tATLANTICA, AUGUST-SEPTEMBtrR, 1931DA HARLEM A CHICAGO(C. Falbo in Progresso ltalo-Americano)Nessuno parla. Questo d ilcodice Siciliano, commenta il "N.Y. Telegram."Ma tutti sanno, invece, chequesto d, oggi, iI codice americano.O, se pir) vi piace, il codiceuniversale.Nessuno parla; perchd se si trattadi affiliati ad associazioni a delinqueredi qualsiasi razza la consegnad di russare; se si tratta dionesta gente tutti, pir) o meno, preferisconotacere, in vista di possibilispedizioni punitive.\roler fare distinzioni di razzao di colore per questo che d unostato d'animo generalizzato, d darprova di cieco attaccamento a vecchipregiudizi d. dar prova di assolutaincomprensione della veriti e dellarealt). L'omert) siciliana vale I'omertiebraica or irlandese, tedesca ocinese; la reticenza dei testimoni ela prudenza dei giurati sono la conseguenzadel1a prepotenza indomitadei malviventi, divenuta spavaldada quando Ia ricchezza pii facile epir) cospicua, offerta ad essi dalproibizionismo, ha reso capi eseguaci di grosse associazioni a delinquerecapaci di pagare a pesod'oro la loro impunitd,.GLI ITALIANI COMINCIANOAD ESSERE QUALCHE COSANELLA POLITICA DI N. Y.(L. Barzini in Corriered'America)La nomina di Alberto J. Marinellia capo tammanista del Secondo Distrettodi New York e il segno di unnuovo riconoscimento della forzaelettorale italo-americano nellaMetropoli. Gli italo-americani sonocresciuti di numeror sono salitivalidamente nell'ordine sociale,sono andati sempre pit conquistandoprestigio, rispetto e ricchezza, manella partecrpazione alla cosa pubblicasono stati finora tenuti indietro,trascurati.La loro potenza attuale d di circa600,000 voti ne1lo Stato di NewYork, dei quali 390,000 nella solacitti di New York. Questo slgnificache i cittadini di origineitaliana possono essere, se uniti,I'elemento decisivo de11e battaglieelettorali.La Tammany Hall ha potutosempre fare assegnamento sulladisciplina e sulla f edelt) degliitalo-americani. Gf italiani, divisi,disorientati, condotti da piccoli capiin lotta fra loro, erano facilmentemanovrati dalla Tammany seflzaadeguati compensi. Non sapevanoe non potevano chiedere niente.Adesso gi'italiani cominciano afarsi sentire. Si domandano perchddebbano essere i pir) sacrificati,perchd essi non siano protetti, perchddebbano continuare a fortificarecon i loro voti un'organizzazionedi partito che al momento delbisogno mette gli italiani in coda atr-rtti.ARTICOLO DI ESPORTAZIONE(Critica Fascista )Non da oggi incontriamo ognitanto, fuori d'Italia, quaiche segnodi una accettazione, conscia o inconscia,della nostre concezioniintorno allo Stato e ai suoi problemiattuali. Le nostre concezioni menoortodosse, pii scandalose per lamentalita media ellropea, affioranopoi, qua e li, fuori d'Italia, cometrovate originali, nuovissime, acute,appena le circostanze le sollecitano.Di questi giorni. per esempio,due francesi, Lucien Coperchot eAndrd Maurois, riconoscono come1'organizzazione statale del loroPaese non si presti molto a fronteggiarela crisi.. . . . Comunque, noi non possiamoche compiacerci quando vediamoche certe verit), le veriti su cui sibasa la nostra originale costruzionestatale, sono scorte anche 1) dovepir) acre era finora il misconoscimentoe la critica. Ma dobbiamometterci in guardia contro unpericolo, che aggiungerebbe le beffeal danno che 1'ostinato misconoscimentoci porta: il pericolo che lenostre idee si mettano a girare ilmondo con etichette francesi o diqualche altro pziese, e che magaripretendano di rientrare in Italiacon codeste etichette, come avvieneper i cappelli di Borsalino e per lelane di Prato...TERRORISMO SUD-ITALIANO''(Bollettino della Sera)A proposito deil'eccidio di EastHarlem il "New York EveningPost" scrisse recentemente: "Evero che abbiamo in mezzo a noiquesto terrorismo sud-italiano."Potremmo fare a meno di rilevarele asserzioni dell'editorialista amerrcanose a noi non incombesse ildovere di difendere il nostro nomecontro tutto e contro tutto con quelfiero sdegno che noi deriviarno dailalucida coscienza di tarre la nostraorigine-da una grande Nazione,che, maestra di tutte le cose belle egrandi, non d stata mai maestra didelitto.Questo d un privilegio e un primatoche lasciamo a. paesi di pir)fresca e acerba civilta.Noi parliamo per l'Italia e per gliItaliani d'America, che, contro ognibieco tentativo di denigrazione e didiminuzione, hanno ormai incisa laloro storia in un sublime poenq dilavoro e di onest), i cui splendorisono il diadema che cinge la fronteanche del nostro piil umile emigrato.Noi parliamo per quel "South ofItaly", che, mentre vuole essere percerti americani una delimitazionegeografica discriminatoria, d inveceuna realti storica dell'unit) nazionaleitaliana, che non consente demarcazioniterritoriali e che proprionel Mezzogiorno e nelle Isole hauna preziosa ed inesauribile riservadi icchezza materiale e di energiemorali.Rimandiamo a scuola l"'EveningPost", con i suoi scrittori dalla pennalesta e dalla coscienza leggera;li rimandiamo a scuola perchd tuttoimparino e cessino dall'offenderecon 1a loro leggerezza e cot la loroignoranza il giornalismo americano,che ha cosi nobili tradizioni di sapienzae di onesti.HOW ABOUT SEGREGATION?(A. Bevilacqua in "The'ltalianEcho" of Rhode lsland)Ci sono degli italiani in Americamaggiormente nella vita americanai quali credono che per affermarcid necessario che ci stringiamo ancorapii intorno a1la bandiera dellaItalianiti-altri, invece, mantengonoche se vogliamo farci strada bisognache ci americanizziamo ancorapi,).Ora d bene notare che gli italianinon si organizzano per mantenerestretta entiti. dr razza. Quei pochiche desiderano mantenere 1e lorotradizioni e le loro consuetudini, appartengonoa quel gruppo esiguodegli immigranti della vecchia generazione.D'altra parte non d consigliabilerinchiuderci entro unAmericanismo al cento per centoche ci priverebbe di assorbire ilpatrimonio spirituale degli italiani.
AI\ EXECT]TIVETRAII\II\G PLAI\fn, men, ouho ouant completeFINANCIAL INDEPENDENCEin, the next fir" yearsEU\-E I'ears from today, this conversation will takeI' place over thousands of luncheon tables:"I wonderwhat's going to happen in business?" oneman will say. "The next f ew years are going to be hard. "His companion will laugh. "That's just what thel'said back in 1930," he will reply. "People were apprehensiveafter the crash, yet since then more businesshas been done, bigger fortunes made, than ever before.They've eertainly been good years for rze."This eonversation is imaginary now, but be assuredof this-it will come true. These two men representthe two groups into which business men aredividing themselves nml In 1935 the men in onegroup will say to themselves, "I have got what fwanted." The others will say, "I wish I had thoseyears back."The new Executive Training Plan of theInstitute was designed for those whowant to make their mark in the nextfive years.The plan isneu*t,or'ew that the finalsections are only just now coming offthe presses.IJ'is authori,tatios, for it numbers amongits contributors such business leaders asWill H. Hays, Joseph P. Day, BruceBaiton, Dr. Julius Klein, David Sarnoff,and scores of others.Il is complete-a comprehensive, common-senseplan for your personal financialprogress. Said one of our subscribersonly the other day, "I have been on theup-grade ever since I enrolled. My $2a0Send for the new booklet announcing anentirely new Series of Business Coursesa month has jumped to $700. And Iblame the Institute for it!"How the plan worksThis training gives you the most valuableequipment that a business mancan have-a knowledge of the fundamentalprinciples oL all d,epartments oIbusiness.It teaches you the up-to-date methodsof successful men whose authority isproved by incomes of $50,000, S100,000and more.It gives you new and valuable id,easideasthat speed sales, ideas that cutcosts, ideas that will increase the netprofits of your company.It shows you how to focus all yourefiorts on a definite goal-ffnancial independencefor yourself and your family.ft shows you how to invest your moneyprofitably after you have made it,"What an ExecutiveShould KnowttTake the first step toward real independencetoday by sending for yourcopy of the newly published bookletoffered in the coupon below. It willcome to you by mail, without obligation.Many men have said that in 30 minutesit gave them a clearer picture of theirbusiness future than they ever had before.ALEXANDER HAMILTON INSTITUTE?o //re Alexander Hamilton Institute, tl3Astor Pla@, New York City. (In Canada addressAlexander Hamilton Institute. Ltd.. C.P.R. BldE., Toronto.) Send me, without obligation,the new booklet, "What an Executive Should Knov'."Name ---.----------.....Business Acldress-.-...-.-.---..-
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