C’era <strong>una</strong> <strong>volta</strong><strong>la</strong> <strong>Silicon</strong> <strong>Valley</strong>Elettronica, informatica, ingegneria aerospaziale. Breve storia di unsogno americano.di Francesca RonzioIn principio fu Hewlett-Packard Company,poi furono Cisco, Yahoo! e in brevele aziende si moltiplicarono e prolificaronoin un’area geograficamente limitatacome quel<strong>la</strong> del<strong>la</strong> Valle di Santa C<strong>la</strong>ra, inseguito ribattezzata <strong>Silicon</strong> <strong>Valley</strong>. Fu ilgiornalista Don Hoefler che, in <strong>una</strong> seriedi articoli pubblicati nel 1971 dal<strong>la</strong> rivistaElectronic News, utilizzò per <strong>la</strong> prima <strong>volta</strong><strong>la</strong> dizione di <strong>Silicon</strong> <strong>Valley</strong> per descriverequel<strong>la</strong> che a lui sembrava non tantoun mero agglomerato industriale, quanto<strong>una</strong> vera e propria comunità di persone,idee, innovazioni, dove gli uomini “nonostante<strong>la</strong> loro serrata concorrenza nelleore di <strong>la</strong>voro, fuori dall’ufficio rimangonograndi amici”.Gli inizi del<strong>la</strong> Hewlett-Packard Companyaprono, in un certo senso, <strong>la</strong> stradaseguita da molte delle aziende che sorgerannolungo <strong>la</strong> Route 128 negli anniimmediatamente a ridosso del<strong>la</strong> SecondaGuerra Mondiale. I due bril<strong>la</strong>nti studentidel<strong>la</strong> Stanford University, WilliamHewlett e David Packard, furono incoraggiatidal professor Frederick EmmonsTerman, <strong>la</strong>ureato del Mit ma docente diingegneria elettronica presso <strong>la</strong> Stanford,Foto: iStockphoto.com/PhotoTilpanorama per i giovani • 15
Tecnologie dell’informazioneFoto: Google Maps; iStockphoto.com(mcswin; DanisTangneyJr)a fondare un’azienda per commercializzareun oscil<strong>la</strong>tore radio da loro progettatodurante i <strong>la</strong>vori di realizzazionedel<strong>la</strong> propria tesi. Il professore, però, nonsi limitò a parole di sostegno e a letteredi raccomandazione: fu lui a prestare aigiovani ingegneri i 538 dol<strong>la</strong>ri necessariper iniziare <strong>la</strong> loro attività, a trovar loroun magazzino per <strong>la</strong> sede del<strong>la</strong> futuraHP, nonché a svolgere un ruolo di intermediariocon <strong>la</strong> Banca di Palo Alto perpermettere ai suoi ragazzi di ottenere unfinanziamento per gli esperimenti inizialidel<strong>la</strong> loro impresa. Una curiosità: <strong>la</strong> primaingente commessa dell’azienda fu <strong>la</strong> venditadi otto oscil<strong>la</strong>tori audio per gli studidel<strong>la</strong> Walt Disney.La HP, come molte altre aziende similidel<strong>la</strong> zona, ebbe un vero e proprio boomcon <strong>la</strong> guerra in quanto gli ordini per apparecchidi misura elettronici, rilevatori eanalizzatori di segnali, nonché di altre tecnologieche si andavano perfezionando inquegli anni, diedero un’enorme spinta propulsivaallo sviluppo. Il fattore veramentepeculiare è che questa spinta non si esaurìal<strong>la</strong> fine del<strong>la</strong> guerra, ma anzi crebbe inmaniera esponenziale facendo sì che, nel1975, il complesso delle aziende di stanzanel<strong>la</strong> <strong>Silicon</strong> <strong>Valley</strong> o lungo <strong>la</strong> Route 128fossero più di settanta e dessero occupazionea quasi 100.000 <strong>la</strong>voratori.Molti si chiedonoquali siano statii fattori che hannoportato a questa concentrazione di aziendee allo sviluppo di <strong>una</strong> florida economia<strong>la</strong>ddove prima non c’era nul<strong>la</strong> di tutto ciò.Un fattore certamente determinante è stata<strong>la</strong> presenza del<strong>la</strong> Stanford University: comesi evince anche dalle brevi note sul<strong>la</strong> storiadel<strong>la</strong> nascita di un’azienda del calibro del<strong>la</strong>HP, il ruolo carismatico del<strong>la</strong> Stanford University,soprattutto nel<strong>la</strong> persona del professore– e poi rettore – Terman, fu decisivo.Egli incoraggiava le aziende di elettronicae aerospaziali a localizzare i loro <strong>la</strong>boratorinell’area del<strong>la</strong> Valle di Santa C<strong>la</strong>ra: convinsead esempio <strong>la</strong> National Advisory Committeefor Aeronautics (poi ribattezzataNasa) a stabilire in quest’area il Centro diricerche Ames Research Center, che poi diventeràil fulcro di tutta <strong>la</strong> ricerca aerospaziale.L’incoraggiamento, sia spirituale cheIn alto a sinistra: <strong>una</strong> mappa del<strong>la</strong><strong>Silicon</strong> <strong>Valley</strong>, che corrisponde al<strong>la</strong>parte settentrionale del<strong>la</strong> Valle di SantaC<strong>la</strong>ra, il cui capoluogo è San José. Sipossono vedere Palo Alto (sede di molticentri di ricerca), Mountain View (sede diGoogle) e Cupertino (sede del<strong>la</strong> Apple).In alto a destra: <strong>la</strong> Stanford University. Adestra: il Mit (Massachusetts Institute ofTechnology), l’importante università del<strong>la</strong>costa orientale attorno al<strong>la</strong> quale si sonoraccolte altre imprese ad alto contenutotecnologico. Nelle pagine precedenti:un’immagine del<strong>la</strong> <strong>Silicon</strong> <strong>Valley</strong>.materiale, che egli forniva ai suoi bril<strong>la</strong>ntistudenti fece sì che in breve tempo crebbeun ingente numero di piccole aziende che,grazie al<strong>la</strong> genialità di molte idee (schedeperforate per i primi computer, transistor, ilklystron, cioè <strong>una</strong> ricetrasmittente disponibilea microonde), divennero velocemente,da piccole, grandi. Si trattava di un vero eproprio circolo virtuoso in quanto generalmentegli ingegneri più validi, dopo breviperiodi di tirocinio, <strong>la</strong>sciavano le impresepiù grandi per fondarne delle altre com-16 • n. 2, maggio-agosto 2009