Report allegato A.pdf - Comune di Arcore
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Obiettivo strategico<br />
<strong>di</strong> riferimento<br />
Programma RPP <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Titolo Obiettivo<br />
operativo<br />
Descrizione<br />
Obiettivo<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
n degli attori che si riusciranno a coinvolgere<br />
superiore ad 1<br />
n. 4<br />
n. incontri per definizione/coprogettazione<br />
superiore ad 2<br />
n. 4<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa Performance realizzata<br />
in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> criteri <strong>di</strong> ammissione<br />
si' in<strong>di</strong>viduati<br />
in<strong>di</strong>viduazione sistemi <strong>di</strong> controllo si'<br />
in<strong>di</strong>viduati<br />
1 istruttoria ed analisi delle problematiche 3 presentazione progetto<br />
2 proposta <strong>di</strong> regolamentazione<br />
4<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
1. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
Maria Angela Sala Servizio Appalti/Sociali<br />
proposta <strong>di</strong> regolamentazione<br />
Necessità <strong>di</strong> intervenire a favore <strong>di</strong> famiglie bisognose o <strong>di</strong> singoli che si trovano in <strong>di</strong>fficoltà ad<br />
arrivare alla fine del mese con le risorse proprie a causa del particolare momento <strong>di</strong> crisi<br />
generale.<br />
Istituzione e gestione <strong>di</strong> un fondo patrimoniale per Sostegno economico ai singoli e alle famiglie<br />
Attivare una rete <strong>di</strong> sostegno ampia che coinvolga il <strong>Comune</strong>- la Comunità Pastorale - le<br />
Associazioni - i citta<strong>di</strong>ni - gli operatori economici , etc. che attraverso regole concordate ed<br />
obiettivi con<strong>di</strong>visi <strong>di</strong> solidarietà e reciprocità tra arcoresi permetta la costituzione <strong>di</strong> un Fondo<br />
permanente aperto alle donazioni <strong>di</strong> chiunque, con gestione controllata e flessibile che permetta il<br />
sostegno a bisogni contingentii - trattasi <strong>di</strong> obiettivo pluriennale da iniziare nel 2011 -<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />
Contrastare gli effetti negativi del perdurare della crisi economica<br />
Stakeholder Giunta Comunale, Comunità Pastorale, Donatori parte attiva del Fondo, Famiglie in <strong>di</strong>fficoltà.<br />
Rilevazione dei<br />
bisogni a cui si<br />
intende dare<br />
risposta<br />
Programma 10 - Interventi a favore <strong>di</strong> adulti e famiglie in <strong>di</strong>fficoltà socio economiche<br />
INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare<br />
secondo le schede e i test<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />
capacità <strong>di</strong> raggiungere l'obiettivo con le risorse umane in dotazione<br />
FASI E TEMPI<br />
1<br />
2<br />
3<br />
Marzo<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
Aprile<br />
Maggio<br />
Giugno<br />
Performance attesa<br />
Luglio<br />
entro il 2011 effettuata entro il 2011<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
100<br />
100<br />
Agosto<br />
Settembre<br />
Performance realizzata<br />
Ottobre<br />
Novembre<br />
Dicembre
Cat.<br />
D<br />
C<br />
B<br />
4<br />
3<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
Cognome e Nome<br />
% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini<br />
della valutazione<br />
Sala Maria Angela 80<br />
Quoex Gabriella 10<br />
Pagliuca Teresa 10<br />
L'iniziativa è "decollata" a <strong>di</strong>cembre 2011. Dopo <strong>di</strong>versi incontri <strong>di</strong> cooprogettazione e dopo l'assemblea pubblica <strong>di</strong><br />
presentazione del progetto, si è regolamentata la costituzione del fondo con la scrittura privata sottoscritta dal Sindaco<br />
e dal rappresentante della comunità Pastorale locale (delibera <strong>di</strong> Giunta n. 165 del 28.11.2011 e scrittura privata del<br />
23.12.2011). Grazie alla collaborazione della Comunità religiosa nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre sc. è stato attivato il conto<br />
corrente appositamente de<strong>di</strong>cato al FONDO patrimoniale ARCORE SOLIDALE aperto alle elargizioni <strong>di</strong> chiunque. Il<br />
<strong>Comune</strong> ha contribuito alla prima dotazione economica insieme alla Comunità Pastorale. Il progetto è stato<br />
favorevolmente accolto da numerose Associazioni (n. 4) e da operatori economici (n. 2) e citta<strong>di</strong>ni che hanno aderito<br />
contribuendo. Le tappe percorse nel 2011 sono il presupposto fondante del progetto strategico dell'Amministrazione <strong>di</strong><br />
attivare una ampia rete <strong>di</strong> solidarietà che, attraverso regole definite e flessibili, promuova il sostegno economico a<br />
Citta<strong>di</strong>ni e famiglie in <strong>di</strong>fficoltà in questo particolare periodo <strong>di</strong> crisi generale . Nel 2012 è prevista la fase <strong>di</strong> start up<br />
dell'iniziativa: organizzazione gruppo volontari - raccordo con gli Organi collegiali del Fondo (Consiglio <strong>di</strong> Gestione -<br />
Commissione per l'attività), apertura dello sportello <strong>di</strong> ascolto per la raccolta domande e documentazioni, esame delle<br />
situazioni ed elargizione dei contributi.<br />
Per doverosa informazione alla citta<strong>di</strong>nanza e per trasparenza sono stati pubblicati sul sito web istituzionale gli atti che<br />
hanno permesso la costituzione del fondo e le prime notizie del percorso attuato nel 2011.
Obiettivo strategico<br />
<strong>di</strong> riferimento<br />
Programma RPP <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Rilevazione dei<br />
bisogni a cui si<br />
intende dare<br />
risposta<br />
Titolo Obiettivo<br />
operativo<br />
Descrizione<br />
Obiettivo<br />
1<br />
Maria Angela Sala Servizio Appalti e Sociali<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
Accesso al servizio<br />
n.1 pomeriggio/sett. 1pom/settimana<br />
accesso libero accesso libero<br />
e su appuntamento e su appuntamento<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />
incontri finalizzati al monitoraggio dell'attività<br />
2/anno<br />
n. 3<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
attivazione forma <strong>di</strong> sensibilizzazione dell'attività<br />
entro il 2011<br />
effettuata con<br />
incontro a tema<br />
n° incontri n. 2<br />
n. 2<br />
2 raccor<strong>di</strong> vari -<br />
3. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa Performance realizzata<br />
n. dei casi seguiti<br />
n. 5 n. 10<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
convenzione con Associazione che gestisce lo sportello<br />
Sostegno e assistenza vittime violenza familiare e sociale<br />
Programma 10 - Violazione <strong>di</strong>ritti umani<br />
Stakeholder Vittime <strong>di</strong> violenze - Assessore alle Politiche Sociali<br />
programma <strong>di</strong> sostegno per vittime <strong>di</strong> stalking e violenze <strong>di</strong> genere<br />
Mantenimento sportello antistalking<br />
Aiuti, informazioni, consulenza alle vittime <strong>di</strong> abusi e violenze <strong>di</strong> genere;Campagna <strong>di</strong><br />
sensibilizzazione e <strong>di</strong>ffusione dell'iniziativa. Verifica <strong>di</strong> possibili percorsi/progetti educativi in<br />
raccordo con il Servizio Pubblica Istruzione e le Scuole ( nel 2012).<br />
INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare<br />
secondo le schede e i test
3<br />
FASI E TEMPI<br />
Cat.<br />
D<br />
B<br />
D<br />
B<br />
B<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
attività <strong>di</strong> sensibilizzazione<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
Aprile<br />
Maggio<br />
Giugno<br />
Luglio<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
Cognome e Nome<br />
% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini<br />
della valutazione<br />
Sala Maria Angela 60<br />
Pagliuca Teresa 10<br />
Cavalleti Beatrice 10<br />
Vanzulli Lorella 10<br />
Resnati Gabriella 10<br />
Agosto<br />
Settembre<br />
Ottobre<br />
Novembre<br />
Dicembre
Obiettivo strategico<br />
<strong>di</strong> riferimento<br />
Programma RPP <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Rilevazione dei<br />
bisogni a cui si<br />
intende dare<br />
risposta<br />
Titolo Obiettivo<br />
operativo<br />
Descrizione<br />
Obiettivo<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />
n. dei <strong>di</strong>sservizi riscontrati<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />
n° degli interventi che si riescono a sod<strong>di</strong>sfare nell'anno<br />
Programma 10 - Interventi per anziani<br />
Favorire la permanenza delle persone anziane al proprio domicilio garantendo l'assistenza<br />
domiciliare a mezzo <strong>di</strong> personale qualificato.<br />
Nuova procedura accre<strong>di</strong>tamento SAD - verifiche<br />
ed eventuale adeguamento norme regolamentari<br />
Il voucher sociale del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Arcore</strong> costituisce un titolo per l'acquisto <strong>di</strong> prestazioni <strong>di</strong><br />
assistenza domuicilare (SAD) a favore <strong>di</strong> persone anziane, <strong>di</strong>sabili ed in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> fragilità e<br />
viene assegnato dal servizio sociale al citta<strong>di</strong>no, che lo utilizza in autonomia rivolgendosi agli enti<br />
erogatori accre<strong>di</strong>tati dal <strong>Comune</strong>. Per favorire il mantenimento della qualità del servizio, tenendo<br />
conto della previsione <strong>di</strong> minor risorse (<strong>di</strong>minuzione contributi regionali sul servizio, probabili<br />
minori finanziamenti <strong>di</strong> spesa a bilancio) occorre riverificare le con<strong>di</strong>zioni generali del servizio ed<br />
eventualmente adeguare le norme regolamentari che costituiscono la base per la riformulazione<br />
del capitolato d'oneri e la <strong>di</strong>sciplina generale dell'accre<strong>di</strong>tamento, compreso l'impianto tariffario,<br />
in vista della scadenza della procedura <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento (31.12.2011) . Trattandosi <strong>di</strong> una<br />
verfica estremamente complessa, puo' anche ipotizzarsi una proroga tecnica temporanea<br />
dell'attuale accre<strong>di</strong>tamento che potrà anche servire per un passaggio graduale in caso <strong>di</strong> cambio<br />
operatori.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />
Verifica tempo e con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> utilizzo voucher<br />
verifica numero e flusso utenti in carico<br />
4. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
Maria Angela Sala SERVIZIO APPALTI e SOCIALI<br />
Sostegno e tutela terza età e famiglie<br />
Stakeholder Anziani e loro famiglie Giunta Comunale - Assessore alle Politiche Sociali<br />
INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare<br />
secondo le schede e i test<br />
aggiormanento dei livelli <strong>di</strong> servizio<br />
Performance attesa<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
Performance attesa<br />
inferiore al 5%<br />
Performance realizzata<br />
entro il 2011 effettuata<br />
entro il 2011 effettuata<br />
pre<strong>di</strong>sposizione bozza<br />
Performance realizzata<br />
pre<strong>di</strong>sposta bozza<br />
mo<strong>di</strong>fca regolamento<br />
Performance realizzata<br />
sui 127 utenti annuali<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
100%<br />
1 Analisi del servizio, delle criticità e dei dati dell'utenza. 3<br />
Consultazione con referente politico.<br />
95%<br />
n. 3 <strong>di</strong>sservizi quin<strong>di</strong><br />
2,36%
2<br />
Pre<strong>di</strong>sposizione eventuale mo<strong>di</strong>fica regolamentare -<br />
bozza Capitolato e bando <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento partendo<br />
dall'attuale offerta e recependo le in<strong>di</strong>cazioni della<br />
presente scheda obiettivo<br />
4<br />
5<br />
FASI E TEMPI<br />
Cat.<br />
D<br />
C<br />
B<br />
D<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
3<br />
Accre<strong>di</strong>tamento erogatori - avvio servizio con graduale<br />
passaggio dell'utenza in caso <strong>di</strong> cambio soggetti<br />
accre<strong>di</strong>tati<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
Aprile<br />
Maggio<br />
RISORSE AGGIUNTIVE UTILIZZATE<br />
Tipologia Descrizione Costo<br />
Giugno<br />
Pre<strong>di</strong>sposizione versione definitiva documenti ed avvio<br />
procedure<br />
Dopo confronto con il referente politico e dopo aver verficato l'andamento del servizio e delle richieste degli utenti<br />
(anche in piu' fasi durante l'anno con continuo monitoraggio) si è ipotizzata una mo<strong>di</strong>fica del regolamento <strong>di</strong><br />
erogazione del servizio SAD voucherizzato e contestualmente si è proceduto a prorogare l'accre<strong>di</strong>tamento degli<br />
operatori (delibera <strong>di</strong> proroga GC. n. 180 del 10.12.2011)al fine <strong>di</strong> assicurare la continuità del servizio. E' stata<br />
pre<strong>di</strong>sposta in bozza la proposta <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica regolamentare ove, in base a esperienze maturale, si sono precisate in<br />
modo piu' puntuale le tipologie dei servizi fondamentali <strong>di</strong> assistenza erogabili con elementi utili a razionalizzare le<br />
spese (ad esempio si è precisato che l'assistenza ad attività extra abitazione (visite-pratiche Asl ecc. ) possono<br />
avvenire in assenza <strong>di</strong> familiari o rete <strong>di</strong> sostegno, lasciando impregiu<strong>di</strong>cata la valutazione dell'Ass. Sociale per<br />
particolari Dopo confronto situazioni con ). il referente Si è ipotizzata politico una e dopo bozza aver del nuovo verficato bando l'andamento <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento, del servizio in<strong>di</strong>viduando e delle richieste i requisiti degli essenziali utenti<br />
da (anche richiedere, in piu' fasi in termini durante <strong>di</strong> servizio, l'anno con agli continuo operatori monitoraggio) e verificando si gli è ipotizzata importi orari una base mo<strong>di</strong>fica del personale del regolamento qualificato. <strong>di</strong> erogazione Le fasi<br />
attuate del servizio nel 2011 SAD rientrano voucherizzato nell'obiettivo e contestualmente strategico <strong>di</strong> si sostenere è proceduto la terza a prorogare età per l'accre<strong>di</strong>tamento favorire la permanenza degli operatori degli anziani (delibera nel<br />
proprio <strong>di</strong> proroga domicilio. GC. n. La 180 mo<strong>di</strong>fica del 10.12.2011)al regolamentare fine <strong>di</strong> è assicurare avvenuta con la continuità delibera CC. del servizio. n. 5 del 13.2.2012. E' stata pre<strong>di</strong>sposta Nei prossimi in bozza mesi del la<br />
2012 proposta si dovrà <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica definitivamente regolamentare affrontare ove, il in nuovo base accre<strong>di</strong>tamento a esperienze maturale, degli operatori.<br />
si sono precisate in modo piu' puntuale le<br />
tipologie dei servizi fondamentali <strong>di</strong> assistenza erogabili con elementi utili a razionalizzare le spese (ad esempio si è<br />
precisato che l'assistenza ad attività extra abitazione (visite-pratiche Asl ecc. ) possono avvenire in assenza <strong>di</strong> familiari<br />
o rete <strong>di</strong> sostegno, lasciando impregiu<strong>di</strong>cata la valutazione dell'Ass. Sociale per particolari situazioni ). Si è ipotizzata<br />
una bozza del nuovo bando <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento, in<strong>di</strong>viduando i requisiti essenziali da richiedere, in termini <strong>di</strong> servizio,<br />
agli operatori e verificando gli importi orari base del personale qualificato. Le fasi attuate nel 2011 rientrano nell'obiettivo strategic<br />
Luglio<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
Cognome e Nome<br />
% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini<br />
della valutazione<br />
Sala Maria Angela 70<br />
Quoex Gabriella 10<br />
Vanzulli Lorella 10<br />
Colombo Ilaria 10<br />
Agosto<br />
Settembre<br />
Ottobre<br />
Novembre<br />
Dicembre
Obiettivo strategico<br />
<strong>di</strong> riferimento<br />
Programma RPP <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
risorse finanziarie<br />
Fon<strong>di</strong> regionali erogati <strong>di</strong>rettamente da Offertasociale ai privati<br />
assegnate<br />
INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare<br />
secondo le schede e i test<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />
modalità <strong>di</strong> accesso al servizio<br />
n. 3 gg./ sett<br />
3 gg. Sett<br />
su appuntamento su appuntamento<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa Performance realizzata<br />
Rilevazione dei bisogni sociali<br />
100% 100%<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />
n° delle domande che si riescono a sod<strong>di</strong>sfare<br />
1 Partecipazione alla definizione criteri e dei ban<strong>di</strong> 3 Trasmissione dati<br />
Raccolta istruttoria e gestione domande durante<br />
2 4<br />
l'apertura dei ban<strong>di</strong><br />
Sostegno e tutela terza età e famiglie<br />
Programma 10 - Interventi a favore <strong>di</strong> anziani<br />
Stakeholder Anziani e loro famiglie - Assessore alle politiche sociali - Offertasociale<br />
Rilevazione dei<br />
bisogni a cui si<br />
intende dare<br />
risposta<br />
Titolo Obiettivo<br />
operativo<br />
Descrizione<br />
Obiettivo<br />
5. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
Maria Angela Sala Servizio Appalti e Sociali<br />
Contributi Socio assistenziali a favore <strong>di</strong> famiglie con anziani non autosufficienti<br />
prosecuzione gestione <strong>di</strong>retta tramie sportello servizi sociali <strong>di</strong> buoni e voucher finalizzati<br />
all'assistenza e al sostegno dell'anziano<br />
Nel piano <strong>di</strong> zona è prevista l'erogazione <strong>di</strong> buoni sociali: contributi socio-assistenziali a favore <strong>di</strong><br />
famiglie con anziani non autosufficienti a sostegno degli interventi <strong>di</strong> assistenza a domicilio, sia<br />
come sostegno alla spesa per la retribuzione <strong>di</strong> assistenti familiari (badanti) sia come aiuto ai<br />
familiari che si fanno carico della cura continuativa, sia come sostegno per i ricoveri <strong>di</strong> sollievo. Il<br />
servizio sociale partecipa al tavolo tecnico per la definizione dei criteri e del bando. La raccolta<br />
e l'istruttoria delle domande è effettuata dal Servizio Sociale comunale che ne cura la<br />
trasmissione all'Ufficio <strong>di</strong> Piano; l'erogazione avviene sulla base dell'unica graduatoria<br />
sovracomunale. E' compito del servizio sociale comunale monitorare l'efficacia e la destinazione<br />
del contributo.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />
domande degli utenti con supporto <strong>di</strong> segretariato sociale<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
n. 35 n. 35<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
= > 90 % accolte n. 32<br />
Verifica graduatorie e rapporti con gli utenti per esito<br />
e e monitoraggio
FASI E TEMPI<br />
Cat.<br />
1<br />
2<br />
3<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
3<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
Aprile<br />
Maggio<br />
Trattasi <strong>di</strong> attività gestita in quasi completa autonomia dall'assistente Sociale e dal personale amministrativo dei servizi<br />
sociali, con specifico supporto all'utenza per la formulazione delle domande e l'in<strong>di</strong>viduazione dei bisogni . Scopo<br />
principale dell'attività è avere sempre piu' conoscenza dei bisogni degli anziani e dei loro familiari ai fini del loro<br />
sostegno e tutela. L'analisi delle casistiche affrontate permette <strong>di</strong> proporre criteri <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione delle risorse<br />
economiche sovracomunali in maniera sempre piu' mirata all'evoluzione del bisogno e alla tutela della terza età, oltre<br />
che avere una analisi aggiornata delle casistiche del territorio, utile alla programmazione strategica dei servizi sociali <strong>di</strong><br />
sostegno agli anziani e alle loro famiglie che rientra negli obiettivi dell'Amministrazione Comunale. Il grado <strong>di</strong><br />
sod<strong>di</strong>sfazione con l'utenza è stato puntualmente verificato dall'assistente sociale . La previsione negli anni 2012 e 2013<br />
è strettamente legata alla <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> sovracomunali<br />
Giugno<br />
Luglio<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
Cognome e Nome<br />
grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della<br />
valutazione<br />
Cavalletti 70<br />
Resnati 15<br />
Vanzulli 15<br />
Agosto<br />
Settembre<br />
Ottobre<br />
Novembre<br />
Dicembre
Titolo Obiettivo<br />
operativo<br />
1 analisi della problematica - 3 formulazione proposta nuovo regolamento<br />
2<br />
6. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
Maria Angela Sala Servizio Appalti e Sociale<br />
Obiettivo strategico<br />
<strong>di</strong> riferimento<br />
Programma RPP <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Rilevazione dei<br />
bisogni a cui si<br />
intende dare<br />
risposta<br />
Descrizione<br />
Obiettivo<br />
Necessità <strong>di</strong> definire e <strong>di</strong>sciplinare, in modo più puntuale, i compiti degli attori interessati ed<br />
istituzionalmetne preposti agli affi<strong>di</strong> familiari .<br />
partecipazione al tavolo tecnico sovracomunale<br />
Revisione Regolamento Affi<strong>di</strong> a livello sovracomunale - progetto Mowgli<br />
INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare<br />
secondo le schede e i test<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />
ore impiegate per tavolo tecnico<br />
Tutelare i minori e le fasce piu' deboli<br />
Programma 10 - Servizi per Minori<br />
Stakeholder Minori e Famiglie Giunta Comunale e Offertasociale<br />
Sulla base delle esperienze finora maturate, si rileva in<strong>di</strong>spensabile la migliore definizione dei<br />
compiti del <strong>Comune</strong>, delle famiglie e del progetto Mowgli revisionando il Regolamento<br />
sovracomunale. Il servizio Sociale partecipa al tavolo tecnico, alla stesura del Nuovo<br />
Regolamento soggetto ad approvazione da parte dell'assemblea dei Sindaci.<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
max 25/anno 28<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />
n. incontri <strong>di</strong> verifica n. 4<br />
4<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa Performance realizzata<br />
completezza della verifica ed adeguamento<br />
100% 100%<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />
conclusione lavoro <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica regolamentare<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
entro 2011<br />
si
FASI E TEMPI<br />
Cat.<br />
D<br />
D<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
3<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
Aprile<br />
Maggio<br />
Giugno<br />
Luglio<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
Cognome e Nome<br />
% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini<br />
della valutazione<br />
Colombo Eleonora 100<br />
Sala Maria Angela 0<br />
Entro la fine dello scorso anno 2011 il nuovo regolamento Affi<strong>di</strong> è stato definito completamente a livello sovracomunale,<br />
dopo aver conseguito anche pareri favorevoli e approvazioni superiori da parte della Regione (Comunicazione <strong>di</strong><br />
Offerta Sociale del 18.11.2011). Il nuovo regolamento ha permesso una miglior definizione delle competenze e delle<br />
responsabilità (delegate e proprie) e una uniformità dei trattamenti economici delle famiglie affidatarie da parte <strong>di</strong> tutti i<br />
comuni aderenti al progetti Mowgli e partecipanti ad Offerta Sociale, a vantaggio della trasparenza, dell'equità e della<br />
certezza delle spese da sostenere per il servizio <strong>di</strong> tutela minori che costituisce uno degli obiettivi strategici<br />
dell'Amministrazione Comunale.<br />
Agosto<br />
Settembre<br />
Ottobre<br />
Novembre<br />
Dicembre
Obiettivo strategico<br />
<strong>di</strong> riferimento<br />
Programma RPP <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Rilevazione dei<br />
bisogni a cui si<br />
intende dare<br />
risposta<br />
Titolo Obiettivo<br />
operativo<br />
Descrizione<br />
Obiettivo<br />
Sala Maria Angela Servizio Appalti e Sociali<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />
Colloqui <strong>di</strong> counseling<br />
7. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />
rispetto dei termini in<strong>di</strong>cati dal Tribunale<br />
100% 100%<br />
1 Incontri <strong>di</strong> equipe - colloqui <strong>di</strong> conunseling<br />
3<br />
Tutelare i minori e lefasce piu' deboli<br />
Programma 10 - Servizi per i minori<br />
Stakeholder Minori e famiglie - Assessore alle Politiche sociali - Tribunale M.<br />
Necessità <strong>di</strong> prevenire o arginare situazioni <strong>di</strong> grave fragilità familiare<br />
Sviluppo e adozione strumenti <strong>di</strong> monitoraggio degli interventi a sostegno della genitorialità e dei<br />
rapporti con il Tribunale dei Minori con ren<strong>di</strong>contazione dell'attività svolta<br />
Monitorare gli interventi <strong>di</strong> tutela e sostegno per i minori in situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio, rilevate dal<br />
servizio sociale o segnalate dal Tribunale, tramite il sostegno al nucleo famigliare d'origine e/o<br />
l'inserimento c/o famiglie affidatarie o strutture comunitarie; così da produrre all'Amministrazione<br />
una ren<strong>di</strong>contazione dell'attività svolta che permetta la presa <strong>di</strong> conoscenza del servizio .<br />
INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare<br />
secondo le schede e i test<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
n° 200<br />
250<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa Performance realizzata<br />
n. utenti in carico<br />
> 60<br />
80<br />
n. utenti sottoposti a provve<strong>di</strong>mento dell'A.G. > 40<br />
46<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />
n . Famiglie con recupero genitorialità<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
Performance attesa<br />
> 10<br />
progettazione eventuali interventi <strong>di</strong><br />
supporto/prevenzione al <strong>di</strong>sagio<br />
Performance realizzata<br />
15
Esame richieste del Tribunale M. - relazioni e risposte<br />
2 4<br />
secondo le tempistiche prefissate<br />
FASI E TEMPI<br />
Cat.<br />
D<br />
D<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
3<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
Aprile<br />
Maggio<br />
I dati commentano da soli l'attività e la particolare, delicata tipologia del servizio che viene svolto, fornendo da<br />
ren<strong>di</strong>conto e conoscenza del servizio per l'Amministrazione e per l'Assessore <strong>di</strong> Riferimento che tra l'altro ne è<br />
perio<strong>di</strong>camente informata. Il monitoraggio dei casi e l'analisi dei risultati, oltre a fornire un quadro sempre aggiornato<br />
della situazione, permette <strong>di</strong> meglio programmare le prestazioni <strong>di</strong> supporto psicologico con personale esterno<br />
incaricato e <strong>di</strong> definire in modo piu' puntuale la previsione <strong>di</strong> utilizzo e <strong>di</strong> spesa dello spazio neutro delegato ad Offerta<br />
Sociale rientrante nei servizi a domanda e a consumo dall'anno 2012. Le attività <strong>di</strong> prevenzione rientrano nel<br />
programma strategico <strong>di</strong> tutela dei minori e sono da riproporre anche nell'anno 2012.<br />
Giugno<br />
raccolta dati complessivi del servizio effettuato<br />
Luglio<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
Cognome e Nome<br />
% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini<br />
della valutazione<br />
Colombo Eleonora 65<br />
Colombo Ilaria<br />
35<br />
Agosto<br />
Settembre<br />
Ottobre<br />
Novembre<br />
Dicembre
Obiettivo strategico<br />
<strong>di</strong> riferimento<br />
Programma RPP <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />
risposte alle richieste ricevute<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />
grado <strong>di</strong> accoglimento dei progetti elaborati<br />
Assistenza <strong>di</strong>sabili<br />
Stakeholder Persone <strong>di</strong>sabili e loro famiglie - Giunta Comunale - Offertasociale<br />
Rilevazione dei<br />
bisogni a cui si<br />
intende dare<br />
risposta<br />
Titolo Obiettivo<br />
operativo<br />
Descrizione<br />
Obiettivo<br />
Promuovere prestazioni integrative degli interventi realizzati dall'Ente Locale a favore <strong>di</strong> persone<br />
<strong>di</strong>sabili e con han<strong>di</strong>cap <strong>di</strong> particolare gravità attraverso specifici progetti in<strong>di</strong>vidualizzati<br />
Formulazione <strong>di</strong> progetti specifici migliorativi ai normali standard <strong>di</strong> assistenza, redatti nel rispetto<br />
delle linee guida della legge 162/98, riguardanti interventi personalizzati a favore <strong>di</strong> persone<br />
<strong>di</strong>sabili con riconoscimento della legge 104/92 volti alle seguenti aree <strong>di</strong> intervento: assistenza<br />
domiciliare specifica, acquisizione <strong>di</strong> autonomia, possibili attività in perio<strong>di</strong> estivi e <strong>di</strong> vacanza,<br />
interventi <strong>di</strong> avvicinamento alla residenzialità.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />
progetti proposti<br />
8. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
Sala Maria Angela Servizio Appalti e Sociali<br />
Programma 10 - Interventi per <strong>di</strong>sabili<br />
Misure <strong>di</strong> sostegno a favore <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>sabili con specifici progetti personalizzati<br />
INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare<br />
secondo le schede e i test<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
n. 9 n. 9<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />
presentazione dei progetti nei tempi previsti dal bando del piano <strong>di</strong><br />
zona<br />
100%<br />
sì<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
n. 9 n. 9<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
superiore a 90% 100%<br />
1 Analisi dei bisogni 3 Presentazione ad Offertasociale
2 Preparazione progetti e con<strong>di</strong>visione con l'utenza 4<br />
FASI E TEMPI<br />
Cat.<br />
D<br />
D<br />
B<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
Aprile<br />
Maggio<br />
Giugno<br />
Verifica , approvazione, gestione fase esecutiva e<br />
ren<strong>di</strong>contazione.<br />
Sala Maria Angela 20<br />
Resnati Gabriella 5<br />
Luglio<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini<br />
Cognome e Nome<br />
della valutazione<br />
Colombo Ilaria 75<br />
Tutti i progetti personalizzati che l'Assistente Sociale ha pre<strong>di</strong>sposto, sulla base <strong>di</strong> linee guida definite a livello<br />
sovracomunale, sono stati accolti ed hanno ottenuto il contributo sovracomunale con sollievo per le famiglie<br />
beneficiarie. Lo scopo principale <strong>di</strong> tali progetti è stato quello <strong>di</strong> migliorare qualitativamente e quantitativamente le<br />
prestazioni <strong>di</strong> sostegno e supporto ai <strong>di</strong>sabili, aggiungendo alle or<strong>di</strong>narie attività , interventi <strong>di</strong> assistenza specifica<br />
mirata all'assistenza ed al sollievo sia a livello domiciliare sia a livello extra domicilio ( vacanze protette). I progetti<br />
rientrano nell'obiettivo strategico <strong>di</strong> Assistenza ai Disabili ed hanno comportato, oltre alla progettualità vera e propria,<br />
anche una gestione e coor<strong>di</strong>mento amministrativo - contabile .(determine approvazione progetti n. 296 del 13.7.2011 e<br />
n. 585 del 6.12.2011). Grazie ai contributi ottenuti l'incidenza del cofinanziamento a carico del Bilancio Comunale è<br />
stata <strong>di</strong> modesta entità. Problematico per il futuro mantenere gli stessi elevati standard <strong>di</strong> servizio nell'assistenza<br />
<strong>di</strong>sabili, a fronte <strong>di</strong> <strong>di</strong>minuzione o soppressione delle risorse sovracomunali.<br />
Agosto<br />
Settembre<br />
Ottobre<br />
Novembre<br />
Dicembre
Obiettivo strategico<br />
<strong>di</strong> riferimento<br />
Programma RPP <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Stakeholder<br />
Rilevazione dei<br />
bisogni a cui si<br />
intende dare<br />
risposta<br />
Titolo Obiettivo<br />
operativo<br />
Descrizione<br />
Obiettivo<br />
n. domande istruite >85<br />
118<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />
n° posizioni riviste<br />
100%<br />
100%<br />
verifica e controllo auto<strong>di</strong>chiarazioni per richiesta <strong>di</strong> contributo<br />
> 90%<br />
100%<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
completezza della verifica dei requisiti degli utenti delle case com.li 100%<br />
100%<br />
tipologia dell'utenza che beneficia dei contributi: n. anziani - n.<br />
stranieri europei - n. extracomunitari - altri<br />
100%<br />
100%<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
conclusione del report<br />
entro il 2011 <strong>di</strong>c-11<br />
144 domante accolte<br />
n. domande <strong>di</strong> contributo accolte rispetto ai casi sociali in carico >15%<br />
da R.L. <strong>di</strong> 28 casi dei<br />
servizi sociali quin<strong>di</strong><br />
19,45%<br />
pre<strong>di</strong>sposizione bando FSA - modulistica e<br />
1 3<br />
pubblicizzaione<br />
2 supporto ed accoglienza domande <strong>di</strong> contributo 4 verifica auto<strong>di</strong>chiarazioni domande <strong>di</strong> contributo<br />
FASI E TEMPI<br />
1<br />
2<br />
Maria Angela Sala Servizio Appalti e Sociali<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
efficacia ed efficienza dell'azione amministratrativa<br />
L'obiettivo consiste a) nella redazione <strong>di</strong> report generale della situazione degli alloggi comunali in<br />
termini <strong>di</strong> consistenza, occupazioni e sovraffollamenti, b) nella istituzione dello sportello affitti per<br />
la presentazione delle domande <strong>di</strong> contributo con attività informativa e <strong>di</strong> supporto.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità Performance attesa<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
Aprile<br />
Programma 10 - Servizio Case<br />
Giunta Comunale. Assessore alle Politiche Sociali- Regione Lombar<strong>di</strong>a - residenti in affitto<br />
monitoraggio situazione esistente in termini <strong>di</strong> fruizione degli alloggi e <strong>di</strong> richieste anche attraverso<br />
la gestione <strong>di</strong>retta dello sportello Affitti (FSA)<br />
monitoraggio e dati della situazione degli affitti delle case comunali entro il 2011<br />
utenti ricevuti per sportello affitti<br />
9. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
Necessità per i referenti politici <strong>di</strong> prendere conoscenza dello "stato <strong>di</strong> fruizione degli alloggi<br />
comunali". Opportunità <strong>di</strong> aprire lo sportello Affitti per fornire all'utenza supporto attività <strong>di</strong><br />
supporto nella formulazione della richiesta <strong>di</strong> contributo.<br />
Maggio<br />
Giugno<br />
Luglio<br />
>90<br />
Agosto<br />
Settembre<br />
Performance realizzata<br />
Ottobre<br />
entro 2011<br />
170<br />
raccolta e verifica dati alloggi comunali - stesura<br />
report generale<br />
Novembre<br />
Dicembre
Cat.<br />
D<br />
B<br />
3<br />
4<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
Cognome e Nome<br />
% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini<br />
della valutazione<br />
Sala Maria Angela 10<br />
Mandelli Nicla 90<br />
Il report generale sulla situazione degli alloggi è stato consegnato agli amministratori nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre sc. e<br />
prevede l'elenco specifico degli alloggi sud<strong>di</strong>viso per singolo fabbricato e composto dai dati degli assegnatari - della<br />
consistenza degli alloggi, delle scadenze contrattuali e degli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> affollamento. Lo sportello affitti è stato attivato<br />
secondo i termini e tempi in<strong>di</strong>cati dalla Regione Lombar<strong>di</strong>a - I dati in<strong>di</strong>cano il dettaglio delle attività svolte e<br />
commentano da soli l'obiettivo L'utenza ha avuto un punto <strong>di</strong> riferimento ed un supporto importante nella<br />
presentazione della domanda <strong>di</strong> contributo. (delibera istituzione sportello GC. n. 110 del 5.9.2011 e determina n. 702<br />
del 27.12.2011 <strong>di</strong> impegno <strong>di</strong> spesa x contributi). Le attività svolte rientrano nell'obiettivo strategico <strong>di</strong> efficacia ed<br />
efficienza dell'azione amministrativa.
Obiettivo strategico<br />
<strong>di</strong> riferimento<br />
Programma RPP <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Rilevazione dei<br />
bisogni a cui si<br />
intende dare<br />
risposta<br />
Titolo Obiettivo<br />
operativo<br />
10. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
Maria Angela Sala servizio Appalti<br />
Risposte a varie problematiche in materia contrattuale che vengono spesso richieste dai servizi<br />
dell'ente, comprese le procedure <strong>di</strong> alienazione dei beni<br />
supporto specialistico in materia contrattuale<br />
Trattasi <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> supporto amministrativo/legale in funzione <strong>di</strong> staff ai vari servizi dell'Ente per<br />
problemi riguadanti l'attività negoziale e la contrattualistica in genere, l'applicazione <strong>di</strong> norme e<br />
regole varie <strong>di</strong> garanzia per l'Ente, con specifico supporto per la scelta del tipo <strong>di</strong> procedura, per la<br />
fase <strong>di</strong> formazione dei capitolati speciali <strong>di</strong> appalto, preparatoria alla fase vera e propria della<br />
gara. Sono inoltre comprese, anche se non specificatametne rientranti nella materia "appalti" , le<br />
procedure <strong>di</strong> alienazione dei beni, delle quali si assicurano le piu' celeri tempistiche secondo gli<br />
in<strong>di</strong>rizzi dell'Amministrazione .<br />
INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare<br />
secondo le schede e i test<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />
in<strong>di</strong>cazioni ed interessamenti vari in quantità non preventivamente<br />
definita, in quanto legati a casi spesso non programmati<br />
n. proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> alienazione<br />
Efficacia ed efficienza dell'azione amministrativa<br />
Stakeholder Servizi interni all'ente - Giunta Comunale - Assessori <strong>di</strong> Riferimento<br />
Descrizione<br />
Obiettivo<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
almeno 15 nel 2011 20<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />
risposte conclusive<br />
tempo attivazione procedura <strong>di</strong> alienazione<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa Performance realizzata<br />
piu' <strong>di</strong> 10, visto il<br />
incontri <strong>di</strong> aggiornamento con le risorse assegnate al servizio<br />
> 5/anno<br />
mutare continuo delle<br />
norme<br />
attenzione e controllo tempistiche dei pagamenti delle cessione beni<br />
in funzione della necessità <strong>di</strong> assicurare le entrate <strong>di</strong> bilancio<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza Performance attesa<br />
limitazione dei contenziosi negli appalti<br />
inferiore a 2 nel 2011<br />
n. 1<br />
n. 4 n. 5<br />
entro 5 giorni lavor.<br />
Dalla richiesta<br />
max 4 gg. Lav. Dal<br />
ricevimento delibera<br />
CC.o dalla proposta del<br />
privato in caso <strong>di</strong><br />
trattativa<br />
entro le scadenze<br />
stabilite<br />
<strong>di</strong> norma entro 2 gg.<br />
entro 3 gg.<br />
sono state rispettate<br />
tute le scadenze<br />
Performance realizzata<br />
nessuno
1<br />
2<br />
Cat.<br />
D<br />
C<br />
B<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
analisi della problematica, ricerca soluzioni - riferimenti<br />
giurisprudenziali ecc. nel miglior interesse dell'Ente<br />
collaborazione alla pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> atti d'appalto -<br />
redazione avviso d'asta ed atti approvativi per alienazioni<br />
FASI E TEMPI<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
evitare contenziosi nelle alienazioni nessun contenzioso nessuno<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
Aprile<br />
Maggio<br />
Tutte le attività sono state svolte con competenza e puntualità rispetto alle richieste, a volte improvvise e non<br />
programmate da parte degli altri servizi dell'Ente. (determine <strong>di</strong> alienazione n. 64 del 3.2.2011, n. 29 del 25.2.2011,<br />
n.85 del 8.3.2011, n. 60 del 1.3.2011, n. 113 del 29.3.2011 ). Grazie ai proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> alienazione si sono accertate<br />
definitivamente una parte delle previsioni <strong>di</strong> entrata del bilancio, con tempi certi <strong>di</strong> riscossione utili ai fini del rispetto del<br />
patto <strong>di</strong> stabilità. Sono state osservate le tempistiche in materia <strong>di</strong> riscossione, in<strong>di</strong>cate preventivamente nei ban<strong>di</strong>.<br />
Purtroppo, a causa della crisi generale, alcune gare pubbliche sono risultate deserte. Il risultato delle gare pubbliche<br />
deserte permette comunque una riflessione all'Amministrazione Comunale che potrà valutare quale altra soluzione da<br />
percorrere per completare il piano delle alienazioni (ad esempio trattative private dopo aste pubbliche oppure appalti <strong>di</strong><br />
lavori congiunti alla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> beni ecc.)<br />
Giugno<br />
attivazione asta pubblica o altro proce<strong>di</strong>metno <strong>di</strong><br />
alienazione, espletametno gara ed assegnazione<br />
definitiva<br />
passaggio atti ed informazioni per atti notarili<br />
Luglio<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini<br />
Cognome e Nome<br />
della valutazione<br />
Sala Maria Angela 60<br />
Quoex G. 30<br />
Pagliuca T. 10<br />
Agosto<br />
Settembre<br />
Ottobre<br />
Novembre<br />
Dicembre
Obiettivo strategico<br />
<strong>di</strong> riferimento<br />
Programma RPP <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Titolo Obiettivo<br />
operativo<br />
Descrizione<br />
Obiettivo<br />
11. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
Maria Angela Sala servizio Appalti<br />
SETTORE Rilevanza progetto<br />
promuovere e valorizzare le sinergie con e fra le associazioni presenti nel territorio<br />
Stakeholder Associazioni <strong>di</strong> Volontariato Sociale - Giunta Comunale - Assessore <strong>di</strong> Riferimento<br />
Rilevazione dei<br />
bisogni a cui si<br />
intende dare<br />
risposta<br />
programmare (organizzare) momenti <strong>di</strong> ascolto delle associazioni<br />
Trattasi <strong>di</strong> attività da svolgere in stretta collaborazione con l'assessore <strong>di</strong> riferimento per la<br />
progammazione dei vari incontri con le associazioni <strong>di</strong> volontariato sociale<br />
INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare<br />
secondo le schede e i test<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />
incontri con le varie associazioni<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
almeno 5 nel 2011 n. 6<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />
<strong>di</strong> norma le risposte<br />
sono avvenute entro 5<br />
gg.dalle richieste -<br />
quando la risposta è<br />
subor<strong>di</strong>nata ad atto<br />
risposte conclusive alle richieste<br />
entro 15 giorni lavor.<br />
Dalla richiesta<br />
deliberativo (ad esem.<br />
accordo per soggiorni<br />
estivi - accodo per<br />
estate in villa ecc.) la<br />
risposta è avvenuta<br />
entro 5 gg. dalla<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa<br />
adozione dell'atto<br />
Performance realizzata<br />
in<strong>di</strong>viduazione delle necessità<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />
capacità <strong>di</strong> raggiungere l'obiettivo con le risorse umane in dotazione<br />
10<br />
Ascolto dei bisogni delle associazioni locali<br />
sì<br />
sono state in<strong>di</strong>viduate<br />
le necessità ed accolte,<br />
ove posibile, le richieste<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
100% 100%
1 consultazione referente politico 3 stesura <strong>di</strong> atti<br />
2<br />
4<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
collaborazione con il referente politico per l'analisi delle<br />
richieste e per le risposte<br />
FASI E TEMPI<br />
1<br />
2<br />
3<br />
3<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
Aprile<br />
Maggio<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
Cat.<br />
Cognome e Nome<br />
% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini<br />
della valutazione<br />
D<br />
Sala Maria Angela 50<br />
D Cavalleti Beatrice<br />
20<br />
C<br />
Quoex Gabriella 10<br />
B Resnati Gabriella<br />
10<br />
B<br />
Vanzulli Lorella<br />
10<br />
Durante l'anno 2011 si sono svolti parecchi incontri con le Associazioni <strong>di</strong> volontariato. Al termine <strong>di</strong> molti incontri a<br />
tema (ad esempio: vacanze per anziani - oppure animazione estiva per anziani ecc. - telefono amico per persone sole -<br />
animazione festa dei nonni ecc. ) sono stati raggiunti accor<strong>di</strong> per l'attuazione dello specifico progetto con la puntuale<br />
definizione dei compiti (delibere GC. n. n. 37 del 25.02.2011, 52 del 28.3.2011, accordo del 1/09/2011). Tutti gli accor<strong>di</strong><br />
raggiunti rispondono pienamente all'obiettivo strategico <strong>di</strong> promuovere e valorizzare le sinergie con le associazioni del<br />
territorio nell'ottica <strong>di</strong> rispondere ai bisogni della comunità. Il personale in<strong>di</strong>cato è stato coinvolto per le gestioni<br />
amministrative e contabili e per funzioni <strong>di</strong> raccordo rispetto allo specifico progetto.<br />
Giugno<br />
Luglio<br />
Agosto<br />
Settembre<br />
Ottobre<br />
Novembre<br />
Dicembre
Attività <strong>di</strong> raccordo con il consorzio gestore del<br />
1 4<br />
progetto<br />
2 Attività <strong>di</strong> raccordo le associazioni <strong>di</strong> volontariato 5<br />
Attività <strong>di</strong> raccordo con il consorzio e con le istituzioni<br />
3 6<br />
scolastiche per l'accoglienza dei bambini a scuola<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
Ilaria Mandelli<br />
Obiettivo strategico<br />
<strong>di</strong> riferimento<br />
Programma RPP <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Stakeholder<br />
Rilevazione dei<br />
bisogni a cui si<br />
intende dare<br />
risposta<br />
Maria Angela Sala Servizio Appalti/Sociali<br />
SERVIZI ALLA PERSONA/<br />
EDUCATIVI E SCOLASTICI<br />
Aprile<br />
Maggio<br />
Giugno<br />
Luglio<br />
l'obiettivo è con<strong>di</strong>viso tra i settori<br />
La rete sociale <strong>di</strong> <strong>Arcore</strong>: l'assistenza agli stranieri<br />
Programma 10 - Integrazione Stranieri. Progetto n. 5: interventi <strong>di</strong> supporto <strong>di</strong>dattico, <strong>di</strong> cui<br />
programma n. 4<br />
Emergenza Profughi; famiglie con bambini in età <strong>di</strong> scuola dell'obbligo, istituzioni scolastiche <strong>di</strong><br />
<strong>Arcore</strong>.<br />
Necessità <strong>di</strong> affrontare l'emergenza profughi in forma associata con i Comuni del vimercatese.<br />
Necessità <strong>di</strong> integrazione sociale e scolastica <strong>di</strong> minori profughi.<br />
Titolo Obiettivo Emergenza Profughi<br />
Descrizione<br />
Obiettivo<br />
Attività <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e raccordo con il Consorzio Gestore del progetto sovracomunale e con le<br />
Associazioni <strong>di</strong> volontariato locale per facilitare l'integrazione. Raccordo con il CTP <strong>Arcore</strong> per corsi<br />
<strong>di</strong> italiano per adulti.<br />
Attività educative per l'accoglienza e l'integrazione scolastica <strong>di</strong> bambini stranieri profughi.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità Performance attesa Performance realizzata<br />
n rifugiati collocati in alloggio n. 6 6<br />
n. <strong>di</strong> bambini da inserire a scuola 2 2<br />
intervento <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione linguistico culturale a scuola - n. ore compl. 6 6<br />
progetto <strong>di</strong> facilitazione linguistica - n. ore complessive 46 46<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />
Flessibilità del servizio erogato per rispondere alle esigenze in<strong>di</strong>viduali <strong>di</strong><br />
integrazione scolastica<br />
Inizio del progetto entro il<br />
10 ottobre<br />
Agosto<br />
Settembre<br />
Il progetto è stato avviato<br />
entro i tempi previsti<br />
(avviato il 26/09/2011).<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa Performance realizzata<br />
n° attività realizzate con associazioni volontariato almeno 2 3<br />
Acquisizione degli elementi <strong>di</strong> base della lingua da parte dei bambini Valutazione: sufficiente valutazione: positivo<br />
Acquisizione degli elementi <strong>di</strong> base della Lingua da parte degli adulti Valutazione: sufficiente valutazione: positivo<br />
n. <strong>di</strong> bambini inseriti a scuola/n. bambini da inserire 1<br />
Acquisizione degli elementi <strong>di</strong> comunicazione <strong>di</strong> base in L2 da parte dei<br />
bambini<br />
1. Sono stati inseriti 2<br />
bambini su 2.<br />
Valutazione: 6 positivo<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza Performance attesa Performance realizzata<br />
Costo sostenuto a bambino per l'a.s./risorse stanziate a bambino per l'a.s. 1 1<br />
FASI E TEMPI<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
Attività <strong>di</strong> progettazione dell'intervento <strong>di</strong><br />
facilitazione linguistico-culturale, in<strong>di</strong>viduazione<br />
delle risorse necessarie.<br />
Attuazione e monitoraggio del progetto. Eventuale<br />
progettazione per prosecuzione e ampliamento<br />
intervento.<br />
Raccordo con CTP <strong>Arcore</strong> per iscrizioni profughi a corsi<br />
<strong>di</strong> italiano per adulti.<br />
Ottobre<br />
Novembre<br />
Dicembre
Cat.<br />
D<br />
D<br />
Nota rispetto all'obiettivo<br />
Cognome e Nome<br />
Sala Maria Angela<br />
% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della<br />
valutazione<br />
50<br />
Mandelli Ilaria 50<br />
L'avvio del progetto scolastico è stato previsto, in fase <strong>di</strong> programmazione (fasi <strong>di</strong> attuazione 3 e 4), entro il 10 ottobre, in relazione<br />
ai tempi per l'inserimento dei minori. Il progetto è stato concordato con il consorzio territoriale referente per la gestione<br />
dell'emergenza profughi, che ha messo a <strong>di</strong>sposizione dell'AC e della scuola un me<strong>di</strong>atore linguistico culturale, e con la <strong>di</strong>rezione<br />
scolastica. E' stata in<strong>di</strong>viduata in AleG Onlus l'associazione più idonea a sviluppare il progetto. Con Det. 403/2011 sono state<br />
impegnate le risorse necessarie. Il progetto scolastico si è regolarmente svolto e concluso nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre (fase <strong>di</strong> attuazione<br />
5). All'avvio degli interventi scolastici i docenti hanno pre<strong>di</strong>sposto con AleG una scheda in<strong>di</strong>viduale contenente gli obiettivi educativi<br />
e <strong>di</strong>dattici; il monitoraggio del progetto si è svolto in itinere. La valutazione finale è stata formalizzata con la compilazione da parte<br />
dei docenti <strong>di</strong> classe <strong>di</strong> schede <strong>di</strong> valutazione, che esprimono esiti positivi rispetto agli obiettivi educativi e <strong>di</strong>dattici prefissati. Le<br />
schede sono agli atti dell'ufficio servizi educativi.<br />
Rispetto alla popolazione adulta (fase <strong>di</strong> attuazione 6), il raccordo con il CTP <strong>Arcore</strong> e il consorzio territoriale ha permesso<br />
l'attivazione <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> italiano e l'iscrizione dei profughi a tali corsi. La sinergia tra gli enti (tramite la sottoscrizione <strong>di</strong> un accordo ad<br />
hoc a livello sovracomunale) ha permesso <strong>di</strong> superare la <strong>di</strong>fficoltà iniziale, rappresentata sia dall'aspetto dei documenti (il CTP<br />
prevede per obbligo <strong>di</strong> legge che gli stranieri presentino un regolare permesso <strong>di</strong> soggiorno all'atto dell'iscrizione) sia dal costo <strong>di</strong><br />
iscrizione in<strong>di</strong>viduale. Dalla riunione <strong>di</strong> verifica interme<strong>di</strong>a condotta con il CTP <strong>Arcore</strong> si è riscontrata però una frequenza irregolare<br />
dei profughi ai corsi <strong>di</strong> italiano, non solo a livello comunale ma a livello <strong>di</strong> vimercatese; dalla verifica condotta con il me<strong>di</strong>atore<br />
linguisto culturale incaricato dal consorzio <strong>di</strong> seguire le procedure, emerge che le persone che sapevano già leggere e scrivere in<br />
lingua madre o in altre lingue hanno regolarmente frequentato i corsi, mentre le persone analfabete anche in lingua madre hanno<br />
frequentato in maniera <strong>di</strong>scontinua.<br />
Oltre ai corsi organizzati dal CTP l'AC ha richiesto, per le famiglie accolte in <strong>Arcore</strong>, la collaborazione dell'Associazione Volontariato<br />
<strong>Arcore</strong> (fase 2), che ha prontamente attivato una rete <strong>di</strong> solidarietà fra i volontari per l'insegnamento della lingua italiana <strong>di</strong> uso<br />
comune e la conoscenza del territorio comunale (municipio, parco comunale, scuole, ecc.). I minori sono stati coinvolti anche<br />
nell'iniziativa organizzata dai servizi educativi con il centro ricreativo Parcore, la "merenda animata" nel parco.<br />
Per il prossimo anno, la definizione dell'obiettivo <strong>di</strong>penderà fondamentalmente dalle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge e dal riconoscimento<br />
dello stato <strong>di</strong> profughi delle famiglie accolte, dal loro collocamento definitivo sul territorio nonché dall'eventuale arrivo <strong>di</strong> altre<br />
famiglie. Rispetto alle modalità <strong>di</strong> attuazione, bisognerà verificare come facilitare la frequenza degli adulti ai corsi <strong>di</strong> italiano e<br />
sostenere la loro motivazione a farlo.<br />
L'associazione <strong>di</strong> Volontariato locale è stata coinvolta in piu' occasioni durante l'estate 2011 per favorire l'integrazione dei profughi<br />
con le seguenti attività che sono state realizzate: accompagno e visita al Parco Borromeo in piu' occasioni - partecipazione agli<br />
eventi a tema organizzati dal gruppo Sereni e Attivi nell'ambito dell'Estate in Villa da giugno ai primi <strong>di</strong> settembre 2011 - visita a<br />
punti vari del paese - (mercato - ecc.) .
Obiettivo strategico<br />
<strong>di</strong> riferimento<br />
Titolo Obiettivo<br />
operativo<br />
2<br />
Attività <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento progetto: in<strong>di</strong>viduazione e<br />
attivazione nuove modalità <strong>di</strong> trasmissione atti tra uffici e<br />
organi politici (odg via e-mail nel 2011 per Assessori con<br />
obiettivo 2012 anche consiglieri previo consenso,<br />
comunicazione elenco deliberazioni pubblicate ai<br />
capigruppo via e-mail.)<br />
6<br />
3<br />
4<br />
Cat.<br />
D<br />
C<br />
B<br />
B<br />
BONALUME LORENZO<br />
Programma RPP <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Stakeholder<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Principi <strong>di</strong> riferimento dell'attività amministrativa: legalità e trasparenza<br />
Marzo<br />
COMUNICAZIONE<br />
Informatizzazione e e-government: il <strong>Comune</strong> deve essere davvero la casa comune, trasparente e<br />
<strong>di</strong>alogante, <strong>di</strong> tutti gli arcoresi<br />
tempestività tempo me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> verifica atti<br />
Utenti interni - 1^ fase - citta<strong>di</strong>ni e imprese 2^ fase<br />
Rilevazione dei Razionalizzazione dei processi, recupero <strong>di</strong> efficienza e risparmi conseguenti la dematerializzazione e<br />
bisogni a cui si conservazione sostitutiva degli atti con il conseguente vantaggio <strong>di</strong> riduzione dei tempi <strong>di</strong><br />
intende dare risposta<br />
consultazione oltre che riduzione dei costi<br />
Descrizione<br />
Obiettivo<br />
accessibilità<br />
trasparenza<br />
1. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
Razionalizzazione organizzativa ed informatica dei proce<strong>di</strong>menti: implementazione SW per la gestione<br />
delle delibere e determinazioni.<br />
Progetto biennale trasversale coor<strong>di</strong>nato dal Responsabile Servizio Finanziario e dal Responsabile<br />
Servizio Comunicazione ai quali pervengno tutti gli atti, con compito <strong>di</strong> svolgere attività <strong>di</strong> impulso nei<br />
confronti <strong>di</strong> tutti i servizi per l'utilizzo del programma <strong>di</strong> gestione atti. Obiettivo prioritario é la<br />
dematerializzazione dei proce<strong>di</strong>menti amministrativi, evitando produzione <strong>di</strong> nuova carta con<br />
conseguenti risparmi <strong>di</strong>retti (carta, spazi ecc...) oltre che risparmi in<strong>di</strong>retti (tempo, efficienza). Il<br />
trattamento informatico delle informazioni e delle banche dati avrà come obiettivo anche una maggior<br />
con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>sione delle medesime e una riduzione delle tempistiche <strong>di</strong> consultazione degli archivi .<br />
Questa fase ha come scopo il miglioramento del prodotto complessivo dell'operato della P.A. e uno<br />
snellimento dell'attività amminstrativa.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità Performance attesa Performance realizzata<br />
In<strong>di</strong>catore da prodursi nel 2012<br />
Utenti interni per formazione<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità<br />
INDICATORI DI RISULTATO<br />
utenti interni - qualunque postazione pc con<br />
propria pw personale<br />
collegamento previsto con albo pretorio on line<br />
Aprile<br />
Maggio<br />
RELAZIONE<br />
Nel mese <strong>di</strong> novembre si è attivata la formazione degli utenti interni, sia in aula nei confronti <strong>di</strong> responsabili <strong>di</strong> servizio o loro delegati e personale <strong>di</strong> ogni<br />
ufficio, sia nei confronti <strong>di</strong> tutti gli operatori: sono state pre<strong>di</strong>sposte <strong>di</strong>spense operative in<strong>di</strong>canti modalità, standard e tempi, nonché sono stati e sono<br />
tuttora attuati quoti<strong>di</strong>anamente interventi <strong>di</strong> assistenza sia telefonica che personale, nella piu' ampia <strong>di</strong>sponibilità e collaborazione.<br />
In data 5 <strong>di</strong>cembre 2011 si è dato avvio al proce<strong>di</strong>mento totalmente informatizzato <strong>di</strong> gestione dell’iter delle deliberazioni <strong>di</strong> Giunta e Consiglio,<br />
sottoscritte con firma <strong>di</strong>gitale in formato p7m prima da parte dei responsabili <strong>di</strong> servizio per quel che concerne i pareri e poi da parte del segretario<br />
generale e dal sindaco/presidente del cc e, infine, pubblicate e rese <strong>di</strong>sponibili all’albo pretorio on line a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni ed imprese, garantendo<br />
totale trasparenza agli atti amministrativi.<br />
Nel 2011 l’innovazione <strong>di</strong>gitale ha interessato nr. 40 delibere della Giunta e nr. 11 delibere del Consiglio; nel 2012, ad oggi, sono nr. 40 le delibere della<br />
Giunta e nr. 9 delibere del Consiglio.<br />
Gli utenti interni possono accedere, dalla propria postazione ed in tempo reale, a tutti gli atti amministrativi redatti <strong>di</strong>gitalmente, all’interno del sistema<br />
Iride con indubbi risparmi in termini <strong>di</strong> tempo.<br />
Nella medesima ottica le comunicazioni rivolte ai capigruppo consiliari <strong>di</strong> elenco deliberazioni <strong>di</strong> gc pubblicate all’albo pretorio avvengono nella sola<br />
modalità <strong>di</strong> trasmissione a mezzo PEC, con un risparmio in termini <strong>di</strong> tempi (i capigruppo hanno a <strong>di</strong>sposizione la comunicazione in tempo reale e non<br />
devono piu’ recarsi presso la sede municipale) e <strong>di</strong> carta.<br />
In data 17 gennaio 2012 si è dato avvio al proce<strong>di</strong>mento totalmente informatizzato <strong>di</strong> gestione dell’iter delle or<strong>di</strong>nanze comunali, sottoscritte con firma<br />
<strong>di</strong>gitale in formato p7m da parte dei responsabili <strong>di</strong> servizio o dal sindaco e, contestualmente, pubblicate e rese <strong>di</strong>sponibili all’albo pretorio on line: ad<br />
oggi sono nr. 21 le or<strong>di</strong>nanze perfezionate con il nuovo iter <strong>di</strong>gitale.<br />
Dall’inizio del mese <strong>di</strong> marzo 2012 si è dato avvio del proce<strong>di</strong>mento informatizzato <strong>di</strong> gestione delle determinazioni con conseguente pubblicazione<br />
all’albo pretorio on line. A breve si perfezionerà l’iter con l’attivazione della firma <strong>di</strong>gitale <strong>di</strong> tali atti: si è in attesa della integrazione tra il software <strong>di</strong><br />
gestione delle deliberazioni iride ed il prodotto <strong>di</strong> gestione della contabilità (l’implementazione si è resa necessaria a seguito <strong>di</strong> richiesta in tal senso<br />
ricevuta dall’ufficio ragioneria in data 9 gennaio nel corso della seduta <strong>di</strong> formazione)<br />
La dematerializzazione e conservazioni sostitutiva degli atti in formato <strong>di</strong>gitale, oltre alla riduzione dei tempi <strong>di</strong> consultazione, imme<strong>di</strong>ati dalla propria<br />
postazione informatica, comporta riduzione <strong>di</strong> costi e <strong>di</strong> carta: si pensi, a titolo <strong>di</strong> esempio, che ogni delibera “cartacea” comportava tra originale e copie,<br />
in me<strong>di</strong>a, la produzione <strong>di</strong> oltre nr. 90 fogli <strong>di</strong> carta stampati: nel 2011 le delibere <strong>di</strong> Giunta sono state nr. 206 e le delibere <strong>di</strong> Consiglio nr. 83.<br />
Oggi la carta è completamente azzerata: l’originale degli atti è quello perfezionato <strong>di</strong>gitalmente in formato p7m. a <strong>di</strong>sposizione degli utenti interni mentre<br />
a <strong>di</strong>sposizione degli utenti esterni (capigruppo, citta<strong>di</strong>ni ed imprese) è automaticamente pre<strong>di</strong>sposto il formato <strong>pdf</strong>.<br />
In riferimento al perseguimento dell’obiettivo strategico pluriennale “Informatizzazione ed e-government: il <strong>Comune</strong>, quin<strong>di</strong>, davvero la casa comune,<br />
trasparente e <strong>di</strong>alogante, <strong>di</strong> tutti gli arcoresi”, il presente obiettivo operativo ha consentito <strong>di</strong> razionalizzare a livello organizzativo i relativi proce<strong>di</strong>menti e<br />
garantisce la totale trasparenza ed accessibilità degli atti amministrativi pre<strong>di</strong>sposti dai <strong>di</strong>versi organi comunali, costituendo la base per poter procedere<br />
nella <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> erogazione <strong>di</strong> servizi on line a favore dell’utenza, prossimo step del percorso intrapreso <strong>di</strong> informazione ed e-government: si puo’<br />
stimare realisticamente <strong>di</strong> aver percorso il 40 % del tragitto previsto dall’obiettivo strategico triennale.<br />
Giugno<br />
Atti cartacei 2011/atti<br />
<strong>di</strong>gitali 2012<br />
20 gli utenti interni<br />
formati <strong>di</strong>ettamente in<br />
aula (i responsabili <strong>di</strong><br />
18<br />
servizio o loro delegati<br />
e personale dei singoli<br />
uffici)<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
Luglio<br />
210<br />
100%<br />
5 gg<br />
Agosto<br />
Settembre<br />
atti cartacei 2011/atti<br />
<strong>di</strong>gitali 2011/2012 (da<br />
<strong>di</strong>cembre 2011 per<br />
delibere gc e cc, da<br />
gennaio 2012 per<br />
or<strong>di</strong>nanze e da marzo<br />
2012 per determine)<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
Tempo per perfezionamento atto cartaceo 7 giorni<br />
3 gg<br />
Tempo me<strong>di</strong>o per perfezionamento atto <strong>di</strong>gitale (ind. 2012)<br />
5 giorni 1,5 - 2 gg<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza Performance attesa Performance realizzata<br />
tutti gli atti risultano<br />
Regolarità atti al termine dell'iter 100%<br />
perfezionati nel<br />
rispetto delle norme <strong>di</strong><br />
legge<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
Ottobre<br />
100%<br />
2 gg<br />
realizzata nel <strong>di</strong>cembre<br />
2011 per delibere gc e<br />
cc, nel 2012 per<br />
or<strong>di</strong>nanze (gennaio) e<br />
determine (marzo)<br />
Attività <strong>di</strong> risoluzione problematiche tecnico-operative<br />
1<br />
Implementazione software area segreteria con<br />
adeguamento alla firma <strong>di</strong>gitale<br />
5 derivanti dall'applicazione del software <strong>di</strong> gestione atti,<br />
affiancamento e supporto a tutte le unità coinvolte<br />
FASI E TEMPI<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
2012<br />
Dipendenti fruitori/<strong>di</strong>pendenti formati 100%<br />
Sensibilizzazione e formazione del personale<br />
(coinvolgimento <strong>di</strong>retto dei Responsabili <strong>di</strong> Servizio)<br />
Attivazione periodo <strong>di</strong> prova con feed back errori<br />
per tutti i <strong>di</strong>pendenti<br />
(anche per coloro che non<br />
hanno potuto partecipare<br />
<strong>di</strong>rettamente alla<br />
formazione in aula) sono<br />
state pre<strong>di</strong>sposte<br />
<strong>di</strong>spense operative<br />
in<strong>di</strong>canti modalità,<br />
standard e tempi, nonché<br />
sono stati e sono tuttora<br />
attuati quoti<strong>di</strong>anamente<br />
interventi <strong>di</strong> assistenza sia<br />
telefonica che personale,<br />
nella piu' ampia<br />
<strong>di</strong>sponibilità e<br />
collaborazione.<br />
Avvio firma <strong>di</strong>gitale degli atti -2012<br />
VERIFICA INTERMEDIA AL<br />
VERIFICA FINALE AL<br />
MEDIA VALORE RAGGIUNTO %<br />
MEDIA VALORE RAGGIUNTO %<br />
MEDIA RISPETTO DEI TEMPI %<br />
MEDIA RISPETTO DEI TEMPI %<br />
Analisi degli scostamenti Analisi degli scostamenti<br />
Cause Cause<br />
Effetti<br />
Intrapresi Intrapresi<br />
Da attivare<br />
Tipologia<br />
Provve<strong>di</strong>menti correttivi<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
Effetti<br />
Da attivare<br />
Provve<strong>di</strong>menti correttivi<br />
Novembre<br />
Dicembre<br />
100%<br />
100%<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
Cognome e Nome<br />
% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della<br />
valutazione<br />
BONALUME LORENZO<br />
40<br />
FRIUNDI ALESSANDRA 23<br />
PEREGO SERGIO<br />
22<br />
SALA ALESSANDRA 15<br />
RISORSE AGGIUNTIVE UTILIZZATE<br />
Descrizione Costo
Rilevazione dei<br />
bisogni a cui si<br />
intende dare<br />
risposta<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
Cat.<br />
D<br />
C<br />
B<br />
B<br />
BONALUME LORENZO COMUNICAZIONE<br />
Obiettivo strategico<br />
<strong>di</strong> riferimento<br />
Programma RPP <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Stakeholder Citta<strong>di</strong>ni<br />
Titolo Obiettivo<br />
operativo<br />
Descrizione<br />
Obiettivo<br />
accessibilità<br />
2. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
Costruzione <strong>di</strong> una comunità <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>sponibili a intervenire in <strong>di</strong>fesa <strong>di</strong> un bene comune, a<br />
metterci del proprio per far si che essere arcoresi non significhi soltanto abitare ad <strong>Arcore</strong><br />
Favorire la consapevolezza <strong>di</strong> tutti <strong>di</strong> essere una comunità e consentire, al <strong>di</strong> là delle <strong>di</strong>visioni nelle<br />
opinioni politiche, religiose o culturali, l'unione per il perseguimento del bene del paese e dei suoi<br />
citta<strong>di</strong>ni<br />
Gennaio<br />
Verifica, rinnovo e valorizzazione dello strumento <strong>di</strong> partecipazione dei comitati <strong>di</strong> frazione<br />
Febbraio<br />
Principi <strong>di</strong> riferimento dell'azione amministrativa: reciprocità<br />
Marzo<br />
INDICATORI DI RISULTATO<br />
Pubblicizzazione sul web e sui <strong>di</strong>splay luminosi<br />
presenti sul territorio dell'assemblea pubblica <strong>di</strong><br />
informazione alla citta<strong>di</strong>nanza degli strumenti <strong>di</strong><br />
partecipazione e delle assemblee pubbliche per<br />
l'elezione dei comitati <strong>di</strong> frazione<br />
Aprile<br />
Maggio<br />
RELAZIONE<br />
Giugno<br />
si (sul sito istituzionale è<br />
stata data la notizia e si è<br />
proceduto inoltre a<br />
formalizzare una<br />
apposita sezione<br />
Comitati <strong>di</strong> frazione ove<br />
sono reperibili per ogni<br />
comitato composizione,<br />
si<br />
cariche e riferimenti per<br />
contatti) (sul numero 27<br />
del perio<strong>di</strong>co comunale,<br />
a pag. 27, è presente un<br />
articolo che ren<strong>di</strong>conta i<br />
risultati delle assemblee<br />
<strong>di</strong> rinnovo dei comitati<br />
<strong>di</strong> frazione)<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
maggiore <strong>di</strong> 150<br />
189<br />
Luglio<br />
90<br />
Nell'intento <strong>di</strong> ricostituire una comunità <strong>di</strong> persone e <strong>di</strong> obiettivi con<strong>di</strong>visi in un paese che non sia<br />
composto semplicemente <strong>di</strong> persone che abitano le une vicino alle altre, bensì <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni che<br />
partecipano alla vita del paese, nell'anno 2011 l'obiettivo consiste nella pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> tutti<br />
quegli atti necessari alla verifica dello stato <strong>di</strong> fatto e al conseguente rinnovo e valorizzazione<br />
dello strumento <strong>di</strong> partecipazione dei comitati <strong>di</strong> frazione come <strong>di</strong> seguito dettagliato: a)<br />
organizzazione assemblea informativa a favore della citta<strong>di</strong>nanza sugli strumenti <strong>di</strong><br />
partecipazione popolare e, nello specifico, dei comitati <strong>di</strong> frazione; b) organizzazione assemblee<br />
pubbliche per l'elezione dei comitati <strong>di</strong> frazione (sud<strong>di</strong>visione del territorio comunale e<br />
ripartizione delle vie nei comitati <strong>di</strong> frazione, ricezione can<strong>di</strong>dature, svolgimento funzioni <strong>di</strong><br />
segretario alle sedute e verbalizzazione delle stesse, adempimenti successivi <strong>di</strong> partecipazione<br />
nomina componenti dei comitati, convocazione sedute comitati, stanziamento fon<strong>di</strong> per il<br />
funzionamento dei comitati, etc.) ed attività <strong>di</strong> comunicazione e <strong>di</strong>vulgazione in modo da favorire la partecipazione da parte dei citta<strong>di</strong>ni.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità<br />
Performance attesa<br />
nr. assemblee per l'elezione dei comitati <strong>di</strong> frazione uguale o maggiore <strong>di</strong> 3 5<br />
tempestività<br />
trasparenza<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />
verbalizzazione sedute <strong>di</strong> elezione dei comitati<br />
<strong>di</strong> frazione e partecipazione <strong>di</strong> nomina degli<br />
eletti<br />
Informazione sul sito istituzionale e sul<br />
notiziario comunale composizione e riferimenti<br />
dei comitati <strong>di</strong> frazione<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />
affluenza <strong>di</strong> pubblico prevista nelle assemblee pubbliche<br />
nr votanti per l'elezione dei componenti dei comitati <strong>di</strong> frazione<br />
Sud<strong>di</strong>visione territorio comunale e ripartizione delle vie<br />
nei comitati <strong>di</strong> frazione<br />
Ricezione can<strong>di</strong>dature, svolgimento funzioni <strong>di</strong> segretario<br />
e verbalizzazione delle assemblee <strong>di</strong> elezione dei comitati<br />
<strong>di</strong> frazione<br />
FASI E TEMPI<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
Partecipazione nomina componenti comitati <strong>di</strong> frazione,<br />
convocazione prime sedute dei comitati e stanziamento<br />
fon<strong>di</strong> per il funzionamento dei comitati<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
Performance attesa<br />
si<br />
entro gg. 5 da quello<br />
delle assemblee<br />
maggiore <strong>di</strong> 150<br />
Agosto<br />
Settembre<br />
Performance realizzata<br />
Performance realizzata<br />
si (sul sito istituzionale,<br />
sui <strong>di</strong>splay luminosi,<br />
sulla stampa locale, sul<br />
territorio attraverso il<br />
sostegno dei comitati in<br />
carica, con manifesti<br />
murali)<br />
entro 2-3 gg. da quello<br />
delle assemblee<br />
5<br />
VERIFICA INTERMEDIA AL<br />
VERIFICA FINALE AL<br />
MEDIA VALORE RAGGIUNTO %<br />
MEDIA VALORE RAGGIUNTO % 100%<br />
MEDIA RISPETTO DEI TEMPI % MEDIA RISPETTO DEI TEMPI % 100%<br />
Analisi degli scostamenti<br />
Analisi degli scostamenti<br />
Cause<br />
Effetti<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />
utilizzo <strong>di</strong> risorse <strong>di</strong> personale interno/risorse totali <strong>di</strong> personale<br />
impiegate per il perseguimento dell'obiettivo<br />
Intrapresi<br />
Da attivare<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
Pubblicizzazione e organizzazione assemblea informativa<br />
a favore della citta<strong>di</strong>nanza sugli strumenti <strong>di</strong><br />
partecipazione popolare<br />
Provve<strong>di</strong>menti correttivi<br />
Cause<br />
Effetti<br />
Intrapresi<br />
Da attivare<br />
Performance attesa<br />
Ottobre<br />
178<br />
Inserimento sul sito istituzionale e sul notiziario<br />
comunale composizione e riferimenti dei comitati <strong>di</strong><br />
frazione<br />
Provve<strong>di</strong>menti correttivi<br />
Performance realizzata<br />
100% 100%<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
Cognome e Nome<br />
% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini<br />
della valutazione<br />
BONALUME LORENZO 40<br />
FRIUNDI ALESSANDRA 22<br />
PEREGO SERGIO<br />
15<br />
SALA ALESSANDRA<br />
RISORSE AGGIUNTIVE UTILIZZATE<br />
23<br />
Tipologia Descrizione Costo<br />
Novembre<br />
Dicembre
Dal 14 al 18 novembre 2011 si sono tenute le cinque assemblee pubbliche per il rinnovo dei componenti dei Comitati <strong>di</strong> Frazione.<br />
La campagna informativa attuata dall’amministrazione, attraverso un’assemblea propedeutica sugli strumenti <strong>di</strong> partecipazione popolare e, <strong>di</strong> seguito,<br />
me<strong>di</strong>ante pubblicizzazione sul sito istituzionale, sui <strong>di</strong>splay luminosi <strong>di</strong>slocati sul territorio, con manifesti murali, sulla stampa locale, porta a porta<br />
attraverso il prezioso sostegno dei comitati <strong>di</strong> frazione in carica, ha garantito <strong>di</strong> riscontrare una notevole affluenza <strong>di</strong> pubblico partecipante e votante<br />
principalmente alle tre riunioni tenutesi nelle frazioni storiche - Bernate, Bruno e Cà-Cà Bianca - ma anche nelle restante parte del territorio comunale<br />
sud<strong>di</strong>visa in <strong>Arcore</strong> Nord e <strong>Arcore</strong> Sud si è riusciti nell’intento <strong>di</strong> costituire i rispettivi comitati.<br />
Ne è seguita l’imme<strong>di</strong>ata partecipazione <strong>di</strong> nomina ai can<strong>di</strong>dati risultati eletti e la convocazione per le prime riunioni dei rispettivi comitati finalizzate alla<br />
costituzione formale e all’elezione dei presidenti.<br />
Ampio spazio al rinnovo dei comitati è stato de<strong>di</strong>cato sia sul perio<strong>di</strong>co comunale nel numero dello scorso <strong>di</strong>cembre (a pag. 27) sia sul sito istituzionale<br />
ove, in aggiunta alla notizia, è stata inserita una apposita voce de<strong>di</strong>cata nella sezione servizi comunali, nella quale sono reperibili i nominativi dei<br />
componenti ed i riferimenti degli in<strong>di</strong>rizzi istituzionali <strong>di</strong> posta elettronica.<br />
I comitati, non appena costituiti, sono imme<strong>di</strong>atamente entrati in azione con palpabile entusiasmo promuovendo attività, presentando proprie iniziative,<br />
proposte, pareri etc., affiancando l’amministrazione operativamente sul campo – ad es. - nella recente <strong>di</strong>stribuzione e nel ritiro dei due specifici<br />
questionari pre<strong>di</strong>sposti dalla Provincia <strong>di</strong> Monza e della Brianza , la Fondazione Distretto Green & High Tech Monza Brianza, l'Associazione dei Comuni<br />
per il Distretto Green & HT per misurare i bisogni <strong>di</strong> mobilità sul territorio.<br />
In riferimento al perseguimento dell’obiettivo strategico pluriennale “Costruzione <strong>di</strong> una comunità <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>sponibili a intervenire in <strong>di</strong>fesa <strong>di</strong> un bene<br />
comune, a metterci del proprio per far si che l’”essere arcoresi” non significhi soltanto “abitare ad <strong>Arcore</strong>””, il presente obiettivo operativo ha consentito<br />
<strong>di</strong> valorizzare e dare nuovo slancio all’istituto <strong>di</strong> partecipazione e <strong>di</strong> testare positivamente l’interesse gratuito dei concitta<strong>di</strong>ni alla partecipazione attiva<br />
alla vita della comunità, organizzata nell’esperienza dei comitati <strong>di</strong> frazione: allo stato attuale un primo passo importante, un invito a proseguire sulla<br />
<strong>di</strong>rezione segnata. Si puo’ stimare realisticamente <strong>di</strong> aver completato il percorso previsto dall’obiettivo strategico.
Obiettivo strategico<br />
<strong>di</strong> riferimento<br />
Rilevazione dei<br />
bisogni a cui si<br />
intende dare<br />
risposta<br />
Titolo Obiettivo<br />
operativo<br />
Descrizione<br />
Obiettivo<br />
accessibilità<br />
1 Costituzione ufficio comunale <strong>di</strong> Censimento 5<br />
2 Definizione basi territoriali / Sezioni <strong>di</strong> censimento 6<br />
3 Selezione e nomina rilevatori e coor<strong>di</strong>natore 7<br />
4<br />
Cat.<br />
D<br />
C<br />
C<br />
B<br />
B<br />
B<br />
B<br />
BONALUME LORENZO COMUNICAZIONE<br />
Programma RPP <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Stakeholder<br />
tempestività<br />
3. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
Informatizzazione e e-government: il <strong>Comune</strong> deve essere davvero la casa comune, trasparente e<br />
<strong>di</strong>alogante, <strong>di</strong> tutti gli arcoresi<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità Performance attesa Performance realizzata<br />
9.107 questionari<br />
Verifica questionari<br />
7.500 lavorati dei quali 7.468<br />
revisionati *<br />
Rilevatori formati<br />
15<br />
15<br />
Coor<strong>di</strong>natori formati<br />
1 1<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
trasparenza<br />
Campagna <strong>di</strong> comunicazione modalità <strong>di</strong><br />
restituzione questionari<br />
entro il 01/10/2011 dal 25/09/2011<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
questionari compilati on line 11% 825<br />
1856 **<br />
questionari acquisiti dai rilevatori 25%<br />
1875<br />
550<br />
questionari consegnati al CCR 55%<br />
4125<br />
4425<br />
questionari consegnati al punto <strong>di</strong> ritiro 9%<br />
675<br />
637<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza Performance attesa Performance realizzata<br />
FASI E TEMPI<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
Gennaio<br />
recupero mancate risposte da parte dei<br />
rilevatori sul campo<br />
Febbraio<br />
Principi <strong>di</strong> riferimento dell'attività amministrativa: legalità e trasparenza<br />
Censimento Popolazione 2011 - Analisi della popolazione residente alla data del 9.10.2011<br />
Marzo<br />
Rappresentazione anagrafica della popolazione arcorese<br />
Nel 2011 è previsto il 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. L'obiettivo del servizio,<br />
nell'ottica <strong>di</strong> assistere e semplificare al massimo la citta<strong>di</strong>nanza nell'espletamento delle rilevazione<br />
censuaria, é la gestione completa delle operazioni in attuazione <strong>di</strong> tutti gli adempimenti <strong>di</strong>sposti dall'ISTAT.<br />
A seguito della costituzione dell'ufficio Comunale <strong>di</strong> Censimento quale ufficio ad hoc, in<strong>di</strong>viduando una sede<br />
<strong>di</strong>stinta dai servizi demografici e <strong>di</strong> agevole accesso, in modo da non creare <strong>di</strong>sservizi e <strong>di</strong>sagi <strong>di</strong> attese per<br />
le rispettive utenze, si tratta <strong>di</strong> procedere alla selezione ed alla formazione del coor<strong>di</strong>natore e dei rilevatori,<br />
alla costituzione del Centro Comunale <strong>di</strong> Raccolta con funzioni <strong>di</strong> ricezione dei questionari e <strong>di</strong> assistenza<br />
alla compilazione, alla gestione dei fon<strong>di</strong> assegnati, sino a garantire la corretta regolarizzazione dei dati<br />
censuari con l'anagrafe della popolazione nel rispetto dei tempi definiti dall'Istat.Si attiverà una adeguata<br />
campagna informativa <strong>di</strong> invito alla compilazione on-line al fine così <strong>di</strong> ottenere una minore congestione negli<br />
uffici ed un maggior livello <strong>di</strong> copertura dei costi da parte dell'Ente; si attiverà un servizio professionale <strong>di</strong> aiuto alla compilazione ed assistenza presso il CCR, con turnazione del pe<br />
INDICATORI DI RISULTATO<br />
postazioni web con assistenza rilevatori<br />
apertura centro comunale <strong>di</strong> raccolta<br />
apertura centro comunale <strong>di</strong> raccolta<br />
Formazione dei rilevatori e coor<strong>di</strong>natore<br />
Aprile<br />
Maggio<br />
Citta<strong>di</strong>ni - Istat<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
Giugno<br />
Luglio<br />
150<br />
2<br />
> 6 ore giornaliere dal<br />
lunedì al venerdì<br />
> 3 ore giornaliere <strong>di</strong><br />
sabato<br />
entro 20/12<br />
Agosto<br />
Settembre<br />
Ottobre<br />
2<br />
7 (dalle 8.30 alle 12.30<br />
e dalle 16 alle 19)<br />
4 (dalle 8.30 alle<br />
12.30)<br />
iniziata il 20/11 e<br />
terminata entro il<br />
1/2/2012 e, quin<strong>di</strong>,<br />
con oltre 10 gg. <strong>di</strong><br />
anticipo sul termine<br />
per il recupero<br />
posticipato da Istat dal<br />
31/12/2011 al<br />
10/2/2012<br />
Allestimento Centro Comunale <strong>di</strong> Raccolta e sua<br />
apertura<br />
Chiusura operazioni censuarie<br />
Confronto censimento-anagrafe<br />
MEDIA VALORE RAGGIUNTO %<br />
MEDIA VALORE RAGGIUNTO %<br />
MEDIA RISPETTO DEI TEMPI %<br />
MEDIA RISPETTO DEI TEMPI %<br />
Analisi degli scostamenti Analisi degli scostamenti<br />
Cause<br />
Effetti<br />
1) ritar<strong>di</strong> <strong>di</strong> Istat nel caricamento in SGR<br />
delle variazioni anagrafiche (circa 30 gg. <strong>di</strong><br />
ritardo); 2) ritar<strong>di</strong> <strong>di</strong> oltre 45 gg. da parte<br />
del punto <strong>di</strong> ritiro Poste Italiane<br />
nell'aggiornamento del sistema SGR <strong>di</strong><br />
rilevazione 3) conseguente posticipazione<br />
del termine <strong>di</strong> raccolta dei questionari (dal<br />
31/12/2011 al 10/2/2012)<br />
Di conseguenza ed a garanzia del corretto<br />
adempimento delle operazioni censuarie, si<br />
è stati costretti a un non preventivabile<br />
slittamento del termine delle operazioni<br />
sul campo<br />
Provve<strong>di</strong>menti correttivi<br />
Cause<br />
Effetti<br />
Intrapresi Intrapresi<br />
Da attivare Da attivare<br />
Provve<strong>di</strong>menti correttivi<br />
Novembre<br />
Dicembre<br />
100%<br />
100%<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
Cognome e Nome<br />
% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini<br />
della valutazione<br />
BONALUME LORENZO<br />
22<br />
STUCCHI BELINDA<br />
18<br />
BAIO TIZIANA<br />
18<br />
MAZZONI EDOARDO<br />
13<br />
GALBIATI MANUELA<br />
13<br />
MOSCA PIERA<br />
13<br />
MANTOVAN PAOLO<br />
RISORSE AGGIUNTIVE UTILIZZATE<br />
3
Tipologia Descrizione Costo<br />
* la <strong>di</strong>fferenza tra i due dati è dovuta al nr <strong>di</strong> questionari che, nonostante i previsti nr. 3 tentativi <strong>di</strong> contatto, non è stato<br />
possibile consegnare a causa dell'assenza della famiglia: tali questionari sono stati lavorati, verificati e chiusi, secondo le<br />
istruzioni Istat.<br />
** l'exploit della riconsegna dei questionari on line dovuto, in parte, anche alla campagna informativa attuata sul sito<br />
istituzionale e sul perio<strong>di</strong>co comunale e della riconsegna al CCR, favorita dalla elasticità degli orari <strong>di</strong> apertura a favore<br />
dell'utenza e dalla professionibilità e <strong>di</strong>sponibilità degli operatori presenti in grado <strong>di</strong> dare qualità al servizio <strong>di</strong> assistenza alla<br />
compilazione e ricezione, ha consentito il raggiungimento dell'obiettivo <strong>di</strong> una minore congestione negli uffici ed un maggior<br />
livello <strong>di</strong> copertura dei costi da parte dell'Ente (si pensi che l'alta percentuale <strong>di</strong> questionari trasmessi on line fa si che Istat<br />
corrisponderà al <strong>Comune</strong> per ognuno <strong>di</strong> tali questionari l'importo <strong>di</strong> euro 5,00 contro l'importo previsto <strong>di</strong> euro 3,00)<br />
RELAZIONE<br />
Il 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni è stato pensato da Istat per facilitare la partecipazione: questionari spe<strong>di</strong>ti <strong>di</strong>rettamente a casa,<br />
possibilità <strong>di</strong> compilazione on line o <strong>di</strong> consegna ai Centri Comunali <strong>di</strong> Raccolta o ai punti <strong>di</strong> ritiro, gestione delle attività degli uffici comunali me<strong>di</strong>ante<br />
un sistema informatico.<br />
Anche nell’ambito dell’espletamento delle operazioni censuarie e, quin<strong>di</strong>, <strong>di</strong> un obiettivo operativo specifico, si è cercato <strong>di</strong> dare concretezza<br />
all’obiettivo strategico il <strong>Comune</strong> è davvero la casa comune, trasparente e <strong>di</strong>alogante, <strong>di</strong> tutti gli arcoresi. Come ? cercando <strong>di</strong> prevenire i bisogni e le<br />
necessità dell’utenza, e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> assistere la citta<strong>di</strong>nanza e semplificare le incombenze a proprio carico, si è costituito il Centro Comunale <strong>di</strong> Raccolta<br />
in<strong>di</strong>viduandolo in una sede <strong>di</strong>stinta dai servizi demografici e <strong>di</strong> agevole accesso (fronte urp), in modo da non creare <strong>di</strong>sservizi e <strong>di</strong>sagi <strong>di</strong> attese per le<br />
rispettive utenze.<br />
Un servizio <strong>di</strong> aiuto alla compilazione <strong>di</strong> qualità, improntato alla piu’ ampia <strong>di</strong>sponibilità, due postazioni web de<strong>di</strong>cate, ben 39 ore settimanali <strong>di</strong> apertura<br />
del CCR a favore dell'utenza (me<strong>di</strong>ante turnazione del personale a<strong>di</strong>bito), questi fattori hanno consentito ai concitta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> preferire tale modalità <strong>di</strong><br />
consegna in luogo <strong>di</strong> quella presso il punto <strong>di</strong> ritiro ufficio postale (a livello nazionale significativamente piu’ utilizzata), consentendo un maggior livello <strong>di</strong><br />
copertura dei costi da parte dell'Ente (Istat corrisponde al <strong>Comune</strong> per ogni questionario restituito presso il CCR l'importo <strong>di</strong> euro 6,00 contro l'importo<br />
<strong>di</strong> euro 5,00 per ogni questionario consegnato presso l’ufficio postale)<br />
Il successo della riconsegna dei questionari on line dovuto, in parte, anche alla campagna informativa attuata sul sito istituzionale e sul perio<strong>di</strong>co<br />
comunale, ha consentito il raggiungimento dell'obiettivo <strong>di</strong> una minore congestione negli uffici ed un maggior livello <strong>di</strong> copertura dei costi da parte<br />
dell'Ente (si pensi che l'alta percentuale <strong>di</strong> questionari trasmessi on line fa si che Istat corrisponderà al <strong>Comune</strong> per ognuno <strong>di</strong> tali questionari<br />
l'importo <strong>di</strong> euro 5,00 contro l'importo previsto <strong>di</strong> euro 3,00). Le operazioni si sono svolte in maniera regolare nonostante gravi <strong>di</strong>sagi e <strong>di</strong>fficoltà<br />
incontrati nello svolgimento degli adempimenti, principalmente dovuti ai ritar<strong>di</strong> sulle scadenze prefissate <strong>di</strong> aggiornamento delle banche dati da parte<br />
<strong>di</strong> Istat, alle problematiche tecniche imputabili ad inefficienza del sistema informatico ed al mancato aggiornamento dei dati / ritardo nella consegna<br />
dei questionari da parte dell’operatore postale.<br />
Preso atto dello slittamento imposto da Istat del termine per il recupero delle mancate risposte, l’ufficio è riuscito a chiudere comunque con 10 gg <strong>di</strong><br />
anticipo l’attività relativa sul campo.<br />
Per quanto sopra esposto si puo’ stimare realisticamente <strong>di</strong> aver percorso il 20 % del tragitto previsto dall’obiettivo strategico triennale.
Obiettivo strategico<br />
<strong>di</strong> riferimento<br />
Programma RPP <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Rilevazione dei<br />
bisogni a cui si<br />
intende dare<br />
risposta<br />
1<br />
Presentazione all'amministrazione comunale <strong>di</strong> una<br />
soluzione alternativa <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica straor<strong>di</strong>naria dell'area<br />
destinata a fiera con garanzia del mantenimento dei n.<br />
133 posteggi<br />
5<br />
2<br />
Presentazione alla Commisione commercio su aree<br />
pubbliche <strong>di</strong> una soluzione alternativa <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica<br />
straor<strong>di</strong>naria dell'area destinata a fiera con garanzia del<br />
mantenimento dei n. 133 posteggi<br />
6<br />
3<br />
4<br />
Cat.<br />
D<br />
C<br />
4 . OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
BONALUME LORENZO COMUNICAZIONE<br />
Promozione delle iniziative in grado <strong>di</strong> costituire occasione per rivitalizzare il centro storico e far<br />
riacquistare al territorio la sua identità, maggior vitalità e vivibilità<br />
Sostenere le attività commerciali e creare occasioni per animare il centro storico e far riacquistare al<br />
territorio la sua identità, maggior vitalità e vivibilità<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
Aprile<br />
Maggio<br />
Lo spirito <strong>di</strong> <strong>Arcore</strong><br />
Stakeholder Citta<strong>di</strong>ni - operatori del commercio su aree pubbliche<br />
Titolo Obiettivo<br />
operativo<br />
Descrizione<br />
Obiettivo<br />
Fiera <strong>di</strong> S. Eustorgio 2011 - Mo<strong>di</strong>fica straor<strong>di</strong>naria in<strong>di</strong>viduazione dell'area destinata alla fiera e<br />
mo<strong>di</strong>fica dei criteri per l'assegnazione dei posteggi a fronte dei lavori <strong>di</strong> riqualificazione in essere<br />
sulla via Roma<br />
A fronte della situazione <strong>di</strong> forza maggiore venutasi a creare a seguito dei lavori in corso per il<br />
rifacimento della via Roma e della nuova conformazione stradale della via, si tratta <strong>di</strong> garantire<br />
l'effettuazione dell'e<strong>di</strong>zione annuale della Fiera <strong>di</strong> S. Eustorgio, mantenendo inalterato il numero dei<br />
posteggi da assegnare, con<strong>di</strong>videndo la fattispecie con la commissione consultiva del commercio<br />
su aree pubbliche, proponendo una soluzione alternativa consistente nella mo<strong>di</strong>fica straor<strong>di</strong>naria<br />
dell'area destinata alla fiera e nella mo<strong>di</strong>fica dei criteri per l'assegnazione dei posteggi<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />
INDICATORI DI RISULTATO<br />
nr. autorizzazioni <strong>di</strong> concessione posteggio rilasciate<br />
nr. assemblee <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione con i componenti della commissione<br />
commercio su aree pubbliche delle soluzioni alternative<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità<br />
Pubblicazione sul sito planimetria nuova area<br />
accessibilità si<br />
destinata a fiera<br />
tempestività<br />
trasparenza<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />
nr. posteggi da assegnare garantiti a fronte della riduzione dell'area<br />
destinata a fiera<br />
1<br />
Pubblicazione sul sito graduatoria assegnazione<br />
posteggi<br />
utilizzo risorse personale interno/risorse totali impiegate per il<br />
perseguimento dell'obiettivo<br />
FASI E TEMPI<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
Con<strong>di</strong>visione soluzioni progettuali alternative<br />
con la Commissione per il commercio su aree<br />
pubbliche<br />
RELAZIONE<br />
La Fiera <strong>di</strong> S. Eustorgio 2011 ha rappresentato una sfida per l’assessorato al commercio con l’obiettivo <strong>di</strong> riuscire a garantirne l'effettuazione dell'e<strong>di</strong>zione<br />
annuale e <strong>di</strong> mantenere inalterato il numero dei posteggi pari a nr. 133, a fronte della critica situazione venutasi a creare a seguito dei lavori in atto per il<br />
rifacimento della via Roma, i quali hanno seriamente messo in <strong>di</strong>scussione la possibilità <strong>di</strong> realizzazione della Fiera.<br />
Con la preziosa collaborazione della operatori facenti parte della commissione consultiva del commercio su aree pubbliche, preventivamente convocata<br />
in data 20/7/2011 e con l’ausilio degli altri uffici interessati, si è proposta una soluzione alternativa consistente nella mo<strong>di</strong>fica straor<strong>di</strong>naria dell'area<br />
destinata alla fiera,e nella mo<strong>di</strong>fica dei criteri per l'assegnazione dei posteggi, con<strong>di</strong>vise ed approvate dall’amministrazione comunale con la deliberazione<br />
<strong>di</strong> Giunta n. 102 del 27/7/2011 .<br />
Nonostante le evidenti ed intrinseche <strong>di</strong>fficoltà, si è garantita la regolarità della procedura amministrativa e si sono ampiamente pienamente rispettati i<br />
termini <strong>di</strong> conclusione del proce<strong>di</strong>mento previsti dalla normativa regionale, garantendo agli operatori ampia informazione e partecipazione in merito alla<br />
con<strong>di</strong>visione delle soluzioni alternative.<br />
Un’occasione per far riacquistare al centro <strong>di</strong> <strong>Arcore</strong> la sua storica identità che -pur se limitata temporalmente all’anno 2011- fornisce all’amministrazione<br />
gli strumenti per poter garantire, anche senza l’apporto <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fiche, l’effettuazione della Fiera <strong>di</strong> S. Eustorgio per i prossimi anni.<br />
In riferimento al perseguimento dell’obiettivo strategico pluriennale “Sviluppare la collaborazione con i commercianti, comitati <strong>di</strong> frazione ed associazioni<br />
per animare e rendere piu’ vivibile la nostra città”, il presente obiettivo operativo ha garantito ampia partecipazione al proce<strong>di</strong>mento decisionale da parte<br />
degli operatori commerciali – rappresentanti dai componenti la commissione per il commercio su aree pubbliche – ponendo le fondamenta e sviluppando<br />
collaborazioni e sinergie utili anche per prossime iniziative finalizzate a creare occasioni per animare il centro storico e far riacquistare al territorio la sua<br />
identità, maggior vitalità e vivibilità: si puo’ stimare realisticamente <strong>di</strong> aver completato la parte <strong>di</strong> percorso previsto per l’anno dall’obiettivo strategico, con<br />
ampio margine <strong>di</strong> implementazione per il futuro.<br />
Giugno<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
133<br />
133<br />
Luglio<br />
150<br />
almeno 1 1<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
entro 5 gg. dalla'tto <strong>di</strong><br />
assegnazione<br />
si<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
133 133<br />
100%<br />
Agosto<br />
Settembre<br />
entro 1 gg dall'atto <strong>di</strong><br />
assegnazione<br />
(determina <strong>di</strong><br />
assegnazione datata<br />
23/8, pubblicazione sul<br />
sito istituzionale il<br />
24/8)<br />
si (nel corso della<br />
seduta <strong>di</strong> commissione<br />
e contestuale<br />
sopralluogo)<br />
Ottobre<br />
si (in data 24/8)<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza Performance attesa Performance realizzata<br />
In<strong>di</strong>viduazione nuovi citeri per l'assegnazione dei<br />
posteggi<br />
Approvazione relativa deliberazione in Giunta<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
100%<br />
Approvazione graduatoria per l'assegnazione dei<br />
posteggi sulla base dei nuovi criteri e pubblicizzazione<br />
della stessa<br />
Cause<br />
Aggiornamento presenze alla fiera da parte degli<br />
operatori<br />
MEDIA VALORE RAGGIUNTO % MEDIA VALORE RAGGIUNTO %<br />
MEDIA RISPETTO DEI TEMPI %<br />
MEDIA RISPETTO DEI TEMPI %<br />
Analisi degli scostamenti<br />
Analisi degli scostamenti<br />
Cause<br />
Effetti<br />
Intrapresi<br />
Provve<strong>di</strong>menti correttivi<br />
Effetti<br />
Intrapresi<br />
Da attivare Da attivare<br />
Provve<strong>di</strong>menti correttivi<br />
Novembre<br />
Dicembre<br />
100%<br />
100%<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
Cognome e Nome<br />
% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della<br />
valutazione<br />
BONALUME LORENZO<br />
50<br />
BERETTA AMBROGINA<br />
RISORSE AGGIUNTIVE UTILIZZATE<br />
50<br />
Tipologia Descrizione<br />
Costo
SERVIZIO COMUNICAZIONE<br />
RELAZIONE SU PIANO PERFORMANCE 2011<br />
1. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
BONALUME LORENZO COMUNICAZIONE<br />
Obiettivo strategico <strong>di</strong> riferimento<br />
Informatizzazione e e-government: il <strong>Comune</strong> deve essere davvero la casa<br />
comune, trasparente e <strong>di</strong>alogante, <strong>di</strong> tutti gli arcoresi<br />
Programma RPP <strong>di</strong> riferimento Principi <strong>di</strong> riferimento dell'attività amministrativa: legalità e trasparenza<br />
Stakeholder Utenti interni - 1^ fase - citta<strong>di</strong>ni e imprese 2^ fase<br />
Rilevazione dei bisogni a cui si intende<br />
dare risposta<br />
Titolo Obiettivo operativo<br />
Descrizione Obiettivo<br />
Razionalizzazione dei processi, recupero <strong>di</strong> efficienza e risparmi<br />
conseguenti la dematerializzazione e conservazione sostitutiva degli atti<br />
con il conseguente vantaggio <strong>di</strong> riduzione dei tempi <strong>di</strong> consultazione oltre<br />
che riduzione dei costi<br />
Razionalizzazione organizzativa ed informatica dei proce<strong>di</strong>menti:<br />
implementazione SW per la gestione delle delibere e determinazioni.<br />
Progetto biennale trasversale coor<strong>di</strong>nato dal Responsabile Servizio<br />
Finanziario e dal Responsabile Servizio Comunicazione ai quali<br />
pervengono tutti gli atti, con compito <strong>di</strong> svolgere attività <strong>di</strong> impulso nei<br />
confronti <strong>di</strong> tutti i servizi per l'utilizzo del programma <strong>di</strong> gestione atti.<br />
Obiettivo prioritario é la dematerializzazione dei proce<strong>di</strong>menti<br />
amministrativi, evitando produzione <strong>di</strong> nuova carta con conseguenti<br />
risparmi <strong>di</strong>retti (carta, spazi ecc...) oltre che risparmi in<strong>di</strong>retti (tempo,<br />
efficienza). Il trattamento informatico delle informazioni e delle banche dati<br />
avrà come obiettivo anche una maggior con<strong>di</strong>visione delle medesime e una<br />
riduzione delle tempistiche <strong>di</strong> consultazione degli archivi . Questa fase ha<br />
come scopo il miglioramento del prodotto complessivo dell'operato della<br />
P.A. e uno snellimento dell'attività amministrativa.<br />
Nel mese <strong>di</strong> novembre si è attivata la formazione degli utenti interni, sia in aula nei confronti <strong>di</strong> responsabili <strong>di</strong><br />
servizio o loro delegati e personale <strong>di</strong> ogni ufficio, sia nei confronti <strong>di</strong> tutti gli operatori: sono state pre<strong>di</strong>sposte<br />
<strong>di</strong>spense operative in<strong>di</strong>canti modalità, standard e tempi, nonché sono stati e sono tuttora attuati<br />
quoti<strong>di</strong>anamente interventi <strong>di</strong> assistenza sia telefonica che personale, nella piu' ampia <strong>di</strong>sponibilità e<br />
collaborazione.
In data 5 <strong>di</strong>cembre 2011 si è dato avvio al proce<strong>di</strong>mento totalmente informatizzato <strong>di</strong> gestione dell’iter delle<br />
deliberazioni <strong>di</strong> Giunta e Consiglio, sottoscritte con firma <strong>di</strong>gitale in formato p7m prima da parte dei<br />
responsabili <strong>di</strong> servizio per quel che concerne i pareri e poi da parte del segretario generale e dal<br />
sindaco/presidente del cc e, infine, pubblicate e rese <strong>di</strong>sponibili all’albo pretorio on line a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong><br />
citta<strong>di</strong>ni ed imprese, garantendo totale trasparenza agli atti amministrativi.<br />
Nel 2011 l’innovazione <strong>di</strong>gitale ha interessato nr. 40 delibere della Giunta e nr. 11 delibere del Consiglio; nel<br />
2012, ad oggi, sono nr. 40 le delibere della Giunta e nr. 9 delibere del Consiglio.<br />
Gli utenti interni possono accedere, dalla propria postazione ed in tempo reale, a tutti gli atti amministrativi<br />
redatti <strong>di</strong>gitalmente, all’interno del sistema Iride con indubbi risparmi in termini <strong>di</strong> tempo.<br />
Nella medesima ottica le comunicazioni rivolte ai capigruppo consiliari <strong>di</strong> elenco deliberazioni <strong>di</strong> gc pubblicate<br />
all’albo pretorio avvengono nella sola modalità <strong>di</strong> trasmissione a mezzo PEC, con un risparmio in termini <strong>di</strong><br />
tempi (i capigruppo hanno a <strong>di</strong>sposizione la comunicazione in tempo reale e non devono piu’ recarsi presso la<br />
sede municipale) e <strong>di</strong> carta.<br />
In data 17 gennaio 2012 si è dato avvio al proce<strong>di</strong>mento totalmente informatizzato <strong>di</strong> gestione dell’iter delle<br />
or<strong>di</strong>nanze comunali, sottoscritte con firma <strong>di</strong>gitale in formato p7m da parte dei responsabili <strong>di</strong> servizio o dal<br />
sindaco e, contestualmente, pubblicate e rese <strong>di</strong>sponibili all’albo pretorio on line: ad oggi sono nr. 21 le<br />
or<strong>di</strong>nanze perfezionate con il nuovo iter <strong>di</strong>gitale.<br />
Dall’inizio del mese <strong>di</strong> marzo 2012 si è dato all’avvio del proce<strong>di</strong>mento informatizzato <strong>di</strong> gestione delle<br />
determinazioni con conseguente pubblicazione all’albo pretorio on line. A breve si perfezionerà l’iter con<br />
l’attivazione della firma <strong>di</strong>gitale <strong>di</strong> tali atti: si è in attesa della integrazione tra il software <strong>di</strong> gestione delle<br />
deliberazioni iride ed il prodotto <strong>di</strong> gestione della contabilità (l’implementazione si è resa necessaria a seguito<br />
<strong>di</strong> richiesta in tal senso ricevuta dall’ufficio ragioneria in data 9 gennaio nel corso della seduta <strong>di</strong> formazione)<br />
La dematerializzazione e conservazioni sostitutiva degli atti in formato <strong>di</strong>gitale, oltre alla riduzione dei tempi <strong>di</strong><br />
consultazione, imme<strong>di</strong>ati dalla propria postazione informatica, comporta riduzione <strong>di</strong> costi e <strong>di</strong> carta: si pensi, a<br />
titolo <strong>di</strong> esempio, che ogni delibera “cartacea” comportava tra originale e copie, in me<strong>di</strong>a, la produzione <strong>di</strong> oltre<br />
nr. 90 fogli <strong>di</strong> carta stampati: nel 2011 le delibere <strong>di</strong> Giunta sono state nr. 206 e le delibere <strong>di</strong> Consiglio nr. 83.<br />
Oggi la carta è completamente azzerata: l’originale degli atti è quello perfezionato <strong>di</strong>gitalmente in formato<br />
p7m. a <strong>di</strong>sposizione degli utenti interni mentre a <strong>di</strong>sposizione degli utenti esterni (capigruppo, citta<strong>di</strong>ni ed<br />
imprese) è automaticamente pre<strong>di</strong>sposto il formato <strong>pdf</strong>.<br />
In riferimento al perseguimento dell’obiettivo strategico pluriennale “Informatizzazione ed e-government: il<br />
<strong>Comune</strong>, quin<strong>di</strong>, davvero la casa comune, trasparente e <strong>di</strong>alogante, <strong>di</strong> tutti gli arcoresi”, il presente obiettivo<br />
operativo ha consentito <strong>di</strong> razionalizzare a livello organizzativo i relativi proce<strong>di</strong>menti e garantisce la totale<br />
trasparenza ed accessibilità degli atti amministrativi pre<strong>di</strong>sposti dai <strong>di</strong>versi organi comunali, costituendo la<br />
base per poter procedere nella <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> erogazione <strong>di</strong> servizi on line a favore dell’utenza, prossimo step<br />
del percorso intrapreso <strong>di</strong> informazione ed e-government: si puo’ stimare realisticamente <strong>di</strong> aver percorso il 40<br />
% del tragitto previsto dall’obiettivo strategico triennale.<br />
2. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
BONALUME LORENZO COMUNICAZIONE<br />
Obiettivo strategico <strong>di</strong> riferimento<br />
Costruzione <strong>di</strong> una comunità <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>sponibili a intervenire in <strong>di</strong>fesa <strong>di</strong><br />
un bene comune, a metterci del proprio per far si che essere arcoresi non<br />
significhi soltanto abitare ad <strong>Arcore</strong><br />
Programma RPP <strong>di</strong> riferimento Principi <strong>di</strong> riferimento dell'azione amministrativa: reciprocità
Stakeholder Citta<strong>di</strong>ni<br />
Rilevazione dei bisogni a cui si intende<br />
dare risposta<br />
Titolo Obiettivo operativo<br />
Descrizione Obiettivo<br />
Favorire la consapevolezza <strong>di</strong> tutti <strong>di</strong> essere una comunità e consentire, al<br />
<strong>di</strong> là delle <strong>di</strong>visioni nelle opinioni politiche, religiose o culturali, l'unione per il<br />
perseguimento del bene del paese e dei suoi citta<strong>di</strong>ni<br />
Verifica, rinnovo e valorizzazione dello strumento <strong>di</strong> partecipazione dei<br />
comitati <strong>di</strong> frazione<br />
Nell'intento <strong>di</strong> ricostituire una comunità <strong>di</strong> persone e <strong>di</strong> obiettivi con<strong>di</strong>visi in<br />
un paese che non sia composto semplicemente <strong>di</strong> persone che abitano le<br />
une vicino alle altre, bensì <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni che partecipano alla vita del paese,<br />
nell'anno 2011 l'obiettivo consiste nella pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> tutti quegli atti<br />
necessari alla verifica dello stato <strong>di</strong> fatto e al conseguente rinnovo e<br />
valorizzazione dello strumento <strong>di</strong> partecipazione dei comitati <strong>di</strong> frazione<br />
come <strong>di</strong> seguito dettagliato: a) organizzazione assemblea informativa a<br />
favore della citta<strong>di</strong>nanza sugli strumenti <strong>di</strong> partecipazione popolare e, nello<br />
specifico, dei comitati <strong>di</strong> frazione; b) organizzazione assemblee pubbliche<br />
per l'elezione dei comitati <strong>di</strong> frazione (sud<strong>di</strong>visione del territorio comunale e<br />
ripartizione delle vie nei comitati <strong>di</strong> frazione, ricezione can<strong>di</strong>dature,<br />
svolgimento funzioni <strong>di</strong> segretario alle sedute e verbalizzazione delle<br />
stesse, adempimenti successivi <strong>di</strong> partecipazione nomina componenti dei<br />
comitati, convocazione sedute comitati, stanziamento fon<strong>di</strong> per il<br />
funzionamento dei comitati, etc.) ed attività <strong>di</strong> comunicazione e<br />
<strong>di</strong>vulgazione in modo da favorire la partecipazione da parte dei citta<strong>di</strong>ni.<br />
Dal 14 al 18 novembre 2011 si sono tenute le cinque assemblee pubbliche per il rinnovo dei componenti dei<br />
Comitati <strong>di</strong> Frazione.<br />
La campagna informativa attuata dall’amministrazione, attraverso un’assemblea propedeutica sugli strumenti<br />
<strong>di</strong> partecipazione popolare e, <strong>di</strong> seguito, me<strong>di</strong>ante pubblicizzazione sul sito istituzionale, sui <strong>di</strong>splay luminosi<br />
<strong>di</strong>slocati sul territorio, con manifesti murali, sulla stampa locale, porta a porta attraverso il prezioso sostegno<br />
dei comitati <strong>di</strong> frazione in carica, ha garantito <strong>di</strong> riscontrare una notevole affluenza <strong>di</strong> pubblico partecipante e<br />
votante principalmente alle tre riunioni tenutesi nelle frazioni storiche - Bernate, Bruno e Cà-Cà Bianca - ma<br />
anche nelle restante parte del territorio comunale sud<strong>di</strong>visa in <strong>Arcore</strong> Nord e <strong>Arcore</strong> Sud si è riusciti<br />
nell’intento <strong>di</strong> costituire i rispettivi comitati.<br />
Ne è seguita l’imme<strong>di</strong>ata partecipazione <strong>di</strong> nomina ai can<strong>di</strong>dati risultati eletti e la convocazione per le prime<br />
riunioni dei rispettivi comitati finalizzate alla costituzione formale e all’elezione dei presidenti.<br />
Ampio spazio al rinnovo dei comitati è stato de<strong>di</strong>cato sia sul perio<strong>di</strong>co comunale nel numero dello scorso<br />
<strong>di</strong>cembre (a pag. 27) sia sul sito istituzionale ove, in aggiunta alla notizia, è stata inserita una apposita voce<br />
de<strong>di</strong>cata nella sezione servizi comunali, nella quale sono reperibili i nominativi dei componenti ed i riferimenti<br />
degli in<strong>di</strong>rizzi istituzionali <strong>di</strong> posta elettronica.<br />
I comitati, non appena costituiti, sono imme<strong>di</strong>atamente entrati in azione con palpabile entusiasmo<br />
promuovendo attività, presentando proprie iniziative, proposte, pareri etc., affiancando l’amministrazione<br />
operativamente sul campo – ad es. - nella recente <strong>di</strong>stribuzione e nel ritiro dei due specifici questionari<br />
pre<strong>di</strong>sposti dalla Provincia <strong>di</strong> Monza e della Brianza , la Fondazione Distretto Green & High Tech Monza<br />
Brianza, l'Associazione dei Comuni per il Distretto Green & HT per misurare i bisogni <strong>di</strong> mobilità sul territorio.<br />
In riferimento al perseguimento dell’obiettivo strategico pluriennale “Costruzione <strong>di</strong> una comunità <strong>di</strong> persone<br />
<strong>di</strong>sponibili a intervenire in <strong>di</strong>fesa <strong>di</strong> un bene comune, a metterci del proprio per far si che l’”essere arcoresi”<br />
non significhi soltanto “abitare ad <strong>Arcore</strong>””, il presente obiettivo operativo ha consentito <strong>di</strong> valorizzare e dare<br />
nuovo slancio all’istituto <strong>di</strong> partecipazione e <strong>di</strong> testare positivamente l’interesse gratuito dei concitta<strong>di</strong>ni alla<br />
partecipazione attiva alla vita della comunità, organizzata nell’esperienza dei comitati <strong>di</strong> frazione: allo stato
attuale un primo passo importante, un invito a proseguire sulla <strong>di</strong>rezione segnata. Si puo’ stimare<br />
realisticamente <strong>di</strong> aver completato il percorso previsto dall’obiettivo strategico.<br />
3. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
BONALUME LORENZO COMUNICAZIONE<br />
Obiettivo strategico <strong>di</strong> riferimento<br />
Informatizzazione e e-government: il <strong>Comune</strong> deve essere davvero la casa<br />
comune, trasparente e <strong>di</strong>alogante, <strong>di</strong> tutti gli arcoresi<br />
Programma RPP <strong>di</strong> riferimento Principi <strong>di</strong> riferimento dell'attività amministrativa: legalità e trasparenza<br />
Stakeholder Citta<strong>di</strong>ni - Istat<br />
Rilevazione dei bisogni a cui si intende<br />
dare risposta<br />
Censimento Popolazione 2011 - Analisi della popolazione residente alla<br />
data del 9.10.2011<br />
Titolo Obiettivo operativo Rappresentazione anagrafica della popolazione arcorese<br />
Descrizione Obiettivo<br />
Nel 2011 è previsto il 15° Censimento generale della popolazione e delle<br />
abitazioni. L'obiettivo del servizio, nell'ottica <strong>di</strong> assistere e semplificare al<br />
massimo la citta<strong>di</strong>nanza nell'espletamento delle rilevazione censuaria, é la<br />
gestione completa delle operazioni in attuazione <strong>di</strong> tutti gli adempimenti<br />
<strong>di</strong>sposti dall'ISTAT. A seguito della costituzione dell'ufficio Comunale <strong>di</strong><br />
Censimento quale ufficio ad hoc, in<strong>di</strong>viduando una sede <strong>di</strong>stinta dai servizi<br />
demografici e <strong>di</strong> agevole accesso, in modo da non creare <strong>di</strong>sservizi e<br />
<strong>di</strong>sagi <strong>di</strong> attese per le rispettive utenze, si tratta <strong>di</strong> procedere alla selezione<br />
ed alla formazione del coor<strong>di</strong>natore e dei rilevatori, alla costituzione del<br />
Centro Comunale <strong>di</strong> Raccolta con funzioni <strong>di</strong> ricezione dei questionari e <strong>di</strong><br />
assistenza alla compilazione, alla gestione dei fon<strong>di</strong> assegnati, sino a<br />
garantire la corretta regolarizzazione dei dati censuari con l'anagrafe della<br />
popolazione nel rispetto dei tempi definiti dall'Istat.Si attiverà una adeguata<br />
campagna informativa <strong>di</strong> invito alla compilazione on-line al fine così <strong>di</strong><br />
ottenere una minore congestione negli uffici ed un maggior livello <strong>di</strong><br />
copertura dei costi da parte dell'Ente; si attiverà un servizio professionale <strong>di</strong><br />
aiuto alla compilazione ed assistenza presso il CCR, con turnazione del<br />
personale ed orari <strong>di</strong> apertura molto ampi a favore dell'utenza, in modo da<br />
favorire la ricezione dei questionari preferibilmente me<strong>di</strong>ante tale modalità<br />
in luogo della consegna presso il punto <strong>di</strong> ritiro, così da ottenere un<br />
maggior livello <strong>di</strong> copertura dei costi da parte dell'Ente. La determinazione<br />
della popolazione legale produrrà un quadro conoscitivo della realtà sociale<br />
ed economica che sarà la base per un'eventuale analisi dei bisogni e dei<br />
servizi per i citta<strong>di</strong>ni presenti sul territorio <strong>di</strong> <strong>Arcore</strong>
Il 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni è stato pensato da Istat per facilitare la partecipazione:<br />
questionari spe<strong>di</strong>ti <strong>di</strong>rettamente a casa, possibilità <strong>di</strong> compilazione on line o <strong>di</strong> consegna ai Centri Comunali <strong>di</strong><br />
Raccolta o ai punti <strong>di</strong> ritiro, gestione delle attività degli uffici comunali me<strong>di</strong>ante un sistema informatico.<br />
Anche nell’ambito dell’espletamento delle operazioni censuarie e, quin<strong>di</strong>, <strong>di</strong> un obiettivo operativo specifico, si<br />
è cercato <strong>di</strong> dare concretezza all’obiettivo strategico il <strong>Comune</strong> è davvero la casa comune, trasparente e<br />
<strong>di</strong>alogante, <strong>di</strong> tutti gli arcoresi. Come ? cercando <strong>di</strong> prevenire i bisogni e le necessità dell’utenza, e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />
assistere la citta<strong>di</strong>nanza e semplificare le incombenze a proprio carico, si è costituito il Centro Comunale <strong>di</strong><br />
Raccolta in<strong>di</strong>viduandolo in una sede <strong>di</strong>stinta dai servizi demografici e <strong>di</strong> agevole accesso (fronte urp), in modo<br />
da non creare <strong>di</strong>sservizi e <strong>di</strong>sagi <strong>di</strong> attese per le rispettive utenze.<br />
Un servizio <strong>di</strong> aiuto alla compilazione <strong>di</strong> qualità, improntato alla piu’ ampia <strong>di</strong>sponibilità, due postazioni web<br />
de<strong>di</strong>cate, ben 39 ore settimanali <strong>di</strong> apertura del CCR a favore dell'utenza (me<strong>di</strong>ante turnazione del personale<br />
a<strong>di</strong>bito), questi fattori hanno consentito ai concitta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> preferire tale modalità <strong>di</strong> consegna in luogo <strong>di</strong> quella<br />
presso il punto <strong>di</strong> ritiro ufficio postale (a livello nazionale significativamente piu’ utilizzata), consentendo un<br />
maggior livello <strong>di</strong> copertura dei costi da parte dell'Ente (Istat corrisponde al <strong>Comune</strong> per ogni questionario<br />
restituito presso il CCR l'importo <strong>di</strong> euro 6,00 contro l'importo <strong>di</strong> euro 5,00 per ogni questionario consegnato<br />
presso l’ufficio postale)<br />
Il successo della riconsegna dei questionari on line dovuto, in parte, anche alla campagna informativa attuata<br />
sul sito istituzionale e sul perio<strong>di</strong>co comunale, ha consentito il raggiungimento dell'obiettivo <strong>di</strong> una minore<br />
congestione negli uffici ed un maggior livello <strong>di</strong> copertura dei costi da parte dell'Ente (si pensi che l'alta<br />
percentuale <strong>di</strong> questionari trasmessi on line fa si che Istat corrisponderà al <strong>Comune</strong> per ognuno <strong>di</strong> tali<br />
questionari l'importo <strong>di</strong> euro 5,00 contro l'importo previsto <strong>di</strong> euro 3,00).<br />
Le operazioni si sono svolte in maniera regolare nonostante gravi <strong>di</strong>sagi e <strong>di</strong>fficoltà incontrati nello svolgimento<br />
degli adempimenti, principalmente dovuti ai ritar<strong>di</strong> sulle scadenze prefissate <strong>di</strong> aggiornamento delle banche<br />
dati da parte <strong>di</strong> Istat, alle problematiche tecniche imputabili ad inefficienza del sistema informatico ed al<br />
mancato aggiornamento dei dati / ritardo nella consegna dei questionari da parte dell’operatore postale.<br />
Preso atto dello slittamento imposto da Istat del termine per il recupero delle mancate risposte, l’ufficio è<br />
riuscito a chiudere comunque con 10 gg <strong>di</strong> anticipo l’attività relativa sul campo.<br />
Per quanto sopra esposto si puo’ stimare realisticamente <strong>di</strong> aver percorso il 20 % del tragitto previsto<br />
dall’obiettivo strategico triennale.<br />
4. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
BONALUME LORENZO COMUNICAZIONE<br />
Obiettivo strategico <strong>di</strong> riferimento<br />
Promozione delle iniziative in grado <strong>di</strong> costituire occasione per rivitalizzare<br />
il centro storico e far riacquistare al territorio la sua identità, maggior<br />
vitalità e vivibilità<br />
Programma RPP <strong>di</strong> riferimento Lo spirito <strong>di</strong> <strong>Arcore</strong><br />
Stakeholder Citta<strong>di</strong>ni - operatori del commercio su aree pubbliche
Rilevazione dei bisogni a cui si intende<br />
dare risposta<br />
Titolo Obiettivo operativo<br />
Descrizione Obiettivo<br />
Sostenere le attività commerciali e creare occasioni per animare il centro<br />
storico e far riacquistare al territorio la sua identità, maggior vitalità e<br />
vivibilità<br />
Fiera <strong>di</strong> S. Eustorgio 2011 - Mo<strong>di</strong>fica straor<strong>di</strong>naria in<strong>di</strong>viduazione dell'area<br />
destinata alla fiera e mo<strong>di</strong>fica dei criteri per l'assegnazione dei posteggi a<br />
fronte dei lavori <strong>di</strong> riqualificazione in essere sulla via Roma<br />
A fronte della situazione <strong>di</strong> forza maggiore venutasi a creare a seguito dei<br />
lavori in corso per il rifacimento della via Roma e della nuova<br />
conformazione stradale della via, si tratta <strong>di</strong> garantire l'effettuazione<br />
dell'e<strong>di</strong>zione annuale della Fiera <strong>di</strong> S. Eustorgio, mantenendo inalterato il<br />
numero dei posteggi da assegnare, con<strong>di</strong>videndo la fattispecie con la<br />
commissione consultiva del commercio su aree pubbliche, proponendo una<br />
soluzione alternativa consistente nella mo<strong>di</strong>fica straor<strong>di</strong>naria dell'area<br />
destinata alla fiera e nella mo<strong>di</strong>fica dei criteri per l'assegnazione dei<br />
posteggi<br />
La Fiera <strong>di</strong> S. Eustorgio 2011 ha rappresentato una sfida per l’assessorato al commercio con l’obiettivo <strong>di</strong><br />
riuscire a garantirne l'effettuazione dell'e<strong>di</strong>zione annuale e <strong>di</strong> mantenere inalterato il numero dei posteggi pari<br />
a nr. 133, a fronte della critica situazione venutasi a creare a seguito dei lavori in atto per il rifacimento della<br />
via Roma, i quali hanno seriamente messo in <strong>di</strong>scussione la possibilità <strong>di</strong> realizzazione della Fiera.<br />
Con la preziosa collaborazione della operatori facenti parte della commissione consultiva del commercio su<br />
aree pubbliche, preventivamente convocata in data 20/7/2011 e con l’ausilio degli altri uffici interessati, si è<br />
proposta una soluzione alternativa consistente nella mo<strong>di</strong>fica straor<strong>di</strong>naria dell'area destinata alla fiera,e nella<br />
mo<strong>di</strong>fica dei criteri per l'assegnazione dei posteggi, con<strong>di</strong>vise ed approvate dall’amministrazione comunale<br />
con la deliberazione <strong>di</strong> Giunta n. 102 del 27/7/2011 .<br />
Nonostante le evidenti ed intrinseche <strong>di</strong>fficoltà, si è garantita la regolarità della procedura amministrativa e si<br />
sono ampiamente pienamente rispettati i termini <strong>di</strong> conclusione del proce<strong>di</strong>mento previsti dalla normativa<br />
regionale, garantendo agli operatori ampia informazione e partecipazione in merito alla con<strong>di</strong>visione delle<br />
soluzioni alternative.<br />
Un’occasione per far riacquistare al centro <strong>di</strong> <strong>Arcore</strong> la sua storica identità che -pur se limitata temporalmente<br />
all’anno 2011- fornisce all’amministrazione gli strumenti per poter garantire, anche senza l’apporto <strong>di</strong><br />
mo<strong>di</strong>fiche, l’effettuazione della Fiera <strong>di</strong> S. Eustorgio per i prossimi anni.<br />
In riferimento al perseguimento dell’obiettivo strategico pluriennale “Sviluppare la collaborazione con i<br />
commercianti, comitati <strong>di</strong> frazione ed associazioni per animare e rendere piu’ vivibile la nostra città”, il<br />
presente obiettivo operativo ha garantito ampia partecipazione al proce<strong>di</strong>mento decisionale da parte degli<br />
operatori commerciali – rappresentanti dai componenti la commissione per il commercio su aree pubbliche –<br />
ponendo le fondamenta e sviluppando collaborazioni e sinergie utili anche per prossime iniziative finalizzate a<br />
creare occasioni per animare il centro storico e far riacquistare al territorio la sua identità, maggior vitalità e<br />
vivibilità: si puo’ stimare realisticamente <strong>di</strong> aver completato la parte <strong>di</strong> percorso previsto per l’anno<br />
dall’obiettivo strategico, con ampio margine <strong>di</strong> implementazione per il futuro.
Rilevazione dei bisogni a cui si<br />
intende dare risposta<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />
Ampliamento del nastro orario <strong>di</strong> servizio a parità <strong>di</strong> risorse rispetto all'attuale<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
copertura settimanale (monte ore 70)<br />
Tempo impegnato per l'adozione della deliberazione <strong>di</strong> Giunta<br />
+ 2 ore + 2 ore<br />
comunale/tempo preventivato (mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre) 1 0,9<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />
Sod<strong>di</strong>sfazione della domanda: n°<br />
richieste <strong>di</strong> intervento tra le ore7:30 e 8:30; e tra le ore 18:30 e 19:30<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />
Ampliamento del nastro orario <strong>di</strong> servizio a costo zero<br />
Citta<strong>di</strong>nanza.<br />
L'obiettivo nasce dalla necessità <strong>di</strong> fronteggiare le richieste <strong>di</strong> intervento avanzate dalla citta<strong>di</strong>nanza nelle ore<br />
in coincidenza con il ritorno a casa dei lavoratori pendolari e, nella giornata del sabato, in coincidenza i<br />
fenomeni <strong>di</strong> aggregazione del tardo pomeriggio/sera. Si tratta <strong>di</strong> esplicitare e dettagliare quanto già contenuto<br />
nell'obiettivo strategico<br />
Titolo Obiettivo operativo Primo ampliamento del nastro orario <strong>di</strong> servizio<br />
Descrizione Obiettivo<br />
1. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
Comandante - Commissario <strong>di</strong> P.L.<br />
Bergamaschi dott. Marco<br />
Polizia Locale<br />
50%<br />
Obiettivo strategico <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
La sicurezza urbana come valore partecipato e percepito<br />
Programma RPP <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Un <strong>Comune</strong> deve innanzitutto garantire il presi<strong>di</strong>o del territorio. Lo sviluppo <strong>di</strong> una buona "territorialità"<br />
comporta una maggiore interazione sociale ed un più alto senso <strong>di</strong> comunità con conseguente aumento della<br />
percezione <strong>di</strong> sicurezza.<br />
Stakeholder<br />
L'attuale articolazione del nastro orario <strong>di</strong> servizio risulta interessare 6 giorni su 7, lunedì/venerdì: ore 7:00-ore<br />
19:00; sabato: ore 8:30 - ore 18:30.<br />
L'obiettivo che ci si propone è quello <strong>di</strong> traslare <strong>di</strong> mezz'ora il nastro orario durante la settimana ed ampliare la<br />
fascia oraria della giornata <strong>di</strong> sabato: 7:30 -19:30, così da migliorare la <strong>di</strong>sponibilità del Corpo a rispondere alle<br />
richieste <strong>di</strong> intervento della citta<strong>di</strong>nanza.<br />
E' necessario superare i punti <strong>di</strong> debolezza che connotano il contesto interno al Settore della Polizia Locale per<br />
rendere presenti sul territorio gli Addetti al Corpo quando la citta<strong>di</strong>nanza richiede intervento, sia per assistenza<br />
viabilistica, sia per il rispetto delle più comuni regole <strong>di</strong> civile convivenza.<br />
Occorre, dunque, avviare un precesso che coinvolga da una parte l'Amministrazione comunale, e, dall'altra, gli<br />
Addetti al Corpo per con<strong>di</strong>videre una proposta oggetto <strong>di</strong> concertazione con le OO.SS.<br />
INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare secondo le schede e i test<br />
Aumento delle ore in settimana de<strong>di</strong>cate al controllo del territorio<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
+ 6 ore + 15 ore<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
> 26<br />
Performance attesa<br />
31<br />
Performance realizzata<br />
1 1
1<br />
Consultazioni preliminari con CC. AA. Pirota, Scognamiglio e<br />
gli Addetti al Corpo per una con<strong>di</strong>visione delle ragioni che<br />
stimolano il cambiamento organizzativo e verifica dei risultati<br />
emersi in sede <strong>di</strong> analisi.<br />
3<br />
2<br />
Elaborazione <strong>di</strong> una proposta <strong>di</strong> nuova articolazione del<br />
nastro orario <strong>di</strong> servizio da con<strong>di</strong>videre con gli Addetti al<br />
Corpo; avvio della fase <strong>di</strong> concertazione con le OO.SS.<br />
Questa risulta essere la fase più critica costituendo ogni<br />
cambiamento un potenziale costo organizzativo in termini <strong>di</strong><br />
empowerment.<br />
4<br />
FASI E TEMPI<br />
1<br />
2<br />
3<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
Aprile<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
Maggio<br />
Giugno<br />
Avvio del nuovo nastro orario <strong>di</strong> servizio ed assestamento<br />
Luglio<br />
Agosto<br />
x x x<br />
Settembre<br />
Ottobre<br />
x x<br />
Novembre<br />
Dicembre<br />
x x x<br />
Cat.<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
Cognome e Nome<br />
% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della<br />
valutazione<br />
D/C<br />
Tutti gli Addetti al Corpo<br />
100%<br />
Nota:Il 16 gennaio 2012 la Giunta comunale con deliberazione n° 16 rideterminava il nastro orario <strong>di</strong> servizio secondo l'obiettivo operativo<br />
prefissato; successivamente il Funzionario responsabile con determinazione n° 8 del 20 gennaio stabiliva gli orari <strong>di</strong> lavoro degli Addetti al<br />
Corpo prevedendo che la riduzione a 35 ore lavorative settimanali non debba coincidere per tutti gli Addetti con la giornata del sabato, come in<br />
passato, <strong>di</strong>minuendo la copertura temporale sul territorio.<br />
Gli effetti positivi sulla citta<strong>di</strong>nanza sono stati imme<strong>di</strong>ati. I furti, in abitazione nelle frazioni citta<strong>di</strong>ne e negli esercizi commerciali in centro<br />
comune, erano stati perpetrati nella fascia oraria 17:00 -19:30; in tale fascia oraria l'Amministrazione comunale era chiamata a rispondere con<br />
imme<strong>di</strong>atezza per corroborare la percezione <strong>di</strong> sicurezza della citta<strong>di</strong>nanza con un presi<strong>di</strong>o visibile del territorio: così emerse nella riunione
Obiettivo strategico <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />
Adozione del nuovo regolamento <strong>di</strong> Polizia Urbana<br />
2. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
Comandante - Commissario <strong>di</strong> P.L.<br />
Bergamaschi dott. Marco<br />
Programma RPP <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Polizia Locale<br />
Numero tematiche inserite nel regolamento/numero tematiche previste<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa<br />
N° ipotesi <strong>di</strong> attività riparatorie<br />
Impatto regolamento sulla citta<strong>di</strong>nanza: propensione a consolidare<br />
comportamenti virtuosi attraverso l'imposizione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssuasori adeguati.<br />
Performance attesa<br />
Maggioranza dei Consiglieri<br />
votanti<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza Performance attesa<br />
N° fattori <strong>di</strong> <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne civico contrastati con l'adozione del nuovo regolamento<br />
<strong>di</strong> Polizia urbana rispetto all'utilizzo del regolamento attualmente vigente sui<br />
punti contenuti nella descrizione dell'obiettivo<br />
Il territorio comunale quale luogo <strong>di</strong> aggregazione<br />
Stakeholder Citta<strong>di</strong>nanza<br />
Rilevazione dei bisogni a cui si<br />
intende dare risposta<br />
Un <strong>Comune</strong> deve innanzitutto garantire il presi<strong>di</strong>o del territorio. Lo sviluppo <strong>di</strong> una buona "territorialità"<br />
comporta una maggiore interazione sociale ed un più alto senso <strong>di</strong> comunità con conseguente aumento della<br />
percezione <strong>di</strong> sicurezza.<br />
L'obiettivo in oggetto intende realizzare uno strumento che, fronteggiando le nuove forme <strong>di</strong> <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne civico,<br />
consenta alla Polizia Locale <strong>di</strong> rispondere meglio alle istanze della citta<strong>di</strong>nanza per una migliore comune civile<br />
convivenza.<br />
Titolo Obiettivo operativo Regolamento <strong>di</strong> polizia urbana: una risposta concreta al bisogno <strong>di</strong> sicurezza urbana<br />
Descrizione Obiettivo<br />
La citta<strong>di</strong>nanza reclama la previsione <strong>di</strong> norme in grado <strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplinare la civile convivenza,migliorare le<br />
con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vivibilità nei centri urbani.<br />
Le norme contenute nel regolamento , consolidansulla scorta devono <strong>di</strong>sciplinare:<br />
a) le situazioni urbane <strong>di</strong> degrado o <strong>di</strong> isolamento che favoriscono lo spaccio <strong>di</strong> stupefacenti, lo sfruttamento<br />
della prostituzione, l'accattonaggio con impiego <strong>di</strong> minori e <strong>di</strong>sabili e i fenomeni <strong>di</strong> violenza legati anche<br />
all'abuso <strong>di</strong> alcool;<br />
b) le situazioni in cui si verificano comportamenti quali il danneggiamento al patrimonio pubblico e privato o<br />
che ne impe<strong>di</strong>scono la fruibilità e determinano lo sca<strong>di</strong>mento della qualita' urbana;<br />
c) l'incuria, il degrado e l'occupazione abusiva <strong>di</strong> immobili tali da favorire le situazioni in<strong>di</strong>cate ai punti a) e b);<br />
INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare secondo le schede e i test<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità Performance attesa<br />
Rispetto dei tempi per la formulazione della bozza <strong>di</strong> regolamento: tempo<br />
impegnato per elaborare la bozza/tempo preventivato (mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre) 1<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
1<br />
=> 15<br />
> 5<br />
50%<br />
Performance realizzata<br />
1<br />
1,1<br />
Performance realizzata<br />
17<br />
Performance realizzata<br />
Unanimità dei Consiglieri<br />
votanti<br />
Performance realizzata<br />
23
1<br />
Analisi del contesto territoriale e delle opportunità che la<br />
normativa introdotta recentemente offre in tema <strong>di</strong> sicurezza<br />
urbana.<br />
3<br />
2<br />
Analisi dei regolamenti <strong>di</strong> polizia urbana recentemente<br />
adottati e delle or<strong>di</strong>nanze emanate recentemente dai Sindaci<br />
nelle funzioni <strong>di</strong> competenza statale introdotte dall'articolo 6<br />
della legge n. 125 del 2008.<br />
.<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
FASI E TEMPI<br />
1<br />
2<br />
3<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
Aprile<br />
Maggio<br />
Giugno<br />
Elaborazione <strong>di</strong> una bozza <strong>di</strong> regolamento <strong>di</strong> polizia urbana da portare<br />
in Commissione Affari Istituzionali per la sua validazione. Occorre,<br />
nella circostanza, con<strong>di</strong>videre, me<strong>di</strong>are, rielaborare l'assunzione <strong>di</strong><br />
valori etici per conseguirne il perseguimento collettivo.<br />
Luglio<br />
Agosto<br />
x x x<br />
Settembre<br />
Ottobre<br />
x x x<br />
Novembre<br />
Dicembre<br />
x x x<br />
Cat.<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
Cognome e Nome<br />
% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della<br />
valutazione<br />
D/C Tutti gli Addetti al Corpo 100%<br />
Nota:Il 7 novembre 2011 il Consiglio comunale con deliberazione n° 63 adottava il nuovo regolamento <strong>di</strong> Polizia Urbana che riempie <strong>di</strong><br />
contenuti il concetto <strong>di</strong> sicurezza urbana, per come strutturatosi in seguito all'ampliamento dei poteri dei Sindaci introdotto dall'art. 6 della<br />
legge n° 125 del 2008. Esso costituisce il primo strumento <strong>di</strong> contrasto ai fenomeni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne civico: imbrattamento muri; collocazione<br />
materiale pubblicitario (immobili auto);imbrattamento marciapie<strong>di</strong> oltre alle deiezioni canine; ipotesi <strong>di</strong> meretricio e atti osceni; accattonaggio
Rilevazione dei<br />
bisogni a cui si<br />
intende dare risposta<br />
Titolo Obiettivo<br />
operativo<br />
Descrizione Obiettivo<br />
tempestività<br />
1 Implementazione del sistema Iride<br />
3<br />
2<br />
Incontri per valutazione attività propedeutiche all'attivazione del sistema:<br />
definizione step circa la modalità <strong>di</strong> pubblicazione in base alle linee guida<br />
sulla gestione del nuovo sito istituzionale approvate<br />
4<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
FASI E TEMPI<br />
Cat.<br />
D<br />
C<br />
B<br />
trasparenza<br />
Rispetto dei termini <strong>di</strong> rilascio della certificazione <strong>di</strong> pubblicazione o <strong>di</strong> notificazione previsti<br />
1<br />
2<br />
3<br />
dalla normativa, comunque specificato in nota dal richiedente<br />
Gennaio<br />
Rispetto dei termini <strong>di</strong> pubblicazione previsti<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza Performance attesa<br />
Performance realizzata<br />
Regolarità atti al termine dell'iter<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
3. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
Comandante - Commissario <strong>di</strong> P.L.<br />
Bergamaschi dott. Marco<br />
Polizia Locale<br />
Obiettivo strategico <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Informatizzazione<br />
Programma RPP <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
accessibilità Utenti interni - qualunque postazione pc con propria pw personale<br />
collegamento previsto con albo pretorio on line<br />
Aprile<br />
Maggio<br />
n. 3 Altri servizi generali<br />
Stakeholder Amministrazione/Citta<strong>di</strong>nanza<br />
Dematerializzazione documenti<br />
Razionalizzazione organizzativa ed informatica dei proce<strong>di</strong>menti: pubblicazione degli atti all'Albo Pretorio Informatico<br />
Obiettivo è dare attuazione alla dematerializzazione <strong>di</strong> delibere, determine comunali e ogni altro atto che richieda la pubblicazione.<br />
L'istituzione dell'Albo on-line coinvolge l'Ufficio Messi al momento della pubblicazione, me<strong>di</strong>ante il rilascio della referta <strong>di</strong> avvenuta<br />
pubblicazione trascorso il termine generale <strong>di</strong> 15 gg. o quello <strong>di</strong>verso in<strong>di</strong>cato con nota dall'Ente/Ufficio interessato. La pubblicazione degli<br />
atti deve contenere gli elementi previsti all'art.11 delle Linee Guida adottate dall'Amministrazione e risponde al principio <strong>di</strong> temporaneità.<br />
La relata <strong>di</strong> <strong>di</strong> pubblicazione o <strong>di</strong> notifica risulta assolta con la trasmissione della certificazione <strong>di</strong> pubblicazione me<strong>di</strong>ante Pec oppure<br />
me<strong>di</strong>ante spe<strong>di</strong>zione con firma <strong>di</strong>gitale.<br />
INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare secondo le schede e i test<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità Performance attesa Performance realizzata<br />
Numero atti pubblicati/Numero atti da pubblicare 1<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />
Nota. Nell'implementazione e gestione dell'Albo Pretorio on ‐ line l'Ufficio Messi svolge un'attività strumentale, quella della pubblicazione degli atti su richiesta<br />
dei <strong>di</strong>versi Uffici/Servizi dell'Ente o <strong>di</strong> altri enti esterni. Il Funzionario è dapprima intervenuto nella definizione delle Linee Guida sulla pubblicazione; gli Addetti<br />
sono successivamente intervenuti, prima nella gestione della prima fase in cui con l'Albo on‐line si è mantenuto l'Albo Pretorio in formato cartaceo, per<br />
Giugno<br />
Luglio<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
Cognome e Nome % grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della valutazione<br />
Bergamaschi Marco 10%<br />
Ponzo Aldo<br />
60%<br />
Chianello Maria 30%<br />
100%<br />
Dipendenti fruitori/<strong>di</strong>pendenti formati 100%<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
100%<br />
100%<br />
100%<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa<br />
Agosto<br />
Settembre<br />
Ottobre<br />
100%<br />
100%<br />
100%<br />
Performance realizzata<br />
100%<br />
100% 100%<br />
100%<br />
Gestione parallela <strong>di</strong> Albo Pretorio Informatico e tra<strong>di</strong>zionale fino al 31<br />
agosto<br />
1<br />
Novembre<br />
Dicembre
Verifica informale del progetto elaborato da LL.PP. per la previsione dei<br />
1 3<br />
necessari collegamenti interni.<br />
2 Verifica con Promerlit S.r.l. e TP- Telecomunicazioni Professionali S.r.l. 4<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
4. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
Comandante - Commissario <strong>di</strong> P.L.<br />
Bergamaschi dott. Marco<br />
Polizia Locale<br />
Obiettivo strategico<br />
<strong>di</strong> riferimento<br />
Avviare il processo <strong>di</strong> concentrazione <strong>di</strong> funzioni e servizi comunali per una migliore fruibilità da parte dei citta<strong>di</strong>ni verso l'obiettivo<br />
finale volto alla creazione dello "spazio città" e una città più sicura.<br />
Programma RPP <strong>di</strong> Programma n.3 Conservazione e sviluppo delle infrastrutture<br />
Stakeholder Citta<strong>di</strong>ni<br />
Rilevazione dei Visto lo stato della attuale sede, la quale abbisogna molto <strong>di</strong> più <strong>di</strong> una manutenzione straor<strong>di</strong>naria, vi è l'urgente necessità <strong>di</strong><br />
Titolo Obiettivo Realizzazione <strong>di</strong> una nuova sede della Polizia Locale nell'ambito del centro citta<strong>di</strong>no in prossimità delle altre se<strong>di</strong> comunali.<br />
L'obiettivo che si intende raggiungere è lo spostamento della centrale operativa nel nuovo Comando: riallineamento e riconfigurazione del<br />
Descrizione Obiettivo<br />
servizio <strong>di</strong> videosorveglianza e del collegamento <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>oricetrasmittenza.<br />
INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare secondo le schede e i test<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità Performance attesa<br />
Visibilità delle 36 telecamere e localizzazione dei mezzi sul sistema cartografico<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità<br />
Implementazione dei sistemi in maniera poco invasiva, vale a <strong>di</strong>re senza rilancio con<br />
elementi fuori quota tenuto conto dell'immobile e della zona in cui si inse<strong>di</strong>a il Comando<br />
nuovo<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />
Riconfigurazione dei sistemi a costo 0 sulla scorta dei contratti <strong>di</strong> assistenza e<br />
manutenzione<br />
FASI E TEMPI<br />
1<br />
2<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
Aprile<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
Maggio<br />
Cat.<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
Cognome e Nome<br />
% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della valutazione<br />
D<br />
Bergamaschi Marco 100%<br />
Nota. Le verifiche con le <strong>di</strong>tte Promelit S.r.l. e T.P. Telecomunicazioni professionali hanno chiarito: 1) la possibilità <strong>di</strong> riconfigurare la centrale operativa con<br />
allineamento all'acquedotto comunale senza soluzione <strong>di</strong> continuità; 2) la possibilità <strong>di</strong> intervenire senza elementi fuori quota, dunque in maniera poco<br />
invasiva; 3) lo spostamento della centrale comporterà spese per il servizio <strong>di</strong> videosorveglianza: € 4.000,00 circa per la sola manodopera necessaria.<br />
Il i ll ll' bi tti t t i ll i i i i d l t t dll t l ti t t ifi l t i t t<br />
Giugno<br />
Luglio<br />
100%<br />
Agosto<br />
Settembre<br />
Ottobre<br />
Performance realizzata<br />
100%<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
100%<br />
Performance attesa<br />
Realizzazione dei sistemi senza soluzione <strong>di</strong> continuità 100%<br />
Performance attesa<br />
100%<br />
100%<br />
Performance realizzata<br />
100%<br />
Performance realizzata<br />
100%<br />
Novembre<br />
Dicembre<br />
Il processo si collega all'obiettivo<br />
strategico nella misura in cui si prevede<br />
lo spostamento della centrale<br />
operativa, strumento specifico al<br />
pronto intervento, senza soluzione <strong>di</strong><br />
i i à l i ibil
1 istruttoria<br />
3<br />
2 fase <strong>di</strong> adozione<br />
4<br />
FASI E TEMPI<br />
Cat.<br />
D<br />
C<br />
C<br />
ARCH. LIPPI MASSIMILIANO<br />
Obiettivo strategico<br />
<strong>di</strong> riferimento<br />
Programma RPP <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Stakeholder<br />
Rilevazione dei<br />
bisogni a cui si<br />
intende dare<br />
Titolo Obiettivo<br />
operativo<br />
Descrizione<br />
Obiettivo<br />
minimizzazione volume e<strong>di</strong>ficato max 2.400 mc 2.158 mc<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
parere favorevole commissioni urbanistico e<strong>di</strong>lizia<br />
2<br />
2<br />
invio richiesta pareri enti<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
3<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
1. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
SERVIZIO SVILUPPO DEL<br />
TERRITORIO<br />
CONCLUSIONE PR 3 - VIA MOLINO SESTO GIOVINE<br />
attuazione Piano <strong>di</strong> Recupero previsto dal vigente PRG che comporta la riqualificazione <strong>di</strong> un'area<br />
considerevolmente degradata / riqualificazione urbanistica - architettonica - ambientale /<br />
salvaguar<strong>di</strong>a e rinnovo tessuto storico<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />
conclusione iter adozione PR<br />
entro 30/9/11 28/09/2011<br />
pubblicazione sul sito internet degli elaborati entro 5/10/11<br />
04/10/2011<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa Performance realizzata<br />
miglioramento qualità urbana percepita; allargamento stradale > 5 ml 7 ml<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
Aprile<br />
PR 3 - VIA MOLINO SESTO GIOVINE<br />
valorizzare porzione <strong>di</strong> territorio da tempo degradata localizzata all'interno del territorio del parco<br />
della Valle del Lambro in modo tale da poter restituire alla comunità intera una porzione <strong>di</strong><br />
territorio che funge da "porta <strong>di</strong> città"<br />
INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità Performance attesa Performance realizzata<br />
incontri preliminari per veicolare la progettazione dell'intervento 3 6<br />
produzioni copie per pareri ed iter amministrativo 2 2<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
Maggio<br />
Giugno<br />
2012 OK<br />
Luglio<br />
entro 10/10/11<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
9<br />
parco della valle dal lambro / tecnici privati / proponente / amministazione / citta<strong>di</strong>nanza /<br />
generazioni future<br />
fase <strong>di</strong> deposito, osservazioni, controdeduzioni<br />
fase <strong>di</strong> approvazione e efficacia APPROVATO CON<br />
DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 80 DEL<br />
20/12/2011<br />
Cognome e Nome<br />
% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della<br />
valutazione<br />
LIPPI MASSIMILIANO 40<br />
PAROLIN ANDREA 40<br />
GANDOLFI LAURA 20<br />
Agosto<br />
Settembre<br />
prima spe<strong>di</strong>zione 6/10/11;<br />
integrata in data 17/10/11<br />
Ottobre<br />
Novembre<br />
Dicembre
Nota :<br />
Il PR come approvato consente valorizzare porzione <strong>di</strong> territorio da tempo<br />
degradata localizzata all'interno del territorio del parco della Valle del<br />
Lambro (obiettivo strategico) consentendo altresì il miglioramento della<br />
mobilità in prossimità <strong>di</strong> passaggio a livello della stazione Buttafava grazie<br />
alla prevista cessione gratuita <strong>di</strong> aree da destinarsi ad allarmaneto stradale.<br />
Il Servizio, sulla base <strong>di</strong> quanto definto all'interno del PR approvato come da<br />
variante (ogiettivo operativo), è in attesa <strong>di</strong> ricevere la pratica e<strong>di</strong>lizia che il<br />
proponente dovrà presentare per poter effettaure i lavori.
Rilevazione dei<br />
bisogni a cui si<br />
intende dare<br />
Titolo Obiettivo<br />
operativo<br />
Descrizione<br />
Obiettivo<br />
1 proseguire con il proce<strong>di</strong>mento approvativo 3 definire quadro dei servizi all'interno del territorio<br />
2 implementazione Ambiti <strong>di</strong> Trasformazione →<br />
FASI E TEMPI<br />
Cat.<br />
D<br />
C<br />
C<br />
D<br />
C<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
3<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
1. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
ARCH. LIPPI MASSIMILIANO<br />
Obiettivo strategico<br />
<strong>di</strong> riferimento<br />
Programma RPP <strong>di</strong><br />
Stakeholder<br />
SERVIZIO SVILUPPO DEL<br />
TERRITORIO<br />
salvaguardare e sviluppare il territorio comunale: portare a conclusione il Piano <strong>di</strong> Governo del<br />
Territorio che salvaguar<strong>di</strong> e valorizzi le caretteristiche proprie del territorio<br />
restituzione elaborati grafici 2 circa 10<br />
restituzione relazioni tecniche 1 1<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />
invio agli ammministratori documentazione esposta 5 gg<br />
tempi <strong>di</strong> consegna<br />
rispettati<br />
spesso all'interno della<br />
risposte alle richieste dei tecnici incaricati 15 gg<br />
settimana successiva la<br />
richiesta<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa Performance realizzata<br />
riscontro da parte delle amministrazioni riunioni giunta<br />
2 2<br />
riscontro da parte delle amministrazioni riunioni maggioranza 1<br />
1<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza Performance attesa Performance realizzata<br />
sistemazione documento ATR nov-11 redatto in data 13-ott-2011<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
Aprile<br />
PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO<br />
INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità Performance attesa Performance realizzata<br />
analisi territoriali intero terriotorio<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
D BRIOSCHI CARLO MARIA 5<br />
Maggio<br />
Giugno<br />
Luglio<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
9<br />
lo strumento urbanistico, obbligatorio per legge, avrà risvolti positivi su tutto l'assetto territoriale<br />
comunale (struttura socio economica del territorio)<br />
adeguamento alle previsioni della L.R. 12/2005 in materia urbanistica / salvaguardare e sviluppare il<br />
territorio comunale<br />
L'Ufficio <strong>di</strong> Piano per il PGT, costituito da personale interno e esperti esterni, ha il compito <strong>di</strong><br />
elaborare il nuovo P.G.T. - Piano <strong>di</strong> Governo per il Territorio che sostituirà il vigente PRG.<br />
L'elaborazione del nuovo strumento urbanistico prevede il coor<strong>di</strong>namento con il Politecnico, nonchè<br />
con altri esperti al fine della pre<strong>di</strong>sposizone della VAS, del PUGSS e della relazione geologica. Entro<br />
2011: la definizione degli Ambiti <strong>di</strong> TRasformazione (ATR) che sono parte essenziale del Documento <strong>di</strong><br />
Piano in modo da poter partire nei primi mesi del 2012 con la Valutazione Ambiantale Strategia.<br />
proseguita l'attività volta a concludere il processo<br />
<strong>di</strong> approvazione del Piano; consegnato agli<br />
amministratori nuova proposta per quanto<br />
concerne gli ambiti <strong>di</strong> trasformazione; consegnato<br />
agli amministratori quadro sinottico delle aree a<br />
servizi presnti all'interno del territorio.<br />
Cognome e Nome<br />
% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della<br />
valutazione<br />
LIPPI MASSIMILIANO 40<br />
PAROLIN ANDREA 35<br />
GANDOLFI LAURA 10<br />
GAGLIARDINI GIOVANNA 5<br />
DI MAIO GIUSEPPE 5<br />
Agosto<br />
Settembre<br />
relative a<br />
paesaggio/ambiente,<br />
e<strong>di</strong>ficato, infrastrutture<br />
Ottobre<br />
OK<br />
Novembre<br />
Dicembre<br />
→<br />
→
Nota :<br />
Il processo <strong>di</strong> pianificare, tutelare e <strong>di</strong> sviluppo del territorio attraverso<br />
l'in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> strategie mirate alla valorizzazione dell'esistente, all'equilibrato<br />
sviluppo urbano alla tutela ambientale e paesaggistica è proseguita come<br />
proseguono gli incontri con l'Amministrazione per definire le linee <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo da<br />
applicare nel PGT. Attualmente, al fine <strong>di</strong> andare incontro alle esigenze espresse sia<br />
dalla collettività sia degli attori econiomici presenti all'interno del territorio,<br />
l'Amministrazione ha deciso <strong>di</strong> ri-defininire, sulla base <strong>di</strong> quanto precedentemente<br />
fissato (obiettivo strategico ed operativo), l'assetto degli Ambiti <strong>di</strong> TRasformazione<br />
che sono parte essenziale del Documento <strong>di</strong> Piano così da poter partire con la<br />
valutazione Ambientale Strategica.
Obiettivo strategico<br />
<strong>di</strong> riferimento<br />
Programma RPP <strong>di</strong><br />
Rilevazione dei<br />
bisogni a cui si<br />
intende dare<br />
risposta<br />
Descrizione<br />
Obiettivo<br />
creazione piazza urbana almento 4000 mq<br />
realizazione spazi pubblici<br />
ben superiori a quanto<br />
in<strong>di</strong>cato<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa Performance realizzata<br />
riscontro da parte delle amministrazioni riunioni giunta<br />
2 massima presenza<br />
riscontro da parte delle amministrazioni riunioni maggioranza 1<br />
massima presenza<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza Performance attesa Performance realizzata<br />
conclusione del master plan 30-set-11 presentato il data 5-set-11<br />
conclusione schemi riassuntivi ott-11<br />
1 pre<strong>di</strong>sposizione master-plan progettuale 3 redazione da parte dell'operatore <strong>di</strong> progetto definitivo<br />
2 confronto con operatore<br />
progetto definitivo protocollato in data 17-nov-11<br />
→<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
FASI E TEMPI<br />
Cat.<br />
D<br />
C<br />
C<br />
D<br />
C<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
3<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
1. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
ARCH. LIPPI MASSIMILIANO<br />
Stakeholder<br />
SERVIZIO SVILUPPO DEL<br />
TERRITORIO<br />
PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO AREA EX FALCK<br />
riqualificazione <strong>di</strong> una parte importante, in quanto centrale, del territorio comunale me<strong>di</strong>ante riqualificazione<br />
urbanistico-ambientale. Il progetto prevede l'inserimento <strong>di</strong> funzioni pubbliche, creazione <strong>di</strong> nuovi spazi ver<strong>di</strong><br />
attrezzati e nuovi percorsi ciclo-pedonali atti a mettere in comunicazione la stazione ferroviaria con il sistema<br />
dei percorsi lenti sovralocali. Dar vita ad un elemento nodale allo sviluppo del territorio arcorese nell'ottica <strong>di</strong><br />
creare una rete (della mobilità lenta ed ambientale) che riesca a mettere a sistema quanto già presente<br />
all'interno del territorio (stazione FS; aree ver<strong>di</strong>, sistema economico e sociale, etc) con le previsioni <strong>di</strong> sviluppo<br />
(pleso scolastico superiore, riqualificazione territoriale-urbanistica ed ambientale).<br />
Titolo Obiettivo PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO AREA EX FALCK<br />
Trattasi <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre tutti gli elaborati grafici e relazioni tecniche necessari alla variazione dello strumento<br />
urbanistico locale ai fini della mo<strong>di</strong>ficazione degli in<strong>di</strong>ci volumetrici e le destinazioni ed assetto urbanistici<br />
presenti all'interno dell'area. Da sottolineare inoltre che detto iter procedurale comprende dapprima la<br />
verifica dell'esclusione della VAS - Valutazione Ambientale Strategica avente ad oggetto la compatibilità<br />
ambientale del progetto me<strong>di</strong>ante conferenze <strong>di</strong> servizi. In conseguenza degli incontri della proprietà con<br />
l'Amministrazione Comunale, il Servizio Sviluppo del Territorio è altresì impeganto nella elaborazione del<br />
master-plan progettuale.<br />
INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare secondo le<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità Performance attesa Performance realizzata<br />
redazione master-plan 1 1<br />
pre<strong>di</strong>sposizione presentazioni 4 4<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />
superiori al 50%; previsto<br />
aumento aree ver<strong>di</strong> nel progetto almeno 50% del territorio parco pubblico <strong>di</strong> 30.000<br />
mq<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
Aprile<br />
D BRIOSCHI CARLO MARIA 15<br />
Maggio<br />
Giugno<br />
9<br />
citta<strong>di</strong>nanza (abitanti della zona <strong>di</strong> via C. Battisti - comitati <strong>di</strong> quartiere) / generazioni future / amministrazione<br />
/ società Devero / RFI (Rete Ferroviaria Italiana) / soggetti competenti in materia ambientale e gli enti<br />
territorialmente interessati / soggetti economici<br />
redazione schemi riassuntivi delle caratteristiche quali-quantitative 2 2<br />
Luglio<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
Cognome e Nome<br />
% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della<br />
valutazione<br />
LIPPI MASSIMILIANO 27,5<br />
PAROLIN ANDREA 27,5<br />
GANDOLFI LAURA 10<br />
GAGLIARDINI GIOVANNA 12,5<br />
DI MAIO GIUSEPPE 7,5<br />
Agosto<br />
Settembre<br />
presentato il data 17-set-<br />
12<br />
Ottobre<br />
Novembre<br />
OK<br />
Dicembre
Nota :<br />
L'obiettivo operativo è stato concluso nella seconda metà <strong>di</strong> settembre con la<br />
protocollazione del progetto definitivo <strong>di</strong> P.I.I.. Il Servizio, successivamente la consegna<br />
del progetto definitivo, ha pre<strong>di</strong>sposto tutti gli atti necessari all'adozione della variante<br />
urbanistica (la cui adozione è avvenuta con deliberazione <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 75<br />
del 5-<strong>di</strong>c-11) ed ha pubblicato sul sito internet fino al 31 gennaio 2012 tutti gli elaborati<br />
<strong>di</strong> progetto al fine <strong>di</strong> rendere massima la partecipazione della citta<strong>di</strong>nanze e dei vari<br />
portatori <strong>di</strong> interessi. La pre<strong>di</strong>sposizione dell'idea progettuale atta a valorizzare le<br />
potenzialità e limitare i <strong>di</strong>fetti dell'area anche sulla base delle in<strong>di</strong>cazioni dettate dalle<br />
"linee programmatite 2011-2014" definite dall'Amministrazione Comunale (obiettivo<br />
strategico) costituisce elemento pregnante per lo sviluppo del territorio arcorese. da<br />
sottolineare il fatto che il "master plan" redatto è stato fatto proprio dal proponente<br />
l'intervento per poter sviluppare la proposta definitiva <strong>di</strong> Programma Integrato <strong>di</strong><br />
Intervento.<br />
L'obiettivo finale da raggiungere coniuga la volontà <strong>di</strong> riqualificazione <strong>di</strong> una porzione<br />
<strong>di</strong> suolo <strong>di</strong>smessa e degradata e, al contempo salvaguardare la salute (presenza<br />
nell'area <strong>di</strong> attività inquinanti) ed il benessere dei citta<strong>di</strong>ni. Il raggiuniemnto<br />
dell'obiettivo posto, viste le finalità definirepuò e avrà sicuramente ricadute positive<br />
sulle esigenze e le necessità espresse dagli stakeholder in<strong>di</strong>cati. Al fine <strong>di</strong> poter<br />
concretamente tentare <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare le esigenze espresse dalla comunità arcorese<br />
attualmente il Servizio è impegnato nella redazione delle controdeduzioni alle<br />
osservazioni giunte, circa una trentina, da parte della citta<strong>di</strong>nanza. Una volta<br />
controdedotto il piano verrà approvato e, successivamente la pubblicazione sul BURL<br />
della Regione Lombar<strong>di</strong>a, <strong>di</strong>verrà efficace.
Titolo Obiettivo<br />
operativo<br />
Descrizione<br />
Obiettivo<br />
INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare secondo<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità Performance attesa Performance realizzata<br />
redazioni tavole variante<br />
4 4<br />
redazione relazione illustrativa variante<br />
1 1<br />
compilazione modulo consumo <strong>di</strong> suolo pre<strong>di</strong>sposto da provincia 2 2<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa Performance realizzata<br />
conferenze <strong>di</strong> VAS<br />
2<br />
2<br />
conferenze servizi<br />
1<br />
1<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />
Performance attesa Performance realizzata<br />
atti successivi a VAS<br />
2<br />
2<br />
atti successivi a conferenza <strong>di</strong> servizi 1<br />
1<br />
1 pre<strong>di</strong>sposizione elaborati grafici <strong>di</strong> variante urbanistica 3<br />
acqusizione dei pareri da parte degli enti interesati e<br />
2<br />
coinvolti me<strong>di</strong>ante conferenze <strong>di</strong> servizi →<br />
FASI E TEMPI<br />
Cat.<br />
D<br />
C<br />
C<br />
C<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
3<br />
Gennaio<br />
Febbraio<br />
Marzo<br />
1. OBIETTIVO OPERATIVO<br />
RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />
ARCH. LIPPI MASSIMILIANO<br />
Obiettivo strategico<br />
<strong>di</strong> riferimento<br />
Programma RPP <strong>di</strong><br />
riferimento<br />
Stakeholder<br />
Rilevazione dei<br />
bisogni a cui si<br />
intende dare<br />
SERVIZIO SVILUPPO DEL<br />
TERRITORIO<br />
CONCLUSIONE VARIANTE URBANISTICA SUAP DONEDA<br />
citta<strong>di</strong>nanza / generazioni future / amministrazioni limitrofe / amministrazioni sovraor<strong>di</strong>nate / società<br />
doneda<br />
COCLUSIONE ITER AMMINISTRATIVO CONFORMEMENTE AGLI INDIRIZZI POLITICO AMMINISTRATIVI<br />
Trattasi <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre tutti gli elaborati grafici e relazioni tecniche necessari alla variazione dello<br />
strumento urbanistico locale, tenuto conto dell'iter procedurale amministrativo previsto dal combinato<br />
<strong>di</strong>sposto dell'art. 5 del DPR 447/98 e art. 97 del L.R. 12/2005 ss.mm.ii. relativo alla realizzazione <strong>di</strong><br />
nuovo inse<strong>di</strong>amento produttivo della società Fratelli Doneda Srl. Da sottolineare inoltre che detto iter<br />
procedurale comprende dapprima la verifica della VAS - Valutazione Ambientale Strategica avente ad<br />
oggetto la compatibilità ambientale del progetto me<strong>di</strong>ante conferenze <strong>di</strong> servizi e successivamente<br />
acquisizione <strong>di</strong> pareri dagli enti interessati ai fini della determinazione conclusiva favorevole al<br />
progetto. In ultima analisi il Consiglio Comunale si esprimerà in merito alla conclusione della variante.<br />
Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />
Aprile<br />
CRONOPROGRAMMA<br />
Maggio<br />
Giugno<br />
Luglio<br />
OK<br />
Cognome e Nome<br />
% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della<br />
valutazione<br />
LIPPI MASSIMILIANO 35%<br />
PAROLIN ANDREA 35%<br />
GANDOLFI LAURA 15%<br />
MARIOTTI ELDA 15%<br />
Agosto<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />
9<br />
adempimenti art. 5 del DPR 447/98 e art. 97 del L.R. 12/2005 ss.mm.ii. / salvaguardare il paesaggio<br />
l'ambiete ed il territorio, salvaguardare la salute dei citta<strong>di</strong>ni<br />
approvazione/rigetto definitivo del progetto da parte del<br />
Consiglio Comunale<br />
PROPOSTA RESPINTA CON DELIBERAZIONE DI<br />
CONSIGLIO COMUNALE N. 35 DEL 21/07/2011<br />
Settembre<br />
Ottobre<br />
Novembre<br />
Dicembre
Nota :<br />
Il respingimento della proposta formulata dalla Società F.lli Doneda ha seguito i<br />
tempi e le modalità prefissate garantendo il raggiungimento dell'obiettivo<br />
strategico posto dall'Amministrazione "salvaguardare il paesaggio l'ambiete ed il<br />
territorio, salvaguardare la salute dei citta<strong>di</strong>ni". La fase <strong>di</strong> controdeduzione alle<br />
osservazioni presentate, circa 300, ha sottoposto il Servizio ad un impegno elevato.<br />
Il raggiungimento dell'obiettivo si inserisce all'interno della visione sinottica<br />
dettata dall'Amministrazione relativamente alla tutale ed alla valorizzazione del<br />
paesaggio e dell'ambiente arcorese oltre ad integrarsi coerentemente con la linea<br />
pianificatoria definita e la volontà <strong>di</strong> salvaguardare la salute ed il benessere dei<br />
citta<strong>di</strong>ni (obiettivo strategico).<br />
Il raggiungimento degli obiettivi ha risposto in maniera positiva e completa alle<br />
richieste della quasi totalità degli stakeholders coinvolti nel processo decisionale<br />
(citta<strong>di</strong>nanza / generazioni future / amministrazioni limitrofe / amministrazioni<br />
sovraor<strong>di</strong>nate) che chiedevano la bocciatura della proposta e la salvaguar<strong>di</strong>a del<br />
paesaggio dell'ambiente e della loro salute; solo la società Doneda (come ovvio che<br />
sia) non ha tratto alcun vantaggio dalla conclusione e dal raggiunginmento degli<br />
obiettivi. La conclusione del proce<strong>di</strong>mento tecnico-amministrativo ha lasciato uno<br />
strascico, il ricorso al TAR da parte della società F.lli Doneda. L'avvio della<br />
procedura legale ha impegnato, ed impegnerà, il Servizio in tutti gli atti<br />
conseguenti e necessari alla <strong>di</strong>fesa della scelta dell'Amministrazione nelle<br />
opportune se<strong>di</strong> legali.
REPORT FINALE AL PIANO DELLE PERFORMANCE DEL COMUNE DI ARCORE - ANNO 2011<br />
, -SERVIZIO GESTIONE DEL TERRITORIO -<br />
10 Obiettivo strategico<br />
Provvedere al mantenimento in efficienza degli e<strong>di</strong>fici pubblici per garantire la fruibilità dei<br />
citta<strong>di</strong>ni a livelli <strong>di</strong> efficienza adeguati.<br />
Esaminando in modo approfon<strong>di</strong>to il presente obiettivo} si nota che lo stesso contiene in sé due<br />
aspettative; una più <strong>di</strong> forma} legata ad una sorta <strong>di</strong> censimento dello stato degli e<strong>di</strong>fici} o meglio<br />
<strong>di</strong> sopralluoghi programmati} sia per rilevare le deficienze già in atto e quin<strong>di</strong> gli interventi da<br />
programmare per ampliare I}offerta <strong>di</strong> spazi me<strong>di</strong>ante il progressivo miglioramento e<br />
adeguamento normativo} sia per rilevare i fabbisogni fisiologici dei vari componenti deWe<strong>di</strong>ficio e<br />
quin<strong>di</strong> programmare gli interventi per tempo per non rischiare <strong>di</strong> creare un <strong>di</strong>sservizio con la<br />
inevitabile limitazione del bene} e raltra più <strong>di</strong> sostanza} legata ai guasti ed alle emergenze che si<br />
verificano tutti i giorni} i quali} proprio per la loro natura <strong>di</strong> impreve<strong>di</strong>bilità} urgenza} ipotetici<br />
rischi <strong>di</strong> sicurezza che si generano} ecc} sono causa <strong>di</strong> pericolo <strong>di</strong> una imme<strong>di</strong>ata ripercussione su<br />
più fronti; dalla sfera della pubblica Amministrazione} al citta<strong>di</strong>no} alle istituzioni scolastiche ecc.<br />
Il meccanismo in atto ormai da alcuni anni} il quale non permette la possibilità <strong>di</strong> effettuare<br />
impegni <strong>di</strong> spesa sul titolo Il del bilancio <strong>di</strong> previsione} nonostante vi sia la <strong>di</strong>sponibilità delle<br />
risorse derivanti dai residui provenienti da annualità precedenti} ha purtroppo portato il Servizio} a<br />
gestire ror<strong>di</strong>nario} e anche lo stesso or<strong>di</strong>nario} talvolta senza non poca <strong>di</strong>fficoltà in quanto una<br />
parte degli interventi richiesti richiederebbero il ricorso alla spesa in conto capitale la quale<br />
appunto non può essere affrontata senza prescindere da nuove entrate <strong>di</strong> bilancio suWanno <strong>di</strong><br />
competenza. (Rispetto del patto <strong>di</strong> stabilità).<br />
Pertanto} nonostante siano stati comunque raccolti continuamente da parte del servizio dati sui<br />
fabbisogni occorrenti durante i sopralluoghi effettuati} ci si è poi limitati ad evadere le richieste<br />
che pervenivano giornalmente} effettuando gli interventi sui vari plessi scolastici ed e<strong>di</strong>fici<br />
pubblici in genere} e quin<strong>di</strong> ad intervenire per eliminare o circoscrivere i malfunzionamenti<br />
segnalati. Non si è potuto infatti} ancora una volta} mettere in atto} ad esclusione <strong>di</strong> alcuni<br />
contratti <strong>di</strong> manutenzione programmata ai quali per legge non ci si può sottrarre} (manutenzione<br />
estintori e presi<strong>di</strong> antincen<strong>di</strong>o} ascensori e impianti <strong>di</strong> segnalazione in genere) una manutenzione<br />
<strong>di</strong>segnata su una precisa programmazione sistematica degli interventi} in base alla vetustà<br />
deWe<strong>di</strong>ficio} della composizione dei materiali installati} nonchè da quanto già previsto dal<br />
documento <strong>di</strong> valutazione dei rischi <strong>di</strong> cui al D.Lgs. in materia <strong>di</strong> sicurezza dei luoghi <strong>di</strong> lavoro.<br />
Tuttavia} se non altro} se da un lato non sarà ancora} per quanto si <strong>di</strong>ce almeno per qualche anno}<br />
possibile pensare <strong>di</strong> provvedere alla cantierizzazione deWadeguamento <strong>di</strong> determinati spazi al<br />
momento inutilizzabili} per aumentare rofferta verso gli stakcholder in<strong>di</strong>viduati neWobiettivo} il<br />
servizio è stato comunque in grado <strong>di</strong> garantire la fruibilità degli spazi già a <strong>di</strong>sposizione attuando<br />
tutti gli interventi <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria richiesti attraverso i fax e le segnalazioni giornaliere}<br />
previa verifica <strong>di</strong> tutti gli stessi e una attenta valutazione delle situazioni per dare un or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong><br />
priorità <strong>di</strong> intervento in base ad una serie <strong>di</strong> fattori legati alla sicurezza} allo stato del bene} al<br />
<strong>di</strong>sservizio che poteva generare in caso <strong>di</strong> non intervento} alla <strong>di</strong>sponibilità economica per<br />
I}affronto della spesa.<br />
A parte quin<strong>di</strong> il monitoraggio e la messa in atto <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> manutenzione programmati} parte<br />
dei quali già progettati e/o quantificati ed inseriti nel programma delle opere pubbliche 2011} ma<br />
in attesa della possibilità <strong>di</strong> impegnare la spesa } il vero obiettivo legato al mantenimento in
efficienza degli spazi attualmente a <strong>di</strong>sposizione al fine <strong>di</strong> garantire la fruibilità da parte degli<br />
stakeholder in<strong>di</strong>cati, è stato raggiunto avendo effettuato la totalità degli interventi <strong>di</strong><br />
manutenzione or<strong>di</strong>naria richiesti e veramente necessari per il mantenimento in esercizio della<br />
struttura.<br />
Dall'altra parte non si può nascondere o negare che alcuni interventi sono stati realizzati sotto<br />
forma <strong>di</strong> interventi provvisori o tampone pur <strong>di</strong> non determinare la chiusura <strong>di</strong> spazi e <strong>di</strong>minuire<br />
quin<strong>di</strong> ulteriormente la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> spazi e attività che già in con<strong>di</strong>zioni normali, talvolta<br />
risultano insufficienti.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />
numero degli interventi presso i vari e<strong>di</strong>fici comunali in base delle richieste che pervengono dalle<br />
scuole, dalle varie associazioni sportive, culturali e <strong>di</strong> volontariato.<br />
Performance attesa<br />
attuare e portare a compimento il 95% delle necessità (e richieste) rilevate.<br />
Performance realizzata<br />
In sede <strong>di</strong> definizione dell'obiettivo si era programmata una percentuale <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfacimento delle<br />
richieste al 95 %, elaborando la stessa sulla scorta dei dati storici delle precedenti annualità nelle<br />
quali, per effetto del potere <strong>di</strong> spesa limitato quasi esclusivamente alla parte corrente, alcuni<br />
interventi richiesti e/o comunque necessari al mantenimento in efficienza degli immobili sono<br />
rimasti senza soluzione al fine <strong>di</strong> dare priorità agli interventi inerenti la sicurezza e la continuità dei<br />
servizi.<br />
Ora, in sede <strong>di</strong> redazione <strong>di</strong> consuntivo con i dati alla mano, si <strong>di</strong>chiara che nel corso dell'anno<br />
2011 sono state evase il 95% delle richieste <strong>di</strong> intervento pervenute. Nello specifico, dei 290<br />
interventi pervenuti per iscritto via fax o e-mail, ne sono stati eseguiti: 165 presso le scuole sulla<br />
base <strong>di</strong> 105 richieste pervenute; 50 sugli immobili pubblici vari sulla base <strong>di</strong> 50 richieste pervenute;<br />
60 presso le centrali termiche sulla base <strong>di</strong> 40 interventi richiesti; 15 sulle case comunali sulla base<br />
<strong>di</strong> 15 richieste pervenute. Di quanto sopra, in numero <strong>di</strong> 100 sono stati eseguiti da e/o con l'ausilio<br />
delle <strong>di</strong>tte esterne <strong>di</strong> manutenzione. Solo una quin<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> queste richieste sono state rinviate in<br />
quanto non realizzabili con semplici interventi <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria o senza una<br />
programmazione più ampia che potrà essere inserita in interventi <strong>di</strong> ristrutturazione e/o <strong>di</strong><br />
acquisti futuri. Infatti, in alcuni casi la richiesta <strong>di</strong> intervento avanzata da un Dirigente scolastico,<br />
da un conduttore <strong>di</strong> una casa comunale o <strong>di</strong> altro e<strong>di</strong>ficio pubblico, si colloca nella sfera <strong>di</strong> quegli<br />
interventi rispetto ai quali, per la propria connotazione e/o tipologia dell'intervento richiesto, si<br />
devono utilizzare necessariamente altri strumenti <strong>di</strong> programmazione: (intervento <strong>di</strong><br />
ristrutturazione o trasformazione, intervento da programmare ed eseguibile solo in periodo<br />
feriale, intervento al <strong>di</strong> fuori della sfera delle competenze e/o facoltà del Servizio, intervento non<br />
pertinente con i programmi dell'Amministrazione comunale, intervento non prioritario rispetto ad<br />
altri già in itinere,).<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità<br />
1) - esame richiesta <strong>di</strong> intervento <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria.<br />
Performance attesa<br />
un giorno dalla ricezione della richiesta a meno che non sia in atto uno stato <strong>di</strong> pericolo.<br />
Performance realizzata
Le richieste <strong>di</strong> intervento pervenute sia via fax che via E-mai! durante l'orario d'ufficio sono state<br />
tutte prese in considerazione nell'arco della giornata mentre quelle pervenute durante le ore<br />
pomeri<strong>di</strong>ane sono state comunque esaminate nella mattinata del giorno successivo.<br />
2) - esecuzione del sopralluogo per verificare le reali necessità e la tipologie <strong>di</strong> intervento.<br />
Performance attesa<br />
due giorni dalla ricezione della richiesta a meno che non vi sia in atto uno stato <strong>di</strong> pericolo.<br />
Performance realizzata<br />
Per tutte le segnalazioni e richieste <strong>di</strong> intervento pervenute, è stato effettuato un sopralluogo da<br />
parte del tecnico o del capo operai, a seconda della complessità del caso, entro il secondo giorno<br />
dalla segnalazione; per tutte quelle segnalazioni ritenute poco chiare e per quelle manifestamente<br />
pericolose, si è provveduto ad eseguire un sopralluogo imme<strong>di</strong>ato e ad organizzare al tempo<br />
stesso gli interventi necessari per la messa in sicurezza e/o le riparazioni o sostituzioni.<br />
In verità, per circa i! 15% dei casi, le segnalazioni pervenute relative a guasti, rotture o cambi orari<br />
per il riscaldamento delle centrali termiche, palesemente or<strong>di</strong>narie, ovvero interventi che non<br />
necessitano <strong>di</strong> un sopralluogo, si è provveduto ad inserire <strong>di</strong>rettamente l'intervento da eseguire,<br />
nel piano degli stessi da eseguire nel corso della settimana o ad or<strong>di</strong>nare l' intervento della <strong>di</strong>tta<br />
manutentrice esterna senza alcun sopralluogo preventivo.<br />
I pochi casi <strong>di</strong> pericolo segnalati, quantificati in circa i! 20 - 30% sono stati presi in considerazione<br />
con un sopralluogo imme<strong>di</strong>ato da parte del tecnico e risolti o messi in sicurezza in tempo reale.<br />
3) - esecuzione dei lavori me<strong>di</strong>ante gli operai comunali o l'intervento <strong>di</strong> <strong>di</strong>tte esterne<br />
incaricate per la manutenzione or<strong>di</strong>naria annuale.<br />
Performance attesa<br />
entro la fine della settimana successiva.<br />
Performance realizzata<br />
Come già in parte esplicitato sopra, gli interventi urgenti <strong>di</strong> riparazione e messa in sicurezza sono<br />
stati eseguiti in tempo reale e compatibilmente con l' attività lavorativa o <strong>di</strong>dattica in corso,<br />
mentre quelli or<strong>di</strong>nari o per i quali occorreva un pezzo <strong>di</strong> ricambio o il fermo dell'attività lavorativa<br />
o scolastica, gli stessi sono stati eseguiti: da parte delle <strong>di</strong>tte esterne, (quantificabili in 1/3 rispetto<br />
agli interventi richiesti ed eseguiti), durante la settimana stessa in cui si è verificato l'evento, o<br />
comunque entro la fine della settimana successiva, nel caso <strong>di</strong> richieste pervenute a fine<br />
settimana, mentre da parte degli operai comunali, durante la settimana stessa per gli e<strong>di</strong>fici<br />
pubblici in genere, e nella giornata del sabato per quanto riguarda gli e<strong>di</strong>fici scolastici, riservata<br />
esclusivamente a questi in quanto l'attività scolastica è sospesa. Solo per le richieste <strong>di</strong> intervento<br />
pervenute nel fine settimana gli stessi sono stati risolti all'interno della settimana successiva.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />
Verifica (attraverso il monitoraggio), della durata degli interventi eseguiti, confrontando gli stessi<br />
con le tabelle del costruttore o comunque in base alla normale vita del bene, nel caso <strong>di</strong> semplice<br />
riparazione.<br />
Performance attesa<br />
non < al 90%, ma me<strong>di</strong>amente> al 85%.
Performance realizzata<br />
Il monitoraggio sull'esecuzione degli interventi è avvenuto costantemente da parte dei tecnici<br />
addetti che sovraintendono la <strong>di</strong>rezione dei lavori da eseguirsi. Gli interventi effettuati sia da parte<br />
delle <strong>di</strong>tte esterne/ che quelli effettuati dal personale operaio <strong>di</strong>pendente/ sono stati realizzati a<br />
regola d/arte e nel 90% dei casi non si riscontrata la necessità <strong>di</strong> dover ripetere o riprendere<br />
rintervento. Solo nel 10% degli interventi eseguiti/ generalmente <strong>di</strong> natura elettrica/ ed in qualche<br />
caso relativamente alle centrali termiche/ si è dovuto intervenire nuovamente in quanto il guasto/<br />
apparentemente riparato/ si è ripresentato imme<strong>di</strong>atamente entro i due giorni successivi. In questi<br />
casi si è pertanto dovuto intervenire in modo più approfon<strong>di</strong>to per reffettuazione dell'intervento.<br />
Per altri casi spora<strong>di</strong>ci/ dovuti ad atti vandalici/ sono stati ripetuti gli interventi effettuati ma gli<br />
stessi non sono stati considerati ai fini della determinazione delle percentuali <strong>di</strong> cui sopra<br />
trattandosi <strong>di</strong> natura <strong>di</strong>versa. Degli interventi richiesti via fax e via E-mail si è tenuta agli atti la<br />
documentazione relativa con la registrazione degli interventi eseguiti dal personale operaio/<br />
mentre per gli interventi richiesti alle <strong>di</strong>tte esterne sono presenti i buoni d/or<strong>di</strong>ne pre<strong>di</strong>sposti<br />
nonché le bolle e le fatture dei lavori eseguiti.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />
Accertamento della regolare esecuzione dei lavori (collaudo favorevole) e ottenimento delle<br />
certificazione dei materiali forniti e degli impianti eseguiti senza passare da contenziosi o riserve<br />
con le imprese.<br />
Performance attesa<br />
100%.<br />
Performance realizzata<br />
Per tutti i lavori che per la sua natura era richiesto un collaudo tecnico lo stesso è stato ottenuto<br />
con esito favorevole; lo stesso <strong>di</strong>casi per quegli interventi per i quali per legge è necessaria la<br />
certificazione dell'impianto o dell'intervento/ la stessa è stata ottenuta prima <strong>di</strong> ogni liquidazione<br />
del saldo delle prestazioni effettuate. Inoltre si <strong>di</strong>chiara che nel corso dell'anno 2011/ non si sono<br />
verificati contenziosi e non son state apposte riserve sui documenti contabili da parte <strong>di</strong> alcun<br />
fornitore.
Obiettivo strategico<br />
Adeguamento normativo degli impianti e riduzione dei consumi <strong>di</strong> energia elettrica<br />
Il presente obiettivo è scaturito più che altro dalla irrinunciabile necessità <strong>di</strong> adeguare l/impianto<br />
<strong>di</strong> illuminazione votiva presente aWinterno del cimitero comunale/ per effetto del nuovo dettato<br />
normativo che ha tolto dal mercato le tra<strong>di</strong>zionali lampade ad incandescenza/ al fine garantire la<br />
continuità del servizio. Infatti ralternativa era quella <strong>di</strong> sostituire tutte le lampade/ le linee<br />
principali ed i trasformatori per utilizzare un nuovo tipo <strong>di</strong> lampada a tecnologia led <strong>di</strong> terza<br />
generazione. Tale investimento è stato realizzato attraverso la proroga deWattuale concessione in<br />
atto per l/illuminazione votiva con il sistema del riequilibrio economico finanziario deWoperazione/<br />
comprendendo anche il rifacimento completo e la messa a norma deWimpianto elettrico <strong>di</strong><br />
pubblica illuminazione <strong>di</strong> tutto il cimitero utilizzando anche in questo caso lampade a basso<br />
consumo energetico. L/obiettivo previsto per questo primo anno riguardava tutta la fase<br />
preparatoria/ aWapprovazione del progetto fino ad arrivare aWinizio dei lavori <strong>di</strong> realizzazione<br />
sotto la <strong>di</strong>rezione del Servizio Gestione del Territorio per poi arrivare al completamento ed al<br />
collaudo delle opere nel prossimo anno.<br />
In ogni caso si vuole rimarcare/ anche se ciò non era stato evidenziato in sede <strong>di</strong> redazione della<br />
scheda deWobiettivo/ che oltre al minor consumo <strong>di</strong> energia elettrica/ (che per l/Amministrazione<br />
comunale riguarda solo quella deWilluminazione pubblica in quanto quella votiva è a carico della<br />
concessionaria del servizioL il <strong>Comune</strong> avrà anche un risparmio per quanto riguarda la<br />
manutenzione <strong>di</strong> detto impianto <strong>di</strong> pubblica in quanto qualunque tipo <strong>di</strong> guasto e manutenzione<br />
sarà a carico della concessionaria fino al termine della concessione (giugno 2026).<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />
Rifacimento delle linee elettriche principali e secondarie/ rifacimento parziale dei quadri elettrici<br />
compresi i trasformatori per le lampade votive a bassa tensione/ sostituzione <strong>di</strong> tutti i corpi<br />
illuminanti <strong>di</strong> loculi e sostituzione <strong>di</strong> corpi illuminanti e pali <strong>di</strong> sostegno dell'illuminazione pubblica<br />
del cimitero. Il tutto come previsto nel progetto esecutivo dell'impianto da approvarsi da parte<br />
dell'Amministrazione comunale.<br />
Performance attesa<br />
La corrispondenza al 100% dei materiali forniti e posati on le previsioni <strong>di</strong> progetto/ e rispetto del<br />
cronoprogramma dei lavori.<br />
Performance realizzata<br />
AI momento i lavori sono in corso e quin<strong>di</strong> non è ancora possibile <strong>di</strong>chiarare la corrispondenza<br />
complessiva deWimpianto realizzato con il progetto approvato. In ogni caso relativamente a<br />
quanto finora realizzato/ è stata verificata in corso d/ opera la corrispondenza delle quantità dei<br />
materiali con quanto previsto nel progetto approvato. Tuttavia/ trattandosi <strong>di</strong> un rifacimento <strong>di</strong> un<br />
impianto esistente/ la <strong>di</strong>rezione lavori ha già ravvisato la necessità <strong>di</strong> provvedere ad apportare<br />
alcune mo<strong>di</strong>fiche in corso d/opera onde perseguire l/obiettivo finale. Dette varianti/ derivanti<br />
esclusivamente da esigenze tecnico funzionali saranno comunque compensate aWinterno dello<br />
stesso progetto.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità<br />
1) -Esecuzione degli interventi con <strong>di</strong>tte specializzate in possesso della Certificazione SOA per<br />
la categoria richiesta. verifica ed accettazione dei materiali da parte della Direzione Lavori.
Performance attesa<br />
100%<br />
Performance realizzata<br />
La <strong>di</strong>tta che sta realizzando i lavori è certificata e abilitata ai sensi del D.M. 37/08 alla realizzazione<br />
degli impianti elettrici in oggetto. E' pertanto in grado <strong>di</strong> rilasciare la prescritta certificazione <strong>di</strong><br />
conformità degli impianti realizzati a fine lavori. I materiali utilizzati vengono comunque prima<br />
dell'installazione verificati e fatti sostituire o accettati dalla Direzione Lavori comunale.<br />
2) -Esecuzione dei lavori secondo i calcoli <strong>di</strong>mensionali del progetto esecutivo pre<strong>di</strong>sposto e<br />
approvato, e nel rispetto delle buone regole dell'arte.<br />
Performance attesa<br />
100%.<br />
Performance realizzata<br />
I lavori sono svolti da personale specializzato nel rispetto dei calcoli <strong>di</strong>mensionali <strong>di</strong> progetto;<br />
infatti viene continuamente monitorato dalla <strong>di</strong>rezione lavori il rispetto dei materiali impiegati.<br />
Fra l'altro detto personale è alle <strong>di</strong>rette <strong>di</strong>pendenze della concessionaria del servizio che, oltre<br />
all'illuminazione votiva, dovrà provvedere alla manutenzione <strong>di</strong> tutti gli impianti realizzati per<br />
tutto il periodo della concessione e pertanto ha un interesse anche <strong>di</strong>retto a realizzare gli impianti<br />
a regola d'arte al fine <strong>di</strong> ridurre al massimo gli interventi per guasti e riparazione.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />
Realizzare un nuovo impianto elettrico presso il cimitero, progettato per sod<strong>di</strong>sfare le esigenze dei<br />
luoghi e dei suoi fruitori e rispondente alla normativa vigente in tema <strong>di</strong> conformità degli impianti<br />
elettrici.<br />
Performance attesa<br />
nessun costo a carico del bilancio comunale per la completa realizzazione.<br />
Performance realizzata<br />
L'impianto elettrico in fase <strong>di</strong> realizzazione pur se a completo carico del concessionario<br />
dell'illuminazione votiva sia in termini <strong>di</strong> realizzazione che <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria e<br />
straor<strong>di</strong>naria fino alla scadenza della concessione, è comunque stato progettato secondo le<br />
esigenze dell'Amministrazione comunale, la normativa in vigore e rispetto al contesto particolare<br />
in cui realizzato. Come detto sopra, anche le varianti che dovranno essere apportate per risolvere<br />
aspetti tecnici e funzionali, rientrano comunque all'interno dei costi della concessionaria senza<br />
alcun costo da parte dell'Amministrazione comunale.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />
1) - Un nuovo impianto <strong>di</strong> illuminazione più efficiente, in termini <strong>di</strong> consumi più ridotti per<br />
l'utilizzo <strong>di</strong> lampade <strong>di</strong> nuova tecnologia.<br />
Performance attesa<br />
risparmio del 20% sul consumo <strong>di</strong> energia.<br />
Performance realizzata
La realizzazione dell'impianto, come già ricordato, è tutt'ora in corso; tuttavia si può affermare,<br />
avendo verificato le schede tecniche dei materiali già installati, nonché in base a quanto ha<br />
<strong>di</strong>chiarato il tecnico progettista che ha sviluppato il progetto che si avrà un risparmio sul consumo<br />
<strong>di</strong> energia elettrica almeno del 20% come già in<strong>di</strong>cato nella performance attesa. Tuttavia sulla base<br />
delle schede tecniche delle lampade a basso consumo <strong>di</strong> energia in corso <strong>di</strong> installazione e da<br />
quanto <strong>di</strong>chiarato il tecnico progettista, i risparmi saranno ben superiori e intorno al 30%, tenendo<br />
conto delle per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> carico e il fatto che a <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> prima dell'intervento, verranno installate<br />
lampade con valori <strong>di</strong> illuminamento regolamentari che pur consumando meno energia<br />
risulteranno <strong>di</strong> resa effettiva maggiore.<br />
2) - Minori <strong>di</strong>sservizi per effetto della maggior durata delle nuove lampade installate.<br />
Performance attesa<br />
guasti
3° Obiettivo strategico<br />
Anticipare le previsioni del piano urbano del traffico, in attesa della sua revIsione ed<br />
approvazione, sgravando da subito il centro città dal traffico veicolare <strong>di</strong> attraversamento.<br />
Il presente obiettivo proviene dalla volontà ed esigenza <strong>di</strong> provvedere alla rivisitazione del<br />
P.G.T.U., il quale era già stato redatto da parte della precedente Amministrazione e mai approvato<br />
e data esecuzione. Inoltre, vi è un'esigenza ed un desiderio più imme<strong>di</strong>ato <strong>di</strong> procedere al<br />
completamento <strong>di</strong> interventi sulla viabilità della città iniziati e mai completati. In particolare del<br />
centro storico al fine <strong>di</strong> adeguare lo stesso sia alle nuove esigenze viabilistiche, funzionali e <strong>di</strong><br />
abbattimento <strong>di</strong> barriere architettoniche. In particolare, l'obiettivo qui messo in campo per l'anno<br />
2011, riguarda unicamente la sistemazione funzionale della via Roma al fine <strong>di</strong> rendere la stessa<br />
più sicura e funzionale e senza barriere, rendendo le varie funzioni presenti nella stessa,<br />
in<strong>di</strong>pendenti e più sicure dal punto <strong>di</strong> vista dei percorsi pur rimanendo inevitabilmente presenti<br />
alcune commistioni in corrispondenza degli attraversamenti, pur in parte più protetti ma<br />
comunque a raso.<br />
Il progetto era nato già anni fa, e nonostante le numerose varianti alle quali era stato sottoposto,<br />
non era mai stato approvato ed appaltato da parte del!' Amministrazione comunale.<br />
Lo stesso, dopo le ultime varianti, è stato approvato ed appaltato poco prima della scadenza del<br />
mandato da parte della Giunta precedente a quella attualmente in carica. Proprio per questo<br />
motivo la realizzazione dei lavori ha subito dei ritar<strong>di</strong> a causa della volontà espressa da parte della<br />
nuova Amministrazione Comunale <strong>di</strong> rivedere il progetto prima <strong>di</strong> dar corso al completamento<br />
delle opere.<br />
Infatti,dopo le opportune verifiche e con alcune opere provvisionali messe in atto, sono stati<br />
sospesi i lavori ed avviata una sperimentazione viabilistica della via Roma stessa, in correlazione<br />
con le vie limitrofe per verificare la bontà della stessa e la necessità <strong>di</strong> eventualmente procedere a<br />
delle rettifiche e correzioni prima della sistemazione definitiva delle poche opere rimaste da<br />
realizzare e sospesi i lavori. Gli stessi sono tutt'ora in sospensione in attesa delle ultime decisioni<br />
che verranno prese nelle prossime settimane da parte della Giunta comunale sulla base <strong>di</strong> quanto<br />
rilevato durante i mesi <strong>di</strong> sperimentazione sia dagli Amministratori che dai citta<strong>di</strong>ni.<br />
L'Amministrazione dovrebbe prendere una decisione definitiva in merito entro il mese <strong>di</strong> marzo<br />
2012 e in tale periodo può essere effettuata la ripresa dei lavori.<br />
Gli stessi, se non vi saranno ulteriori richieste <strong>di</strong> varianti, verranno conclusi entro la fine <strong>di</strong> Maggio<br />
2012.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />
Realizzazione <strong>di</strong> percorsi separati fisicamente e tipologicamente per le <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> traffico<br />
(strada per il transito veicolare, pista ciclabile per i velocipe<strong>di</strong> e marciapie<strong>di</strong> per i pedoni)<br />
in<strong>di</strong>viduate da apposita segnaletica stradale.<br />
Performance attesa<br />
max. 20 giorni <strong>di</strong> ritardo rispetto al cronoprogramma dei lavori.<br />
Performance realizzata<br />
I lavori relativi alla sud<strong>di</strong>visione dei vari percorsi separati per tipologia sono stati eseguiti nel<br />
rispetto dei tempi previsti dal cronoprogramma dei lavori.
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità<br />
Rispondenza della qualità dei materiali posati a quella prevista in progetto e corretta posa degli<br />
stessi secondo le buone regole dell'arte e non solo dell'aspetto estetico.<br />
Performance attesa<br />
Ottenimento della Collaudabilità dell'opera a fine lavori.<br />
Performance realizzata<br />
I lavori non si sono ancora conclusi per la motivazione già sopra esposta e pertanto non è ancora<br />
stata constatata la collaudabilità dell'opera. Tuttavia, essendo l'opera pubblica in argomento <strong>di</strong><br />
importo inferiore ai 500.000,00 euro e con una Direzione Lavori svolta all'interno dell'Ente, il<br />
collaudo è sostituito dal Certificato <strong>di</strong> Regolare Esecuzione a cura del Direttore Lavori. E' infatti lo<br />
stesso Direttore Lavori che durante il corso dei lavori tiene monitorata la situazione e provvede in<br />
tempo reale ad or<strong>di</strong>nare all'impresa esecutrice eventuali mo<strong>di</strong>fiche e rifacimenti relativamente<br />
alle opere mal eseguite o non conformi al progetto approvato. Pertanto, si può già affermare sin<br />
d'ora che l'opera una volta conclusa otterrà il collaudo da parte del Direttore lavori che lo<br />
emetterà sottq forma <strong>di</strong> Regolare esecuzione delle opere e la stessa avrà la stessa valenza del<br />
collaudo provvisorio che <strong>di</strong>verrà definitivo trascorsi due anni dal rilascio.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />
Migliore fruizione della strada da parte <strong>di</strong> tutte le categorie <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni, soprattutto i più deboli, a<br />
partire dai <strong>di</strong>versamente abili, a chi utilizza passeggini, carrelli per la spesa, per terapie, ai ciclisti,<br />
alle auto.<br />
Performance attesa<br />
utilizzo delle <strong>di</strong>verse funzioni da parte dei citta<strong>di</strong>ni, in base alle varie destinazioni d'uso. 100%.<br />
Performance realizzata<br />
Come già affermato sopra, i lavori non sono ancora conclusi e sono attualmente in fase <strong>di</strong><br />
sospensione in attesa della conclusione della sperimentazione viabilistica in atto e delle decisioni<br />
dell' A.C., tuttavia i <strong>di</strong>versi percorsi pedonali, ciclabili e automobilistici come da previsioni<br />
progettuali, sono già fruibili ed utilizzati dai citta<strong>di</strong>ni in base alle funzioni proprie <strong>di</strong> strada, pista<br />
ciclabile, percorso pedonale, attraversamenti pedonali e parcheggi il tutto senza più barriere<br />
architettoniche. (al momento è rimasta una barriera architettonica in corrispondenza<br />
dell'attraversamento pedonale nei pressi della Banca)<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />
Ridurre le interferenze fra le <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> mobilità abbassando quin<strong>di</strong> il potenziale<br />
acca<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> sinistri fra <strong>di</strong>verse categorie.<br />
Performance attesa<br />
< al 90% dei sinistri rilevati prima dell'intervento.<br />
Performance realizzata<br />
Dopo l'impatto negativo sul traffico, riscontrato nei primi giorni <strong>di</strong> inserimento della nuova<br />
rotatoria stradale, il tutto si è normalizzato e ha mostrato i propri benefici con una <strong>di</strong>minuzione del<br />
traffico veicolare nelle ore <strong>di</strong> punta e una migliore gestione della commistione fra automobilisti,<br />
ciclisti e pedoni. Si dovrà attendere la sistemazione definitiva dell'opera, ma soprattutto un
significativo lasso <strong>di</strong> tempo per avere dei dati confrontabili relativamente ai sinistri prima e dopo<br />
l'intervento eseguito.
4° Obiettivo strategico<br />
Avviare il processo <strong>di</strong> concentrazione <strong>di</strong> funzione e servizi comunali per una migliore fruibilità da<br />
parte dei citta<strong>di</strong>ni verso l'obiettivo finale volto alla creazione dello IIspazio città" e una città più<br />
sicura.<br />
Questo obiettivo è nato dallo scopo sia <strong>di</strong> procedere ad una ristrutturazione degli uffici del Corpo<br />
<strong>di</strong> Polizia Locale sia <strong>di</strong> avviare un processo <strong>di</strong> ravvicinamento delle varie strutture comunale al fine<br />
<strong>di</strong> rendere sempre più un servizio migliore al citta<strong>di</strong>no, concentrando i servizi in un unico punto o<br />
comunque in luoghi ravvicinati fra <strong>di</strong> loro.<br />
Inoltre, è molto importante che la sede della Polizia Locale sia <strong>di</strong>slocata il più possibile nel Centro<br />
citta<strong>di</strong>no per avere un monitoraggio continuo dei luoghi dove si svolge maggiormente tutta<br />
l'attività pubblica e dove quin<strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni si recano per le varie incombenze e necessità.<br />
Naturalmente è poi molto importante che oltre al suddetto presi<strong>di</strong>o siano comunque presenti sul<br />
territorio le pattuglie mobili che sorvegliano e controllano il territorio anche nei punti più isolati e<br />
periferici della città.<br />
Il presente obiettivo è comunque sud<strong>di</strong>viso su due annualità in quanto nel primo anno si era<br />
previsto il percorso relativo alla fattibilità dell'operazione con il privato, la stesura del progetto e la<br />
e quantificazione delle opere occorrenti, mentre nel secondo anno sarà effettuata la permuta<br />
dell'immobile, la realizzazione delle opere e il trasferimento della sede presso i nuovi uffici.<br />
Tenuto conto che l'Amministrazione comunale è impossibilitata ad effettuare spese in conto<br />
capitale per il noto problema del patto <strong>di</strong> stabilità, provvederà a far realizzare le opere occorrenti e<br />
dalla stessa progettate per il completamento dell'immobile, <strong>di</strong>rettamente alla proprietà<br />
dell'immobile che cederà poi lo stesso in permuta dell'attuale sede della polizia locale <strong>di</strong> Via<br />
Casati.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />
1) - Conferenza dei servizi con la Polizia Locale e il CED per raccogliere le varie esigenze da<br />
tener presenti ed accertare eventuali vincoli e regole per lo sviluppo delle reti ed impianti.<br />
Redazione del progetto <strong>di</strong> sistemazione nuova sede.<br />
Performance attesa<br />
contributo risolutivo <strong>di</strong> tutti gli interessati.<br />
Performance realizzata<br />
Il Servizio Gestione del Territorio ha redatto il progetto sulla base del contributo fornito dagli uffici<br />
interessati e sottoponendo agli stessi le problematiche che venivano riscontrate durante<br />
l'elaborazione del progetto al fine <strong>di</strong> trovare le soluzioni più idonee per rendere attuabile lo stesso<br />
in sede <strong>di</strong> realizzazione.<br />
2) - Redazione del progetto architettonico della nuova sede.<br />
Performance attesa<br />
1.<br />
Performance realizzata<br />
La stesura del progetto è avvenuta così come previsto.
3) - Revisione del progetto sulla base delle ulteriori in<strong>di</strong>cazioni fornite dopo la presentazione.<br />
Performance attesa<br />
Performance realizzata<br />
Nonostante i numerosi vincoli strutturali l essendo gli spazi già costruiti l si è riusciti ad ottenere il<br />
risultato atteso l ottenuto grazie allo stu<strong>di</strong>o approfon<strong>di</strong>to affrontato l ma anche e soprattutto per<br />
la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong>mostrata della proprietà ven<strong>di</strong>trice ad apportare alcune mo<strong>di</strong>fiche importanti<br />
all'immobile per venire incontro alle esigenze gestionali della Polizia Locale.
5° Obiettivo strategico<br />
Offrire ai citta<strong>di</strong>ni e alle Associazioni sportive locali la possibilità <strong>di</strong> praticare attività sportiva<br />
amatoriale ed agonistica me<strong>di</strong>ante azioni finalizzate a garantire la funzionalità degli impianti<br />
sportivi comunali.<br />
L'Amministrazione comunale aveva previsto già da <strong>di</strong>verse annualità nel proprio Programma<br />
triennale dei Lavori Pubblici il rifacimento degli spogliatoi del Centro sportivo Comunale Tennis <strong>di</strong><br />
via Marche. Tuttavia non era ancora riuscita ad inserire la realizzazione dell'opera fra le priorità. In<br />
occasione della scadenza della concessione, in accordo con l'Amministrazione comunale, lo stesso<br />
Tennis Club ha proposto <strong>di</strong> effettuare la ristrutturazione degli spogliatoi a propria cura e spese<br />
nell'ambito del rinnovo della concessione e così è stato fissato all'interno della stessa.<br />
Successivamente sono stati effettuati alcuni incontri fra la presidenza del Tennis club, lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong><br />
progettazione dallo stesso in<strong>di</strong>viduato ed i tecnici del servizio Gestione del Territorio per<br />
concordare assieme le modalità <strong>di</strong> intervento e le normative da rispettare. Analoghe riunioni sono<br />
state effettuate fra il Servizio Gestione del Territorio e l'Ufficio Sport che ha curato gli aspetti <strong>di</strong><br />
carattere amministrativo e convenzionali e ha pre<strong>di</strong>sposto tutti gli atti <strong>di</strong> approvazione.<br />
Il progetto, una volta redatto è stato sottoposto allo stesso Servizio per l'esame e successivamente<br />
alle mo<strong>di</strong>fiche richieste in data 4 aprile 2011 è pervenuto il nuovo progetto. Dopo ulteriori<br />
mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni riviste dal Servizio Gestione del Territorio, lo stesso è stato approvato<br />
con Delibera n. 100 in data 27 luglio 2011 dalla Giunta Comunale. La scelta delle imprese è stata<br />
curata <strong>di</strong>rettamente dal Tennis club con alcune <strong>di</strong>rettive del Servizio Gestione in merito ai requisiti<br />
da richiedere e verificare prima dell'esecuzione dei lavori.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />
Rifacimento spogliatoi tennis con relativi impianti e infissi secondo quanto previsto dalla<br />
convenzione.<br />
Performance attesa<br />
100% nel primo anno.<br />
Performance realizzata<br />
I lavori sono stati iniziati e completati secondo la previsione progettuale e nei tempi prestabiliti<br />
in<strong>di</strong>cati nell'obiettivo.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità<br />
Realizzazione <strong>di</strong> impianti ad alto ren<strong>di</strong>mento e basso consumo energetico con l'uso <strong>di</strong> energie<br />
alternative per la produzione <strong>di</strong> acqua calda sanitaria.<br />
Performance attesa<br />
risparmio sui consumi del 20% rispetto alla situazione precedente.<br />
Performance realizzata<br />
Per il breve lasso <strong>di</strong> tempo trascorso, non è ancora stato possibile verificare l'effettivo risparmio<br />
energetico a seguito dell'esecuzione dei lavori. In ogni caso è <strong>di</strong> tutto interesse del concessionario<br />
effettuare il monitoraggio dell'impianto per verificare l'entità del risparmio ottenuto rispetto ai
consumi in atto prima dell'esecuzione dell'intervento. E' infatti a vantaggio dello stesso avendo in<br />
completamente a proprio carico la spesa <strong>di</strong> tutte le utenze.<br />
Il vantaggio per l'A.C. è invece quello <strong>di</strong> beneficiare <strong>di</strong> un potenziale minore inquinamento dell'aria<br />
del quale ne potranno beneficiare tutti i citta<strong>di</strong>ni.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />
1) - Garantire attraverso gli interventi <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria previsti all'interno della<br />
convenzione, il rispetto delle norme igienico sanitarie, nonché <strong>di</strong> sicurezza e dei<br />
regolamenti federali per uno svolgimento corretto dell'attività sia a livello amatoriale che<br />
agonistico.<br />
Performance attesa<br />
ottenimento autorizzazioni allo svolgimento delle attività da parte degli Enti preposti.<br />
Performance realizzata<br />
Con l'intervento eseguito gli spogliatoi del Centro sportivo rispettano la normativa e pertanto è<br />
ora possibile ottenere le autorizzazioni allo svolgimento <strong>di</strong> manifestazioni sportive a livello<br />
agonistico presso il Centro sportivo.<br />
2) - Garantire inoltre lo svolgimento regolare della stagione sportiva 2011/12 e l'inizio dei<br />
corsi a partire da settembre 2011.<br />
Performance attesa<br />
Rispetto del cronoprogramma approvato.<br />
Performance realizzata<br />
I lavori, nel rispetto del crono programma, si sono svolti durante la stagione estiva e gli stessi,<br />
conclusi in tempo utile, hanno consentito la regolare ripresa dell'attività della stagione sportiva<br />
2011/2012 senza ritar<strong>di</strong>, <strong>di</strong>sagi o <strong>di</strong>sservizi.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />
Verificare, anche in corso d'opera, la corretta conduzione ed esecuzione dei lavori previsti, sia<br />
rispetto ai contenuti della convenzione, sia rispetto alle buone regole dell'arte che degli aspetti<br />
igienico sanitari, che delle norme federali sui requisiti minimi degli spazi sportivi.<br />
Performance attesa<br />
collaudo favorevole dell'opera realizzata da parte del concessionario senza passare per<br />
contenziosi.<br />
Performance realizzata<br />
In corso d'opera sono stati effettuati <strong>di</strong>versi sopralluoghi da parte del Servizio, fornendo anche gli<br />
opportuni suggerimenti all'impresa esecutrice. I lavori sono svolti regolarmente e al termine degli<br />
stessi è stato effettuato il sopralluogo <strong>di</strong> collaudo e sono state rilasciate le certificazioni <strong>di</strong><br />
conformità degli impianti realizzati e consegnate ufficialmente all'Amministrazione comunale in<br />
qualità <strong>di</strong> proprietaria dell'immobile. Ne durante il corso dei lavori ne al termine degli stessi sono<br />
stati rilevati contenziosi <strong>di</strong> sorta.
6° Obiettivo strategico<br />
Dotare la Città <strong>di</strong> una adeguata pianificazione <strong>di</strong> emergenza atta ad affrontare prontamente gli<br />
eventi <strong>di</strong> calamità naturale per la salvaguar<strong>di</strong>a della popolazione.<br />
Il presente obiettivo, oltre che da un'esigenza <strong>di</strong> opportunità e <strong>di</strong> pianificazione delle emergenze,<br />
deriva dal fatto che ancora una volta la Regione per mezzo degli organi provinciali ha richiamato i<br />
Comuni sull'obbligatorietà <strong>di</strong> dotarsi <strong>di</strong> detto piano <strong>di</strong> emergenza comunale e provvedere a<br />
trasmettere lo stesso oltre che procedere alla pubblicazione sul sito regionale dea protezione<br />
civile.<br />
Pertanto, siccome Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Arcore</strong> non aveva mai provveduto alla redazione <strong>di</strong> detto<br />
strumento, nel mese <strong>di</strong> novembre 2010 ha provveduto ad in<strong>di</strong>viduare e ad incaricare un<br />
professionista per la redazione del Piano <strong>di</strong> Emergenza Comunale.<br />
Successivamente la Regione Lombar<strong>di</strong>a provvedeva a pubblicare un bando, per l'accesso a<br />
finanziamenti per la redazione o per la revisione dei Piani <strong>di</strong> emergenza comunale.<br />
Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Arcore</strong> ha imme<strong>di</strong>atamente presentato la richiesta per l'accesso ed è stato ammesso<br />
al finanziamento nella misura massima prevista del 75%. Della spesa che deve sostenere per la<br />
redazione del Piano. Detto contributo è anche già stato accertato e incassato su apposito capitolo<br />
<strong>di</strong> entrata del bilancio.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />
Completamento degli incontri con i <strong>di</strong>versi interlocutori per la stesura definitiva del Piano <strong>di</strong><br />
Emergenza Comunale conformemente alla Direttiva regionale e ai contenuti minimi ed essenziali<br />
che i piani devono avere per accedere al contributo a fondo perduto regionale per il finanziamento<br />
fino al 75% delle spese sostenute per la redazione.<br />
Performance attesa<br />
max. 3 incontri.<br />
Performance realizzata<br />
Per la stesura del piano sono stati effettuati 3 incontri fra il professionista incaricato ed il R.O.C.; a<br />
due <strong>di</strong> questi incontri hanno partecipato anche il responsabile ed un rappresentante del gruppo <strong>di</strong><br />
protezione civile comunale.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità<br />
Re<strong>di</strong>gere un Piano <strong>di</strong> Emergenza Comunale che comprenda al suo interno tutti i dati importanti<br />
riguardo gli scenari <strong>di</strong> rischio possibili per il territorio <strong>di</strong> <strong>Arcore</strong>, i <strong>di</strong>versi meto<strong>di</strong> per preallertare e<br />
successivamente avvertire la citta<strong>di</strong>nanza, i dati dei luoghi sicuri, le aree e le eventuali industrie<br />
più insicure ... , sfruttando per ciò, sia l'esperienza sul campo nell'ambito del territorio monzese del<br />
professionista incaricato, sia dei rappresentanti storici del Gruppo <strong>di</strong> protezione civile che con la<br />
propria esperienza pregressa negli eventi <strong>di</strong> calamità naturale.<br />
Performance attesa<br />
Riscontro da parte della Provincia della compatibilità del Piano <strong>di</strong> Emergenza Comunale<br />
presentato, con il Piano <strong>di</strong> Emergenza Provinciale.<br />
Performance realizzata
Non è stato necessario il confronto con la Provincia <strong>di</strong> Milano in quanto con le nuove linee guida<br />
dalla Regione Lombar<strong>di</strong>a in materia <strong>di</strong> pianificazione e dei contenti minimi che devono essere<br />
presenti e possedere i nuovi piani <strong>di</strong> emergenza comunale ai quali ci si è naturalmente attenuti<br />
non è più necessario il preventivo confronto.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />
Completare la redazione del Piano <strong>di</strong> Emergenza al fine <strong>di</strong> effettuare il passaggio per le correzioni<br />
finali, la con<strong>di</strong>visione, e la presentazione dello stesso al Gruppo <strong>di</strong> protezione Civile comunale, alle<br />
varie associazioni <strong>di</strong> volontariato e alle commissioni comunali prima dell'approvazione.<br />
Performance attesa<br />
Marzo 2012.<br />
Performance realizzata<br />
Il piano <strong>di</strong> emergenza comunale è stato pressoché ultimato e attualmente è in corso il controllo<br />
dell'ultima bozza sia da parte del R.O.C., che del gruppo comunale <strong>di</strong> protezione civile per l'ultimo<br />
incontro prima della sua approvazione. Dato lo stato <strong>di</strong> attuazione si conferma la consegna del<br />
piano entro la fine <strong>di</strong> marzo 2012 per l'esame da parte della Giunta e delle varie commissioni<br />
prima dell'approvazione da parte del Consiglio Comunale.<br />
In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />
Rispetto della scadenza prevista dal bando per redazione e la presentazione del Piano <strong>di</strong><br />
Emergenza Comunale presso la Regione Lombar<strong>di</strong>a, utile al fine dell'assegnazione definitiva del<br />
contributo regionale.<br />
Performance attesa<br />
ottenimento del contributo regionale.<br />
Performance realizzata<br />
La Regione Lombar<strong>di</strong>a ha concesso Il contributo regionale al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Arcore</strong> nella misura<br />
massima ammissibile del 75% della spesa sostenuta per il professionista redattore del piano e ha<br />
già provveduto a versare detto contributo su apposito capitolo <strong>di</strong> entrata del bilancio comunale.
3<br />
4<br />
1111111111 Fa<br />
Cat.<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBlmlVO<br />
Cognome e Nome<br />
'10 graco CI apporlo mClvlcuale al nnl<br />
della valutazione<br />
Segretario generale dotto Men<strong>di</strong>cino 45<br />
Di Colombo Giovanni 30<br />
C3 Grassi aurelia (p.t. 50%) 20<br />
82 Cogllati Elena 5<br />
nota 1<br />
Nel 2011 c'è stato un passaggio <strong>di</strong> un <strong>di</strong>pendente da pt. 50% a p.t. 66,66%, mentre nel 2010 non cè stato<br />
nessun personale in part ti me che ha aumentato la porpria percentuale del rapporto <strong>di</strong> lavoro. L'aumento<br />
percentuale del rapporto <strong>di</strong> lavoro part time ha consentito <strong>di</strong> sopperire alla carenza <strong>di</strong> uan <strong>di</strong>pendente<br />
andata in pensione<br />
Nell'anno 2010 sono cessati a seguito <strong>di</strong> varie cause pensionamenti, licenziamenti, mobilità n. 13 <strong>di</strong>pendenti.<br />
nota 2 Tale scoperture sono state sostituite con l'attivazione <strong>di</strong> 3 mobilità interne, 2 assunzioni esterne, e una<br />
nota 3<br />
mobilità esterna.<br />
A fronte <strong>di</strong> <strong>di</strong> meno 7 unità,non avendo potuto coprire i posti vancanti, i servizi sono rimasti inalterati.Si è<br />
conferito a una <strong>di</strong>tta specializzata, come prestazione <strong>di</strong> servizio, solo una parte del processo lavorativo della<br />
gestione stipen<strong>di</strong> (elaboraZione cedolini paghe), mentre le altre fasi (insiermento dati, gestione dati fiscali e<br />
contributivi) sono rimasti all'interno. Il conferimento ha riguardato solo il periodo da gennaio 2011a gennaio<br />
2012. Non sono stati ripresi internamente inoltre servizi, conferiti a <strong>di</strong>tte esterne nel 2010 (gestione<br />
manutenzione cimitero). Vi è stata poi una lieve <strong>di</strong>minuzione dell'apertura dello sportello anagrafe <strong>di</strong> 4 ore<br />
settimanali. Mentre la biblioteca ha ridotto l'apertura al pubblico <strong>di</strong> n. 4,5 ore. Nel complesso il numero delle<br />
ore <strong>di</strong> apertura dei vari sportelli è passato da 419 ore a si ridotto n. 410,5 per una percentuale pari a 2,03 %.<br />
Obiettivo: l'adozione del piano triennale delle assunzioni 2011-2013, ha consentito <strong>di</strong> sopperire a n.13 cessazioni <strong>di</strong><br />
unità <strong>di</strong> personale per <strong>di</strong>versi motivi, con la ripartizione delle risorse interne (n. 3 unità) e l'assunzione <strong>di</strong> solo 3 unità <strong>di</strong><br />
personale dall'esterno. Fondamentale è stata l'adozione <strong>di</strong> un piano triennale delle assuznioni che ha tenuto conto delle<br />
priorità dei servizi da erogare ai citta<strong>di</strong>ni : vigilanza. Importante è stata anche l''attività <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento tra io vari<br />
funzionari per ripartire le risorse umane da un settore all'altro, privilegiando quei servizi che a causa delle cessazioni<br />
awenute si trovavano in un forte stato <strong>di</strong> sottoorganico, e trovando nuove modalità organizzative e ripartizioni <strong>di</strong> alcune<br />
funzioni. Queste operazioni hanno consentito <strong>di</strong> mantenere i servizi attualmente erogati dall'ente senza eccessive<br />
riduzioni e salvaguardando inoltre l'autonomia finanziaria dell'ente.<br />
Valutazione degli effetti (outcome) prodotti sugli stakeholders in<strong>di</strong>viduati. I citta<strong>di</strong>ni, quali fruitori dei servizi, hanno<br />
visto rispettate le loro aspettative <strong>di</strong> vedersi erogati nel complesso gli stessi servizi rispetto all'anno scorso, sia da un<br />
punto <strong>di</strong> vista qualitativo che quantitativo. La riduzione minima dell'orario <strong>di</strong> apertura <strong>di</strong> alcuni sportelli, mantendo la<br />
stessa articolazione dei giorni all'interno della settimna, non ha prodotto allungamenti dei tempi per la richiesta <strong>di</strong><br />
pratiche, nè del loro espletamento. Pertanto si può affermare che lo scosta mento del 2,03% della perfomance attesa<br />
della riduzione degli orari <strong>di</strong> sportello trova risocntro per l'ambito qualitativo e non per l'ambito qualitativo.
I I I I I I I I I I I I<br />
PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETIIVO<br />
Cat. Cognome e Nome % grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della valutazione<br />
Segretario generale dotto Men<strong>di</strong>cino 50<br />
Di Colombo Giovanni 20<br />
funzionari altri servizi 30<br />
Sono stati proposti 48 obiettivi operativi, legati alle linen programmatiche e strategiche dell'ente, per 8 settori, per una me<strong>di</strong>a a<br />
nota 1 settore <strong>di</strong> 6 obiettivi ciascuno. Gli obiettivi riguardono varie tematiche che sono state riassunte in alcuen tabelle sin ottiche<br />
allegate al piano della perfomance.<br />
Nel mese <strong>di</strong> settembre 2011 è stato nominato l'O.I.V. , definendone i compiti in generale e nello specifico per il piano della<br />
perfomance.L'O.i.v. insieme agli amministratori e ai funzionri ha definito un calendario per l'approvazione del piano della<br />
perfomance. Si è svolto un corso <strong>di</strong> formazione a cui hanno partecitato tutti i compenenti della Giunta Comunale (5 assessori e il<br />
Sindaco) e tutti gli 8 funzionari del comune, più alcuni <strong>di</strong>pendenti, in<strong>di</strong>viduati dai funzionari. Nel mese <strong>di</strong> ottobre si sono poi<br />
stabiliti gli obiettivi strategici e quelli operativi, confrontandoli con le linee programmatiche. Sono stati raccolti grazie all'azione<br />
dei funzionari e dell'ufficio personale tutti i dati utili per l'anlisi del contesto aziendale, per valutarne i punti forza e <strong>di</strong> debolezza.<br />
nota 2 A partire da tale operazione, con la collaborazione dell'O.i.v. si sono apportate le mo<strong>di</strong>fche necessarie, affinchè ci fosse la totale<br />
coerenza tra le linne programmatiche e gli obiettivi. Il giorno 14/11/2011I'O.I.V. ha redatto un verbale, dando il proprio parere<br />
positivo per l'approvazione del piano della perfomance.<br />
Tale piano è stato poi approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 155 del 14/11/2012.<br />
Il piano dell perfomance è stato poi imme<strong>di</strong>atamente pubblicato sul sito istituzionale.<br />
Obiettivo Il piano della perfomance, tramite l'istituzione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> monitoraggio, ha garantito la coerenza tra le linee <strong>di</strong> mandato e gli<br />
obiettivi amministrativi da perseguire, svolgendo una forte azione propulsiva. Ha consentito <strong>di</strong> analizzare il contesto interno e esterno in cui<br />
opera l'ente, rilevando i bisogni organizzativi e le problamatiche legate all'azione amministrativa e creando sinergia tra funzionari e<br />
amministratori nella con<strong>di</strong>vsione <strong>di</strong> obiettivi. Inoltre ha consentito <strong>di</strong> creare uno strumento <strong>di</strong> comunicazione con i citta<strong>di</strong>ni per la<br />
trasparenza dell'azione amministrativa<br />
Valutazione degli effetti (outcoame) prodotti sugli stakeholders: I citta<strong>di</strong>ni hanno potuto fruire, a seguito della pubblicazione del piano della<br />
perfomance sul sito istituzionale, <strong>di</strong> una mappa per approfon<strong>di</strong>re la conoscenza e il funzionamento dell'ente.