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03 • 2007 - Missioni cattoliche di lingua italiana

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Progetto <strong>di</strong>ocesano PEP.<br />

IL CAPITOLO 2 DEL PEP:<br />

“LASCIARSI GUIDARE E RIEMPIRE DA DIO”<br />

Nel progetto <strong>di</strong> sviluppo pastorale della <strong>di</strong>ocesi<br />

<strong>di</strong> Basilea, la Chiesa viene intesa come popolo <strong>di</strong><br />

Dio, in perfetta sintonia con quanto sostenuto<br />

nel Concilio Vaticano II. La Chiesa <strong>di</strong>venta popolo<br />

<strong>di</strong> Dio, se si orienta verso Dio e se viene intesa<br />

quale espressione <strong>di</strong> Dio.<br />

Tutti noi siamo chiamati ed inviati da Dio, ad<br />

essere segni e strumenti del suo piano <strong>di</strong> salvezza.<br />

Come cristiani conosciamo Dio quale fonte,<br />

da cui trae origine ogni vita. Senza <strong>di</strong> Lui, senza<br />

l’opera dello Spirito Santo, la Chiesa non sarebbe<br />

altro che una istituzione umana con maggiore o<br />

minore efficacia.<br />

Ma noi cre<strong>di</strong>amo che sia Dio stesso a condurre la<br />

Chiesa e i suoi membri me<strong>di</strong>ante il suo Spirito nel<br />

tempo. Il nostro contributo <strong>di</strong> Cristiani consiste<br />

soprattutto nel fatto <strong>di</strong> ascoltare sempre con<br />

attenzione e <strong>di</strong> interpretare i segni del tempo,<br />

affinché possiamo riconoscere il nostro compito,<br />

che proprio oggi il Signore intende affidarci. Egli<br />

stesso ci dona la forza per fare ciò.<br />

Questo pensiero lo troviamo all’inizio del secondo<br />

capitolo del PEP, come osservazione preliminare<br />

alle riflessioni sull’azione pastorale della Chiesa.<br />

“Mi auguro che tutti coloro che saranno<br />

confrontati con il PEP possano provare<br />

quella gioia, che io ho avuto modo <strong>di</strong> vivere<br />

durante la fase d’elaborazione. Se seguiamo<br />

l’invito del PEP e cerchiamo con tutte le<br />

nostre forze, ovunque dove noi viviamo ed<br />

operiamo, <strong>di</strong> mettere in gioco la fede, allora<br />

adempiremo quella missione, che il Cristo<br />

Risorto ha affidato ai suoi <strong>di</strong>scepoli e a tutta<br />

la Chiesa:<br />

“Andate dunque e fate miei <strong>di</strong>scepoli<br />

tutti i popoli battezzandoli nel nome<br />

del Padre, del Figlio e dello Spirito<br />

Santo. Insegnate loro ad osservare<br />

tutte quante le cose che vi ho comandate.”<br />

+ Vescovo Kurt Koch<br />

Tale premessa è<br />

molto opportuna,<br />

dato che la Chiesa<br />

qui da noi è confrontata<br />

con la grande<br />

tentazione “dell’ateismo<br />

ecclesiale”: Ci<br />

organizziamo in<br />

strutture impressionanti<br />

e professionalizziamo<br />

i nostri servizi.<br />

In questo modo,<br />

però, Dio stesso<br />

rischia <strong>di</strong> finire in<br />

secondo piano, Lui<br />

che dovrebbe essere<br />

il centro, l’origine ed<br />

il fine della nostro<br />

operare.<br />

<strong>di</strong> Urs Corra<strong>di</strong>ni<br />

Urs Corra<strong>di</strong>ni,<br />

<strong>di</strong>acono, teologo e<br />

corresponsabile della<br />

regione pastorale<br />

San Vittorio<br />

Il PEP ci suggerisce quattro strade, che ci in<strong>di</strong>cano<br />

come possiamo mettere Dio al centro della<br />

nostra vita:<br />

- Leggendo la Sacra Scrittura: Dio ci parla<br />

anche oggi con la sua Parola.<br />

- Guardando alla tra<strong>di</strong>zione della Chiesa:<br />

Dio ha percorso un cammino con la Chiesa e<br />

continua a guidarla ancora oggi.<br />

- Nell’incontro con i nostri fratelli e le<br />

nostre sorelle: siamo chiamati a scorgere nel<br />

volto del nostro prossimo che incontriamo quoti<strong>di</strong>anamente<br />

il volto <strong>di</strong> Dio.<br />

- Nella celebrazione liturgica e nella preghiera:<br />

abbiamo modo <strong>di</strong> vivere un rapporto<br />

profondo con Dio me<strong>di</strong>ante la preghiera.<br />

Con queste in<strong>di</strong>cazioni il piano <strong>di</strong> sviluppo pastorale<br />

(PEP) ci incoraggia a far posto a Dio nella<br />

nostra vita e, partendo da questa fonte, a dare<br />

un senso alla nostra esistenza nonché ad agire<br />

come Chiesa.

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