Le finezze de pennelli italiani, ammirate, e studiate da Girupeno ...
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55<br />
8o LE FINEZZE<br />
.<br />
cTogn'vno d'etti, poiché anzi potrebbero apportarti <strong>da</strong>nnbi che<br />
altrimenti > eflendo che vi fono in alcuni Cali) tante, e sì intricate<br />
opinioni, e foffifticherie, che malageuole ti riufeirebbe Infame<br />
fuori. Ed'è occorfo tal'vno che coi farui di fouerchia ri-<br />
fleflìone, perche ben fon<strong>da</strong>to non ritrouoflì,ne rimaneffe auilup*<br />
pato qual vagante Augelletto nella Rete: Tra i moiri però, che<br />
ti potrebbero recar giouamento, io penfe, che farebbe il Libro<br />
<strong>de</strong>lle Vite <strong>de</strong>' Pittori Veneti, intitolato le Merauighe <strong>de</strong>ll'Arte<br />
<strong>de</strong>l Cauallicr Rodolfi, il quale oltre l'effer veridico, e giudo (in<br />
ordine alle Pitture <strong>de</strong>lle quali ei fi mentione ) riefee a; co dilet-<br />
teuole nel particolare <strong>de</strong>ll'elegante dicitura, e per e<strong>de</strong>re di Itile<br />
adorno è di belliflìme <strong>de</strong>ferirtioni di termini Poetici , di Fauole,<br />
ed'infinite erudittioni notabilmente arricchito. Ti potrefti anco<br />
feruire <strong>de</strong>lle Vite <strong>de</strong>l Vafari, che in tanta diuerfirà di efie ne po-<br />
trefti cauare qualche cofa di curiofo, e buono. Giudico in oltre<br />
Eucli<strong>de</strong> eflcr per te ottimo in ordine alla Giometria molto neceffaria<br />
a Pittori. Vctruuio, ed* il Vignola per l'Architettura. La<br />
Profpcttiua di Pietro Accolti pure ti potrcbb'cflerc di gran giouamento.<br />
Se poi ti veniffe talento di rinuenire alcune cofe, come<br />
<strong>de</strong> Segreti intorno al far Colori, apparecchiar Tele, e cofe<br />
fìmili, potrai leggere il B'fagno , Raffaello Borghini , ed' altri,<br />
ne io per me qui voglio eften<strong>de</strong>rmi in quefta facon<strong>da</strong> , non ef*<br />
fendo altro il mio Rete le non che tu atten<strong>da</strong> à fericrà maggiori ,<br />
poiché tali cofe fi vanno appren<strong>de</strong>ndo, e praticando alla gior-<br />
nata con non molta fattica<br />
Ma oh Dio, che in tal proposto di fcriuere ài Pittura, molta<br />
cagione ha di lagnarti il Mondo, poiché fin' bora ogn'vno che<br />
di effa ne ha <strong>de</strong>tto, fi è lafciato per Io più inten<strong>de</strong>re fecondo il<br />
fc vn Raffaello, fé vnTuia-<br />
35 fuo eftinto,e genio particolare : Ma<br />
5> no, vn Coreggio, vn Paolo <strong>da</strong> Verona, e fimili haueffero fcrit-<br />
yy<br />
to, quali cofe non fi fedirebbero per benefitio publico ? Quali<br />
documenti non fi cauarebbero <strong>da</strong> loro <strong>de</strong>ttami ? E quai Tefori<br />
in fine non fi raccoglierebbero <strong>da</strong> quei pretiofi caratteri ? Horsù<br />
5> <strong>Girupeno</strong> mio finiamola, e riftringiamoci à dire, che il buon Libro<br />
» per iftudiar maggiormente effere /a Madre Natura, poiché quel-<br />
:5<br />
la (i <strong>de</strong>ue immittarc , efiendoci fiata cfpofta <strong>da</strong>l Soiìimo Motore<br />
più