Craving - Friuli Occidentale
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Un secondo elemento importante che ha permesso la nascita della Continuità Terapeutica<br />
è stata l'attenzione alla spesa sanitaria; si sa che ogni inserimento in Comunità terapeutica ha<br />
un costo e la retta mensile viene soddisfatta dalle Aziende Sanitarie.<br />
Molti pazienti abbandonano nei primi mesi la Comunità, forse per un invio sbagliato o forse<br />
perché quella comunità non era idonea per quel paziente. Adottando il concetto di Continuità<br />
Terapeutica questo non dovrebbe accadere perché il paziente qualora presentasse delle consistenti<br />
difficoltà nella struttura che gli è stata indicata, potrà essere riorientato verso una nuova<br />
comunità, più idonea, riducendo così il rischio di abbandono da parte del soggetto.<br />
Su questi punti si sono incontrate, a partire da quest'anno, le comunità sopraelencate per<br />
elaborare i principi della Continuità Terapeutica, partendo dalle reciproche esperienze per arrivare<br />
a trovare punti di incontro e costruire una nuova sinergia di intervento nel rispetto di ruoli<br />
e competenze di tutti. La prima riunione fu fatta presso il Ser.T. di Pordenone il 18 marzo 1997;<br />
successivamente il gruppo costituito ha lavorato a cadenza quasi mensile trovandosi di volta in<br />
volta nelle sedi delle varie comunità (Gorizia, Cordenons, Udine, Pordenone).<br />
FATTORI DI CRITICITÀ ELEMENTI COSTITUENTI<br />
PARCELLIZZAZIONE<br />
DEGLI INTERVENTI<br />
DIFFICOLTÀ DI DIALOGO<br />
TRA LE STRUTTURE CHE<br />
PRODUCE INTRALCIO NELLA<br />
CONDUZIONE<br />
DEL PROGETTO TERAPEUTICO<br />
ESISTENZA DI OBIETTIVI<br />
E COMPITI NON CONDIVISI<br />
DINAMICHE DI SOTTILE<br />
SVALUTAZIONE E SOSPETTO<br />
VERSO IL RECIPROCO<br />
OPERATO<br />
CONTINUITÀ<br />
TERAPEUTICA<br />
COLLEGAMENTO TRA<br />
INVIANTE E RICEVENTE<br />
COLLEGAMENTO TRA INVIANTE<br />
E TUTTI I RICEVENTI<br />
INVIO MIRATO DEL PAZIENTE<br />
CON UN PROGRAMMA IDONEO<br />
PER QUEL PAZIENTE<br />
ORIENTAMENTO FONDATO SUL-<br />
LA CORRELAZIONE TRA LA TIPO-<br />
LOGIA DELLE C. T. E LA TIPOLO-<br />
GIA DEL PAZIENTE<br />
POSSIBILITÀ DI RICALIBRATURA<br />
DEL PROGETTO IN RAPPORTO<br />
ALL'ANDAMENTO DEL TRATTA-<br />
MENTO COINVOLGENDO ALTRE<br />
STRUTTURE<br />
CONFRONTO PERMANENTE TRA<br />
INVIANTE E C. T. SULLA EVOLU-<br />
ZIONE DEL CASO<br />
OTTIMIZZAZIONE DELLA SPESA<br />
RIDUCENDO IL RISCHIO DI<br />
DROP-OUT ATTRAVERSO IL PAS-<br />
SAGGIO AD ALTRA STRUTTURA<br />
DELLA RETE TERAPEUTICA<br />
Sintesi degli incontri tra le Comunità Terapeutiche ed il Ser.T.<br />
B O O K S E I 51<br />
Comunità<br />
terapeutiche<br />
e Ser.t.:<br />
lavorare in rete