28.05.2013 Views

musicaround.net - Dodicilune Records

musicaround.net - Dodicilune Records

musicaround.net - Dodicilune Records

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

La decisione è scaturita naturalmente<br />

dopo un processo di studio che si è<br />

sviluppato in tre tappe fondamentali. Per<br />

prima cosa, nel 2003, ho presentato una<br />

tesi di laurea presso l’università<br />

Mozarteum di Salisburgo che aveva come<br />

argomento<br />

l’interpretazione<br />

delle Suites per<br />

Violoncello di<br />

J.S.Bach alla<br />

Marimba. La<br />

seconda tappa è<br />

stata la<br />

pubblicazione di<br />

un saggio per le<br />

Edizioni Pugliesi<br />

sullo stesso<br />

argomento. A<br />

questo punto ho<br />

proposto il<br />

progetto del CD al<br />

sig. Bongiovanni<br />

che ha<br />

fortunatamente<br />

creduto nell’idea.<br />

Devo quindi dire<br />

che più che una<br />

sfida è stato un<br />

naturale sviluppo.<br />

A.M. – Maestro Mancinelli,<br />

l’ammirazione e il corrispondente<br />

timore, del quale parlo nella mia<br />

presentazione alle Suites, per gli<br />

strumentisti che hanno modo nel loro<br />

excursus formativo di conoscere<br />

molto bene Bach, è una sensazione<br />

ormai nota; quanto i giovani<br />

percussionisti conoscono il maestro<br />

tedesco alla fine del loro piano di<br />

studi?<br />

Il tasto da lei toccato e ‘molto dolente’.<br />

Purtroppo che io sappia pochi colleghi<br />

fanno studiare Bach alla marimba e<br />

ancora di meno sono quelli che lo<br />

affrontano in maniera approfondita.<br />

Raramente mi è capitato di scorgere negli<br />

allievi percussionisti conoscenze dei saggi<br />

34<br />

di C. PH. E. Bach, J. J.<br />

Quantz o G. Mattheson.<br />

Mi domando come mai<br />

per altri strumentisti sia<br />

naturale<br />

l’approfondimento ed<br />

invece<br />

per i<br />

percussionisti certe<br />

cose siano ancora così<br />

lontane e spesso<br />

ritenute inutili. Ho<br />

ricevuto un invito<br />

presso il Conservatorio<br />

di Bari per tenere un<br />

master sull’argomento.<br />

La cosa è stata molto<br />

seguita e penso che<br />

l’iniziativa sia<br />

meritoria.<br />

A.M. – Posso dire di<br />

aver scelto in via del<br />

tutto arbitraria,<br />

senza particolari<br />

motivazioni, la Suite<br />

I (BWV1007) per<br />

elaborare la mia<br />

breve analisi. Non<br />

posso dire altrettanto<br />

della scelta di comparare la sua<br />

interpretazione con quella di Pietre<br />

Wispelwey, ‘violoncellista di nascita’.<br />

L’identità delle due interpretazioni mi<br />

ha fatto capire che ero di fronte a due<br />

musicisti con molto sentimento nei<br />

confronti di quelle note. Non appena<br />

Le viene proposto di interpretare J. S.<br />

Bach, su cosa si dirige la sua mente?<br />

Ad un musicista matematico, attento<br />

osservatore della tecnica compositiva<br />

o un romantico e sentimentale<br />

compositore? Sente di dover<br />

impugnare prima le bacchette o la<br />

matita?<br />

Pur avendo studiato i saggi degli autori<br />

suddetti, cerco sempre di avere un<br />

approccio spontaneo. Assolutamente le<br />

bacchette quindi. La misura di Bach<br />

Bach alla<br />

Marimba<br />

Ivan Mancinelli<br />

<strong>musicaround</strong>.<strong>net</strong><br />

__________________________________________________________________________________________<br />

34<br />

<strong>musicaround</strong>.<strong>net</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!