Allegato 5 - Comune di Rosignano Marittimo

2. Ai fini del miglioramento della qualità dei servizi offerti, sono ammessi oltre agli interventi
di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo, gli interventi da
R1 a R5 negli stabilimenti balneari, nella struttura per l’intrattenimento e nelle strutture per la
somministrazione di alimenti e bevande esistenti, a condizione che sia rispettato quanto
previsto nell’allegato n. 7 alle NTA “Requisiti tecnico prestazionali degli edifici”.
3. Per le esistenti strutture professionali sono ammessi, oltre agli interventi di manutenzione
ordinaria, straordinaria, restauro e risanamento conservativo, gli interventi da R1 a R5 delle
NTA al RU nonché il frazionamento di quelle di dimensioni superiori a 20,00 metri quadrati
di superficie di calpestio, al fine di ottenere nuove distinte unità con superficie minima di
calpestio di 10,00 metri quadrati da assegnare ai pescatori locali che non dispongono di
strutture per ricovero attrezzi; le relative concessioni sono soggette a revoca nel momento in
cui sarà attuato quanto previsto all’art. 40 bis.
4. Nelle more della riorganizzazione di cui all’art. 40 bis, nell’area in concessione
all’Amministrazione comunale, è consentita :
- l’installazione di strutture leggere prefabbricate da destinare a sede delle due, fra le tre
strutture associative operanti nella frazione di Vada alla data di adozione delle presenti norme,
che ne risultano prive;
- la costruzione di nuove strutture di facile rimozione da destinare a servizi igienici a servizio
delle attività esistenti nell’ambito.
5. Salvo quanto specificato nei commi precedenti, non sono ammessi cambi di destinazioni
d’uso.
Art. 40 bis Ambito FVM1 - Regole per i nuovi interventi
1. L’ambito FVM1, compresa la parte a mare e con la sola esclusione delle superfici in
concessione a stabilimenti balneari, strutture per l’intrattenimento e strutture per la
somministrazione di alimenti e bevande, è soggetto a piano attuativo di iniziativa pubblica o
privata o a progetto di opera pubblica finalizzato alla riorganizzazione dell’ambito stesso.
2. La riorganizzazione di cui al comma 1 è subordinata alla delocalizzazione del campo
sportivo esistente in area esterna all’ambito ed è finalizzata a:
- realizzare spazi che evitino la promiscuità tra nautica da diporto, pesca e balneazione,
- trasferire le strutture professionali in altra area interna all’ambito,
- localizzare nell’ambito le sedi di associazioni che praticano la pesca sportiva dilettantistica
in mare o attività culturali, ricreative e sportive attinenti la vita del mare.
3. Gli interventi sono soggetti al rispetto di quanto previsto nell’allegato n. 7 alle NTA
“Requisiti tecnico prestazionali degli edifici”
4. Le destinazioni d’uso ammesse sono le 3.01.02, 3.02.02, 3.03, 4.12, 5, 6.01, 6.02, 6.06, 7, 9
dell’art. 44 delle NTA del RU.
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