Maggio 2009 - Universitinforma

time out
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Lunedì catanesi
tra musica
e solidarietà
Tutti i lunedì sera di maggio,
a Catania, la musica
incontra l’impegno sociale
grazie all’iniziativa
Do-re-mi-fa Sol-ida-rietà.
Saranno La Chiave, il
Barrique, l’Ixtland e l’Insonnia
di Catania ad
ospitare le serate di beneficenza,
il cui ricavato
sarà devoluto in favore
delle vittime del terremoto
in Abruzzo. Ad animare
le serate alcuni noti artisti
tra cui Massimiliano
Vinci, Alfredo Longo, Antonio
Ferlito.
Dopo la serata di lunedì 4
maggio alla Chiave, in
via Landolina, l’iniziativa
proseguirà l’11 maggio al
Barrique in via Sangiuliano;
il 18 maggio all’Ixtland
di piazza Teatro
Massimo e infine lunedì
25 maggio all’Insonnia in
piazza Teatro Massimo.
Gli Ulan Bator
l’8 maggio
alla Lomax
Dopo due
anni di assenzatornano
gli Ulan
Bator, in
tour per
presentare
il nuovo Ep
“Soleils”. Venerdì 8
maggio la band postrock
francese, formata
nel 1993 a Parigi, sarà
alla Lomax di Catania
(via Fornai, 44). Sul palco
Amaury Cambuzat
(canto, chitarra elettrica
e chitarra elettroacustica),
James Johnston (organo,
chitarra, cori),
Stéphane Pigneul (basso,
cori) e Alessio Gioffredi
(batteria). Prevendite
disponibili solo alla
Lomax, dal lunedì al venerdì
(h. 18-21) e in occasione
delle aperture
serali; ingresso 7 euro.
Freschi di mixtape,
“Unchained” è scaricabilegratuitamente
dal loro myspace
(www.myspace.com/famigliasound),
incontriamo i
“catanisazzi” La Famiglia
Sound e MonkeyMan, una
delle realtà attive in città
che unisce il reggae al rap.
Per saperne un po’ di più
della loro unione e del loro
background.
Perché La Famiglia Sound,
e perché MonkeyMan?
LFS: «Un gruppo di amici che
grazie alle vibrazioni del reggae
condividono per anni “la
notte e il giorno” e si legano sino
ad autodefinirsi una famiglia».
MonkeyMan: «Il nome nasce
dalla fissa per la “scimmia”».
Chi siete e che suonate?
LFS: «Siamo Bronx, Mr. Joe,
Dema, Dani e Jahlex. La nostra
backline è una coppia di 1200
un Nemumark e un Sm58».
MonkeyMan: «Sono Giovanni
Piccione e con un microfono
e una base faccio rap».
Età media.
LFS: «28 e mezzo, ma Jahlex
alza la media».
Da quanto suonate insieme?
LFS: «Da quasi otto anni».
MonkeyMan: «Dal ‘94 in varie
formazioni e infine da solista».
Quanti dischi all’attivo?
MonkeyMan: «Tre dischi ufficiali
e diversi mixtape».
Quanta gente al primo concerto
e dove?
LFS: «Casa Nicolina nel dicembre
del 2002, c’erano circa 500
persone».
MonkeyMan: «C.p.o Experia all’inizio
degli Anni 90».
Come nascono le vostre canzoni?
MonkeyMan: «Solitamente scrivo
io i testi delle canzoni, mentre
per gli arrangiamenti colla-
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boro con amici musicisti come
Jonh Lui».
Nascono prima i testi o la musica?
MonkeyMan: «I testi ascoltando
la musica».
Campate di musica
o fate altro nella vita,
e cosa?
LFS: «Per il momento
non campiamo
di musica,
qualcuno studia,
qualcuno lavora».
MonkeyMan: «In questo
momento non campo con la
musica, ma mi arrangio come
posso».
Il disco che vi sarebbe piaciuto
fare.
LFS: «Babylon by Bus».
MonkeyMan: «SXM - Sangue
Misto».
Cosa ascoltate in questo periodo?
Fateci qualche nome.
LFS: «Ci piace ascoltare tutta la
roba vecchia e nuova che viene
dalla Jamaica, da Garnet Silk
all’attualissimo Busy Signal.
Non disprezziamo l’hip hop, il
soul e il funky e un po’ tutta la
UNIVERSIT
ITALICA
Il nostro made in Italy musicale alza la testa! di Rocco Rossitto
musica!».
MonkeyMan: «Molto reggae,
per capire nuovi
flow».
Il genere che proprio non
riuscite ad ascoltare.
LFS: «NaziMusic».
MonkeyMan: «Mi associo».
Un libro che avete letto
di recente.
LFS: «“Bass Culture” di
Lloyd Bradley»
MonkeyMan: «“Lucertola” di
Banana Yoshimoto».
Una mostra d’arte che avete
visto di recente.
LFS: «David LaChapelle,
al Palazzo Reale di Milano».
Quante ore al giorno passate
davanti al pc?
LFS: «La media fra tutti noi
non supera la mezzora».
Tra reggae, rap
e buone vibrazioni
MonkeyMan: «Molte».
Il posto più lontano dove avete
suonato.
LFS: «Milano, due volte in Pergola
e una al Leoncavallo».
MonkeyMan: «Torino».
Un posto in Italia in cui vorreste
suonare.
LFS: «TopATop al Brancaleone
di Roma».
MonkeyMan: «Al confine con
la Svizzera».
Una canzone delle vostre che
consigliate a chi non vi ha mai
ascoltato.
LFS: «Bermuda e Borbuga».
MonkeyMan: «Milidanz».
Che giornali leggete?
LFS: «Il Manifesto».
MonkeyMan: «Il Manifesto».
Un programma in tv.
LFS: «Meglio joint che tv».
MonkeyMan: «X Factor».
Una canzone per il mattino,
una per il giorno e una per la
notte.
LFS: «Sizzla con “Beatiful
World”, Taurus Riley “Pull up
Selecta” e di notte Damian Marley
“Road to Zion”». Ui