Casertana: tre partite per capire quanto vali - Sabato non solo Sport
Casertana: tre partite per capire quanto vali - Sabato non solo Sport
Casertana: tre partite per capire quanto vali - Sabato non solo Sport
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
14<br />
LA RUBRICA DI ALTEA<br />
LE ERBE di casa nostra<br />
LINO Linum usitatissimum<br />
Il cataplasma di farina di semi<br />
di lino, detta linosa, è conosciuto<br />
da tutti da epoca remotissima<br />
ed usato ovunque.<br />
Si ado<strong>per</strong>a come emolliente,<br />
rinfrescante, risolvente e maturativo.<br />
E’ benefi co nelle infi<br />
ammazioni del ven<strong>tre</strong> e del<br />
torace, nei raffreddori, bronchiti<br />
ed in tutte le affezioni<br />
delle vie respiratorie. Se spolverizzato<br />
con un pizzico di senape<br />
risolve le tossi catarrali,<br />
insieme alle foglie di alloro<br />
calma i bruciori di stomaco<br />
ed è consigliabile in tutti i casi<br />
in cui sia opportuna l’azione<br />
del caldo umido. Il decotto dei<br />
semi fornisce un liquido mucillaginoso,<br />
fi lante, utile in tutti<br />
i processi infi ammatori interni.<br />
Questa decozione, bevuta<br />
fredda, a digiuno, è ottima <strong>per</strong><br />
le alterazioni intestinali e delle<br />
vie urinarie, e con la sua azione<br />
lubrifi cante regolarizza la<br />
stitichezza. Il celebre professore<br />
G.Baccelli prescriveva<br />
la mucillagine dei semi di lino<br />
<strong>per</strong> la tubercolosi avendola<br />
giudicata molto benefi ca e<br />
rinfrescante <strong>per</strong> i polmoni ammalati.<br />
Un cucchiaino di semi<br />
di lino messe alla sera in infusione<br />
in un bicchiere di acqua<br />
e bevuta al mattino a digiuno,<br />
è ottimo rimedio nei casi di<br />
dissenteria. L’azione benefi ca<br />
di questo rimedio si estende<br />
anche agli eczemi ed al<strong>tre</strong><br />
eruzioni cutanee prodotte da<br />
intossicazione <strong>per</strong> assorbimento.<br />
L’impiastro di linosa si<br />
applica <strong>per</strong> favorire la maturazione<br />
di tumori infi ammatori,<br />
ascessi, foruncoli, eczemi<br />
ed è un buon dissolvente ove<br />
siano formazioni o raccolte di<br />
pus. Si applica con vantaggio<br />
nelle lombaggini. L’olio di lino<br />
ha largo impiego in campo<br />
alimentare ed industriale anche<br />
nel campo della pittura.<br />
Gli steli della pianta macerati,<br />
cardati e fi lati, forniscono il più<br />
prezioso fra i ricavati dell’industria<br />
tessile, cioè la tela di<br />
lino, che è la più pregiata e<br />
la più fi na che ci possa essere.<br />
Gli azzurrini eleganti fi ori<br />
del lino sono una di una leggiadria<br />
<strong>non</strong> comune, e <strong>per</strong> la<br />
loro fragile e leggera bellezza<br />
meriterebbero di comparire<br />
nei mazzi di ricercati fi ori di<br />
giardino, sebbene totalmente<br />
privi di profumo e di breve durata.<br />
Come <strong>non</strong> poche piante<br />
importanti (il cardo mariano<br />
ad esempio), il lino ci ricorda<br />
un episodio della vita di Gesù<br />
Bambino. Durante la fuga in<br />
Egitto la Sacra Famiglia fu<br />
accolta da un certo Mazrain,<br />
proprietario di un campo di<br />
lino. In una ridente mattinata<br />
di sole, improvvisamente il<br />
cielo venne offuscato da una<br />
nube di cavallette che si dirigeva<br />
verso i rigogliosi campi<br />
ricchi di raccolto. Maria, grata<br />
di essere stata ospitata, portò<br />
il piccolo Gesù sul campo<br />
<strong>per</strong> salvare il raccolto dagli<br />
insetti distruttori. Gesù, sorridendo<br />
agitò le braccia e gli<br />
insetti si dis<strong>per</strong>sero. Mazrain,<br />
felice, offrì tutto il raccolto a<br />
Maria, la quale ne prese un<br />
<strong>solo</strong> mannello e ne fece una<br />
piccola veste. Questa miracolosamente<br />
cresceva con<br />
il crescere del piccino. E’ la<br />
stessa veste che si contesero<br />
i Farisei al momento della<br />
crocifi ssione, ma nella notte<br />
un angelo scese dal cielo e la<br />
portò con se in Paradiso.<br />
L’Erboristeria Altea augura un<br />
Santo Natale e buone feste<br />
alla direzione ed a tutti i gentili<br />
lettori.<br />
Erboristeria Altea<br />
Vl.Europa n.3<br />
San Nicola la Strada<br />
CE – Tel.0823458193<br />
COMITATO Cittadino “SAN NICOLA LA STRADA<br />
CITTA’ PARTECIPATA”<br />
(www.comitatocittadinosannicolalastrada.it )<br />
Domenica 2 dicembre , <strong>per</strong><br />
il secondo anno consecutivo<br />
l’ADMO si e’ presentata ai<br />
concittadini di San NIcola<br />
la Strada, coadiuvata ,<br />
questa volta, dal nostro<br />
Comitato San Nicola “<br />
CITTA’PARTECIPATA”<br />
che ha sposato in pieno<br />
l’iniziativa condividendone le<br />
fi nalita’. Nonostante il tempo<br />
inclemente la partecipazione<br />
dei sannicolesi è stata, come<br />
sempre, generosa sia al<br />
gazebo in Piazza Parrocchie<br />
e sia alla Rotonda . Sono<br />
state richieste molte stelle<br />
di Natale, tra l’altro trattate<br />
biologicamente e molto<br />
belle, e molti presepi di<br />
cioccolata a dimostrazione<br />
della partecipazione convinta<br />
della gente. Il presidente<br />
Nicola Lambo ha ribadito<br />
che la donazione del midollo<br />
osseo è una delle pochissime<br />
donazione che possono<br />
essere effettuate tra viventi<br />
e ciò dimostra la generosita’<br />
e l’altruismo assoluto dei<br />
donatori. I malati di leucemie,<br />
linfomi ed al<strong>tre</strong> malattie<br />
del sangue, con questo<br />
trapianto possono guarire<br />
completamente ritornando<br />
così ad una vita normale.<br />
Insieme all’ADMO il nostro<br />
Comitato è a completa<br />
disposizione dei cittadini <strong>per</strong><br />
tutte le informazioni <strong>non</strong> <strong>solo</strong><br />
sulle malattie del sangue ma<br />
anche e soprattutto sull’ iter<br />
e sulle leggi che regolano la<br />
materia.<br />
Gaetano La Marca<br />
Con l’avvicinarsi delle festività<br />
natalizie, ci fa piacere inaugurare<br />
(grazie all’ospitalità del<br />
giornale) una rubrica “quindicinale”<br />
che si occu<strong>per</strong>à di<br />
tenere aggiornati i lettori ed in<br />
particolar modo “le lettrici” del<br />
settimanale SABATO NON<br />
SOLO SPORT su tutto ciò che<br />
riguarda il mondo della moda,<br />
con un occhio di riguardo ad<br />
una moda che può essere di<br />
tutte e <strong>per</strong> tutte!”Fashion no<br />
stop!” (QUESTO IL NOME<br />
DELLA RUBRICA), potrà essere<br />
seguita anche attraverso<br />
un blog di moda prettamente<br />
al femminile. Valentina<br />
Squillino e Caterina Natale,<br />
studentesse di Fashion<br />
Design, aspirando ad un<br />
progetto ambizioso, hanno<br />
dato vita ad un vero e proprio<br />
team di collaboratori e professionisti<br />
del settore. L’appuntamento<br />
“quindicinale” su<br />
moda,tendenze e cultura, stimolerà<br />
curiosità ed interesse<br />
sul “FASHION STYLE” a cui<br />
il mondo in generale guarda<br />
con grande interesse. Apriamo<br />
questa rubrica con brevi<br />
suggerimenti su una “mise”<br />
immancabile nel nostro guardaroba<br />
invernale: il capospalla.<br />
Il capospalla, ritenuto<br />
tra i più costosi capi di abbigliamento,<br />
pesa sul budget<br />
in modo sostanzioso e comprare<br />
di getto, dunque,<strong>non</strong><br />
conviene. Ecco <strong>per</strong>ché gli stilisti<br />
ci hanno suggerito alcune<br />
tendenze su cui orientarci <strong>per</strong><br />
cercare il nostro cappotto ideale:<br />
- Cappotto Cammello: rientra<br />
nei passepartout da tenere<br />
nell’armadio. Esce di scena<br />
<strong>per</strong> poi rivederlo sulle passerelle….<br />
anche quest’anno!<br />
(Max&co, Chloè)<br />
- Capospalla retrò: alla Dior,<br />
con dettagli vintage, vi farà<br />
sentire come una “fi rst lady”<br />
in visita diplomatica: elegante,<br />
chic ed impeccabile. (Liu<br />
Jo,Zara)<br />
- Fantasie a quadri black &<br />
white: accostamento intramontabile<br />
grazie al quale <strong>non</strong><br />
si può mai sbagliare, il black<br />
and white ritorna più stiloso<br />
che mai, con le fantasie del<br />
tartan, check e damier. Da<br />
abbinare con il total black.<br />
(Mango, Max&Co.)<br />
8 dicembre<br />
DUEMILADODICI<br />
Con Carla Gozzi consulente d’immagine<br />
e conduttrice televisiva di<br />
“ Ma come ti vesti ? ” e “ Il guardaroba<br />
<strong>per</strong>fetto<br />
- Vestaglia glamour: ampia<br />
e avvolgente, il “cappotto<br />
a vestaglia” è abbinabile<br />
sia di giorno che di sera.<br />
(Zara,Marella)<br />
- Urban man: il cappotto<br />
maschile è un “must have”<br />
di questa stagione. E’ prediletto<br />
<strong>per</strong> le amanti dello stile<br />
androgino e minimal e diventa<br />
originale se portato in versione<br />
dandy con accessori<br />
i<strong>per</strong>femminili. (Liu Jo,Carla<br />
Ferroni)<br />
- Montgomery: cappotto<br />
con alamari, divertente <strong>per</strong><br />
giocarci con maglioni da<br />
fi ordo norvegese o con tacchi<br />
alti <strong>per</strong> chi si sente chic.<br />
(Pennyblack,Cannella)<br />
- Stile uniforme: sull’attenti!<br />
I cappotti militari, stile uniforme,<br />
ritornano di nuovo sulle<br />
passerelle degli stilisti. Sono<br />
avvitati, con leggera svasatura<br />
sui fi anchi. Non ci resta<br />
che arruolarli a vita nei nostri<br />
armadi! (Piazza Italia,OVS)<br />
- Minimal futuristico: Tagli<br />
geometrici, colori basici, bottoni<br />
nascosti o sostituiti da<br />
zip i<strong>per</strong>-tecnologiche. Fanno<br />
tendenza i cappotti dal tocco<br />
minimal ispirati al futurismo<br />
e impeccabili se abbinati con<br />
accessori semplici. (Elisabetta<br />
Franchi, Cos).<br />
Non vi resta che scegliere il<br />
cappotto che più vi si addice!<br />
Valentina Squillino<br />
Seguite anche su: SITO:<br />
http://www.fashionostop.com<br />
,BLOG: http://fashionostop.<br />
blogspot.it/<br />
FACEBOOK: Fashion NO<br />
STOP, TWITTER: Fashion_<br />
No_stop