tabelle merceologiche e limiti di contaminazione microbiologica
tabelle merceologiche e limiti di contaminazione microbiologica
tabelle merceologiche e limiti di contaminazione microbiologica
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
caratteristiche della<br />
confezione<br />
Aprile 2008, in attuazione della riforma dell’organizzazione comune dei mercati (OCM), <strong>di</strong><br />
cui al Reg. CE 1234/2007 del Consiglio .<br />
Gli alimenti derivanti da produzione integrata dovranno essere dotati <strong>di</strong> marchi riconosciuti,<br />
collettivi pubblici (es. marchio “Qualità controllata” QC) o marchi privati commerciali<br />
certificati.<br />
I prodotti biologici importati <strong>di</strong> paesi terzi devono sod<strong>di</strong>sfare le <strong>di</strong>sposizioni stabilite<br />
dal Reg della Commissione CE 1235/2008 recante modalità <strong>di</strong> applicazione del<br />
regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio per quanto riguarda il regime <strong>di</strong><br />
importazione <strong>di</strong> prodotti biologici dai paesi terzi<br />
imballaggio e etichettatura<br />
Gli imballaggi possono essere <strong>di</strong> legno o <strong>di</strong> qualunque altro materiale idoneo. Devono<br />
essere soli<strong>di</strong>, puliti, asciutti, rispondenti alle esigenze igieniche e costruiti a regola d’arte, in<br />
modo <strong>di</strong> assicurare fino al consumo la perfetta conservazione dei prodotti contenuti.<br />
Gli imballaggi non saranno cauzionati e pertanto sono da considerarsi a rendere a spese e<br />
cura della Ditta fornitrice.<br />
I contenitori della frutta devono essere originali e non sostituiti con altro contenitore. Per i<br />
prodotti <strong>di</strong> qualità “extra” l’imballaggio deve essere nuovo. Per i prodotti a “tara merce” il<br />
peso dell’imballaggio non deve superare il 12% del peso del collo, fatta eccezione per gli<br />
imballaggi contenente fogliame (insalata, ...) il peso dei quali non deve superare il 18% del<br />
peso del collo.<br />
Ogni collo deve contenere prodotto della stessa varietà e qualità, impaccato in strati<br />
or<strong>di</strong>nati, <strong>di</strong> grandezza omogenea e , se esiste per esso la calibratura, dello stesso calibro,<br />
con una tolleranza in più o in meno del 5% rispetto al calibro minimo. Il n. dei pezzi con<br />
calibratura <strong>di</strong>versa da quella in<strong>di</strong>cata sull’imballaggio non deve superare il 10% dei pezzi<br />
contenuti in ciascun collo.<br />
Per i prodotti venduti alla rinfusa, sempre nella stessa qualità e quantità, la <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong><br />
calibro tra il pezzo più grosso e quello più piccolo non deve superare il 20%.<br />
In nessun caso i prodotti degli strati sottostanti possono essere <strong>di</strong> qualità e <strong>di</strong> calibro <strong>di</strong>versi<br />
da quelli dei prodotti visibili.<br />
In ogni imballaggio devono essere riportate esternamente almeno su <strong>di</strong> un lato o in<br />
etichetta, in modo indelebile e chiaramente leggibile, in lingua italiana, le seguenti<br />
in<strong>di</strong>cazioni:<br />
• denominazione e sede della <strong>di</strong>tta confezionatrice il prodotto<br />
• prodotto, varietà e tipo<br />
• qualifica <strong>di</strong> selezione “extra” o “prima” o “mercantile”, ove prevista<br />
• calibratura con l’in<strong>di</strong>cazione espressa in cm dalle circonferenza min e max dei frutti<br />
contenuti, ove prevista<br />
Possono inoltre essere riportati il marchio commerciale e la denominazione della zona <strong>di</strong><br />
produzione.<br />
Per gli ortaggi deve figurare l’in<strong>di</strong>cazione del n. o del peso min e max dei pezzi contenuti<br />
negli imballaggi stessi.<br />
• I prodotti biologici, dovranno essere provvisti <strong>di</strong> idonea documentazione ed<br />
etichettatura in conformità ai regolamenti comunitari<br />
VERDURE<br />
PRODOTTO CARATTERISTICHE RICHIESTE<br />
Cipolla categoria 1° Lo stelo deve essere ritorto e tagliato a non piu’ <strong>di</strong> 4 cm <strong>di</strong> lunghezza dal bulbo, fatta<br />
eccezione per le cipolle presentate in trecce. Sono escluse le cipolle germogliate e<br />
deformi. Le cipolle destinate ad essere conservate devono avere le prime 2 tuniche<br />
esterne e lo stelo completamente secchi.<br />
Le cipolle devono essere calibrate in base al <strong>di</strong>ametro, misurato nel punto <strong>di</strong> massima<br />
grossezza, il calibro min è fissato in 10mm. In ciascun collo è tollerato il10% in peso, <strong>di</strong><br />
bulbi inferiori o superiori al max del20% al calibro definito dal ricevente.<br />
Aglio categoria 1° Deve essere intero e <strong>di</strong> forma regolare. E’ ammesso l’1% max in peso <strong>di</strong> bulbi con<br />
germogli visibili.<br />
Porri categoria 1° Devono essere interi e non fioriti. La parte bianca deve costituire almeno 1/3 della<br />
lunghezza totale o la metà della parte inguainata. E’ ammessa una tolleranza <strong>di</strong> calibro<br />
pari al 10% in numero o in peso dei porri non rispondenti al <strong>di</strong>ametro min. definito dal<br />
Carote categoria 1° da<br />
agricoltura biologica<br />
ricevente.<br />
Devono essere intere , fresche, e con la colorazione tipica della varietà. E’ ammessa<br />
una colorazione verde o rosso violacea al colletto, per un max <strong>di</strong> 1cm nelle carote<br />
lunghe 8cm, ed un max <strong>di</strong> 2cm per quelle che superano gli 8cm. In ciascun collo è<br />
tollerato il 10% in peso <strong>di</strong> carote non rispondenti alle norme <strong>di</strong> calibrazione. Le<br />
tolleranze <strong>di</strong> qualità e <strong>di</strong> calibro, in ciascun collo, non possono complessivamente<br />
superare il 15%in peso.<br />
catering2009all_4.doc 24