Download Qui Roseto e dintorni n. 0 - Fondazione Panta Rei
Download Qui Roseto e dintorni n. 0 - Fondazione Panta Rei
Download Qui Roseto e dintorni n. 0 - Fondazione Panta Rei
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
4<br />
TERRITORIO | storia<br />
MONTE<br />
PAGANO<br />
DI DOMENICO MARCONI<br />
STORIA<br />
Dei tre Borghi<br />
di <strong>Roseto</strong> degli<br />
Abruzzi - Casal<br />
Thaulero,<br />
Cologna Paese<br />
e Montepagano<br />
- quest’ultimo è quello più<br />
antico. Il nome, di origine latina,<br />
proviene dalla composizione dei<br />
termini “mons” (monte) e “pagus”<br />
(villaggio).<br />
La storia<br />
Una leggenda ne attribuisce<br />
fondazione a degli orientali venuti<br />
dal mare. Stando alla storia, se<br />
ne trova menzione in alcuni<br />
documenti di epoca medievale; i<br />
primi insediamenti sorsero intorno<br />
all’XI secolo e furono realizzati<br />
in quella posizione strategica che<br />
costituiva difesa da una possibile<br />
invasione Saracena.<br />
Sin dagli inizi del XII secolo<br />
rientrava tra i possedimenti di<br />
Benedetto, abate di S. Giovanni<br />
in Venere. Infatti, dal “Quaternus<br />
magnae expeditionis”, parte del<br />
“Catalogus Baronorum” (1150-<br />
1168) in cui veniva registrata<br />
la leva straordinaria “nomine<br />
proelii” (ovvero la mobilitazione<br />
generale) delle province di<br />
terraferma del regno Normanno<br />
di Sicilia, risulta che egli<br />
deteneva “Montem Paganum”<br />
e le sue pertinenze.<br />
Nel 1137 Lotario III, Imperatore<br />
del Sacro Romano Impero,<br />
proveniente da Ferentillo e<br />
diretto in Puglia nel pieno della<br />
seconda campagna italiana, dopo<br />
<br />
si diresse verso la “civitatem<br />
Castelpagani”. I tedeschi<br />
espugnarono Montepagano, che<br />
era in mano normanna; Riccardo,<br />
che non aveva saputo difendere<br />
il Borgo, fu fatto abbacinare da<br />
Ruggero II.<br />
Nel 1251 Montepagano entrò a far<br />
parte della Diocesi di Atri sotto<br />
<br />
dal 1424 fu feudo della Famiglia<br />
dei Duchi Acquaviva i quali, pur<br />
tra alterne vicende, ne furono<br />
<br />
l’invasione Francese, che provocò<br />
notevoli danni.<br />
Nel 1860 la Chiesa di Monte<br />
Pagano, proprietaria di alcuni<br />
terreni della Marina, sulla base<br />
<br />
IX e con il consenso del Re<br />
delle due Sicilie Francesco<br />
<br />
per essere posseduto in diritto<br />
<br />
12 lotti, da rinnovarsi ogni 29<br />
anni, chiamate quote. Questa<br />
viene usualmente assunta come<br />
data di nascita dell’abitato che il<br />
<br />
battezzato Rosburgo mediante<br />
decreto regio.<br />
Montepagano rimase comunque<br />
<br />
in cui un nuovo decreto regio<br />
spostò il capoluogo a Rosburgo,<br />
rinominata <strong>Roseto</strong> degli Abruzzi.<br />
L’arte e la cultura<br />
Al Borgo, anticamente si<br />
accedeva attraverso due porte,<br />
la settentrionale Porta da Borea<br />
con l’arco ad ogiva, residuo<br />
dell’imponente cinta muraria<br />
medievale e la orientale Porta da<br />
Pié, cui si aggiunsero col tempo<br />
la meridionale Porta S. Caterina o<br />
del Sole e quella del Belvedere.<br />
Delle ventotto chiese anticamente<br />
presenti, ne sono rimaste appena tre.<br />
La più importante è sicuramente<br />
la parrocchiale della SS.<br />
Annunziata, eretta sulle rovine<br />
di un’altra chiesa ed ultimata<br />
nel 1602; presenta una facciata<br />
<br />
un grande portale in pietra ed<br />
è sormontata da una cupola di