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GIORNALEdelPOPOLO<br />
MARTEDÌ 2 NOVEMBRE 2010<br />
Utente e-GdP: lnba - Data e ora della consultazione: 2 novembre 2010 11:27<br />
INLINE HOCKEY Agli Europei di Cadempino elvetici battuti 5-3 in finale<br />
Niente bis per la Svizzera:<br />
il titolo va alla Danimarca<br />
di SIMON MAJEK<br />
La Svizzera ha mancato per un soffio<br />
il secondo oro consecutivo dopo<br />
quello colto nel 2009 agli Europei di<br />
inline hockey. Al Palamondo, in una<br />
3 giorni intensa e combattuta, gli elvetici<br />
sono cresciuti fino ad accedere<br />
alla finale, dove però l’efficacia del gioco<br />
danese ha avuto la meglio sulla nazionale<br />
di casa.<br />
E pensare che la Svizzera non era partita<br />
benissimo. Infatti venerdì, dopo<br />
essersi facilmente sbarazzata dell’Olanda,<br />
nel big-match contro la Germania,<br />
gli elvetici hanno sofferto la velocità<br />
ed il gioco in superiorità numerica<br />
dei tedeschi, perdendo l’incontro<br />
addirittura per 5-0. La sera poi, contro<br />
la Danimarca, i ragazzi di Luca Barozzi<br />
non sono andati oltre il 3-3.<br />
Sabato, contro la modesta Polonia,<br />
non c’è stata partita e i rossocrociati<br />
si sono sfogati con un secco 11-0. Poi<br />
è stata la volta della Gran Bretagna, anch’essa<br />
una pretendente al titolo, e lì<br />
nonostante due bei recuperi, la Svizzera<br />
si è fatta beffare subendo la rete<br />
della sconfitta (5-4) a soli 30" dal termine.<br />
L’ultimo baluardo del turno<br />
qualificativo era rappresentato dall’Austria,<br />
che nonostante la strenua resistenza<br />
ed una sorprendente prima<br />
linea, si è inclinata per 7-2.<br />
Grazie a quest’ultima vittoria la Sviz-<br />
zera ha staccato il biglietto per le semifinali<br />
come quarta classificata. Domenica<br />
davanti ad un folto pubblico,<br />
gli svizzeri sono poi riusciti nell’impresa<br />
di arginare perfettamente le velleità<br />
offensive britanniche e, realizzando<br />
due sole reti senza subirne alcuna, si<br />
sono qualificati per la finalissima. In<br />
finale, a sorpresa, invece della blasonata<br />
Germania, è giunta la selezione<br />
danese, che durante questi 3 giorni ha<br />
portato l’inline hockey ad un livello<br />
superiore, mostrando un gioco duro,<br />
veloce e spettacolare al tempo stesso.<br />
Luca Barozzi, il coach dei rossocrociati,<br />
ha ribattuto con cambi corti ed un<br />
gioco altrettanto fisico alla velocità<br />
delle manovre danesi. Un incontro a<br />
tutto campo che ha divertito i presenti,<br />
che hanno affollato il Palamondo.<br />
Diverse penalità, dettate dall’eccessivo<br />
zelo degli arbitri, hanno frustrato<br />
le offensive danesi, trovatisi così presto<br />
a dover inseguire i padroni di casa<br />
nel punteggio. Nel periodo centrale<br />
però i rossocrociati si sono fatti rimontare<br />
e sorpassare dai danesi, che<br />
hanno aumentando ulteriormente il<br />
ritmo di gioco, portandosi sul 2-3 a 20’<br />
dal termine. Nel terzo conclusivo la<br />
Danimarca è diventata vieppiù padrona<br />
del campo. Gli svizzeri hanno provato<br />
a buttarsi in avanti, ma hanno<br />
trovato davanti a loro una difesa e un<br />
portiere estremamente solidi, doven-<br />
CANOTTAGGIO In evidenza il “quattro senza” pesi leggeri<br />
Mondiali... in salita<br />
per Ernst e Güttinger<br />
di AMERICO BOTTANI<br />
HAMILTON Il forte vento ha rovinato<br />
la prima giornata dei campionati del<br />
mondo neozelandesi, ciò che ha<br />
costretto gli organizzatori ad annullare<br />
pressoché tutte le gare contemplate<br />
nel programma. Tutto rimandato<br />
a ieri, giornata che ha visto impegnati<br />
tutti e sei gli equipaggi rossocrociati<br />
e che ha visto promosso<br />
solo il quattro senza pesi leggeri, già<br />
brillante nel corso della stagione.<br />
Tutti gli altri dovranno affrontare gli<br />
esami di riparazione, compresi il<br />
quattro di coppia femminile guidato<br />
dalla locarnese Martina Ernst ed<br />
il singolista luganese Fabrizio Güttinger.<br />
Il “quattro” rossocrociato non ha<br />
avuto vita facile per la presenza nella<br />
propria batteria di qualificazione<br />
di formazioni di tutto rispetto come<br />
la Germania e di una sorprendente<br />
Gran Bretagna che, proprio sul finale,<br />
ha saputo mettere la punta davanti<br />
allo scafo delle rivali per soli 0"1,<br />
che consente loro di accedere direttamente<br />
alla finale maggiore. «Abbia-<br />
Ernst (prima a sin.) e compagne,<br />
impegnate in Nuova Zelanda. (Key)<br />
mo sofferto maledettamente, soprattutto<br />
nella parte iniziale a causa<br />
del lago mosso. Ci sentivamo<br />
estremamente molli, con una difficoltà<br />
enorme nel trovare il giusto ritmo,<br />
situazione che abbiamo già vissuto<br />
nei precedenti appuntamenti<br />
internazionali. Ora ci concentriamo<br />
sui recuperi, sperando in un sorteggio<br />
favorevole», ci ha confidato la<br />
dottoressa locarnese.<br />
Piuttosto deluso Fabrizio Güttinger,<br />
Il ticinese Fassora e la Svizzera sono stati bloccati dalla Danimarca. (foto Maffi)<br />
inserito in una batteria proibitiva<br />
comprendente, tra gli altri, il campione<br />
del mondo uscente, il neozelandese<br />
Mahe Drysdale, lo svedese<br />
Karonen, lo sloveno Spick ed il sorprendente<br />
gigante olandese Roel<br />
Braas. «Ho risentito dei postumi di<br />
Montemor che non mi hanno consentito<br />
di esprimermi al meglio delle<br />
mie possibilità», è stato il laconico<br />
commento dello skiffer luganese.<br />
Inspiegabile il cedimento del doppio<br />
rossocrociato di Vonarburg e Stofer.<br />
Secondi al passaggio dei 1000 metri,<br />
l’armo della Svizzera centrale è poi<br />
scivolato mestamente in quarta posizione,<br />
sinonimo di recuperi. Lo<br />
stesso dicasi per la singolista lucernese<br />
Olivia Wyss e per il due senza di<br />
Jeanneret e Joye nei pesi leggeri.<br />
Il bilancio di questa prima giornata<br />
mondiale può quindi essere considerato<br />
dignitoso per i colori rossocrociati<br />
che possono vantare un quattro<br />
leggero di assoluto valore, in grado<br />
di lottare ad armi pari con Gran<br />
Bretagna ed una sempre più sorprendente<br />
Cina per la conquista<br />
della medaglia d’oro.<br />
HOCKEY In Prima Lega di nuovo sconfitto il Ceresio, ora penultimo<br />
La striscia di successi del Chiasso<br />
si ferma sulla pista di Weinfelden<br />
Weinfelden - Chiasso 3-2<br />
(2-1, 1-1, 0-0)<br />
RETI: 3.56 Schoop 1-0; 4.12 Swart 2-<br />
0; 6.56 Moro 2-1; 23.01 Swart 3-1;<br />
33.39 Raimondi (Domenighetti,<br />
Berkis) 3-2.<br />
CHIASSO: Beltrametti; Bizzozero,<br />
Celio, Medici, Baldi, Butti, Albertoni,<br />
M. Grisi; Balerna, Domenighetti,<br />
Larghi, Zanetti, Rossetti, Moro, C.<br />
Grisi, Aletti, Raimondi, Battistini,<br />
Martin, Campanile, Berkis.<br />
NOTE: 132 spettatori. Penalità:<br />
Weinfelden 8x2’; Chiasso 6x2’ +<br />
2x10’ (36.36 Aletti e 57.09 C. Grisi).<br />
Winterthur - Ceresio 7-2<br />
(0-1, 2-0, 5-1)<br />
RETI: 5.07 Tognini (Grassi) 0-1;<br />
24.50 Geiser (5c4) 1-1; 37.54 Jäggi<br />
2-1; 41.55 Rezek 3-1; 42.57 Geiser<br />
(5c4) 4-1; 47.24 Schumann 5-1;<br />
48.16 Büsser 6-1; 49.51 Vanetti<br />
(Rogger; 5c4) 6-2; 56.53 Füglister<br />
7-2.<br />
CERESIO: Caffi; Mengoni, Rogger;<br />
Bianchi, Faretti, Cerinotti; Carugati,<br />
Suter; Tognini, Masa, Grassi;<br />
Vassalli, Pan; Schena, Vanetti, Juri;<br />
Ruspini, Schmid.<br />
NOTE: 938 spettatori, arbitro<br />
dosi quindi arrendere per 5-3.<br />
La Danimarca si è così laureata campione<br />
d’Europa 2010. Bella, anzi bellissima<br />
prova dei rossocrociati che con<br />
una nazionale giovane ed in parte rimaneggiata,<br />
sono riusciti a conquistare<br />
la medaglia d’argento. I complimenti<br />
vanno anche al Sayaluca, so-<br />
Unterfinger. Penalità: Winterthur<br />
8x2’; Ceresio 9x2’ + 1x10’ (35.44<br />
Juri).<br />
GLI ALTRI RISULTATI:<br />
Dübendorf - Oberthurgau 3-6;<br />
Wetzikon - Bülach 0-2; Arosa - Herisau<br />
6-5 d.r.; Frauenfeld - Uzwil 3-7.<br />
LA CLASSIFICA:<br />
1. Chiasso 7/18; 2. Arosa 16; 3. Winterthur<br />
15; 4. Oberthurgau 13; 5. Bülach<br />
13; 6. Dübendorf 12; 7. Weinfelden<br />
11; 8. Herisau 11; 9. Frauenfeld<br />
9; 10. Uzwil 5; 11. Ceresio 3; 12. Wetzikon<br />
0.<br />
cietà organizzatrice che ha permesso<br />
l’ottimo svolgimento di questa competizione.<br />
Tutti i risultati ed informazioni<br />
su www.sayaluca.ch.<br />
CLASSIFICA FINALE: 1. Danimarca; 2. Svizzera;<br />
3. Germania; 4. Gran Bretagna;<br />
5. Olanda; 6. Austria; 7. Polonia.<br />
ROLLER HOCKEY LNA<br />
Il Biasca vola<br />
in testa<br />
alla classifica<br />
Biasca - Weil 2-1<br />
RETI: 11’ Rè 1-0; 13’ Werner 1-1; 34’ Greimel 2-1.<br />
BIASCA: Figueiredo, Giger, Piscitelli, Rodoni,<br />
Greimel, Rè, Meroni, Rossi, Ruggiero, Tatti.<br />
NOTE: 400 spettatori, arbitri Lewis e<br />
Grossniklaus. Cartellini blu: Lain, Ingold, Bross.<br />
Il sesto risultato positivo, ottenuto ancora una<br />
volta con il minimo degli scarti, proietta il Biasca<br />
in vetta alla classifica di LNA in solitaria. Quello<br />
che potrebbe sembrare l’ennesimo colpo di<br />
fortuna è invece la forza dei ticinesi che riescono<br />
con grande maturità tattica a controllare e gestire<br />
con incredibile sicurezza le partite. Dietro<br />
a tutto questo c’è la mano e soprattutto l’esperienza<br />
di Piscitelli. Il gioco del Biasca è completamente<br />
cambiato ed è ora molto più interessante<br />
da seguire ma soprattutto molto più concreto.<br />
Piscitelli in pista comanda il gioco, detta i ritmi<br />
e infonde la calma e la sicurezza necessaria.<br />
Giocare diventa un divertimento e tutti possono<br />
dare il meglio di sé quando sono chiamati in<br />
pista. La stagione promette quindi bene.<br />
GLI ALTRI RISULTATI: Montreux - Diessbach 7-3; Uttigen<br />
- Ginevra 3-6; Uri - Wimmis 1-8.<br />
CLASSIFICA: 1. Biasca 6/14; 2. Diessbach 6/13; 3. Ginevra<br />
5/10; 4. Montreux, Uttigen, Weil 5/6; 7.<br />
Friedlingen, Thunerstern 4/3; 9. Uri 4/0.<br />
Tutto facile<br />
per le Ladies<br />
Le Ladies bianconere hanno chiuso<br />
alla grande a Bolzano il primo<br />
“round” di Coppa Campioni. Dopo<br />
aver sconfitto venerdì le campionesse<br />
inglesi per 10-1, sabato le ragazze di<br />
Lefebvre hanno fatto un solo boccone<br />
di quelle spagnole del Valladolid (16-<br />
0 con 11 reti già nel primo tempo; a<br />
bersaglio Muzerall 4 volte, Gyseler 3,<br />
Murray 2, Misikowetz 2, Koka 2,<br />
Raselli, Eggimann e Buser) per<br />
imporsi poi domenica anche sulle<br />
padrone di casa (5-0; Misikowetz 2,<br />
Bullo, Buser e Muzerall). Il Lugano<br />
disputerà dunque il 2° turno della<br />
EWCC dal 3 al 5 dicembre a Praga.<br />
Nella foto-Demaldi: Sarah Murray.<br />
+<br />
<strong>sport</strong> in breve<br />
SCI ALPINO<br />
Janka si sposterà in volo<br />
Carlo Janka potrà d’ora in avanti spostarsi<br />
da una gara all’altra in aereo o elicottero.<br />
Per risparmiargli lunghi e faticosi trasferimenti<br />
tra le Alpi, il suo manager Giusep Fry<br />
ha firmato un contratto di tre anni con la società<br />
Swiss Jet. Con lui voleranno anche Viletta,<br />
Feuz e Albrecht, pure sotto l’ala protettrice<br />
di Fry.<br />
BASKET<br />
NBA: Thunder sconfitto<br />
Prima sconfitta della stagione per il Thunder<br />
di Oklahoma City, sconfitto per 120-99<br />
da Utah Jazz domenica, dopo che Sefolosha<br />
e compagni avevano vinto venerdì sera per<br />
105-104 contro i Detroit Pistons. Per l’elvetico<br />
4 rispettivamente 6 punti all’attivo.<br />
NUOTO<br />
Record svizzero per la Spahn<br />
La 19enne Stephanie Spahn ha battuto a<br />
Berlino il record svizzero dei 50 m rana in<br />
vasca corta fermando il cronometro su<br />
31"38. La zurighese aveva già cancellato il<br />
record di Patrizia Humplik (31"58) nuotando<br />
in 31"45 nelle serie della prova di Coppa<br />
del mondo.<br />
KARATE<br />
Mondiali: Schwab bronzo<br />
La bernese Diana Schwab ha vinto la medaglia<br />
di bronzo ai Mondiali di Belgrado nella<br />
categoria al limite di 61 kg. Per la<br />
Schwab si tratta del secondo terzo posto dopo<br />
quello colto nel 2006.<br />
SCHERMA<br />
Euro junior: 13° Niggeler<br />
L’atleta luganese Michele Niggeler ha chiuso<br />
al 13° posto i campionati europei juniores<br />
di spada svoltisi a Lobnja, in Russia.<br />
SNOWBOARD<br />
Big Air: Cavigelli 11°<br />
I “freeriders” elvetici non hanno brillato durante<br />
la tappa d’apertura della Coppa del<br />
mondo di Big Air a Londra. Secondo della<br />
specialità l’inverno scorso, Gian-Luca Cavigelli<br />
ha chiuso all’11° rango.<br />
CURLING<br />
Schwaller e Ott agli Europei<br />
Le possibilità elvetiche agli Europei di<br />
Champéry di inizio dicembre saranno sulle<br />
spalle di Christof Schwaller e Mirjam Ott. I<br />
due skip hanno infatti condotto St. Moritz<br />
e Davos alla vittoria nelle qualificazioni nazionali<br />
svoltisi a Gstaad.<br />
PALLANUOTO<br />
Pesante sconfitta elvetica<br />
La Svizzera è stata sconfitta pesantemente<br />
dalla Francia nella prima giornata del<br />
gruppo D delle qualificazioni agli Europei:<br />
33-2 il risultato finale.<br />
PALLAVOLO<br />
Al Giubiasco il derby<br />
SPORT 21<br />
Nessun problema per la capolista Giubiasco<br />
contro la giovane formazione del Morbio<br />
nella 5ª giornata di Prima Lega: le bellinzonesi<br />
hanno vinto per 3-0 contro le momò,<br />
ancora ferme al palo.<br />
le bianconere avanzano in Europa