Libera - Associazione Generale Cooperative Italiane
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Novembre 2011<br />
8 <strong>Associazione</strong><br />
1848-1948. Dal Risorgimento alla Repubblica, da Giuseppe Mazzini a<br />
Giovanni Conti<br />
di Rosario Altieri<br />
L’AGCI, in collaborazione con<br />
l’Archivio di Stato di Ancona e la<br />
Soprintendenza Archivistica per la<br />
Campania, ha tenuto lo scorso 28<br />
settembre, presso Palazzo Marigliano<br />
in Napoli, un convegno con il quale è<br />
stata inaugurata la Mostra storica dal<br />
titolo “1848-1948. Dal Risorgimento<br />
alla Repubblica, da Giuseppe Mazzini<br />
a Giovanni Conti”.<br />
L’iniziativa è stata voluta dalla nostra<br />
<strong>Associazione</strong> per evidenziare l’attualità<br />
dei valori e degli ideali del<br />
Risorgimento d’Italia e la coerenza<br />
con essi della Costituzione della<br />
Repubblica, che risente in maniera<br />
molto marcata del pensiero dei Padri<br />
della nostra Patria, la quale proprio<br />
nel Risorgimento affonda le sue<br />
radici.<br />
Ne è un esempio lampante Giovanni<br />
Conti che, nella sua qualità di Vice<br />
Presidente dell’Assemblea Costituente, ha svolto un ruolo<br />
importante nell’architettura costituzionale, la quale ancora<br />
oggi regge brillantemente il confronto con quelle di tutti gli<br />
altri Paesi democratici ed è anzi considerata fra le più avanzate,<br />
nonostante siano trascorsi 65 anni dalla sua stesura.<br />
In essa è disegnato uno Stato profondamente laico, ma non<br />
per questo antireligioso; in essa vi sono contenuti tutti i<br />
valori della eguaglianza, della fratellanza e della solidarietà;<br />
in essa hanno trovato posto tutte le norme necessarie a<br />
garantire democrazia e libertà.<br />
Un altro esempio, a noi altrettanto caro, è rappresentato da<br />
Meuccio Ruini che, in perfetta sintonia col Conti e nella<br />
qualità di Presidente della Commissione dei 75 incaricata di<br />
provvedere alla redazione della Costituzione stessa, ne ha<br />
scritto materialmente il testo e ha vigilato affinché i valori di<br />
uno Stato laico, libero, democratico, solidale non solo fossero<br />
ivi contenuti, ma non rischiassero di essere compromessi<br />
da alcun equivoco ideologico.<br />
<strong>Libera</strong><br />
Al convegno, che ha avuto l’onore di avvalersi dell’Alto<br />
Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana e ha<br />
ricevuto il patrocinio del Senato della Repubblica e della<br />
Giunta Regionale della Campania, hanno partecipato prestigiosi<br />
storici: Roberto Balzani, Ordinario di Storia contemporanea<br />
all’Università di Bologna e Sindaco di Forlì; Cosimo<br />
Ceccuti, Ordinario di Storia contemporanea all’Università di<br />
Firenze e Presidente della Fondazione Giovanni Spadolini<br />
Nuova Antologia; Luigi Musella, Ordinario di Storia contemporanea<br />
all’Università di Napoli Federico II; Giovanni<br />
Conti jr., Avvocato e nipote dell’omonimo illustre statista;<br />
Giovanna Giubbini, Direttore dell’Archivio di Stato di<br />
Ancona; Maria Luisa Storchi, Soprintendente Archivistico<br />
per la Campania. Le conclusioni sono state affidate al sottoscritto.<br />
L’interessante assise, molto apprezzata dal numeroso uditorio<br />
presente, ha anche visto svilupparsi un partecipato<br />
dibattito, al quale hanno contribuito, tra gli altri, il Prof.<br />
cooperazione