Giorn De Pace magazzini 11.pdf - Istituto Professionale A. De Pace
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Maggio 2011 - Periodico d’informazione dell’istituto d’Istruzione Secondaria Superiore A. DE PACE di Lecce - www.ipdepace.it - Anno XIII n. 15<br />
I.I.S.S. “Antonietta <strong>De</strong> <strong>Pace</strong>”: una scuola all’altezza del suo nome!<br />
Si è aperto all’insegna del successo questo<br />
2011 anno che, celebrando i 150 anni<br />
dell’Unità d’Italia, ci rammenta il contributo al<br />
nostro Risorgimento che la patriota gallipolina<br />
a cui è intitolata la scuola ha saputo<br />
profondere, con coraggio ed intelligenza, al<br />
fianco degli eroi più noti: da Giuseppe<br />
Mazzini a Garibaldi.<br />
<strong>De</strong>gno del nome che porta, il nostro <strong>Istituto</strong><br />
ha saputo crescere ed evolversi, fin dal 1952,<br />
radicandosi nel Salento, territorio dai valori e<br />
dalle tradizioni millenarie, proteso verso<br />
l’Europa, in un panorama internazionale che<br />
consente a fare dei nostri giovani : “cittadini<br />
del mondo”, aperti, colti e sensibili, capaci di<br />
progettare il proprio futuro e contribuire allo<br />
sviluppo economico del proprio paese.<br />
Supportato dalla Riforma nell’innovazione<br />
della propria offerta formativa, l’<strong>Istituto</strong><br />
annuncia il nuovo <strong>Istituto</strong> Tecnico per la<br />
Grafica e la Comunicazione che affiancherà<br />
l’<strong>Istituto</strong> Tecnico Tessile ed i sei indirizzi professionalizzanti<br />
che già riscuotono tanto successo<br />
da consentirci di progredire sempre di<br />
più nell’ambito della progettualità in rete con<br />
aziende prestigiose, Enti di Ricerca ed Istituti<br />
pubblici e privati regionali, nazionali ed internazionali.<br />
In qualità di presidio provinciale, l’IISS “A. <strong>De</strong><br />
<strong>Pace</strong>” ha ospitato la formazione docenti per<br />
i Nuovi Tecnici, per l’Alternanza Scuola-<br />
Lavoro, per i PON nazionali Mat@bel e<br />
Poseidon e, soprattutto, l’importante formazione<br />
OCSE PISA, attualmente alla seconda<br />
edizione, arricchita dall’ apporto dell’<strong>Istituto</strong><br />
Nazionale per la Valutazione INVALSI, che ha<br />
consentito alle scuole pugliesi di risalire la<br />
Approfondire la cultura locale<br />
non è sinonimo di campanilismo,<br />
tutt'altro, vuol dire<br />
proteggerla dalla globalizzazione<br />
massificante, valorizzarla<br />
e tramandarla, riconoscere<br />
i valori di cui è foriera.<br />
Tra i tanti argomenti interessanti<br />
è stato individuata la<br />
gastronomia locale come<br />
espressione più ampia della<br />
cultura Salentina, che per la<br />
sue caratteristiche rimanda<br />
alla storia territoriale e interculturale.<br />
La cucina salentina<br />
può vantare gusto, qualità nutrizionale,<br />
varietà, storia, semplicità, tale che<br />
l'UNESCO nel 2010, considerandola un’eccellenza<br />
mondiale, l’ha iscritta tra i beni<br />
immateriali dell’umanità.<br />
E’ un modello nutrizionale rimasto costante<br />
nel tempo e nello spazio ed è il risultato di<br />
tradizioni locali e di tante dominazioni e<br />
culture che si sono avvicendate nel nostro<br />
territorio. La stessa conformazione geografica<br />
del Salento, chiuso tra due mari e con<br />
L’INTERVISTA<br />
china delle regioni meridionali, classificandosi,<br />
con un prodigioso balzo in avanti, al di<br />
sopra della media nazionale per la qualità<br />
degli apprendimenti dei nostri quindicenni,<br />
nell’ambito delle competenze in ambito<br />
matematico, linguistico e scientifico, suffragando<br />
con dati alla mano e nuove consapevolezze<br />
quel modello Puglia a pieno titolo<br />
ricca campagna<br />
all'interno ha<br />
contribuito a<br />
creare un insieme<br />
di specialità varie<br />
e gustose che<br />
spazia dai sapori<br />
del mare a quelli<br />
della terra.<br />
La cucina jonicosalentina<br />
era<br />
anticamente molto simile a quella dei paesi<br />
Welfare to work, la politica attiva del lavoro<br />
I Centri per l’Impiego operano attivamente<br />
per offrire a cittadini e imprese i migliori<br />
strumenti per entrare in contatto.<br />
Per saperne di più in proposito abbiamo<br />
incontrato il dott. Mauro Panzera,<br />
Direttore del CPI di Lecce.<br />
Come e quando bisogna iscriversi?<br />
Ci si iscrive a 16 anni compiuti, dichiaran-<br />
Gallipoli (Le) - La Prof.ssa Giuseppa Antonaci, Dirigente Scolastico dell’ I.I.S.S. “A. <strong>De</strong> <strong>Pace</strong>”, durante<br />
i lavori al Meeting Transnazionale sulla disseminazione - Progetto Leonardo Italia - Giordania.<br />
CUCINA E INTERCULTURALITÀ<br />
do la propria immediata disponibilità a<br />
svolgere un’ attività lavorativa. I Centri<br />
per l’Impiego della Provincia di Lecce<br />
sono assolutamente all’ avanguardia nell’attirare<br />
i servizi indispensabili e nel curare<br />
le esigenze di particolari segmenti del<br />
mercato del lavoro.<br />
Continua a pag. 2<br />
promosso e sostenuto dalla Dirigente<br />
dell’USR Puglia, dott.ssa Lucrezia Stellacci.<br />
L’attenzione ai bisogni dell’utenza, la capacità<br />
di concretizzare una didattica laboratoriale<br />
basata sul curricolo per competenze,<br />
sull’interdisciplinarietà, sul modello learning<br />
by doing, fanno della nostra scuola una punta<br />
di diamante nel panorama degli istituti di<br />
che si affacciano sul Mediterraneo come<br />
l'Egitto, la Grecia e la Jugoslavia. Con la<br />
Grecia aveva in comune molti prodotti fondamentali<br />
come l'olio, il miele, l'uva, i<br />
fichi;famoso quello ibleo che Erodoto paragonava<br />
a quello salentino, gli ovini e quindi<br />
il latte e i pesci. Esistono precisi riscontri<br />
anche sotto l'aspetto botanico tra le due<br />
aree. Tutto questo spiega la presenza oggi<br />
di cibi comuni ad esempio le friselle e il<br />
miele tanto usato.<br />
E che dire poi di un piatto<br />
che sentiamo tutto nostro<br />
e cioè i cosiddetti “milaffanti”<br />
a Lecce “triddrhi”,<br />
piccolissime sferette di<br />
semola che si cucinano<br />
nel brodo, sono fratelli<br />
gemelli del cous cous. La<br />
cucina, quindi, diventa<br />
veicolo di interculturalità<br />
dimostrando radici<br />
comuni di cultura a torto<br />
considerate distanti.<br />
La Redazione<br />
VOLONTARIATO:<br />
da Lampedusa un<br />
esempio di solidarietà<br />
I venti di guerra che accompagnano la<br />
rivoluzione nelle regioni del Maghreb,<br />
hanno fatto fuggire decine di migliaia di<br />
uomini e donne dai loro paesi che, in<br />
barconi di fortuna, hanno affrontato il<br />
rischio di una traversata pericolosa per<br />
Continua a pag. 2<br />
istruzione secondaria: è nostra la prima classe<br />
completamente digitalizzata che utilizza<br />
l’e-learning, la LIM e notebook elettronici al<br />
posto di libri e quaderni; è nostro il simulatore<br />
nazionale dell’Agenzia delle Entrate che<br />
consente a tutte le imprese simulate in rete di<br />
espletare gli adempimenti fiscali e finanziari<br />
necessari per l’implementazione e gestione<br />
d’impresa; è da noi che si studia ci si certifica<br />
per conseguire la Patente Europea del<br />
Computer; è da noi che si studia e ci si certifica<br />
nelle lingue straniere; è da noi che si praticano<br />
attività laboratoriali indoor ed outdoor<br />
come strategie per acquisire competenze di<br />
cittadinanza e rafforzare lo spirito di gruppo;<br />
è da noi che si forma per l’Alternanza ed<br />
attraverso l’Alternanza, integrando scuola e<br />
lavoro intendendo aula ed azienda come<br />
ambienti formativi diversi e complementari in<br />
grado di rendere funzionale l’apprendimento<br />
attraverso il problem solving reale.<br />
Maria Gabriella de Judicibus<br />
Referente Comunicazione Istituzionale<br />
IISS “A. de <strong>Pace</strong>” Lecce<br />
PIANO INTEGRATO FSE<br />
Anche quest’anno l’I.I.S.S. “A. <strong>De</strong> <strong>Pace</strong>”<br />
di Lecce è stato autorizzato dal MIUR -<br />
Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia<br />
- ad attuare il Piano Integrato FSE finanziato<br />
dalla Comunità Europea, in coerenza<br />
con gli obiettivi prioritari fissati dal<br />
Consiglio d’Europa, di innalzamento<br />
qualitativo del sistema di istruzione, di<br />
miglioramento delle competenze-chiave<br />
di cittadinanza dei giovani e di promozione<br />
del successo scolastico, delle pari<br />
opportunità e dello sviluppo sostenibile.<br />
Il Piano prevede l’attuazione di percorsi<br />
formativi per docenti, adulti, allieve e<br />
allievi, da realizzare con esperti in possesso<br />
di specifici requisiti professionali<br />
e culturali.<br />
Graphic design: Patrizia Invidia<br />
Copy Writer: Mattia Bergamo
2<br />
dalla prima pagina<br />
Welfare to work<br />
Qual è lo stato occupazionale dei giovani<br />
nella nostra provincia?<br />
In un territorio in cui il problema della disoccupazione<br />
si fa sentire in tutta la sua gravità<br />
vi sono quasi 150.000 iscritti. Per fortuna vi<br />
sono delle istituzioni che hanno posto in<br />
essere interventi utili a combattere la disoccupazione:<br />
pensiamo ad esempio alla creazione<br />
di tavoli presso l’ assessorato provinciale<br />
delle politiche del lavoro per fronteggiare<br />
le singole emergenze occupazionali,<br />
alle varie crisi che si sono aperte negli ultimi<br />
mesi relativamente a grandi aziende del<br />
nostro territorio o anche ai tirocini informativi<br />
finanziati dalla provincia di Lecce. I<br />
Centri per l’ Impiego si avvalgono, oltre che<br />
del personale amministrativo, dell’operato<br />
di qualificati professionisti, orientatori come<br />
la dott.ssa Patrizia Verardo, di specialisti di<br />
comprensione professionale e di assistenti<br />
sociali.<br />
I giovani non trovano lavoro e avvertono<br />
un senso di disorientamento, di sfiducia<br />
nei confronti delle istituzioni. Cosa fare?<br />
Vi è una grande presenza dei cosiddetti<br />
“scoraggiati”: sono quelle persone che non<br />
cercano lavoro e che non possono neanche<br />
essere definiti “disoccupati” nel senso proprio<br />
della parola. Nei paesi anglosassoni gli<br />
“scoraggiati” sono definiti con il cosiddetto<br />
“NET”.<br />
Ci dia alcuni suggerimenti utili per trovare<br />
un lavoro.<br />
L’importante è avere un progetto e le competenze<br />
necessarie per realizzarlo. Quindi la<br />
competenza è fondamentale: si deve passare<br />
dalla cultura della dipendenza a quella<br />
dell’intraprendenza. Il lavoro autonomo<br />
dalla prima pagina<br />
Volontariato<br />
sfuggire a violenze e persecuzioni o semplicemente<br />
per coltivare la speranza di un<br />
futuro possibile. Nonostante gli avvenimenti<br />
lasciassero presagire un’ondata<br />
migratoria eccezionale, l’Italia e l’Europa si<br />
sono lasciati sorprendere non solo dinnanzi<br />
alla grave violazione di dignità umana di<br />
cui sono vittime i migranti, ma anche nel<br />
trovare delle adeguate e comuni risposte<br />
politiche internazionali alla tragedia umanitaria.<br />
Né poteva essere sufficiente la generosa<br />
accoglienza dei lampedusani, presto sommersa<br />
e schiacciata dagli sbarchi; né potevano<br />
le parole di solidarietà che pure si<br />
sono levate fra l’indifferenza e l’intolleranza<br />
generale, segno di debolezza e incultura;<br />
né poteva l’intervento dell’esercito posto a<br />
garantire la sicurezza attorno al Centro di<br />
prima accoglienza e controllare qualche<br />
migliaio di tunisini costretti a vivere in<br />
baracche strapiene e sporche, a bivaccare<br />
in attesa del pasto, di una doccia, di una<br />
visita medica, mentre tanti scappavano<br />
diventa una possibile soluzione, ma bisogna<br />
lavorare su un progetto preciso.<br />
I recenti report della Confartigianato<br />
hanno evidenziato la presenza in Italia di<br />
oltre 100.000 posti di lavoro che non ven-<br />
gono ricoperti a causa della mancanza di<br />
aspiranti. Le risulta che anche nella<br />
nostra provincia ci siano situazioni analoghe?<br />
Nel 2008 fu pubblicato sulla rivista “Salento<br />
Economia” il risultato di un lavoro d’indagine<br />
che aveva esaminato le offerte di lavoro<br />
diffuse sul portale della provincia “Puglia<br />
Impiego”. Era emerso come determinate<br />
fosse il possesso di specifiche professionalità.<br />
Pensiamo ad esempio ai manutentori<br />
elettrici, ai meccanici motoristi, agli addetti<br />
alle vendite. Nelle azioni di sistema “welfa-<br />
fuori dai recinti invadendo le stradine dell’isola;<br />
né poteva la Protezione Civile se<br />
non a sistemare nelle tendopoli i migranti e<br />
trasformare Lampedusa in un recinto, in un<br />
lager dove far marcire gli sventurati e<br />
impedire ogni possibilità di riscatto all’economia<br />
e al turismo di quest’isola allo stremo.<br />
Ma non tutto è andato male.<br />
Grazie alle tante organizzazioni<br />
di volontariato<br />
presenti in Italia,<br />
associazioni libere e<br />
gratuite per la solidarietà,<br />
la giustizia sociale<br />
e l’altruismo, si è riusciti<br />
a sostenere i profughi<br />
nei loro primi difficili<br />
giorni in Italia dopo<br />
gli sbarchi; grazie ai<br />
volontari medici, infermieri,<br />
operatori e assistenti,<br />
che si sono<br />
mobilitati per garantire<br />
il soccorso sul molo<br />
durante le operazioni di<br />
sbarco, a fornire le cure<br />
necessarie ai migranti<br />
che si presentavano al posto medico per<br />
sindromi da raffreddamento o ipertermia, a<br />
decongestionare le strutture sanitarie locali,<br />
evitandone il sovraffollamento; grazie ai<br />
tanti giovani giunti da ogni parte d’Italia,<br />
dal Trentino come dalla vicina Sicilia, che<br />
hanno svolto un ruolo essenziale, assistendo<br />
i migranti e assicurando loro il rispetto<br />
delle convenzioni sui diritti umani.<br />
Nella confusione con cui gli Stati europei<br />
hanno gestito l’emergenza sociale e umanitaria,<br />
il Volontariato ha saputo dare<br />
“umane” soluzioni mostrando ai responsabili<br />
della politica e della vita sociale il grande<br />
valore della solidarietà che, nelle parole<br />
di papa Giovanni Paolo II, è “la condizione<br />
per essere e dirci cristiani”, un impegno<br />
irrinunciabile di umanità e civiltà.<br />
Paola Koila<br />
Classe 1 AOA<br />
ATTUALITÀ<br />
re to work”, vale a dire una politica attiva del<br />
lavoro di carattere sia collettivo che individuale<br />
(ad esempio: i colloqui di orientamento,<br />
i piani di azione individuale o i bilanci di<br />
competenza), sono state individuate agenzie<br />
e inviato a formazione il personale da<br />
ricollocare, con percorsi qualificativi nel<br />
campo della conoscenza dell’inglese o dell’informatica.<br />
L’istruzione professionale è particolarmente<br />
attenta ai nuovi profili di competenza<br />
richiesti dalle filiere produttive.<br />
La “catena di Sant’Antonio” ha un passato<br />
che ci riporta a vecchie credenze di anziani<br />
che narravano di come bisognava passare<br />
avanti una certa ricetta miracolosa se si<br />
voleva sposare un buon partito. Prendeva<br />
vita così la famosa “catena” con la quale si<br />
riceveva fortuna e, per obbligo, si passava<br />
avanti per far beneficiare anche gli altri di<br />
tanta buona sorte.<br />
Ora quest’usanza, tutt’altro che caduta in<br />
disuso, si è tecnologizzata, viaggia con gli<br />
sms e le mail e sicuramente qualcuno aderisce<br />
al gioco sia pure per motivi scaramantici,<br />
benché sia stata vietata dalla legge. Il<br />
punto è che non sempre si parla di fortuna,<br />
altre volte sono minacce, alle quali, però,<br />
segue l’antidodo.<br />
Negli ultimi anni con l’invenzione di internet<br />
e dei social network, i giovani sono in<br />
contatto con gruppi sempre più vasti,<br />
attraverso la rete, ma i giudizi su questo<br />
mezzo, divide.<br />
A favore dei<br />
New Media si<br />
potrebbe dire<br />
che tramite<br />
alcune chat<br />
c o m e<br />
Facebook,<br />
Msn, Yahoo<br />
ecc. ci si può<br />
conoscere,<br />
confrontarsi e ciò può contribuire<br />
all’arricchimento e alla crescita di<br />
ciascuno di noi. Ci sono storie di<br />
ragazzi che, dopo la conoscenza in chat,<br />
si sono fidanzati e magari anche sposati.<br />
<strong>De</strong>rrick <strong>De</strong> Kerckhove in “Alla ricerca dell’intelligenza<br />
connettiva” afferma che<br />
“oggi con la tecnologia cellulare è possibile<br />
controllare chiunque, sapere con chi<br />
parla, dove si trova, come si sposta […] il<br />
Quali saranno le figure professionali più<br />
richieste nella nostra regione?<br />
I risultati emersi dall’esame delle offerte di<br />
lavoro pubblicate sul portale “Puglia<br />
Impiego” e gli studi dei consulenti del raggruppamento<br />
temporaneo di imprese<br />
“Salento al lavoro” evidenziano forti richieste<br />
nei profili professionali specializzati nelle<br />
nuove tecnologie. A questo proposito Il<br />
piano regionale del lavoro presentato recentemente<br />
dalla Regione Puglia, ha coinvolto<br />
non a caso i distretti tecnologici pugliesi,<br />
veri motori si sviluppo.<br />
Davide Stippelli e Federica Freuli<br />
III AOA<br />
Bufale sul Web : la catena di Sant’Antonio<br />
Secondo l’AIIP (Associazione italiana degli<br />
Internet provider) i coinvolti in questo genere<br />
di cose sarebbero oltre 400mila. Il bello (o<br />
meglio l’assurdo) è che molti ci credono<br />
veramente e così pur di allontanare dalla<br />
propria famiglia, o da se stessa, la malasorte,<br />
sono disposti ad un certo invio di denaro<br />
che a volte è richiesto. Nel “Lessico di<br />
Alberoni”, si definisce la catena di<br />
Sant’Antonio come “uno dei più vecchi<br />
imbrogli da quando è stata inventata la<br />
scrittura” ed ancora miete le sue vittime<br />
perché l’essere umano non sempre ha<br />
voglia di costruire la propria fortuna sulle<br />
sue forze, meglio affidarsi agli altri.<br />
Vanessa Morello IV A T.M.<br />
Social network, internet e new media:<br />
la rete della nuova generazione<br />
grande pericolo insito nella tecnologia, è<br />
quello di creare un grande occhio che<br />
seppellisca l’uomo e la sua creatività sotto<br />
il suo controllo”. E<br />
questo, chi si connette,<br />
lo deve<br />
ammettere. Penso<br />
che Facebook sia<br />
un bel modo per<br />
trascorrere il<br />
tempo, però è qualcosa<br />
che va<br />
presa a piccole<br />
dosi, il rischio è<br />
la dipendenza<br />
da essi, tant’è<br />
che molti uffici<br />
hanno deciso di<br />
oscurare il sito.<br />
È importante l’utilizzo di internet e saper<br />
sfruttare ogni opportunità che offre, ma<br />
senza superare quel limite di buon senso<br />
che deve sempre accompagnare le nostre<br />
scelte.<br />
Andrea Mancarella IV A TM
3<br />
La “Prima Pagina”<br />
realizzata dalle alunne<br />
della IV A TM,<br />
della II B OM con<br />
il coordinamento<br />
dei proff. Maria<br />
Florinda Fracella e<br />
Francesco <strong>De</strong> Vincentis è stata<br />
premiata da Nuovo Quotidiano di<br />
Puglia in occasione del concorso<br />
giornalistico promosso per la<br />
ricorrenza dell'Unità d'Italia.<br />
Tra le oltre trecento scuole che<br />
hanno aderito all'invito, la nostra<br />
pagina è stata scelta fra le migliori<br />
e pubblicata sulla prestigiosa<br />
testata pugliese.
4<br />
L’ultimo libro che ho letto è “Oceano mare”<br />
di Alessandro Baricco. Vi invito a leggerlo,<br />
ne vale la pena!<br />
“Sabbia a perdita d’occhio, tra le ultime colline<br />
e il mare - il mare – nell’aria fredda di un<br />
pomeriggio quasi passato, e benedetto dal<br />
vento che sempre soffia dal nord. La spiaggia.<br />
E il mare. Potrebbe essere la perfezione<br />
– immagine per occhi divini – mondo che<br />
accade e basta, il muto esistere di acqua e<br />
terra, opera finita ed esatta, verità – verità –<br />
ma ancora una volta è il salvifico granello<br />
dell’uomo che inceppa il meccanismo di<br />
quel paradiso, un’inezia che basta da sola a<br />
sorprendere tutto il grande apparato d’inesorabile<br />
verità, una cosa da nulla, ma piantata<br />
nella sabbia, impercettibile strappo<br />
della superficie di quella santa icona, minuscola<br />
eccezione posatasi sulla perfezione<br />
della spiaggia.”<br />
Così ha inizio il romanzo di Baricco“Oceano<br />
mare”, uscito per la prima volta nel 1993. Il<br />
tema è il mare, nelle sue sfaccettature e nei<br />
suoi valori. Nella prima parte del libro il<br />
Abiti d’epoca in mostra<br />
Così è stato per il Teatro Romano di Lecce<br />
ritornato in attività con l’allestimento di una<br />
mostra al suo interno che raccoglie una<br />
serie di documenti di Storia Greco-Roma,<br />
curata dalla Fondazione Memmo.Ma non<br />
basta perchè in esso sono presenti due<br />
abiti d’ecopa realizzati dalla classe IV B settore<br />
moda, oltre a disegni di abiti e acconciature<br />
che riproducono iconografie d’epoca.<br />
La mostra è aperta ogni giorno.<br />
luogo principale della vicenda è la locanda<br />
Almayer, dove vengono ambientate le storie<br />
dei singoli personaggi: Elisewin, malata di<br />
ipersensibilità e guarita dal mare e dall’amore;<br />
il professor Bartleboom e le sue teorie<br />
sulla vita; il pittore Plasson, che cerca gli<br />
occhi del mare, raffigurando vedute oceani-<br />
Foto ricordo dalla gita in Costa Azzurra, un’esperienza indimenticabile e formativa che ha attraversato le città<br />
di Nizza, Cannes, Grasse, Genova e Sanremo.<br />
Per non diventare maleducati ...<br />
In una società multietnica e multiculturale come la nostra avere savoir-faire significa<br />
sapersi rapportare agli altri, connettersi a stili di vita diversi dai nostri e rispettare il loro<br />
punto di vista.<br />
L’etichetta cambia da paese a paese col modo di vivere e così ci sono gesti abituali per<br />
alcuni che sono per altri segno di cattiva educazione.<br />
Mai accarezzare la testa ad un bambino indiano,ad esempio può essere impuro, mai<br />
ordinare due birre con un cenno delle dita nei paesi anglosassoni, è un’offesa; un brindisi<br />
con un cin-cin di fronte ad un giapponese? Rischia di diventare un’offesa imperdonabile<br />
perché cin-cin è il diminutivo dell’organo maschile.<br />
Per non essere scortesi e rischiare una figuraccia non presentare a tavola la carne del<br />
maiale quando l’ invitato è un musulmano, versetti molto chiari del Corano ne decretano<br />
il divieto né carne di vitello ad un Indù, perché la mucca è un animale sacro. Se siete<br />
appassionati di caccia ed avete portato con voi un buddista, non preparategli la carne<br />
dell’animale che ha ammazzato, non la può mangiare. Non chiedete una mano in cucina<br />
ad un tailandese virtuoso, non potrebbe mangiare le uova che ha rotto ed allora in<br />
Tailandia come fanno? Per mangiarle nei negozi espongono il seguente cartello “Le<br />
uova sono state rotte accidentalmente” così il problema è risolto.<br />
La Redazione<br />
ATTUALITÀ<br />
INVITO ALLA LETTURA<br />
Piercing e Body Art<br />
Essere giovani vuol dire contravvenire alla<br />
moda tradizionale, essere a volte stravaganti,<br />
come, ad esempio usare il proprio<br />
corpo come fosse una tela, dove poter scrivere<br />
simboli significativi della nostra età,<br />
con i tatoo e i piercing che riescono ad attirare<br />
l’attenzione è spesso le critiche di chi li<br />
guarda.<br />
Il piercing è praticato dal 20,5% degli adolescenti<br />
tra i 15 e i 19<br />
anni, per il 27,5% femmine,<br />
14% maschi. La<br />
parte del corpo più utilizzata<br />
è l’orecchio<br />
(89%), seguita dal naso<br />
(56%) e dall’ ombelico,<br />
adornato, quest’ultimo<br />
con brillantini e anellini<br />
utilizzati soprattutto<br />
dalle ragazze. Il termine<br />
“tatuaggio” è di origine<br />
polinesiana e deriva da<br />
“tatu”, che significa “marcare con segni”,<br />
“scrivere (sul corpo)”. La cultura del tatuaggio<br />
nasce per motivi diversi, nel mondo, tra<br />
popolazioni primitive, distanti tra loro. Per<br />
secoli è stato simbolo di marginalità e trasgressione,<br />
malvisto dalla società benpensante,<br />
oggi, invece, incontra un consenso<br />
diffuso: è apprezzato da persone comuni e<br />
da vip, soprattutto giovani. All’ inizio il<br />
tatuaggio ebbe valore protettivo, ma nel<br />
corso dei secoli cambiò la sua funzione<br />
diventando simbolo di riconoscimento, per<br />
controllare le origini delle popolazioni che si<br />
mescolavano.<br />
Il popolo dei Maori era conosciuto per le<br />
sue creazioni bellissime sul corpo, esse<br />
indicavano con precisione la casta di<br />
che su tele che restano ostinatamente bianche;<br />
Madamé <strong>De</strong>verià, bellissima donna<br />
che cerca di guarire dall’adulterio e Padre<br />
Pluche, un sacerdote.<br />
Nella seconda parte intitolata “Il ventre del<br />
mare” si fa riferimento ad un naufragio francese<br />
di 147 uomini che cercano salvezza su<br />
una zattera dove uno scenario di morte<br />
porterà al cannibalismo ed il mare viene<br />
visto come terribile essere mostruoso che<br />
distrugge. La suddivisione del romanzo,<br />
corrisponde a due punti di vista differenti.<br />
Nell’ultima parte viene mostrato il destino<br />
dei personaggi che alloggiano alla locanda.<br />
Buona lettura a tutti!<br />
Ilaria Pinto - II A Moda<br />
Il popolo delle due ruote chiede<br />
sicurezza sulla strada<br />
‘’SI devono insegnare ai ragazzi le regole della strada. Guidano i motori senza disciplina.<br />
Sono un pericolo pubblico ’’, queste le solite frasi con cui gli adulti ci apostrofano. Ma<br />
siamo poi sicuri che sia proprio cosi? E se provassimo a vedere il traffico dal punto di<br />
vista degli scooter? La precedenza che ci<br />
tocca è un optional: non siamo mai presi<br />
nella giusta considerazione dalle auto che<br />
dimostrano la loro prepotenza in modo<br />
direttamente proporzionale alla loro mole e<br />
cosi più sono grosse, maggiore è la loro tracotanza.<br />
A volte ci sembra che gli automobilisti<br />
siano affetti da impazienza cronica e<br />
dimostrino chiari sintomi d’intolleranza se<br />
siamo in pole position davanti ai semafori.<br />
Che dire poi di quelli che hanno in barba il<br />
divieto del telefonino mentre guidano ….. sono distratti e incuranti della nostra presenza;<br />
ci superano da destra sfiorandoci e spesso non si accorgono della nostra freccia.<br />
Insomma, per noi motorizzati su due ruote, la vita non è facile; sì, capita anche a noi di<br />
fare delle infrazioni ….. ma l’errore di un automobilista può essere veramente grave. Per<br />
fortuna col casco la vita è più sicura, ma varrebbe la pena fare la pace sulle strade e iniziare<br />
una collaborazione fruttuosa e costruttiva a vantaggio di tutti ….. pedoni compresi<br />
che spesso sono le altre vittime dell’impazienza, della distrazione e della superficialità.<br />
Giorgia Rizzo IV A TM<br />
appartenenza di ognuno, l’origine sia<br />
materna che paterna o anche il raggiungimento<br />
di un rango superiore a<br />
quello di nascita, infine il mestiere.<br />
Erano motivo di orgoglio e, per la<br />
donna, elementi di attrazione anche se<br />
ciò comportava dolore nel farle.<br />
Infatti, i tatuaggi, presso i maori, venivano<br />
eseguiti con scalpelli ed altri strumenti<br />
taglienti per “scolpire” la pelle. Le ferite<br />
ottenute venivano successivamente riempite<br />
di cenere colorata o altra sostanza tale<br />
da far rimanere il disegno a rilievo. Il tatuaggio<br />
è stato praticato anche in Giappone, in<br />
India, in Nord-Africa, a volte con significato<br />
religioso o magico, o per certi popoli, simbolo<br />
di passaggio all’età adulta. Tracce di<br />
tatuaggi sono stati trovati nell’antica civiltà<br />
egizia e romana, ma in quest’ultima ne fu<br />
vietata l’usanza dall’imperatore Costantino.<br />
Oggi, body-art, richiamo tribale, lungi dall’essere<br />
un obbligo è segno di anticonformismo,<br />
lo si fa per differenziarsi dagli altri, per<br />
il bisogno di imporre la propria unicità.<br />
Todorka Atanasova - II B OM
VITA DI SCUOLA<br />
Piano Integrato FSE per l’innalzamento qualitativo del sistema d’istruzione<br />
“English for CLIL”, Obiettivo B, az. B7,<br />
Anche quest’anno l’I.I.S.S. “<strong>De</strong> <strong>Pace</strong>” ha organizzato,<br />
nell’ambito del Piano Integrativo<br />
2010/2011, un modulo di 30 ore di<br />
Inglese,secondo l’obiettivo B - Migliorare le<br />
competenze del personale della scuola e dei<br />
docenti-Azione B7- interventi individualizzati e<br />
per l’auto-aggiornamento del personale scolastico.<br />
Il corso, aperto anche ai docenti di altri istituti, ha<br />
riscosso un notevole successo con oltre 20<br />
iscritti che partecipano con entusiasmo alle attività<br />
proposte dalla docente di madrelingua Sally<br />
Mayo.<br />
Non si tratta del “solito” corso di lingua straniera:<br />
la sigla CLIL (Content and Language<br />
Integrated Learning) indica una metodologia,<br />
che si sta affermando sempre più in Europa, che<br />
prevede l’apprendimento della lingua straniera<br />
attraverso le discipline curriculari. Il CLIL risponde<br />
anche alle richieste del “Riordino della scuola<br />
secondaria”, che prevede, per una disciplina del<br />
V anno, l’insegnamento in lingua straniera.<br />
Questo corso rientra quindi nel piano di formazione<br />
dei docenti, che sono tornati ad essere<br />
studenti! Un ulteriore incentivo è dato dalla certificazione<br />
esterna con l’esame Trinity College<br />
London, prevista alla fine del corso.<br />
Tutor: Prof.ssa Marina <strong>De</strong> Giorgi<br />
“Fare Salento”<br />
Agli allievi del nostro <strong>Istituto</strong> sono riservati: il<br />
Progetto Obiettivo C e le azioni C1 - per migliorare<br />
i livelli di conoscenza e competenza dei giovani<br />
in lingua madre.<br />
“Dalla quotidianità alle Scienze”<br />
ha avuto come finalità quello di far comprendere<br />
le Scienze Sperimentali partendo dalla vita quotidiana.<br />
Questo percorso ha promosso nell’allie-<br />
vo una maggiore conoscenza dell’ambiente<br />
naturale ed antropico per sviluppare un nuovo<br />
“senso d’appartenenza all’ambiente circostante”.<br />
In particolare i contenuti del corso hanno<br />
previsto la rilevazione l’analisi di alcune problematiche<br />
legate all’applicazione della scienza<br />
nella vita quotidiana, mediante semplici esperimenti<br />
condotti in laboratorio; lo studio della biodiversità<br />
e la promozione della tutela ambientale;<br />
la conoscenza di nuove ricerche e studi condotti<br />
in campo ambientale. La partecipazione degli<br />
allievi è stata particolarmente entusiasta in tutte<br />
le attività in cui sono stati impegnati; tra queste,<br />
molto interessanti sono risultate la visita guidata<br />
al Museo di Biologia Marina di Porto Cesareo<br />
e la raccolta di organismi marini sul litorale<br />
Salentino. Quest’ultima ha permesso agli allievi<br />
di poter effettuare la successiva l’identificazione<br />
degli stessi, condotta presso i Laboratori del<br />
Di.S.Te.B.A. dell’Università del Salento. Il tutto<br />
sarà a disposizione di coloro che vorranno vedere<br />
quanto realizzato attraverso un CD, come<br />
resoconto del percorso.<br />
“English on the road” con la guida dell’ esperta<br />
Karen Haugh,i ragazzi si sono immersi nel<br />
mondo della lingua inglese utilizzando internet<br />
per delle ricerche su pagine in lingua. Hanno<br />
approfondito argomenti scelti da loro secondo i<br />
loro interessi: musica, civiltà, curiosità. Alla fine<br />
consegniranno la certificazione Trinity College<br />
London fino al decimo livello.<br />
“A l’aise avec le francais” (PON Obiettivo C<br />
azioni C1 ) rivolto ad allievi delle classi III, IV e V<br />
di diversi settori per la certificazione delle competenze<br />
in lingua francese di livello A1 ed A2.<br />
L’esperta dott.ssa Helene Tigrato, ha saputo catturare<br />
l’attenzione degli allievi coinvolgendoli in<br />
vere simulazioni di dialoghi in lingua, abbattendo<br />
le pareti dell’aula e trasportando i corsisti nella<br />
bellissima Parigi.<br />
“ECDL per tutti” ha interessato gli allievi delle<br />
terze, quarte e quinte classi di tutti gli indirizzi di<br />
studio. Tante sono state le adesioni che si è<br />
dovuto procedere ad una selezione per merito. Il<br />
gruppo che ne è risultato, si è caratterizzato per<br />
l’impegno profuso, consapevole anche dell’importante<br />
opportunità offerta gli di accedere, in<br />
modo preparato e sicuro, agli esami per conseguire<br />
la Patente Europea del computer. Gli<br />
esperti ing. Marilena Pastore e il dott. Claudio<br />
Leone hanno saputo catturare l’attenzione e l’interesse<br />
degli allievi ed alla fine i risultati sono<br />
stati quelli sperati.<br />
Progetto Obiettivo C azione C6<br />
“Imprenditoria in…” che prevede un percorso<br />
formativo per sviluppare o consolidare lo spirito<br />
di iniziativa e imprenditorialità.<br />
L’Obiettivo F Azione F2 promuovere il successo<br />
scolastico le pari opportunità e l’inclusione<br />
sociale.<br />
“Sorridere per vivere” il modulo già sperimentato<br />
con successo negli anni precedenti, ha<br />
messo in atto attività legate alla clownterapia,<br />
pratica utilissima per rinforzare ed approfondire<br />
competenze di cittadinanza strettamente connesse<br />
alla promozione del successo formativo,<br />
delle pari opportunità e dell’inclusione sociale. Si<br />
è contrastato in questo modo, il fenomeno della<br />
dispersione e la frammentazione con strategie<br />
irrituali e attraenti basate su un utilizzo consapevole<br />
del corpo, della gestualità e della mimica al<br />
fine di stimolare e potenziare attitudini, conoscenze<br />
e competenze di ciascun soggetto destinatario<br />
dell’intervento, in funzione sociale.<br />
“I sapori genuini” F2 ha perseguito la finalità di<br />
riscoprire le radici Salentine (nello specifiche leccesi)<br />
dei prodotti da forno, dolci e salati, rispolverando<br />
concetti - base quali: il lievito madre<br />
“criscituru” e i biscotti della nonna “li taraddrhi”,<br />
il tutto concretizzato nel laboratorio di pasticceria<br />
del Centro Risorse FRECCIA. Sono stati molti<br />
gli iscritti ed importante è stato il successo<br />
riscosso, tanto da farci sperare che ci sia una<br />
continuità alle attività intraprese, dal momento<br />
che, anche gli allievi a rischio dispersione che,<br />
durante le lezioni si dimostravano distratti, in<br />
laboratorio si sono espressi al meglio, contribuendo<br />
in modo significativo al buon andamento<br />
del progetto. Si è constatato ancora una volta,<br />
che le attività laboratoriali.<br />
Anche i corsisti diversamente<br />
abili hanno dato prova di aver<br />
appreso conoscenze di tipo trasversale,<br />
diventate, quindi,<br />
competenze disciplinari. E poi<br />
che dire… non è cosa da poco<br />
gustare quanto prodotto con le<br />
proprie mani e suggerire qualche<br />
piccolo segreto alla<br />
mamma!<br />
“Orientare verso i colori e i<br />
sapori della nostra terra”<br />
abbiamo ideato graficamente e<br />
poi impaginato, una brochure<br />
illustrativa degli elementi salienti<br />
della cultura immateriale del<br />
Salento: dalle credenze popolari legate ai riti propiziatori<br />
più antichi nella tradizione rurale (il<br />
fuoco, la danza pizzicata della tarantata) fino ai<br />
principali cibi della tradizione legati al territorio<br />
tipicamente salentino, passando attraverso la<br />
lingua locale che risente del sostrato greco, latino,<br />
spagnolo, francese. Attraverso il vissuto e<br />
l’analisi di lingua e cultura, cibi e tradizioni,<br />
abbiamo rinforzato conoscenze e competenze<br />
legate alla produzione di testi continui e non continui<br />
anche con l’utilizzo delle nuove tecnologie.<br />
“Alla scoperta delle dosi giuste”, ha analizzato<br />
cibi tradizionali salentini da un punto di vista<br />
nutrizionale. Allievi ed allieve hanno potuto scoprire<br />
l’importanza di un’alimentazione corretta<br />
legata alla dieta mediterranea, da tutto il<br />
mondo riconosciuta come la migliore tipologia<br />
nutrizionistica<br />
che unisce salute e<br />
gusto.<br />
“I sapori a teatro”<br />
Nel progetto<br />
abbiamo studiato<br />
prima il luogo di<br />
nostra appartenenza<br />
come memoria<br />
e identità, riti, costumi, tradizioni, che divengono<br />
colori, sapori, della propria terra e delle<br />
proprie radici, da comunicare all’altro anche<br />
attraverso capacità creative che elaborano<br />
le proprie suggestioni attraverso il “corpo”.<br />
Un corpo che trasforma/elabora la parola scritta/recitata<br />
per restituirla in gesto danzante.<br />
Gesti che appartengono al proprio vissuto o alla<br />
propria terra, all’invenzione, per esplorare le infinite<br />
possibilità di un linguaggio che si re-inventa,<br />
nella spinta simbolica nata dal desiderio di<br />
ascoltare il proprio corpo e le emozioni che lo<br />
attraversano.<br />
L’analisi dei bisogni formativi, effettuata dalla<br />
nostra Istituzione Scolastica attraverso il coinvolgimento<br />
di tutti i soggetti proponenti e fruitori del<br />
5<br />
servizio formativo ed educativo, ha<br />
evidenziato tra le aree di intervento<br />
prioritarie del Piano Integrato FSE i<br />
moduli dell’obiettivo G, finalizzati a<br />
rispondere a bisogni formativi specifici<br />
di adulti e adulte.<br />
“I saperi e i sapori del salento”<br />
Il progetto è stato accattivante già<br />
nel nome e ci ha riportati a scuola<br />
quando ormai ne eravamo fuori da<br />
diversi anni e ci ha fatto riflettere su<br />
un mondo tanto vicino a noi, ma<br />
anche tanto lontano: quello delle<br />
ricette della tradizione Salentina<br />
tutt’oggi in uso. Abbiamo scoperto<br />
che l’origine di alcuni piatti e alimenti,<br />
considerati locali, tanto locali non sono<br />
perché gli echi ci hanno ricondotti a tempi lontani,<br />
ad origini comuni scoprendo che già allora<br />
esisteva una circolarità di idee che oggi si chiama<br />
intercultura. I piatti, poi, sono stati realizzati<br />
durante gli incontri, carpendo i segreti della<br />
buona cucina. A tutto ciò abbiamo aggiunto un<br />
vasto repertorio di conoscenze in lingua inglese,<br />
soprattutto in rapporto al mondo della ristorazione.<br />
Bello riscoprire, guardare l’oggi con gli occhi<br />
del passato! Ci si sente parte del mondo e le barriere<br />
cadono quando si scoprono antenati comuni.<br />
Il modulo “Conoscere per riconoscersi” ha sviluppato<br />
le competenze chiave nell’uso delle tecnologie<br />
audio-video fruibili e spendibili nel<br />
mondo del lavoro, in linea con le trasformazioni<br />
dei processi di lavorazione delle filiere attive nel-<br />
l'economia locale e globale. Partendo dalle<br />
capacità di utilizzazione dei linguaggi e delle tecniche<br />
della comunicazione audiovisiva e dei<br />
saperi multidisciplinari, si è passati all’utilizzo<br />
basilare delle attrezzature per la registrazione<br />
delle immagini cinematografiche e televisive,<br />
garantendo risultati di qualità tecnica adeguati<br />
all'impianto espressivo e narrativo dell'opera.<br />
Esperti: Dott. Simone Salvemini e Gabriele<br />
Melendugno<br />
Tutor del progetto: Prof. Francesco <strong>De</strong> Vincentis.
6<br />
Abbiamo fatto un viaggio bellissimo….. Dove?<br />
Intorno al mondo. In che modo? Partecipando al progetto<br />
“Andare a quel paese” realizzato dal CTS (responsabile dott. Vincenzo Lotito). Bello bello<br />
bello scoprire tante tradizioni, modi di vivere … in fondo poi, non tanto diverse tra loro!<br />
Così il 20 maggio presso l’Auditorium del C.R. Freccia dell’IISS “A. e <strong>Pace</strong>” si è tenuto l’incontro<br />
conclusivo per la presentazione delle proposte di viaggio ideale, formulate dagli<br />
allievi che hanno partecipato al progetto eravamo<br />
tutti lì con tanto entusiasmo e voglia di<br />
conoscere.<br />
Gli allievi delle classi IV A e IV B Erica dell’I.T.<br />
“G.<strong>De</strong>ledda” di Lecce tutorate dalle docenti<br />
D. Coppola ed A. Leone e delle classi III A<br />
Chimico - III A e IV A Moda - III A e IV A<br />
Turistico - III B Aziendale - VI A Audiovisivo<br />
- V B Grafico tutorate dai docenti S. Cappilli,<br />
A. <strong>De</strong>ll’Avvocata, F. Fracella, G. Iacoboni, G.<br />
Fiorentino, F. Cariddi, V. Miccoli, S. Serrone,<br />
F. <strong>De</strong> Vincentis.<br />
Premium Oplontinum<br />
L’IISS “ A. <strong>De</strong> <strong>Pace</strong>” di Lecce alla quinta edizione<br />
del “Premium Oplontinum Rationum<br />
Summa” organizzato dall’I.S.I.S. “Augusto<br />
Graziani” di Torre Annunziata e ideato dal prof.<br />
Nicola Ietto, docente di economia aziendale<br />
dell’istituto.<br />
I protagonisti sono stati gli studenti della classe<br />
quinta del settore Economico Aziendale<br />
che, nell’ambito di un progetto laboratoriale di<br />
economia aziendale, attivo già da diversi anni<br />
nell’<strong>Istituto</strong> “<strong>De</strong> <strong>Pace</strong>”, hanno analizzato alcuni<br />
bilanci delle imprese del territorio salentino<br />
maggiormente rispondenti all’osservanza delle<br />
norme civilistiche prescritte per la redazione<br />
dei bilanci aziendali.<br />
Un riconoscimento, dunque, alla trasparenza<br />
e all’eticità di chi fa impresa in Italia. Due componenti<br />
che non sempre vanno a braccetto<br />
con la rigorosa legge dei numeri, che spesso<br />
rappresenta il fine ultimo nella redazione dei<br />
bilanci, che invece deve costituire la premessa<br />
del modo corretto attraverso cui raggiungere il<br />
vero scopo di un’attività imprenditoriale: soddisfare<br />
i bisogni dei consumatori nel rispetto<br />
delle regole e della qualità dei prodotti offerti.<br />
“L’iniziativa, mira a sensibilizzare su tali tematiche<br />
l’intera popolazione nel convincimento<br />
che oggi - la vita di ciascun individuo è fortemente<br />
influenzata dalle attività di impresa e<br />
dalle logiche economiche e, pertanto, ciascun<br />
individuo deve acquisire necessaria consapevolezza<br />
per non essere “incoscientemente”<br />
Anche quest’anno le scuole<br />
dell’Obiettivo Convergenza<br />
sono state presenti al<br />
JOB&ORIENTA di Verona,<br />
un evento promosso d’intesa<br />
con la Regione Veneto e con<br />
il Ministero del Lavoro, della<br />
Salute e delle Politiche<br />
Sociali.<br />
La manifestazione, giunta<br />
quest’anno alla XX edizione,<br />
è stata dedicata<br />
all’Orientamento e alla<br />
Formazione per studenti e<br />
docenti ed è stata rivolta in<br />
particolare a chi si prepara al<br />
passaggio dal mondo della<br />
scuola a quello del lavoro.<br />
La Direzione Generale per gli<br />
Affari Internazionali del MIUR ha affidato<br />
anche quest’anno all’IISS “<strong>De</strong> <strong>Pace</strong>” di<br />
Lecce e all’IISS “Carlo Anti” di Verona l’incarico<br />
di curare l’immagine coordinata, l’or-<br />
VITA DI SCUOLA<br />
manovrato dai poteri forti.”<br />
Alcuni di essi, Leuzzi Matteo e Melacca<br />
Cristina, accompagnati dalla referente di progetto,<br />
prof.ssa Anna Bray, si sono confrontati<br />
con altri allievi di trenta scuole italiane,<br />
durante la cerimonia di premiazione svoltasi a<br />
Villa Tiberiade di Torre <strong>De</strong>l Greco, il 28 aprile<br />
2011, sulle tematiche oggetto di studio, ricevendo<br />
menzione speciale e attestato.<br />
Oltre agli allievi presenti alla manifestazione<br />
sono stati selezionati per merito, interesse,<br />
partecipazione e frequenza le allieve: <strong>De</strong> Masi<br />
Chiara,Romano <strong>De</strong>nise, Colonna M. Gloria.<br />
Lecce, culla della Patria<br />
Per i 150 dell’Unità d’Italia è stata<br />
organizzata la marcia tricolore, voluta<br />
da Provincia e Comune di Lecce,<br />
Scuola di Cavalleria Zappalà,<br />
Conservatorio Tito Schipa.<br />
Sono intervenuti parlamentari (tra cui<br />
l’On. Fitto) amministratori pubblici,<br />
rappresentanti delle Forze Armate e di<br />
Polizia, autorità civili e religiose.<br />
La manifestazione si è conclusa al<br />
Teatro Politeama Greco, dove, tra lo<br />
stupore generale, ha fatto la sua apparizione<br />
“Antonietta <strong>De</strong> <strong>Pace</strong>” sulle note<br />
dell’Inno di Mameli.<br />
Job & Orienta - Verona, 25-26-27 novembre 2010<br />
ganizzazione dell’evento e l’allestimento<br />
dei 18 stand dedicati alla presentazione e<br />
pubblicizzazione delle iniziative realizzate<br />
dalle 41 scuole presenti.<br />
Educazione alla salute<br />
“La salute è creata e vissuta dalla persona<br />
all’interno degli ambienti organizzativi<br />
della vita quotidiana: dove si studia,<br />
si lavora, si gioca e si ama.<br />
La salute è creata prendendosi cura di<br />
se stessi e degli altri, essendo capaci<br />
di prendere decisioni e di avere il controllo<br />
sulle diverse circostanze della<br />
vita…”<br />
(Carta di Ottawa, 1986)<br />
L’impianto generale<br />
dell’Educazione alla salute<br />
nel nostro <strong>Istituto</strong> è ormai<br />
consolidato da tempo e<br />
sono state attivate, come<br />
sempre iniziativa di educazione<br />
e promozione del<br />
ben…essere, tese alla<br />
prevenzione primaria,<br />
all’acquisizione di stili di<br />
vita corretti, nonché al<br />
rispetto delle regole. I cui destinatari<br />
sono stati allievi, i docenti, e dove<br />
possibile anche le famiglie. I corsi si<br />
sono avvalsi della preziosa collaborazione<br />
di qualificati enti ed associazioni<br />
ONLUS: C.N.R., F.A.I, A.S.L, Azienda<br />
Ospedaliera “V. Fazzi”- Lecce, L.I.L.T,<br />
Comune e provincia di Lecce, Forze di<br />
Polizia, Guardia di Finanza, ecc…<br />
“ Ti Voglio Donare” per l’informazione<br />
e la sensibilizzazione sulla donazione<br />
di organi e tessuti, rivolto alle V<br />
classi in collaborazione con il Centro<br />
Nazionale Trapianti.<br />
“Giovani 2010-2011 – Educare al<br />
diritto: il bullismo a scuola”, rivolto<br />
agli/alle allievi/e del biennio, in collaborazione<br />
con F.A.I.<br />
I conflitti che sono alla base dei rapporti<br />
problematici tra generazioni, si<br />
manifestano nelle scuole, come luogo<br />
privilegiato, ma non esclusivo di comportamenti<br />
da “bulli” o da razzisti, nell’uso<br />
di droghe e alcool, ma spesso<br />
essi trovano origine se non spiegazione,<br />
in situazioni di crisi familiare.<br />
E.S.P.A.D – Italia 2011. Monitoraggio<br />
sulla prevenzione dell’uso di alcool,<br />
tabacco, droghe, gioco d’azzardo e<br />
farmaci nel mondo della scuola in collaborazione<br />
con il Centro Nazionale<br />
Ricerche Pisa.<br />
“VIOLENZA ZERO” . Riflessione e<br />
Marzocarnevale<br />
S. Pietrano<br />
A San Pietro Vernotico, il 6 marzo, il<br />
nostro <strong>Istituto</strong> ha partecipato alla sfilata<br />
del carnevale con vestiti, indossati dagli<br />
alunni, che rappresentavano l’epoca<br />
Barocca ed altri, ispirati al Barocco.<br />
Apriva la sfilata il marchese e la marchesa<br />
di Almaviva, seguiti dalle dame di<br />
compagnia e da abiti moderni di gusto<br />
barocco.<br />
La Redazione<br />
dibattito sul documento “The Word’s<br />
Woman 2010” presentato dall’ONU il<br />
20/10/2010 che mette in evidenza le<br />
differenze di status delle donne e degli<br />
uomini rispetto a otto aree: popolazione<br />
e famiglia, sanità, istruzione, lavoro,<br />
potere e partecipazione al processo<br />
decisionale, violenza contro le<br />
donne, ambiente e povertà.<br />
Il dibattito ha coinvolto allunni/e delle<br />
IV e V classi, docenti e facilitatori del<br />
progetto.<br />
“CONOSCERE PER SALVARE”-<br />
CORSO DI PRIMO SOCCORSO E<br />
USO DEL DEFIBRILLATORE” (rivolto<br />
ai docenti e al personale non<br />
docente)<br />
L’obiettivo del corso è stato di abilitare<br />
istruttori alle tecniche di rianimazio-<br />
ne cardiopolmonare (BLS) e all’utilizzo<br />
del defibrillatore semiautomatico<br />
(BLSD) ed essere in grado di eseguire<br />
in maniera efficace e sicura le manovre<br />
di primo soccorso necessario per<br />
ridurre il tasso di mortalità della popolazione,<br />
con la supervisione di Enti<br />
Sanitari Locali. Dopo il conseguimento<br />
del diploma, le docenti, il personale<br />
docente hanno potuto formare i loro<br />
allievi maggiorenni.<br />
“RESPONSABILITA’ SOCIALE PER<br />
LA SALUTE”, in collaborazione con<br />
L.I.L.T (Lega Italiana per la Lotta contro<br />
i Tumori) ha promosso la cultura<br />
della prevenzione e il dialogo con la<br />
scuola sui temi del benessere rivolto a<br />
tutti gli/le allievi/e e famiglie.<br />
“SPAZIO GIOVANI”, rivolto a tutti<br />
gli/le allievi/e dell’<strong>Istituto</strong>, ha promosso<br />
l’informazione e la sensibilizzazione<br />
dei giovani ad una sessualità responsabile<br />
(in collaborazione con il<br />
Distretto Socio-Sanitario n° 1 - ASL-<br />
Lecce)<br />
“GUARDIA DI FINANZA”. Simulazione<br />
bliz antidroga, con unità cinofile.<br />
“INCONTRI CON POLIZIA DI<br />
STATO” Sezione antidroga: incontri di<br />
informazione e prevenzione.<br />
Referente<br />
Prof.ssa Daniela Conte<br />
“Liberiamo<br />
la diversità”<br />
Siamo stati invitati ed abbiamo partecipato<br />
con interesse il 17 Maggio alla<br />
<strong>Giorn</strong>ata Internazionale contro l’omofobia<br />
presso le officine Cantelmo.<br />
Abbiamo seguito la proiezione del film “2<br />
volte genitori”, che ha stimolato un vivace<br />
dibattito al quale abbiamo partecipato<br />
esponendo dubbi e riflessioni.<br />
Davvero un’esperienza da ripetere.<br />
Lucia Aralla, poi, ha realizzato un bellissimo<br />
logo per il quale ha ricevuto l’attestato.
A Firenze per l’UNICEF<br />
A Firenze nei giorni 30, 31 Marzo e 1 Aprile,<br />
su invito della rappresentante zonale<br />
dell’UNICEF dott.ssa Macculi, in rappresentanza<br />
del gruppo della Provincia di<br />
Lecce al secondo meeting nazionale dei<br />
volontari, anche in virtù della<br />
ormai pluriennale collaborazione<br />
alla campagna “adotta<br />
una pigotta”. L’<strong>Istituto</strong> ha<br />
partecipare alla sfilata e due<br />
allieve in costume hanno<br />
presentato le pigotte “la<br />
donna e l’uomo di Lecce”.<br />
L’esperienza ha permesso di<br />
misurarci con una macchina<br />
organizzativa piuttosto<br />
importante.<br />
E’ stato bello e ci siamo<br />
avvicinate alle varie sfaccettature del<br />
mondo del volontariato partecipando a vari<br />
seminari, ascoltando dal vivo personalità<br />
Colori, sapori, atmosfere, storia e cultura<br />
dell’Umbria e del Salento fusi in un’unica<br />
manifestazione fortemente voluta dall’amore<br />
per il proprio territorio che è quello<br />
delle origini ma anche quello che ci sa<br />
accogliere con la stessa tenerezza.<br />
Tutto questo è stato Salentinumbria, evento<br />
a 360° promosso dall’Associazione<br />
Subasiosalento di Fulvio Forcignanò,<br />
coordinato da Alessandro Turco ed a cui i<br />
nostri giovani hanno partecipato da protagonisti,<br />
portando il meglio del Salento e di<br />
loro stessi a Perugia dal 31 Marzo al 3<br />
Aprile 2011.<br />
Una fool immersion h24 e una esperienza<br />
straordinaria a cui hanno partecipato in<br />
rappresentanza del nostro territorio ed in<br />
corrispondenza alle autorità umbre, l’assessore<br />
al Turismo della Provincia di<br />
VITA DI SCUOLA<br />
importanti della cultura, dello spettacolo,<br />
della politica, su varie tematiche fondamentali<br />
per la crescita umana e sociale per ciascuno<br />
di noi. Tra gli altri erano presenti:<br />
Kledi Kadiu, ballerino e testimonial della<br />
campagna UNICEF contro il razzismo “Io<br />
Come Tu”; l’attrice e ambasciatrice UNICEF<br />
Daniela Poggi; il presidente e Ad di<br />
Ferrarelle Carlo Pontecorvo; l’attore e<br />
ambasciatore dell’UNICEF Italia, Lino Banfi;<br />
il presidente dell’UNICEF Italia, Vincenzo<br />
Spadafora; l’arcivescovo di Firenze mons.<br />
Giuseppe Betori; il premio Nobel per la<br />
pace 1976 Betty Williams.<br />
Classe IV A TM<br />
Salentinumbria... Forever!<br />
Cibosal, bontà e salute<br />
CIBOSAL 2010, fiera di prodotti agroalimentari,<br />
promossa dal Comune di Lecce e<br />
dalle Associazioni Pro Loco Lecce e<br />
Lecce, Cosimo <strong>Pace</strong>lla, l’assessore alla<br />
Sanità ed alla Qualità della Vita di Lecce,<br />
Alfredo Pagliaro e la presidente Pro Loco<br />
Lecce, Maria Gabriella de Judicibus. E’<br />
rimasto: un gemellaggio tra IISS “A. <strong>De</strong><br />
<strong>Pace</strong>” di Lecce e IPSIA “Cavour Marconi”<br />
di Perugia, un convegno accademico sull’incontro<br />
tra Messapi ed Etruschi, un’importante<br />
pubblicazione sulla Messapia<br />
della giornalista Lory Varva, un affascinante<br />
romanzo sul Salento magico e misterioso<br />
della “curte de le mite”, il ritmo martellante<br />
dei tamburrelisti di Torre Paduli e Pier<br />
Paolo <strong>De</strong> Giorgi, gli splendidi dipinti di<br />
Ercole Pignatelli, il “rosone di S. Croce” di<br />
M. Carla Pennetta degustato con ottimo<br />
Tacco Barocco e … la pizzica ballata per<br />
strada fino a notte inoltrata che ha animato<br />
il cuore di Perugia e suggellato un patto<br />
d’Amore tra popoli… d’Italia!<br />
TerraeCultura, per porre l’attenzione sul<br />
rapporto tra cibo, bontà e salute. Ad essa<br />
hanno partecipato i nostri laboratori settoriali<br />
che hanno animato l’evento con professionalità<br />
e fantasia.<br />
La manifestazione si è conclusa con la sfilata<br />
di moda realizzata completamente<br />
dagli alunni della V ATM, a partire dall’allestimento<br />
della location per continuare con<br />
la scelta degli abiti, delle modelle e delle<br />
musiche, tutto perfetto come si conviene a<br />
veri professionisti.<br />
Giovanni Braione - V A TM<br />
Martina Greco - V A TM<br />
Città del Libro, successo del nostro stand a Campi Salentina<br />
Il ministro per gli Affari regionali, Raffaele<br />
Fitto, ha visitato lo stand allestito dal<br />
nostro <strong>Istituto</strong> in occasione della XVI edizione<br />
della Città del Libro, Rassegna<br />
Nazionale degli Autori e degli Editori.<br />
Dopo aver preso visione dei numerosi prodotti<br />
didattici esposti, ha assistito ad alcuni<br />
esperimenti proposti dagli allievi dell’indirizzo<br />
chimico-biologico che, per l’occasione,<br />
hanno attrezzato un tavolo con<br />
materiali e strumenti di laboratorio. Il plauso<br />
del Ministro e una foto ricordo hanno<br />
suggellato questa edizione particolarmente<br />
intensa che ha avuto il suo momento<br />
centrale nell’incontro culturale organizzato<br />
in omaggio al poeta Vittorio Bodini, svoltosi<br />
nel prestigioso Auditorium del centro<br />
fieristico, durante il quale è stato presentato<br />
il video “Angeli di Pietra” realizzato<br />
dal settore Audiovisivo.<br />
Il Ministro Raffaele Fitto con gli allievi del settore chimico e audiovisivo e i docenti Francesco <strong>De</strong><br />
Vincentis e Antonella <strong>De</strong>ll’Avvocata.<br />
“Donne Italia dalle radici ai frutti” Mostra sull’Unità d’Italia<br />
Il 25 marzo, per l’inaugurazione del percorso<br />
“Donne Italia dalle radici ai frutti” la nostra<br />
scuola ha presentato i vestiti dell’ottocento<br />
attribuiti alla figura femminile di A. <strong>De</strong> <strong>Pace</strong><br />
per ricordare sia il periodo storico che il valore<br />
civile dell’eroina nata a Gallipoli, che tanto<br />
si è spesa per l’Unità d’Italia.<br />
“Itinerario rosa scuderia femminile”<br />
Puntuale all’appuntamento dell’“Itinerario<br />
rosa scuderia femminile”, il 27 marzo il<br />
nostro <strong>Istituto</strong> era lì per ricordare il 150°<br />
anno dell’Unità d’Italia e in particolar modo<br />
la figura di Antonietta <strong>De</strong> <strong>Pace</strong> di cui ci onoriamo<br />
di portarne il nome. Per far rivivere<br />
questa eroina è stato portato in piazza l’abito<br />
di gala stile ‘800. L’allieva, a cui è toccato<br />
il privilegio, ha sfilato accompagnata<br />
dalle note dell’inno d’Italia. Il momento è<br />
stato molto suggestivo; la gente riunitasi<br />
incuriosita, ha accolto Antoneitta <strong>De</strong> <strong>Pace</strong><br />
Ed ancora il giorno 11 Aprile presso la Scuola<br />
di Cavalleria Caserma Zappalà di Lecce<br />
insieme con l’Archivio di Stato per l’inaugurazione<br />
della mostra sull’Unità d’Italia e le battaglie<br />
del Risorgimento, il nostro <strong>Istituto</strong> è<br />
stato presente alla mostra con vestiti d’epoca<br />
ottocentesca attribuiti ad Antonietta de <strong>Pace</strong>.<br />
con forti applausi, resi anche alle altre<br />
ragazze che indossavano i nostri migliori<br />
abiti.<br />
7
8<br />
UN ANNO DI SPORT<br />
Volge ormai al termine la stagione sportiva<br />
per le studentesse e gli studenti dell’<strong>Istituto</strong><br />
“A. <strong>De</strong> <strong>Pace</strong>” di Lecce, coinvolti in numero-<br />
se attività promosse e organizzate nell’ambito<br />
del ricco Piano dell’Offerta Formativa<br />
2010-2011. Oltre alla consueta attività di<br />
avviamento alla pratica sportiva pomeridiana,<br />
i docenti Massari Fabio e Landolfo<br />
Alessandra hanno proposto e realizzato<br />
con gli studenti diverse discipline sportive<br />
nell’ambito dei Giochi Sportivi<br />
Studenteschi.<br />
A dicembre si è partecipato al Torneo<br />
Provinciale di Pallavolo Maschile categoria<br />
Allievi. A gennaio si è svolto il Torneo di istituto<br />
di Badminton per le categorie Allievi-<br />
Allieve-Juniores Maschile-Juniores<br />
Femminile. Si laureano Campioni di <strong>Istituto</strong><br />
Macchia Enrico, Spedicato Cristofer,<br />
Fanciano Federica, Cordella Anna Maria.<br />
Le squadre rappresentative di <strong>Istituto</strong> si<br />
sono allenate per gareggiare nella finale<br />
provinciale di Alessano che si è svolto ad<br />
Alessano (LE) presso I.I.S.S. “SALVEMINI” il<br />
20 gennaio 2011. Splendida giornata di<br />
sport e splendido il risultato della squadra<br />
Allievi composta da Macchia Enrico e<br />
La danza<br />
Il ballo, la mia grande passione.<br />
Io ballo perché quando lo faccio, sto bene<br />
con me stessa.<br />
Non importa il<br />
luogo, ballo<br />
davanti allo<br />
specchio o in un<br />
prato, non ho<br />
bisogno di<br />
applausi né di<br />
compagnia,traduco<br />
in movimenti<br />
la musica,<br />
vivo contemporaneamente<br />
nel<br />
tempo e nello<br />
spazio. È il mio<br />
modo di comunicare.<br />
Quando<br />
si balla per passione<br />
tutto sembra<br />
splendido, si<br />
entra in un<br />
sogno inebriante.<br />
Ho iniziato i miei<br />
primi passi in<br />
una sala da ballo, ho cominciato presto a<br />
calcare le scene e sono semplicemente<br />
innamorata della danza: questo è il mio<br />
grande sogno.<br />
La danza non è il puro e semplice movimento<br />
del corpo, il corpo è solo il punto<br />
finale della parte più profonda di noi stessi,<br />
la passione fa sì che le sensazioni si trasformino<br />
in movimenti.<br />
ADESSO SPORT<br />
Massari Filippo.<br />
Siamo alle gare di istituto di Orienteering,<br />
disciplina nella quale siamo soliti otteniamo<br />
buoni risultati. Il bello è<br />
arrivato con le gare<br />
organizzate nel Centro<br />
Storico di Lecce alle<br />
quali hanno partecipato<br />
anche gli Istituti<br />
“<strong>De</strong>ledda” e “Banzi” di<br />
Lecce. Visto il successo<br />
delle iniziative il docente<br />
Fabio Massari ha organizzato<br />
una gara in<br />
ambiente naturale presso<br />
il campo di gara<br />
Contrada S. Elia di<br />
Squinzano. Tra i numerosi<br />
partecipanti si sono<br />
distinti vincendo il titolo<br />
di campione di <strong>Istituto</strong><br />
gli alunni: Bruno Letizia,<br />
<strong>De</strong> Santis Alessandro,<br />
Caputo Pio, Madaro<br />
Elena.<br />
E' marzo, sta finendo e<br />
fervono i preparativi e<br />
Una delle prime manifestazioni dell’essere<br />
umano è stata proprio la danza che nel<br />
passato aveva diverse funzioni, come oggi:<br />
è parte di rituali, di preghiera, può essere<br />
momento di aggregazione della collettività,<br />
basti pensare alle feste popolari oppure alle<br />
discoteche tanto amate e popolate da noi<br />
giovani.<br />
I Greci<br />
posero la<br />
danza sotto<br />
la protezione<br />
della<br />
m u s a<br />
Tersicore,<br />
facendone<br />
un simbolo<br />
della propria<br />
cultura.<br />
In forme<br />
diverse e su<br />
diversi<br />
ritmi, essa<br />
è anche<br />
modo per<br />
armonizzare<br />
corpo e<br />
anima e<br />
varrebbe la<br />
pena curarla<br />
un po’ di<br />
più anche<br />
nel tempo libero, affinchè ci si possa regalare<br />
attimi di intenso benessere.<br />
Vania Cillo IV A TM<br />
gli allenamenti per la finale provinciale<br />
Orienteering in programma per il 5 aprile. La<br />
mattina della gara le squadre hanno occupato<br />
il pullman della<br />
scuola con il solito stato<br />
d’animo che precede le<br />
avventure sportive: eccitazione<br />
per la nuova<br />
esperienza e preoccupazione<br />
per l’incertezza<br />
sull’esito della propria<br />
gara. La giornata è<br />
soleggiata ed è il primo<br />
vero caldo della stagione<br />
ad accoglierci nella<br />
splendida “Masseria<br />
Provenzano” in agro di<br />
Squinzano, nuovo<br />
campo gara appena<br />
tracciato dalla<br />
Federazione Italiana<br />
Sport Orientamento di<br />
Lecce. Splendida giorna-<br />
ta e splendidi risultati per i nostri bravissimi<br />
ragazzi che si classificano al 3° posto con la<br />
squadra Juniores Maschile composta da<br />
Spedicato Cristofer, de Santis Alessandro e<br />
Conte Andrea e al 3° posto con la squadra<br />
Juniores Femminile composta Madaro<br />
Elena, Rizzo Nastasia e Di Vita Francesca.<br />
Encomiabile la prova di Spedicato Cristofer<br />
vicecampione provinciale.<br />
Il mese di aprile, tradizionalmente dedicato<br />
all’Atletica Leggera, ci ha visto impegnati<br />
nelle gare d’<strong>Istituto</strong> con gli studenti della<br />
categoria Allievi. Al termine della Gara di<br />
<strong>Istituto</strong> si laureano campioni gli studenti<br />
Atleta Classe Specialità Risultato<br />
Massari Filippo - 4A Chimico<br />
Salto in alto - 1.78 mt<br />
Pollina Julian -1B Aziendale<br />
Getto del peso - 11.05 mt.<br />
Cino Federico - 3A Turistico<br />
Salto in lungo - 5.25 mt.<br />
<strong>De</strong> Pascalis Giuseppe - 3A Chimico<br />
1000 metri<br />
Mariano Francesco -1A Aziendale<br />
100 metri - 11”.85<br />
Cino Federico - 3A Turistico<br />
110 ostacoli - 19”98<br />
Ingrosso Giuliano - 1A Grafico<br />
Lancio del disco - 20.28 mt.<br />
L’attesa finale provinciale della regina delle<br />
discipline sportive si disputa in due giornate<br />
presso il Campo Scuola Santa Rosa di<br />
Lecce il 31-3 e 1-4 2011. e si classifica ad<br />
un onorevole 8° posto su oltre venti scuole<br />
partecipanti con due grandi risultati individuali<br />
di Fasano Raffaele, 3° nel salto in<br />
lungo e Massari Filippo 2° nel salto in alto.<br />
Maggio, gli animi agonistici di molte classi<br />
sono accesi dalle partecipazioni alle partite<br />
del torneo di Calcio a 5. Un tabellone ricco<br />
e articolato su gare con formula andata e<br />
ritorno che al momento in cui vanno in<br />
stampa queste righe è arrivato alle semifinali.<br />
Giusto il tempo di realizzare la cerimonia di<br />
premiazione e maggio finirà con un appuntamento<br />
per tutti le prossime avventure<br />
sportive: il 1 ottobre si parte!!<br />
Enrico Macchia, Filippo Massari, A. Maria Cordella, Lanzillotto Annachiara, Prof. Fabio Massari<br />
Il gruppo sportivo
Lecce<br />
Com’è bella la mia città.<br />
Città non proprio mia,<br />
ma che ormai vive nel mio cuore.<br />
Vengo da un’altra nazione,<br />
ma questa città, Lecce,<br />
è la mia nuova patria.<br />
Quando passeggio per le strade,<br />
mi sembra di stare in cielo.<br />
Quando sento il profumo dei fiori<br />
chiudo gli occhi<br />
e immagino di essere in volo.<br />
Quando vedo gli antichi palazzi<br />
mi riempio di gioia,<br />
so che quei palazzi,<br />
raccontano storie d’amore<br />
e di lacrime,<br />
ieri come oggi.<br />
Atanasova Todorka<br />
Nel cuore della vecchia Lecce<br />
Vengo da lontano<br />
ho visto molte città<br />
ma Lecce è la più bella<br />
la più magica<br />
e romantica del mondo.<br />
Ora è la mia città.<br />
Palazzi antichi<br />
uno accanto all’altro<br />
e piazza Duomo,<br />
e Santa Croce.<br />
Quanti giovani<br />
hanno passeggiato<br />
su queste strade.<br />
Com’è dolce a sera<br />
la mia città.<br />
Io la amo<br />
e non conosco<br />
nessuno che possa<br />
amare la mia città<br />
più di me.<br />
Sinaraja Tharshana<br />
Nella mia terra<br />
Questo grande e luminoso sole<br />
illumina l’anima<br />
e riscalda il cuore.<br />
Guardo questo mare limpido e azzurro,<br />
I colori dell’ arcobaleno<br />
Illuminano il cielo sereno.<br />
E i pensieri volano alti nel cielo<br />
come se si perdessero nel vuoto<br />
e non tracciano<br />
la via del mio cammino.<br />
Serio Letizia<br />
Tristezza<br />
Guardo il cielo<br />
e non riesco a vedere colori,<br />
quel grigio piombo<br />
mi spegne il sole …<br />
Gli uccelli tristi<br />
sono quasi incapaci di volare<br />
sentono il vuoto dentro<br />
tanto da non respirare.<br />
Lupo Lorena<br />
IN PRIMA FILA<br />
Concorso di Poesia “Il Galantuomo” Festival del Cinema Europeo: protagonisti gli allievi del <strong>De</strong> <strong>Pace</strong><br />
A chi pensa che le nostre allieve siano<br />
orientate solo all’apprendimento di competenze<br />
tecniche diciamo subito che non<br />
è vero, infatti, 16 allieve del settore moda,<br />
hanno vinto al Concorso internazionale<br />
di poesia “IL GALANTUOMO”, promosso<br />
dall’Associazione “Don Di Nanni” di<br />
Lecce presieduto da Achille Arigliani.<br />
Al nostro <strong>Istituto</strong> una coppa per la qualità<br />
ed il numero delle poesie presentate.<br />
Auguri alle poetesse della classe II B<br />
OM: Giulia Altamura, Todorka Atanasova,<br />
MirianCapoccia, Michela Melechì,<br />
Federica Stippelli, Letizia Serio,<br />
Tharshana Sinaraja, Angelica Stifanelli;<br />
classe III A OM: Alice Durante, Laura<br />
Fiorita, Giada Capone, Francesca<br />
Valentino; classe III B OM: Vanessa<br />
Bascià, Maria Lucia <strong>De</strong> Francesco; classe<br />
IV A TM: Andrea Mancarella; classe IA<br />
OM Mattia Scalinci.<br />
Anche quest’anno il nostro <strong>Istituto</strong> ha<br />
svolto un ruolo di primo piano al<br />
Festival del Cinema Europeo, evento<br />
e realtà consolidata nel panorama<br />
delle manifestazioni cinematografiche<br />
italiane giunta alla 12°<br />
edizione.<br />
Partner dell’organizzazione,<br />
le allieve e gli<br />
allievi del settore<br />
Turistico e Aziendale<br />
hanno curato, con<br />
competenza professionale,<br />
l’accoglienza<br />
e il wellcome desk.<br />
Il settore Audiovisivo,<br />
con le classi 4^ e 5^,<br />
ha realizzato il backstage<br />
dell’intera ker-<br />
messe e documentato, videocamera<br />
in spalla, gli appuntamenti, le proiezioni,<br />
le discussioni tra i registi, le<br />
tavole rotonde, i dibattiti, il convegno<br />
“Cinema e Scuola”, a cui hanno partecipato<br />
i proff. Giorgio Mancarella e<br />
Andrea Nicolì, durante il quale è stato<br />
proiettato il pluripremiato cortometraggio<br />
“Angeli di pietra”, prodotto<br />
multimediale realizzato in omaggio al<br />
grande poeta Vittorio Bodini. Ma<br />
soprattutto hanno catturato la frenesia,<br />
gli sguardi, le battute e i volti dei<br />
personaggi e gli attori intervenuti:<br />
Giuseppe Battiston, Riccardo<br />
Scamarcio, Sandra Milo, Tony<br />
Servillo, Carlo Verdone, immortalati<br />
dallo sguardo discreto delle nostre<br />
videocamere faranno parte del documentario<br />
“Dietro le quinte del<br />
Festival” che rappresenterà l’overture<br />
del prossimo Festival del Cinema<br />
Europeo.<br />
Rassegna di immagini del Festival del Cinema<br />
Europeo con i personaggi e gli ospiti cinematografici<br />
che hanno caratterizzato l’edizione di quest’anno.<br />
Nelle foto alcuni allievi posano accanto<br />
agli attori Carlo Verdone, Tony Servillo e a<br />
Giuseppe Battiston per incorniciare questa indimenticabile<br />
esperienza.<br />
Primi al festival nazionale del<br />
cortometraggio scolastico “Gabriele Inguscio”<br />
Il nostro <strong>Istituto</strong> ha vinto la V edizione<br />
del Festival Nazionale del cortometraggio<br />
scolastico “Gabriele<br />
Inguscio” grazie al video didattico<br />
“Angeli di Pietra”, un lavoro svolto<br />
dal settore Audiovisivo in omaggio<br />
al grande poeta leccese Vittorio<br />
Bodini.<br />
Una sfida formativa per la promozione<br />
e la conoscenza della cultura<br />
del territorio che ha utilizzato la<br />
forza comunicativa ed espressiva<br />
della comunicazione audiovisiva<br />
per divulgare, diffondere e radicare<br />
più efficacemente l’opera creativa<br />
del poeta.<br />
Ancora una volta il settore<br />
Audiovisivo primeggia in concorsi<br />
nazionale e si segnala tra le eccellenze<br />
del nostro <strong>Istituto</strong>.<br />
9
10<br />
Lifelong Learning Programme<br />
Progetto LdV – LLP ° LLP-LDV-TOI-09-IT-0452<br />
Galaxies: Laboratori di formazione dei formatori<br />
Galaxies: un progetto di cui il nostro istituto è promotore (destinato a 20 docenti/formatori/orientatori/orientatrici)<br />
è finalizzato a far acquisire strumenti orientativi, metodologie<br />
di riferimento e modalità<br />
di fruizione di un modello<br />
di orientamento attento alle<br />
differenze di genere e costruito<br />
sulla base dei fabbisogni<br />
orientativi di ragazzi/e, dai 14<br />
ai 20 anni, inseriti/e nei percorsi<br />
scolastici e formativi.<br />
Noi siamo una classe scelta... siamo state,<br />
infatti, superato una rigidissima selezione ed<br />
abbiamo vinto il Progetto Cl@ssi2.0, cioè la<br />
possibilità di allestire una classe con sistemi<br />
tecnologicamente avanzati al fine di realizzare<br />
ambienti di apprendimento adatti ad un<br />
utilizzo costante e diffuso delle tecnologie<br />
nella quotidianità scolastica. A fine triennio<br />
si verificherà l’impatto che esse hanno avuto<br />
sui processi formativi. I risultati? Li renderemo<br />
pubblici fra tre anni, per ora buon lavoro<br />
a noi!<br />
Il Centro FRECCIA afferente all’IISS “DE<br />
PACE” è responsabile dell’organizzazione<br />
per gli interventi di tipo A per la provincia di<br />
Lecce nell’Obiettivo B “Migliorare le competenze<br />
del personale della scuola e dei<br />
docenti”, nell’Azione B.3 “Interventi di formazione<br />
sulla valutazione nei processi di<br />
apprendimento”, nell’Asse I - Capitale<br />
Umano del Programma Operativo Nazionale<br />
per l’Istruzione 2007-2013 “Competenze per<br />
lo sviluppo” e questo sulla base del fatto che<br />
docenti formati possono contribuire al<br />
miglioramento della qualità dell’istruzione<br />
nelle quattro regioni dell’Obiettivo<br />
Convergenza (Calabria, Campania, Puglia,<br />
Sicilia), quale fattore chiave del loro sviluppo<br />
socio-economico. Tra i docenti esperti<br />
nazionali risultano la Prof.ssa Gabriella <strong>De</strong><br />
Judicibus per Italiano ed il prof. Marcello<br />
Perrone per Matematica, entrambi docenti<br />
nel nostro <strong>Istituto</strong>.<br />
Il MIUR, l’Agenzia e le Associazioni Nazionali<br />
per la matematica e la statistica (Unione<br />
Matematici Italiani - UMI e Società Italiana di<br />
Statistica - SIS) hanno unitamente promosso<br />
a partire dall’anno 2006/2007 il Piano<br />
Nazionale M@T.abel per il rinnovamento e il<br />
miglioramento dell’insegnamento-apprendimento<br />
matematica. M@tabel è andato a<br />
costituire, insieme al Piano Poseidon per l’educazione<br />
linguistico-letteraria e al Piano<br />
ISS per l’Insegnamento delle Scienze<br />
Sperimentali, una delle tre azioni del progetto<br />
Puntoedu Apprendimenti di Base per il<br />
miglioramento delle competenze di base di<br />
queste tre aree disciplinari. I destinatari<br />
sono stati e sono docenti di Matematica<br />
delle Scuole Secondarie di I e II grado. Il<br />
tutor-coach esperto in presenza è il prof.<br />
Marcello Pedone docente del nostro <strong>Istituto</strong>.<br />
E gli incontri sisvolgono presso il Centro<br />
Risorse FRECCIA di via Miglietta.<br />
L’IISS ‘A. DE PACE’ di Lecce è centro accreditato<br />
(Test Center) presso dove si svolgono<br />
gli esami per l’ECDL (European Computer<br />
Driving Licence, letteralmente “patente<br />
europea di guida del computer”) cioè la cer-<br />
ULTIMA PAGINA<br />
I formatori, in seguito trasferiranno ai<br />
colleghi, le competenze orientative<br />
acquisite nella successiva attività di<br />
sperimentazione.<br />
tificazione del possesso delle competenze<br />
informatiche di base, verificate mediante il<br />
superamento di sette esami. La certificazione<br />
originale ECDL è sottoscritta dal<br />
Presidente di AICA, gli esami ECDL si svolgono<br />
presso Centri accreditati (Test Center)<br />
che soddisfano gli standard di qualità definiti<br />
a livello internazionale dal CEPIS e nella<br />
nostra sede sono con scadenza periodica.<br />
Per ulteriori informazioni telefonare al<br />
Centralino 0832 345008.<br />
Prof. Marcello Pedone responsabile del<br />
Centro.<br />
Nella nostra scuola si svolgono gli esami per<br />
la Certificazione CILS per i sei livelli di competenza<br />
linguistico-comunicativa in lingua<br />
Italiana L2, individuati dal Quadro Comune<br />
Europeo di Riferimento per le Lingue. Corsi<br />
di preparazione sono stati avviati, ma ci si<br />
può ancora iscrivere telefonando al N° 0832-<br />
345008<br />
E così si è rinnovato la nostra partecipazione<br />
al Progetto Lauree Scientifiche-<br />
Matematica cioè abbiamo frequentato interessanti<br />
incontri con docenti universitari e<br />
tutor dell’<strong>Istituto</strong> su temi di CRITTOGRAFIA,<br />
di PROGRAMMAZIONE LINEARE e di<br />
GEOMETRIA, argomenti che appassionano<br />
davvero, non ci credete?<br />
Provate per credere, noi vi aspettiamo qui.<br />
Biblioteca didattica<br />
Abbiamo deciso di allestire una<br />
Biblioteca Didattica con libri offerti dai<br />
docenti, dall'<strong>Istituto</strong>, fruibile da tutti gli<br />
allievi che hanno potuto consultare<br />
anche i libri di testo attualmente in uso.<br />
La biblioteca è interamente gestita dagli<br />
alunni diversamente abili accompagnati<br />
dai loro docenti, in tal modo, essa, non<br />
viene più considerata come deposito di<br />
testi, ma ambiente nel quale una comunità<br />
virtuosa mette a disposizione sussidi<br />
e risorse per la crescita culturale ed<br />
umana della nostra scuola.<br />
Un GRAZIE speciale al dott. Carlo<br />
Salvemini dell’agenzia libraria AGORA’<br />
che ha donato alla biblioteca oltre 100<br />
libri di diverse materie, una enciclopedia<br />
multimediale e oltre 50 libri di narrativa,<br />
accogliendo l’invito rivoltogli, dimostrando<br />
sensibilità e amore per la cultura che<br />
a scuola ha le sue radici.<br />
Prof.ssa Ornella Alemanno<br />
Coord. sostegno<br />
Education and Culture<br />
Lifelong Learning Programme<br />
LEONARDO DA VINCI<br />
Progetto “Moduli Formativi Outdoor”<br />
Formazione docenti<br />
Promosso dalla Provincia di Lecce – Assessorato Pubblica Istruzione e realizzato<br />
dal Servizio Politiche Comunitarie - Sviluppo Locale e dall’Associazione<br />
“EducO”<br />
Beneficiari: docenti di 20 Istituti di Istruzione Statale di ogni ordine e grado, finalizzato<br />
a sperimentare un modello d’intervento innovativo per lo sviluppo e il trasferimento<br />
di conoscenze, competenze, prassi educative, ecc. in materia di metodologie<br />
didattiche e di apprendimento esperienziale e Outdoor Education.<br />
La Provincia di Lecce ha ritenuto strategico e<br />
importante diffondere i risultati dei progetti<br />
europei NEXT New Experiences in Training<br />
(Leonardo da Vinci 2000-2006 Progetti<br />
Pilota), ESPRIT Experiential Supporting<br />
Programmes for Innovation in Training<br />
(Leonardo da Vinci 2007- 2013 Trasferimento<br />
di Innovazione) e OLTRE Outdoor Learning<br />
TeacheRs’ Experiences (Leonardo da Vinci<br />
Masseria Torcito – (Cannole)<br />
Formazione Modulo 4<br />
valorizzare il ruolo dei docenti e dei formatori<br />
in questa innovazione.<br />
Il progetto ha coinvolto 24 Istituti di ogni ordine<br />
e grado ed ha formato 116 nuovi docenti.<br />
Due docenti del nostro <strong>Istituto</strong> hanno partecipato<br />
come formatori-facilitatori (proff.sse A.<br />
Landolfo e S. <strong>De</strong> Donno) ed altri docenti<br />
hanno partecipato come formandi (proff.<br />
Massari, <strong>De</strong>ll’Avvocata, Cannoletta, Cappilli,<br />
Riva, Iacoboni, Tortora e Clodomiro).<br />
Carnevale Barocco<br />
Carnevale Barocco alla Corte di Lecce-<br />
Terza Edizione!<br />
Anche quest’anno, piazza S. Oronzo si è<br />
tuffata in piena atmosfera barocca grazie<br />
alla collaborazione tra Pro Loco Lecce,<br />
Comune di Lecce e settore Abbigliamento e<br />
Moda del nostro <strong>Istituto</strong>.<br />
Tra sfilate di maschere barocche e musica<br />
popolare e aulica offerta dagli artisti vicini<br />
all’associazione cittadina leccese, la popolazione<br />
ha potuto gustare i dolci del<br />
Laboratorio dei Sapori Genuini di A.<br />
Così il parroco della Parrocchia S.<br />
Giovanni Vianney ringrazia le allieve del<br />
nostro <strong>Istituto</strong> che con le prof.sse<br />
Patrizia Riva e Ada Perrone, hanno<br />
accolto l’invito a concretizzare un laboratorio<br />
con i ragazzi del catechismo, per<br />
realizzare piccoli oggetti destinati alla<br />
raccolta di denaro. “I fanciulli della<br />
nostra parrocchia ricordano ancora con<br />
piacere i tre pomeriggi domenicali trascorsi<br />
in compagnia delle vostre professoresse<br />
ed allieve nel preparare il “mercatino<br />
di Pasqua”, il cui ricavato è stato<br />
destinato ad un bambino bisognoso<br />
della nostra comunità…”.<br />
2007-2013 Mobilità) e favorirne il trasferimento<br />
e la messa a sistema. La sfida del<br />
progetto “Moduli Formativi Outdoor” ha<br />
inteso<br />
Scordari e M. Carla Pennetta, frutto di un<br />
percorso FSE rivolto ad adulti e ragazzi ed<br />
ambientato nela Laboratorio dell’Arte<br />
Bianca del nostro Centro Risorse FRECCIA!<br />
Innovadidattica<br />
Con un Object Learning inserito sulla piattaforma multimediale<br />
AScuolaOnLine, gestita dal nostro <strong>Istituto</strong>, l’Agenzia<br />
Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ANSAS<br />
ex INDIRE), nel quadro delle misure nazionali previste nelle<br />
Linee Guida diffuse il 27 dicembre 2007 dal Ministro della<br />
Pubblica Istruzione, ci ha onorato della partecipazione al programma<br />
di interventi finalizzati a promuovere e attuare progetti<br />
di innovazione organizzativa e didattica, gestiti dalle<br />
scuole interessate nella loro autonomia.<br />
I progetti presentati sono valutati da un'apposita<br />
Commissione, costituita dall'ANSAS nella quale sono presenti<br />
esperti designati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università<br />
e della Ricerca, dell’INVALSI e dell’ISFOL. L’O.L. si intitola “Il<br />
ciclo dell’acqua” ed è un oggetto didattico interattivo di<br />
Italiano funzionale alle Scienze, realizzato da Maria Gabriella<br />
de Judicibus ed animato da Antonella Clodomiro.<br />
REDAZIONE<br />
Coordinamento <strong>Giorn</strong>ale d’<strong>Istituto</strong>:<br />
Prof. Maria Florinda Fracella,<br />
Prof. Francesco <strong>De</strong> Vincentis<br />
Redattori:<br />
Vania Cillo, Andrea Mancarella,<br />
Vanessa Morello, Samanta Perrone,<br />
Giorgia Rizzo, Ilaria Tommasi,<br />
Stefano Grande<br />
Foto: Antonella Clodomiro<br />
Stampa:<br />
CARTOGRAFICA ROSATO - LECCE