Una crociera da mattatore - MSC Crociere

Potito Starace ha
cominciato a giocare
a tennis all'età di
sette anni nei campi sotto
casa. Nel ‘93 vince il titolo
di campione italiano under
12, nel ‘99 quello degli under
18. Dal 2003 Potito fa parte
anche della nazionale azzurra
di Coppa Davis.
Viaggia tutto l’anno in ogni
parte del mondo. Il viaggio,
per lui, è un lavoro ma anche
- ogni volta - una scoperta.
Le cose che gli mancano di più
quando è fuori Italia sono la
pasta e le partite del Napoli, la
sua squadra del cuore.
Giovane, tenace e amante delle sfide.
Potito Starace si presenta così ai suoi
tifosi. Il tennista di Cervinara è diventato
nel 2007 il primo italiano nella classifica
mondiale ATP. La serenità e la grinta
sono le sue armi migliori, oltre al destro
quasi infallibile. Dopo aver scalato la classifica
ed aver disputato le finali di Valencia
e Kitzbuhel, vinti i tornei di San Marino
e Napoli, Potito è stato ospite di MSC
Crociere alla Tennislife Cup di Napoli,
prima di salpare per una nuova avventura
sui campi in terra rossa. Si sono incrociate
così le rotte vincenti di un atleta
e di un azienda, da tempo presente sui
court del circuito internazionale.
Che sensazione si prova ed essere il numero
uno in Italia?
È una bella soddisfazione, esserlo poi
con una classifica importante, tra i primi
trenta del mondo, significa molto. A inizio
stagione non ci pensavo, ma poi ho vinto
tante partite, il ranking è migliorato e ho
cominciato a farci un pensiero.
Il pubblico che la segue è sempre più
numeroso. Non solo tifosi di Cervinara,
aumentano i fan club nazionali e ogni
partita è un tripudio di cori e striscioni.
È l’entusiasmo partenopeo che ci contraddistingue.
La gente mi vuole bene e mi da
la forza di ripartire anche nei momenti
più difficili.
Quali sono i prossimi obiettivi?
Sto per partire per la Francia, poi sarò
in Spagna, in Russia per due diversi
tornei e a Napoli ritornerò per
disputare il campionato italiano
a squadre
di serie A,
io gioco
con il
Capri
Sports
Academy.
Voglio chiudere
l’anno
da numero
uno.
Campi da
tennis in alto mare
La racchetta, le linee
rettangolari, la brezza marina.
Gli appassionati di tennis amano
cimentarsi sui campi a bordo delle navi
MSC Crociere. Smash e lungolinea
diventano ancora più divertenti se
giocati sui ponti, senza neanche il
rischio di spedire le palline in mare,
per una crociera da Grande Slam.
A fianco, il campione Potito Starace
e alcuni atleti imegnati nel
Torneo Challenger ATP di Posillipo
La terra
rossa di
MSC Crociere
Campioni famosi e specialisti della
terra battuta a caccia di gloria: è il
mix di successo della prima edizione
della "Tennislife Cup" al Green Park
Posillipo.
MSC Crociere ha sponsorizzato il
ritorno del grande tennis sulla terra
rossa napoletana, per il torneo challenger
Atp (35mila dollari di montepremi).
L’idea, nata dalla passione e dall’esperienza
di Enrico Rummo, Simona
Marzullo e Francesco Maisto, è risultata
vincente: la scelta della data,
infatti, colloca la "Tennislife Cup"
nell’ultima settimana di settembre,
in quel vuoto lasciato dagli Internazionali
di Sicilia a Palermo, e colmato
dal torneo napoletano.
In finale, il russo Yuri Schukin, 29
anni, ha battuto in finale l'argentino
Arguello.
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