ELPE_NEWS_LUGLIO-AGOSTO_2015
- No tags were found...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Mensile di informazione - logistica - gdo - lavoro - attualità<br />
news 8<br />
PERSONE CHE MUOVONO AZIENDE ANNO 2 - N. 7 - <strong>LUGLIO</strong>/<strong>AGOSTO</strong> <strong>2015</strong><br />
I NUMERI DEL MESE<br />
Istat, aumento<br />
del PIL del 0,3%<br />
Inps, 286mila<br />
nuovi contratti<br />
+ 0,7% rispetto allo stesso periodo del 2014 Crescono i rapporti a tempo indeterminato<br />
Dal risultato dell’ultima indagine<br />
Istat è emerso che durante il secondo<br />
trimestre del <strong>2015</strong> il prodotto<br />
interno lordo PIL (espresso<br />
in valori concatenati con anno di<br />
riferimento 2010, corretto per gli<br />
effetti di calendario e destagionalizzato),<br />
è aumentato dello 0,3%<br />
rispetto al trimestre precedente<br />
e dello 0,7% nei confronti del secondo<br />
trimestre del 2014.<br />
La domanda nazionale al netto<br />
delle scorte, in confronto al secondo<br />
trimestre del 2014, ha contribuito<br />
positivamente alla crescita<br />
del PIL per 0,2 punti percentuali<br />
(+0,3 il contributo dei consumi<br />
delle famiglie e delle Istituzioni Sociali<br />
Private (ISP), si presenta nullo,<br />
rispetto a quello della spesa della<br />
Pubblica Amministrazione (PA) e<br />
-0,1 quello degli investimenti fissi<br />
lordi).<br />
Anche la variazione delle scorte<br />
ha contribuito positivamente alla<br />
variazione del PIL (+0,4 punti percentuali),<br />
mentre l’apporto della<br />
domanda estera netta è stato<br />
negativo per 0,2 punti percentuali.<br />
Rispetto al trimestre precedente,<br />
il valore aggiunto dell’industria è<br />
rimasto stazionario e quello dei<br />
servizi è aumentato dello 0,3%,<br />
mentre quello dell’agricoltura è<br />
diminuito dell’1,1%.<br />
La stabilità congiunturale del settore<br />
industriale deriva da una crescita<br />
dell’industria in senso stretto<br />
(+0,2%) e da una flessione delle<br />
costruzioni (-0,7%).<br />
In termini tendenziali, il valore aggiunto<br />
dell’industria ha registrato<br />
una variazione nulla, con un incremento<br />
dello 0,4% dell’industria<br />
in senso stretto e una flessione<br />
dell’1,5% delle costruzioni; per<br />
quanto riguarda invece l’agricoltura<br />
il suo valore aggiunto è<br />
aumentato dell’1,7% e quello dei<br />
servizi dello 0,5%.<br />
L’Istituto nazionale della previdenza<br />
sociale (INPS), ha analizzato<br />
l’andamento dei contratti per i lavoratori<br />
dipendenti del settore privato,<br />
e ha riscontrato una crescita<br />
del lavoro a tempo indeterminato<br />
nei primi sette mesi del <strong>2015</strong>, durante<br />
i quali sono entrati in vigore:<br />
prima la decontribuzione fino a<br />
8mila euro per i contratti stabili, poi<br />
il Jobs Act con le sue ‘tutele crescenti’.<br />
Negli stessi sette mesi del<br />
<strong>2015</strong> aumenta, rispetto al corrispondente<br />
periodo del 2014, il<br />
numero di nuovi rapporti di lavoro<br />
a tempo indeterminato nel settore<br />
privato (+286.126) e crescono,<br />
anche se di poco, i contratti a<br />
termine (+1.925), al contrario si<br />
riducono le assunzioni in apprendistato<br />
(-11.521).<br />
Tornando all’Inps, l’ultima rilevazione<br />
dice che le nuove assunzioni<br />
a tempo indeterminato nel settore<br />
privato stipulate in Italia sono state<br />
1.093.584, il 35,4% in più rispetto<br />
all’analogo periodo del 2014.<br />
Le trasformazioni di rapporti di<br />
lavoro da tempo indeterminato in<br />
rapporto a termine, comprese le<br />
“trasformazioni” degli apprendisti,<br />
sono state 388.194 (l’incremento<br />
rispetto al 2014 è del 41,6%).<br />
Pertanto, la quota di assunzioni<br />
sul totale dei rapporti di lavoro attivati/variati<br />
è passata dal 32,8%<br />
dei primi sette mesi del 2014 al<br />
40,2% dello stesso periodo del<br />
<strong>2015</strong>. Anche nell’ambito delle<br />
retribuzioni si registrano dei miglioramenti:<br />
“Il peso dei nuovi rapporti<br />
di lavoro con stipendi mensili inferiori<br />
a 1.000 euro diminuisce di 1<br />
punto percentuale, passando dal<br />
6,3% al 5,3%; una diminuzione si<br />
riscontra anche nella fascia retributiva<br />
immediatamente superiore<br />
(1.001-1.250 euro), la cui incidenza<br />
passa dall’8,8% del 2014<br />
all’8,1% del <strong>2015</strong>.<br />
LAVORO, SINDACATI E COOPERATIVE<br />
ECCO IL TESTO UNICO DELLA RAPPRESENTANZA<br />
Anche i leader di Cgil, Cisl e Uil<br />
hanno firmato per la legge d’iniziativa<br />
popolare “Stop alle false<br />
cooperative”, promossa da Agci,<br />
Confcooperative e Legacoop in<br />
occasione della sigla del testo<br />
unico sulla rappresentanza. Una<br />
campagna di raccolta firme, sostenuta<br />
da poche sigle, ma rappresentative,<br />
partita da un paio di<br />
mesi e che ha già raggiunto le<br />
40.000 firme.<br />
In merito alla sigla del testo unico<br />
sulla rappresentanza, il paese<br />
e il mondo del lavoro e delle<br />
imprese hanno bisogno di una<br />
rappresentanza reale, finalizzata<br />
a debellare il fenomeno della<br />
cooperazione spuria e di quelle<br />
imprese che concorrono in<br />
modo criminale e ledono i diritti<br />
dei lavoratori.<br />
LA LOGISTICA NEL NORD-OVEST<br />
ACCORDO TRA LIGURIA, LOMBARDIA E PIEMONTE<br />
Le regioni Liguria, Lombardia<br />
e Piemonte si sono accordate<br />
per un coordinamento<br />
strategico e di promozione, in<br />
occasione del convegno “The<br />
Rhin Alps Arena 2020” a Expo<br />
Milano <strong>2015</strong>, per rilanciare il<br />
ruolo chiave della macro area<br />
del Nord Ovest nel settore della<br />
logistica.<br />
Tra i punti cardine della comune<br />
strategia, ciò che maggiormente<br />
spicca dal piano è il<br />
potenziamento dell’area Reno<br />
Alpi tra il Nord Tirreno e la Baviera,<br />
con un ruolo significativo<br />
per il porto di Genova come<br />
hub portuale di collegamento<br />
tra l’area e i mercati internazionali.