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ACTA APOSTOLICAE SEDIS - Libr@rsi

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Acta Ioannis Pauli Pp- II 35IIAd sodales Pontificiae Commissionis Archaeologiae Sacrae coram admissos.*Illustri Signori e Signore,Carissimi fratelli e sorelle!1. Rivolgo il mio cordiale saluto a tutti voi, responsabili, membri e maestranzedella Pontificia Commissione di Archeologia Sacra che, insieme aidirettori delle cinque catacombe aperte in Roma, avete voluto quest'oggirendermi visita.Ringrazio l'Arcivescovo, Mons. Francesco Marchisano, Presidente dellaPontifìcia Commissione per i Beni Culturali della Chiesa oltre che dellaPontificia Commissione di Archeologia Sacra, per le parole che mi ha poc'anzirivolto anche a nome vostro. Esprimo riconoscenza a tutti voi per illavoro che svolgete con dedizione, consapevoli dell'alto significato storico espirituale che i monumenti, dei quali avete la cura, rivestono.Mi compiaccio con voi per l'opera che la Pontifìcia Commissione, di cuisiete parte, svolge nel custodire, sistemare e studiare le catacombe cristianedel bacino mediterraneo. Il suo impegno più cospicuo riguarda l'Italia, e inspecial modo Roma e dintorni. Basta pensare, per rendersi conto della vostrameritoria attività, alle cinque catacombe romane di San Callisto, SanSebastiano, Santa Domitilla, Santa Priscilla, Sant'Agnese, attualmenteaperte al pubblico e meta significativa di tanti pellegrini che giungono nellaCittà eterna.2. Visitando questi monumenti, si viene a contatto con suggestive traccedel Cristianesimo dei primi secoli e si può, per così dire, toccar con mano lafede che animava quelle antiche Comunità cristiane. Percorrendo le galleriedelle catacombe, si scorgono non pochi segni dell'iconografia della fede: ilpesce, simbolo del Cristo; l'ancora, immagine della speranza; la colomba,rappresentazione dell'anima credente e, accanto ai nomi sui sepolcri, frequentissimol'augurio « in Christo ». Sono altrettante testimonianze del fervorespirituale che animava le prime generazioni cristiane. Accostando quelmondo, i cristiani di oggi possono trarre utili incoraggiamenti per la loro vitae per un più incisivo impegno nella nuova evangelizzazione.* Die 7 Iunii 1996.

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