TERMINALI ITALIA S.r.l BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2008

TERMINALI ITALIAEVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONEPROSPETTIVE PER IL 2009I segnali di un anno particolarmente critico si sono manifestati in modo significativo già negliultimi due mesi del 2008. La crisi recessiva che ha colpito l’economia mondiale ed il contestoeuropeo quale bacino di riferimento degli MTO e dei Clienti, che richiedono i servizi agli impiantiintermodali, fa presumere che il 2009 si prospetti ancor più critico di quanto ci si aspettasse.I programmi sulle attività terminalistiche formulati in occasione della redazione del Budget, purcontenendo assunzioni prudenziali, sono stati ampiamente disattesi, oltre ogni possibileprevisione: il primo periodo dell’anno 2009 ha visto una preoccupante contrazione delle attivitàspecie in alcuni impianti.Il calo del 30% nel comparto del trasporto intermodale e combinato strada-ferrovia, sia in ambitonazionale che internazionale, ha inciso profondamente sulle attività terminalistiche.La mancanza di merce da trasportare, il fermo totale di alcune filiere industriali in Europa(metallurgia e chimico), la crisi del settore marittimo a livello mondiale unitamente all’aumento deiprezzi di acquisto dei servizi di trazione ferroviaria sul territorio nazionale e la spietata concorrenzadel tutto strada riverseranno i propri effetti negativi con conseguenze non prevedibili di unacongiuntura che non ha precedenti negli ultimi decenni.Con questo quadro di riferimento, risulta evidente intervenire al più presto e predisporre un pianodi intervento “straordinario” che coinvolga tutta la struttura della Società con tutti gli accorgimentipossibili per contenere e attenuare gli effetti della criticità del periodo.La struttura dei costi, principalmente fissi per il 90%, impone di rivedere e riorganizzare tutte leattività e, principalmente, la componente del costo del lavoro, rappresentando la stessa oltre il 50%di tutte le voci di spesa presenti. Nell’immediato si dovrà intervenire sull’organizzazione deiterminali per verificare gli orari di apertura e i turni di lavoro mirando ad una riduzione dei costidel personale del 10% per effetto del blocco delle prestazioni straordinarie e utilizzando ferie epermessi. Occorre altresì, recuperare efficienza nei costi diretti e variabili (consumi e manutenzioni)e impiegare il personale in prestazioni prima d’ora demandate a fornitori esterni (controllo uscite,assistenza al carico, segnaletica e pulizia aree impianti).Una politica commerciale attenta che sappia attrarre nuova Clientela e lo sviluppo di nuove attivitàe servizi da offrire agli MTO potrebbero contribuire a contrastare gli effetti della congiuntura suirisultati dell’Azienda.Bilancio di esercizio 2008 27