guida ai finanziamenti regionali - Consiglio regionale del Piemonte
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AGRICOLTURA E FORESTE - ATTIVITÀ AZIENDALE E ASSETTO FONDIARIO<br />
AIUTI ALLE AZIENDE AGRICOLE PER L’UTILIZZO DI SERVIZI DI CONSULENZA<br />
AZIENDALE AGRICOLA<br />
PSR - Misura 114<br />
RCE Cons. n. 1698/05 Titolo IV, Capo I, Sezione 1, Asse 1, Art,. 20 e 24<br />
Destinatari Aziende agricole singole e associate.<br />
Procedura 1 a fase: Bando pubblico emanato dalla Regione <strong>Piemonte</strong> - Assessorato all’Agricoltura<br />
e foreste, Caccia e pesca per la selezione dei soggetti erogatori dei servizi di consulenza<br />
aziendale agricola.<br />
2 a fase: Bando per apertura domande di contributo per le aziende agricole singole e<br />
associate, emanato da:<br />
Regione <strong>Piemonte</strong> - Assessorato all’Agricoltura e foreste,Caccia e pesca<br />
Per ottenere gli <strong>ai</strong>uti comunitari le aziende agricole devono rivolgersi ad un soggetto<br />
erogatore dei servizi di consulenza riconosciuto dalla Regione <strong>Piemonte</strong> e sottoscrivere<br />
con esso un “contratto di fornitura di servizio di consulenza”.<br />
Il servizio di consulenza agli imprenditori agricoli copre obbligatoriamente, in relazione<br />
all’indirizzo produttivo <strong>del</strong>l’azienda, almeno i criteri di gestione obbligatori e le buone<br />
condizioni agronomiche ed ambientali di cui agli articoli 4 e 5 e agli allegati III e IV <strong>del</strong><br />
Regolamento (CE) n. 1782/2003.<br />
In relazione alla tipologia aziendale, la consulenza sarà quindi, in particolare, riferita <strong>ai</strong><br />
seguenti aspetti:<br />
• sanità pubblica;<br />
• salute <strong>del</strong>le piante e degli animali;<br />
• ambiente;<br />
• benessere degli animali;<br />
• norme relative all’osservanza <strong>del</strong>le buone condizioni agronomiche ed ambientali dei<br />
terreni<br />
• I requisiti in materia di sicurezza sul lavoro prescritti dalla normativa comunitaria e<br />
nazionale. Nel caso in cui non vi sia la necessità <strong>del</strong>la consulenza relativa agli obblighi<br />
sopra indicati, l’<strong>ai</strong>uto non può essere concesso.<br />
Agli imprenditori agricoli che richiedono la consulenza riguardante la condizionalità ed<br />
i requisiti in materia di sicurezza sul lavoro potranno inoltre essere fornite, su esplicita<br />
richiesta <strong>del</strong>l’imprenditore, consulenze finalizzate alla competitività e allo sviluppo <strong>del</strong>l’azienda<br />
agricola, in particolare per i seguenti argomenti:<br />
• introduzione in azienda di sistemi per la tracciabilità obbligatoria e volontaria <strong>del</strong>le<br />
produzioni agricole;<br />
• introduzione di tecniche innovative di produzione;<br />
• corretto utilizzo dei fattori <strong>del</strong>la produzione;<br />
• risparmio energetico e produzione di energia in azienda;<br />
• analisi <strong>del</strong> bilancio aziendale, riclassificazione, ecc.;<br />
• indirizzi di marketing e assistenza volta a migliorare la collocazione <strong>del</strong> prodotto sul<br />
mercato.<br />
• qualità dei prodotti e certificazione;<br />
• tecnologie di informazione e comunicazione (ICT);<br />
• innovazione e trasferimento tecnologico;<br />
• gestione globale d’impresa.<br />
Al termine <strong>del</strong>la consulenza, l’azienda agricola presentando alla Provincia competente<br />
per territorio la fattura rilasciata dal soggetto erogatore, inerente il servizio ricevuto,<br />
potrà ottenere un rimborso fino all’80% <strong>del</strong>la spesa sostenuta.<br />
Finanziamenti Il limite massimo di contributo annuale viene fissato dal bando di apertura domande: in<br />
ogni caso tale limite non può superare g 1.500,00 (massimale fissato dal Regolamento<br />
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