28.05.2013 Views

tesi Audrey Colas.pdf - ONDEWEB

tesi Audrey Colas.pdf - ONDEWEB

tesi Audrey Colas.pdf - ONDEWEB

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

calma di ottenere informazioni, recitando la parte del simpatico, mentre Beniamino aspetta il<br />

segnale per recitare la sua, la parte del gorilla, e non si fa pregare per usare la forza e giungere<br />

ai suoi fini. Per ogni vittima sceglie un’arma diversa secondo lui più adatta alla situazione, al<br />

personaggio che si trova di fronte: « Si alzò dal borsone delle armi, prese il cannemozze<br />

caricato a monetine e destinato a Gigi Barison, lo liberò dell’invulcro trasparente e lo rimontò,<br />

oliando con cura il meccanismo di sparo » 34 . Oppure « Si trattava di una pistola Beretta<br />

modello settanta, calibro 7,65 particolarmente adatta al silenziatore e difficilmente inceppabile,<br />

era l’arma ideale per un agguato. Rossini la smontò. Pulì, oliò e controllò ogni singolo pezzo<br />

[…] Rocky sarebbe morto senza disturbare i vicini » 35 . Violentissimo con certi uomini, lo è<br />

anche con una donna, Gina, l’agente segreto nel Mistero di mangiabarche, che ha inganato<br />

Marco e rapito Marlon, il calabrese che aiuta i soci. Beniamino la uccide dopo averne<br />

eliminato il fidanzato.<br />

La società malata<br />

Il mondo nel quale si muovono i due protagonisti non è manicheo, non c’è il bene da una<br />

parte e il male dall’altra. Tutta la società è perversa. Carlotto tratta prevalentemente del<br />

campo della giustizia, ma avrebbe anche potuto parlare della religione o della politica : la sua<br />

idea è che oggi tutti sono corrotti e spinti dal desiderio di arricchimento, i valori delle<br />

solidarietà sono scherniti, e così nessuno dei suoi personaggi appare totalmente positivo. Nel<br />

terzo romanzo della serie dell’Alligatore, Nessuna cor<strong>tesi</strong>a all’uscita, Massimo Carlotto<br />

trasporta di nuovo il lettore nel Nord-est italiano, dove Giorgio Barison, appartenente alla<br />

Mala del Brenta, chiede aiuto all’Alligatore : il capo vuole ucciderlo. Il capo della mafia del<br />

Brenta, Tristano Castelli, che ha deciso di costituirsi per mettersi al sicuro, deve prima<br />

capitalizzare le sue attività ed eliminare i suoi uomini per lasciar in vita meno testimoni possibili.<br />

Per creare il personaggio di Tristano Castelli, Massimo Carlotto si è ispirato a una persona<br />

reale, Felice Maniero, boss della mala del Brenta. Il suo nome appare criptato in quello del<br />

protagonista del romanzo (Felice/ Tristano, Maniero/ Castelli). Questa mafia era<br />

un’organizzazione criminale che agiva soprattutto nel nord-est italiano : un nuovo tipo di<br />

34 Id. p.205.<br />

35 Id. p.165.<br />

20

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!