Untitled - Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea - Cnr
Untitled - Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea - Cnr
Untitled - Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea - Cnr
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
4. WINSTON CHURCHILL E I POPOLI DI LINGUA INGLESE<br />
La <strong>Storia</strong> dei popoli <strong>di</strong> lingua inglese dello storico e uomo politico<br />
britannico Winston L.S. Churchill (1874-1965) si sta rapidamente<br />
avvicinando al suo mezzo secolo <strong>di</strong> vita, e si sa quanto rapidamente<br />
invecchino i libri <strong>di</strong> storia. Ciò è ancora più vero quando, come in<br />
questo caso, si tratti <strong>di</strong> una sintesi, cioè <strong>di</strong> uno scritto che abbraccia,<br />
tratteggiandone le gran<strong>di</strong> linee, un arco temporale molto vasto e che<br />
quin<strong>di</strong> privilegia l'interpretazione rispetto all'analisi dettagliata. Le<br />
eccezioni a questa regola sono poche. La <strong>Storia</strong> dei popoli <strong>di</strong> lingua<br />
inglese è una <strong>di</strong> queste. L'opera ha mantenuto intatti tutti i pregi che<br />
aveva nel 1956 quando uscì il primo dei suoi quattro volumi, e<br />
continua ad affascinare il lettore per la prosa rapida, i giu<strong>di</strong>zi netti, la<br />
forte tinteggiatura degli sfon<strong>di</strong> e l'appassionata partecipazione agli<br />
eventi. Essa ha anche mantenuto intatti tutti i <strong>di</strong>fetti che i recensori,<br />
pur titubanti nel criticare uno dei più gran<strong>di</strong> personaggi positivi del<br />
loro tempo, gli riconobbero fin dall'inizio: la poca fedeltà al titolo,<br />
l'attenzione fuori misura agli avvenimenti militari, l'insistenza sui tratti<br />
caratteriali dei gran<strong>di</strong> personaggi, e il silenzio sulle vicende dell'uomo<br />
comune. La <strong>Storia</strong> dei popoli <strong>di</strong> lingua inglese resta un grande libro,<br />
così come lo fu al momento della sua prima pubblicazione. Il lettore<br />
sbarca in Inghilterra insieme alle legioni romane nel 55 a.C., e,<br />
attraverso l'era vichinga a partire dal 789, l'invasione normanna<br />
succeduta al 1066, la rottura con la Santa Sede del 1532, la creazione<br />
del primo impero coloniale a partire dal 1607, la sconfitta nella Guerra<br />
per l'In<strong>di</strong>pendenza Americana (1775-83), il conflitto con la Francia<br />
rivoluzionaria e napoleonica (1789-1815), e la lunga età vittoriana<br />
(1837-1901), giunge fino alla Guerra Anglo-Boera (1899-1902). È qui<br />
che Churchill, ormai attivo partecipante e quin<strong>di</strong> non più imparziale