lavinia borromeo noblesse oblige como resta aperta per ... - La Spola
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N. 24 del 4 luglio 2009 – Anno XIII - Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2, lettera b – legge 662/96 – Filiale di Firenze – Contiene IP - Abbonamento Italia 60 Euro, abbonamento estero 150 Euro - <strong>La</strong> <strong>Spola</strong> 1,50 euro<br />
LAVINIA BORROMEO<br />
NOBLESSE OBLIGE<br />
Bilancio roseo<br />
PITTI BIMBO VA IN ARCHIVIO CON RISULTATI POSITIVI<br />
L’ORA DEL DEBUTTO<br />
DI PRIMA-MODA<br />
COMO RESTA APERTA<br />
PER FERIE
DIRETTORE RESPONSABILE<br />
Guido Parigi Bini<br />
RESPONSABILE ECONOMIA<br />
Matteo Grazzini<br />
RESPONSABILE MODA<br />
Teresa Favi<br />
IN REDAZIONE<br />
Francesca Lombardi<br />
Alessandra Lucarelli<br />
DA BIELLA<br />
Massimo Gioggia<br />
Elisa Signorini<br />
DA COMO<br />
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ART DIRECTOR<br />
Matteo Parigi Bini<br />
GRAFICA<br />
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n° 653 del 24.9.1997<br />
STAMPA<br />
Baroni & Gori - Prato<br />
E’ VIETATA LA RIPRODUZIONE<br />
Questo <strong>per</strong>iodico<br />
è associato alla Unione<br />
Stampa Periodica Italiana<br />
E’ LO SPORT IL TEMA DI ALCUNE COLLEZIONI UOMO PER LA PRIMAVERA-ESTATE 2010. COVERI HA DEDICATO<br />
MAGLIE E PULLOVER AL MITICO JOE DI MAGGIO, GOLF E EQUITAZIONE HANNO INVECE ISPIRATO FRANKIE MORELLO<br />
EDITORIALE<br />
7 L’attesa è fi nita<br />
N. 24 del 4 luglio 2009<br />
SALONI<br />
8 Tre giorni di moda a Madrid<br />
NEWS<br />
9 <strong>La</strong> moda ha altri due Cavalieri del <strong>La</strong>voro<br />
INTERVISTA CON<br />
10 <strong>La</strong>vinia Borromeo. Per essere amati<br />
PRIMO PIANO<br />
12 Passerella caprese<br />
13 Sportwear e denim, successo sicuro<br />
14 Bimbo, la tranquillità è nei numeri<br />
15 Ricercando la qualità<br />
ATTUALITÀ<br />
16 I giovani vanno di moda<br />
17 Meccanotessile, ecco la detassazione<br />
DISTRETTI<br />
18 BIELLA - Il made in Italy arriva a Dubai<br />
19 COMO - A<strong>per</strong>ti <strong>per</strong> ferie<br />
20 PRATO - <strong>La</strong> Cna ha ancora Potenza<br />
21 CARPI - Il Fashion Contract
editoriale<br />
di Matteo Grazzini<br />
L’attesa è finita<br />
Via al binomio filo-tessuto<br />
Dopo le antecipazioni sullo scorso<br />
numero de <strong>La</strong> <strong>Spola</strong>, a salone in<br />
corso, adesso <strong>per</strong> Pitti Bimbo è<br />
il momento del bilancio. Ancora<br />
una volta le cifre che arrivano<br />
dall’abbigliamento <strong>per</strong> bambini sono confortanti<br />
e, pur non raggiungendo le vette degli<br />
anni scorsi, il settore <strong>resta</strong> uno di quelli più<br />
sani.<br />
Seppur con un calo complessivo di compratori<br />
(7% in meno) Pitti Bimbo ha raggiunto<br />
gli obiettivi prefissati, dando risalto al made<br />
in Italy e alle idee innovative, da quelle di<br />
<strong>La</strong>vinia Borromeo (protagonista della nostra<br />
Intervista Con) a quelle legate ai su<strong>per</strong> eroi<br />
dei cartoni animati.<br />
Ma la felicità, più ancora della tristezza,<br />
spesso è effimera ed infatti le luci scintillanti<br />
di Pitti Bimbo hanno già lasciato il posto a<br />
quelle, s<strong>per</strong>iamo altrettanto luminose, di Pitti<br />
Filati, il salone che chiude il calendario della<br />
Fortezza da Basso, con un ritardo rispetto<br />
alle date abituali causato dall’abbinamento<br />
con Prima - Moda Tessuto.<br />
E’ infatti arrivato il momento di testare il<br />
nuovo binomio fieristico, con Pitti Filati che,<br />
pur rimanendo una realtà distinta, autonoma<br />
e singola dal punto di vista organizzativo, si<br />
svolgerà fianco a fianco con Prima, la fiera<br />
voluta da Pratotrade <strong>per</strong> presentare in anteprima<br />
le collezioni di tessuto.<br />
Due mesi prima di Milano Unica e Première<br />
Vision quindi i produttori di tessuto lanceranno<br />
sul mercato i nuovi prodotti, cercando<br />
in questo modo di andare incontro alle esigenze<br />
e alle richieste dei clienti.<br />
L’attesa <strong>per</strong> conoscere l’esito di questa innovazione<br />
è quindi finita e i dati iniziali sono<br />
confortanti, ma come sempre saranno i numeri<br />
conclusivi a dare un quadro più definito.<br />
Quel che è certo è che, almeno dal punto di<br />
vista della visibilità e dell’attenzione, entrambe<br />
le fiere sembrano aver già guadagnato<br />
qualcosa.<br />
Pitti Bimbo lascia<br />
il testimone ai filati,<br />
ma la grande novità<br />
è l’abbinamento con<br />
Prima - Moda Tessuto:<br />
l’unione farà la forza?<br />
4 luglio 2009<br />
7
saloni EUROPA<br />
SPAGNA<br />
Sfilate, stand, modelle e affari. Il<br />
Simm, Salon Internacional de la<br />
Moda de Madrid è tutto questo e<br />
molto di più.<br />
In due padiglioni della Feria della<br />
capitale iberica si ritroveranno centinaia<br />
di espositori <strong>per</strong> tante collezioni e marchi<br />
dedicati alla moda maschile e femminile<br />
<strong>per</strong> la stagione primavera-estate 2010.<br />
<strong>La</strong> prossima edizione del salone, in programma<br />
dal 16 al 18 luglio, rappresenta<br />
lo spazio più grande dedicato alla moda<br />
in tutta la penisola iberica ed è un appuntamento,<br />
nello scarno panorama di luglio,<br />
tra i più seguiti dagli addetti ai lavori.<br />
329 gli espositori e più di 500 le marche<br />
nazionali e internazionali di moda e acces-<br />
GERMANIA<br />
Un forum sul futuro dell’intimo<br />
Presente, futuro e prospettive del settore dell’intimo: sono questi i temi che saranno dibattuti<br />
al Business Forum di Bodylook Touch the Future and Look Ahead, realizzato in<br />
collaborazione con Gerber Tecnology e TM Fashion Trend Magazine. “Quo vadis - dove<br />
va il mercato del Bodywear tedesco?” è l’argomento in agenda a cui industriali e addetti<br />
ai lavori forniranno risposte, opinioni e suggerimenti.<br />
“Gerber e TM - dice Yvonne Heinen-Foudeh, MarComm Manager alla Gerber Tecnology<br />
- hanno raggiunto con Igedo, <strong>per</strong> la terza edizione di Business Forum, un accordo<br />
di comune interesse. <strong>La</strong> partnership con Bodylook e la stretta vicinanza associativa con<br />
Gesamtmasche e BTE è una mossa vincente. Il principio di dare e avere in termini di<br />
know-how e fabbisogni costituisce la formula base del successo”.<br />
Il Business Forum avrà luogo il 25 luglio dalle 14 al Tulip Inn Hotel, accanto all’Exhibition<br />
Centre di Düsseldorf.<br />
8<br />
4 luglio 2009<br />
Tre giorni di moda a Madrid<br />
Con il Simm la capitale spagnola focalizza l’attenzione degli stilisti<br />
In vetrina le collezioni della primavera-estate 2010<br />
sori che parteciparanno alla fiera organizzata<br />
da Ifema.<br />
Completa la proposta di prodotti, che vanno<br />
dall’abbigliamento <strong>per</strong> tutte le età e gli<br />
stili all’intimo, passando <strong>per</strong> il bagno, divisi<br />
nei settori Gala, Perlas, Eterna, Hombre,<br />
Alma, Agentes Baño y Moda Íntima,<br />
Pronto Moda, Accesorios e Servicios al<br />
Punto de Venta.<br />
Tra le firme che hanno già dato la propria<br />
adesione ci sono Garella, After Six,<br />
Le Phare de la Baleine, Alba Conde, Vilagallo,<br />
Matilde Cano, Diktons, Alibey,<br />
Jota+Ge; Tantra; Flamenco; Noa Noa; Pablo<br />
& Mayaya; Aventures des Toiles; Oky-<br />
Coky; Viriato e Yokana.<br />
m. g.<br />
MILANO<br />
Moda In, nuovo look<br />
“vecchio” presidente<br />
Alberto Jelmini confermato presidente<br />
di S.I.Tex – Moda In, con Antonella<br />
Martinetto, titolare della ditta Remmert,<br />
come vice. E’ questa la prima notizia che<br />
riguarda Moda In in vista della prossima<br />
edizione di Milano Unica.<br />
Max Dubini, vicepresidente uscente ed<br />
anche ex presidente <strong>per</strong> due mandati,<br />
rimarrà nei quadri come consigliere di<br />
amministrazione.<br />
S.I. Tex, che organizzerà <strong>per</strong> la prima<br />
volta anche Idea<strong>como</strong>, ha pensato<br />
anche ad un nuovo loook: a partire da<br />
settembre le collezioni sarnno presentate<br />
in un nuovo concept architettonico<br />
nei settori Fancy e Leisure, mentre a<br />
febbraio sarà rinnovata anche la sezione<br />
accessori.
RICONOSCIMENTI<br />
news economia<br />
<strong>La</strong> moda ha altri due Cavalieri del <strong>La</strong>voro<br />
FINANZA<br />
Escada corre ai ripari e vende due marchi<br />
Escada abbandona alcuni ‘gioielli’ e vende<br />
i brand <strong>La</strong>urèl, Apriori e Cavita ad<br />
una holding company di Monaco specializzata<br />
in società di media dimensione, la<br />
Mutares Ag. Resta <strong>per</strong> il momento fuori<br />
dalla vendita un altro marchio, Biba,<br />
che pare sarà oggetto di una transazione<br />
separata.<br />
Tutti questi marchi appartenevano ad<br />
Escada tramite la società controllata<br />
Primiera, che non dovrebbe vedere la<br />
propria fine, considerate le parole del<br />
fondatore e membro dell’executive<br />
board di Mutares, Robin <strong>La</strong>ik: “Il nostro<br />
obiettivo è sviluppare il significativo potenziale dei brand di Primera - ha commentato<br />
– sfruttando le capacità dell’attuale team”.<br />
Le tre etichette hanno generato 100 milioni di ricavi lo scorso esercizio. <strong>La</strong> cessione del<br />
business legato a Primera, disposta nel dicembre 2008, <strong>resta</strong> un’o<strong>per</strong>azione chiave del<br />
nuovo corso di Escada, che ora sta rischiando il fallimento.<br />
NOVITÀ<br />
Sandro Veronesi<br />
Anche due imprenditori del settore moda<br />
erano tra i 25 nuovi Cavalieri del lavoro<br />
nominati dal presidente Giorgio Napoletano<br />
in occasione della festa della Repubblica.<br />
Si tratta di Carla Cecconi Braccialini<br />
e Sandro Veronesi. <strong>La</strong> prima è presidente<br />
onorario della Braccialini, azienda produttrice<br />
di pelletteria e accessori: Carla<br />
Cecconi Braccialini ha fondato insieme<br />
al marito la realtà che oggi è nelle fila di<br />
Mariella Burani Fashion Group.<br />
Sandro Veronesi, invece, è il fondatore di<br />
Calzedonia, una delle catene di spicco nei<br />
settori intimo, calzetteria e beachwear,<br />
che detiene anche i marchi Intimissimi e<br />
Tezenis.<br />
Naj-Oleari, chi si rivede<br />
ECONOMIA<br />
<strong>La</strong> Russia è più vicina<br />
all’ingresso nel Wto<br />
Dopo la Cina, un altro ingresso<br />
importante potrebbe esserci nel<br />
Wto, organizzazione mondiale del<br />
commercio che attualmente conta 153<br />
Paesi membri. Si tratta della Russia,<br />
sull’ingresso della quale da anni si<br />
discute.<br />
A far sembrare più vicino il<br />
traguardo, dopo anni di parole,<br />
alcune dichiarazioni fatte in<br />
occasione del Forum Economico di<br />
San Pietroburgo.<br />
In particolare, il commissario europeo<br />
al commercio Catherine Ashton<br />
ha informato che i negoziati <strong>per</strong><br />
l’adesione del Paese dell’ex Urss al<br />
Wto dovrebbero essere completati<br />
prima di fine 2009. Condizione<br />
essenziale <strong>per</strong> completare questo<br />
passaggio, prevedibilmente nel<br />
2010, è l’approvazione di tutte<br />
le nazioni che fanno già parte<br />
dell’organizzazione.<br />
Due nuove licenze consentono il ritorno sul mercato <strong>per</strong> Naj-Oleari, marchio che rammenta<br />
senza dubbio gli anni ’80, anni in cui le microfantasie della Naj im<strong>per</strong>versavano su<br />
grandi e piccini.<br />
In occasione di Pitti Uomo e Pitti Bimbo sono state presentate le nuove collezioni Naj-<br />
Oleari <strong>per</strong> la donna, l’uomo e il neonato, frutto di due nuove licenze siglate dalla storica<br />
griffe con la Fuggi di Ponte S. Nicolò in provincia di Padova (donna e uomo) e la Bimbo<br />
di San Pietro Clarenza in provincia di Catania (bébé).<br />
n entrambi i casi si tratta di progetti total look, con ampio sviluppo di tutte le tipologie<br />
di capi. In primo piano i colori e le tenere fantasie tipiche di Naj-Oleari. Si parte con la<br />
primavera-estate 2010.<br />
4 luglio 2009<br />
9
<strong>La</strong>vinia Borromeo, nata da una<br />
famiglia nobile, ha sposato John<br />
Elkann, figlio di Margherita,<br />
figlia di Giovanni Agnelli.<br />
<strong>La</strong> madre, la tedesca Marianne<br />
Sybille Zota, ha lavorato nel<br />
campo della moda<br />
come indossatrice
B<strong>La</strong>v è il nome della nuova collezione<br />
di abbigliamento <strong>per</strong> bambini<br />
da 0 a 4 anni creata da <strong>La</strong>vinia<br />
Borromeo: un nome che gioca tra<br />
le iniziali del suo nome e il suono<br />
di be loved, quell’essere amati che tutti i<br />
bambini meritano.<br />
Ospite a Pitti Bimbo, <strong>La</strong>vinia Borromeo ha<br />
presentato la sua seconda collezione (la prima<br />
era stata presentata solo ad una selezione<br />
di buyer che l’hanno incoraggiata a proseguire<br />
l’avventura) che sarà distribuita in alcuni<br />
negozi nelle grandi città italiane, <strong>per</strong> iniziare<br />
Milano, Roma e Napoli.<br />
<strong>La</strong>vinia Borromeo è una di quelle ragazze<br />
che, guardando l’apparenza, molti giudicano<br />
fortunate a prescindere: bella, ricca, di famiglia<br />
nobile e <strong>per</strong> questo senza nessun bisogno<br />
di lavorare, con tutta una vita da godersi tra<br />
agi e divertimenti.<br />
Invece questa giovane imprenditrice da tempo<br />
ha infranto il cliché (spesso erroneo) ed<br />
già un’es<strong>per</strong>ienza nel campo del design: ha<br />
creato una linea di accessori ed una borsa <strong>per</strong><br />
Trussardi, una serie di oggetti <strong>per</strong> la casa <strong>per</strong><br />
Poltrona Frau.<br />
Come nasce l’ispirazione <strong>per</strong> disegnare<br />
abbigliamento <strong>per</strong> bambini?<br />
L’idea è senza dubbio arrivata quando sono<br />
diventata mamma (Leone di tre anni e Oceano<br />
di uno e mezzo sono i piccoli di casa, ndr):<br />
talvolta non sono riuscita a trovare certi capi<br />
che avevo in mente e così ho pensato di disegnarli.<br />
Abiti sportivi, adatti <strong>per</strong> tutti i giorni,<br />
facili da lavare e soprattutto colorati: queste<br />
sono le caratteristiche della collezione, insieme<br />
alla naturalità dei materiali utilizzati.<br />
Lei si occupa soprattutto dell’aspetto<br />
creativo, ma c’è tutta una parte imprenditoriale<br />
molto importante che sta a valle.<br />
Ad esempio, chi supporta B<strong>La</strong>v <strong>per</strong><br />
intervista con<br />
di Elisa Signorini<br />
Per essere amati<br />
<strong>La</strong>vinia Borromeo racconta la nascita di B <strong>La</strong>v, la linea<br />
di abbigliamento <strong>per</strong> bambini lanciata a Pitti Bimbo<br />
quanto riguarda la confezione e la distribuzione?<br />
Per la confezione ci affidiamo a diverse<br />
aziende italiane, che garantiscono il rispetto<br />
dei nostri parametri di qualità ed ecocompatibilità.<br />
Per la distribuzione, al momento<br />
i prodotti B<strong>La</strong>v si trovano in alcuni negozi<br />
multimarca, stiamo pensando anche ad organizzare<br />
l’esportazione. Per quanto riguarda<br />
le scarpine, invece, sono nate grazie alla<br />
collaborazione con Giorgia Caovilla e la loro<br />
produzione è affidata a Matteo Masiero.<br />
Molti considerano il settore tessile come<br />
un settore maturo, le griffe lamentano<br />
cali di fatturato, nonostante questo Lei<br />
ha deciso di avviare questa attività imprenditoriale,<br />
cosa l’ha soprattutto motivata?<br />
In realtà credo che la moda italiana e il nostro<br />
settore tessile che sta a monte della filiera<br />
abbiano ancora molte frecce al loro arco.<br />
Io ci credo fortemente e mi sono buttata con<br />
convinzione in questa avventura. Poi c’è la<br />
mia grande passione <strong>per</strong> il disegno che coltivo<br />
da sempre, nonostante non abbia mai frequentato<br />
scuole specifiche, diciamo che sono<br />
un’appassionata autodidatta.<br />
Questa avventura di imprenditoria creativa<br />
si fermerà al bambino e pensa già a<br />
nuovi confini?<br />
No, il mio bacino di riferimento resterà il<br />
bimbo, questo non significa che non possano<br />
esserci progetti interessanti che esulano<br />
un po’ dall’abbigliamento: dalla primavera<br />
2010, ad esempio, saranno in commercio dei<br />
libri di stoffa realizzati con DeAgostini <strong>per</strong><br />
i quali io scriverò le storie. Anche questa è<br />
un’idea nata in casa, dalla constatazione che<br />
i bambini riescono a sporcare tutto e che tutto<br />
deve essere facilmente lavabile. Anche i<br />
libri.<br />
4 luglio 2009<br />
11
PRIMO PIANO Pitti Bimbo<br />
Passerella caprese<br />
Stands curati,<br />
collezioni colorate<br />
e piccole modelle<br />
sorridenti.<br />
<strong>La</strong>vinia Biagiotti<br />
ricrea la piazzetta<br />
dell’isola campana<br />
12 4 luglio 2009<br />
Tra le griffe più glamorous, <strong>per</strong><br />
usare l’espressione di Pecci,<br />
va senza dubbio annoverata<br />
<strong>La</strong>ura Biagiotti Dolls, che in<br />
uno stand che raffigurava la<br />
Piazzetta di Capri ha presentato la propria<br />
collezione Happy Capri, un trionfo di colore<br />
e allegria, così del resto devono essere<br />
vestiti i bambini, a detta di <strong>La</strong>vinia Biagiotti<br />
Cigna, presente nello stand insieme<br />
a piccole modelle in pantaloni in quadretti<br />
vichy, gonne in cotone plissettato e t-shirt<br />
con raffigurata in paillettes la Piazzetta di<br />
Capri, in una sorta di souvenir di viaggio<br />
e di omaggio ad un luogo amato dalla stilista.<br />
“Sia io che mia madre siamo molto legate<br />
a Capri – ha commentato <strong>La</strong>vinia Biagiotti<br />
Cigna – questa collezione vuole essere un<br />
omaggio a questa speciale località di villeggiatura<br />
e anche un modo <strong>per</strong> promuoverla.<br />
In effetti ci sono bambini che hanno fatto<br />
il bagno alle Maldive, ma non conoscono<br />
questo gioiello a noi vicino. Visto allora<br />
che si parla tanto di eccellenza del made<br />
<strong>La</strong>vinia Biagiotti<br />
in Italy abbiamo pensato di unire l’eccellenza<br />
della moda di <strong>La</strong>ura Biagiotti Dolls<br />
all’eccellenza paesaggistica di Capri. <strong>La</strong><br />
moda deve servire anche <strong>per</strong> veicolare promozione”.<br />
Ecco dunque che nasce questa collezione<br />
fatta di abitini con un gusto retrò, abbinati<br />
a dettagli moderni, come i leggings sotto<br />
alle gonnelline che consentono di correre<br />
in libertà.<br />
Guardando ai numeri, <strong>La</strong>ura Biagiotti<br />
Dolls dà soddisfazione alla maison romana:<br />
“Nell’autunno-inverno di quest’anno<br />
– commenta <strong>La</strong>vinia Biagiotti Cigna – abbiamo<br />
segnato un +5% rispetto all’anno<br />
passato. Questo risultato ci infonde ottimismo<br />
<strong>per</strong> il futuro, ma va considerato che<br />
ormai la linea Biagiotti Dolls, nata negli<br />
anni ’80, è ormai consolidata sul mercato,<br />
e in particolare nella fascia alta. Il nostro<br />
obiettivo è quello di regalare ai bimbi un<br />
abito prezioso, senza dimenticare tuttavia<br />
che si tratta di bambini che hanno soprattutto<br />
esigenze di comfort e praticità”.<br />
Elisa Signorini
Miss Blumarine<br />
PRIMO PIANO<br />
4 luglio 2009<br />
Pitti Bimbo<br />
Sportwear e denim, successo sicuro<br />
Ma il total look rimane l’obiettivo dei marchi principali<br />
Un must <strong>per</strong> l’abbigliamento<br />
bambino <strong>resta</strong> senza dubbio lo<br />
sportswear: aziende che sono<br />
nate con l’abbigliamento <strong>per</strong><br />
lo sport attivo come Everlast,<br />
sempre più stanno espandendo questo stile<br />
sportivo all’abbigliamento quotidiano, incontrando<br />
un ampio successo di pubblico.<br />
Altro elemento imprescindibile del guardaroba<br />
di un bambino è il denim: i marchi che<br />
tradizionalmente o<strong>per</strong>ano in questo settore,<br />
pur confermando un trend positivo, accarezzano<br />
tuttavia nuovi progetti e sempre più<br />
diffuso è l’obiettivo del total look.<br />
Diesel, <strong>per</strong> esempio, che festeggia quest’anno<br />
il venticinquesimo anno di attività, punta<br />
molto sulle calzature, unico prodotto esposto<br />
nello stand. “In realtà Diesel presenta calzature<br />
già da cinque anni – commenta la brand<br />
manager Cristina Sartor – ma solo dall’anno<br />
scorso questo articolo è creato e presentato in<br />
maniera più metodica e organizzata. L’abbigliamento<br />
è ancora senza dubbio il core business<br />
<strong>per</strong> Diesel, ma puntiamo molto sulla<br />
differenziazione del prodotto e sul raggiungi-<br />
Hello Kitty<br />
mento di un total look da presentare ai nostri<br />
clienti”. Replay, invece, completa la propria<br />
offerta con la linea newborn.<br />
Da segnalare con un plauso l’impegno sociale<br />
di Silvian Heach Kids che, pur essendo molto<br />
presa da un ampliamento della distribuzione<br />
dei propri abiti, non trascura progetti meritevoli<br />
come Green Dreams, avviato l’anno<br />
scorso con il sostegno <strong>per</strong> la realizzazione<br />
di un orto botanico presso la ludoteca dell’Ospedale<br />
pediatrico Meyer di Firenze e che<br />
quest’anno prosegue con Verde+, col quale<br />
Silvian Heach si impegna a rendere accessibili<br />
alcuni giardini dei nidi d’infanzia di Firenze<br />
durante il <strong>per</strong>iodo estivo.<br />
I su<strong>per</strong> eroi<br />
ancora più amati<br />
B <strong>La</strong>v<br />
Billionaire<br />
Non accenna a calare la passione<br />
dei bambini <strong>per</strong> l’abbigliamento<br />
che raffigura i propri eroi e le case<br />
produttrici cavalcano l’onda. Hello<br />
Kitty presenta un total look <strong>per</strong><br />
grandi e piccini, i <strong>per</strong>sonaggi Disney<br />
campeggiano su molte collezioni,<br />
in compagnia di su<strong>per</strong>eroi. Capi<br />
d’abbigliamento che talvolta riescono<br />
mantenere prezzi bassi soprattutto<br />
quando si sposano con la grande<br />
distribuzione.<br />
Ma un nuovo total look potrebbe<br />
nascere con Barbie, che da sempre<br />
im<strong>per</strong>versa negli armadi delle bimbe:<br />
dopo i cosmetici di Sephora, anche<br />
<strong>per</strong> le mamme nascerà una linea di<br />
abbigliamento, visto che anche loro<br />
hanno giocato con questa bambola che<br />
ha compiuto da poco cinquant’anni.<br />
13
PRIMO PIANO<br />
14 4 luglio 2009<br />
Pitti Immagine<br />
Bimbo, la tranquillità è nei numeri<br />
Il mercato italiano si è risvegliato<br />
I segnali negativi arrivano dall’estero <strong>per</strong> i tagli alle trasferte dei buyers<br />
Moncler<br />
Ancora una volta Pitti Bimbo<br />
si è confermata un’oasi di<br />
(relativa) tranquillità nel deserto<br />
creato dalla crisi globale.<br />
L’edizione numero 69 del<br />
salone si è chiusa con numeri<br />
soddisfacenti che confermano<br />
la tenuta delle migliori<br />
aziende della moda bimbo.<br />
Circa 7mila i compratori che<br />
si sono dati appuntamento<br />
alla Fortezza da Basso <strong>per</strong><br />
scoprire le tendenze, i temi,<br />
i tessuti e i colori della primavera-estate<br />
2010.<br />
Un primo segnale importante<br />
è arrivato dalla buona<br />
tenuta del mercato italiano,<br />
che sembra aver dato<br />
segnali di risveglio dopo<br />
un pur breve assopimento. Qualche<br />
segnale, stavolta meno positivo, è arrivato<br />
dai compratori esteri, che hanno accusato<br />
in modo sensibile i tagli dei budget <strong>per</strong> gli<br />
spostamenti<strong>per</strong> le varie fiere.<br />
“E’ stata una buona edizione di Pitti Bim-<br />
Billionaire<br />
Nolita<br />
bo – ha detto Raffaello Napoleone, amministratore<br />
delegato di Pitti Immagine<br />
– durante la quale le energie creative e<br />
commerciali che caratterizzano la moda<br />
junior si sono <strong>per</strong>cepite in modo chiaro.<br />
I compratori venuti a Firenze – e tra<br />
questi c’erano tutti i negozi<br />
e i department store<br />
più importanti sulla scena<br />
internazionale, come Barneys<br />
(New York), Harrods<br />
(Londra), Isetan (Tokyo),<br />
Galeries <strong>La</strong>fayette (Parigi),<br />
Bosco dei Ciliegi (Mosca),<br />
Harvey Nichols (Riyadh),<br />
Saks Fifth Avenue (Dubai),<br />
Villa Moda (Kuwait) - hanno<br />
apprezzato le collezioni<br />
delle nostre aziende, la qualità<br />
dei layout di presentazione,<br />
gli eventi, le sfilate e tutte<br />
le iniziative promozionali. Considerando<br />
le difficoltà di questo <strong>per</strong>iodo e la crisi dei<br />
consumi internazionali, i numeri che dovremmo<br />
avere a conclusione sono decisamente<br />
confortanti”.<br />
Raffaello Napoleone<br />
I Pinco Pallino<br />
<strong>La</strong> Spagna regina<br />
tra le presenze<br />
degli stranieri<br />
Pitti Bimbo ha portato a Firenze 3320<br />
negozi (contro i 3589 dell’ultima edizione<br />
estiva, con un calo, <strong>per</strong>altro atteso,<br />
del 7%).<br />
Nei tre giorni del salone sono stati quasi<br />
10.000 i visitatori complessivi mentre<br />
il numero dei compratori italiani ha<br />
confermando gli stessi livelli di presenze<br />
dell’ultima edizione.<br />
Nella classifica dei paesi esteri <strong>per</strong> le<br />
presenze si conferma in testa la Spagna<br />
(301 registrazioni), seguita da<br />
Germania (255), Grecia (174), Francia<br />
(156), Belgio (146), Russia (134),<br />
Olanda (120), Gran Bretagna (109),<br />
Giappone (63), Stati Uniti (57), Siria<br />
(55), Israele (54), Svizzera (53), Brasile<br />
(49) e Portogallo (44).
C’era una volta Prato Expo, adesso tocca a Prima<br />
52 marchi <strong>per</strong> una quarantina di aziende.<br />
Prima nasce con questi promettenti numeri e dà subito un<br />
po’ di conforto agli organizzatori di Pratotrade che, con<br />
una mossa coraggiosa hanno rinunciato a Milano Unica<br />
<strong>per</strong> creare una fiera che anticipasse le collezioni di tessuti<br />
rispetto alle date canoniche di settembre e febbraio.<br />
Non si può dire che Prima sia l’antitesi di Milano Unica e<br />
che i destini dell’una determinino quelli dell’altra ma di<br />
sicuro sulla fiera della Fortezza da Basso saranno puntati<br />
gli occhi di tutti gli addetti ai lavori.<br />
Pratotrade, il consorzio che organizza Prato Expo, ha<br />
pensato a Prima <strong>per</strong> creare anche un binomio di sinergie<br />
con i filati, che sono un altro settore in crisi ma al tempo<br />
stesso storico e trainante di Prato. Un’unione che potrebbe<br />
fare la forza e che farà svolgere il salone dei tessuti in<br />
concomitanza con Pitti Filati.<br />
Gli espositori di Prima potranno così raccogliere anche le<br />
visite e magari qualche cliente di Pitti Filati e viceversa:<br />
oltre ai pratesi le adesioni sono arrivate anche dagli altri<br />
distretti tessili italiani, da qualche azienda europea ed<br />
anche da un produttore giapponese: la fiera quindi ha già<br />
una connotazione internazionale e il resto lo farà la location,<br />
quella Fortezza da Basso di Firenze lasciata anni fa<br />
Pitti Immagine PRIMO PIANO<br />
Ricercando la qualità<br />
L’edizione numero 65 di Pitti Filati esalta l’innovazione e le eccellenze<br />
E alla stazione Leopolta torna l’appuntamento con il vintage<br />
Tre giorni di affari e s<strong>per</strong>anze alla Fortezza da Basso<br />
<strong>per</strong> l’edizione numero 65 di Pitti Filati, con la nuova<br />
data in abbinamento a Prima - Moda tessuto.<br />
“Apriamo questa edizione di Pitti Filati con i migliori<br />
auspici - dichiara Raffaello Napoleone, amministratore<br />
delegato di Pitti Immagine - e abbiamo accolto la richiesta di<br />
collaborazione proveniente da un settore diverso ma complementare<br />
a quello dei filati, <strong>per</strong>ché ci è sembrata da subito una sfida<br />
interessante: affiancare alle nostre aziende, che rappresentano la<br />
fascia più alta della produzione italiana e internazionale di filati<br />
<strong>per</strong> maglieria, un settore immediatamente affine nella filiera<br />
produttiva, è senz’altro utile <strong>per</strong> rafforzare e completare l’offerta<br />
fieristica nazionale. Per i nostri top buyer, molti dei quali sono i<br />
rappresentanti degli uffici stile delle aziende e delle griffe più importanti<br />
della moda, sarà l’occasione <strong>per</strong> vedere l’eccellenza della<br />
filatura internazionale e captare ancor meglio le tendenze delle<br />
prossime stagioni, grazie all’anticipo sui tessuti. In questo senso<br />
lo Spazio Ricerca di Pitti Filati sarà concepito <strong>per</strong> interagire con<br />
l’area tendenze del nuovo salone, e amplificherà il suo carattere<br />
di laboratorio di input <strong>per</strong> la moda del futuro”.<br />
Pitti Filati si presenterà con un nuovo spazio ricerca, chiamato<br />
Who-and-I, affidato ancora alla direzione artistica del fashion designer<br />
Angelo Figus e dell’es<strong>per</strong>ta in maglieria Nicola Miller <strong>per</strong><br />
presentare le tendenze dell’autunno/inverno 2010-2011.<br />
Lo Spazio Ricerca coinvolgerà tutto il Padiglione Cavaniglia compreso<br />
Fashion at Work, l’area dedicata alle aziende di servizi e<br />
tecnologie più avanzate <strong>per</strong> il tessile/abbigliamento.<br />
I numeri di Pitti Filati rimangono importanti a dispetto della crisi<br />
che attanaglia questo specifico settore: 123 marchi degli espositori,<br />
dei quali 42 all’interno della sezione Fashion At Work e 29<br />
<strong>per</strong> una Milano che non è mai entrata nelle simpatie degli<br />
imprenditori pratesi.<br />
Intanto il marchio Prato Expo va in archivio ma non in<br />
soffitta, anche <strong>per</strong>chè le fiere in giro <strong>per</strong> il mondo sono<br />
tante e la rappresentanza pratese sarà comunque numerosa.<br />
provenienti dall’estero.<br />
I buyers dell’ultima edizione invernale sono stati 5.527, poco<br />
meno della metà (2.534) arrivati dall’estero.<br />
I principali mercati esteri di riferimento sono Germania, Gran<br />
Bretagna, Giappone, Francia, Spagna, Stati Uniti, Turchia, Hong<br />
Kong, Olanda, Svizzera, Cina e Austria.<br />
4 luglio 2009<br />
15
varie ATTUALITÀ<br />
I giovani vanno di moda<br />
A Milano Moda Uomo<br />
i numeri positivi<br />
lasciano tutti felici<br />
Chiusura con soddisfazione da parte<br />
di tutti <strong>per</strong> Milano Moda Uomo.<br />
<strong>La</strong> Camera della Moda ha avuto<br />
un’edizione con tutte le maison<br />
inserite nel calendario ufficiale, senza<br />
sovrapposizioni o ritardi eccessivi e con<br />
un’ottima distribuzione dei marchi nei<br />
quattro giorni.<br />
94 le collezioni in calendario, delle<br />
quali 41 sfilate, 35 presentazioni e 20<br />
presentazioni su appuntamento negli<br />
showroom: una cifra che rappresenta<br />
il 16% <strong>per</strong> cento in più rispetto a<br />
gennaio.<br />
‘Sono pienamente soddisfatto - dice<br />
il presidente della Camera Nazionale<br />
della Moda Boselli - oltre che <strong>per</strong><br />
gli ottimi traguardi organizzativi e<br />
logistici, anche <strong>per</strong> i segnali positivi<br />
che hanno caratterizzato questa<br />
edizione. <strong>La</strong> situazione rispetto<br />
all’inizio dell’anno è migliorata<br />
ed è certamente una buona cosa.<br />
I presupposti <strong>per</strong> continuare sulla<br />
buona strada della ripresa ci sono,<br />
soprattutto se si continua a puntare<br />
sulla qualità del Made in Italy”.<br />
16 4 luglio 2009<br />
Si è conclua con la cerimonia di premiazione<br />
allo Sheraton Diana Majestic<br />
di Milano la quinta edizione del Premio<br />
Giovani Imprenditori della Moda, istituito<br />
<strong>per</strong> riconoscere le eccellenze nel<br />
panorama sociale ed economico italiano.<br />
<strong>La</strong> giuria ha sclto Lorenzo Braccialini<br />
marketing director di Braccialini, Eleonora<br />
Anselmi, business develo<strong>per</strong> di<br />
Chimera Gold, Gianmarco Gabrieli,<br />
consigliere delegato di I Pinco Pallino,<br />
Marco Rossini, presidente e amministratore<br />
delegato di Rossini Trading ed<br />
Erika Lualdi, amministratore delegato<br />
di BeeQueen.<br />
Il premio speciale <strong>per</strong> lo stilista-imprenditore<br />
è stato assegnato a Francesco<br />
Martini Coveri.<br />
A consegnare i premi sono stati Guido<br />
Corbetta, prorettore dell’Università Luigi<br />
Bocconi, e Mario Boselli, presidente<br />
della Camera della Moda <strong>per</strong> la categoria<br />
business to consumer abbigliamento,<br />
Paolo Bastianello, consigliere incaricato<br />
di Smi <strong>per</strong> l’internazionalizzazione/fiera)<br />
<strong>per</strong> la categoria business to business,<br />
Daniele Salmaso, presidente del Gruppo<br />
Giovani Anci <strong>per</strong> la categoria business<br />
to business accessori, Andrea Paliani,<br />
partner Ernst & Young <strong>per</strong> la categoria<br />
gioiello, ancora Mario Boselli e Giulia<br />
Pirovano, direttore della Camera Nazionale<br />
della Moda nella categoria start up.<br />
Nella categoria Business to Consumer<br />
Abbigliamento il premio <strong>per</strong> il giovane<br />
imprenditore impegnato anche in ruoli<br />
manageriali è andato a Gianmarco<br />
Gabrieli “<strong>per</strong> aver saputo sviluppare<br />
l’azienda di famiglia dedicando attenzione<br />
agli aspetti sociali, etici ed associativi<br />
del settore”.<br />
Nel Business to Consumer Accessori la<br />
scelta è caduta su Lorenzo Braccialini<br />
“<strong>per</strong> aver saputo dare slancio all’azienda,<br />
coniugando la tradizione artigianale<br />
con un’innovativa visione del mercato”.<br />
Nel Business to Business riconoscimento<br />
<strong>per</strong> Marco Rossini “<strong>per</strong> aver reso tecnologia,<br />
sicurezza e organizzazione logistica<br />
i punti di forza di Rossini Trading”.<br />
Eleonora Anselmi ha vinto nel Gioiello<br />
“<strong>per</strong> avere saputo con passione, infaticabile<br />
energia e grande forza di volontà<br />
portare con successo la Chimera Gold,<br />
azienda di famiglia, in nuove aree di business”.<br />
Altro premio in rosa nello Start up, con<br />
Erika Lualdi, “riuscita con BeeQueen a<br />
realizzare il proprio progetto imprenditoriale,<br />
creando un marchio che valorizza<br />
la capacità artigianale e i tessuti<br />
italiani, con accostamenti inediti”.<br />
Infine il premio speciale <strong>per</strong> Francesco<br />
Martini Coveri, direttore creativo di Enrico<br />
Coveri Maison “<strong>per</strong> aver raccolto<br />
con spirito frizzante e giocoso la tradizione<br />
di famiglia portando sulle passerelle<br />
novità e sorprese che fanno tendenza”.
Ecco la detassazione<br />
Il meccanotessile può respirare dopo il decreto sulla legge Tremonti<br />
Chi investe gli utili nell’acquisto di macchinari risparmierà il 50%<br />
Buone notizie <strong>per</strong> il meccanotessile<br />
italiano: il 26 giugno è stata<br />
infatti approvata dal Consiglio<br />
dei Ministri la bozza del decreto<br />
contenente la riedizione della<br />
legge Tremonti sulla detassazione sugli<br />
utili reinvestiti e pone un tetto massimo<br />
alla commissione di massimo sco<strong>per</strong>to, che<br />
non potrà su<strong>per</strong>are lo 0,5% <strong>per</strong> trimestre<br />
dell’importo dell’affidamento.<br />
Per la detassazione sugli utili reinvestiti<br />
in macchinari si prevede l’esclusione<br />
dall’imposizione sul reddito di impresa<br />
del 50% del valore degli investimenti in<br />
macchinari, fatti fino al 30 giugno 2010.<br />
Tutti provvedimenti che le associazioni<br />
di categoria della meccanica, aderenti a<br />
Federmacchine, avevano sollecitato.<br />
“<strong>La</strong> detassazione degli utili reinvestiti è una<br />
misura indispensabile <strong>per</strong> il settore – ha<br />
detto Sandro Salmoiraghi, presidente di<br />
Acimit – e servirà a rilanciare la domanda<br />
di macchinario tessile da parte delle<br />
molte aziende tessili che hanno bloccato<br />
nell’ultimo anno qualsiasi investimento in<br />
nuovi macchinari, ponendo così una forte<br />
ipoteca sulla propria competitività”.<br />
Il provvedimento darà una <strong>per</strong>ò nuova linfa<br />
a tutte le aziende dell’intera filiera.<br />
“Mi auguro – ha proseguito il presidente<br />
– che il provvedimento sia solamente<br />
il primo passo di una serie di misure<br />
necessarie a sostenere le aziende della<br />
meccanica strumentale, che rappresentano,<br />
ancora oggi, uno dei capisaldi dell’intera<br />
economia italiana”.<br />
Mariella Burani in rosso<br />
Male il primo quarter del 2009<br />
Nonostante la <strong>per</strong>fomance positiva<br />
(+5,1%) di Antichi Pellettieri il Mariella<br />
Burani Fashion Group ha chiuso il primo<br />
trimestre con un fatturato consolidato<br />
di 171,2 milioni di euro (-5,5%) e una<br />
<strong>per</strong>dita ante imposte di 1,7 milioni,<br />
rispetto al precedente utile lordo di 16,7<br />
milioni.<br />
<strong>La</strong> congiuntura economica e la<br />
contrazione degli ordini hanno<br />
influenzato i ricavi del gruppo,<br />
nonostante i buoni risultati delle linee <strong>per</strong><br />
ragazzi. <strong>La</strong> posizione finanziaria netta<br />
gestionale, al 31 marzo 2009, è risultata<br />
negativa <strong>per</strong> 272,1 milioni, rispetto al<br />
debito di 256,6 milioni al 31 dicembre<br />
2008.<br />
Forse anche <strong>per</strong> questo motivo il gruppo<br />
ha deciso di incontrare alla sede di<br />
Mediobanca le banche finanziatrici<br />
rappresentanti l’87% circa del debito<br />
oggetto di riorganizzazione.<br />
E’ stata presentata una richiesta di<br />
standstill che gli stessi istituti di credito si<br />
sono riservati di valutare in tempi brevi.<br />
L’incontro costituisce il primo di una<br />
serie relativa al preannunciato progetto di<br />
riorganizzazione dell’indebitamento.<br />
ATTUALITÀ<br />
L’ombra dei falsari<br />
su Lycra e Invista<br />
Anche Invista è finita nel mirino dei<br />
falsari, che sono riusciti a riprodurre<br />
illegalmente il marchio Lycra. Per<br />
fortuna si sono accorti dell’inganno<br />
i funzionari della dogana italiana,<br />
che hanno confiscato più di 26.000<br />
costumi da bagno femminili<br />
contraffatti. <strong>La</strong> merce, proveniente<br />
dalla Cina e destinata al mercato<br />
italiano, è stata intercettata su un<br />
camion in arrivo dalla Gran Bretagna<br />
a Ponte Chiasso: del sequestro è<br />
stata avvisata subito Invista: “I<br />
nostri clienti si aspettano da noi<br />
azioni volte a proteggere il valore<br />
distintivo che il marchio della fibra<br />
Lycra apporta ai loro prodotti, nei<br />
vari segmenti dell’abbigliamento, fra<br />
cui l’intimo e il bagno - ha affermato<br />
Max Wiesendanger, vice presidente<br />
esecutivo di Invista e responsabile<br />
della divisione abbigliamento in<br />
Europa e Sud-est Asiatico – e<br />
consideriamo la contraffazione dei<br />
brand un problema molto serio. Il<br />
nome del marchio della fibra Lycra<br />
è sinonimo di qualità, <strong>per</strong>formance<br />
e innovazione in tutto il mondo e<br />
noi continueremo a difenderne il<br />
valore con provvedimenti finalizzati<br />
a prevenire la produzione, la<br />
distribuzione e l’utilizzo illegale del<br />
nome del nostro marchio”.<br />
4 luglio 2009<br />
varie<br />
17
Vigevano Verona Valle del Liri Valdinievole-<strong>La</strong>mporecchio Val Vibrata Val Seriana Urbania Vig<br />
Solofra Schio-Thiene-Valdagno Santa Croce sull’Arno Sanremo San Mauro in Pascoli San So<br />
Marco dei Cavoti San<br />
i distretti<br />
Giuseppe Vesuviano<br />
dell’area<br />
Riviera del Brenta<br />
moda<br />
Prato Pombia Oleggio-Varallo Ma<br />
Nocera Inferiore-Gragnan Nevano-Aversa-Trentola Montebelluna Marcianise Lucca Lecco No<br />
Grumello del Monte Grumo Fusignano-Bagnacavallo Fermano-Maceratese Empoli Ducenta Gr<br />
Como Castelgoffredo Castrano Carpi Biella Barletta Assisi Asse del Sempione ArzignanoCo<br />
BIELLA<br />
<strong>La</strong> qualità della vita<br />
<strong>per</strong> i lavoratori<br />
non è ottimale<br />
L’Ufficio Studi della Confartigianato<br />
ha misurato la qualità della vita<br />
delle imprese in Italia e ha stilato<br />
una classifica tra tutte le province,<br />
in cui si evidenzia quali siano le<br />
aree in cui sussistono le migliori<br />
condizioni <strong>per</strong> fare impresa.<br />
Ebbene in Italia le migliori condizioni<br />
<strong>per</strong> fare impresa sono nel<br />
Trentino Alto Adige, le cui due province,<br />
Bolzano e Trento, si trovano<br />
ai primi due posti della classifica<br />
con un indice di qualità rispettivamente<br />
di 733 e 710 (su base mille).<br />
Per contro le condizioni peggiori<br />
<strong>per</strong> l’attività imprenditoriale sono<br />
quelle registrate a Crotone (indice<br />
421), Catanzaro (431) e Cosenza<br />
(432), con la Calabria che si piazza<br />
all’ultimo posto nella classifica<br />
<strong>per</strong> Regioni.<br />
Un risultato non molto soddisfacente<br />
neppure <strong>per</strong> Biella che si<br />
colloca in una posizione intorno<br />
alla metà della classifica, piazzandosi<br />
al 57° posto su 103 province,<br />
con un indice di 595. Un risultato<br />
che in Piemonte risulta migliore<br />
solo rispetto a quello registrato a<br />
Verbania, dove l’indice calcolato<br />
arriva solo a 585.<br />
18 4 luglio 2009<br />
VARESE Fiducia a oltranza<br />
è la parola d’ordine<br />
Dal congresso provinciale<br />
2009 dell’Associazione Artigiani<br />
della provincia di Varese<br />
è venuto un messaggio di<br />
fiducia: forse è proprio questo<br />
l’elemento più importante del congresso.<br />
Gli artigiani non <strong>per</strong>dono fiducia, neppure<br />
mentre parlano di garanzia e credito. E’ stato<br />
Marino Bergamaschi, direttore generale dell’associazione,<br />
a spronare a cercare stimoli<br />
<strong>per</strong> far di più e meglio anche in un <strong>per</strong>iodo di<br />
crisi come quello attuale. Che, al momento,<br />
si presenta con i toni foschi della <strong>per</strong>dita di<br />
produttività e di posti di lavoro, <strong>per</strong>ché l’ottimismo<br />
e la fiducia, ovviamente, non fanno<br />
<strong>per</strong>dere di vista la realtà delle cose.<br />
“<strong>La</strong> situazione in cui ci troviamo a vivere e<br />
o<strong>per</strong>are – ha spiegato Bergamaschi – è drammatica:<br />
nel giro di pochi mesi abbiamo <strong>per</strong>so<br />
il 46% della produttività. Ma le nostre imprese<br />
hanno una risorsa che altre economie si<br />
BIELLA<br />
Il made in Italy arriva a Dubai<br />
sognano: le <strong>per</strong>sone, un valore inestimabile e<br />
che intendiamo conservare e proteggere. Noi<br />
chiediamo ai politici di rendere o<strong>per</strong>ativo il<br />
testo sul federalismo fiscale, <strong>per</strong>ché le tasse<br />
corrisposte possano <strong>resta</strong>re sul territorio.<br />
Perché il tessuto delle piccole e medie imprese<br />
lombarde con le necessarie infrastrutture<br />
possa continuare ad essere competitivo”.<br />
“In provincia di Varese – ha continuato<br />
Giorgio Merletti, presidente dell’Associazione<br />
Artigiani – abbiamo al momento circa<br />
2000 aziende a rischio chiusura e 5000<br />
collaboratori a rischio del proprio posto di<br />
lavoro. Quello che le piccole imprese che<br />
rappresentiamo chiedono è che tutti gli attori<br />
presenti sul territorio, anzitutto le istituzioni,<br />
forniscano regole e strumenti <strong>per</strong> ridare<br />
nuovo slancio all’economia reale. Perché noi<br />
mettiamo in campo imprese e <strong>per</strong>sone reali,<br />
le basi <strong>per</strong> poter guardare oltre la crisi con<br />
ragionevolezza”.<br />
Un po’ di made in Italy a Dubai, in occasione della manifestazione ‘Il<br />
sogno italiano’. In particolare il made in Italy è stato rappresentato dai<br />
modelli di abiti di Luciano Barbera e Lorenzo Riva, che hanno animato<br />
un fashion show dell’eccellenza che si è svolto al World Trade Center di<br />
Dubai. Un po’ di made in Italy, anzi di made in Biella, anche <strong>per</strong> le acconciature<br />
delle modelle, create da Zeo Baldi ed Elena Caramella della scuola<br />
parrucchieri Cea di Biella.<br />
Presente anche il più famoso stilista locale Akl Fakih, che ha creato in<br />
pochi minuti abiti <strong>per</strong> le modelle in passerella.
ia Vigevano Verona Valle del Liri Valdinievole-<strong>La</strong>mporecchio Val Vibrata Val Seriana Urbania<br />
n Solofra Schio-Thiene-Valdagno Santa Croce sull’Arno Sanremo San Mauro in Pascoli San<br />
lo Marco dei Cavoti<br />
i<br />
San<br />
distretti<br />
Giuseppe Vesuviano<br />
dell’area<br />
Riviera del Brenta<br />
moda<br />
Prato Pombia Oleggio-Varallo<br />
co Nocera Inferiore-Gragnan Nevano-Aversa-Trentola Montebelluna Marcianise Lucca Lecco<br />
ta Grumello del Monte Grumo Fusignano-Bagnacavallo Fermano-Maceratese Empoli Ducenta<br />
oComo<br />
Castelgoffredo Castrano Carpi Biella Barletta Assisi Asse del Sempione Arzignano<br />
COMO<br />
Liquidazione a sorpresa <strong>per</strong> la Borsetti<br />
Inaspettatamente, è sulla soglia della messa in liquidazione la Borsetti di Fino Mornasco,<br />
in provincia di Como.<br />
<strong>La</strong> tessitura serica, che occupa una sessantina di addetti e fa capo al gruppo Clerici<br />
Tessuto, viene da anni difficili e nemmeno il passaggio dalla famiglia fondatrice a<br />
una realtà industriale maggiore ne ha risollevato le sorti.<br />
<strong>La</strong> decisione di cessare l’attività è stata <strong>per</strong>ò una sorpresa sia <strong>per</strong> i dipendenti che<br />
<strong>per</strong> le rappresentanze sindacale e, al momento, i dettagli non sono molti. Di certo<br />
c’è solo il deposito in tribunale, a Como, della richiesta di messa in liquidazione.<br />
Per ora i sindacati sembrano orientati a <strong>per</strong>correre strade come la cassa integrazione<br />
straordinaria, <strong>per</strong> ridurre al minimo l’impatto sugli occupati della storica<br />
tessiture serica comasca. A giorni dovrebbe avvenire un incontro tra la proprietà,<br />
anche se il futuro della Borsetti appare comunque fosco.<br />
g. c.<br />
COMO A<strong>per</strong>ti <strong>per</strong> ferie<br />
<strong>per</strong> non <strong>per</strong>dere ordini<br />
A<strong>per</strong>ti <strong>per</strong> ferie: potrebbe essere<br />
questo un ipotetico cartello affisso<br />
fuori dalle aziende del distretto<br />
serico comasco il prossimo<br />
agosto, che cercano di<br />
affrontare la crisi anche con la disponibilità<br />
a lavorare durante <strong>per</strong>iodi tradizionalmente<br />
riservati alle vacanze. Lo conferma Ambrogio<br />
Taborelli, presidente di Confindustria<br />
Como ed egli stesso industriale tessile, che<br />
spiega come la tendenza sia quella di ridurre<br />
al massimo lo “stop”. Nonostante i pochi<br />
ordini, il fatturato in calo, la cassa integrazione,<br />
il made in Como <strong>per</strong> la prima volta<br />
nella sua storia guarda ad agosto come a un<br />
mese di possibile lavoro: chiusura magari<br />
nelle due settimane centrali, turni la prima<br />
e l’ultima <strong>per</strong> acchiappare al volo eventuali<br />
commesse.<br />
Per Taborelli la “prova del nove” <strong>per</strong> il territorio<br />
sarà infatti da settembre in avanti,<br />
e arrivarci al meglio sarà un possibile vantaggio.<br />
“Siamo pronti a ridurre al minimo<br />
le fermate, di sicuro non <strong>per</strong>deremo ordini,<br />
se arriveranno, <strong>per</strong> le ferie estive”, rimarca<br />
Ambrogio Taborelli.<br />
Con cali di fatturato che oscillano tra il 20<br />
e il 40%, la patria della seta cerca insomma<br />
un rilancio. Anche rivoluzionando orari<br />
e ritmi di lavoro. Se, infatti, i primi sei mesi<br />
dell’anno sono stati particolarmente lenti,<br />
una qualche ripresa potrebbe arrivare nella<br />
seconda metà dell’anno, tra l’altro quella<br />
tradizionalmente più favorevole alla produzione<br />
serica comasca. Ed è un appuntamento,<br />
questo, da non mancare. Anche a costo di<br />
ridurre le ferie.<br />
Giorgio Civati<br />
COMO<br />
Seterie Argenti,<br />
il lavoro arriva<br />
grazie all’arte<br />
Puntano sull’arte le Seterie Argenti.<br />
<strong>La</strong> storica azienda tessile comasca<br />
– sede a Tavernerio, giunta alla<br />
quinta generazione – ha infatti<br />
messo a disposizione la propria tecnologia<br />
e la propria creatività <strong>per</strong><br />
realizzare un nuovo impiego della<br />
stampa ink jet legata all’arte, grazie<br />
a un rapporto di collaborazione<br />
con la stilista milanese Colomba<br />
Leddi. E già a giugno i tessuti e i<br />
capi frutto di questa collaborazione<br />
sono stati esposti in Giappone,<br />
a Yokohama, alla Bankart Fondation.<br />
Quello tra Seterie Argenti e<br />
Colomba Leddi è il risultato concreto<br />
della collaborazione avviata<br />
tra aziende e giovani promesse<br />
dello stile lo scorso autunno dal<br />
distretto, all’interno della manifestazione<br />
denominata “ComOn”.<br />
4 luglio 2009<br />
19
Vigevano Verona Valle del Liri Valdinievole-<strong>La</strong>mporecchio Val Vibrata Val Seriana Urbania Vige<br />
Solofra Schio-Thiene-Valdagno Santa Croce sull’Arno Sanremo San Mauro in Pascoli San Sol<br />
Marco dei Cavoti San<br />
i distretti<br />
Giuseppe Vesuviano<br />
dell’area<br />
Riviera del Brenta<br />
moda<br />
Prato Pombia Oleggio-Varallo Ma<br />
Nocera Inferiore-Gragnan Nevano-Aversa-Trentola Montebelluna Marcianise Lucca Lecco Noc<br />
Grumello del Monte Grumo Fusignano-Bagnacavallo Fermano-Maceratese Empoli Ducenta Gru<br />
Como Castelgoffredo Castrano Carpi Biella Barletta Assisi Asse del Sempione ArzignanoCom<br />
PRATO<br />
PRATO<br />
<strong>La</strong> Cna ha ancora Potenza<br />
Presentata la Giunta 2009-2013<br />
Piena conferma ai vertici<br />
provinciali della Cna <strong>per</strong><br />
Anselmo Potenza, rieletto<br />
dall’Assemblea elettiva<br />
quadriennale riunita in<br />
seduta privata “dopo un <strong>per</strong>corso assembleare<br />
democratico e fortemente<br />
partecipato che ha coinvolto centinaia<br />
di imprese associate”. come si legge nel<br />
comunicato dell’associazione.<br />
Anche <strong>per</strong> il prossimo quadriennio 2009-<br />
2013 quindi la Cna potrà contare su<br />
Potenza, che avrà accanto quattro vice:<br />
Stefano Betti, Paola Calandra e Francesco<br />
Viti come riconfernati e Claudio Bettazzi<br />
come neoeletto.<br />
Alla seduta privata è poi seguita la seduta<br />
pubblica, alla quale hanno partecipato<br />
come relatori il nuovo sindaco di Prato<br />
Roberto Cenni, il nuovo presidente della<br />
Provincia <strong>La</strong>mberto Gestri, l’assessore<br />
regionale al territorio e alle infrastrutture<br />
Riccardo Conti, il presidente della Camera<br />
di Commercio Carlo Longo e Ivan<br />
Malavasi, presidente Nazionale Cna.<br />
il confermato presidente Potenza ha illustrato<br />
i programmi <strong>per</strong> la prossima<br />
legislatura durante l’assemblea, che è<br />
servita anche <strong>per</strong> dare risalto al lavoro di<br />
otto imprenditori coraggiosi che grazie<br />
alla loro intraprendenza sono riusciti a<br />
raggiungere altissimi livelli di eccellenza<br />
nei rispettivi settori.<br />
Le aziende sono la Master Technology,<br />
che si occupa di depurazione, refrigera-<br />
Il valore del meccanotessile pratese<br />
Un appello alle imprese <strong>per</strong> tenere viva<br />
la sinergia con il meccanotessile locale<br />
che ha contribuito alla fortuna di Prato:<br />
questo il contenuto della lettera che<br />
Marco Becheri, presidente della sezione<br />
Meccanici dell’Unione Industriale Pratese,<br />
ha inviato ai colleghi tessili.<br />
“Il tessile pratese - ha scritto Becheri<br />
- ha fra i punti di forza la creatività la<br />
grande capacità di innovare che sarebbero<br />
molto compromesse senza l’ap-<br />
20 4 luglio 2009<br />
Fabio Mazzanti, Ivan Malavasi, Anselmo Potenza e Roberto Cenni<br />
zione e riscaldamento, la Mbm Meccanica,<br />
che realizza impianti e macchinari,<br />
concretizza progetti a disegno <strong>per</strong> l’industria<br />
di qualsiasi genere, la Gi.Metal,<br />
specializzata nelle attrezzature <strong>per</strong> preparare<br />
la pizza, soprattutto pale <strong>per</strong> infornare.<br />
E poi ancora la Vetrate artistiche Mariotti,<br />
la Falegnameria Bugetti, capace<br />
di conquistare gli Emirati Arabi<br />
con prodotti di grande stile e originalità,<br />
Clotilde, il marchio delle stiliste<br />
porto del meccanotessile locale.Sarebbe<br />
antistorico pretendere che i pratesi si rifornissero<br />
necessariamente a Prato; cose<br />
del genere si promuovono in Cina, dove<br />
il ‘compra cinese’ sembra stia divenendo<br />
una parola d’ordine. Chiediamo solo che<br />
al meccanotessile di Prato si dia una<br />
chance. Quando avete bisogno di una<br />
macchina nuova, interpellate anche un<br />
meccanotessile pratese e dategli modo di<br />
mostrarti cosa può fare <strong>per</strong> te”.<br />
Costanza Turchi e Silvia Bartolini note<br />
<strong>per</strong> aver vestito la vincitrice di Sanremo<br />
Giovani Arisa, Pholya co i suoi accessori<br />
che vanno dalle cinture ai cappelli, la<br />
M.C. Infissi, con più di 50 dipendenti e<br />
un’azienda molto attiva nel Macrolotto,<br />
l’Amari di Carmignano, che produce biscotti,<br />
e infine Elettra, azienda produttrice<br />
di impianti elettrici in tutta la città<br />
ma anche fuori regione e addirittura all’estero.<br />
m. g.<br />
Marco Becheri
ia Vigevano Verona Valle del Liri Valdinievole-<strong>La</strong>mporecchio Val Vibrata Val Seriana Urbania<br />
n Solofra Schio-Thiene-Valdagno Santa Croce sull’Arno Sanremo San Mauro in Pascoli San<br />
llo Marco dei Cavoti San<br />
i distretti<br />
Giuseppe Vesuviano<br />
dell’area<br />
Riviera del Brenta<br />
moda<br />
Prato Pombia Oleggio-Varallo<br />
co Nocera Inferiore-Gragnan Nevano-Aversa-Trentola Montebelluna Marcianise Lucca Lecco<br />
ta Grumello del Monte Grumo Fusignano-Bagnacavallo Fermano-Maceratese Empoli Ducenta<br />
noComo<br />
Castelgoffredo Castrano Carpi Biella Barletta Assisi Asse del Sempione Arzignano<br />
CARPI<br />
Il Fashion Contract<br />
Progetto <strong>per</strong> rilanciare le aziende tessili<br />
con Federmoda, CampusDellaModa e <strong>La</strong>pam<br />
Cna Federmoda, CampusDella-<br />
Moda e <strong>La</strong>pam Moda insieme<br />
<strong>per</strong> la costituzione di filiere<br />
che favoriscano la competitività<br />
delle piccole e medie<br />
imprese, che rappresentano la base dell’economia<br />
modenese.<br />
Un impegno comune che ha trovato concretizzazione<br />
in Fashion Contract, un progetto<br />
o<strong>per</strong>ativo al quale hanno aderito dieci<br />
imprese della subforniturache si è evoluto<br />
<strong>per</strong> <strong>per</strong>mettere alle imprese tessili della zona<br />
di Carpi, di sfruttare appieno il proprio<br />
potenziale nei nuovi mercati.<br />
“Abbiamo iniziato un paio di anni fa a<br />
ragionare sull’idea di unire un certo numero<br />
di aziende che potessero coprire i vari<br />
aspetti della filiera produttiva -ha spiegato<br />
Morena Manfredini del Cna di Modena - con<br />
l’obiettivo che piccole e medie aziende così<br />
unite potessero offrire a un numero sempre<br />
maggiore di committenti, sia italiani che<br />
esteri, un reale valore aggiunto confezionando<br />
un prodotto-servizio chiavi in mano<br />
in grado di aprire le porte anche a nuovi<br />
mercati. Philip Taylor, allora non ancora<br />
direttore di CampusDellaModa ha avuto un<br />
ruolo fondamentale nel pianificare e organizzare<br />
il progetto”.<br />
“Il contatto con le imprese è da sempre<br />
<strong>per</strong> me un terreno conosciuto e fertile - ha<br />
aggiunto Taylor - e realizzare l’idea Fashion<br />
Contract è stata una grande soddisfazione<br />
nonché riprova che anche le piccole e medie<br />
imprese possono competere, se unite, nel<br />
mercato globale. Il rapporto con l’imprenditoria,<br />
così come quello con le Associazioni<br />
di categoria, è fondamentale anche <strong>per</strong><br />
CampusDellaModa che, come istituto di<br />
formazione in ambito fashion, può davvero<br />
contare <strong>per</strong> i proprio studenti su ottimi e<br />
consolidati rapporti”.<br />
PISTOIA<br />
Sempre più difficile la situazione alla Radicifil<br />
Ha avuto un esito negativo anche l’ultimo incontro che si è tenuto in Regione sul futuro<br />
della Radicifil di Pistoia, l’azienda tessile del gruppo multinazionale Radici che versa in<br />
una fase di grave crisi.<br />
L’incontro, promosso dall’assessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini, ha visto la<br />
partecipazione dell’azienda e delle rappresentanze sindacali oltre allo stesso assessore<br />
Simoncini, alla neo presidente della Provincia di Pistoia Federica Fratoni e all’assessore<br />
comunale allo sviluppo economico Barbara Lucchesi.<br />
“Nonostante la volontà di tenere a<strong>per</strong>to il confronto – ha spiegato Simoncini – e di scongiurare<br />
la prossima cessazione dell’attività annunciata dall’azienda, l’incontro ha avuto<br />
esito negativo. Sono stati fatti passi in avanti <strong>per</strong> la possibilità e le modalità di una futura<br />
reindustrializzazione dell’area, ma non si sono raggiunti accordi <strong>per</strong> quanto riguarda il<br />
trattamento economico dei 137 lavoratori a fronte della chiusura dello stabilimento”.<br />
“Dopo un’intera mattinata di trattative – ha aggiunto l’assessore – abbiamo dovuto prendere<br />
atto che le posizioni sono distanti. Adesso le parti decideranno autonomamente come<br />
muoversi. Auspico, comunque, che questa conclusione, al momento negativa, possa evolvere<br />
e che si possa rapidamente riavviare un dialogo volto a garantire reddito ed occupazione<br />
<strong>per</strong> tutti i lavoratori e le lavoratrici”.<br />
MILANO<br />
Comei & Co. curerà<br />
la linea Momo Design<br />
<strong>La</strong> linea di abbigliamento a marchio MomoDesign<br />
sarà curata dall’azienda milanese<br />
Comei & Co., specializzata nello sportswear<br />
e già nota <strong>per</strong> i brand Add, 313 e Anno<br />
Zhero.<br />
L’accordo siglato ha durata pluriennale e<br />
prevede la progettazione, la produzione e la<br />
distribuzione nel mondo dell’abbigliamento<br />
a marchio Momo Design.<br />
A occuparsi della parte creativa sarà<br />
il team stilistico interno a Comei & Co<br />
(coordinato dal duo Jan & Carlos) in collaborazione<br />
con il centro stile MomoDesign.<br />
Ispirata al mondo delle moto, la nuova<br />
linea utilizzerà materie prime ad alto contenuto<br />
tecnologico come titanio, magnesio<br />
e fibre di carbonio. Il debutto della prima<br />
collezione di capispalla uomo e donna<br />
è in programma con l’autunno-inverno<br />
2010/2011 in multimarca di alta gamma.<br />
4 luglio 2009<br />
21
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