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Utente e-GdP: lnba - Data e ora della consultazione: 2 novembre 2010 11:27
GIORNALEdelPOPOLO
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SPORT + MARTEDÌ 2 NOVEMBRE 2010
BASKET Nelle file momò confortante esordio casalingo di Pape
Lugano, e chi lo ferma più?
SAV Vacallo e SAM battute
Il sesto turno di
campionato ha ribadito
la supremazia dei
Tigers, vittoriosi sugli
Starwings. La “giovane”
SAV battuta a Chiasso
dall’Olympic, mentre il
Massagno ha perso a
Boncourt.
pagina a cura di MARCO GALLI
Weekend a tinte chiaroscure per le
formazioni ticinesi del massimo campionato
maschile. Parliamo innanzitutto
del Lugano, che continua imperterrito
a condurre solitario in vetta alla
classifica. La sua supremazia è ormai
palesemente riconosciuta da tutti,
eppure ci sono cose che a Whelton
proprio non vanno giù, a cominciare
dalla concentrazione. Come nel derby
con la SAM, anche sabato contro gli
Starwings i Tigers hanno dapprima fato
il vuoto ma poi hanno perso la testa
quando gli arbitri hanno cominciato
a fischiare a vanvera.
Sia chiaro, il Lugano ha un potenziale
che per il nostro campionato è di...
superlusso, tuttavia simili distrazioni
non sono ammesse, proprio perché il
collettivo – essendo formato di giocatori
molto differenti sul piano tecnico
– ha bisogno di restare sempre sotto...
tensione. Solo così si potrà arrivare
agli appuntamenti che contano (in
primis il derby di domani col Vacallo
per la Coppa e la sfida... europea con
gli estoni il 16 di novembre) mentalmente
sempre pronto. Lo stesso Whelton
dice che «queste cose non devono
accadere. I miei ragazzi entrano in
campo convinti che devono sempre
vincere con 20-30 punti di scarto, ma
io ho bisogno di un gruppo che resti
sempre al massimo della concentrazione,
passando sopra anche a certe
situazioni che possono farlo innervosire».
I “muscoli” dell’Olympic
La SAV Vacallo è uscita a testa alta dal
confronto con l’Olympic Friborgo.
Che i momò siano in situazione d’emergenza
lo sanno anche i paracarri.
Nella grande difficoltà tuttavia coach
Pastore sta ottenendo soddisfazioni
dai suoi giovani e da quei giocatori
che altrimenti scalderebbero a lungo
la panchina. Kovac è ormai una
realtà, Drca è uno che lotta sempre
(domenica ha giocato con il cuore a
pezzi per la prematura scomparsa di
sua madre) ed il senegalese Pape – pur
se grezzo – ha mostrato di avere delle
qualità, mettendo in difficoltà un tipo
esperto come Vogt in difesa. Che
il colored africano debba ancora imparare
molto è ovvio, tuttavia staff tecnico
e dirigenti credono in lui, come
pure in Koludrovic, un altro giovane
SAV - Olympic 75-84
(16-17, 37-35, 54-61)
SAV VACALLO: Gibson 23,
Mihajlovic 12, Koludrovic 5,
Kovac 6, Green 15, Pape 12,
Drca 2.
OLYMPIC FRIBORGO: Kazadi 4,
Smith 22, I. Savoy, Vogt 7,
Petkovic 13, Esterkamp 12,
Buscaglia 24, Nelson 5.
NOTE: Palapenz di Chiasso, 500
spettatori, arbitri Bertrand,
Clivaz e Tagliabue. Prima della
partita osservato un minuto di
silenzio per la morte della
madre di Milos Drca.
da seguire da vicino.
Alla fine il Friborgo si è imposto perché,
oltre alla panchina più lunga, ha
avuto anche da Buscaglia e da Smith
punti pesanti ed una maggiore tenuta
fisica. Complimenti comunque alla
SAV per aver perso soltanto negli ultimi
minuti. Coach Pastore è consapevole
«che tutti sanno che dovranno
lottare con il coltello tra i denti. Ai giovani
chiediamo cose che forse vanno
oltre i loro limiti perché devono ancora
acquisire esperienza, ma sono disposti
a soffrire e ad accettare queste
cose e per questo vanno applauditi,
anche se poi commettono degli errori
che spesso favoriscono l’avversario».
Sfortuna... giurassiana
A Boncourt la SAM di Franco Facchinetti
sperava di poter conquistare un
SAV e i giovani
La SAV ha lottato con
una grinta incredibile,
tenendo testa al Friborgo
per oltre mezzora
prima di cedere le
armi. In prima linea i
giovani: Pastore sa
che non può fare altrimenti visti gli infortunati,
ma i ragazzi hanno risposto presente
e questo è un segnale importantissimo
per il futuro.
Lugano - Starw. 80-
70
(24-7, 45-28, 62-50)
LUGANO TIGERS: Stockalper
12, Draughan 14, Finn 14,
Dusan Mladjan 7, Sanders 2,
Abukar 19, Schneidermann 13,
Angley 1.
STARWINGS: Petkovic 6,
Brown 23, Hett 10, Fuchs 2,
McCrory 14, Yates 13, Albrecht,
Matter, Thompson 2.
NOTE: Elvetico di Lugano, 400
spettatori, arbitri
Michaelides, Schaudt e Jaksic.
successo, obiettivo mancato per poco
malgrado il grande recupero operato
nel terzo quarto. I ticinesi hanno
giocato con grinta per quasi tutti i 40’,
e specialmente sul fronte stranieri le
note sono molto positive: da Farokhmanesh
33 punti e tanta sostanza pure
in cabina di regia, da Johnson 11
rimbalzi offensivi e da Hawkins ottimo
lavoro in difesa. È mancata solo,
come ha detto il presidente Bruschetti,
«un pizzico di fortuna che ci permettesse
di poter vincere un confronto
che abbiamo giocato bene specie
nel secondo tempo». La SAM deve ancora
lavorare ma se avrà, soprattutto
dagli americani, l’apporto sperato, allora
nei prossimi turni potrà davvero
togliersi altre soddisfazioni. Il presidente
Bruschetti è apparso in questo
senso fiducioso.
Arbitri Tigers
C’eravamo ripromessi
di non più
andare per un po’
all’... assalto degli
arbitri, ma ci vediamo
costretti a
fare un’eccezione
dopo quello che hanno combinato i “tre”
di Lugano-Starwings. Al designatore chiediamo
di mettere in... pre-pensionamento
Schaudt: non se ne può davvero più!
Boncourt-SAM 85-82
(23-11, 47-33, 60-58)
BONCOURT: Glover 32,
Schwaiger 17, Stucheli 2, Dos
Santos 13, Hermann,
Burkhalter 5, Boesch, Gugino
16, Blaser.
SAM MASSAGNO:
Farokhmanesh 33, Johnson 21,
Rokitzky, Balletta, Hawkins 10,
Fridel 6, Ofoegbu 12.
NOTE: Salle Sportive di
Boncourt, 1001 spettatori,
arbitri Pizio, Markesch e
Knuesli.
Nella foto
grande: una
plastica entrata
di Gibson,
miglior
realizzatore
della SAV.
Nella foto
piccola: Abukar,
come al solito
“roccioso” sotto
i tabelloni.
(fotogonnella
e Demaldi)
risultati e classifiche
LNA MASCHILE
Nyon - Monthey 55-85
Lugano Tigers - Starwings 80-70
GZ Wildcats - Ginevra Lions 63-94
SAV Vacallo - Olympic Friborgo 75-84
Boncourt - SAM Massagno 85-82
Lugano Tigers 6 6 0 521-414 12
Olympic Friborgo 6 5 1 526-408 10
Ginevra Lions 6 5 1 533-431 10
Monthey 6 4 2 461-413 8
SAV Vacallo 6 3 3 461-433 6
Boncourt 6 3 3 481-485 6
Nyon 6 2 4 446-552 4
Starwings 6 1 5 447-504 2
SAM Massagno 6 1 5 433-529 2
GCZ Wildcats 6 0 6 385-526 0
LNA FEMMINILE
Hope-GBA - Nyon 77-53
Pully - Hélios Sion 36-97
Lu-Town - Canti Riva 59-64
Elfic Friborgo - U. Basilea 86-64
Hélios 6 6 0 512-262 12
Elfic Friborgo 6 5 1 473-374 10
Canti Riva 6 4 2 444-433 8
Lu-Town 6 3 3 415-398 6
Pully 6 3 3 429-515 6
UNI Basilea 6 2 4 393-443 4
Hope-GBA 6 1 5 328-449 2
Nyon 6 0 6 347-467 0
LNB MASCHILE
DDV Lugano - Ovronnaz/Martigny 65-62
(20-12; 13-11; 22-7; 10-32)
DDV LUGANO: Serventi 2, Boskovic 9, Samb 11, Quidome
12, Zanolari 11, F. Poretti 2, N. Poretti 6,
Sakotic 5, M. Mladjan 7, Molteni, Badalli.
Vevey/Riviera - Momo Basket 69-77
(15-12 31-38 52-51)
MOMO BASKET: A, Barattolo 25, Koludrovic 22, Veglio
11, Raga 10, Ponti 9, Cremaschi, Esposito, Hatch.
STB Berna-Giants - Villars 85-105
U. Neuchâtel - Chêne 86-49
Bernex - Swiss Central 77-65
Vernier/Meyrin - Pully 68-75
1. Union Neuchâtel 7/12; 2. Bernex 6/10; 3. Momo Basket
6/10; 4. Vevey Riviera 7/10; 5. Swiss Central 6/8;
6. Ovronnaz/Martigny 6/6; 7. Pully 6/6; 8. Villars 6/4;
9. DDV Lugano 6/4; 10. Vernier/Meyrin 6/2; 11. Chêne
6/2; 12. STB Berna-Giants 6/2; 13. Academie Friborgo
6/2.
LNB FEMMINILE
Muraltese - Olten/Zofingen 55-41
(19-15 35-23 40-33)
MURALTESE: Aus der Au 14, Turkewitsch 11, Juon 8,
Maag 8, Bozicevic 8, Pedrazzini 4, Wuest 2, Moutiq,
Fassora,Bernaschina.
Frauenfeld - Bellinzona 51-59
(17-12 32-26 39-46)
BELLINZONA: Simioni 18, Bracelli 14, Morandi 14,
Ghiringhelli 8, Lacalamita 2, Gentilini 2, Gervasoni
1, Stupar,Martella.
Wallaby - Riehen 92-46
Wallaby - Coira 102-30
Baden - Femina Berna 80-62
Riehen - Greifensee 55-51
1. Baden 4/8; 2. Muraltese 4/8; 3. Wallaby 4/6; 4. Bellinzona
4/6; 5. Olten/Zofingen 4/4; 6. Freuenfeld 4/4;
7. Femina Berna 4/2; 8. Riehen 4/2; 9. Greifensee 4/0;
10. Coira 4/0.
PRIMA LEGA M
Lugano U23 - Starwings 73-80
Kanti Aarau - Star Gordola 90-75
1. Regensdorf 5/10; Starwings U23 5/10; 3. Boncourt
U23 5/6; 4. Kanti Aarau 5/6; 5. Star Gordola 6/6; 6.
SAM Massagno U23 5/4; 7. GZ Akademie 6/4; 8. Soletta
5/2; 9. Lugano U23 6/0.
LNAF Canti superiore malgrado il finale delle lucernesi
Il Riva consolida il 3° posto
Lu-Town - Canti Riva 59-64
(11-18, 28-41, 36-52)
LU-TOWN: Val. Sakica 2, Mataj, Griffith 14,
Munsy 3, Palamar 7, Lavanchy 2, Dorestand
6, Ver. Sakica 13, Hamlin 12.
CANTI RIVA: Annibale 4, Franscella 2,
Travaini, Bordoli 2, Hatch, Jakab 12,
Bowman 25, Edwards 19, Broggini.
NOTE: 120 spettatori, arbitri Galliano e
Ferroni. Uscite per cinque falli: Palamar,
Dorestand, Hamlin.
Il Canti Riva doveva vincere ed alla fine
l’obiettivo lo ha pienamente raggiunto sul
campo della rivale diretta per il terzo posto,
il Lu-Town. Le ticinesi hanno dominato i
primi due quarti, perdendo oltretutto solo
quattro palloni, giocando efficacemente soprattutto
in difesa e colpendo spesso con ti-
ri da sotto grazie alla
maggiore fisicità delle
americane Bowman e
Edwards (superiori rispetto
alle straniere locali).
Nell’ultimo quarto le
lucernesi hanno difeso
con un pressing asfissiante
(e anche oltre visto che
gli arbitri hanno lasciato
correre veramente tutto)
riuscendo ad arrivare anche
a soli tre punti di ritardo
dopo essere andate
Per Traci Edwards
19 punti contro il
Lu-Town. (Maffi)
sotto di 14 (37-51). Il Canti tuttavia ha saputo
tenere duro chiudendo positivamente
grazie ai tiri liberi. Nel complesso una
buona prestazione, anche se al tiro non tutto
è andato liscio (56 per cento nei liberi,
1/8 da 3 e 1/13 dalla media).