOttobre 2013, 3 week end e 45 ore totali di cui 14di pratica — Montecatini Terme (PT)Relatori: Prof. Gesi, Prof. Lippi, Dott. Giammattei,Dott. Malfatti, Dott. Cerrai, Dott. Busoni, Dott.Stella, Dott. Benedetti, Dott.ssa Ciampi, Dott.ssaMelchiorre, Dott.ssa TozziniArgomenti: propedeutica alle proprietà fisiche degliultrasuoni. Caratteristiche delle apparecchiaturee delle sonde ecografiche. Anatomia topograficadi spalla, gomito, polso, ginocchio, caviglia. Lesionimuscolari e tendinee. L’esame ecograficocome diagnosi precoce nelle varie patologie.Destinatari: laureati in medicina e chirurgia, specialistiin medicina dello sport, fisiatria, ortopedia,laureati in fisioterapiaInformazioni: Sig.ra Claudia Petrazzuolo,www.corsidiformazionecm.it, responsabile@corsidiformazionecm.it,339 4846020Crediti Ecm: 50Costo: 750 euro esente IvaPER SEGNALARE UN EVENTOCongressi, convegni, corsi e manifestazioni scientifichedovranno essere segnalati almeno tre mesi primadell’evento attraverso una sintesi che dovrà essere inviataal Giornale della previdenza per e-mail all’indirizzocongressi@enpam.it.Saranno presi in considerazione solo eventi che rilascianocrediti Ecm o che siano organizzati in ambito universitarioo istituzionale. La redazione pubblicherà prioritariamenteannunci di corsi gratuiti o con il minor costo di partecipazionein rapporto ai crediti Ecm accordati.La pubblicazione delle segnalazioni è gratuita.Per gli spazi pubblicitari su queste pagine è invece necessariocontattare la concessionaria i cui estremi sonopubblicati a pagina 80.52Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


L’AvvocatoSe il medico non si presenta scatta ilCODICE PENALESe un chirurgo è in servizio di reperibilità, non può sindacare a distanza la necessità e l’urgenzadi una chiamata da parte del personale tecnico dell’ospedale. L’obbligo è di recarsi subito avisitare il malatoLa Corte Suprema, con questa pronuncia, ha stabilito,infatti, che è orientamento di legittimità consolidatoquello secondo cui il servizio di pronta disponibilitàprevisto dal D.p.r. 25 giugno 1983 n. 348 è finalizzatoad assicurare una più efficace assistenza sanitaria (integrativadunque, piuttosto che sostitutiva) nelle struttureospedaliere (…) Ne consegue che esso presuppone,da un lato, la concreta e permanente reperibilitàdel sanitario e, dall’altro, l’immediato intervento delmedico presso il reparto (…) una volta che dalla Sedeospedaliera ne sia stata comunque sollecitata la presenza.Su questi presupposti, concretandosi l’atto dovutonell’obbligo di assicurare l’intervento nel luogo dicura, il sanitario non può sottrarsi alla chiamata dedudiAngelo Ascanio BeneventoAvvocato, Ufficio affari legali della Fondazione EnpamIl medico che si trova inservizio di reperibilità eviene chiamato per un interventourgente commetterifiuto d’atti d’ufficio, in baseall’art. 328 del codice penale,se non si presenta inospedale dove presta servizio.In quest’ipotesi, infatti,non gli viene riconosciuto alcunospazio di discrezionalità.Ma solo dopo aver visitatoil paziente, il medicopotrà stabilire l’opportunità di un intervento (l’an)e le eventuali modalità (quomodo), recuperandoquindi appieno la sua discrezionalità. A chiarirlo èla sentenza n. 42627 del 29 settembre 2009 della Cortedi Cassazione (VI Sezione penale), i cui principi sonostati recentemente riaffermati con la sentenza n. 12376del 15 marzo del 2013.cendo che, secondo ilproprio giudizio tecnico,non sussisterebbero ipresupposti dell’invocataemergenza (Sez. 6, Sentenzan. 5465 del18/03/1986).In sostanza, quindi, seun medico già presentein ospedale ritiene chesia necessario l’interventodel chirurgo in serviziodi reperibilità, questi è obbligato a recarsi subitoin ospedale a visitare il malato. Il suo eventuale rifiutodi presentarsi diventa penalmente rilevante con la violazionedi quest’obbligo. In questo caso, quindi, laresponsabilità penale del chirurgo non è tecnicamenteconnessa alla necessità effettiva e all’urgenzadell’intervento chirurgico (Sez. 6, Sentenzan. 48379 del 25/11/2008; Cass. sez. 6, n. 6328/1996).Il chirurgo non può in alcun modo sindacare a distanzala necessità e l’urgenza della chiamata, ma solo unavolta giunto in ospedale potrà fare le valutazioni delcaso. Pertanto, anche l’inutilità di qualsiasi approccioterapeutico, che risultasse poi concretamente appurata,non varrebbe a ostacolare la configurazione delrifiuto di atti d’ufficio (omissione), secondo l’art. 328del codice penale. Nei casi di rifiuto di intervento oppostoa distanza, potrebbe, dunque, essere piuttostofragile ai fini difensivi la scelta di obiettare che la discrezionalitàmedica debba sempre considerarsi accordata,e debba invece essere esclusa solo se esuladal criterio di ragionevolezza tecnica che si può ricavaredal contesto e dai protocolli medici. n5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 53


L’AvvocatoSPECIALIZZATI 1994-2006“Ricorrere o non ricorrere?”Pagati meno rispetto ai colleghi che hanno frequentato negli anni successivi, possono oggiaderire a una causa collettiva e richiedere un risarcimento di migliaia di euro. Non esiste ancoraperò un orientamento giurisprudenziale consolidatodi Marco FantiniDiversamente dai medici che si immatricolaronotra l’82 e il ‘91 (la cui vicendaè stata raccontata sul numero 4 del Giornaledella Previdenza ), i camici bianchi che siiscrissero a un corso di specializzazione tra il1994 e il 2006, percepirono una retribuzionesino al conseguimento del diploma, così comeprevisto dalla normativa europea 76/82 recepitaLA VICENDAdall’Italia nel decreto legislativo 257/91.A partire dal 1992 e fino al 2007, agli specializzandivenne riconosciuta una paga di circa11mila euro annui lordi, senza diritto a ferie,pensione, maternità o malattie. Con l’entratain vigore del Decreto presidenziale del Consigliodei ministri numero 7 del 2007 però, lo stipendiofu innalzato a 25mila euro circa e vennero introdottila copertura assicurativa e gli onericontributivi. Il decreto recepiva finalmente imeccanismi dell’incremento annuale e dellarideterminazione triennale, funzionali ad agganciarela remunerazione a quella del personalemedico dipendente, e già posti alla basedel concetto di “adeguata remunerazione” contenutonel decreto legislativo 257 del 1991.Ricorrere o non ricorrere? A più di trent’anni dallanormativa (76/82) con cui la Comunità europeaintrodusse il principio dell’obbligatorietà dellaretribuzione per i medici specializzandi, i camici bianchiche hanno conseguito il diploma di specialità trail 1994 e il 2006 ancora non sanno che fare. Oggi èsempre più pubblicizzata la possibilità di aderire acause collettive per rivalersi e ottenere un risarcimentoda svariate decine di migliaia di Euro, per essere statieconomicamente penalizzati dallo Stato. L’esito peròè ancora incerto, perché nessuna di queste è ancoragiunta al termine del suo iter. E poi ci sono i tempilunghi e i meccanismi della giustizia italiana. Così, ildilemma se fare ricorso o meno resta.54Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


L’AvvocatoIL PUNTOL’unico dato certo è quello che, ad oggi, non c’è ancoraun orientamento giurisprudenziale prevalentee consolidato. Le sentenze emesse in primo gradonel 2010 e nel 2011 dalle sezioni Lavoro di alcuni tribunalicivili di tutta la penisola, hanno segnato unpunto a favore dei medici pionieri che per primihanno fatto ricorso. I giudici di Torino e Novara tragli altri – ad esempio – hanno sancito l’inadempienzadell’Italia alla direttiva comunitaria, laddove non haadeguato l’importo della borsa di studio, tenendonebloccato l’importo dal 1992 al 2006. Il 24 luglio è arrivataanche una sentenza della Corte d’appello di Milanoche, esprimendosi su due ricorsi nati su input delSigm, ha accertato il diritto degli specializzandi e condannatolo Stato a risarcimenti fino a 70mila euro.Sebbene i segnali siano confortanti,resta difficile prevedere sel’orientamento verrà confermato.Altrettanto complicato – tenutoconto dei tempi della giustizia –sarebbe quantificare con precisionel’attesa. Quel che si puòprovare a fare, è mettere un po’d’ordine partendo dalla premessache “in giurisprudenza non è maiopportuno né professionale parlaredi certezze” come ribaditodallo staff di avvocati di Consulcesi.È all’associazione legale chepiù ha fatto parlare di sé graziealle mirate campagne marketingche il Giornale della previdenza si è rivolto per fareil punto.Quali medici rientrano nel target e possono aderirealla vostra causa?Quelli che si sono iscritti al corso di specializzazionetra gli anni 1993/1994 e il 2006/2007, percependouna borsa di studio di circa 21 milioni e 500mila lireall’anno.Perché presentare ricorso?Per ottenere le mancate differenze retributive (circa14mila euro per ogni anno di specializzazione), il mancatoversamento degli oneri contributivi e assistenzialie la mancata rivalutazione della borsa di studio.Qual è l’odierno orientamento giurisprudenzialesulla vicenda?La giurisprudenza di legittimità e di merito è in evo-luzione. Oggi, le cause da noi promosse e che promuoveremo,si fondano sui principi sanciti nelle sentenzedi legittimità e di merito già note. Gli altri principisu cui insistiamo sono la disparità di trattamento(ante e post 2007) e la transitoria vigenza di alcunedelle norme del decreto legislativo 368/99, che introdussetemporaneamente gli oneri previdenziali econtributivi anche per chi frequentava la scuola dispecializzazione.Quanti medici hanno fatto ricorso con voi?Quasi 4mila.Quante cause avete condotto o avete in atto edove?Una al tribunale di Roma, che è quello competentepoiché la controparte è lo Stato.A quando gli esiti?La causa in discussione è inprimo grado. Entro i primi mesidel 2014 dovremmo avere i primiresponsi.A quanto ammonta la vostra richiestadi rimborso?In termini complessivi si può arrivarea chiedere fino a 180milaeuro per ogni medico. Non è peròpossibile dare un importo certo,poiché le somme possono essereoggetto di una valutazione delgiudice. Inoltre, soprattutto conriguardo agli oneri contributivi,l’importo varia in base alla situazioneprevidenziale del singolomedico. Noi ad esempio indichiamo una somma dicirca 80mila euro prendendo come parametro unreddito annuo di 26mila euro.Che documentazione bisogna presentare?Un certificato di specializzazione e la modulistica danoi inviata firmata e compilata.Perché fare ricorso se oggi non c’è certezza divittoria?Non avevano certezza neppure i medici specializzatiante 1991, che oggi invece vedono riconosciuti i lorodiritti su tutti i fronti.Una volta vinto, c’è la possibilità che l’Avvocaturafaccia ricorso? E se sì, cosa succede a quelpunto?Si procederà eventualmente con un ulteriore gradodi giudizio. n5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 55


AssicurazioniOBBLIGO SÌ, MA DAL 2014Approvato il decreto che fa slittare ad agosto del prossimo anno la copertura assicurativaobbligatoria per i professionisti del settore sanitario. Ora il governo ha 12 mesi persciogliere i nodi di un mercato dalle tante rigiditàdi Andrea Le PeraAl principio dell’estate ha iniziato adapparire nelle cronache politichecome auspicio, poi si è trasformatain proposta, quindi è stata invocata comeuna vera e propria necessità. E infine laproroga all’obbligatorietà della coperturaassicurativa è arrivata, per il secondo annoconsecutivo, con un decreto approvatopoco prima dell’ultima scadenza utile.Una decisione limitata esclusivamente alleprofessioni sanitarie e presa con la consapevolezzache troppe questioni devonoancora essere affrontate, come ha sottolineatol’intera categoria attraverso lo scio-Il decreto Balduzzi aveva previstol’istituzione di un fondo finanziatoda professionisti e assicurazioniper garantire a tutti una copertura,ma gli incontri presso il ministeronon hanno ancora portato a un accordoSPECIALIZZANDI E TUTELESono una specializzanda in radioterapia. Anche per noi è obbligatorial'assicurazione (secondo legge 148/2011)? GrazieDottoressa Carla PisaniGentile dottoressa Pisani,la legge richiede una copertura assicurativa per tutti i professionistiche abbiano un contatto diretto con i propri ‘clienti’. Conuna recente circolare, l’Inail ha chiarito che l’Asl è tenuta a provvederealla copertura assicurativa (Rc professionale) nei confrontidel medico in formazione che svolge attività nelle proprie strutturealle stesse condizioni del resto del personale.L’unico caso in cui lo specializzando sarebbe obbligato a stipulareprivatamente una polizza si verificherebbe quindi nell’eventualitàdi altre attività professionali al di fuori di quellesvolte nell’ambito del corso di specializzazione, poiché la polizzafornita dalla Asl si riferisce di norma alla sola attività assistenzialesvolta presso le proprie strutture: fermo restandoche la proroga sposta l’obbligo ad agosto 2014, è consigliabilein questi casi verificare la propria copertura richiedendo gliestremi della polizza.56Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


Assicurazionipero di quattro ore dello scorso 22 luglio.A partire da una legge sulla responsabilitàprofessionale, considerato che tra l’aumentodelle richieste di risarcimento e lanecessità delle compagnie assicurative diriequilibrare i conti, intere categorie dell’areasanitaria rischiano di non potersi tutelarenemmeno volendo. Ma nei prossimi12 mesi sono attese risposte anche su altritemi, chiarimenti indispensabili per chi ancoradeve sottoscrivere una polizza.LE REGOLE DA SCRIVEREI costi, innanzitutto. Sia per i colleghi più giovani,sia per i professionisti di alcune areecritiche (chirurgia, ortopedia, ginecologia) alleprese con premi da oltre 10mila euro annui.Il decreto Balduzzi aveva previsto l’istituzionedi un fondo finanziato da professionisti e assicurazioniper garantire a tutti una copertura,ma gli incontri presso il ministero non hannoancora portato a un accordo.Anche perché non è stata fatta chiarezza riguardoai requisiti minimi delle polizze, inparticolare per quanto riguarda la responsabilitàpregressa: sarebbero davvero tutelatimedico e paziente se il primo non fosse assicuratoper prestazioni fornite qualche annoprima, quando ancora non aveva stipulatouna polizza? E come considerare la franchigia,che accollando all’assicurato unapercentuale del risarcimento rende impossibileconoscerne l’entità in anticipo, e diconseguenza prepararsi accantonando unacifra da utilizzare in caso di necessità? Infineil tema dell’obbligatorietà a sensounico, con il paradosso che nel mercatoattuale le compagnie possono rifiutarsi diassicurare professionisti con richieste dirisarcimento in corso, indipendentementedall’esito dell’azione legale.Un elenco di complessità accumulate nelcorso degli anni, acuite dall’assenza di unanormativa capace di gestire i cambiamentidell’ultimo decennio. Una vera e propriaemergenza da affrontare al più presto, primache sui medici si scateni l’effetto di contraddizioniignorate troppo a lungo. nLA COPERTURA IN OSPEDALESono un medico ospedaliero, specialista in malattie dell'apparatorespiratorio, assunto a tempo indeterminato (con rapporto di lavoroa tempo pieno ed esclusivo) nella U.O. di Pneumologia diun ospedale della provincia di Bari. Non esercito attività da libero professionista,non svolgo attività lavorativa intra-moenia o extra-moenia,in pratica lavoro esclusivamente ‘in nome e per conto’ dell'Asl Bari.Sulla base di questa premessa, vorrei sapere se anche io sono tenuto (cioèobbligato) a stipulare una assicurazione privata per la responsabilitàcivile da rischio professionale, che leggo sulla ‘Previdenza’ essere obbligatoriadal prossimo 13 agosto; oppure, come penso sia più logico considerandola tipologia della mia attività lavorativa, io sono già tutelatodalla mia Asl e quindi non sarei obbligato a stipulare una assicurazioneprivata.Dottor Domenico BalaccoGentile dottor Balacco,l’obbligatorietà della copertura assicurativa, che scatterà adagosto 2014 dopo la proroga concessa dal governo al settoredella Sanità, è nata con l’obiettivo di fornire a ogni cittadinomaggiori garanzie nel momento in cui si rivolge a un professionista.Nel suo caso, essendo presente la copertura dellaAsl le sue prestazioni ricadono sotto l’ombrello della polizzae rispettano così i requisiti della norma.Se è vero che non sarà obbligato a stipulare un’ulteriore polizza,il dibattito degli ultimi mesi ha avuto comunque il pregiodi accendere i riflettori sul tema della qualità della coperturaassicurativa. Un rapporto di dicembre 2012 della Commissioneparlamentare d’inchiesta sugli errori in campo sanitario ha evidenziatocome il 62,7 per cento delle Asl non offra una coperturanei casi di colpa grave (rivalendosi direttamente sul medicoin caso di condanna), il 48,5 per cento delle polizze non prevedela clausola di tutela legale, e solo il 16 per cento fornisceai propri dipendenti entrambe le garanzie, facoltative ma avolte determinanti.In un contesto che vede un continuo aumento delle richiestedi risarcimento (seppure a ritmi più ridotti rispetto al recentepassato), è quindi opportuno conoscere nel dettaglio le tuteleofferte dalla polizza in vigore nella struttura in cui si opera, pervalutare la necessità di muoversi autonomamente magari inserendogaranzie integrative. E tutelare, oltre ai pazienti, anchela propria serenità.Inviate i vostri quesiti all’indirizzo giornale@enpam.itoggetto: “Rubrica assicurazioni”Gli argomenti suggeriti verranno approfonditi nei numeri successivi5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 57


Medici e sportSe il dottore arrivaa cavallo di un’ondaSurf, onde giganti,spiagge tropicalie pazienti da curare.Anche quando si dedicaal suo sport preferitoil dottor Giovanni Palattellanon si dimenticadi essere medicodi Carlo CiocciÈbiondo, abbronzato e il fisicoda atleta: Giovanni Palattella,37 anni, è un amante del surf,tanto da essere arrivato a mettersiin mostra nel campionato italiano,riuscendo qualche anno fa a ottenereun quartoposto assoluto euna vittoria ditappa. Palattellaperò è anche unmedico specializzatoin Medicinafisica e riabilitazione, che neglianni si è guadagnato la fama di angelocustode degli appassionati disurf, sport divenuto popolare neglianni ‘60 sulle coste della California.Il dottor Palattella è l’unico medicoIl fatto di aver subito incidentimi ha spinto a lavorareper un’associazione che haper scopo quello di aiutaresurfisti infortunatiitaliano a far parte di Surfing Doctors(www.surfingdoctors.com), un’associazioneinternazionale no profitnata per iniziativa di un surfista sudafricano,Phil Chapman, trovatosiin diverse circostanze a dover soccorreresurfisti infortunatiin luoghipoco accessibili.L’associazione,che ha lo scopodi formare personalemedico e organizzarestrutture di soccorso neiluoghi dove si pratica il surf, ha sedein Australia ma rappresentanti intutto il mondo. Anche sulle spiaggedella Versilia, proprio a pochi chilometridall’Ospedale universitario Ci-58Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


Medici e sportGiovanni Palattellamentre medicaun surfistainfortunato.2° Conferenzasulla Medicina del SurfL’Associazione Europea SurfingDoctors annuncia la seconda edizionedella Conferenza sulla Medicinadel Surf, che avrà luogo dal 2 al 5ottobre 2013 a Sagres, Portogallo. Scopodella conferenza è affrontare le emergenzeche possono creare disagi alsurfista. Tutti i medici surfisti che volesseropartecipare alla conferenzasono invitati a esporre un casoconcreto a cui hanno preso parte.Per tutte le informazioni:www.surfingdoctorseurope.comsanello di Pisa in cui Palattellasi occupa di problematicheosteo-articolari e posturali.Dottor Palattella, il surf èuno sport pericoloso?Si tratta di un’attività cheimplica sicuramente dei rischi:ci vogliono un’adeguatascuola e la giustapreparazione fisica.Quante volte le è capitatodi soccorrere unsurfista?Tante volte. Ricordo, soloper fare un esempio, unaserie di recenti interventi inIndonesia, a sud di Giava,dove ho suturato una bruttaferita alla testa provocatadall’impatto con la tavola eho impiegato tanto, tantofilo per chiudere una seriedi profondi tagli sullaschiena provocati dall’urtocon il corallo. Sempre in Indonesiami sono preso curadi un ragazzo che si era lussatole dita di una mano el’intervento immediato permisedi evitare maggioridanni articolari.È capitato anche a lei di averebisogno di un medico?In diverse circostanze hoavuto bisogno dell’interventodei colleghi medici:mi è capitato di fratturarmiil setto nasale, ho subitouna brutta distorsione alginocchio e in più occasionimi hanno messo ipunti. Purtroppo in tutti queimomenti non ho mai avutonell’immediato un medico a disposizionee forse anche per questoho avvertito il desiderio di rendermidisponibile in un’associazionecome Surfing Doctors cheha per scopo esclusivo quello diintervenire tempestivamente peraiutare atleti infortunati.In Italia Surfing Doctors hamodo di svolgere i propri compitiistituzionali?Nel nostro Paese, date le specifichecaratteristiche, il surf si praticameno che in altri: in caso di competizioniviene richiesta la presenzadi medici e ambulanze.Surfing Doctorsè un’associazioneinternazionale che organizzastrutture sanitarie di soccorsodove maggiormentesi pratica il surfSurf e medicina: come nasconoin lei queste passioni?La mia passione per il surf credo derividal fatto che vivo in Versilia, luogodove in Italia questo sport è nato.Per quanto riguarda la medicina, invece,fu mio padre a indirizzarmi: purnon essendo lui medico nella mia famigliaindossare il camice bianco èuna tradizione. Erano infatti mediciil mio bisnonno e mio nonno. n5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 59


Medici e sportMedici in campo per SOLIDARIETÀ“Medici Cosenza calcio2012” ha vinto ilcampionato nazionaledei medici che, puressendo una competizioneitaliana, si èsvolto a Barcellona(Spagna) dal 30 giugnoal 7 luglio. Al torneo,organizzato dalpresidente dell’Associazionenazionalecalcio medici GiovanniImburgia,hanno preso partele rappresentativedi Bari, Taranto,Milano, Palermo,Napoli, Melito eCosenza. Quest’ultima,capitanata daMediciCosenza calcio 2012In piedi da sinistra:Gianluca Garofalo, Fred MancusoSalvatore Turano, Roberto AmbrosioAntonio Caputo(Capitano), Enrico Costabile(Mister), Francesco Adamo,Vincenzo CaputiFabio Carofiglio, Alberto CosentiniPaolo Guzzo,Giuseppe MancusoAndrea PranteraAccosciati: Davide SbanoAlessandro Prantera,Carlo SamueliGiuseppe Miceli,Daniele CaninoEugenio Camodeca,GiuseppeAntonio Caputo.“Dopo aver battuto Napoliai quarti e Taranto in semifinale – dice – abbiamo superatoin finale per 3 a 0 la formazione del PalermoMedici”. Alle parole del capitano del Cosenza si sonoaggiunte quelle del dottor Giuseppe Tarantino, oculistae capitano della squadra dei medici di Bari: “Icolleghi cosentini si sono imposti nel campionatoitaliano: a loro e in particolare al capitano vanno icomplimenti di tutti. Alla mia squadra rimane la soddisfazionedi aver battuto proprio il Cosenza per 4a 0, il fatto di essere rimasti imbattuti e poter vantaretra le nostre fila il capocannoniere del torneo: PieroMangini con 6 reti”. Al di là dell’aspetto sportivo, siaCaputo che Tarantino ci tengono a ricordare che questemanifestazioni hanno il principale scopo di agirecome veicolo promozionale del sociale e della solidarietà.Ad esempio raccogliere fondi da devolveread enti bisognosi individuati di volta in volta, tra iquali ospedali pediatrici e centri che si occupano didisabili e autistici. Importanti a questo propositosono le iniziative che coinvolgono la nazionale medici,impegnata durante l’anno in sfide calcisticheMaria Mundo,GiuseppeRotundomirate ad attirare l’attenzionesu problemisocio-sanitari.Per i medici appassionatidi calcio i prossimiimpegni sono laCoppa Italia, che sisvolgerà ad Assisi dal30 ottobre al 2 novembre,e il trofeo della sanitàche si giocherà aBari a dicembre. nTORNEO DI TENNIS ALL’ISOLA D’ELBASi rinnova anche quest’anno l’appuntamento sullaterra rossa per i medici tennisti. Dal 14 al 21 settembreall’Isola d’Elba, nella cittadina di Portoferraio,l’Amti (Associazione medici tennisti italiani)organizza la quarantunesima edizione del campionatoitaliano tennis medici.L’Amti ha festeggiato nel 2011 i suoi primi quarant’annicon un torneo che si è svolto a Cervia nel mesedi giugno. Aspettando di conoscere i vincitori della41°edizione auguriamo “Buon gioco a tutti!”Medici tennisti nel 2011 a Cervia.60Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


ConvenzioniCon il sole, in auto o in crocieraEstate 2013, nuove offerte per gli iscritti: dagli impiantifotovoltaici alle polizze assicurative, si amplia il ventagliodelle convenzioni offerte dall’Enpam ai medici e agli odontoiatri.Sul sito internet della Fondazione l’elencocompletodi Dario PipiArea assistenza e servizi integrativiNuova convezione stipulatacon Volvo: con le agevolazionidedicate ai nostriiscritti si potrà ottenere uno scontodal 13 al 17 per cento a secondadel modello di autovettura scelto.Un esempio? Per l’acquisto diuna Volvo V40 base lo sconto èdel 13 per cento oppure del 17per cento se si acquista unaXC70. L’elenco completo è sul nostro sito www.enpam.itnella pagina ‘convenzioni e servizi’, categoria‘vendita auto e moto’. Teris è una società compostada ingegneri e tecnici che opera nel settore dello sfruttamentodell’energia solare e dell’efficienza energetica.In particolare, Teris si occupa della progettazione edella realizzazione di impianti solari fotovoltaici, inclusal’assistenza tecnico-burocratica per la preparazionedi tutta la documentazione necessaria al corretto utilizzodegli impianti. La società Teris garantisce agliiscritti uno sconto del 10 per cento sul listino prezziaggiornato per la realizzazione ‘chiavi in mano’ di impiantisolari fotovoltaici di taglia residenziale. La convenzioneè attiva solo nel Lazio e in Umbria.Gruppo Cattolica Assicurazioni nel migliorare l’offerta rivoltaagli iscritti della Fondazione, oltre alla polizza Rccapofamiglia, propone una polizza Tcm (Temporanea incaso di morte) a capitali fissi di 100mila, 150mila, 200milaeuro sottoscrivibile da 18 a 80 anni con possibilità diaderire presentando una certificazione di buono statodi salute. Una polizza semplice e flessibile con un premioche, a seconda dell’ipotesi scelta e dell’età, parte daeuro 45,00 per la copertura di un intero anno. Rimanendoin tema di polizze comunichiamo che per quanto riguardala polizza infortuni è stata migliorata la convenzionecon la Lloyd’s: sono stati innalzati i massimali per‘morte accidentale’ einvalidità permanenteda infortunio; diminuzionedei tassi che genera una contestuale diminuzionedel costo del premio; inserimento di nuove garanzie inprecedenza non offerte come ad esempio l’inabilità temporaneada infortunio, la diaria da ricovero a seguito dimalattia, l’indennità giornaliera da convalescenza a seguitodi ricovero e il contagio accidentale per HIV edEpatite B e C. Le proposte sono visionabili sul portaledella Fondazione all’indirizzo www.enpam.it nella pagina‘convenzioni e servizi’ nella categoria ‘assicurazioni’.MSC Crociere propone una crociera nel Mediterraneo(Italia, Francia, Spagna, Tunisia): partenza da Civitavecchiail 1° novembre 2013 (8 giorni/7 notti). Le quote, particolarmentevantaggiose per gli iscritti alla Fondazione,sono soggette alla verifica di disponibilità al momentodella prenotazione. Inoltre i ragazzi fino a 18 anni (noncompiuti) viaggiano gratis con due adulti paganti. Per informazionie prenotazioni cercare l’agenzia Open TravelNetwork più vicina su www.opentravelnetwork.com oppurescrivere a crocieraenpam@opentravelnetwork.como telefonare allo 06 4741609. Tutti i dettagli si possonotrovare sul portale della Fondazione all’indirizzowww.enpam.it nella pagina ‘convenzioni e servizi’ nellacategoria ‘viaggi’. n5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 61


Vita da medicoBari-Houston sola andataÈ convinta chel’America siameritocratica eper questo hadeciso di farnascere i suoifigli in Texas.Il riconoscimentoper ilsuo lavoropoi è arrivatoda Baridi Laura PetriQui Houston mi sentite? Forte echiaro arriva in Italia il messaggiodi Francesca Tatulli, atterrata aHouston il 27 marzo 2007. Medico dal2001, specializzata in medicina nuclearee con alle spalle quattro anni di internatonell’unità operativa di chirurgia plasticadel Policlinico di Bari, ha lasciato l’Italiacon convinzione: “In America esiste lameritocrazia – dice –. Qui se vali, vali”.Così, durante la prima gravidanza ha raggiuntoil marito che era già oltreoceano:“Volevamo che i nostri figli nascesseronegli Stati Uniti perché fossero americanie avessero le stesse opportunità”.Il marito di Francesca è ingegnere biomedico:“Lavora a Houston per progetti delMethodist Hospital Research Institute.Sulla porta della sua stanza accanto alnome è scritto ‘scienziato’. In Italia – dice– non è la stessa cosa. L’America è il postogiusto per chi ama la ricerca. Ci sono fondia disposizione, perquesto tanti ricercatoriitalianivengono qui”.Molto più complicato,invece,fare il medico,precisa Tatulli:“Gli Stati Uniti nonriconoscono la laurea,la specializzazione e l’abilitazioneitaliana.Per esercitareènecessarioavereVolevamo che i nostri figlinascessero negli StatiUniti perché fosseroamericani e avesserole stesse opportunitàun’abilitazione americana. Io non ho ancoralavorato come medico. A settembre dovreicominciare a fare l’observership nel campodella radiologia”. Infatti il massimo che unmedico straniero possa fare prima di pren-62Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


Vita da medicodere l’abilitazione americana è l’observership,un periodo limitato di osservazione inun reparto ospedaliero.La dottoressa Tatulli spiega che il sistemasanitario americano è molto diverso dal nostroe molto complesso. “La sanità americana”– dice – si avvale di infermieri professionalialtamente specializzati. Il rapporto èdi un infermiere ogni due pazienti. Anche ilruolo dei tecnici è diverso: per esempio leecografie qui possono essere fatte dagli infermieri.Il medico le valuta e le esegue nuovamentesolo in casi particolari”.Esiste poi la figura del ‘Nurse practitioner’:“È un ibrido tra il medico e l’infermiere– spiega Tatulli – ed è abilitato a visitareil paziente e a prescrivergli farmacie test diagnostici. All’interno dell’ospedalela gerarchia però è ben strutturata.Gli americani sono abituati a lavorare inequipe dove ognuno ha un suo compitospecifico. Gli italiani hanno un approcciodiverso, affrontano le difficoltà con maggioreelasticità mentale e per questo sonomolto apprezzati”.Dopo aver toccato il suolo americano Tatulliha comunque deciso di tentare, inItalia, il concorso per la formazione in medicinagenerale perché - dice - “Ho semprecreduto nel rapporto medico-pazientee curare per me significa prendersi curadel paziente in tutte le sue sfaccettature,fisiche e psichiche”.Non solo ha vinto il concorso. Il 5 giugnoscorso l’Ordine dei medici e odontoiatridi Bari ha premiato il suo lavoro finale.“Un progetto sul comportamento a rischiodegli adolescenti dal punto di vista delmedico di medicina generale, lavoro impegnativo– spiega – che spero possaavere sviluppi e approfondimenti futuri”.Le faccio notare che in fondo i riconoscimentiche cercava oltreoceano sono arrivatiproprio dal suo Paese. Lei sorride.Le domando: “Pensa di tornare in Italiaprima o poi?”. Risposta: “Non credo, proprioin questi giorni sto andando in giroa cercare una casa da comprare“. nL’Americaè il posto giustoper chi amala ricerca.Ci sono fondia disposizioneper questo tantiricercatoriitalianivengono quiFARE IL MEDICO NEGLI STATI UNITIUN PERCORSO A OSTACOLIIl medico che vuole esercitare negli StatiUniti deve sapere che gli Usa non riconosconola laurea, la specializzazione a l’abilitazioneitaliana. Innanzitutto è necessarioottenere le credenziali o licenza dall’EducationalCommission for Foreign Medical Graduates(Ecfmg) che prevede il superamentodell'esame di abilitazione Usmle (United StatesMedical Licensing Examination).L’esame si struttura in tre step:lo Step I, certifica la preparazione nelle disciplinedi base,lo Step II Ck (Clinical Knowledge Component)certifica la preparazione nelle disciplinecliniche, lo Step II Cs (Clinical SkillsExamination) valuta le capacità del medicodi comunicare con il paziente e di sottoporload un esame clinico al fine di redigernela cartella clinica, lo Step III concernel'abilitazione professionale.Il percorso è lungo e piuttosto oneroso. Ilcosto per ogni step varia tra gli 820 e i1.440 dollari.Per informazioni su modalità d'iscrizione, datee sedi d'esame e sulla preparazione ai test siconsiglia di consultare i siti www.usmle.org ewww.ecfmg.orgEsistono gli “Welcome Back Centers’, centri diassistenza che offrono supporto agli stranieri.Gli indirizzi sono consultabili al seguenteindirizzo: www.welcomebackcenter.orgUlteriori indirizzi utili sono:www.ama-assn.orghttps://imed.faimer.orghttp://www.usajobs.govhttp://www.uscis.gov(l.p.)5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 63


VolontariatoAnche dietro l’angoloc’è qualcuno che ha bisognoMedici volontari al lavoro.Quando si parla di medici volontariil pensiero va a queiPaesi dove l’esistenza è appesaa un filo. Un filo fatto di tantepersone, tra i quali i dottori, che mettonoa disposizione se stessi in favoredel prossimo. Ma a sentire FaustinoBoioli, presidente dell’Associazionemedici volontari, “per aiutareil prossimo non c’è bisogno di copriregrosse distanze: nelle nostremetropoli è sufficiente girare l’angoloper incappare in situazioni di emergenza”.Il dottor Boioli è un medicoin pensione che è nato e vive a Milano.E’ stato il primario di radiologiadell’ospedale Fatebenefratelli equando è arrivato il momento di godersiil meritato riposo ha capito cheMedici volontari che operano a Milano: tra i loro pazientici sono barboni, anziani soli, irregolari e nomadi. Tante storiedi diseredati come quella di un giovane alcolista senza gambemedico era e medico sarebbe semprestato. “Così – racconta Boioli -insieme a un gruppo di colleghi decisidi fare il volontario. Il primopasso fu la costituzione, nel’99, di un’associazione nataquale sezione italiana dellafrancese ‘Médécins dumonde’. Pochi anni dopo, nel2005, l’associazione si reseautonoma e assunse il nomedi ‘Medici volontari italiani’.Oggi i nostri pazienti sono personeche vivono a Milano eche, per ragioni diverse, nonsi sottopongono alle cure: immigratiirregolari, barboni, anzianisoli, alcolisti, nomadi”. Per affrontareal meglio le varie emergenzel’associazione sta attivando un ambulatorioin Via Padova, in una zonadel capoluogo lombardo dove sonorappresentate molte etnie. “Il restodell’attività – sottolinea Boioli - vienesvolta in strada grazie all’impiego didue unità mobili. Una è impegnatatutte le sere dei giorni feriali nell’areadella Stazione centrale: grazie a questoambulatorio nel 2012 abbiamoeseguito complessivamente 1.660visite. L’altro centro mobile opera ilsabato, giorno di maggior afflussodi pazienti: in questo ambulatoriosolo lo scorso anno abbiamo visitatooltre mille persone”.Quando parla di volontariato il dottorBoioli è un fiume in piena e sedi Carlo Cioccigli si chiede di raccontare un episodione ha cento: “Tra le tante storiericordo il caso di un giovane rumenodedito all’alcol che avevaperso le gambe in un incidente ferroviario.Ci mettemmo in moto e gliprocurammo due protesi su misurae un ‘lavoretto’ sufficiente per i bisogniquotidiani. Improvvisamentedel ragazzo non si seppe più nulla,sembrava essere svanito in quellazona d’ombra dalla quale, faticosamente,eravamo riusciti a strapparlo.Solo più tardi venimmo a sapereche era rientrato in Romaniasenza le protesi: le aveva vendutenon si sa bene in cambio di cosa”.Tempo sprecato? Tanta fatica perniente? Boioli non ha dubbi: “Il volontariatoè un’attività da svolgeresenza attendersi atti di riconoscenza:noi non ci arrendiamo e guardiamosempre avanti”.Per la cronaca, l’Associazione medicivolontari nel tempo ha anche rivoltolo sguardo lontano da casa. InMadagascar è stata realizzata unastruttura nella quale un gruppo dioculisti, solo nel 2012, hanno visitatoquasi ottocento pazienti. NelRwanda, poi, è stato attivato un‘Centre de Santé’. nMEDICI VOLONTARI ITALIANI - OnlusVia Padova 104, MilanoTel. 02 36755134/135, fax 02 99987184posta@medicivolontaritaliani.orgwww.medicivolontaritaliani.org64Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


Società Italiana Odontoiatria Legale AssicurativaASSOCIAZIONE MEDICO - GIURIDICA2013MEDICAL DIVISIONdal 1981una Realtà Assicurativaal servizio deiMEDICIPolizzeR.C. PROFESSIONALESANITARIA - INFORTUNITUTELA LEGALEPREVIDENZA - VITAConvenzioniM. GIOIAASSOCIAZIONE ITALIANA ODONTOIATRISEDI PROVINCIALIBOLOGNA - LECCE - VARESESICMFSOCIETÀ ITALIANA CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALES.I.F.SIMeMMSQUADRA ITALIANAM.GIOIAM EDICI SCIATORISUMAILOMBARDIACARDIOLOGOChirurgoPlastico EsteticoOrto edicoGinecologoN.B. Nessun aggravio e/o costo perquote associative, consulenza e assistenza


Fot grafiaIn questa rubricapubblichiamouna selezione discatti realizzatida medicie dentisti.L’iniziativa èin collaborazionecon AMFI(Associazionemedici fotografiitaliani)Marco Grassi nascea Santarcangelodi Romagnanel 1955. Riesce acoltivare l’hobbydella fotografia nonostantela medicinagenerale e l’impegnoordinistico.In questa e nella paginaaccanto, in senso orariogli scatti di Marco Grassi:Val D’Orcia (fra Pienza eSan Quirico), La fioritura(Castelluccio di Norcia),Montetiffi e Lavanda


Fot grafia‹COME INVIARELE FOTOSpedizione via email a:giornale@enpam.it(le foto devonoavere unarisoluzione minimadi 1600x1060 ).È anche possibilecondividere i propriscatti iscrivendosial gruppo:www.enpam.it/flickrIn senso orario dadestra le foto di MarcoGrassi: Ombre lunghe,Ora blu, Berlin - Friederichstrassepubblicatasu "Fotografare"del12/2012, Concorso"La notte in città".Infine Presepe dellamarineria.68Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


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®RecensioniLibri di medici e di dentistidi C. FurlanettoL’ERBA DELLA REGINA. STORIA DI UN DECOTTO MIRACOLOSO di Paolo MazzarelloDopo la fine della I Guerra mondiale, in un’Europa già indebolita, la popolazione deve affrontare unanuova piaga: l’encefalite letargica, malattia inspiegabile quanto sconosciuta, di fronte alla quale lamedicina del tempo sembra impotente. È qui che entra in scena il guaritore bulgaro Ivan Raev e lasua cura a base della famigerata Atropa belladonna: “Una pianta che racchiudeva l’intero arco dell’esistenza:la vita e la morte. L’eccesso e il difetto”. Il libro di Paolo Mazzarello, medico e docentedi Storia della medicina all’Università di Pavia, riporta alla luce la storia vera e poco conosciuta diquesto ‘decotto miracoloso’, la cui diffusione vide protagonista anche la Regina Elena di Savoia,moglie di Vittorio Emanuele III: fu grazie al suo impegno che il decotto si diffuse e divenne la curaufficiale dell’encefalite letargica in tutto il mondo.Bollati Boringhieri editore, Torino – pp. 192, euro 16,00LA STRAGE DEGLI INNOCENTI. TERZA ETÀ: ANATOMIA DI UN OMICIDIOSOCIALE di Roberto Gramiccia e Vittorio BonanniSenza scadere in “uno sguardo pietoso e compassionevole almondo dei vecchi”, il libro inchiesta di Roberto Gramiccia, geriatra,e Vittorio Bonanni, giornalista, affronta il fenomeno dell’emarginazionesociale, dell’abbandono, della sofferenza che gli anziani vivononella società odierna. Compiendo un’indagine sugli istitutidi ricovero, l’insufficiente assistenza prestata, il guadagno riservatoall’imprenditoria privata, gli autori delineano le responsabilità e lemancanze del mondo politico, che secondo loro non è stato ingrado di adeguare la sanità pubblica alla nuova struttura sociale.Non manca nel testo una critica al movimento dei ‘difensori della vita’ perla mancanza di attenzione dedicata al tema della terza età. Il volume è arricchitoda interviste a personaggi di rilievo di diversa estrapolazione: politici,sindacalisti, medici, infermieri, filosofi.Ediesse editore, Roma – pp. 272, euro 15,00NEUROSCIENZE CLINICHE DEL COMPORTAMENTO a cura di Carlo BlundoÈ un approccio multidisciplinare quello che Carlo Blundo ha seguitoper la terza edizione del volume dedicato ai disturbi neuropsichiatrici.Alla base del testo l’assunto che per la formazione neurobiologicadella mente e del comportamento siano fondamentali siala biologia cerebrale sia il sistema di relazione e il profilo socioculturaledell’individuo. Il testo si articola in due parti: la prima trattagli aspetti epidemiologici e concettuali, le basi neurobiologiche eneuropsicologiche delle neuroscienze cliniche del comportamento; la secondaaffronta le sindromi neuropsichiatriche negli aspetti fisiopatologici eclinici. Un capitolo a parte è dedicato alla farmacoterapia ed uno alla riabilitazionecon una particolare attenzione al ruolo del caregiver. Completa ilvolume una rassegna di risorse web dedicate alla materia.Elsevier, 2011 – pp. 544, euro 82,00CURIOSITÀ, SCRITTI E CONFERENZEdi Giovanni BrigatoIl volume di GiovanniBrigato, primario delladivisione ostetrica dell’Ospedaledi Padova,oggi in pensione, sicompone di sezioni diversetra loro che rispecchianola summa del lavoroletterario e di ricercaetico-scientifica-sociale svoltadall’autore. Il lettore passa così dallascoperta di affascinanti modi di direnella sezione ‘Curiosità lessicali edetimologiche’, all’etologia, dove potràleggere della cova del cavallino, il rospoostetrico ecc. La terza parte raccogliegli scritti e le conferenze a cuiha partecipato: tanti gli argomentitrattati che vanno dalle considerazionimediche ed etiche sull’aborto al trapiantodi volto, dall’assistenza sanitariae programmi di aziendalizzazionealle problematiche sociali riguardantii giovani. Un libro che permettedi conoscere la natura ecletticadell’autore, “la sua incontenibile ansiadi ricerca e spiritualità”.Cleup, Padova (2013)pp. 468, euro 22,005 – 2013 Il Giornale della Previdenza 71


RecensioniIN BREVELA RAPPRESENTAZIONE ANATOMICA DELL’IMMAGINEDEL CORPO UMANO di Salvatore SpinnatoDalla Venere di Laussel alle foto di RobertMapplethorpe e Helmut Newton, dalla rappresentazionepreistorica del corpo alle tecnichedi bioimaging, il libro di Salvatore Spinnato,neurochirurgo, porta alla scoperta dellastretta collaborazione tra arte e scienza chetanta importanza ha avuto nei secoli, e soprattuttonel Rinascimento, nell’acquisizionee diffusione delle conoscenze anatomiche. Un viaggionell’iconografia del corpo umano che focalizza l’attenzionesulla sua ‘bellezza’ artistica e che ancora unavolta sottolinea il labile confine che esiste tra scienzae cultura umanistica.New Magazine edizioni, Trento, 2013 – pp. 192, euro 15,00PIANTE MEDICINALI SPONTANEE DEL SALENTOdi Salvatore PresicceSalvatore Presicce, medico e fitoterapeuta,ha raccolto, descritto e illustrato le pianteofficinali spontanee della zona salentina.Il testo fornisce le caratteristiche botanichedelle erbe per permetterne l’identificazione;indica le parti che contengono iprincipi attivi, quando raccoglierli e conservarli;descrive le possibili applicazioniterapeutiche e l’azione farmacologica. Unaimpegnativa ricerca quanto più possibile basata sullabibliografia scientifica che non manca però di raccontarei curiosi aneddoti storici sull’utilizzo popolare dellepiante officinali.Lupo editore, Copertino (LE) – pp. 192, euro 18,00LE TRE VALLI UMBRE di Daniele CrottiSedici itinerari che porteranno alla scoperta delterritorio, della natura, delle tradizioni delle trevalli umbre, “la galleria stradale che collega lavasta piana tra Spoleto e Foligno con la strettae frequentatissima Valnerina”. A metà stradatra guida e racconto delle passeggiate fatte congli amici, il libro di Daniele Crotti, immunologo,descrive i luoghi, i monumenti e le strutture architettonicheche è possibile visitare durante il percorso, concentrandosianche sulle tradizioni, le leggende, le canzonie le ricette di questo bellissimo pezzo d’Italia. I testi sonoaccompagnati dai disegni di Marco Vergoni.Ali&no editrice, Perugia – pp. 148, euro 12,00DA IPPOCRATE AL VIAGRA di Pierangelo LomagnoLa storia della medicina in ‘pillole’ per dare un assaggiodell’accidentata, curiosa, contorta e faticosaascesi dell’arte medica ippocratica. Il libro di PierangeloLomagno narra in maniera sintetica e divertentele idee, le scoperte, le opere, gli errori e le personeche in qualche modo hanno avuto un ruolo da protagonistanella storia della sanità.Epika edizioni, Castello di Serravalle (BO)pp. 138, euro 13,50SINOSSI PRATICA DI PSICHIATRIA IN MEDCIINAGENERALE di Filippo ZizzoMedico generico e psichiatra, Filippo Zizzo si proponecon questo testo di fornire ai medici del corsodi formazione in medicina generale un manuale praticodi psichiatria, consapevole che i MMG sono inprima linea per la diagnosi e la gestione del pazientepsichiatrico. Il testo è di facile consultazione per risponderealle evenienze più comuni che si verificanonello studio del medico di famiglia.Ilmiolibro.it – pp. 244, euro 30,00QUO VADIS ITALIA? di Rinaldo RipaUn’inchiesta condotta nel 1995 dall’autore, medicoriminese, sul passaggio tra I e II Repubblica, a cui risposeroGiulio Andreotti, Umberto Bossi e Pier FerdinandoCasini, è spunto per un paragone con la situazioneitaliana odierna e sorprende per la sua attualitàpolitica. Interessante l’analisi economico socialeche può chiarire la strada che sta intraprendendo ilnostro Paese.Panozzo editore, Rimini (2013) – pp. 84, euro 12,00GESTIONE DEL RISCHIO SUICIDARIOdi Francesca Bertossi e Anna Maria GinanneschiI fattori di rischio, la valutazione psicometrica, il colloquiocon il paziente e la sua gestione, le decisionida prendere in Pronto Soccorso e i colloqui con i familiari:questa breve guida affronta i principali temidella gestione del rischio suicidario e rappresenta unutile strumento per sostenere gli operatori sanitarinel loro ruolo cardine all’interno dei servizi di salutementale.Il pensiero scientifico editore, Roma (2013)pp. 48, euro 8,0072Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


IN BREVELA PENNA DEL MEDICO: NOSTALGIEDa un’idea della Federspev della regioneLombardia nasce questa raccolta di testimonianzedi medici, farmacisti, veterinari e vedovedi sanitari. I racconti della professioneripercorrono sofferenze, esperienze, momentidi empatia con il paziente. Un libro per riscoprireuna delle ricchezze della medicina: l’attenzionediscreta all’altro. “Pezzi di vita professionale– spiega nell’introduzione Marco Perelli Ercolini,presidente della sezione lombarda – altrimentiaccantonati nella memoria, possono così diventarericchezza da condividere”. Ad accompagnare i testile illustrazioni del medico Emilio Corbetta.Per informazioni rivolgersi alla Federspevsezione di Varese al numero 3334714820AIUTARE I GENITORI AD AIUTARE I FIGLIdi Giorgio Nardone e l’équipe del Centro di terapia strategicaUn libro che vuole riportare i genitori al centrodella vita dei figli per aiutarli a superaredisagi, problemi e disturbi. In un mondo chesempre più fa affidamento sugli psicologi,questo libro fornisce invece ai genitori lestrategie operative volte ad affrontare lepiccole e grandi difficoltà delle fasi di sviluppoe crescita dei figli. È un manuale dallafacile ed immediata consultazione che illustrail problema o la patologia accompagnandolo conle modalità per giungere ad una soluzione e che aiutai genitori ad ascoltare, capire e intervenire.Adriano Salani editore, Milano (2012) – pp. 272, euro 16,00RACCOLTA DI PENSIERI PER SOPRAVVIVEREAL NICHILISMO di Marcello PaciLa medicina, il rapporto con il paziente, iricordi, gli incontri, le riflessioni su eventistorici e di attualità diventano nella raccoltadi pensieri di Marcello Paci, chirurgo e docentealla Sapienza di Roma, occasioneper riflettere e mettere in discussione la realtàche ci circonda, la società, la culturadell’oblio. I racconti, a volte solo di un paiodi pagine, riescono ad evocare un micromondo completo, ad evidenziare il lato più umanodell’esistenza, a trasmettere un’emozione per aiutarea ‘sopravvivere al nichilismo’.Aracne editrice, Roma (2012) – pp. 240, euro 14,00IL DOTTOR GIOVANNI D’ANDREA di Antonio di ComiteLa summa delle ricerche svolte dall’autore pressol’Archivio storico del Comune di Taranto per ricostruirel’opera del pediatra Giovanni d’Andreache dall’Aquila si trasferì nella città siciliana a fine’800. Figura fondamentale per la sanità pubblicacittadina, trovò soluzioni per assistere i bambiniabbandonati, salvare ‘le ragazze di vita’ fornendogliun alloggio e, più in generale, aiutando i piùdeboli della comunità tarantina.Scorpione editrice, Taranto (2013) – pp. 80, euro 10,00DEMOCRAZIA O CRESTOCRAZIA?OVVERO LA RIVOLTA DEI CINQUANTAMILAdi Francesco Verona MereuLa democrazia così come concepita oggi è la miglioreforma di governo? Per rispondere, l’autore,cardiologo, fa una breve panoramica del pensierofilosofico e politico antico e moderno. Ne derivauna critica aspra al sistema partitico a cui proponeun’alternativa: l’iniziativa di legge popolare perarrivare alla ‘crestocrazia’, al buon governo, garantitodalla separazione dei poteri esercitati daesperti privi di condizionamenti ideologici.Ilmiolibro.it (2012) – pp. 70, euro 11,00NOTTE SEVILLANA di Aldo MisefariSecondo romanzo di Aldo Misefari, immunologomessinese, che narra la storia di Paolo e della suavacanza a Sevilla durante la quale scoprirà i segreti,le leggende e i luoghi affascinanti della città spagnola.Il suo peregrinare sarà anche un ripercorrerela storia della sua vita, i desideri, le aspirazioni,l’amore e le importanti amicizie. Un romanzo incui il viaggio diventa metafora del percorso dacompiere per conoscere se stessi.Edizioni Galassia Arte, Ardea (RM) – pp. 190, euro 15,00Questa rubrica è dedicata alle recensioni dei libriscritti da medici e da dentisti. I volumi possono esserespediti al Giornale della previdenza dei medicie degli odontoiatri, via Torino 38, 00184 Roma.Per ragioni di spazio la redazione non è in grado digarantire che tutti i libri inviati vengano recensiti.5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 73


TROMPE L’OEILL’INGANNO DELL’OCCHIOPerugia - Gallerie dei Gerosolimitani25 maggio – 15 settembre 2013Orari: 15.00 – 20.00.Sabato e domenica:10.00 – 13.00 / 15.00 – 20.00Lunedì e martedì chiusoIngresso gratuitoCatalogo: Gallerie dei GerosolimitaniVolumnia Editricewww.legalleriedeigerosolimitani.orgArteTROMPE L’OEILl’arte e l’inganno visivoUn raffinato genere artistico che ci ricorda quanto sia labile il confine frala realtà e l’illusione. Venticinque artisti italiani e stranieri in mostra presso leGallerie dei Gerosolimitani a Perugiadi Riccardo CenciDino Valls,Fraus oculideconstructio.Erkin,Farfallenotturne.Singolare alchimia fra verità e finzione,ambizioso tentativo di infrangere i limitibidimensionali della pittura, il trompel’oeil percorre l’intera storia dell’arte, dall’antichitàclassica al mondo contemporaneo.Curiosamente la definizione francese, traducibilecome ‘inganno dell’occhio’, giungesolo all’inizio dell’Ottocento, quando il generesembra aver esaurito gran parte delleproprie potenzialità. L’imitazione perfetta delmondo fisico ha infatti già raggiunto la suaapoteosi nelle certosine rappresentazionidel Quattrocento fiammingo, e in seguitonelle prospettive ingannevoli e nelle architetturesimulate del Barocco. Eppure unamostra organizzata presso le Gallerie deiGerosolimitani a Perugia vuole dimostrarecome il trompe l’oeil mantenga ancor oggiun suo innegabile vitalismo, divenendo metaforadi una modernità sempre più dominatadalle illusioni della realtà virtuale. Venticinquegli artisti, italiani e stranieri, chiamatia cimentarsi con un tema solo apparentementeobsoleto, in realtà in grado di stimolareinnumerevoli soluzioni creative. Di fronteal virtuosismo dei diversi interpreti, l’attodella visione si mostra in tutta la propriacomplessità, come processo neuro-fisiologiconel quale il cervello ricopre un ruolo protagonista.Il concetto stesso di realtà vienemesso in dubbio, le sensazioni visive generanocostruzioni mentali eterogenee, variabilia seconda delle diverse caratteristiche individuali.Si pensi a ‘Farfalle notturne’ di Erkin,dove lo straordinario realismo delle ciotolesembra in contrasto con la qualità evocativadelle farfalle, misteriosi emissari di un mondonel quale la fantasia è al potere. Si veda ancora‘Inganno’ di Maurizio Bottoni, rappresentazioneiperrealista di un pacco postalenella quale esperienza estetica e fisicità dell’immaginecombaciano perfettamente. Allesuggestioni degli antichi polittici si riferisceinfine ‘Restauratio’ di Dino Valls, raffinatissimariflessione sulla memoria e sulla conoscenza.Gli oggetti e le figure abbandonanoil ristretto ambito del quadro per invadere lospazio nel quale si trova l’osservatore. Nescaturisce una interazione fra opera e fruitore,un gioco infinito di aspettative e di rimandiche induce a riflettere sulle capacitàmimetiche dell’arte, e su quanto sia labile ilconfine fra realtà e illusione. nMaurizio Bottoni,Inganno.Dino Valls, Restauratio.


OPERE DEL SECONDO ‘900Fano (PU) - Chiesa di San Michele - Via dell’Arco d’Augusto15 - 29 settembre 2013Orari: tutti i giorni dalle ore 17.00 alle ore 20.00www.equilibriarte.orgCarlo De BenedictisMEDICO di BASECreazioni stilizzate e fantastiche in uno stile personalissimoche le rende immediatamente riconoscibili. In mostrapresso la chiesa di San Michele a Fano le opere del medicomarchigianoSegni essenziali e figure stilizzate a volte ridotte a sempliciforme di colore; i caldi cromatismi della terra in alcune telemiscelati ai toni freschi del mare e del cielo.Queste sono le opere di Carlo De Benedictis a cui Fano, città nataledove vive ed esercita la professione di medico di famiglia,dedica una retrospettiva che illustra la sua evoluzione come artista,fin dall’adolescenza appassionato di pittura.La mostra riguarda il ciclo compreso tra il 1972 e il 1988: “Dopoquel periodo non sono riuscito a tenere il piede in due staffe, la medicinae l’arte . Ho scelto di fare il medico il più coscientemente eumanamente possibile, senza mai archiviare definitivamente la pittura,per la quale mi sentivo e mi sento geneticamente predisposto”.Le emozioni calate sulla tela rivelano un contatto rarefatto con ilmondo che lo circonda, fissato nelle impressioni vibranti degli occhidi un fanciullo, a tratti frammentato, ma comunque definito in uninsieme armonico. Sagome fantastiche e creazioni stilizzate prodottodi esperienze di vita, concesse all’empatia e al godimento estetico.Il dottor De Benedictis, un po’ come i postmodernisti, rifiuta ogniteoria: “La libertà nell’arte è una priorità assoluta, il tema e la formasono ormai liberi e ‘figurativo’ o ‘astrazione’ sono entrambi ammessi.Ho sempre sostenuto, spesso scontrandomi anche conillustri accademici, che l’artista può stare anche al di fuori delletendenze. Le avanguardie dello scorso secolo - Kandinsky, Klee,etc.- cosa tolsero alla coesistente ‘Scuola di Parigi’ - Chagall,Modigliani, Utrillo - ? Pensate che Cezanne, Van Gogh e Gauguinfossero consapevoli dell’appartenenza all’Impressionismo?”“La cosa fondamentale – continua De Benedictis - è il feelingche si stabilisce tra l’opera d’arte e il fruitore della stessa, ilrapporto d’amore che si crea. Ma ciò avviene solo quandol’opera sa toccare le corde più profonde della sensibilità esteticaIl dott. CarloDe Benedictis, nelsuo studio medico.di Paola Antenuccidi chi la osserva, e questonon accade spesso. Ci vuolequel ‘guizzo’ che emergedalla tela e che molti recepiscono,ma che non si riescea spiegare”. nLa sirena e il sole.Accompagnatrice di Angelo.Maternitàcon pinocchiettoa terra.È possibile segnalare mostre d’arte scrivendoall’indirizzo e-mail giornale@enpam.itOggetto: “Rubrica arte”.5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 75


MusicaUna M&M al giorno portadieci medici intornodi Marco VestriMedici, amici e musicisti: ecco chi sono gli “M&M – Medici e Musica”. La band composta di dieci elementi suona perdivertimento e per beneficenzaM&M, Medici e Musica, è il nome della bandnata su iniziativa di un gruppo di camici bianchidell’ospedale di Cortona. La scelta dell’acronimo,ispirato dai famosi confetti al cioccolatoma che riecheggia anche lo strumento di verifica e valutazionedi test clinici conosciuto come “Morbility andMortality”, descrive bene lo spirito del gruppo. GliM&M infatti sono nati con l’obiettivo di conciliare l’utileal dilettevole: lavorare in ospedale tutto il giorno perpoi, la sera, ritrovarsi sul palco per un concerto.“Per noi la musica è un pezzo di vita, una forma diespressione - racconta la dottoressa Rosa La Mantia,direttore del Presidio ospedaliero, detta ‘The Sister’,vocalist e unica donna degli M&M -. La band, nata afebbraio 2012 su proposta di un collega cardiologo inoccasione delle ‘Giornate del Cuore’, ha contribuito amigliorare il nostro modo di lavorare: c’è unione e complicità.Lo spirito di squadra è importante. Poi, quandoci chiamano per suonare da qualche parte, non ce lofacciamo chiedere due volte e entriamo in scena”.Giorgio Sgrevi, ‘The big Ibanez’, è direttore di Prontosoccorso, voce e chitarra della band: “La musicaserve a vivere meglio e sdrammatizzare – dice –.Oggi il nostro gruppo è composto da dieci persone,ognuno con il suo soprannome. Ne abbiamo per tutti:dal tastierista ‘Long Hair’ (perché pelato) al batterista‘Fast Hand’, da ‘The guitar’ a ‘O’direttore’ (direttoreartistico e fiati), senza dimenticare ‘Gyno fenderbass’, ‘Laini’, ‘Quick road’ e, per chiudere, ‘The best’,unico vero musicista della band”.I componenti della band lavorano quasi tutti all’ospedaledi Cortona. “Suoniamo cover italiane e straniere, passiamodal melodico al rock, dal rhythm and blue’s alpop. Non ci identifichiamo in generi musicali definiti –raccontano –, ma ci piace tutta la musica senza riserve”.I concerti sono a fini benefici. Nel 2012 gli M&M si sonoesibiti al Teatro Signorelli di Cortona raccogliendo fondi(3.200 euro) per aiutare le popolazioni terremotate dell’Emilia.A giugno hanno partecipato a una kermessemusicale di otto ore il cui ricavato è andato a favore didue associazioni onlus del territorio. nGlisonoM&MRosa La Mantia, “The sister”, direttore di Presidio ospedaliero,voce solista, è l’unica donna del gruppoGiorgio Sgrevi, “The big Ibanez”, direttore di Pronto soccorso, voce e chitarraMarco Margioni, “Long Hair” (in omaggio alla sua calvizie), direttore diLaboratorio analisi, voce e tastiereCarlo Casettari, “Gyno Fender bass”, ginecologo in pensione, voce e bassoGiovanni Porciello, “O’Direttore”, internista e reumatologo, sax tenore,clarino fisarmonicaPaolo Angori, “The guitar”, cardiologo, voce e chitarraPiero Angori, “Quick road”, medico di medicina generale, batteriaMario Aimi, “Laini”, internista diabetologo in pensione, flauto e sax contraltoFrancesco Diodato, “The Best”, perché diplomato al Conservatorio, allievoinfermiere, sax tenore e soprano, clarinoBruno Bernasconi, “Fast hand”, si occupa di manutenzione ospedaliera,batteria e percussioni76Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


LettereLettere alPRESIDENTEENPAM E ASSICURAZIONE FANNO TANDEM PERLA MALATTIASono un medico di medicina generale e vorrei sapere checosa fare se mi dovesse venire una febbre anche della duratadi qualche giorno. Mi è capitato solo due volte per un paiodi giorni e ho chiamato un sostituto a spese mie.Angelo MartucciGentile collega,per i medici di medicina generale la copertura deiprimi 30 giorni di malattia è garantita dalle AssicurazioniGenerali Spa, così come è stabilito dall’accordocollettivo nazionale. I rimborsi per malattia,però, sono calcolati con decorrenza dal sesto giorno,a meno che non comportino il ricovero in Istituti dicura.Entro dieci giorni dall’inizio della malattia è necessarioinviare una comunicazione alla Compagnia alseguente indirizzo: Assicurazioni Generali Spa, Vialedi Villa Massimo, 39 - 00161 Roma, tel. 06 4402037-Fax 06 44232726 - e-mail serviziomalattiamedici@assomedico.it.La Fondazione Enpam interviene a copertura dellamalattia dal trentunesimo giorno in poi. Per ulterioriinformazioni sull’indennità versata dall’Enpam, sullemodalità di erogazione e di presentazione della domandaè possibile trovare alcuni articoli esplicativipubblicati sul numero scorso del Giornale della previdenza(n.3/2013) a partire da pagina 16.PERCHÉ I PENSIONATI CON REDDITI LIBEROPROFESSIONALI DEVONO PAGARE IL 6,25 PERCENTOSono un pensionato ospedaliero e svolgo un’attività specialisticapresso un ambulatorio convenzionato non proprioper necessità, ma soprattutto per poter seguire pazienti checuro da anni e tenermi aggiornato in questo lavoro che miha dato tante soddisfazioni professionali.Ho sempre pagato le tasse e non ho mai ricevuto ricompense‘in nero’, come si usa dire, ma non riesco a capire lalegge che mi costringe a versare il 6,25 per cento di unasomma lorda su cui grava quasi il 50 per cento di tasse. Aquesto punto penso di dar ragione a chi evade, di fronte atale macroscopica ingiustizia fiscale. Sono veramente disgustato.Gabriele Possanzini, Fossombrone (PU)Caro collega,Da quest’anno anche i pensionati devono obbligatoriamenteversare i contributi sui redditi libero-professionalial proprio ente previdenziale. Quest’obbligonon è stato imposto dall’Enpam ma da unalegge dello Stato (Art. 18, comma 11, D.L.n.98/2011). Lo stesso provvedimento legislativo hastabilito che chi è in pensione è soggetto a un’aliquotapari ad almeno la metà di quella misura ordinaria.Nel caso dell’Enpam il contributo ordinario èdel 12,5 per cento.Per questa ragione i medici e gli odontoiatri ultra-5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 77


Lettere65enni, sui redditi prodotti nel 2012, pagheranno il6,25 per cento. Per chi era abituato a pagare il 2 percento si tratta di un aumento. Nella realtà si tratta diun trattamento più favorevole rispetto ad altre categorie.Infatti i pensionati non iscritti a una Cassa professionalecome l’Enpam si ritrovano a dover versareun’aliquota ben più alta (sui redditi 2012 il contributodovuto alla Gestione separata dell’Inps è il 18 percento).Inoltre i contributi versati non andranno persi. Ognitre anni, infatti, l’Enpam ricalcola le pensioni e le aumentain base ai nuovi versamenti fatti.Tieni presente che la legge che impone l’obbligocontributivo dei pensionati alle casse di categoriarappresenta una vittoria per i professionisti. Nel 2009,infatti, l’Inps inviò numerosi avvisi di accertamento,con cartelle esattoriali di diverse migliaia di euro, aipensionati Enpam che non avevano scelto di continuarea versare i contributi sull’attività libero-professionale.Delle due, l’una: è meglio versare il 6,25 per centosulla propria posizione contributiva e vedersi periodicamenteaumentata la propria pensione Enpamoppure versare il 18 per cento all’Inps, magari in seguitoa un accertamento?L’ALIQUOTA DEL 6,25 PER CENTO È PIÙ CONVE-NIENTEHo ricevuto dall’Enpam una richiesta di dichiarazione deiredditi professionali prodotti nel 2012. Premetto che sonopensionato e che svolgo ancora attività libero professionaleil cui reddito è, ovviamente, soggetto a tassazione Irpef.Mi è difficile capire il motivo per cui l’Enpam, con misurapredatoria, voglia impossessarsi del 6,5 per cento del mioreddito libero professionale, già interamente e abbondantementetassato dallo Stato, importo chiaramente superiorealla mia attuale pensione Enpam.Chiedo pertanto di indicarmi come è possibile annullarela mia iscrizione all’Enpam, rinunciando alla pensione maturataed evitando il prelievo-rapina del 6,5 per cento suiredditi professionali presenti e futuri.Giovanni B. Moschini, PadovaCaro collega,come già spiegato nella risposta precedente, il contributodel 6,25 per cento, che i pensionati con redditoprofessionale versano alla Quota B del Fondogenerale, è obbligatorio per legge.L’unico modo per cancellare la tua iscrizione Enpamè cancellarti anche dall’Albo professionale. Questoperò non ti esonera dall’iscrizione alla Gestione separataInps, anzi ti obbliga a pagare un’aliquota parial 18 per cento, quasi tripla rispetto a quella Enpam.In ogni caso, se decidessi di cancellarti dall’Ente edall’Albo professionale non perderai la pensione Enpamche hai maturato e già ricevi.RICONGIUNZIONE: LA LUNGA ATTESA DEIDATI INPDAPHo inoltrato la domanda di ricongiunzione il 23 settembre2010 e a tutt’oggi non ho ricevuto alcun riscontro, fattaeccezione per una vostra comunicazione del 18 ottobre2010 nella quale venivo avvisato che era stato richiestoall’Inpdap il prospetto delle contribuzioni versate a mionome. Credo che un’attesa di quasi 32 mesi per otteneredelle informazioni sia scandalosa anche per la più elefantiacadelle macchine burocratiche di un Paese che si definiscacivile. Tra l’altro nel corso di questi mesi ho pensatodi contattare il Servizio di accoglienza telefonica per ottenerequalche risposta. Sono stato messo in contatto conuna persona del Servizio Riscatti e ricongiunzioni che, conun simpaticissimo accento romanesco, mi disse: “Dottore,noi abbiamo inviato la richiesta all’Inpdap e ora non leresta che attendere… ma sappia che le attese sono lunghe,a meno che non abbia qualche amico all’Inpdap che lepossa abbreviare”. Ovviamente ho continuato ad attenderecon fiducia, anche se con una punta di amarezza, per unabattuta di spirito che speravo fosse smentita; ma, con ilsenno del dopo, devo constatare che quella persona avevail polso esatto della situazione.Pasquale De Riso, Castellammare di Stabia (Na)Caro collega,nel corso dell’ultimo anno, gli uffici dell’Enpam hannoinviati circa 4mila lettere per sollecitare la definizionedelle pratiche di ricongiunzione dei nostri iscritti.Come hai visto dalla comunicazione che hai ricevutonell’ottobre 2010, gli uffici Enpam si sono subito attivatirichiedendo all’Inpdap l’elenco dei contributi,aggiornati alla data della domanda, necessario peril calcolo della ricongiunzione. Purtroppo i tempi dirisposta dell’ ex Inpdap, ora Inps, sono lunghi el’Ente può soltanto, come è stato già fatto, inviareun sollecito e aspettare che arrivino i dati necessari78Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


Letterea portare avanti la pratica. È un problema che purtropposi presenta spesso creando non pochi problemiai nostri uffici, comportando notevoli ritardinell’espletamento delle pratiche.UNA PUBBLICAZIONE PER GLI ANNUNCI DI LA-VOROHo sempre notato la mancanza di una pubblicazione cheelenchi e specifici tutte (o quanto più possibile) le occasionidi lavoro per i medici giovani e non.C’è qualcosa su Internet, ma almeno per me, di difficileconsultazione.Si può provvedere?Domenico Orlando, Milazzo (ME)Gentile collega,sul sito della Fondazione Enpam, alla sezione Concorsi(www.enpam.it/concorsi), sono pubblicate notiziesui bandi aperti ai medici e agli odontoiatri. Cogliamocomunque il tuo suggerimento per ampliarela portata di questa rubrica. Chiunque volesse segnalareofferte di lavoro può farlo scrivendo un’emaila giornale@enpam.it.Il mezzo elettronico è in ogni caso più adatto dellaversione cartacea del giornale perché è quasi impossibileaccordare le scadenze dei concorsi o itempi delle offerte di lavoro con quelli della stampadi un giornale che esce otto volte all’anno.IL PRECARIATO DEI MEDICI DI FAMIGLIA ABI-LITATI PRIMA DEL 1994Sono un medico della provincia di Avellino che vi scriveperché colpito dall’articolo uscito sull’ultimo numero delGiornale della previdenza, con titolo Dottore, quando vain pensione chi la sostituirà? Io come tanti altri colleghicon età superiore ai 50 anni, personalmente ne ho 53, viviamouna sorta di precariato infinito, a distanza di 20anni dalla famigerata laurea in medicina e chirurgia checi è costata tanti sacrifici insieme ai nostri genitori, ancoralavoriamo come sostituti nella continuità assistenziale,con un guadagno misero che ci costringe a enormi difficoltàper riuscire a sostenere tutte le spese necessarie per sopravvivere(lavoriamo solo 9 mesi all’anno). Siamo mediciche nel momento in cui attendevamo pazientemente il nostroturno per diventare titolari nella continuità assistenzialee nella medicina generale, all’improvviso sono cambiatele regole, nel senso che è stato istituito il corso dimedicina Generale naturalmente a numero chiuso, percui siamo stati tagliati fuori. Siamo stati dichiarati mediciequipollenti perché abilitati entro il 31.12.1994, quindipossiamo partecipare a tutte le zone carenti che vengonobandite però siamo perdenti in partenza perché non se necomprende il motivo, il 67% dei posti sono riservati aicorsisti per cui, succede che medici laureati dieci anni dopodiventano titolari sia nella continuità assistenziale chenella Medicina di famiglia, mentre noi senza il famigeratoCorso in Medicina generale restiamo al palo. Per cui capitebene tutto il nostro stupore misto a indignazione di frontea tale articolo, visto che lo Stato ancora non è riuscito arisolvere il precariato di medici ultracinquantenni, ma sichiede chi sostituirà i medici che andranno in pensione,forse se censiste i medici come noi lasciati in una sorta dilimbo, la risposta sarebbe semplice.Raffaele Pagliaro, Ariano Irpino (Av)Gentile collega,innanzitutto mi dispiace per il tuo caso specifico. Ilprecariato dei medici abilitati entro il 1994, e chequindi possono esercitare la medicina generale nell’ambitodel Ssn senza bisogno di ulteriori titoli, è unfenomeno che si evidenzia ormai solo in alcune areee che quindi può essere fortemente condizionato anchedalla propensione alla mobilità geografica delsingolo medico. Difficile quindi fare generalizzazionia livello nazionale.Ad ogni modo, mi risulta che in Campania sia statoappena firmato un nuovo accordo regionale che prevedel’applicazione delle percentuali di riserva sul livelloregionale e non più sui singoli ambiti. Questocambiamento dovrebbe consentire più facilmente latua stabilizzazione. nAlberto OlivetiLe lettere al presidente possono essere inviate per postaa: Il Giornale della previdenza dei medici e degliodontoiatri, via Torino 38, 00184 Roma; oppure perfax (06 4829 4260) o via e-mail: giornale@enpam.it.Questa rubrica è pensata per dare risposta a quesitidi interesse generale. La redazione, per ragioni di spazio,si riserva di sintetizzare il contenuto delle lettere.5 – 2013 Il Giornale della Previdenza 79


ORGANI COLLEGIALI DELLA FONDAZIONE ENPAMCONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEAlberto Oliveti (presidente)Giovanni P. Malagnino (vicepresidente vicario)Roberto Lala (vicepresidente)CONSIGLIERIEliano Mariotti* • Alessandro Innocenti*Arcangelo Lacagnina* • Antonio D’AvanzoLuigi Galvano • Giacomo Milillo*Francesco Losurdo • Salvatore Giuseppe AltomareAnna Maria Calcagni • Malek Mediati • Riccardo CassiStefano Falcinelli • Angelo Castaldo • Giuseppe Renzo*Francesca Basilico • Giovanni De SimoneGiuseppe Figlini • Francesco BuonincontiClaudio Dominedò • Emmanuele Massagli • Pasquale Pracella* Membri del Comitato esecutivoCOLLEGIO SINDACALEUgo Venanzio Gaspari (presidente)Sindaci: Laura Belmonte • Francesco NoceLuigi Pepe • Mario AlfaniCOMITATO CONSULTIVO DEL FONDO DI PREVIDENZA DELLA LIBERAPROFESSIONE – QUOTA B DEL FONDO GENERALEPresidente – Campania – Angelo Raffaele Sodano; vicepresidente – BasilicataMariano Donato Galizia; vicepresidente – Molise – Domenico Coloccia; PugliaPasquale Pracella; Abruzzo – Annamaria Cardone; Bolzano – Secondo RobertoCocca; Calabria – Giuseppe Guarnieri; Emilia-Romagna – Maurizio DiLauro; Friuli Venezia-Giulia – Andrea Fattori; Lazio – Claudio Cortesini; LiguriaElio Annibaldi; Lombardia – Evangelista Giovanni Mancini; Marche – VincenzoCrognoletti; Piemonte – Gabriele Salvatore Greco; Sardegna – Giovanni BattistaAngioi; Sicilia – Gian Paolo Marcone; Toscana – Renato Mele; TrentoStefano Visintainer; Umbria – Michele Mangiucca; Valle D’Aosta – MassimoFerrero; Veneto – Alessandro ZoviCOMITATO CONSULTIVO DEL FONDO DI PREVIDENZA DEI MEDICIDI MEDICINA GENERALEPresidente – Basilicata – Raffaele Tataranno; vicepresidente – CampaniaFrancesco Benevento; vicepresidente – Puglia – Donato Monopoli; AbruzzoFranco Pagano; Bolzano – Roberto Tata; Calabria – Antonio Adamo; Emilia-Romagna – Giacinto Loconte; Friuli Venezia-Giulia – Kalid Kussini; LazioFrancesco Carrano; Liguria – Guido Marasi; Lombardia – Ugo Giovanni Tamborini;Marche – Enea Spinozzi; Molise – Giuseppe De Gregorio; PiemonteGiovanni Panero; Sardegna – Franco Delogu; Sicilia – Luigi Spicola; ToscanaMauro Ucci; Trento – Franco Cappelletti; Umbria – Leonardo Draghini; ValleD’Aosta – Mario Manuele; Veneto – Silvio Roberto Regis; Rappresentantenazionale assistenza primaria – Giuseppe Figlini; Rappresentante nazionalepediatri Claudio Colistra; Rappresentante nazionale continuità assistenzialeStefano LeonardiCOMITATO CONSULTIVO DEL FONDO DI PREVIDENZA DEGLI SPECIA-LISTI AMBULATORIALIPresidente – Abruzzo – Maria Carmela Strusi; vicepresidente – BasilicataMaurizio Capuano; vicepresidente – Lombardia – Carlo Scaglietti; vicepresidente– Veneto – Roberto Barbetta; Campania – Francesco Buoninconti;Calabria – Vincenzo Priolo; Emilia-Romagna – Francesco Ventura; Friuli Venezia-Giulia– Spiridione Charalambopulos; Lazio – Roberto Lala; LiguriaAlfonso Celenza; Marche – Patrizia Collina; Molise – Leonardo Cuccia; Piemonte– Riccardo Dellavalle; Puglia – Giuseppe Pantaleo Spirto; SardegnaEnrico Dovarch; Sicilia – Antonino Ferrante; Umbria – Andrea Raggi; Valled’Aosta – Giovanni Corazza; Bolzano – Lisetta Corso; Trento – Mario VirginioDi RisioCOMITATO CONSULTIVO DEL FONDO DI PREVIDENZA DEGLI SPE-CIALISTI ESTERNIPresidente – Sardegna – Claudio Dominedò; vicepresidente – Puglia – RobertoPanni; vicepresidente – Veneto – Giuseppe Molinari; Sicilia – Salvatore Sciacchitano;Abruzzo – Renato Minicucci; Basilicata – Francesco Lacerenza; Bolzano– Vittorio Marchese; Calabria – Roberto Marenda; Campania – GiuseppeGrimaldi; Friuli Venezia-Giulia – Romano Spangaro; Lazio – Mario Floridi; Liguria– Maria Clemens Barberis; Lombardia – Demetrio Iaria; Marche – OlivieroGorrieri; Molise – Giuseppe Iuvaro; Toscana – Giorgio Spagnolo; TrentoGiorgio Martini; Valle d’Aosta – Marco PatacchiniPERIODICO INFORMATIVO DELLA FONDAZIONE ENPAMfondato da Eolo ParodiCOMITATO DI INDIRIZZOALBERTO OLIVETI(Presidente Enpam e direttore editoriale)Giampiero Malagnino(Vicepresidente vicario Enpam)Roberto Lala(Vicepresidente Enpam)Ernesto del Sordo(Direttore generale)Anna Maria Calcagni, Stefano FalcinelliLuigi Galvano, Alessandro Innocenti, Giuseppe Renzo(Consiglieri di amministrazione Enpam)DIREZIONE E REDAZIONEVia Torino, 38 – 00184 RomaTel. 06 48294258 – Fax 0648294260email: giornale@enpam.itDIRETTORE RESPONSABILEGABRIELE DISCEPOLIREDAZIONECarlo Ciocci (Coordinamento)Paola Boldreghini (Segreteria di redazione)Vincenzo BasileClaudia FurlanettoLaura MontorselliLaura PetriMarco VestriGRAFICAPaola Antenucci (Coordinamento)Valentina SilvestrucciRossella Mestieri (per COPTIP)A QUESTO NUMERO HANNO COLLABORATO ANCHECristina Artoni, Angelo Ascanio Benevento, Riccardo Cenci,Marco Fantini, Andrea Le Pera, Dario PipiSI RINGRAZIAIl componente del Comitato centrale della Fnomceo GianluigiSpata, il presidente della Cao Giuseppe Renzo, Simona Dainottoe Michela Molinari dell’Ufficio stampa della Fnomceo,il presidente di FondoSanità Luigi Mario Daleffe,il consigliere Federspev della sezione di Roma Italia Vitiello,il consigliere Onaosi Umberto RossaFOTOGRAFIERemo Casilli (Osservatorio lavoro),Tania Cristofari (Osservatorio lavoro, Consiglio nazionale),Gloyra (Palazzo Ca’ Foscari, pag. 44), Ra Boe (L’Aquila, pag. 45)Foto d’archivio: Enpam, ThinkstockEditore e stampatoreCOPTIP Industrie Grafiche41100 Modena (MO) – v. Gran Bretagna, 50Tel. 059 312500 – Fax 059 312252email: centralino@coptip.itMENSILE - ANNO XVIII - N. 5 DEL 12/08/2013Di questo numero sono state tirate 461.000 copieRegistrazione Tribunale di Roman. 348/99 del 23 luglio 1999Concessionaria pubblicitàCONTRACTA SRLVia Selvanesco 75 - 20142 MilanoTel. 02 55017800 - fax 02 5501741180Il Giornale della Previdenza 5 – 2013


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