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guida ai finanziamenti regionali - Consiglio regionale del Piemonte

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OCCUPAZIONE<br />

La domanda di contributo a fondo perduto deve essere presentata al Settore Promozione<br />

e Sviluppo <strong>del</strong>l’imprenditorialità e <strong>del</strong>la Cooperazione, con relativa registrazione in ordine<br />

di arrivo cronologico.<br />

Le valutazioni in merito all’ammissibilità <strong>del</strong>la domanda verranno espresse dal Comitato<br />

tecnico costituito da funzionari <strong>del</strong>la Direzione <strong>regionale</strong> Istruzione, Formazione professionale<br />

e Lavoro e da un esperto in materia economica-aziendale già individuato<br />

dall’Amministrazione <strong>regionale</strong>.<br />

L’erogazione <strong>del</strong> contributo a fondo perduto avviene, compatibilmente con le risorse<br />

disponibili, in seguito all’ammissibilità <strong>del</strong>la domanda da parte <strong>del</strong> Comitato tecnico e<br />

dietro presentazione di giustificativi di spesa.<br />

Sono considerate ammissibili a contributo a fondo perduto le spese per la prestazione<br />

dei seguenti servizi:<br />

- Promozione e sensibilizzazione sul tema <strong>del</strong> trasferimento d’impresa a favore degli<br />

imprenditori cedenti e degli imprenditori subentranti;<br />

- accoglienza ed informazioni preliminari;<br />

- consulenza economico/patrimoniale per la valutazione <strong>del</strong>l’impresa che si rileva e<br />

determinazione <strong>del</strong>l’avviamento;<br />

- consulenza societaria per l’individuazione <strong>del</strong>la forma giuridicaa più idonea;<br />

- consulenza organizzativa per la pianificazione <strong>del</strong>le fasi di avvicendamento anche<br />

nel caso di trasferimento graduale quando l’acquirente richiede, per un periodo più o<br />

meno lungo, una garanzia di affiancamento da parte <strong>del</strong>l’imprenditore uscente;<br />

- consulenza tecnica per il trasferimento <strong>del</strong>le conoscenze e <strong>del</strong> capitale relazionale da<br />

parte <strong>del</strong> cedente;<br />

- consulenza finanziaria per il reperimento <strong>del</strong>le fonti dii finanziamento;<br />

- supporto al rafforzamento <strong>del</strong>le competenze rivolto agli imprenditori acquirenti e<br />

per <strong>ai</strong>utare il subentrante ad affrontare l’impresa con maggiori strumenti manageriali,<br />

comprensivo <strong>del</strong>la gestione <strong>del</strong>le risorse umane;<br />

- assistenza e consulenza per l’attivazione ed eventuali azioni di rilancio;<br />

- assistenza e consulenza per il riposizionamento (analisi costi/benefici-<strong>finanziamenti</strong>);<br />

- marketing – consolidamento dei debiti;<br />

- consulenza legale e contabile per il trasferimento <strong>del</strong>l’impresa;<br />

- affiancamento da parte <strong>del</strong>l’imprenditore cedente nei confronti <strong>del</strong>l’imprenditore acquirente<br />

fino alla fine <strong>del</strong> processo di trasferimento d’impresa;<br />

- altre forme di servizio individuate d<strong>ai</strong> soggetto destinatari <strong>del</strong>l’avviso e pertinenti<br />

all’obiettivo <strong>del</strong> medesimo.<br />

Finanziamenti L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto che viene liquidato all’impresa<br />

beneficiaria previa presentazione ed ammissione di idonei giustificativi di spesa.<br />

Si prevede la concessione <strong>del</strong> contributo a fondo perduto nella misura <strong>del</strong> 40% <strong>del</strong>la<br />

spesa ammissibile (IVA esclusa) – tetto minimo Euro 1.000,00 – tetto massimo Euro<br />

12.000,00.<br />

Si considerano prioritari gli interventi a favore <strong>del</strong>le imprese a conduzione o a prevalente<br />

partecipazione femminile o da imprenditori dove il salto generazionale rispetto<br />

agli imprenditori cedenti è di almeno 20 anni.<br />

Per i soggetti beneficiari previsti negli ambiti prioritari di intervento si prevede la concessione<br />

<strong>del</strong> contributo a fondo perduto nella misura <strong>del</strong> 50% <strong>del</strong>la spesa ammissibile<br />

(IVA esclusa) – tetto minimo Euro 1.000,00 – tetto massimo Euro 15.000,’’<br />

Le agevolazioni sopra citate sono soggette al regime “de minimis” di cui alla normativa<br />

comunitaria in materia di <strong>ai</strong>uti di stato (Regolamento C.E. n. 1998/2006 <strong>del</strong> 15 dicembre<br />

2006 - GUCE L 379/5 <strong>del</strong> 28.12.2006).<br />

L’importo complessivo degli <strong>ai</strong>uti “de minimis” concessi ad un soggetto beneficiario<br />

non può superare i 200.000,00 Euro nell’arco di tre esercizi finanziari; l’importo com-<br />

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