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Anno XVIII - n° 1 - 2013Copia singola euro 0,38RIFORMAChi va in pensionequest’annoPATRIMONIOInvestiti 1,5 miliardi di euroin azioni e obbligazioniRita Levi MontalciniNobel per la medicinae senatrice a vitasi è spenta lo scorso30 dicembreall’età di 103 anniCiao Zia RitaIl ricordo di Marta Levi Montalcininipote e specialista ambulatorialeperiodicoOmologatoPoste Italiane SpASpedizione in Abb. Post.D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/2/2004n. 46) art. 1, comma 1CNS/AC-Roma


Anno XVIII n° 1 – 2013Copia singola euro 0,38SOMMARIOATTUALITÀ5 L’EditorialeTre domande ai futuri parlamentaridi Alberto Oliveti6 Ricordi di famigliadi Gabriele DiscepoliLAVORO8 L’<strong>Enpam</strong> lancia un osservatoriosul mercato del lavorodi Francesco Verbaro10 Il futuro del camice biancoCommento di Alberto Oliveti12 La Gran Bretagna riformale pensioni dei medicidi Cristina Artoni14 Cosa pensano i lettoriENPAM16 Il Consiglio nazionaleapprova il Bilancio di previsionedi Laura Montorselli e Claudia Furlanetto24 La Fondazione nell’elenco Istatdelle amministrazioni pubblichedi Gabriele Discepoli26 La Fondazione ha ac<strong>qui</strong>stato1,5 miliardi di euro in azionie obbligazioni28 FondoSanità ha sceltoi nuovi gestoridi Luigi Mario DaleffeRICORDIDI FAMIGLIA62


16ENPAMIL CONSIGLIONAZIONALE APPROVAIL BILANCIODI PREVISIONEPREVIDENZA30 Ricongiunzioni verso l’InpsIl rimedio del governodi Claudio Testuzza32 Pensioni Inps-Inpdap congelatedi Claudio Testuzza34 Adempimenti e scadenze in brevea cura del Servizio assistenza telefonica36 Per chi conta di andarein pensione nel 2013di Laura MontorselliASSISTENZA37 Polizza sanitaria, l’adesioneè entro febbraio38 OnaosiSanatoria entro la primavera39 FederspevFragilità e disabilitànote dolenti dei pensionatidi Eumenio MiscettiPROFESSIONE42 Fnomceo/1Le proposte della Federazioneper gli Ordini del futuroIl commento di Amedeo Bianco43 Fnomceo/2Odontoiatria e certezza del dirittodi Giuseppe Renzo44 OmceoDall’Italia storie di medici e odontoiatridi Laura Petri48 L’avvocatoIl dirigente medicoha diritto allo straordinariodi Angelo Ascanio Benevento50 AssicurazioniProcesso assicuratodi Andrea Le Pera53 FormazioneCongressi, convegni, corsidi Andrea Meconcelli58 Vita da medicoIl medico dei miracolidi Carlo Ciocci60 VolontariatoIndossare il camice biancodove più c’è bisognodi Carlo Ciocci61 Medici e sportCurare e sciare, missione e passionedi Andrea Meconcelli62 Vita da medicoIn camice bianconel continente di ghiacciodi Carlo CiocciRUBRICHE66 FotografiaIl Giornale della Previdenzapubblica le foto dei camici bianchi70 RecensioniLibri di medici e di dentistidi Claudia Furlanetto73 MusicaUn cantautore in Day Surgerydi Marco Vestri74 ArteTiziano, arte e senilitàdi Riccardo Cenci76 FilateliaUn francobollo e una giornatacontro le barriere architettonichedi Gian Piero Ventura Mazzuca77 ConvenzioniViaggi, un ventaglio di offertesempre più ampiodi Dario Pipi78 Lettere al presidente26ENPAMLA FONDAZIONE HA ACQUISTATO1,5 MILIARDI DI EUROIN AZIONIE OBBLIGAZIONI8LAVOROL’ENPAM LANCIAUN OSSERVATORIOSUL MERCATODEL LAVORO3


LucianoConsolini&ArtmachineAssociatiperché le be le idee non ci vengono solo di legnoUTILIZZABILEANCHECON LA SOLA FUNZIONE“MONITOR D’ASCOLTO”Modello ANGELCARE AC 301-RArticolo soggetto a restrizioni e Regolamenti Nazionali....Il suo respiro è la tua tran<strong>qui</strong>llità.Monitor ascolta bimbo con la funzione aggiuntivadi rilevazione di qualsiasi movimento...compreso quello respiratorio.trattiene i cattivi odoriBidoncino getta pannolinicon sacchetto barriera a più strati.In vendita nelle FARMACIEe nei MIGLIORI negozi prima infanziaw w w . f o p p a p e d r e t t i . i t- n u m e r o v e r d e 8 0 0. 3 0 3 5 4 1 - w w w . cl u b f o p p a p e d r e t t i . it


Tre domandeai futuri parlamentaridi Alberto Oliveti, presidente della Fondazione <strong>Enpam</strong>EditorialeCosa farete per la doppia tassazione che pesasulla previdenza privata? Cosa farete dellalegge che ha dato autonomia agli enti pensionisticicome l’<strong>Enpam</strong>? Garantirete che gli enti previdenzialiprivati possano contare sul patrimonio perla tenuta futura? La Fondazione <strong>Enpam</strong> fa questetre domande alla politica. Lo scopo è rendere un servizioagli iscritti-elettori, informandoli sulle posizioniassunte in proposito dai leader politici e dai candidatial Parlamento. I quesiti sono riferibili al futuro previdenzialedi tutti. Ciascuno potrà poi valutare se orientareil proprio voto sulla base delle risposte.La previdenza privata italiana è di gran lunga la piùtassata d’Europa. Negli altri Paesi il fisco colpisce lepensioni una volta sola. In Italia, invece, le tasse si comincianoa pagare subito dopo aver versato i contributi.Infatti i risparmi previdenziali degli iscritti vengonoinvestiti (in immobili o sui mercati finanziari) affinchéaumentino nel tempo. I proventi, che servono a garantirele pensioni, vengono però decurtati a causadelle imposte (tassazione sulle rendite finanziarie,imposte sui redditi, Imu ecc.).Sotto questo punto di vista l’<strong>Enpam</strong> vienetassato più che se fosse un’impresa commerciale,dimenticando che invece è entesenza scopo di lucro che assicura un finecostituzionalmente protetto. Ma non basta:le tasse vengono prelevate una secondavolta direttamente sulle pensioni.L’ultima novità si è avuta pochi mesi facon l’arrivo addirittura della terza tassazione:la spending review. Questo provvedimento ciha imposto di versare allo Stato (da cui non riceviamocontributi) i risparmi che facciamo su diverse voci dispesa e che avremmo invece preferito usare a vantaggiodegli iscritti, che ne sono i legittimi proprietari.Ciò è potuto accadere perché l’<strong>Enpam</strong>, nonostanteuna legge che ne ha sancito la privatizzazione, vieneora considerato come una pubblica amministrazione.Un’ulteriore conseguenza è che le norme applicabilial settore pubblico adesso invadono anche la gestioneprevidenziale, amministrativa e finanziaria delle Cassepensionistiche private, limitandone l’efficienza.Infine, per quanto riguarda il patrimonio siamo di frontea un paradosso: negli anni abbiamo accantonato miliardidi euro ma non li possiamo usare né per pagarepensioni né in proiezione come capitale a garanzia ditenuta. Eppure questi soldi sono stati accumulati inperiodi più favorevoli dal punto di vista demograficoproprio per questo fine. Nei prossimi anni il numerodei pensionati aumenterà e, con le norme attuali, asopportarne il peso saranno solo i lavoratoriattivi, senza possibilità di attingereai risparmi accantonati. Insomma ci vienechiesto di lasciare intatto questo patrimoniocome garanzia di ultima istanza per igiovani, ma il fatto di non poterlo usare fasì che siano loro a pagare per le generazioniprecedenti.Chiederemo ai futuri parlamentari comeintendono risolvere questi problemi. Ve lofaremo sapere.I quesiti sono riferibili al futuro previdenzialedi tutti. Ciascuno potrà valutare se orientareil proprio voto sulla base delle risposte5


AttualitàMarta Levi Montalciniè specialista ambulatorialea Pinerolo, in provincia di Torino.Di lavoro fala neuropsichiatra infantile.Ed è propriodalla sua infanzia che cominciail racconto sulla zia Ritadi Gabriele DiscepoliQual è il suo rapporto di parentelacon il Nobel per la medicina RitaLevi Montalcini?Rita era la terza di quattro fratelli: il maggiore,Gino (Torino, 1901-1975), era mio nonno.Dopo di lui c’era Nina e poi le due gemelleRita e Paola.Quali sono i primi ricordi che ha di leicome ricercatrice?Il primo ricordo risale al 1981: un grandepacco arrivato da Roma in occasione deldecimo compleanno di mio fratello. Contenevauna scatola di legno verniciato con manigliae sportello da cui con nostra sorpresauscì un grande, meraviglioso microscopioottico. La lettera di accompagnamento dellazia Rita raccontava che si trattava del primomicroscopio da lei utilizzato negli Stati Unitiper le sue ricerche. Mio fratello e io ne facemmogrande uso, per esplorare il microscopicomondo che ci circondava. Sicuramenteda noi non fu sfruttato nel suo veroRita Levi Montalcini, Nobel per la medicina e senatrice a vita, si è spentalo scorso 30 dicembre all’età di 103 anni. Era nata a Torino il 22 apriledel 1909 insieme alla sorella gemella Paola, pittrice, scomparsa nel2000. Figlia di Adamo Levi e della pittrice Adele Montalcini, sorella di Gino,scultore e architetto, e di Anna, la scienziata si era laureata in medicina nelcapoluogo piemontese nel 1936. Nel 1938, a causa delle leggi razziali, si videcostretta a emigrare in Belgio per poter proseguire le sue ricerche in neurobiologiae psichiatria. Dopo la fine della seconda guerra mondiale ricevettedal dipartimento di zoologia della Washington University di Saint Louis, nelMissouri, la cattedra di docente del corso di Neurobiologia e si trasferì negliStati Uniti. Nei primi anni ’50 scoprì il fattore di crescita nervoso noto comeNgf (Nerve Growth Factor) che gioca un ruolo essenziale nella crescita e differenziazionedelle cellule nervose sensoriali e simpatiche. Una scoperta chefece comprendere come le cellule comunichino tra di loro. In precedenza, ineurobiologi non avevano idea di quali processi intervenissero nella correttainnervazione degli organi e tessuti dell’organismo.6


AttualitàUna scena di vita della famiglia Levi Montalcini. Siamonel 2000: Marta (sulla destra) in occasione del matrimoniodel fratello Alessandro con Simona D’Angelo.Rita Levi Montalcini posa al centro degli sposipotenziale, tuttavia fu un oggetto moltoamato e fonte di viaggi fantastici.Un altro ricordo risale a una visita fatta inquegli anni dalla mia famiglia al CNR aRoma, sotto la valente guida della zia. Ricordodi essere rimasta molto impressionatadal microscopio elettronico che occupavaun’intera stanza e del nostro stupore quandola zia ci invitò a dare uno sguardo nel mondodell’infinitamente piccolo.Che ricordi ha della vita familiare?Quando ero bambina le visite alle zie Rita ePaola erano una tappa fissa e immutabilenei nostri viaggi a Roma. La casa si trovavanei pressi di Villa Torlonia, in una zona residenzialemolto verde.Le zie ci ricevevano in sala, in mezzo a unaselva di piante tra cui spiccavano enormiorchidee, inviate a turno dai Grandi delmondo. La zia Rita faceva un elenco degliammiratori, autori dei doni, senza mai dimenticarneuno. Seguiva il rito dell’aperitivocon gli immancabili canapé ai gamberetti.Si passava poi in sala da pranzo dove la ziamagnificava orgogliosa i servizi di piatti, regalodi qualche sovrano orientale. Rita ePaola hanno sempre mangiato pochissimo:per loro veniva servito un brodino, in quantitàda uccellini. Per noi invece iniziava unasfilata di portate infinite di cui ci si dovevaservire almeno tre volte per non scontentarela signora Giovanna, appostata dietro lo stipitedella porta, attenta a ogni nostro segnaledi gradimento. Scontentare la Giovannaera l’unico peccato davvero imperdonabilea casa delle zie.Ci può raccontare qualche aneddoto?Ricordo che quando ero bambina la zia Ritaci portava talvolta con la sua auto in giro perRoma. Guidava a tutta velocità per le straderomane, imboccando i sottopassaggi delMuro Torto senza minimamente rallentare.Durante questi tragitti amava raccontare dicome avesse comprato la patente in gioventùnegli Stati Uniti. A quel tempo nonc’erano lezioni né scuole di guida. Un giornocomprò la sua prima auto, usata, e non sapendoguidare pensò che avrebbe facilmenteimparato. Nulla poteva spaventarla ofermarla. Sennonché si ritrovò in cima a unacollina e durante la discesa si rese conto chei freni non funzionavano. Ci mimava sestessa alla guida dell’auto a tutta velocitàgiù per la discesa: a un certo punto si eraaccorta che c’era un incrocio e non potendofrenare aveva chiuso gli occhi forte appellandosialla propria buona sorte. A quantopare neanche quella volta la sua stellal’aveva dimenticata!L’esempio di sua Zia ha influito sulla suascelta di diventare medico?All’età di sedici anni, due anni dopo che lazia aveva vinto il premio Nobel, ho soggiornatouna settimana a Roma per visitare ilsuo laboratorio al CNR. Ricordo di esserestata accolta con molta cordialità e pazienzadai suoi collaboratori. Ero molto giovane equesto era un grande vantaggio: la zia hasempre amato i giovani e si è sempre appassionatadelle possibilità che il futuro puòriservare a chi è sufficientemente motivato.Tuttavia non ha mai dato consigli né a mené a nessun altro della famiglia: la sua erapiù che altro curiosità, desiderio di conoscere.Più volte l’ho sentita chiedere a me epoi ai nipoti fin da piccoli in cosa ci sentissimopiù portati, quali fossero secondo noile nostre qualità e cosa pensavamo cheavremmo fatto da grandi. In questo credo diaver seguito i suoi insegnamenti perchè èvero che sono un medico, ma ho seguito lamia passione e sono diventata un medicoclinico e non una ricercatrice come lei. Nessunodi noi ha seguito le sue orme, proprioperché ciascuno ha cercato di seguire le propriepropensioni. nGuidavaa tutta velocitàper le straderomaneimboccandoi sottopassaggisenzaminimamenterallentareIn occasionedel decimocompleannodi mio fratelloci arrivòun grande paccoda Roma:contenevail microscopiousato da mia zianegli Stati Uniti7


Lavoro/PrevidenzaL’<strong>Enpam</strong> lanciaun osservatoriosul mercato del lavorodi Francesco VerbaroEsperto giuridico Fondazione <strong>Enpam</strong>L’obiettivo èdi monitorarela vera sostenibilità,quella economicae reddituale,che è sottopostaai rischi di vitee carriere lungheAllungare,manteneree rafforzarela capacitàreddituale:questa è la stradada seguireper migliorarela sostenibilitàdei sistemiprevidenzialie l’adeguatezzadelle pensioniIl consiglio di amministrazione dell’<strong>Enpam</strong>ha dato il via libera alla creazione di unosservatorio sul lavoro delle professionisanitarie. L’osservatorio dovrà analizzare letendenze attuali e i mutamenti futuri del mercatodel lavoro. L’obiettivo è di monitorarela vera sostenibilità, quella economica e reddituale,che è sottoposta ai rischi di vite ecarriere lunghe. Secondo l’<strong>Enpam</strong>, infatti, lasostenibilità a 50 anni, richiesta dalla più recentenormativa, non è un problema di coefficientie di aliquote, ma una sfida in terminidi capacità di anticipare i mutamenti dell’economiae del lavoro. La professione medica,in particolare, è interessata da importantiprocessi di innovazione tecnologica edi mobilità che hanno un impatto sui contributiprevidenziali. È dunque necessario affrontareanche la questione dell’occupabilità,sia dal punto di vista dei tempi di ingressonel mondo del lavoro, sia dal punto di vistadella capacità di reddito negli anni.IL RAppORtO OGGI tRA pREvIDEnzAE MERCAtO DEL LAvOROPorsi oggi il problema della previdenza significa,pertanto, porsi il problema dell’impattoche le sfide economiche e demograficheavranno sulla professione. E in quest’otticacercare gli strumenti utili per fronteggiarei rischi economici. Certamente il liberoprofessionista, come micro imprenditore,dovrà far fronte: alla concorrenza europeae internazionale, all’innovazione tecnologica,al rapido invecchiamento dellecompetenze e allo skill shortage (la mancanzadi personale altamente qualificato),all’alta pressione fiscale dovuta alla crisi deldebito sovrano agli oneri amministrativi. Diventadunque rilevante entrare presto nelmondo del lavoro, cogliere le opportunitàche provengono da mercati geograficamentepiù ampi, aggiornare continuamentele proprie competenze anche sulle nuovetecnologie, prolungare l’attività lavorativa.QuALI RIsuLtAtI CI AspEttIAMOAllungare, mantenere e rafforzare la capacitàreddituale, questa è la strada da seguire permigliorare la sostenibilità dei sistemi previdenzialie l’adeguatezza delle pensioni. Pensandoalle caratteristiche del mercato dellavoro italiano, i dati dell’osservatorio ci consentirannodi trovare misure per favorire uningresso anticipato o comunque non tardivonel mercato del lavoro, per aumentare il numerodi anni di contribuzione e ridurre il periododi transizione dalla formazione inizialeal lavoro. I servizi di orientamento, la collaborazionecon le università, i servizi di supportoalla mobilità dei giovani, forme di microcreditoper lo start up costituiscono modalitàdi intervento per un workfare rivoltoalle libere professioni che ben potrebberoessere promosse dalle Casse di previdenzanei confronti di generazioni più giovani, lequali oltre ad operare in una ‘società del rischio’dovranno sopportare altresì il pesodei cosiddetti ‘diritti quesiti’ delle generazioniprecedenti. n8


Medicina d’UrgenzaPratica e progressola più importanteepubblicazione ione e nell’UrgenzaII edizioneMedicinad’UrgenzaPRATICA E PROGRESSOOII edizionenuovaedizione 2013L’Opera si rivolge non soloai medici di Pronto Soccorso, ma anche a tutti coloro che operanonei reparti di medicina interna e intensiva.<strong>Enpam</strong> 1_2013Ritagliare e inviare in busta chiusa a:C.G. Edizioni Medico ScientificheUfficio Torino 035 - Casella Postale 3232 - 10141 TorinoContrassegnare il prodotto e la modalità di pagamento scelta:Scheda tecnica17 x 24 cm - 2432 pagine - 164 figure al tratto150 flow-chart 540 tabelle - indice analiticoISBN 978-88-7110-313-6prezzo di listino € 118,00 Medicina d’UrgenzaPratica e progresso € 106,00 offerta lancioMEDICINA D’URGENZAPRATICA E PROGRESSOA SOLI € 106,00**comprensivo di € 6,00 di spese di spedizione Può ordinare tramite:Via Candido Viberti 7 - 10141 Torino- Tel.011 338 507 - cgems.clienti@cgems.itCompili e spediscain busta chiusa


Lavoro/PrevidenzaIl futuro del CAMICE BIANCOLa tecnologia propone soluzioni per sostituire almeno in parte l’attività dei medici.L’Osservatorio sul mercato del lavoro dovrà analizzare i possibili scenari futuri.Per anticipare tendenze che avranno impatto sulla professione e sulla previdenzaCommento di Alberto OlivetiCi dobbiamointerrogaresu cosa saràdel camice bianco.Perché èdall’andamentodella professioneche dipenderàanche il nostrofuturoprevidenzialeA sinistra, il chioscodi telemedicina presentatoalla fiera CES di Las Vegas.All’interno del chioscoil paziente èin collegamentoaudio-video con il medicoma usa da sologli strumenti diagnostici.Al Consumer Electronics Show diLas Vegas, una delle più grandifiere mondiali dell’elettronica, èstato presentato a inizio anno un chioscodi telemedicina. Entrando, il paziente trovasvariati strumenti: dai più comuni, comeil termometro e il misuratore di pressione,fino al dermatoscopio, per diagnosticareeventuali malattie della pelle. Insomma inquesto ambulatorio c’è tutto. Salvo il medico.Nelle intenzioni questi chioschi verrebberoinstallati in luoghi come farmaciee supermercati. Per la verità l’interazioneumana è prevista: il medico è infatti collegatoa distanza in audio/video e tramite unsistema di controllo remoto può sovraintendereall’uso degli strumenti. Non siamoperò lontani da uno scenario in cui le macchinesostituiscono (almeno in parte) il lavorodel medico. È realistico pensare cheprima o poi arriveremo a delle postazioniin cui il paziente verrà ‘scannerizzato’ e chesulla base dei riscontri oggettivi e soggettivirilevabili nel corso di questo primo contattovengano ipotizzate delle linee di intervento.Solo a quel punto si renderebbe necessariol’intervento del medico che con lasua “final opinion” chiuderà il percorso.A convincermi di ciò è una constatazione:dato che la spesa per la sanità impegnaattualmente almeno l’80 per centodei bilanci regionali,un’evoluzione delle curesarà certamente necessariaper far sì che il sistema siasostenibile anche in futuro.Assisteremo a unadicotomia sempre maggiore: all’ospedalesarà riservato alle situazioni acute nonaltrimenti risolvibili mentre il territoriodovrà sfruttare sempre di più l’informaticae le nuove tecnologie, prevedendoprobabilmente anche percorsi ‘fai da te’da parte del paziente.In questo quadro, che ne sarà del nostrolavoro? Credo che l’<strong>Enpam</strong>, come Fondazioneche istituzionalmente ha il compitodi pensare al futuro dei medici e degliodontoiatri, debba impostare un percorsoanticipatorio. Chiamare a raccolta il mondotecnologico italiano e internazionale, confrontarsicon esperti che diano la loro visionedel futuro, guardare ai dati e alle statistiche:penso che questo sia il primo compitoda affidare al nascendo Osservatoriosul mercato del lavoro (si veda a pagina 8).Ci dobbiamo interrogare su cosa sarà delcamice bianco. Perché è dall’andamentodella professione chedipenderà anche ilnostro futuro previdenziale.n10


Se il presente è incerto, il futuro è d’oro.ORID’ITALIAIn questi tempi di incertezza economica, pocheforme di investimento possono dare reali garanziecome le monete d’oro e i francobolli.In questo contesto, l’oro si conferma il più classicoe rassicurante bene rifugio per la famiglia,il professionista, i giovani e ovviamente per tuttii collezionisti.Bolaffi offre ORI D’ITALIA, un’accoppiatanumismatica di straordinario valore storico.I due autentici marenghi d’oro di Carlo Alberto eVittorio Emanuele II di Savoia, in perfetto stato diconservazione, corredati da certificato di garanziae racchiusi in eleganti cofanetti singoli, oggi sonoac<strong>qui</strong>stabili in comode rate da soli € 55 al mese,o in unica soluzione a €1.100.Incluso nel prezzo ancheil prestigioso cofanetto a seiposti perfetto per contenerei due marenghi e anche,se lo vorrà, altre quattropreziose monete d’oroche completano la collezioneOri d’Italia.Collezionismo dal 1890A SOLI€ 55AL MESE1861-1878187820 LireVittorio Emanuele IIRe d’ItaliaOro 900Peso gr 6,45Diam. mm. 211831-184920 LireCarlo AlbertoRe di SardegnaOro 900Peso gr 6,45Diam. mm. 21011.55.76.346 011.56.20.456 info@bolaffi.it - www.bolaffi.itNegozi: Torino, Via Cavour 17 - Milano, Via Manzoni 7 - Verona, Largo Gonella 1 - Roma, Via Condotti 23 Sì, desidero ac<strong>qui</strong>stare i due marenghi d’oro di Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II a € 1.100complessivi con spese di spedizione gratuite. Scelgo la seguente modalità di pagamento: anticipatamente, coninviando il pagamento a paypal@bolaffi.it in contrassegno, in contantialla consegna del pacco.INFORMATIVA. I dati personali da Lei forniti saranno trattati ai sensidel D. Lgs. 196/2003 solo per adempiere alle Sue richieste e per la comunicazionedi informazioni commerciali o l’invio di materiale pubblicitariosu prodotti e/o servizi della Bolaffi S.p.A. e a fini contabili, fiscalie amministrativi. Il trattamento dei dati personali avviene mediantestrumenti cartacei, informatici e telematici. I dati personali forniti potrannoessere comunicati in ambito nazionale solo a società del nostrogruppo oppure a società alle quali la nostra società abbia affidatol’esecuzione parziale o totale degli obblighi contrattuali verso di Lei.In ogni momento Lei potrà richiedere la cancellazione,l’aggiornamentoo la rettificazione dei dati personali ovvero esercitare gli altri dirittiprevisti dall’art. 7 del D. Lgs. 196/2003. Il conferimento dei dati personaliè obbligatorio per poter adempiere alle Sue richieste. Titolare eresponsabile del trattameto dei dati è la Bolaffi S.p.A. Per ogni comunicazionepotete scrivere a Bolaffi S.p.A., Via Cavour n.17, 10123 - Torino(ITALIA); telefono: 0039+011+5576300 - fax: 0039+011+5178025. Conriferimento ai trattamenti dei dati personali ed alla loro comunicazione,nel rispetto dell’informativa sopra riportata, di cui ho preso visione: Do il mio consenso Non do il consenso con carta di credito desidero pagare con finanziamentoa € 55 al mese. Vi chiedo di contattarmiper informazioni sulla pratican. scad.Nome e cognomeVia n.CAP città prov.telefonoprofessionefirmacelldata di nascitadataC&D - Milano5477UL


Lavoro/PrevidenzaLa Gran Bretagna riformale pensioni dei mediciIl Servizio sanitario nazionale britannico aumenta i contributia carico dei lavoratori ma lascia invariata la propria quota.Le pensioni si calcoleranno sui redditi di tutta la vita lavorativadi Cristina ArtoniFinorala pensionedei medici britanniciè stata calcolatacon un sistemaretributivobasato sul redditodell’ultimo annolavorativoAumento dei contributi previdenziali,innalzamento dell’età pensionabilefino a 68 anni e modifica dell’attualemetodo di calcolo retributivo: anche inGran Bretagna la previdenza dei medici èal centro di grandi cambiamenti. La riforma,che dopo l’esame alla Camera dei Comuniè ora in discussione alla Camera dei Lord,è osteggiata dai medici. L’apice è statoraggiunto lo scorso 21 giugno con lo scioperodi ventiquattr’ore di tutto il settore sanitario,medici ospedalieri e di base compresi.Una forma di protesta che non si verificavadal 1975 e che ha scatenato polemichenei confronti dei medici accusati dimettere a rischio la salute dei cittadini peruna vertenza. La tensione è rientrata conl’apertura dei negoziati con il governo diDavid Cameron. Al tavolo delle trattativesiede la British medical association (Bma),il sindacato dei medici britannici, che contacirca 130mila iscritti.“Opt Out” LA pEnsIOnE È FACOLtAtIvATutti i medici e gli odontoiatri legati all’Nhs sono automaticamente iscrittial fondo pensionistico gestito dallo stesso Servizio sanitario nazionale britannico.Non si tratta però di un obbligo. In qualsiasi momento è infattipossibile rinunciare alla copertura previdenziale, evitando così di versare ipropri contributi. In alcuni casi è addirittura possibile ottenere il rimborsodi quelli già pagati. Sono però rari i casi di rinuncia (“opt out”) al fondo previdenzialedell’Nhs. Anche perché contemporaneamente il datore di lavorosmetterebbe di versare la quota di contributi a suo carico. In pratica, unaperdita per il lavoratore del 14 per cento del proprio salario.La Bma contesta le modifiche in discussione,sottolineando che il regime pensionisticoè già in attivo dopo le ultime riformevarate nel 2008. Ma il ministero della Sanitàbritannico precisa che la nuova riforma dovràsostenere i maggiori costi dovuti all’innalzamentodell’aspettativa di vita della popolazione,aumentata di dieci anni rispettogli anni Settanta. Un cambiamento del quadrosociale che non era stato assorbito negliultimi interventi di modifica del sistemaprevidenziale di cinque anni fa. Se i contisono in attivo, dice inoltre il Sistema sanitarionazionale, dipende solo dal fatto cheattualmente ci sono più medici al lavoro diquanti ce ne erano in passato e con il loropensionamento questo surplus verrà rapidamentemeno.COME FunzIOnAIl National health service(Nhs, il Servizio sanitariobritannico ndr) amministra direttamentela previdenza dei sanitari. Il datore di lavoropaga un’aliquota del 14 per cento,mentre la parte a carico dei lavoratori,fino al 2012, variava tra il 5 e l’8,5 percento a seconda delle fasce di reddito.Con la riforma in discussione, a partiredagli anni 2014-2015 la quota a caricodei medici potrebbe salire fino al 14,5 percento mentre il contributo del Servizio sanitarionazionale rimarrebbe identico. Parallelamenteall’aumento dei contributi èprevista una modifica al metodo di calcolo.Finora la pensione dei medici bri-12


Lavoro/Previdenzatannici è stata calcolata con un sistemaretributivo basato sul reddito dell’ultimoanno lavorativo. I medici maturavano unaquota di pensione pari a un sessantesimodell’ultimo reddito annuo moltiplicato pergli anni di carriera. Ciò significa che unmedico con 35 anni di anzianità e un redditoannuo di 120mila sterline percepirebbeuna pensione di 70mila sterline.(120mila/ 60 per 35 anni).Le modifiche proposte per il 2015 preve-Il corso di studi in medicina (bachelor of medicine)dura cinque anni, che però diventano seiper gli studenti che svolgono l’anno intercalato.L’“intercalated degree” consiste in un titolo integrativoal percorso della laurea in medicina con corsisu materie specifiche. Alcune facoltà lo prevedonoobbligatoriamente mentre in altre è facoltativo.Il corso di laurea in medicina dura invece quattroanni per gli studenti che provengono dai corsi acceleratiprevisti dall’“accelerated graduate degree programme”.Occorre anche in questo caso aggiungereun anno se si svolge un anno intercalato.Concluso il corso di studi in medicina, il neolaureatoprosegue il proprio percorso alla Foundation school,che dura due anni e rappresenta anche il primo approccioal mondo del lavoro. La Foundation school,infatti, consente ai nuovi medici di esercitare la professionee al tempo stesso di proseguire la propriaformazione nelle competenze cliniche di base e digestione dei pazienti. Durante questi due anni di tidonoun miglioramento del coefficientedi calcolo della pensione, che passerebbeda un sessantesimo a un cinquantaquattresimoper ogni anno lavorato. Tuttaviail calcolo non si farebbe più sul redditodell’ultimo anno ma sulla media dei redditidell’intero arco della vita lavorativa. Considerandoche i giovani cominciano la carrieracon stipendi più bassi, è ragionevolepensare che questi vedranno diminuirel’importo della loro pensione futura. nDIvEntARE MEDICI In GRAn BREtAGnArocinio il neo medico è retribuito.Il salario base al primoanno è di 22,412 sterline (circa27mila euro) e di 27,798 sterline(circa 33mila euro) il secondo.Con cadenza quadrimestrale il medico ruoteràattraverso aree cliniche diverse.Ogni anno inoltre è previsto il trasferimento in unaltro ospedale, rimanendo all’interno dello stessodeanery (cioè l’insieme di ospedali in genere situatiall’interno di una o più contee contigue).A metà del secondo anno il neo medico dovrà sceglierela propria specializzazione per gli anni successivi.Al termine della Foundation school, infatti,i medici proseguono la loro formazione con percorsimirati. La durata è di minimo tre anni per diventaremedico generico (General practitioner,Gp), mentre per i corsi di specializzazione gli studidurano da cinque a otto anni.C.Art.GLI stuDIDI MEDICInAnEL REGnOunItOLaurea in medicina (5 anni)Foundation (2 anni)Formazione MMG (3 anni)Altri 2 anni (proposta in discussione)Anno intercalato (+ 1 anno)Altre specializzazioni(da 3 a 8 anni)13


Lavoro/PrevidenzaCosa pensano i lettoriL’editoriale dello scorso numero del Giornale della Previdenza e l’articolo di approfondimentosul sistema formativo dei medici francesi hanno stimolato i giovani lettori.Diamo spazio alle loro opinionisÌ ALL’IsCRIzIOnE DEGLI stuDEntI ALL’EnpAMHo letto sul Giornale della Previdenzal'interessantissimo articolodal titolo “Una proposta per i giovani”.Credo che sia un'idea estremamenteinnovativa e incoraggiante per noi studentidi medicina. Il corso di studi è lungo e impegnativo,il numero degli esami quasi ‘infinito’e aggiungendo internato e tirocini de-gli ultimi due anni la mole di lavoro raddoppia.Ci terrei a sapere se questa resta solouna proposta o un sogno che si avvera e se<strong>qui</strong>ndi anche per noi studenti del <strong>qui</strong>ntoanno è possibile iscriversi all'<strong>Enpam</strong>.Ilaria VetraniFRAnCIA, L’IMpORtAnzA DELLA pRAtICA DuRAntE GLI stuDISono un giovane medico appena iscritto all'albo e all'<strong>Enpam</strong>. Hofrequentato tutto il corso di studi universitari alla Sapienza diRoma, presso il Policlinico Umberto I, ad eccezione del sestoanno, passato, grazie a una borsa Erasmus, a Parigi dove ho potutonotare e apprezzare l’organizzazione dei sei anni di studi in Francia.La facoltà italiana fa della preparazione teorica e di base (il primotriennio per intenderci) fondamento imprescindibile, in cui la comprensionepiena di un principio generale, sia di biochimica, fisica, biologia,genetica, ecc., permette di comprendere i casi particolari che sipresenteranno al medico. Adotta <strong>qui</strong>ndi un metodo deduttivo in tuttigli anni di studio. Al contrario, in Francia la pratica ha certamenteun ruolo prevalente, specialmente nel secondo triennio. Ciò permetteagli studenti di ac<strong>qui</strong>sire una maggiore sicurezza delle proprie capacitàdi relazione col paziente; della propria dimestichezza con i gesti medico-chirurgici;di studiare con più facilità in autonomia, prendendospunto dai casi clinici presentatisi all’ospedale; una maggiore capacitàe scioltezza nella comunicazione e presentazione di casi clinici o dubbiai professori o dottori loro tutor.Per mettere davvero in atto il motto, ad oggi vuoto di significato, “sapere,saper fare, saper essere” a mio parere è necessaria una maggioreattenzione anche agli ultimi due punti elencati.Unica critica agli importanti articoli che ho letto sul vostro ultimonumero è di non aver precisato che il sistema francese funziona a meravigliaper i tirocini pratici soprattutto perché tutti gli ospedali pubblicipartecipano alla formazione dei giovani medici e ciò fa sì che non esistanotirocini con più di quattro persone perreparto. Questo sarebbe impossibile in Italia,dove gli ospedali universitari sono gli unicireferenti della formazione. Difficile pensarea una riforma che preveda un maggior numerodi ore di pratica senza la partecipazionedegli altri ospedali pubblici, oltre a quelli universitari,e dei medici di base (come avvienenella formazione dei futuri medici di medicinagenerale).Nonostante quest’ultimo punto sono moltofelice del fatto che anche l’<strong>Enpam</strong> dia argomentia chi crede che la facoltà di medicina echirurgia possa essere migliorata attraversouna riforma dell’ultimo triennio che trovo assolutamentenecessaria.Vincenzo Malagnino, Roma14


Seduti al tavolo della presidenza(da sinistra) il direttore generale Ernesto Del Sordo,il presidente Alberto Oliveti,il vicepresidente vicario Giampiero Malagnino,il vicepresidente Roberto Laladi Laura Montorsellifoto di Tania CristofariLaFondazione<strong>Enpam</strong>nel 2013Al Consiglio nazionale di dicembre il presidente Oliveti ha presentato le previsioni di bilancioe le linee di attività per il 2013. Più di due miliardi e mezzo di euro sono le risorse destinateagli investimenti. Al via l’osservatorio sul lavoro. Resta aperta la questione dell’autonomiaBILAnCIOAppROvAtO A LARGAMAGGIORAnzAIl bilancio di previsione2013 è stato approvatodal Consiglio nazionaleil 1° dicembre scorso.I voti a favore sono stati89, i contrari 10.Approvato anche ilbilancio assestato 2012con 88 voti favorevoli,otto contrarie tre astensioniLa riforma dei regolamenti è stata portataa termine grazie al grande sensodi responsabilità dei medici e dei dentistiitaliani”. Lo ha ribadito il presidentedell’<strong>Enpam</strong> Alberto Oliveti in apertura delConsiglio nazionale che si è tenuto il primodicembre per approvare i bilanci di previsione2013 e assestato 2012. La riforma,entrata in vigore dal 1° gennaio 2013 dopoil nulla osta dei ministeri, “garantisce allaFondazione la dimostrazione di 50 anni minimidi e<strong>qui</strong>librio, nel saldo tra le entrate ele uscite, con un patrimonio costantementein crescita e sempre sufficiente a coprire lariserva legale”.L’<strong>Enpam</strong> dunque ha centrato l’obiettivo piùimportante per un ente pensionistico, mavede riaprirsi la questione dell’autonomia digestione. La recente sentenza del Consigliodi Stato (n. 6014 del 28/11/2012, Sez. VI), infatti,si è espressa sulla funzione dell’attivitàistituzionale dell’Ente, ribadendone la naturapubblica e stabilendo che la privatizzazione,avvenuta negli anni Novanta (decreto legislativo509/94), sia limitata agli aspetti organizzativi.La Fondazione ricade <strong>qui</strong>ndi nellemisure della Spending review e dovrà versareall’erario il 5 per cento dei consumi risparmiatinel 2012 e il 10 per cento dei risparmi del2013. Piuttosto che fare chiarezza, però, –dice Oliveti – la sentenza introduce elementiincongruenti nell’attività e nella gestione delleCasse che sono ora private, ora pubblichesecondo come si debba orientare il prelievofiscale. Inevitabile, a questo punto, la richiestadi una nuova legge sulla natura degli enti previdenzialidei professionisti per risolvere definitivamenteogni ambiguità.16


BILAnCIO DI pREvIsIOnE 2013saldo della gestione previdenzialesaldo della gestione patrimonialeRisultato netto della gestione straordinariaOneri di gestioneFondo di riserva€ 823.970.400€ 205.814.000€ 93.491.000€ -62.232.600€ -40.000.000Avanzo previsto per il 2013 € 1.021.042.800Un nuovo statutoIntanto proseguono i lavori di riforma dellostatuto. È stato affidato a un pool legalel’incarico di redigere la bozza del nuovoordinamento sulla base dei principi di riferimentodelineati dalla Commissioneparitetica Fnomceo-<strong>Enpam</strong>, principi condivisiall’unanimità. La bozza passerà poial vaglio degli attuali organismi statutari.Investimenti e nuova governanceIl piano degli investimenti per il 2013 prevederisorse per 2,651 miliardi di euro. Nell’ambitofinanziario si investirà in prodotti indicizzatiper un miliardo e mezzo; nel settoreimmobiliare, invece, più di un miliardo verràdestinato all’ac<strong>qui</strong>sto di partecipazioni in societàe fondi immobiliari.Con l’entrata in vigore dei nuovi regolamenti,si completa anche la riforma della gestionedel patrimonio: le politiche di investimentopotranno ora essere adattate alle uscite previdenzialipreviste nei prossimi 50 anni. “Inquesta nuova governance sono centrali l’attenzionealle procedure, raccolte in un manualecertificato, e ai costi commissionali,che saranno ridotti a garanzia della destinazioneprotettiva più che speculativa dell’investimento– continua Oliveti –. Si prevederàcomunque una speculazione minima perassicurare la redditività attesa, in linea conle indicazioni ministeriali sulla redazione deibilanci attuariali”.La sede di Piazza Vittorio a RomaDurante il Consiglio nazionale è stata datanotizia che il costruttore ha ulteriormenterinviato la consegna del palazzo di piazzaVittorio, che avrebbe dovuto accogliere la<strong>Enpam</strong>totale entrate contributive = + € 2.148.760.400totale oneri previdenziali = – € 1.324.790.000nuova sede dell’<strong>Enpam</strong>. Gli uffici dello stabiledi via Torino 98, attualmente in affitto,verranno trasferiti in un palazzo di proprietàdell’<strong>Enpam</strong> in via Barberini. Si otterrà cosìun risparmio di quasi due milioni di eurol’anno di affitto. Sulla vicenda sta lavorandol’Ufficio legale della Fondazione.Un osservatorio per i giovaniIl presidente ha annunciato che verrà istituitoin <strong>Enpam</strong> un osservatorio sul lavorosanitario che si concentrerà su previdenza,lavoro e la componente professionalizzantedegli ultimi anni del corso dilaurea in medicina.L’obiettivo è trovare soluzioni nella dinamicalavoro-previdenza per sostenere i giovaniche sono l’elemento fondamentale della catenagenerazionale. In questa prospettiva,tra gli obiettivi del 2013 c’è quello di metterea reddito il patrimoniodella Fondazioneperché siaanche uno strumentoper la professionesanitaria.Verrà anche elaboratauna nuovaversione del codiceetico che dovràvincolare tutti iportatori di interessedella Fondazione.Annunciataper il prossimoanno la pubblicazionedel primo bilanciosociale. n€ 321.734.000 = al lordodel fisco (€ 115.920.000)I dati di bilancio sono stati anticipatinel n.8 del Giornale della previdenza.La versione integrale del bilancio puòessere consultata sul sito della Fondazione(www.enpam.it/bilancio)su IntERnEtIL REsOCOntODEttAGLIAtOIn occasionedel bilanciodi previsione 2013il Giornaledella Previdenzasi fa in due.Su internet(www.enpam.it/giornale)è disponibileun supplementospeciale di 48pagine dedicateal resocontodettagliato del CNdel 1° dicembre 2012


<strong>Enpam</strong>DIBATTITOildi Claudia FurlanettoIl nostro giudizio è positivo– ha detto del bilancio diprevisione dell’<strong>Enpam</strong> UgoVenanzio Gaspari, presidente delCollegio sindacale – ed è motivatoinnanzitutto da criteri di prudenzae razionalità adottati dagliamministratori, da un elevatogrado di attendibilità delle previsioni,dalla presenza di ulteriorimargini di prudenza in quantonel bilancio di previsione nonsono rappresentati gli effetti dellariforma pensionistica”. In riferimentoalle raccomandazioni cheil Collegio sindacale ha fatto nellasua relazione, Gaspari ha spiegatoche vengono presi in considerazionetutti gli aspetti che emergononel corso dell’anno e un giudiziopositivo al bilancio può esseredato anche in presenza di osservazioni,come quelle relativealla diminuzione di alcuni capitolidi spesa non ancora in linea coni parametri normativi.18Ad aprire il dibattito dei delegati èstato Mario Virginio Di Risio dell’Ordinedi Trento che ha annunciatoil voto favorevole al bilancioe sottolineato il ruolo centrale chele Consulte dei fondi di previdenza,con il loro “spirito di coesione, solidarietàe collaborazione”, hannoavuto nel varare la riforma previdenziale.Il delegato ha anche suggeritoche la proposta di modificaallo Statuto <strong>Enpam</strong> passi al vagliodelle Consulte, che, vista l’elezionediretta dei loro membri, rappresentanotutti i medici.Anche Raffaele Tataranno, presidentedell’Ordine di Matera, ha riconosciutoil ruolo che le Consultehanno svolto con grande senso diresponsabilità: “L’<strong>Enpam</strong> ha portatoa casa – ha detto Tataranno – un risultato,ottenuto con il difficile tentativodi ripartire il sacrificio di tuttinella maniera più equa possibile”.A proposito dello Statuto MarcoAgosti, delegato dell’Ordine di Cremona,ha espresso la sua preoccupazioneper il taglio delle provinceche il Governo Monti ha programmatoe le conseguenze che avrebbesugli Ordini: “La demagogia politicaha portato a una mancanza di programmazioneche ci ha lasciatonell’incertezza”. Forte preoccupazioneanche per il decreto Balduzziche lascia, per Agosti, importanti interrogativisull’organizzazione dellamedicina generale.Il lavoro e il destino della sanità italianasono stati oggetto dell’interventodi Enrico Lanciotti, presidentedell’Ordine di Pescara:“Tutti i fondi – ha detto – si basanosull’e<strong>qui</strong>librio del gettito. Il nostroè legato al Sistema sanitario nazionale,che (in futuro) sopporterà sicuramenteun ridimensionamentoanche dal punto di vista degli organici.Quasi tutti veniamo da Regioniin piano di rientro. Dobbiamovigilare – ha aggiunto – perché nonci sia una involuzione del sistema”.Piero Maria Benfatti, delegato dell’Ordinedi Ascoli Piceno, haespresso dubbi sulla sostenibilitàdei fondi <strong>Enpam</strong>, dichiarando cheil debito previdenziale sarebbe trevolte l’ammontare del patrimonio


<strong>Enpam</strong>dell’Ente. Nell’intervento anche larichiesta di erogare una sola indennitàdi carica per i consiglieri chesiedono sia nel Cda dell’Ente sia inquello dell’<strong>Enpam</strong> Real Estate (Ere).Il delegato ha citato poi i rilievi chei membri del Collegio sindacalehanno fatto nella loro relazione albilancio: “Se danno un giudizio positivonon si capisce perché venganofuori sempre le stesse raccomandazioni.È giusto approvare unbilancio che ogni volta presenta lestesse problematiche? In quest’otticanon ci sentiamo di dare un votofavorevole all’approvazione”.Anche Pierantonio Muzzetto, presidentedell’Ordine di Parma, ha ricordatole raccomandazioni del Collegiosindacale, aggiungendo peròche il voto al bilancio di previsioneè un atto di fiducia nei confronti delnuovo vertice <strong>Enpam</strong>. Da <strong>qui</strong> l’invito,nel comunicare il suo voto favorevole,ad “agire con trasparenza”.Sempre di “atto di fiducia alla nuo -va presidenza” ha parlato AndreaRaggi, delegato dell’Ordine di Terni,che ha però richiesto una maggiorepartecipazione del Consiglio nazionalealla vita della Fondazione.“Attenti a non strumentalizzare ilCollegio sindacale”, ha affermatoFrancesco Noce, presidentedell’Ordine di Rovigo e membrodell’organo di controllo. Noce haspecificato che le raccomandazioniad allinearsi con le richieste dei ministerie con alcune disposizioni dilegge non e<strong>qui</strong>valgono “comequalcuno ha cercato di far intenderea un giudizio di illegittimità”,riferendosi con questo a situazionidi incertezza lesiglativa, in un momentoin cui sulla questione esistevauna sentenza del Tar favorevoleall’<strong>Enpam</strong>.Voto negativo al bilancio per GiovanniMaria Righetti, presidentedell’Ordine di Latina, che haesposto alcuni punti di una relazionesottoscritta anche dagli Ordinidi Trapani, Milano, Bologna,Ferrara e Potenza e consegnata aimembri del Consiglio nazionale.Tra i problemi rilevati lo scostamentodi 182 milioni di euro tral’utile di esercizio riportato nel bilanciodi previsione 2012 e il datodell’assestamento, dovuto allamancata vendita di fabbricati. Righettiha continuato indicando trale criticità la bassa redditività delportafoglio della Fondazione che“è riuscita a generare un redditodi solo 148 milioni, ovvero l’1,18per cento. Inferiore all’obiettivo autoimposto,vedi i bilanci tecnici,del 2 per cento”. Secondo Righetti,inoltre, i presunti ritardi nellenomine dei nuovi investment advisore risk advisor avrebbero costrettola Fondazione a ripiegaresu un’asset allocation strategicaprovvisoria definita a marzo 2012,sulla base della quale l’amministrazioneavrebbe avviato a maggioscorso un investimento fino atre miliardi di risorse in fondi passivi.“Non stupisce – ha concluso– considerati i tempi con cui laFondazione si muove che questoinvestimento non sia stato ancoraeffettuato e sia stato rimandato afebbraio 2013”.Anche gli altri firmatari del documentopresentato da Righettihanno chiesto un miglioramentodella redditività del patrimonio: “Ènecessario – ha detto GiuseppeMorfino, presidente dell’Ordine diTrapani – che l’amministrazione siattivi, faccia in modo che questi12,5 miliardi producano di più sevogliamo salvaguardare veramentele pensioni”. Dello stesso avviso19


<strong>Enpam</strong>Roberto Carlo Rossi, presidentedell’Ordine di Milano: “Siamo sottoall’1,5 – ha affermato. È un problemaperché le entrate contributivesi avvicinano in maniera sempre piùdrammatica alle uscite contributive”.Il presidente di Milano ha poiespresso preoccupazione per lagrande quantità di li<strong>qui</strong>di a disposizionee ha raccomandato di evitareinvestimenti in titoli strutturati.Anche Bruno Ravera, presidentedell’Ordine di Salerno, si è espressosulla redditività del pa trimonio: “Nelperiodo 2000–2011, la somma algebrica,anno dopo anno, del rendimentonetto del patrimonio è statadel 9 per cento. La somma algebricadell’inflazione è stata nello stessoperiodo il 26,5 per cento”.Bruno Di Lascio, presidente dell’Ordinedi Ferrara, ha dichiaratoil suo voto negativo al bilancio, lamentandoanche il ritardo delle rispostedell’amministrazione – presentatela mattina stessa – ai quesitiche aveva posto durante il Consiglionazionale di giugno. “Ci sonodelle contrarietà, delle opinioni diverse– ha detto – ma confrontandocisenza remore e con spirito serenoarriveremo sicuramente a trovareuna soluzione”.Di segno opposto l’intervento diLuigi Mario Daleffe, delegatodell’Ordine di Bergamo: “Accusarel’<strong>Enpam</strong> di aver mantenuto li<strong>qui</strong>ditànel momento in cui la Covip, che èl’organo che ora deve vigilare anchesulla previdenza obbligatoria, dicevadi rimanere il più possibile li<strong>qui</strong>di,forse è non aver capito quali sonoi momenti che viviamo e criticarel’<strong>Enpam</strong> per aver fatto qualcosa digiusto, di prudente. L’approvazionedella riforma – ha aggiunto – l’abbiamoavuta da pochi giorni, esenza approvazione non puoi fareun’asset allocation definitiva”.“Alcune preoccupazioni non riescoa comprenderle – ha detto AmedeoBianco, presidente della Fnomceoe dell’Ordine di Torino. Sento parlaredi un debito previdenziale chenon sarebbe coperto. La mia domandaè: ma allora il ministero cheregolamenti ha approvato, se nonquelli che devono garantire la sostenibilitàa 50 anni del debito previdenziale?”.Il presidente dellaFnomceo ha parlato anche della polemicasullo scostamento dell’utiledi esercizio sul bilancio di previsione2012: “Non sono spariti. I duecentomilioni che erano stati portati in pre-AssIstEnzA E 5 x MILLEImedici e dentisti che hanno destinato il loro 5 x mille alla Fondazione<strong>Enpam</strong> sono lo 0,8 per cento dell’intera categoria, incalo rispetto al passato. Nonostante i risultati deludenti Malek Mediati,consigliere di amministrazione, è ancora fiducioso: “Se inprecedenza dei risultati del 5 x mille non se ne parlava per niente,ora nel bene e nel male almeno se ne discute”. Il consigliere ha poiinvitato i colleghi a compiere un ulteriore passo: “La nostra categoriaha bisogno di avere più forza: cominciamo a costruire unponte verso chi è più debole” – ha concluso.L’assistenza ha trovato ampio spazio durante l’intervento diMarco Tescione, delegato dell’Ordine di Reggio Calabria, cheha suggerito di ampliare la platea dei destinatari dell’assistenza <strong>Enpam</strong>,pensando soprattutto a chi oggi per via dei piani di rientroprevisti dalle Regioni potrebbe rimanere disoccupato: “Vogliamoche l’<strong>Enpam</strong> offra delle attività assistenziali anche a favore di chiè semplicemente un medico che oggi non ha lavoro e non si puòmantenere”. Secondo Tescione questa potrebbe essere la stradaper aumentare i contributi al 5 x mille.20


<strong>Enpam</strong>visione nascevano da una venditache non si è fatta per vari motivi.Forse non c’erano nemmeno le condizionidi mercato per farlo”.Della riforma previdenziale ha ancheparlato Pasquale Pracella, consiglieredi amministrazione dell’<strong>Enpam</strong>e presidente della Consultadella Libera professione: “L’approvazioneda parte del ministero dellanostra ‘risposta corretta e responsabile’– ha detto riferendosi alle primeparole di un comunicato stampa delministero del Lavoro – ha visto l’impegnodi oltre cento colleghi, un lavoroimpegnativo, a volte anche conflittuale,ma alla fine costruttivo e nonstrumentale”. Parlando delle polemicheche hanno caratterizzato gli ultimimesi, Pracella ha dichiarato dinon poter accettare i comportamentiche hanno messo a rischio la riformaprevidenziale “solo perché qualcuno– ha aggiunto – ha messo in dubbioil lavoro dei nostri attuari. Non accettoche la conflittualità strumentalesia portata al di fuori dell’Ente”.Critiche alla riforma delle pensionisono arrivate invece da GiancarloPizza, presidente dell’Ordine di Bologna.Citando una lettera del ministeroche rilevava un saldo previdenzialenegativo del fondo di previdenzagenerale della Quota A in diversiperiodi della proiezione, Pizzaha concluso che le curve elaboratedagli attuari dell’Ente si basavano suun calcolo errato che prevedeva100mila medici attivi in più: “Questo– ha affermato il presidente di Bologna– vuol dire che quanto fatto nonè ancora abbastanza”.“Difficilmente si possono fare proiezionia 50 anni – ha detto DonatoMonopoli, delegato dell’Ordinedi Brindisi. Abbiamo tentato,ma nella realtà non c’è certezzadel giorno dopo”. Monopoli, inmerito alla trasparenza a cui sonostati richiamati gli amministratori,ha commentato che “l’Ente si stadotando di un bilancio sociale, chenon è altro che un bilancio che dàtrasparenza alla ‘casa di vetro’ dicui parla Alberto Oliveti. Si cerca– ha aggiunto – di vedere quelloche dietro ai vetri non c’è”.Giacomo Milillo, consigliere diamministrazione, ha ricordato chea fronte di un debito previdenzialecorrisponde però una forte entratadi contributi: “Attenzione a dire ‘Sareipiù tran<strong>qui</strong>llo nell’Inps’ perchéquesto significa veramente farsimale”. Infatti il vero obiettivo dell’Inps,secondo Milillo, sarebbero icontributi dei medici, peraltro inforte aumento per la riforma: incaso di assorbimento dell’<strong>Enpam</strong> –ha concluso – il rischio sarebbe ilcrollo delle pensioni a causa del calcolocon il sistema contributivo.Augusto Pagani, presidente dell’Ordinedi Piacenza, ha ricordato aquesto punto come già dal 2002 l’alloraministro del Lavoro Maroni parlòdi problema di sostenibilità dei Fondi<strong>Enpam</strong> e che lo stesso Alberto Olivetiaveva affermato più volte che non sisarebbe più potuto garantire ai mediciil trattamento pensionistico cheavevano ricevuto in passato. “Nessunoè infallibile – ha detto Pagani –e va rilevato che fino a pochi anni fatutti i bilanci venivano votati all’unanimità.L’importante è riconoscereche da <strong>qui</strong> in poi bisogna prendereun’altra strada. Non possiamo pensare– ha concluso – di lasciare unsistema che non sia autofinanziato,lasciando ai giovani solo i debiti”.“Dovremo incentivare quello che è ilsecondo pilastro della previdenza.Abbiamo la fortuna di gestirlo in ambito<strong>Enpam</strong>” – ha aggiunto MarcoGioncada, delegato dell’Ordine diPavia, riferendosi a FondoSanità. Da<strong>qui</strong> l’esigenza di studiare delle modalitàche portino i giovani ad avvicinarsial secondo pilastro per far inmodo che non si trovino in difficoltàal momento della pensione.Alla fine del dibattito, in riferimentoalle dismissioni degli immobili <strong>Enpam</strong>,Eugenio Corcioni, presidentedell’Ordine di Cosenza, ha ricordatoall’assemblea l’emendamentoalla legge di Stabilità, poi non più inserito,che il ministro Riccardi avevaelaborato e che prevedeva di venderele unità abitative delle Casse aun prezzo pari a 150 volte il canonedi affitto. Corcioni ha chiesto chiarimentiin merito ai rischi, paventatidal ministro Riccardi, di una iniquabolla speculativa che avrebbe decretatoguadagni a eventuali impreseintermediarie.Come spiegato dal vicepresidentevicario dell’<strong>Enpam</strong>, Giampiero Malagnino,il ministro Riccardi si riferivaa Enti come Enasarco, che al momentodella dismissione del loro pa-22


<strong>Enpam</strong>trimonio immobiliare avevano decisodi vendere gli edifici a privati, che aloro volta avrebbero venduto agli in<strong>qui</strong>lini,speculando sul prezzo. L’<strong>Enpam</strong>,invece, ha chiuso gli accordicon i sindacati stabilendo di venderegli immobili ‘cielo–terra’ solo a cooperativeformate dagli in<strong>qui</strong>lini stessi.Inoltre, per quanto riguarda i rinnovidei contratti di affitto, per le fascecon grave disagio sociale sono stateconsiderate tutte le tutele necessarie,con margini più ampi di quelli individuatidal Comune di Roma, che garantiscesolo quelli con un reddito inferioreagli 8mila euro, contro i 42milaconsiderati negli accordi dell’<strong>Enpam</strong>.Per quanto riguarda i lunghi tempidelle dismissioni che hanno provocatolo scostamento tra il bilancio diprevisione 2012 e il suo assestamento,il vicario ha ricordato che lacrisi finanziaria ha reso più difficile laconcessione di mutui, con evidentiripercussioni sulle possibilità di ac<strong>qui</strong>stodegli in<strong>qui</strong>lini, senza contarela modifica delle norme che ha resonecessaria la presentazione di nuovadocumentazione, come quella perl’allacciamento delle fogne, che staallungando ulteriormente i tempi.I ritardi nella nomina dell’investmentadvisor e del risk advisor sono invecelegati alla volontà dell’amministrazionedi aprire la gara anche alleaziende straniere, garantendosi cosìil meglio che c’è sul mercato.Infine per quanto riguarda i compensiper quelli che siedono sia nel Cdadell’Ente sia in quello dell’Ere, Malagninoha spiegato che l’attività svoltapresso la Real Estate “è un lavoro inpiù rispetto a quello svolto dal Cdadell’<strong>Enpam</strong>. Politicamente se ne puòdiscutere, – ha aggiunto – ma sullalegittimità e sull’opportunità che gliamministratori della Ere siano pagatiio non ho dubbi”.Da parte del vice presidente RobertoLala un ringraziamento all’interoConsiglio nazionale. Quello delprimo dicembre è stato infatti “il battesimodel fuoco” del presidente dell’Ordinedi Roma, eletto a fine ottobrealla vicepresidenza dell’Ente. RobertoLala ha dichiarato di aver apprezzatomolto il dibattito, anche lecritiche, perché portatrici di crescita:”Sono convinto – ha detto – che lacritica a volte fa veramente male, maalla lunga porta risultati positivi perchéconsente agli altri di ben comprendereil problema”.In chiusura del dibattito il presidenteAlberto Oliveti, in riferimento alpiano del ministro Riccardi sulle dismissioni,ha ribadito che l’<strong>Enpam</strong>rigetterà qualsiasi ipotesi di venditao svendita sulla base di indicazionifinanziarie imposte.Per quanto riguarda la riforma, Olivetiha sottolineato che il suo impiantoè stato elaborato secondole regole attuariali, demograficheed economiche stabilite dai ministeri,che poi hanno dato, appunto,la loro approvazione. Prima di esseresottoposta al vaglio delle autoritàvigilanti, la struttura dei nuoviregolamenti è stata esaminata dauno studio attuariale indipendente,che ha poi svolto le verifiche necessarieper la tenuta del sistema e leha documentate. Il presidente haspiegato che il sacrificio richiestodalla riforma è stato ripartito nellamaniera più equa possibile e che intermini previdenziali l’<strong>Enpam</strong> è statomolto prudente. Superato questostress test – ha <strong>qui</strong>ndi concluso Oliveti– gli ulteriori avanzi che scaturirannoda questa prudenza andrannoai giovani per alleggerire ilpeso della manovra sulla loro renditafutura. npREsEntAtE DuE MOzIOnIRiportare il debito previdenziale di ciascun fondo dell’Ente nei bilanci consuntivie preventivi. Questo l’oggetto della mozione presentata al Consiglionazionale dal presidente dell’Ordine di Bologna Giancarlo Pizza. Il Cda haassunto l’impegno di valutare la proposta e la mozione è stata <strong>qui</strong>ndi ritirata.La seconda mozione è stata invece presentata dall’Ordine di Ascoli Piceno cheha chiesto la pubblicazione sul Giornale della previdenza dei Cud del Presidente,dei Vice presidenti, dei membri del Cda e del Collegio sindacale. La mozioneviene respinta con 31 voti contrari, 11 favorevoli e 5 astensioni. La Fondazione<strong>Enpam</strong> ha comunque stabilito che i compensi degli amministratori sarannopubblicati sul sito web della Fondazione.23


<strong>Enpam</strong>La Fondazione nell’elenco Istatdelle amministrazioni pubblicheIl Consiglio di Stato sancisce l’applicabilità alle Casse privatizzate di una serie di norme restrittiveprimo effetto: un bonifico di 700mila euro all’erario. Con buona pace degli iscrittiNon c’è pace per gli enti diprevidenza privatizzati.Prima, a fine novembre, ilConsiglio di Stato ha sancito chele Casse di previdenza dei professionistirestano nell’elenco Istat delleamministrazioni pubbliche inseritenel conto economico dello Stato. IlParlamento, poi, ha approvato unemendamento per cercare di impedireall’<strong>Enpam</strong> e alle altre Casse dicontinuare la battaglia giudiziaria. Glieffetti si sono fatti sentire subito: il 21dicembre scorso da un conto correntedella Fondazione è partito unbonifico di 711mila euro, così comeimposto dalla Spending review (o“Decreto scippa-risparmi”, come ribattezzatosul Giornale della Previdenzan. 7/2012). Nel 2013 e neiprossimi anni, per effetto della stessanorma, la somma da versare alloStato sarà doppia. A meno che unaltro organo della magistratura, italianao europea, ribalti la situazione.Una possibilità che qualcuno evidentementeteme, tanto da aver spintoil Parlamento a proporre alcuniRoma, Palazzo Spada sede del Consiglio di StatoGEOBIAemendamenti per rendere il percorsogiudiziario degli enti più difficoltoso(si veda riquadro nella pagina). Mal’obbligo di trasferimento allo Statodi somme di denaro non è l’unico effettonegativo dell’essere consideratiuna pubblica amministrazione: “Lenorme pubbliche ci rendono difficileanche la gestione quotidiana – diceErnesto del Sordo, direttore generaledell’<strong>Enpam</strong> – imponendoci tempilunghi per gli appalti e rendendocidifficile, per esempio, assumere ilpersonale qualificato di cui avremmobisogno per gestire al meglio il nostropatrimonio e aumentare la redditivitàdei risparmi previdenziali.” nG.Disc.GLI EMEnDAMEntI AMMAzzA-pROCEssIIl primo tentativo (sventato) per impedire all’<strong>Enpam</strong> e agli altri enti pensionistici privatidi fare ulteriori ricorsi è stato fatto con un emendamento alla legge di Stabilità. I duerelatori, Paolo Tancredi (Pdl) e Giovanni Legnini (Pd), avevano infatti proposto che gli enti,per contestare la loro natura pubblica, potessero ricorrere solo alla giustizia amministrativa(<strong>qui</strong>ndi niente giustizia civile e niente Corte di Cassazione). La proposta, dopo le protestedell’<strong>Enpam</strong> e dell’associazione degli enti privatizzati (Adepp), è stata neutralizzata da uncontro-emendamento presentato dal senatore Andrea Pastore (Pdl).Ciò che era uscito dalla porta è però rientrato dalla finestra. Un nuovo emendamento presentatoda Mauro Agostini (Pd) e da Antonio Azzollini (Pdl) ha infatti stabilito che i ricorsivadano fatti alla Corte dei Conti, l’organo che vigila sui conti dello Stato e delle pubblicheamministrazioni. Cioè un po’ come chiedere all’oste se il vino è buono. Quest’ultima normaè stata approvata.La Fondazione <strong>Enpam</strong> e l’Adepp hanno comunque annunciato che continueranno labattaglia legale per continuare a difendere la natura privata e autonoma degli enti previdenzialidei professionisti.G.D.24


<strong>Enpam</strong>La Fondazione ha ac<strong>qui</strong>stato 1,5 miliardidi euro in azioni e obbligazioniEntrata a regime la nuova strategia degli investimenti.Le parole chiave sono diversificazione, bassi costi e rendimenti in linea con il mercato.E niente prodotti complicati o ad alto rischio“Siamo partitidall’impegno acontenere i costi,riuscendoa raggiungereuna spesa mediaper commissioniinferiore allo0,1%”Tre investimenti con diversi obiettivi,differenti gestori e mercati di riferimentocomplementari. Il nuovo annovede l’<strong>Enpam</strong> proseguire sulla strada intrapresanello scorso marzo con la definizionedella nuova asset allocation strategica(cioè le linee guida su come ripartiregli investimenti finanziari).Gli accordi firmati poco prima di Natale prevedonoun investimento da 1,5 miliardi dieuro, affidati mediante una procedura competitiva.L’<strong>Enpam</strong> ha preso in considerazionei trenta maggiori gestori patrimonialieuropei, invitando tutti coloro che erano autorizzatiad operare in Italia a presentare offertedi investimento. “Su ventitré operatoriautorizzati ci hanno risposto in quattordici– racconta Pierluigi Curti, dirigente del servizioInvestimenti finanziari dell’<strong>Enpam</strong> –.Abbiamo <strong>qui</strong>ndi valutato le offerte in basea criteri quantitativi e qualitativi predeterminati”.Tra questi c’era la regola dello ‘zerovirgola’, cioè l’impegno dell’<strong>Enpam</strong> a valutaresolo investimenti che comportino unaspesa per commissioni inferiore all’1percento. “Siamo partiti dall’impegno a contenerei costi, riuscendo a raggiungere commissionidi gestione in media dello 0,07 percento – spiega il presidente Alberto Oliveti–. Oltre al costo poi sono stati valutatialtri elementi importanti come l’organizzazionee la specializzazione dei gestori”.I tre investimenti finanziari permetterannoalla Fondazione <strong>Enpam</strong> di costruire portafogliche replicano indici esistenti, affidandoai gestori il mandato di ac<strong>qui</strong>stare azioni eobbligazioni nelle quantità previste dai panieripresi come riferimento. In questomodo vengono ridotte le spese di commissione,in quanto i gestori internazionali graziealla mole di scambi che effettuano ognigiorno sul mercato riescono a ridurre il ricaricosulle singole operazioni. E i dati relativialle serie storiche sembrano giustifi-I CLOnI DELLA FInAnzA:DAGLI EtFALLE sEMpLICI REpLIChEIn Italia hanno fatto il loro ingresso sul mercato circa10 anni fa, ottenendo da subito un successo impressionantetra gli investitori. Gli strumenti finanziari costruitiper replicare gli indici si chiamano Exchange-tradedfund, o più comunemente Etf, e vengono costruiti e scambiatisu tutte le principali piazze finanziarie mondiali.L’obiettivo di un Etf è quello di replicare il comportamentodel proprio indice di riferimento, seguendonefedelmente le oscillazioni. Uno dei metodi per realizzarliè di raccogliere in uno strumento finanziario le azioniche compongono l’indice rispettandone i pesi: peresempio volendo replicare l’indice Ftse Mib della Borsadi Milano sarebbe necessario ac<strong>qui</strong>stare i 40 titoli che26


<strong>Enpam</strong>GLIInvEstIMEntInELDEttAGLIOGestore:BlackRockValore complessivo:940 milioni di euroObiettivo:Paesi sviluppatiextra UeComposizione:77% obbligazioni,23% azioniMetodo:ac<strong>qui</strong>sizione direttadei titolicare la scelta anche dal punto di vista delleprospettive, mostrando un sorpasso nelleperformance annuali: “Lo studio delle bestpractice mostra che la replicazione passivanella maggior parte dei casi ha portato miglioririsultati rispetto alla selezione miratadi titoli – dice Oliveti – ma in ogni caso nonabbiamo l’obiettivo di speculare, puntiamoalla protezione dell’investimento”.La parte più consistente, pari a circa unmiliardo di euro, riguarda operazioni su titoliobbligazionari e, in parte più limitata, azionarirelativi alla classe dei paesi sviluppatiextra-europei. Circa 500 milioni di euro verrannoinvestiti in attività del vecchio continente,mentre una somma residuale cercheràle migliori opportunità nel compartoazionario dei Paesi in via di sviluppo. PerGestore:state streetValore complessivo:475 milioni di euroObiettivo:Paesi e settoriproduttivi UeComposizione:85% obbligazioni,15% azioniMetodo:ac<strong>qui</strong>sizione direttadei titoliGestore:Credit suisseValore complessivo:85 milioni di euroObiettivo:Paesi emergentiComposizione:100% azioniMetodo:ac<strong>qui</strong>sizionetramite fondoper investitoriistituzionalila maggior parte sono state ac<strong>qui</strong>site direttamenteazioni e obbligazioni. Solo nelcaso dell’investimento nei Paesi emergentisi è fatto ricorso a un fondo: “I tempi peraprire un conto di deposito titoli in luoghicome l’India o Corea erano troppo lunghi– dice il dirigente del servizio Investimentifinanziari Curti – e per evitare di perderefra quattro e sei mesi abbiamo optato peruna soluzione diversa”.Quest’operazione da 1,5 miliardi rappresentala prima tranche di un investimento complessivoda tre miliardi di euro annunciata lascorsa primavera (si veda Il giornale dellaprevidenza n. 5/2012). Nei prossimi mesi laFondazione investirà un ulteriore miliardo emezzo con le medesime modalità. nAi gestoriè stato datoil mandatodi ac<strong>qui</strong>stareazionie obbligazioninelle quantitàprevistedai panieripresi comeriferimentoLa linea blumostral’andamentocomplessivodegli indici cheverranno replicatidagli investimentidell’<strong>Enpam</strong>in fondi indicizzati.La linea verdeindica invecel’andamentodei titolidi Stato italiani.La linea rossaevidenzial’inflazione.8compongono il listino, con l’accortezza di rispettarele giuste quantità e <strong>qui</strong>ndi accumulando quantità maggioridei titoli a più elevata capitalizzazione come Eni,Enel, Unicredit, Intesa SanPaolo e così via.Per i suoi ultimi investimenti l’<strong>Enpam</strong> ha comunque sceltouna via più diretta. Invece di ac<strong>qui</strong>stare Etf, penalizzatiin molti casi da commissioni più elevate, la Fondazioneha dato mandato a gestori finanziari di realizzare dei“cloni” degli indici reputati di maggior interesse per lastrategia di investimento adottata. I gestori non hanno<strong>qui</strong>ndi libertà nella composizione del portafogli, limitandosia reperire sul mercato i titoli necessari per la composizionedel prodotto concordato.27


Previdenza ComplementareFondoSanità ha sceltoi nuovi gestoriGli operatori finanziari gestiranno i risparmi previdenzialidegli iscritti a FondoSanità per i prossimi cinque anni.Una procedura all’insegna della chiarezzaanche per quanto riguarda i compensi, con un premiogarantito solo in caso di rendimenti superiori al benchmarkIl 2 gennaio 2013 hanno iniziatoil loro impegno i nuovi gestori finanziaridei comparti di Fondo-Sanità. Un percorso iniziato loscorso 23 marzo con la delibera delCdA denominata Avvio del processodi selezione dei gestori dellerisorse del Fondo, motivata dallascadenza nel 2012 delle convenzionidi gestione per i compartiScudo, Progressione ed Espansione.I buoni risultati ottenuti nel corsodel mandato avrebbero permessola conferma dei gestori in carica,secondo quanto stabilito dalla normativa.Tuttavia a pesare sulla decisionedi procedere a un nuovobando di gara è stata la considerazioneche a pesare non dovesseroessere soltanto le modalità gestionalie il raggiungimento degliobiettivi, ma anche la trasparenzadel procedimento. Considerato cheFondoSanità vede come riferimentol’<strong>Enpam</strong>, e la scelta dell’Enteè quella della trasparenza più assoluta,si è deciso <strong>qui</strong>ndi di procederea un nuovo bando di gara.Prima di deliberare la procedura diselezione dei gestori di FondoSanitàper i comparti Scudo, Progressioneed Espansione, il Consigliodi amministrazione ha esaminatodi Luigi Mario DaleffePresidente FondoSanitàI buoni risultati ottenuti nel corsodel mandato potevano orientarcianche verso la riconfermadei gestori, ma abbiamo preferitoscegliere la massima chiarezzae puntare sempre al meglioGARANTITOBasso rischio, pronta li<strong>qui</strong>dabilitàAssicura la restituzione integraledel capitalePortafoglio: almeno 95%di obbligazioni a basso rischioBenchmark:Jp Morgan IG EMU GBI 1-3 YearsTracking error volatility (Tev): 2%PROGRESSIONEE<strong>qui</strong>librio tra comparti obbligazionarie azionariPortafoglio: massimo 55% azioni,li<strong>qui</strong>dità non oltre 10%Benchmark: 70% Merrill Lynch EmuDirect Governments 1-3 years TR (EG01),30% MSCI World TR in USD convertitoin Euro (NDDUWI)Tracking error volatility (Tev): 5%le caratteristiche della popolazionedi riferimento e i relativi bisogni previdenziali.Come principio generalesi è ritenuto di identificare un parametrodi riferimento con cui misurarela performance del gestore, inmodo da renderla meglio interpretabilee <strong>qui</strong>ndi assumibile da unaderente in modo più consapevole.Nell’ambito di una politica gestio-QUATTRO STRADE PER INVESTIRE IL PROPRIO FUTUROSCUDOBasso rischio, pronta li<strong>qui</strong>dabilitàPortafoglio: almeno 80%di obbligazioni a basso rischioBenchmark: 70% Merrill Lynch EmuDirect Governments + 30 % BarclaysEuro Aggregate 1-3 years CorporateTracking error volatility (Tev): 2%ESPANSIONERicerca maggiori rendimentiPortafoglio: almeno 55% azioni,li<strong>qui</strong>dità non oltre 10%Benchmark: 25% Merrill Lynch EmuDirect Governments 1-3 years( TR), 75%Msci Daily Total return Net World USDconvertito in euro 25%Tracking error volatility (Tev): 10%28


Previdenza Complementarenale improntata a criteri di relativereturn, è in ogni caso necessariogarantire ai gestori una certa possibilitàdi azione attraverso politichedi gestione attiva. Per ogni linea diinvestimento è stato perciò fissatoun livello di tracking error volatility(Tev) massima consentita, che rappresentail grado di discrezionalitàche il gestore potrà utilizzare.Il CdA ha deliberato di attribuire gliincarichi di gestione su base strettamentecompetitiva, <strong>qui</strong>ndi se unun gestore ottenesse punteggi sistematicamentesuperiori in ciascunodei comparti, sarà il gestoreunico del portafoglio (il cui valoreammontava il 29 febbraio 2012 aoltre 89 milioni di euro) per i cinqueanni di durata dell’incarico.La procedura si è svolta in due fasi.Nella prima è stata realizzata unashort list con i primi tre classificati perogni singolo comparto secondo ipun teggi ottenuti nei seguenti ambiti:1. Obiettivo finanziario in relazioneall’orizzonte temporale di riferimento(per ogni comparto)2. Portafoglio ottimale dei comparti(classi di attività e pesi)3. Benchmark dei comparti4. Eventuali limiti quantitativi (minimie massimi) in relazione a ogni (o alleprincipali) classi di attività individuate(compresa la valuta);5. Eventuali limiti qualitativi (ratingemittenti/controparti, nazionalitàemittenti, mercati di negoziazionestrumenti finanziari) in relazione aogni singolo comparto;6. Modalità di implementazione politicadi investimento (articolazionedei mandati) con la specificazionedel modello adottato (per ognicomparto);7. Metodologie di misurazione delrischio di investimento;8. Politica di ribilanciamento (perogni comparto).Nella seconda fase sono state valutatele offerte economiche deicomponenti le short list sulla basedi uno schema uniforme che haprevisto una commissione di gestionefissa e una commissione dioverperformance. Quest’ultimasarà dovuta sulla differenza, solose positiva e al netto delle commissionidi gestione, tra il tasso di rendimentoottenuto dalla gestione nelcorso dell’anno solare di riferimentoe il rendimento del parametro di riferimentobenchmark. nFONDOSANITÀIl FondoSanità è un fondopensione complementareFondoSanitàdi tipo chiuso riservatoai professionisti del settore sanitarioe ai soggetti fiscalmente a loro caricoPer informazioni: www.fondosanita.it;Tel. 06 48294333 (Daniela Brienza);Tel. 06 48294337 (Paola Cintio);Fax 06 48294284;email: segreteria@fondosanita.itGLI STRUMENTI FINANZIARIAMMESSI• Titoli di debito emessi da stati dell’Ue,aderenti all’Ocse, Stati Uniti,Canada, Giappone e organismi internazionalicui aderiscono almenouno degli stati appartenenti all’UnioneEuropea› ›› › › ›• Titoli di debito di governi e soggettiresidenti nei paesi aderenti all’Ocsecon rating, al momento dell’ac<strong>qui</strong>stonon inferiore a BBB (Standard andPoor’s), entro il limite massimo del 30per cento del patrimonio gestito dalgestore purché negoziati in mercatiregolamentati dei paesi dell’Ue, degliUsa, del Canada e del Giappone• Obbligazioni convertibili e/o obbligazionicum-warrant emesse dasoggetti residenti nei paesi aderentiall’Ocse purché negoziati in mercatiregolamentati dei paesi dell’Ue, degliUsa, del Canada e del Giappone,entro il limite massimo del 15 percento del patrimonio gestito• Titoli di capitale quotati di soggettiresidenti nei paesi aderenti all’Ocse• Quote di Oicvm rientranti nell’ambitodi applicazione della direttiva85/611/Cee, inclusi quelli istituitida imprese del gruppo di appartenenzadel gestore purché i programmie i limiti di investimentodi ogni Oicvm siano compatibilicon quelli delle linee di investimentodel Fondo che ne prevedonol'ac<strong>qui</strong>sizione• Prodotti derivati, nel rispetto dei limitiprevisti dal Decreto ministerialedel Tesoro numero 703/9629


PrevidenzaRICONGIUNZIONIverso l’Inpsil rimediodel GovernoLa legge di Stabilità ha introdotto una viadi mezzo tra la ricongiunzione e la totalizzazione.Soprannominata ‘totalizzazione retributiva’,questa nuova modalità permettedi conservare i vecchi metodi di calcolo.Ma il risultato non è lo stesso. Vi spieghiamo perchédi Claudio TestuzzaSi è tentato di tutto per fare eliminarel’onerosità della ricongiunzioneverso l’Inps.A creare il problema è stata la leggen.122 del 2010, per la quale se sivogliono ricongiungere all’Inps periodicontributivi maturati presso altregestioni si deve pagare. Primadel 2010, invece, si poteva fare gratuitamente.Con questa legge si volevanoscoraggiare le lavoratrici dipendentidella pubblica amministrazionea passare nel privato,dove le regole sono più favorevoli,e ottenere così la pensione prima.IL DANNODi fatto però sono stati danneggiatimolti pensionandi che si sono ritrovatia pagare le conseguenze di unprovvedimento senza averne alcunaresponsabilità; per non considerarepoi il paradosso che si è venuto acreare con la fusione Inps-Inpdap.Una situazione in molti casi non volutadagli interessati. Si tratta adesempio di dipendenti degli enti localie anche di sanitari che conl’esternalizzazione dei servizi sonopassati a lavorare per strutture privatecomunque collegate a quellepubbliche, spesso mantenendo lostesso incarico e la stessa sede dilavoro, dopo aver versato per moltianni i contributi come dipendentipubblici. Secondo la relazione presentatadal ministero del Lavoro, sarebberocirca 600mila le persone inquesta situazione.La questione riguarda anche i medicidipendenti delle aziende sanitarieche hanno deciso di trasferirela loro professionalità nell’ambitodi strutture private.C’è, in verità, la possibilità di totalizzare.Ma a questa scelta è collegatoil calcolo pensionistico conil sistema contributivo con perditedi trattamento anche del 40 percento rispetto alla pensione retributiva,possibile, invece, con la ricongiunzione,ma prevista, appunto,a cifre da capogiro per glieventuali richiedenti.LA MARCIA INDIETROIl ministro Fornero ha poi prospettatouna soluzione, collegata, però,agli importi delle pensioni. In praticachi non avesse tratto un “vantaggioevidente” dal trasferimentodei contributi da un ente a un altroavrebbe potuto ricongiungere gratuitamente.Secondo questa logicaavrebbero pagato la ricongiunzionesolo i pensionandi che avessero ottenutouna rendita superiore a unacerta soglia.Ma bisogna sottolineare che non sitratta di riconoscere pensioni a chinon abbia fatto, nel tempo, contribuzioneprevidenziale corretta,30


PrevidenzaNon si otterràuna pensione basataunicamente sulla mediadegli stipendi degli ultimi anni.Una parte del trattamentosarà legata all’importodegli stipendi, avuti anchemolti anni addietro,prima del passaggio ad altrorapporto di lavorocome è avvenuto invece, anche nelrecente passato, per alcune categoriedi lavoratori stagionali e atempo, ma di dipendenti che hannolavorato per anni e hanno visto iloro stipendi ridotti dai contributiobbligatori, con la speranza di poterottenere una pensione dignitosa.Peraltro, anche se – comeviene detto per giustificare il fattoche ricongiungere costa – i contributidel passato erano, ovviamente,in cifra assoluta più bassi di quellidegli ultimi anni, essendo collegatia stipendi allora inferiori, è pur veroche questi contributi sono andati afar parte del patrimonio di enti previdenzialipubblici (le famose Cassedel Tesoro confluite nell’Inpdap)così come è lo stesso Inps.Non si tratta pertanto di un “privilegio”,come sembrava pensare ilMinistro, ma di un diritto poco collegabilecon l’importo pensionistico,perché determinato dai contributiversati nel tempo a enti pubbliciche, adesso, addirittura sonostati unificati nel Super Inps. Ci sarebbeda ricordare, e i medici dipendentine sanno qualcosa, quelloche è avvenuto per la CPS, laCassa Pensioni Sanitari, che purpotendo vantare un ingente patrimonio,accumulato con i propricontributi e posto a salvaguardiadelle loro pensioni future, con l’unificazionenell’Inpdap si sono vistisottrarre decine di miliardi utilizzatiinvece per pagare le pensioni di dipendentidi altre Casse previdenziali,e ora vivono con preoccupazionele vicissitudini di un ente ingravissimo passivo.TOTALIZZAZIONE RETRIBUTIVALa soluzione, alla fine, è stata trovatacon un emendamento presentatodallo stesso Governo nel corsodella discussione al Senato del decretodi Stabilità, la vecchia finanziariaper intenderci. L’emendamentoprevede non un completo ritornoal passato, come sarebbestato più giusto, ma l’introduzionedi una vera e propria ‘totalizzazioneretributiva’.In pratica se un dipendente ha versatoi propri contributi sia all’Inpdapche all’Inps, potrà far valere il cumulodei due periodi per raggiungerei re<strong>qui</strong>siti validi per la pensione,POSSIBILITÀ ESTESA AI CO.CO.CO.La variante della ricongiunzioneintrodotta con la legge di Stabilitàrappresenta un elemento di novità,per alcuni versi importante,per chi ha avuto rapporti di collaborazionecoordinata e continuativa.Infatti anche gli iscritti allagestione separata dell’Inps chenon sono già pensionati possonocumulare i periodi assicurativi noncoincidenti per ottenere un’unicapensione. A differenza della totalizzazionesemplice, questa modalitànon comporta l’estensionedel contributivo a tutti gli altri periodimaturati.e ciascun fondo procederà a calcolarela quota di trattamento spettantecon il sistema di calcolo retributivo.Ma, ed è questo l’inghippoche sottende alla modifica introdottadal Governo per attenuare ilgrave vulnus introdotto dalla legge122 del 2010, il calcolo finale dellapensione non sarà lo stesso diquello che si sarebbe ottenuto conla ricongiunzione, perché ciascunente calcolerà la pensione sullabase delle rispettive retribuzioni diriferimento. Il che vuol dire che anzichéottenere una pensione basataunicamente sulla media degli stipendidegli ultimi anni, si otterrà unaparte del trattamento legato all’importodegli stipendi, avuti anchemolti anni addietro, e relativi al rapportoprevidenziale e d’impiegoprima del passaggio ad altro rapportodi lavoro e <strong>qui</strong>ndi all’iscrizionea diverso ente previdenziale. Gratuitàdi ricongiunzione ma pensionepiù bassa, insomma. n31


PrevidenzaPENSIONI INPS-INPDAPCONGELATEGli assegni oltre una certa soglia non verranno rivalutati nemmeno nel 2014.La misura è stata decisa per coprire il costo delle tutele agli ‘esodati’Unicaconsolazioneè la possibilitàche il bloccoper il 2014non scatti.Secondoquanto prevedel’emendamento,infatti,il governo,se ci sarannorisorsedisponibili,ripristineràla rivalutazione32Ipensionati ne avranno fatto ormai un’abitudine.Quando servono denari per qualsiasicosa il Parlamento voglia fare, ci sirivolge a loro. Non contenti di aver bloccatoper due anni, 2012 e 2013, la cosiddetta perequazioneautomatica, cioè il recupero dall’indiceannuale dell’inflazione, per cercaredi porre fine al dramma degli ‘esodati’ nonè stato trovato di meglio che far proseguireil blocco anche per il 2014, con la previsionedi ulteriori tagli per gli anni successivi. Chequesto riguardi – a dire dei deputati chehanno presentato l’emendamento nel corsodella discussione sulla legge di Stabilità –solo le ‘pensioni d’oro’, al danno aggiungela beffa.Le pensioni che saranno sganciate dall’aumentodel carovita sono quelle dei dipendentidel settore pubblico e privato, d’importosuperiore a sei volte il minimo Inps. Sitratta, per gli importi relativi al 2012, di circa2.880 euro mensili lordi. Sottolineiamo ‘lordi’in quanto va ricordato che le pensioni sonosoggette alle stesse ritenute tributarie deglistipendi, e che <strong>qui</strong>ndi vengono consideratid’oro trattamenti pensionistici inferiori aiduemila euro netti mensili. Per il 2012 e il2013 sono state addirittura considerated’oro le pensioni d’importo superiore a trevolte il minimo Inps, 1.442 euro lordi mensili!Ma già nel 2010, il governo Berlusconi avevaimposto il blocco di qualsiasi adeguamentoper chi prendeva una pensione cinque volteil minimo mensile dell’Inps (467,43 euro) eun’attenuazione graduale per chi avesseuna pensione da tre a cinque volte il minimo.Il salasso non consiste solo nel mancatoadeguamento al costo della vita per gli anniinteressati dal blocco, ma procede pure pergli anni successivi, anche se si dovesseroripristinare le passate regole più favorevoli.


PrevidenzaInfatti, gli eventuali incrementi percentualifuturi incideranno su un trattamento che èrimasto fermo nel tempo. La pensione,<strong>qui</strong>ndi, sarà incrementata su un importosempre inferiore rispetto a quello che sarebbestato, se l’indicizzazione fosse stataapplicata correttamente per tutti gli anni.Unica consolazione è la possibilità che poiil blocco per il 2014 non scatti. Secondoquanto prevede l’emendamento, infatti, ilgoverno monitorerà gli ‘esodati’ e, se ci sarannorisorse disponibili, entro i primi 30giorni del 2014 ripristinerà (integralmente oin misura ridotta) la rivalutazione delle pensionisuperiori a sei volte il minimo Inps. nC.TesLA PEREQUAZIONE DELLE PENSIONI NEGLI ANNIANNO 20111,6 % sull’importo pensionistico mensile non eccedente € 1.382,911,44 % sull’importo pensionistico mensile oltre € 1.382,91 e fino a € 2.304,851,2 % sull’importo pensionistico mensile oltre € 2.304,85ANNO 20122,6 % (provvisorio) sull’importo pensionistico mensile non eccedente € 1.405,05 (definitivo 2,7%)per gli importi mensili compresi tra € 1.405,06 e 1.441,58 l’incremento è al massimo di € 36,53.Oltre la soglia di € 1.441,58 non c’è alcuna rivalutazione.PER IL 2012 E IL 2013L’aumento del 100% è previsto per le pensioni fino a tre volte il minimo Inps. Nulla per gli importi superiori.PER IL 2014Nessun aumento per le pensioni superiori a sei volte il minimo Inps.GLI EVENTUALIINCREMENTIPERCENTUALIFUTURIINCIDERANNO SUUN TRATTAMENTOCHE È RIMASTOFERMO NEL TEMPOMA PER LE PENSIONI ENPAM L’INDICIZZAZIONE NON SI FERMAdi Giovanni VezzaDirigente del servizio Studi previdenziali e documentazione <strong>Enpam</strong>Ipensionati dell’<strong>Enpam</strong>, a differenza dei loro colleghiiscritti all’Inps e all’ex Inpdap, hanno continuatosempre a godere dell’adeguamento delleloro pensioni al costo della vita. I provvedimentiadottati dal Governo e dal Parlamento in materia diblocco della perequazione riguardano infatti solol’Inps e l’ex-Inpdap, ma non toccano la maggiorparte delle Casse dei Professionisti.I regolamenti dei fondi <strong>Enpam</strong> prevedono che lepensioni vengano rivalutate ogni anno in misura parial 75 per cento dell’indice Istat, fino al limite di 4volte il trattamento minimo Inps (per il 2013 il limiteè di 2.146,88 euro lordi mensili) e del 50 per centodell’indice per la quota eccedente, senza alcun tetto.Nel 2012 le pensioni sono state maggiorate del 2,03per cento nella prima fascia e dell’1,35 per centonella seconda fascia. Quest’anno, a fronte di un’inflazionepiù elevata, gli incrementi saranno maggiorie saranno pari al 2,25 per cento per la prima fasciae all’1,50 per cento per la seconda.La rivalutazione decorre dal 1° gennaio di ciascunanno, ma viene materialmente applicata sul rateodi marzo, con pagamento degli arretrati dei duemesi precedenti.Anche questo istituto conferma la bontà della sceltaeffettuata dai professionisti passati a rapporto didipendenza che hanno mantenuto l’iscrizione aifondi dell’<strong>Enpam</strong>: a differenza di quanti hanno optatoper l’ex Inpdap, la loro pensione conserveràmeglio nel tempo il suo potere d’ac<strong>qui</strong>sto.33


PrevidenzaADEMPIMENTI e SCADENZEin brevea cura del SATServizio Accoglienza Telefonicatel. 06 4829 4829NOVITÀ IN TEMA DI RISCATTICon la riforma delle pensioni in vigore daquest’anno cambiano anche i riscatti. Le novitàriguardano soprattutto gli Specialisti ambulatorialiche avranno più strumenti per incrementare la lororendita futura. Con i nuovi regolamenti infatti il metodoper determinare la pensione di questi iscritti sarà quelloimpiegato già per i medici di medicina generale. Anchegli specialisti ambulatoriali <strong>qui</strong>ndi potranno riscattarei periodi di totale sospensione dell’attività convenzionata(dal l’1/1/2013) e i cosiddetti “periodi li<strong>qui</strong>dati”,quelli cioè relativi a precedenti rapporti professionali,svolti in regime di convenzione, per i quali l’<strong>Enpam</strong> harestituito i contributi. Cambia anche il criterio del riscattodi allineamento che diventa da orario a contributivo.I nuovi moduli sono online su www.enpam.it.Il riscatto di allineamento contributivo è stato invececancellato per la Quota A del Fondo di previdenza generale,che da quest’anno passa al metodo di calcolocontributivo definito dalla legge 335/95.BUSTA ARANCIONEL’<strong>Enpam</strong> sta aggiornando il servizio Busta Arancionesecondo i parametri della nuova riformadelle pensioni. Nei prossimi mesi gli iscrittipotranno conoscere il proprio assegno pensionisticoe pianificare scelte mirate per incrementarela rendita futura. Il servizio rimane per ilmomento sospeso per garantire proiezioni attendibilisulla base dei nuovi regolamenti.MEDICI E ODONTOIATRI NEO ISCRITTI ALL’ALBOSe vi siete iscritti all’Albo professionale nelcorso del 2012, riceverete un avviso da parte30 APRILE30 GIUGNOdi E<strong>qui</strong>talia per pagare i contributi della Quota30 SETTEMBREA del Fondo di previdenza generale. Nell’importosono compresi sia i contributi per il 201330 NOVEMBRE!sia le rate dovute dal mese successivo all’iscrizioneall’Ordine. Potrete pagare in un’unica soluzione entroil 30 aprile prossimo oppure in quattro rate con scadenza30 aprile, 30 giugno, 30 settembre e 30 novembre.In caso di smarrimento le copie dei bollettini Ravsi possono stampare anche dall’area riservata del sitodell’<strong>Enpam</strong>. In alternativa potete richiedere l’addebitodiretto sul vostro conto corrente. Tutte le informazionisono sull’avviso di pagamento. La richiesta va inviataentro il 31 maggio.}!CONTRIBUTI DEL 2012 PER LA QUOTA ADEL FONDO DI PREVIDENZA GENERALE: SANZIONISe non avete ancora versato i contributi per la QuotaA del 2012, per l’intera somma o solo per una parte,riceverete un avviso di pagamento da parte del Concessionarioprovinciale per la riscossione dei tributi. Icontributi dovuti andranno pagati in un’unica soluzioneentro 60 giorni dalla notifica della cartella. Il Concessionarioavvierà le procedure esecutive per chi nonverserà entro questo termine. Attenzione: non è piùpossibile pagare con i bollettini RAV del 2012; se sietein ritardo con i versamenti, dovete necessariamenteaspettare che vi venga notificata la cartella.34


PrevidenzaISCRITTI COLPITI DAL TERREMOTO: SI VERSANONEL 2013 I CONTRIBUTI PREVIDENZIALI SOSPESIDovranno essere pagati quest’anno i contributi previdenzialidel 2012 che a causa del terremoto nonsono stati ancora versati. La legge ha stabilito infattiche il pagamento sospeso nel 2012 debba essereripreso (art. 11, comma 6 del Decreto legge 10 ottobre2012 n. 174).Queste le scadenze per i contributi da versare alFondo di previdenza generale:• Contributo “Quota A”: è possibile pagare entroil 15 febbraio 2013 con i bollettini inviati ad aprile2012. In caso di mancato pagamento entro taledata il Concessionario per la riscossione territorialmentecompetente provvederà all’invio dellarelativa cartella esattoriale, maggiorata dei solidiritti di notifica. Chi ha smarrito i bollettini puòtrovarli nell’area riservata del sito dell’<strong>Enpam</strong>.• Contributo “Quota B”: la dichiarazione dei redditiprofessionali prodotti nel corso del 2011 dovrà esseretrasmessa con il modello predisposto dallaFondazione entro il 28 febbraio 2013. Gli Uffici,sulla base dei dati forniti, faranno il calcolo e invierannoil bollettino MAV tramite laBanca Popolare di Sondrio. I pagamentieffettuati entro la data di scadenzaindicata sul bollettino non sarannogravati da sanzioni o interessi.2%SPECIALISTI ESTERNI, ENTRO IL 31 MARZOI CONTRIBUTI DELLE SOCIETÀLe società professionali accreditate con ilServizio sanitario nazionale devono pagareentro il 31 marzo di quest’anno i contributi previdenzialiper gli specialisti che hanno partecipato a produrre ilfatturato per l’anno 2012. La quota prevista a caricodelle società è del 2 per cento sul fatturato relativo alleprestazioni specialistiche. I contributi vanno versaticon bonifico bancario sul conto corrente intestato allaFondazione <strong>Enpam</strong>.Le società dovranno poi comunicare all’<strong>Enpam</strong> chel’accredito è stato effettuato.I moduli per il versamento e per la dichiarazione dell’avvenutopagamento si trovano sul sito della Fondazione(Modulistica > Contributi > Fondo degli specialistiesterni).CONTRIBUTI PER LA LIBERA PROFESSIONE SUL REDDITOPRODOTTO NEL 2011: SANZIONISono scaduti i termini per pagare icontributi sul reddito libero professionaleprodotto nell’anno 2011(Mod. D/2012).Vi consigliamo di mettervi in regola ilprima possibile, poiché la sanzioneche pagherete sarà proporzionale alritardo.La percentuale, in base alla quale inostri uffici determinano l’importo dovuto, è calcolatainfatti sul numero di giorni o mesi di ritardoed è pari al Tasso ufficiale di riferimento, maggioratadi 5,5 punti. Il calcolo della sanzione si fermaalla data del pagamento.Per pagare i contributi per cui siete in ritardo, poteteutilizzare i bollettini MAV che vi sono stati inviatia suo tempo. Se li avete smarriti, potete comunquetrovarli nell’area riservata del sitowww.enpam.it o richiederli alla Banca Popolaredi Sondrio (il duplicato è ricevibile anche per postaelettronica).L’importo della sanzione dovuta vi verrà comunicatosuccessivamente dai nostri uffici.EMAIL, IMPEGNO ALLA CELERITÀPer le email ricevute dal Servizio di accoglienzatelefonica è attiva da quest’anno unanuova procedura di risposta. Gli iscritti verrannoinfatti contattati entro il secondo giorno lavorativodall’invio della loro email. Per esempio se avete speditoun’email di sabato o di domenica riceverete una rispostaal massimo entro il martedì della settimana successiva.Ricordatevi di inserire sempre un recapito telefonico.‹SAT - Servizio Accoglienza Telefonicatel. 06 4829 4829 – fax 06 4829 4444 email: sat@enpam.it(nei fax e nelle email indicare sempre i recapiti telefonici)Orari: dal lunedì al giovedì ore 8.45-17.15venerdì ore 8.45-14.00Per incontrare di persona i funzionari dell’<strong>Enpam</strong> ci si può rivolgereall’Ufficio accoglienza e relazioni con il pubblico Via Torino 100 – RomaOrari di ricevimento:dal lunedì al giovedì ore 9.00-13.00 / 14.30-17.00venerdì ore 9.00-13.0035


Polizza sanitariaPOLIZZA SANITARIAl’adesione è entro febbraioIl termine ultimoper la sottoscrizionedella polizza sanitariaè il 28 febbraio.Per ogni informazionesi può contattarePrevidenza Popolareal numero 199 16 83 11La polizza sanitaria può esseresottoscritta entro il 28 febbraio.Sino a quella data medicie odontoiatri potranno assicurarese stessi e i propri familiaricontro i rischi legati alla salute. LaFondazione <strong>Enpam</strong>, infatti, ha decisodi rinnovare per il 2013 la convenzioneper la polizza sanitaria adadesione volontaria con la compagniaUnisalute SpA, proposta dalbroker Previdenza Popolare.La Polizza prevede due piani sanitari:Piano sanitario base (senzalimiti di età) e Piano sanitario base+ integrativo (per chi non ha ancoracompiuto 80 anni). Tra le novitàrelative al “Piano sanitariobase” è stato inserito il rimborsoper l’intervento di valvuloplastica acuore chiuso e sono state apportatealcune modifiche: gli interventiper pancreatite acuta o cronicavengono rimborsati sia se eseguitiper via laparotomica che laparoscopicae gli interventi per cisti,pseudocisti o fistole pancreatichevengono rimborsati sia se eseguitiper via laparotomica che laparoscopica.Nel “Piano sanitario base+ integrativo” è stata invece modificatala voce riguardante i ricoveriper “Neoplasia maligna in trattamentocon aggravamento dellecondizioni generali che necessitadi accertamenti o cure” trasformandolain “Neoplasie maligne conesclusione delle neoplasie in situ”.In entrambi i Piani sanitari è previstol’inserimento gratuito di tutti inuovi nati nel corso dell’annualità2013. I neonati sono assicurati dalmomento della nascita per le identichegaranzie e per le medesimesomme previste per la madre, condecorrenza immediata, semprechévengano inclusi in garanzia entro30 giorni dalla nascita mediante comunicazionealla Società. In talcaso, per i neonati sono compresiin garanzia gli interventi e le cure perla correzione di malformazioni e didifetti fisici. La copertura per il neonatosi intenderà gratuita fino allaprima scadenza annua di polizza.Tutti coloro che erano iscritti loscorso anno, e per i quali non èvariata la composizione del nucleofamiliare, potranno semplicementeversare il premio con le stessemodalità seguite nel 2012, senzabisogno di compilare il modulo diadesione. I nuovi aderenti e coloroche hanno subìto variazioni nellacomposizione del proprio nucleofamiliare troveranno il modulo diadesione sul sito della Fondazionewww.enpam.it e su quello dellasocietà Previdenza Popolarewww.previdenzapopolare.com.Su entrambi i siti web saranno pubblicatianche i testi completi dei duepiani sanitari proposti.Per tutte le informazioni ci si puòrivolgere al broker Previdenza Popolare,dal lunedì al venerdì, al numerodi telefono 199 16 83 11(*).(*) Il costo al minuto da telefono fisso diTelecom Italia senza scatto alla rispostaè di 14,26 centesimi di euro iva inclusa infascia intera e di 5,58 centesimi di euroiva inclusa in fascia ridotta. La tariffa massimada telefono fisso di altro operatoreè di 26,00 centesimi di euro e 12,00 centesimidi euro di scatto alla risposta; datelefono mobile è variabile a secondadell’operatore e del piano tariffario prescelto.n37


AssistenzaOnaosi, sanatoria entro la primaveraIl decreto Balduzzi ha dato la possibilità all’ente assistenziale di cancellare alcuni crediti pendenticon gli iscritti. E intanto l’Opera nata per tutelare gli orfani si prepara a dare una manoanche ai sanitari in condizioni di non autosufficienzaIl Presidente dell’OnaosiSerafino ZucchelliOnaosiFondazione Opera NazionaleAssistenza OrfaniSanitari ItalianiVia Ruggero D'Andreotto, 1806124 PerugiaTel. 075 5869 511www.onaosi.it38Entro la primavera l’Onaosi cancellerài crediti inferiori a 500 euro relativial periodo 2003-2007. Paroladel presidente Serafino Zucchelli. Con ladelibera, l’ente di assistenza agli orfanidei sanitari chiude il capitolo relativo a quelquadriennio durante il quale furono obbligatiall’iscrizione anche i medici e gli odontoiatriche non erano dipendenti pubblici.Molti convenzionati e liberi professionistinon versarono però le quote previste e cominciaronoi contenziosi.Ci può sintetizzare le vicissitudini giudiziarie?La Corte costituzionale si espresse sullalegge che estendeva a tutti l’obbligatorietàdicendo che era incompleta poiché nonprevedeva i criteri con cui il Consiglio diamministrazione dell’Onaosi avrebbe dovutofissare le quote di iscrizione. Non censuròl’obbligatorietà del contributo. Da lìl’Onaosi si trovò in mezzo fra i tribunali chedicevano che i contributi non erano dovutie i ministeri vigilanti che ci pressavano, invece,a pretenderli.La situazione si è risolta?Alcuni mesi fa il decreto Balduzzi, adessoconvertito in legge, ha fissato ora per alloral’importo delle quote dovute ma ci ha ancheautorizzato a non avviare la riscossionecoattiva nei confronti di coloro che non leavevano pagate, purché il credito complessivonon sia superiore a 500 euro. Adessostiamo completando i conti ed entro la primaveracancelleremo questi crediti.E i processi in corso?Fortunatamente il decreto Balduzzi ha anchedichiarato estinte tutte le azioni giudiziarieche riguardavano i contributi di queglianni. Se i processi fossero continuatil’Onaosi avrebbe dovuto chiudere i battentiper le troppe spese legali.Sotto quest’aspetto il 2013 comincia<strong>qui</strong>ndi con maggiore tran<strong>qui</strong>llità. Complessivamenteche previsioni fate perquest’anno?Il bilancio per il 2013 presenta una situazionepiù difficile rispetto al 2012 perchéle tasse sono più che raddoppiate. Fraspending review, imposte sui movimenti dicapitale e Imu siamo a circa tre milioni emezzo di euro.L’Onaosi nasce per tutelare gli orfani.Ha ancora senso la sua esistenza?Assistiamo ancora 4.500 orfani, il che vuoldire che ci sono quasi altrettante famigliedi medici, odontoiatri, veterinari e farmacistiche traggono sollievo dall’esistenza di questafondazione. Il contributo di iscrizionepoi è talmente misero che raggiunge almassimo 13 euro lordi mensili che, essendodeducibili dalle tasse, comportanoun costo effettivo di 6-7 euro. Nessuna assicurazionecosterebbe così poco. Ci occupiamoinoltre dell’assistenza alle famigliedi professionisti che sono in condizioni diparticolare disagio.Prevedete di avviare nuovi progetti?Sì, specialmente sulla non autosufficienza.Perché se da un lato è vero che il numerodegli orfani tenderà a diminuire, dall’altrodobbiamo interrogarci su temi legati allaperdita dell’autonomia personale. L’Onaosiè un ente che si occupa di welfare che abbracciamedici, veterinari e farmacisti e puòfare molto, magari unendo le forze con lecasse di previdenza e assistenza delle singolecategorie. Presto discuteremo dinuove iniziative. nG.Disc.


PensionatiFragilità e disabilitànote dolenti dei pensionatiLa vecchiaia vissuta comemomento critico della vita.L’anziano vive un’esistenzache appare spessouna ‘lenta agonia’.La mancanza di una realeassistenza per chi non disponedi un portafoglio adeguatodi Eumenio MiscettiPresidente FederspevLa vecchiaia già di per sè èuna malattia. Dai tempi di Terenzio,come accade nel celebredialogo tra Demifonte e Cremete,il concetto vienecitato con consapevolezza:“Come mai nonsei tornato appena l’haisaputo?”, domandaCapita chel’anziano siaanche disabile eviva in una societàche dimenticai suoi problemiDemifonte. “Mi ha trattenutouna malattia”, rispondeCremete. “Chetipo di malattia?” insiste il primo.“E me lo chiedi? La mia malattia èla vecchiaia”, sentenzia Cremete.Una malattia ben definita nella suaeclatante sintomatologia, l’aspettopiù importante della quale è sicuramentedato dalle grosse difficoltàda affrontare nella vita di tutti igiorni. Difficoltà nella memoria, debolezzamuscolare, limitazionedella deambulazione, ipoacusia.Ed è convivendo con queste gravidifficoltà che l’anziano si ritrova,spesso in solitudine, adaffrontare, o meglio a‘combattere’, gli ostacoliche la vita modernaha creato sottotutti gli aspetti.Avete letto bene, creato!Infatti, la società attualeinvece di snellire gli adempimentiche sono inevitabili per una buonaconvivenza sociale non fa altro checomplicarli in maniera esasperante.E sono proprio queste complicazioniche rendono all’anziano la vitadifficile, anziano che spesso è anchedisabile e vive un’esistenza cheappare come una lenta agonia.Tutti noi viviamo in una società proiettatanel futuro, una società cheperò troppo spesso si dimentica dirisolvere i problemi che affliggono ilpresente e, in particolare, gli anziani.Entrando nel dettaglio vogliamoevidenziare: la mancanza diun’adeguata assistenza a chi nonpuò assicurarsi servizi personalicon le proprie fonti economiche; ilfatto che non venga riconosciutacome voce totalmente detraibiledalla dichiarazione dei redditi laspesa per il pagamento del personaleassunto per le necessità quotidiane;le mancate facilitazioni peraccedere ai servizi sanitari, dal medicogenerico all’ospedale, in virtùdel sovraffollamento e spesso delledistanze fisiche.Tutto quanto esposto non vuole significarealtro che una sollecitazioneall’impegno da parte delloStato in generale e degli enti assistenzialiin particolare, affinchè proponganoe attuino meccanismiadeguati per risolvere i gravi problemipropri della terza età.Fortunatamente, nell’ambito medicoqualcosa si fa: l’<strong>Enpam</strong> gestisceun corposo fondo assistenzialee la Federspev, nel suo piccolo,ha proceduto a istituire unfondo di solidarietà.Ovviamente, tutto ciò è insufficienterispetto alle enormi esigenze di ungrande numero di anziani e speriamoe auguriamo che qualcunodall’alto veda e provveda. nFederspev(Federazione Nazionale Sanitari Pensionati e Vedove)Tel.: 063221087-3203432-3208812Fax: 063224383federspev@tiscalinet.itwww.federspev.it39


L’informazione indipendente al servizio del medicoThe Medical Letter ®On Drugs and TherapeuticsOgni 15 giorni direttamente a casa sua l’informazioneindipendente su farmaci e terapie necessaria per una prescrizioneconsapevole e aggiornataThe Medical Letterda 40 anni l’informazione indipendente su farmaci e terapiecompleta, sintetica, autorevole, rigorosa, esaustivaThe Medical Letterda 40 anni l’informazione indipendente che rifiuta ogni pubblicitàfinanziandosi esclusivamente tramite abbonamentiThe Medical LetterThe Medical Letter ®Anno XLII, No. 1 (No. 1402 Ed. USA)1 gennaio 2013Anno XLII, No. 1 (No. 1402 Ed. USA)1 gennaio 2013On Drugs and TherapeuticsThe Medical Letter ®Anno XLII, No. 1 (No. 1402 Ed. USA)1 gennaio 2013Pubblicato da The Medical Le ter, Inc., 1000 Main Street, New Roche le, N.Y. 10801Edito in Italia da CIS Editore S.r.l. - Via San Siro 1, MilanoINOLTRE IN QUESTO NUMEROVaccino pneumococcico per gli adultiIN BREVEOn Drugs and TherapeuticsPubblicato da The Medical Le ter, Inc., 1000 Main Street, New Roche le, N.Y. 10801Edito in Italia da CIS Editore S.r.l. - Via San Siro 1, MilanoOn Drugs and TherapeuticsThe Medical Letter ®INOLTRE IN QUESTO NUMEROVaccino pneumococcico per gli adultiIN BREVEpag. 3pag. 3Pubblicato da The Medical Le ter, Inc., 1000 Main Street, New Roche le, N.Y. 10801Edito in Italia da CIS Editore S.r.l. - Via San Siro 1, MilanoBudeprion XL 300(bupropione generico a rilascio prolungato)ritirato dal commercionegli Stati Uniti pag. 4INOLTRE IN QUESTO NUMEROBudeprion XL 300(bupropione generico a rilascio prolungato)ritirato dal commercionegli Stati Uniti pag. 4Vaccino pneumococcico per gli adultiIN BREVEpag. 3AZELASTINA/FLUTICASONEPROPIONATO PER RINITEALLERGICA STAGIONALEAZELASTINA/FLUTICASONEPROPIONATO PER RINITEALLERGICA STAGIONALEBudeprion XL 300(bupropione generico a rilascio prolungato)ritirato dal commercionegli Stati Uniti pag. 4www.ciseditore.itLa US Food and Drug Administration (FDA) ha approvatoun’associazione precostituita in spray nasale (Dymista-Meda Pharma; in a tesa di approvazione de l’EMA) contenentel’ant istaminico H 1 azelastina (A lergodil-MedaPharma, e altri) e il corticosteroide fluticasone propionato(Flixotide-GlaxoSmithKline, e altri) per il tra tamento de larinite a lergica stagionale (SAR) in pazienti di età ≥ 12anni che necessitano di entrambi i farmaci per la riduzionedei sintomi. È il primo spray nasale approvato negliStati Uniti contenente un ant istaminico H 1 più un corticosteroide.La US Food and Drug Administration (FDA) ha approvatoun’associazione precostituita in spray nasale (Dymista-Meda Pharma; in a tesa di approvazione de l’EMA) contenentel’ant istaminico H 1 azelastina (Allergodil-MedaPharma, e altri) e il corticosteroide fluticasone propionato(Flixotide-GlaxoSmithKline, e altri) per il tra tamento de larinite a lergica stagionale (SAR) in pazienti di età ≥ 12anni che necessitano di entrambi i farmaci per la riduzionedei sintomi. È il primo spray nasale approvato negliStati Uniti contenente un antiistaminico H 1 più un corticosteroide.AZELASTINA/FLUTICASONEPROPIONATO PER RINITEALLERGICA STAGIONALEFARMACI PER LA RINITE ALLERGICA – La rinite a lergicalieve-moderata viene generalmente tra tata con unantiistaminico H 1 di seconda generazione per via orale,quali loratadina (Clarityn-MSD Italia; Fristamin-Firma;disponibile anche come medicinale e<strong>qui</strong>valente) o fexofenadina(Telfast-Sanofi-Aventis; Fixodin-CostanzaFarma;FARMACI PER LA RINITE ALLERGICA – La rinite a lergicalieve-moderata viene generalmente trattata con unantiistaminico H 1 di seconda generazione per via orale,quali loratadina (Clarityn-MSD Italia; Fristamin-Firma;disponibile anche come medicinale e<strong>qui</strong>valente) o fexofenadina(Telfast-Sanofi-Aventis; Fixodin-CostanzaFarma;www.ciseditore.itwww.ciseditore.itdisponibile anche come medicinale e<strong>qui</strong>valente) (1). Gliant istaminici H 1 per via intranasale quali l’azelastina el’olopatadina (Patanase-Alcon, negli USA; non disponibilein commercio in Italia) rappresentano de le alternativeterapeutiche; la loro e ficacia clinica sembra simile aquella dei farmaci orali e il loro inizio di azione è piùrapido (2, 3). I corticosteroidi intranasali quali il fluticasonepropionato sono più e ficaci degli ant istaminiciorali o intranasali e sono preferiti per il tra tamento de lamala tia di grado moderato-grave (4).disponibile anche come medicinale e<strong>qui</strong>valente) (1). Gliantiistaminici H 1 per via intranasale quali l’azelastina el’olopatadina (Patanase-Alcon, negli USA; non disponibilein commercio in Italia) rappresentano de le alternativeterapeutiche; la loro e ficacia clinica sembra simile aque la dei farmaci orali e il loro inizio di azione è piùrapido (2, 3). I corticosteroidi intranasali quali il fluticasonepropionato sono più efficaci degli antiistaminiciorali o intranasali e sono preferiti per il tra tamento de lamala tia di grado moderato-grave (4).disponibile anche come medicinale e<strong>qui</strong>valente) (1). Gliant istaminici H 1 per via intranasale quali l’azelastina el’olopatadina (Patanase-Alcon, negli USA; non disponibilecommercio in Italia) rappresentano de le alternativeterapeutiche; la loro efficacia clinica sembra simile aque la dei farmaci orali e il loro inizio di azione è piùrapido (2, 3). I corticosteroidi intranasali quali il fluticasonepropionato sono più e ficaci degli ant istaminiciorali o intranasali e sono preferiti per il tra tamento de lamala tia di grado moderato-grave (4).La US Food and Drug Administration (FDA) ha approvatoun’associazione precostituita spray nasale (Dymista-Meda Pharma; in attesa di approvazione de l’EMA) contenentel’ant istaminico H 1 azelastina (A lergodil-MedaPharma, e altri) e il corticosteroide fluticasone propionato(Flixotide-GlaxoSmithKline, e altri) per il tra tamento de larinite alergica stagionale (SAR) in pazienti di età ≥ 12anni che necessitano di entrambi i farmaci per la riduzionedei sintomi. È il primo spray nasale approvato negliStati Uniti contenente un ant istaminico H 1 più un corticosteroide.STUDI CLINICI – Uno studio in doppio cieco ha randomizzato610 pazienti con SAR moderata-grave a uno deiseguenti tra tamenti per via intranasale, per 14 giorni:azelastina da sola, fluticasone propionato da solo, un’associazionedi azelastina e fluticasone propionato (ne lostesso contenitore), placebo. I pazienti tra tati con l’associazionehanno avuto un miglioramento più consistente(28,4%) dei punteggi dei sintomi nasali (rinorrea, congestionenasale, starnuti e prurito nasale) rispetto a que li inmonoterapia con fluticasone (20,4%), con azelastina(16,4%) o con placebo (11,2%). Il miglioramento dei sintomioculari è stato maggiore nei pazienti tra tati con l’associazioneazelastina/fluticasone rispe to ai pazienti inmonoterapia con fluticasone, ma non rispe to a que li inmonoterapia con azelastina (5). Simili risultati sono statio tenuti in un altro studio condo to su 779 pazienti (6).STUDI CLINICI – Uno studio in doppio cieco ha randomizzato610 pazienti con SAR moderata-grave a uno deiseguenti tra tamenti per via intranasale, per 14 giorni:azelastina da sola, fluticasone propionato da solo, un’associazionedi azelastina e fluticasone propionato (ne lostesso contenitore), placebo. I pazienti tra tati con l’associazionehanno avuto un miglioramento più consistente(28,4%) dei punteggi dei sintomi nasali (rinorrea, congestionenasale, starnuti e prurito nasale) rispe to a que li inmonoterapia con fluticasone (20,4%), con azelastina(16,4%) o con placebo (11,2%). Il miglioramento dei sintomioculari è stato maggiore nei pazienti tra tati con l’associazioneazelastina/fluticasone rispe to ai pazienti inmonoterapia con fluticasone, ma non rispe to a que li inmonoterapia con azelastina (5). Simili risultati sono statio tenuti in un altro studio condo to su 779 pazienti (6).FARMACI PER LA RINITE ALLERGICA – La rinite allergicalieve-moderata viene generalmente tra tata con unant istaminico H 1 di seconda generazione per via orale,quali loratadina (Clarityn-MSD Italia; Fristamin-Firma;disponibile anche come medicinale e<strong>qui</strong>valente) o fexofenadina(Telfast-Sanofi-Aventis; Fixodin-CostanzaFarma;STUDI CLINICI – Uno studio in doppio cieco ha randomizzato610 pazienti con SAR moderata-grave a uno deiseguenti tra tamenti per via intranasale, per 14 giorni:azelastina da sola, fluticasone propionato da solo, un’associazionedi azelastina e fluticasone propionato (ne lostesso contenitore), placebo. I pazienti tra tati con l’associazionehanno avuto un miglioramento più consistente(28,4%) dei punteggi dei sintomi nasali (rinorrea, congestionenasale, starnuti e prurito nasale) rispe to a que li inmonoterapia con fluticasone (20,4%), con azelastina(16,4%) o con placebo (11,2%). Il miglioramento dei sintomioculari è stato maggiore nei pazienti tra tati con l’associazioneazelastina/fluticasone rispe to ai pazienti inmonoterapia con fluticasone, ma non rispe to a que li inmonoterapia con azelastina (5). Simili risultati sono statio tenuti in un altro studio condo to su 779 pazienti (6).Anche una metanalisi di tre studi condo ti su un totale di3398 pazienti con SAR moderata-grave ha osservato chei pazienti tra tati con l’associazione azelastina/fluticasonepropionato in un unico dispositivo hanno avuto unmiglioramento più consistente dei sintomi nasali rispe toa que li in monoterapia con l’uno o l’altro dei due farmaci;i pazienti tra tati con l’associazione azelastina/fluticasonehanno o tenuto una risoluzione completa o pressochécompleta dei sintomi fino a tre giorni primaAnche una metanalisi di tre studi condo ti su un totale di3398 pazienti con SAR moderata-grave ha osservato chei pazienti tra tati con l’associazione azelastina/fluticasonepropionato in un unico dispositivo hanno avuto unmiglioramento più consistente dei sintomi nasali rispe toa quelli in monoterapia con l’uno o l’altro dei due farmaci;i pazienti tra tati con l’associazione azelastina/fluticasonehanno o tenuto una risoluzione completa o pressochécompleta dei sintomi fino a tre giorni primaAnche una metanalisi di tre studi condo ti su un totale di3398 pazienti con SAR moderata-grave ha osservato chei pazienti tra tati con l’associazione azelastina/fluticasonepropionato in un unico dispositivo hanno avuto unmiglioramento più consistente dei sintomi nasali rispe toa que li in monoterapia con l’uno o l’altro dei due farmaci;i pazienti tra tati con l’associazione azelastina/fluticasonehanno o tenuto una risoluzione completa o pressochécompleta dei sintomi fino a tre giorni primaEDITOR IN CHIEF: Mark Abramowicz, M.D.; EXECUTIVE EDITOR: Gianna Zucco ti, M.D., M.P.H., F.A.C.P., Harvard Medical School; EDITOR: Jean-Marie Pflomm, Pharm.D.; ASSISTANT EDITORS, DRUG INFORMA-TION: Susan M. Daron, Pharm.D., Corinne E. Zanone, Pharm.D.; CONSULTING EDITOR: Brinda M. Shah, Pharm.D.; F. Peter Swanson, M.D. CONTRIBUTING EDITORS: Carl W. Bazil, M.D., Ph.D., Columbia UniversityCollege of Physicians and Surgeons, Vane sa K. Dalton, M.D., M.P.H., University of Michigan Medical School, Eric J. Epstein, M.D. Albert Einstein College of Medicine, Jane P. Gagliardi, M.D., M.H.S., F.A.C.P Duke UniversitySchool of Medicine, Jules Hirsch, M.D., Rockefeller University, David N. Juurlink, BPhm, M.D., PhD, Sunnybrook Health Sciences Centre, Richard B. Kim, M.D., University of Western Ontario, Hans Meinertz, M.D.,University Hospital, Copenhagen, Sandip K. Mukherj e, M.D., F.A.C.C., Yale School of Medicine, Dan M. Roden, M.D., Vanderbilt University School of Medicine; F. Este le R. Simons, M.D., University of Manitoba, NealH. Steigbigel, M.D., New York University School of Medicine, Arthur M. F. Yee, M.D., Ph.D., F.A.C.R., Weil Medical Co lege of Corne l University; SENIOR A SOCIATE EDITORS: Donna Goodstein, Amy Faucard; A SO-CIATE EDITOR: Cynthia Macapagal Covey; EDITORIAL FE LOW: Esperance A.K. Schaefer, M.D., M.P.H., Harvard Medical School; MANAGING EDITOR: Susie Wong; A SISTANT MANAGING EDITOR: Liz Donohue; PRO-DUCTION COORDINATOR: Cheryl Brown; EXECUTIVE DIRECTOR OF SALES: Gene Carbona; FULFILLMENT & SYSTEMS MANAGER: Cristine Romatowski; DIRECTOR OF MARKETING COMMUNICATIONS: Joanne F.Valentino; VICE PRESIDENT AND PUBLISHER: Yosef Wi sner-Levy. Copyright © 2013. The Medical Le ter, Inc. (I SN 0025-732X). EDIZIONE IN LINGUA ITALIANA: DIRETTORE RESPONSABILE: Laura Brenna; TRADU-ZIONE ED EDITING: Elisabe ta Re giani, Luciano Onida; PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: Barbara Capozzi, Yvonne Cosi. - Stampa: Tipografia Buzze ti e Na cari snc, Milano - Registrazione: Tribunale di MilanoN. 357 del 29/9/1972 - Sped. in abb. post. DL 24/12/2003 n. 353 convertito in le ge 27/02/2004 n. 46 art. 1 comma 1 - LO/MI - (Non contiene pubblicità) - Pubblicazione <strong>qui</strong>ndicinale - I SN 0393-9391.EDITOR IN CHIEF: Mark Abramowicz, M.D.; EXECUTIVE EDITOR: Gianna Zuccotti, M.D., M.P.H., F.A.C.P., Harvard Medical School; EDITOR: Jean-Marie Pflomm, Pharm.D.; ASSISTANT EDITORS, DRUG INFORMA-TION: Susan M. Daron, Pharm.D., Corinne E. Zanone, Pharm.D.; CONSULTING EDITOR: Brinda M. Shah, Pharm.D.; F. Peter Swanson, M.D. CONTRIBUTING EDITORS: Carl W. Bazil, M.D., Ph.D., Columbia UniversityCo lege of Physicians and Surgeons, Vanessa K. Dalton, M.D., M.P.H., University of Michigan Medical School, Eric J. Epstein, M.D. Albert Einstein Co lege of Medicine, Jane P. Gagliardi, M.D., M.H.S., F.A.C.P Duke UniversitySchool of Medicine, Jules Hirsch, M.D., Rockefe ler University, David N. Juurlink, BPhm, M.D., PhD, Sunnybrook Health Sciences Centre, Richard B. Kim, M.D., University of Western Ontario, Hans Meinertz, M.D.,University Hospital, Copenhagen, Sandip K. Mukherjee, M.D., F.A.C.C., Yale School of Medicine, Dan M. Roden, M.D., Vanderbilt University School of Medicine; F. Estelle R. Simons, M.D., University of Manitoba, NealH. Steigbigel, M.D., New York University School of Medicine, Arthur M. F. Yee, M.D., Ph.D., F.A.C.R., Weil Medical Co lege of Corne l University; SENIOR ASSOCIATE EDITORS: Donna Goodstein, Amy Faucard; A SO-CIATE EDITOR: Cynthia Macapagal Covey; EDITORIAL FE LOW: Esperance A.K. Schaefer, M.D., M.P.H., Harvard Medical School; MANAGING EDITOR: Susie Wong; A SISTANT MANAGING EDITOR: Liz Donohue; PRO-DUCTION COORDINATOR: Cheryl Brown; EXECUTIVE DIRECTOR OF SALES: Gene Carbona; FULFILLMENT & SYSTEMS MANAGER: Cristine Romatowski; DIRECTOR OF MARKETINGCOMMUNICATIONS: Joanne F.Valentino; VICE PRESIDENT AND PUBLISHER: Yosef Wissner-Levy. Copyright © 2013. The Medical Letter, Inc. (I SN 0025-732X). EDIZIONE IN LINGUA ITALIANA: DIRETTORE RESPONSABILE: Laura Brenna; TRADU-ZIONE ED EDITING: Elisabe ta Re giani, Luciano Onida; PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: Barbara Capozzi, Yvonne Cosi. - Stampa: Tipografia Buzze ti e Na cari snc, Milano - Registrazione: Tribunale di MilanoN. 357 del 29/9/1972 - Sped. in abb. post. DL 24/12/2003 n. 353 convertito in le ge 27/02/2004 n. 46 art. 1 comma 1 - LO/MI - (Non contiene pubblicità) - Pubblicazione <strong>qui</strong>ndicinale - I SN 0393-9391.EDITOR IN CHIEF: Mark Abramowicz, M.D.; EXECUTIV EDITOR: Gianna Zuccotti, M.D., M.P.H., F.A.C.P., Harvard Medical School; EDITOR: Jean-Marie Pflomm, Pharm.D.; A SISTANT EDITORS, DRUG INFORMA-TION: Susan M. Daron, Pharm.D., Corinne E. Zanone, Pharm.D.; CONSULTING EDITOR: Brinda M. Shah, Pharm.D.; F. Peter Swanson, M.D. CONTRIBUTING EDITORS: Carl W. Bazil, M.D., Ph.D., Columbia UniversityCo lege of Physicians and Surgeons, Vane sa K. Dalton, M.D., M.P.H., University of Michigan Medical School, Eric J. Epstein, M.D. Albert Einstein Co lege of Medicine, Jane P. Gagliardi, M.D., M.H.S., F.A.C.P Duke UniversitySchool of Medicine, Jules Hirsch, M.D., Rockefe ler University, David N. Juurlink, BPhm, M.D., PhD, Sunnybrook Health Sciences Centre, Richard B. Kim, M.D., University of Western Ontario, Hans Meinertz, M.D.,University Hospital, Copenhagen, Sandip K. Mukherj e, M.D., F.A.C.C., Yale School of Medicine, Dan M. Roden, M.D., Vanderbilt University School of Medicine; F. Estelle R. Simons, M.D., University of Manitoba, NealH. Steigbigel, M.D., New York University School of Medicine, Arthur M. F. Yee, M.D., Ph.D., F.A.C.R., Weil Medical Co lege of Corne l University; SENIOR A SOCIAT EDITORS: Donna Goodstein, Amy Faucard; A SO-CIATE EDITOR: Cynthia Macapagal Covey; EDITORIAL FE LOW: Esperance A.K. Schaefer, M.D., M.P.H., Harvard Medical School; MANAGING EDITOR: Susie Wong; ASSISTANT MANAGING EDITOR: Liz Donohue; PRO-DUCTION COORDINATOR: Cheryl Brown; EXECUTIVE DIRECTOR OF SALES: Gene Carbona; FULFILLMENT & SYSTEMS MANAGER: Cristine Romatowski; DIRECTOR OF MARKETINGCOMMUNICATIONS: Joanne F.Valentino; VICE PRESIDENT AND PUBLISHER: Yosef Wi sner-Levy. Copyright © 2013. The Medical Le ter, Inc. (I SN 0025-732X). EDIZIONE IN LINGUA ITALIANA: DIRETTORE RESPONSABILE: Laura Brenna; TRADU-ZIONE ED EDITING: Elisabe ta Re giani, Luciano Onida; PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE: Barbara Capo zi, Yvonne Cosi. - Stampa: Tipografia Buzze ti e Na cari snc, Milano - Registrazione: Tribunale di MilanoN. 357 del 29/9/1972 - Sped. in abb. post. DL 24/12/2003 n. 353 convertito in le ge 27/02/2004 n. 46 art. 1 comma 1 - LO/MI - (Non contiene pubblicità) - Pubblicazione <strong>qui</strong>ndicinale - ISSN 0393-9391.111da 40 anni l’informazione indipendente riservata al medicoche vuole sentirsi libero da ogni condizionamento di parteThe Medical Letter CARTACEOsolo 69,00 €The Medical Letter ON-LINEsolo 58,70 €Gentile Dottore,The Medical Letter è la rivista di aggiornamento su farmaci e terapie più letta nel mondo.Le ragioni del successo della testata sono certamente dovute alle sue caratteristiche di rigore scientifico, completezzae sinteticità, ma c’è un ulteriore aspetto estremamente rilevante: The Medical Letter, a differenza della generalitàdelle altre testate mediche che dedicano agli inserti pubblicitari fino al 70% del proprio spazio, rifiuta ogni pubblicità,finanziandosi esclusivamente tramite abbonamenti.Se anche lei vuole sentirsi libero di prescrivere con la certezza di essere al riparo da ogni condizionamento, si abboni oggi stessoa The Medical Letter per il 2013. 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FnomceoLe proposte della Federazioneper gli Ordini del futuroRiformadegli Ordinidelle professionisanitarie:tra i suggerimentidella Fnomceola revisionedel procedimentodisciplinare e lapossibilitàdi sfiduciareil Presidente42Pagine a cura dell’Ufficio Stampa dellaSembrava ormai cosa fatta: dopoche la Legge Delega Fazio era ‘saltata’per la caduta del Governo Berlusconi,si era poi aperta una finestra perl'approvazione della riforma degli Ordinidelle professioni sanitarie nell'ambito delDdl omnibus. Ma giunto bruscamente altermine anche il Governo Monti, l’ipotesiè di nuovo svanita.Al centro delle proposte della Fnomceo, larevisione del procedimento disciplinare, l’allungamentodel mandato dei Consigli da trea quattro anni, l’introduzione dell’obbligo diiscrizione per i medici dipendenti pubblici,la possibilità di ‘sfiduciare’ il Presidente.Il procedimento disciplinare, in partico-COMMENTOLA RIFORMA DEGLI ORDINI UN’OCCASIONE MANCATAdi Amedeo BiancoPresidente FNOMCeOLe proposte di modifica alla legge istitutiva dei nostri Ordini, che ilComitato centrale della Fnomceo, su mandato del Consiglio nazionale,aveva portato all’attenzione del ministro Balduzzi, rappresentavanosenz’altro un’occasione per adeguare, anche a livello legislativo,le regole di una professione che è tanto cresciuta e tanto profondamentee intimamente mutata, nelle sue modalità e possibilità di esercizio e negliscenari che la influenzano. Le modifiche erano sostanzialmente le stesse che avevamopreparato per la legge delega e che erano state approvate dal Consiglio nazionalecon un documento ad hoc. Siamo rimasti coerenti a quelle linee guida,perché crediamo nella loro efficacia per rinnovare le regole senza stravolgere lepeculiarità che da sempre il legislatore riconosce alle professioni sanitarie.Purtroppo, con la fine della legislatura, la partita è ormai chiusa. Ma convinti dellasua opportunità e efficacia, riproporremo i contenuti del provvedimento, che èormai ineludibile, se davvero si ritiene di dover garantire la tenuta civile ed eticadella professione attraverso i grandi cambiamenti che stanno coinvolgendo la medicina,la nostra sanità e l’intero Paese.lare, avrebbe visto uno ‘sdoppiamento’,con la separazione della funzione istruttoriada quella giudicante. L'istruttoria sarebbeinfatti stata assegnata a un collegioesterno, composto da un “numero tracinque e undici iscritti sorteggiati tra icomponenti delle Commissioni disciplinari,garantendo la rappresentanza degliOrdini”, che avrebbe poi illustrato “all'organogiudicante gli atti e le motivazioniper il proscioglimento o per l'attivazionedel procedimento disciplinare”. In talmodo, il potere disciplinare sarebbe rimastoin capo agli Ordini.“Nella prossima legislatura, intendiamosenz’altro riprendere la riforma – ha dichiaratoBianco -convinti comesiamo che l’aggiornamentodiqueste istituzioniprofessionali, investitedi ruolifondamentalinella tutela dellaqualità professionalee dei valorietici e deontologiciche sonoconnessi alle attivitàmediche esanitarie sia unpassaggio indispensabiledelprocesso di ammodernamentodel Paese, oltreche un’ulterioregaranzia verso ilcittadino”. n


FnomceoOdontoiatria e certezza del dirittoUna sentenza assolve un dentista che esercita senza iscrizione all’Albo degli odontoiatri.La Cao ribadisce: l’iscrizione costituisce un elemento fondamentaleper il legittimo svolgimento della professionedi Giuseppe RenzoPresidente CAOChiederemoin tutte le sedidi ristabilirela certezzadel dirittoper garantirela tuteladella salutedei cittadiniAncora una volta la Cao Nazionaleè costretta a registrare notizie preoccupantisu decisioni contraddittoriedella magistratura concernenti laprofessione odontoiatrica.Due sentenze, entrambe in campo penale,si sono concluse con provvedimenti specularmenteopposti per quanto concerneil reato di esercizio abusivo della professionecontestato a due medici che, per ‘ragionidi principio’, non hanno inteso iscriversiall’Albo degli odontoiatri. La sentenzadel Tribunale di Montevarchi ha infatti condannatoil medico; al contrario la sentenzadi un giudice di Torino ha assolto il medico“perché il fatto non sussiste”.Occorre ricordare che la legge 24 luglio1985 n. 409, che ha istituito l’Albo degliodontoiatri dopo un lungo processo dimodifiche conclusosi definitivamente conla legge 6 febbraio 2007 n. 13, ha definitivamentestabilito la necessità dell’iscrizioneall’Albo degli odontoiatri per poteresercitare la professione.Si tratta certamente di sentenze penali che<strong>qui</strong>ndi fanno riferimento a principi diversi rispettoa quelli concernenti i procedimenticivili e/o amministrativi, ma è certamenteinaccettabile che di fronte a situazioni identichesi giunga a decisioni opposte. E’ poievidente che se non si vogliono aprire scenaridi confusione e di illegittimità che sembravanofinalmente superati, bisogna ribadirecon forza che l’iscrizione all’Albo degli odontoiatricostituisce elemento fondante per lalegittimità dell’esercizio professionale.A nome della CAO Nazionale chiederò intutte le sedi competenti, compresa, sedel caso, anche quella giurisdizionale, ilristabilimento della necessaria certezzadel diritto che in un campo delicato comequello dell’esercizio professionale deveancora di più essere garantita per tutelarela salute dei cittadini.Un altro argomento rilevante è quello concernentel’accesso alla professione. Anchein questo campo giungono notizie allarmantiche vedrebbero ancora una volta scardinatii principi contenuti nelle direttive comunitariesulla libera circolazione dei professionisti,attraverso il tentativo di riconoscere percorsiformativi palesemente inadeguati senza ilcontrollo degli organi ministeriali e universitariappositamente deputati.Non faremo passare questi tentativi, ma interverremocon la ragionevolezza logica egiuridica delle nostre argomentazioni perchénon possiamo permettere che comportamentiopportunistici e, peggio, l’illegalità avviliscanola nostra professione che difenderemosempre e comunque. n43


OmceoSUDdi Laura PetriDall’ ItaliaStorie diMedici e OdontoiatriAVELLINOBRINDISIMATERAFIRENZEGROSSETOLATINAALESSANDRIABRESCIACOMORIMINIROVIGOSONDRIOUN TAVOLO PER DUE A MATERASUI PERCORSI ASSISTENZIALISe la domanda di salute aumenta ele risorse disponibili diminuiscono èil momento di riconsiderarei modelliassistenzialie valorizzare i serviziterritoriali offertiai pazienti: questala considerazioneespressa in unanota dell’Omceo diMatera. Per questoil presidente RaffaeleTataranno ha voluto sedere aun tavolo tecnico con l’Azienda sanitarialocale della provincia lucana.Il confronto ha riguardato i percorsiclinico-assistenziali per le patologieche richiedono l’interazione di piùprofessionisti e sull’applicazionedella classi di priorità, strumentopensato per gestire il problema delleliste di attesa con un’attenzione alleesigenze del paziente. L’Ordine miraa trasformare questa esperienza inun’opportunità di formazione attraversol’accreditamento Ecm del percorsocome attività di audit clinico.Brindisi. Veduta del portoAVELLINO RICORDA IL SANTO LAICOL’Auditorium dell’Ordine di Avellino ha ospitato unincontro di riflessione sulla figura di San GiuseppeMoscati, medico campano canonizzato venticinqueanni fa. All’evento, dal titolo “Laico cioè cristiano,San Giuseppe Moscati medico”, hanno partecipatopersonalità della comunità scientifica e del mondoreligioso. Il presidente dell’Omceo Antonio D’Avanzoha ricordato le parole che Paolo VI ha dedicato allafigura di Moscati: “È un medico che ha fatto dellaprofessione una palestra di apostolato, una missionedi carità”. Lo stesso Moscati scrisse a un suo assistentemedico: “Non la scienza, ma la carità hatrasformato il mondo in alcuni periodi… tutti sarannoimperituri se si dedicheranno al bene”. Scienziatocredente, non rinunciò all’ausilio scientifico. Fu traSan Giuseppe Moscatii primi in Italia a far uso dell’insulina, furioso contro la clinicizzazione degliospedali voluta dal Governo Gentile e l’eugenetica teorizzata dal fascismo,di lui scrissero che “compiva opere di carità con zelo vedendo nell’infermola persona di Cristo Gesù”.Il Circolo della stampa di Avellino nel mese di novembre gli ha dedicato unamostra fotografica.UN ATLANTE PER IL TERRITORIO DI BRINDISIL’Ordine dei medici e odontoiatri di Brindisi vuole fare una mappa epidemiologicadel suo ambiente. In quest’ottica, prima di Natale, è stato presentatoai rappresentanti delle istituzioni, delle categorie di professionisti edelle organizzazioni sindacali il progetto “Atlante delle fonti e delle rilevazioniepidemiologiche in territorio di Brindisi”. “L’iniziativa – ha detto il presidentedell’Omceo Emanuele Vinci – vuole rilanciare il ruolo insostituibile dell’epidemiologiae di contribuire alla progettazione e all’attivazionedi una efficiente rete di monitoraggio epidemiologico territoriale.È chiaro ormai alla collettività come alle comunità scientificheinternazionali che esiste un legame indissolubile tra latutela dell’ambiente e la tutela della salute”. Obiettivo operativo,si legge nelle illustrazioni del progetto è: “Costruire uno schemadi riferimento utilizzabile dai referenti istituzionali deputati alleattività epidemiologiche.44


OmceoRimini, inaugurazione del corso di etica medicaRIMINI SOSTIENE LA FORMAZIONEPER IL FUTUROA Rimini si è svolto il primo corsodi alta specializzazione di eticamedica. Argomento centrale delcorso, strutturato in cinque sessionidivise tra lezioni frontali e incontriseminariali, è stato il consensoinformato. Ai partecipantisono stati riconosciuti 40 creditiEcm. La Scuola di eticamedica nasce all’internodell’Ordinepresieduto da MaurizioGrossi convintodell’importanzadella conoscenzadel codicedeontologico per NORDogni medico. Dastatuto infatti, “si propone di sviluppareun percorso formativo chesi adatti alla realtà attuale e prepariad affrontare i futuri cambiamenti”.Direttore della scuola èMassimo Montesi, consiglieredell’Ordine di Rimini. Tra le prossimeiniziative si segnalano: il convegnointitolato “Biodiritto e deontologia”per il 23 marzo e “Laprescrizione medica tra scienzaetica e diritto” per l’11 maggio.Appuntamento invece al prossimoautunno per il secondo corso dialta specializzazione.LEZIONI DI MEDIAZIONE A ROVIGOConcluso il 25 novembre con la prova di valutazione finale il corso dal titolo“La mediazione civile e commerciale, con particolare riferimento al risarcimentodel danno da professione medica”.Organizzato dall’Ordine dei medici e odontoiatri della provincia di Rovigoha ottenuto l’accreditamento dal Ministero della Salute per medici,biologi e chimici, ha avuto una durata di 52 ore e rilasciato ai partecipanti50 crediti formativi.Obiettivi del corso sono stati l’apprendimento delle conoscenze (normativanazionale e internazionale in ambito di mediazione), delle competenzeutili a svolgere la funzione di mediatore (tecniche di negoziazionee conciliazione), dellefasi specifiche di costruzionedella mediazione oltre alleforme, i contenuti e gli effettidegli accordi della mediazionerispetto a un eventualeprocesso civile successivo.Per informazioni sui prossimicorsi si invitano gli interessatia consultare il sitowww.omceoro.itRovigo, i partecipanti del corsoBRESCIA MISURA I TIMORI DEI MEDICIConfermata anche nel bresciano la tendenza nazionale alla medicinadifensiva. Un sondaggio, proposto agli iscritti dell’Omceolombardo, ha evidenziato le ragioni che determinano un atteggiamentoprofessionale di difesa.I medici risultano influenzati dalle esperienze di contenziosidei colleghi e temono le conseguenze psicologiche, prima ancorache pecuniariedi un’eventuale controversia.Il 98% degli intervistati riconosce ilcambiamento avvenuto nel rapportomedico-paziente e la crescente attribuzionedi responsabilità civili e penalial medico. Tuttavia solo il 36% temele denunce oggi più di ieri. Molti ritengononecessari interventi di tutela daparte di organismi istituzionali verso irischi della medicina difensiva a cominciareproprio dall’Ordine. Auspicanoun miglioramento dei rapporticon le associazioni di pazienti e consideranol’opportunità di fare campagnedi informazione circa i pericoli derivantidalla diffusione della praticadella medicina difensiva.46


OmceoIl dottor Simone Guerino FailoniA SONDRIO UN PREMIOALLA CARRIERAUna medaglia d’oro per celebraresettant’anni di laurea, un traguardonon da tutti.L’Ordine dei medici e odontoiatridella provincia di Sondrio ha premiatoil suo iscritto più longevo.Simone Guerino Failoni, nasce il21 marzo del 1915 a Bleggio Inferiorenella terra trentina ancora austro-ungaricaal tempo dellaGrande guerra. Con in tasca lamaturità classica conseguita alCollegio Arcivescovile di Trento siiscrive all’Università di Pavia dovesi laurea nel 1942 e si specializzain odontoiatria nel 1947.Durante il secondo conflitto mondialesvolge servizio come ufficialemedico. Primo specialista inodontoiatria e protesi dentariadella provincia di Sondrio è sociofondatore dell’Associazione nazionaledentisti italiani.Dal suo matrimonio sono nati cinquefigli, tre dei quali hanno seguitole sue orme, uno di loro èodontoiatra. Sette i nipoti, tra cuicompare un dentista. Dal 1990 sigode una meritata pensione e oraall’attivo ha anche una medaglia.A COMO ORIENTAMENTOSCOLASTICOPER I FUTURI MEDICISpiegare cosa significa e significheràfare il medico. Ecco cosaspinge Gianluigi Spata, presidentedell’Omceo di Como e alcuni suoiconsiglieri, a incontrare gli studentiliceali della sua provincia durantel’orario scolastico. L’iniziativasvolta in collaborazione con il Provveditoratoagli studi è pensata nell’otticadi un orientamento dei giovani verso una sceltaconsapevole della professione medica. Secondo il presidenteSpata, come si legge in una nota, “alla prevista riduzionedi medici nel prossimo futuro deve compensarsi una classe medicaaltamente motivata e dotata di profondi valori etici e deontologici. Perquesto l’Ordine – continua il presidente – offre accompagnamento consapevolealla professione sanitaria”. Dopo il successo dello scorsoanno saranno organizzati nuovi incontri nei quali i rappresentanti dell’Ordinecercheranno di coniugare le aspettative personali dei giovanicon la realtà e le esigenze della professione medica.INVITO ALLA PUBBLICAZIONE DA ALESSANDRIAPubblicare lavori scientifici si può. È l’invitoche arriva dall’Ordine dei medicie odontoiatri di Alessandria che,in accordo con l’Azienda ospedaliera“SS. Antonio e Biagio eC. Arrigo” ha aperto a tutti gli iscritti all’Ordinepiemontese la possibilità di pubblicarei propri lavori scientifici sulla Rivistascientifica dell’Azienda ospedalieradi Alessandria “Working Paperof Public Health (WP)”.L’iniziativa spera di rendere un servizioutile alla categoria medica emanifestare un segnale di attenzionedella provincia di Alessandria versoil suo ospedale regionale. Gli iscrittiall’Ordine, a prescindere dal ruoloprofessionale ricoperto, potranno inviarei loro lavori all’indirizzo: mailamaconi@ospedale.al.itLa rivista è on line consultabile sullapagina dell’Ordine dei medici diAlessandria al seguente indirizzowww.ordinemedici.al.it47


AssicurazioniÈl’ipotesi peggiore, quella cheogni medico considera controvogliae in molti casi preferisceignorare. Un iter che inizia conuna citazione, a volte passa senzasuccesso attraverso un tentativo dimediazione e si conclude nell’auladi un tribunale. L’esperienza del processoper un professionista non hasolo l’impatto, immediato,sugliaspetti più I NUMERIprivati dellavita, ma anche uneffetto non trascurabiledal punto divista economico.Anche se l’assicurazionesi occuperebbedi coprire incaso di condannal’eventuale risarcimentodanni fino almassimale, a caricodel medico resterebberoi costi legalie dei consulenti diparte. Per evitarespese eccessive, lepolizze contengonosolitamente unaclausola che mette50ProcessoassicuratoCause e denunce possono comportarespese legali molto elevate.Le assicurazioni per responsabilità civilepossono aiutare ma non sempre bastanoCome proteggersidi Andrea Le PeraPaesein carico anche questi costi all’assicurazione,fino a un valore pari a unquarto del massimale. A un prezzo,tuttavia: quella che spesso vienepresentata come copertura di difesalegale fa perdere al medico ognipossibilità di intervento nella gestionedifensiva, dalla scelta degliavvocati a quella dei consulenti.UNA POLIZZA SUPPLEMENTARE“La Compagnia assume fino aquando ne ha interesse la gestionedelle vertenze” si leggenella clausola, “designando oveoccorra legali e tecnici e avvalendosidi tutti i diritti e azionispettanti all’assicurato”. L’opportunitàdi garantire i propri in-LA COPERTURA DI TUTELA LEGALE IN EUROPASpesaper abitanteAUSTRIA 46,49€GERMANIA 38,99€SVIZZERA 31,17€BELGIO 30,44€GRAN BRETAGNA 11,62€FRANCIA 11,42€POLONIA 9,97€ITALIA 4,77€GRECIA 4,36€SPAGNA 3,92€COS’ÈNel contratto di assicurazione di tutela legalel’assicuratore si impegna, a fronte del pagamentodel premio, a fornire all’assicurato consulenzaspecializzata e rimborso delle spese,nei limiti specificati in polizza, che egli dovessesostenere per difendere i propri diritti in sedestragiudiziale o giudiziale. Per spese, generalmente,si intendono quelle relative all’avvocatoliberamente scelto dall’assicurato o aquello indicato dall’impresa di assicurazione,quelle relative a eventuali perizie di parte odi consulenza tecnica di ufficio, e le spese processualieventualmente li<strong>qui</strong>date a favore dellacontroparte.Fonte: Ania, L’assicurazione Tutela Legale, Febbraio 2011 (Rielaborazione su dati Cea 2008)


Assicurazioniteressi affiancando un proprio legaleal collegio difensivo o proponendotecnici di fiducia potrebberendere conveniente sottoscrivereuna vera e propria polizza di tutelalegale, aggiuntiva rispetto all’assicurazioneobbligatoria.In questo modo verrebbero indennizzatetuttele spese anchein casodi esito negativo,conun massimaleseparatorispettoalla copertura principale. Simili invecele condizioni per l’attivazionedella copertura, come la necessitàche la controversia sorga dopo lastipula del contratto. Dai rimborsirestano in ogni caso esclusemulte e sanzioni, oltre a tutte lespese fiscali legate al procedimento.Un’alternativa più economica èrappresentata da una polizza perla tutela giudiziaria che intervienea integrazione dell’assicurazioneprofessionalegià sottoscritta,nelcaso in cuivenga raggiuntala sogliadi massimaleprevistaper le spese legali oppurequando il professionista abbia intenzionedi coinvolgere un avvocatoo un perito diverso da quelloprescelto dalla compagnia. nQuella che viene presentatacome copertura di difesa legalefa perdere al medico ogni possibilitàdi intervento nella gestionedifensiva, dalla scelta degli avvocatia quella dei consulentiIn caso di consulenzaDesidero avere informazioni riguardo all'assicurazione professionale obbligatoriadei medici. Sono in pensione da otto anni e regolarmente iscrittoall'Albo dei medici di Milano. Non esercito l’attività professionale all'infuoridi una consulenza in una compagnia assicurativa (valutazione della documentazionemedica necessaria all'assunzione del rischio assicurativoe nessun atto medico su persone; infatti fatturo con Iva perché non è unaprestazione medica non visitando e non vedendo il soggetto).Giancarlo Carraro (Milano)Gentile dott. Carraro,la normativa prevede dal prossimo agosto l’obbligatorietà dell’assicurazionenei casi in cui il professionista eserciti l’attività professionale.Il fatto di essere in pensione non annulla dunque gli effettidella norma, e se l’attività di consulenza venisse considerata di tipoprofessionale si renderebbe necessaria la stipula di una polizza.La fatturazione con Iva, infatti, non basta da sola a escludere la definizionedi attività professionale, né risulta determinante la mancanzadi un rapporto diretto con i pazienti. La legge 148/2011 prevede lastipula “a tutela di eventuali danni arrecati al cliente”, nel suo casola compagnia assicurativa.La questione centrale diventa capire se per svolgere la sua attivitàsia necessario essere un medico: in caso di risposta affermativa saràobbligatorio assicurarsi.ILDECRETOLa conversione in legge del cosiddettoDecreto Balduzzi ha portatoalcune novità anche alla normativasulla responsabilità professionale.LINEE GUIDASe il medico si atterrà alle lineeguida accreditate dalla comunitàscientifica potrà rispondere insede penale solo per dolo o colpagrave, non nei casi di colpa lieve.ASSICURAZIONIEntro il 30 giugno 2013 un decretodel Presidente della Repubblicadovrà chiarire i re<strong>qui</strong>siti minimiper i contratti di assicurazioneprofessionale obbligatoria.COPERTURA GARANTITAAll’interno dello stesso testo verrannodefiniti i criteri con cui realizzareun fondo che assicuri lecategorie più a rischio, finanziatoin parte dai professionisti che nefanno richiesta e in parte dallecompagnie.BONUS-MALUSI contratti potranno prevedere variazionidi prezzo alla scadenzain base al verificarsi o meno deisinistri. Le compagnie potrannodisdire la polizza solo in caso dicondotta colposa del professionistaaccertata con sentenza definitiva.Inviate i vostri quesiti all’indirizzogiornale@enpam.itoggetto: “Rubrica assicurazioni”Gli argomenti suggeriti verranno approfonditinei numeri successivi51


di Andrea MeconcelliFormazioneCONVEGNI CORSICONGRESSIPSICOPATOLOGIA ●OMEOPATIA ●SOCIETÀ ITALIANA PER LA PSICOPATOLOGIA FE-NOMENOLOGICAPSICOPATOLOGIA FENOMENOLOGICA: ATTUA-LITÀ E PROSPETTIVEFigline Valdarno, aprile-novembre, Palazzo Pretorio,Piazza San FrancescoResponsabili Scientifici: dott. Giampaolo DiPiazza, dott. Gilberto di PettaDestinatari: laureati in medicina, psicologia, filosofiaArgomenti: centenario della psicopatologia di K.Jaspers, primo collo<strong>qui</strong>o ed esame psichico,sfera gravitazionale del “tra”, high risk psychoticsyndrome, servizi assediati e il pazienteingestibile, pratica fenomenologica:condizioni di possibilitàInformazioni: Segreteria OrganizzativaAim Group International, sede di Firenze,Viale G. Mazzini 70, 50132 Firenze, tel.055 233881, fax 055 3906908, e-mail:psico2013@aimgroup.eu, sito web:www.aimgroupinternational.comEcm: accreditamento Ecm per psicologie psichiatriQuota: il costo del corso completo composto da 6incontri è di euro 968,00 per i liberi professionisti, dieuro 726,00 per i soci della Società Italiana per laPsicopatologia in regola con la quota di iscrizionedell’anno 2012 e per gli iscritti alle Scuole di specializzazionein psichiatria e psicologia clinica che presenterannoregolare attestato. È possibile iscriversianche ai singoli incontri, pagando una quota di euro182,00 per i professionisti, euro 145,00 per specializzandi,dottorandi, laureandi e soci in regola con laquota 2012 della SocietàISTITUTO RICERCA MEDICO SCIENTIFICA OMEO-PATICA - ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHIE ODONTOIATRI DI ROMASCUOLA DI FORMAZIONE E PERFEZIONAMENTOIN OMEOPATIAOMEOPATIA E EPATOPATIERoma, 9 marzo, Istituto Nazareth, Via Cola diRienzo 140Relatori: dott. Pietro Federico, dott. Pietro GuliaArgomenti: la metodologia diagnostica, clinica eterapeutica omeopatica nelle malattie del fegatoe delle vie biliari: epatite virale, acuta e cronica,litiasi biliare; presentazione e analisi di casi clinicidi epatite A e C; compatibilità e integrazione dell’omeopatiacon i trattamenti convenzionaliInformazioni: Segreteria OrganizzativaI.R.M.S.O., Via Paolo Emilio 32, 00192 Roma, tel.06 3242843, fax 06 3611963,e-mail: omeopatia@iol.it, sito web: www.irmso.itEcm: richiesti crediti EcmQuota: 100 euro più iva53


FormazioneAGOPUNTURA ●ASSOCIAZIONE MEDICA PER L’INSEGNAMENTODELL’AGOPUNTURA E DELLE RIFLESSOTERAPIEAGOPUNTURA E MEDICINA NON CONVENZIONALENELLE PATOLOGIE DOLOROSE MUSCOLO-SCHE-LETRICHETorino, 13 aprile, centro congressi Unione IndustrialeTorinoPresidente: dott. Piero Ettore QuiricoAlcuni argomenti: l’agopuntura nel trattamento dellalombalgia, della sciatalgia, delle gonalgie e delle poliartralgiein terapia antiestrogenica. Utilizzo dei fitopreparatinel dolore muscolo-scheletrico, omeopatiain traumatologia, trattamento della fibromialgia conle medicine complementari. Agopuntura e mnc: integrazionenelle strutture ospedaliere.Il Convegno, giunto alla sua tredicesima edizione,è una delle realtà più rappresentative e la principaleesistente attualmente in Piemonte. La nostramanifestazione rappresenta ormai, da alcuni anni,per numero dei partecipanti e qualità degli interventiscientifici ed istituzionali, il principale eventodi mnc dell’Italia Settentrionale. I lavori congres-PATOLOGIE RESPIRATORIE ●suali saranno aperti dal pres. Fnomceo dott. AmedeoBiancoInformazioni: Segreteria Organizzativa CentroStudi Terapie Naturali e Fisiche, tel. 011 3042857,sito web: www.agopuntura.to.it,e-mail: info.cstnf@fastwebnet.itEcm: evento inserito nel programma Ecm; ottenuti1,6 crediti EcmQuota: iscrizione gratuitaRINITE ALLERGICA E PATOLOGIE RESPIRATORIERoma, 11 e 12 aprile, complesso monumentaleS. Spirito in Saxia, Asl Rm/EResponsabile: dott. Lino Di Rienzo BusincoCoordinatore Scientifico: dott. Andrea Di RienzoBusincoStruttura: il Corso, aperto a 120 medici otorinolaringoiatri,allergologi, maxillo-facciali, pediatri e medicidi base, prevede due incontri che si terranno il 10 e11 aprile 2013, per un totale di 16 ore, presso la salaS. Spirito - complesso monumentale S. Spirito in Saxia- B.go S. Spirito 3 Roma.Rescue SAM è il defibrillatore semi-automatico creato per supportarerel’operatore re durante le manovre di soccorso con semplicie chiare informazioni vocali oltreche conindicatori luminosi.Dimensioni contenute, te, peso leggero, un vero portatile a batteria. teria.Rescue SAM è creato per intervenire re nellee situazionidi FibrillazioneVentricolare re (VF) e Tachicardia ardia Ventricolare re (VT).TelefonoDOC MEDICA srlC.so Casale, 239 –10132 TorinoDEFIBRILLATORE Rescue SAMInviare via fax al n. 011 890 00 38 oppure all’indirizzo e-mail:doc.offerta febbraio€ 1.000,00 + iva1.000,0,00Sì, desidero ac<strong>qui</strong>stare il Defibrillatore RESCUE SAM al prezzo di Euro 1.000,00 + IVA(1.210,00) che pagherò in contrassegno.Nome ...............................................................................................................................................................Cognome ..............................................................................................................................................................P.IVA................................................................................. Mail .......................................................................................................... Specialità ..........................................................................................................A .................................................................................. Via ............................................................................................................ CAP ............................................Città ...................................................................firma ...................................................................................................Numeroverde: 800-118822 822 / Fax: 011-8900038 – doc.medica@docmedica.itwwww.docmeedicaa.it


FormazioneL’obiettivo del corso è quello di affrontare il problemadella rinite allergica e delle principali patologierespiratorie percorrendone tutte le sue fasi:la sindrome, il protocollo diagnostico, le complicanzeed infine la curaAlcuni argomenti: affrontare il problema della riniteallergica e delle principali patologie respiratorieattraverso l’analisi di tutte le fasi: la sindrome,il protocollo diagnostico, le complicanze e la cura.Il corso è organizzato dalla Scuola medica ospedalierain collaborazione con la Sidero, ed èaperto a 120 professionisti (medici otorinolaringoiatri,allergologi, maxillo-facciali, pediatri e medicidi base)Informazioni: Segreteria Scuola Medica Ospedaliera,Borgo S. Spirito 3, Romatel. 06 68802626, 06 68352411, e-mail: segreteria@smorrl.itEcm: ottenuti 15 crediti formativiQuote: 180 euro per i medici e 90 euro per glispecializzandi comprensive di quota associativaSideroPER SEGNALARE UN EVENTOSi prega di segnalare congressi, convegni, corsie manifestazioni scientifiche almeno tre mesiprima dell’evento. Le informazioni potranno essereinviate al Giornale della previdenza:– per e-mail all’indirizzo congressi@enpam.it;– per fax ai numeri 06 48294260–06 48294793.Saranno presi in considerazione solo eventi cherilasciano crediti Ecm o che siano organizzati inambito universitario o istituzionale. La redazionepubblicherà prioritariamente annunci di corsi gratuitio con il minor costo di partecipazione in rapportoai crediti Ecm accordati.La pubblicazione delle segnalazioni è gratuita.Per gli spazi pubblicitari su queste pagine è invecenecessario contattare la concessionaria icui estremi sono pubblicati a pagina 80.FORMAZIONE Universitaria On-LineIscrizioni apertetutto l’annoI MASTER patrocinati della FNOMCeO - Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli OdontoiatriMasters Internazionali di I e II livelloin Nutrizione e Dieteticae con il patrocinio delMaster di I livello in Nutrizione eDietetica Vegetarianae con il patrocinio delI CORSI patrocinati della FNOMCeO - Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli OdontoiatriCorso di Perfezionamento in “Esperto nell’Elaborazione di Diete”Corso di Perfezionamento in “Nutrizione in Condizioni Fisiologiche”Corso di Perfezionamento in “Nutrizione in Condizioni Patologiche”Master di I livello in Bioetica per laSperimentazione Clinica e per i Comitati EticiIl titolo abilita per l’attività di monitoraggio e perl’auditing sulle sperimentazioni o sui centri sperimentali(art. 4 e 5 del Decreto del Min. Sal. 15 novembre2011 n. 211 - G.U n.11 del 14/01/2012)Gli iscritti ai Masters sono esonerati dall’obbligoE.C.M. ai sensi della Circ. Min. Salute n. 448 del5 marzo 2002 (G.U. n. 110 del 13 maggio 2002)PER INFO:www.funiber.it / univpm@funiber.orgT. 071.2204108 / T. 071.2204160T. 339.3982164Dip. di Scienze Cliniche Specialisticheed OdontostomatologicheUniversità Politecnica delle MarcheVia Brecce Bianche - 60131 Ancona


PubbliredazionalePSICOTERAPIA O COUNSELING BREVE Comunanze e differenzeIl 2 giugno 2012 si è svolto a Roma il 5° Congresso S.E.P.I. - Italia in collaborazione con l’Università del CounsellingU.P.ASPIC, sulla “Psicoterapia e Counseling. Comunanze e differenze”. Il congresso ha ricevuto il patrocinio regionaledel Lazio e della FNOMCeO (Federazione Nazionale Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri). Hanno partecipato esponentidi rilevanza nazionale che hanno contribuito a far emergere le specificità e le aree di comunanza di queste duediscipline in un’ottica distinta, a volte complementare e collaborativa.L’epistemologia scientifica di due paradigmi basati sulla “Evidence and practice based” contempla sia un approccio sintomaticoristrutturante di adattamento e/o, una pratica di individuazione creativa autoliberante.La S.E.P.I. Society for the Exploration of Psychotherapy Integration, mette a confronto comparativo metodologie pluralie tecniche integrative basate su prove di evidenza e provenienti dalla clinica di diversi modelli teorici.La ricerca scientifica sulle psicoterapie ha evidenziato differenze significative rispetto a molte variabili, utilizzate perla misurazione dei risultati a favore di professionisti formati con un modello integrato (Ronnestad, Ladany, 2006).La Psicoterapia è praticata dopo una specializzazione clinica quadriennale rivolta a medici e psicologi ed è indicataper il trattamento sanitario di disturbi di personalità e psicopatologie disfunzionali.Il Counseling ha avuto negli ultimi anni un crescente sviluppo occupandosi di un sempre maggior numero di ambitidi intervento, tra cui anche quello sanitario. La professione è riconosciuta e disciplinata dalle associazioni professionalidi categoria ed è praticata dopo una successiva formazione biennale che consente interventi brevi e lievi, circoscrittinel tempo. Si tratta di interventi centrati principalmente sull’empowerment relazionale, a seguito di difficoltà esistenzialidovute a problemi non patologici. Inoltre può anche facilitare al medico, la compliance del paziente alle prescrizioni,utili per la cura e l’aderenza motivazionale quando necessaria, al trattamento farmacologico.I relatori del congresso hanno reso noti i rispettivi e diversi processi formativi di entrambe le professioni distinte percompetenze e obiettivi includendo convergenze e metodologie differenziate nelle forme, nell’intensità e nella prassid’intervento (Giusti, Spalletta, 2012).Durante il Congresso sono state presentate le ultime ricerche scientifiche internazionali di grande attualità, relative aiprocessi di cambiamento evidence based sull’essenza generale degli elementi relazionali dell’alleanza (Muran, 2010)che funzionano per il miglioramento degli esiti. Sono stati descritti i principi attivi dei fattori psicoterapeutici essenzialidi dimostrata efficacia per meglio adattare e personalizzare la relazione clinica (Giusti, Militello, 2011) alle caratteristichespecifiche e uniche di diverse tipologie di pazienti al fine di ottimizzare i processi ed i risultati. Un’imponente e vastissimametanalisi (Norcross, 2012) ha consentito di ottenere una visione trans-diagnostica per modulare e potenziare glieffetti trasformativi nei fruitori di psicoterapia, beneficiando di trattamenti di maggiore efficacia ed efficienza.Il Congresso ha chiarito i confini professionali delle due pratiche e sono state esplicitate le diversità rispetto a obiettivi,metodologie, prassi e finalità operative. Inoltre sono state confrontate le abilità e le competenze richieste in questedue professioni distinte: l’intervento di Counseling è breve, lieve, di moderata intensità, ‘restaurativo’, antistress edi orientamento al problem-solving (per la riduzione dello stress e del livello di cortisolo), che ottimizza tempi e costiconsulenziali. A seconda della gravità disfunzionale dei pazienti (Spalletta, 2010), viene suggerita la Psicoterapia integrata(Gilbert, Orlans, 2012) sia individuale che di gruppo per accelerare il trattamento. Il cambiamento avviene attraversoun forte impatto emozionale-trasformativo che si svolge in tempi medi con lo scopo ‘ristrutturante’, e in tempilunghi per una finalità ‘ricostruttiva’ e di modificazione profonda degli schemi disadattavi appresi e dei traumi relazionalipregressi esperiti. A questo proposito, la neuro imaging ha evidenziato cambiamenti bio-fisiologici significativi e mutamentifunzionali nel cervello di pazienti prima e dopo i trattamenti psicoterapeutici, mettendo in rilievo, una maggioreinterazione tra le aree emotive (sistema limbico) e le aree cognitive (sistema corticale). Per di più, è stato riscontratoun aumento di nuove cellule attive che rigenerano i neuroni, osservando un sostanziale recupero del volume ippocampale;a questo proposito va apprezzato l’apporto integrato delle neuroscienze nella clinica psicoterapeutica (Giusti, Azzi,2013).Il Congresso si è concluso con i test E.C.M. per la verifica dell’apprendimento da parte dei numerosi partecipantiindicando elementi di promozione e visibilità divulgativa negli ambiti e nei settori di maggiore intervento (Giusti, Pagani,2012) di queste due professioni in continua evoluzione.Prof. Edoardo GiustiDirettore della Scuola di Specializzazione ASPICBIBLIOGRAFIAGilbert M.., Orlans V. (2012) Psicoterapia integrativa. 100 concetti essenziali e tecniche, Sovera, Roma.Giusti E., Azzi L. (2013) Neuroscienze per la psicoterapia. La clinica dell’integrazione trasformativa, Sovera, Roma.Giusti E., Militello F. (2011) Neuroni specchio e psicoterapia. Ricerche per apprendere il mestiere con la videodidattica, Sovera, Roma.Giusti E., Pagani A. (2012) Il successo professionale 2.0. Per le relazioni d’aiuto psicoterapeuti-counselor-coach, Sovera, RomaGiusti E., Spalletta E. (2012) Psicoterapie e counseling. Comunanze e differenze, Sovera, Roma.Muran J.C. Barber J.P. (2012) L’alleanza terapeutica. Una guida Evidence Based per la pratica clinica, Sovera, Roma.Norcross J.C. (2012) Quando la relazione psicoterapeutica funzione. 1° Vol: Ricerche scientifiche a prova di evidenza; 2° Vol: Efficacia ed efficienza dei trattamentipersonalizzati, Sovera, Roma.Ronnestad M.H., Ladany N. (2006) The impact of psychotherapy training: introduction to the special section, Psychotherapy Research, vol. 16, n. 3, Routledge.Spalletta E. (2010) Personalità sane e disturbate. Un’introduzione propedeutica alla cura delle normopatie del quotidiano, Sovera, Roma.


Vita da medicoÈ guidata da un italianola commissione compostada medici che stabiliscese al santuario di Lourdesuna guarigione abbia o menouna spiegazione scientifica.Si tratta di AlessandroDe Franciscis, iscritto all’Ordinedei medici di Casertae a quello degli AltiPirenei in Francia.Il lungo e meticoloso iterper poter parlaredi guarigione ‘inspiegata’58di Carlo CiocciVista del Santuario di Notre-Dame di LourdesIl medico dei MIRACOLIHo conosciuto alcuni miracolati: VittorioMicheli della provincia diTrento, guarito da un osteosarcomadell'emibacino e dell'anca a sinistra,e Delizia Cirolli, con diagnosi di sarcomadi Ewing al ginocchio destro,che vive in Sicilia. Si tratta di personeche hanno vissuto un’esperienzastraordinaria e quando hoparlato con loro della guarigione entrambimi hanno detto di essersi postiquesta domanda: “Perché è capitatoproprio a me?”. Innanzitutto,dunque, c’è la consapevolezza daparte di queste persone di esserestati attori principali di un fatto eccezionalericevuto con gratuità. Difronte a questi fatti si fa strada neimedici e negli infermieri presenti aLourdes la consapevolezza che lascienza può essere chiamata a esaminareeventi non spiegabili e inun’epoca nella quale si pretende dipoter conoscere e spiegare tuttoIl dottor Alessandro De Franciscis (al centro) durante una cerimonia in chiesanon è cosa da poco accettare la finitezzadell’esperienza umana”.La testimonianza è di Alessandro DeFranciscis, medico laureato pressol’università di Napoli, che il 10 febbraiodel 2009 viene nominato dalvescovo di Tarbes e Lourdes presidentedel Bureau des ConstatationsMédicales di Lourdes. È il primo mediconon francese a ricoprire tale incarico.“Il Bureau – dice il dottor DeFranciscis - nasce nel 1883 per registrare,studiare, verificare e giudicarescientificamente le centinaia diguarigioni che venivano e tutt’oggivengono dichiarate dai pellegrini alsantuario mariano di Lourdes. Dallasua istituzione conserva nell’archiviole cartelle cliniche di circa 7mila guarigioniritenute dai medici eccezionalie di esse 68 sono state successivamentedichiarate un miracolo”.Nel 2012 sono andati in pellegrinaggiopresso il santuario di Lourdesquasi 50mila malati che sono statiassistiti da circa 2600 medici, 1600infermieri, 300 farmacisti e 70 odon-


Vita da medicotoiatri. Un alto numero di sanitari,credenti e non credenti, giunti daogni parte del mondo per svolgerela professione medica. Sono tuttimembri dell'Amil, Association MédicaleNotre Dame di Lourdes, cheraccoglie oggi poco più di 17milaaderenti nel mondo.Dottor De Franciscis, di checosa si occupa il “medico deimiracoli”?Va premesso che l’ufficio delle costatazionimediche è unico nel suogenere: nel mondo cattolico,cristiano, ebraico, musulmanoe nelle grandi religioniorientali non esiste niente delgenere. Non esiste in nessunaltro luogo di pellegrinaggiola presenza di una commissione medicapermanente per la verifica dieventi supposti miracolosi. Con talepremessa, se una persona ritiene diessere guarita per intercessione divinae vuole che tale condizionevenga riconosciuta deve contattareil medico presente a Lourdes. Il medicoincontra, ascolta ed esamina lapersona che ha chiesto di ‘dichiarare’la supposta guarigione, studiala storia clinica della persona anchegrazie alla documentazione medicapregressa per poi presentare i casipiù significativi all’esame e alla discussionecollegiale dei colleghi presentiquel giorno a Lourdes. Unlungo e meticoloso iter teso alla ricercaobiettiva della verità.Come viene stabilito se una guarigionenon può essere spiegatascientificamente?Consideriamo sette criteri: se dellamalattia riferita era stata dichiaratauna diagnosi certa, se la prognosiera sfavorevole, l’approfondimentodella componente psichiatrica e psicologicadella malattia di cui si riferisce,il fatto che nessuna terapiapossa spiegare la guarigione, che laguarigione sia avvenuta in modoistantaneo, sia completa e durevolenel tempo. Questi sono i criteri perdecretare inspiegata una guarigionee sono gli stessi dettati dalcardinale Lambertini all’inizio delSettecento.Dopo che cosa accade?Il Bureau sottopone la questione allaCommissione Medica Internazionaledi Lourdes, creata nel 1947, che sicompone di professori universitari eNel 2012 si sono recati a Lourdesquasi 50mila malati che sono stati assistitida circa 2600 medici, 1600 infermieri300 farmacisti e 70 odontoiatriprimari di diversi paesi. Si tratta dicirca trenta medici che si riunisconouna volta l’anno. Un membro dellacommissione viene nominato relatoree ha alcuni anni per approfondireil caso in questione che, poi,presenterà all’intera commissione.A questi incontri è presente il vescovodi Tarbes e Lourdes in qualitàdi testimone dei lavori che si concludonocon una votazione a scrutiniosegreto. Se almeno i due terzidei presenti convengono sul fattoche si tratta di una guarigione inspiegata,secondo le attuali conoscenzescientifiche, allora la parolapassa alla Chiesa.Si tratta di unaprocedura chedura non meno di<strong>qui</strong>ndici anni.Quanti sono icasi inspiegati ei miracoli accertati?Negli archivi sonoconservati circasettemila casi diguarigioni nonIl dottor Alessandro De Franciscisspiegate, mentre i miracoli riconosciutisono 68. L'ultimo è laguarigione inspiegata di una suoraitaliana riconosciuta ‘miracolo’ l’11ottobre 2011.A chi possono rivolgersi i medicie i dentisti italiani interessati asvolgere la loro opera in favore deimalati di Lourdes?Esistono tre possibilità di svolgere ilruolo di medico al santuario. Laprima è venire a Lourdes in accompagnamentoai malati nel quadro diun pellegrinaggio con gli ammalati:sono tante in Italia leassociazioni che si occupanodi organizzare gruppi più omeno numerosi che necessitanodella presenza di un sanitario.Il secondo sistema è svolgereun periodo di servizio volontariopresso il santuario. Il terzo èprestare una settimana, da lunedìa domenica, al servizio dell’organizzazionedi volontariato che si occupadell’accoglienza dei malati edella quale fanno parte personeche dopo alcune esperienze in questastruttura maturate diventanomembri dell’organizzazione HospitalitéNotre Dame de Lourdes. Chi èinteressato alla seconda e alla terzamodalità può rivolgersi al nostro indirizzodi posta elettronica:bmedical@lourdes-france.com. n59


VolontariatoNefrologi che operanoin realtà disagiate.La realizzazione dell’unicocentro pubblico per emodializzatiesistente in tutto il Corno d’Africa.Parenti di pazienti decedutiche ringraziano i dottoriper le cure prestateVolontari dell’Asmev Calabria a lavoroIndossare il camice biancodove PIÙ C’È BISOGNOospedale, ma quello che manca è ilpersonale. Si pensi che sino a pochianni fa in Eritrea si contavano circaottanta medici per un paese di quattromilioni di abitanti. Attualmente ilnumero dei camici bianchi si aggiratra i cento e i duecento.Che cosa chiedete agli aspirantivolontari?La disponibilità di un periodo non inferiorealle tre settimane. Grazie aicontributi che riusciamo a reperireda aziende, privati cittadini e dal 5 xmille paghiamo ad Asmara l’affittodi un appartamento per ospitare ivolontari. Tra l’altro, ricordo che medicie infermieri dell’Azienda sanitariadi Cosenza, grazie a una convenzione,possono svolgere il volontariatocon l’Asmev Calabria onlususufruendo di un periodo di congedostraordinario, vale a dire senzadover sacrificare le proprie ferie. nC.C.Nel corso di una missione adAsmara, capitale dell’Eritrea, apprendoche una donna è arrivata nelnostro ambulatorio e chiede di me:non è sola ma ha con sé un bambino.La donna, dopo aver percorsodal suo villaggio 140 chilometri apiedi, ci ha portato il figlio, da noiprecedentemente curato, per testimoniarela sua gratitudine”. Altropaziente altra storia. “Ci occupiamodi un giovane di circa trenta anni ilquale, a causa di un’insufficienzarenale, nonostante le cure perde lavita. Il giorno dopo alcuni colleghimi dicono che mi sta cercando ilcugino del paziente deceduto: mitrovo di fronte non solo il cugino, il‘maschio anziano’ della famiglia, macon lui un piccolo corteo compostodalla madre del paziente e altri parentistretti. Non erano venuti peraccusarmi di aver curato male il lorocongiunto; quelle persone volevanosolo ringraziarmi degli sforzi prestati.Ho descritto questi due piccoliepisodi perchè raccontano di comein luoghi dove le persone hanno bisognodi tutto un medico, al di làdell’esito dei propri sforzi, può ancoraricevere sincere attestazioni distima e riconoscenza”.La testimonianza è di Roberto Pititto,nefrologo, che dirige il centro di dialisidi Amantea in provincia di Cosenza.Il suo impegno da mediconon si arresta <strong>qui</strong>: è presidente dell’AsmevCalabria onlus, associazionedi medici volontari che opera in Eritreapresso l’ospedale di Asmara.Dottor Pititto, di che cosa si occupal’Asmev Calabria?L’associazione ha fondato e gestisceil centro di emodialisi presentepresso l’ospedale Orotta di Asmara,l’unico centro terapico pubblico peremodializzati oggi esistente in tuttal’area del Corno d’Africa. Il nostro impegno,oltre che curare i malati, è forniretecnologie, i materiali di ricambioe formare il personale medico e paramedico.Ad Asmara, infatti, c’è unINFORMAZIONIAs.Me.V. Calabria onluswww.asmevcalabria.itTel. 349 5629665 – 334 6738768email: segreteria@asmevcalabria.itrpititto@libero.itAs.Me.V Calabria Onlus c/o Sergio ZanardiVia Indipendenza 3, 87033 Belmonte Calabro60


Medici e sportDagli sci alla traumatologia,dagli slalom alla salaoperatoria. Una vita, quelladel dottor Larcher, trascorsaa saltare bandierinee a curare traumi e fratture.Un medico chenonostante la professionenon ha mai appesogli sci al chiododi Andrea MeconcelliCurare e sciare,missione e passioneHo 60 anni e gli ultimi 55 li ho passatisugli sci. Avevo infatti solo cinqueanni quando li ho messi per laprima volta. Trascorsero gli anni e,tra una discesa e l’altra, correval’anno 1978, mi laureai in medicinaa Padova e mi specializzai, a Milano,in ortopediae traumatologia.Sci e medicina,rispettivamentela passionee la missionedella miavita. Nonostantei 35 anni trascorsia lavorareIl dottor Erich Larcherpresso l’ospedale di Bolzano comeassistente e aiuto primario, non homai appeso gli sci al chiodo”.Quando il dottor Erich Larcher parladel suo sport preferito la voce tradiscespesso l’emozione. A soli 13anni ha sostenuto le prime gare epoi, salvo il periodo universitario,una discesa dietro l’altra. “Ho par-tecipato – racconta - a campionatiitaliani, europei e mondiali per mediciottenendo discreti risultati. Hofatto parte della nazionale italianamedici sciatori, dove ho gareggiatoanche contro Bruno Confortola, azzurroe più volte campione delmondo dei medici sciatori, e uncerto Gustav Thoni, oro olimpico aSapporo e leggendario atleta della‘valanga azzurra’ ”.Dottor Larcher, ha mai subito uninfortunio?Sì. Durante un allenamento unosciatore mi venne addosso fermandosiproprio sopra i miei sci. Ebbila distorsione del ginocchio e la rotturadei legamenti. Fui costretto asospendere con l’agonismo per unpaio d’anni e quando ripresi nonero più quello di prima.Forse è per questo episodio chepoi ha studiato ortopedia?Può darsi che abbia contribuito. Sicuramenteho scelto ortopedia perchémi piaceva la traumatologia or-Erich Larchertopedica e perchésono cresciuto inuna regione, il TrentinoAlto Adige,dove si pratica moltissimosport tra cuilo sci. Praticare sportpuò comportare il rischiodi traumi e fratturee per tale motivoin tutta la mia vita professionale,tra la chirurgiadel ginocchio equella della spalla, nonho fatto altro che occuparmidi sciatori infortunati.Sta dicendo che losci è uno sport rischioso?Lo sci è uno sport abbastanza rischioso,soprattutto per via degliultimi materiali che si utilizzano. Sista tornando indietro con i materiali,soprattutto nel raggio di curvaturadello sci. Una volta il raggioera più ampio, <strong>qui</strong>ndi ci volevameno forza per sciare; oggi, invece,ci vuole più forza e si ac<strong>qui</strong>stamaggiore velocità con i rischi chene conseguono.Data questa premessa consiglierebbelo sci come sport?Non si sconsiglia nessuno sport. Ilproblema è che l’uomo non è strutturatoper sciare ma per camminare,correre e nuotare. Il rischio difarsi male con gli sci è maggiore rispettoa quello di altri sport. Ancheil calcio e il basket sono sport chesollecitano molto le articolazioni,ciò non si significa però che non lisi debba praticare.Lo sci l’ha mai delusa?La delusione più grande l’ho avutaquando mi sono reso conto di essere‘invecchiato’ e mi sono vistosuperare da persone normalmentemeno competitive di me. n61


Vita da medicoIn camice biancoNEL CONTINENTEDI GHIACCIOPresso le basi in Antartide i problemi sanitaripiù frequenti sono quelli legati all’ambientazionee tra questi i disturbi del sonno e l’inappetenza.Come viene scelto il medico che partecipa alle missioniTra le emergenze che ho dovutoaffrontare nella base italo-francesein Antartide c’è l’evacuazione immediatadi un soggetto che avevaavuto una forte reazione all’altaquota. Si trattava di un giovanepartecipante alla spedizione ilquale, non appena arrivato allabase, aveva evidenziato un fortestress respiratorio: ne ordinai immediatamenteil trasferimento allabase italiana ‘Mario Zucchelli’ chesi trova a livello del mare, lungo lacosta. Nel giro di poche ore, iltempo tecnico necessario, un aereocon medico a bordo ci raggiunsee portò il paziente nell’altrabase dove, una volta ristabilitosidel tutto, potè procedere con il lavoroprevisto dalla missione”.La testimonianza è di Vincenzo DiGiovanni, 60 anni, laureato in medicinae successivamente specializzatoin anestesia e rianimazionepresso l’università di Chieti, attualmentedirigente medico al prontosoccorso dell’ospedale di Pennein provincia di Pescara. Il dottorDi Giovanni ha partecipato, qualemedical leader, alla spedizionescientifica in Antartide organizzatadal Pnra, Programma nazionale diricerca in Antartide, gestito perquanto riguarda la logistica dall’Enea,l’ente per le nuove tecnologie,l'energia e l'ambiente, e dalpunto di vista scientifico e del finanziamentodal Miur, ministeroIstruzione, università e ricerca.Dottor Di Giovanni, come nascela passione per il continente dighiaccio?Un medico partecipa a un’esperienzadel genere se ha la passioneper l’avventura e per la propriaprofessione. La missione alla62


Vita da medicoquale ho partecipato,presso la base italofranceseConcordia, faparte del programmanazionale di ricerca inAntartide e tra gli ambitidi ricerca che vengonoaffrontati c’è la medicina,in particolare la fisiologiadel corpoumano in ambientiestremi. I risultati di taliindagini scientifiche verrannoutilizzati nell’ambitodelle missioni spazialiche hanno perobiettivo portare l’uomo su Marte.L’Antartide, date le specifichecondizioni di isolamento che offre,riproduce le condizioni che si dovrebberoaffrontare per arrivare sulpianeta rosso.Nella pagina a fianco,in alto, rilevatori di radiazionesolare.Sotto il dottor VincenzoDi Giovanni.A sinistra, un momentodi relax.Sopra, il sole a mezzanotte.Quanto duranole missioni alPolo sud?Normalmente duranocirca unanno e si articolano in due sessioni.Durante quella invernale si attraversala cosiddetta “notte polare” nelcorso della quale, per il climaestremo che si realizza all’esterno,non è possibile né ricevere aiuti, néabbandonare la base per qualunquemotivo. Si tenga presente che in taleperiodo la temperatura in Antartidescende a circa 80 gradi sotto lo zero.Non bastasse la temperatura, che èincompatibile con la vita dell’uomo,la base Concordia si trova a circa3.200 metri di altitudine che, di fatto,si avvertono come quattro mila metriper effetto della rotazione della Terra.In tali circostanze, basse temperaturae altitudine, il corpo umano,come ben si immagina, va incontroa stress non indifferenti.Quali sono i compiti del medicodella spedizione?Quello che devono fare tutti i medici:prevenzione degli infortuni, igiene eaffrontare qualsiasi emergenza capiti.I problemi sanitari più frequenti sonolegati all’ambientazione: tra questi idisturbi del sonno e l’inappetenzaper effetto del freddo estremo e dell’isolamento.Il medico, durante il periodoestivo, viene affiancato da uninfermiere.Come viene scelto il medico chepartecipa a questo genere di missioni?È compito dell’Unità tecnica perl’Antartide, che fa capo all’Enea, vagliaregli aspiranti medici per questogenere di missione. L’Unità viene affiancatain tale lavoro dall’Istituto dimedicina legale dell’Aeronautica militare.Superati gli esami di questi organismisono previsti alcuni periodidi preparazione da trascorre pressola sede dell’Enea sul lago di Brasimone,presso la Scuola militare deglialpini di Aosta sui ghiacciai delMonte Bianco, e a Parigi dove operanogli psicologi messi a disposizionedall’Agenzia spaziale europea.Tornerà in Antartide?Spero tanto di sì. Chiunque pensi diaffrontare un’avventura del generesappia che laggiù troverà un gruppodi persone fortemente solidali tra diloro, una vera e propria famiglia che,in caso di bisogno, farà quadrato peraffrontare al meglio qualunque emergenzasi dovesse presentare.La famiglia come vive questa suapassione, diciamo così, per l’avventura?Sono sposato e ho sette figli: tutti imiei familiari hanno approvato la miadecisione. Dall’Antartide i contatti conle rispettive famiglie sono relativamentefacili. Infatti, a parte il web, dallebasi si può telefonare, o ricevere telefonate,in ogni angolo del pianeta. nC.C.63


PER GLI ISCRITTI ENPAM QUESTE E TANTEALTRE PARTENZE A UN PREZZO ESCLUSIVOSPAGNA, BALEARI E MALTALE CITTÀ DEL SOLECON COSTA FAVOLOSA8 giorni - 7 nottiImbarco a Catania, Napoli e SavonaCOSTA SMERALDA, BALEARI E FRANCIAUN TUFFO NEL DIVERTIMENTOCON COSTA SERENA8 giorni - 7 nottiImbarco a Savona, Civitavecchia e OlbiaGRECIA, TURCHIA E CROAZIAPANORAMI D’ORIENTECON COSTA FASCINOSA8 giorni - 7 nottiImbarco a Venezia e BariGRECIA E CROAZIAGRECIA CLASSICA E ISOLECON COSTA MAGICA8 giorni - 7 nottiImbarco a Venezia e BariGRECIA, CROAZIA E MONTENEGROTERRESACRE E ISOLE NEL BLUCON COSTA CLASSICA8 giorni - 7 nottiImbarco a Trieste e Ancona


FotografiaIn questa rubricadedicataalla fotografiapubblichiamouna selezionedi foto realizzateda medicie dentisti.L’iniziativa èin collaborazionecon AMFI (Associazionemedicifotografi italiani)La rubrica fotografica questo mese inizia con una notad’amore. Facciamo una sorpresa a Giacomo Giacalonepubblicando (nella pagina accanto) le foto inviateci dalla fidanzataAnnamaria Fratelli. Nato a Erice nel 1984, laureato in Medicinae chirurgia al San Raffaele di Milano, il dott. Giacalone attualmentefrequenta il terzo anno di specializzazione in Neurologiae porta avanti progetti di ricerca sulla sclerosi multipla.In basso due scatti di Carlo Antonio Conti, nato a Faenza nel1953, iscritto all'Ordine di Ravenna, che esercita come dentistadal 1980. Dal 2002 si interessa di fotografia e sue applicazioni; lesue foto vengono esposte nel corso di numerosi eventi, sia comedocumentari e reportage di viaggio, sia come opere di fantasiaper proiezioni su strutture architettoniche interne o esterne.Il dott. Conti è anche membro del Consiglio direttivo dell’Associazioneitaliana autori di multivisione artistica (Aidama) e ha fondatol’associazione culturale iVisionari che ha sede a Faen za.Sotto: Donne in Iran di Carlo Antonio Conti66


Alba sulla cima del monte Sinai, di Giacomo GiacaloneBambini in strada, Gerusalemme, di Giacomo Giacalone


FotografiaSopra (pag. 66 e 67): Piccoli pazienti dell’ospedale SanRaymundo (Guatemala), di Massimo FlorioAlunne di ritorno da scuola, Tanzania, di Andrea Frisoni


FotografiaRitratto di donna, Panajacel (Messico), di Andrea Frisoni.‹Massimo Florio, nato a Messinanel 1947, è specializzatoin pediatria e malattie infettive.Ha pubblicato un libro di foto cheracconta i suoi viaggi in Africa.Andrea Frisoni nasce a Milanonel 1967. Specializzato inodontostomatologia e protesidentaria, ha scritto diversepubblicazioni scientifichenel campo dell'ortodonziae della chirurgia implantologica.COME INVIARE LE FOTOSpedizione via email a:giornale@enpam.it (le foto devonoavere una risoluzione minima di1024x768 fino a un massimo di3291x2194).È anche possibile condividere i propriscatti iscrivendosi al gruppo:www.enpam.it/flickr


Recensioni®Libri di medici e di dentistidi C. FurlanettoFAI SBOCCIARE UN FIORE NELLA NOTTE di Raffaele CortellessaÈ una finestra sulla vita dei clochard il romanzo firmato da Raffaele Cortellessa, con personaggiispirati a persone reali, alcune incontrate dall’autore durante il suo lavoro come medicodi continuità assistenziale, altre avvicinate durante la stesura. È un mondo dove si soffrepiù di solitudine che di fame e sete quello di Charles, pittore ed ex professore che, a causadi un errore commesso in gioventù, diventa il clochard Monsieur Doulen. La sua storia sidipana dando spazio a riflessioni e introspezioni, all’ascolto del suo alter ego autoritario einflessibile e all’inseguimento di una luce in fondo al tunnel, rappresentata da una delletante scritte che imbrattano i muri della città di Napoli, “Fai sbocciare un fiore nella notte”.Sono quelle parole a riaccendere il suo più grande sogno, l’unico in grado di riportarlo aisuoi affetti perduti.Armando Curcio editore, Roma, 2012 – pp. 158, euro 9,90PSICOLOGIA CLINICA PRENATALE E PERINATALEdi Antonio Imbasciati, Francesca Dabrassi e Loredana CenaL’interazione con i genitori è alla base dello sviluppo dellefunzioni menta li del neonato ed è proprio questa prima faseche determina e condiziona la costruzione delle funzioni psichichesuccessive: il carattere, il temperamento, l’intelligenzae la personalità, caratteristiche specifiche e uniche di un individuosono determinate proprio da ciò che si trasmette curandosidel neonato. Il libro si rivolge a psicologi, neuropsichiatrima anche a educatori e operatori sanitari che si occupanodi nascita e prima infanzia e propone nuove prospettive assistenzialipreventive e psicoterapeutiche per la perinatalità, volte ad assicurare lemigliori modalità di sviluppo del bambino e a fornire ai genitori tutto il supportonecessario per svolgere al meglio la loro funzione di caregiver.Espress edizioni, Torino, 2011 – pp. 268, euro 19,00SE LA PELLE PARLASSE di Matteo CagnoniManuale ma anche testo di divulgazione, il libro del dermatologoMatteo Cagnoni ha un’unica grande protagonista: lapelle. Ed è essa stessa a parlare in prima persona e a rivelaretutti i traumi a cui è sottoposta quotidianamente che ne modificanol’aspetto. Esposizione al sole, fumo, chirurgia estetica,alcool, alimentazione sono solo alcuni degli aspetti trattati,intervallati da curiosi richiami al mondo dello spettacolo, comequello sul famoso “sbiancamento della pelle” di Michael Jackson.Un libro sulla fisiologia della pelle che analizza anchecome società e costume ci inducano spesso a creare danni irreparabili.Tecniche nuove, Milano, 2012 – pp. 298, euro 17,90DAY SURGERYa cura di Giampiero CampanelliOggi con la day surgeryè possibile intervenire inoltre il 60 per cento ditutti gli interventi con unelevato abbattimento deicosti dell’assistenza sanitaria,una maggiore disponibilitàdi posti letto e il vantaggioper il paziente di poter far ritorno acasa. Ma per ottenere i massimi beneficiè necessaria una efficiente organizzazionedei centri in cui vieneimpiegata in modo che il pazientenon si senta mai abbandonato, siadurante la fase dell’intervento siadurante il post-operatorio. Il libro curatoda Giampiero Campanelli, unodei pionieri della day surgery in Italia,vuole proprio essere di aiuto a tuttequelle strutture sanitarie che si trovanoall’inizio della loro attività di daysurgery, fornendo allo stesso temposia le specifiche organizzative siauna descrizione generale di tutte leapplicazioni nelle varie specialità.Edizioni Minerva medica, Torino, 2012pp. 224, euro 36,0070


IN BREVESESSO: QUELLO CHE I GENITORI NON DICONOdi Stefania Piloni e Gianfranco TrapaniIl sesso spiegato ai ragazzi da una ginecologae un pediatra per eliminare i dubbi,smentire ‘leggende metropolitane’ e farli sentiremeno confusi: oltre a fornire risposte agliinterrogativi più comuni, il libro affronta anchegli aspetti che spesso rappresentano unostacolo insormontabile nella comunicazionetra figli e genitori come contraccezione,aborto, omosessualità, pornografia, il ruolo di Internete i pericoli nascosti. Una guida per evitare il ‘disorientamentosessuale’, che non manca di approfondire gliaspetti medici legati alla sessualità.Tea s.p.a., Milano, 2012 – pp. 192, euro 10,00GIUSTOPESO.IT di Giorgio Pitzalis e Maddalena LucibelloGli autori, entrambi pediatri ed esperti dialimentazione, hanno scritto una guidachiara e approfondita che possa essere unpunto di riferimento per il pubblico generalista:l’influenza delle mode sul comportamento,le diete best-seller sbilanciate e‘miracolose’ che allontanano da una sanaalimentazione, le intolleranze alimentari, ilruolo di integratori, ferro, calcio, carboidrati e proteine.La sezione per i genitori, dedicata al tema “educaremangiando”, approfondisce e afferma il ruolo centraledella refezione scolastica.Armando editore, Roma, 2012 – pp. 192, euro 16,00VIVERE ALCALINI, VIVERE FELICI di Andrea GriecoCercare la causa di stanchezza, infiammazione,ansia, dolori muscoloscheletrici, sovrappesoe tanti altri sintomi nella “acidosidella matrice extracellulare” e addentrarsiall’interno della cronicità di molte malattiecon criteri interpretativi e operativi nuovi.Partendo dall’assunto che ogni malattia nellafase iniziale del suo decorso passa da unaccumulo di acidi nello spazio tra cellula e cellula, illibro di Andrea Grieco, nefrologo, neurologo ed espertoin agopuntura e medicina naturale, conduce il lettorealla scoperta di un nuovo modo di intendere la malattia,la salute e il benessere fisico. Ai lettori della Previdenzaverrà applicato uno sconto del 15 per cento.Info: info@andreagrieco.it – pp. 192, euro 15,90TERME (O.R.L. E POSTURA) di Elena VivaLa terapia termale, nota sin dall’antichità, si scontraoggi con tre imperativi: efficienza, efficaciaed economia. Il testo di Elena Viva presenta ibenefici della medicina termale, di cui è specialista,e spiega come il ricorso a mezzi tecnici sofisticatipossa aiutare a elaborare le indicazionicliniche corrette e far definitivamente uscire laspecialità dall’empirismo.Marrapese editore, Roma, 2012 – pp. 72, euro 18,00MAMMA CHE DENTI! di Guido BenedettiUn libro per i genitori per capire a fondo l’importanzadell’igiene dentale dei piccoli e non arrivaretroppo tardi dal dentista. L’autore, che sioccupa di odontoiatria in età pediatrica, forniscetutte le informazioni per approfondire la materiacon linguaggio semplice e diretto e consigli praticiper le diverse fasce di età.Mandragora, Firenze, 2012 – pp. 112, euro 9,00IL PRIMO BACIO di Alberto PellaiUn libro per trasmettere ai figli “la convinzioneche dentro il primo bacio debba esserci spazioanche per l'emozione e il pensiero che lo rendonoun gesto d'amore”. L’autore, medico e psicoterapeutadell’età evolutiva, fornisce tutti gli strumentiper comunicare ‘alla pari’ e ricorre a film,canzoni e testi che possano veicolare il messaggioal meglio: l’educazione sentimentale inizia anchedal primo bacio.Kowalski editore, Milano, 2012 – pp. 152, euro 10,00METODI NATURALI di Angelo Francesco FilardoL’autore, ginecologo, prende spunto dalla suaesperienza personale e professionale per parlaredell’impiego dei metodi naturali per il controllodella fertilità, e in particolare del metodo Billings.Un libro in cui traspare la fede dell’autore,la cui ispirazione ad aiutare le coppie a “vivereuna onesta regolazione della procreazioneumana” nasce dall’enciclica Humanae Vitae dipapa Paolo IV.CIC edizioni internazionali, Roma, 2012pp. 120, euro 20,0071


RecensioniIN BREVEIL COMPITO DI CLARA di Alessandro FainoUn romanzo che indaga il tema dei rapportifamigliari e della malattia attraverso il tentativodi un maestro elementare di comprendere lasofferenza di una bambina, di scoprire lacausa del suo evidente sovrappeso, l’originedi quel “corpo tanto gonfio di dolore” a cuinessuno sembra fare attenzione. AlessandroFaino, medico igienista, al suo secondo romanzo, narracon infinita delicatezza il doloroso viaggio temporaleche il protagonista è costretto a compiere per ricostruirei profili psicologici dei genitori dell’allieva e dareun senso al puzzle di informazioni che a fatica riescea ottenere da quelli che la circondano.Leone editore, Milano, 2012 – pp. 158, euro 9,00LA MIA TRIESTE di Lelio Romano ZorzinUna dichiarazione d’amore alla sua città, ilvolume del professor Zorzin offre al lettorela possibilità di essere uno spettatore privilegiatodella storia travagliata di Trieste,città di confine così diversa dalle altre dellapenisola, con il suo ‘problema identitario’,la sua molteplice dominazione straniera ela sua natura internazionale. L’esperienzapersonale dell’autore e i suoi vissuti permeanodi malinconia il testo e permettono al lettoredi identificarsi con le sofferenze, i sogni e le difficoltàdei triestini, vivendo l’attaccamento viscerale a questacittà, che ha permesso a molti cittadini di superare ledolorose vicende del passato.Cedam, 2011 – pp. 248, euro 24,00LA MONTAGNA INFINITA di Americo MarconiMedico omeopata, Americo Marconi ha trasferitoin questo libro la grande passioneper l’alpinismo, che lo ha portato negli anni90 a diventare il primo medico del soccorsoalpino e speleologico della provincia diAscoli Piceno. Il testo è un percorso a tappeattraverso le montagne ‘cosmiche e sacre’,fondamentali nella storia dell’uomo, del suopensiero e della religione: conosciamo così i montidell’induismo, del buddismo, del cristianesimo, in unviaggio reale e spirituale in cui la montagna è metaforadell’aspirazione umana di innalzarsi fino al cielo.Pazzini editore, Villa Verucchio (RN), 2011 – pp. 240, euro 18,00METEOROPATIE di Corrado CasoGli attuali cambiamenti climatici rendono moltoattuale il breve libro di Corrado Caso, medico difamiglia, che analizza le relazioni tra condizionimetereologiche e patologia. L’autore si soffermasui concetti di clima, biometereologia e sull’importanzadello stress come essenza della vita, perpoi analizzare le meteoropatie e i fattori climaticiche le determinano: sindromi legate all’azione deiventi, del periodo temporalesco e dei fronti ciclonici.Gutenberg edizioni, Fisciano (SA), 2012 – pp. 48LINGUA MADRE. UN’ANALISI TRANSCULTURALEDELLA POESIA DIALETTALE IN ABRUZZOdi Rosalba Terranova CecchiniL’autrice, psichiatra e psicoterapeuta transculturale,riporta nel testo alcune riflessioni sul dialettoe sulla sua grande forza comunicativa, qualità chetrova espressione e testimonianza nelle poesie <strong>qui</strong>raccolte, i cui autori hanno partecipato al “Recitaldi poesia dialettale abruzzese”, manifestazionepromossa dalla Fondazione Cecchini Pace di Milano,che si svolge da dieci anni a Castrovalva.FrancoAngeli, Mialno, 2011 – pp. 128, euro 15,00PAROLA DI BAMBINO di Dino PedrottiUn ‘vocabolario trilingue’ che analizza un centinaiodi parole strategiche per mettere a confrontoil punto di vista dei Grandi (i potenti), dei Medi(lavoratori e consumisti) e dei Piccoli (i bambini),gli unici capaci di suggerire i bisogni del mondofuturo e dare il giusto significato a ogni parolaambigua. Un libro per chi vuole cambiare ilmondo e mettere i bambini, il futuro, al centro difamiglia e società.Ancora editrice, Milano, 2011 – pp. 176, euro 13,00Questa rubrica è dedicata alle recensioni dei libriscritti da medici e da dentisti. I volumi possono esserespediti al Giornale della Previdenza dei Medicie degli Odontoiatri, via Torino 38, 00184 Roma.Per ragioni di spazio la redazione non è in grado digarantire che tutti i libri inviati vengano recensiti.72


MusicaUN CANTAUTORE inMimmo Locasciulli, cantautore, ha 17 albumall’attivo. Nella sua carriera musicaleDAY SURGERYfigurano prestigiose collaborazioni internazionali.Ma sulla carta d’identità c’è scritto ‘medico’.di Marco VestriPer dieci anni ha diretto il Day Surgery in un ospedale romanoDomenico, “Mimmo”, Locasciulli,classe ’49, abruzzesedi Penne, cantautore, è ancheun medico. I più lo conosconoper i suoi dischi, la partecipazione alFestival di Sanremo e le collaborazionicon artisti come De Gregori,Venditti, Ruggeri, Cohen… Ma la suavita professionale comincia nel 1968alla facoltà di medicina di Perugia.Si laurea alla Sapienza di Roma nel1975. Nello stesso anno comincia alavorare all’ospedale Santo Spiritodove diventa responsabile del DaySurgery. Dal 2010 svolge la liberaprofessione come chirurgo e nutrizionista.Medicina e musica: come nasconoqueste passioni?È molto semplice: mio padre è veterinarioe la mia famiglia è stata popolatada medici e biologi. L’interesseper la musica è l’altro componentegenetico di un ramo della famiglia.Alla fine degli anni Cinquanta mio padreha partecipato, come cantante,a numerose trasmissioni radiofonichee televisive, per poi dedicarsi alla suaprofessione. Da bambino la mia casaera inondata dalle canzoni di Sinatra,Nat King Cole, Bing Crosby, Ella Fitzgerald.Mio nonno paterno è statoun richiestissimo “serenataro” e suamadre, la mia bisnonna, era una cantantedi operetta.C’è una canzone o un album a cuitiene di più?Non è facile rispondere. Le canzoniche scrivo sono come i figli, le amotutte. Ci sono periodi in cui sentouna maggiore attrazione per unbrano piuttosto che per un altro. Dipendedallo stato d’animo in cui mitrovo. Tra le circa duecento canzoniche ho pubblicato, sono legato aquelle più intense, le ballate romantiche,le composizioni introspettive.Ho inciso 17 album e li amo tuttinello stesso modo. Li rifarei tali equali. Alcuni hanno segnato più dialtri la mia carriera: “Intorno a trentanni”(1982), il mio primo successo,“Tango dietro l’angolo” (1991) che,grazie alla collaborazione con GregCohen e molti musicisti di TomWaits, ha portato nelle mie canzoniuna componente più internazionale.L’ultimo, “Idra” (2009), mi pare il piùprofondo e ispirato e anche il megliosuonato.Quali sono le sue fonti di ispirazionequando scrive e compone itesti?Non ho una precisa metodologia oun’organizzazione compositiva predefinita.Scrivo quello che sento,che vedo, che immagino, che ricordo,che sogno, che desidero,che incontro, che perdo, che ac<strong>qui</strong>sto,i miei sentimenti e i miei statid’animo. Sono costantemente bersagliatoda input ispirativi, devo soloessere bravo a riordinarli in formadi canzone. Sono un musicista chetestimonia il tempo che vive.Le è rimasta la passione per lamedicina?La medicina è il mio lavoro che hosempre affrontato con intensa passione.Conosce l’<strong>Enpam</strong>? Che tipo di rapportoha con l’ente di previdenza?Dato che ho sempre svolto, e ancorosvolgo, la professione di medico,devo necessariamente conoscerel’ente, anche perché ci sonoiscritto da sempre. n73


Arteizianodi Riccardo CencitARTE E SENILITÀLe Scuderie del Quirinale di Roma ospitano la mostra dedicata a Tiziano.Un appuntamento grazie al quale ripercorrere, decennio per decennio,il cammino artistico del grande pittore italiano.Dagli esordi a quando dipinge con le dita a causa del tremolio alle maniFlora, ca.1515,olio su tela 80 x 64 cm,Galleria degli Uffizi,Firenze.Sopra: Autoritratto,ca. 1566, olio su tela86 x 69 cm,Museo del Prado, Madrid.In alto a destra:Danae, ca.1545,olio su tela 120 x 172 cm,Museo di Capodimonte,Napoli.TIZIANOa cura di Giovanni C. F. VillaRoma - Scuderie del Quirinale5 marzo - 16 giugno 2013Orari: 10.00 / 20.00.Venerdì e sabato: 10.00 / 22.30Call center: 06 39967500www.scuderie<strong>qui</strong>rinale.itCatalogo – Silvana EditorialeBiglietti interi: € 12,00;ridotti: € 9,50Nel 1576 Tiziano muore colpito dallapeste che infesta Venezia, insiemeal figlio Orazio il quale ne avrebbedovuto ereditare la bottega; termina così unadelle esperienze più sconvolgenti nella storiadella pittura di tutti i tempi. Lascia incompiutauna Pietà, ideata per la propria sepolturanella chiesa dei Frari, nella quale la tragicaevidenza del Cristo morto, il cui corpo costellatodi piaghe ricalcaquello dei tanti cadaverisparsi per le calli veneziane,sembra quasi prefigurarela prossima finedell’artista. Ironia del destino,la tela è concepitacome una sorta di ex voto per preservarlodalla sciagura. Tiziano si rappresenta infattinelle vesti di San Girolamo, genuflesso difronte alla Sacra Rappresentazione; dettagliocommovente la tavoletta votiva, vero quadroall’interno del quadro, con il pittore e il figlioraffigurati nell’atto di pregare la Vergine perAlcuni critici vedononel decadimento fisicole motivazioni che spingonol’artista a deviare dalle propriecoordinate pittorichela propria salvezza. L’opera colpisce qualeesempio dello stile tardo di Tiziano, sconcertanteper i suoi contemporanei, talmentedistante dai canoni tradizionali da andareben oltre il proprio secolo. La mostra organizzatapresso le Scuderie del Quirinale, culminedi un ideale percorso nell’ambito dellapittura veneta che ha analizzato di volta involta l’opera di Bellini, Lotto e Tintoretto, intendeproprio illustrare lepeculiarità del maestronato a Pieve di Cadore inuna data ignota – compresafra il 1480 e il 1490– e le motivazioni dellasua inarrestabile ascesa,dagli esordi veneziani fino alle committenzeimperiali di Carlo V e del figlio Filippo II. Sindagli inizi, Tiziano si distacca dal lirismo giorgionescosconvolgendo gli e<strong>qui</strong>libri compositiviproposti dalla tradizione, traducendol’ispirazione in forza coloristica. La sua arteè tragica e reale, il suo universo è l’uomo.74


ArteLe figure dei potenti da lui ritratti esprimonoautorità a prescindere dagli attributi regali,come vediamo nel Carlo V con il cane. L’ultimoTiziano stupisce per la sua forza rivoluzionaria,per la fisicità del suo lavoro. Il Vasari,autore delle celebri Vite, attribuisce all’aviditàil mutamento stilistico, mentre alcunivedono nel decadimento fisico le motivazioniche lo spingono a deviare dalle proprie coordinatepittoriche. In realtà Tiziano guardadeliberatamente avanti, toccando traguardiche saranno chiari solo ai posteri. La suamaturità coincide con un’esplosione di sensualità.Le diverse declinazioni della Danaetestimoniano non solo la grande popolaritàdel soggetto e le capacità di una bottegagiunta ormai a livelli d’eccellenza, ma ancheun mutamento stilistico sostanziale; le differenzefra quella di Capodimonte espostain mostra, solida e composta, e quella diMadrid, dalle vibrazioni cromatiche di brucianteerotismo, sono evidenti. Nel Suppliziodi Marsia la trama coloristica indefinita accentual’effetto della tematica orrenda, mentrele figure sembrano assorbite nello spazioin cui si muovono. Nella Pietà citata all’iniziola materia si sfalda e si ricompone in un’alchimiadi grande immediatezza. In quest’otticaanche i limiti posti dall’età avanzata,come il tremolio della mano testimoniato damolti, vengono indirizzati verso una connotazioneespressiva ben precisa. Nell’età matura,Tiziano dipinge quasi più con le ditache con i pennelli, con un vigore che anticipacerti gesti della modernità, attingendo a unavisione panica dell’universo nella qualel’emotività non si attenua, anzi si accendedi un’energia inconsueta. nPietà 1576, olio su tela,352 x 349 cm, Galleriedell'Accademia,Venezia.In basso a sinistra:Supplizio di Marsia1570-1576,olio su tela, 212×207 cm,Museo Nazionale,Kroměříž.L’arte contro l’AlzheimerSe il declino fisico pone l’uomo di fronte alla propria ineluttabilefine, l’esempio di Tiziano aiuta a comprendere come la vecchiaiapossa essere fonte di straordinaria creatività. Anche chi di taledeclino soffre maggiormente le conseguenze può, tramite l’arte,ritrovare uno scopo di vita. Di fronte al drammatico incrementodelle persone colpite da demenza, particolare interesse rivesteil progetto “A Più Voci”, avviato nell’ottobre del 2011 e dedicatoalle persone colpite da Alzheimer. Oggetto di un recenteconvegno tenutosi presso Palazzo Strozzi a Firenze, il progettomira a individuare possibilità alternative di comunicazione mediantel’allestimento di appositi percorsi nelle varie sedi musealiper i pazienti affetti da patologie neurodegenerative. Gli anziani,guidati da operatori specializzati, guardano le opere d’arte, inesse ritrovano frammenti del proprio passato, vengono stimolatia costruire storie suggerite dalle immagini, riattivando un circuitocomunicativo che sembrava perduto.I Tarocchi e l’elisir di lunga vitaAc<strong>qui</strong>stato di recente dal ministero per i Benie le attività culturali, il mazzo di tarocchi SolaBusca, dai nomi dei precedenti possessori, èesposto in mostra presso la pinacoteca diBrera a Milano, un’occasione per approfondireun ambito poco noto al pubblico. Eccezionalile sue caratteristiche; in primo luogoè il più antico mazzo completo esistente almondo, è in condizioni di conservazioneTAROCCHI SOLA BUSCAa cura diLaura Paola GnaccoliniFino al 17 febbraio 2013Pinacoteca di Brera - MilanoOrari: 8.30 – 19.15da martedì a domenicawww.brera.beniculturali.itCataologo Skirapressoché perfette, e inoltre si distingue per l’originalità dell’iconografia,differente dagli altri mazzi quattrocenteschi. L’autoreè stato identificato con l’enigmatico pittore anconetano Nicoladi maestro Antonio, mentre la datazione risale al 1491, anno incui il mazzo viene miniato a Venezia. Interessanti in particolarmodo le carte del seme di Denari, spiegabili sulla base della tradizionealchemica medioevale, la quale mirava al raggiungimentodell’elisir di lunga vita, sorta di panacea contro tutti i mali.Contrariamente a quanto si potrebbe credere, i tarocchi eranoinfatti parte di un gioco di elevazione interiore tipico dell’umanesimodell’epoca, lontano dalle pratiche divinatorie della cartomanziache sarebbero prevalse nel Settecento. R.C.75


FilateliaUn francobollo e una giornata controle BARRIERE ARCHITETTONICHEUn’emissione di Poste italiane, del valore di 60 centesimi, è dedicata ai diversamenteabili. Il titolo è “Abbattimento delle barriere architettoniche”. Sullo stesso tema è statacelebrata a dicembre la Giornata dei diritti delle persone con disabilitàdi Gian Piero Ventura Mazzuca76Il francobollodal titolo“Abbattimentodelle barrierearchitettoniche”e l’annullo dedicatoai diversamente abili.Lo scorso novembre è avvenutal’emissione da parte diPoste Italiane di un francobollodel valore di 60 centesimi intitolato“Abbattimento delle barrierearchitettoniche”. Sulfrancobollo una vignettaraffigura una sedia a rotelledotata di unabenna che, idealmente,abbatte una rampa discale. Immagine utile proprioa spiegare il principio della libera fruibilitàdegli spazi nei confronti di coloro chesoffrono di una ridotta capacità motoria.Il francobollo può avere un’utilità socialenon indifferente. Così, mentre tanti medicisono impegnati nella cura di persone colpiteda disabilità motorie, poi a voltemolto del lavoro viene reso vano da problematichestrutturali dovute alla mancanzadi determinazione nel trovare soluzionie percorsi ad hoc per persone soggettea queste difficoltà.In tal senso, seppure solo moralmente,entra in campo anche la filatelia, ricordandoobiettivi da perseguire e rammentandole carenze da superare.In tema di disabilità va ricordato che a dicembre,per l’esattezza il giorno 3, è statacelebrata la Giornata internazionale deidiritti delle persone con disabilità, istituitadall’Onu nel 1981 con l’obiettivo di promuoverela piena inclusione di tali personenella comunità globale. Quest’annoil tema della Giornata, promossa dall’UnioneEuropea insieme alle NazioniUnite, è stato proprio “Rimuovere le barriereper creare una società inclusiva edaccessibile per tutti”. Al giorno d’oggi l’argomentoè particolarmente sensibile datoche numerose associazioni e istituzionirilevano come, in un contesto di forte crisieconomica, ci sia il rischio che alcune misuredi inclusione, prima garantite, possanoadesso essere negate.Il Segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon, nell’ambito della stessa giornata,ha detto che va colmato il divario trabuone intenzioni e azioni attese da tempo,mentre Papa Benedetto XVI, nell’Angelusdi domenica 2 dicembre, ha affermato:“Ogni persona, pur con i suoi limiti fisici epsichici, anche gravi, è sempre un valoreinestimabile”.L’istituzione di una Giornata apposita, inrealtà, ha anche lo scopo di promuoverela diffusione dei tanti temi legati alla disabilità,ad esempio per sensibilizzarel’opinione pubblica a concetti di dignità,diritti e benessere delle persone diversamenteabili, tentando anche di accrescerela consapevolezza dei benefici che possonoderivare dall’integrazione delle disabilitàin ogni aspetto della vita sociale.Ma quante siano le persone con disabilitàrilevanti in Italia non è facile saperlo, datoche l’Istat, nel suo ultimo censimento del2011, non ha inserito una domanda in talsenso. n


ConvenzioniViaggi, un ventaglio di offertesempre più ampio e convenienteUna serie di sconti e agevolazioniper i medici e gli odontoiatri.In questo numero parliamo di viaggi.Per saperne di più si può consultareil sito Internet della Fondazionewww.enpam.italla voce “Convenzioni e servizi”di Dario PipiServizio relazioni istituzionali e servizi integrativi <strong>Enpam</strong>San PietroburgoLa convenzione con Entour èstata rinnovata anche per il2013: dopo lo straordinariosuccesso del viaggio in India, Entourpropone adesso due nuove mete altrettantoaffascinanti. A fine aprile siandrà in Russia e precisamente aMosca e San Pietroburgo, mentre amaggio sarà la volta di un tour delMarocco. In entrambi i casi è previstala presenza di un accompagnatoredall’Italia che vi assisterà perl’intera durata del viaggio. I pacchetticomprendono visite ed escursioniLa Splendida, nave ammiraglia della compagnia MSC Crocierecon guide locali di lingua italiana epernottamenti in hotel selezionati.Attenzione i posti sono limitati.Per usufruire delle convenzioni ènecessario il tesserino dell’Ordineo richiedere un certificatodi iscrizione all’<strong>Enpam</strong>Restando in tema di viaggi, arrivanodue nuove convenzioni: Club MediciTurismo e MSC Crociere. Nel primocaso siamo di fronte a un’agenziache propone destinazioni in tutto ilmondo attraverso touroperator, alberghi e villaggituristici selezionati.Lo staff di Club MediciTurismo è a completadisposizione con un filodiretto in grado di illustraretutti i vantaggidelle proposte offerte.Grazie agli scon ti, chevanno dal 5 al 30 percento, si possono prenotarea prezzi specialisia viaggi individuali chedi gruppo, soggiorni al mare, settimanebianche, weekend culturali ebenessere. MSC Crociere, invece,si presenta con una flotta di 12 navidi lusso sulle quali trascorrere le proprievacanze. Per i nostri iscritti è previstoil 10 per cento di sconto se siprenota tramite centralino telefonicoal numero 848 242428, oppure il 5per cento se si prenota in una qualsiasiagenzia di viaggio.Per usufruire delle convenzioni è necessarioil tesserino dell’Ordine; inalternativa è possibile richiedere uncertificato di iscrizione all’<strong>Enpam</strong> all’indirizzodi posta elettronica convenzioni@enpam.it(allegando la copiadi un documento di identità). Invitiamoa utilizzare il medesimo indirizzomail per segnalare eventualiproblemi o quant’altro si ritenga opportunoe/o necessario comunicare.Per consultare la lista completa delleconvenzioni e i dettagli delle offertee delle promozioni basta visitare lasezione “Convenzioni e servizi” delsito Internet della Fondazionewww.enpam.it. n77


LettereLettere alPRESIDENTETERREMOTO, POCHE PAROLE PER DIRE GRAZIEAbbiamo ricevuto nei giorni scorsi il contributo (quota fissae sostitutivo reddito) da voi stanziato per gli iscritti colpitidal sisma del 20 maggio dello scorso anno. Vogliamo ringraziaresinceramente la Fondazione, i dirigenti ed il personaletutto per l’iniziativa, la professionalità, la cortesiae l’impegno dimostratoci in questi mesi di difficoltà e sacrifici.Ci rende orgogliosi poter affermare che l’aiuto della Fondazionee con essa della classe medica è giunto ben primae con maggiore garanzia di quanto vagamente promesso daaltre istituzioni.Il vostro sostegno, al di là del suo valore economico, rappresentaper noi un prezioso supporto per affrontare le difficoltàdella ricostruzione.Luca Degli Esposti, Manila Barbieri, FerraraPENSIONE MATURATA NEL 2012 MA FINESTRANEL 2013Sono un medico specialista ambulatoriale che ha maturatonel maggio 2012 un’anzianità contributiva di 40 anni; tuttaviala presenza delle “finestre di uscita” comporta la conseguenzache potrò percepire la pensione di anzianità soloa partire dal 2013.Chiedo conferma che la clausola di salvaguardia che erastata inserita nella proposta di nuovo regolamento sia stataaccettata dal ministero vigilante, e che, in particolare, lamia pensione verrà calcolata secondo i parametri del vecchioregolamento, anche per quanto riguarda le percentuali didecurtazione che vengono applicate per le pensioni anticipatedi anzianità.Gianluigi Rossi, Reggio EmiliaGentile collega,la riforma previdenziale deliberata dagli organi dellaFondazione è stata approvata dai Ministeri vigilantinella sua interezza, senza richiedere modifiche di rilievo.Tra le nuove norme entrate in vigore dal 1° gennaio2013 figura anche la cosiddetta clausola di salvaguardia.Questa disposizione è stata introdotta pertutelare gli iscritti il cui trattamento pensionistico decorradal 2013, nonostante i re<strong>qui</strong>siti prescritti (anzianitàcontributiva, di laurea e/o anagrafici e la risoluzionedel rapporto professionale) siano stati raggiuntinel 2012.In questi casi sarà applicato il coefficiente di adeguamentoalle aspettative di vita (comunemente definitopercentuale di decurtazione) in vigore nel 2012in sostituzione di quello rivisitato, in sede di riforma,alla luce delle stime attuariali effettuate.Allo stesso modo, per calcolare l’importo della pensioneper gli specialisti ambulatoriali che rientrerannonella casistica sopra delineata, si utilizzerà il sistemain vigore fino alla fine dello scorso anno.PERCHÉ PAGARE LA QUOTA FISSA SE NON HOLAVORATO?Sono un “giovane” medico radiologo. Fino a poco tempofa ho lavorato in una struttura ospedaliera con un incaricoa tempo determinato per una sostituzione di gravidanza,poi ho passato l’estate senza lavoro. Ora ho trovato unnuovo avviso di un anno, ma per i sei mesi estivi non holavorato. La mia domanda è: perché devo pagare la quotafissa dell'<strong>Enpam</strong>, i contributi, se non ho lavorato?Chiara Massaioli, Pergola (PU)78


LettereGentile Collega,rispondo rovesciando la domanda: la Quota A dell’<strong>Enpam</strong>è un fondo pensione pensato e istituito proprio per garantireai giovani medici e odontoiatri una copertura previdenziale,continuativa, anche quando la carriera professionalenon è ancora pienamente avviata e soddisfacente.Invito a riflettere sul fatto che la Quota A del Fondodi previdenza generale è un’assicurazione obbligatoriadovuta per la potenzialità esercizio professionale, comeribadito da una sentenza della Corte Costituzionale.Questa copertura dà diritto a una rendita di base, cumulabilecon l’assegno erogato dall’Inps (ed ex Inpdap),una pensione di quasi <strong>qui</strong>ndicimila euro nei casi di invaliditàassoluta e permanente e nei casi di decessodell’iscritto (senza richiedere alcuna anzianità minima).Garantisce inoltre l’indennità di maternità alle giovaniprofessioniste anche in assenza di redditi: le dottoresseche rimangono incinte in un periodo di disoccupazionepercepiscono in ogni caso un’indennità di circa 980euro al mese per cinque mesi. Quest’attenzione allastoria professionale dei nostri iscritti si riflette anchesul fatto che l’importo dei contributi da versare è differenziatoin base all’età, con una prima fascia che arrivaa 30 anni (con un contributo praticamente simbolico),una seconda fascia dai 30 ai 35 anni (quando sipaga circa un quarto del contributo intero), un’altra cheva dai 35 ai 40 anni (quando la contribuzione è di circala metà) e infine l’ultima fascia, dai 40 anni fino all’etàpensionabile, che paga l’importo per intero. Oltre adassicurare una copertura previdenziale, la Quota A dàdiritto anche alle prestazioni assistenziali (sussidi unatantum, sussidi in caso di calamità naturale, ecc).In questo momento di riforma strutturale dei sistemi previdenzialipubblici e privati, che porterà i giovani contribuentia ricevere pensioni ridotte rispetto alle generazioniprecedenti (anche perché avranno un’aspettativa di vitapiù lunga), non mi sembra proficuo pensare a come ridurrei contributi. Ricordo infine che i contributi previdenzialisono interamente deducibili: non versando i contributisi pagherebbero <strong>qui</strong>ndi più tasse.È POSSIBILE PAGARE CONTRIBUTI AGGIUNTIVI?La recente riforma delle pensioni <strong>Enpam</strong> prevede, anche peril Fondo generale Quota B, un aumento dei contributi chepasseranno progressivamente dal 12,5 per cento fino al 19,5per cento nel 2021. Perché non prevedere la possibilità, subase volontaria e ferma restando la possibilità della completadeduzione dal reddito imponibile Irpef, di aderire fin da oraalla contribuzione con l’aliquota massima del 19,5 per cento?Penso che il meccanismo sia semplice perché basterebbe copiarel'opzione che i colleghi più giovani hanno per la contribuzioneper la Quota A. Io preferisco accumulare soldi perla mia pensione che pagare le imposte!Mario Bresciano, TorinoGentile Collega,intanto mi complimento per l’attenzione che stai riservandoal tuo futuro previdenziale e, permettimi di dirlo,per la tua lungimiranza. Ti confermo che per i liberi professionistinon è possibile aderire fin da subito all’aumentocontributivo. Al momento solo i medici di medicina generalepossono scegliere di pagare un’aliquota aggiuntiva(chiedendo all’Asl di applicare l’aliquota modulare). Tuttavia,per ottenere un vantaggio sull’anzianità contributivae sulla rendita pensionistica, gli iscritti che esercitano lalibera professione possono fare il riscatto del corso dilaurea e della specializzazione, del servizio militare o civilee possono anche riscattare i periodi precontributivi in cuinon risultano, cioè, contributi versati per la libera professione(solo se medico chirurgo iscritto all’Albo prima del1° gennaio 1990, oppure odontoiatra iscritto all’Alboprima del 1° gennaio 1995). È anche possibile fare il riscattodi allineamento, per allineare, appunto, i contributipiù bassi al contributo più alto degli ultimi tre anni. Gliimporti versati per i riscatti e per l’allineamento sono interamentededucibili dall’imponibile fiscale.Se hai già usufruito dei vari riscatti elencati sopra, restapossibile aderire a FondoSanità, il fondo di pensionecomplementare per i medici e gli odontoiatri che l’<strong>Enpam</strong>ha contribuito a fondare. Su questo fondo potraiversare fino a 5.164,57 euro all’anno interamente deducibilidalle tasse, se invece vorrà versare di più,la parte non dedotta non sarà soggetta a tassazionequando riceverai la rendita vitalizia. I recapiti del FondoSanitàsono pubblicati alla pagina 29 di questonumero. nAlberto OlivetiLe lettere al presidente possono essere inviate per postaa: Il Giornale della Previdenza dei Medici e degli Odontoiatri,via Torino 38, 00184 Roma; oppure per fax (064829 4260) o via e-mail: giornale@enpam.it.Questa rubrica è pensata per dare risposta a quesiti diinteresse generale. La redazione, per ragioni di spazio,si riserva di sintetizzare il contenuto delle lettere.79


ORGANI COLLEGIALI DELLA FONDAZIONE ENPAMCONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEAlberto Oliveti (presidente)Giovanni P. Malagnino (vicepresidente vicario)Roberto Lala (vicepresidente)CONSIGLIERIEliano Mariotti* • Alessandro Innocenti*Arcangelo Lacagnina* • Antonio D’AvanzoLuigi Galvano • Giacomo Milillo*Francesco Losurdo • Salvatore Giuseppe AltomareAnna Maria Calcagni • Malek MediatiStefano Falcinelli • Angelo Castaldo • Giuseppe Renzo*Francesca Basilico • Giovanni De SimoneGiuseppe Figlini • Francesco BuonincontiClaudio Dominedò • Emmanuele Massagli • Pasquale Pracella* Membri del Comitato esecutivoCOLLEGIO SINDACALEUgo Venanzio Gaspari (presidente)Sindaci: Laura Belmonte • Francesco NoceLuigi Pepe • Mario AlfaniCOMITATO CONSULTIVO DEL FONDO DI PREVIDENZA DELLA LIBERAPROFESSIONE – QUOTA B DEL FONDO GENERALEPresidente – Campania – Angelo Raffaele Sodano; vicepresidente – BasilicataMariano Donato Galizia; vicepresidente – Molise – Domenico Coloccia; PugliaPasquale Pracella; Abruzzo – Annamaria Cardone; Bolzano – Secondo RobertoCocca; Calabria – Giuseppe Guarnieri; Emilia-Romagna – Maurizio DiLauro; Friuli Venezia-Giulia – Andrea Fattori; Lazio – Claudio Cortesini; LiguriaElio Annibaldi; Lombardia – Evangelista Giovanni Mancini; Marche – VincenzoCrognoletti; Piemonte – Gabriele Salvatore Greco; Sardegna – Giovanni BattistaAngioi; Sicilia – Gian Paolo Marcone; Toscana – Renato Mele; TrentoStefano Visintainer; Umbria – Michele Mangiucca; Valle D’Aosta – MassimoFerrero; Veneto – Alessandro ZoviCOMITATO CONSULTIVO DEL FONDO DI PREVIDENZA DEI MEDICIDI MEDICINA GENERALEPresidente – Basilicata – Raffaele Tataranno; vicepresidente – CampaniaFrancesco Benevento; vicepresidente – Puglia – Donato Monopoli; AbruzzoFranco Pagano; Bolzano – Roberto Tata; Calabria – Antonio Adamo; Emilia-Romagna – Giacinto Loconte; Friuli Venezia-Giulia – Kalid Kussini; LazioFrancesco Carrano; Liguria – Guido Marasi; Lombardia – Ugo Giovanni Tamborini;Marche – Enea Spinozzi; Molise – Giuseppe De Gregorio; PiemonteGiovanni Panero; Sardegna – Franco Delogu; Sicilia – Luigi Spicola; ToscanaMauro Ucci; Trento – Franco Cappelletti; Umbria – Leonardo Draghini; ValleD’Aosta – Mario Manuele; Veneto – Silvio Roberto Regis; Rappresentantenazionale assistenza primaria – Giuseppe Figlini; Rappresentante nazionalepediatri Claudio Colistra; Rappresentante nazionale continuità assistenzialeStefano LeonardiCOMITATO CONSULTIVO DEL FONDO DI PREVIDENZA DEGLI SPECIA-LISTI AMBULATORIALIPresidente – Abruzzo – Maria Carmela Strusi; vicepresidente – BasilicataMaurizio Capuano; vicepresidente – Lombardia – Carlo Scaglietti; vicepresidente– Veneto – Roberto Barbetta; Campania – Francesco Buoninconti;Calabria – Vincenzo Priolo; Emilia-Romagna – Francesco Ventura; Friuli Venezia-Giulia– Spiridione Charalambopulos; Lazio – Roberto Lala; LiguriaAlfonso Celenza; Marche – Patrizia Collina; Molise – Leonardo Cuccia; Piemonte– Riccardo Dellavalle; Puglia – Giuseppe Pantaleo Spirto; SardegnaEnrico Dovarch; Sicilia – Antonino Ferrante; Umbria – Andrea Raggi; Valled’Aosta – Giovanni Corazza; Bolzano – Lisetta Corso; Trento – Mario VirginioDi RisioCOMITATO CONSULTIVO DEL FONDO DI PREVIDENZA DEGLI SPE-CIALISTI ESTERNIPresidente – Sardegna – Claudio Dominedò; vicepresidente – Puglia – RobertoPanni; vicepresidente – Veneto – Giuseppe Molinari; Sicilia – Salvatore Sciacchitano;Abruzzo – Renato Minicucci; Basilicata – Francesco Lacerenza; Bolzano– Vittorio Marchese; Calabria – Roberto Marenda; Campania – GiuseppeGrimaldi; Friuli Venezia-Giulia – Romano Spangaro; Lazio – Mario Floridi; Liguria– Maria Clemens Barberis; Lombardia – Demetrio Iaria; Marche – OlivieroGorrieri; Molise – Giuseppe Iuvaro; Toscana – Giorgio Spagnolo; TrentoGiorgio Martini; Valle d’Aosta – Marco PatacchiniPERIODICO INFORMATIVO DELLA FONDAZIONE ENPAMfondato da Eolo ParodiCOMITATO DI INDIRIZZOALBERTO OLIVETI(Presidente <strong>Enpam</strong> e direttore editoriale)Giampiero Malagnino(Vicepresidente vicario <strong>Enpam</strong>)Roberto Lala(Vicepresidente <strong>Enpam</strong>)Ernesto del Sordo(Direttore generale)Anna Maria Calcagni, Stefano FalcinelliLuigi Galvano, Alessandro Innocenti, Giuseppe Renzo(Consiglieri di amministrazione <strong>Enpam</strong>)DIREZIONE E REDAZIONEVia Torino, 38 – 00184 RomaTel. 06 48294258 – Fax 0648294260email: giornale@enpam.itDIRETTORE RESPONSABILEGABRIELE DISCEPOLIREDAZIONECarlo Ciocci (Coordinamento)Paola Boldreghini (Segreteria di redazione)Vincenzo BasileClaudia FurlanettoAndrea MeconcelliLaura MontorselliLaura PetriMarco VestriGRAFICAPaola Antenucci (Coordinamento)Valentina SilvestrucciRossella Mestieri (per COPTIP)A QUESTO NUMERO HANNO COLLABORATO ANCHECristina Artoni, Angelo Ascanio Benevento, Riccardo Cenci,Domenico Niglio, Andrea Le Pera, Dario Pipi, Claudio Testuzza,Gian Piero Ventura Mazzuca, Francesco Verbaro, Giovanni VezzaSI RINGRAZIAIl presidente della Fnomceo Amedeo Bianco, il presidentedella Cao Giuseppe Renzo, Simona Dainotto e Michela Molinaridell’Ufficio stampa; il presidente di FondoSanità Luigi MarioDaleffe; il presidente della Federspev Eumenio MiscettiFOTOGRAFIETania Cristofari (<strong>Enpam</strong>), Geobia (pag. 24),D. Amato (pag. 45, Latina)Foto d’archivio: Agenzia Sintesi, Asmev Calabria Onlus, Galleriadegli Uffizi (Firenze), Museo di Capodimonte (Napoli), Museo delPrado (Madrid), Museo nazionale (Kroměříž), Onaosi, ThinkstockEditore e stampatoreCOPTIP Industrie Grafiche41100 Modena (MO) – v. Gran Bretagna, 50Tel. 059 312500 – Fax 059 312252email: centralino@coptip.itMENSILE - ANNO XVIII - N. 1 DEL 21/01/2013Di questo numero sono state tirate 461.000 copieRegistrazione Tribunale di Roman. 348/99 del 23 luglio 1999Concessionaria pubblicitàCONTRACTA SRLVia Selvanesco 75 - 20142 MilanoTel. 02 55017800 - fax 02 5501741180


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