serie a

R 18
SABATO 21 FEBBRAIO 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORT
MONDO
FRANCIA 25ª GIORNATA
SULLA CARRIERA
Questa è la tappa iniziale:
sono ambizioso. Nel mio
calcio il ruolo predominante
è quello del goleador
SULL’ITALIA
Battei tutti tranne il grande
Milan. Mi volevano l’Inter e il
Napoli: sembrava fatta,
invece rimasi al Real
Sarkozy presidente
Dopo la Francia il Psg
f
Hugo Sanchez
«Sono tornato
Voglio il Real»
Il messicano sta facendo prodigi con l’Almeria
«Punto a ripetere i successi da giocatore»
FILIPPO MARIA RICCI
MADRID dParlare con Hugo
Sanchez è divertente e sorprendente.
Si scoprono cose
particolari, si percepisce la
grandissima passione del «pentapichichi»
(5 titoli di capocannoniere
della Liga) per l’Hugol
calciatore, non si ascoltano risposte
banali. Il 50enne Sanchez
dopo i successi sulla panchina
dei suoi Pumas e la delusione
mai digerita della nazionale
messicana, da Natale guida
l’Almeria: in 7 partite ha fatto
11 punti, il predecessore su
21 ne aveva raccolti 4.
Che tappa è questa dell'Almeria
per Hugo Sanchez?
«La tappa iniziale della mia
carriera europea, simile a
quando nel 1981 cominciai
con l'Atletico Madrid. So che
non sarà facile, ma vorrei ripetere
da allenatore i successi ottenuti
da calciatore nei miei
13 anni europei».
Sognando il Real Madrid.
«Io sono ambizioso, vediamo
cosa mi riserva il futuro. Intanto
cominciamo con l’Almeria.
La speranza è quella di restare
in Europa a lungo».
Che tipo di gioco piace al tecnico
Hugo Sanchez?
«Un calcio equilibrato. Forte,
solido in difesa, coraggioso,
aggressivo e verticale in attacco.
Diciamo un mix tra il calcio
diretto che si gioca in Europa e
la tecnica, il possesso palla del
futbol americano».
E la formula per l'attacco?
«Il calcio cambia, segue le mode,
si rinnova, ma c’è un ruolo
che rimane sempre necessario.
Quello dell’uomo d’area,
del goleador. Io ero così, e ho
ALESSANDRO GRANDESSO
PARIGId Dall’Eliseo al Paris Saint
Germain. E’ il sogno di Nicolas
Sarkozy, tifoso sfegatato e
amico intimo del presidente
del club della capitale. Un sogno
che potrebbe anche trasformarsi
in realtà, un giorno. Nei
salotti parigini circola voce che
Sarkozy non si presenterà per
un nuovo mandato.
Ostaggi L’amicizia con Sebastien
Bazin, neo patron del Psg,
risale al 1993. All’epoca,
Sarkozy, sindaco di Neully, periferia
chic di Parigi, divenne famoso
liberando molti bambini
ha detto
dato il massimo quando accanto
avevo una seconda punta
mobile e abile nell’uno contro
uno come Butragueño. Vincemmo
5 campionati di fila, e
oggi cerco la stessa soluzione:
con Negredo e Uche all'Almeria
penso di averla trovata».
Un po’ di storia. Nel 1976, da
18enne, lei va a Montreal, all’Olimpiade.
«Con mia sorella Herlinda, ginnasta.
Noi siamo 6 fratelli e 3
sono stati alle Olimpiadi: Horacio
andò a Monaco '72 come
portiere nel calcio. A Montreal,
l’Olimpiade dei 10 a Nadia
Comaneci, mia sorella mi faceva
allenare con le sue compagne:
fu lei a insegnarmi gli
esercizi per perfezionare la voltereta,
il salto mortale che divenne
la mia abituale forma di
celebrare i gol».
Dopo l’Olimpiade, l'università.
«M’iscrissi all’Unam di Città
del Messico, facoltà di odontoiatria.
La mattina mi allenavo
con i Pumas, la squadra dell’istituto,
il pomeriggio studiavo.
Quando terminai gli studi,
nel 1981, venni in Europa. A
Madrid teoricamente non potevo
esercitare la professione
tenuti in ostaggio in un asilo da
uno squilibrato. Tra questi, anche
la figlia di Bazin. Mercoledì,
il presidente della Repubblica
era al Parc des Princes, al
fianco del dirigente del Psg per
assistere alla vittoria sul Wolfsburg
di Barzagli (2-0). Con
lui, i figli, Louis e Pierre, di fede
parigina. Sarkò, come ricorda il
quotidiano «Aujourd'hui
Sport», segue sempre con attenzione
le vicissitudini del club,
che ha debiti per quasi 50 milioni,
e a più riprese avrebbe confessato
al suo entourage: «Mi
piacerebbe un giorno diventarne
presidente».
L’ex attaccante di Atletico e Real Madrid
ha trovato una panchina nella Liga
perché mancava la reciprocità
tra i due Paesi, ma un mio amico
mi offrì un posto nella sua
clinica e lavoravo li: venivano
da me i compagni dell’Atletico
e delle altre squadre di Madrid.
E poi spose, fidanzate...».
In 13 anni d'Europa tante sfide
con le squadre italiane.
«Mi è andata quasi sempre bene,
meno che con il grande Milan
di Sacchi. Battemmo il Napoli
di Maradona dopo aver
giocato all’andata in un Bernabeu
vuoto per squalifica, la Juve,
il Torino, l’Inter con un clamoroso
5-1 al Bernabeu e una
mia doppietta».
Altri ricordi italiani?
«La trattativa tra il presidente
del Real Madrid Ramon Mendoza
e quello dell’Inter Pellegrini.
Sembrava fatta, ma non
fu così. Sono stato vicinissimo
anche al Napoli, che mi voleva
per sostituire Maradona, ma
anche li nulla».
Ha giocato tre Mondiali tra '78
e '94: epoche lontane tra loro.
«Decisamente, ma il mio rammarico
è che avrei potuto giocare
in 6 Mondiali, battendo
ogni record. Nel '78 in Argentina
ero il più giovane del torneo.
Saltammo l'82 per motivi
politici: ci costrinsero a fare il
torneo finale in un solo Paese,
cosa stranissima. Poi ci fu il
Mondiale in casa, un sogno iniziato
quando da bambino avevo
visto in tv il torneo del '70.
Nel '90 il Messico fu squalificato
per la falsificazione di passaporti
in un Mondiale giovanile,
e chiusi nel ’94. Per Francia
’98 chiesi alla federazione un
omaggio, la possibilità di giocare
anche un solo minuto, ma
il privilegio mi fu negato».
Impegni Stasera, il Psg, secondo,
cerca conferme a Grenoble.
Mentre il Lione è impegnato a
Nancy. E Karim Benzema non
esclude più l'addio a giugno:
«Dipende dal progetto sportivo,
mi piacciono Barcellona, Real
Madrid, Inter e Milan». Anche
il presidente Jean-Michel
Aulas non esclude la cessione:
«Ci sono prodotti da vendere e
acquirenti. Il treno non passa
due volte. La vendita è solo strategica.
Ogni cosa a suo tempo».
25ª GIORNATA Grenoble-Psg; Le Havre-Auxerre;
Lorient-Sochaux; Nancy-Lione;
Nantes-Caen; Tolosa-Valenciennes;
Nizza-Rennes. DOMANI: Marsiglia-Le
Mans; St Etienne-Bordeaux; Lilla-Monaco.
CLASSIFICA Lione 49; Psg 45; Marsiglia,
Tolosa 44; Bordeaux 43; Lilla 40;
Rennes, Nizza 39; Lorient 31; Nancy 29;
Monaco 28; Auxerre, Grenoble, Nantes
27; Le Mans 26; Caens 25; Valenciennes,
St Etienne 24; Sochaux 20; Le Havre
15.
R
Tecnico
Hugo Sanchez,
50 anni, è alla
prima esperienza
su una panchina
della Liga. In
precedenza era
stato anche c.t.
del Messico
REUTERS
P
Hugol
Sanchez ai
tempi del Real,
con cui ha
segnato 205 gol
in 283 gare di
campionato. Ha
vinto anche 5
campionati
consecutivi
GERMANIA 21ª GIORNATA
Bayern-Colonia
Toni non ce la fa
PIERFRANCESCO ARCHETTI
d«Non voglio correre un rischio
enorme» ha detto Jurgen
Klinsmann ieri. L’allenatore
del Bayern ha escluso così Luca
Toni dai convocati per l’incontro
con il Colonia. L’attaccante
soffre per un’infiammazione
al tendine d’Achille e va
preservato per la Champions:
mercoledì il Bayern sarà a Lisbona
contro lo Sporting. Disponibile
invece Massimo Oddo
dopo le 3 giornate di squalifica.
Un altro italiano, Andrea
Barzagli, tenterà di fermare la
capolista Hertha. Se vi riesce,
da Monaco gli manderanno un
presente. Neve in Germania: il
Cottbus ha chiesto ai tifosi di
spalare il campo.
21ª GIORNATA Schalke-Borussia
Dortmund 1-1. OGGI: Cottbus-Werder;
Borussia M.-Hannover; Karlsruhe-Eintracht;
Wolfsburg-Hertha; Arminia-Bochum;
Stoccarda-Hoffenheim;
Bayern-Colonia (Sky Sport Extra,
15.30). DOMANI Leverkusen-Amburgo.
CLASSIFICA Hertha 40; Hoffenheim
e Amburgo 39; Bayern 38; Leverkusen
36; Wolfsburg 33; Stoccarda 32; Borussia
Dortmund 32; Schalke 31; Werder
27; Colonia 25; Hannover 21; Eintracht
20; Arminia 18; Bochum, Cottbus e
Karlsruhe 17; Borussia Moenc. 13.
LIGA 24ª GIORNATA
Barça
un derby
da record
La capolista contro
l’Espanyol ultimo.
Anticipa anche il
Real con il Betis
MADRIDd Sabato grasso per la
Liga, con le quattro squadre
ancora in corsa in Champions
League tutte in campo. Al
Camp Nou va in onda il derby
testa-coda tra Barcellona ed
Espanyol. Le due squadre, guidate
da due tecnici di 38 e 36
anni (Guardiola e Pochettino)
e divise da non meno di 42
punti dopo 24 giornate, non si
sono mai affrontate in questa
posizione di classifica. Guardiola
recupera Puyol ma perde
Iniesta, l’Espanyol spera di
ripetere le buone prove mostrate
nel derby di Copa del
Rey: 0-0 a Montjuic (l'unico
della stagione per il Barcellona)
e 3-2 al Camp Nou.
Real-Betis Il Real Madrid riceve
il Betis Siviglia che ha appena
fermato il Barcellona. Juande
Ramos ritrova Guti, fuori
da due mesi, Robben e
Sneijder, annuncia turnover
ed è contrariato perché attorno
alla Casa Blanca si pensa solo
al Liverpool. Fuori per scelta
tecnica l'ultimo misterioso
acquisto Faubert, Van der
Vaart, Javi Garcia, Parejo e il
povero Drenthe, caduto in depressione
dopo i fischi del Bernabeu.
f.m.r.
24ª GIORNATA. OGGI: Barcellona-Espanyol
(Sky Calcio 2, ore 20), Real
Madrid-Betis (Sky Calcio 4, 20), Villarreal-Sporting
Gijon, Siviglia-Atletico
Madrid (Sky Sport 3, 22).
DOMANI: Valladolid-Malaga, Recreativo-Almeria,
Maiorca-Racing Santander,
Osasuna-Numancia, Getafe-Athletic
Bilbao, Deportivo-Valencia.
CLASSIFICA: Barcellona 60, Real Madrid
50, Siviglia 41, Valencia, Villarreal
38, Atletico Madrid, Malaga 36, Deportivo
35, Athletic Bilbao, Valladolid 30,
Racing Santander 29, Getafe, Almeria,
Sporting Gijon 27, Betis 26, Recreativo
25, Osasuna, Maiorca 21, Numancia
20, Espanyol 18.
taccuino
ARGENTINA
Il nipote di Maradona
socio Independiente
BUENOS AIRES dBenjamin Aguero,
il primo nipotino di Diego Armando
Maradona, è già socio dell'Independiente.
Al bambino, nato giovedì,
è stata intestata la tessera numero
94.805 del club di Avellaneda
nel quale è cresciuto il papá Sergio
Aguero, compagno di Gianinna Maradona.
L’illustre nonno, tifoso del
Boca, incassa il primo smacco.
BRASILE
Esultanza con rissa
Sette espulsi
RIO dCampionato regionale brasiliano,
partita Brasil-Ulbra. Un giocatore
esulta sotto la curva avversaria,
nasce una rissa che solo la
polizia riesce a calmare. Risultato:
sette espulsi.