Casertana: tre partite per capire quanto vali - Sabato non solo Sport

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4 CORSALE Si realizza un sogno In estate il suo arrivo a Caserta sembra imminente, poi qualcosa non è andato per il verso giusto e le due parti si promisero di riprovarci a dicembre. Detto fatto: Raffaele Corsale è uffi cialmente un tesserato della Casertana. La fi rma martedì sera a Cava de’ Tirreni all’Holiday Inn. Eufori- Siamo sempre aperti tutta la giornata fi no al 6 gennaio co il centrocampista reduce da un anno e mezzo con il Sant’Antonio Abate: “Si è realizzato il mio sogno. Ho da sempre questa maglia nel cuore e per me la Casertana viene prima di tutto. Ho rifi utato un’altra offerta importante (l’Ischia:ndr) pur di giocare con la mia squadra del cuore. Chi mi consoce sa quanto volevo tornare e quanto amore ho per la mia città”. Poi svela un retroscena: “Ho fi rmato in bianco, non ho voluto parlare di cifre, se ne parla a fi ne stagione ad obiettivi raggiunti. Non vedo l’ora di allenarmi con i compagni e di calcare nuovamente il terreno di gioco dello stadio Pinto”. La classifi ca per ora non la guarda, d’ora in poi si dovrà semplicemente recuperare il terreno perduto e non fallire più specialmente in casa. Sono sicuro che con i nostri tifosi riusciremo a tornare vincenti e raggiungere risultati che Caserta e la Casertana meritano”. a.s. 8 dicembre DUEMILADODICI ANCIONE Caserta, non deluderò Ancione e Corsale da avversari (Foto Scialla) E’ bastata una telefonata e Daniele Ancione si è immediatamente convinto. Il fantasista di Acireale si è legato fi no a fi ne stagione alla Casertana e domani conoscerà i nuovi compagni. “E’ stato facile dire di sì a Pannone - ha detto - perchè mi ha convinto il progetto e le ambizioni che hanno. Sono abituato a combattere e per mia natura cerco sempre di arrivare il più in alto possibile. Avevo offerte dall’Ancona e da un club umbro di Eccellenza, la Casertana però non si può rifi utare e mi sento onorato di essere uffi cialmente un calciatore rossoblù”. Lui viene dal sud, conosce bene la piazza avendola affrontata ai tempi del Nissa (segnò nel match d’andata) ed ha qualche analogia con Castellammare: “Un anno alla Juve Stabia nel 2006 - ricorda - e il calore che ti trasmettono queste città è stupendo. Caserta so che ti può aiutare tanto e nello stesso tempo distruggere. E’ proprio il bello di queste società blasonate. E’ una sfi da che mi affascina e spero di ripagare la fi ducia che la dirigenza ha riposto in me”. E’ un trequartista che sa adattarsi a diversi ruoli: “Sono un calciatore molto duttile che può svariare in mezzo al campo. L aposizione conta fi no ad un certo punto, l’importante è essere utile alla causa e ho la sensazione che ci potremo divertire. Inu- tile sottolineare che dovremo innanzitutto migliorare la classifi ca, l’anno scorso ho già vinto un campionato...” Armando Serpe
8 dicembre DUEMILADODICI Gargiulo, è ritornato di nuovo alla Casertana Sono qui per vincere Domani gara diffi cile Tifosi presto voleremo La Casertana ha scelto Gargiulo, un ex dal cuore rossoblù che anche quest’anno ha deciso di ritornare a vestire la maglia della sua città. Il ritorno del guerriero, potremmo defi nirlo, visto che appena arivato è sceso in campo e la Casertana ritorna dalla trasferta sarda con tre punti molto importanti. Lasciando stare la prestazione personale, sono contento per la vittoria che sicuramente rilancia le nostre ambizioni e ridà morale al gruppo dopo la sconfi tta di sette giorni fa. Una vittoria arrivata proprio allo scadere, segno che ci avete creduto fi no all’ultimo. Si ci abbiamo creduto sempre e fi no alla fi ne ci abbiamo provato, potevamo segnare prima, ma va bene anche all’ultimo secondo. L’importante era vincere. Una vittoria che vi riavvicina alla vetta, ma che in soli cinque punti vede racchiuso un nutrito gruppo di squadre. Essersi riavvicinati alla vetta dove alcune squadre per ora sono in testa, ci dà morale e ci è da stimolo a lavorare bene in settimana, che è poi quello che conta maggiormente. Se si lavora bene in settimana, se si mettono a punto le intese tra compagni e reparti, la domenica diventa tutto più facile, anche se domani abbiamo una gara da non sottovalutare e da non sbagliare assolutamente. Quali sono stati i programmi che la società ha messo sul piatto della bilancia per farti ritornare a vestire la maglia della Casertana? Non sono uno che si nasconde dietro alibi o frasi di circostanza. Io sono venuto qui per vincere il campionato e credo che in oggni torneo che la Casertana è chiamata a disputare, debba sempre disputarlo da protagonista. Quindi se sono qui è per vincere. Anche se sei arrivato da poche ore, quali sono le differenze tra questa Casertana e quella dell’anno scorso? Non mi piace fare paragoni. Anche perchè ogni campionato è una storia a se. Io sono qui da pochi giorni e sto imparando a conoscere il gruppo, che mi ha accolto bene. Posso assicurare che in tutti c’è voglia di fare bene qui a Caserta. Domani al Pinto, un nuovo debutto per te, che tra i tifosi hai tanti amici. E’ sempre un emozione bellissima sbucare dal sottopasso del Pinto e vedere la gente in tribuna che vive per quel momento. La Casertana è per molti l’unico momento in cui riesce a tenere fuori dalla porta i mille pensieri e le diffi coltà che la nostra società sta vivendo. Riuscire a regalare un emozione ai tifosi è per me una vera gioia. Quando ti manca per essere al top della forma fi sica? Sto lavorando duramente per riuscirci quanto prima, conto di essere al top prima della conclusione del girone di andata. Vincenzo Di Nuzzo TRA CALCIO E SOLIDARIETÀ I Fedayn Bronx danno inizio alla consueta iniziativa di benefi cenza in vista del Natale Come ogni anno, gli ultras della Casertana sono in prima linea sul fronte delle benefi cenza. I Fedayn Bronx, infatti, hanno dato inizio alla nuova raccolta fondi che caratterizza ogni anno il Natale casertano. Il ricavato sarà utlizzato per l’acquisto di giochi, dolci e gadget rossoblu devoluti al Reparto pediatrico di Neurologia dell’Ospedale ‘Sant’Anna e San Sebastiano’ di Caserta e devoluto anche alla parrocchia di Santa Maria della Vittoria, del rione Cuccagna di Casagiove, grazie alla costante collaborazione con don Stefano Giaquinto. Il 15 dicembre gli ultras prenderanno parte al consueto evento pre natalizio organizzato dal dottore Emilio Lombardi presso il reparto di Neurologia e nell’occasione verranno consegnati i doni ai bambini. Il direttivo dei Fedayn Bronx ha diffuso un volantino in 5 cui si invita la cittadinanza a “partecipare devolvendo un minimo di 3 euro per la raccolta fondi e l’acquisto di doni per i bambini meno fortunati”. Per dare un contributo è possibile rivolgersi al Chiosco dello stadio ‘Pinto’, mentre in occasione della gara Casertana-Budoni gli ultras saranno presenti all’esterno dello stadio per la vendita dei tagliandi di benefi cenza. Azzurri ai sedicesimi di Europa League grazie alle reti di Cavani e nonostante le pessime “performance” degli azzurri contro il PSV HAMSIK CONTRO GARGANO DERBY DEI COGNATI A MILANO Inter Napoli crocevia del campionato nell’alta classifi ca. Impazzano le voci di mercato. Vargas a Genova, Immobile a Napoli? Aronica, addio! Napoli distratto e sprecone. La gara con il PSV Eindhoven, senza stimoli di classifi ca, ha visto gli olandesi prevalere per 3 a 1. Molte, comunque, le indicazioni per Walter Mazzarri. Buona la prova di El Kaddouri, Bruno Uvini si è mosso bene, recupero in corso per Pandev e Cavani ancora in gol per un totale di 19 centri in Europa. Esordio senza botto anche per Insigne junior, Roberto, per il quale il mister ha parole di incoraggiamento. Serata nera per Rosati, il portiere proveniente da Lecce e che fi nora non ha convinto nel delicato ruolo di successore di De Sanctis. Mazzarri parla di sfortuna, ma a Napoli è diffi cile trovare gloria per uno che non va d’accordo con la dea bendata. Oltre a Insigne sono molti i puledri di razza che scalpitano nelle squadre giovanili azzurre. Tra gli altri c’è Fornito e c’è Novothny, un giocatore quest’ultimo che spesso incanta la platea e che è nel mirino di molte squadre europee. Stranezze della League, comunque. Il PSV tra andata e ritorno rifi la al Napoli ben sei gol e lascia la competizione europea. Il Napoli, con all’attivo la sola rete di Cavani, passa ai sedicesimi. Merito delle tre vittorie degli azzurri, andata e ritorno con il Solna e la fondamentale vittoria contro il Dnipro al San Paolo. Si potrebbe dire che Cavani va avanti in Europa da solo, nonostante il contorno degli azzurri e le formazioni, non sempre condivisibili, di Walter Mazzarri. Domani, comunque, è già un altro giorno. Alla vigilia del’incontro a Milano con l’Inter di Stramaccioni prendono quota le indiscrezioni sul mercato di riparazione. Come in quello estivo il Napoli è al centro di molte trattative, sia in entrata che in uscita. Si parla di uno scambio con il Genoa di Preziosi: Vargas ai grifoni e Immobile, napoletano di Castellammare di Stabia, in forza alla corte di De Laurentiis per un futuro prossimo remoto che vedrebbe la coppia del Pescara, Insigne/Immobile, ricostituirsi a Napoli. per Aronica, in diffi coltà negli ultimi tempi, sembra ci sia un concreto interessamento del Palermo. Donadel in viaggio per Pescara e SERVIZIO di NICOLA DI MONACO non da solo. In arrivo persino voci di un possibile ritorno di Quagliarella o di Floro Flores. Ecco, si tratta solo di voci e non di altro. Bigon, catechizzato da De Laurentiis, sembra avallare tutto e il contrario di tutto: non conferma ma si guarda bene dallo smentire le chiacchiere dei giornalisti e dei soliti bene informati. A Milano si gioca un pezzo importante della stagione degli azzurri. Napoli in campo domani, alle 20 e 45, sapendo già il risultato della Juve, impegnata nel pomeriggio a Palermo. Una sconfi tta li farebbe rientrare nei ranghi. Una vittoria con l’Inter, oltre ad allontanare la concorrenza dei nerazzurri, consacrerebbe il Napoli come aspirante uffi ciale al trono della Juve. Un pareggio, risultato anche probabile, servirebbe poco agli uni e agli altri a meno che ci sia un passo falso delle zebre, dopo i fasti della Champions e il ritorno in panchina di Conte. Chi andrà in campo al Meazza? Ancora fuori Maggio e Pandev, partirebbero titolari Mesto e Insigne. In difesa, davanti a De Sanctis, il trio Gamberini-Cannavaro-Britos. Gli svizzeri Berhami e Inler a presidio del centrocampo, con Zuniga sulla fascia. Hamsik a sostegno di Cavani e Insigne, con licenza di andare direttamente a segno. Ad aspettare gli azzurri a Milano ci sarà Gargano, deciso a non fare sconti a nessuno, compreso il cognato Marekiaro. Gargano, che ha sposato la sorella di Marek, ha uno strano destino: è costretto ogni anno a conquistarsi il posto di titolare con le unghie e con i denti. Ma una volta schierato in campo, diventa diffi cile rimetterlo in panchina. A Napoli, come a Milano. Mazzarri lo sa e avrà preso le giuste contromisure.
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