Parametri di bilanciamento delle miscele - ScuolaRadioElettra
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Cos’è la ricetta<br />
Definiamo il concetto <strong>di</strong> ricetta. In gelateria come in qualsiasi altro campo, una ricetta<br />
è un insieme <strong>di</strong> ingre<strong>di</strong>enti che per le loro peculiarità, utilizzati nel giusto quantitativo<br />
danno origine - mescolandosi – ad un prodotto finito <strong>di</strong>fferente. L’acqua e gli zuccheri<br />
dovranno essere apportati dagli ingre<strong>di</strong>enti che decideremo <strong>di</strong> utilizzare. Anche la<br />
cremosità dovrà essere apportata dagli ingre<strong>di</strong>enti che andranno scelti tra quelli che<br />
contengono i grassi che, se presenti nel giusto quantitativo, regalano al gelato il suo<br />
gusto “cremoso”. Ipotizzando <strong>di</strong> voler produrre un semplice gelato al latte preparato<br />
con ingre<strong>di</strong>enti freschi e genuini. Tenendo d’occhio la merceologia degli ingre<strong>di</strong>enti<br />
troveremo nel latte buona parte dell’acqua necessaria per l’ottenimento del gelato,<br />
ma anche una piccola quantità <strong>di</strong> soli<strong>di</strong> del latte non grasso e <strong>di</strong> grassi. Per garantire<br />
la giusta cremosità avremo bisogno però <strong>di</strong> altri grassi e li troveremo allora nella<br />
panna che in più apporterà altra acqua e altri magri del latte. Per quanto riguarda gli<br />
zuccheri decideremo <strong>di</strong> utilizzare senz’altro il saccarosio, ma insieme; sia ad uno<br />
degli zuccheri con maggiore potere anticongelante che si usano in parziale<br />
sostituzione dello stesso, il destrosio, sia alle malto destrine, polisaccari<strong>di</strong> che<br />
migliorano la struttura del prodotto. Per aumentare un po’ la consistenza della<br />
miscela fin qui ottenuta - quin<strong>di</strong> la sua soli<strong>di</strong>tà e favorire un buon incorporamento<br />
d’aria al prodotto in fase <strong>di</strong> formazione - utilizzeremo un po’ <strong>di</strong> latte in polvere magro<br />
e <strong>delle</strong> proteine del latte; per finire, onde evitare che l’acqua e i soli<strong>di</strong> tendano a<br />
separarsi, aggiungeremo gli stabilizzanti scegliendoli tra quelli adatti alla produzione<br />
<strong>di</strong> un gelato alle creme. Scelto gli ingre<strong>di</strong>enti che utilizzeremo, non ne conosciamo<br />
ancora il quantitativo.<br />
La costruzione della ricetta nella logica <strong>di</strong> ciò che vogliamo ottenere<br />
Le ricette possono essere create per intuizione, tirando ad indovinare la quantità<br />
<strong>delle</strong> materie prime da inserire, poi possono essere corrette empiricamente,<br />
togliendo (o aggiungendo) ingre<strong>di</strong>enti per abbassare la soli<strong>di</strong>tà totale, aumentare gli<br />
zuccheri dove serve e migliorare stabilità e incorporamento d’aria. In alternativa – e<br />
con migliori risultati -si possono formulare <strong>delle</strong> ricette nuove che si avvicinino il più<br />
possibile alle caratteristiche <strong>di</strong> quelle analizzate, rientrando però nei parametri <strong>di</strong><br />
equilibratura e rispettando le in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> utilizzo degli zuccheri. Il risultato sarà un<br />
prodotto simile nelle caratteristiche ma con qualità strutturali e organolettiche<br />
certamente superiori. Quando ci si appresta a costruire una ricetta dobbiamo sapere<br />
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