20.05.2013 Views

Esperienza estetica A partire da John Dewey - Università di Palermo

Esperienza estetica A partire da John Dewey - Università di Palermo

Esperienza estetica A partire da John Dewey - Università di Palermo

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

complex situation» 16 in cui un organismo vivente si trova a lottare con<br />

un mondo <strong>da</strong>l quale <strong>di</strong>pende, <strong>da</strong>ndo risposte sempre interessate – a<br />

<strong>di</strong>fferenza delle entità inorganiche –, che contribuiscono a mo<strong>di</strong>ficare<br />

l’ambiente circostante, su cui le sue azioni e le sue passioni retroagiscono<br />

in una forma <strong>di</strong> a<strong>da</strong>ttamento reciproco e sempre <strong>di</strong>namico. Se<br />

si prende avvio <strong>da</strong> questa situazione me<strong>di</strong>ale, per così <strong>di</strong>re, in cui gli<br />

organismi viventi si trovano già sempre situati in relazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendenza<br />

circolare <strong>da</strong> un mondo del quale sono al contempo una parte<br />

strutturale, si evitano secondo <strong>Dewey</strong> quei frainten<strong>di</strong>menti fatali dei<br />

fenomeni mentali ed emotivi che <strong>da</strong>nno per originarie la separazione<br />

tra un ambito psichico a se stante e un corpo meramente fisico, per cui<br />

<strong>di</strong>venta problematico spiegare come l’uno possa esercitare una azione<br />

causale sull’altro. Tra l’altro, il filosofo americano ritiene che in questo<br />

modo sarebbe stata sostenibile con maggiore efficacia la teoria dell’emozione<br />

sviluppata <strong>da</strong> William James, per cui le risonanze o i riverberi<br />

organici <strong>di</strong> una emozione non dovrebbero essere intesi quali conseguenze<br />

a livello <strong>di</strong> espressione corporea <strong>di</strong> stati mentali antecedenti, ma<br />

come lo stesso «materiale mentale» 17 <strong>di</strong> cui sono costituite le nostre<br />

<strong>di</strong>sposizioni emotive verso il mondo circostante: la concezione tra<strong>di</strong>zionale<br />

secondo la quale una emozione o un sentimento determinano<br />

una certa espressione del volto o una certa postura come conseguenza<br />

esteriore o puramente fisica <strong>di</strong> uno stato interiore appare inattaccabile<br />

solo se si assume come <strong>da</strong>to primario il dualismo tra mente e corpo e<br />

tra organismo e ambiente.<br />

Questo, d’altra parte, non significa che la <strong>di</strong>scriminazione tra un<br />

organismo vivente, una mente in<strong>di</strong>viduale o un sé, e l’ambiente verso il<br />

quale è <strong>di</strong>sposto in un certo modo non si <strong>di</strong>a o sia fallace. Significa invece<br />

per <strong>Dewey</strong> che si tratta <strong>di</strong> una <strong>di</strong>fferenziazione derivata rispetto a<br />

una interazione e a una inter<strong>di</strong>pendenza circolari – e in particolare, nel<br />

senso che il <strong>di</strong>scriminare interviene come un tipo <strong>di</strong> esperienza riflessa<br />

rispetto a quella imme<strong>di</strong>ata dell’interconnessione reciproca organicoambientale,<br />

rispondente all’esigenza <strong>di</strong> considerare analiticamente le<br />

componenti della interazione che sta avvenendo, per poter controllare<br />

più efficacemente i rapporti tra mezzi e conseguenze quando gli abiti<br />

<strong>di</strong> risposta consoli<strong>da</strong>ti <strong>di</strong>ventano problematici e si crea una tensione<br />

emotiva sul <strong>da</strong> farsi, che porta ad assumere consapevolemente l’intrico<br />

del tessuto esperienziale. Tra l’altro, questo tipo <strong>di</strong> interpretazione<br />

rende evidenti i limiti <strong>di</strong> una caratterizzazione dell’emozione in termini<br />

irrazionali o ineffabili: come si sostiene in The Quest for Certainty, se<br />

«L’aspetto emotivo <strong>di</strong> un comportamento responsivo è la sua qualità<br />

imme<strong>di</strong>ata» 18 , questo vuol <strong>di</strong>re che una situazione <strong>di</strong> tensione circa il<br />

<strong>da</strong> farsi viene senz’altro esperita o vissuta come tale, ma non è separabile<br />

<strong>da</strong>lla esigenza <strong>di</strong> una considerazione riflessa per uscire <strong>da</strong>ll’impasse<br />

che si è creato, ovvero non è nettamente <strong>di</strong>stricabile <strong>da</strong>ll’analisi<br />

che essa avvia delle componenti in gioco nell’esperienza imme<strong>di</strong>ata<br />

23

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!