Untitled - Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea - Cnr
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3. CARLO BOTTA AMERICANISTA<br />
Di primo acchito, per il lettore <strong>di</strong> oggi non è <strong>di</strong> facile lettura questa<br />
<strong>Storia</strong> della guerra dell'independenza degli Stati Uniti d'America<br />
dello storico e poligrafo piemontese Carlo Botta (1766-1837): capitoli<br />
senza titolazione o cronologia, paragrafi infiniti, subor<strong>di</strong>nate a<br />
perdere, rarissimi passaggi al tempo presente a sottolineare il<br />
precipitare dei fatti, parole ricercate, nomi <strong>di</strong> luogo e <strong>di</strong> persona in<br />
traduzione, pochissime date 1 . Certo, siamo nel 1806, a soli trent'anni<br />
dalla Dichiarazione <strong>di</strong> In<strong>di</strong>pendenza (1776), in pieno impero<br />
napoleonico e a oltre mezzo secolo dal pieno del Risorgimento –<br />
anche se a soli ventun anni dai Promessi Sposi (1827) <strong>di</strong> Alessandro<br />
Manzoni (1785-1873). Ma proprio in questo quadro un po' antiquato<br />
ciò che colpisce lo storico <strong>di</strong> oggi è la coerenza e la modernità<br />
dell'affresco <strong>di</strong>pinto da Botta, che fa propri e spesso precede tutti i<br />
canoni interpretativi dell'Ottocento americano e alla fine, a ben<br />
guardare, è del tutto in linea con l'interpretazione che offrono ancora<br />
oggi i mezzi <strong>di</strong> comunicazione <strong>di</strong> massa e le sintesi scolastiche o<br />
<strong>di</strong>vulgative, tanto in Europa quanto negli Stati Uniti.<br />
C'è prima <strong>di</strong> tutto l'idea che gli Stati Uniti (anzi, l'America, secondo<br />
l'accezione <strong>di</strong> Botta) siano stati popolati da rifugiati religiosi e politici<br />
provenienti soprattutto dall'Inghilterra (questo il termine, un po'<br />
improprio, usato da Botta), e che questi abbiano addomesticato e reso<br />
civile e produttivo il Nuovo Mondo, "domando le fiere, allontanando,<br />
o spegnendo gl'insetti malefici, o importuni, le nazioni barbare e feroci<br />
che abitavano quelle nuove terre contenendo e frenando; seccando le<br />
palu<strong>di</strong>, drizzando i fiumi, <strong>di</strong>randando [sic] le selve, solcando una<br />
verginal terra, e nel suo seno nuovi e insoliti semi consegnando" 2 . C'è<br />
1 Carlo Botta, <strong>Storia</strong> della guerra dell'independenza degli Stati Uniti d'America.<br />
Ristampa anastatica della prima e<strong>di</strong>zione (Parigi, D. Colas, 1809), ed. Antonella<br />
Emina (Soveria Mannelli: Rubbettino E<strong>di</strong>tore per Consiglio Nazionale delle<br />
Ricerche, <strong>Istituto</strong> <strong>di</strong> <strong>Storia</strong> <strong>dell'Europa</strong> Me<strong>di</strong>terranea, Liceo Classico Statale "Carlo<br />
Botta" e Fondazione Rubbettino Cosenza, 2010), 4 voll.<br />
2 Ibid., I: 1.