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03 • 2007 - Missioni cattoliche di lingua italiana

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DEFUNTI<br />

Serenamente ci ha lasciato<br />

GIOVANNI MARCON<br />

Giovanni era nato il 13 ottobre nel 1938 a Vittorio Veneto. Figlio maggiore <strong>di</strong><br />

due fratelli, egli frequentò dapprima le scuole elementari e in seguito la scuola<br />

industriale; dopo <strong>di</strong> che iniziò il tirocinio <strong>di</strong> tipografo.<br />

Nel 1961, dopo aver assolto il servizio militare, dovette emigrare in Svizzera.<br />

Dapprima a Flawil (St Gallen) e in seguito nel 1962 si trasferì a Lucerna, dove<br />

trovò lavoro presso la <strong>di</strong>tta Bächler-Sidler, rimanendo fino al suo pensionamento. Nel 1968 si sposò<br />

con Magdalena Eichmann e dal loro matrimonio nacquero due figli: Clau<strong>di</strong>a e Flavio. Giovanni amava<br />

molto la sua famiglia, non facendole mai mancare il suo sostegno e la sua presenza. Era membro <strong>di</strong><br />

varie associazioni e in questi ultimi anni frequentava con grande interesse il gruppo dei pensionati<br />

della parrocchia <strong>italiana</strong> <strong>di</strong> Emmenbrücke.<br />

Per la sua vecchiaia, Giovanni aveva progettato <strong>di</strong> viaggiare, ma a <strong>di</strong>cembre 2005, i me<strong>di</strong>ci gli <strong>di</strong>agnosticarono<br />

una malattia incurabile. Questa notizia lo sconvolse, perché fino ad allora non aveva<br />

mai avuto problemi <strong>di</strong> salute. Nonostante le tante sofferenze, Giovanni affrontò questa malattia con<br />

forza, coraggio e tanta speranza, anche <strong>di</strong> poter guarire. Purtroppo, la malattia lo aggredì sempre <strong>di</strong><br />

più e Giovanni si è spento serenamente il 23 febbraio <strong>2007</strong> assistito dalla moglie, dai figli Clau<strong>di</strong>a,<br />

Flavio e Raffaele e dopo aver ricevuto il sacramento dei malati. Giovanni aveva un carattere vivace.<br />

Chi lo conosceva, sa che non stava mai fermo. Amava muoversi e viaggiare per il mondo, sempre in<br />

compagnia della sua cara moglie. Il suo trigesimo sarà celebrato Domenica 25 Marzo <strong>2007</strong> durante la<br />

sta Messa delle ore 9.30 <strong>di</strong> Santa Maria in Emmenbrücke.<br />

Si è spenta la nostra cara sorella<br />

DONATA MARIA TAFARO<br />

Donata Maria nasce il 5 Marzo 1927 a San Fele (Potenza). Qui cresce e trascorre<br />

tutta la sua vita. Si sposa con Tafaro Sebastiano e ha due figli: Donato nel 47 e<br />

Tonino nel 54. Il marito Sebastiano, inizialmente dovette emigrare in Germania<br />

in cerca <strong>di</strong> fortuna. In questi anni Donata dovette portare avanti la sua famiglia<br />

e coltivare la terra da sola. Nel 1968 il primo figlio Donato parte per l’Australia e<br />

Donata dovette accettare questa separazione con grande tristezza. Anche Tonino<br />

nel 1972 emigra in Svizzera; anche questa partenza per Donata è motivo <strong>di</strong> <strong>di</strong>spiacere. Nel 1980 il<br />

terremoto costringe la famiglia Tafaro a lasciare il paese e a trascorrere un lungo periodo in Svizzera<br />

e per breve tempo in Australia. Donata e Sebastiano decidono <strong>di</strong> ritornare al loro paese, dove iniziano<br />

a ricostruire la casa. Donata è sempre vicina ai figli, infatti spesso si reca in Svizzera. Nel 2000 Sebastiano<br />

viene a mancare, così Donata decide <strong>di</strong> trasferirsi in Svizzera a casa <strong>di</strong> suo figlio Tonino.<br />

Qui, Donata collabora in casa, stando vicino a Tonino e a Giuseppina, soprattutto negli ultimi momenti<br />

dolorosi della sua malattia e della sua vita: non si risparmia soprattutto con i nipoti Luciano e Sara.<br />

Questa sua presenza attenta e laboriosa aumenta notevolmente quando cessa <strong>di</strong> vivere Giuseppina.<br />

Donata era <strong>di</strong> carattere dolce, mai si lamentava, le andava bene ogni cosa. Era <strong>di</strong>fficile non andare<br />

d’accordo con lei. Era sempre <strong>di</strong> un sorriso semplice ma vero e sincero. Esprimeva i suoi sentimenti<br />

<strong>di</strong> affetto e <strong>di</strong> amore con poche parole, cercando <strong>di</strong> essere sempre una persona semplice e positiva.<br />

Da anni aveva problemi al cuore e proprio questi l’hanno portata alla morte. Il 5 marzo avrebbe<br />

compiuto 80 anni <strong>di</strong> vita e si stava preparando per celebrare questo momento <strong>di</strong> festa, ma purtroppo<br />

il suo cuore mercoledì, 21 febbraio ha cessato <strong>di</strong> battere. Confortata dall’amore e dalla vicinanza del<br />

figlio Tonino, mentre riceveva l’unzione dei malati, chiudeva gli occhi per sempre a questa vita terrena<br />

con serenità e pace.<br />

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