Una crociera da mattatore - MSC Crociere

Anche la terza sinfonia
di Beethoven, chiamata
l’ "Eroica" è ispirata a
Napoleone. In questa famosa aria
il condottiero viene così descritto e
cantato dall’autore: "Abile stratega,
generale e soldato. L'uomo che ha
dato alla Francia anni di supremazia
territoriale senza essere dimenticato…
per fortuna!".
In queste pagine, suggestivi scorci
panoramici della Corsica
Nonostante ciò qui tutto ruota intorno
al generale corso: camminando per le
vie di Ajaccio Napoleone è dovunque,
soprattutto in "formato turistico"; vive
bambino, tenente di artiglieria, primo
console e imperatore. Ai natali illustri
dati a Napoleone, Ajaccio deve il fatto
di essere, non solo capoluogo della provincia
della Corsica del sud ma in realtà
capitale politica dell’intera isola.
Il fascino della Citadel
Ma Ajaccio mi svela la sua anima verace
quando mi inoltro stupita
per le stradine dell’antico
centro
storico e
del
Per gli amanti
delle tartarughe
A circa 21 km da Ajaccio,
nella zona di Vero, si può visitare un
suggestivo, accogliente e selvaggio
parco. La caratteristica di questo parco
è la presenza di oltre 150 specie di
tartarughe, alcune delle quali anche
rarissime, che possono essere ammirate
e fotografate.
Borgo, aggrovigliate dolcemente alle
spalle della "Citadel" risalente al XVI
secolo: qui si celebra una dimensione
mediterranea e popolare attraverso
il rito del passeggio serale, i colori del
mercato, il vigore genuino dei pescatori
locali che invitano all’acquisto della propria
merce fresca "cantando" in dialetto
corso. Quanto mi affascina la "Citadel",
la città vecchia di Ajaccio, dove fino al
XVI secolo risiedevano solo i conquistatori
genovesi, mentre i corsi vivevano
fuori dalle mura: è la parte più animata
e pittoresca di Ajaccio con un dedalo di
strette stradine, alcune ancora acciottolate,
con case signorili e palazzi d’epoca
alti fino a cinque-sei piani aventi le facciate
color giallo-ocra.
Nel cuore pulsante della "Citadel" è situata
la casa natale di Bonaparte in cui
egli trascorse buona parte dell’infanzia
e degli anni giovanili. Dopo la visita alla
casa natale di Bonaparte ammiro la
sontuosa cattedrale di Ajaccio risalente
al XVI secolo dove il generale corso fu
battezzato nel 1771 e dove si conserva
splendidamente il dipinto "Vierge du Sacré-Coeur"
di Delacroix. Per continuare
il "bagno d’arte" entro nel museo "Fesh"
uno dei più interessanti al mondo in cui
scopro una superba collezione di opere
artistiche italiane e mi lascio incantare da
alcuni capolavori del Bellini, Botticelli, Tiziano,
Bernini e Poussin. Giungo al molo
ed alla "Jeteé de la Citadelle" che mi offre
un panorama mozzafiato della città,
della marina, del golfo.
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