Società di massa e crisi 1929 - G. Giolitti
Società di massa e crisi 1929 - G. Giolitti
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Alle elezioni del 1936 e del 1944 Roosvelt fu riconfermato con grande percentuali <strong>di</strong> consenso.<br />
Rimane però un dato <strong>di</strong> fatto: Roosvelt no era un socialista e gli anni del New Deal (nonostante le<br />
riforme sociali) non cancellarono le <strong>di</strong>sparità fra le classi sociali statunitensi; rimanevano<br />
fortemente <strong>di</strong>scriminati alcuni strati della popolazione: i poveri, i neri, gli immigrati.<br />
Dal punto <strong>di</strong> vista economico:<br />
- Oggi nessuno mette più in <strong>di</strong>scussione che lo stato debba intervenire nell’economia,<br />
garantire un red<strong>di</strong>to minimo, contenere la <strong>di</strong>soccupazione, garantire l’istruzione, l’assistenza<br />
sanitaria…<br />
- Questo significa che l’economia <strong>di</strong> uno stato, il suo mercato, non possono essere totalmente<br />
considerati ‘liberi’ (ve<strong>di</strong> teorie liberiste dell’Ottocento)<br />
M. ZANDONADI - IIS GIIOLITTI Torino Pag. 4