serie a

David
Trezeguet,
32 anni, e
Vincenzo
Iaquinta,
29 REUTERS
Trezeguet-Iaquinta
E’ unione europea
Il francese torna titolare dopo 5 mesi e sogna la Champions
L’ex udinese torna dopo la squalifica e ha una gran fame di gol
DAL NOSTRO INVIATO
LUCA CURINO
PALERMO dIl campionato di David
Trezeguet comincia oggi.
La prima era stata una falsa
partenza, giusto il tempo per
rendersi conto che non poteva
andare avanti con i tendini in
quello stato. Era il 17 settembre
e dopo la sfida contro lo Zenit
lo straniero che ha segnato
di più nella storia della Juventus
si è arreso. Sarebbe stato
operato alle ginocchia qualche
giorno più tardi. Cinque
mesi dopo torna in campo dal
primo minuto a Palermo e
l’evento è tale che Ranieri lo
annuncia in anticipo, cosa che
non fa mai. Doveva essere la
partita di Amauri, sarà la sua.
Anche perché con lui davanti
dovrebbe esserci Vincenzo
Iaquinta, l’altro attaccante che
ha giocato di meno con qualcosa
da farsi perdonare.
Sivori nel mirino Trezeguet è
pronto da un mese, ma non
era mai stato titolare. La parte-
Ranieri: «David non
faticherà a calarsi di
nuovo nei
meccanismi della
squadra. Lui è la
Juventus»
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cipazione più lunga, un’ora, è
stata contro il Napoli in Coppa
Italia e aveva pure segnato un
gol decisivo ingiustamente annullato.
Cominciava a non poterne
più, come si è visto giovedì
in amichevole quando ha
fatto 4 delle 8 reti. «Io mi alleno
per giocare», diceva. Ora
tocca a lui, 160 centri con la
maglia bianconera, solo 7 in
meno di Omar Sivori oriundo
argentino come David che però
ha passaporto francese. A
certi traguardi ci tiene, ha sempre
un nuovo record da battere.
E Ranieri ne approfitta: «Il
fiuto non l’ha perso, quindi mi
aspetto da Trezeguet i 20 gol
che ha ancora nelle gambe».
Dieci gol in canna Élasuamedia
stagionale da quando è arrivato
alla Juventus, nove anni
fa. Mantenerla significherebbe
farne una decina. «Non
faticherà a calarsi di nuovo nei
meccanismi della squadra - dice
sempre Ranieri -. I compagni
lo conoscono bene e non
credo che si siano dimenticati
SABATO 21 FEBBRAIO 2009
LA GAZZETTA DELLO SPORTR 9
di come gioca, lui conosce bene
loro. David è la Juventus:
in allenamento trova sempre
la porta, per lui è una cosa importante».
Ma la cosa veramente
importante per Trezeguet,
ora che ha riconquistato
il posto, è tenerselo in Champions
League. E questo è già
più complicato. La scelta di far
giocare oggi Trezeguet insieme
a Iaquinta infatti sembra
dettata dall’intenzione di risparmiare
per il Chelsea Del
Piero e Amauri, la coppia fin
qui titolare. Anche Nedved,
per esempio, potrebbe rifiatare
per mercoledì grazie all’impiego
di Giovinco. Perché la
partita più importante è quella
di Stamford Bridge, soprattutto
dopo che l’Inter si è portata
a +9 in campionato. Trezeguet,
che lo sa bene, ha un solo
modo per far cambiare idea a
Ranieri: buttarla dentro. E se
davvero giocherà con Iaquinta,
riabilitato dopo l’espulsione
di Catania, allora ci sarà da
divertirsi, perché la sua fame
non è da meno.