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tabelle merceologiche e limiti di contaminazione microbiologica

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caratteristiche<br />

organolettiche<br />

Consistenza liquida cremosa, colore bianco-latte, oppure tendente al colore del frutto che è<br />

stato ad<strong>di</strong>zionato. Il sapore è leggermente acidulo, ma gradevole (PH da 3.5 a 4.2).<br />

Il prodotto non deve presentare segni <strong>di</strong> alterazione come grumi, coaguli, muffe, pellicole<br />

superficiali, per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> sapore<br />

Caratteristiche igieniche Il prodotto deve essere ottenuto in conformità a quanto <strong>di</strong>sposto ai reg. CE 852/2004 e<br />

853/2004 oltre che alle normative specifiche del settore. Relativamente alle cariche<br />

microbiologiche del prodotto devono essere conformi a quanto previsto dall’Allegato I del<br />

caratteristiche della<br />

confezione<br />

Limiti <strong>di</strong> <strong>contaminazione</strong>: yogurt<br />

Regolamento n. 2073/2005/CE e alle altre normative <strong>di</strong> riferimento.<br />

In confezioni da gr 125<br />

la confezione non dovrà presentare<br />

- rigonfiamenti e protuberanze, derivanti dalla presenza <strong>di</strong> gas <strong>di</strong> microrganismi alterati<br />

- ammaccature che deprimono il contenuto<br />

Etichettatura: deve essere presente la marchiatura <strong>di</strong> identificazione ai sensi del Reg. CE<br />

853/2004<br />

Parametri Limiti<br />

Germi specifici <strong>di</strong> fermentazione vivi > 8 x 10 9 u.f.c /g<br />

Coliformi 10 u.f.c/g<br />

Staphylococcus aureus Assenti in 1 g<br />

Muffe 10 u.f.c /g<br />

Lieviti 10 u.f.c /g<br />

Salmonella spp. Assenza in 25 g in tutte le u.c.<br />

25) Formaggi<br />

prodotto FORMAGGI<br />

Il nome <strong>di</strong> formaggio o “cacio” è riservato al prodotto che si ricava da latte intero,<br />

parzialmente scremato, totalmente scremato o dalla crema <strong>di</strong> latte in seguito a<br />

coagulazione acida o presamica, anche facendo uso <strong>di</strong> fermenti e <strong>di</strong> sali da cucina. La<br />

denominazione <strong>di</strong> “formaggio pecorino” è riservata al prodotto ottenuto esclusivamente dal<br />

latte <strong>di</strong> pecora.<br />

Le moderne tecnologie per la produzione <strong>di</strong> molti formaggi impiegano abitualmente<br />

particolari fermenti lattici.<br />

caratteristiche<br />

organolettiche<br />

Caratteristiche igienico<br />

sanitarie<br />

caratteristiche<br />

<strong>merceologiche</strong>:<br />

caratteristiche della<br />

confezione<br />

La composizione varia nei <strong>di</strong>versi formaggi del latte <strong>di</strong> partenza e della tecnologia seguita.<br />

I formaggi dovranno essere conferiti al giusto punto <strong>di</strong> freschezza e maturazione, esenti da<br />

<strong>di</strong>fetti esterni causati da muffe e marcescente, senza acariasi o larve <strong>di</strong> altri insetti, senza<br />

colorazioni o altri <strong>di</strong>fetti. Non devono esalare odori anomali; gusto e consistenza devono<br />

essere caratteristici. Anche se stagionati, i formaggi vaccini devono conservare morbidezza<br />

e pastosità caratteristiche e specifiche.<br />

Tutti i formaggi devono essere prodotti, per quanto applicabili, in osservanza ai Reg. CE<br />

852 e 853 del 2004 e successive mo<strong>di</strong>fiche ed integrazioni, e alle <strong>di</strong>sposizioni specifiche<br />

del settore; devono essere privi <strong>di</strong> odori o sapori anomali, muffe, parassiti o altre alterazioni<br />

I formaggi devono essere tutti <strong>di</strong> prima qualità e scelta, devono possedere tutti i requisiti<br />

merceologici ed organolettici propri per ogni singolo prodotto<br />

In base alla percentuale lipi<strong>di</strong>ca del formaggio (che deriverà dal tipo <strong>di</strong> latte usato) è<br />

possibile <strong>di</strong>stinguere:<br />

- Formaggi grassi: frazione lipi<strong>di</strong>ca ≥ 42%<br />

- Formaggi semigrassi: frazione lipi<strong>di</strong>ca tra il 20 - 42%<br />

- Formaggi magri: frazione lipi<strong>di</strong>ca ≤ 20%<br />

In base alla temperatura <strong>di</strong> lavorazione della cagliata si <strong>di</strong>stinguono:<br />

- Formaggi cru<strong>di</strong>: ≤ 36°C<br />

- Formaggi semicotti tra i 36 - 48°C<br />

- Formaggi cotti tra i 48 - 50°C<br />

ad<strong>di</strong>tivi e conservanti: il formaggio deve provenire esclusivamente dalla coagulazione <strong>di</strong><br />

latte fresco non marginato, senza aggiunta <strong>di</strong> sostanze grezze estranee al latte quali farine,<br />

patate, fecola ecc., non aver subito trattamenti con sostanze estranee per ottenere o<br />

migliorare odori e sapori.<br />

imballaggio: Devono essere avvolti in carta o in altri materiali e contenitori prescritti per<br />

legge e che comunque permettono <strong>di</strong> garantire al prodotto il non inquinamento e/o<br />

alterazioni che mo<strong>di</strong>fichino le caratteristiche organolettiche del prodotto. Etichettatura: deve<br />

essere presente la marchiatura <strong>di</strong> identificazione ai sensi del Reg. CE 853/2004<br />

catering2009all_4.doc 40

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