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Inaspettatamente, il mese di
luglio, che e’, in generale, un mese
di ferie, e’ stato un periodo pieno
d’avvenimenti interessanti
all’Asso ciazione degli Italiani in
Romania – RO.AS.IT. Tra questi
c’e’ la visita di un’importante
delegazione di Trento, Regione
Friuli Venezia Giulia (da cui
viene la maggioranza degli immi -
grati italiani in Romania nei
secoli 19 e 20), diretta dal Con -
sole Maurizio Passerotti, vecchio
amico e sostenitore dell’attivita’
culturale della nostra Associa -
zione.
Della dellegazione hanno
fatto parte figure importanti del
mondo trentino, come: Giorgio
Fracalossi, presidente della Cassa
Centrale Banca, della Cassa rurale
di Trento, della Informatica Ban -
caria Trentina e vicepre sidente
della Federazione Trentina della
Cooperazione, Alberto Hertma -
ier, presidente della Servizi
Informatici Bancari Trentini,
Mattia de Maninecor, titolare
dell’omonima fabbrica, Stefano
Odorizzi, a.d. della Tassullo
Materiali, Luigi Giuriato, diret -
tore della Ercamedia TV e altri.
Il primo scopo della venuta di
questa delegazione nel nostro
paese e’ stato di visitare la siste -
mazione del padre Tănase nel
villaggio Valea Plopului, che
quelli di Trento hanno aiutato
nella ricostruzione della cucina e
della sala da pranzo, che furono
distrutti da un grande incendio
nel dicembre 2011, e poi, sulla via
del ritorno, una fermata al mona -
stero Ciofliceni, Snagov, nuova
residenza dei frati dell’ordine dei
Carmelitani, dove si sono intrat -
tenuti col superiore del monaste -
ro, padre Stefano Conotter ocd.
Questa buona azione e’ stata
completata con la visita di alcuni
obiettivi turistici, gita a cui non e’
mancata Curtea de Argeș, che ha
impressionato in special modo i
membri della delegazione ita -
liana. Il loro viaggio s’e’ chiuso
con una visita a Bucarest, alla
Associazione degli Italiani in
Romania - RO.AS.IT., dove si
sono scambiati alcuni pareri col
deputato Mircea Grosaru,
rappre sentante degli italiani nel
Parlamento romeno.
In onore degli ospiti, la
RO.AS.IT. ha organizzato un
vernissage per l’esposizione
«Teluric» (Tellurico) dell’artista
visivo Ion Nedelcu, membro
dell’Unione degli Artisti Plastici
e dell’Unione dei Cineasti in Ro -
mania, cosi’ come della Unione
degli Artisti della California.
Il pittore «Ion Nedelcu e’
fortemente ossessionato delle
pulsazioni interne della terra.
Diretti col suo „coltello” spatola,
fiumi di magma erompono
trionfanti dal favoloso Albero
della Genesi. La sua tecnica
pittorica scopre il mistero della
Creazione primordiale. Se osservi
in dettaglio, le sue superbe
composizioni assorbono il tuo
sguardo fin dentro un abisso
senza fondo. Le sue pitture hanno
la testura di un torrente di lava»,
come sottolinea il critico
Manuela Cernat.
In base a quanto lui stesso
dichiara, NED ha iniziato a
disegnare all’eta’ di 4 anni e ha
continuato a esprimersi per tutta
la vita in linguaggio visivo, forma
d’espressione che gli fu sempre
piu’ congegnale, parendogli piu’
completa e suggestiva della
scrittura.
Ha lavorato dalla grafica,
pubblicitaria e libraria, alla
pittura di chiese (affreschi), a
scenografie di film (piu’ di 20
film firmati dai piu’ importanti
registi romeni) e TV, fino al
restauro e alla conservazione dei
beni che appartengono al
patrimonio culturale nazionale.
Ma la pittura al cavalletto,
lavorata in pasta spessa sovrap -
posta, e’ rimasta il «son violon
d’Ingres», e dalla quale «non
riuscira’ a guarirsi fino alla
morte». L’artista sovrappone i
colori ogni volta con le idee e i
sentimenti che lo dominano al
momento dell’atto creativo.
Anche da questo viene il
drammatismo interiore dei suoi
lavori, che sono puri, che hanno
una vibrazione che viene dal
profondo, che impressionano lo
spettatore.
Una delegazione di Trento,
in visita alla RO.As.IT.
Vernissage nED
GIUGNO • AGOSTO 13
SIAMO DI NUOVO INSIEME
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