MAG AJL ONLINE NOVEMBRE 2016

Tra i motivi per cui è consigliabile per un combattente
pratico di clinch mantenere lo scontro
in questa fase il più a lungo possibile, possiamo
elencare i seguenti:
1. In questa fase si limitano molto le possibilità
offensive di un pericoloso picchiatore (un buon
boxer ad esempio ha bisogno di avere le braccia libere
per poter scagliare i propri pugni e ovviamente
una volta bloccate le braccia la sua arma principale
diventa inutilizzabile)
2. Ottenendo una posizione dominante in clinch
si ha la possibilità di scaricare colpi estremamente
potenti sull’avversario offrendo a quest’ultimo poche
chances di difesa (la doppia presa al collo abbinata
alla ginocchiata diretta al viso, tecnica detta Chap
Ko Ti Kao, si è dimostrata micidiale sui ring o nelle
gabbie di tutto il mondo)
3. Se si è abili ad eseguire proiezioni, la fase
transitoria del clinch è un passaggio indispensabile
per preparare il nostro attacco con pochi rischi.
4. Se al contrario si vuole evitare di essere
proiettati, dominare la fase del clinch è una delle
migliori strategie per privare gli avversari esperti in
tecniche di proiezione della loro arma principale.
In altre parole imparare a controllare il combattimento
alla corta distanza, soprattutto padroneggiando
il controllo della testa dell’avversario grazie
ad un forte Chap Ko, ci dà la possibilità di portare
lo scontro in una situazione non congeniale per la
maggior parte degli avversari siano essi esperti in
tecniche di colpi o (seppure in minor misura) lottatori.
Al contrario ore ed ore quotidiane di addestramento
nel clinch analizzando tutte le possibili
situazioni offensive e difensive che ci vengono
offerte in questa fase, rendono i praticanti esperti di
Muay Thai in grado di sfruttare nel migliore dei modi
l’enorme bagaglio tecnico tipico della loro Arte.
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