guida ai finanziamenti regionali - Consiglio regionale del Piemonte

CULTURA E SPETTACOLO - PROMOZIONE DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DELLO SPETTACOLO
SOSTEGNO DEI CORSI DI FORMAZIONE MUSICALE DI ISTITUTI E SCUOLE DI MUSICA
LR del 23 febbraio 1995 n. 21 B.U. 1/3/95 n. 9
LR del 3 settembre 1991 n. 49 B.U. 11/9/91 n. 37
Destinatari Istituti e scuole di musica, sia comunali che privati, uniformati all’ordinamento didattico
dei Conservatori (inteso pre-riforma universitaria).
Procedura Domanda all’Assessorato alla Cultura - Settore Promozione delle attività culturali e del
patrimonio culturale e linguistico - entro il 30 settembre di ciascun anno per l’anno
formativo successivo, presentata su un apposito questionario regionale previsto dalla
norma di riferimento. Qualora si presenti la domanda per la prima volta occorre allegare
alla domanda copia dell’atto costitutivo e dello statuto dell’istituto o scuola di musica o,
per gli istituti comunali, copia della deliberazione istitutiva e di approvazione dello statuto/regolamento.
Tutti i richiedenti sono tenuti a verificare alla pagina
www.regione.piemonte.it/cultura/cms/codice-etico/html gli eventuali ulteriori adempimenti
previsti dal Codice Etico, che è in corso di revisione. Ulteriori informazioni e la
modulistica per richiedere il contributo sono consultabili e scaricabili on-line attraverso
il seguente percorso telematico: www.regione.piemonte.it > Aree tematiche > Cultura e
spettacolo > Promozione attività culturali > Formazione musicale.
Finanziamenti Contributi assegnati entro il 30 novembre. I contributi sono assegnati secondo le modalità
stabilite dalla normativa, integrata da eventuali criteri applicativi proposti dalla Commissione
tecnico-consultiva per l’orientamento musicale (art. 2, l.r. 49/1991). Il contributo
di norma non può essere superiore al 70% della spesa ritenuta ammissibile. Il contributo
assegnato viene erogato in due soluzioni: un anticipo all’avvio dell’attività e il
saldo alla sua conclusione e rendicontazione.
Assessorato Assessorato alla Cultura, Patrimonio linguistico e Politiche giovanili - Direzione Cultura,
Turismo e Sport - Settore Promozione attività culturali e del Patrimonio culturale e
linguistico
Via Bertola 34, Torino - tel. 011.432.4436/3587/1566 (Segreteria di settore)
TUTELA E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO LINGUISTICO DEL PIEMONTE
LR del 7 aprile 2009 n. 11 B.U. n.15 del 16/4/09
Destinatari Comuni, Consorzi di Comuni, Comunità Montane, Enti, Istituti e Associazioni, Istituzioni
Scolastiche, Emittenti radiotelevisive pubbliche e private.
Procedura Presentazione della domanda entro il 15 marzo all’Assessorato alla Cultura, Settore
Promozione delle attività culturali e del patrimonio culturale e linguistico - corredata
da: programma di attività, bilancio preventivo articolato in entrate e uscite, relazione
sulle attività culturali eventualmente già svolte nella materia, ragione sociale (copia atto
costitutivo e statuto per soggetto che presenta domanda per la prima volta), dati fiscali e
bancari, dichiarazione, attestante l’assoggettamento o l’esenzione delle iniziative proposte
alla ritenuta d’acconto IRES (già denominata IRPEG), dichiarazione attestante la
possibilità o meno di recuperare l’IVA in rapporto alle attività su cui verte la richiesta di
contributo, con la precisazione della percentuale di detto recupero. Sarà inoltre necessaria
l’iscrizione al Registro regionale delle associazioni di tutela e valorizzazione dell’originale
patrimonio culturale e linguistico che verrà attivato ad approvazione delle
disposizioni di applicazione della legge.Tutti i richiedenti sono tenuti a verificare alla
pagina www.regione.piemonte.it/cultura/cms/codice-etico/html gli eventuali ulteriori
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