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Report allegato A.pdf - Comune di Arcore

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Obiettivo strategico<br />

<strong>di</strong> riferimento<br />

Programma RPP <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

Titolo Obiettivo<br />

operativo<br />

Descrizione<br />

Obiettivo<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

n degli attori che si riusciranno a coinvolgere<br />

superiore ad 1<br />

n. 4<br />

n. incontri per definizione/coprogettazione<br />

superiore ad 2<br />

n. 4<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa Performance realizzata<br />

in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> criteri <strong>di</strong> ammissione<br />

si' in<strong>di</strong>viduati<br />

in<strong>di</strong>viduazione sistemi <strong>di</strong> controllo si'<br />

in<strong>di</strong>viduati<br />

1 istruttoria ed analisi delle problematiche 3 presentazione progetto<br />

2 proposta <strong>di</strong> regolamentazione<br />

4<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

1. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

Maria Angela Sala Servizio Appalti/Sociali<br />

proposta <strong>di</strong> regolamentazione<br />

Necessità <strong>di</strong> intervenire a favore <strong>di</strong> famiglie bisognose o <strong>di</strong> singoli che si trovano in <strong>di</strong>fficoltà ad<br />

arrivare alla fine del mese con le risorse proprie a causa del particolare momento <strong>di</strong> crisi<br />

generale.<br />

Istituzione e gestione <strong>di</strong> un fondo patrimoniale per Sostegno economico ai singoli e alle famiglie<br />

Attivare una rete <strong>di</strong> sostegno ampia che coinvolga il <strong>Comune</strong>- la Comunità Pastorale - le<br />

Associazioni - i citta<strong>di</strong>ni - gli operatori economici , etc. che attraverso regole concordate ed<br />

obiettivi con<strong>di</strong>visi <strong>di</strong> solidarietà e reciprocità tra arcoresi permetta la costituzione <strong>di</strong> un Fondo<br />

permanente aperto alle donazioni <strong>di</strong> chiunque, con gestione controllata e flessibile che permetta il<br />

sostegno a bisogni contingentii - trattasi <strong>di</strong> obiettivo pluriennale da iniziare nel 2011 -<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />

Contrastare gli effetti negativi del perdurare della crisi economica<br />

Stakeholder Giunta Comunale, Comunità Pastorale, Donatori parte attiva del Fondo, Famiglie in <strong>di</strong>fficoltà.<br />

Rilevazione dei<br />

bisogni a cui si<br />

intende dare<br />

risposta<br />

Programma 10 - Interventi a favore <strong>di</strong> adulti e famiglie in <strong>di</strong>fficoltà socio economiche<br />

INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare<br />

secondo le schede e i test<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />

capacità <strong>di</strong> raggiungere l'obiettivo con le risorse umane in dotazione<br />

FASI E TEMPI<br />

1<br />

2<br />

3<br />

Marzo<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

Aprile<br />

Maggio<br />

Giugno<br />

Performance attesa<br />

Luglio<br />

entro il 2011 effettuata entro il 2011<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

100<br />

100<br />

Agosto<br />

Settembre<br />

Performance realizzata<br />

Ottobre<br />

Novembre<br />

Dicembre


Cat.<br />

D<br />

C<br />

B<br />

4<br />

3<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

Cognome e Nome<br />

% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini<br />

della valutazione<br />

Sala Maria Angela 80<br />

Quoex Gabriella 10<br />

Pagliuca Teresa 10<br />

L'iniziativa è "decollata" a <strong>di</strong>cembre 2011. Dopo <strong>di</strong>versi incontri <strong>di</strong> cooprogettazione e dopo l'assemblea pubblica <strong>di</strong><br />

presentazione del progetto, si è regolamentata la costituzione del fondo con la scrittura privata sottoscritta dal Sindaco<br />

e dal rappresentante della comunità Pastorale locale (delibera <strong>di</strong> Giunta n. 165 del 28.11.2011 e scrittura privata del<br />

23.12.2011). Grazie alla collaborazione della Comunità religiosa nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre sc. è stato attivato il conto<br />

corrente appositamente de<strong>di</strong>cato al FONDO patrimoniale ARCORE SOLIDALE aperto alle elargizioni <strong>di</strong> chiunque. Il<br />

<strong>Comune</strong> ha contribuito alla prima dotazione economica insieme alla Comunità Pastorale. Il progetto è stato<br />

favorevolmente accolto da numerose Associazioni (n. 4) e da operatori economici (n. 2) e citta<strong>di</strong>ni che hanno aderito<br />

contribuendo. Le tappe percorse nel 2011 sono il presupposto fondante del progetto strategico dell'Amministrazione <strong>di</strong><br />

attivare una ampia rete <strong>di</strong> solidarietà che, attraverso regole definite e flessibili, promuova il sostegno economico a<br />

Citta<strong>di</strong>ni e famiglie in <strong>di</strong>fficoltà in questo particolare periodo <strong>di</strong> crisi generale . Nel 2012 è prevista la fase <strong>di</strong> start up<br />

dell'iniziativa: organizzazione gruppo volontari - raccordo con gli Organi collegiali del Fondo (Consiglio <strong>di</strong> Gestione -<br />

Commissione per l'attività), apertura dello sportello <strong>di</strong> ascolto per la raccolta domande e documentazioni, esame delle<br />

situazioni ed elargizione dei contributi.<br />

Per doverosa informazione alla citta<strong>di</strong>nanza e per trasparenza sono stati pubblicati sul sito web istituzionale gli atti che<br />

hanno permesso la costituzione del fondo e le prime notizie del percorso attuato nel 2011.


Obiettivo strategico<br />

<strong>di</strong> riferimento<br />

Programma RPP <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

Rilevazione dei<br />

bisogni a cui si<br />

intende dare<br />

risposta<br />

Titolo Obiettivo<br />

operativo<br />

Descrizione<br />

Obiettivo<br />

1<br />

Maria Angela Sala Servizio Appalti e Sociali<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

Accesso al servizio<br />

n.1 pomeriggio/sett. 1pom/settimana<br />

accesso libero accesso libero<br />

e su appuntamento e su appuntamento<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />

incontri finalizzati al monitoraggio dell'attività<br />

2/anno<br />

n. 3<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

attivazione forma <strong>di</strong> sensibilizzazione dell'attività<br />

entro il 2011<br />

effettuata con<br />

incontro a tema<br />

n° incontri n. 2<br />

n. 2<br />

2 raccor<strong>di</strong> vari -<br />

3. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa Performance realizzata<br />

n. dei casi seguiti<br />

n. 5 n. 10<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

convenzione con Associazione che gestisce lo sportello<br />

Sostegno e assistenza vittime violenza familiare e sociale<br />

Programma 10 - Violazione <strong>di</strong>ritti umani<br />

Stakeholder Vittime <strong>di</strong> violenze - Assessore alle Politiche Sociali<br />

programma <strong>di</strong> sostegno per vittime <strong>di</strong> stalking e violenze <strong>di</strong> genere<br />

Mantenimento sportello antistalking<br />

Aiuti, informazioni, consulenza alle vittime <strong>di</strong> abusi e violenze <strong>di</strong> genere;Campagna <strong>di</strong><br />

sensibilizzazione e <strong>di</strong>ffusione dell'iniziativa. Verifica <strong>di</strong> possibili percorsi/progetti educativi in<br />

raccordo con il Servizio Pubblica Istruzione e le Scuole ( nel 2012).<br />

INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare<br />

secondo le schede e i test


3<br />

FASI E TEMPI<br />

Cat.<br />

D<br />

B<br />

D<br />

B<br />

B<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

attività <strong>di</strong> sensibilizzazione<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

Aprile<br />

Maggio<br />

Giugno<br />

Luglio<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

Cognome e Nome<br />

% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini<br />

della valutazione<br />

Sala Maria Angela 60<br />

Pagliuca Teresa 10<br />

Cavalleti Beatrice 10<br />

Vanzulli Lorella 10<br />

Resnati Gabriella 10<br />

Agosto<br />

Settembre<br />

Ottobre<br />

Novembre<br />

Dicembre


Obiettivo strategico<br />

<strong>di</strong> riferimento<br />

Programma RPP <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

Rilevazione dei<br />

bisogni a cui si<br />

intende dare<br />

risposta<br />

Titolo Obiettivo<br />

operativo<br />

Descrizione<br />

Obiettivo<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />

n. dei <strong>di</strong>sservizi riscontrati<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />

n° degli interventi che si riescono a sod<strong>di</strong>sfare nell'anno<br />

Programma 10 - Interventi per anziani<br />

Favorire la permanenza delle persone anziane al proprio domicilio garantendo l'assistenza<br />

domiciliare a mezzo <strong>di</strong> personale qualificato.<br />

Nuova procedura accre<strong>di</strong>tamento SAD - verifiche<br />

ed eventuale adeguamento norme regolamentari<br />

Il voucher sociale del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Arcore</strong> costituisce un titolo per l'acquisto <strong>di</strong> prestazioni <strong>di</strong><br />

assistenza domuicilare (SAD) a favore <strong>di</strong> persone anziane, <strong>di</strong>sabili ed in con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> fragilità e<br />

viene assegnato dal servizio sociale al citta<strong>di</strong>no, che lo utilizza in autonomia rivolgendosi agli enti<br />

erogatori accre<strong>di</strong>tati dal <strong>Comune</strong>. Per favorire il mantenimento della qualità del servizio, tenendo<br />

conto della previsione <strong>di</strong> minor risorse (<strong>di</strong>minuzione contributi regionali sul servizio, probabili<br />

minori finanziamenti <strong>di</strong> spesa a bilancio) occorre riverificare le con<strong>di</strong>zioni generali del servizio ed<br />

eventualmente adeguare le norme regolamentari che costituiscono la base per la riformulazione<br />

del capitolato d'oneri e la <strong>di</strong>sciplina generale dell'accre<strong>di</strong>tamento, compreso l'impianto tariffario,<br />

in vista della scadenza della procedura <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento (31.12.2011) . Trattandosi <strong>di</strong> una<br />

verfica estremamente complessa, puo' anche ipotizzarsi una proroga tecnica temporanea<br />

dell'attuale accre<strong>di</strong>tamento che potrà anche servire per un passaggio graduale in caso <strong>di</strong> cambio<br />

operatori.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />

Verifica tempo e con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> utilizzo voucher<br />

verifica numero e flusso utenti in carico<br />

4. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

Maria Angela Sala SERVIZIO APPALTI e SOCIALI<br />

Sostegno e tutela terza età e famiglie<br />

Stakeholder Anziani e loro famiglie Giunta Comunale - Assessore alle Politiche Sociali<br />

INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare<br />

secondo le schede e i test<br />

aggiormanento dei livelli <strong>di</strong> servizio<br />

Performance attesa<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

Performance attesa<br />

inferiore al 5%<br />

Performance realizzata<br />

entro il 2011 effettuata<br />

entro il 2011 effettuata<br />

pre<strong>di</strong>sposizione bozza<br />

Performance realizzata<br />

pre<strong>di</strong>sposta bozza<br />

mo<strong>di</strong>fca regolamento<br />

Performance realizzata<br />

sui 127 utenti annuali<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

100%<br />

1 Analisi del servizio, delle criticità e dei dati dell'utenza. 3<br />

Consultazione con referente politico.<br />

95%<br />

n. 3 <strong>di</strong>sservizi quin<strong>di</strong><br />

2,36%


2<br />

Pre<strong>di</strong>sposizione eventuale mo<strong>di</strong>fica regolamentare -<br />

bozza Capitolato e bando <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento partendo<br />

dall'attuale offerta e recependo le in<strong>di</strong>cazioni della<br />

presente scheda obiettivo<br />

4<br />

5<br />

FASI E TEMPI<br />

Cat.<br />

D<br />

C<br />

B<br />

D<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

3<br />

Accre<strong>di</strong>tamento erogatori - avvio servizio con graduale<br />

passaggio dell'utenza in caso <strong>di</strong> cambio soggetti<br />

accre<strong>di</strong>tati<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

Aprile<br />

Maggio<br />

RISORSE AGGIUNTIVE UTILIZZATE<br />

Tipologia Descrizione Costo<br />

Giugno<br />

Pre<strong>di</strong>sposizione versione definitiva documenti ed avvio<br />

procedure<br />

Dopo confronto con il referente politico e dopo aver verficato l'andamento del servizio e delle richieste degli utenti<br />

(anche in piu' fasi durante l'anno con continuo monitoraggio) si è ipotizzata una mo<strong>di</strong>fica del regolamento <strong>di</strong><br />

erogazione del servizio SAD voucherizzato e contestualmente si è proceduto a prorogare l'accre<strong>di</strong>tamento degli<br />

operatori (delibera <strong>di</strong> proroga GC. n. 180 del 10.12.2011)al fine <strong>di</strong> assicurare la continuità del servizio. E' stata<br />

pre<strong>di</strong>sposta in bozza la proposta <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica regolamentare ove, in base a esperienze maturale, si sono precisate in<br />

modo piu' puntuale le tipologie dei servizi fondamentali <strong>di</strong> assistenza erogabili con elementi utili a razionalizzare le<br />

spese (ad esempio si è precisato che l'assistenza ad attività extra abitazione (visite-pratiche Asl ecc. ) possono<br />

avvenire in assenza <strong>di</strong> familiari o rete <strong>di</strong> sostegno, lasciando impregiu<strong>di</strong>cata la valutazione dell'Ass. Sociale per<br />

particolari Dopo confronto situazioni con ). il referente Si è ipotizzata politico una e dopo bozza aver del nuovo verficato bando l'andamento <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento, del servizio in<strong>di</strong>viduando e delle richieste i requisiti degli essenziali utenti<br />

da (anche richiedere, in piu' fasi in termini durante <strong>di</strong> servizio, l'anno con agli continuo operatori monitoraggio) e verificando si gli è ipotizzata importi orari una base mo<strong>di</strong>fica del personale del regolamento qualificato. <strong>di</strong> erogazione Le fasi<br />

attuate del servizio nel 2011 SAD rientrano voucherizzato nell'obiettivo e contestualmente strategico <strong>di</strong> si sostenere è proceduto la terza a prorogare età per l'accre<strong>di</strong>tamento favorire la permanenza degli operatori degli anziani (delibera nel<br />

proprio <strong>di</strong> proroga domicilio. GC. n. La 180 mo<strong>di</strong>fica del 10.12.2011)al regolamentare fine <strong>di</strong> è assicurare avvenuta con la continuità delibera CC. del servizio. n. 5 del 13.2.2012. E' stata pre<strong>di</strong>sposta Nei prossimi in bozza mesi del la<br />

2012 proposta si dovrà <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica definitivamente regolamentare affrontare ove, il in nuovo base accre<strong>di</strong>tamento a esperienze maturale, degli operatori.<br />

si sono precisate in modo piu' puntuale le<br />

tipologie dei servizi fondamentali <strong>di</strong> assistenza erogabili con elementi utili a razionalizzare le spese (ad esempio si è<br />

precisato che l'assistenza ad attività extra abitazione (visite-pratiche Asl ecc. ) possono avvenire in assenza <strong>di</strong> familiari<br />

o rete <strong>di</strong> sostegno, lasciando impregiu<strong>di</strong>cata la valutazione dell'Ass. Sociale per particolari situazioni ). Si è ipotizzata<br />

una bozza del nuovo bando <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento, in<strong>di</strong>viduando i requisiti essenziali da richiedere, in termini <strong>di</strong> servizio,<br />

agli operatori e verificando gli importi orari base del personale qualificato. Le fasi attuate nel 2011 rientrano nell'obiettivo strategic<br />

Luglio<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

Cognome e Nome<br />

% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini<br />

della valutazione<br />

Sala Maria Angela 70<br />

Quoex Gabriella 10<br />

Vanzulli Lorella 10<br />

Colombo Ilaria 10<br />

Agosto<br />

Settembre<br />

Ottobre<br />

Novembre<br />

Dicembre


Obiettivo strategico<br />

<strong>di</strong> riferimento<br />

Programma RPP <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

risorse finanziarie<br />

Fon<strong>di</strong> regionali erogati <strong>di</strong>rettamente da Offertasociale ai privati<br />

assegnate<br />

INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare<br />

secondo le schede e i test<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />

modalità <strong>di</strong> accesso al servizio<br />

n. 3 gg./ sett<br />

3 gg. Sett<br />

su appuntamento su appuntamento<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa Performance realizzata<br />

Rilevazione dei bisogni sociali<br />

100% 100%<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />

n° delle domande che si riescono a sod<strong>di</strong>sfare<br />

1 Partecipazione alla definizione criteri e dei ban<strong>di</strong> 3 Trasmissione dati<br />

Raccolta istruttoria e gestione domande durante<br />

2 4<br />

l'apertura dei ban<strong>di</strong><br />

Sostegno e tutela terza età e famiglie<br />

Programma 10 - Interventi a favore <strong>di</strong> anziani<br />

Stakeholder Anziani e loro famiglie - Assessore alle politiche sociali - Offertasociale<br />

Rilevazione dei<br />

bisogni a cui si<br />

intende dare<br />

risposta<br />

Titolo Obiettivo<br />

operativo<br />

Descrizione<br />

Obiettivo<br />

5. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

Maria Angela Sala Servizio Appalti e Sociali<br />

Contributi Socio assistenziali a favore <strong>di</strong> famiglie con anziani non autosufficienti<br />

prosecuzione gestione <strong>di</strong>retta tramie sportello servizi sociali <strong>di</strong> buoni e voucher finalizzati<br />

all'assistenza e al sostegno dell'anziano<br />

Nel piano <strong>di</strong> zona è prevista l'erogazione <strong>di</strong> buoni sociali: contributi socio-assistenziali a favore <strong>di</strong><br />

famiglie con anziani non autosufficienti a sostegno degli interventi <strong>di</strong> assistenza a domicilio, sia<br />

come sostegno alla spesa per la retribuzione <strong>di</strong> assistenti familiari (badanti) sia come aiuto ai<br />

familiari che si fanno carico della cura continuativa, sia come sostegno per i ricoveri <strong>di</strong> sollievo. Il<br />

servizio sociale partecipa al tavolo tecnico per la definizione dei criteri e del bando. La raccolta<br />

e l'istruttoria delle domande è effettuata dal Servizio Sociale comunale che ne cura la<br />

trasmissione all'Ufficio <strong>di</strong> Piano; l'erogazione avviene sulla base dell'unica graduatoria<br />

sovracomunale. E' compito del servizio sociale comunale monitorare l'efficacia e la destinazione<br />

del contributo.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />

domande degli utenti con supporto <strong>di</strong> segretariato sociale<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

n. 35 n. 35<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

= > 90 % accolte n. 32<br />

Verifica graduatorie e rapporti con gli utenti per esito<br />

e e monitoraggio


FASI E TEMPI<br />

Cat.<br />

1<br />

2<br />

3<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

3<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

Aprile<br />

Maggio<br />

Trattasi <strong>di</strong> attività gestita in quasi completa autonomia dall'assistente Sociale e dal personale amministrativo dei servizi<br />

sociali, con specifico supporto all'utenza per la formulazione delle domande e l'in<strong>di</strong>viduazione dei bisogni . Scopo<br />

principale dell'attività è avere sempre piu' conoscenza dei bisogni degli anziani e dei loro familiari ai fini del loro<br />

sostegno e tutela. L'analisi delle casistiche affrontate permette <strong>di</strong> proporre criteri <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione delle risorse<br />

economiche sovracomunali in maniera sempre piu' mirata all'evoluzione del bisogno e alla tutela della terza età, oltre<br />

che avere una analisi aggiornata delle casistiche del territorio, utile alla programmazione strategica dei servizi sociali <strong>di</strong><br />

sostegno agli anziani e alle loro famiglie che rientra negli obiettivi dell'Amministrazione Comunale. Il grado <strong>di</strong><br />

sod<strong>di</strong>sfazione con l'utenza è stato puntualmente verificato dall'assistente sociale . La previsione negli anni 2012 e 2013<br />

è strettamente legata alla <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> fon<strong>di</strong> sovracomunali<br />

Giugno<br />

Luglio<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

Cognome e Nome<br />

grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della<br />

valutazione<br />

Cavalletti 70<br />

Resnati 15<br />

Vanzulli 15<br />

Agosto<br />

Settembre<br />

Ottobre<br />

Novembre<br />

Dicembre


Titolo Obiettivo<br />

operativo<br />

1 analisi della problematica - 3 formulazione proposta nuovo regolamento<br />

2<br />

6. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

Maria Angela Sala Servizio Appalti e Sociale<br />

Obiettivo strategico<br />

<strong>di</strong> riferimento<br />

Programma RPP <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

Rilevazione dei<br />

bisogni a cui si<br />

intende dare<br />

risposta<br />

Descrizione<br />

Obiettivo<br />

Necessità <strong>di</strong> definire e <strong>di</strong>sciplinare, in modo più puntuale, i compiti degli attori interessati ed<br />

istituzionalmetne preposti agli affi<strong>di</strong> familiari .<br />

partecipazione al tavolo tecnico sovracomunale<br />

Revisione Regolamento Affi<strong>di</strong> a livello sovracomunale - progetto Mowgli<br />

INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare<br />

secondo le schede e i test<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />

ore impiegate per tavolo tecnico<br />

Tutelare i minori e le fasce piu' deboli<br />

Programma 10 - Servizi per Minori<br />

Stakeholder Minori e Famiglie Giunta Comunale e Offertasociale<br />

Sulla base delle esperienze finora maturate, si rileva in<strong>di</strong>spensabile la migliore definizione dei<br />

compiti del <strong>Comune</strong>, delle famiglie e del progetto Mowgli revisionando il Regolamento<br />

sovracomunale. Il servizio Sociale partecipa al tavolo tecnico, alla stesura del Nuovo<br />

Regolamento soggetto ad approvazione da parte dell'assemblea dei Sindaci.<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

max 25/anno 28<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />

n. incontri <strong>di</strong> verifica n. 4<br />

4<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa Performance realizzata<br />

completezza della verifica ed adeguamento<br />

100% 100%<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />

conclusione lavoro <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica regolamentare<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

entro 2011<br />

si


FASI E TEMPI<br />

Cat.<br />

D<br />

D<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

3<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

Aprile<br />

Maggio<br />

Giugno<br />

Luglio<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

Cognome e Nome<br />

% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini<br />

della valutazione<br />

Colombo Eleonora 100<br />

Sala Maria Angela 0<br />

Entro la fine dello scorso anno 2011 il nuovo regolamento Affi<strong>di</strong> è stato definito completamente a livello sovracomunale,<br />

dopo aver conseguito anche pareri favorevoli e approvazioni superiori da parte della Regione (Comunicazione <strong>di</strong><br />

Offerta Sociale del 18.11.2011). Il nuovo regolamento ha permesso una miglior definizione delle competenze e delle<br />

responsabilità (delegate e proprie) e una uniformità dei trattamenti economici delle famiglie affidatarie da parte <strong>di</strong> tutti i<br />

comuni aderenti al progetti Mowgli e partecipanti ad Offerta Sociale, a vantaggio della trasparenza, dell'equità e della<br />

certezza delle spese da sostenere per il servizio <strong>di</strong> tutela minori che costituisce uno degli obiettivi strategici<br />

dell'Amministrazione Comunale.<br />

Agosto<br />

Settembre<br />

Ottobre<br />

Novembre<br />

Dicembre


Obiettivo strategico<br />

<strong>di</strong> riferimento<br />

Programma RPP <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

Rilevazione dei<br />

bisogni a cui si<br />

intende dare<br />

risposta<br />

Titolo Obiettivo<br />

operativo<br />

Descrizione<br />

Obiettivo<br />

Sala Maria Angela Servizio Appalti e Sociali<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />

Colloqui <strong>di</strong> counseling<br />

7. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />

rispetto dei termini in<strong>di</strong>cati dal Tribunale<br />

100% 100%<br />

1 Incontri <strong>di</strong> equipe - colloqui <strong>di</strong> conunseling<br />

3<br />

Tutelare i minori e lefasce piu' deboli<br />

Programma 10 - Servizi per i minori<br />

Stakeholder Minori e famiglie - Assessore alle Politiche sociali - Tribunale M.<br />

Necessità <strong>di</strong> prevenire o arginare situazioni <strong>di</strong> grave fragilità familiare<br />

Sviluppo e adozione strumenti <strong>di</strong> monitoraggio degli interventi a sostegno della genitorialità e dei<br />

rapporti con il Tribunale dei Minori con ren<strong>di</strong>contazione dell'attività svolta<br />

Monitorare gli interventi <strong>di</strong> tutela e sostegno per i minori in situazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio, rilevate dal<br />

servizio sociale o segnalate dal Tribunale, tramite il sostegno al nucleo famigliare d'origine e/o<br />

l'inserimento c/o famiglie affidatarie o strutture comunitarie; così da produrre all'Amministrazione<br />

una ren<strong>di</strong>contazione dell'attività svolta che permetta la presa <strong>di</strong> conoscenza del servizio .<br />

INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare<br />

secondo le schede e i test<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

n° 200<br />

250<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa Performance realizzata<br />

n. utenti in carico<br />

> 60<br />

80<br />

n. utenti sottoposti a provve<strong>di</strong>mento dell'A.G. > 40<br />

46<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />

n . Famiglie con recupero genitorialità<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

Performance attesa<br />

> 10<br />

progettazione eventuali interventi <strong>di</strong><br />

supporto/prevenzione al <strong>di</strong>sagio<br />

Performance realizzata<br />

15


Esame richieste del Tribunale M. - relazioni e risposte<br />

2 4<br />

secondo le tempistiche prefissate<br />

FASI E TEMPI<br />

Cat.<br />

D<br />

D<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

3<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

Aprile<br />

Maggio<br />

I dati commentano da soli l'attività e la particolare, delicata tipologia del servizio che viene svolto, fornendo da<br />

ren<strong>di</strong>conto e conoscenza del servizio per l'Amministrazione e per l'Assessore <strong>di</strong> Riferimento che tra l'altro ne è<br />

perio<strong>di</strong>camente informata. Il monitoraggio dei casi e l'analisi dei risultati, oltre a fornire un quadro sempre aggiornato<br />

della situazione, permette <strong>di</strong> meglio programmare le prestazioni <strong>di</strong> supporto psicologico con personale esterno<br />

incaricato e <strong>di</strong> definire in modo piu' puntuale la previsione <strong>di</strong> utilizzo e <strong>di</strong> spesa dello spazio neutro delegato ad Offerta<br />

Sociale rientrante nei servizi a domanda e a consumo dall'anno 2012. Le attività <strong>di</strong> prevenzione rientrano nel<br />

programma strategico <strong>di</strong> tutela dei minori e sono da riproporre anche nell'anno 2012.<br />

Giugno<br />

raccolta dati complessivi del servizio effettuato<br />

Luglio<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

Cognome e Nome<br />

% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini<br />

della valutazione<br />

Colombo Eleonora 65<br />

Colombo Ilaria<br />

35<br />

Agosto<br />

Settembre<br />

Ottobre<br />

Novembre<br />

Dicembre


Obiettivo strategico<br />

<strong>di</strong> riferimento<br />

Programma RPP <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />

risposte alle richieste ricevute<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />

grado <strong>di</strong> accoglimento dei progetti elaborati<br />

Assistenza <strong>di</strong>sabili<br />

Stakeholder Persone <strong>di</strong>sabili e loro famiglie - Giunta Comunale - Offertasociale<br />

Rilevazione dei<br />

bisogni a cui si<br />

intende dare<br />

risposta<br />

Titolo Obiettivo<br />

operativo<br />

Descrizione<br />

Obiettivo<br />

Promuovere prestazioni integrative degli interventi realizzati dall'Ente Locale a favore <strong>di</strong> persone<br />

<strong>di</strong>sabili e con han<strong>di</strong>cap <strong>di</strong> particolare gravità attraverso specifici progetti in<strong>di</strong>vidualizzati<br />

Formulazione <strong>di</strong> progetti specifici migliorativi ai normali standard <strong>di</strong> assistenza, redatti nel rispetto<br />

delle linee guida della legge 162/98, riguardanti interventi personalizzati a favore <strong>di</strong> persone<br />

<strong>di</strong>sabili con riconoscimento della legge 104/92 volti alle seguenti aree <strong>di</strong> intervento: assistenza<br />

domiciliare specifica, acquisizione <strong>di</strong> autonomia, possibili attività in perio<strong>di</strong> estivi e <strong>di</strong> vacanza,<br />

interventi <strong>di</strong> avvicinamento alla residenzialità.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />

progetti proposti<br />

8. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

Sala Maria Angela Servizio Appalti e Sociali<br />

Programma 10 - Interventi per <strong>di</strong>sabili<br />

Misure <strong>di</strong> sostegno a favore <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>sabili con specifici progetti personalizzati<br />

INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare<br />

secondo le schede e i test<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

n. 9 n. 9<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />

presentazione dei progetti nei tempi previsti dal bando del piano <strong>di</strong><br />

zona<br />

100%<br />

sì<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

n. 9 n. 9<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

superiore a 90% 100%<br />

1 Analisi dei bisogni 3 Presentazione ad Offertasociale


2 Preparazione progetti e con<strong>di</strong>visione con l'utenza 4<br />

FASI E TEMPI<br />

Cat.<br />

D<br />

D<br />

B<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

Aprile<br />

Maggio<br />

Giugno<br />

Verifica , approvazione, gestione fase esecutiva e<br />

ren<strong>di</strong>contazione.<br />

Sala Maria Angela 20<br />

Resnati Gabriella 5<br />

Luglio<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini<br />

Cognome e Nome<br />

della valutazione<br />

Colombo Ilaria 75<br />

Tutti i progetti personalizzati che l'Assistente Sociale ha pre<strong>di</strong>sposto, sulla base <strong>di</strong> linee guida definite a livello<br />

sovracomunale, sono stati accolti ed hanno ottenuto il contributo sovracomunale con sollievo per le famiglie<br />

beneficiarie. Lo scopo principale <strong>di</strong> tali progetti è stato quello <strong>di</strong> migliorare qualitativamente e quantitativamente le<br />

prestazioni <strong>di</strong> sostegno e supporto ai <strong>di</strong>sabili, aggiungendo alle or<strong>di</strong>narie attività , interventi <strong>di</strong> assistenza specifica<br />

mirata all'assistenza ed al sollievo sia a livello domiciliare sia a livello extra domicilio ( vacanze protette). I progetti<br />

rientrano nell'obiettivo strategico <strong>di</strong> Assistenza ai Disabili ed hanno comportato, oltre alla progettualità vera e propria,<br />

anche una gestione e coor<strong>di</strong>mento amministrativo - contabile .(determine approvazione progetti n. 296 del 13.7.2011 e<br />

n. 585 del 6.12.2011). Grazie ai contributi ottenuti l'incidenza del cofinanziamento a carico del Bilancio Comunale è<br />

stata <strong>di</strong> modesta entità. Problematico per il futuro mantenere gli stessi elevati standard <strong>di</strong> servizio nell'assistenza<br />

<strong>di</strong>sabili, a fronte <strong>di</strong> <strong>di</strong>minuzione o soppressione delle risorse sovracomunali.<br />

Agosto<br />

Settembre<br />

Ottobre<br />

Novembre<br />

Dicembre


Obiettivo strategico<br />

<strong>di</strong> riferimento<br />

Programma RPP <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

Stakeholder<br />

Rilevazione dei<br />

bisogni a cui si<br />

intende dare<br />

risposta<br />

Titolo Obiettivo<br />

operativo<br />

Descrizione<br />

Obiettivo<br />

n. domande istruite >85<br />

118<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />

n° posizioni riviste<br />

100%<br />

100%<br />

verifica e controllo auto<strong>di</strong>chiarazioni per richiesta <strong>di</strong> contributo<br />

> 90%<br />

100%<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

completezza della verifica dei requisiti degli utenti delle case com.li 100%<br />

100%<br />

tipologia dell'utenza che beneficia dei contributi: n. anziani - n.<br />

stranieri europei - n. extracomunitari - altri<br />

100%<br />

100%<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

conclusione del report<br />

entro il 2011 <strong>di</strong>c-11<br />

144 domante accolte<br />

n. domande <strong>di</strong> contributo accolte rispetto ai casi sociali in carico >15%<br />

da R.L. <strong>di</strong> 28 casi dei<br />

servizi sociali quin<strong>di</strong><br />

19,45%<br />

pre<strong>di</strong>sposizione bando FSA - modulistica e<br />

1 3<br />

pubblicizzaione<br />

2 supporto ed accoglienza domande <strong>di</strong> contributo 4 verifica auto<strong>di</strong>chiarazioni domande <strong>di</strong> contributo<br />

FASI E TEMPI<br />

1<br />

2<br />

Maria Angela Sala Servizio Appalti e Sociali<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

efficacia ed efficienza dell'azione amministratrativa<br />

L'obiettivo consiste a) nella redazione <strong>di</strong> report generale della situazione degli alloggi comunali in<br />

termini <strong>di</strong> consistenza, occupazioni e sovraffollamenti, b) nella istituzione dello sportello affitti per<br />

la presentazione delle domande <strong>di</strong> contributo con attività informativa e <strong>di</strong> supporto.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità Performance attesa<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

Aprile<br />

Programma 10 - Servizio Case<br />

Giunta Comunale. Assessore alle Politiche Sociali- Regione Lombar<strong>di</strong>a - residenti in affitto<br />

monitoraggio situazione esistente in termini <strong>di</strong> fruizione degli alloggi e <strong>di</strong> richieste anche attraverso<br />

la gestione <strong>di</strong>retta dello sportello Affitti (FSA)<br />

monitoraggio e dati della situazione degli affitti delle case comunali entro il 2011<br />

utenti ricevuti per sportello affitti<br />

9. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

Necessità per i referenti politici <strong>di</strong> prendere conoscenza dello "stato <strong>di</strong> fruizione degli alloggi<br />

comunali". Opportunità <strong>di</strong> aprire lo sportello Affitti per fornire all'utenza supporto attività <strong>di</strong><br />

supporto nella formulazione della richiesta <strong>di</strong> contributo.<br />

Maggio<br />

Giugno<br />

Luglio<br />

>90<br />

Agosto<br />

Settembre<br />

Performance realizzata<br />

Ottobre<br />

entro 2011<br />

170<br />

raccolta e verifica dati alloggi comunali - stesura<br />

report generale<br />

Novembre<br />

Dicembre


Cat.<br />

D<br />

B<br />

3<br />

4<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

Cognome e Nome<br />

% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini<br />

della valutazione<br />

Sala Maria Angela 10<br />

Mandelli Nicla 90<br />

Il report generale sulla situazione degli alloggi è stato consegnato agli amministratori nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre sc. e<br />

prevede l'elenco specifico degli alloggi sud<strong>di</strong>viso per singolo fabbricato e composto dai dati degli assegnatari - della<br />

consistenza degli alloggi, delle scadenze contrattuali e degli in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> affollamento. Lo sportello affitti è stato attivato<br />

secondo i termini e tempi in<strong>di</strong>cati dalla Regione Lombar<strong>di</strong>a - I dati in<strong>di</strong>cano il dettaglio delle attività svolte e<br />

commentano da soli l'obiettivo L'utenza ha avuto un punto <strong>di</strong> riferimento ed un supporto importante nella<br />

presentazione della domanda <strong>di</strong> contributo. (delibera istituzione sportello GC. n. 110 del 5.9.2011 e determina n. 702<br />

del 27.12.2011 <strong>di</strong> impegno <strong>di</strong> spesa x contributi). Le attività svolte rientrano nell'obiettivo strategico <strong>di</strong> efficacia ed<br />

efficienza dell'azione amministrativa.


Obiettivo strategico<br />

<strong>di</strong> riferimento<br />

Programma RPP <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

Rilevazione dei<br />

bisogni a cui si<br />

intende dare<br />

risposta<br />

Titolo Obiettivo<br />

operativo<br />

10. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

Maria Angela Sala servizio Appalti<br />

Risposte a varie problematiche in materia contrattuale che vengono spesso richieste dai servizi<br />

dell'ente, comprese le procedure <strong>di</strong> alienazione dei beni<br />

supporto specialistico in materia contrattuale<br />

Trattasi <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> supporto amministrativo/legale in funzione <strong>di</strong> staff ai vari servizi dell'Ente per<br />

problemi riguadanti l'attività negoziale e la contrattualistica in genere, l'applicazione <strong>di</strong> norme e<br />

regole varie <strong>di</strong> garanzia per l'Ente, con specifico supporto per la scelta del tipo <strong>di</strong> procedura, per la<br />

fase <strong>di</strong> formazione dei capitolati speciali <strong>di</strong> appalto, preparatoria alla fase vera e propria della<br />

gara. Sono inoltre comprese, anche se non specificatametne rientranti nella materia "appalti" , le<br />

procedure <strong>di</strong> alienazione dei beni, delle quali si assicurano le piu' celeri tempistiche secondo gli<br />

in<strong>di</strong>rizzi dell'Amministrazione .<br />

INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare<br />

secondo le schede e i test<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />

in<strong>di</strong>cazioni ed interessamenti vari in quantità non preventivamente<br />

definita, in quanto legati a casi spesso non programmati<br />

n. proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> alienazione<br />

Efficacia ed efficienza dell'azione amministrativa<br />

Stakeholder Servizi interni all'ente - Giunta Comunale - Assessori <strong>di</strong> Riferimento<br />

Descrizione<br />

Obiettivo<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

almeno 15 nel 2011 20<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />

risposte conclusive<br />

tempo attivazione procedura <strong>di</strong> alienazione<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa Performance realizzata<br />

piu' <strong>di</strong> 10, visto il<br />

incontri <strong>di</strong> aggiornamento con le risorse assegnate al servizio<br />

> 5/anno<br />

mutare continuo delle<br />

norme<br />

attenzione e controllo tempistiche dei pagamenti delle cessione beni<br />

in funzione della necessità <strong>di</strong> assicurare le entrate <strong>di</strong> bilancio<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza Performance attesa<br />

limitazione dei contenziosi negli appalti<br />

inferiore a 2 nel 2011<br />

n. 1<br />

n. 4 n. 5<br />

entro 5 giorni lavor.<br />

Dalla richiesta<br />

max 4 gg. Lav. Dal<br />

ricevimento delibera<br />

CC.o dalla proposta del<br />

privato in caso <strong>di</strong><br />

trattativa<br />

entro le scadenze<br />

stabilite<br />

<strong>di</strong> norma entro 2 gg.<br />

entro 3 gg.<br />

sono state rispettate<br />

tute le scadenze<br />

Performance realizzata<br />

nessuno


1<br />

2<br />

Cat.<br />

D<br />

C<br />

B<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

analisi della problematica, ricerca soluzioni - riferimenti<br />

giurisprudenziali ecc. nel miglior interesse dell'Ente<br />

collaborazione alla pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> atti d'appalto -<br />

redazione avviso d'asta ed atti approvativi per alienazioni<br />

FASI E TEMPI<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

evitare contenziosi nelle alienazioni nessun contenzioso nessuno<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

Aprile<br />

Maggio<br />

Tutte le attività sono state svolte con competenza e puntualità rispetto alle richieste, a volte improvvise e non<br />

programmate da parte degli altri servizi dell'Ente. (determine <strong>di</strong> alienazione n. 64 del 3.2.2011, n. 29 del 25.2.2011,<br />

n.85 del 8.3.2011, n. 60 del 1.3.2011, n. 113 del 29.3.2011 ). Grazie ai proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> alienazione si sono accertate<br />

definitivamente una parte delle previsioni <strong>di</strong> entrata del bilancio, con tempi certi <strong>di</strong> riscossione utili ai fini del rispetto del<br />

patto <strong>di</strong> stabilità. Sono state osservate le tempistiche in materia <strong>di</strong> riscossione, in<strong>di</strong>cate preventivamente nei ban<strong>di</strong>.<br />

Purtroppo, a causa della crisi generale, alcune gare pubbliche sono risultate deserte. Il risultato delle gare pubbliche<br />

deserte permette comunque una riflessione all'Amministrazione Comunale che potrà valutare quale altra soluzione da<br />

percorrere per completare il piano delle alienazioni (ad esempio trattative private dopo aste pubbliche oppure appalti <strong>di</strong><br />

lavori congiunti alla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> beni ecc.)<br />

Giugno<br />

attivazione asta pubblica o altro proce<strong>di</strong>metno <strong>di</strong><br />

alienazione, espletametno gara ed assegnazione<br />

definitiva<br />

passaggio atti ed informazioni per atti notarili<br />

Luglio<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini<br />

Cognome e Nome<br />

della valutazione<br />

Sala Maria Angela 60<br />

Quoex G. 30<br />

Pagliuca T. 10<br />

Agosto<br />

Settembre<br />

Ottobre<br />

Novembre<br />

Dicembre


Obiettivo strategico<br />

<strong>di</strong> riferimento<br />

Programma RPP <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

Titolo Obiettivo<br />

operativo<br />

Descrizione<br />

Obiettivo<br />

11. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

Maria Angela Sala servizio Appalti<br />

SETTORE Rilevanza progetto<br />

promuovere e valorizzare le sinergie con e fra le associazioni presenti nel territorio<br />

Stakeholder Associazioni <strong>di</strong> Volontariato Sociale - Giunta Comunale - Assessore <strong>di</strong> Riferimento<br />

Rilevazione dei<br />

bisogni a cui si<br />

intende dare<br />

risposta<br />

programmare (organizzare) momenti <strong>di</strong> ascolto delle associazioni<br />

Trattasi <strong>di</strong> attività da svolgere in stretta collaborazione con l'assessore <strong>di</strong> riferimento per la<br />

progammazione dei vari incontri con le associazioni <strong>di</strong> volontariato sociale<br />

INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare<br />

secondo le schede e i test<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />

incontri con le varie associazioni<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

almeno 5 nel 2011 n. 6<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />

<strong>di</strong> norma le risposte<br />

sono avvenute entro 5<br />

gg.dalle richieste -<br />

quando la risposta è<br />

subor<strong>di</strong>nata ad atto<br />

risposte conclusive alle richieste<br />

entro 15 giorni lavor.<br />

Dalla richiesta<br />

deliberativo (ad esem.<br />

accordo per soggiorni<br />

estivi - accodo per<br />

estate in villa ecc.) la<br />

risposta è avvenuta<br />

entro 5 gg. dalla<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa<br />

adozione dell'atto<br />

Performance realizzata<br />

in<strong>di</strong>viduazione delle necessità<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />

capacità <strong>di</strong> raggiungere l'obiettivo con le risorse umane in dotazione<br />

10<br />

Ascolto dei bisogni delle associazioni locali<br />

sì<br />

sono state in<strong>di</strong>viduate<br />

le necessità ed accolte,<br />

ove posibile, le richieste<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

100% 100%


1 consultazione referente politico 3 stesura <strong>di</strong> atti<br />

2<br />

4<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

collaborazione con il referente politico per l'analisi delle<br />

richieste e per le risposte<br />

FASI E TEMPI<br />

1<br />

2<br />

3<br />

3<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

Aprile<br />

Maggio<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

Cat.<br />

Cognome e Nome<br />

% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini<br />

della valutazione<br />

D<br />

Sala Maria Angela 50<br />

D Cavalleti Beatrice<br />

20<br />

C<br />

Quoex Gabriella 10<br />

B Resnati Gabriella<br />

10<br />

B<br />

Vanzulli Lorella<br />

10<br />

Durante l'anno 2011 si sono svolti parecchi incontri con le Associazioni <strong>di</strong> volontariato. Al termine <strong>di</strong> molti incontri a<br />

tema (ad esempio: vacanze per anziani - oppure animazione estiva per anziani ecc. - telefono amico per persone sole -<br />

animazione festa dei nonni ecc. ) sono stati raggiunti accor<strong>di</strong> per l'attuazione dello specifico progetto con la puntuale<br />

definizione dei compiti (delibere GC. n. n. 37 del 25.02.2011, 52 del 28.3.2011, accordo del 1/09/2011). Tutti gli accor<strong>di</strong><br />

raggiunti rispondono pienamente all'obiettivo strategico <strong>di</strong> promuovere e valorizzare le sinergie con le associazioni del<br />

territorio nell'ottica <strong>di</strong> rispondere ai bisogni della comunità. Il personale in<strong>di</strong>cato è stato coinvolto per le gestioni<br />

amministrative e contabili e per funzioni <strong>di</strong> raccordo rispetto allo specifico progetto.<br />

Giugno<br />

Luglio<br />

Agosto<br />

Settembre<br />

Ottobre<br />

Novembre<br />

Dicembre


Attività <strong>di</strong> raccordo con il consorzio gestore del<br />

1 4<br />

progetto<br />

2 Attività <strong>di</strong> raccordo le associazioni <strong>di</strong> volontariato 5<br />

Attività <strong>di</strong> raccordo con il consorzio e con le istituzioni<br />

3 6<br />

scolastiche per l'accoglienza dei bambini a scuola<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

Ilaria Mandelli<br />

Obiettivo strategico<br />

<strong>di</strong> riferimento<br />

Programma RPP <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

Stakeholder<br />

Rilevazione dei<br />

bisogni a cui si<br />

intende dare<br />

risposta<br />

Maria Angela Sala Servizio Appalti/Sociali<br />

SERVIZI ALLA PERSONA/<br />

EDUCATIVI E SCOLASTICI<br />

Aprile<br />

Maggio<br />

Giugno<br />

Luglio<br />

l'obiettivo è con<strong>di</strong>viso tra i settori<br />

La rete sociale <strong>di</strong> <strong>Arcore</strong>: l'assistenza agli stranieri<br />

Programma 10 - Integrazione Stranieri. Progetto n. 5: interventi <strong>di</strong> supporto <strong>di</strong>dattico, <strong>di</strong> cui<br />

programma n. 4<br />

Emergenza Profughi; famiglie con bambini in età <strong>di</strong> scuola dell'obbligo, istituzioni scolastiche <strong>di</strong><br />

<strong>Arcore</strong>.<br />

Necessità <strong>di</strong> affrontare l'emergenza profughi in forma associata con i Comuni del vimercatese.<br />

Necessità <strong>di</strong> integrazione sociale e scolastica <strong>di</strong> minori profughi.<br />

Titolo Obiettivo Emergenza Profughi<br />

Descrizione<br />

Obiettivo<br />

Attività <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento e raccordo con il Consorzio Gestore del progetto sovracomunale e con le<br />

Associazioni <strong>di</strong> volontariato locale per facilitare l'integrazione. Raccordo con il CTP <strong>Arcore</strong> per corsi<br />

<strong>di</strong> italiano per adulti.<br />

Attività educative per l'accoglienza e l'integrazione scolastica <strong>di</strong> bambini stranieri profughi.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità Performance attesa Performance realizzata<br />

n rifugiati collocati in alloggio n. 6 6<br />

n. <strong>di</strong> bambini da inserire a scuola 2 2<br />

intervento <strong>di</strong> me<strong>di</strong>azione linguistico culturale a scuola - n. ore compl. 6 6<br />

progetto <strong>di</strong> facilitazione linguistica - n. ore complessive 46 46<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />

Flessibilità del servizio erogato per rispondere alle esigenze in<strong>di</strong>viduali <strong>di</strong><br />

integrazione scolastica<br />

Inizio del progetto entro il<br />

10 ottobre<br />

Agosto<br />

Settembre<br />

Il progetto è stato avviato<br />

entro i tempi previsti<br />

(avviato il 26/09/2011).<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa Performance realizzata<br />

n° attività realizzate con associazioni volontariato almeno 2 3<br />

Acquisizione degli elementi <strong>di</strong> base della lingua da parte dei bambini Valutazione: sufficiente valutazione: positivo<br />

Acquisizione degli elementi <strong>di</strong> base della Lingua da parte degli adulti Valutazione: sufficiente valutazione: positivo<br />

n. <strong>di</strong> bambini inseriti a scuola/n. bambini da inserire 1<br />

Acquisizione degli elementi <strong>di</strong> comunicazione <strong>di</strong> base in L2 da parte dei<br />

bambini<br />

1. Sono stati inseriti 2<br />

bambini su 2.<br />

Valutazione: 6 positivo<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza Performance attesa Performance realizzata<br />

Costo sostenuto a bambino per l'a.s./risorse stanziate a bambino per l'a.s. 1 1<br />

FASI E TEMPI<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

Attività <strong>di</strong> progettazione dell'intervento <strong>di</strong><br />

facilitazione linguistico-culturale, in<strong>di</strong>viduazione<br />

delle risorse necessarie.<br />

Attuazione e monitoraggio del progetto. Eventuale<br />

progettazione per prosecuzione e ampliamento<br />

intervento.<br />

Raccordo con CTP <strong>Arcore</strong> per iscrizioni profughi a corsi<br />

<strong>di</strong> italiano per adulti.<br />

Ottobre<br />

Novembre<br />

Dicembre


Cat.<br />

D<br />

D<br />

Nota rispetto all'obiettivo<br />

Cognome e Nome<br />

Sala Maria Angela<br />

% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della<br />

valutazione<br />

50<br />

Mandelli Ilaria 50<br />

L'avvio del progetto scolastico è stato previsto, in fase <strong>di</strong> programmazione (fasi <strong>di</strong> attuazione 3 e 4), entro il 10 ottobre, in relazione<br />

ai tempi per l'inserimento dei minori. Il progetto è stato concordato con il consorzio territoriale referente per la gestione<br />

dell'emergenza profughi, che ha messo a <strong>di</strong>sposizione dell'AC e della scuola un me<strong>di</strong>atore linguistico culturale, e con la <strong>di</strong>rezione<br />

scolastica. E' stata in<strong>di</strong>viduata in AleG Onlus l'associazione più idonea a sviluppare il progetto. Con Det. 403/2011 sono state<br />

impegnate le risorse necessarie. Il progetto scolastico si è regolarmente svolto e concluso nel mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre (fase <strong>di</strong> attuazione<br />

5). All'avvio degli interventi scolastici i docenti hanno pre<strong>di</strong>sposto con AleG una scheda in<strong>di</strong>viduale contenente gli obiettivi educativi<br />

e <strong>di</strong>dattici; il monitoraggio del progetto si è svolto in itinere. La valutazione finale è stata formalizzata con la compilazione da parte<br />

dei docenti <strong>di</strong> classe <strong>di</strong> schede <strong>di</strong> valutazione, che esprimono esiti positivi rispetto agli obiettivi educativi e <strong>di</strong>dattici prefissati. Le<br />

schede sono agli atti dell'ufficio servizi educativi.<br />

Rispetto alla popolazione adulta (fase <strong>di</strong> attuazione 6), il raccordo con il CTP <strong>Arcore</strong> e il consorzio territoriale ha permesso<br />

l'attivazione <strong>di</strong> corsi <strong>di</strong> italiano e l'iscrizione dei profughi a tali corsi. La sinergia tra gli enti (tramite la sottoscrizione <strong>di</strong> un accordo ad<br />

hoc a livello sovracomunale) ha permesso <strong>di</strong> superare la <strong>di</strong>fficoltà iniziale, rappresentata sia dall'aspetto dei documenti (il CTP<br />

prevede per obbligo <strong>di</strong> legge che gli stranieri presentino un regolare permesso <strong>di</strong> soggiorno all'atto dell'iscrizione) sia dal costo <strong>di</strong><br />

iscrizione in<strong>di</strong>viduale. Dalla riunione <strong>di</strong> verifica interme<strong>di</strong>a condotta con il CTP <strong>Arcore</strong> si è riscontrata però una frequenza irregolare<br />

dei profughi ai corsi <strong>di</strong> italiano, non solo a livello comunale ma a livello <strong>di</strong> vimercatese; dalla verifica condotta con il me<strong>di</strong>atore<br />

linguisto culturale incaricato dal consorzio <strong>di</strong> seguire le procedure, emerge che le persone che sapevano già leggere e scrivere in<br />

lingua madre o in altre lingue hanno regolarmente frequentato i corsi, mentre le persone analfabete anche in lingua madre hanno<br />

frequentato in maniera <strong>di</strong>scontinua.<br />

Oltre ai corsi organizzati dal CTP l'AC ha richiesto, per le famiglie accolte in <strong>Arcore</strong>, la collaborazione dell'Associazione Volontariato<br />

<strong>Arcore</strong> (fase 2), che ha prontamente attivato una rete <strong>di</strong> solidarietà fra i volontari per l'insegnamento della lingua italiana <strong>di</strong> uso<br />

comune e la conoscenza del territorio comunale (municipio, parco comunale, scuole, ecc.). I minori sono stati coinvolti anche<br />

nell'iniziativa organizzata dai servizi educativi con il centro ricreativo Parcore, la "merenda animata" nel parco.<br />

Per il prossimo anno, la definizione dell'obiettivo <strong>di</strong>penderà fondamentalmente dalle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge e dal riconoscimento<br />

dello stato <strong>di</strong> profughi delle famiglie accolte, dal loro collocamento definitivo sul territorio nonché dall'eventuale arrivo <strong>di</strong> altre<br />

famiglie. Rispetto alle modalità <strong>di</strong> attuazione, bisognerà verificare come facilitare la frequenza degli adulti ai corsi <strong>di</strong> italiano e<br />

sostenere la loro motivazione a farlo.<br />

L'associazione <strong>di</strong> Volontariato locale è stata coinvolta in piu' occasioni durante l'estate 2011 per favorire l'integrazione dei profughi<br />

con le seguenti attività che sono state realizzate: accompagno e visita al Parco Borromeo in piu' occasioni - partecipazione agli<br />

eventi a tema organizzati dal gruppo Sereni e Attivi nell'ambito dell'Estate in Villa da giugno ai primi <strong>di</strong> settembre 2011 - visita a<br />

punti vari del paese - (mercato - ecc.) .


Obiettivo strategico<br />

<strong>di</strong> riferimento<br />

Titolo Obiettivo<br />

operativo<br />

2<br />

Attività <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento progetto: in<strong>di</strong>viduazione e<br />

attivazione nuove modalità <strong>di</strong> trasmissione atti tra uffici e<br />

organi politici (odg via e-mail nel 2011 per Assessori con<br />

obiettivo 2012 anche consiglieri previo consenso,<br />

comunicazione elenco deliberazioni pubblicate ai<br />

capigruppo via e-mail.)<br />

6<br />

3<br />

4<br />

Cat.<br />

D<br />

C<br />

B<br />

B<br />

BONALUME LORENZO<br />

Programma RPP <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

Stakeholder<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Principi <strong>di</strong> riferimento dell'attività amministrativa: legalità e trasparenza<br />

Marzo<br />

COMUNICAZIONE<br />

Informatizzazione e e-government: il <strong>Comune</strong> deve essere davvero la casa comune, trasparente e<br />

<strong>di</strong>alogante, <strong>di</strong> tutti gli arcoresi<br />

tempestività tempo me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> verifica atti<br />

Utenti interni - 1^ fase - citta<strong>di</strong>ni e imprese 2^ fase<br />

Rilevazione dei Razionalizzazione dei processi, recupero <strong>di</strong> efficienza e risparmi conseguenti la dematerializzazione e<br />

bisogni a cui si conservazione sostitutiva degli atti con il conseguente vantaggio <strong>di</strong> riduzione dei tempi <strong>di</strong><br />

intende dare risposta<br />

consultazione oltre che riduzione dei costi<br />

Descrizione<br />

Obiettivo<br />

accessibilità<br />

trasparenza<br />

1. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

Razionalizzazione organizzativa ed informatica dei proce<strong>di</strong>menti: implementazione SW per la gestione<br />

delle delibere e determinazioni.<br />

Progetto biennale trasversale coor<strong>di</strong>nato dal Responsabile Servizio Finanziario e dal Responsabile<br />

Servizio Comunicazione ai quali pervengno tutti gli atti, con compito <strong>di</strong> svolgere attività <strong>di</strong> impulso nei<br />

confronti <strong>di</strong> tutti i servizi per l'utilizzo del programma <strong>di</strong> gestione atti. Obiettivo prioritario é la<br />

dematerializzazione dei proce<strong>di</strong>menti amministrativi, evitando produzione <strong>di</strong> nuova carta con<br />

conseguenti risparmi <strong>di</strong>retti (carta, spazi ecc...) oltre che risparmi in<strong>di</strong>retti (tempo, efficienza). Il<br />

trattamento informatico delle informazioni e delle banche dati avrà come obiettivo anche una maggior<br />

con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>sione delle medesime e una riduzione delle tempistiche <strong>di</strong> consultazione degli archivi .<br />

Questa fase ha come scopo il miglioramento del prodotto complessivo dell'operato della P.A. e uno<br />

snellimento dell'attività amminstrativa.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità Performance attesa Performance realizzata<br />

In<strong>di</strong>catore da prodursi nel 2012<br />

Utenti interni per formazione<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità<br />

INDICATORI DI RISULTATO<br />

utenti interni - qualunque postazione pc con<br />

propria pw personale<br />

collegamento previsto con albo pretorio on line<br />

Aprile<br />

Maggio<br />

RELAZIONE<br />

Nel mese <strong>di</strong> novembre si è attivata la formazione degli utenti interni, sia in aula nei confronti <strong>di</strong> responsabili <strong>di</strong> servizio o loro delegati e personale <strong>di</strong> ogni<br />

ufficio, sia nei confronti <strong>di</strong> tutti gli operatori: sono state pre<strong>di</strong>sposte <strong>di</strong>spense operative in<strong>di</strong>canti modalità, standard e tempi, nonché sono stati e sono<br />

tuttora attuati quoti<strong>di</strong>anamente interventi <strong>di</strong> assistenza sia telefonica che personale, nella piu' ampia <strong>di</strong>sponibilità e collaborazione.<br />

In data 5 <strong>di</strong>cembre 2011 si è dato avvio al proce<strong>di</strong>mento totalmente informatizzato <strong>di</strong> gestione dell’iter delle deliberazioni <strong>di</strong> Giunta e Consiglio,<br />

sottoscritte con firma <strong>di</strong>gitale in formato p7m prima da parte dei responsabili <strong>di</strong> servizio per quel che concerne i pareri e poi da parte del segretario<br />

generale e dal sindaco/presidente del cc e, infine, pubblicate e rese <strong>di</strong>sponibili all’albo pretorio on line a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni ed imprese, garantendo<br />

totale trasparenza agli atti amministrativi.<br />

Nel 2011 l’innovazione <strong>di</strong>gitale ha interessato nr. 40 delibere della Giunta e nr. 11 delibere del Consiglio; nel 2012, ad oggi, sono nr. 40 le delibere della<br />

Giunta e nr. 9 delibere del Consiglio.<br />

Gli utenti interni possono accedere, dalla propria postazione ed in tempo reale, a tutti gli atti amministrativi redatti <strong>di</strong>gitalmente, all’interno del sistema<br />

Iride con indubbi risparmi in termini <strong>di</strong> tempo.<br />

Nella medesima ottica le comunicazioni rivolte ai capigruppo consiliari <strong>di</strong> elenco deliberazioni <strong>di</strong> gc pubblicate all’albo pretorio avvengono nella sola<br />

modalità <strong>di</strong> trasmissione a mezzo PEC, con un risparmio in termini <strong>di</strong> tempi (i capigruppo hanno a <strong>di</strong>sposizione la comunicazione in tempo reale e non<br />

devono piu’ recarsi presso la sede municipale) e <strong>di</strong> carta.<br />

In data 17 gennaio 2012 si è dato avvio al proce<strong>di</strong>mento totalmente informatizzato <strong>di</strong> gestione dell’iter delle or<strong>di</strong>nanze comunali, sottoscritte con firma<br />

<strong>di</strong>gitale in formato p7m da parte dei responsabili <strong>di</strong> servizio o dal sindaco e, contestualmente, pubblicate e rese <strong>di</strong>sponibili all’albo pretorio on line: ad<br />

oggi sono nr. 21 le or<strong>di</strong>nanze perfezionate con il nuovo iter <strong>di</strong>gitale.<br />

Dall’inizio del mese <strong>di</strong> marzo 2012 si è dato avvio del proce<strong>di</strong>mento informatizzato <strong>di</strong> gestione delle determinazioni con conseguente pubblicazione<br />

all’albo pretorio on line. A breve si perfezionerà l’iter con l’attivazione della firma <strong>di</strong>gitale <strong>di</strong> tali atti: si è in attesa della integrazione tra il software <strong>di</strong><br />

gestione delle deliberazioni iride ed il prodotto <strong>di</strong> gestione della contabilità (l’implementazione si è resa necessaria a seguito <strong>di</strong> richiesta in tal senso<br />

ricevuta dall’ufficio ragioneria in data 9 gennaio nel corso della seduta <strong>di</strong> formazione)<br />

La dematerializzazione e conservazioni sostitutiva degli atti in formato <strong>di</strong>gitale, oltre alla riduzione dei tempi <strong>di</strong> consultazione, imme<strong>di</strong>ati dalla propria<br />

postazione informatica, comporta riduzione <strong>di</strong> costi e <strong>di</strong> carta: si pensi, a titolo <strong>di</strong> esempio, che ogni delibera “cartacea” comportava tra originale e copie,<br />

in me<strong>di</strong>a, la produzione <strong>di</strong> oltre nr. 90 fogli <strong>di</strong> carta stampati: nel 2011 le delibere <strong>di</strong> Giunta sono state nr. 206 e le delibere <strong>di</strong> Consiglio nr. 83.<br />

Oggi la carta è completamente azzerata: l’originale degli atti è quello perfezionato <strong>di</strong>gitalmente in formato p7m. a <strong>di</strong>sposizione degli utenti interni mentre<br />

a <strong>di</strong>sposizione degli utenti esterni (capigruppo, citta<strong>di</strong>ni ed imprese) è automaticamente pre<strong>di</strong>sposto il formato <strong>pdf</strong>.<br />

In riferimento al perseguimento dell’obiettivo strategico pluriennale “Informatizzazione ed e-government: il <strong>Comune</strong>, quin<strong>di</strong>, davvero la casa comune,<br />

trasparente e <strong>di</strong>alogante, <strong>di</strong> tutti gli arcoresi”, il presente obiettivo operativo ha consentito <strong>di</strong> razionalizzare a livello organizzativo i relativi proce<strong>di</strong>menti e<br />

garantisce la totale trasparenza ed accessibilità degli atti amministrativi pre<strong>di</strong>sposti dai <strong>di</strong>versi organi comunali, costituendo la base per poter procedere<br />

nella <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> erogazione <strong>di</strong> servizi on line a favore dell’utenza, prossimo step del percorso intrapreso <strong>di</strong> informazione ed e-government: si puo’<br />

stimare realisticamente <strong>di</strong> aver percorso il 40 % del tragitto previsto dall’obiettivo strategico triennale.<br />

Giugno<br />

Atti cartacei 2011/atti<br />

<strong>di</strong>gitali 2012<br />

20 gli utenti interni<br />

formati <strong>di</strong>ettamente in<br />

aula (i responsabili <strong>di</strong><br />

18<br />

servizio o loro delegati<br />

e personale dei singoli<br />

uffici)<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

Luglio<br />

210<br />

100%<br />

5 gg<br />

Agosto<br />

Settembre<br />

atti cartacei 2011/atti<br />

<strong>di</strong>gitali 2011/2012 (da<br />

<strong>di</strong>cembre 2011 per<br />

delibere gc e cc, da<br />

gennaio 2012 per<br />

or<strong>di</strong>nanze e da marzo<br />

2012 per determine)<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

Tempo per perfezionamento atto cartaceo 7 giorni<br />

3 gg<br />

Tempo me<strong>di</strong>o per perfezionamento atto <strong>di</strong>gitale (ind. 2012)<br />

5 giorni 1,5 - 2 gg<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza Performance attesa Performance realizzata<br />

tutti gli atti risultano<br />

Regolarità atti al termine dell'iter 100%<br />

perfezionati nel<br />

rispetto delle norme <strong>di</strong><br />

legge<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

Ottobre<br />

100%<br />

2 gg<br />

realizzata nel <strong>di</strong>cembre<br />

2011 per delibere gc e<br />

cc, nel 2012 per<br />

or<strong>di</strong>nanze (gennaio) e<br />

determine (marzo)<br />

Attività <strong>di</strong> risoluzione problematiche tecnico-operative<br />

1<br />

Implementazione software area segreteria con<br />

adeguamento alla firma <strong>di</strong>gitale<br />

5 derivanti dall'applicazione del software <strong>di</strong> gestione atti,<br />

affiancamento e supporto a tutte le unità coinvolte<br />

FASI E TEMPI<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

2012<br />

Dipendenti fruitori/<strong>di</strong>pendenti formati 100%<br />

Sensibilizzazione e formazione del personale<br />

(coinvolgimento <strong>di</strong>retto dei Responsabili <strong>di</strong> Servizio)<br />

Attivazione periodo <strong>di</strong> prova con feed back errori<br />

per tutti i <strong>di</strong>pendenti<br />

(anche per coloro che non<br />

hanno potuto partecipare<br />

<strong>di</strong>rettamente alla<br />

formazione in aula) sono<br />

state pre<strong>di</strong>sposte<br />

<strong>di</strong>spense operative<br />

in<strong>di</strong>canti modalità,<br />

standard e tempi, nonché<br />

sono stati e sono tuttora<br />

attuati quoti<strong>di</strong>anamente<br />

interventi <strong>di</strong> assistenza sia<br />

telefonica che personale,<br />

nella piu' ampia<br />

<strong>di</strong>sponibilità e<br />

collaborazione.<br />

Avvio firma <strong>di</strong>gitale degli atti -2012<br />

VERIFICA INTERMEDIA AL<br />

VERIFICA FINALE AL<br />

MEDIA VALORE RAGGIUNTO %<br />

MEDIA VALORE RAGGIUNTO %<br />

MEDIA RISPETTO DEI TEMPI %<br />

MEDIA RISPETTO DEI TEMPI %<br />

Analisi degli scostamenti Analisi degli scostamenti<br />

Cause Cause<br />

Effetti<br />

Intrapresi Intrapresi<br />

Da attivare<br />

Tipologia<br />

Provve<strong>di</strong>menti correttivi<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

Effetti<br />

Da attivare<br />

Provve<strong>di</strong>menti correttivi<br />

Novembre<br />

Dicembre<br />

100%<br />

100%<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

Cognome e Nome<br />

% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della<br />

valutazione<br />

BONALUME LORENZO<br />

40<br />

FRIUNDI ALESSANDRA 23<br />

PEREGO SERGIO<br />

22<br />

SALA ALESSANDRA 15<br />

RISORSE AGGIUNTIVE UTILIZZATE<br />

Descrizione Costo


Rilevazione dei<br />

bisogni a cui si<br />

intende dare<br />

risposta<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

Cat.<br />

D<br />

C<br />

B<br />

B<br />

BONALUME LORENZO COMUNICAZIONE<br />

Obiettivo strategico<br />

<strong>di</strong> riferimento<br />

Programma RPP <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

Stakeholder Citta<strong>di</strong>ni<br />

Titolo Obiettivo<br />

operativo<br />

Descrizione<br />

Obiettivo<br />

accessibilità<br />

2. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

Costruzione <strong>di</strong> una comunità <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>sponibili a intervenire in <strong>di</strong>fesa <strong>di</strong> un bene comune, a<br />

metterci del proprio per far si che essere arcoresi non significhi soltanto abitare ad <strong>Arcore</strong><br />

Favorire la consapevolezza <strong>di</strong> tutti <strong>di</strong> essere una comunità e consentire, al <strong>di</strong> là delle <strong>di</strong>visioni nelle<br />

opinioni politiche, religiose o culturali, l'unione per il perseguimento del bene del paese e dei suoi<br />

citta<strong>di</strong>ni<br />

Gennaio<br />

Verifica, rinnovo e valorizzazione dello strumento <strong>di</strong> partecipazione dei comitati <strong>di</strong> frazione<br />

Febbraio<br />

Principi <strong>di</strong> riferimento dell'azione amministrativa: reciprocità<br />

Marzo<br />

INDICATORI DI RISULTATO<br />

Pubblicizzazione sul web e sui <strong>di</strong>splay luminosi<br />

presenti sul territorio dell'assemblea pubblica <strong>di</strong><br />

informazione alla citta<strong>di</strong>nanza degli strumenti <strong>di</strong><br />

partecipazione e delle assemblee pubbliche per<br />

l'elezione dei comitati <strong>di</strong> frazione<br />

Aprile<br />

Maggio<br />

RELAZIONE<br />

Giugno<br />

si (sul sito istituzionale è<br />

stata data la notizia e si è<br />

proceduto inoltre a<br />

formalizzare una<br />

apposita sezione<br />

Comitati <strong>di</strong> frazione ove<br />

sono reperibili per ogni<br />

comitato composizione,<br />

si<br />

cariche e riferimenti per<br />

contatti) (sul numero 27<br />

del perio<strong>di</strong>co comunale,<br />

a pag. 27, è presente un<br />

articolo che ren<strong>di</strong>conta i<br />

risultati delle assemblee<br />

<strong>di</strong> rinnovo dei comitati<br />

<strong>di</strong> frazione)<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

maggiore <strong>di</strong> 150<br />

189<br />

Luglio<br />

90<br />

Nell'intento <strong>di</strong> ricostituire una comunità <strong>di</strong> persone e <strong>di</strong> obiettivi con<strong>di</strong>visi in un paese che non sia<br />

composto semplicemente <strong>di</strong> persone che abitano le une vicino alle altre, bensì <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni che<br />

partecipano alla vita del paese, nell'anno 2011 l'obiettivo consiste nella pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> tutti<br />

quegli atti necessari alla verifica dello stato <strong>di</strong> fatto e al conseguente rinnovo e valorizzazione<br />

dello strumento <strong>di</strong> partecipazione dei comitati <strong>di</strong> frazione come <strong>di</strong> seguito dettagliato: a)<br />

organizzazione assemblea informativa a favore della citta<strong>di</strong>nanza sugli strumenti <strong>di</strong><br />

partecipazione popolare e, nello specifico, dei comitati <strong>di</strong> frazione; b) organizzazione assemblee<br />

pubbliche per l'elezione dei comitati <strong>di</strong> frazione (sud<strong>di</strong>visione del territorio comunale e<br />

ripartizione delle vie nei comitati <strong>di</strong> frazione, ricezione can<strong>di</strong>dature, svolgimento funzioni <strong>di</strong><br />

segretario alle sedute e verbalizzazione delle stesse, adempimenti successivi <strong>di</strong> partecipazione<br />

nomina componenti dei comitati, convocazione sedute comitati, stanziamento fon<strong>di</strong> per il<br />

funzionamento dei comitati, etc.) ed attività <strong>di</strong> comunicazione e <strong>di</strong>vulgazione in modo da favorire la partecipazione da parte dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità<br />

Performance attesa<br />

nr. assemblee per l'elezione dei comitati <strong>di</strong> frazione uguale o maggiore <strong>di</strong> 3 5<br />

tempestività<br />

trasparenza<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />

verbalizzazione sedute <strong>di</strong> elezione dei comitati<br />

<strong>di</strong> frazione e partecipazione <strong>di</strong> nomina degli<br />

eletti<br />

Informazione sul sito istituzionale e sul<br />

notiziario comunale composizione e riferimenti<br />

dei comitati <strong>di</strong> frazione<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />

affluenza <strong>di</strong> pubblico prevista nelle assemblee pubbliche<br />

nr votanti per l'elezione dei componenti dei comitati <strong>di</strong> frazione<br />

Sud<strong>di</strong>visione territorio comunale e ripartizione delle vie<br />

nei comitati <strong>di</strong> frazione<br />

Ricezione can<strong>di</strong>dature, svolgimento funzioni <strong>di</strong> segretario<br />

e verbalizzazione delle assemblee <strong>di</strong> elezione dei comitati<br />

<strong>di</strong> frazione<br />

FASI E TEMPI<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

Partecipazione nomina componenti comitati <strong>di</strong> frazione,<br />

convocazione prime sedute dei comitati e stanziamento<br />

fon<strong>di</strong> per il funzionamento dei comitati<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

Performance attesa<br />

si<br />

entro gg. 5 da quello<br />

delle assemblee<br />

maggiore <strong>di</strong> 150<br />

Agosto<br />

Settembre<br />

Performance realizzata<br />

Performance realizzata<br />

si (sul sito istituzionale,<br />

sui <strong>di</strong>splay luminosi,<br />

sulla stampa locale, sul<br />

territorio attraverso il<br />

sostegno dei comitati in<br />

carica, con manifesti<br />

murali)<br />

entro 2-3 gg. da quello<br />

delle assemblee<br />

5<br />

VERIFICA INTERMEDIA AL<br />

VERIFICA FINALE AL<br />

MEDIA VALORE RAGGIUNTO %<br />

MEDIA VALORE RAGGIUNTO % 100%<br />

MEDIA RISPETTO DEI TEMPI % MEDIA RISPETTO DEI TEMPI % 100%<br />

Analisi degli scostamenti<br />

Analisi degli scostamenti<br />

Cause<br />

Effetti<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />

utilizzo <strong>di</strong> risorse <strong>di</strong> personale interno/risorse totali <strong>di</strong> personale<br />

impiegate per il perseguimento dell'obiettivo<br />

Intrapresi<br />

Da attivare<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

Pubblicizzazione e organizzazione assemblea informativa<br />

a favore della citta<strong>di</strong>nanza sugli strumenti <strong>di</strong><br />

partecipazione popolare<br />

Provve<strong>di</strong>menti correttivi<br />

Cause<br />

Effetti<br />

Intrapresi<br />

Da attivare<br />

Performance attesa<br />

Ottobre<br />

178<br />

Inserimento sul sito istituzionale e sul notiziario<br />

comunale composizione e riferimenti dei comitati <strong>di</strong><br />

frazione<br />

Provve<strong>di</strong>menti correttivi<br />

Performance realizzata<br />

100% 100%<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

Cognome e Nome<br />

% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini<br />

della valutazione<br />

BONALUME LORENZO 40<br />

FRIUNDI ALESSANDRA 22<br />

PEREGO SERGIO<br />

15<br />

SALA ALESSANDRA<br />

RISORSE AGGIUNTIVE UTILIZZATE<br />

23<br />

Tipologia Descrizione Costo<br />

Novembre<br />

Dicembre


Dal 14 al 18 novembre 2011 si sono tenute le cinque assemblee pubbliche per il rinnovo dei componenti dei Comitati <strong>di</strong> Frazione.<br />

La campagna informativa attuata dall’amministrazione, attraverso un’assemblea propedeutica sugli strumenti <strong>di</strong> partecipazione popolare e, <strong>di</strong> seguito,<br />

me<strong>di</strong>ante pubblicizzazione sul sito istituzionale, sui <strong>di</strong>splay luminosi <strong>di</strong>slocati sul territorio, con manifesti murali, sulla stampa locale, porta a porta<br />

attraverso il prezioso sostegno dei comitati <strong>di</strong> frazione in carica, ha garantito <strong>di</strong> riscontrare una notevole affluenza <strong>di</strong> pubblico partecipante e votante<br />

principalmente alle tre riunioni tenutesi nelle frazioni storiche - Bernate, Bruno e Cà-Cà Bianca - ma anche nelle restante parte del territorio comunale<br />

sud<strong>di</strong>visa in <strong>Arcore</strong> Nord e <strong>Arcore</strong> Sud si è riusciti nell’intento <strong>di</strong> costituire i rispettivi comitati.<br />

Ne è seguita l’imme<strong>di</strong>ata partecipazione <strong>di</strong> nomina ai can<strong>di</strong>dati risultati eletti e la convocazione per le prime riunioni dei rispettivi comitati finalizzate alla<br />

costituzione formale e all’elezione dei presidenti.<br />

Ampio spazio al rinnovo dei comitati è stato de<strong>di</strong>cato sia sul perio<strong>di</strong>co comunale nel numero dello scorso <strong>di</strong>cembre (a pag. 27) sia sul sito istituzionale<br />

ove, in aggiunta alla notizia, è stata inserita una apposita voce de<strong>di</strong>cata nella sezione servizi comunali, nella quale sono reperibili i nominativi dei<br />

componenti ed i riferimenti degli in<strong>di</strong>rizzi istituzionali <strong>di</strong> posta elettronica.<br />

I comitati, non appena costituiti, sono imme<strong>di</strong>atamente entrati in azione con palpabile entusiasmo promuovendo attività, presentando proprie iniziative,<br />

proposte, pareri etc., affiancando l’amministrazione operativamente sul campo – ad es. - nella recente <strong>di</strong>stribuzione e nel ritiro dei due specifici<br />

questionari pre<strong>di</strong>sposti dalla Provincia <strong>di</strong> Monza e della Brianza , la Fondazione Distretto Green & High Tech Monza Brianza, l'Associazione dei Comuni<br />

per il Distretto Green & HT per misurare i bisogni <strong>di</strong> mobilità sul territorio.<br />

In riferimento al perseguimento dell’obiettivo strategico pluriennale “Costruzione <strong>di</strong> una comunità <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>sponibili a intervenire in <strong>di</strong>fesa <strong>di</strong> un bene<br />

comune, a metterci del proprio per far si che l’”essere arcoresi” non significhi soltanto “abitare ad <strong>Arcore</strong>””, il presente obiettivo operativo ha consentito<br />

<strong>di</strong> valorizzare e dare nuovo slancio all’istituto <strong>di</strong> partecipazione e <strong>di</strong> testare positivamente l’interesse gratuito dei concitta<strong>di</strong>ni alla partecipazione attiva<br />

alla vita della comunità, organizzata nell’esperienza dei comitati <strong>di</strong> frazione: allo stato attuale un primo passo importante, un invito a proseguire sulla<br />

<strong>di</strong>rezione segnata. Si puo’ stimare realisticamente <strong>di</strong> aver completato il percorso previsto dall’obiettivo strategico.


Obiettivo strategico<br />

<strong>di</strong> riferimento<br />

Rilevazione dei<br />

bisogni a cui si<br />

intende dare<br />

risposta<br />

Titolo Obiettivo<br />

operativo<br />

Descrizione<br />

Obiettivo<br />

accessibilità<br />

1 Costituzione ufficio comunale <strong>di</strong> Censimento 5<br />

2 Definizione basi territoriali / Sezioni <strong>di</strong> censimento 6<br />

3 Selezione e nomina rilevatori e coor<strong>di</strong>natore 7<br />

4<br />

Cat.<br />

D<br />

C<br />

C<br />

B<br />

B<br />

B<br />

B<br />

BONALUME LORENZO COMUNICAZIONE<br />

Programma RPP <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

Stakeholder<br />

tempestività<br />

3. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

Informatizzazione e e-government: il <strong>Comune</strong> deve essere davvero la casa comune, trasparente e<br />

<strong>di</strong>alogante, <strong>di</strong> tutti gli arcoresi<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità Performance attesa Performance realizzata<br />

9.107 questionari<br />

Verifica questionari<br />

7.500 lavorati dei quali 7.468<br />

revisionati *<br />

Rilevatori formati<br />

15<br />

15<br />

Coor<strong>di</strong>natori formati<br />

1 1<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

trasparenza<br />

Campagna <strong>di</strong> comunicazione modalità <strong>di</strong><br />

restituzione questionari<br />

entro il 01/10/2011 dal 25/09/2011<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

questionari compilati on line 11% 825<br />

1856 **<br />

questionari acquisiti dai rilevatori 25%<br />

1875<br />

550<br />

questionari consegnati al CCR 55%<br />

4125<br />

4425<br />

questionari consegnati al punto <strong>di</strong> ritiro 9%<br />

675<br />

637<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza Performance attesa Performance realizzata<br />

FASI E TEMPI<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

7<br />

Gennaio<br />

recupero mancate risposte da parte dei<br />

rilevatori sul campo<br />

Febbraio<br />

Principi <strong>di</strong> riferimento dell'attività amministrativa: legalità e trasparenza<br />

Censimento Popolazione 2011 - Analisi della popolazione residente alla data del 9.10.2011<br />

Marzo<br />

Rappresentazione anagrafica della popolazione arcorese<br />

Nel 2011 è previsto il 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni. L'obiettivo del servizio,<br />

nell'ottica <strong>di</strong> assistere e semplificare al massimo la citta<strong>di</strong>nanza nell'espletamento delle rilevazione<br />

censuaria, é la gestione completa delle operazioni in attuazione <strong>di</strong> tutti gli adempimenti <strong>di</strong>sposti dall'ISTAT.<br />

A seguito della costituzione dell'ufficio Comunale <strong>di</strong> Censimento quale ufficio ad hoc, in<strong>di</strong>viduando una sede<br />

<strong>di</strong>stinta dai servizi demografici e <strong>di</strong> agevole accesso, in modo da non creare <strong>di</strong>sservizi e <strong>di</strong>sagi <strong>di</strong> attese per<br />

le rispettive utenze, si tratta <strong>di</strong> procedere alla selezione ed alla formazione del coor<strong>di</strong>natore e dei rilevatori,<br />

alla costituzione del Centro Comunale <strong>di</strong> Raccolta con funzioni <strong>di</strong> ricezione dei questionari e <strong>di</strong> assistenza<br />

alla compilazione, alla gestione dei fon<strong>di</strong> assegnati, sino a garantire la corretta regolarizzazione dei dati<br />

censuari con l'anagrafe della popolazione nel rispetto dei tempi definiti dall'Istat.Si attiverà una adeguata<br />

campagna informativa <strong>di</strong> invito alla compilazione on-line al fine così <strong>di</strong> ottenere una minore congestione negli<br />

uffici ed un maggior livello <strong>di</strong> copertura dei costi da parte dell'Ente; si attiverà un servizio professionale <strong>di</strong> aiuto alla compilazione ed assistenza presso il CCR, con turnazione del pe<br />

INDICATORI DI RISULTATO<br />

postazioni web con assistenza rilevatori<br />

apertura centro comunale <strong>di</strong> raccolta<br />

apertura centro comunale <strong>di</strong> raccolta<br />

Formazione dei rilevatori e coor<strong>di</strong>natore<br />

Aprile<br />

Maggio<br />

Citta<strong>di</strong>ni - Istat<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

Giugno<br />

Luglio<br />

150<br />

2<br />

> 6 ore giornaliere dal<br />

lunedì al venerdì<br />

> 3 ore giornaliere <strong>di</strong><br />

sabato<br />

entro 20/12<br />

Agosto<br />

Settembre<br />

Ottobre<br />

2<br />

7 (dalle 8.30 alle 12.30<br />

e dalle 16 alle 19)<br />

4 (dalle 8.30 alle<br />

12.30)<br />

iniziata il 20/11 e<br />

terminata entro il<br />

1/2/2012 e, quin<strong>di</strong>,<br />

con oltre 10 gg. <strong>di</strong><br />

anticipo sul termine<br />

per il recupero<br />

posticipato da Istat dal<br />

31/12/2011 al<br />

10/2/2012<br />

Allestimento Centro Comunale <strong>di</strong> Raccolta e sua<br />

apertura<br />

Chiusura operazioni censuarie<br />

Confronto censimento-anagrafe<br />

MEDIA VALORE RAGGIUNTO %<br />

MEDIA VALORE RAGGIUNTO %<br />

MEDIA RISPETTO DEI TEMPI %<br />

MEDIA RISPETTO DEI TEMPI %<br />

Analisi degli scostamenti Analisi degli scostamenti<br />

Cause<br />

Effetti<br />

1) ritar<strong>di</strong> <strong>di</strong> Istat nel caricamento in SGR<br />

delle variazioni anagrafiche (circa 30 gg. <strong>di</strong><br />

ritardo); 2) ritar<strong>di</strong> <strong>di</strong> oltre 45 gg. da parte<br />

del punto <strong>di</strong> ritiro Poste Italiane<br />

nell'aggiornamento del sistema SGR <strong>di</strong><br />

rilevazione 3) conseguente posticipazione<br />

del termine <strong>di</strong> raccolta dei questionari (dal<br />

31/12/2011 al 10/2/2012)<br />

Di conseguenza ed a garanzia del corretto<br />

adempimento delle operazioni censuarie, si<br />

è stati costretti a un non preventivabile<br />

slittamento del termine delle operazioni<br />

sul campo<br />

Provve<strong>di</strong>menti correttivi<br />

Cause<br />

Effetti<br />

Intrapresi Intrapresi<br />

Da attivare Da attivare<br />

Provve<strong>di</strong>menti correttivi<br />

Novembre<br />

Dicembre<br />

100%<br />

100%<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

Cognome e Nome<br />

% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini<br />

della valutazione<br />

BONALUME LORENZO<br />

22<br />

STUCCHI BELINDA<br />

18<br />

BAIO TIZIANA<br />

18<br />

MAZZONI EDOARDO<br />

13<br />

GALBIATI MANUELA<br />

13<br />

MOSCA PIERA<br />

13<br />

MANTOVAN PAOLO<br />

RISORSE AGGIUNTIVE UTILIZZATE<br />

3


Tipologia Descrizione Costo<br />

* la <strong>di</strong>fferenza tra i due dati è dovuta al nr <strong>di</strong> questionari che, nonostante i previsti nr. 3 tentativi <strong>di</strong> contatto, non è stato<br />

possibile consegnare a causa dell'assenza della famiglia: tali questionari sono stati lavorati, verificati e chiusi, secondo le<br />

istruzioni Istat.<br />

** l'exploit della riconsegna dei questionari on line dovuto, in parte, anche alla campagna informativa attuata sul sito<br />

istituzionale e sul perio<strong>di</strong>co comunale e della riconsegna al CCR, favorita dalla elasticità degli orari <strong>di</strong> apertura a favore<br />

dell'utenza e dalla professionibilità e <strong>di</strong>sponibilità degli operatori presenti in grado <strong>di</strong> dare qualità al servizio <strong>di</strong> assistenza alla<br />

compilazione e ricezione, ha consentito il raggiungimento dell'obiettivo <strong>di</strong> una minore congestione negli uffici ed un maggior<br />

livello <strong>di</strong> copertura dei costi da parte dell'Ente (si pensi che l'alta percentuale <strong>di</strong> questionari trasmessi on line fa si che Istat<br />

corrisponderà al <strong>Comune</strong> per ognuno <strong>di</strong> tali questionari l'importo <strong>di</strong> euro 5,00 contro l'importo previsto <strong>di</strong> euro 3,00)<br />

RELAZIONE<br />

Il 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni è stato pensato da Istat per facilitare la partecipazione: questionari spe<strong>di</strong>ti <strong>di</strong>rettamente a casa,<br />

possibilità <strong>di</strong> compilazione on line o <strong>di</strong> consegna ai Centri Comunali <strong>di</strong> Raccolta o ai punti <strong>di</strong> ritiro, gestione delle attività degli uffici comunali me<strong>di</strong>ante<br />

un sistema informatico.<br />

Anche nell’ambito dell’espletamento delle operazioni censuarie e, quin<strong>di</strong>, <strong>di</strong> un obiettivo operativo specifico, si è cercato <strong>di</strong> dare concretezza<br />

all’obiettivo strategico il <strong>Comune</strong> è davvero la casa comune, trasparente e <strong>di</strong>alogante, <strong>di</strong> tutti gli arcoresi. Come ? cercando <strong>di</strong> prevenire i bisogni e le<br />

necessità dell’utenza, e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> assistere la citta<strong>di</strong>nanza e semplificare le incombenze a proprio carico, si è costituito il Centro Comunale <strong>di</strong> Raccolta<br />

in<strong>di</strong>viduandolo in una sede <strong>di</strong>stinta dai servizi demografici e <strong>di</strong> agevole accesso (fronte urp), in modo da non creare <strong>di</strong>sservizi e <strong>di</strong>sagi <strong>di</strong> attese per le<br />

rispettive utenze.<br />

Un servizio <strong>di</strong> aiuto alla compilazione <strong>di</strong> qualità, improntato alla piu’ ampia <strong>di</strong>sponibilità, due postazioni web de<strong>di</strong>cate, ben 39 ore settimanali <strong>di</strong> apertura<br />

del CCR a favore dell'utenza (me<strong>di</strong>ante turnazione del personale a<strong>di</strong>bito), questi fattori hanno consentito ai concitta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> preferire tale modalità <strong>di</strong><br />

consegna in luogo <strong>di</strong> quella presso il punto <strong>di</strong> ritiro ufficio postale (a livello nazionale significativamente piu’ utilizzata), consentendo un maggior livello <strong>di</strong><br />

copertura dei costi da parte dell'Ente (Istat corrisponde al <strong>Comune</strong> per ogni questionario restituito presso il CCR l'importo <strong>di</strong> euro 6,00 contro l'importo<br />

<strong>di</strong> euro 5,00 per ogni questionario consegnato presso l’ufficio postale)<br />

Il successo della riconsegna dei questionari on line dovuto, in parte, anche alla campagna informativa attuata sul sito istituzionale e sul perio<strong>di</strong>co<br />

comunale, ha consentito il raggiungimento dell'obiettivo <strong>di</strong> una minore congestione negli uffici ed un maggior livello <strong>di</strong> copertura dei costi da parte<br />

dell'Ente (si pensi che l'alta percentuale <strong>di</strong> questionari trasmessi on line fa si che Istat corrisponderà al <strong>Comune</strong> per ognuno <strong>di</strong> tali questionari<br />

l'importo <strong>di</strong> euro 5,00 contro l'importo previsto <strong>di</strong> euro 3,00). Le operazioni si sono svolte in maniera regolare nonostante gravi <strong>di</strong>sagi e <strong>di</strong>fficoltà<br />

incontrati nello svolgimento degli adempimenti, principalmente dovuti ai ritar<strong>di</strong> sulle scadenze prefissate <strong>di</strong> aggiornamento delle banche dati da parte<br />

<strong>di</strong> Istat, alle problematiche tecniche imputabili ad inefficienza del sistema informatico ed al mancato aggiornamento dei dati / ritardo nella consegna<br />

dei questionari da parte dell’operatore postale.<br />

Preso atto dello slittamento imposto da Istat del termine per il recupero delle mancate risposte, l’ufficio è riuscito a chiudere comunque con 10 gg <strong>di</strong><br />

anticipo l’attività relativa sul campo.<br />

Per quanto sopra esposto si puo’ stimare realisticamente <strong>di</strong> aver percorso il 20 % del tragitto previsto dall’obiettivo strategico triennale.


Obiettivo strategico<br />

<strong>di</strong> riferimento<br />

Programma RPP <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

Rilevazione dei<br />

bisogni a cui si<br />

intende dare<br />

risposta<br />

1<br />

Presentazione all'amministrazione comunale <strong>di</strong> una<br />

soluzione alternativa <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica straor<strong>di</strong>naria dell'area<br />

destinata a fiera con garanzia del mantenimento dei n.<br />

133 posteggi<br />

5<br />

2<br />

Presentazione alla Commisione commercio su aree<br />

pubbliche <strong>di</strong> una soluzione alternativa <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica<br />

straor<strong>di</strong>naria dell'area destinata a fiera con garanzia del<br />

mantenimento dei n. 133 posteggi<br />

6<br />

3<br />

4<br />

Cat.<br />

D<br />

C<br />

4 . OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

BONALUME LORENZO COMUNICAZIONE<br />

Promozione delle iniziative in grado <strong>di</strong> costituire occasione per rivitalizzare il centro storico e far<br />

riacquistare al territorio la sua identità, maggior vitalità e vivibilità<br />

Sostenere le attività commerciali e creare occasioni per animare il centro storico e far riacquistare al<br />

territorio la sua identità, maggior vitalità e vivibilità<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

Aprile<br />

Maggio<br />

Lo spirito <strong>di</strong> <strong>Arcore</strong><br />

Stakeholder Citta<strong>di</strong>ni - operatori del commercio su aree pubbliche<br />

Titolo Obiettivo<br />

operativo<br />

Descrizione<br />

Obiettivo<br />

Fiera <strong>di</strong> S. Eustorgio 2011 - Mo<strong>di</strong>fica straor<strong>di</strong>naria in<strong>di</strong>viduazione dell'area destinata alla fiera e<br />

mo<strong>di</strong>fica dei criteri per l'assegnazione dei posteggi a fronte dei lavori <strong>di</strong> riqualificazione in essere<br />

sulla via Roma<br />

A fronte della situazione <strong>di</strong> forza maggiore venutasi a creare a seguito dei lavori in corso per il<br />

rifacimento della via Roma e della nuova conformazione stradale della via, si tratta <strong>di</strong> garantire<br />

l'effettuazione dell'e<strong>di</strong>zione annuale della Fiera <strong>di</strong> S. Eustorgio, mantenendo inalterato il numero dei<br />

posteggi da assegnare, con<strong>di</strong>videndo la fattispecie con la commissione consultiva del commercio<br />

su aree pubbliche, proponendo una soluzione alternativa consistente nella mo<strong>di</strong>fica straor<strong>di</strong>naria<br />

dell'area destinata alla fiera e nella mo<strong>di</strong>fica dei criteri per l'assegnazione dei posteggi<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />

INDICATORI DI RISULTATO<br />

nr. autorizzazioni <strong>di</strong> concessione posteggio rilasciate<br />

nr. assemblee <strong>di</strong> con<strong>di</strong>visione con i componenti della commissione<br />

commercio su aree pubbliche delle soluzioni alternative<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità<br />

Pubblicazione sul sito planimetria nuova area<br />

accessibilità si<br />

destinata a fiera<br />

tempestività<br />

trasparenza<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />

nr. posteggi da assegnare garantiti a fronte della riduzione dell'area<br />

destinata a fiera<br />

1<br />

Pubblicazione sul sito graduatoria assegnazione<br />

posteggi<br />

utilizzo risorse personale interno/risorse totali impiegate per il<br />

perseguimento dell'obiettivo<br />

FASI E TEMPI<br />

2<br />

3<br />

4<br />

5<br />

6<br />

Con<strong>di</strong>visione soluzioni progettuali alternative<br />

con la Commissione per il commercio su aree<br />

pubbliche<br />

RELAZIONE<br />

La Fiera <strong>di</strong> S. Eustorgio 2011 ha rappresentato una sfida per l’assessorato al commercio con l’obiettivo <strong>di</strong> riuscire a garantirne l'effettuazione dell'e<strong>di</strong>zione<br />

annuale e <strong>di</strong> mantenere inalterato il numero dei posteggi pari a nr. 133, a fronte della critica situazione venutasi a creare a seguito dei lavori in atto per il<br />

rifacimento della via Roma, i quali hanno seriamente messo in <strong>di</strong>scussione la possibilità <strong>di</strong> realizzazione della Fiera.<br />

Con la preziosa collaborazione della operatori facenti parte della commissione consultiva del commercio su aree pubbliche, preventivamente convocata<br />

in data 20/7/2011 e con l’ausilio degli altri uffici interessati, si è proposta una soluzione alternativa consistente nella mo<strong>di</strong>fica straor<strong>di</strong>naria dell'area<br />

destinata alla fiera,e nella mo<strong>di</strong>fica dei criteri per l'assegnazione dei posteggi, con<strong>di</strong>vise ed approvate dall’amministrazione comunale con la deliberazione<br />

<strong>di</strong> Giunta n. 102 del 27/7/2011 .<br />

Nonostante le evidenti ed intrinseche <strong>di</strong>fficoltà, si è garantita la regolarità della procedura amministrativa e si sono ampiamente pienamente rispettati i<br />

termini <strong>di</strong> conclusione del proce<strong>di</strong>mento previsti dalla normativa regionale, garantendo agli operatori ampia informazione e partecipazione in merito alla<br />

con<strong>di</strong>visione delle soluzioni alternative.<br />

Un’occasione per far riacquistare al centro <strong>di</strong> <strong>Arcore</strong> la sua storica identità che -pur se limitata temporalmente all’anno 2011- fornisce all’amministrazione<br />

gli strumenti per poter garantire, anche senza l’apporto <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fiche, l’effettuazione della Fiera <strong>di</strong> S. Eustorgio per i prossimi anni.<br />

In riferimento al perseguimento dell’obiettivo strategico pluriennale “Sviluppare la collaborazione con i commercianti, comitati <strong>di</strong> frazione ed associazioni<br />

per animare e rendere piu’ vivibile la nostra città”, il presente obiettivo operativo ha garantito ampia partecipazione al proce<strong>di</strong>mento decisionale da parte<br />

degli operatori commerciali – rappresentanti dai componenti la commissione per il commercio su aree pubbliche – ponendo le fondamenta e sviluppando<br />

collaborazioni e sinergie utili anche per prossime iniziative finalizzate a creare occasioni per animare il centro storico e far riacquistare al territorio la sua<br />

identità, maggior vitalità e vivibilità: si puo’ stimare realisticamente <strong>di</strong> aver completato la parte <strong>di</strong> percorso previsto per l’anno dall’obiettivo strategico, con<br />

ampio margine <strong>di</strong> implementazione per il futuro.<br />

Giugno<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

133<br />

133<br />

Luglio<br />

150<br />

almeno 1 1<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

entro 5 gg. dalla'tto <strong>di</strong><br />

assegnazione<br />

si<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

133 133<br />

100%<br />

Agosto<br />

Settembre<br />

entro 1 gg dall'atto <strong>di</strong><br />

assegnazione<br />

(determina <strong>di</strong><br />

assegnazione datata<br />

23/8, pubblicazione sul<br />

sito istituzionale il<br />

24/8)<br />

si (nel corso della<br />

seduta <strong>di</strong> commissione<br />

e contestuale<br />

sopralluogo)<br />

Ottobre<br />

si (in data 24/8)<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza Performance attesa Performance realizzata<br />

In<strong>di</strong>viduazione nuovi citeri per l'assegnazione dei<br />

posteggi<br />

Approvazione relativa deliberazione in Giunta<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

100%<br />

Approvazione graduatoria per l'assegnazione dei<br />

posteggi sulla base dei nuovi criteri e pubblicizzazione<br />

della stessa<br />

Cause<br />

Aggiornamento presenze alla fiera da parte degli<br />

operatori<br />

MEDIA VALORE RAGGIUNTO % MEDIA VALORE RAGGIUNTO %<br />

MEDIA RISPETTO DEI TEMPI %<br />

MEDIA RISPETTO DEI TEMPI %<br />

Analisi degli scostamenti<br />

Analisi degli scostamenti<br />

Cause<br />

Effetti<br />

Intrapresi<br />

Provve<strong>di</strong>menti correttivi<br />

Effetti<br />

Intrapresi<br />

Da attivare Da attivare<br />

Provve<strong>di</strong>menti correttivi<br />

Novembre<br />

Dicembre<br />

100%<br />

100%<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

Cognome e Nome<br />

% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della<br />

valutazione<br />

BONALUME LORENZO<br />

50<br />

BERETTA AMBROGINA<br />

RISORSE AGGIUNTIVE UTILIZZATE<br />

50<br />

Tipologia Descrizione<br />

Costo


SERVIZIO COMUNICAZIONE<br />

RELAZIONE SU PIANO PERFORMANCE 2011<br />

1. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

BONALUME LORENZO COMUNICAZIONE<br />

Obiettivo strategico <strong>di</strong> riferimento<br />

Informatizzazione e e-government: il <strong>Comune</strong> deve essere davvero la casa<br />

comune, trasparente e <strong>di</strong>alogante, <strong>di</strong> tutti gli arcoresi<br />

Programma RPP <strong>di</strong> riferimento Principi <strong>di</strong> riferimento dell'attività amministrativa: legalità e trasparenza<br />

Stakeholder Utenti interni - 1^ fase - citta<strong>di</strong>ni e imprese 2^ fase<br />

Rilevazione dei bisogni a cui si intende<br />

dare risposta<br />

Titolo Obiettivo operativo<br />

Descrizione Obiettivo<br />

Razionalizzazione dei processi, recupero <strong>di</strong> efficienza e risparmi<br />

conseguenti la dematerializzazione e conservazione sostitutiva degli atti<br />

con il conseguente vantaggio <strong>di</strong> riduzione dei tempi <strong>di</strong> consultazione oltre<br />

che riduzione dei costi<br />

Razionalizzazione organizzativa ed informatica dei proce<strong>di</strong>menti:<br />

implementazione SW per la gestione delle delibere e determinazioni.<br />

Progetto biennale trasversale coor<strong>di</strong>nato dal Responsabile Servizio<br />

Finanziario e dal Responsabile Servizio Comunicazione ai quali<br />

pervengono tutti gli atti, con compito <strong>di</strong> svolgere attività <strong>di</strong> impulso nei<br />

confronti <strong>di</strong> tutti i servizi per l'utilizzo del programma <strong>di</strong> gestione atti.<br />

Obiettivo prioritario é la dematerializzazione dei proce<strong>di</strong>menti<br />

amministrativi, evitando produzione <strong>di</strong> nuova carta con conseguenti<br />

risparmi <strong>di</strong>retti (carta, spazi ecc...) oltre che risparmi in<strong>di</strong>retti (tempo,<br />

efficienza). Il trattamento informatico delle informazioni e delle banche dati<br />

avrà come obiettivo anche una maggior con<strong>di</strong>visione delle medesime e una<br />

riduzione delle tempistiche <strong>di</strong> consultazione degli archivi . Questa fase ha<br />

come scopo il miglioramento del prodotto complessivo dell'operato della<br />

P.A. e uno snellimento dell'attività amministrativa.<br />

Nel mese <strong>di</strong> novembre si è attivata la formazione degli utenti interni, sia in aula nei confronti <strong>di</strong> responsabili <strong>di</strong><br />

servizio o loro delegati e personale <strong>di</strong> ogni ufficio, sia nei confronti <strong>di</strong> tutti gli operatori: sono state pre<strong>di</strong>sposte<br />

<strong>di</strong>spense operative in<strong>di</strong>canti modalità, standard e tempi, nonché sono stati e sono tuttora attuati<br />

quoti<strong>di</strong>anamente interventi <strong>di</strong> assistenza sia telefonica che personale, nella piu' ampia <strong>di</strong>sponibilità e<br />

collaborazione.


In data 5 <strong>di</strong>cembre 2011 si è dato avvio al proce<strong>di</strong>mento totalmente informatizzato <strong>di</strong> gestione dell’iter delle<br />

deliberazioni <strong>di</strong> Giunta e Consiglio, sottoscritte con firma <strong>di</strong>gitale in formato p7m prima da parte dei<br />

responsabili <strong>di</strong> servizio per quel che concerne i pareri e poi da parte del segretario generale e dal<br />

sindaco/presidente del cc e, infine, pubblicate e rese <strong>di</strong>sponibili all’albo pretorio on line a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong><br />

citta<strong>di</strong>ni ed imprese, garantendo totale trasparenza agli atti amministrativi.<br />

Nel 2011 l’innovazione <strong>di</strong>gitale ha interessato nr. 40 delibere della Giunta e nr. 11 delibere del Consiglio; nel<br />

2012, ad oggi, sono nr. 40 le delibere della Giunta e nr. 9 delibere del Consiglio.<br />

Gli utenti interni possono accedere, dalla propria postazione ed in tempo reale, a tutti gli atti amministrativi<br />

redatti <strong>di</strong>gitalmente, all’interno del sistema Iride con indubbi risparmi in termini <strong>di</strong> tempo.<br />

Nella medesima ottica le comunicazioni rivolte ai capigruppo consiliari <strong>di</strong> elenco deliberazioni <strong>di</strong> gc pubblicate<br />

all’albo pretorio avvengono nella sola modalità <strong>di</strong> trasmissione a mezzo PEC, con un risparmio in termini <strong>di</strong><br />

tempi (i capigruppo hanno a <strong>di</strong>sposizione la comunicazione in tempo reale e non devono piu’ recarsi presso la<br />

sede municipale) e <strong>di</strong> carta.<br />

In data 17 gennaio 2012 si è dato avvio al proce<strong>di</strong>mento totalmente informatizzato <strong>di</strong> gestione dell’iter delle<br />

or<strong>di</strong>nanze comunali, sottoscritte con firma <strong>di</strong>gitale in formato p7m da parte dei responsabili <strong>di</strong> servizio o dal<br />

sindaco e, contestualmente, pubblicate e rese <strong>di</strong>sponibili all’albo pretorio on line: ad oggi sono nr. 21 le<br />

or<strong>di</strong>nanze perfezionate con il nuovo iter <strong>di</strong>gitale.<br />

Dall’inizio del mese <strong>di</strong> marzo 2012 si è dato all’avvio del proce<strong>di</strong>mento informatizzato <strong>di</strong> gestione delle<br />

determinazioni con conseguente pubblicazione all’albo pretorio on line. A breve si perfezionerà l’iter con<br />

l’attivazione della firma <strong>di</strong>gitale <strong>di</strong> tali atti: si è in attesa della integrazione tra il software <strong>di</strong> gestione delle<br />

deliberazioni iride ed il prodotto <strong>di</strong> gestione della contabilità (l’implementazione si è resa necessaria a seguito<br />

<strong>di</strong> richiesta in tal senso ricevuta dall’ufficio ragioneria in data 9 gennaio nel corso della seduta <strong>di</strong> formazione)<br />

La dematerializzazione e conservazioni sostitutiva degli atti in formato <strong>di</strong>gitale, oltre alla riduzione dei tempi <strong>di</strong><br />

consultazione, imme<strong>di</strong>ati dalla propria postazione informatica, comporta riduzione <strong>di</strong> costi e <strong>di</strong> carta: si pensi, a<br />

titolo <strong>di</strong> esempio, che ogni delibera “cartacea” comportava tra originale e copie, in me<strong>di</strong>a, la produzione <strong>di</strong> oltre<br />

nr. 90 fogli <strong>di</strong> carta stampati: nel 2011 le delibere <strong>di</strong> Giunta sono state nr. 206 e le delibere <strong>di</strong> Consiglio nr. 83.<br />

Oggi la carta è completamente azzerata: l’originale degli atti è quello perfezionato <strong>di</strong>gitalmente in formato<br />

p7m. a <strong>di</strong>sposizione degli utenti interni mentre a <strong>di</strong>sposizione degli utenti esterni (capigruppo, citta<strong>di</strong>ni ed<br />

imprese) è automaticamente pre<strong>di</strong>sposto il formato <strong>pdf</strong>.<br />

In riferimento al perseguimento dell’obiettivo strategico pluriennale “Informatizzazione ed e-government: il<br />

<strong>Comune</strong>, quin<strong>di</strong>, davvero la casa comune, trasparente e <strong>di</strong>alogante, <strong>di</strong> tutti gli arcoresi”, il presente obiettivo<br />

operativo ha consentito <strong>di</strong> razionalizzare a livello organizzativo i relativi proce<strong>di</strong>menti e garantisce la totale<br />

trasparenza ed accessibilità degli atti amministrativi pre<strong>di</strong>sposti dai <strong>di</strong>versi organi comunali, costituendo la<br />

base per poter procedere nella <strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> erogazione <strong>di</strong> servizi on line a favore dell’utenza, prossimo step<br />

del percorso intrapreso <strong>di</strong> informazione ed e-government: si puo’ stimare realisticamente <strong>di</strong> aver percorso il 40<br />

% del tragitto previsto dall’obiettivo strategico triennale.<br />

2. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

BONALUME LORENZO COMUNICAZIONE<br />

Obiettivo strategico <strong>di</strong> riferimento<br />

Costruzione <strong>di</strong> una comunità <strong>di</strong> persone <strong>di</strong>sponibili a intervenire in <strong>di</strong>fesa <strong>di</strong><br />

un bene comune, a metterci del proprio per far si che essere arcoresi non<br />

significhi soltanto abitare ad <strong>Arcore</strong><br />

Programma RPP <strong>di</strong> riferimento Principi <strong>di</strong> riferimento dell'azione amministrativa: reciprocità


Stakeholder Citta<strong>di</strong>ni<br />

Rilevazione dei bisogni a cui si intende<br />

dare risposta<br />

Titolo Obiettivo operativo<br />

Descrizione Obiettivo<br />

Favorire la consapevolezza <strong>di</strong> tutti <strong>di</strong> essere una comunità e consentire, al<br />

<strong>di</strong> là delle <strong>di</strong>visioni nelle opinioni politiche, religiose o culturali, l'unione per il<br />

perseguimento del bene del paese e dei suoi citta<strong>di</strong>ni<br />

Verifica, rinnovo e valorizzazione dello strumento <strong>di</strong> partecipazione dei<br />

comitati <strong>di</strong> frazione<br />

Nell'intento <strong>di</strong> ricostituire una comunità <strong>di</strong> persone e <strong>di</strong> obiettivi con<strong>di</strong>visi in<br />

un paese che non sia composto semplicemente <strong>di</strong> persone che abitano le<br />

une vicino alle altre, bensì <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni che partecipano alla vita del paese,<br />

nell'anno 2011 l'obiettivo consiste nella pre<strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> tutti quegli atti<br />

necessari alla verifica dello stato <strong>di</strong> fatto e al conseguente rinnovo e<br />

valorizzazione dello strumento <strong>di</strong> partecipazione dei comitati <strong>di</strong> frazione<br />

come <strong>di</strong> seguito dettagliato: a) organizzazione assemblea informativa a<br />

favore della citta<strong>di</strong>nanza sugli strumenti <strong>di</strong> partecipazione popolare e, nello<br />

specifico, dei comitati <strong>di</strong> frazione; b) organizzazione assemblee pubbliche<br />

per l'elezione dei comitati <strong>di</strong> frazione (sud<strong>di</strong>visione del territorio comunale e<br />

ripartizione delle vie nei comitati <strong>di</strong> frazione, ricezione can<strong>di</strong>dature,<br />

svolgimento funzioni <strong>di</strong> segretario alle sedute e verbalizzazione delle<br />

stesse, adempimenti successivi <strong>di</strong> partecipazione nomina componenti dei<br />

comitati, convocazione sedute comitati, stanziamento fon<strong>di</strong> per il<br />

funzionamento dei comitati, etc.) ed attività <strong>di</strong> comunicazione e<br />

<strong>di</strong>vulgazione in modo da favorire la partecipazione da parte dei citta<strong>di</strong>ni.<br />

Dal 14 al 18 novembre 2011 si sono tenute le cinque assemblee pubbliche per il rinnovo dei componenti dei<br />

Comitati <strong>di</strong> Frazione.<br />

La campagna informativa attuata dall’amministrazione, attraverso un’assemblea propedeutica sugli strumenti<br />

<strong>di</strong> partecipazione popolare e, <strong>di</strong> seguito, me<strong>di</strong>ante pubblicizzazione sul sito istituzionale, sui <strong>di</strong>splay luminosi<br />

<strong>di</strong>slocati sul territorio, con manifesti murali, sulla stampa locale, porta a porta attraverso il prezioso sostegno<br />

dei comitati <strong>di</strong> frazione in carica, ha garantito <strong>di</strong> riscontrare una notevole affluenza <strong>di</strong> pubblico partecipante e<br />

votante principalmente alle tre riunioni tenutesi nelle frazioni storiche - Bernate, Bruno e Cà-Cà Bianca - ma<br />

anche nelle restante parte del territorio comunale sud<strong>di</strong>visa in <strong>Arcore</strong> Nord e <strong>Arcore</strong> Sud si è riusciti<br />

nell’intento <strong>di</strong> costituire i rispettivi comitati.<br />

Ne è seguita l’imme<strong>di</strong>ata partecipazione <strong>di</strong> nomina ai can<strong>di</strong>dati risultati eletti e la convocazione per le prime<br />

riunioni dei rispettivi comitati finalizzate alla costituzione formale e all’elezione dei presidenti.<br />

Ampio spazio al rinnovo dei comitati è stato de<strong>di</strong>cato sia sul perio<strong>di</strong>co comunale nel numero dello scorso<br />

<strong>di</strong>cembre (a pag. 27) sia sul sito istituzionale ove, in aggiunta alla notizia, è stata inserita una apposita voce<br />

de<strong>di</strong>cata nella sezione servizi comunali, nella quale sono reperibili i nominativi dei componenti ed i riferimenti<br />

degli in<strong>di</strong>rizzi istituzionali <strong>di</strong> posta elettronica.<br />

I comitati, non appena costituiti, sono imme<strong>di</strong>atamente entrati in azione con palpabile entusiasmo<br />

promuovendo attività, presentando proprie iniziative, proposte, pareri etc., affiancando l’amministrazione<br />

operativamente sul campo – ad es. - nella recente <strong>di</strong>stribuzione e nel ritiro dei due specifici questionari<br />

pre<strong>di</strong>sposti dalla Provincia <strong>di</strong> Monza e della Brianza , la Fondazione Distretto Green & High Tech Monza<br />

Brianza, l'Associazione dei Comuni per il Distretto Green & HT per misurare i bisogni <strong>di</strong> mobilità sul territorio.<br />

In riferimento al perseguimento dell’obiettivo strategico pluriennale “Costruzione <strong>di</strong> una comunità <strong>di</strong> persone<br />

<strong>di</strong>sponibili a intervenire in <strong>di</strong>fesa <strong>di</strong> un bene comune, a metterci del proprio per far si che l’”essere arcoresi”<br />

non significhi soltanto “abitare ad <strong>Arcore</strong>””, il presente obiettivo operativo ha consentito <strong>di</strong> valorizzare e dare<br />

nuovo slancio all’istituto <strong>di</strong> partecipazione e <strong>di</strong> testare positivamente l’interesse gratuito dei concitta<strong>di</strong>ni alla<br />

partecipazione attiva alla vita della comunità, organizzata nell’esperienza dei comitati <strong>di</strong> frazione: allo stato


attuale un primo passo importante, un invito a proseguire sulla <strong>di</strong>rezione segnata. Si puo’ stimare<br />

realisticamente <strong>di</strong> aver completato il percorso previsto dall’obiettivo strategico.<br />

3. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

BONALUME LORENZO COMUNICAZIONE<br />

Obiettivo strategico <strong>di</strong> riferimento<br />

Informatizzazione e e-government: il <strong>Comune</strong> deve essere davvero la casa<br />

comune, trasparente e <strong>di</strong>alogante, <strong>di</strong> tutti gli arcoresi<br />

Programma RPP <strong>di</strong> riferimento Principi <strong>di</strong> riferimento dell'attività amministrativa: legalità e trasparenza<br />

Stakeholder Citta<strong>di</strong>ni - Istat<br />

Rilevazione dei bisogni a cui si intende<br />

dare risposta<br />

Censimento Popolazione 2011 - Analisi della popolazione residente alla<br />

data del 9.10.2011<br />

Titolo Obiettivo operativo Rappresentazione anagrafica della popolazione arcorese<br />

Descrizione Obiettivo<br />

Nel 2011 è previsto il 15° Censimento generale della popolazione e delle<br />

abitazioni. L'obiettivo del servizio, nell'ottica <strong>di</strong> assistere e semplificare al<br />

massimo la citta<strong>di</strong>nanza nell'espletamento delle rilevazione censuaria, é la<br />

gestione completa delle operazioni in attuazione <strong>di</strong> tutti gli adempimenti<br />

<strong>di</strong>sposti dall'ISTAT. A seguito della costituzione dell'ufficio Comunale <strong>di</strong><br />

Censimento quale ufficio ad hoc, in<strong>di</strong>viduando una sede <strong>di</strong>stinta dai servizi<br />

demografici e <strong>di</strong> agevole accesso, in modo da non creare <strong>di</strong>sservizi e<br />

<strong>di</strong>sagi <strong>di</strong> attese per le rispettive utenze, si tratta <strong>di</strong> procedere alla selezione<br />

ed alla formazione del coor<strong>di</strong>natore e dei rilevatori, alla costituzione del<br />

Centro Comunale <strong>di</strong> Raccolta con funzioni <strong>di</strong> ricezione dei questionari e <strong>di</strong><br />

assistenza alla compilazione, alla gestione dei fon<strong>di</strong> assegnati, sino a<br />

garantire la corretta regolarizzazione dei dati censuari con l'anagrafe della<br />

popolazione nel rispetto dei tempi definiti dall'Istat.Si attiverà una adeguata<br />

campagna informativa <strong>di</strong> invito alla compilazione on-line al fine così <strong>di</strong><br />

ottenere una minore congestione negli uffici ed un maggior livello <strong>di</strong><br />

copertura dei costi da parte dell'Ente; si attiverà un servizio professionale <strong>di</strong><br />

aiuto alla compilazione ed assistenza presso il CCR, con turnazione del<br />

personale ed orari <strong>di</strong> apertura molto ampi a favore dell'utenza, in modo da<br />

favorire la ricezione dei questionari preferibilmente me<strong>di</strong>ante tale modalità<br />

in luogo della consegna presso il punto <strong>di</strong> ritiro, così da ottenere un<br />

maggior livello <strong>di</strong> copertura dei costi da parte dell'Ente. La determinazione<br />

della popolazione legale produrrà un quadro conoscitivo della realtà sociale<br />

ed economica che sarà la base per un'eventuale analisi dei bisogni e dei<br />

servizi per i citta<strong>di</strong>ni presenti sul territorio <strong>di</strong> <strong>Arcore</strong>


Il 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni è stato pensato da Istat per facilitare la partecipazione:<br />

questionari spe<strong>di</strong>ti <strong>di</strong>rettamente a casa, possibilità <strong>di</strong> compilazione on line o <strong>di</strong> consegna ai Centri Comunali <strong>di</strong><br />

Raccolta o ai punti <strong>di</strong> ritiro, gestione delle attività degli uffici comunali me<strong>di</strong>ante un sistema informatico.<br />

Anche nell’ambito dell’espletamento delle operazioni censuarie e, quin<strong>di</strong>, <strong>di</strong> un obiettivo operativo specifico, si<br />

è cercato <strong>di</strong> dare concretezza all’obiettivo strategico il <strong>Comune</strong> è davvero la casa comune, trasparente e<br />

<strong>di</strong>alogante, <strong>di</strong> tutti gli arcoresi. Come ? cercando <strong>di</strong> prevenire i bisogni e le necessità dell’utenza, e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

assistere la citta<strong>di</strong>nanza e semplificare le incombenze a proprio carico, si è costituito il Centro Comunale <strong>di</strong><br />

Raccolta in<strong>di</strong>viduandolo in una sede <strong>di</strong>stinta dai servizi demografici e <strong>di</strong> agevole accesso (fronte urp), in modo<br />

da non creare <strong>di</strong>sservizi e <strong>di</strong>sagi <strong>di</strong> attese per le rispettive utenze.<br />

Un servizio <strong>di</strong> aiuto alla compilazione <strong>di</strong> qualità, improntato alla piu’ ampia <strong>di</strong>sponibilità, due postazioni web<br />

de<strong>di</strong>cate, ben 39 ore settimanali <strong>di</strong> apertura del CCR a favore dell'utenza (me<strong>di</strong>ante turnazione del personale<br />

a<strong>di</strong>bito), questi fattori hanno consentito ai concitta<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> preferire tale modalità <strong>di</strong> consegna in luogo <strong>di</strong> quella<br />

presso il punto <strong>di</strong> ritiro ufficio postale (a livello nazionale significativamente piu’ utilizzata), consentendo un<br />

maggior livello <strong>di</strong> copertura dei costi da parte dell'Ente (Istat corrisponde al <strong>Comune</strong> per ogni questionario<br />

restituito presso il CCR l'importo <strong>di</strong> euro 6,00 contro l'importo <strong>di</strong> euro 5,00 per ogni questionario consegnato<br />

presso l’ufficio postale)<br />

Il successo della riconsegna dei questionari on line dovuto, in parte, anche alla campagna informativa attuata<br />

sul sito istituzionale e sul perio<strong>di</strong>co comunale, ha consentito il raggiungimento dell'obiettivo <strong>di</strong> una minore<br />

congestione negli uffici ed un maggior livello <strong>di</strong> copertura dei costi da parte dell'Ente (si pensi che l'alta<br />

percentuale <strong>di</strong> questionari trasmessi on line fa si che Istat corrisponderà al <strong>Comune</strong> per ognuno <strong>di</strong> tali<br />

questionari l'importo <strong>di</strong> euro 5,00 contro l'importo previsto <strong>di</strong> euro 3,00).<br />

Le operazioni si sono svolte in maniera regolare nonostante gravi <strong>di</strong>sagi e <strong>di</strong>fficoltà incontrati nello svolgimento<br />

degli adempimenti, principalmente dovuti ai ritar<strong>di</strong> sulle scadenze prefissate <strong>di</strong> aggiornamento delle banche<br />

dati da parte <strong>di</strong> Istat, alle problematiche tecniche imputabili ad inefficienza del sistema informatico ed al<br />

mancato aggiornamento dei dati / ritardo nella consegna dei questionari da parte dell’operatore postale.<br />

Preso atto dello slittamento imposto da Istat del termine per il recupero delle mancate risposte, l’ufficio è<br />

riuscito a chiudere comunque con 10 gg <strong>di</strong> anticipo l’attività relativa sul campo.<br />

Per quanto sopra esposto si puo’ stimare realisticamente <strong>di</strong> aver percorso il 20 % del tragitto previsto<br />

dall’obiettivo strategico triennale.<br />

4. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

BONALUME LORENZO COMUNICAZIONE<br />

Obiettivo strategico <strong>di</strong> riferimento<br />

Promozione delle iniziative in grado <strong>di</strong> costituire occasione per rivitalizzare<br />

il centro storico e far riacquistare al territorio la sua identità, maggior<br />

vitalità e vivibilità<br />

Programma RPP <strong>di</strong> riferimento Lo spirito <strong>di</strong> <strong>Arcore</strong><br />

Stakeholder Citta<strong>di</strong>ni - operatori del commercio su aree pubbliche


Rilevazione dei bisogni a cui si intende<br />

dare risposta<br />

Titolo Obiettivo operativo<br />

Descrizione Obiettivo<br />

Sostenere le attività commerciali e creare occasioni per animare il centro<br />

storico e far riacquistare al territorio la sua identità, maggior vitalità e<br />

vivibilità<br />

Fiera <strong>di</strong> S. Eustorgio 2011 - Mo<strong>di</strong>fica straor<strong>di</strong>naria in<strong>di</strong>viduazione dell'area<br />

destinata alla fiera e mo<strong>di</strong>fica dei criteri per l'assegnazione dei posteggi a<br />

fronte dei lavori <strong>di</strong> riqualificazione in essere sulla via Roma<br />

A fronte della situazione <strong>di</strong> forza maggiore venutasi a creare a seguito dei<br />

lavori in corso per il rifacimento della via Roma e della nuova<br />

conformazione stradale della via, si tratta <strong>di</strong> garantire l'effettuazione<br />

dell'e<strong>di</strong>zione annuale della Fiera <strong>di</strong> S. Eustorgio, mantenendo inalterato il<br />

numero dei posteggi da assegnare, con<strong>di</strong>videndo la fattispecie con la<br />

commissione consultiva del commercio su aree pubbliche, proponendo una<br />

soluzione alternativa consistente nella mo<strong>di</strong>fica straor<strong>di</strong>naria dell'area<br />

destinata alla fiera e nella mo<strong>di</strong>fica dei criteri per l'assegnazione dei<br />

posteggi<br />

La Fiera <strong>di</strong> S. Eustorgio 2011 ha rappresentato una sfida per l’assessorato al commercio con l’obiettivo <strong>di</strong><br />

riuscire a garantirne l'effettuazione dell'e<strong>di</strong>zione annuale e <strong>di</strong> mantenere inalterato il numero dei posteggi pari<br />

a nr. 133, a fronte della critica situazione venutasi a creare a seguito dei lavori in atto per il rifacimento della<br />

via Roma, i quali hanno seriamente messo in <strong>di</strong>scussione la possibilità <strong>di</strong> realizzazione della Fiera.<br />

Con la preziosa collaborazione della operatori facenti parte della commissione consultiva del commercio su<br />

aree pubbliche, preventivamente convocata in data 20/7/2011 e con l’ausilio degli altri uffici interessati, si è<br />

proposta una soluzione alternativa consistente nella mo<strong>di</strong>fica straor<strong>di</strong>naria dell'area destinata alla fiera,e nella<br />

mo<strong>di</strong>fica dei criteri per l'assegnazione dei posteggi, con<strong>di</strong>vise ed approvate dall’amministrazione comunale<br />

con la deliberazione <strong>di</strong> Giunta n. 102 del 27/7/2011 .<br />

Nonostante le evidenti ed intrinseche <strong>di</strong>fficoltà, si è garantita la regolarità della procedura amministrativa e si<br />

sono ampiamente pienamente rispettati i termini <strong>di</strong> conclusione del proce<strong>di</strong>mento previsti dalla normativa<br />

regionale, garantendo agli operatori ampia informazione e partecipazione in merito alla con<strong>di</strong>visione delle<br />

soluzioni alternative.<br />

Un’occasione per far riacquistare al centro <strong>di</strong> <strong>Arcore</strong> la sua storica identità che -pur se limitata temporalmente<br />

all’anno 2011- fornisce all’amministrazione gli strumenti per poter garantire, anche senza l’apporto <strong>di</strong><br />

mo<strong>di</strong>fiche, l’effettuazione della Fiera <strong>di</strong> S. Eustorgio per i prossimi anni.<br />

In riferimento al perseguimento dell’obiettivo strategico pluriennale “Sviluppare la collaborazione con i<br />

commercianti, comitati <strong>di</strong> frazione ed associazioni per animare e rendere piu’ vivibile la nostra città”, il<br />

presente obiettivo operativo ha garantito ampia partecipazione al proce<strong>di</strong>mento decisionale da parte degli<br />

operatori commerciali – rappresentanti dai componenti la commissione per il commercio su aree pubbliche –<br />

ponendo le fondamenta e sviluppando collaborazioni e sinergie utili anche per prossime iniziative finalizzate a<br />

creare occasioni per animare il centro storico e far riacquistare al territorio la sua identità, maggior vitalità e<br />

vivibilità: si puo’ stimare realisticamente <strong>di</strong> aver completato la parte <strong>di</strong> percorso previsto per l’anno<br />

dall’obiettivo strategico, con ampio margine <strong>di</strong> implementazione per il futuro.


Rilevazione dei bisogni a cui si<br />

intende dare risposta<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />

Ampliamento del nastro orario <strong>di</strong> servizio a parità <strong>di</strong> risorse rispetto all'attuale<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

copertura settimanale (monte ore 70)<br />

Tempo impegnato per l'adozione della deliberazione <strong>di</strong> Giunta<br />

+ 2 ore + 2 ore<br />

comunale/tempo preventivato (mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre) 1 0,9<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />

Sod<strong>di</strong>sfazione della domanda: n°<br />

richieste <strong>di</strong> intervento tra le ore7:30 e 8:30; e tra le ore 18:30 e 19:30<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />

Ampliamento del nastro orario <strong>di</strong> servizio a costo zero<br />

Citta<strong>di</strong>nanza.<br />

L'obiettivo nasce dalla necessità <strong>di</strong> fronteggiare le richieste <strong>di</strong> intervento avanzate dalla citta<strong>di</strong>nanza nelle ore<br />

in coincidenza con il ritorno a casa dei lavoratori pendolari e, nella giornata del sabato, in coincidenza i<br />

fenomeni <strong>di</strong> aggregazione del tardo pomeriggio/sera. Si tratta <strong>di</strong> esplicitare e dettagliare quanto già contenuto<br />

nell'obiettivo strategico<br />

Titolo Obiettivo operativo Primo ampliamento del nastro orario <strong>di</strong> servizio<br />

Descrizione Obiettivo<br />

1. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

Comandante - Commissario <strong>di</strong> P.L.<br />

Bergamaschi dott. Marco<br />

Polizia Locale<br />

50%<br />

Obiettivo strategico <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

La sicurezza urbana come valore partecipato e percepito<br />

Programma RPP <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

Un <strong>Comune</strong> deve innanzitutto garantire il presi<strong>di</strong>o del territorio. Lo sviluppo <strong>di</strong> una buona "territorialità"<br />

comporta una maggiore interazione sociale ed un più alto senso <strong>di</strong> comunità con conseguente aumento della<br />

percezione <strong>di</strong> sicurezza.<br />

Stakeholder<br />

L'attuale articolazione del nastro orario <strong>di</strong> servizio risulta interessare 6 giorni su 7, lunedì/venerdì: ore 7:00-ore<br />

19:00; sabato: ore 8:30 - ore 18:30.<br />

L'obiettivo che ci si propone è quello <strong>di</strong> traslare <strong>di</strong> mezz'ora il nastro orario durante la settimana ed ampliare la<br />

fascia oraria della giornata <strong>di</strong> sabato: 7:30 -19:30, così da migliorare la <strong>di</strong>sponibilità del Corpo a rispondere alle<br />

richieste <strong>di</strong> intervento della citta<strong>di</strong>nanza.<br />

E' necessario superare i punti <strong>di</strong> debolezza che connotano il contesto interno al Settore della Polizia Locale per<br />

rendere presenti sul territorio gli Addetti al Corpo quando la citta<strong>di</strong>nanza richiede intervento, sia per assistenza<br />

viabilistica, sia per il rispetto delle più comuni regole <strong>di</strong> civile convivenza.<br />

Occorre, dunque, avviare un precesso che coinvolga da una parte l'Amministrazione comunale, e, dall'altra, gli<br />

Addetti al Corpo per con<strong>di</strong>videre una proposta oggetto <strong>di</strong> concertazione con le OO.SS.<br />

INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare secondo le schede e i test<br />

Aumento delle ore in settimana de<strong>di</strong>cate al controllo del territorio<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

+ 6 ore + 15 ore<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

> 26<br />

Performance attesa<br />

31<br />

Performance realizzata<br />

1 1


1<br />

Consultazioni preliminari con CC. AA. Pirota, Scognamiglio e<br />

gli Addetti al Corpo per una con<strong>di</strong>visione delle ragioni che<br />

stimolano il cambiamento organizzativo e verifica dei risultati<br />

emersi in sede <strong>di</strong> analisi.<br />

3<br />

2<br />

Elaborazione <strong>di</strong> una proposta <strong>di</strong> nuova articolazione del<br />

nastro orario <strong>di</strong> servizio da con<strong>di</strong>videre con gli Addetti al<br />

Corpo; avvio della fase <strong>di</strong> concertazione con le OO.SS.<br />

Questa risulta essere la fase più critica costituendo ogni<br />

cambiamento un potenziale costo organizzativo in termini <strong>di</strong><br />

empowerment.<br />

4<br />

FASI E TEMPI<br />

1<br />

2<br />

3<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

Aprile<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

Maggio<br />

Giugno<br />

Avvio del nuovo nastro orario <strong>di</strong> servizio ed assestamento<br />

Luglio<br />

Agosto<br />

x x x<br />

Settembre<br />

Ottobre<br />

x x<br />

Novembre<br />

Dicembre<br />

x x x<br />

Cat.<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

Cognome e Nome<br />

% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della<br />

valutazione<br />

D/C<br />

Tutti gli Addetti al Corpo<br />

100%<br />

Nota:Il 16 gennaio 2012 la Giunta comunale con deliberazione n° 16 rideterminava il nastro orario <strong>di</strong> servizio secondo l'obiettivo operativo<br />

prefissato; successivamente il Funzionario responsabile con determinazione n° 8 del 20 gennaio stabiliva gli orari <strong>di</strong> lavoro degli Addetti al<br />

Corpo prevedendo che la riduzione a 35 ore lavorative settimanali non debba coincidere per tutti gli Addetti con la giornata del sabato, come in<br />

passato, <strong>di</strong>minuendo la copertura temporale sul territorio.<br />

Gli effetti positivi sulla citta<strong>di</strong>nanza sono stati imme<strong>di</strong>ati. I furti, in abitazione nelle frazioni citta<strong>di</strong>ne e negli esercizi commerciali in centro<br />

comune, erano stati perpetrati nella fascia oraria 17:00 -19:30; in tale fascia oraria l'Amministrazione comunale era chiamata a rispondere con<br />

imme<strong>di</strong>atezza per corroborare la percezione <strong>di</strong> sicurezza della citta<strong>di</strong>nanza con un presi<strong>di</strong>o visibile del territorio: così emerse nella riunione


Obiettivo strategico <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />

Adozione del nuovo regolamento <strong>di</strong> Polizia Urbana<br />

2. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

Comandante - Commissario <strong>di</strong> P.L.<br />

Bergamaschi dott. Marco<br />

Programma RPP <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

Polizia Locale<br />

Numero tematiche inserite nel regolamento/numero tematiche previste<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa<br />

N° ipotesi <strong>di</strong> attività riparatorie<br />

Impatto regolamento sulla citta<strong>di</strong>nanza: propensione a consolidare<br />

comportamenti virtuosi attraverso l'imposizione <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssuasori adeguati.<br />

Performance attesa<br />

Maggioranza dei Consiglieri<br />

votanti<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza Performance attesa<br />

N° fattori <strong>di</strong> <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne civico contrastati con l'adozione del nuovo regolamento<br />

<strong>di</strong> Polizia urbana rispetto all'utilizzo del regolamento attualmente vigente sui<br />

punti contenuti nella descrizione dell'obiettivo<br />

Il territorio comunale quale luogo <strong>di</strong> aggregazione<br />

Stakeholder Citta<strong>di</strong>nanza<br />

Rilevazione dei bisogni a cui si<br />

intende dare risposta<br />

Un <strong>Comune</strong> deve innanzitutto garantire il presi<strong>di</strong>o del territorio. Lo sviluppo <strong>di</strong> una buona "territorialità"<br />

comporta una maggiore interazione sociale ed un più alto senso <strong>di</strong> comunità con conseguente aumento della<br />

percezione <strong>di</strong> sicurezza.<br />

L'obiettivo in oggetto intende realizzare uno strumento che, fronteggiando le nuove forme <strong>di</strong> <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne civico,<br />

consenta alla Polizia Locale <strong>di</strong> rispondere meglio alle istanze della citta<strong>di</strong>nanza per una migliore comune civile<br />

convivenza.<br />

Titolo Obiettivo operativo Regolamento <strong>di</strong> polizia urbana: una risposta concreta al bisogno <strong>di</strong> sicurezza urbana<br />

Descrizione Obiettivo<br />

La citta<strong>di</strong>nanza reclama la previsione <strong>di</strong> norme in grado <strong>di</strong> <strong>di</strong>sciplinare la civile convivenza,migliorare le<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vivibilità nei centri urbani.<br />

Le norme contenute nel regolamento , consolidansulla scorta devono <strong>di</strong>sciplinare:<br />

a) le situazioni urbane <strong>di</strong> degrado o <strong>di</strong> isolamento che favoriscono lo spaccio <strong>di</strong> stupefacenti, lo sfruttamento<br />

della prostituzione, l'accattonaggio con impiego <strong>di</strong> minori e <strong>di</strong>sabili e i fenomeni <strong>di</strong> violenza legati anche<br />

all'abuso <strong>di</strong> alcool;<br />

b) le situazioni in cui si verificano comportamenti quali il danneggiamento al patrimonio pubblico e privato o<br />

che ne impe<strong>di</strong>scono la fruibilità e determinano lo sca<strong>di</strong>mento della qualita' urbana;<br />

c) l'incuria, il degrado e l'occupazione abusiva <strong>di</strong> immobili tali da favorire le situazioni in<strong>di</strong>cate ai punti a) e b);<br />

INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare secondo le schede e i test<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità Performance attesa<br />

Rispetto dei tempi per la formulazione della bozza <strong>di</strong> regolamento: tempo<br />

impegnato per elaborare la bozza/tempo preventivato (mese <strong>di</strong> <strong>di</strong>cembre) 1<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

1<br />

=> 15<br />

> 5<br />

50%<br />

Performance realizzata<br />

1<br />

1,1<br />

Performance realizzata<br />

17<br />

Performance realizzata<br />

Unanimità dei Consiglieri<br />

votanti<br />

Performance realizzata<br />

23


1<br />

Analisi del contesto territoriale e delle opportunità che la<br />

normativa introdotta recentemente offre in tema <strong>di</strong> sicurezza<br />

urbana.<br />

3<br />

2<br />

Analisi dei regolamenti <strong>di</strong> polizia urbana recentemente<br />

adottati e delle or<strong>di</strong>nanze emanate recentemente dai Sindaci<br />

nelle funzioni <strong>di</strong> competenza statale introdotte dall'articolo 6<br />

della legge n. 125 del 2008.<br />

.<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

FASI E TEMPI<br />

1<br />

2<br />

3<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

Aprile<br />

Maggio<br />

Giugno<br />

Elaborazione <strong>di</strong> una bozza <strong>di</strong> regolamento <strong>di</strong> polizia urbana da portare<br />

in Commissione Affari Istituzionali per la sua validazione. Occorre,<br />

nella circostanza, con<strong>di</strong>videre, me<strong>di</strong>are, rielaborare l'assunzione <strong>di</strong><br />

valori etici per conseguirne il perseguimento collettivo.<br />

Luglio<br />

Agosto<br />

x x x<br />

Settembre<br />

Ottobre<br />

x x x<br />

Novembre<br />

Dicembre<br />

x x x<br />

Cat.<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

Cognome e Nome<br />

% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della<br />

valutazione<br />

D/C Tutti gli Addetti al Corpo 100%<br />

Nota:Il 7 novembre 2011 il Consiglio comunale con deliberazione n° 63 adottava il nuovo regolamento <strong>di</strong> Polizia Urbana che riempie <strong>di</strong><br />

contenuti il concetto <strong>di</strong> sicurezza urbana, per come strutturatosi in seguito all'ampliamento dei poteri dei Sindaci introdotto dall'art. 6 della<br />

legge n° 125 del 2008. Esso costituisce il primo strumento <strong>di</strong> contrasto ai fenomeni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>ne civico: imbrattamento muri; collocazione<br />

materiale pubblicitario (immobili auto);imbrattamento marciapie<strong>di</strong> oltre alle deiezioni canine; ipotesi <strong>di</strong> meretricio e atti osceni; accattonaggio


Rilevazione dei<br />

bisogni a cui si<br />

intende dare risposta<br />

Titolo Obiettivo<br />

operativo<br />

Descrizione Obiettivo<br />

tempestività<br />

1 Implementazione del sistema Iride<br />

3<br />

2<br />

Incontri per valutazione attività propedeutiche all'attivazione del sistema:<br />

definizione step circa la modalità <strong>di</strong> pubblicazione in base alle linee guida<br />

sulla gestione del nuovo sito istituzionale approvate<br />

4<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

FASI E TEMPI<br />

Cat.<br />

D<br />

C<br />

B<br />

trasparenza<br />

Rispetto dei termini <strong>di</strong> rilascio della certificazione <strong>di</strong> pubblicazione o <strong>di</strong> notificazione previsti<br />

1<br />

2<br />

3<br />

dalla normativa, comunque specificato in nota dal richiedente<br />

Gennaio<br />

Rispetto dei termini <strong>di</strong> pubblicazione previsti<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza Performance attesa<br />

Performance realizzata<br />

Regolarità atti al termine dell'iter<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

3. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

Comandante - Commissario <strong>di</strong> P.L.<br />

Bergamaschi dott. Marco<br />

Polizia Locale<br />

Obiettivo strategico <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

Informatizzazione<br />

Programma RPP <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

accessibilità Utenti interni - qualunque postazione pc con propria pw personale<br />

collegamento previsto con albo pretorio on line<br />

Aprile<br />

Maggio<br />

n. 3 Altri servizi generali<br />

Stakeholder Amministrazione/Citta<strong>di</strong>nanza<br />

Dematerializzazione documenti<br />

Razionalizzazione organizzativa ed informatica dei proce<strong>di</strong>menti: pubblicazione degli atti all'Albo Pretorio Informatico<br />

Obiettivo è dare attuazione alla dematerializzazione <strong>di</strong> delibere, determine comunali e ogni altro atto che richieda la pubblicazione.<br />

L'istituzione dell'Albo on-line coinvolge l'Ufficio Messi al momento della pubblicazione, me<strong>di</strong>ante il rilascio della referta <strong>di</strong> avvenuta<br />

pubblicazione trascorso il termine generale <strong>di</strong> 15 gg. o quello <strong>di</strong>verso in<strong>di</strong>cato con nota dall'Ente/Ufficio interessato. La pubblicazione degli<br />

atti deve contenere gli elementi previsti all'art.11 delle Linee Guida adottate dall'Amministrazione e risponde al principio <strong>di</strong> temporaneità.<br />

La relata <strong>di</strong> <strong>di</strong> pubblicazione o <strong>di</strong> notifica risulta assolta con la trasmissione della certificazione <strong>di</strong> pubblicazione me<strong>di</strong>ante Pec oppure<br />

me<strong>di</strong>ante spe<strong>di</strong>zione con firma <strong>di</strong>gitale.<br />

INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare secondo le schede e i test<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità Performance attesa Performance realizzata<br />

Numero atti pubblicati/Numero atti da pubblicare 1<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />

Nota. Nell'implementazione e gestione dell'Albo Pretorio on ‐ line l'Ufficio Messi svolge un'attività strumentale, quella della pubblicazione degli atti su richiesta<br />

dei <strong>di</strong>versi Uffici/Servizi dell'Ente o <strong>di</strong> altri enti esterni. Il Funzionario è dapprima intervenuto nella definizione delle Linee Guida sulla pubblicazione; gli Addetti<br />

sono successivamente intervenuti, prima nella gestione della prima fase in cui con l'Albo on‐line si è mantenuto l'Albo Pretorio in formato cartaceo, per<br />

Giugno<br />

Luglio<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

Cognome e Nome % grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della valutazione<br />

Bergamaschi Marco 10%<br />

Ponzo Aldo<br />

60%<br />

Chianello Maria 30%<br />

100%<br />

Dipendenti fruitori/<strong>di</strong>pendenti formati 100%<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

100%<br />

100%<br />

100%<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa<br />

Agosto<br />

Settembre<br />

Ottobre<br />

100%<br />

100%<br />

100%<br />

Performance realizzata<br />

100%<br />

100% 100%<br />

100%<br />

Gestione parallela <strong>di</strong> Albo Pretorio Informatico e tra<strong>di</strong>zionale fino al 31<br />

agosto<br />

1<br />

Novembre<br />

Dicembre


Verifica informale del progetto elaborato da LL.PP. per la previsione dei<br />

1 3<br />

necessari collegamenti interni.<br />

2 Verifica con Promerlit S.r.l. e TP- Telecomunicazioni Professionali S.r.l. 4<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

4. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

Comandante - Commissario <strong>di</strong> P.L.<br />

Bergamaschi dott. Marco<br />

Polizia Locale<br />

Obiettivo strategico<br />

<strong>di</strong> riferimento<br />

Avviare il processo <strong>di</strong> concentrazione <strong>di</strong> funzioni e servizi comunali per una migliore fruibilità da parte dei citta<strong>di</strong>ni verso l'obiettivo<br />

finale volto alla creazione dello "spazio città" e una città più sicura.<br />

Programma RPP <strong>di</strong> Programma n.3 Conservazione e sviluppo delle infrastrutture<br />

Stakeholder Citta<strong>di</strong>ni<br />

Rilevazione dei Visto lo stato della attuale sede, la quale abbisogna molto <strong>di</strong> più <strong>di</strong> una manutenzione straor<strong>di</strong>naria, vi è l'urgente necessità <strong>di</strong><br />

Titolo Obiettivo Realizzazione <strong>di</strong> una nuova sede della Polizia Locale nell'ambito del centro citta<strong>di</strong>no in prossimità delle altre se<strong>di</strong> comunali.<br />

L'obiettivo che si intende raggiungere è lo spostamento della centrale operativa nel nuovo Comando: riallineamento e riconfigurazione del<br />

Descrizione Obiettivo<br />

servizio <strong>di</strong> videosorveglianza e del collegamento <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>oricetrasmittenza.<br />

INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare secondo le schede e i test<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità Performance attesa<br />

Visibilità delle 36 telecamere e localizzazione dei mezzi sul sistema cartografico<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità<br />

Implementazione dei sistemi in maniera poco invasiva, vale a <strong>di</strong>re senza rilancio con<br />

elementi fuori quota tenuto conto dell'immobile e della zona in cui si inse<strong>di</strong>a il Comando<br />

nuovo<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />

Riconfigurazione dei sistemi a costo 0 sulla scorta dei contratti <strong>di</strong> assistenza e<br />

manutenzione<br />

FASI E TEMPI<br />

1<br />

2<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

Aprile<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

Maggio<br />

Cat.<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

Cognome e Nome<br />

% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della valutazione<br />

D<br />

Bergamaschi Marco 100%<br />

Nota. Le verifiche con le <strong>di</strong>tte Promelit S.r.l. e T.P. Telecomunicazioni professionali hanno chiarito: 1) la possibilità <strong>di</strong> riconfigurare la centrale operativa con<br />

allineamento all'acquedotto comunale senza soluzione <strong>di</strong> continuità; 2) la possibilità <strong>di</strong> intervenire senza elementi fuori quota, dunque in maniera poco<br />

invasiva; 3) lo spostamento della centrale comporterà spese per il servizio <strong>di</strong> videosorveglianza: € 4.000,00 circa per la sola manodopera necessaria.<br />

Il i ll ll' bi tti t t i ll i i i i d l t t dll t l ti t t ifi l t i t t<br />

Giugno<br />

Luglio<br />

100%<br />

Agosto<br />

Settembre<br />

Ottobre<br />

Performance realizzata<br />

100%<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

100%<br />

Performance attesa<br />

Realizzazione dei sistemi senza soluzione <strong>di</strong> continuità 100%<br />

Performance attesa<br />

100%<br />

100%<br />

Performance realizzata<br />

100%<br />

Performance realizzata<br />

100%<br />

Novembre<br />

Dicembre<br />

Il processo si collega all'obiettivo<br />

strategico nella misura in cui si prevede<br />

lo spostamento della centrale<br />

operativa, strumento specifico al<br />

pronto intervento, senza soluzione <strong>di</strong><br />

i i à l i ibil


1 istruttoria<br />

3<br />

2 fase <strong>di</strong> adozione<br />

4<br />

FASI E TEMPI<br />

Cat.<br />

D<br />

C<br />

C<br />

ARCH. LIPPI MASSIMILIANO<br />

Obiettivo strategico<br />

<strong>di</strong> riferimento<br />

Programma RPP <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

Stakeholder<br />

Rilevazione dei<br />

bisogni a cui si<br />

intende dare<br />

Titolo Obiettivo<br />

operativo<br />

Descrizione<br />

Obiettivo<br />

minimizzazione volume e<strong>di</strong>ficato max 2.400 mc 2.158 mc<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

parere favorevole commissioni urbanistico e<strong>di</strong>lizia<br />

2<br />

2<br />

invio richiesta pareri enti<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

3<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

1. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

SERVIZIO SVILUPPO DEL<br />

TERRITORIO<br />

CONCLUSIONE PR 3 - VIA MOLINO SESTO GIOVINE<br />

attuazione Piano <strong>di</strong> Recupero previsto dal vigente PRG che comporta la riqualificazione <strong>di</strong> un'area<br />

considerevolmente degradata / riqualificazione urbanistica - architettonica - ambientale /<br />

salvaguar<strong>di</strong>a e rinnovo tessuto storico<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />

conclusione iter adozione PR<br />

entro 30/9/11 28/09/2011<br />

pubblicazione sul sito internet degli elaborati entro 5/10/11<br />

04/10/2011<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa Performance realizzata<br />

miglioramento qualità urbana percepita; allargamento stradale > 5 ml 7 ml<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

Aprile<br />

PR 3 - VIA MOLINO SESTO GIOVINE<br />

valorizzare porzione <strong>di</strong> territorio da tempo degradata localizzata all'interno del territorio del parco<br />

della Valle del Lambro in modo tale da poter restituire alla comunità intera una porzione <strong>di</strong><br />

territorio che funge da "porta <strong>di</strong> città"<br />

INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità Performance attesa Performance realizzata<br />

incontri preliminari per veicolare la progettazione dell'intervento 3 6<br />

produzioni copie per pareri ed iter amministrativo 2 2<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

Maggio<br />

Giugno<br />

2012 OK<br />

Luglio<br />

entro 10/10/11<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

9<br />

parco della valle dal lambro / tecnici privati / proponente / amministazione / citta<strong>di</strong>nanza /<br />

generazioni future<br />

fase <strong>di</strong> deposito, osservazioni, controdeduzioni<br />

fase <strong>di</strong> approvazione e efficacia APPROVATO CON<br />

DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 80 DEL<br />

20/12/2011<br />

Cognome e Nome<br />

% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della<br />

valutazione<br />

LIPPI MASSIMILIANO 40<br />

PAROLIN ANDREA 40<br />

GANDOLFI LAURA 20<br />

Agosto<br />

Settembre<br />

prima spe<strong>di</strong>zione 6/10/11;<br />

integrata in data 17/10/11<br />

Ottobre<br />

Novembre<br />

Dicembre


Nota :<br />

Il PR come approvato consente valorizzare porzione <strong>di</strong> territorio da tempo<br />

degradata localizzata all'interno del territorio del parco della Valle del<br />

Lambro (obiettivo strategico) consentendo altresì il miglioramento della<br />

mobilità in prossimità <strong>di</strong> passaggio a livello della stazione Buttafava grazie<br />

alla prevista cessione gratuita <strong>di</strong> aree da destinarsi ad allarmaneto stradale.<br />

Il Servizio, sulla base <strong>di</strong> quanto definto all'interno del PR approvato come da<br />

variante (ogiettivo operativo), è in attesa <strong>di</strong> ricevere la pratica e<strong>di</strong>lizia che il<br />

proponente dovrà presentare per poter effettaure i lavori.


Rilevazione dei<br />

bisogni a cui si<br />

intende dare<br />

Titolo Obiettivo<br />

operativo<br />

Descrizione<br />

Obiettivo<br />

1 proseguire con il proce<strong>di</strong>mento approvativo 3 definire quadro dei servizi all'interno del territorio<br />

2 implementazione Ambiti <strong>di</strong> Trasformazione →<br />

FASI E TEMPI<br />

Cat.<br />

D<br />

C<br />

C<br />

D<br />

C<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

3<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

1. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

ARCH. LIPPI MASSIMILIANO<br />

Obiettivo strategico<br />

<strong>di</strong> riferimento<br />

Programma RPP <strong>di</strong><br />

Stakeholder<br />

SERVIZIO SVILUPPO DEL<br />

TERRITORIO<br />

salvaguardare e sviluppare il territorio comunale: portare a conclusione il Piano <strong>di</strong> Governo del<br />

Territorio che salvaguar<strong>di</strong> e valorizzi le caretteristiche proprie del territorio<br />

restituzione elaborati grafici 2 circa 10<br />

restituzione relazioni tecniche 1 1<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />

invio agli ammministratori documentazione esposta 5 gg<br />

tempi <strong>di</strong> consegna<br />

rispettati<br />

spesso all'interno della<br />

risposte alle richieste dei tecnici incaricati 15 gg<br />

settimana successiva la<br />

richiesta<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa Performance realizzata<br />

riscontro da parte delle amministrazioni riunioni giunta<br />

2 2<br />

riscontro da parte delle amministrazioni riunioni maggioranza 1<br />

1<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza Performance attesa Performance realizzata<br />

sistemazione documento ATR nov-11 redatto in data 13-ott-2011<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

Aprile<br />

PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO<br />

INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità Performance attesa Performance realizzata<br />

analisi territoriali intero terriotorio<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

D BRIOSCHI CARLO MARIA 5<br />

Maggio<br />

Giugno<br />

Luglio<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

9<br />

lo strumento urbanistico, obbligatorio per legge, avrà risvolti positivi su tutto l'assetto territoriale<br />

comunale (struttura socio economica del territorio)<br />

adeguamento alle previsioni della L.R. 12/2005 in materia urbanistica / salvaguardare e sviluppare il<br />

territorio comunale<br />

L'Ufficio <strong>di</strong> Piano per il PGT, costituito da personale interno e esperti esterni, ha il compito <strong>di</strong><br />

elaborare il nuovo P.G.T. - Piano <strong>di</strong> Governo per il Territorio che sostituirà il vigente PRG.<br />

L'elaborazione del nuovo strumento urbanistico prevede il coor<strong>di</strong>namento con il Politecnico, nonchè<br />

con altri esperti al fine della pre<strong>di</strong>sposizone della VAS, del PUGSS e della relazione geologica. Entro<br />

2011: la definizione degli Ambiti <strong>di</strong> TRasformazione (ATR) che sono parte essenziale del Documento <strong>di</strong><br />

Piano in modo da poter partire nei primi mesi del 2012 con la Valutazione Ambiantale Strategia.<br />

proseguita l'attività volta a concludere il processo<br />

<strong>di</strong> approvazione del Piano; consegnato agli<br />

amministratori nuova proposta per quanto<br />

concerne gli ambiti <strong>di</strong> trasformazione; consegnato<br />

agli amministratori quadro sinottico delle aree a<br />

servizi presnti all'interno del territorio.<br />

Cognome e Nome<br />

% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della<br />

valutazione<br />

LIPPI MASSIMILIANO 40<br />

PAROLIN ANDREA 35<br />

GANDOLFI LAURA 10<br />

GAGLIARDINI GIOVANNA 5<br />

DI MAIO GIUSEPPE 5<br />

Agosto<br />

Settembre<br />

relative a<br />

paesaggio/ambiente,<br />

e<strong>di</strong>ficato, infrastrutture<br />

Ottobre<br />

OK<br />

Novembre<br />

Dicembre<br />

→<br />


Nota :<br />

Il processo <strong>di</strong> pianificare, tutelare e <strong>di</strong> sviluppo del territorio attraverso<br />

l'in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> strategie mirate alla valorizzazione dell'esistente, all'equilibrato<br />

sviluppo urbano alla tutela ambientale e paesaggistica è proseguita come<br />

proseguono gli incontri con l'Amministrazione per definire le linee <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo da<br />

applicare nel PGT. Attualmente, al fine <strong>di</strong> andare incontro alle esigenze espresse sia<br />

dalla collettività sia degli attori econiomici presenti all'interno del territorio,<br />

l'Amministrazione ha deciso <strong>di</strong> ri-defininire, sulla base <strong>di</strong> quanto precedentemente<br />

fissato (obiettivo strategico ed operativo), l'assetto degli Ambiti <strong>di</strong> TRasformazione<br />

che sono parte essenziale del Documento <strong>di</strong> Piano così da poter partire con la<br />

valutazione Ambientale Strategica.


Obiettivo strategico<br />

<strong>di</strong> riferimento<br />

Programma RPP <strong>di</strong><br />

Rilevazione dei<br />

bisogni a cui si<br />

intende dare<br />

risposta<br />

Descrizione<br />

Obiettivo<br />

creazione piazza urbana almento 4000 mq<br />

realizazione spazi pubblici<br />

ben superiori a quanto<br />

in<strong>di</strong>cato<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa Performance realizzata<br />

riscontro da parte delle amministrazioni riunioni giunta<br />

2 massima presenza<br />

riscontro da parte delle amministrazioni riunioni maggioranza 1<br />

massima presenza<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza Performance attesa Performance realizzata<br />

conclusione del master plan 30-set-11 presentato il data 5-set-11<br />

conclusione schemi riassuntivi ott-11<br />

1 pre<strong>di</strong>sposizione master-plan progettuale 3 redazione da parte dell'operatore <strong>di</strong> progetto definitivo<br />

2 confronto con operatore<br />

progetto definitivo protocollato in data 17-nov-11<br />

→<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

FASI E TEMPI<br />

Cat.<br />

D<br />

C<br />

C<br />

D<br />

C<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

3<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

1. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

ARCH. LIPPI MASSIMILIANO<br />

Stakeholder<br />

SERVIZIO SVILUPPO DEL<br />

TERRITORIO<br />

PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO AREA EX FALCK<br />

riqualificazione <strong>di</strong> una parte importante, in quanto centrale, del territorio comunale me<strong>di</strong>ante riqualificazione<br />

urbanistico-ambientale. Il progetto prevede l'inserimento <strong>di</strong> funzioni pubbliche, creazione <strong>di</strong> nuovi spazi ver<strong>di</strong><br />

attrezzati e nuovi percorsi ciclo-pedonali atti a mettere in comunicazione la stazione ferroviaria con il sistema<br />

dei percorsi lenti sovralocali. Dar vita ad un elemento nodale allo sviluppo del territorio arcorese nell'ottica <strong>di</strong><br />

creare una rete (della mobilità lenta ed ambientale) che riesca a mettere a sistema quanto già presente<br />

all'interno del territorio (stazione FS; aree ver<strong>di</strong>, sistema economico e sociale, etc) con le previsioni <strong>di</strong> sviluppo<br />

(pleso scolastico superiore, riqualificazione territoriale-urbanistica ed ambientale).<br />

Titolo Obiettivo PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO AREA EX FALCK<br />

Trattasi <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre tutti gli elaborati grafici e relazioni tecniche necessari alla variazione dello strumento<br />

urbanistico locale ai fini della mo<strong>di</strong>ficazione degli in<strong>di</strong>ci volumetrici e le destinazioni ed assetto urbanistici<br />

presenti all'interno dell'area. Da sottolineare inoltre che detto iter procedurale comprende dapprima la<br />

verifica dell'esclusione della VAS - Valutazione Ambientale Strategica avente ad oggetto la compatibilità<br />

ambientale del progetto me<strong>di</strong>ante conferenze <strong>di</strong> servizi. In conseguenza degli incontri della proprietà con<br />

l'Amministrazione Comunale, il Servizio Sviluppo del Territorio è altresì impeganto nella elaborazione del<br />

master-plan progettuale.<br />

INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare secondo le<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità Performance attesa Performance realizzata<br />

redazione master-plan 1 1<br />

pre<strong>di</strong>sposizione presentazioni 4 4<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità Performance attesa Performance realizzata<br />

superiori al 50%; previsto<br />

aumento aree ver<strong>di</strong> nel progetto almeno 50% del territorio parco pubblico <strong>di</strong> 30.000<br />

mq<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

Aprile<br />

D BRIOSCHI CARLO MARIA 15<br />

Maggio<br />

Giugno<br />

9<br />

citta<strong>di</strong>nanza (abitanti della zona <strong>di</strong> via C. Battisti - comitati <strong>di</strong> quartiere) / generazioni future / amministrazione<br />

/ società Devero / RFI (Rete Ferroviaria Italiana) / soggetti competenti in materia ambientale e gli enti<br />

territorialmente interessati / soggetti economici<br />

redazione schemi riassuntivi delle caratteristiche quali-quantitative 2 2<br />

Luglio<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

Cognome e Nome<br />

% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della<br />

valutazione<br />

LIPPI MASSIMILIANO 27,5<br />

PAROLIN ANDREA 27,5<br />

GANDOLFI LAURA 10<br />

GAGLIARDINI GIOVANNA 12,5<br />

DI MAIO GIUSEPPE 7,5<br />

Agosto<br />

Settembre<br />

presentato il data 17-set-<br />

12<br />

Ottobre<br />

Novembre<br />

OK<br />

Dicembre


Nota :<br />

L'obiettivo operativo è stato concluso nella seconda metà <strong>di</strong> settembre con la<br />

protocollazione del progetto definitivo <strong>di</strong> P.I.I.. Il Servizio, successivamente la consegna<br />

del progetto definitivo, ha pre<strong>di</strong>sposto tutti gli atti necessari all'adozione della variante<br />

urbanistica (la cui adozione è avvenuta con deliberazione <strong>di</strong> Consiglio Comunale n. 75<br />

del 5-<strong>di</strong>c-11) ed ha pubblicato sul sito internet fino al 31 gennaio 2012 tutti gli elaborati<br />

<strong>di</strong> progetto al fine <strong>di</strong> rendere massima la partecipazione della citta<strong>di</strong>nanze e dei vari<br />

portatori <strong>di</strong> interessi. La pre<strong>di</strong>sposizione dell'idea progettuale atta a valorizzare le<br />

potenzialità e limitare i <strong>di</strong>fetti dell'area anche sulla base delle in<strong>di</strong>cazioni dettate dalle<br />

"linee programmatite 2011-2014" definite dall'Amministrazione Comunale (obiettivo<br />

strategico) costituisce elemento pregnante per lo sviluppo del territorio arcorese. da<br />

sottolineare il fatto che il "master plan" redatto è stato fatto proprio dal proponente<br />

l'intervento per poter sviluppare la proposta definitiva <strong>di</strong> Programma Integrato <strong>di</strong><br />

Intervento.<br />

L'obiettivo finale da raggiungere coniuga la volontà <strong>di</strong> riqualificazione <strong>di</strong> una porzione<br />

<strong>di</strong> suolo <strong>di</strong>smessa e degradata e, al contempo salvaguardare la salute (presenza<br />

nell'area <strong>di</strong> attività inquinanti) ed il benessere dei citta<strong>di</strong>ni. Il raggiuniemnto<br />

dell'obiettivo posto, viste le finalità definirepuò e avrà sicuramente ricadute positive<br />

sulle esigenze e le necessità espresse dagli stakeholder in<strong>di</strong>cati. Al fine <strong>di</strong> poter<br />

concretamente tentare <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfare le esigenze espresse dalla comunità arcorese<br />

attualmente il Servizio è impegnato nella redazione delle controdeduzioni alle<br />

osservazioni giunte, circa una trentina, da parte della citta<strong>di</strong>nanza. Una volta<br />

controdedotto il piano verrà approvato e, successivamente la pubblicazione sul BURL<br />

della Regione Lombar<strong>di</strong>a, <strong>di</strong>verrà efficace.


Titolo Obiettivo<br />

operativo<br />

Descrizione<br />

Obiettivo<br />

INDICATORI DI RISULTATO: legati all'outcome, all'impatto su stakeholder, collegati agli obiettivi e target, da validare secondo<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità Performance attesa Performance realizzata<br />

redazioni tavole variante<br />

4 4<br />

redazione relazione illustrativa variante<br />

1 1<br />

compilazione modulo consumo <strong>di</strong> suolo pre<strong>di</strong>sposto da provincia 2 2<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia Performance attesa Performance realizzata<br />

conferenze <strong>di</strong> VAS<br />

2<br />

2<br />

conferenze servizi<br />

1<br />

1<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />

Performance attesa Performance realizzata<br />

atti successivi a VAS<br />

2<br />

2<br />

atti successivi a conferenza <strong>di</strong> servizi 1<br />

1<br />

1 pre<strong>di</strong>sposizione elaborati grafici <strong>di</strong> variante urbanistica 3<br />

acqusizione dei pareri da parte degli enti interesati e<br />

2<br />

coinvolti me<strong>di</strong>ante conferenze <strong>di</strong> servizi →<br />

FASI E TEMPI<br />

Cat.<br />

D<br />

C<br />

C<br />

C<br />

1<br />

2<br />

3<br />

4<br />

3<br />

Gennaio<br />

Febbraio<br />

Marzo<br />

1. OBIETTIVO OPERATIVO<br />

RESPONSABILE SETTORE Rilevanza progetto<br />

ARCH. LIPPI MASSIMILIANO<br />

Obiettivo strategico<br />

<strong>di</strong> riferimento<br />

Programma RPP <strong>di</strong><br />

riferimento<br />

Stakeholder<br />

Rilevazione dei<br />

bisogni a cui si<br />

intende dare<br />

SERVIZIO SVILUPPO DEL<br />

TERRITORIO<br />

CONCLUSIONE VARIANTE URBANISTICA SUAP DONEDA<br />

citta<strong>di</strong>nanza / generazioni future / amministrazioni limitrofe / amministrazioni sovraor<strong>di</strong>nate / società<br />

doneda<br />

COCLUSIONE ITER AMMINISTRATIVO CONFORMEMENTE AGLI INDIRIZZI POLITICO AMMINISTRATIVI<br />

Trattasi <strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre tutti gli elaborati grafici e relazioni tecniche necessari alla variazione dello<br />

strumento urbanistico locale, tenuto conto dell'iter procedurale amministrativo previsto dal combinato<br />

<strong>di</strong>sposto dell'art. 5 del DPR 447/98 e art. 97 del L.R. 12/2005 ss.mm.ii. relativo alla realizzazione <strong>di</strong><br />

nuovo inse<strong>di</strong>amento produttivo della società Fratelli Doneda Srl. Da sottolineare inoltre che detto iter<br />

procedurale comprende dapprima la verifica della VAS - Valutazione Ambientale Strategica avente ad<br />

oggetto la compatibilità ambientale del progetto me<strong>di</strong>ante conferenze <strong>di</strong> servizi e successivamente<br />

acquisizione <strong>di</strong> pareri dagli enti interessati ai fini della determinazione conclusiva favorevole al<br />

progetto. In ultima analisi il Consiglio Comunale si esprimerà in merito alla conclusione della variante.<br />

Descrizione delle fasi <strong>di</strong> attuazione:<br />

Aprile<br />

CRONOPROGRAMMA<br />

Maggio<br />

Giugno<br />

Luglio<br />

OK<br />

Cognome e Nome<br />

% grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della<br />

valutazione<br />

LIPPI MASSIMILIANO 35%<br />

PAROLIN ANDREA 35%<br />

GANDOLFI LAURA 15%<br />

MARIOTTI ELDA 15%<br />

Agosto<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETTIVO<br />

9<br />

adempimenti art. 5 del DPR 447/98 e art. 97 del L.R. 12/2005 ss.mm.ii. / salvaguardare il paesaggio<br />

l'ambiete ed il territorio, salvaguardare la salute dei citta<strong>di</strong>ni<br />

approvazione/rigetto definitivo del progetto da parte del<br />

Consiglio Comunale<br />

PROPOSTA RESPINTA CON DELIBERAZIONE DI<br />

CONSIGLIO COMUNALE N. 35 DEL 21/07/2011<br />

Settembre<br />

Ottobre<br />

Novembre<br />

Dicembre


Nota :<br />

Il respingimento della proposta formulata dalla Società F.lli Doneda ha seguito i<br />

tempi e le modalità prefissate garantendo il raggiungimento dell'obiettivo<br />

strategico posto dall'Amministrazione "salvaguardare il paesaggio l'ambiete ed il<br />

territorio, salvaguardare la salute dei citta<strong>di</strong>ni". La fase <strong>di</strong> controdeduzione alle<br />

osservazioni presentate, circa 300, ha sottoposto il Servizio ad un impegno elevato.<br />

Il raggiungimento dell'obiettivo si inserisce all'interno della visione sinottica<br />

dettata dall'Amministrazione relativamente alla tutale ed alla valorizzazione del<br />

paesaggio e dell'ambiente arcorese oltre ad integrarsi coerentemente con la linea<br />

pianificatoria definita e la volontà <strong>di</strong> salvaguardare la salute ed il benessere dei<br />

citta<strong>di</strong>ni (obiettivo strategico).<br />

Il raggiungimento degli obiettivi ha risposto in maniera positiva e completa alle<br />

richieste della quasi totalità degli stakeholders coinvolti nel processo decisionale<br />

(citta<strong>di</strong>nanza / generazioni future / amministrazioni limitrofe / amministrazioni<br />

sovraor<strong>di</strong>nate) che chiedevano la bocciatura della proposta e la salvaguar<strong>di</strong>a del<br />

paesaggio dell'ambiente e della loro salute; solo la società Doneda (come ovvio che<br />

sia) non ha tratto alcun vantaggio dalla conclusione e dal raggiunginmento degli<br />

obiettivi. La conclusione del proce<strong>di</strong>mento tecnico-amministrativo ha lasciato uno<br />

strascico, il ricorso al TAR da parte della società F.lli Doneda. L'avvio della<br />

procedura legale ha impegnato, ed impegnerà, il Servizio in tutti gli atti<br />

conseguenti e necessari alla <strong>di</strong>fesa della scelta dell'Amministrazione nelle<br />

opportune se<strong>di</strong> legali.


REPORT FINALE AL PIANO DELLE PERFORMANCE DEL COMUNE DI ARCORE - ANNO 2011<br />

, -SERVIZIO GESTIONE DEL TERRITORIO -<br />

10 Obiettivo strategico<br />

Provvedere al mantenimento in efficienza degli e<strong>di</strong>fici pubblici per garantire la fruibilità dei<br />

citta<strong>di</strong>ni a livelli <strong>di</strong> efficienza adeguati.<br />

Esaminando in modo approfon<strong>di</strong>to il presente obiettivo} si nota che lo stesso contiene in sé due<br />

aspettative; una più <strong>di</strong> forma} legata ad una sorta <strong>di</strong> censimento dello stato degli e<strong>di</strong>fici} o meglio<br />

<strong>di</strong> sopralluoghi programmati} sia per rilevare le deficienze già in atto e quin<strong>di</strong> gli interventi da<br />

programmare per ampliare I}offerta <strong>di</strong> spazi me<strong>di</strong>ante il progressivo miglioramento e<br />

adeguamento normativo} sia per rilevare i fabbisogni fisiologici dei vari componenti deWe<strong>di</strong>ficio e<br />

quin<strong>di</strong> programmare gli interventi per tempo per non rischiare <strong>di</strong> creare un <strong>di</strong>sservizio con la<br />

inevitabile limitazione del bene} e raltra più <strong>di</strong> sostanza} legata ai guasti ed alle emergenze che si<br />

verificano tutti i giorni} i quali} proprio per la loro natura <strong>di</strong> impreve<strong>di</strong>bilità} urgenza} ipotetici<br />

rischi <strong>di</strong> sicurezza che si generano} ecc} sono causa <strong>di</strong> pericolo <strong>di</strong> una imme<strong>di</strong>ata ripercussione su<br />

più fronti; dalla sfera della pubblica Amministrazione} al citta<strong>di</strong>no} alle istituzioni scolastiche ecc.<br />

Il meccanismo in atto ormai da alcuni anni} il quale non permette la possibilità <strong>di</strong> effettuare<br />

impegni <strong>di</strong> spesa sul titolo Il del bilancio <strong>di</strong> previsione} nonostante vi sia la <strong>di</strong>sponibilità delle<br />

risorse derivanti dai residui provenienti da annualità precedenti} ha purtroppo portato il Servizio} a<br />

gestire ror<strong>di</strong>nario} e anche lo stesso or<strong>di</strong>nario} talvolta senza non poca <strong>di</strong>fficoltà in quanto una<br />

parte degli interventi richiesti richiederebbero il ricorso alla spesa in conto capitale la quale<br />

appunto non può essere affrontata senza prescindere da nuove entrate <strong>di</strong> bilancio suWanno <strong>di</strong><br />

competenza. (Rispetto del patto <strong>di</strong> stabilità).<br />

Pertanto} nonostante siano stati comunque raccolti continuamente da parte del servizio dati sui<br />

fabbisogni occorrenti durante i sopralluoghi effettuati} ci si è poi limitati ad evadere le richieste<br />

che pervenivano giornalmente} effettuando gli interventi sui vari plessi scolastici ed e<strong>di</strong>fici<br />

pubblici in genere} e quin<strong>di</strong> ad intervenire per eliminare o circoscrivere i malfunzionamenti<br />

segnalati. Non si è potuto infatti} ancora una volta} mettere in atto} ad esclusione <strong>di</strong> alcuni<br />

contratti <strong>di</strong> manutenzione programmata ai quali per legge non ci si può sottrarre} (manutenzione<br />

estintori e presi<strong>di</strong> antincen<strong>di</strong>o} ascensori e impianti <strong>di</strong> segnalazione in genere) una manutenzione<br />

<strong>di</strong>segnata su una precisa programmazione sistematica degli interventi} in base alla vetustà<br />

deWe<strong>di</strong>ficio} della composizione dei materiali installati} nonchè da quanto già previsto dal<br />

documento <strong>di</strong> valutazione dei rischi <strong>di</strong> cui al D.Lgs. in materia <strong>di</strong> sicurezza dei luoghi <strong>di</strong> lavoro.<br />

Tuttavia} se non altro} se da un lato non sarà ancora} per quanto si <strong>di</strong>ce almeno per qualche anno}<br />

possibile pensare <strong>di</strong> provvedere alla cantierizzazione deWadeguamento <strong>di</strong> determinati spazi al<br />

momento inutilizzabili} per aumentare rofferta verso gli stakcholder in<strong>di</strong>viduati neWobiettivo} il<br />

servizio è stato comunque in grado <strong>di</strong> garantire la fruibilità degli spazi già a <strong>di</strong>sposizione attuando<br />

tutti gli interventi <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria richiesti attraverso i fax e le segnalazioni giornaliere}<br />

previa verifica <strong>di</strong> tutti gli stessi e una attenta valutazione delle situazioni per dare un or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong><br />

priorità <strong>di</strong> intervento in base ad una serie <strong>di</strong> fattori legati alla sicurezza} allo stato del bene} al<br />

<strong>di</strong>sservizio che poteva generare in caso <strong>di</strong> non intervento} alla <strong>di</strong>sponibilità economica per<br />

I}affronto della spesa.<br />

A parte quin<strong>di</strong> il monitoraggio e la messa in atto <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> manutenzione programmati} parte<br />

dei quali già progettati e/o quantificati ed inseriti nel programma delle opere pubbliche 2011} ma<br />

in attesa della possibilità <strong>di</strong> impegnare la spesa } il vero obiettivo legato al mantenimento in


efficienza degli spazi attualmente a <strong>di</strong>sposizione al fine <strong>di</strong> garantire la fruibilità da parte degli<br />

stakeholder in<strong>di</strong>cati, è stato raggiunto avendo effettuato la totalità degli interventi <strong>di</strong><br />

manutenzione or<strong>di</strong>naria richiesti e veramente necessari per il mantenimento in esercizio della<br />

struttura.<br />

Dall'altra parte non si può nascondere o negare che alcuni interventi sono stati realizzati sotto<br />

forma <strong>di</strong> interventi provvisori o tampone pur <strong>di</strong> non determinare la chiusura <strong>di</strong> spazi e <strong>di</strong>minuire<br />

quin<strong>di</strong> ulteriormente la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> spazi e attività che già in con<strong>di</strong>zioni normali, talvolta<br />

risultano insufficienti.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />

numero degli interventi presso i vari e<strong>di</strong>fici comunali in base delle richieste che pervengono dalle<br />

scuole, dalle varie associazioni sportive, culturali e <strong>di</strong> volontariato.<br />

Performance attesa<br />

attuare e portare a compimento il 95% delle necessità (e richieste) rilevate.<br />

Performance realizzata<br />

In sede <strong>di</strong> definizione dell'obiettivo si era programmata una percentuale <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfacimento delle<br />

richieste al 95 %, elaborando la stessa sulla scorta dei dati storici delle precedenti annualità nelle<br />

quali, per effetto del potere <strong>di</strong> spesa limitato quasi esclusivamente alla parte corrente, alcuni<br />

interventi richiesti e/o comunque necessari al mantenimento in efficienza degli immobili sono<br />

rimasti senza soluzione al fine <strong>di</strong> dare priorità agli interventi inerenti la sicurezza e la continuità dei<br />

servizi.<br />

Ora, in sede <strong>di</strong> redazione <strong>di</strong> consuntivo con i dati alla mano, si <strong>di</strong>chiara che nel corso dell'anno<br />

2011 sono state evase il 95% delle richieste <strong>di</strong> intervento pervenute. Nello specifico, dei 290<br />

interventi pervenuti per iscritto via fax o e-mail, ne sono stati eseguiti: 165 presso le scuole sulla<br />

base <strong>di</strong> 105 richieste pervenute; 50 sugli immobili pubblici vari sulla base <strong>di</strong> 50 richieste pervenute;<br />

60 presso le centrali termiche sulla base <strong>di</strong> 40 interventi richiesti; 15 sulle case comunali sulla base<br />

<strong>di</strong> 15 richieste pervenute. Di quanto sopra, in numero <strong>di</strong> 100 sono stati eseguiti da e/o con l'ausilio<br />

delle <strong>di</strong>tte esterne <strong>di</strong> manutenzione. Solo una quin<strong>di</strong>cina <strong>di</strong> queste richieste sono state rinviate in<br />

quanto non realizzabili con semplici interventi <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria o senza una<br />

programmazione più ampia che potrà essere inserita in interventi <strong>di</strong> ristrutturazione e/o <strong>di</strong><br />

acquisti futuri. Infatti, in alcuni casi la richiesta <strong>di</strong> intervento avanzata da un Dirigente scolastico,<br />

da un conduttore <strong>di</strong> una casa comunale o <strong>di</strong> altro e<strong>di</strong>ficio pubblico, si colloca nella sfera <strong>di</strong> quegli<br />

interventi rispetto ai quali, per la propria connotazione e/o tipologia dell'intervento richiesto, si<br />

devono utilizzare necessariamente altri strumenti <strong>di</strong> programmazione: (intervento <strong>di</strong><br />

ristrutturazione o trasformazione, intervento da programmare ed eseguibile solo in periodo<br />

feriale, intervento al <strong>di</strong> fuori della sfera delle competenze e/o facoltà del Servizio, intervento non<br />

pertinente con i programmi dell'Amministrazione comunale, intervento non prioritario rispetto ad<br />

altri già in itinere,).<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità<br />

1) - esame richiesta <strong>di</strong> intervento <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria.<br />

Performance attesa<br />

un giorno dalla ricezione della richiesta a meno che non sia in atto uno stato <strong>di</strong> pericolo.<br />

Performance realizzata


Le richieste <strong>di</strong> intervento pervenute sia via fax che via E-mai! durante l'orario d'ufficio sono state<br />

tutte prese in considerazione nell'arco della giornata mentre quelle pervenute durante le ore<br />

pomeri<strong>di</strong>ane sono state comunque esaminate nella mattinata del giorno successivo.<br />

2) - esecuzione del sopralluogo per verificare le reali necessità e la tipologie <strong>di</strong> intervento.<br />

Performance attesa<br />

due giorni dalla ricezione della richiesta a meno che non vi sia in atto uno stato <strong>di</strong> pericolo.<br />

Performance realizzata<br />

Per tutte le segnalazioni e richieste <strong>di</strong> intervento pervenute, è stato effettuato un sopralluogo da<br />

parte del tecnico o del capo operai, a seconda della complessità del caso, entro il secondo giorno<br />

dalla segnalazione; per tutte quelle segnalazioni ritenute poco chiare e per quelle manifestamente<br />

pericolose, si è provveduto ad eseguire un sopralluogo imme<strong>di</strong>ato e ad organizzare al tempo<br />

stesso gli interventi necessari per la messa in sicurezza e/o le riparazioni o sostituzioni.<br />

In verità, per circa i! 15% dei casi, le segnalazioni pervenute relative a guasti, rotture o cambi orari<br />

per il riscaldamento delle centrali termiche, palesemente or<strong>di</strong>narie, ovvero interventi che non<br />

necessitano <strong>di</strong> un sopralluogo, si è provveduto ad inserire <strong>di</strong>rettamente l'intervento da eseguire,<br />

nel piano degli stessi da eseguire nel corso della settimana o ad or<strong>di</strong>nare l' intervento della <strong>di</strong>tta<br />

manutentrice esterna senza alcun sopralluogo preventivo.<br />

I pochi casi <strong>di</strong> pericolo segnalati, quantificati in circa i! 20 - 30% sono stati presi in considerazione<br />

con un sopralluogo imme<strong>di</strong>ato da parte del tecnico e risolti o messi in sicurezza in tempo reale.<br />

3) - esecuzione dei lavori me<strong>di</strong>ante gli operai comunali o l'intervento <strong>di</strong> <strong>di</strong>tte esterne<br />

incaricate per la manutenzione or<strong>di</strong>naria annuale.<br />

Performance attesa<br />

entro la fine della settimana successiva.<br />

Performance realizzata<br />

Come già in parte esplicitato sopra, gli interventi urgenti <strong>di</strong> riparazione e messa in sicurezza sono<br />

stati eseguiti in tempo reale e compatibilmente con l' attività lavorativa o <strong>di</strong>dattica in corso,<br />

mentre quelli or<strong>di</strong>nari o per i quali occorreva un pezzo <strong>di</strong> ricambio o il fermo dell'attività lavorativa<br />

o scolastica, gli stessi sono stati eseguiti: da parte delle <strong>di</strong>tte esterne, (quantificabili in 1/3 rispetto<br />

agli interventi richiesti ed eseguiti), durante la settimana stessa in cui si è verificato l'evento, o<br />

comunque entro la fine della settimana successiva, nel caso <strong>di</strong> richieste pervenute a fine<br />

settimana, mentre da parte degli operai comunali, durante la settimana stessa per gli e<strong>di</strong>fici<br />

pubblici in genere, e nella giornata del sabato per quanto riguarda gli e<strong>di</strong>fici scolastici, riservata<br />

esclusivamente a questi in quanto l'attività scolastica è sospesa. Solo per le richieste <strong>di</strong> intervento<br />

pervenute nel fine settimana gli stessi sono stati risolti all'interno della settimana successiva.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />

Verifica (attraverso il monitoraggio), della durata degli interventi eseguiti, confrontando gli stessi<br />

con le tabelle del costruttore o comunque in base alla normale vita del bene, nel caso <strong>di</strong> semplice<br />

riparazione.<br />

Performance attesa<br />

non < al 90%, ma me<strong>di</strong>amente> al 85%.


Performance realizzata<br />

Il monitoraggio sull'esecuzione degli interventi è avvenuto costantemente da parte dei tecnici<br />

addetti che sovraintendono la <strong>di</strong>rezione dei lavori da eseguirsi. Gli interventi effettuati sia da parte<br />

delle <strong>di</strong>tte esterne/ che quelli effettuati dal personale operaio <strong>di</strong>pendente/ sono stati realizzati a<br />

regola d/arte e nel 90% dei casi non si riscontrata la necessità <strong>di</strong> dover ripetere o riprendere<br />

rintervento. Solo nel 10% degli interventi eseguiti/ generalmente <strong>di</strong> natura elettrica/ ed in qualche<br />

caso relativamente alle centrali termiche/ si è dovuto intervenire nuovamente in quanto il guasto/<br />

apparentemente riparato/ si è ripresentato imme<strong>di</strong>atamente entro i due giorni successivi. In questi<br />

casi si è pertanto dovuto intervenire in modo più approfon<strong>di</strong>to per reffettuazione dell'intervento.<br />

Per altri casi spora<strong>di</strong>ci/ dovuti ad atti vandalici/ sono stati ripetuti gli interventi effettuati ma gli<br />

stessi non sono stati considerati ai fini della determinazione delle percentuali <strong>di</strong> cui sopra<br />

trattandosi <strong>di</strong> natura <strong>di</strong>versa. Degli interventi richiesti via fax e via E-mail si è tenuta agli atti la<br />

documentazione relativa con la registrazione degli interventi eseguiti dal personale operaio/<br />

mentre per gli interventi richiesti alle <strong>di</strong>tte esterne sono presenti i buoni d/or<strong>di</strong>ne pre<strong>di</strong>sposti<br />

nonché le bolle e le fatture dei lavori eseguiti.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />

Accertamento della regolare esecuzione dei lavori (collaudo favorevole) e ottenimento delle<br />

certificazione dei materiali forniti e degli impianti eseguiti senza passare da contenziosi o riserve<br />

con le imprese.<br />

Performance attesa<br />

100%.<br />

Performance realizzata<br />

Per tutti i lavori che per la sua natura era richiesto un collaudo tecnico lo stesso è stato ottenuto<br />

con esito favorevole; lo stesso <strong>di</strong>casi per quegli interventi per i quali per legge è necessaria la<br />

certificazione dell'impianto o dell'intervento/ la stessa è stata ottenuta prima <strong>di</strong> ogni liquidazione<br />

del saldo delle prestazioni effettuate. Inoltre si <strong>di</strong>chiara che nel corso dell'anno 2011/ non si sono<br />

verificati contenziosi e non son state apposte riserve sui documenti contabili da parte <strong>di</strong> alcun<br />

fornitore.


Obiettivo strategico<br />

Adeguamento normativo degli impianti e riduzione dei consumi <strong>di</strong> energia elettrica<br />

Il presente obiettivo è scaturito più che altro dalla irrinunciabile necessità <strong>di</strong> adeguare l/impianto<br />

<strong>di</strong> illuminazione votiva presente aWinterno del cimitero comunale/ per effetto del nuovo dettato<br />

normativo che ha tolto dal mercato le tra<strong>di</strong>zionali lampade ad incandescenza/ al fine garantire la<br />

continuità del servizio. Infatti ralternativa era quella <strong>di</strong> sostituire tutte le lampade/ le linee<br />

principali ed i trasformatori per utilizzare un nuovo tipo <strong>di</strong> lampada a tecnologia led <strong>di</strong> terza<br />

generazione. Tale investimento è stato realizzato attraverso la proroga deWattuale concessione in<br />

atto per l/illuminazione votiva con il sistema del riequilibrio economico finanziario deWoperazione/<br />

comprendendo anche il rifacimento completo e la messa a norma deWimpianto elettrico <strong>di</strong><br />

pubblica illuminazione <strong>di</strong> tutto il cimitero utilizzando anche in questo caso lampade a basso<br />

consumo energetico. L/obiettivo previsto per questo primo anno riguardava tutta la fase<br />

preparatoria/ aWapprovazione del progetto fino ad arrivare aWinizio dei lavori <strong>di</strong> realizzazione<br />

sotto la <strong>di</strong>rezione del Servizio Gestione del Territorio per poi arrivare al completamento ed al<br />

collaudo delle opere nel prossimo anno.<br />

In ogni caso si vuole rimarcare/ anche se ciò non era stato evidenziato in sede <strong>di</strong> redazione della<br />

scheda deWobiettivo/ che oltre al minor consumo <strong>di</strong> energia elettrica/ (che per l/Amministrazione<br />

comunale riguarda solo quella deWilluminazione pubblica in quanto quella votiva è a carico della<br />

concessionaria del servizioL il <strong>Comune</strong> avrà anche un risparmio per quanto riguarda la<br />

manutenzione <strong>di</strong> detto impianto <strong>di</strong> pubblica in quanto qualunque tipo <strong>di</strong> guasto e manutenzione<br />

sarà a carico della concessionaria fino al termine della concessione (giugno 2026).<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />

Rifacimento delle linee elettriche principali e secondarie/ rifacimento parziale dei quadri elettrici<br />

compresi i trasformatori per le lampade votive a bassa tensione/ sostituzione <strong>di</strong> tutti i corpi<br />

illuminanti <strong>di</strong> loculi e sostituzione <strong>di</strong> corpi illuminanti e pali <strong>di</strong> sostegno dell'illuminazione pubblica<br />

del cimitero. Il tutto come previsto nel progetto esecutivo dell'impianto da approvarsi da parte<br />

dell'Amministrazione comunale.<br />

Performance attesa<br />

La corrispondenza al 100% dei materiali forniti e posati on le previsioni <strong>di</strong> progetto/ e rispetto del<br />

cronoprogramma dei lavori.<br />

Performance realizzata<br />

AI momento i lavori sono in corso e quin<strong>di</strong> non è ancora possibile <strong>di</strong>chiarare la corrispondenza<br />

complessiva deWimpianto realizzato con il progetto approvato. In ogni caso relativamente a<br />

quanto finora realizzato/ è stata verificata in corso d/ opera la corrispondenza delle quantità dei<br />

materiali con quanto previsto nel progetto approvato. Tuttavia/ trattandosi <strong>di</strong> un rifacimento <strong>di</strong> un<br />

impianto esistente/ la <strong>di</strong>rezione lavori ha già ravvisato la necessità <strong>di</strong> provvedere ad apportare<br />

alcune mo<strong>di</strong>fiche in corso d/opera onde perseguire l/obiettivo finale. Dette varianti/ derivanti<br />

esclusivamente da esigenze tecnico funzionali saranno comunque compensate aWinterno dello<br />

stesso progetto.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità<br />

1) -Esecuzione degli interventi con <strong>di</strong>tte specializzate in possesso della Certificazione SOA per<br />

la categoria richiesta. verifica ed accettazione dei materiali da parte della Direzione Lavori.


Performance attesa<br />

100%<br />

Performance realizzata<br />

La <strong>di</strong>tta che sta realizzando i lavori è certificata e abilitata ai sensi del D.M. 37/08 alla realizzazione<br />

degli impianti elettrici in oggetto. E' pertanto in grado <strong>di</strong> rilasciare la prescritta certificazione <strong>di</strong><br />

conformità degli impianti realizzati a fine lavori. I materiali utilizzati vengono comunque prima<br />

dell'installazione verificati e fatti sostituire o accettati dalla Direzione Lavori comunale.<br />

2) -Esecuzione dei lavori secondo i calcoli <strong>di</strong>mensionali del progetto esecutivo pre<strong>di</strong>sposto e<br />

approvato, e nel rispetto delle buone regole dell'arte.<br />

Performance attesa<br />

100%.<br />

Performance realizzata<br />

I lavori sono svolti da personale specializzato nel rispetto dei calcoli <strong>di</strong>mensionali <strong>di</strong> progetto;<br />

infatti viene continuamente monitorato dalla <strong>di</strong>rezione lavori il rispetto dei materiali impiegati.<br />

Fra l'altro detto personale è alle <strong>di</strong>rette <strong>di</strong>pendenze della concessionaria del servizio che, oltre<br />

all'illuminazione votiva, dovrà provvedere alla manutenzione <strong>di</strong> tutti gli impianti realizzati per<br />

tutto il periodo della concessione e pertanto ha un interesse anche <strong>di</strong>retto a realizzare gli impianti<br />

a regola d'arte al fine <strong>di</strong> ridurre al massimo gli interventi per guasti e riparazione.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />

Realizzare un nuovo impianto elettrico presso il cimitero, progettato per sod<strong>di</strong>sfare le esigenze dei<br />

luoghi e dei suoi fruitori e rispondente alla normativa vigente in tema <strong>di</strong> conformità degli impianti<br />

elettrici.<br />

Performance attesa<br />

nessun costo a carico del bilancio comunale per la completa realizzazione.<br />

Performance realizzata<br />

L'impianto elettrico in fase <strong>di</strong> realizzazione pur se a completo carico del concessionario<br />

dell'illuminazione votiva sia in termini <strong>di</strong> realizzazione che <strong>di</strong> manutenzione or<strong>di</strong>naria e<br />

straor<strong>di</strong>naria fino alla scadenza della concessione, è comunque stato progettato secondo le<br />

esigenze dell'Amministrazione comunale, la normativa in vigore e rispetto al contesto particolare<br />

in cui realizzato. Come detto sopra, anche le varianti che dovranno essere apportate per risolvere<br />

aspetti tecnici e funzionali, rientrano comunque all'interno dei costi della concessionaria senza<br />

alcun costo da parte dell'Amministrazione comunale.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />

1) - Un nuovo impianto <strong>di</strong> illuminazione più efficiente, in termini <strong>di</strong> consumi più ridotti per<br />

l'utilizzo <strong>di</strong> lampade <strong>di</strong> nuova tecnologia.<br />

Performance attesa<br />

risparmio del 20% sul consumo <strong>di</strong> energia.<br />

Performance realizzata


La realizzazione dell'impianto, come già ricordato, è tutt'ora in corso; tuttavia si può affermare,<br />

avendo verificato le schede tecniche dei materiali già installati, nonché in base a quanto ha<br />

<strong>di</strong>chiarato il tecnico progettista che ha sviluppato il progetto che si avrà un risparmio sul consumo<br />

<strong>di</strong> energia elettrica almeno del 20% come già in<strong>di</strong>cato nella performance attesa. Tuttavia sulla base<br />

delle schede tecniche delle lampade a basso consumo <strong>di</strong> energia in corso <strong>di</strong> installazione e da<br />

quanto <strong>di</strong>chiarato il tecnico progettista, i risparmi saranno ben superiori e intorno al 30%, tenendo<br />

conto delle per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> carico e il fatto che a <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> prima dell'intervento, verranno installate<br />

lampade con valori <strong>di</strong> illuminamento regolamentari che pur consumando meno energia<br />

risulteranno <strong>di</strong> resa effettiva maggiore.<br />

2) - Minori <strong>di</strong>sservizi per effetto della maggior durata delle nuove lampade installate.<br />

Performance attesa<br />

guasti


3° Obiettivo strategico<br />

Anticipare le previsioni del piano urbano del traffico, in attesa della sua revIsione ed<br />

approvazione, sgravando da subito il centro città dal traffico veicolare <strong>di</strong> attraversamento.<br />

Il presente obiettivo proviene dalla volontà ed esigenza <strong>di</strong> provvedere alla rivisitazione del<br />

P.G.T.U., il quale era già stato redatto da parte della precedente Amministrazione e mai approvato<br />

e data esecuzione. Inoltre, vi è un'esigenza ed un desiderio più imme<strong>di</strong>ato <strong>di</strong> procedere al<br />

completamento <strong>di</strong> interventi sulla viabilità della città iniziati e mai completati. In particolare del<br />

centro storico al fine <strong>di</strong> adeguare lo stesso sia alle nuove esigenze viabilistiche, funzionali e <strong>di</strong><br />

abbattimento <strong>di</strong> barriere architettoniche. In particolare, l'obiettivo qui messo in campo per l'anno<br />

2011, riguarda unicamente la sistemazione funzionale della via Roma al fine <strong>di</strong> rendere la stessa<br />

più sicura e funzionale e senza barriere, rendendo le varie funzioni presenti nella stessa,<br />

in<strong>di</strong>pendenti e più sicure dal punto <strong>di</strong> vista dei percorsi pur rimanendo inevitabilmente presenti<br />

alcune commistioni in corrispondenza degli attraversamenti, pur in parte più protetti ma<br />

comunque a raso.<br />

Il progetto era nato già anni fa, e nonostante le numerose varianti alle quali era stato sottoposto,<br />

non era mai stato approvato ed appaltato da parte del!' Amministrazione comunale.<br />

Lo stesso, dopo le ultime varianti, è stato approvato ed appaltato poco prima della scadenza del<br />

mandato da parte della Giunta precedente a quella attualmente in carica. Proprio per questo<br />

motivo la realizzazione dei lavori ha subito dei ritar<strong>di</strong> a causa della volontà espressa da parte della<br />

nuova Amministrazione Comunale <strong>di</strong> rivedere il progetto prima <strong>di</strong> dar corso al completamento<br />

delle opere.<br />

Infatti,dopo le opportune verifiche e con alcune opere provvisionali messe in atto, sono stati<br />

sospesi i lavori ed avviata una sperimentazione viabilistica della via Roma stessa, in correlazione<br />

con le vie limitrofe per verificare la bontà della stessa e la necessità <strong>di</strong> eventualmente procedere a<br />

delle rettifiche e correzioni prima della sistemazione definitiva delle poche opere rimaste da<br />

realizzare e sospesi i lavori. Gli stessi sono tutt'ora in sospensione in attesa delle ultime decisioni<br />

che verranno prese nelle prossime settimane da parte della Giunta comunale sulla base <strong>di</strong> quanto<br />

rilevato durante i mesi <strong>di</strong> sperimentazione sia dagli Amministratori che dai citta<strong>di</strong>ni.<br />

L'Amministrazione dovrebbe prendere una decisione definitiva in merito entro il mese <strong>di</strong> marzo<br />

2012 e in tale periodo può essere effettuata la ripresa dei lavori.<br />

Gli stessi, se non vi saranno ulteriori richieste <strong>di</strong> varianti, verranno conclusi entro la fine <strong>di</strong> Maggio<br />

2012.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />

Realizzazione <strong>di</strong> percorsi separati fisicamente e tipologicamente per le <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> traffico<br />

(strada per il transito veicolare, pista ciclabile per i velocipe<strong>di</strong> e marciapie<strong>di</strong> per i pedoni)<br />

in<strong>di</strong>viduate da apposita segnaletica stradale.<br />

Performance attesa<br />

max. 20 giorni <strong>di</strong> ritardo rispetto al cronoprogramma dei lavori.<br />

Performance realizzata<br />

I lavori relativi alla sud<strong>di</strong>visione dei vari percorsi separati per tipologia sono stati eseguiti nel<br />

rispetto dei tempi previsti dal cronoprogramma dei lavori.


In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità<br />

Rispondenza della qualità dei materiali posati a quella prevista in progetto e corretta posa degli<br />

stessi secondo le buone regole dell'arte e non solo dell'aspetto estetico.<br />

Performance attesa<br />

Ottenimento della Collaudabilità dell'opera a fine lavori.<br />

Performance realizzata<br />

I lavori non si sono ancora conclusi per la motivazione già sopra esposta e pertanto non è ancora<br />

stata constatata la collaudabilità dell'opera. Tuttavia, essendo l'opera pubblica in argomento <strong>di</strong><br />

importo inferiore ai 500.000,00 euro e con una Direzione Lavori svolta all'interno dell'Ente, il<br />

collaudo è sostituito dal Certificato <strong>di</strong> Regolare Esecuzione a cura del Direttore Lavori. E' infatti lo<br />

stesso Direttore Lavori che durante il corso dei lavori tiene monitorata la situazione e provvede in<br />

tempo reale ad or<strong>di</strong>nare all'impresa esecutrice eventuali mo<strong>di</strong>fiche e rifacimenti relativamente<br />

alle opere mal eseguite o non conformi al progetto approvato. Pertanto, si può già affermare sin<br />

d'ora che l'opera una volta conclusa otterrà il collaudo da parte del Direttore lavori che lo<br />

emetterà sottq forma <strong>di</strong> Regolare esecuzione delle opere e la stessa avrà la stessa valenza del<br />

collaudo provvisorio che <strong>di</strong>verrà definitivo trascorsi due anni dal rilascio.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />

Migliore fruizione della strada da parte <strong>di</strong> tutte le categorie <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>ni, soprattutto i più deboli, a<br />

partire dai <strong>di</strong>versamente abili, a chi utilizza passeggini, carrelli per la spesa, per terapie, ai ciclisti,<br />

alle auto.<br />

Performance attesa<br />

utilizzo delle <strong>di</strong>verse funzioni da parte dei citta<strong>di</strong>ni, in base alle varie destinazioni d'uso. 100%.<br />

Performance realizzata<br />

Come già affermato sopra, i lavori non sono ancora conclusi e sono attualmente in fase <strong>di</strong><br />

sospensione in attesa della conclusione della sperimentazione viabilistica in atto e delle decisioni<br />

dell' A.C., tuttavia i <strong>di</strong>versi percorsi pedonali, ciclabili e automobilistici come da previsioni<br />

progettuali, sono già fruibili ed utilizzati dai citta<strong>di</strong>ni in base alle funzioni proprie <strong>di</strong> strada, pista<br />

ciclabile, percorso pedonale, attraversamenti pedonali e parcheggi il tutto senza più barriere<br />

architettoniche. (al momento è rimasta una barriera architettonica in corrispondenza<br />

dell'attraversamento pedonale nei pressi della Banca)<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />

Ridurre le interferenze fra le <strong>di</strong>verse tipologie <strong>di</strong> mobilità abbassando quin<strong>di</strong> il potenziale<br />

acca<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> sinistri fra <strong>di</strong>verse categorie.<br />

Performance attesa<br />

< al 90% dei sinistri rilevati prima dell'intervento.<br />

Performance realizzata<br />

Dopo l'impatto negativo sul traffico, riscontrato nei primi giorni <strong>di</strong> inserimento della nuova<br />

rotatoria stradale, il tutto si è normalizzato e ha mostrato i propri benefici con una <strong>di</strong>minuzione del<br />

traffico veicolare nelle ore <strong>di</strong> punta e una migliore gestione della commistione fra automobilisti,<br />

ciclisti e pedoni. Si dovrà attendere la sistemazione definitiva dell'opera, ma soprattutto un


significativo lasso <strong>di</strong> tempo per avere dei dati confrontabili relativamente ai sinistri prima e dopo<br />

l'intervento eseguito.


4° Obiettivo strategico<br />

Avviare il processo <strong>di</strong> concentrazione <strong>di</strong> funzione e servizi comunali per una migliore fruibilità da<br />

parte dei citta<strong>di</strong>ni verso l'obiettivo finale volto alla creazione dello IIspazio città" e una città più<br />

sicura.<br />

Questo obiettivo è nato dallo scopo sia <strong>di</strong> procedere ad una ristrutturazione degli uffici del Corpo<br />

<strong>di</strong> Polizia Locale sia <strong>di</strong> avviare un processo <strong>di</strong> ravvicinamento delle varie strutture comunale al fine<br />

<strong>di</strong> rendere sempre più un servizio migliore al citta<strong>di</strong>no, concentrando i servizi in un unico punto o<br />

comunque in luoghi ravvicinati fra <strong>di</strong> loro.<br />

Inoltre, è molto importante che la sede della Polizia Locale sia <strong>di</strong>slocata il più possibile nel Centro<br />

citta<strong>di</strong>no per avere un monitoraggio continuo dei luoghi dove si svolge maggiormente tutta<br />

l'attività pubblica e dove quin<strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni si recano per le varie incombenze e necessità.<br />

Naturalmente è poi molto importante che oltre al suddetto presi<strong>di</strong>o siano comunque presenti sul<br />

territorio le pattuglie mobili che sorvegliano e controllano il territorio anche nei punti più isolati e<br />

periferici della città.<br />

Il presente obiettivo è comunque sud<strong>di</strong>viso su due annualità in quanto nel primo anno si era<br />

previsto il percorso relativo alla fattibilità dell'operazione con il privato, la stesura del progetto e la<br />

e quantificazione delle opere occorrenti, mentre nel secondo anno sarà effettuata la permuta<br />

dell'immobile, la realizzazione delle opere e il trasferimento della sede presso i nuovi uffici.<br />

Tenuto conto che l'Amministrazione comunale è impossibilitata ad effettuare spese in conto<br />

capitale per il noto problema del patto <strong>di</strong> stabilità, provvederà a far realizzare le opere occorrenti e<br />

dalla stessa progettate per il completamento dell'immobile, <strong>di</strong>rettamente alla proprietà<br />

dell'immobile che cederà poi lo stesso in permuta dell'attuale sede della polizia locale <strong>di</strong> Via<br />

Casati.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />

1) - Conferenza dei servizi con la Polizia Locale e il CED per raccogliere le varie esigenze da<br />

tener presenti ed accertare eventuali vincoli e regole per lo sviluppo delle reti ed impianti.<br />

Redazione del progetto <strong>di</strong> sistemazione nuova sede.<br />

Performance attesa<br />

contributo risolutivo <strong>di</strong> tutti gli interessati.<br />

Performance realizzata<br />

Il Servizio Gestione del Territorio ha redatto il progetto sulla base del contributo fornito dagli uffici<br />

interessati e sottoponendo agli stessi le problematiche che venivano riscontrate durante<br />

l'elaborazione del progetto al fine <strong>di</strong> trovare le soluzioni più idonee per rendere attuabile lo stesso<br />

in sede <strong>di</strong> realizzazione.<br />

2) - Redazione del progetto architettonico della nuova sede.<br />

Performance attesa<br />

1.<br />

Performance realizzata<br />

La stesura del progetto è avvenuta così come previsto.


3) - Revisione del progetto sulla base delle ulteriori in<strong>di</strong>cazioni fornite dopo la presentazione.<br />

Performance attesa<br />


Performance realizzata<br />

Nonostante i numerosi vincoli strutturali l essendo gli spazi già costruiti l si è riusciti ad ottenere il<br />

risultato atteso l ottenuto grazie allo stu<strong>di</strong>o approfon<strong>di</strong>to affrontato l ma anche e soprattutto per<br />

la <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong>mostrata della proprietà ven<strong>di</strong>trice ad apportare alcune mo<strong>di</strong>fiche importanti<br />

all'immobile per venire incontro alle esigenze gestionali della Polizia Locale.


5° Obiettivo strategico<br />

Offrire ai citta<strong>di</strong>ni e alle Associazioni sportive locali la possibilità <strong>di</strong> praticare attività sportiva<br />

amatoriale ed agonistica me<strong>di</strong>ante azioni finalizzate a garantire la funzionalità degli impianti<br />

sportivi comunali.<br />

L'Amministrazione comunale aveva previsto già da <strong>di</strong>verse annualità nel proprio Programma<br />

triennale dei Lavori Pubblici il rifacimento degli spogliatoi del Centro sportivo Comunale Tennis <strong>di</strong><br />

via Marche. Tuttavia non era ancora riuscita ad inserire la realizzazione dell'opera fra le priorità. In<br />

occasione della scadenza della concessione, in accordo con l'Amministrazione comunale, lo stesso<br />

Tennis Club ha proposto <strong>di</strong> effettuare la ristrutturazione degli spogliatoi a propria cura e spese<br />

nell'ambito del rinnovo della concessione e così è stato fissato all'interno della stessa.<br />

Successivamente sono stati effettuati alcuni incontri fra la presidenza del Tennis club, lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong><br />

progettazione dallo stesso in<strong>di</strong>viduato ed i tecnici del servizio Gestione del Territorio per<br />

concordare assieme le modalità <strong>di</strong> intervento e le normative da rispettare. Analoghe riunioni sono<br />

state effettuate fra il Servizio Gestione del Territorio e l'Ufficio Sport che ha curato gli aspetti <strong>di</strong><br />

carattere amministrativo e convenzionali e ha pre<strong>di</strong>sposto tutti gli atti <strong>di</strong> approvazione.<br />

Il progetto, una volta redatto è stato sottoposto allo stesso Servizio per l'esame e successivamente<br />

alle mo<strong>di</strong>fiche richieste in data 4 aprile 2011 è pervenuto il nuovo progetto. Dopo ulteriori<br />

mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni riviste dal Servizio Gestione del Territorio, lo stesso è stato approvato<br />

con Delibera n. 100 in data 27 luglio 2011 dalla Giunta Comunale. La scelta delle imprese è stata<br />

curata <strong>di</strong>rettamente dal Tennis club con alcune <strong>di</strong>rettive del Servizio Gestione in merito ai requisiti<br />

da richiedere e verificare prima dell'esecuzione dei lavori.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />

Rifacimento spogliatoi tennis con relativi impianti e infissi secondo quanto previsto dalla<br />

convenzione.<br />

Performance attesa<br />

100% nel primo anno.<br />

Performance realizzata<br />

I lavori sono stati iniziati e completati secondo la previsione progettuale e nei tempi prestabiliti<br />

in<strong>di</strong>cati nell'obiettivo.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità<br />

Realizzazione <strong>di</strong> impianti ad alto ren<strong>di</strong>mento e basso consumo energetico con l'uso <strong>di</strong> energie<br />

alternative per la produzione <strong>di</strong> acqua calda sanitaria.<br />

Performance attesa<br />

risparmio sui consumi del 20% rispetto alla situazione precedente.<br />

Performance realizzata<br />

Per il breve lasso <strong>di</strong> tempo trascorso, non è ancora stato possibile verificare l'effettivo risparmio<br />

energetico a seguito dell'esecuzione dei lavori. In ogni caso è <strong>di</strong> tutto interesse del concessionario<br />

effettuare il monitoraggio dell'impianto per verificare l'entità del risparmio ottenuto rispetto ai


consumi in atto prima dell'esecuzione dell'intervento. E' infatti a vantaggio dello stesso avendo in<br />

completamente a proprio carico la spesa <strong>di</strong> tutte le utenze.<br />

Il vantaggio per l'A.C. è invece quello <strong>di</strong> beneficiare <strong>di</strong> un potenziale minore inquinamento dell'aria<br />

del quale ne potranno beneficiare tutti i citta<strong>di</strong>ni.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />

1) - Garantire attraverso gli interventi <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria previsti all'interno della<br />

convenzione, il rispetto delle norme igienico sanitarie, nonché <strong>di</strong> sicurezza e dei<br />

regolamenti federali per uno svolgimento corretto dell'attività sia a livello amatoriale che<br />

agonistico.<br />

Performance attesa<br />

ottenimento autorizzazioni allo svolgimento delle attività da parte degli Enti preposti.<br />

Performance realizzata<br />

Con l'intervento eseguito gli spogliatoi del Centro sportivo rispettano la normativa e pertanto è<br />

ora possibile ottenere le autorizzazioni allo svolgimento <strong>di</strong> manifestazioni sportive a livello<br />

agonistico presso il Centro sportivo.<br />

2) - Garantire inoltre lo svolgimento regolare della stagione sportiva 2011/12 e l'inizio dei<br />

corsi a partire da settembre 2011.<br />

Performance attesa<br />

Rispetto del cronoprogramma approvato.<br />

Performance realizzata<br />

I lavori, nel rispetto del crono programma, si sono svolti durante la stagione estiva e gli stessi,<br />

conclusi in tempo utile, hanno consentito la regolare ripresa dell'attività della stagione sportiva<br />

2011/2012 senza ritar<strong>di</strong>, <strong>di</strong>sagi o <strong>di</strong>sservizi.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />

Verificare, anche in corso d'opera, la corretta conduzione ed esecuzione dei lavori previsti, sia<br />

rispetto ai contenuti della convenzione, sia rispetto alle buone regole dell'arte che degli aspetti<br />

igienico sanitari, che delle norme federali sui requisiti minimi degli spazi sportivi.<br />

Performance attesa<br />

collaudo favorevole dell'opera realizzata da parte del concessionario senza passare per<br />

contenziosi.<br />

Performance realizzata<br />

In corso d'opera sono stati effettuati <strong>di</strong>versi sopralluoghi da parte del Servizio, fornendo anche gli<br />

opportuni suggerimenti all'impresa esecutrice. I lavori sono svolti regolarmente e al termine degli<br />

stessi è stato effettuato il sopralluogo <strong>di</strong> collaudo e sono state rilasciate le certificazioni <strong>di</strong><br />

conformità degli impianti realizzati e consegnate ufficialmente all'Amministrazione comunale in<br />

qualità <strong>di</strong> proprietaria dell'immobile. Ne durante il corso dei lavori ne al termine degli stessi sono<br />

stati rilevati contenziosi <strong>di</strong> sorta.


6° Obiettivo strategico<br />

Dotare la Città <strong>di</strong> una adeguata pianificazione <strong>di</strong> emergenza atta ad affrontare prontamente gli<br />

eventi <strong>di</strong> calamità naturale per la salvaguar<strong>di</strong>a della popolazione.<br />

Il presente obiettivo, oltre che da un'esigenza <strong>di</strong> opportunità e <strong>di</strong> pianificazione delle emergenze,<br />

deriva dal fatto che ancora una volta la Regione per mezzo degli organi provinciali ha richiamato i<br />

Comuni sull'obbligatorietà <strong>di</strong> dotarsi <strong>di</strong> detto piano <strong>di</strong> emergenza comunale e provvedere a<br />

trasmettere lo stesso oltre che procedere alla pubblicazione sul sito regionale dea protezione<br />

civile.<br />

Pertanto, siccome Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Arcore</strong> non aveva mai provveduto alla redazione <strong>di</strong> detto<br />

strumento, nel mese <strong>di</strong> novembre 2010 ha provveduto ad in<strong>di</strong>viduare e ad incaricare un<br />

professionista per la redazione del Piano <strong>di</strong> Emergenza Comunale.<br />

Successivamente la Regione Lombar<strong>di</strong>a provvedeva a pubblicare un bando, per l'accesso a<br />

finanziamenti per la redazione o per la revisione dei Piani <strong>di</strong> emergenza comunale.<br />

Il <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Arcore</strong> ha imme<strong>di</strong>atamente presentato la richiesta per l'accesso ed è stato ammesso<br />

al finanziamento nella misura massima prevista del 75%. Della spesa che deve sostenere per la<br />

redazione del Piano. Detto contributo è anche già stato accertato e incassato su apposito capitolo<br />

<strong>di</strong> entrata del bilancio.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> quantità<br />

Completamento degli incontri con i <strong>di</strong>versi interlocutori per la stesura definitiva del Piano <strong>di</strong><br />

Emergenza Comunale conformemente alla Direttiva regionale e ai contenuti minimi ed essenziali<br />

che i piani devono avere per accedere al contributo a fondo perduto regionale per il finanziamento<br />

fino al 75% delle spese sostenute per la redazione.<br />

Performance attesa<br />

max. 3 incontri.<br />

Performance realizzata<br />

Per la stesura del piano sono stati effettuati 3 incontri fra il professionista incaricato ed il R.O.C.; a<br />

due <strong>di</strong> questi incontri hanno partecipato anche il responsabile ed un rappresentante del gruppo <strong>di</strong><br />

protezione civile comunale.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> qualità<br />

Re<strong>di</strong>gere un Piano <strong>di</strong> Emergenza Comunale che comprenda al suo interno tutti i dati importanti<br />

riguardo gli scenari <strong>di</strong> rischio possibili per il territorio <strong>di</strong> <strong>Arcore</strong>, i <strong>di</strong>versi meto<strong>di</strong> per preallertare e<br />

successivamente avvertire la citta<strong>di</strong>nanza, i dati dei luoghi sicuri, le aree e le eventuali industrie<br />

più insicure ... , sfruttando per ciò, sia l'esperienza sul campo nell'ambito del territorio monzese del<br />

professionista incaricato, sia dei rappresentanti storici del Gruppo <strong>di</strong> protezione civile che con la<br />

propria esperienza pregressa negli eventi <strong>di</strong> calamità naturale.<br />

Performance attesa<br />

Riscontro da parte della Provincia della compatibilità del Piano <strong>di</strong> Emergenza Comunale<br />

presentato, con il Piano <strong>di</strong> Emergenza Provinciale.<br />

Performance realizzata


Non è stato necessario il confronto con la Provincia <strong>di</strong> Milano in quanto con le nuove linee guida<br />

dalla Regione Lombar<strong>di</strong>a in materia <strong>di</strong> pianificazione e dei contenti minimi che devono essere<br />

presenti e possedere i nuovi piani <strong>di</strong> emergenza comunale ai quali ci si è naturalmente attenuti<br />

non è più necessario il preventivo confronto.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficacia<br />

Completare la redazione del Piano <strong>di</strong> Emergenza al fine <strong>di</strong> effettuare il passaggio per le correzioni<br />

finali, la con<strong>di</strong>visione, e la presentazione dello stesso al Gruppo <strong>di</strong> protezione Civile comunale, alle<br />

varie associazioni <strong>di</strong> volontariato e alle commissioni comunali prima dell'approvazione.<br />

Performance attesa<br />

Marzo 2012.<br />

Performance realizzata<br />

Il piano <strong>di</strong> emergenza comunale è stato pressoché ultimato e attualmente è in corso il controllo<br />

dell'ultima bozza sia da parte del R.O.C., che del gruppo comunale <strong>di</strong> protezione civile per l'ultimo<br />

incontro prima della sua approvazione. Dato lo stato <strong>di</strong> attuazione si conferma la consegna del<br />

piano entro la fine <strong>di</strong> marzo 2012 per l'esame da parte della Giunta e delle varie commissioni<br />

prima dell'approvazione da parte del Consiglio Comunale.<br />

In<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> efficienza<br />

Rispetto della scadenza prevista dal bando per redazione e la presentazione del Piano <strong>di</strong><br />

Emergenza Comunale presso la Regione Lombar<strong>di</strong>a, utile al fine dell'assegnazione definitiva del<br />

contributo regionale.<br />

Performance attesa<br />

ottenimento del contributo regionale.<br />

Performance realizzata<br />

La Regione Lombar<strong>di</strong>a ha concesso Il contributo regionale al <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Arcore</strong> nella misura<br />

massima ammissibile del 75% della spesa sostenuta per il professionista redattore del piano e ha<br />

già provveduto a versare detto contributo su apposito capitolo <strong>di</strong> entrata del bilancio comunale.


3<br />

4<br />

1111111111 Fa<br />

Cat.<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBlmlVO<br />

Cognome e Nome<br />

'10 graco CI apporlo mClvlcuale al nnl<br />

della valutazione<br />

Segretario generale dotto Men<strong>di</strong>cino 45<br />

Di Colombo Giovanni 30<br />

C3 Grassi aurelia (p.t. 50%) 20<br />

82 Cogllati Elena 5<br />

nota 1<br />

Nel 2011 c'è stato un passaggio <strong>di</strong> un <strong>di</strong>pendente da pt. 50% a p.t. 66,66%, mentre nel 2010 non cè stato<br />

nessun personale in part ti me che ha aumentato la porpria percentuale del rapporto <strong>di</strong> lavoro. L'aumento<br />

percentuale del rapporto <strong>di</strong> lavoro part time ha consentito <strong>di</strong> sopperire alla carenza <strong>di</strong> uan <strong>di</strong>pendente<br />

andata in pensione<br />

Nell'anno 2010 sono cessati a seguito <strong>di</strong> varie cause pensionamenti, licenziamenti, mobilità n. 13 <strong>di</strong>pendenti.<br />

nota 2 Tale scoperture sono state sostituite con l'attivazione <strong>di</strong> 3 mobilità interne, 2 assunzioni esterne, e una<br />

nota 3<br />

mobilità esterna.<br />

A fronte <strong>di</strong> <strong>di</strong> meno 7 unità,non avendo potuto coprire i posti vancanti, i servizi sono rimasti inalterati.Si è<br />

conferito a una <strong>di</strong>tta specializzata, come prestazione <strong>di</strong> servizio, solo una parte del processo lavorativo della<br />

gestione stipen<strong>di</strong> (elaboraZione cedolini paghe), mentre le altre fasi (insiermento dati, gestione dati fiscali e<br />

contributivi) sono rimasti all'interno. Il conferimento ha riguardato solo il periodo da gennaio 2011a gennaio<br />

2012. Non sono stati ripresi internamente inoltre servizi, conferiti a <strong>di</strong>tte esterne nel 2010 (gestione<br />

manutenzione cimitero). Vi è stata poi una lieve <strong>di</strong>minuzione dell'apertura dello sportello anagrafe <strong>di</strong> 4 ore<br />

settimanali. Mentre la biblioteca ha ridotto l'apertura al pubblico <strong>di</strong> n. 4,5 ore. Nel complesso il numero delle<br />

ore <strong>di</strong> apertura dei vari sportelli è passato da 419 ore a si ridotto n. 410,5 per una percentuale pari a 2,03 %.<br />

Obiettivo: l'adozione del piano triennale delle assunzioni 2011-2013, ha consentito <strong>di</strong> sopperire a n.13 cessazioni <strong>di</strong><br />

unità <strong>di</strong> personale per <strong>di</strong>versi motivi, con la ripartizione delle risorse interne (n. 3 unità) e l'assunzione <strong>di</strong> solo 3 unità <strong>di</strong><br />

personale dall'esterno. Fondamentale è stata l'adozione <strong>di</strong> un piano triennale delle assuznioni che ha tenuto conto delle<br />

priorità dei servizi da erogare ai citta<strong>di</strong>ni : vigilanza. Importante è stata anche l''attività <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento tra io vari<br />

funzionari per ripartire le risorse umane da un settore all'altro, privilegiando quei servizi che a causa delle cessazioni<br />

awenute si trovavano in un forte stato <strong>di</strong> sottoorganico, e trovando nuove modalità organizzative e ripartizioni <strong>di</strong> alcune<br />

funzioni. Queste operazioni hanno consentito <strong>di</strong> mantenere i servizi attualmente erogati dall'ente senza eccessive<br />

riduzioni e salvaguardando inoltre l'autonomia finanziaria dell'ente.<br />

Valutazione degli effetti (outcome) prodotti sugli stakeholders in<strong>di</strong>viduati. I citta<strong>di</strong>ni, quali fruitori dei servizi, hanno<br />

visto rispettate le loro aspettative <strong>di</strong> vedersi erogati nel complesso gli stessi servizi rispetto all'anno scorso, sia da un<br />

punto <strong>di</strong> vista qualitativo che quantitativo. La riduzione minima dell'orario <strong>di</strong> apertura <strong>di</strong> alcuni sportelli, mantendo la<br />

stessa articolazione dei giorni all'interno della settimna, non ha prodotto allungamenti dei tempi per la richiesta <strong>di</strong><br />

pratiche, nè del loro espletamento. Pertanto si può affermare che lo scosta mento del 2,03% della perfomance attesa<br />

della riduzione degli orari <strong>di</strong> sportello trova risocntro per l'ambito qualitativo e non per l'ambito qualitativo.


I I I I I I I I I I I I<br />

PERSONALE COINVOLTO NELL'OBIETIIVO<br />

Cat. Cognome e Nome % grado <strong>di</strong> apporto in<strong>di</strong>viduale ai fini della valutazione<br />

Segretario generale dotto Men<strong>di</strong>cino 50<br />

Di Colombo Giovanni 20<br />

funzionari altri servizi 30<br />

Sono stati proposti 48 obiettivi operativi, legati alle linen programmatiche e strategiche dell'ente, per 8 settori, per una me<strong>di</strong>a a<br />

nota 1 settore <strong>di</strong> 6 obiettivi ciascuno. Gli obiettivi riguardono varie tematiche che sono state riassunte in alcuen tabelle sin ottiche<br />

allegate al piano della perfomance.<br />

Nel mese <strong>di</strong> settembre 2011 è stato nominato l'O.I.V. , definendone i compiti in generale e nello specifico per il piano della<br />

perfomance.L'O.i.v. insieme agli amministratori e ai funzionri ha definito un calendario per l'approvazione del piano della<br />

perfomance. Si è svolto un corso <strong>di</strong> formazione a cui hanno partecitato tutti i compenenti della Giunta Comunale (5 assessori e il<br />

Sindaco) e tutti gli 8 funzionari del comune, più alcuni <strong>di</strong>pendenti, in<strong>di</strong>viduati dai funzionari. Nel mese <strong>di</strong> ottobre si sono poi<br />

stabiliti gli obiettivi strategici e quelli operativi, confrontandoli con le linee programmatiche. Sono stati raccolti grazie all'azione<br />

dei funzionari e dell'ufficio personale tutti i dati utili per l'anlisi del contesto aziendale, per valutarne i punti forza e <strong>di</strong> debolezza.<br />

nota 2 A partire da tale operazione, con la collaborazione dell'O.i.v. si sono apportate le mo<strong>di</strong>fche necessarie, affinchè ci fosse la totale<br />

coerenza tra le linne programmatiche e gli obiettivi. Il giorno 14/11/2011I'O.I.V. ha redatto un verbale, dando il proprio parere<br />

positivo per l'approvazione del piano della perfomance.<br />

Tale piano è stato poi approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 155 del 14/11/2012.<br />

Il piano dell perfomance è stato poi imme<strong>di</strong>atamente pubblicato sul sito istituzionale.<br />

Obiettivo Il piano della perfomance, tramite l'istituzione <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> monitoraggio, ha garantito la coerenza tra le linee <strong>di</strong> mandato e gli<br />

obiettivi amministrativi da perseguire, svolgendo una forte azione propulsiva. Ha consentito <strong>di</strong> analizzare il contesto interno e esterno in cui<br />

opera l'ente, rilevando i bisogni organizzativi e le problamatiche legate all'azione amministrativa e creando sinergia tra funzionari e<br />

amministratori nella con<strong>di</strong>vsione <strong>di</strong> obiettivi. Inoltre ha consentito <strong>di</strong> creare uno strumento <strong>di</strong> comunicazione con i citta<strong>di</strong>ni per la<br />

trasparenza dell'azione amministrativa<br />

Valutazione degli effetti (outcoame) prodotti sugli stakeholders: I citta<strong>di</strong>ni hanno potuto fruire, a seguito della pubblicazione del piano della<br />

perfomance sul sito istituzionale, <strong>di</strong> una mappa per approfon<strong>di</strong>re la conoscenza e il funzionamento dell'ente.

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