Parametri di bilanciamento delle miscele - ScuolaRadioElettra
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<strong>Parametri</strong> <strong>di</strong> <strong>bilanciamento</strong> <strong>delle</strong> <strong>miscele</strong> (analisi del prodotto) per evitare i più<br />
comuni <strong>di</strong>fetti del gelato<br />
Chiunque svolga questa professione ha sicuramente - e da sempre - sentito parlare<br />
<strong>di</strong> parametri <strong>di</strong> equilibratura (bilanciatura) della ricetta. Si tratta <strong>di</strong> in<strong>di</strong>cazioni nate<br />
intorno agli anni ‘60/‘70 dall’attenta osservazione della realtà produttiva del periodo e<br />
dalla volontà <strong>di</strong> aiutare i gelatieri nello svolgimento del loro lavoro riducendo la<br />
possibilità d’errore nella formulazione <strong>delle</strong> ricette. In pratica vengono stabiliti i<br />
parametri <strong>di</strong> presenza nel gelato dell’acqua rispetto ai soli<strong>di</strong> e dei vari componenti<br />
soli<strong>di</strong> tra loro. Questo perché il gelato rispecchi le qualità <strong>di</strong> aspetto, gusto e struttura.<br />
I parametri <strong>di</strong> bilancia tura ai tempi rappresentarono una vera e propria svolta per la<br />
tecnica produttiva del gelato. In pratica, il <strong>bilanciamento</strong> della miscela ci permette <strong>di</strong><br />
scoprire, forti della conoscenza merceologica <strong>delle</strong> materie prime che utilizziamo,<br />
come è fatta una ricetta. In pratica è una semplice analisi che ci permette <strong>di</strong> capire<br />
perché in alcuni casi il nostro prodotto manifesta particolari problemi sia <strong>di</strong> gusto che<br />
<strong>di</strong> struttura.<br />
<strong>Parametri</strong> <strong>di</strong> equilibratura classici (in<strong>di</strong>cati) per le <strong>miscele</strong> alle creme (gelati base<br />
latte)<br />
Minimo Massimo<br />
Acqua 58% 68%<br />
Soli<strong>di</strong> 32% 42%<br />
Zuccheri 16%<br />
20% (considerando il lattosio) *<br />
3<br />
22%<br />
Grassi 5% 12 %<br />
Magri del latte 5% 12 %<br />
Altri soli<strong>di</strong> 0,5% 5%<br />
27% (considerando il lattosio)*<br />
*Il lattosio è uno zucchero. Nel nostro caso, viene inserito nella miscela tramite<br />
alcune materie prime che sono: il latte, la panna e il latte in polvere magro. In piccola<br />
quantità anche tramite: il mascarpone e la ricotta. Dobbiamo tener conto, quando<br />
costruiremo le nostre ricette, della capacità anticongelante <strong>di</strong> questo <strong>di</strong>saccaride, che<br />
è pari al proprio peso.
I <strong>di</strong>fetti che possiamo riscontrare nel gelato se non rispettiamo (almeno a gran<strong>di</strong><br />
linee) i parametri sopraccitati.<br />
Eccesso Carenza<br />
Soli<strong>di</strong> totali L’eccesso <strong>di</strong> soli<strong>di</strong> provoca:<br />
gelato pesante e Insufficiente<br />
incorporamento d’aria.<br />
Zuccheri L’eccesso <strong>di</strong> zuccheri provoca :<br />
eccesso <strong>di</strong> dolcezza, gelato<br />
tendenzialmente molle,<br />
alterazione del sapore e scarso<br />
incorporamento d’aria.<br />
Grassi L’eccesso <strong>di</strong> grassi provoca :<br />
Magri del<br />
latte<br />
untuosità al palato, struttura<br />
scarsamente omogenea e scarso<br />
incorporamento d’aria.<br />
L’ eccesso <strong>di</strong> magri del latte,<br />
provoca:<br />
sabbiosità (cristallizzazione del<br />
lattosio).<br />
Altri soli<strong>di</strong> L’ eccesso <strong>di</strong> altri soli<strong>di</strong> provoca:<br />
eccesso <strong>di</strong> caratterizzazione,<br />
struttura <strong>di</strong>somogenea e scarso<br />
incorporamento d’aria.<br />
4<br />
La carenza <strong>di</strong> soli<strong>di</strong> provoca: scarso<br />
valore nutrizionale,“acquosità” del<br />
prodotto e gusto insufficiente.<br />
La carenza <strong>di</strong> zuccheri provoca :<br />
scarsa dolcezza, gelato<br />
tendenzialmente duro e scarsa<br />
esaltazione dei sapori.<br />
La carenza dei grassi provoca:<br />
scarsa cremosità.<br />
La carenza <strong>di</strong> magri del latte<br />
provoca: scarsa soli<strong>di</strong>tà,<br />
Scarso incorporamento d’aria,<br />
<strong>di</strong>somogeneità della<br />
struttura e la necessità <strong>di</strong> inserire<br />
nelle <strong>miscele</strong> altre<br />
qualità <strong>di</strong> zuccheri.<br />
La carenza <strong>di</strong> altri soli<strong>di</strong> provoca:<br />
insufficiente caratterizzazione e<br />
scarsa stabilizzazione.
Quali e quanti zuccheri<br />
Dal corretto utilizzo degli zuccheri <strong>di</strong>pendono, oltre alla soli<strong>di</strong>tà, due <strong>delle</strong><br />
fondamentali qualità del gelato: il gusto (giusto punto <strong>di</strong> dolcezza) e la struttura<br />
(spatolabilità nel tempo). Nella tabella degli ingre<strong>di</strong>enti abbiamo inserito e preso in<br />
visione alcuni zuccheri abitualmente utilizzati nella gelateria artigianale,<br />
analizzandone le funzioni al fine dell’ottenimento <strong>di</strong> un valido prodotto. Il saccarosio<br />
compare sempre nelle nostre <strong>miscele</strong>, in <strong>di</strong>screta quantità sul totale zuccheri. In<br />
pratica, sarebbe possibile ottenere il gelato utilizzando esclusivamente questo<br />
<strong>di</strong>saccaride ma in quantitativi molto elevati che conferirebbero al gelato una<br />
eccessiva dolcezza per quello che è il “gusto” <strong>di</strong> oggi. Per non eccedere nell’utilizzo<br />
del saccarosio, risolvendo anche i problemi legati alla struttura del prodotto, la<br />
gelateria moderna utilizza, in abbinamento a questo edulcorante, in parziale<br />
sostituzione dello stesso, uno o più zuccheri con grande capacità <strong>di</strong> abbassare il<br />
punto <strong>di</strong> congelamento (PAC). Questi zuccheri vanno utilizzati tenendo in grande<br />
considerazione le loro caratteristiche, riguardanti sia la dolcezza che la <strong>di</strong>versa<br />
capacità <strong>di</strong> agire sul PAC.<br />
Dolcezza e capacità anticongelante degli zuccheri maggiormente utilizzati in<br />
riferimento ad un ipotetico valore 100 attribuito al saccarosio.<br />
5
Zuccheri Dolcezza (P.O.D.) Capacità anticongelante (P.A.C.)<br />
Saccarosio 100 100<br />
Lattosio 35 100<br />
Destrosio 75 180<br />
Zucchero invertito 130 230<br />
Sciroppo <strong>di</strong> glucosio 43 Bè.<br />
62 D.E.<br />
Sciroppo <strong>di</strong> glucosio<br />
<strong>di</strong>sidratato<br />
50 150<br />
70 165<br />
Malto destrine 19 D.E. 30 35<br />
Dai dati contenuti nella tabella si deduce che gli zuccheri con maggior capacità<br />
anticongelante rispetto al saccarosio sono molto <strong>di</strong>versi tra loro, quin<strong>di</strong>, non possono<br />
essere utilizzati in uguale quantità. La regole che si consiglia <strong>di</strong> seguire, nell’utilizzo<br />
degli zuccheri nella miscela, sono in sostanza due. La prima riguarda la quantità <strong>di</strong><br />
zuccheri immessi (a parte il lattosio) che dovrebbe corrispondere al 50% dei soli<strong>di</strong><br />
totali. La seconda è il potere anticongelante (P.A.C.) che il totale zuccheri (in questo<br />
caso compreso il lattosio) dovrebbe presentare. Il potere anticongelante dovrebbe in<br />
pratica corrispondere al 35 % al 50% dell’acqua presente nella miscela. Per non<br />
commettere grossolani errori senza fare calcoli “<strong>di</strong>fficoltosi”, ve<strong>di</strong>amo qual è a gran<strong>di</strong><br />
linee l’utilizzo consigliato degli zuccheri che ci interessano:<br />
saccarosio, destrosio e malto destrine<br />
Utilizzo consigliato degli zuccheri utilizzati,in relazione al loro quantità <strong>di</strong> presenza<br />
nelle <strong>miscele</strong> alle creme.<br />
% zuccheri nella miscela Saccarosio Destrosio Malto destrine<br />
16 % 74 % 23 % 3 %<br />
17 % 75 % 22 % 3 %<br />
18 % 76 % 21 % 3%<br />
19 % 77 % 20 % 3 %<br />
20 % 78 % 19 % 3 %<br />
21 % 79 % 18 % 3 %<br />
22 % 80 % 17 % 3 %<br />
6
Analizziamo una ricetta<br />
Per analizzare una ricetta, la stessa viene espressa per una cifra <strong>di</strong>: g. 1.000,<br />
10.000, 100.000, e viene inserita in un casellario dove viene definito il peso degli<br />
ingre<strong>di</strong>enti. Gli stessi vengono sud<strong>di</strong>visi in:<br />
zuccheri, grassi, magri del latte e altri soli<strong>di</strong>.<br />
Il peso dell’acqua l’otterremo per <strong>di</strong>fferenza dei soli<strong>di</strong>.<br />
Ingre<strong>di</strong>ente Peso in<br />
Latte fresco<br />
pastorizzato<br />
Latte in<br />
polvere<br />
magro<br />
Proteine del<br />
latte<br />
Panna<br />
fresca<br />
grammi<br />
Zuccheri Grassi Magri del<br />
7<br />
latte<br />
Altri soli<strong>di</strong> P.A.C.<br />
607 21,2 51,6 31<br />
29,6 28,2 16<br />
16 16<br />
153,4 53,8 9,2 6<br />
Saccarosio 140 142 137<br />
Destrosio 41 37,5 78<br />
Malto<br />
destrine<br />
6 5,5 2<br />
Stabilizzanti 5 5<br />
Totale soli<strong>di</strong> 1.000 185 75 105 5<br />
P.A.C. 270<br />
Analizziamo una ricetta (conclusioni)<br />
Percentuale<br />
soli<strong>di</strong><br />
37% valore<br />
corretto<br />
Percentuale<br />
zuccheri<br />
18,5 valore<br />
corretto<br />
Percentuale<br />
Grassi<br />
7,5% valore<br />
corretto<br />
Percentuale<br />
magri del<br />
latte<br />
10,5% valore<br />
corretto<br />
Altri soli<strong>di</strong><br />
0,5%<br />
valore<br />
corretto<br />
P.A.C. 270<br />
Corrispondente<br />
al 43%<br />
dell’acqua<br />
contenuta nella<br />
miscela.
Cos’è la ricetta<br />
Definiamo il concetto <strong>di</strong> ricetta. In gelateria come in qualsiasi altro campo, una ricetta<br />
è un insieme <strong>di</strong> ingre<strong>di</strong>enti che per le loro peculiarità, utilizzati nel giusto quantitativo<br />
danno origine - mescolandosi – ad un prodotto finito <strong>di</strong>fferente. L’acqua e gli zuccheri<br />
dovranno essere apportati dagli ingre<strong>di</strong>enti che decideremo <strong>di</strong> utilizzare. Anche la<br />
cremosità dovrà essere apportata dagli ingre<strong>di</strong>enti che andranno scelti tra quelli che<br />
contengono i grassi che, se presenti nel giusto quantitativo, regalano al gelato il suo<br />
gusto “cremoso”. Ipotizzando <strong>di</strong> voler produrre un semplice gelato al latte preparato<br />
con ingre<strong>di</strong>enti freschi e genuini. Tenendo d’occhio la merceologia degli ingre<strong>di</strong>enti<br />
troveremo nel latte buona parte dell’acqua necessaria per l’ottenimento del gelato,<br />
ma anche una piccola quantità <strong>di</strong> soli<strong>di</strong> del latte non grasso e <strong>di</strong> grassi. Per garantire<br />
la giusta cremosità avremo bisogno però <strong>di</strong> altri grassi e li troveremo allora nella<br />
panna che in più apporterà altra acqua e altri magri del latte. Per quanto riguarda gli<br />
zuccheri decideremo <strong>di</strong> utilizzare senz’altro il saccarosio, ma insieme; sia ad uno<br />
degli zuccheri con maggiore potere anticongelante che si usano in parziale<br />
sostituzione dello stesso, il destrosio, sia alle malto destrine, polisaccari<strong>di</strong> che<br />
migliorano la struttura del prodotto. Per aumentare un po’ la consistenza della<br />
miscela fin qui ottenuta - quin<strong>di</strong> la sua soli<strong>di</strong>tà e favorire un buon incorporamento<br />
d’aria al prodotto in fase <strong>di</strong> formazione - utilizzeremo un po’ <strong>di</strong> latte in polvere magro<br />
e <strong>delle</strong> proteine del latte; per finire, onde evitare che l’acqua e i soli<strong>di</strong> tendano a<br />
separarsi, aggiungeremo gli stabilizzanti scegliendoli tra quelli adatti alla produzione<br />
<strong>di</strong> un gelato alle creme. Scelto gli ingre<strong>di</strong>enti che utilizzeremo, non ne conosciamo<br />
ancora il quantitativo.<br />
La costruzione della ricetta nella logica <strong>di</strong> ciò che vogliamo ottenere<br />
Le ricette possono essere create per intuizione, tirando ad indovinare la quantità<br />
<strong>delle</strong> materie prime da inserire, poi possono essere corrette empiricamente,<br />
togliendo (o aggiungendo) ingre<strong>di</strong>enti per abbassare la soli<strong>di</strong>tà totale, aumentare gli<br />
zuccheri dove serve e migliorare stabilità e incorporamento d’aria. In alternativa – e<br />
con migliori risultati -si possono formulare <strong>delle</strong> ricette nuove che si avvicinino il più<br />
possibile alle caratteristiche <strong>di</strong> quelle analizzate, rientrando però nei parametri <strong>di</strong><br />
equilibratura e rispettando le in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> utilizzo degli zuccheri. Il risultato sarà un<br />
prodotto simile nelle caratteristiche ma con qualità strutturali e organolettiche<br />
certamente superiori. Quando ci si appresta a costruire una ricetta dobbiamo sapere<br />
8
ciò che vogliamo ottenere come risultato finale. Nella tabella sottostante, viene fatto<br />
un esempio <strong>di</strong> tre <strong>di</strong>fferenti soli<strong>di</strong>tà con una sud<strong>di</strong>visione dei componenti soli<strong>di</strong> che<br />
rispettano i parametri <strong>di</strong> <strong>bilanciamento</strong>.<br />
Caratteristiche del gelato a varie consistenze<br />
Soli<strong>di</strong>tà Zuccheri Grassi M.latte A.Soli<strong>di</strong> Osservazioni<br />
32 % 16 % 5 % 10,5 % 0,5 % Gelato molto leggero; poca dolcezza,<br />
9<br />
poca cremosità e potere anticongelante<br />
molto basso. Sarà pressoché impossibile,<br />
mantenere questa consistenza quando<br />
vorremo produrre gusti caratterizzati<br />
37 % 18,5 % 7,5 % 10,5 % 0,5 % Gelato me<strong>di</strong>o leggero; buona dolcezza,<br />
me<strong>di</strong>a cremosità e me<strong>di</strong>o potere<br />
anticongelante. Nel caso <strong>di</strong> alcuni gusti<br />
caratterizzati, la soli<strong>di</strong>tà dovrà<br />
sensibilmente aumentare.<br />
42 % 21 % 9 % 8 % 4 % Gelato consistente; dolcezza e cremosità<br />
elevate ben caratterizzato da materie<br />
prime o prodotti semilavorati. Il<br />
potere anticongelante sarà molto alto.
Esempio pratico <strong>di</strong> costruzione <strong>di</strong> una miscela <strong>di</strong> “fior <strong>di</strong> latte”<br />
Formulerò la ricetta <strong>di</strong> una base “ fior <strong>di</strong> latte” (per un totale <strong>di</strong> g. 10.000) a me<strong>di</strong>a/alta<br />
soli<strong>di</strong>tà (39%). Buono il tenore <strong>di</strong> grassi (8% ), <strong>di</strong> giusta dolcezza (19,5%). Il gelato<br />
sarà spatolabile. Le materie prime che utilizzerò saranno: latte fresco pastorizzato,<br />
latte in polvere magro, proteine del latte, panna fresca pastorizzata, saccarosio,<br />
destrosio, sciroppo <strong>di</strong> glucosio <strong>di</strong>sidratato 30 D. E., stabilizzante per <strong>miscele</strong> alle<br />
creme a caldo uso (0,5%) del totale miscela. Ė importante in questa fase del lavoro<br />
tenere sott’occhio le tabelle merceologiche degli ingre<strong>di</strong>enti.<br />
Le caratteristiche della miscela<br />
Soli<strong>di</strong>tà Zuccheri immessi Grassi M.latte A.Soli<strong>di</strong><br />
39%<br />
g. 3900<br />
19,5% (g. 195)<br />
Immessi tramite:<br />
saccarosio, destrosio<br />
e sciroppo <strong>di</strong> glucosio<br />
<strong>di</strong>s. 30 D.E. .<br />
Considero la<br />
presenza <strong>di</strong> g. 600 <strong>di</strong><br />
lattosio.<br />
8% (g. 800)<br />
Immessi<br />
tramite<br />
latte e panna.<br />
10<br />
11% (g. 1100)<br />
Immessi tramite:<br />
latte, latte in polvere<br />
magro, proteine del<br />
latte e panna.<br />
Nell’ inserimento dei<br />
magri del latte<br />
considero g. 600 <strong>di</strong><br />
lattosio che presenta<br />
un P.A.C. (100), e g.<br />
500 <strong>di</strong> siero proteine.<br />
0,5%(g. 50)<br />
Per altri soli<strong>di</strong><br />
considero solo<br />
gli stabilizzanti.
Ingre<strong>di</strong>ente Peso in<br />
Latte fresco<br />
pastorizzato<br />
Latte in<br />
polvere<br />
magro<br />
Proteine del<br />
latte<br />
Panna<br />
fresca<br />
Saccarosio<br />
Destrosio<br />
S.Glucosio<br />
<strong>di</strong>s. 30 D.E.<br />
Stabilizzanti 50<br />
Totale soli<strong>di</strong><br />
grammi<br />
Zuccheri Grassi Magri del<br />
11<br />
latte<br />
Altri soli<strong>di</strong>
2° Passaggio<br />
Inserimento degli zuccheri<br />
La ricetta chiede l’inserimento <strong>di</strong> g. 1.950 <strong>di</strong> zuccheri. Come da in<strong>di</strong>cazioni della<br />
tabella , saccarosio 70%, destrosio 14,5% e sciroppo <strong>di</strong> glucosio <strong>di</strong>sidrato 15.5%.<br />
Saccarosio: zuccheri totali g. 195 : 100 X 70 = g. 1365<br />
Destrosio: zuccheri totali g. 195 : 100 X 14,5 = g. 283 : 92 X 100 = g. 307<br />
S. <strong>di</strong> glucosio <strong>di</strong>sidratato:<br />
zuccheri totali g. 195 : 100 X 15,5 = g. 3025 : 95 X 100 = g. 318<br />
Ingre<strong>di</strong>ente Peso in<br />
Latte fresco<br />
pastorizzato<br />
Latte in<br />
polvere<br />
magro<br />
Proteine del<br />
latte<br />
Panna fresca<br />
grammi<br />
Saccarosio 1.365<br />
Destrosio 307<br />
S.Glucosio<br />
<strong>di</strong>s. 30 D.E.<br />
318<br />
Stabilizzanti 50<br />
Totale soli<strong>di</strong><br />
Zuccheri Grassi Magri del<br />
12<br />
latte<br />
Altri soli<strong>di</strong>
3° Passaggio<br />
Inserimento dei grassi<br />
Per esperienza so che nelle <strong>miscele</strong> possono essere presenti dai 52% ai 65% <strong>di</strong><br />
latte. In<strong>di</strong>cativamente: una miscela ricca <strong>di</strong> soli<strong>di</strong> conterrà meno latte e<br />
viceversa. Nella miscela che stiamo costruendo presumo possano esserci circa g.<br />
5.500 <strong>di</strong> latte. In g. 5.500 <strong>di</strong> latte ci sono g. 193 <strong>di</strong> grassi. Se la miscela dovrà<br />
contenere g. 800 <strong>di</strong> grassi e presumiamo che g. 193 li abbia portati il latte, (800 –<br />
193 =) g. 607 li dovrà portare la panna.<br />
Perciò: g. 607 : 0,35 X 100 = g. 1734 (panna da inserire).<br />
Ingre<strong>di</strong>ente Peso in<br />
Latte fresco<br />
pastorizzato<br />
Latte in<br />
polvere<br />
magro<br />
Proteine del<br />
latte<br />
grammi<br />
Panna fresca 1.734<br />
Saccarosio 1.365<br />
Destrosio 307<br />
S.Glucosio<br />
<strong>di</strong>s. 30 D.E.<br />
318<br />
Stabilizzanti 50<br />
Totale soli<strong>di</strong><br />
Zuccheri Grassi Magri del<br />
13<br />
latte<br />
Altri soli<strong>di</strong>
4° Passaggio<br />
Inserimento dell’acqua tramite latte<br />
Calcolo l’acqua presente nel parziale miscela.<br />
Lo sciroppo <strong>di</strong> glucosio <strong>di</strong>sidratato 30 D. E. ne fornisce g. 16; il destrosio g. 24; la<br />
panna g. 1.023.<br />
Acqua finora presente: g. 1.063.<br />
Se la ricetta chiede il 39% <strong>di</strong> soli<strong>di</strong>tà (g. 3.900), l’acqua per <strong>di</strong>fferenza sarà g. 6.100<br />
g. 6.100 – g. 1.063 = g. 5.037 (acqua da inserire tramite il latte).<br />
Perciò acqua g. 5.037 : 0,88 X 100 = g. 5.724 quantità <strong>di</strong> latte da inserire.<br />
Ingre<strong>di</strong>ente Peso in<br />
Latte fresco<br />
pastorizzato<br />
Latte in<br />
polvere<br />
magro<br />
Proteine del<br />
latte<br />
grammi<br />
5.724<br />
Panna fresca 1.734<br />
Saccarosio 1.365<br />
Destrosio 307<br />
S.Glucosio<br />
<strong>di</strong>s. 30 D.E.<br />
318<br />
Stabilizzanti 50<br />
Totale soli<strong>di</strong><br />
Zuccheri Grassi Magri del<br />
14<br />
latte<br />
Altri soli<strong>di</strong>
5° Passaggio<br />
Inserimento del latte in polvere magro e analisi della ricetta<br />
Il peso <strong>delle</strong> materie prime inserite fino a ora è Kg 9.498.<br />
Perciò: g. 10.000 - g. 9.548 = g. 502 (latte in polvere magro da inserire)<br />
Ingre<strong>di</strong>ente Peso in<br />
Latte fresco<br />
pastorizzato<br />
Latte in<br />
polvere<br />
magro<br />
Proteine del<br />
latte<br />
grammi<br />
5.724<br />
502<br />
Panna fresca 1.734<br />
Saccarosio 1.365<br />
Destrosio 307<br />
S.Glucosio<br />
<strong>di</strong>s. 30 D.E.<br />
318<br />
Stabilizzanti 50<br />
Totale soli<strong>di</strong><br />
Zuccheri Grassi Magri del<br />
15<br />
latte<br />
Altri soli<strong>di</strong>
Valutazioni:<br />
La ricetta è completa e può essere analizzata:<br />
1) Zuccheri e altri soli<strong>di</strong> sono presenti nel quantitativo previsto.<br />
2) I grassi superano il quantitativo previsto <strong>di</strong> g. 7.<br />
3) I magri del latte sono carenti <strong>di</strong> g. 9.<br />
Ingre<strong>di</strong>ente Peso in<br />
Latte fresco<br />
pastorizzato<br />
Latte in<br />
polvere<br />
magro<br />
Proteine del<br />
latte<br />
grammi<br />
Zuccheri Grassi Magri del<br />
16<br />
latte<br />
5.724 200 488<br />
502 487<br />
Panna fresca 1.734 1365 607 106<br />
Saccarosio 1.365 283<br />
Destrosio 307 302<br />
S.Glucosio<br />
<strong>di</strong>s. 30 D.E.<br />
318<br />
Stabilizzanti 50 50<br />
Totale soli<strong>di</strong><br />
Totale 10.000 1950 807 1081 50<br />
Altri soli<strong>di</strong>
6° Passaggio<br />
Correzione grassi<br />
I grassi in eccesso sono g. 7. Perciò: 7 : 0,35 X 100 = g 20 <strong>di</strong> panna da togliere.<br />
Panna g. 1734 – g. 20 = g. 1714 (nuovo quantitativo <strong>di</strong> panna da inserire). Inserendo<br />
g. 1714 <strong>di</strong> panna, i magri del latte apportati da questa materia prima <strong>di</strong>minuiscono<br />
ulteriormente e <strong>di</strong>ventano g. 105 Anche il totale miscela <strong>di</strong>minuisce <strong>di</strong> g. 20. Il peso<br />
dei grassi è però quello giusto, g. 800.<br />
Ingre<strong>di</strong>ente Peso in<br />
Latte fresco<br />
pastorizzato<br />
Latte in<br />
polvere<br />
magro<br />
Proteine del<br />
latte<br />
grammi<br />
Zuccheri Grassi Magri del<br />
17<br />
latte<br />
5.724 200 488<br />
502 487<br />
Panna fresca 1.714 1365 600 105<br />
Saccarosio 1.365 283<br />
Destrosio 307 302<br />
S.Glucosio<br />
<strong>di</strong>s. 30 D.E.<br />
318<br />
Stabilizzanti 50 50<br />
Totale soli<strong>di</strong><br />
Totale 9.980 1950 800 1080 50<br />
Altri soli<strong>di</strong>
7° Passaggio<br />
Correzione dei magri del latte<br />
Anche come magri del latte i conti non tornano. Ne mancano g. 20 che apporteremo<br />
aggiungendo latte in polvere magro.<br />
g. 20 : 97 X 100 = g. 20 (latte in polvere magro da aggiungere)<br />
Ingre<strong>di</strong>ente Peso in<br />
Latte fresco<br />
pastorizzato<br />
Latte in<br />
polvere<br />
magro<br />
Proteine del<br />
latte<br />
grammi<br />
Zuccheri Grassi Magri del<br />
18<br />
latte<br />
5.724 200 488<br />
522 507<br />
Panna fresca 1.714 1365 600 105<br />
Saccarosio 1.365 283<br />
Destrosio 307 302<br />
S.Glucosio<br />
<strong>di</strong>s. 30 D.E.<br />
318<br />
Stabilizzanti 50 50<br />
Totale soli<strong>di</strong><br />
Totale 10.000 1950 800 1.100 50<br />
Altri soli<strong>di</strong>
8° Passaggio<br />
Inserimento <strong>delle</strong> proteine del latte<br />
I magri del latte sono g. 1100 <strong>di</strong>visibili nel 38% <strong>di</strong> proteine e 62% lattosio.<br />
Le proteine sono in pratica g. 418. Il mio obbiettivo è un gelato stabile e caldo al<br />
palato.<br />
Di conseguenza, latte in polvere magro g. 522 – g.130 = g. 392.<br />
Inserisco g. 130 <strong>di</strong> proteine del latte. Adesso le proteine sono g. 370 (fornite da: latte,<br />
latte in polvere magro e panna) + g. 130 (proteine del latte) = g.500 <strong>di</strong> proteine.<br />
Ingre<strong>di</strong>ente Peso in<br />
Latte fresco<br />
pastorizzato<br />
Latte in<br />
polvere<br />
magro<br />
Proteine del<br />
latte<br />
grammi<br />
Zuccheri Grassi Magri del<br />
19<br />
latte<br />
5.724 200 488<br />
392 380<br />
130 130<br />
Panna fresca 1.714 1365 600 105<br />
Saccarosio 1.365 283<br />
Destrosio 307 302<br />
S.Glucosio<br />
<strong>di</strong>s. 30 D.E.<br />
318<br />
Stabilizzanti 50 50<br />
Totale soli<strong>di</strong><br />
Totale 10.000 1950 800 1.103 50<br />
Altri soli<strong>di</strong>