54 Cous cous: il piatto della pace tra i popoli del mediterraneo Palline di semola lavorate a mano, con carne o pesce. Si mangia a mani nude, intorno a un tavolo, con amici e persone di famiglia di Eugenio Marotta
La ricetta dello chef è servita Ingredienti per 4 persone: 400 g di cous cous, 500 g di manzo, 1 cipolla, 2 spicchi d'aglio, 1 mazzetto di prezzemolo, foglie di se<strong>da</strong>no, 5 carote, 5 zucchine, piselli, 4 pomodori rossi, olio d'oliva, sale, pepe, zenzero, zafferano, paprika dolce, 1 litro di brodo vegetale una couscousssiera (un recipiente forato per la cottura a vapore). Preparazione: Tagliate a pezzi grossi la cipolla e l'aglio, rosolare appena e aggiungere la carne tritata. Tritate il prezzemolo con le foglie di se<strong>da</strong>no, quindi tagliare i pomodori a pezzi grossi ed inserirli nella pentola. Aggiungere le spezie e allungare con il brodo. Lasciare bollire tutto per circa un'ora. Tagliare le verdure a bastoncini. In un recipiente abbastanza grande versare il cous cous e bagnare con mezzo litro d'acqua. Mescolare bene con le mani, fino a separare i granelli. Mettere nella couscoussiera e posizionare sopra la pentola con il brodo. Dopo circa mezz'ora, aggiungere le carote e le zucchine e, a fine cottura, anche i piselli. Prima di servire bagnare con poco brodo ancora una volta. Aggiungere sale e olio. Su un vassoio ampio, formare una montagnola con il cous cous, aprire con le mani la cima e versare le verdure e la carne. Bagnare un'ultima volta con il brodo e servire caldo. Il couscous contiene idrocarburi complessi, vitamine B e minerali. Preparato con farina integrale, contiene anche una buona dose di fibre e quantità significative di fosforo, potassio e zinco. Negli Stati Uniti, il couscous sta diventando sempre più popolare come alimento versatile, a basso contenuto di grassi ed è perfino possibile comprare pacchetti di couscous precotto con pomodori secchi e parmigiano, oppure con i funghi giapponesi shitake. Algerino, tunisino, marocchino, ma anche in versione italiana con il pesce che ignora completamente il montone. Il cous cous è un piatto di origine araba (la traduzione letterale è: tritato in pezzi piccoli) che ha letteralmente invaso le cucine di tutto il mondo. Forte, multietnico e multisapore ha come base di partenza la semola, cotta al vapore, a cui si può aggiungere di tutto e di più. A secon<strong>da</strong>, naturalmente, delle tradizioni del posto. Solitamente il cous cous viene accompagnato <strong>da</strong> carni in umido, ma anche <strong>da</strong> verdure bollite, mentre sulla costa mediterranea la variante è il pesce in umido. Le radici del cous cous si ramificano nel Maghreb, terra dei berberi, una popolazione indigena dell'africa settentrionale <strong>da</strong>lla storia millenaria. Gli arabi lo adottarono fino a farlo diventare parte integrante della loro tradizione secolare: non a caso è diventato il piatto emblema della cucina araba, diffuso anche in paesi distanti <strong>da</strong>lla cultura islamica. Non solo. Il cous cous è stato ribattezzato il "piatto della pace tra i popoli del mediterraneo". La tradizione vuole che si mangi tutti insieme intorno a un unico piatto utilizzando le mani. Forte è anche la sua valenza sociale: si mangia solo insieme alla famiglia o a chi viene considerato parte della comunità. Il piatto è composto <strong>da</strong> minuscole palline di semola, preparate <strong>da</strong>lle abili mani delle cuoche, cotte a vapore in una speciale pentola di terracotta smaltata. Il condimento può essere tanto quello ancora oggi usato nell'Africa settentrionale a base di legumi e carne ovina, oppure in un raffinatissimo brodetto di pesce di svariate qualità e scelto secondo un codice rigoroso. 55
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